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MERCOLEDI
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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 12 Marzo 2008 |
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AEROPORTI E VOLI PIÙ SICURI CON NUOVE NORME UE |
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Strasburgo, 12 marzo 2008 - Il Parlamento ha adottato un regolamento che stabilisce delle norme comuni volte a garantire la sicurezza di aeroporti, velivoli e passeggeri tramite una serie di controlli e misure, inclusa la possibile presenza a bordo di "sceriffi del cielo". Il gettito delle eventuali tasse richieste per finanziare tali misure dovrà coprire i relativi costi di sicurezza. Dovranno poi essere fissate sanzioni per gli operatori inadempienti, accertabili anche da ispezioni a sorpresa della Commissione. Approvando con 583 voti favorevoli, 21 contrari e 35 astensioni la relazione di Paolo Costa (Alde/adle, It), il Parlamento ha fatto proprio l´accordo raggiunto con il Consiglio in sede di comitato di conciliazione riguardo a un nuovo regolamento che istituisce norme comuni «per proteggere l´aviazione civile da atti di interferenza illecita che ne mettano in pericolo la sicurezza». Il regolamento - che andrà a sostituire l´attuale normativa adottata in risposta agli avvenimenti dell´11 settembre 2001 negli Stati Uniti - potrà entrare pienamente in vigore tra due anni, anche se alcune disposizioni si applicheranno già dopo 20 giorni dalla sua pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. Durante il dibattito in Aula, il relatore ha sottolineato che lo scopo del regolamento è «di consentire una risposta più flessibile ai cambiamenti tecnologici, psicologici e comportamentali nella lotta contro il terrorismo». Se i controlli «devono essere stretti ed efficienti», ha osservato, essi «non devono produrre inconvenienti eccessivi sui passeggeri e costi non necessari per la loro applicazione». Più in particolare, il provvedimento è volto a semplificare, armonizzare e chiarire le norme vigenti, nonché a migliorare i livelli di sicurezza. Esso definisce unicamente le regole e le norme fondamentali comuni sulla sicurezza aerea e istituisce dei meccanismi volti a monitorarne il rispetto, mentre i dettagli tecnici e procedurali relativi alla loro concreta attuazione saranno stabiliti dalla Commissione e dai governi con la procedura del comitato di regolamentazione. Il regolamento si applica a tutti gli aeroporti o parti di aeroporti situati nel territorio di uno Stato membro «che non siano utilizzati esclusivamente per scopi militari», a tutti gli operatori, compresi i vettori aerei, che forniscono servizi negli aeroporti e a tutti i soggetti che applicano norme per la sicurezza aerea operanti in locali situati all´interno o all´esterno dell´aeroporto, che forniscono beni e/o prestano servizi nell´ambito degli aeroporti o tramite essi. I principi comuni fondamentali riguardano, in particolare, i requisiti di sicurezza degli aeroporti (progettazione, controlli d´accesso, ispezione dei veicoli, sorveglianza e pattugliamento) e degli aeromobili (ispezioni prima della partenza), il controllo e la protezione dei passeggeri e del bagaglio a mano (metal detector e raggi X), nonché il controllo e la protezione dei bagagli da stiva, delle merci, della posta e delle forniture di bordo (catering). Il regolamento precisa inoltre che le persone che effettuano lo screening, i controlli di accesso o altri controlli di sicurezza devono essere selezionate, addestrate e, se del caso, dichiarate idonee all´attività in questione e riconosciute competenti a adempiere alle funzioni assegnate. I principi comuni contemplano anche delle misure per la sicurezza in volo. A tale proposito, il regolamento sancisce che durante il volo «deve essere impedito l’ingresso nella cabina di pilotaggio alle persone non autorizzate». Inoltre, «i passeggeri potenzialmente pericolosi devono essere sottoposti a adeguate misure di sicurezza». E´ considerato pericoloso «un passeggero che sia stato espulso, o che non si reputa possa essere ammesso per ragioni connesse alla politica dell´immigrazione o che sia sottoposto a provvedimenti restrittivi della libertà personale». Per impedire atti di interferenza illecita durante il volo, devono poi «essere adottate misure di sicurezza appropriate, quali l´addestramento del personale di condotta e del personale di cabina». E´ anche vietato il trasporto di armi, eccezion fatta per quelle trasportate in stiva «a meno che non siano state soddisfatte le condizioni di sicurezza in conformità alle legislazioni nazionali e che gli Stati interessati non abbiano rilasciato un´autorizzazione». Le disposizioni sul trasporto di armi si applicano anche agli eventuali agenti responsabili della sicurezza in volo (i cosiddetti "sceriffi del cielo") presenti a bordo. Un agente è definito dal regolamento come «la persona assunta da uno Stato per viaggiare su un aeromobile di un vettore aereo titolare di licenza rilasciata dallo stesso Stato allo scopo di proteggere l´aeromobile e i suoi occupanti da atti di interferenza illecita che mettano a rischio la sicurezza del volo». Ogni Stato membro può riservarsi di decidere se impiegare agenti di sicurezza sugli aerei, nonché di garantire che essi «siano funzionari statali appositamente selezionati e addestrati». Per quanto riguarda i passeggeri e i bagagli a mano, il provvedimento prevede che questi debbano «essere sottoposti a controllo (screening) allo scopo di impedire l´introduzione di articoli proibiti nelle aree sterili ed a bordo degli aeromobili». Tuttavia, i passeggeri "in transito indiretto" e il loro bagaglio a mano possono essere esentati dal controllo qualora arrivino da uno Stato membro, a meno che si ritenga che quest´ultimo realizzi dei controlli di livello inferiore rispetto alle norme fondamentali comuni. Lo stesso vale per i passeggeri che arrivino da un paese terzo le cui norme di sicurezza sono riconosciute equivalenti alle norme fondamentali comuni. Queste disposizioni si applicano anche ai passeggeri "in transito" ed ai loro bagagli a mano, i quali possono inoltre beneficiare dell´esenzione dal controllo qualora rimangano a bordo dell´aeromobile, o non siano entrati in contatto con passeggeri in partenza. Tali esenzioni si applicano, mutatis mutandis, ai bagagli da stiva. Il regolamento consente agli Stati membri di adottare misure più severe rispetto alle norme fondamentali comuni. Ma ciò può essere fatto solo sulla base di una valutazione dei rischi e nel rispetto del diritto comunitario. Tali misure, inoltre, «devono essere pertinenti, obiettive, non discriminatorie e proporzionate al rischio preso in considerazione», e vanno comunicate alla Commissione e agli Stati membri, specificando se si applicano «ad uno specifico volo in una determinata data». Ciascuno Stato membro dovrà redigere, attuare e mantenere aggiornato un programma nazionale per la sicurezza dell´aviazione civile che definisce le responsabilità per l´attuazione delle norme fondamentali comuni e precisa gli adempimenti prescritti a tal fine agli operatori e agli altri soggetti. Dovrà inoltre predisporre un programma nazionale per il controllo della qualità che lo metta in condizione di verificare il livello di sicurezza dell´aviazione civile così da monitorare il rispetto delle disposizioni del regolamento e del programma nazionale per la sicurezza dell´aviazione civile. Il programma dovrà consentire «la pronta individuazione e la correzione delle carenze riscontrate» e prevedere che tutti gli aeroporti, gli operatori e i soggetti responsabili dell´attuazione delle norme di sicurezza siano sottoposti a regolare monitoraggio. Le specifiche di questo programma saranno adottate aggiungendo un allegato al regolamento. Il regolamento chiede poi a ogni operatore aeroportuale di redigere, attuare e mantenere aggiornato un programma per la sicurezza dell´aeroporto, che descriva i metodi e le procedure da seguire per rispettare le disposizioni Ue e il programma nazionale per la sicurezza. Esso deve comprendere, inoltre, le disposizioni relative al controllo della qualità interna che descrivono le modalità con le quali l´operatore aeroportuale deve vigilare sul rispetto di tali metodi e procedure. Allo stesso modo, ogni compagnia aerea dovrà redigere, attuare e mantenere aggiornato un programma per la sicurezza del vettore aereo. Gli Stati membri dovranno stabilire le sanzioni applicabili in caso di violazione delle disposizioni del regolamento e adottare «tutte le misure necessarie per assicurarne il rispetto». Le sanzioni previste dovranno essere «effettive, proporzionate e dissuasive». D´altra parte, la Commissione potrà effettuare ispezioni, incluse quelle degli aeroporti, degli operatori e dei soggetti che applicano norme per la sicurezza aerea, «per controllare l´applicazione» del regolamento da parte degli Stati membri e formulare, se del caso, raccomandazioni tendenti a migliorare la sicurezza aerea. Queste ispezioni, è anche precisato, dovranno essere effettuate «senza preavviso» e i loro risultati dovranno essere comunicati agli altri Stati membri. Per quanto riguarda i costi inerenti alla sicurezza, fatte salve le pertinenti norme di diritto comunitario, ciascuno Stato membro potrà stabilire in quali circostanze e in che misura i costi delle misure di sicurezza adottate debbano essere a carico dello Stato, delle autorità aeroportuali, dei vettori aerei, di altri organi responsabili o degli utenti. E´ anche precisato che «gli Stati membri possono contribuire, con gli utenti, ai costi delle misure di sicurezza più severe adottate a norma del presente regolamento». Inoltre, è specificato che, nei limiti del possibile, «qualsiasi tassa o trasferimento di costi inerenti alla sicurezza è direttamente collegato ai costi di fornitura dei servizi in questione ed è inteso ad assicurare esclusivamente il recupero dei pertinenti costi». Le disposizioni particolareggiate per l´attuazione delle norme fondamentali comuni saranno stabilite dalla Commissione (con la "procedura di regolamentazione"). Queste dovranno comprendere, ad esempio, i requisiti e le procedure per rilevare la presenza di articoli proibiti e un elenco di tali articoli, i requisiti e le procedure per il controllo d´accesso, l´ispezione dei veicoli e il controllo di sicurezza, le procedure per l´approvazione o la designazione dei fornitori del catering e gli obblighi su di essi incombenti, la selezione del personale e i requisiti di addestramento, nonché i requisiti e le procedure per i passeggeri potenzialmente pericolosi. Alcune di queste disposizioni potranno rimanere «riservate». Per l´attuazione del regolamento la Commissione avrà il potere di adottare misure di portata generale che modificano elementi non essenziali delle norme fondamentali comuni, integrandole, di individuare criteri che permettano agli Stati membri di derogare da suddette norme e di adottare misure di sicurezza alternative e di definire le specifiche dei programmi nazionali di controllo della qualità. Tali misure dovranno essere adottate secondo la procedura di regolamentazione con controllo parlamentare. . |
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AEROSPAZIO,CORSARO:SETTORE STRATEGICO PER INDUSTRIA |
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Varese, 12 marzo 2008 - Affermare a livello nazionale e internazionale il ruolo di uno dei settori più importanti dell´industria varesina, quello aerospaziale, che ha ottime prospettive di crescita e che può generare attrazione di investimenti sul territorio. E´ questo l´obiettivo del convegno "distretto aerospaziale lombardo: un´opportunità da cogliere", organizzato dall´Unione degli Industriali della Provincia di Varese a Ville Ponti e a cui ha partecipato l´assessore regionale all´Industria e Pmi, Massimo Corsaro. "Quello aerospaziale è un settore strategico su cui è necessario rivolgere grande attenzione - ha detto Corsaro - e il dinamismo che lo caratterizza significa, per la nostra Regione in primis, non solamente un contributo in termini di addetti, quanto piuttosto la garanzia di valori aggiunti quali l´integrazione e la promozione dello sviluppo di competenze, processi e tecnologie. Tutte peculiarità vitali per il panorama economico lombardo nel suo insieme". "Oggi la Lombardia è una delle regioni italiane in cui è più consistente la presenza di attività industriali aerospaziali - ha aggiunto Corsaro - sia in termini di insediamenti che di addetti, proprio perché da noi la filiera aerospaziale sta assumendo una notevole importanza, anche in considerazione del ruolo chiave che questa può rappresentare sia per gli insediamenti della grande impresa che per il tessuto delle piccole e medie imprese locali". A questo punto, secondo Corsaro, "è necessario che entrino in gioco le Istituzioni affinché si individui una strategia politico-industriale di lungo periodo che possa garantire alla Lombardia una posizione di rilievo nel settore aerospaziale grazie ad un sistema competitivo e sinergico". E proprio in merito alla partecipazione di Regione Lombardia a progetti di innovazione, ricerca e sviluppo, Corsaro ha fatto riferimento al regime di Aiuto di Stato n. 302/2007, approvato dalla Commissione Europea a fine del 2007, per la realizzazione di progetti di innovazione industriale in settori ritenuti strategici. "Vogliamo sperimentare, o meglio verificare, la possibilità di garantire supporto ad un settore, quello aerospaziale, che rientra a pieno nella categoria delle nanotecnologie e dei prodotti ad alto contenuto tecnologico. In quest´ottica l´avvio di un metadistretto ad hoc rappresenterebbe senza dubbio una grande opportunità per la nostra Regione". . |
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EUROFLY S.P.A.:COSTITUITA EF-USA INC., UNA NUOVA SOCIETÀ DI RAPPRESENTANZA COMMERCIALE |
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Milano, 12 marzo 2008 – Eurofly S. P. A. Informa che è stata costituita Ef-usa Inc. , una nuova società di rappresentanza commerciale, partecipata al 51% da Gcva Inc. (società non correlata a Eurofly S. P. A. ) e al 49% da Eurofly S. P. A. , per sostituire, a partire dal 1 aprile 2008, il precedente General Sales Agent per il mercato nordamericano, il cui contratto era in scadenza a fine marzo 2008. L’operazione, senza oneri aggiuntivi per Eurofly S. P. A. , consentirà di esercitare un maggior controllo sulle attività commerciali in tale mercato, grazie al doppio ruolo di cliente - azionista di Ef-usa, permettendo una riduzione dei costi di intermediazione attualmente sostenuti dalla Società. Il mercato nordamericano costituisce una delle principali destinazioni del Lungo Raggio, dove Eurofly S. P. A. Rappresenta il principale vettore per numero di destinazioni raggiunte in Italia con 135. 000 passeggeri totali trasportati sulle rotte da e per New York nel 2007 (+40%) e con un incoming quadruplicato nel corso del medesimo anno con 86. 022 passeggeri nordamericani. . |
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FINMECCANICA: PRECISAZIONE IN MERITO ALLA DECISIONE DELLA COMMISSIONE EUROPEA |
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Roma, 12 marzo 2008 - Con riferimento alla decisione della Commissione dell’Unione Europea sugli aiuti ad alcuni progetti di ricerca e sviluppo nel settore aeronautico svolti da aziende del Gruppo, Finmeccanica - che ha sempre collaborato con l’Amministrazione italiana e con la Commissione nel corso di questa vicenda lunga, complessa e delicata – dichiara di aver provveduto a eseguire gli accantonamenti necessari e opportuni collegati alla decisione comunitaria. Per quanto concerne la proroga dell’istruttoria su due programmi di punta nel settore elicotteri, Finmeccanica esprime stupore sul fatto che dopo le informazioni finora fornite dall’Amministrazione italiana persistano dubbi da parte della Commissione. Finmeccanica continuerà comunque a fornire ogni informazione utile a diradare gli eventuali residui dubbi, essendo i programmi in oggetto di preminente interesse per la sicurezza nazionale. . . |
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QATAR AIRWAYS LANCIA HOUSTON E AUMENTA TUTTI I COLLEGAMENTI ARRIVANO I B777-200LR A GRANDE AUTONOMIA |
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Roma, 12 marzo 2008 - Dopo Canton in Cina, sarà Houston negli Stati Uniti la principale nuova destinazione che verrà raggiunta dai voli della Qatar Airways nel 2008. Lo ha annunciato all’Itb di Berlino il Ceo della Compagnia, Akbar Al Baker, che ha indicato le linee di sviluppo strategico del vettore, legate al costante aumento della flotta che dagli attuali 62 velivoli passerà a 70 entro fine 2008. Con l’arrivo dei Boeing 777-200 Long Range, che hanno un’autonomia di volo sino a 17 ore, avrà inizio il collegamento diretto non stop con la capitale del Texas, previsto per il 10 novembre, inizialmente con 3 voli settimanali e, da fine anno, con una frequenza quotidiana. Per il 31 marzo è confermato l’inizio di 4 voli settimanali con Canton, che diventeranno 5 dal 1° maggio. La strategia complessiva di Qatar Airways prevede per il 2008 un potenziamento generale di tutte le sue principali rotte, comprese quelle italiane. L’arrivo dei nuovi aerei permette infatti di sviluppare il traffico verso le destinazioni che offrono maggiori prospettive di incremento, creando un solido network globale destinato a una maggiore espansione quando, entro pochissimi anni, con l’arrivo di 80 velivoli Airbus A350 e 60 Boeing 787, il vettore potrà disporre di tutta la sua prevista potenzialità. Frattanto, con il prossimo inizio dell’orario estivo, 12 destinazioni avranno un sostanziale “upgrading” di offerta, con una particolare attenzione rivolta al mercato europeo. Qui Londra avrà 4 voli giornalieri da e per Doha; Ginevra 6 voli settimanali e Milano il volo giornaliero a partire dal 1° maggio. E inoltre Istanbul passa a 6 voli settimanali, Lagos a 4, Osaka via Seoul a 7; Johannesburg aumenta da 4 a 7, Lahore da 2 a 4, Islamabad da 4 a 7, Bahrein da 40 a 42 e Beirut raddoppia da 7 a 14. Anche i voli per New York da 5 diventano 6 ogni settimana. Questa strategia dinamica di Qatar Airways è sostenuta dal volume degli impegni che la Compagnia ha sottoscritto con i maggiori protagonisti dell’industria aeronautica mondiale, che le assicurano l’arrivo di un nuovo velivolo ogni mese a partire dal prossimo luglio 2008. La prima fase di questa campagna è rappresentata dall’ annuncio di rafforzamento del sistema attuale di collegamenti internazionali; mentre nel futuro il raggio di azione commerciale della Compagnia si estenderà progressivamente a nuovi mercati e nuove destinazioni. . |
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ADR: IL CONSIGLIO D’AMMINISTRAZIONE HA APPROVATO IL PROGETTO DI BILANCIO 2007 CRESCONO ATTIVITÀ, INVESTIMENTI E, AL NETTO DEGLI ONERI INTRODOTTI DALLA “FINANZIARIA 2007”, LE RISULTANZE DELLA GESTIONE OPERATIVA. |
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Fiumicino, 12 marzo 2008 - Il Consiglio d’Amministrazione di Aeroporti di Roma Spa, presieduto da Fabrizio Palenzona, ha approvato oggi il progetto di bilancio della società Aeroporti di Roma Spa ed il bilancio consolidato del Gruppo Adr. Il Consiglio ha stabilito inoltre di convocare l’Assemblea degli Azionisti, per la definitiva approvazione del progetto di bilancio, in prima convocazione il 16 aprile 2008, alle ore 11, presso l’Hilton Rome Aiport Hotel, e in seconda convocazione il 17 aprile 2008, alle ore 11, presso l’Hilton Rome Aiport Hotel. Nel 2007 il traffico sul sistema aeroportuale romano è stato pari a 38,3 milioni di passeggeri, con una crescita rispetto all’esercizio precedente del 9,2%. Particolarmente lusinghiero il risultato sullo scalo di Fiumicino che ha sfiorato i 33 milioni di passeggeri con una crescita del 9,1% rispetto al 2006. Inoltre lo sviluppo dell’attività, sull’intero sistema, ha riguardato sia la componente domestica (+7,4%) che quella internazionale (+ 10,2%). La flessione dell’1,9% dei ricavi del Gruppo, che ammontano complessivamente a 556,6 milioni di euro, rispetto all’esercizio precedente, sconta l’uscita dal perimetro di consolidamento della controllata Adr Handling Spa (oggi Flightcare Italia Spa), ceduta a fine 2006. A perimetro omogeneo i ricavi risultano cresciuti invece del 7%. I costi operativi, anch’essi complessivamente in flessione (-3,2%) per effetto della citata cessione di attività, si incrementano nella componente “per servizi esterni” oltre che per l’aumento dei volumi di attività gestiti, anche per gli effetti economici derivanti dai nuovi impegni introdotti dalla L. 296/06 “Finanziaria 2007” a carico dei gestori aeroportuali. In particolare per Adr l’onere per il nuovo contributo a favore dei servizi antincendio e canone addizionale di concessione ammonta a circa 9,9 milioni di euro. Gli effetti congiunti derivanti dal diverso perimetro di consolidamento e dai nuovi impegni introdotti dalla Finanziaria 2007 si sono riflessi sul margine operativo lordo che risulta conseguentemente allineato all’anno precedente. In termini omogenei l’incremento del Mol sarebbe stato pari al 5,9%. Il Gruppo ha effettuato investimenti per 85,4 milioni di euro, con un incremento del 47,6% rispetto all’esercizio precedente. Gli investimenti hanno interessato principalmente le aree e le infrastrutture direttamente funzionali alla gestione del traffico e sono stati mirati al miglioramento della qualità ed efficienza del servizio. Per quanto riguarda la gestione finanziaria si sottolinea che, nonostante l’incremento del costo del denaro, gli oneri finanziari netti si sono significativamente ridotti rispetto al 2006 valutato in termini omogenei (escludendo il costo della ristrutturazione delle coperture dal rischio tassi d’interesse attuata proprio a fine 2006). Il costo finanziario netto è infatti pari a 78,6 milioni di euro con una diminuzione dell’8,3% rispetto allo scorso esercizio. L’indebitamento finanziario netto, nonostante la crescita degli investimenti, è diminuito di 27,5 milioni di euro, attestandosi al valore di 1. 322,4 milioni di euro a fine 2007. Nel mese di dicembre, nel quadro del processo di focalizzazione sulle attività “core” da tempo avviato dalla Società, è stata ceduta l’attività di handling cargo alla Argol Spa, primaria azienda operante nel settore della logistica integrata a livello nazionale, attraverso un’operazione societaria di scorporo del ramo suddetto e conferimento nella Cargo Merci Fiumicino Srl società interamente posseduta da Adr Spa. Con il ramo di attività sono state trasferite alla nuova proprietà 268 risorse e l’impatto economico diretto in bilancio derivante dalla transazione è stato inferiore al milione di euro. Il progetto di bilancio chiude con un risultato netto consolidato di competenza del Gruppo di 17,9 milioni di euro, inferiore rispetto al precedente esercizio (60,0 milioni di euro) che aveva però beneficiato del contributo straordinario derivante dalla plusvalenze realizzata sulla cessione della controllata Adr Handling per un importo pari a 61,4 milioni di euro. Il bilancio civilistico della Capogruppo Adr Spa, connotato dalle medesime dinamiche che hanno caratterizzato l’andamento dei risultati del Gruppo, mostra, raffrontando omogeneamente i due esercizi, un analogo miglioramento dei margini economici. Il risultato netto è pari a 18,9 milioni di euro contro i 36,0 milioni di euro del 2006. In ordine alla destinazione degli utili di esercizio, il Consiglio di Amministrazione proporrà all’Assemblea degli Azionisti il riporto a nuovo degli stessi. Emerge infine con chiarezza che i risultati economici sono sempre più condizionati dall’attuale livello tariffario che risulta sempre più inadeguato a sostenere volumi di attività e costi crescenti a carico dei gestori aeroportuali. E’ ormai indifferibile l’attuazione di un nuovo assetto tariffario che assicuri lo sviluppo associato ad un durevole equilibrio economico finanziario dell’impresa. Il Consiglio di Amministrazione, preso atto delle dimissioni rassegnate dal consigliere Claudio Sposito, ha cooptato quale nuovo componente Giovanni Castellucci. . |
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SAVE – AEROPORTO DI VENEZIA: FATTURATO CONSOLIDATO IN CRESCITA DEL 40,8% A 310,8 MILIONI DI EURO,ANCHE GRAZIE ALLE ACQUISIZIONI DI AIREST E RISTOP (+9,1% A PARITÀ DI PERIMETRO DI CONSOLIDAMENTO). |
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Venezia, 12 marzo 2008 ò Il Consiglio di Amministrazione di Aeroporto di Venezia Marco Polo S. P. A. Save - azienda quotata al Mercato Telematico Azionario di Borsa Italiana che opera nel settore degli aeroporti, in quello delle infrastrutture di mobilità (stazioni ferroviarie, autostrade e porti) e nei servizi per i viaggiatori – si è riunito sotto la presidenza di Enrico Marchi ed ha approvato il Progetto di Bilancio al 31 dicembre 2007. Nel corso dell’ultimo esercizio il Gruppo ha ottenuto importanti risultati sia in termini di fatturato che di redditività in tutte le 3 aree di business in cui opera: gestione aeroportuale, infrastrutture di mobilità e servizi per i viaggiatori (gestione di attività commerciali e di ristorazione). I passeggeri transitati al 31 dicembre 2007 nel sistema aeroportuale di Venezia e Treviso sono stati 8. 624. 333, con crescita uno sviluppo del 12,3% rispetto al dato dell’ esercizio 2006 ben al di sopra della crescita media degli aeroporti italiani (+ 8,9%). Molto positivi i risultati in termini di ricavi con un fatturato consolidato di circa 311 milioni di Euro, in crescita del 40,8% rispetto ai dati al 31 dicembre 2006. Il 2007 ha beneficiato del totale effetto in termini di fatturato delle acquisizioni effettuate nel corso del 2006: il Gruppo Airest, che opera nel mercato austriaco ed est-europeo, ed il ramo ristorazione del marchio Ristop A parità di perimetro di consolidamento, il valore dei ricavi sarebbe comunque in crescita del 9,1%. Notizie positive anche dalla redditività aziendale con l’Ebitda, attestatosi a circa 55,1 milioni di euro, in crescita del 4,9% rispetto al 2006. L’ebit del Gruppo, considerato prima dei costi non ricorrenti, è pari a 26,2 milioni di Euro in calo del 14,2% rispetto al 2006, per effetto di maggiori accantonamenti su crediti legati al difficile momento in cui si trovano alcuni operatori del settore e scontando, inoltre, 2 milioni di Euro per l’aumento del canone di concessione aeroportuale previsto dalla Finanziaria 2007, 0,4 milioni di Euro a seguito dell’obbligo del 4° uomo per l’attività di sicurezza (in vigore da agosto 2007), oltre a 1 milione di euro relativo all’effetto della cosiddetta legge “Requisiti di Sistema”. L’utile netto si attesta sui 50,3 milioni di euro rispetto ai 16,6 dello scorso esercizio, anche per effetto del perfezionamento di alcune operazioni straordinarie, come la plusvalenza relativa alla cessione delle azioni Gemina avvenuta nello scorso ottobre. La posizione finanziaria netta di Gruppo al 31 dicembre 2007 si attesta a -31 ,1 milioni di euro in netto miglioramento rispetto ai -125,3 milioni di Euro del 2006, come conseguenza della cassa generata dalle operazioni correnti e dalle operazioni straordinarie. Le Business Unit L’andamento positivo del traffico passeggeri e dei movimenti è determinato dalla crescita degli stessi sia nell’aeroporto di Venezia che in quello di Treviso. Nell’esercizio del 2007 i ricavi della Business Unit Aviation si sono così incrementati del 11,1% a 110 milioni di Euro. Il margine operativo lordo (Ebitda), pari a 40,9 milioni, è in crescita dell’3,7%. Risultati in crescita anche per la Business Unit Gestione Infrastrutture, le cui attività si riferiscono principalmente a Centostazioni S. P. A. , società che gestisce 103 stazioni ferroviarie in Italia partecipata da Ferrovie dello Stato (60%) e dalla controllata di Save Archimede 1 (40%). I ricavi di Centostazioni di competenza del Gruppo Save nel 2007 sono stati pari a 27,7 milioni di Euro, in crescita del 4,7% rispetto all’esercizio precedente. L’incremento è determinato dalla progressiva entrata a regime di nuovi accordi commerciali coerenti con il programma di ristrutturazione e sviluppo delle stazioni gestite. Sostanzialmente stabile il risultato operativo lordo (Ebitda) ed il margine operativo (Ebit), rispettivamente a 4,7 milioni e 1,5 milioni di Euro. Anche Airport Elite, capogruppo della Business Unit operante nel settore dei servizi ai viaggiatori nel Food & Beverage and Retail, è stata protagonista di un notevole sviluppo nell’esercizio 2007. La Business Unit ha raggiunto, grazie anche al consolidamento di 12 mesi delle acquisizioni di Airest e Ristop, un fatturato consolidato di Euro 182. 5 milioni di Euro (+78,1% rispetto al 2006). Il Risultato Operativo Lordo (Ebitda) è pari a 11,7 milioni di Euro (+39,4% rispetto al 2006), il Risultato Operativo (Ebit) è pari a 5,3 milioni di Euro (+21,6% rispetto al 2006). Attualmente Airport Elite, attraverso le proprie controllate, gestisce 118 punti vendita ubicati presso infrastrutture di mobilità in Italia, Austria, Slovenia e Slovacchia e Cina. Dividendi Anche in ragione dei brillanti risultati ottenuti dalla società nel corso dell’esercizio 2007 il Consiglio di Amministrazione di Save proporrà all’Assemblea degli Azionisti la distribuzione di un dividendo di 0,43 Euro per azione avente diritto, pari a complessivi Euro 23. 796. 200 (+100% rispetto agli 11. 898. 100 Euro del 2007). Il valore nominale del dividendo per azione risulta il medesimo rispetto a quanto corrisposto nel 2007 per effetto dell’aumento gratuito del Capitale sociale deliberato dall’Assemblea dei Soci in data 14 novembre 2007, “Nel corso del 2007 sono transitati per gli aeroporti di Venezia e Treviso circa 1 milione di passeggeri in più rispetto all’anno precedente– commenta Enrico Marchi, Presidente di Save – con una crescita, ampiamente superiore a quella del mercato, che ci conferma quale terzo sistema aeroportuale italiano ”. “E’ la controprova – continua Marchi - che gli investimenti effettuati negli ultimi anni per far crescere il Marco Polo non solo come scalo di riferimento per il Nord Est d’Italia ma anche come punto di transito a livello internazionale e intercontinentale siano stati adeguati e ben direzionati”: “Grazie poi allo sviluppo anche delle altre aree di business in cui siamo presenti, la crescita di Save non si è tradotta solo in un miglioramento del servizio dedicato ai passeggeri ma anche in un notevole incremento della redditività, a beneficio di tutti gli azionisti del gruppo”. “Da sottolineare – conclude Marchi - i risultati ottenuti nonostante le novità legislative che ancora una volta hanno penalizzato il settore aeroportuale, come la Legge sui requisiti di sistema, l’aumento dei canoni, il mancato riconoscimento dei costi relativi all’introduzione del quarto uomo per la security; tutti elementi che continuano a penalizzare il settore aeroportuale che già è stato pesantemente discriminato in questi anni essendo le tariffe ancora ferme ai livelli del 2000”. Altre delibere Il Consiglio d’Amministrazione tenuto conto dei risultati straordinari realizzati dal Gruppo nell’esercizio 2007 passati da 16 milioni ad 50 milioni, sulla base di quanto proposto dal comitato per le remunerazioni, ha deliberato, sentito il parere favorevole del Collegio Sindacale, un compenso straordinario una tantum lordo al dott. Enrico Marchi in qualita’ di Amministratore Delegato, pari ad 2. 25 milioni. L’assemblea dei Soci è stata convocata per il giorno 16 aprile 2008, in prima convocazione alle ore 10,00 e per il giorno 17 aprile alla stessa ora presso l’Hotel Monaco & Grand Canal a Venezia. . . |
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PIRELLI: RAGGIUNTO ACCORDO PER RIACQUISTO QUOTA PIRELLI TYRE LA VALUTAZIONE DEL 38,9% DI PIRELLI TYRE DETENUTO DA SPEED È DI 835,5 MILIONI DI EURO |
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Milano, 12 marzo 2008 - Pirelli & C. Spa comunica di aver raggiunto in data odierna un accordo per l´acquisizione dell´intero capitale di Speed Spa, società partecipata da primarie istituzioni finanziarie (Intesa Sanpaolo, Gruppo Banca Leonardo, Unicredit, One Equity Partners - Gruppo Jp Morgan, Lehman Brothers e Mediobanca) e detentrice dall´agosto del 2006 del 38,9% di Pirelli Tyre Spa, per un esborso cash di 434,4 milioni di euro finanziato da liquidità disponibile. Tale importo tiene conto di un debito di Speed pari a 401,1 milioni di euro. L´operazione, pertanto, attribuisce al 38,9% di Pirelli Tyre, unico asset di Speed, un equity value di 835,5 milioni di euro. Il riacquisto della quota di Pirelli Tyre, approvato oggi dal Consiglio di Amministrazione di Pirelli & C. Spa, si inquadra nella strategia di rifocalizzazione del Gruppo nei propri core business annunciata dopo la cessione di Olimpia. Il passaggio delle azioni Speed avverrà contestualmente al closing, previsto per domani, con l´eccezione di una quota del 19,19%, il cui trasferimento a Pirelli è previsto nel luglio 2008. . |
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SICUREZZA STRADALE: FIRMATO A BOLZANO IL PROTOCOLLO PER LA GESTIONE COORDINATA DELLE EMERGENZE SULLA A22 |
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Trento, 12 marzo 2008 - Condividere informazioni, modalità di intervento, ottimizzando il coordinamento a beneficio della tempestività. Ecco gli obiettivi del protocollo per la gestione coordinata degli interventi di emergenza sull’autostrada del Brennero, documento firmato questa mattina a Palazzo Widmann a Bolzano dai presidenti delle Province autonome di Trento e di Bolzano, dal Presidente di A22 nonché dai rappresentanti dei molti settori che da sempre collaborano negli interventi di pronto soccorso (Vigili del fuoco volontari tanto trentini che altoatesini, Polizia stradale, Servizi provinciali antincendio e 118 sia di Trento sia di Bolzano). Il protocollo rappresenta la risposta alla necessità avvertita dai soggetti sopra citati di favorire lo scambio di informazioni ed esperienze acquisite sul campo in caso di eventi straordinari (incidenti, incendi, rilasci di sostanze pericolose). Uno degli obiettivi è l’istituzione di incontri periodici in cui si provvederà anche ad aggiornare le mappe corografiche dell’A22 e gli elenchi che evidenziano la posizione precisa di vie di fuga, piazzole di sosta, colonnine Sos, impianti antincendio e zone di atterraggio per le eliambulanze. I gruppi di lavoro dovranno impostare delle linee guida generali per favorire l’uso di un linguaggio comune, la conoscenza dello scenario complessivo territoriale, l’identificazioni delle emergenze significative e delle procedure di coordinamento, le comunicazioni attraverso canali preferenziali, l’informazione e la formazione del personale sia operante su strada che nelle centrali operative. Dal punto di vista operativo si è stabilito poi che, in caso di emergenza, si costituisca sul posto una Direzione Tecnica dei Soccorsi, coordinata dalla Polizia Stradale e integrata dai rappresentanti dei vari enti coinvolti, come autostrada, vigili del fuoco e 118. La Dts ha il compito di decidere le priorità e le tempistiche dell’intervento, considerando le esigenze sanitarie, tecniche e viabilistiche che si presentano. . . |
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ASTRAL, BILANCIO IN ATTIVO DI UN MILIONE |
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Roma, 12 marzo 2008 - Si chiude con un utile lordo di 964mila euro il Bilancio dell´Azienda Strade Lazio-astral Spa, la società della Regione Lazio presieduta da Giovanni Battista Giorgi, le cui attività istituzionali sono dirette alla realizzazione, gestione e manutenzione delle opere e degli impianti inerenti alla rete viaria regionale. La proposta di Bilancio da sottoporre alla prossima Assemblea dei Soci, votata dal Consiglio di Amministrazione all´unanimità, conferma e rilancia il ruolo della Società quale ´braccio operativo´ della Regione Lazio. Infatti, esattamente un anno fa, la Regione Lazio e la Società hanno firmato l´atto di concessione che ha reso operativo il nuovo contratto di servizio, stipulato il 25 ottobre 2006. “L´astral Spa - ha commentato Giorgi – è un´azienda giovane. E´ nata nel 2002, ma quotidianamente muove passi importanti per raggiungere gli obiettivi e svolgere i compiti che la Regione Lazio ha individuato in ordine alla sua costituzione. L´azienda è in piena evoluzione e, attraverso un´attenta riorganizzazione interna, è lanciata verso una crescita che deve avvenire nel rispetto del Contratto di Servizio che la stessa Azienda e la Regione Lazio hanno sottoscritto. Ma anche e soprattutto nel rispetto delle leggi in generale, come abbiamo dimostrato con lo scioglimento della società partecipata Media Lazio, in ottemperanza al Decreto Bersani”. Il 2007 si è dunque rivelato un anno importante per l´Azienda Strade Lazio Spa. Adeguare la rete viaria regionale agli standard di sicurezza stradale si è confermato obiettivo primario dell´Azienda che,attraverso opere e attività di pianificazione, ha provveduto a completare la serie di interventi previsti nel progetto ´Cento per cento sicurezza´, mentre proseguono a ritmo serrato i lavori del primo e secondo stralcio della Superstrada Sora-frosinone. Per il Piano triennale delle opere è stata, inoltre, presentata una importante pianificazione che prevede interventi straordinari a fronte di uno stanziamento complessivo di circa 41,3 ln di euro per la messa in sicurezza della strada regionale 148 Pontina, la strada regionale 207 Nettunense, la strada regionale 213 Flacca, la strada regionale 2 Cassia e Cassia bis. Per tutto il 2008 sarà svolto un intenso lavoro di monitoraggio elettronico dei punti nevralgici del sistema viario regionale al fine di programmare interventi di risanamento e di messa in sicurezza. Rilevante, poi, l´attività che l´Astral Spa sta conducendo in ordine alla cartellonistica pubblicitaria abusiva. L´azienda, già dalla fine del 2007, ha proceduto alla rimozione di un centinaio di impianti e conta di abbattere il fenomeno nell´arco di tre anni. Importante anche il contributo dato alla promozione e alla valorizzazione storica e culturale della rete viaria regionale con la pubblicazione di due volumi: ´´Alla scoperta del Lazio con Astral - Tutte le strade della rete regionale Astral in 23 itinerari´´ e ´´Strade regionali del Lazio - Viaggio attraverso la storia, l´arte e i monumenti dei comuni della rete regionale Astral´´. “L´approvazione, avvenuta in tempi decisamente rapidi, di un Bilancio che si chiude in attivo - conclude il presidente Giorgi - sono un segnale forte di benessere che incontra il plauso del presidente Marrazzo e dell´assessore regionale ai Lavori Pubblici e Politica della Casa, Bruno Astorre, coloro i quali ripongono e rinnovano quotidianamente all´Astral una grande fiducia. Non appena sarà approvato dall´Assemblea dei Soci, sarò felice di sottoporre questo Bilancio all´attenzione dell´opinione pubblica perché sono convinto che l´Astral può rappresentare un valido esempio nell´amministrazione della cosa pubblica. Non è da trascurare, infatti, che la fiducia ribadita da parte della Regione Lazio, i finanziamenti accordati e le nuove competenze si tradurranno in entrate e in attività che produrranno una crescita anche a livello occupazionale”. . |
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STAZIONE CENTRALE. DE CORATO: "LIBERATA AEREA DA ABUSIVI E AMBULANTI, ISPEZIONI SU VAGONI IN SOSTA E CONTROLLO DEI CLANDESTINI. PIÙ SICUREZZA GRAZIE A IMPEGNO DI VIGILI, POLFER E QUESTURA" |
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Milano, 12 marzo 2008 - “Grazie all’impegno congiunto di vigili, Polfer e Questura, l’area della Stazione Centrale è oggi più sicura. I vagoni ferroviari in sosta, oggetto di intrusione da parte di clandestini, sono ormai sotto controllo. E la piazza è stata sgomberata da venditori abusivi e ambulanti”. Lo comunica il vice Sindaco e assessore alla Sicurezza Riccardo De Corato a seguito di una nuova riunione del Gruppo di Lavoro sulla Stazione Centrale. Vagoni In Sosta - “Sul problema dei vagoni in sosta, che nelle settimane scorse erano stati scenario anche di violenze sessuali – sottolinea De Corato -, la Polizia Ferroviaria ha assicurato che la situazione è ormai sotto controllo. Gli agenti della Polfer garantiscono ispezioni costanti ogni notte. Anche il numero dei vagoni posteggiati è stato ridotto, per evitare usi impropri e facilitare i sopralluoghi delle forze di polizia”. Chiusura Accessi - “Anche il problema degli accessi non controllati, compreso quello su viale Monza – aggiunge il vice Sindaco –, sta per essere risolto grazie alla chiusura di tutti gli ingressi. Per impedire intrusioni, fino alla data della definitiva messa in sicurezza dell’area, ho chiesto alla Polfer che sia predisposto un servizio di vigilanza 24 ore su 24”. Abusivi E Ambulanti - Sul problema della vendita di alcolici nell’area della Centrale, che causava assembramenti notturni di extracomunitari con conseguente degrado e frequenti risse – sottolinea De Corato -, c’è stata un’inversione di rotta. Grazie ai continui blitz notturni della Polizia Municipale, che ha prodotto numerosi sequestri e allontanamenti, a oggi la presenza degli abusivi è praticamente nulla. Anche i venditori itineranti, ai quali è interdetta tutta la zona della Centrale, sono stati allontanati. E i 5 chioschi presenti sulla piazza rispettano gli orari di chiusura serale, abbassando le serrande nelle ore notturne”. Controllo Clandestini - “In vista dell’allestimento del Mercato dei fiori – aggiunge De Corato – ho chiesto al commissariato Venezia-garibaldi di attivare controlli nell’area della Centrale nelle giornate di sabato e domenica per limitare la presenza di migliaia di extracomunitari, molti dei quali clandestini, e di abusivi dediti alle vendita di merce contraffatta o rubata. Dopo numerose segnalazioni da parte dei cittadini, dei viaggiatori, dei tassisti e di coloro che lavorano nella zona, ho richiesto alla Questura controlli mirati nei weekend, con identificazione delle presenze e verifiche dei documenti nell’area compresa tra piazza Iv novembre, Duca d’Aosta e Luigi di Savoia”. . |
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UN NUOVO NODO FERROVIARIO PER GENOVA AL VIA DA QUEST´ANNO UNA GRANDE OPERA INFRASTRUTTURALE PER MIGLIORARE IL TRAFFICO NEL NODO DI GENOVA. I LAVORI SI CONCLUDERANNO ENTRO IL 2015. |
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Genova, 12 marzo 2008 - Inizieranno entro il 2008 importanti interventi infrastrutturali per fluidificare la circolazione dei treni nel nodo ligure. Nel nodo di Genova sono previsti investimenti destinati a quattro aree di intervento. La costruzione di due nuovi binari fra Genova Voltri e Genova Brignole permetterà di incrementare la frequenza dei regionali grazie alla separazione dei flussi dei treni metropolitani e locali da quelli a lunga percorrenza e merci. In programma anche il prolungamento della “bretella Voltri” fino alla linea “Succursale” vicino al ponte del fiume Polcevera e la riqualificazione della stessa stazione di Genova Voltri con nuovi binari dedicati ai treni regionali e a quelli a lunga percorrenza verso la bretella a monte. Nella stazione di Genova Sampierdarena è previsto, inoltre, il rinnovo dei locali di stazione, dei marciapiedi e dei sottopassi. A Genova Piazza Principe, infine, verrà costruito un nuovo edificio per la gestione nell´intero nodo genovese del traffico ferroviario con il Sistema di Comando e Controllo. . |
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SALONE NAUTICO DI VENEZIA: NEL 2006 MANCAVANO 3600 PROFESSIONISTI LEGATI ALLA NAVIGAZIONE |
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Venezia, 12 marzo 2008 “Attraverso la tradizione di una Regione come la nostra, che ha una straordinaria vocazione verso il mare, innoveremo il trasporto marittimo. ” Lo ha dichiarato ieri Elena Donazzan, assessore alle politiche dell’Istruzione, Formazione e Lavoro, nel corso del workshop “L’istruzione e la formazione nel settore dei trasporti marittimi. ” Organizzato dalla Regione del Veneto nell’ambito della settima edizione del “Salone nautico internazionale di Venezia. Festival del Mare” che si sta svolgendo nella stazione marittima del capoluogo veneto. “Nel 2006 - ha proseguito Donazzan - è stata calcolata una mancanza di ben 3600 figure professionali legate alla navigazione. Ciò significa, per chi si avvicina a questo ambito, un posto di lavoro quasi certo. Come Regione vogliamo formare queste persone e dare loro la possibilità di poter seguire percorsi professionali di altissimo livello. ” Donazzan ha infine ricordato “la neonata Accademia del Mare che consideriamo possa dare una grande opportunità di sviluppo, nell’ambito del trasporto marittimo, sia per la Regione del Veneto che per gli stessi ragazzi. ” . |
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AICON: 85 FLY PER LA PRIMA VOLTA AL DUBAI BOAT SHOW |
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Milano, 12 marzo 2008 – In occasione del Dubai Boat Show, previsto dal 11 al 15 marzo 2008 a Dubai, Aicon Yachts sarà presente con la sua flotta composta da Aicon 56, Aicon 64 e Aicon 85 della linea Fly; Aicon 62 della linea Open. Le imbarcazioni sono ormeggiate presso il water Stand 73. Ad un anno dal debutto in Europa nella linea Fly con l’ammiraglia della flotta, l’Aicon 85 Fly, il Gruppo ha voluto presentare per la prima volta sul mercato degli Emirati, in occasione del Boat Show di Dubai, il primo modello del segmento dei mega yacht. Il design dell’Aicon 85 Fly è esaltato dall’ampiezza degli spazi, costruiti in armonioso equilibrio tra interni ed esterni e dall’eleganza dei dettagli di stile, come i grandi oblò tondi (tre per ogni murata), caratteristica distintiva degli Yachts Aicon. Il Gruppo Aicon ormeggia la sua storica flotta in una delle principali vetrine del Medio Oriente. Con la presenza di modelli, come l’Aicon 56 e 64 Fly, l’ultimo dei quali nel 2004 ha vinto premi e riscosso grande successo a Cannes, l’entusiasmante e sportiva Aicon 62 Open e l’ammiraglia, Aicon 85 Fly. Il Gruppo vuole porre l’attenzione sul suo stile caratterizzato da linee essenziali, forme fluide che esaltano il movimento e soluzioni stilistiche nuove che offrono all’armatore e ai suoi ospiti una navigazione immersa totalmente nel comfort e nel relax contemporaneo. A Dubai sarà, inoltre, possibile visitare la flotta Aicon per poter ammirare i valori chiave che hanno guidato il successo del Gruppo. Lo stile inconfondibile, fatto di particolari preziosi e di stilemi ricercati, animati da una concezione moderna, di gusto internazionale e sofisticata, le linee esterne fluide ma, al contempo, decise e immediatamente riconoscibili e gli elevati standard di qualità che caratterizzano ogni imbarcazione. “La partnership con il dealer presente a Dubai si rafforza sempre di più” – afferma Fabrizio Pisciotta Direttore Commerciale Di Aicon - “il megayacht, Aicon 85 Fly, l’ammiraglia della flotta Aicon, sarà presentata per la prima volta nell’area dei paesi del Golfo durante il boat Show di Dubai. Il modello che arriverà al salone è stato progettato e realizzato, infatti, appositamente per il mercato degli Emirati Arabi” – continua Fabrizio Pisciotta -“Dagli Emirati ci aspettiamo alto gradimento e forte successo commerciale, come già avvenuto per gli altri modelli commercializzati in questi paesi negli anni passati”. . |
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