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Notiziario Marketpress di Giovedì 10 Gennaio 2008
PRIMA RIUNIONE IN ENAC PER LA PREPARAZIONE DEL SETTORE PER GARANTIRE UN’ESTATE SICURA ED EFFICIENTE  
 
Roma, 10 gennaio 2008 - Si è svolto nella mattinata di ieri, presso da Direzione Generale dell’Enac, il primo di una serie di incontri per la pianificazione operativa in preparazione del previsto incremento di traffico sugli aeroporti nazionali durante la stagione estiva e soprattutto sull’Aeroporto di Fiumicino, anche alla luce della ridefinizione del network operativo di Alitalia che prevede l’aumento dei voli sullo scalo romano. La riunione è stata presieduta dal Presidente dell’Enac Vito Riggio e dal Direttore Generale Silvano Manera. Hanno partecipato i Consiglieri di Amministrazione dell’Enac Pierluigi Musghi, Fulvio Neri, Franco Pronzato e Oberdan Scozzafava, il Direttore Generale per la Navigazione Aerea del Ministero dei Trasporti, Gerardo Pelosi, i vertici di Alitalia, le società di gestione degli aeroporti di Roma e di Milano, Adr e Sea, i vettori che operano su Fiumicino, Enav, Assoclearance, Assaeroporti ed Assaereo. Nell’introduzione ai lavori, il Presidente Riggio ha evidenziato come l’Enac, autorità unica del trasporto aereo, necessiti al più presto di poteri effettivi tra cui quelli sanzionatori da aggiungere alle attività di regolazione vigilanza e controllo per poter svolgere appieno il proprio ruolo. A questo proposito ha ricordato che le linee guida della delibera Cipe sono state approvate alcuni giorni fa. A breve dovrebbe essere emesso il decreto interministeriale dei Ministeri dei Trasporti e dell’Economia e da quel momento l’Enac potrà avviare le istruttorie per la definizione dei nuovi contratti di programma con le società di gestione. Da quando verranno stipulati i nuovi contratti l’Enac potrà intervenire, per la prima volta, sulle società di gestione non solo con una attività di vigilanza e controllo, ma anche con sanzioni economiche nel caso in cui non vengano rispettati gli impegni assunti con il contratto, al fine anche di tutelare la qualità dei servizi resi agli utenti. In apertura dei lavori è stato fatto un bilancio dell’andamento del settore durante le festività di fine anno che è risultato soddisfacente, ad eccezione di episodici inconvenienti di ritardi dei voli e relativi alla movimentazione e riconsegna dei bagagli. Va comunque ricordato che sebbene in questo periodo vi sia un aumento di traffico, questi dati sono sempre inferiori a quelli estivi. E proprio in previsione della stagione estiva ed a fronte del previsto incremento, il Direttore Manera ha comunicato ai presenti di aver già avviato una serie di interventi che porterà a dare maggiore efficienza al sistema e a snellire le procedure, sempre garantendo lo svolgimento delle operazioni in sicurezza. I vari provvedimenti verranno adottati dapprima su Fiumicino e a seguire su tutti gli altri aeroporti nazionali. Tra le varie misure ricordiamo la procedura di “rispetto degli slot” per aumentare la puntualità e diminuire i ritardi a catena che derivano da un utilizzo improprio delle bande orarie; la procedura Enac per sanzionare i vettori per violazioni del regolamento degli slot; la fluidificazione di controlli dei bagagli; il rifornimento di carburante sugli aeromobili in transito anche mentre i passeggeri sono a bordo; il potenziamento della vigilanza sugli handler, prestatori di servizi di assistenza a terra, in termini di controllo sui mezzi e risorse umane effettivamente impiegati. Alla riunione odierna seguiranno incontri tecnici, anche nei singoli aeroporti, per giungere, a fine febbraio, ad un altro incontro nella sede centrale dell’Ente per l’elaborazione di un documento finale che verrà presentato al Ministro dei Trasporti Alessandro Bianchi. Attraverso queste attività proprie dell’autorità, l’Enac indirizza e coordina tutti i soggetti per prevenire le criticità che potrebbero presentarsi durante i picchi estivi. L’enac ha comunicato agli operatori che periodicamente verranno resi pubblici gli indici di qualità dei servizi offerti ai passeggeri da tutti i componenti del settore. .  
   
   
ALITALIA.TSUNAMI AIR-FRANCE SU MALPENSA: -8 MLN DI PASSEGGERI LA REGIONE DENUNCIA TAGLI ALLE ROTTE E RICADUTE OCCUPAZIONALI FORMIGONI: IL GOVERNO COLLABORI CON NOI PER TROVARE ALTERNATIVE  
 
Milano, 10 gennaio 2008 - I voli settimanali ridotti da 1. 238 a 445. Da 85 destinazioni servite a 42, di cui 35 con frequenza ridotta da 7 giorni su 7 a 3 su 7. Solo 7 rotte rimarranno come ora. Otto milioni di passeggeri in meno ogni anno. Migliaia di disoccupati, fino a una stima di 8. 000 calcolando l´indotto. Un vero è proprio "tsunami" che sta per abbattersi sulla Lombardia e sul Nord Italia, come l´ha definito il presidente della Regione, Roberto Formigoni. I dati, raccolti da Regione Lombardia, sono stati resi noti oggi per la prima volta nel corso di una conferenza stampa con gli assessori alle Infrastrutture e Mobilità, Raffaele Cattaneo e il Territorio e Urbanistica, Davide Boni. Sulla base delle informazioni ad oggi disponibili - e già verificabili provando ad esempio a prenotare i voli via internet da aprile in avanti - Regione Lombardia ha infatti disegnato lo scenario derivante dai piani di Alitalia e Air France per Malpensa, elaborando e rendendo noti per la prima volta i dati del netto ridimensionamento che è destinato a subire lo scalo varesino. Formigoni e i suoi assessori si preparano al Tavolo Milano annunciato per il 15 gennaio, lavorando per confermare una posizione unitaria delle istituzioni e del sistema lombardo e ribadendo, come hanno spiegato Boni e Cattaneo, le richieste già preannunciate. Che sono: 1) rivedere la scelta di Air France perché contraria agli interessi del Paese; 2) ottenere, altrimenti, una moratoria che permetta di costruire un´alternativa; 3) cambiare le regole del sistema in modo da consentire davvero concorrenza e libertà di mercato. "Le cifre - sottolinea Formigoni in una dichiarazione - dimostrano come un vero e proprio Tsunami sta per abbattersi sulla Lombardia. Devastante nelle sue conseguenze occupazionali, che colpiscono migliaia di posti di lavoro, finora non coperti da nessuna garanzia, e piccole e medie imprese altrettanto non coperte da nessuna garanzia. Devastante per l´economia complessiva del sistema Lombardia e del sistema Italia, per la perdita dell´accessibilità intercontinentale della nostra Regione e del nostro Paese. Uno tsunami capace quindi di mettere in grave difficoltà l´intero sistema se il Governo non accettasse di concorrere con noi alla individuazione di soluzioni alternative". "Diffondiamo questi dati sulle rotte e i voli tagliati e sulle relative conseguenze - dice ancora il presidente lombardo nella sua dichiarazione - perché riteniamo necessario che i cittadini si rendano sempre meglio conto di come la battaglia per la difesa di Malpensa e degli aeroporti del Nord è una battaglia per la difesa delle condizioni di vita e di lavoro di ciascuno di loro". "Regione Lombardia al Tavolo Milano - ha aggiunto Cattaneo in conferenza stampa - non si accontenterà di una semplice discussione o di un dibattito di facciata, ma pretenderà fatti concreti. In base a questi numeri e alle fin troppo facilmente prevedibili ripercussioni sociali ed economiche che il ridimensionamento di Malpensa comporterà, Regione Lombardia chiederà al Governo di prendersi le proprie responsabilità e di garantire una moratoria di almeno 5 anni in cui non vengano toccati i voli su Malpensa per impedire questo smantellamento già in atto". "La scelta che vede privilegiare l´opzione Air France nel futuro di Alitalia - ha commentato l´assessore Boni - causerà un impatto economico di enorme portata, in una fase in cui si stanno concretizzando interventi programmati da tempo su Malpensa e sul suo territorio, sia sotto il profilo infrastrutturale che sotto quello della salvaguardia ambientale, con 190 milioni di euro destinati agli interventi di delocalizzazione delle aree attorno al sedime aeroportuale. Senza dimenticare il percorso compiuto in questi anni, attraverso il confronto con gli enti locali bresciani, per la messa a punto del piano d´area per lo sviluppo dello scalo di Montichiari". "Una situazione, quella che si profila a seguito delle ipotesi di cessione di Alitalia - ha aggiunto Boni - che vanifica la programmazione strategica regionale degli ultimi 10 anni: con questa scelta il Governo sposta il baricentro economico del paese fuori dai confini lombardi, da un territorio che da solo rappresenta il 20% del Pil nazionale e per il quale non bastano certo le ventilate ipotesi, emerse nell´incontro di ieri con Prodi, di ammortizzatori sociali per le migliaia di lavoratori dello scalo varesino. E di fronte a ciò non possiamo fermi e zitti". I numeri parlano chiaro. Circa 3/4 dei voli settimanali intercontinentali di Alitalia vengono cancellati (da 181 a 47, ben il 74% in meno); ad esempio, non sono più previsti collegamenti diretti con destinazioni importanti come Buenos Aires, Chicago, Boston, Miami ma anche Shangai, Caracas e Damasco. I voli settimanali per l´Europa soppressi sono 449 (da 728 a 279, il 62% in meno). Tra le rotte abolite ci sono Madrid, Barcellona, Londra e Lisbona. I voli settimanali nazionali scendono a 119 a fronte dei 329 operanti oggi (210 in meno). In totale i voli settimanali di Alitalia su Malpensa passano da 1. 238 a 445; sono dunque ben 793 i voli tagliati (pari al 64%). Complessivamente vengono cancellate 43 rotte (17 intercontinentali, 20 europee e 6 nazionali) su 85, viene diminuita la frequenza di altre 35 (6 intercontinentali, 20 europee e 9 nazionali) mentre ne restano inalterate solo 7 (3 intercontinentali e 4 europee). Queste nel dettaglio le rotte cancellate e modificate: Rotte Intercontinentali - 17 Cancellate: Accra/lagos, Beirut, Boston, Buenos Aires, Caracas, Chicago, Dakar, Damasco, Dehli, Dubai, Miami, Numbai, Newark, Osaka, Shangai, Theran, Toronto. 6 Ridotte Di Frequenza: Algeri, Cairo, San Paolo, Tokio-narita, Tripoli, Tunisi. 3 Rimaste Intatte: Tel Aviv, Casablanca, New York Jfk. Europee - 20 Cancellate: Barcelona, Copenaghen, Frankfurt, Krakow, Lisbon, London, Lyon, Madrid, Malaga, Malta, Minsk, Nice, Salonicco, Sarajevo, Skopje, Stockholm, Timisoara, Valencia, Zagreeb, Zurich. 20 Ridotte Di Frequenza: Amsterdam, Athens, Belgrade, Berlin, Bilbao, Brussels, Bucarest, Budapest, Dusseldorf, Geneva, Istanbul, Kiev Borispol, Marseille, Moscow, Munich, Paris-cdg, Prague, St. Petersburg, Stuttgart, Wien. 4 Rimaste Intatte: Sofia, Strasbourg, Tirana, Warsaw. Nazionali - 6 Cancellate: Ancona, Bologna, Bolzano, Firenze, Genova, Perugia. 9 Ridotte Di Frequenza: Bari, Catania, Lamezia Terme, Napoli, Palermo, Pisa, Roma Fiumicino, Trieste, Venezia. 0 Rimaste Intatte "Con questo piano industriale - che Air France proseguirà dal prossimo aprile - ogni giorno i voli Alitalia in partenza da Malpensa saranno 64 contro i 177 attuali. Tutto questo - ha aggiunto l´assessore Cattaneo - fa prevedere una perdita di passeggeri fino a 160. 000 a settimana, cioè 8 milioni all´anno. Tutto questo significa una mannaia su Malpensa e sul Nord se si pensa che 62 biglietti nazionali su 100 sono venduti da Bologna in su, 68 internazionali su 100 sono venduti nel Nord e addirittura il 78% del traffico totale merci è da Bologna in su. E´ quindi un argomento da affrontare seriamente quello di una Compagnia del Nord". E proprio su una possibile Compagnia aerea del Nord ("che non userà soldi pubblici ma dovrà creare le risposte credibili per il mercato e le imprese") che nei prossimi giorni l´assessore Cattaneo avrà una serie di incontri con gli operatori interessati a Malpensa, tra i quali Airone e Banca Intesa. Al Tavolo Milano su Malpensa previsto per il prossimo 15 gennaio Regione Lombardia chiederà al Governo tre cose: 1) Rivedere la scelta di Air France che oggi ha interessi strategici diversi da quelli del nostro Paese. Il governo ha rifiutato la proposta di Airone che Regione Lombardia sosteneva non in forza di una astratta italianità ma perché supportata da un piano industriale che sembra più convincente. 2) Ottenere, nel caso la scelta di Air France dovesse essere irreversibile, una moratoria che permetta alla Lombardia ed agli operatori del settore aereo di non dovere subire un danno immediato e di avere il tempo minimo necessario per costruire una soluzione alternativa. 3) cambiare le regole del mercato per ottenere maggiore concorrenza e libertà d´azione. "Queste saranno le condizioni - ha concluso Cattaneo - perché possa davvero nascere una proposta industriale e forse anche una Compagnia, per rispondere da Malpensa alle esigenze della Regione Lombardia e del Nord". .  
   
   
ALITALIA: STATISTICHE DI TRAFFICO DEL MESE DI NOVEMBRE 2007 PASSEGGERI (TRASPORTATO + 0,7%; OFERTO -0,7%) CARGO (TRASPORTATO -5,3%; OFERTO -7,2%)  
 
Roma, 10 gennaio 2008 - La rilevazione dei dati di traffico di Alitalia a novembre 2007 ha evidenziato, rispetto al medesimo periodo del 2006, una crescita nel settore Passeggeri ed una riduzione in quello Cargo. In particolare, nel trasporto Passeggeri, a fronte di una riduzione della capacità offerta dello 0,7% rispetto a novembre 2006, si è registrato un incremento del trasportato dello 0,7%. Nel trasporto Merci l´andamento del periodo è stato caratterizzato da una riduzione nei livelli di trasportato del 5,3% a fronte di una riduzione dell’offerto del 7,2%. In relazione a quanto evidenziato, entrando nel dettaglio dei due rami di business, si osserva quanto segue. Trasporto Passeggeri - Il traffico nel complesso, in termini di Passeggeri Chilometro Trasportati, è aumentato dello 0,7% rispetto al medesimo periodo dello scorso anno, a fronte di una capacità offerta in diminuzione delo 0,7% (misurata in Posti Chilometro Offerti). Il coefficiente di riempimento si è conseguentemente attestato al 70,3% con un incremento di 1,0 punti percentuali rispetto ai livelli di novembre 2006. Il numero dei passeggeri sull’intera rete, nel mese di novembre, è stato pari a 1,8 milioni (+ 1,1% rispetto a novembre 2006). Più nel dettaglio, rispetto a novembre 2006, si osserva quanto segue: Network Passeggeri Domestico: il traffico è aumentato del 4,4% a fronte di un incremento del 3,9% della capacità offerta. Il coefficiente di riempimento si è attestato al 59,0%. Network Passeggeri Internazionale: il traffico è diminuito del’ 1,0% a fronte di una riduzione del 3,6% della capacità offerta. Il coefficiente di riempimento è stato pari al 63,8%. Network Passeggeri Intercontinentale: il traffico ha registrato un incremento dello 0,7% a fronte di una capacità offerta in linea con novembre 2006. Il coefficiente di riempimento è risultato pari all’ 80,0%. Trasporto Merci - L´attività Cargo del mese di novembre 2007 ha registrato, rispetto al medesimo periodo del 2006, una riduzione nel trasportato del 5,3% a fronte di una riduzione dell’offerto del 7,2%, con un coefficiente di riempimento pari al 72,2%, in aumento di 1,4 punti percentuali rispetto a novembre 2006. Relativamente al solo comparto all-cargo, il coefficiente di riempimento è stato pari al’ 80,3% con un incremento di 7,3 punti percentuali rispetto a novembre 2006. . .  
   
   
MALPENSA: IN LOMBARDIA LA PIÙ BASSA ACCESSIBILITÀ AEROPORTUALE D’EUROPA IL RISCHIO DI DECLASSAMENTO A “NON HUB” COSTA 800 MILIONI DI EURO SOLO IN INDOTTO TURISTICO PER LA LOMBARDIA.  
 
Monza, 10 gennaio 2008 - Rispetto al suo peso economico, la Lombardia è già fanalino di coda in Europa per accessibilità delle imprese al sistema aeroportuale. Con il rischio di penalizzazione dell’aeroporto anche l’economica lombarda perderebbe 800 milioni di euro in “indotto turistico”. Per le imprese della Brianza il costo del mancato indotto raggiunge i 25 milioni di euro, a cui vanno aggiunti 90 milioni di euro in spese per i mancati collegamenti internazionali diretti. E’ quando emerge da una elaborazione dell’Ufficio studi della Camera di commercio di Monza-brianza (su dati Registro imprese, Eurostata, Comitato Malpensa, Iulm, Ambrosetti). “Malpensa è una “risorsa rara ed indisponibile”. – dichiara Carlo Edoardo Valli, presidente della Camera di commercio di Monza-brianza -. Occorre supportare l’impegno delle istituzioni che soprattutto, nel Nord, grazie a Formigoni si stanno adoperando con convinzione ed energia. Malpensa è una infrastruttura utile al tutto il Paese, come labororatorio concreto di federalismo e di valorizzazione delle tante risorse della società italiana. Deve dunque unire e non dividere, a partire dal Nord. Occorre aprire subito un tavolo permanente della società civile per Malpensa (imprese, banche, associazioni, no-profit…) che supporti la politica, perché le infrastrutture sono fattori decisivi di crescita sia per la qualità dell’economia che per la qualità della vita. Se non diventa una grande sfida “sociale”, Malpensa finisce per essere ingabbiata da dispute campanilistiche o partitiche che consegnano un volano di competitività a strategie estere. Almeno si “liberino” gli slot, poi ghe pensum nugn…”. I costi del non “hub” per la Lombardia e la Brianza - La penalizzazione di Malpensa rischierebbe di costare alle imprese lombarde dei servizi oltre 800 milioni, per quel che riguarda l’indotto turistico, dei quali almeno la metà per alloggio. Per la Brianza il costo complessivo della penalizzazione dello scalo di Malpensa è stimabile in 115 milioni di euro, di cui 90 a carico delle oltre 1500 imprese dell’export e 25 milioni di mancato indotto turistico. La classifica europea La Lombardia, rispetto alle aree più importanti, ha il tasso più basso di collegamenti aerei a disposizione delle imprese: e se Malpensa perderà ulteriori tratte con una perdita del ruolo di hub, rappresenterebbe uno dei rari casi di realtà con la più alta concentrazione economica sprovvista di collegamenti internazionali e intercontinentali. In testa alla classifica Amsterdam ed Londra. Le imprese della Lombardia più penalizzate di quelle spagnole e laziali.
Regioni con relativo aeroporto Tasso di accessibilità per le imprese (indicatore accessibilità/n. Imprese)
Regione Amsterdam 0,43
Londra - South West 0,30
Parigi – Ile de Frace 0,20
Regione Zurigo 0,17
Roma-lazio 0,14
Comunità di Madrid 0,08
Milano-lombardia 0,06
Elaborazione Ufficio studi della Camera di commercio di Monza e Brianza ( dati 2006 Eurostat, Registro imprese, Comitato Malpensa) .
 
   
   
AEROPORTI BASILICATA: EVITARE INUTILI CAMPANILISMI  
 
Potenza, 10 gennaio 2008 - - "Non è tempo di logorarci con inutili campanilismi, ma occore fare gli interessi della comunità regionale e dei cittadini". E´ l’opinione del capogruppo de "l´Unione" alla Regione Basilicata, Rocco Vita, in merito al “presunto dualismo che potrebbe verificarsi tra gli aeroporti di Pontecagnano (Sa) e Pisticci (Mt), ritenenuto, invece, una vera opportunità per la regione”. Il consigliere regionale osserva “come i due aeroporti possano essere forieri di sviluppo e rilancio del turismo nella nostra regione”. ”Facendo un´attenta analisi – sottolinea - ci rendiamo conto di come l´aeroporto di Pontecagnano sia dislocato a breve distanza dai nostri confini e quindi di come possa realmente coprire il fabbisogno degli utenti (con voli low-cost), favorendo anche piu´ scambi commerciali tra Lucania e Campania, quello di Pisticci, invece, riveste importanza per l´area metapontina con voli charter che potrebbero soddisfare ogni tipo di esigenza. Quindi ben venga la presenza congiunta dei due aeroporti che migliorerebbero il turismo e favorirebbero nuovi scambi commerciali. Non dimentichiamoci che tra l´altro la posizione strategica della nostra regione vicinissima all´aeroporto di Bari Palese". "Risulta interessante - aggiunge il consigliere Vita - anche lo sviluppo della logistica, attraverso bus navetta e servizi su rotaia quale valido sistema di supporto per i viaggiatori". Per i socialisti, “lo sviluppo economico della Basilicata, passa anche attraverso il decollo dei due aeroporti, e per il quale si auspica l´intervento della Regione. "L´asse Salerno-bari è in fase di riqualificazione, un progetto in grado di favorire i collegamenti via terra. Ora tocca alla Regione intervenire nella programmazione e sia chiaro che in questo momento non serve correre dietro a studi complessi e costosi, ma valutare i reali bisogni degli utenti". "Sono sicuro - conclude Rocco Vita - che la presenza di entrambi gli aeroporti garantiscano congiuntamente e in modo complementare servizi utili al turismo, agli operatori commerciali, alla valorizzazione delle nostre risorse territoriali e la possibilità di ospitare nuovi investitor sul territorio". . .  
   
   
SISTEMI DI NAVIGAZIONE: GLI ERRORI DEL SOFTWARE NON VENGONO PRESI IN CONSIDERAZIONE  
 
 L´aia, Paesi Bassi, 10 gennaio 2008 - Utilizzando un nuovo metodo di ricerca, la Stichting Onderzoek Navigatiesystemen (Fondazione per la ricerca sui sistemi di navigazione) ha scoperto la causa che impedisce ai navigatori di trovare le tangenziali nelle città : gli errori del software. La Fondazione prevede sviluppi disastrosi se le autorità non interverranno: più incidenti e vittime della strada nonchè traverse congestionate da volumi di traffico per cui non sono state progettate. Tra i sistemi di navigazione testati, quasi nessuno ha preso sufficientemente in considerazione la gerarchia nella rete stradale. Ne consegue che gli automobilisti vengono inutilmente trasformati in "killer di bambini", essendo guidati attraverso zone e strade residenziali a bassa densità di traffico non idonee al traffico di transito. I sistemi di navigazione non sembrano in grado di trovare le tangenziali. Gli errori del software sono la vera causa. La società Tomtom attribuisce il problema alle informazioni fornite dalle autorità , ma non può essere così dato che Nav4all (un sistema di navigazione gratuito per telefoni cellulari) conduce gli automobilisti alla destinazione attraverso le strade adeguate. Una conseguenza diretta di tali errori del programma è che i percorsi automatici per evitare gli ingorghi suggeriti da Tomtom e da altri sistemi di navigazione determinano la congestione delle strade locali attraverso volumi di traffico per cui esse non sono state progettate nè risultano idonee, il che aumenta il numero degli incidenti e delle vittime della strada, oltre a disturbare la quiete pubblica e l´ambiente delle zone residenziali. Le autorità hanno la responsabilità di agire in tempo utile, vietando i sistemi che mettono in pericolo inutilmente la sicurezza stradale e il flusso del traffico. Al momento l´entità del problema è ancora abbastanza ridotta, ma tra qualche anno, quando tutti utilizzeranno un sistema di navigazione, le conseguenze saranno incalcolabili. L´obiettivo della Fondazione per la ricerca sui sistemi di navigazione consiste nel condurre uno studio comparato nel mercato dei navigatori, al fine di accrescere la trasparenza di tale mercato sia a livello nazionale che internazionale. La Fondazione auspica di contribuire in tal modo al miglioramento della sicurezza stradale. La relazione completa, redatta dalla Fondazione ed intitolata "Navigation Systems Seriously Undermine Road Safety, Software Errors are Being Ignored. Research report, report number: nav-001, The Hague, 10 December 2007", potrà essere consultata sul sito web della stessa Fondazione http://www. Stichtingonderzoeknavigatiesystemen. Nl .  
   
   
LUCA DI MONTEZEMOLO: "SARÀ UN ANNO IMPORTANTE PER LA FERRARI"  
 
 Maranello, 10 gennaio 2008 - "Auguri a tutti - ha esordito il Presidente della Ferrari, Luca di Montezemolo - sarà anno importante per tutti, personalmente innanzitutto mi auguro, ma anche un anno importante per la Ferrari, perchè come abbiamo detto e visto nei primi giri di questa nuova monoposto, il regolamento in vigore da quest´anno rende davvero le macchine diverse. Personalmente considero positivo il cambiamento in questo sport, perchè vengo da 30 anni di Formula 1 e il bello di questo sport è proprio la ricerca continua di innovazione. Conterà sicuramente di più il pilota, e noi abbiamo due piloti più uno, ovvero Michael, che ha fatto in inverno test con questa vettura e che ci potrà dare tutto il suo supporto anche quest´anno, soprattutto in virtù dell´esperienza che ha nella guida di monoposto sprovviste del traction control. Possiamo contare su due piloti molto forti. L´obiettivo è vincere di nuovo ma è davvero difficile, e non lo dico per scaramanzia. In primo luogo, perchè ci sono cambiamenti di regolamento rilevanti (traction control, la durata del cambio per quattro gare, l´adozione della centralina Mclaren, la modalità rinnovata delle qualifiche) e con essi si rimettono molte cose in gioco, in secondo luogo, perché abbiamo concorrenti fortissimi che rappresentano le più grandi Case automobilistiche del mondo e questa è una grande differenza rispetto alla Formula 1 dello scorso millennio. Ci sarà una concorrenza molto molto forte, che renderà particolarmente avvincente l´inizio della stagione, mentre la terza ragione è che questo è un Campionato in cui tutti correranno per battere la Ferrari. Ferrari ha vinto 7 Titoli negli ultimi nove anni, il prossimo traguardo è naturalmente vincerne 8 su 10 ma questo vuol dire fare un grande sforzo su: fornitori, simulazione, squadra e dettagli. Il Team quest´anno compie poi l´ultimo passo di rinnovamento, condiviso con Todt già alla fine del 2006. Nel 2006 c´era stato infatti il primo cambiamento che ha riempito inizialmente la nuova stagione d´ incognite, rappresentate anche dal fatto di non avere più Michael al volante. Alla fine dell´anno però abbiamo conquistato entrambi i titoli, a dimostrazione di come tutto abbia funzionato al meglio, sin da subito. Già nell´anno sabbatico di Ross avevamo messo in pista persone giovani e capaci con, a partire da quest´anno, Stefano Domenicali che assume il ruolo di responsabile della Gestione Sportiva, affiancato da tre key players, Aldo Costa, Mario Almondo e Gilles Simon. Questo secondo passo porta a definire la squadra per i prossimi anni senza alcun trauma, al fine di dare merito a chi ha saputo gestire in momenti difficili la nostra squadra. In quest´ottica, il nostro team manager sarà Luca Baldisserri il quale verrà altresì affiancato da un folto gruppo di tecnici dedicati alla simulazione, oltre al fatto che tutto il Team può contare sulla preziosa collaborazione di Rory Byrne e l´esperienza di Marco Fainello. Ringrazio per questo Jean Todt, a cui avevo dato un solo obiettivo volto ad una dinamica stabilità della nostra squadra, per lasciare al vertice persone in grado di prendere il proprio posto. All´inizio della stagione voglio aggiungere anche che diamo per scontato che sia questo un anno senza veleni, e tal proposito, devo dare atto alla Federazione che se quest´anno si è riusciti ad evitare che la Formula 1 perdesse di credibilità è certamente perchè la Federazione ha preso decisioni anche in tempi molto brevi e giusti. Fiorano oggi è una pista umida, ed è significativo guidare in queste condizioni senza traction control, qui a Fiorano c´è una Ferrari consapevole della sua forza ed anche delle grandi difficoltà, siamo però come sempre per la linea dei pochi proclami e molto lavoro, nel senso che riteniamo utile non dire troppo di quello che faremo, preferendo andare in pista, lavorare e spingere al massimo. Riguardo al suo immediato futuro il Presidente ha dichiarato: "Conto nel giro di due mesi e mezzo di essere molto più presente, perchè finisco il mio "servizio militare". La fabbrica sta crescendo, abbiamo una nuovo stabilimento di Montaggio vetture e giovani ingegneri che seguiranno un programma di 3 mesi in cui faranno gli operai in fabbrica, mentre la Formula uomo rimane una grande sfida della Ferrari. Abbiamo chiuso un anno record a livello economico, e lavoriamo sapendo che il mondo offre grandi opportunità per la Ferrari, mentre dobbiamo monitorare quello che succede a livello finanziario, considerando che l´esclusività, il nostro punto di forza, sta premiando molto. Per le corse siamo destinati a vincere e ce la metteremo tutta. C´è un programma intenso, la squadra è concentrata e motivata. Raikkonen ora conosce gli uomini e la squadra, mentre Massa nell´ultima gara ha dimostrato di saper vincere ma anche pensare alla squadra. La squadra è infatti il nostro impegno numero 1, perchè la forza della Ferrari deve rimanere la squadra. "Che cosa è stato costretto a delegare in questi anni e cosa riprenderà in mano?" - ha chiesto un giornalista - "Todt in questi anni ha avuto con me un rapporto minimo di una volta al giorno al telefono; sia lui che Felisa hanno saputo gestire molto bene le attività condividendo con me qualunque scelta di medio e lungo termine. Diverso sarà poter essere a Maranello di nuovo nel proprio ufficio, presente fisicamente perchè sono convinto che lo sviluppo dell´azienda sia ancora molto forte e da esprimere, soprattutto al di fuori del mondo europeo e nordamericano, il quale ha rappresentato fino ad ora la stragrande maggioranza della presenza Ferrari a livello internazionale. Oggi se siete a Macao o ad Abu Dhabi vedrete negozi nuovi appena inaugurati, ai quali seguiranno a breve anche nuovi modelli di vetture, oltre al fatto che voglio puntare sull´internazionalizzazione e non soltanto a livello automobilistico. Il Parco che stiamo realizzando ne è un esempio, ed anche l´area internet diventerà molto importante a livello commerciale. Contiamo infatti di realizzare uno store internet mondiale, oltre alla possibilità di simulazione via web a Fiorano ed anche di realizzare virtualmente la visita della fabbrica a Maranello. Jean Todt, Amministratore delegato della Ferrari ha infine aggiunto, sul ruolo di Domenicali: "Da ottobre 2006 sono diventato Direttore Generale dell´azienda e, ad interim, ero Direttore della Gestione Sportiva, quindi lo ero per un periodo determinato di tempo. Domenicali è sveglio, intelligente, ha fatto un´ esperienza lunga con amministrazione, personale e nelle corse. Non ha esperienza tecnica, ma il suo ruolo non lo richiede, lo abbiamo preparato opportunamente per questo". A proposito dei tifosi, il Presidente ha aggiunto: "sono stato 3 giorni a New York, dove c´erano molti tifosi della Ferrari italiani e spagnoli che mi fermavano per strada. Il ragionamento dell´8 su 10 è quello che ci siamo fatti nel 2000: piedi per terra, duro lavoro. I tifosi sono la cosa più bella del nostro lavoro e ci sono stati vicini nei momenti difficili. Voglio ribadire che c´è grande umiltà tra di noi, non pensiamo certo di vincere con facilità". .  
   
   
STEFANO DOMENICALI: PRIMA INTERVISTA UFFICIALE DA RESPONSABILE DELLA SCUDERIA FERRARI  
 
Maranelo, 10 gennaio 2008 - Il nuovo team principal della Ferrari Stefano Domenicali ha risposto ieri a numerose domande nell´ambito della tradizionale conferenza stampa tenutasi a Madonna di Campiglio, a margine della manifestazione Wrooom. Domande che hanno spaziato dalla responsabilità relativa al suo nuovo ruolo, sino alle aspettative per la stagione che sta per cominciare, passando attraverso la spy story con la Mclaren, fino all´attuale contributo dato da Michael Schumacher. "Chiaramente ci sono molte nuove responsabilità," ha detto Domenicali riguardo al suo nuovo ruolo, "responsabilità che però voglio affrontare con lo spirito che mi ha sempre contraddistinto in questi anni: ovvero, concentrazione, lavoro, ed un approccio positivo nei confronti di tutti, in poche parole personalmente credo di non essere cambiato e di essere rimasto la stessa persona di sempre. " "Con questi nuovi obbiettivi, ci sono probabilmente delle volte nelle quali sono costretto ad avere un atteggiamento differente. In ogni caso, come detto, il mio approccio personale alle varie situazioni rimane lo stesso di sempre. Esattamente come avviene per i principi ed i valori all´interno della nostra squadra i quali non mutano rispetto al passato, così come gli obbiettivi che ognuno di noi definisce faccia a faccia in base al proprio carattere ed alle proprie attitudini personali. E questo è sicuramente uno degli aspetti principali della nostra organizzazione. " Riguardo alla domanda su cosa potrà essere fatto in futuro per evitare il ripetersi di spiacevoli episodi come quelli che sono accaduti quest´anno, lo stesso Domenicali ha dichiarato che: "da un certo punto di vista i team e la Ferrari in testa hanno fatto molto ultimamente per sviluppare i propri sistemi di protezione ed innalzare il proprio livello di sicurezza a garanzia del prestigio del proprio marchio. " "In questo caso specifico penso però si sia trattato di una situazione un pò anomala, nel senso che si è trattato di persone che, in base al loro ruolo ed alle loro conoscenze tecniche, hanno agito scorrettamente per trarne un ingiusto beneficio. Si è trattato di un´evidente e lampante violazione, oltre che delle leggi, anche dell´etica sportiva e comportamentale che dovrebbe contraddistinguere qualsiasi appartenente a questo mondo e non solo. Chiaramente, a seguito di ciò, i nostri controlli interni si sono ulteriormente intensificati, nella speranza che anche gli altri nostri concorrenti siano in grado di fare altrettanto, soprattutto, in totale e assoluta buona fede. " Allo stesso Domenicali è stato anche chiesto come avrebbe affrontato personalmente una situazione come quella che si è verificata in Mclaren lo scorso anno tra Alonso ed Hamilton. "Uno dei principali fattori che hanno determinato i nostri successi degli ultimi anni e anche dello scorso risiede proprio nella gestione dei piloti," ha dichiarato il team principal. "E´ chiaro che ogni pilota fa di tutto per essere più veloce dei propri avversari e del proprio compagno di squadra, in particolare, ed è normale che sia così, purchè ciò non vada mai a discapito della politica del team che resta sempre e comunque prioritaria. Da questo punto di vista, devo proprio dire che Felipe lo scorso anno ha fatto davvero un lavoro eccellente. Non è mai facile, infatti, per un pilota frenare i propri istinti di vittoria quando ha l´opportunità di conseguirla come ha fatto lo stesso Felipe in Brasile lo scorso anno. In sintesi, penso proprio che uno dei punti di forza della Ferrari sia costituito dal rispetto che i nostri piloti nutrono nei confronti dell´interesse della squadra che viene sempre prima di ogni altra cosa. " Michael Schumacher sembra essere quest´anno più coinvolto nella attività della squadra, è corretto? "Come sapete, Michael è ancora ufficialmente parte del nostro gruppo, cosa della quale siamo tutti estremamente felici ed orgogliosi. Inoltre, ci sta anche dando numerosi suggerimenti tecnici, frutto della sua grande esperienza e del contatto diretto con il team. In particolare, il suo prezioso contributo ci risulta molto utile in questo momento dove si debbono testare e mettere a punto le vetture prive del traction control, in vista della stagione che deve iniziare. " Riguardo agli attuali rapporti con la Mclaren, Domenicali ha ammesso che nonostante bisogna sempre guardare avanti, ci vorrà molto tempo prima di tornare ad una situazione normale. "Non si può facilmente dimenticare che certe cose sono successe. Per prima cosa, il principio di lealtà che, come detto, dovrebbe contraddistinguere ciascun appartenente a questo sport e che noi, nonostante tutti i problemi e le difficoltà, abbiamo sempre mantenuto alto. In futuro ovviamente dipenderà anche da chi sarà il nostro interlocutore in Mclaren perché è chiaro che molto dipenderà da questo. E´ chiaro che per il bene di tutta la Formula 1, tutti i principali protagonisti devono comunque mantenere un minimo di dialogo e anche se questo al momento non sarà per noi facile, staremo comunque a vedere quale sarà il loro atteggiamento. " E riguardo alla stagione 2008? "A tal proposito, penso che dobbiamo cercare di essere tutti molto cauti. Abbiamo diverse nuove persone e tutti i nostri principali competitors penso abbiano fatto dei passi avanti, al punto che ritengo che quest´anno il nostro unico avversario non sarà la Mclaren. In generale, anche se ovviamente rispetto le scelte di tutti, non credo che per la Mclaren il fatto di non avere più in squadra Alonso rappresenti un grande vantaggio, specie per quanto riguarda il Titolo Costruttori". "Dobbiamo anche non dimenticarci della Renault, soprattutto perchè penso che lo scorso anno si siano concentrati più di chiunque altro sullo sviluppo della vettura 2008 il che, naturalmente, ora che hanno nuovamente in squadra Fernando Alonso, torna doppiamente a loro favore. Anche dalla Bmw mi aspetto comunque dei significativi passi avanti. Il tutto senza scordare che bisognerà verificare chi tra i top drivers saprà adattarsi meglio alle nuove regole che hanno imposto l´eliminazione di tutti i cosiddetti sistemi di "drive aids", che poi sarà la principale novità tecnico-regolamentare che vedremo in pista durante questa stagione. Quindi massima attenzione a tutti, perché la concorrenza pare essere davvero agguerrita. " Da ultimo, cosa ne pensa Domenicali in relazione alla possibilità teorica della Mclaren di trarre vantaggio dall´utilizzo della centralina unica, da loro stessi realizzata in collaborazione con la Microsoft? "Jean Todt è stato già sufficientemente chiaro riguardo al suo punto di vista in relazione alla suddetta questione. Dal mio punto di vista, questa non può per noi diventare certo una sorta di scusa. A questo proposito, vorrà dire che dovremo lavorare ancora più duramente per sviluppare il nuovo software nel minor tempo possibile, punto e basta. E´ logico che qualche vantaggio deriverà loro quasi sicuramente dalla conoscenza del sistema cosa che però, come detto, non ci deve indurre in alcun modo ad accampare eventuale giustificazioni. In sintesi, dobbiamo lavorare, lavorare, lavorare. .  
   
   
KIMI RAIKKONEN: "L´IMPRESSIONE È MOLTO POSITIVA"  
 
Fiorano, 10 gennaio 2008 - "Le prime sensazioni sulla vettura sono molto positive - così Kimi Raikkonen alla stampa che attendeva un primo riscontro dopo il test effettuato il 7 gennaio sulla pista di Fiorano, dal fondo umido - Per il momento non credo che ci siano miglioramenti da fare, oggi c´è stata qualche difficoltà e non avevamo ancora gomme ben rodate, ma la sensazione è stata senz´altro positiva. La prossima settimana avremo modo di vedere meglio come si comporta la vettura. Alla domanda se una vettura più bassa e forse più corta, oltre che priva del controllo di trazione potesse condizionare la guidabilità, il pilota finlandese ha replicato: "Non ho molti punti di riferimento, posso fare un confronto rispetto alla vettura precedente, ma ho fatto un altro test prima di Natale senza controllo di trazione, e devo dire che in prima istanza bisogna essere molto più cauti, e considerare che con il traction control la vettura è rapida e risponde forse un pò più puntualmente. Sicuramente però la prima sensazione è positiva, si riesce a gestire la vettura anche senza il controllo di trazione. Il mio parere è comunque molto positivo, il tempo oggi poteva essere più favorevole, ma è molto bello guidare questa monoposto". Kimi Raikkonen ha effettuato un totale di 55 giri, con gomme da bagnato standard, realizzando un miglior tempo di 1. 00. 897. .  
   
   
FIAT CEDE A NAC LA SUA QUOTA DI PARTECIPAZIONE NELLA NANJING-FIAT LE PARTI CONTINUANO A RAFFORZARE LA COOPERAZIONE NEI VEICOLI COMMERCIALI E NELLA COMPONENTISTICA  
 
Torino, Pechino, 10 gennaio 2007 – Al fine di concentrarsi nei rispettivi importanti piani di ristrutturazione del business autovettura in Cina, Fiat e Nac, dopo lunga ed attenta valutazione, con senso di responsabilità nei confronti della Jv ed in totale accordo, il 26 dicembre 2007 hanno firmato l’Equity Transfer Agreement relativo all’uscita di Fiat dalla Jv Nanjing-fiat. Al fine di garantire le necessità degli oltre 160. 000 clienti sul territorio cinese, la società continuerà a dare per il tempo necessario il supporto tecnico alla rete, che fornirà come in passato parti di ricambio ed assistenza post-vendita secondo gli standard più elevati. Fiat garantirà sempre qualità e continuità dell’assistenza in Cina per tutti i suoi prodotti sia esistenti che futuri. Sebbene si interrompa così la cooperazione nel settore delle autovetture, la lunga e positiva cooperazione fra i due gruppi continua a svilupparsi, con grande soddisfazione da parte di ambo i partner, nel campo dei veicoli commerciali e nella componentistica, rafforzata ulteriormente dall’evoluzione strutturale dell’industria autoveicolistica cinese attualmente in corso. Dichiarazione di Sergio Marchionne, Amministratore Delegato Fiat : “Si tratta di una scelta che ci permette di muoverci in piena libertà per concentrarci sul piano di ristrutturazione del nostro business dell’auto in Cina. Nac rimane per noi un partner di grande rilievo nel campo dei veicoli commerciali, grazie alla joint venture con Iveco che procede da anni con soddisfazione reciproca. Inoltre, a seguito della fusione annunciata oggi con Saic, che a sua volta è un importante partner del Gruppo Fiat nei settori dei veicoli industriali pesanti, delle macchine agricole e della componentistica, i nostri business i n Cina non potranno che rafforzarsi ulteriormente. Il mercato cinese è per il Gruppo Fiat una tappa fondamentale del progetto di espansione delle attività automobilistiche nel mondo. Nel 2008 inizieremo un intenso programma di importazioni di nuovi modelli che saranno venduti dalla nostra rete commerciale, che continueremo a sostenere e con la quale stiamo lavorando con grande impegno per poter offrire ai clienti prodotti e servizi di ottimo livello. Questo ci permetterà di approfondire ulteriormente la conoscenza del mercato cinese, in attesa di definire la nostra partnership con la Chery Automobiles, uno dei più grandi produttori automobilistici cinesi. Sarà così possibile aprire una nuova e importante fase di sviluppo delle nostre attività industriali e commerciali in Cina”. .  
   
   
LA AUDI PUNTA SUI NUOVI MODELLI INVESTIMENTI 2008-2012 PER 10,6 MILIARDI DI EURO, DI CUI 7,9 PER I NUOVI PRODOTTI  
 
Verona, 10 gennaio 2008 - La Audi prosegue in grande stile con il suo programma di investimenti: il budget stanziato per il periodo che va dal 2008 al 2012 prevede una spesa totale pari a 10,6 miliardi di Euro per investimenti in capitale fisso. Una somma in crescita rispetto ai 9,8 miliardi di Euro della precedente pianificazione, relativa al periodo 2007-2011. Sul totale ben 7,9 miliardi saranno destinati esclusivamente allo sviluppo di nuovi modelli. Il Marchio dei quattro anelli punta infatti ad ampliare la gamma, passando dai 25 modelli attuali ai 40 previsti per il 2015. L´investimento annuo si attester intorno ai 2 miliardi di Euro. Axel Strotbek, Membro del Consiglio di Amministrazione della Audi Ag per la Finanza e l´Organizzazione, commenta cos : "Investire nei nuovi modelli, nell´innovazione del prodotto e nelle attivit -chiave sono i presupposti necessari per il proseguimento della crescita del marchio Audi all´insegna del successo . Nei prossimi mesi la Audi introdurr sul mercato diverse novit : nel corso del 2008, la A3 Cabriolet, la nuova A4 Avant e la Q5 andranno ad ampliare l´offerta della Casa di Ingolstadt. Il piano riguarder anche i siti produttivi: nel 2008 la Audi destiner oltre 1,1 miliardi di Euro agli stabilimenti di Ingolstadt e Neckarsulm; in particolare, 720 milioni saranno utilizzati per la fabbrica di Ingolstadt, 400 per quella di Neckarsulm. La priorit sar data agli investimenti nei nuovi prodotti e a interventi strutturali. Per entrambi gli impianti tedeschi stato programmato, tra gli altri, il rinnovamento dei reparti delle presse. Un occhio di riguardo, per quanto riguarda gli investimenti destinati a Ingolstadt, sar riservato ai reparti verniciatura e allo sviluppo tecnico. .  
   
   
CONTINENTAL COSTURIRÀ IMPIANTO IN UNGHERIA  
 
Trieste, 10 gennaio 2008 - Secondo il quotidiano "Napi Gazdaság" e il "Budapest Business Journal", il produttore di componenti per auto Continental costruirà un impianto per il test dei sistemi frenanti in Ungheria, vicino alla città di Veszprem. L´impianto sarà uno dei più grandi del suo genere nell´intera regione Cee, e sarà completato probabilmente entro la fine del 2008. Il sito occupato dalla nuova costruzione dista meno di 20 km da Veszprem. .  
   
   
BUONI RISULTATI COMMERCIALI PER CITROëN INCREMENTO DELLE VENDITE DEL 4% NEL 2007  
 
Parigi, 10 Gennaio 2008 - Con vendite mondiali consolidate di 1 461 000 unità nel mondo nel 2007, Citroën segna un incremento del 3,9% rispetto al 2006, il più alto registrato negli ultimi 4 anni. Questi buoni risultati si devono all’attività sostenuta della Marca in Europa, in particolare in Francia e in Italia, e dal forte dinamismo nel Mercosur. Sono dovuti anche all’attrattiva di una gamma coerente ed ampliata, caratterizzata quest’anno dal successo della famiglia C4 Picasso, del Suv C-crosser e di C4 Pallas e Sedan, rispettivamente in Brasile e in Argentina. 1. Europa Occidentale : Incremento Dei Volumi E Delle Quote Di Mercato Citroën In un mercato stagnante e caratterizzato dal rinnovamento della concorrenza (+0,7%), le immatricolazioni di Citroën totalizzano 1 107 000 unità, in rialzo del 2,6%. La quota di mercato della Marca arriva al 6,6%, contro il 6,4% del 2006. Citroën è leader del segmento delle monovolume compatte : un veicolo su cinque venduti in Europa è un veicolo Citroën. C1, C3 e Berlingo continuano a registrare una buona performance. Francia : Citroën segna il più alto incremento dei volumi nel mercato delle autovetture. In un mercato autovetture/veicoli commerciali leggeri in rialzo del 3,5%, le vendite Citroën aumentano del 5%. La quota di mercato della Marca si attesta al 13,8%, contro il 13,6% del 2006. Nel solo mercato delle autovetture, Citroën registra il più alto incremento dei volumi, con circa 20 000 veicoli supplementari venduti (+7,5%). La penetrazione della Marca migliora quindi di 0,5 punti, e si attesta al 13,4%. Questi buoni risultati, ottenuti nel mercato delle vendite a privati e società, si fondano in particolare sul successo della famiglia C4 Picasso, di cui nel 2007 sono state vendute circa 73 000 unità. La quota di mercato veicoli commerciali leggeri è del 15,6% per l’anno 2007 contro il 17% del 2006. Con l’incremento degli ordini dell’ultimo trimestre, la penetrazione della Marca arriva al 16,5% in dicembre. Spagna: Citroën leader del mercato autovetture e veicoli commerciali per il 2° anno consecutivo. In un contesto in leggera flessione del mercato autovetture/veicoli commerciali leggeri (-1%), Citroën conserva la posizione di leader, con circa 203 000 veicoli venduti e una penetrazione del 10,7%. La Marca consolida la 1ª posizione nel mercato delle autovetture, con circa 155 000 vendite, in particolare grazie al successo sia di C4 Picasso che di Xsara Picasso, che occupano la testa del mercato delle monovolume compatte, con il 28% di penetrazione. Nonostante una riduzione dei volumi, Citroën ha conservato la leaders hip nel settore dei veicoli commerciali leggeri, con 47 000 unità, e una penetrazione del 17,1%. Italia : Citroën diventa la prima marca francese nel mercato delle autovetture. In un mercato autovetture/veicoli commerciali leggeri in aumento del 6,2%, animato da una politica fiscale di incentivi per la protezione dell’ambiente, Citroën incrementa le immatricolazioni del 9,8% con 143 000 unità. La quota di mercato della Marca arriva al 5,3%, contro il 5,1% del 2006. Citroën diventa la prima marca francese nel mercato autovetture, con oltre 131 000 veicoli venduti (+7,1%) e il 5,3% di penetrazione. Le vendite di C1 e di C3 aumentano di circa il 25%. Citroën è leader del segmento delle monovolume compatte grazie al successo della famiglia C4 Picasso e di Xsara Picasso. La Marca aumenta del 57% in un mercato veicoli commerciali leggeri in flessione dell’1,2%, forte del successo di Jumpy e di Jumper. Regno Unito : aumento di Citroën nell’ambito dei veicoli commerciali leggeri In un mercato autovetture/veicoli commerciali in rialzo del 2,8%, le vendite Citroën crescono del 2,9%, e la penetrazione della Marca resta stabile al 4,5%. Con quasi 20 000 immatricolazioni, la famiglia C4 Picasso registra un reale successo sin dal primo anno di commercializzazione. In un mercato veicoli commerciali leggeri in rialzo del 4,2%, le immatricolazioni Citroën aumentano del 5,2% con una quota di mercato che arriva al 7,4%. Le vendite di Jumpy migliorano del 25% e Berlingo realizza la migliore performance dal lancio, con oltre 15 000 unità. Germania : la penetrazione Citroën nel mercato dei veicoli commerciali supera per la prima volta il 5%. In un contesto di flessione globale del mercato autovetture/veicoli commerciali leggeri (- 7,9%), la quota di mercato Citroën è del 2,5%. In un mercato autovetture in forte ribasso (-9,1%), per il cambio dell’Iva d’inizio anno, Citroën conserva la sua penetrazione al 2,3%, e l’incrementa nel segmento dei privati: 3,8% contro il 3,3% del 2006. Le vendite di C1 aumentano dell’8%, quelle di Xsara Picasso e della famiglia C4 Picasso insieme, del 34%. In un mercato veicoli commerciali in netto miglioramento (+12,6%), le vendite di Citroën aumentano del 37,3% grazie in particolare al successo di Jumpy (+67%) e di Jumper (+49%). La Marca raggiunge il 5,13% di penetrazione, il più alto livello finora conquistato. Altri Paesi dell’Europa occidentale : incremento in Scandinavia, Portogallo e Paesi Bassi: con un incremento del 10,9% in un mercato in rialzo del 6,8%, la quota di mercato Citroën passa al 4,7%. Portogallo: i volumi Citroën aumentano del 7,2% in un mercato in rialzo del 3,7%. La penetrazione della Marca migliora quindi di 0,3 punti, e si attesta all’8,3%. Danimarca : i volumi Citroën aumentano del 9,6% in un mercato in flessione dell’1,3%. La penetrazione della Marca è dell’8%, contro il 7,2% del 2006. Svezia: In un mercato in rialzo dell’8,7%, le vendite Citroën aumentano del 20,8%. La penetrazione della Marca passa dal 3,7% del 2006 al 4,1% del 2007. Norvegia: la Marca incrementa del 19,2 % in un mercato in rialzo del 14,9%. La quota di mercato raggiunge il 3,1%. 2. Europa Centrale E Orientale : Incremento In Slovacchia E Nella Repubblica Ceca Nei Paesi dell’Europa Centrale e Orientale, con un mercato autovetture/veicoli commerciali in aumento del 10,2%, le vendite Citroën migliorano del 10,9%. Nel 2007 la penetrazione della Marca raggiunge il 5,4%. Slovacchia: in un mercato autovetture/veicoli commerciali leggeri in crescita del 6,2%, le vendite Citroën aumentano di oltre il 28%. La penetrazione della Marca raggiunge il 7%, contro il 5,8% del 2006. Repubblica Ceca: Citroën vende quasi 10 000 veicoli (+14,7%) in un mercato autovetture/ veicoli commerciali leggeri in rialzo del 12,3%. La Marca supera quindi la boa del 5% di penetrazione. Questo risultato scaturisce principalmente dalle vendite di Berlingo autovettura/veicolo commerciale, il successo della famiglia C4 Picasso e quello di Jumpy e Jumper. 3. Forte Incremento Nel Mercosur Argentina: Citroën conquista per la prima volta il 4% di quota di mercato L’argentina è il terzo mercato dell’America latina, con 532 000 immatricolazioni, pari al 26% in più rispetto al 2006. In questo contesto, Citroën incrementa le vendite del 46,4% e raggiunge una penetrazione del 4%, contro il 3,5% del 2006. Questi buoni risultati si devono principalmente alle vendite di Berlingo autovettura/veicolo commerciale, che migliorano del 58% rispetto al 2006, e al successo di C4 Sedan, già leader nel suo segmento negli ultimi due mesi dell’anno (4 000 vendite da luglio). Brasile: aumento del 40% delle vendite di autovetture Citroën In un mercato autovetture/veicoli commerciali leggeri molto dinamico, che migliora del 27,6%, Citroën totalizza quasi 50 000 vendite e mostra una crescita del 43,2% e una penetrazione del 2,1%. C3 flex fuel e Xsara Picasso ottengono ottimi risultati: la prima rappresenta il 57% delle vendite di autovetture della Marca, mentre la seconda mantiene la posizione di leader nel suo segmento. Dal momento del lancio, avvenuto in settembre, C4 Pallas totalizza già 6 700 vendite. 4. Anno Di Transizione In Cina In un mercato di 5 300 000 veicoli, in aumento di oltre il 25%, le immatricolazioni Citroën non migliorano (- 1,6%). Questa è la conseguenza di un anno di transizione per la Marca: in termini di prodotto, per cui la flessione della gamma tradizionale (base Zx) non è compensata dai buoni risultati dei nuovi modelli, in particolare la nuova Xsara Picasso e C-triomphe (raddoppio delle vendite) ; e in termini di struttura commerciale e di distribuzione, profondamente rimaneggiata nel corso dell’anno. 5. Citroën : Una Gamma Più Ampia, Più Coerente E Più Attraente Che Mai I successi degli ultimi nati. Con C4 Picasso (versione 5 posti) commercializzata da marzo, e tenendo conto di Grand C4 Picasso (7 posti) e di Xsara Picasso, Citroën ha venduto nel corso del 2007 314 000 monovolume compatte, pari a circa il 20% di penetrazione nel segmento. Ha quindi ampiamente superato l’obiettivo fissato. C-crosser, lanciato a partire da luglio in Francia e in Europa, totalizza oltre 10 000 ordini, ed è accolto con grande soddisfazione dagli utilizzatori. Nel Mercosur, C4 Sedan e C4 Pallas rappresentano un reale successo. In Argentina, a cinque mesi dal lancio, C4 Sedan è leader nel suo segme nto. Ed è stata eletta vettura dell’anno 2007. Performance sostenuta dei modelli già commercializzati. C1, con 100 000 unità vendute, si posiziona nel plotone di testa dei veicoli economici ed ecologici. C3, nel quarto anno di vita, si mantiene al livello storico del 2006, con 267 000 vendite. C6 consolida la sua posizione sul segmento H, con vendite in rialzo del 6% rispetto al 2006 e una quota di mercato del 2,5% in Europa. Berlingo si mantiene ai livelli storici del 2006 con 185 000 vendite. La versione autovettura conserva la leadership nel segmento dei « ludospace ». Per Jumpy e Jumper, le vendite migliorano rispettivamente del 14% e del 31%. Jumpy è stato eletto veicolo commerciale dell’anno in Europa. 6. Performance Citroën In Termini Ambientali Citroën dispone di una gamma accessibile e performante: Un veicolo su due venduti da Citroën in Europa emette 140g di Co2 al km, o quantità inferiori. Uno su quattro emette 120 g di Co2 al km, o quantità inferiori. Questi risultati conferiscono alla Marca lo status di leader nella protezione dell’ambiente. Nel 2007, Citroën rafforza la sua leadership e il suo impegno ambientale Airdream : marchio ambientale, che permette di identificare i veicoli della gamma dalle alte prestazioni per emissioni di Co2, per fabbricazione industriale e per materiali utilizzati. C4 Bioflex : lanciata in settembre 2007 in Francia e in Svezia, s’inserisce nella politica della Marca, che prevede proposte consistenti ed efficaci nell’ambito dei biocarburanti. C-cactus : concept car, che mostra l’essenzialità nell’auto secondo Citroën. C-cactus è una berlina ecologica dallo stile attraente e ludico, dotata di catena di trazione ibrida Hdi, al costo di una C4 della fascia di ingresso della gamma. 7. Eventi Salienti Del 2007 C42 : nuova vetrina internazionale di Citroën. Inaugurato a fine settembre sugli Champs Elysées a Parigi, C42 ha accolto 600 000 visitatori in tre mesi. L’innovazione che dura nel tempo, valore scelto come primo argomento dell’esposizione, ha lasciato il posto dal mese di dicembre all’avventura e allo sport. Competizione sportiva : successo di S. Loeb e D. Elena su C4 Wrc Sébastien Loeb e Daniel Elena vincono il 4° titolo consecutivo di campioni del mondo rally su C4 Wrc (8 vittorie nel 2007). Citroën ottiene il secondo posto nel campionato costruttori. Sébastien Loeb e Daniel Elena vengono eletti anche « Campioni dei campioni francesi dell’anno 2007 » dalla redazione del giornale L’equipe. 8. Prospettive 2008 : L’accelerazione Continua. L’anno 2008 beneficerà a pieno del potenziale dei veicoli lanciati con successo nel 2007 : C4 Picasso, C-crosser e C4 Sedan in Argentina e C4 Pallas in Brasile. > Offensiva nel segmento M2 : Nuova C5, berlina di status e station wagon dinamica Presentata alla stampa nell’ottobre 2007, questa stradista intelligente, concentrano di tecnologia e di innovazioni, si distingue per lo stile raffinato ed elegante, per la migliore qualità percepita, la spaziosità interna e le prestazioni elevate. Si posiziona come un reale veicolo di conquista, destinato a fidelizzare e sedurre sia i privati che le aziende e le flotte. Sarà commercializzato in Europa a partire dalla primavera 2008. Offensiva nel segmento dei veicoli commerciali leggeri: Nemo, Nuovo Berlingo e Berlingo First Quasi un veicolo Citroën su 5 venduti nel mondo è un veicolo commerciale leggero, e quasi un veicolo commerciale leggero su 10 venduti in Europa 27 Paesi è un veicolo della Marca. L’attività veicoli commerciali leggeri rappresenta una sfida importante per Citroën. Nel 2008 la gamma veicoli commerciali leggeri Citroën sarà più ampia e completa che mai. Dopo le nuove versioni di Jumper e Jumpy, rispettivamente del 2006 e del 2007, quest’anno saranno commercializzati due nuovi veicoli commerciali leggeri. Nemo, nuovo piccolo veicolo commerciale intelligente, economico e robusto, può ospitare un carico utile fino a 610 kg, e rappresenta il modello della fascia d’ingresso della gamma veicoli commerciali leggeri Citroën. Sarà commercializzato in febbraio in Francia, e quindi in Europa nel corso del primo semestre. Nuovo Berlingo allea stile dinamico e moderno, funzionalità di rilievo e prestazioni di confort e di sicurezza eccezionali. Offre una capacità di carico che arriva fino a 850 kg. Nuovo Berlingo sarà commercializzato nel secondo trimestre 2008, al fianco dell’attuale Berlingo, che diventa Berlingo First (finitura della fascia d’ingresso della gamma). > Offensiva nel segmento dei “ludospace”: Berlingo e Nemo Berlingo ha creato il segmento dei “ludospace”: ed è leader incontrastato dal 2003 in Europa. Nuovo Berlingo conserva il carattere familiare e ultrafunzionale del suo predecessore, e potenza la sua personalità con un design dinamico e valorizzante. Propone un confort simile a quello di una berlina, la praticità delle monovolume e un comportamento su strada di riferimento. Nuovo Berlingo sarà commercializzato nel secondo trimestre 2008, insieme alla versione veicolo commerciale. Nemo autovettura beneficia dei plus della versione commerciale in termini di modernità, di compattezza e capacità. Completa l’offerta proposta da Nuovo Berlingo e si posiziona come scelta nella fascia d’ingresso della gamma, economico e di qualità. Sarà commercializzato nella primavera 2008. .  
   
   
ILLUSTRATO IN REGIONE IL PIANO INDUSTRIALE PER LA BERTONE  
 
Torino, 10 gennaio 2008 - Ieri mattina, in Regione, l’imprenditore Domenico Reviglio ha illustrato alle istituzioni e ai sindacati il suo piano industriale per rilevare la carrozzeria Bertone. All’incontro erano presenti il Vicepresidente e assessore alle Attività Produttive, Paolo Peveraro, l’assessore regionale al Lavoro, Teresa Angela Migliasso, gli assessori provinciali Cinzia Condello e Giuseppina De Santis, l’assessore del Comune di Torino, Tom Dealessandri, l’assessore del Comune di Grugliasco, Anna Cuntrò. La proprietà era rappresentata dalla signora Lilli Bertone. “Il piano illustrato oggi – ha dichiarato il Vicepresidente Peveraro – rispetto a quello originariamente presentato alle istituzioni è più concreto, in quanto prevede un’immediata ricapitalizzazione ed introduce un importante progetto di formazione del personale, ma si ferma purtroppo al primo biennio, entro il quale è previsto l’assorbimento di circa 500 lavoratori. La Regione richiede invece più continuità per il collocamento di tutti gli oltre 1. 300 dipendenti attualmente in forza all’azienda. Siamo quindi in attesa di una maggiore completezza sul lungo termine”. “Abbiamo richiesto – ha aggiunto l’assessore Migliasso – che il piano venga integrato, fornendo informazioni più dettagliate su come si intende procedere anche per il terzo e quarto anno di attività, termine massimo per il quale può essere concessa la cassa integrazione, dando risposte certe su modalità e tempi di produzione e sul riassorbimento dei lavoratori della carrozzeria e del Centro Stile Bertone. Domani a pronunciarsi sulla vicenda sarà la Magistratura. Il nostro impegno è quello di riconvocare al più presto l’imprenditore per avere maggiori ragguagli”. .  
   
   
ORARI E TURNI DEI DISTRIBUTORI DI CARBURANTE ANCHE SUL WEB  
 
Bolzano, 10 gennaio 2008 - Gli orari e i turni di servizio della rete di distribuzione di carburanti in Provincia di Bolzano, per l´anno 2008, da oggi sono disponibili anche su internet. Tutte le informazioni, infatti, sono contenute in una brochure pubblicata sulla Rete Civica. I distributori di carburante, in Alto Adige, devono rimanere aperti tra il lunedì e il sabato, tra le 7 e le 20, per un minimo di 48 e un massimo di 54 ore settimanali. Nel pomeriggio di sabato l´apertura è facoltativa tranne che a Bolzano, la città capoluogo. Per quanto riguarda la domenica e i giorni festivi, i distributori debbono rispettare i turni di apertura. Non sono previsti turni "obbligatori" solo nelle giornate del 25 dicembre e del 1 gennaio. L´orario di servizio giornaliero di ogni distributore dovrà essere esposto e ben visibile al pubblico mediante appositi cartelli bilingui. Lo stesso obbligo vale anche per i prezzi effettivi praticati sul rifornimento di carburante. "Nell´organizzazione dei turni - spiega l´assessore Frick - abbiamo cercato di tenere conto delle esigenze sia degli automobilisti che dei gestori. Proprio a questi ultimi, inoltre, rivolgo il mio apprezzamento per l´impegno a garantire un servizio sempre più flessibile e adeguato ai bisogni dei clienti. Con il servizio "fai da te", la fornitura 24 ore su 24, il pagamento tramite bancomat e i sempre maggiori investimenti verso carburanti alternativi come il metano, posso affermare che i 170 impianti presenti in Alto Adige offrono un servizio completo ed efficace". Il calendario con tutti i turni di apertura giornaliera, notturna e festiva per l´anno 2008 è disponibile sulla Rete Civica all´indirizzo www. Provincia. Bz. It/economia/distributori-depositi/turnazione. Asp. .  
   
   
BOLZANO: INCONTRO INFORMATIVO SULLA RIDUZIONE DEL PREZZO DEI CARBURANTI NELLE ZONE DI CONFINE  
 
Bolzano, 10 gennaio 2008 - Oltre 60 funzionari comunali e gestori di distribuito di benzina hanno preso parte oggi (9 gennaio) ad un incontro informativo organizzato dal direttore della Ripartizione artigianato, industria e commercio, Hansi Felder, nel corso del quale sono stati chiariti i vari aspetti inerenti la riduzione del prezzo dei carburanti nei 19 Comuni visini al confine. Da oggi pomeriggio possono essere attivati per il servizio i tesserini sanitari e del codice fiscale. A partire da lunedì 14 gennaio, dopo l’attivazione dei tesserini e la compilazione di un’apposita domanda, gli abitanti dei tre Comuni pilota di Glorenza, Campo di Trens e Sesto, potranno iniziare a fare rifornimento di benzina a prezzo agevolato. Dal 18 gennaio gli sconti entreranno in vigore anche negli altri 16 Comuni di Brennero, Curon Venosta, San Candido, Malles, Vipiteno, Tubre, Lasa, Villabassa, Val di Vizze, Prato allo Stelvio, Braies, Racines, Sluderno, Stelvio, Dobbiaco e Monguelfo-tesido. Per poter ottenere gli sconti sui carburanti gli abitanti delle zone di confine possono rivolgersi ai rispettivi Comuni e compilare un modulo per la relativa richiesta. Il Comune provvederà quindi ad attivare, con un’apposita apparecchiatura, il tesserino sanitario o fiscale e verrà quindi assegnata una password. Al momento del rifornimento presso il distributore di carburante il tesserino sarà inserito in una apparecchiatura dove dovrà essere digitata la password. Hanno diritto alla riduzione di prezzo solamente i residenti nei Comuni delle zone di confine. Nelle zone a 10 km dal confine (zona 1) i residenti avranno diritto ad una riduzione del 95% della differenza di prezzo esistente tra l’Italia e l’estero. Nei Comuni compresi nella fascia tra i 10 e d i 20 km (zona 2) il rimborso raggiungerà il 60%. “Grazie a questa misura” assicura l’assessore Werner Frick “sarà possibile ridurre in maniera considerevole i frequenti viaggi effettuati in Austria ed in Svizzera per fare il pieno di carburante, ridurre le emissioni inquinanti e consentire la prosecuzione dell’attività commerciale ai distributori di carburante che operano nella zona di confine”. .  
   
   
ANAS, PIEMONTE: PUBBLICATO IL BANDO PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI DI ADEGUAMENTO DELLA STRADA STATALE 34 “DEL LAGO MAGGIORE”  
 
Torino, 10 gennaio 2008 - L’anas ha pubblicato ieri sulla Gazzetta Ufficiale il bando di gara per i lavori di adeguamento della rete stradale, delle opere di sostegno e delle protezioni marginali della strada statale 34 “del Lago Maggiore”, nel tratto compreso tra il km 15,000 e 27,200, in provincia di Verbania. “Con la pubblicazione di questo bando di gara – ha affermato il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci – prosegue l’impegno dell’Anas per la regione Piemonte, anche attraverso la realizzazione di opere minori che assumono però un grande valore locale, perché in grado di soddisfare una richiesta di maggiore mobilità e di più elevati standard di sicurezza”. Gli interventi riguarderanno la sostituzione delle attuali protezioni laterali, spesso consistenti in bassi parapetti in muratura, inadeguate a fornire le necessarie garanzie di sicurezza della circolazione stradale, con barriere sicurvia rispondenti alle vigenti normative. In alcuni tratti verranno, inoltre, bonificate le pareti rocciose e disposte reti di protezione della sede stradale dalla caduta massi. Accanto a questi lavori, saranno eseguiti anche la bonifica del sottofondo stradale, la sistemazione delle opere idrauliche per la corretta raccolta delle acque ed i rifacimenti della pavimentazione e della segnaletica orizzontale e verticale. L’importo complessivo posto a base di gara ammonta a euro 1. 345. 487,32. L’anas procederà all’aggiudicazione della gara con il criterio dell’offerta economicamente più bassa. Le offerte e le domande di partecipazione vanno inviate a: Anas Compartimento Viabilità Piemonte, Ufficio Gare e Contratti Corso Matteotti, 8 10121 Torino entro, pena l’esclusione, le ore 13,00 dell’11 febbraio 2008. Per informazioni dettagliate sul bando di gara: www. Stradeanas. It. .  
   
   
BERGAMO: ANAS APRE AL TRAFFICO L’ULTIMO TRONCO DEL RACCORDO SERIATE-GAZZANIGA IL NUOVO TRATTO È LUNGO 5,3 KM E HA RICHIESTO UN INVESTIMENTO DI 80 MILIONI DI EURO  
 
Bergamo, 10 gennaio 2008 - L’anas ha aperto il 7 gennaio al traffico l’ultimo tronco del Raccordo Seriate-nembro-albino-gazzaniga, tra lo Svincolo di Pedrengo e lo Svincolo di Nembro, comprendente la galleria di “Montenegrone”. All’inaugurazione hanno partecipato, tra gli altri, il Ministro delle Infrastrutture Antonio Di Pietro, il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci, il Presidente della Provincia di Bergamo Valerio Bettoni, l’Assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità Raffaele Cattaneo, e Monsignor Lino Belotti, vescovo ausiliare di Bergamo. “Sette mesi fa, lo scorso 1° giugno 2007 – ha ricordato il presidente dell’Anas Pietro Ciucci - avevamo aperto al traffico il lotto ‘unico’ del Raccordo e in quella occasione avevamo preso l’impegno di concludere e di aprire al transito entro il 2007 anche l’ultimo tratto. Questo impegno è stato mantenuto. Se uno slittamento di qualche giorno vi è stato, ciò è stato dovuto solo alla necessità di effettuare prove di collaudo e tecnico funzionali degli importanti impianti della galleria “Montenegrone” e per consentire la messa a punto di tutte le procedure per la salvaguardia della sicurezza dell’utenza”. Il nuovo tratto – che insieme a quelli già in servizio hanno una lunghezza complessiva di 18 km - è lungo 5,3 km: dallo svincolo di Pedrengo (sulla strada provinciale n. 69) sino allo svincolo di Nembro (sulla strada provinciale n. 65), a cui si aggiunge un tratto lungo 500 metri del lotto successivo, compreso tra lo svincolo di Nembro e lo svincolo di collegamento con via Acqua dei Buoi. Le principali opere ingegneristiche sono il viadotto “Ca’ Bianca” della lunghezza di 500 metri e, soprattutto, la galleria “Montenegrone” della lunghezza di 3. 378 metri, i cui lavori di costruzione hanno recepito tutte le nuove severe normative di sicurezza per il traffico in gallerie a doppio senso di marcia, introdotte in Europa dopo la tragedia del Monte Bianco. All’interno della galleria sono state realizzate 10 piazzole di emergenza (una ogni 250 metri circa), ciascuna della lunghezza di 40 metri e - in prossimità del km 2 - è stata realizzata una galleria di servizio lunga 150 metri, con la duplice funzione di accesso ai mezzi di emergenza, di soccorso e come di via di fuga pedonale. All’interno della galleria sono presenti i più moderni impianti di illuminazione, di controllo atmosferico e controllo traffico (con scanner, laser, radar), di sistema antincendio, di rilevazione incendi con cavo termosensibile, oltre ad un sistema di video sorveglianza (sistema rilevazione incidenti, veicoli fermi e code) mediante 96 telecamere e videoregistrazione digitale, con 14 postazioni di richiesta soccorso Sos. “I vantaggi dell’apertura dell’ultimo tratto saranno immediati – ha ricordato il presidente Ciucci - perché esso consentirà il collegamento diretto del ‘lotto unico’ alla tangenziale Sud di Bergamo, agevolando così il collegamento con il casello autostradale di Seriate. Nel complesso ne beneficerà l’intera viabilità della provincia di Bergamo, che vedrà una importante ridistribuzione del traffico dei mezzi pesanti che da oggi utilizzeranno un itinerario extraurbano, quindi con una sensibile riduzione dei tempi di percorrenza a beneficio degli operatori industriali e commerciali, ma soprattutto un miglior standard della qualità della vita delle popolazioni locali”. Il tronco tra lo Svincolo di Pedrengo e lo Svincolo di Nembro ha richiesto un investimento complessivo di circa 80 milioni di euro. Con l’apertura al traffico, l’Anas ha provveduto a consegnare la nuova opera alla Provincia di Bergamo a cui - a seguito del processo di decentramento in materia di viabilità – competerà da oggi la gestione. .  
   
   
A4 : INAUGURATA OGGI LA TRATTA TORINO – SANTHIÀ, I PRIMI 50 KM DI UN’AUTOSTRADA TUTTA NUOVA AL TAGLIO DEL NASTRO PRESENTI ANTONIO DI PIETRO, MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE E IL PRESIDENTE DELL’ANAS,PIETRO CIUCCI  
 
Rondissone, 10 gennaio 2008 – Si è svolta il 7 gennaio la cerimonia di inaugurazione, nel pieno rispetto dei cronoprogrammi, dei primi 50 Km dell’autostrada A4 Torino - Milano, (la tratta Torino – Santhià) alla presenza di Antonio Di Pietro, ministro delle Infrastrutture, e di Pietro Ciucci, presidente dell’Anas. “Un’autostrada tutta nuova, grande e moderna, con caratteristiche adeguate alle accresciute esigenze di capacità, sicurezza e comfort per l’utenza, in sintesi un ulteriore passo verso la realizzazione di un importante progetto di viabilità” ha detto l’ing. Spoglianti, presidente di Satap. Infatti si è passati dalle attuali carreggiate di 10 metri pavimentati ( 3 corsie da 3,33 metri ) per senso di marcia con spartitraffico da 4 metri per un totale di 24 metri complessivi a due carreggiate da 14,25 metri pavimentati ( 3 corsie da 3,75 metri + corsia di emergenza da 3 metri ) per senso di marcia con spartitraffico da 4,14 metri, per un totale di 32,64 metri complessivi. L’intervento di ammodernamento non significa semplicemente allargare le carreggiate per accogliere la corsia di emergenza, ma vuol dire ammodernare l’infrastruttura da tutti i punti di vista compresi quello impiantistico e di realizzazione di servizi innovativi per il cliente: questo tipo di intervento pur risultando semplice dal punto di vista puramente costruttivo, ha caratteristiche di elevata complessità operativa che lo rendono particolarmente difficoltoso. “Le progettazioni ed i lavori di completamento dell’opera, con oltre 170 milioni di euro investiti sulla A4 nel solo 2007, porteranno entro la fine dell’anno appena iniziato, con l’aggiunta di 120 milioni di euro, all’apertura di un’ulteriore tratta completamente ammodernata di circa 20 km dell’autostrada, per entrambe le direzioni, da Santhià a Greggio” ha continuato l’ing. Spoglianti - per poi proseguire, senza soluzioni di continuità, verso Novara e Milano, sempre in affiancamento alla ferrovia Av/ac Torino-milano, in corso di realizzazione, a costituire fondamentale e strategico tassello del Corridoio Europeo V”. “L’ammodernamento della Torino-milano – ha confermato il presidente dell’Anas Pietro Ciucci - ha dovuto tener conto di una particolare complessità operativa derivante non solo dalla presenza della linea ferrata, ma anche dalla volontà di non interrompere mai il traffico veicolare sull’autostrada. La presenza della ferrovia ha richiesto particolari soluzioni tecniche per gli interventi infrastrutturali relativi alla viabilità ordinaria in attraversamento dell’autostrada, agli svincoli e alle aree di servizio. Pur in presenza di queste difficoltà, oggi inauguriamo questi primi 50 km totalmente ammodernati, rispettando così la data di scadenza annunciata nel 2006. Le prossime scadenze: l’avvio dei lavori della tratta Novara-milano all’inizio del 2009, completamento finale dell’opera nel dicembre 2013 e apertura - già a partire dalla fine del 2010 - dei tratti autostradali di volta in volta ultimati”. L`esperienza maturata in questi anni nella realizzazione della prima tratta, ci consentirà, anche grazie all’ultimazione dei lavori ferroviari, di adottare misure nuove per creare minori disagi possibili all`utenza. In particolare durante l`esecuzione dei lavori saranno assicurate comunque due corsie per ogni senso di marcia e tre corsie nella tratta lombarda, da Boffalora a Milano”. Inoltre il presidente dell`Anas Ciucci ha annunciato che `entro marzo di quest’anno l`Anas completerà la superstrada Malpensa-boffalora, che migliorerà sia i collegamenti viari tra la A4 e l’aeroporto di Malpensa sia con il Nord della Lombardia per chi proviene dal Piemonte o dalla Francia`. Un filmato di alcuni minuti con le sue immagini e i suoi flash ha documentato il lavoro di questi anni relativi ai cantieri autostradali e al restauro della chiesa di San Rocco, una cappella adiacente l’autostrada, raggiungibile a piedi proprio dall’area di servizio di Rondissone, che Satap ha restaurato in concomitanza con i lavori autostradali e che restituisce ora ai viaggiatori che vogliano fare una sosta durante il loro viaggio. Note Tecniche - L’intervento di ammodernamento e riqualificazione dell’autostrada ha comportato: 1. Demolizione e rifacimento di tutte le opere d’arte principali (si è reso necessario un lieve disassamento, in configurazione definitiva, delle stesse per consentire l’esecuzione dei lavori ed il contestuale mantenimento di una sufficiente capacità di smaltimento del nastro autostradale); 2. Rifacimento di tutte le opere d’arte minori e sottoattraversamenti di vario genere al corpo autostradale (potrà essere previsto il mantenimento dell’attuale struttura o la sua demolizione e ricostruzione con la nuova secondo le risultanze della progettazione); 3. Demolizione e ricostruzione dei sovrappassi all’autostrada che, geometricamente, non consentono l’allargamento della piattaforma come sopra descritto; 4. Rifacimento di alcuni svincoli e stazioni autostradali che necessitano di allargamenti e potenziamenti. Tutto il corpo autostradale è stato interessato dagli interventi in quanto è stata modificata la sezione trasversale portando la pendenza trasversale al 2,5% valore necessario per il corretto smaltimento delle acque di piattaforma (aspetto indispensabile per la sicurezza). Le pavimentazioni Il fine dell’ammodernamento della infrastruttura è stato perseguito oltre che attraverso la buona progettazione geometrica, anche dotando la piattaforma di nuove e più adeguate pavimentazioni costituite da materiali idonei e resistenti, ottenuti laddove possibile anche dal reimpiego dei materiali rimossi dalla attuale sovrastruttura. L’intervento prevede una pavimentazione con uno spessore complessivo di 60 cm e l’adozione generalizzata della pavimentazione drenante. Costo dell’opera La concessionaria ha avviato lavori per oltre 530 milioni di euro: con questa inaugurazione si concludono quattro dei cinque lotti avviati per un importo complessivo di oltre 400 milioni di euro. .  
   
   
FINANZIAMENTI REGIONALI PER PERCORSI CICLABILI  
 
Venezia, 10 gennaio 2008 - La Giunta veneta, su iniziativa dell’assessore alle politiche della mobilità Renato Chisso, ha impegnato 910 mila euro come contributo a fondo perduto per la realizzazione di percorsi ciclabili proposti da enti locali. “E’ un’iniziativa specificamente prevista dalla legge cosiddetta sui punti neri – ha ricordato Chisso – per favorire la mobilità della cosiddetta utenza debole in condizioni di sicurezza”. Contestualmente all’impegno di spesa e all’elenco degli enti beneficiari, la Giunta ha predisposto anche lo schema dell’accordo di programma che sarà sottoscritto per disciplinare i reciproci impegni e le modalità di erogazione del contributo. Al Comune padovano di Piazzola sul Brenta andranno 90 mila euro come contributo per la realizzazione del 3° stralcio di completamento della pista ciclabile; al Comune trevigiano di Meduna di Livenza sono stati assegnati 130 mila euro per realizzare la pista ciclabile per Malintrada; al Consorzio dei Comuni del Bacino imbrifero del fiume Piave per la Provincia di Venezia sono stati assegnati 90 mila euro per lavori di estensione della pista ciclabile esistente; al Comune di San Donà di Piave andranno 130 euro per il completamento delle piste ciclabili di via Tabina e via Calnova; Il Comune veronese di Monteforte d’Alpone riceverà un finanziamento di 40 mila euro per la nuova pista ciclabile sul torrente Alpone; 130 mila euro andranno al Comune di Oppeano come contributo per la realizzazione di una rete comunale di itinerari ciclabili e pedonali in frazione Ca’degli Oppi – Oppeano; al Comune di Roveredo di Guà andranno 80 mila euro come contributo per la pista ciclabile di collegamento tra il ponte sul fiume Guà e via Dante Alighieri; al Comune di Zimella, infine, è stato riconosciuto un contributo complessivo di 340 mila euro per interventi finalizzati alla sicurezza stradale – tratto di Via Pertini: di tale importo 50 mila euro sono già stati assegnati, 130 mila euro vengono assegnati con questo provvedimento di giunta e 160 mila euro saranno assegnati nel 2008, compatibilmente con le disponibilità del bilancio regionale. .  
   
   
SCIOPERO DEL PERSONALE FS: PREVISTE RIPERCUSSIONI MINIME PER SABATO E DOMENICA IL PROGRAMMA DI CIRCOLAZIONE DEI TRENI A MEDIA E LUNGA PERCORRENZA  
 
 Roma, 10 gennaio 2008 - In occasione di uno sciopero del personale Fs dell’intera rete, proclamato da un’organizzazione sindacale dalle ore 21 di sabato 12 alle 21 di domenica 13 gennaio 2008, non ci saranno ripercussioni significative sulla circolazione ferroviaria. Le ferrovie invitano ad informarsi, prima del viaggio, su questo sito, rivolgendosi al personale dei punti informativi delle stazioni o telefonando al call center 892021. .  
   
   
EUROSTAR: ATTIVO IL SERVIZIO DI COLLEGAMENTO ANCONA - FALCONARA  
 
Ancona, 10 gennaio 2008 - ´Abbiamo lavorato, in questi giorni, a una temporanea soluzione per rimediare al forte disagio di moltissimi passeggeri´. Cosi` afferma l´assessore regionale ai Trasporti, Pietro Marcolini. ´Intanto ´ continua Marcolini - prosegue l´impegno della Regione e dei gruppi parlamentari di maggioranza, di cui si preannunciano nuove iniziative presso il Ministero nei prossimi giorni, volte a ripristinare per le due corse Eurostar in questione il percorso originario con la fermata alla stazione di Ancona´. Nel frattempo, e` stato attivato il servizio sostitutivo su gomma di collegamento tra Ancona e Falconara per la coincidenza con le corse Eurostar 9325 da Rimini per Roma del mattino e 9332 da Roma per Rimini della sera. Si tratta di 4 corse giornaliere effettuate dalla Conerobus: le prime due con partenza da Ancona ´ piazza Cavour alle ore 6. 45 e arrivo alle ore 7. 10 alla stazione di Falconara dove e` atteso il treno proveniente da Rimini e diretto a Roma con partenza alle ore 7. 21. L´autobus ferma anche a piazza Kennedy (6. 45), alla stazione di Ancona (6. 55) e a Torrette (6. 58). Lo stesso autobus offre il servizio anche ai passeggeri provenienti da Rimini e diretti ad Ancona. La partenza, in questo caso, e` alle 7. 15 e l´arrivo alle 7. 40 a piazza Cavour. Al ritorno sono previste le stesse fermate dell´andata. Le altre due corse sono istituite per la coincidenza con l´Eurostar 9332 proveniente da Roma, in arrivo a Falconara alle ore 20. 41. La corsa dell´autobus parte alle ore 20. 15 da piazza Cavour e arriva a Falconara alle 20. 40. Il servizio e` offerto ai passeggeri diretti a Rimini. Fermate intermedie a piazza Kennedy (20. 18), alla stazione di Ancona (20. 25) e a Torrette (20. 28). Ripartenza alle ore 20. 45 e arrivo a piazza Cavour alle ore 21. 20. Fermate intermedie a Torrette (20. 57), alla stazione di Ancona (21) e a piazza Kennedy (21. 08). .