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MARTEDI
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Notiziario Marketpress di
Martedì 22 Gennaio 2008 |
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GEMELLE AIUTANO UN GRUPPO DI SCIENZIATI A INDIVIDUARE CELLULE STAMINALI TUMORALI |
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Londra, 22 gennaio 2008 - Una coppia di gemelle ha aiutato un gruppo internazionale di scienziati a individuare le cellule staminali tumorali che causano la forma di leucemia più frequente nei bambini, la leucemia linfoblastica acuta (acute lymphoblastic leukaemia, All). I risultati della loro ricerca potrebbero portare allo sviluppo di farmaci più mirati e con minori effetti collaterali. Il lavoro, che è stato parzialmente finanziato dall´Unione europea, è stato pubblicato sull´ultimo numero della rivista «Science». Lo studio si è incentrato su una coppia di gemelle monozigoti di Bromley (Regno Unito), Olivia e Isabella. Quando nel 2005, all´età di soli due anni, a Olivia è stata diagnosticata la leucemia linfoblastica acuta, la bambina ha iniziato a essere sottoposta a cure; sua sorella, invece, finora non è stata colpita dalla malattia. Gli scienziati speravano che confrontando i geni delle gemelle sarebbero riusciti a individuare le mutazioni che avevano portato Olivia ad ammalarsi. Dalle analisi ematologiche è emerso che nel sangue di entrambe le bambine erano presenti cellule geneticamente anormali. Queste cellule staminali «pre-leucemiche» si trovano nel midollo osseo e possono rimanere dormienti o diventare cellule staminali leucemiche vere e proprie. Le cellule precancerose hanno origine da una fusione anomala di due geni durante la gravidanza. Il gene che ne deriva produce una proteina ibrida chiamata Tel-aml1 che conferisce alla cellula la capacità di sopravvivere e di rinnovarsi. L´insorgere di ulteriori mutazioni durante l´infanzia potrebbe innescare la comparsa della malattia. «Questo studio di una coppia di gemelle in cui solo una delle due è affetta da leucemia ha permesso di individuare le cellule staminali cruciali che innescano la malattia e la mantengono allo stato latente per diversi anni», ha dichiarato il professor Mel Greaves, dell´Istituto per la ricerca sul cancro. «Riteniamo che queste cellule possano sfuggire alla chemioterapia convenzionale e causare ricadute durante o dopo il trattamento. Queste sono cellule che determinano il corso della malattia e costituiscono il bersaglio su cui indirizzare nuove terapie. » Gli attuali trattamenti per la leucemia linfoblastica acuta sono estremamente aggressivi e possono avere gravi effetti collaterali; ora Olivia è cieca da un occhio a seguito di un´infezione che il suo organismo non è riuscito a contrastare durante la chemioterapia. Gli scienziati sperano che i loro risultati possano portare allo sviluppo di trattamenti meno aggressivi e più efficaci per la malattia. «Grazie a questa ricerca, ora saremo in grado di verificare se la cura della leucemia linfoblastica acuta nei bambini può essere correlata alla scomparsa o alla persistenza delle cellule staminali leucemiche», ha affermato il professor Tariq Enver del Medical Research Council (Consiglio per la ricerca medica). «Il nostro prossimo obiettivo è colpire sia le cellule staminali preleucemiche che le cellule staminali tumorali con farmaci nuovi o già esistenti per curare la leucemia e al contempo evitare gli effetti debilitanti e spesso nocivi dei trattamenti attuali. » La leucemia linfoblastica acuta è una forma tumorale che interessa i globuli bianchi e le cellule responsabili della loro produzione nel midollo osseo. Questa malattia può colpire bambini di qualsiasi età, ma ha un picco di incidenza tra gli uno e i quattro anni. Il tasso di sopravvivenza è attualmente pari al 75-80%. I fondi Ue a favore della ricerca sono stati stanziati a titolo del progetto Eurocsc («Targeting cancer stem cells for therapy», Colpire le cellule staminali tumorali a scopo terapeutico), che è stato finanziato nell´ambito dell´area tematica «Scienze della vita, genomica e biotecnologia per la salute» del Sesto programma quadro (6°Pq). Per ulteriori informazioni consultare: http://www. Sciencemag. Org http://www. Mrc. Ac. Uk . |
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GRUPPO SULL´ETICA METTE IN GUARDIA CONTRO LE IMPLICAZIONI DELLA CLONAZIONE SUL BENESSERE DEGLI ANIMALI |
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Bruxelles, 22 gennaio 2008 - Il gruppo europeo sull´etica (Gee) si è pronunciato contro la produzione di alimenti da animali clonati e da loro prole per motivazioni inerenti al benessere animale. In un parere pubblicato il 16 gennaio, il gruppo scrive: «Considerato l´attuale livello di sofferenza e di problemi di salute delle madri surrogate e degli animali clonati, il Gee esprime i propri dubbi sul fatto che la clonazione animale per scopi alimentari sia eticamente giustificata. » Nel parere il Gee sostiene che la clonazione ha ancora un´efficienza relativamente bassa e «porta ad un elevato livello di morbilità perinatale e postnatale e di mortalità degli organismi clonati». Le anomalie osservate negli animali clonati includono aumento ponderale, malformazioni, ridotta vitalità alla nascita, problemi respiratori, ingrossamento del fegato fetale, emorragie epidermiche e disfunzioni renali. È necessario proseguire le ricerche sulla salute della prole degli animali clonati. Il Gee formula una serie di raccomandazioni nel caso in cui animali clonati siano introdotti sul mercato europeo. Per quanto riguarda il benessere degli animali, gli autori osservano che agli animali dovrebbero essere garantite le «cinque libertà» stabilite dall´Organizzazione mondiale per la salute animale, vale a dire: libertà da fame, sete e malnutrizione; da paura e angoscia; da disagio fisico e da un ambiente non confortevole; da dolore e malattie e libertà di esprimere modelli normali di comportamento. Chiedono di realizzare ulteriori studi e analisi sul benessere a lungo termine degli animali e sulle implicazioni per la salute dei cloni e della loro prole. Il Gee formula poi un´altra raccomandazione sulla partecipazione del pubblico. «Dovrebbero essere promossi dibattiti pubblici sull´impatto della clonazione degli animali di fattoria sull´agricoltura e l´ambiente, sull´impatto sociale dell´aumento del consumo di carne e dell´allevamento di bovini, nonché su un´equa distribuzione delle risorse alimentari», scrive il Gee, aggiungendo che la Commissione dovrebbe assumere un «ruolo proattivo» nella promozione di questi dibattiti. Il Gee raccomanda inoltre alla Commissione di adottare iniziative per garantire la libertà e i diritti dei consumatori, sebbene gli esperti riconoscano che il rispetto delle disposizioni dell´Organizzazione mondiale del commercio può complicare la situazione. Il parere si occupa altresì della biodiversità e della sostenibilità degli animali di fattoria. «La Commissione dovrebbe adottare misure adeguate per preservare il patrimonio genetico delle specie degli animali di fattoria, ad esempio attraverso il finanziamento di progetti tesi a mantenere in Europa le razze addomesticate e promuovere un´agricoltura sostenibile», sostiene il Gee. Infine, i componenti del gruppo chiedono di realizzare ulteriori studi per quanto riguarda gli impatti sulla clonazione animale, gli effetti sulla salute umana e il benessere animale per le specie da allevamento non contemplate dall´Efsa. Il parere del Gee segue a brevissima distanza i pareri sulla sicurezza degli alimenti da animali clonati espressi dall´Agenzia europea per la sicurezza alimentare (Efsa) e dalla Food and Drug Administration (Fda) statunitense. Entrambi gli organismi hanno concluso che i cibi provenienti da cloni animali sarebbero sicuri. Il Gee dichiara di essere a conoscenza di entrambi i pareri. In un comunicato l´Efsa dichiara di accogliere positivamente il parere del Gee, sottolineando che «il problema della clonazione animale solleva questioni etiche, morali e sociali che vanno al di là del suo mandato». Da parte sua, la Commissione europea ha dichiarato che esaminerà i pareri dell´Efsa e del Gee nei dettagli prima di lanciare una consultazione su ampia scala volta a ottenere il punto di vista delle parti interessate. Nel frattempo, ha iniziato a lavorare su un sondaggio di Eurobarometro per valutare gli atteggiamenti dei consumatori e chiedere informazioni sulla clonazione. I risultati del sondaggio dovrebbero essere resi noti nella seconda metà dell´anno. Per ulteriori informazioni consultare: http://ec. Europa. Eu/european_group_ethics/index_en. Htm . |
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DIRETTA ON-LINE CON I MAGGIORI ESPERTI AL MONDO DI CHIRURGIA ROBOTICA IN AMBITO MULTIDISCIPLINARE. |
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Rom a, 22 gennaio 2008 - In occasione del congresso mondiale Mira, Presieduto dal Prof. Pier Cristoforo Giulianotti, che si svolgerà dal 24 al 26 gennaio a Roma, ab medica S. P. A. , sponsor del Congresso, trasmetterà per la prima volta in diretta sul proprio sito la Conferenza Stampa organizzata in occasione del congresso. Alcuni dei massimi esperti al mondo parleranno dei traguardi della robotica in campi ormai accertati quali la Cardiochirurgia, l’Urologia, la Chirurgia generale e toracica e nelle più recenti applicazioni in Ginecologia, Otorinolaringoiatria e Chirurgia pediatrica. In particolare, uno dei maggiori esperti al mondo di realtà virtuale e simulazione chirurgica, il Prof. R. M. Satava, approfondirà lo stato dell´arte della ricerca nella telerobotica, da lui teorizzata. Www. Abmedica. It. . . |
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PREVENZIONE PAPILLOMA VIRUS |
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Trieste, 22 gennaio 2008 - "Quali azioni per la salute della donna contro il tumore della cervice uterina intende mettere in atto la Regione?" Lo chiedono con un´interrogazione i consiglieri regionali dell´Udc Maurizio Salvador, Gina Fasan, Roberto Molinaro e Giorgio Venier-romano. "Nel nostro Paese vengono diagnosticati ogni anno 3500 nuovi casi di carcinoma della cervice uterina e mille donne muoiono ogni anno a causa di questa patologia - evidenziano i consiglieri regionali dell´Udc. E´ ormai evidente che oggi serve soprattutto un cambiamento culturale e che le donne devono essere sempre più consapevoli che la prevenzione è strategica". Salvador, Fasan, Molinaro e Venier-romano sottolineano che "tra i diversi tumori della donna, quello causato dal virus Hpv, ovvero il papilloma virus, è quello contro il quale la prevenzione e la ricerca hanno compiuto negli ultimi anni passi in avanti. Il Governo - aggiungono - ha avviato una campagna di informazione e di offerta attiva e gratuita rivolta a ragazze in età prepubere (età individuata: 12 anni) e, a tal fine, ha provveduto all´aumento delle risorse con appositi stanziamenti nell´ultima legge finanziaria nazionale. L´italia - proseguono - sarà il primo Paese europeo a pianificare una strategia di vaccinazioni pubblica contro il virus Hpv e ciò avverrà contestualmente all´immissione in commercio nel nostro Paese di un nuovo vaccino contro il virus del papilloma umano, aprendo nuove prospettive per la prevenzione del carcinoma della cervice uterina". Per questi motivi i quattro consiglieri regionali chiedono l´opinione della Giunta in proposito e quali iniziative intenda intraprendere su questo argomento e, eventualmente, con che tempi di realizzazione. . |
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DEFIBRILLATORE IN SCUOLE E PALESTRE |
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Potenza, 22 gennaio 2008 - “Anche in Basilicata i casi di morte cardiaca improvvisa sono diventati numerosi. Tutto questo potrebbe essere facilmente evitato se si fosse in grado di intervenire immediatamente con defibrillatori semiautomatici portatili, apparecchi della grandezza di un computer portatile che permettono all’operatore di utilizzare una procedura guidata e automatica per la rianimazione”. Lo ha detto il consigliere regionale dei Popolari – Udeur Gaetano Fierro, che ha presentato a Potenza, in un incontro con i giornalisti, una proposta di legge che propone di attivare “un defibrillatore al servizio degli Istituti scolastici secondari superiori e delle strutture sportive della regione”. Obiettivo della proposta di legge è “contribuire alla diffusione sul territorio regionale dei defibrillatori semiautomatici per il primo intervento nelle emergenze cardiovascolari”, così come prevede la legge 120/2001 che consente l’uso di queste apparecchiature anche fuori dagli ospedali e “da parte di personale non sanitario che abbia ricevuto una formazione specifica nelle attività di rianimazione cardiopolmonare”. In questo senso la pdl di Fierro prevede di dotare le scuole di secondo grado e le strutture sportive comunali di un defibrillatore, prevedendo che le Aziende sanitarie rilascino le necessarie autorizzazioni all’utilizzo di queste apparecchiature al personale non sanitario che “abbia ricevuto una formazione specifica nelle attività di rianimazione nell’ambito del sistema di emergenza 118 competente per territorio”, così come prevede un accordo sottoscritto in sede di Conferenza Stato – Regioni. Le Asl dovranno organizzare specifiche attività di formazione in questo senso. “Questa proposta di legge non è una iniziativa estemporanea ma si inserisce in un discorso più complessivo che riguarda le politiche sociali e la tutela della salute”, ha detto Fierro ricordando un’altra proposta di legge presentata di recente sulla questione dell’obesità. All’incontro con i giornalisti hanno partecipato il presidente della quarta Commissione consiliare permanente del Consiglio regionale, Gennaro Straziuso (Pd), i capigruppo de “L’unione”, Rocco Vita, dell’Udeur, Luigi Scaglione e dei Verdi, Franco Mollica, il sovrintendente scolastico regionale Franco Inglese, operatori scolastici e rappresentanti dell’associazionismo sportivo. Inglese ha ricordato che nel mondo della scuola sono già stati investiti 500 mila euro per la sicurezza e sono state formate 190 persone all’uso del defibrillatore. Vita ha espresso apprezzamento per l’iniziativa di Fierro, ricordando che l’intervento del defibrillatore entro cinque minuti dall’infarto nel 50 per cento dei casi salva la vita della persona. La proposta di Fierro ha raccolto consensi anche nel mondo dello sport (alla conferenza stampa sono intervenuti, fra gli altri, Franco Cafarelli, presidente Aics, Antonio Pesarini, presidente Coni Basilicata, Pietro Rinaldi , presidente Comitato regionale Figc Lnd, Giuseppe Di Pierri, delegato Comitato provinciale Potenza Figc Lnd, Gerardo Passarella, presidente regionale Associazione Allenatori Calcio, Vincenzo Nigro, presidente Federazione Italiana Nuoto Basilicata), dal quale sono venuti suggerimenti e proposte integrative. . |
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DODICI BORSE DI STUDIO PER FORMAZIONE MEDICI PROSEGUE COLLABORAZIONE CON UNIVERSITA´ ABRUZZESI |
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L´aquila, 22 gennaio 2008 - Su proposta dell´assessore alla Sanità, Bernardo Mazzocca, la Giunta regionale ha deciso di finanziare dodici borse di studio per la formazione medico-specialistica. A decorrere dall´anno accademico 2007/2008, la facoltà di Medicina e chirurgia delle Università dell´Aquila e di Chieti attiveranno pertanto i relativi corsi, "aggiuntivi" rispetto a quelli finanziati direttamente dallo Stato. "Due di queste borse di studio - ha sottolineato l´assessore Mazzocca - saranno riservate a studenti stranieri con cittadinanza di uno dei Paesi del Mediterraneo o dell´area mediorientale. In questo modo intendiamo proseguire la strada di una stretta collaborazione con le università abruzzesi" Nel dettaglio, le dodici borse di studio sono così ripartite: sei all´Aquila, nelle discipline di Psichiatria, Dermatologia, Geriatria, Neurologia, Neurochirurgia e Chirurgia plastica; sei a Chieti nelle discipline di Chirurgia, Ematologia, Endocrinologia e malattie del ricambio, Malattie infettive, Medicina dello sport e Pediatria. . |
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ESPOSTA PER LA PRIMA VOLTA DOPO IL RESTAURO L´OPERA DI CARAVAGGIO "LA SEPOLTURA DI SANTA LUCIA" A TRAPANI NELLA MOSTRA "CARAVAGGIO. L´IMMAGINE DEL DIVINO" 15 DICEMBRE 2007 - 14 MARZO 2008 |
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Trapani, 22 gennaio 2008 - La mostra "Caravaggio, l´immagine del divino", realizzata da Romartificio al Museo Pepoli di Trapani fino al 14 marzo prossimo, esporrà un´altra novità, un assoluto capolavoro del maestro Michelangelo Merisi. Proveniente dalla Parrocchia di Santa Lucia al Sepolcro di Siracusa, questa settimana sarà eccezionalmente esposto nella pinacoteca del museo trapanese "La Sepoltura di Santa Lucia" (Burial of Saint Lucy). Un quadro che Caravaggio dipinse durante il suo esilio siciliano, protagonista di quell´immagine del sacro attorno alla quale si sviluppa il tema della mostra. "Si tratta di una pala di grandissime dimensioni (408x300 cm) - spiega il professor Maurizio Marini - dipinta con probabili interventi e aiuti anche del Minniti, realizzata nell´autunno - inverno del 1608; probabilmente per essere consegnata il 13 dicembre, ricorrenza della festività di Santa Lucia, patrona di Siracusa. L´opera, ha straordinari effetti di luce, inseriti in una messa in scena nelle "latomie siracusane", ed è un dipinto di assoluto valore che potenzia e completa il percorso della mostra, sintesi perfetta della rappresentazione che Caravaggio dà del divino e dell´interpretazione della luce". "La dinamicità di questa mostra, di assoluto livello mondiale, così come già anticipato nella conferenza stampa di presentazione - ha commentato il Presidente di Romartificio, Roberto Celli -, è resa anche necessaria dalla peculiarità di assoluti capolavori di essere testimoni della cultura italiana. Infatti, il dipinto di Messina, "L´adorazione dei pastori", grazie ad una straordinaria collaborazione tra la Regione Siciliana e la Provincia di Trapani ha la possibilità di essere ambasciatore dell´arte e della cultura Siciliana a Bonn, dove verrà esposto. Ben accogliendo, la mostra trapanese, il prestito eccezionale della "Sepoltura di Santa Lucia", per la prima volta visibile dopo il restauro all´Istituto Centrale di Roma, fortemente sostenuto da Denis Mahon per il ruolo centrale che l´opera ha nel dialogo con la "Decollazione del battista" di Malta e dei successivi dipinti messinesi. Questo effetto straordinario s´è ottenuto grazie alla capacità di creare un circuito virtuoso tra i protagonisti del territorio, in primo luogo l´Assessore Regionale ai Beni Culturali, Nicola Leanza, ed il Presidente della Provincia di Trapani, sen. Antonio d´Alì, e grazie alla volontà di Romartificio di contribuire a un reale processo di eduteiment che trae forza dalla dinamicità degli appostamenti di capolavori assoluti ed eccezionali". . |
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I CERRI - GIANCARLO E GIOVANNI LA PITTURA DI GENERAZIONE IN GENERAZIONE 24 GENNAIO - 10 FEBBRAIO 2008 |
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Milano, 22 gennaio 2008 - Si inaugura mercoledì 23 gennaio alle ore 18. 00 presso il Museo della Permanente di Milano la mostra “I Cerri. Giancarlo e Giovanni. La pittura di generazione in generazione”. Si tratta di un’unica esposizione che mette a confronto i linguaggi espressivi di due protagonisti della cultura artistica milanese, padre e figlio, attraverso una lettura incrociata di tredici quadri di grandi dimensioni. Dalle ampie e nitide campiture cromatiche di Giancarlo Cerri, classe 1938, alle vedute urbane del figlio Giovanni, luoghi abbandonati ma nello stesso tempo in metamorfosi continua. Due modi diversi eppure simili nei loro silenzi di vivere la pittura e di esprimere i propri sentimenti. Nelle tele del padre Giancarlo la pittura è la vera protagonista, non l’oggetto rappresentato, infatti, egli, nelle Grandi sequenze esposte in mostra raggiunge una perfetta sintesi espressiva frutto di una rinnovata esigenza estetica. L’artista stesso più volte ha sottolineato che ama “la pittura pura” e le sue opere sono mise en espace pittoriche raffinate, cromaticamente energiche che sottendono un astrattismo concreto. Il suo è un modo di insistere sulla tela corposo, ricco, per campiture contrastanti che più di ogni parola riescono a rappresentare la sintesi e l’energia della sua pittura, e che hanno nel colore nero il punto che tiene insieme la composizione. Dalle tele estetizzanti del padre e dal suo bisogno di “annusare la pittura” alle opere su carta di giornale del figlio Giovanni, seguace della neo-figurazione di impronta espressionista. Un modo soltanto didatticamente contrapposto al padre, ma che invece è profondamente affine, perché per lui i fogli di giornale non sono un cercare materiali sostitutivi su cui dipingere, ma più semplicemente sono le sue tele. La carta viene prima sporcata, calpestata e sottoposta a un degrado veloce, e poi imbrattata con colori a olio con la stessa forza pittorica del padre. Solo così Giovanni Cerri rende giustizia alle immagini delle sue città invisibili, anch’esse stracciate, pestate e abbandonate ai loro colori cupi e grigi. Stralci urbani su cui l’artista lavora con assiduità, mettendo in evidenza pochi elementi, a volte simboli di una città che una volta conosceva la vita. Accanto ai chiaro-scuro delle città fantasma in mostra sono esposti i suoi volti assenti che raccontano il silenzio. Nell’opera di Giovanni Cerri la costante sono i fogli di quotidiani, accostati in maniera confusa, che alla fine della composizione ne diventano parte attiva, unica memoria di un mondo ormai lontano da quello del padre, dove tutto si consuma con velocità atomica, dal sesso allo sport, dalla politica alla fede. Giancarlo Cerri (Milano, 1938) ha iniziato la sua attività espositiva nei primi anni Sessanta. Tra le sue mostre personali più recenti ricordiamo: 1993 – Museo Civico di Lodi; 1994-1998-2003-2005 – Galleria Cortina – Milano; 1997 – Galleria Pace – Milano; 2005 Museo d’Arte Moderna di Gallarate (Va); 2007 – Museo Pagani – Castellanza (Va). Tra le rassegne più significative a cui ha partecipato nell’ultimo decennio citiamo: “Milano – Cento artisti per la città” e “Percorsi dell’Astrazione a Milano” nel 1995 al Museo della Permanente a Milano, “Arte a Milano, oggi” alla casa natale di Raffaello a Urbino nel 2002, “Viaggio dell’arte – Pittura e Scultura dal Museo della Permanente” al Castello Sforzesco di Vigevano nel 2003. Opere di Giancarlo Cerri sono collocate nelle collezioni pubbliche dei Musei d’Arte Moderna di Bolzano, Lecco, Ferrara, Gallarate, Novara, Lodi, S. Pietro in Cerro (Pc), La Spezia, S. Maria di Leuca (Le), Fondazione Lajolo di Milano, Museo Bargellini di Pieve di Cento (Bo), San Donato Milanese, Durazzo (Albania), Museo Pagani di Castellanza (Va), S. Angelo Lodigiano. Giovanni Cerri (Milano, 1969) ha iniziato la sua attività di pittore nel 1987 e da allora è presente in numerose mostre in Italia e all’estero. Tra le sue “personali” citiamo: 1995 – Galleria Cortina – Milano; 2000 – Galleria Artistudio/magrorocca – Milano; 2002 – Galleria Monogramma – Roma; 2003 – Galleria Magenta 52 – Milano; 2005 – Casa Cini – Ferrara, Cortina Arte – Milano; 2006 – Galleria Blanchaert – Milano; 2007 – Galleria Palmieri – Busto Arsizio e Galleria Eclettica – Milano. Tra le rassegne a cui ha partecipato: “1997 - Figurazioni” – Museo della permanente – Milano; 1998 - “Milano-berlino / Metropoli a confronto – Galerie Verein – Berlino (Germania); 2001 – “Giovane Arte Europea” – Castello Visconteo – Pavia; 2002 – “Arte per tempi nuovi” – Galerie Die Ecke – Augsburg (Germania); 2003 – “Dialoghi Incrociati” – Galleria Luka – Pola (Croazia); 2006 – Premio Michetti – Francavilla al Mare (Ch); 2007 – “Mai dire Mao” – Mercante in Fiera - Parma Entrambi gli artisti sono presenti nella raccolta museale della Permanente. Catalogo in galleria. Testo critico di Antonio D’amico. Interviste di Luca Pietro Nicoletti. . |
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SPAZIOINMOSTRA POP STUFF, SUL POP CONTEMPORANEO: STEFANO ABBIATI – MAURIZIO CARRIERO – GIOVANNI MANZONI PIAZZALUNGA –MONICA PALUMBO – MICHAEL ROTONDI – SAMUEL SANFILIPPO – TIZIANO SORO |
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Milano, 22 gennaio 2008 - L’arte pop non è necessariamente la Pop Art. È una distinzione importante, che i critici e gli addetti ai lavori faticano ad accettare, continuando a collegare automaticamente ciò che è “pop” oggi, con ciò che è stato “Pop” ieri. La colpa è senz’altro della terminologia, che è inadeguata. Così, ogni volta che usiamo questo vocabolo (contrazione dell’aggettivo anglosassone popular) corriamo il rischio di essere fraintesi . La verità è che la nuova cultura pop contemporaneo ha poco a che vedere con la Pop Art storica. L’arte pop è diventata, invece, una categoria antropologica, cresciuta con l’evolversi della società dei consumi e diramatasi in tutti gli ambiti creativi, dal cinema al fumetto, dal design all’advertising, fino all’arte contemporanea. Un’arte davvero pop, cioè popolare e dunque immediatamente comprensibile a chiunque, è quell’arte capace di servirsi di simboli e segni diffusi su scala planetaria. Naturalmente, nella odierna cultura globale questo meccanismo assume un’efficacia esponenziale. Le immagini utilizzate dai moderni artisti pop fanno appello ad un substrato di conoscenze comuni a tutta l’area occidentale e ad alcuni settori dell’area estremo-orientale. Internet è lo strumento attraverso cui immagini e simboli della cultura contemporanea vengono condivisi in tempo reale in ogni angolo del globo. I sette giovani artisti di Pop stuff sono esempi tipici di questa nuova e globale sensibilità pop. Una sensibilità, appunto, più che un’estetica, in grado di esprimersi attraverso diversi stili espressivi, adottando comunque un linguaggio iconografico semplice e immediato. Così, se il livornese Michael Rotondi (Bari, 1977) prende spunto dai disegni punk delle fanzine, dalle grafiche delle T-shirt, dagli stikers anni 80, dai manga giapponesi e dalle foto dei gruppi rock, contaminandoli con elementi del proprio vissuto quotidiano, il milanese Stefano Abbiati (1979) dipinge icone e personaggi dell’immaginario massmediatico, sperimentando interessanti commistioni stilistiche, in bilico tra espressionismo, caricatura e illustrazione. Legato ad un linguaggio schiettamente pop, ricco di spunti e suggestioni fantastiche, è Tiziano Soro (Milano, 1979), che attinge a piene mani dal cinema underground, dall’advertising, dalla televisione e dal mondo dei giocattoli per allestire le sue rappresentazioni flat. Sporca e politicamente scorretta è, invece, la pittura di Monica Palumbo (Matera, 1972), che trasferisce immagini e loghi di celebri giochi per bambini, da Hello Kitty alle Barbie, fino alle Winx, in sconvenienti contesti erotici o in stridenti scenari bellici. Gotiche e misteriose sono, invece, le modelle dipinte da Maurizio Carriero (Caserta, 1980)con uno stile neo-dandy in cui convergono l’immaginario fashion e la citazione colta. Agli eroi in calzamaglia della tradizione fumettistica americana sono dedicati i disegni di Giovanni Manzoni Piazzalunga (Cochabamba, Bolivia,1979), che ne da una versione prosaica e realistica, rappresentando il dolore e la malattia di personaggi come Capitan America, Daredevil e Wonder Woman. Infine, con le sue piccole tele, Samuel Sanfilippo (Caltanisetta, 1975) getta uno sguardo ironico sulla realtà, illustrando scene buffe e paradossali di cui sono protagonisti eroi inconsapevoli o star dell’arte, come l’irriverente Terry Richardson, icona di uno scanzonato immaginario porno-pop. L’inaugurazione si terrà lunedì 4 febbraio 2008 dalle ore 19. 00. . |
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GOLF - US PGA TOUR: SECONDO TITOLO IN CARRIERA PER D.J. TRAHAN A FEBBRAIO STAGE DI ALLENAMENTO PER GLI AZZURRI |
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Roma 22 gennaio 2008 - Finale a sorpresa nel Bob Hope Chrysler Classic (Us Pga Tour), torneo che si è disputato sull´insolita distanza di 90 buche sui quattro percorsi di La Quinta, in California. Con un gran giro finale in 65 colpi e lo score di 334 (67 64 68 70 65) D. J Trahan ha sorpassato Justin Leonard (337 - 68 64 67 66 72), che aveva iniziato il turno finale con quattro colpi di margine. Al terzo posto con 338 Anthony Kim e Kenny Perry, al quinto con 339 Steve Elkington, Ryan Moore, e Chez Reavie, all´ottavo con 341 il campione uscente Charley Hoffman insieme a Brett Rumford, Vaughn Taylor e Boo Weekley. Sotto tono Mike Weir, 56° con 351. Trahan, ventisettenne di Atlanta e uno dei giovani più promettenti del tour, per il secondo titolo in carriera, dopo il Southern Farm Bureau Classic del 2006, ha intascato un premio di 918. 000 dollari. Corsi Per Gli Azzurri Al Gc Royal Park - Gli azzurri si raduneranno a febbraio al Golf Club Royal Park di Torino dove si svolgeranno i Corsi per Probabili Nazionali (12-17 febbraio) e per Brevetti Nazionali (13-17 febbraio). Questi i P. N. Convocati: Nino Bertasio, Andrea Bolognesi, Andrea Chiapuzzo, Federico Colombo, Valentino Dall´arche, Antonio Garbaccio, Luca Gobbi, Gabriele Heinrich, Joon Kim, Nunzio Lombardi, Matteo Manassero, Leonardo Motta, Benedetto Pastore, Andrea Pavan, Andrea Perrino, Niccolò Quintarelli, Andrea Romano, Cristiano Terragni, Giacomo Tonelli, Claudio Viganò, Filippo Zucchetti. Staff tecnico: Alberto Binaghi, Sergio Bertaina, Federico Bisazza, Massimo Florioli, Silvio Grappasonni, Massimo Scarpa, Stefano Soffietti, Roberto Zappa. Parteciperanno al corso Bn: Luca Baraldini, Filippo Bergamaschi, Matteo Buonincontri, Corrado De Stefani, Nicolò Di Carlo, Filippo Maggi, Matteo Massitti, Mattia Miloro, Stefano Pitoni, Luca Saccarello, Emanuele Sesia, Francesco Testa, Filippo Vianelli. Staff tecnico: Alberto Binaghi, Sergio Bertaina, Gianluca Crespi, Stefano Soffietti. Corsi Per Le Azzurre Al Gc Le Fonti - Le azzurre svolgeranno al Golf Club Le Fonti di Castel San Pietro (Bo) i corsi loro riservati. Dal 7 al 10 febbraio saranno impegnate le giocatrici Brevetti Nazionali: Anna Antoniutti, Paola Cappelli, M. Federica Costantini, Sofia Dell´anna, Eugenia Ferrero, Caterina Garbaccio, Vittoria Gatti, Gioia Lo Prete, Gaia Olcese, Francesca Perini, Laura Sedda, Emma Sticca. Staff tecnico: Federica Dassù, Fabrizio Sintich, Gianluca Crespi, Cristina Marconi. Le Probabili Nazionali si raduneranno da 13 al 17 febbraio. Sono state convocate: Alessandra Averna, Chiara Brizzolari, Alessandra Braida, Ludovica Carulli, Marianna Causin, Alessandra De Luigi, Alessia Knight, Giulia Molinaro, Camilla Patussi, Enrica Prando, Anna Roscio, Valeria Tandrini, Chiara Venezia. Invitate: Federica Angioletti, Eugenia Ferrero, Matia Maffiuletti. Staff tecnico: Federica Dassù, Anna Nistri, Fabrizio Sintich, Enrico Trentin, Mauro Citzia. . |
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