|
|
|
GIOVEDI
|
 |
 |
Notiziario Marketpress di
Giovedì 13 Marzo 2008 |
 |
|
 |
PROGETTO FINANZIATO DALL´UE PER OFFRIRE UNA BANDA LARGA PIÙ CONVENIENTE E 100 VOLTE PIÙ VELOCE |
|
|
 |
|
|
Bruxelles, 13 marzo 2008 - Un team di ricercatori ha sviluppato un dispositivo che assicura una banda larga 100 volte più veloce e costi ridotti del 75%. Gli scienziati alla Bangor University, lavorando sul progetto Alpha finanziato dall´Ue, sono ora pronti a costruire un prototipo. Il dispositivo sfrutta l´esistente rete di telecomunicazioni del Regno Unito, ma ci si aspetta che convogli le informazioni in modo più efficiente. I partner del progetto dichiarano che il dispositivo sarà in grado di scaricare 15 interi film di Hollywood al minuto, rendendo la banda larga incredibilmente più veloce e conveniente per i consumatori. Secondo il dott. Jianming Tang, della Bangor University in Galles, il dispositivo rivoluzionerà l´industria delle comunicazioni nel giro di cinque anni. ´I nuovi network, più veloci e con maggiore capacità, rivoluzioneranno l´intrattenimento casalingo, fornendo film e televisione ad alta velocità e ad alta definizione, e giochi per pc e impianti di video-conferenza più potenti,´ ha spiegato. ´Questo renderà il lavoro remoto molto più semplice e potrebbe avere molte altre applicazioni, come l´assistenza agli anziani nelle loro case, permettendo a delle applicazioni come la telemedicina di diffondersi,´ ha aggiunto il dott. Tang. Secondo lui il prototipo, una volta completato, avrà l´aspetto di un lettore Dvd e potrà essere messo tra la presa della banda larga e il computer. Ha aggiunto che è troppo presto per dire quale sarà il costo del dispositivo per il consumatore. ´Ciò che è importante, è che funziona con la tecnologia a fibre ottiche esistente, quindi non è necessario rimuovere tutti i cavi che fanno funzionare la rete di telecomunicazioni del Paese,´ ha spiegato il dott. Tang. ´Le proiezioni hanno anche mostrato che un uso più efficiente della rete ridurrà i costi per ogni utente fino al 75%. La gente si chiede come utilizzeremo questa enorme capacità, ma le applicazioni si sviluppano con l´uso, come abbiamo avuto modo di vedere con la tecnologia di Internet e delle telecomunicazioni. ´ Per ulteriori informazioni: http://www. Bangor. Ac. Uk . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
MILANO, SERVIZI AL CITTADINO: CASELLA DI POSTA GRATIS SUL SITO DEL COMUNE |
|
|
 |
|
|
Milano, 13 marzo 2008 - “Il Comune di Milano è la prima grande metropoli europea ad utilizzare la piattaforma Windows Live di Microsoft per offrire servizi digitali ai propri cittadini”. Lo ha detto l’assessore ai Servizi civici e Semplificazione Stefano Pillitteri alla presentazione del nuovo servizio di posta elettronica per i cittadini attivo da oggi sul sito internet del Comune. “Da oggi, i cittadini milanesi con più di 15 anni – ha spiegato l’assessore - potranno aprire una casella di posta elettronica sul sito del Comune di Milano. L’indirizzo è costituito dal nome e cognome del cittadino ed è attivabile con un processo di registrazione sicuro, mediante l’indicazione del codice fiscale e di quello della carta d’identità, mentre il dominio è milanosemplice. It”. “Milano – ha concluso Pillitteri - è il primo grande Comune ad attivare questo tipo di iniziativa. Da oggi Palazzo Marino è in grado di offrire ai propri cittadini uno strumento capace di migliorare le relazioni con la Pubblica Amministrazione, rendere più fruibili i servizi online e ridurre i tempi di accesso alle informazioni. L’obiettivo è rendere la posta elettronica la principale modalità di comunicazione tra cittadino e Comune. Il che comporterà un notevole risparmio di tempi, di costi e di carta. Il servizio è gratuito”. “La tecnologia è lo strumento più efficace per migliorare la comunicazione tra cittadini e Pubblica Amministrazione, riuscendo ad avvicinare gli utenti ai servizi pubblici - ha aggiunto Mario Derba, Amministratore Delegato di Microsoft Italia - . Da tempo Microsoft in Italia e nel mondo affianca gli enti pubblici per offrire loro un supporto concreto nell’attuare questo processo di modernizzazione, in una nuova prospettiva di e-government 2. |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
BOLZANO: TERZA GARA PER LA BANDA LARGA: ALTRI 13 COMUNI |
|
|
 |
|
|
Bolzano, 13 marzo 2008 - Un altro passo avanti nella connessione del territorio altoatesino alla banda larga è stato compiuto dall´Assessorato provinciale all´Informatica e dalla Ras (Radiotelevisione azienda speciale): l’ 11 marzo è stato pubblicato il terzo bando di gara per collegare altri Comuni altoatesini alla rete a banda larga. La gara riguarda 38 Comuni: la copertura totale interessa 13 enti, quella parziale 25. La connessione di tutto il territorio comunale riguarda i Comuni di Malles, Tirolo, Racines, Termeno, Renon, Fiè, Castelrotto, Nova Ponente, Predoi, Valle Aurina, Rasun Anterselva, Marebbe e Badia. "Il vincitore della gara si impegna a fornire l´accesso alla banda larga a 90% della popolazione, 95% delle imprese con meno di tre dipendenti e a tutte le grandi aziende dei Comuni interessati", sottolinea l´assessore Berger. Per gli altri 25 Comuni il bando elenca quali parti del territorio sono interessate alla connessione, "visto che in questi Comuni la copertura supera già il 50% e si tratta solo di completarla", dice Berger. Anche per il bando appena pubblicato valgono di base gli stessi criteri del precedente. Vanno quindi considerati nell´offerta due modelli di prestazione, uno per i clienti privati e uno per le imprese, "modelli che si differenziano sia nelle quote di upload e download che nelle tariffe", ricorda Berger. Le prescrizioni Ue prevedono, in materia di spese, che la Provincia copra per un periodo di tre anni il deficit di mercato risultante dall´operazione, vale a dire la compensazione della differenza tra costi ed introiti. Sono a disposizione un massimo di 7 milioni €. Il nuovo bando di gara - sul web all´indirizzo www. Provincia. Bz. It/bandi/cont_det_i. Asp?cntk_id=26147&frmtype=102283 - illustra anche la tempistica esatta dell´iter: entro il 19 maggio vanno inoltrate le offerte alla Ras, che segue la procedura per conto della Provincia. Nei 13 Comuni in cui la connessione è totale l´accesso alla banda larga va completato entro 8 mesi dall´assegnazione dell´appalto, entro 9 mesi nei 25 Comuni a connessione parziale. Con la conclusione di questo bando, conclude Berger, "abbiamo raggiunto gli obiettivi dettati dalla Giunta provinciale: banda larga per il 90% della popolazione, per il 95% delle imprese con meno di 3 dipendenti e per tutte le aziende più grandi. " . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
SOFTWARE DEGLI INCENDI AI 60 COMUNI DELLA TUSCIA |
|
|
 |
|
|
Roma, 13 marzo 2008 - Consegnato ieri mattina dalla Protezione civile regionale del Lazio ai 60 sindaci dei comuni della Provincia di Viterbo il software del catasto degli incendi. Con questo strumento, per la prima volta, i sindaci potranno controllare in tempo reale la situazione sul territorio e svolgere una efficace azione di prevenzione degli incendi, con una particolare attenzione alle aree più sensibili come ospedali, scuole e altri luoghi densamente popolati e a rischio di incendi, definite “aree di interfaccia”. Nella sede della Prefettura di Viterbo, questa mattina, insieme al direttore della Protezione civile regionale Maurizio Pucci e al Prefetto Alessandro Giacchetti sono intervenuti rappresentanti della Provincia di Viterbo, del Corpo forestale dello Stato, dei Vigili del Fuoco e dell’Anci, che ha collaborato con la Regione Lazio alla realizzazione del software. Il potente strumento informatico consegnato oggi gratuitamente ai comuni riunisce per la prima volta in maniera sistematizzata tutti i dati catastali, urbanistici e geografici (idrografia, caratteristiche e utilizzo del suolo), le fotografie dall’alto e i dati sui terreni incendiati aggiornati alla fine del 2007 necessari a permettere ai sindaci la verifica delle aree incendiate e ad assicurare il rispetto dei vincoli posti dalla legge sui terreni colpiti dagli incendi. “I sindaci devono divenire consapevoli delle responsabilità derivanti dall’essere i capi della Protezione civile sul territorio – ha sottolineato Maurizio Pucci - sia dal punto amministrativo, sia da quello penale. Noi vogliamo aiutare i sindaci, perlopiù di comuni piccoli e piccolissimi, a conoscere il territorio e a mettere in atto tutti i provvedimenti necessari affinchè qualunque evento si determini sia affrontato con la dovuta forza”. Anche il Prefetto Giacchetti ha accolto con favore la collaborazione tra la Regione Lazio e le diverse istituzioni del territorio, ribadendo l’impegno della Prefettura a proseguire nell’azione intrapresa. “Con questo software messo a disposizione dalla Regione, dall’Anci in sinergia con il dipartimento nazionale della Protezione civile – ha detto Giacchetti - sarà messo a punto questo sistema integrato di Protezione civile che sarà fondamentale per affrontare in modo efficace il problema dell’emergenza incendi anche nella prossima stagione”. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
CONVEGNO "WEBGIS, STRUMENTI PER LA GESTIONE, CONOSCENZA E FRUIZIONE DEL TERRITORIO" |
|
|
 |
|
|
Verbania, 13 marzo 2008 - La mappatura informatica del territorio al servizio della gestione e della fruizione turistica. E’ il tema del convegno conclusivo del Progetto Interreg Iiia “Webgis per un’area transfrontaliera”, che avrà luogo il 17 marzo presso la Sala Congressi di Tecnoparco. Il progetto ha permesso di definire le linee guida per la raccolta e la creazione di data-base geografici, e di raccogliere criticamente, omogeneizzare e rendere accessibile tramite web dati riguardanti il patrimonio culturale, storico e turistico. Il risultato è una visione e una rappresentazione unitaria del territorio di un’area transfrontaliera dalle formidabili potenzialità future. Nel corso del convegno è presentata un’applicazione di questo moderno sistema di raccolta e condivisione dei dati: si tratta della prima mappatura sistematica dei manufatti della Linea Cadorna, il sistema difensivo realizzato nella prima guerra mondiale per difendere il territorio dei laghi da un’ipotizzata invasione austro-tedesca attraverso la Svizzera. Il rilievo completo e dettagliato dei manufatti (trincee, camminamenti, mulattiere, fortini) è la base conoscitiva per i futuri interventi conservativi e di valorizzazione. Nel corso del convegno è anche presentata la mappatura dei sistemi difensivi svizzeri nella valle del Sempione (da Gondo al valico) e un progetto futuro per il rilievo e la valorizzazione di siti di interesse archeologico e geologico nell’area dell’Insubria. Sarà inoltre presentato il “Progetto Spinnennetz”, un sistema informativo al servizio del turismo in fase di realizzazione in Canton Vallese nell’ambito delle iniziative di “Briga città delle Alpi 2008”. Momento di grande interesse del convegno sarà la presentazione del libro di Paolo Crosa Lenz e Pier Antonio Ragozza, pubblicato dagli assessorati alla Cultura e al Turismo della Provincia, “La Linea Cadorna nel Verbano Cusio Ossola – Dai sentieri di guerra alle strade di pace” che ricostruisce le vicende storiche che hanno portato alla costruzione della linea fortificata e presenta 18 itinerari escursionistici. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
IL NUOVO NUMERO DELL´ALMANACCO DELLA SCIENZA DEDICA LA SUA PARTE MONOGRAFICA, LA RUBRICA TUTTO CNR, A: FELICI COME UNA PASQUA |
|
|
 |
|
|
Roma, 13 marzo 2008 - Nell´anno liturgico questa festa segna, dopo il periodo di Quaresima, l´evento della resurrezione; in quello solare coincide con l´arrivo della primavera. Una Pasqua di rinascita, dunque, che l´Almanacco della Scienza ha voluto celebrare esaminando con l´aiuto dei ricercatori del Cnr gli elementi (sacri e profani) che la caratterizzano: dal cioccolato all´olivo, dalla veglia al digiuno. Con l´occasione formuliamo a tutti i nostri lettori i migliori auguri. “Quel nero che piace e fa bene” Il cioccolato favorisce la riduzione del colesterolo cattivo, mantiene la fluidità del sangue e protegge dall´eritema. Via libera, allora, alle uova pasquali. Ma con moderazione. “L´olivo, una ricchezza millenaria da tutelare” Per salvaguardarne le differenti cultivar, l´Isafom-cnr ha studiato i fattori che influenzano la qualità dell´olio, dal clima alla genetica. “Gli alti e bassi della Pasqua” La data variabile di questa festività, tra il 22 marzo e il 25 aprile, è legata al plenilunio di primavera. Come stabilito nel Concilio di Nicea. “Palme minacciate dal ´punteruolo´” Questo coleottero, originario dell´India, scava gallerie nel tronco e, una volta dentro la pianta, è impossibile eliminarlo. “Digiuno: attenzione a non esagerare” L´astinenza prolungata dal cibo, avverte l´esperto dell´Isa-cnr, può rivelarsi dannosa, poiché costringe l´organismo ad attingere energia dai muscoli, danneggiandoli. “Occhio al sonno!” I movimenti rapidi degli occhi che si verificano quando si dorme non sono casuali: seguono quanto avviene nella fase onirica. “In Terra Santa per amore della scienza” Per comprendere i meccanismi genetici della divisione cellulare, l´Ibpm-cnr ha attivato una collaborazione con due centri di ricerca israeliani, il Weizmann e il Technion. In Primo Piano si parla di: Primavera temperata ma variabile Negli ultimi giorni abbiamo assistito a una grande variabilità meteorologica. Ma come sarà il tempo nella prossima primavera? Ce lo dice Giampiero Maracchi, direttore dell´Ibimet-cnr. La rubrica Vetrina propone: Festival della Matematica Per quattro giorni l´Auditorium di Roma dà i numeri - Le altre proposte. Per la rubrica L´intervista abbiamo parlato con Giuliano Gemma. E´ un attore poliedrico: diretto da registi come Visconti e Monicelli, celebre per gli spaghetti western. Ama scolpire e pratica vari sport - Lo spazio, che passione! L´almanacco, in Cinelab, ha visto: Biùtiful cauntri Pecore morte, terreni agricoli inquinati. E´ Biùtiful cauntri, film-documentario sui problemi ambientali della Campania - Tour nella Campania della spazzatura. E ancora le rubriche di Formazione: Guardare l´archeologia con occhio tridimensionale - Premio Righini per un´ottica migliore - Cinema e teatro per raccontare il sacro Vulture - Come utilizzare al meglio l´energia solare. Scaffali: Grisi, scrittore di fede - Arbasino e l´ingegner Gadda: un bel pasticciaccio - Un manuale di ´zoornalismo´ - Anche tu scienziato! - Autogrill, un pezzo di sviluppo italiano - Le infinite possibilità del laser - Salazar, detective a caccia di streghe - Prigionia e droga nella poesia di Ruffilli - Quando la narrativa sposa la psicologia - Esordio letterario di un giovane fi! sico - Monografie per l´infanzia - Imparare con la Battaglia navale - Pillole di scienza per i piccoli infine gioca con noi http://www. Almanacco. Rm. Cnr. It/ . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
TUTTI I TESORI DEL MARE DI LIGURIA SUL WEB PRESENTATO A MILANO IL NUOVO SITO DEDICATO AI DIVING E AL MONDO SOMMERSO. GUIDA ON LINE CON CINQUANTA IMMERSIONI D´AUTORE SU INTERNET PER SCOPRIRE I FONDALI |
|
|
 |
|
|
Genova, 13 marzo 2008 - Presentato allo Yacht Club di Milano dalla Regione Liguria e l´Agenzia "In Liguria" il nuovo portale web liguriadiving. It dedicato al mondo subacqueo. La nuova iniziativa è stata annunciata dall´assessore al Turismo della Regione Liguria Margherita Bozzano e dal direttore dell´agenzia Angelo Berlangieri. Ideato dall´Agenzia "in Liguria" il portale offre on line una cinquantina di immersioni "d´autore" per esplorare i relitti e scoprire i fondali e le eccellenze naturalistiche della Liguria. Filmati della durata di 5´ ciascuno, con immagini in alta definizione per far vivere a chi naviga in internet l´emozione di una reale immersione subacquea. Su liguriadiving. It sarà possibile scoprire tappeti di posidonia , relitti di navi o aerei affondati in circostanze misteriose e innumerevoli varietà di pesci. Tra i luoghi più affascinanti per le immersioni i parchi marini della Gallinara, oltre alle tre riserve nazionali di Portofino, Bergeggi e delle Cinque Terre. Le immersioni d´autore sono suddivise in due gruppi: la Liguria dei relitti e la Liguria dei parchi marini. Sul sito sono disponibili le schede dei diving center della Liguria che hanno aderito al progetto, con tutte le informazioni necessarie allo sportivo: come raggiungere il diving center, il periodo di apertura, i pacchetti promozionali e le varie tipologie di immersioni, il punto di imbarco, gli alberghi e B&b convenzionati, dove mangiare e molto altro ancora. Tutto questo sul sito liguriadiving. It con una mappa degli itinerari d´autore. Tutti i punti di immersione sono "georeferenziati", per consentire così all´utente una loro immediata individuazione. Un prodotto per tutti: semplici neofiti che vogliono scoprire la bellezza di questo sport, che in Liguria si può praticare dieci mesi all´anno, come per i più esperti ed esigenti subacquei. Il progetto fa parte del piano di marketing dell´Agenzia "in Liguria" che prevede la realizzazione di prodotti turistici concreti per rispondere alle variegate esigenze dei turisti che non amano i pacchetti "all inclusive" ma che scelgono una vacanza fatta di emozioni e voglia di conoscere posti, sapori e luoghi non banali dove praticare sport all´aria aperta. Nascono così anche Four Seasons Golf e Borghi di Liguria, le due nuove aree del portale turismoinliguria. It Four seasons Golf è il progetto di offerta turistica integrata ovvero una Green Card che prevede in abbinata ad una partita di golf altri servizi: gastronomia, wellness, shopping, stage. Con 11 campi da golf, 4 dei quali a 18 buche: la Liguria è un sogno in green tra mare e colline. Sulla nuova area del portale turistico della Liguria, tutte le schede tecniche dei Golf Club presenti sul territorio con le offerte personalizzate. E per chi preferisce i ritmi più rilassati di una vacanza all´insegna della buona cucina e di lente passeggiate in mezzo a case che raccontano secoli di storia, Borghi di Liguria è la risposta giusta. Tanti suggerimenti e consigli per organizzare una mini vacanza all´ombra di antiche mura medioevali, lungo sentieri acciottolati e botteghe artigiane. Borghi dove l´accoglienza degli abitanti è genuina e le trattorie sanno coccolare gli ospiti con sapori e piatti gustosi espressione di tradizioni locali. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
NEL 2007 SPESI 88 MILA EURO PER RIPARARE COLONNINE SOS DA ATTI VANDALICI |
|
|
 |
|
|
Milano, 13 marzo 2008 - “Ogni anno la manutenzione delle 140 colonnine sos costa al Comune il doppio di quanto dovrebbe. E questo a causa di danneggiamenti e atti vandalici. Nel 2007, ai 45 mila euro di costi sostenuti per la manutenzione periodica vanno aggiunti, infatti, 43 mila euro di esborsi per interventi di carattere straordinario. Ovvero per riparare le colonnine messe fuori uso da gesti incivili”. Lo comunica il vice Sindaco e assessore alla Sicurezza Riccardo De Corato. “Queste colonnine sono importanti per la sicurezza dei cittadini – spiega De Corato –, perché in caso di pericolo, azionando un semplice pulsante, la telecamera comunale più vicina inquadra automaticamente la zona. E l’immagine viene vista congiuntamente dalla Centrale dei vigili di piazza Beccaria, dai Carabinieri e dalla Polizia di Stato”. “Ogni settimana purtroppo – sottolinea De Corato – quattro o cinque di queste colonnine, molte delle quali sono ubicate nelle zone più a rischio come i parchi, i sottopassaggi o la Stazione Centrale, sono messe fuori uso con calci, pietre o addirittura prese a martellate. E costringono i tecnici dell’Aem a continui interventi di riparazione”. “Questi gesti di violenza gratuita e stupida – afferma De Corato – costano parecchi milioni di euro alle casse comunali. Ma la cosa più grave è che espongono a pericoli cittadini che vorrebbero e hanno una possibilità in più di essere difesi. Anche per questi motivi il Comune, nell’ambito della firma dei Patti per la Sicurezza, aveva espressamente chiesto modifiche al codice penale per punire più severamente i reati di danneggiamento così come quelli di deturpamento e imbrattamento. Ma nessun provvedimento definitivo è stato mai preso dal decaduto governo Prodi”. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
ACCORDO TRA LA PROVINCIA DI FIRENZE E GOOGLE, PRIMO SERVIZIO IN ITALIA PER L’USO DEI MEZZI PUBBLICI |
|
|
 |
|
|
Firenze, 13 marzo 2008 - Dopo l’America e il Giappone arriva anche in Italia lo strumento on line destinato a chi vuole spostarsi facilmente utilizzando i mezzi pubblici. Grazie ad un accordo tra Google Italia e la Provincia di Firenze è ora disponibile “Google Transit” anche per l’Area metropolitana fiorentina, per la zona del Mugello-val di Sieve e quella del Chianti-valdarno. E’ il primo servizio del genere attivo in Italia. Ma come funziona Google Transit? In pratica un qualsiasi utente, inserendo sul computer i dati relativi al luogo di partenza e di arrivo e gli orari della trasferta, può attivare il servizio Google Transit, che immediatamente studia il tragitto più opportuno e visualizza, su una Google Map, percorso, orari di partenza e arrivo dei mezzi pubblici, stazioni, cambi e altre informazioni utili. “Si tratta di andare a fare una scommessa, una sfida di innovazione nella mobilità - ha dichiarato il Presidente della Provincia, intervenuto nel corso della conferenza stampa. Lo scenario nei prossimi anni sarà quello di fornire agli utenti una vicinanza di servizio maggiore rispetto al passato, anche grazie all’evoluzione dei telefoni cellulari. Attraverso Google Transit, la Provincia ha deciso di mettere a disposizione dei cittadini informazioni utili reperibili direttamente dal web. Sono molte le Province italiane che stanno chiedendo lo stesso servizio ed io – ha aggiunto il Presidente – sono orgoglioso di esser stato il primo ad accettare questa scommessa”. “Se consideriamo che circa il 50 per cento degli spostamenti nel territorio provinciale fiorentino è occasionale – ha spiegato l’Assessore alla Mobilità e ai Trasporti – allora si comprende immediatamente l’importanza di uno strumento come Google Transit, un aiuto concreto per il turista che sta nel Chianti ed ha bisogno di sapere quale mezzo deve prendere per raggiungere Firenze. Dunque – ha concluso l’Assessore – un sistema di mobilità che funziona è un valore aggiunto per tutta la provincia. Si tratta di un piccolo segno che le Istituzioni fanno per i cittadini”. Il servizio è completamente gratuito per gli utenti e sarà aggiornato a cadenza quindicennale. Le linee di trasporto attualmente coinvolte nel progetto sono Ataf e Li-nea. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
CORSI ON LINE PER LA SCUOLA |
|
|
 |
|
|
Rovigo, 13 marzo 2008 - Sono oltre un migliaio gli studenti polesani, in rappresentanza di 24 istituti e 56 classi, che hanno aderito al corso on line “giovani e tecnologie, approcci e linguaggi della digital generation” promosso dalla Provincia ed iniziato venerdì 7 marzo con una lezione su internet e telefonia mobile. A Palazzo Celio la presentazione del progetto che arricchisce di tematiche pure “spom” lo sportello multimediale aperto non solo al mondo della scuola ma anche alle famiglie per affrontare i disagi che si manifestano in particolari fasce d’età. Il corso prende in esame la diffusione dei mezzi di comunicazione di massa d’impatto sui linguaggi e comportamenti dei ragazzi, così negli altri 4 incontri si tratterà ancora su internet “dalle nuove dipendenze al bullismo on line”, sul rapporto genitori-figli e la tecnologia; internet e integrazione della diversità culturale ed infine adolescenza e sessualità. Al corso, che si avvale della co-promozione del Cur e dei patrocini del ministero per le Riforme e le innovazioni nella pubblica amministrazione, della Regione Veneto, del Comune di Rovigo, degli uffici scolastici provinciale e regionale e dell’osservatorio tecnologico per la scuola, si arriva attraverso il portale www. Pubblicaistruzione. It o www. Uniro. It con la possibilità di ricevere dagli esperti risposte anche a quesiti strettamente personali. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
L’UNIVERSITÀ DI PAVIA ADERISCE AL PROGETTO DIAMOGLI CREDITO |
|
|
 |
|
|
Pavia, 13 marzo 2008 - L’università degli studi di Pavia aderisce al progetto “Diamogli Credito”, un’iniziativa del Ministero per le Politiche Giovanili e le Attività Sportive e dell’Associazione bancaria italiana, in collaborazione con il Ministro delle Riforme e Innovazioni nella Pubblica Amministrazione e il Ministero dell’Università e della Ricerca, per mettere a disposizione degli studenti l’accesso a un credito che permetta di sostenere le spese connesse agli studi universitari, dal pagamento delle tasse universitarie, all’iscrizione a un master, alla partecipazione al programma Erasmus, fino all’acquisto di un pc o al versamento di una cauzione per l’affitto di una casa. I giovani potranno presentare domanda a una banca convenzionata e ottenere un prestito fino a 6. 000 euro senza bisogno di una busta paga né della firma dei genitori o di un garante. Per fare cosa - Per pagare tasse e contributi universitari, partecipare a un programma comunitario Erasmus, iscriversi a un master postuniversitario, acquistare un computer portatile con connessione wi-fi, pagare le spese connesse alla locazione per i fuori sede (deposito cauzionale e/o spese d’intermediazione immobiliare). Requisiti d’accesso - 1) essere studenti universitari di qualunque nazionalità residenti nel territorio italiano 2) avere un’età compresa tra 18 e 35 anni 3) superare una certa soglia di merito scolastico secondo la tabella illustrata di seguito Come aderire - Per informazioni sulle modalità di adesione rivolgersi alla segreteria Studenti dell’Università di Pavia lunedì, martedì, giovedì e venerdì dalle ore 9. 30 alle 12. 00; e mercoledì dalle ore 13. 45 alle ore 16. 15, oppure collegarsi al sito http://www. Unipv. It/webrstud/modulistica/adesione%20credito. Pdf Documenti necessari per la richiesta del credito sono: modulo di richiesta di finanziamento, (in distribuzione presso la Segreteria Studenti o scaricabile dal sito); libretto universitario; documento di identità in corso di validità; per studenti stranieri: permesso di soggiorno. È possibile reperire ulteriori informazioni sull’iniziativa collegandosi al sito www. Diamoglicredito. It Motivazioni – Importi - Requisiti d’accesso
Motivazione Domanda |
Importo Massimo |
Requisiti D’accesso |
Pagamento tasse e contributi universitari |
2. 000,00 euro |
Gli studenti che si iscrivono al primo anno |
devono aver conseguito il diploma di maturità con una votazione pari ad almeno l’80% del punteggio massimo previsto |
Gli studenti che si iscrivono agli anni successivi al primo |
devono aver conseguito almeno i 2/3 dei crediti previsti per l’anno accademico precedente, |
con una media di almeno 24/30 | |
Pagamento spese di partecipazione a un programma Erasmus della durata di 3 mesi |
1. 500,00 euro |
Lo studente deve aver conseguito almeno i 2/3 dei crediti previsti per l’anno accademico precedente con una media di almeno 24/30 |
Pagamento spese di partecipazione a un programma Erasmus della durata di 6 mesi |
3. 000,00 euro |
Lo studente deve aver conseguito almeno i 2/3 dei crediti previsti per l’anno accademico precedente con una media di almeno 24/30 |
Pagamento spese per la partecipazione a un programma Erasmus della durata di 12 mesi |
6. 000,00 euro |
Lo studente deve aver conseguito almeno i 2/3 dei crediti previsti per l’anno accademico precedente con una media di almeno 24/30 |
Spese partecipazione master post laurea |
6. 000,00 euro |
Lo studente deve aver conseguito il titolo di accesso necessario (Laurea triennale, specialistica o a ciclo unico) con una votazione pari ad almeno il 90% del punteggio massimo previsto |
Acquisto personal computer portatili con connettività wi-fi |
1. 000,00 euro |
Studenti che si iscrivono al primo anno |
Diploma maturità conseguito con almeno l’80% punteggio massimo previsto |
Studenti che si iscrivono agli anni successivi al primo |
Almeno i 2/3 dei crediti previsti per l’anno precedente |
con media di almeno 24/30 |
Studenti laureati che frequentano master o corsi posti laurea |
Diploma di laurea conseguito con almeno il 90% del punteggio massimo | |
Pagamento del deposito cauzionale per la locazione di immobile ed eventuali spese per l’intermediazione immobiliare |
3. 000,00 euro |
Studenti che si iscrivono al primo anno |
Diploma maturità conseguito con almeno l’80% punteggio massimo previsto |
Studenti che si iscrivono agli anni successivi al primo |
Almeno i 2/3 dei crediti previsti per l’anno precedente |
con media di almeno 24/30 |
Studenti laureati che frequentano master o corsi posti laurea |
Diploma di laurea conseguito con almeno il 90% del punteggio massimo | | . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
FORMAZIONE PROFESSIONALE,70% ALLIEVI ASSUNTO SUBITO ROSSONI A BASTICO:IL VERO MODELLO VINCENTE E´ IL NOSTRO |
|
|
 |
|
|
Milano, 13 marzo 2008 - "Non è certo merito del Governo l´aumento degli iscritti all´istruzione tecnica e professionale. Anzi, diciamo che tutto ciò è avvenuto nonostante l´azione del Governo". Così Gianni Rossoni, assessore all´Istruzione, Formazione e Lavoro della Regione Lombardia, replica alle dichiarazioni di Mariangela Bastico, vice ministro alla Pubblica Istruzione, secondo la quale la crescita delle iscrizioni agli Istituti Tecnici e Professionali (dal 33,5% al 34,2% nei primi; dal 22,2% al 22,5% nei secondi) va imputata "alle scelte del Governo". "La realtà dei fatti - prosegue Rossoni - è che il Governo Prodi ha congelato ogni processo di riforma tecnica e professionale, ha restaurato lo status quo precedente, lasciando ancora una volta la scuola nell´incertezza e nella confusione". La riforma degli indirizzi degli Istituti Tecnici uscita dalle Commissioni parlamentari, secondo Rossoni, è "un mero esercizio accademico costato enormi risorse in consulenze, su cui l´attuale Parlamento non potrà esprimersi in via definitiva. Stiamo parlando di qualcosa che è destinato ad investire i lavori delle prossime Camere e, dico io, ad essere prontamente archiviato se la futura maggioranza sarà targata Pdl". "Il vero successo che portiamo ad esempio di buone politiche per la scuola - aggiunge Rossoni - sono i percorsi di Istruzione e Formazione professionale di Regione Lombardia, che nell´arco di pochi anni sono cresciuti fino ad arrivare a coinvolgere circa 35. 000 allievi l´anno. Questo perché rispondono a bisogni reali degli allievi e delle aziende: oltre il 70% dei ragazzi viene infatti assunto immediatamente, mentre il resto continua gli studi". "Confidiamo che il prossimo Governo - conclude l´assessore Rossoni - riprenda quel processo di riforma avviato dal ministro Moratti, purtroppo interrotto. Il rischio reale, se non liberiamo e rilanciamo la scuola, è di perdere sempre più competitività: gli altri paesi rinnovano, noi restiamo fermi". . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
LA REGIONE PORTA LA COSTITUZIONE NELLE SCUOLE TOSCANE È IL TEMA DEL BANDO 2008 PER I CONTRIBUTI DELLA CULTURA DELLA LEGALITÀ |
|
|
 |
|
|
Firenze, 13 marzo 2008 - Il governo regionale della Toscana farà uno sforzo particolare perché nel corso del 2008 la Costituzione italiana possa essere conosciuta e studiata a fondo dagli studenti toscani. E in quest’anno, in cui cade il sessantesimo anniversario dell’entrata in vigore della Carta, alla Costituzione sarà dedicato anche il bando che ogni anno gli uffici regionali predispongono sulla base della legge 11/1999, che prevede provvedimenti a favore della scuola per iniziative finalizzate alla educazione alla legalità e allo sviluppo della coscienza civile democratica. Il tema del bando, infatti, quest’anno riguarda specificamente il rapporto tra i giovani e la Costituzione, e a esso potranno partecipare gruppi di almeno cinque scuole toscane statali o paritarie, di ogni ordine e grado. Questo quanto ha annunciato il vicepresidente della Regione Toscana, che tra le sue deleghe ha anche quelle alla legalità e alla sicurezza, intervenendo questa mattina a Firenze all’incontro con gli studenti “I 60 anni della Costituzione tra diritti enunciati e diritti attuati”, organizzato all’Istituto Stensen dalla Fondazione Antonino Caponnetto e dalla Cgil. La cultura della legalità – ha spiegato il vicepresidente – è in primo luogo conoscenza e rispetto delle regole su cui si fonda la convivenza civile ed è questa la consapevolezza con cui quest’anno abbiamo individuato questa priorità. Parlare di Costituzione significa sostanzialmente parlare di come e perché viviamo insieme. E tra l’altro, proprio per questo la Costituzione è patrimonio di tutti, non appannaggio di una parte, tanto che le stesse riforme costituzionale devono essere un percorso condiviso e non possono essere portate avanti a colpi di maggioranza. Tra le iniziative del governo regionale anche la stampa di un’edizione commentata della Costituzione che nei prossimi mesi sarà distribuita nelle scuole. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
UNA RICERCA SULLA FELICITÀ TRA I VINCITORI DEI PREMI EUROPEI DELLA SCIENZA |
|
|
 |
|
|
Bruxelles, 13 marzo 2008 - La ricchezza dà la felicità? Con uno studio su questo tema la ricercatrice italiana Luisa Corrado si è aggiudicata uno dei Premi europei della scienza, consegnati oggi nel corso di una cerimonia ufficiale. Luisa Corrado è stata insignita di uno dei cinque "premi di eccellenza Marie Curie", che assegnano un riconoscimento all´eccellenza raggiunta da studiosi partecipanti al programma comunitario di mobilità dei ricercatori. Altri premi sono stati assegnati quale riconoscimento dell´eccellenza conseguita dalle équipe di ricerca multinazionali e nel campo della divulgazione scientifica. I vincitori - selezionati da tre diverse giurie, una per ciascuna categoria, composte da eminenti personalità del mondo scientifico europeo e internazionale - si divideranno una somma di quasi 2 milioni di euro. I premi sono stati consegnati dal Commissario europeo per la scienza e la ricerca Janez Potočnik, che ha dichiarato: "Questi premi rappresentano il meglio che l´Europa può offrire. Ricompensano qualità che sono importanti per tutti gli scienziati, i ricercatori, gli inventori e i divulgatori scientifici: eccellenza, apertura e creatività". Fra gli altri vincitori figurano il progetto Epica, che ha permesso di fare grandi progressi nella comprensione dell´evoluzione del clima terrestre negli ultimi ottocentomila anni; il progetto Virlis, che ha contribuito a sviluppare le conoscenze necessarie per combattere la listeriosi e Synnanomotors, un progetto riguardante lo sviluppo di motori molecolari, tecnologia che in futuro potrebbe avere moltissime applicazioni. Tutti questi progetti hanno ricevuto il prestigioso premio Cartesio per la ricerca collaborativa transnazionale. Un documentario dedicato alla "massa mancante" che rappresenta il 96% del nostro universo ha invece ottenuto uno dei tre premi per la comunicazione scientifica. Gli altri due premi sono andati al divulgatore scientifico Jean-pierre Luminet e alla scrittrice Delphine Grinberg. Per quanto riguarda i premi di eccellenza Marie Curie, accanto allo studio di Luisa Corrado sono state premiate ricerche su temi molto diversi tra loro, quali il ruolo dei geni nel cancro, le pellicole di carbonio ultrafine destinate all´elettronica di consumo, l´energia oscura e il ruolo delle piccole molecole nella risposta immunitaria dell´organismo. Per informazioni più dettagliate sui premi e sui vincitori, si veda il Memo/08/160 Per approfondimenti sui Premi europei della scienza: http://ec. Europa. Eu/research/science-awards/index_en. Htm Per maggiori informazioni sulle azioni Marie Curie: http://ec. Europa. Eu/research/mariecurieactions/index. Htm . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
L´ETÀ URBANA ALLA FACOLTÀ DI INGEGNERIA DI CAGLIARI |
|
|
 |
|
|
Cagliari 13 Marzo 2008 - Le miniere e gli angoli più suggestivi della Sardegna sotto i riflettori: il Sulcis e Cagliari partecipano con Los Angeles, Londra, Roma, Il Cairo e Catania al documentario "L´età urbana" realizzato da Rai Educational, che sarà presentato a giugno a Torino al congresso mondiale dell´Uia (unione internazionale degli architetti). Per partecipare alle riprese del film arriveranno a Cagliari il sociologo Gian Domenico Amendola e Marc Augè. Quest´ultimo, antropologo di fama mondiale e direttore della "Scuola degli alti studi delle Scienze Sociali" (Ehess) di Parigi, terrà una lezione per gli studenti di ingegneria, mercoledì 12 marzo alle 18. 30. Il film-documentario prevede la co-produzione dell´Agenzia regionale per il lavoro che, così come raccomandato dall´Unione Europea nella strategia di Lisbona, sperimenta nuove opportunità occupazionali investendo nella conoscenza, nella competitività e nelle nuove tecnologie. Questo si affianca ad altre attività portate avanti dall´Agenzia, come le opportunità di alta formazione offerte ai giovani laureati sardi dal programma Master and Back. Il ritorno nell´isola di talenti maturati con lo studio e l´esperienza sul campo fa presagire importanti risultati, in tutti i settori e in particolare in quello dei lavori immateriali della soft economy. La Sardegna può diventare una fucina di nuove idee in cui trovano spazio nuove occasioni di lavoro, un habitat favorevole ad un nuovo sviluppo culturale e a un cambiamento della stessa idea di lavoro. Dall´intesa fra l´Agenzia regionale per il lavoro, la provincia e i comuni di Carbonia e Iglesias nasce La Fabbrica del cinema, progetto patrocinato dall´Assessorato regionale al Lavoro che lo vuole includere all´interno della programmazione Por Fse 2007-2013. Sarà il luogo dove trovare tutto ciò che serve per discutere, imparare, realizzare la comunicazione visiva, insieme alla scuola per nuove professioni legate all´industria del cinema e della televisione. L´incontro di oggi pomeriggio con Marc Augè e gli studenti è reso possibile dalla collaborazione tra il Direttore dell´Agenzia regionale per il lavoro, dott. Paolo Palomba con l´ingegner Antonello Sanna, professore alla Facoltà di Architettura dell´Università di Cagliari. L´architettura valorizza il potenziale della città e dei suoi abitanti assecondando trasformazioni fisiche e coabitazioni necessarie, caratteristiche delle città multiculturali di oggi. In tal senso, queste attività si inseriscono a pieno titolo nell´ambito delle manifestazioni per il 2008 come l´anno europeo del dialogo interculturale. Alle trasformazioni fisiche e al fermento di un quartiere come Sant´elia, per la costruzione del Bétile, si affianca la rinascita di siti post industriali - come la Fabbrica della creatività che nascerà dentro la ex Manifattura Tabacchi di Cagliari - i cui cancelli si riapriranno anche per un documentario che ne ripercorre la storia, grazie agli ex lavoratori della manifattura, oggi dipendenti dell´Agenzia regionale per il lavoro. Il confronto tra realtà diverse e un nuovo utilizzo degli spazi favorisce così la crescita, lo sviluppo di idee innovative, l´interesse per settori non tradizionali del lavoro. Un secondo incontro con gli stessi ospiti si terrà domani giovedì 13 marzo con inizio alle ore 18, presso la sede dell´Agenzia regionale per il lavoro, in via Is Mirrionis 195 a Cagliari; il tema sarà come riqualificare l´ "hangar" di via Is Mirrionis attraverso il progetto "Fabbrica del cinema" e i servizi di dialogo interculturale" del quartiere. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
BRESCIA: ISCRIZIONI SCOLASTICHE: BOOM DEI CENTRI DI FORMAZIONE PROFESSIONALE |
|
|
 |
|
|
Brescia, 13 marzo 2008 - “Dispersione scolastica? E’ una lotta vinta: i dati sulle iscrizioni al prossimo anno scolastico dopo la terza media sono assolutamente positivi. La “totalità” dei ragazzi al termine della secondaria di primo grado hanno già effettuato la loro scelta”. Lo sostiene con soddisfazione l’assessore provinciale alla Pubblica Istruzione, Formazione Professionale ed Edilizia Scolastica Giampaolo Mantelli. Il quadro generale racconta di un costante trend di crescita ai professionali e incorona il liceo scientifico come il più gettonato fra le superiori (2. 143 alunni), seguito dal tecnico commerciale (1662 iscritti). Sono 11. 862 gli studenti che si sono iscritti al primo anno scolastico, di cui 8. 938 ( 75,35%) alla scuola secondaria, 1. 777 (14,98%) ai Centri di Formazione professionale, 605 ( 5,1%) in scuole fuori provincia e 542 ( 4,57%) presso scuole paritarie. Alle scuole statali gli studenti al primo anno saranno così suddivisi: 3. 351 ( 37,49%) in licei, 2. 258 ( 25,27%) in istituti professionali e 3. 329 (37,24%) in istituti tecnici. Il trend di crescita più alto si registra presso i centri di formazione professionale che nell’anno scolastico 2008/2009 contano 1777 iscritti, il 10,4% in più rispetto all’anno in corso che registra 1609 alunni. Numeri che testimoniano quanto la formazione professionale provinciale stia rivestendo un ruolo sempre più importante nel ciclo formativo della scuola primaria, anche in seguito all’approvazione della Legge regionale del 6 agosto 2007 n. 19 “Norme sul sistema educativo di istruzione e formazione” della Regione Lombardia, che di fatto equipara la formazione professionale all’istruzione. “Si tratta di dati molto positivi – sostiene l’assessore provinciale Giampaolo Mantelli – che confermano come Brescia sia stata in grado di rispondere agli obiettivi degli Stati generali. L’economia bresciana ha bisogno di personale qualificato e altamente specializzato, i nostri giovani e le nostre famiglie chiedono opportunità di lavoro che sappiano valorizzare le competenze acquisite. La formazione bresciana risponde con corsi professionali di base (i classici tre anni) ma anche con l’alta formazione”. L’indirizzo formativo più gettonato e quello della meccanica e metallurgia (519 iscritti) distanziato da poco da quello di estetica, sport e benessere (460 iscritti). Seguono l’elettrica-elettronica (8336 iscritti) e quello alimentare e della ristorazione (228 iscritti). “L’abbattimento della dispersione scolastica è anche il frutto di una serie di azioni concrete messe in campo con grande impegno dall’Assessorato alla Pubblica istruzione e Formazione professionale di cui sono alla guida – spiega Mantelli -. Mi riferisco ad esempio a Connessione Campus, il grande salone dell’orientamento che abbiamo realizzato lo scorso dicembre presso Brixia Expo, una manifestazione che è stata particolarmente gradita sia dagli studenti e dalle loro famiglie che dalle stesse scuole. Ma anche alle iniziative rivolte alle famiglie per informarle degli indirizzi e delle opportunità formative presenti sul territorio”. Semmai l’unica difficoltà ora è quella di fare i conti con gli spazi. Da un lato la dispersione zero infatti è una grande conquista, dall’altro obbliga la Provincia a fare i conti con le strutture a disposizione. Le scuole cittadine ad esempio hanno già raggiunto livelli di saturazione, molte della provincia si trovano nelle medesime condizioni. Non a caso dall’assessorato sono partite una serie di circolari rivolte ai dirigenti scolastici che spiegavano loro di non accettare iscrizioni oltre alle reali disponibilità delle aule. A questo punto entra in gioco la necessità di realizzare grossi investimenti in edilizia scolastica. Interventi che non abbiamo la caratteristica di soluzioni tampone ma che siano lungimiranti. Da qui l’idea di Mantelli di realizzare un Piano dell’offerta formativa, una “fotografia” dell’esistente per una pianificazione coordinata del futuro. L’esatta cognizione delle caratteristiche strutturali di ogni singolo istituto e dell’andamento delle iscrizioni per una migliore organizzazione degli interventi, con la tendenza a decentrare, ovvero offrire agli studenti tutti gli indirizzi richiesti nell’ambito territoriale di appartenenza, evitando loro inutili e dispendiosi spostamenti sul territorio. Insomma l’idea è quella dei Campus, uno per ognuno dei sei ambiti territoriali in cui la provincia è suddivisa: più opportunità formative sul territorio, scambio delle competenze fra scuole e istituti, migliore qualità dell’offerta scolastica, migliore qualità delle strutture e migliore qualità della vita per gli studenti stessi. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
“TRA I BANCHI D’EUROPA”, LA REGIONE BASILICATA INCONTRA LA SCUOLA |
|
|
 |
|
|
Potenza, 13 marzo 2008 - - Venerdì, 14 marzo, alle ore 10. 30, a Potenza, nella sala convegni del Park Hotel (Statale 407 Basentana) si terrà il primo appuntamento con il progetto “Tra i banchi d’Europa” organizzato dalla Regione, nell’ambito del Por 2000 / 2006, per favorire la partecipazione dei giovani ai progetti europei e alla crescita della Basilicata. In particolare, con questo progetto la Regione Basilicata, in collaborazione con l’antenna Europe Direct e l’Ufficio scolastico regionale, vuole avvicinare, in modo divertente, la scuola lucana alle tematiche dell’Unione europea, rafforzare il senso di appartenenza e favorire la partecipazione democratica degli studenti e dei docenti allo sviluppo e a questi processi. Il progetto, che ha preso avvio con la realizzazione del Dvd “Le avventure di Mr. Por” curato dal trio La Ricotta, prevede la realizzazione di giornate formative rivolte ai docenti e un momento di approfondimento in aula il 9 maggio, giorno della Festa d’Europa. Il percorso si concluderà con la realizzazione di un altro dvd a disegni animati che racconterà la storia dell’Ue in parallelo con quella della Basilicata. Inoltre, è in allestimento un sito internet dedicato a Mr. Por. Nel corso della manifestazione di venerdì interverranno: Vito De Filippo, presidente della Regione Basilicata, Cecilia Salvia, Autorità di gestione Por, Franco Inglese, direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale, Antonino Imbesi, responsabile Europe Direct, e il trio “La Ricotta” con Antonio e Peppe Centola e Mario Ierace. A coordinare l’incontro sarà Antonella Pallante, giornalista della Rai. Ai giornalisti che seguiranno la manifestazione verrà consegnata una copia del dvd “Le avventure di Mr. Por”. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO, È BOOM QUEST´ANNO UN SUCCESSO SENZA PRECEDENTI. FONDAMENTALE L´ATTIVITÀ DI RACCORDO DELLA PROVINCIA DI PIACENZA |
|
|
 |
|
|
Piacenza, 13 marzo 2008 - Con l’ultimo provvedimento varato pochi giorni fa dall’Ufficio Scolastico Regionale, sono state completate le autorizzazioni e i finanziamenti per le esperienze di alternanza scuola-lavoro realizzate in quest’anno scolastico nella provincia di Piacenza. “Il numero delle adesioni e la qualità dei progetti (che hanno determinato la possibilità di finanziamenti) registrano un successo senza precedenti - rileva l´assessore provinciale al Sistema scolastico e formativo e Lavoro Fernando Tribi -. Complessivamente sono 27 i progetti finanziati (21 da Unioncamere e dall’Ufficio Scolastico Regionale, 6 direttamente dall’Amministrazione Provinciale), che coinvolgono 35 classi, oltre 700 allievi, per un totale di oltre 300. 000 euro di investimento. Una bella differenza rispetto a 4 anni fa (nel 2004 furono infatti presentati solo 2 progetti e l’investimento ammontò a circa circa 20. 000 euro …. ), che evidenzia il significativo impegno della Provincia nel favorire un raccordo positivo tra scuola e mondo del lavoro e consentire agli studenti la pratica di un’esperienza formativa concreta nell’ambito del processo produttivo (le ore trascorse dagli studenti in stages presso l’azienda variano da 150 a 250, cui vanno aggiunte le ore di impegno nella preparazione e nella valutazione dei percorsi). Unioncamere e aziende sul fronte del lavoro, Ufficio Scolastico Regionale e istituti superiori sul fronte della scuola hanno evidenziato – osserva ancora l´assessore - un forte interesse e grande attenzione e disponibilità per la realizzazione di questi originali percorsi formativi, che meritano di essere oggetto di una specifica riflessione nei prossimi mesi, riflessione che come Provincia ci impegniamo a organizzare, affinché i positivi risultati di questa esperienza possano essere valorizzati al meglio e consolidati nella progettazione delle iniziative del prossimo anno scolastico. Un ringraziamento particolare a chi in questo progetto sta svolgendo il prezioso ruolo di tutor (insegnanti e dipendenti delle aziende), mettendo a disposizione dei ragazzi un ricco patrimonio professionale di esperienze e di competenze”. Queste le scuole superiori piacentine che hanno aderito all’alternanza scuola/lavoro nell’a. S. 2007/08: Istituto Romagnosi-casali, 8 classi coinvolte; Polo Scolastico di Castel San Giovanni, 8 classi coinvolte; Istituto Marconi-da Vinci, 6 classi coinvolte; Polo Scolastico di Fiorenzuola d’Arda, 4 classi coinvolte; Liceo Scientifico Respighi, 3 classi coinvolte; Istituto Tramello, 2 classi coinvolte; Liceo Classico Gioia, 2 classi coinvolte; Istituto Raineri-marcora, 2 classi coinvolte. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
CONSIGLI DEI GIOVANI: IN 58 A PARIGI PER INCONTRARE IL SINDACO E FAR CRESCERE L´EUROPA |
|
|
 |
|
|
Roma, 13 marzo 2008 - Quattro giorni di incontri, dibattiti e iniziative che vedranno insieme i giovani del Lazio e quelli di Parigi. E’l’obiettivo del viaggio di una delegazione di 58 componenti dei Consigli dei Giovani del Lazio, guidata dal responsabile della Struttura “Politiche in favore dei Giovani” della Presidenza della Regione Lazio Massimiliano Monnanni, a Parigi dal 13 al 16 marzo, per incontrare il Sindaco, Bertrand Delanoe, e il locale “Conseil de la Jeunesse”. L’iniziativa è nata da una lettera con la quale il Presidente Piero Marrazzo ha proposto al Sindaco della Capitale francese di avviare un percorso di collaborazione sui temi dei diritti di cittadinanza delle nuovegenerazioni, coinvolgendo in progetti comuni i Consigli dei giovani delle rispettive istituzioni. La proposta è stata accolta con entusiasmo dal Comune di Parigi che fin dal 2003 si è dotato del Consiglio dei Giovani realizzando al contempo numerosi progetti innovativi per i giovani quali la “Maison des initiatives etudiantes” e il festival di creatività giovanile “Icì et demain” la cui quinta edizione si svolge appunto dal 6 al 20 marzo. Oltre all’incontro con il Consiglio dei Giovani parigino, la delegazione visiterà la “Maison des initiatives etudiantes”, centro polifunzionale giovanile istituito nel 2004 dal Comune di Parigi che accoglie e sostiene lo sviluppo di più di 100 associazioni giovanili, il cui modello ha ispirato la realizzazione dei “Centri di iniziativa giovanile e studentesca” di prossima istituzione in ogni Provincia del Lazio. Una particolare attenzione verrà poi riservata al Festival “Icì et demain” completamente autogestito dalle associazioni studentesche e giovanili parigine, articolato in oltre 50 eventi in 30 luoghi diversi della città. I rappresentanti dei Consigli dei Giovani del Lazio illustreranno le iniziative e i progetti che, in poco meno di tre anni, hanno portato la Regione Lazio all’avanguardia in Italia nel settore delle politiche giovanili: dalla Carta Giovani distribuita gratuitamente a oltre 150mila ragazzi e ragazze da 14 a 25 anni residenti e domiciliati nel Lazio, ai Consigli dei Giovani operanti in 38 comuni, alla legge regionale sulla promozione degli strumenti di partecipazione istituzionale delle giovani generazioni alla vita politica e amministrativa locale, approvata nel dicembre scorso. “E’ con iniziative come questa – ha dichiarato il Presidente Marrazzo – che si promuove in maniera efficace e concreta la partecipazione dei nostri giovani ai processi decisionali e all’integrazione europea. Ci farà molto piacere poter ricevere nella nostra Regione una delegazione del Consiglio dei Giovani di Parigi per proseguire questo percorso e giungere alla definizione di un laboratorio permanente europeo giovanile che abbia al centro della propria azione i temi del lavoro, dei diritti civili e delle politiche di inclusione delle nuove generazioni a tutti i livelli”. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
GLI STUDENTI ALLA SCOPERTA DELLE CONDIZIONI DI VITA E LAVORO AL POLO SUD |
|
|
 |
|
|
Torino, 13 marazo 2008 - Dal 18 al 21 marzo gli allievi di alcune scuole medie superiori della provincia di Torino che hanno partecipato al concorso proposto nell’ambito del progetto “Gli Studenti della Provincia di Torino scoprono le regioni polari del Pianeta” parteciperanno ad un soggiorno presso la struttura del Centro Addestramento Alpini a La Thuile (Ao). Nella struttura militare gli studenti seguiranno un corso teorico-pratico di sopravvivenza e vita in Antartide, tenuto da istruttori dell’Esercito. Al soggiorno parteciperà la professoressa Gabriella A. Massa archeologa-inuitologa, coordinatrice del progetto “Anno Polare Internazionale – Provincia di Torino”. Il concorso è stato promosso dalla Provincia di Torino in occasione dell’Anno Polare internazionale. Le scuole medie superiori della provincia di Torino coinvolte sono: · Iis Europa Unita di Chivasso · Iis Majorana - Marro di Moncalieri · Ip Prever di Pinerolo · Itc Romero di Rivoli · Itis Ferrari di Susa · Liceo Monti di Chieri · Iis Des Ambrois di Ulzio Il soggiorno si articola in: mercoledì19 marzo mattina generalità sul corso (vita e movimento alle basse temperature, windchill) mattina materiali ed equipaggiamento per basse temperature pomeriggio ricerca travolti da valanga (caratteristiche ed uso dell’arva - soccorso in valanga, materiali e tecniche) giovedì20 marzo mattina tecniche di sopravvivenza alle basse temperature (protezione, costruzione riparo, alimentazione) pom + sera prove pratiche venerdì21 marzo mattina lettura carta e navigazione con gps . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
PREMIO CARTESIO 2007 DELLA COMMISSIONE EUROPEA AL PROGETTO "EPICA" PER IL PROGETTO EUROPEO DI PERFORAZIONE NEI GHIACCI DELL’ANTARTIDE |
|
|
 |
|
|
Roma, 13 marzo 2008 - La Commissione Europea ha assegnato il prestigioso Premio Cartesio 2007 per l’eccellenza scientifica al Progetto Europeo “Epica” (European Project for Ice Coring in Antarctica) di perforazione nei ghiacci in Antartide. Il Premio Cartesio dell’Ue (European Science Awards, Descartes Prize for Collaborative, Transnational Reearch), varato nel 2000, è un riconoscimento per importanti ricerche svolte in campo scientifico e tecnologico grazie a collaborazioni e partnership in tutta Europa. Epica è un programma scientifico finanziato dall’Ue, sotto l’egida dell’European Science Foundation, che prevedeva la perforazione profonda del ghiaccio della calotta orientale dell’Antartide per studi sulla evoluzione del clima degli ultimi 820 mila anni. I ghiacci polari costituiscono l’archivio naturale più dettagliato e completo della storia del clima e dell’atmosfera terrestre nelle ultime decine-centinaia di migliaia di anni, e rappresentano una risorsa di fondamentale importanza per gli studi sul “Global Change”. In particolare, le bolle d’aria racchiuse negli strati di ghiaccio dell’Antartide rappresentano l’unica testimonianza disponibile della concentrazione dei gas serra nei periodi precedenti alla metà del Xx secolo, e permettono di individuare il brusco aumento di gas ad “effetto serra” nell’atmosfera associato alle attività umane (utilizzo di combustibili fossili, variazioni dell’uso del suolo, ecc. ). La sequenza in ghiaccio (“carota”) estratta presso la stazione russa di Vostok (Antartide) ha rappresentato per alcuni anni la documentazione più lunga e di riferimento della composizione dell’atmosfera del passato. Gli studi, pubblicati alla fine degli anni ’90, indicano che la carota comprende 4 cicli climatici glaciale/interglaciale, pari a circa 420. 000 anni. I risultati eccellenti ottenuti dal carotaggio di Vostok, e da altri campionamenti in Groenlandia, hanno stimolato ulteriori iniziative di perforazione del ghiaccio antartico. A partire dagli anni ’90, la comunità scientifica europea si è raccolta intorno ad un ambizioso progetto tecnologico di perforazione e di ricerche paleoclimatiche denominato Epica (European Project for Ice Coring in Antarctica). Lo scopo dell’iniziativa era quello di recuperare e studiare due carote di ghiaccio profonde nella calotta antartica orientale, la prima a Dome C (presso la Stazione italo-francese di Concordia), nel settore della calotta rivolto verso l’Oceano Pacifico, la seconda a Dronning Maud Land (presso la Stazione tedesca di Kohnen), nel settore prospiciente l’Oceano Atlantico. Al progetto Epica partecipano 10 nazioni europee, con finanziamenti nazionali e della Comunità Europea. La partecipazione italiana è stata coordinata dall’Università degli Studi di Milano-bicocca e hanno partecipato ricercatori delle Università Firenze, Venezia, Trieste, Parma, Milano, Bologna e Modena, del Cnr di Pisa, dell’Enea e dell’Ingv. L’enea ha assicurato il coordinamento logistico e tecnologico alle attività di perforazione. Le ricerche italiane sono svolte nell’ambito del Programma Nazionale di Ricerca in Antartide (Pnra), finanziato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e sono gestite dal Consorzio per l´attuazione del Programma Nazionale di Ricerche in Antartide (Pnra S. C. R. L. , costituito da Enea, Cnr, Ingv ed Ogs). La perforazione presso la Stazione Concordia è terminata nel dicembre 2004 ed ha raggiunto profondità di 3270 m, poco al di sopra del substrato roccioso. Mentre la perforazione presso la Stazione Kohnen è iniziata nel 1999 ed è terminata nel gennaio 2006 raggiungendo il substrato roccioso alla profondità di 2774 m. I risultati scientifici delle perforazioni, in parte già pubblicati su prestigiose riviste internazionali, hanno costituito un progresso molto significativo nello studio delle variazioni climatiche nel passato, raddoppiando l’intervallo di tempo esplorato rispetto alle conoscenze precedenti. Le carote di ghiaccio estratte e in corso di studio, contengono infatti una documentazione continua degli ultimi 820. 000 anni, in cui si sono succeduti 9 principali cicli climatici glaciali/interglaciali, molto probabilmente innescati dalle variazioni di insolazione dovute a cause astronomiche. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
AMBIENTE,85 NUOVI ETTARI DI AREE VERDI NEL MILANESE A BUCCINASCO E CESANO BOSCONE INTERVENTI DA 2,5 MILIONI DI EURO L´AZIONE RIENTRA NEL PROGETTO "10.000 ETTARI DI NUOVI BOSCHI" |
|
|
 |
|
|
Milano, 13 marzo 2008 - "Tra la fine del 2009 e l´inizio del 2010, i lombardi potranno contare su 10. 000 ettari di nuovi boschi e sistemi agro-ambientali, mille dei quali nel milanese. Il progetto riguarda l´intero territorio regionale, dalla Valtellina alla provincia di Brescia, da quella di Bergamo fino a Pavia, Cremona e Mantova, e garantirà dieci metri quadrati di verde in più per ogni cittadino". Lo ha detto oggi Viviana Beccalossi, vicepresidente e assessore regionale all´Agricoltura, intervenendo in Regione alla presentazione del nuovo "progetto verde" che riguarda il territorio di Buccinasco e Cesano Boscone. I due comuni del milanese aderiranno infatti alla proposta di Regione Lombardia per la formazione di nuovi boschi, mettendo a disposizione complessivamente 85 ettari di superficie agricola inclusa nel Parco Sud Milano. Un progetto teso a creare nuovi nuclei forestali, siepi, aree umide, canali, filari, sentieri botanici e percorsi ciclabili, il tutto integrato con il mantenimento di parte delle superfici agricole stesse, puntando anche sulla realizzazione di una vera e propria azienda agro-ambientale avanzata, fruibile dai cittadini e utilizzabile anche a fini didattici. Nelle prossime settimane sarà quindi stipulata una convenzione tra Regione Lombardia, Ersaf (Ente regionale per i servizi all´agricoltura e alle foreste) e i Comuni di Buccinasco e Cesano Boscone per l´attuazione del progetto che comporterà un investimento complessivo di oltre 2,5 milioni euro (il 75% in carico alla Regione e la parte rimanente ai Comuni). "Il nostro impegno sui temi che riguardano il verde e l´ambiente è costante - ha aggiunto Viviana Beccalossi -. Un impegno concreto rappresentato dallo straordinario sforzo che stiamo compiendo nella realizzazione di spazi verdi che migliorino la qualità della vita". "Il progetto di Buccinasco e Cesano Boscone - ha detto il presidente di Ersaf, Roberto Albetti - ha in sé la sfida epocale del voler costruire un nuovo paesaggio, una migliore qualità della vita per i cittadini lombardi e un potenziamento della realtà economica per il settore agricolo. In questo senso valorizzeremo l´intervento, coinvolgendo oltre ai soggetti istituzionali, anche organizzazioni no profit, aziende agricole, organizzazioni professionali, associazioni di volontariato e scuole". "E´ un progetto molto interessante - ha sottolineato quindi il sindaco di Buccinasco, Loris Cereda -. Noi puntiamo sulla realizzazione di interventi a tutela della natura che, allo stesso tempo, siano concepiti con la scopo di favorire una reale fruizione dei cittadini. La persona, dunque, sempre centrale di ogni situazione e quindi anche della riqualificazione ambientale" Lo stesso concetto è stato sottolineato anche dal sindaco di Cesano Boscone, Vincenzo D´avanzo che ha parlato di "un´area veramente a disposizione di tutti i cittadini e delle famiglie che potranno svolgere attività di vario genere". Restando specificamente al territorio milanese, il progetto complessivo prevede una soluzione basata sulla trasformazione di almeno 1. 000 ettari. Le zone interessate sono quelle dell´area peri-urbana con interventi dettati dai corsi d´acqua e dai segni del paesaggio storico (in particolare le aree del Parco Sud Milano con la "Grande Foresta di Chiaravalle" e la zona della Vettabia, i collegamenti con la Certosa di Milano e l´Abbazia di Morimondo e la riqualificazione del Canale Villoresi con un sistema verde di 80 chilometri fatto di filari lineari e da una vera e propria rete ecologica verde). L´appuntamento di oggi è servito per fare il punto sull´avanzamento dei lavori che riguardano appunto, la realizzazione di 10. 000 ettari di nuovi boschi e aree verdi multifunzionali nell´intera regione. Un´esperienza che si avvale dei casi positivi già attuati nel recente passato con la realizzazione - dal 2000 ad oggi - delle 8 "Grandi Foreste di Pianura" e dei "Sistemi Verdi di Valtellina", delle fasce tampone ed imboschimenti di pianura, che hanno già consentito di creare 4. 000 ettari di nuovo verde con un investimento regionale di circa 30 milioni di euro. Queste nel dettaglio i principali interventi del progetto "10. 000 ettari" in fase di realizzazione: Nuova rete agro-ambientale del Milanese (1000 ettari) - Allargamento della grande foresta di pianura di Brescia, riqualificazione delle aree del bacino del fiume Mella - Collegamenti verdi tra le diverse aree a parco (Parco Sud- Ticino-groane-lambro-parco Nord) - Boschi e sistemi verdi fluviali percorribili a Cremona, Mantova, Pavia (un progetto interregionale sul Po, 3000 ettari) - Collegamento ecologico tra Alpi e Appennini nel Pavese - Sistemi verdi di fondovalle: Valtellina e Valseriana - 2 nuove grandi foreste a Bergamo (zona Ospedale) e Varese (area Malpensa) - sistemi verdi Lodi e Como. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
TUTELA PAESAGGIO,BONI:COMPETENZE PASSINO A REGIONE |
|
|
 |
|
|
Milano, 13 marzo 2008 - "Sulla pianificazione e autorizzazione paesistica registro ancora una volta una posizione centralista da parte del Ministero ai Beni Culturali". Lo ha detto l´assessore al Territorio e Urbanistica della Regione Lombardia, Davide Boni, commentando i risultati della conferenza unificata Stato-regioni, di fatto ponendo fine all´iter procedurale avviato tra il Ministero stesso e le Regioni, che prevedeva la modifica del decreto legislativo n. 42 del 2004 (codice Urbani) in tema di beni culturali e paesaggistici. La fase preliminare del confronto ha visto impegnata la Regione Lombardia per più di un anno e mezzo, durante il quale il Ministero è stato invitato a predisporre le modifiche in un´ottica sussidiaria, per responsabilizzare gli enti territoriale ad assumersi le proprie responsabilità in tema di autorizzazioni. Di fatto, la Regione Lombardia ha già delegato da molti anni a Province, enti di gestione dei parchi e Comuni la responsabilità delle autorizzazioni paesaggistiche per gestire le trasformazioni, con l´obiettivo di creare un rapporto più stretto fra cittadino richiedente ed ente autorizzatore. "Un approccio - commenta l´assessore Boni - non condiviso dal ministro Rutelli e dai suoi dirigenti. Infatti, le modifiche predisposte sono volte ad accentrare pieni poteri decisionali alle Soprintendenze che operano nelle singole Regioni, conferendo loro la responsabilità di pareri paesaggistici vincolanti rispetto alle richieste di autorizzazioni dei cittadini inoltrate al Comune, creando di fatto un procedimento lungo e farraginoso che ovviamente non va nella direzione della semplificazione voluta dalla nostra Regione". All´interno dello stesso decreto legislativo figurano capitoli riguardanti la pianificazione paesaggistica che, secondo la normativa regionale che si adegua a quella europea, si estende all´intero territorio lombardo. In Lombardia il 50% del territorio è soggetto ad ambiti tutelati con specifico vincolo (secondo quanto prevedono la normativa sugli ambiti tutelati paesaggisticamente, la legge "Galasso", i decreti ministeriali e le delibere di Giunta regionale) mentre il restante è libero da tutela. Nella proposta di modifica il Ministero, accentrando a sè le competenze, vuole pianificare non solo sulle aree vincolate ma sull´intero ambito regionale. "Il ministro Rutelli, attraverso queste variazioni, - continua Boni - si rivela fautore di un ottuso centralismo, giudicando evidentemente le Regioni e gli enti locali incapaci di salvaguardare il paesaggio e di controllarne le trasformazioni. La nostra politica regionale è, invece, orientata da anni a responsabilizzare non solo chi amministra localmente il territorio, ma anche a formare gli operatori che predispongono sempre più progetti qualificanti integrati con l´ambiente e con l´architettura tradizionale della Lombardia". "Laddove la modifica al decreto dovesse compiere il suo iter, - conclude Boni - sarà responsabilità del futuro Governo nazionale provvedere ad un´ulteriore modifica atta a perseguire quei principi federalisti che contraddistinguono la nostra azione politica. Resto sempre più convinto, inoltre, che vi è la necessità di accorpare le Soprintendenze con le professionalità già operanti nella Direzione generale Territorio e Urbanistica della Regione, evitando di fatto la longa manus dello Stato centrale sul territorio lombardo anche per la pianificazione paesaggistica". . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
NUOVO SISTEMA DI GOVERNANCE PER IL GRUPPO AICON NOMINATO UN SECONDO AD PER LE FUNZIONI DI STAFF |
|
|
 |
|
|
Milano, 13 marzo 2008 - Il Consiglio di Amministrazione di Aicon, gruppo messinese che opera nella progettazione, costruzione e commercializzazione di imbarcazioni e navi da diporto a motore di lusso, riunitosi ieri a Milano, ha deliberato un nuovo sistema di corporate governance che prevede l’inserimento di un secondo Amministratore Delegato. Tiziano Lazzaretti, nuovo Amministratore Delegato, cooptato in Consiglio di Amministrazione in data odierna, diventerà esecutivo dal 7 aprile prossimo. Il nuovo organigramma prevede che Lino Siclari, Presidente del Gruppo, mantenga la carica di Amministratore Delegato per le aree Business Development, Produzione, Design e Pianificazione Strategica e sarà affiancato da Tiziano Lazzaretti, che assumerà la carica di Amministratore Delegato per le aree Amministrazione, Finanza e Controllo, It, Risorse Umane, Affari Legali e Societari e Risk Management. Lazzaretti ricoprirà anche la carica di Cfo e coordinerà le attività di Investor Relation del Gruppo. La Pianificazione Strategica sarà affidata a Gaetano Visalli che, dopo aver concluso l’iter che ha portato la società in Borsa, lascia la carica di Cfo e il ruolo di Consigliere di Amministrazione. Lazzaretti, torinese d’origine, dopo la laurea in Economia e Commercio conseguita presso l’Università di Torino, inizia il proprio percorso professionale in Fiat, nell’area pianificazione e controllo. Dopo aver conseguito l’Mba presso l’Università Luigi Bocconi, finanziato dalla stessa Fiat, si trasferisce a Londra, presso il Corporate Office del Gruppo Fiat, dove diventa Cfo e Deputy Chairman di Fiat Uk. Nel 2001 accetta la sfida imprenditoriale nella società di consulenza londinese Power Consulting Company, dove, in qualità di Vice President Finance, è responsabile per il reporting ed il supporto strategico alla società. Nel 2004 passa in Accenture, sempre a Londra, come responsabile della struttura finanziaria per contratti di outsourcing per clienti pan-europei. Nel 2005 Lazzaretti rientra in Italia per assumere la carica di Cfo di Snia, azienda storica dell’industria Italiana. Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre deliberato, in relazione al rapporto di cambio euro/dollaro e alle mutate condizioni del mercato Usa, di modificare la strategia di commercializzazione delle imbarcazioni negli Stati Uniti utilizzando un network di broker per la vendita diretta ai clienti finali dei motoryacht e megayacht Aicon . Infine, il Consiglio di Amministrazione, in considerazione delle mutate condizioni di contesto e di mercato, rende noto di aver avviato una review del Piano Industriale presentato al mercato lo scorso 25 ottobre, le cui conclusioni verranno comunicate al mercato nella relazione relativa al primo semestre dell’anno nautico 2007/2008. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|