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LUNEDI

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Notiziario Marketpress di Lunedì 28 Aprile 2008
UE: POTOCNIK ESORTA A INCAMMINARSI NELLA DIREZIONE DI UN SISTEMA DI TRASPORTO INTELLIGENTE  
 
 Bruxelles, 28 aprile 2008 - Janez Potocnik, Commissario Ue per la scienza e la ricerca, ha esortato ad adottare un approccio integrato allo sviluppo di un sistema di trasporto più pulito, sicuro e intelligente. Durante il suo discorso alla conferenza Transport Research Arena (Tra 2008) a Lubiana in Slovenia il 21 aprile, il Commissario ha ricordato ai delegati che il trasporto e la mobilità rappresentano elementi centrali per la crescita economica dell´Europa. "Per secoli le innovazioni in qualunque tipo di trasporto hanno creato prosperità. Negli ultimi cinquanta anni, fare aumentare la mobilità è stato l´elemento centrale della crescita economica nell´Unione europea," ha detto. In particolare, il trasporto su strada contribuisce in modo significativo all´economia, con i suoi servizi che rappresentano l´1,6% del nostro Pil e che danno lavoro a 4,5 milioni di persone nell´Ue. L´intera economia e la società dipendono molto da un efficiente trasporto su strada; il 44% delle merci vengono trasportate da camion e l´85% delle persone da automobili, autobus o corriere. Ma il settore dei trasporti sta affrontando nuove sfide. Le pressioni della competizione sono di recente aumentate con l´arrivo sul mercato di automobili più economiche, mentre il prezzo del petrolio continua a salire. Il settore si trova anche sotto pressione perché deve abbattere i livelli delle sue emissioni, che rappresentano il 26% di tutte le emissioni di gas serra in Europa. Si è già raggiunto l´impegno di ridurre l´emissione di biossido di carbonio per le nuove automobili a 120 grammi al chilometro entro il 2012, una riduzione di circa il 25% rispetto ai livelli attuali. "Questo sarà d´aiuto, ma per rendere l´Europa un´economia a bassa Co2 non sarà sufficiente raggiungere i nostri impegni più ampi," ha detto il Commissario, aggiungendo che "il trasporto merci e quello passeggeri cresceranno in modo significativo nei prossimi anni. " Se vogliamo avere successo, i veicoli stradali del futuro dovranno essere più ecologici, puliti e intelligenti, ha osservato Potocnik. Ecco dove entra in gioco la ricerca. Il settore del trasporto è un grande investitore nella ricerca, infatti eroga più denaro di qualsiasi altro settore industriale europeo. Gli Stati membri prestano anche attenzione alle tecnologie importanti, come i carburanti alternativi, l´idrogeno e le cellule a combustibile, mentre l´Ue ha destinato 4 Mld Eur alla ricerca relativa ai trasporti nel corso dei sette anni del suo settimo Programma quadro (7°Pq). "Questo significa che disponiamo di tutti i fondi di cui abbiamo bisogno? No, quasi certamente no. Ma possiamo essere più efficaci con le risorse di cui disponiamo? Sì, ne sono assolutamente certo," ha detto il Commissario. Ma, secondo Potocnik, una spesa efficace per la ricerca si potrà avere soltanto mediante un coordinamento efficace. "Per costruire un sistema di trasporto sostenibile serve un approccio sistemico. Un approccio che mette in collegamento veicoli, infrastrutture e utenti, e che collega anche gli utenti con altri utenti," ha aggiunto. Al fine di ottenere questa rete senza interruzioni di catene di trasporto integrate, è necessaria una migliore comunicazione tra produttori di automobili, ricercatori e responsabili delle politiche. "I buoni partenariati sono basati sulla comunicazione; e la Transport Research Arena è la vostra opportunità per scambiare punti di vista e venire a conoscenza di ciò che è necessario per ciascuno di noi (ricercatori, industria, legislatori) e che gli altri gli possono fornire," ha ricordato Potocnik ai delegati. Organizzata congiuntamente dalla Commissione europea, dal Comitato consultivo europeo di ricerca sul trasporto su strada (Ertrac) e dalla Conferenza europea dei direttori delle strade (Cedr), Tra 2008 affronta una serie di importanti questioni riguardanti il trasporto. Tra queste ci sono la mobilità urbana, nuovi motori e motopropulsori, carburanti alternativi, tecnologie per l´idrogeno, concetti per i veicoli del futuro, automobili "intelligenti", logistica intelligente, sicurezza attiva e passiva, miglioramento delle infrastrutture nei nuovi Stati membri, diminuzione del rumore, riduzione delle emissioni e un´economia del trasporto a bassa Co2. Ad aiutare a unire il potenziale di ricerca dell´Europa nel settore c´è anche il Centro di informazione sulla ricerca nei trasporti (Trkc) che ha recentemente rilanciato il suo portale Web. Il portale presenta informazioni aggiornate sulle attività di ricerca nel campo dei trasporti, offrendo ai responsabili delle politiche, ai ricercatori e alle altre parti interessate un facile accesso ai risultati della ricerca sui trasporti finanziata dall´Ue o a livello nazionale. Per ulteriori informazioni: http://cordis. Europa. Eu/fp7/cooperation/transport_en. Html www. Tra2008. Si/ www. Transport-research. Info .  
   
   
ALITALIA: AIR FRANCE –KLM RISOLUZIONE DEI CONTRATTI ALLO STATO NON SONO PERVENUTE ALTRE MANIFESTAZIONI DI INTERESSE DA PARTE DI ALTRI SOGGETTI FINANZIARI O INDUSTRIALI.  
 
Roma, 24 aprile 2008 - Il Consiglio di Amministrazione riunitosi in data 24 aprile ha preso atto del contenuto della comunicazione in data 21 aprile u. S. Pervenuta da Air France –Klm con cui ha reso noto la risoluzione delle intese contrattuali del 14-15 marzo uu. Ss. Il Consiglio ha, altresì, preso atto che allo stato non sono pervenute altre manifestazioni di interesse da parte di altri soggetti finanziari o industriali. Il Consiglio di Amministrazione, inoltre, ha preso positivamente atto del decreto legge recante misure urgenti per assicurare il servizio pubblico di trasporto aereo in Italia, approvato dal Consiglio dei Ministri il 22 aprile u. S. , che, nel garantire la continuità dei collegamenti della Compagnia, quale servizio pubblico all’utenza italiana, pone le premesse per rendere possibile il suo risanamento e, quindi, il completamento del processo di privatizzazione della Società . Il Consiglio di Amministrazione ha proceduto ad esaminare la posizione economica, finanziaria e patrimoniale della Società , evidenziando che, come più volte reso noto in passato, la ricapitalizzazione di Alitalia da effettuarsi in tempi brevi rappresenta una condizione essenziale per assicurare una prospettiva duratura di continuità operativa. Il Consiglio di Amministrazione ribadisce altresì il suo costante impegno a monitorare l’evolversi della situazione gestionale, finanziaria e patrimoniale. Il Consiglio di Amministrazione, anche alla luce dell’evoluzione del contesto di riferimento e della risoluzione delle intese raggiunte con Air-france-klm, ha dato mandato al management della Società di predisporre una revisione del budget per il 2008 e di dare tempestiva attuazione alle azioni di efficientamento già programmate. Nella medesima giornata si è svolto un incontro con le Organizzazioni Sindacali nel corso del quale è stato rappresentato dai responsabili dell’Azienda il permanere di una situazione di criticità sia sotto il profilo finanziario che patrimoniale e della decisione di procedere alle azioni di efficientamento programmate, una volta che il management abbia approfondito con i sindacati i provvedimenti da assumere al riguardo per assicurare la più tempestiva loro adozione e il perseguimento delle più convenienti iniziative. .  
   
   
VOLI ACQUISTABILI DA TELEFONO CELLULARE: IL NUOVO SERVIZIO FAVORIRÀ SPECIALMENTE LA CLIENTELA BUSINESS CHE POTRÀ RISERVARE I PROPRI VOLI SENZA LA NECESSITÀ DI TROVARSI IN UFFICIO.  
 
 Barcellona, 28 aprile 2008- Vueling, la compagnia aerea di nuova generazione diventa la prima compagnia aerea spagnola a vendere voli attraverso il telefono cellulare. La compagnia è pronta a lanciare “Vueling Mobile”, un nuovo portale web, molto simile a vueling. Com, che permette di trovare ed acquistare biglietti aerei direttamente da telefono cellulare. Per accedere al nuovo servizio basta avere un telefono cellulare con capacità di connessione Internet che sia Wap 2.  
   
   
MILANO, MARILENA ADAMO, CAPOGRUPPO PD: BERLUSCONI SACRIFICA MALPENSA, METTE A RISCHIO FIUMICINO, E PESCA NELLE TASCHE DELLE FAMIGLIE ITALIANE.  
 
Milano, 28 aprile 2008 - Per ora la sconsiderata operazione politica di Berlusconi-formigoni-moratti contro l’intesa con Air France per Alitalia non ha visto nessun risultato, né si sono viste le famose “fiches” degli imprenditori italiani: gli unici che ci hanno messo una fiche sono gli italiani stessi con il prestito ponte, ponte lanciato verso l’ignoto. Giustamente oggi l’attenzione dell’opinione pubblica è rivolta alle preoccupazioni dei dipendenti, sconcertati e allarmati dopo l’uscita di scena di Air France e l’inconsistenza delle prospettive. Quello che non si dice, e che il presidente di Sea Bonomi lascia “tecnicamente” intendere, è che questo infinito standby penalizza ulteriormente Malpensa. Ma questo, passate le elezioni, sembra non preoccupare più nessuno, compresa la Lega, tantomeno il presidente di Air One, il più grosso debitore di Sea. Chiediamo che il Consiglio Comunale si esprima nella prossima seduta su una mozione lasciata giacere colpevolmente da due mesi all’Ordine del giorno che chiede al Governo, separando i destini di Malpensa da quelli di Alitalia, di rinegoziare gli accordi bilaterali tra Stati per le tratte internazionali, unica speranza per Malpensa, e al Comune di rinunciare quest’anno ai dividendi per supportare Sea nel sostegno ai dipendenti. .  
   
   
GP DI SPAGNA: QUESTA È LA VITTORIA NUMERO 204 IN 762 GRAN PREMI DISPUTATI DALLA FERRARI, LA DICIASSETTESIMA IN 126 GARE DISPUTATE DA KIMI.  
 
Barcellona, 28 aprile 2008 – Ieri terza vittoria e seconda doppietta consecutiva della stagione per la Scuderia Ferrari Marlboro, con Kimi Raikkonen primo e Felipe Massa secondo. Stefano Domenicali: "Siamo ovviamente molto contenti per questo risultato, il migliore che potessimo ottenere. E´ il frutto del lavoro svolto nella preparazione della gara e durante tutto il weekend e voglio ringraziare tutta la squadra, da quelli che sono in pista qui con noi a quelli che sono rimasti a Maranello, per quello che hanno fatto. Dobbiamo continuare così, facendo grande attenzione ad ogni minimo dettaglio. Abbiamo avversari molto forti e basta un niente per vedere svanire un buon risultato. Siamo in testa in entrambe le classifiche e dobbiamo continuare su questa strada. " Kimi Raikkonen: "Difficile fare meglio di così! Ieri la pole, oggi la vittoria, completata dal secondo posto di Felipe. Siamo in testa in entrambi i campionati e ciò mi fa felice. Tutto il weekend è andato bene e siamo riusciti a ottenere quello che volevamo. Non è stata una vittoria facile ma quello che conta sono i dieci punti, non il margine di vantaggio con cui si taglia il traguardo. La partenza non è stata perfetta ma sufficiente a mantenere il primo posto poi abbiamo cercato di controllare la situazione. I due periodi di neutralizzazione hanno un po´ complicato le cose, annullando il vantaggio che avevamo accumulato nella prima parte ma non abbiamo mai perso il filo della corsa. La macchina si comportava molto bene e aveva un ottimo bilanciamento. Siamo in testa al mondiale ma sappiamo bene che non possiamo rilassarci: basta niente per essere ricacciati indietro. L´incidente di Heikki? Sono stato molto contento quando la squadra mi ha detto che stava bene: questa è la cosa più importante. " Felipe Massa: "Questi sono otto punti importantissimi. Non è sempre possibile vincere, com´era accaduto quindici giorni fa in Bahrain. Ho fatto una bella partenza e sono riuscito a passare Alonso, avvicinandomi molto a Kimi. Sapevo che mi sarei fermato un giro prima del mio compagno di squadra e che, pertanto, sarebbe stato molto difficile passargli davanti: per questo penso di aver ottenuto il massimo da questa situazione, portando a casa punti preziosi per me e per la squadra. Anche quest´anno, nonostante l´eliminazione degli aiuti elettronici nella guida, i sorpassi sono pressoché impossibili e il risultato delle qualifiche, insieme alla strategia, restano cruciali per determinare l´ordine d´arrivo. " Luca Baldisserri: "Una bella soddisfazione questa doppietta, la seconda della stagione. Di solito, il Gran Premio di Spagna è la cartina di tornasole dei rapporti di forza in campo dopo il primo ciclo di gare extraeuropee: a quanto si è visto, sembriamo mantenere un leggero margine di vantaggio, il che ci consente di guardare con ragionevole fiducia al prosieguo della stagione, a patto che non si commettano errori e che si continui a sviluppare la vettura. Detto questo, la corsa è stata molto combattuta. Abbiamo avuto un buon rendimento di tutti gli elementi in gioco - squadra, piloti, vettura - e quando ciò accade i risultati arrivano. Dobbiamo continuare così. " K. Raikkonen: 1° 1:38. 19. 051 66 giri telaio 270 F. Massa: 2° 1:38. 22. 279 +3. 228 66 giri telaio 267 Meteo: temperatura aria 26/24 °C, temperatura asfalto 41/37 °C, da sereno a poco nuvoloso. .  
   
   
FERRARI, GP DI SPAGNA: IN TESTA ALLE CLASSIFICHE DI PILOTI E COSTRUTTORI  
 
Ferrari, Gp di Spagna: In testa alle classifiche di piloti e costruttori Barcellona, 28 aprile 2008 - E´ stata un gara di gruppo quella vista sul Circuito di Catalogna, ma non per la Scuderia Ferrari Marlboro, visto che Kimi Raikkonen e Felipe Massa hanno dato vita ad un dominio spettacolare conducendo la gara per 66 giri, con l´eccezione di pochi momenti per i pit stop. Per il finlandese è la seconda vittoria della stagione ed è anche la seconda doppietta consecutiva di quest´anno. Il risultato da un ulteriore vantaggio a Kimi in testa alla classifica Piloti, con Felipe che sale al quarto posto, mentre la Scuderia sorpassa Bmw-sauber al vertice della classifica Costruttori. Le emozioni iniziano addirittura prima della partenza, quando Alonso finisce sull´erba durante il giro di formazione, ma poi è riuscito a rientrare e a schierarsi sulla griglia. Davanti Raikkonen ha sfruttato al meglio la pole per guadagnare la testa della corsa e Felipe, per il secondo anno consecutivo, ha iniziato il suo Gran Premio di Spagna lottando con Alonso per il secondo posto. All´ingresso della prima curva però il brasiliano ha superato la Renault per piazzarsi dietro il suo compagno della Scuderia Ferrari Marlboro. Una collisione nel gruppo, che ha coinvolto Vettel e Sutil, ha richiesto subito l´ingresso della Safety Car sulla pista e la gara è ripresa dopo 3 giri, con, nell´ordine, Raikkonen, Massa, Alonso, Hamilton, Kubica, Webber, Trulli and Piquet a completare le prime dieci posizionifino al giro successivo quando il pilota Renault è andato largo e la classifica è cambiata. Un nuovo testacoda lo ha poi portato al ritiro, così come Bourdais. Durante il giro 10, Raikkonen aveva tre secondi di vantaggio su Massa, con Alonso indietro di ulteriori 1,8 secondi e con Hamilton, Kubica e Kovalainen a chiudere ancora i primi sei. Come ci si aspettava dopo il velocissimo giro fatto in qualifica ieri, Fernando Alonso è stato il primo ad effettuare il pit stop alla fine del giro 16 (9,3 sec) facendo capire che probabilmente aveva scelto una strategia con tre soste. Hamilton con la Mclaren era quindi terzo, con 11,2 secondi di distacco dal leader. Alla fine del giro 19 Massa è stato il primo a portare la F2008 in pit lane, con una sosta di 8,1 secondi. Raikkonen si è fermato nel giro successivo, con una sosta che è durata solo un decimo di secondo più di quella del compagno di squadra. Nello stesso momento Mark Webber è salito al sesto posto, mentre Hamilton diventava il nuovo leader, ma solo per un giro fino al suo pit stop, arrivato in contemporanea con Robert Kubica. Kovalainen è stato protagonista di un impatto ad alta velocità quando la sua vettura è andata dritta alla curva 9 e si è infilata tra le gomme di protezione. L´incidente ha subito richiesto l´ingresso in pista della Safety Car. Quando la pit lane si aperta Barrichello ha dovuto rientrare in pista nonostante avesse ancora il musetto rotto. Per il sollievo di tutti si è visto Kovalainen alzare il pollice dalla barella mentre veniva caricato in ambulanza. Quando la gara è ripartita al giro 28, l´ordine, dopo che tutte le vetture avevano effettuato almeno una sosta, era Raikkonen, Massa, Hamilton, Kubica, Heidfeld, Alonso, Webber, Trulli, Rosberg e Nakajima nei primi dieci posti. Heidfeld, in quinta posizione, ha subito una penalità di dieci secondi per aver fatto rifornimento mentre la pit lane era chiusa. Nel giro 35 il traffico cominciava a diradarsi quando Alonso ha parcheggiato la sua Renault alla curva 4, dopo essere salito in quinta posizione fino a che la sua macchina si è fermata con le fiamme che uscivano dal posterior. Nel giro 41, Rosberg parcheggiava la sua Williams vicino al muretto, lasciando solo 13 vetture in gara. Davanti Kimi aveva un vantaggio su Felipe di 2,9 secondi con Hamilton, con l´unica Mclaren rimasta, indietro di altri 3 secondi. Kubica era quarto seguito da Webber, Trulli, Nakajima, Fisichella, Button, Coulthard, Glock, Heidfeld e Sato, tredicesimo e ultimo in classifica. I giri 45 e 46 hanno visto le due Ferrari scambiarsi i giri record, con Massa che al giro 46 ha effettuato la sua seconda sosta durata 7,2 secondi. Webber è entrato ai box nello stesso momento mentre era al quinto posto. Nel giro successivo è stata la volta di Raikkonen, Hamilton e Kubica, entrati ai box tutti nello stesso momento. Nel giro 55, con tutti i pit stop completati, l´ordine era Raikkonen, Massa, Hamilton, Kubica, Webber, Button, Nakajima, Trulli, Heidfeld, Fisichella, Glock, Sato and Coulthard, tredicesimo e ultimo dopo una precedente collisione con Glock che lo ha costretto alla sosta per una foratura. L´unica posizione cambiata sotto la bandiera a scacchi alla fine dei 66 giri era proprio quella di Coulthard che ha sorpassato Sato per la dodicesima piazza.
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CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE FIAT: MODIFICHE STATUTARIE  
 
Torino, 28 aprile 2008 - Il Consiglio di Amministrazione, riunitosi in data 24 aprile sotto la presidenza di Luca Cordero di Montezemolo, ha provveduto ad adeguare le disposizioni statutarie alle norme introdotte nel D. Lgs. N. 58/98 in recepimento della normativa europea in tema di armonizzazione degli obblighi di trasparenza e nel Regolamento Emittenti con delibera Consob del 3 maggio 2007. Le modifiche introdotte riguardano il termine massimo per la convocazione dell’assemblea di approvazione del bilancio d’esercizio, ridotto a centoventi giorni dalla chiusura dell’esercizio sociale precedente, ed il recepimento del limite al cumulo degli incarichi che possono essere assunti dai sindaci. .  
   
   
FIAT GROUP CHIUDE IL PRIMO TRIMESTRE 2008 CON IL TREDICESIMO MIGLIORAMENTO CONSECUTIVO RISPETTO AL CORRISPONDENTE PERIODO DELL’ANNO PRECEDENTE  
 
 Torino, 28 aprile 2008 - Il Consiglio di Amministrazione di Fiat S. P. A. Si è riunito il 24 aprile sotto la presidenza di Luca Cordero di Montezemolo, per approvare i risultati consolidati del Gruppo nel primo trimestre 2008. Il fatturato del Gruppo è cresciuto di circa il 10% a 15 miliardi di euro, grazie al contributo di tutti i business, nonostante le condizioni di mercato non omogenee in alcune aree geografiche chiave: Il continuo successo dei nuovi modelli e di quelli già in commercio ha permesso a Fiat Group Automobiles (Fga) di realizzare una crescita dei volumi del 4,1% rispetto al primo trimestre 2007, con un totale di 563. 600 unità consegnate nel trimestre. Nonostante il calo della domanda complessiva in Europa Occidentale, Fga ha registrato aumenti significativi in Germania (+15%) e in Francia (+27%), e ha conseguito un trimestre record in Brasile (+35%). I ricavi del Settore Macchine per l’Agricoltura e le Costruzioni (Cnh) sono cresciuti del 10,1% (+25,9% in dollari). La presenza globale di Cnh ha consentito di beneficiare delle opportunità di crescita nei mercati internazionali, compensando il calo delle Macchine per le Costruzioni in Nord America. Per i Veicoli Industriali (Iveco) è stato un primo trimestre con ricavi record. I veicoli consegnati sono cresciuti del 21% rispetto all’anno precedente. I nuovi prodotti lanciati nel 2007 hanno consentito al Settore di poter rispondere adeguatamente all’aumento della domanda nella gamma dei pesanti. Il risultato della gestione ordinaria è aumentato del 28,7% a 766 milioni di euro con miglioramenti in tutti i business industriali: di 81 milioni di euro (+53%) se si escludono le componenti non ricorrenti. Cnh ha registrato un aumento di 9 milioni di euro raggiungendo i 198 milioni di euro (in dollari la crescita è del 19,4%). Il margine sui ricavi, pari al 6,7%, è sceso di 0,3 punti percentuali quale risultato delle inefficienze industriali causate dalla rapida crescita della domanda di macchine per l’agricoltura. Iveco ha registrato un altro risultato record per un primo trimestre: 222 milioni di euro, in crescita del 48% rispetto all’anno precedente; il margine sui ricavi è stato del 7,6%, in significativo miglioramento rispetto al 6% del primo trimestre 2007. Gli sviluppi strategici del trimestre includono tre joint venture annunciate da Magneti Marelli in India e l’acquisizione di uno stabilimento da parte di Fpt Powertrain Technologies in Brasile. L’assemblea degli Azionisti del 31 marzo ha approvato un dividendo complessivo sul risultato 2007 di 523 milioni di euro e ha rinnovato l’autorizzazione al programma di acquisto di azioni proprie. Il Gruppo ha chiuso il trimestre con un indebitamento netto industriale di 1,1 miliardi di euro determinato da una crescita stagionale del capitale di funzionamento per 1,3 miliardi di euro, acquisizioni per 0,1 miliardi di euro e acquisti di azioni proprie per 0,2 miliardi di euro. La liquidità rimane forte a 4,8 miliardi di euro. Tutti i target del Gruppo per il 2008 sono confermati, compresa la disponibilità netta industriale a fine anno di 1,5 miliardi euro (escludendo l’impatto di ulteriori acquisti di azioni proprie). Il Gruppo - I ricavi del Gruppo nel primo trimestre del 2008 sono stati pari a 15 miliardi di euro, in aumento del 9,9% rispetto all’analogo periodo del 2007 grazie al contributo di tutti i business industriali. L’utile della gestione ordinaria è stato di 766 milioni di euro (5,1% dei ricavi), in crescita di quasi il 29% rispetto ai 595 milioni di euro del primo trimestre 2007 (4,4% dei ricavi). Il primo trimestre del 2008 si è chiuso con un utile operativo di 783 milioni di euro, che comprende componenti atipiche positive per 17 milioni di euro, derivanti principalmente da rilasci di fondi rischi e ristrutturazioni non più necessari. Nel primo trimestre 2008 gli oneri finanziari netti, pari a 210 milioni di euro, includono l’effetto negativo di 63 milioni di euro rilevato nella valutazione a valori di mercato di due equity swap correlati a piani di stock option. L’analogo valore nel primo trimestre 2007 era stato un provento di 91 milioni di euro, e pertanto la differenza - trimestre su trimestre - dovuta agli effetti della valutazione di tali swap è stata negativa per 154 milioni di euro. Escludendo l’impatto degli equity swap, gli oneri finanziari netti del trimestre si presentano stabili. Peraltro, al 31 marzo 2008 il valore corrente complessivo di tali equity swap continua ad essere positivo. L’utile ante imposte è stato pari a 636 milioni di euro, in miglioramento di 62 milioni di euro nei confronti del primo trimestre 2007. La crescita del risultato operativo (+188 milioni di euro) e del risultato delle partecipazioni (+27 milioni di euro) ha più che compensato i maggiori oneri finanziari netti. Le imposte sul reddito sono pari a 209 milioni di euro (198 milioni di euro nel primo trimestre 2007), con un’incidenza del 32,9% (34,5% nel primo trimestre 2007). L’utile netto (del Gruppo e dei Terzi) nel primo trimestre 2008 è stato di 427 milioni di euro rispetto a 376 milioni di euro nello stesso periodo del 2007. L’indebitamento netto industriale è aumentato di 1,5 miliardi di euro, principalmente a causa dell’assorbimento dovuto alla crescita stagionale del capitale di funzionamento (1,3 miliardi di euro); hanno inoltre inciso l’acquisto di azioni proprie per 0,2 miliardi di euro, acquisizioni per 0,1 miliardi di euro e l’impatto degli equity swap per 63 milioni di euro. La liquidità di 4,8 miliardi di euro è rimasta forte e in linea con le politiche del Gruppo. Automobili - Nel primo trimestre del 2008 i business dell’Automobile hanno realizzato ricavi per 7,4 miliardi di euro, con una crescita dell’8,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. In particolare Fiat Group Automobiles ha chiuso il trimestre con ricavi per 6,8 miliardi di euro, in aumento dell’8,4% rispetto ai primi tre mesi del 2007 grazie ai maggiori volumi di vendita. Nel primo trimestre 2008 l’attività del Settore si è svolta in presenza di alcuni fattori sfavorevoli: riduzione della domanda in Italia; fermo produttivo nei mesi di gennaio e febbraio e graduale riavvio nel mese di marzo dello stabilimento Giambattista Vico di Pomigliano d’Arco, per dare corso all’incisivo progetto di rilancio industriale; temporanea sospensione della produzione di vetture equipaggiate con motore 1. 3 Multijet, a causa di anomalie in un componente di fornitura esterna. Nonostante questi fattori, nel primo trimestre del 2008 le consegne complessive di Fiat Group Automobiles, pari a 563. 600 unità, hanno fatto registrare un aumento del 4,1% rispetto al primo trimestre del 2007. Le consegne sono diminuite in Italia (-11,7%), mentre il Settore ha registrato una performance migliore del mercato nel resto dell’Europa Occidentale, con significativi incrementi in Francia (+27,3%) e in Germania (+15,3%). Le consegne hanno registrato una diminuzione in Spagna (-31%), paese in cui la domanda è stata decisamente debole, e in Gran Bretagna (-3,6%). L’analisi per marchio rivela le continue buone performance del brand Fiat, in particolare: Fiat Panda e Fiat 500 (che ha raggiunto alla fine del trimestre i 182. 000 ordini dal lancio) sono state le vetture più vendute in Europa nel segmento A e Punto si è collocata tra i modelli più richiesti del suo segmento. Il mercato dell’auto in Europa Occidentale ha presentato una flessione del 2,8% rispetto al primo trimestre 2007. Tale andamento ha risentito della marcata riduzione della domanda in Italia (-10%), che sconta un generale rallentamento dell’economia e il crescente aumento del costo dei carburanti. Anche in Spagna si è registrata una significativa contrazione (-15,3%), mentre si è manifestata una moderata crescita in Germania (+2,6%) e Francia (+1,3%) e un lieve calo in Gran Bretagna (-0,7%). In Polonia il mercato è cresciuto del 19,5% e in Brasile del 28,5%. Nel primo trimestre 2008 la quota di mercato per le autovetture di Fiat Group Automobiles si è attestata al 31,1% in Italia (-0,6 punti percentuali rispetto ai primi tre mesi del 2007) e all’8,3% in Europa Occidentale (-0,2 punti percentuali), ma l’analisi per marchio rivela, per il brand Fiat, un andamento in controtendenza sia in Europa Occidentale sia in Italia, dove la quota è migliorata di 1,2 punti percentuali raggiungendo il 25,4%. Il brand Lancia è risultato sostanzialmente stabile, mentre il marchio Alfa Romeo ha risentito pesantemente del fermo dello stabilimento di Pomigliano. In Brasile il Settore ha continuato a realizzare ottime performance: le consegne del trimestre sono aumentate del 34,7% rispetto ai primi tre mesi del 2007; la quota di mercato delle autovetture, pari al 25,5%, si è incrementata di 0,6 punti percentuali. Altrettanto positiva la performance dei soli veicoli commerciali: nel primo trimestre 2008 sono state consegnate complessivamente 105. 300 unità, con un incremento dell’11,8% rispetto al primo trimestre del 2007. In Europa Occidentale, dove il mercato è calato dell’1,7%, le consegne sono aumentate del 9,9% a 65. 300 unità. Fiat Professional ha potuto contare sull’importante contributo di modelli quali Nuovo Ducato, Nuovo Scudo, Nuovo Doblò. Inoltre, da fine 2007, è iniziata la commercializzazione del Nuovo Fiorino Cargo. La quota di mercato di Fiat Professional è risultata pari all’11,5% in Europa Occidentale (+0,9 punti percentuali rispetto al primo trimestre 2007) e al 42,4% in Italia (+0,5 punti percentuali). Fiat Group Automobiles ha riportato, nel primo trimestre del 2008, un risultato della gestione ordinaria positivo per 193 milioni di euro (192 milioni di euro nel primo trimestre 2007), mentre il margine sui ricavi è passato dal 3% al 2,8%. Il primo trimestre 2007 era stato positivamente influenzato per circa 40 milioni di euro da un provento non ricorrente netto, mentre il primo trimestre 2008 ha scontato, per 40 milioni di euro, l’effetto negativo derivante dal mancato assorbimento di costi fissi determinato dalla chiusura temporanea dello stabilimento Giambattista Vico. Escludendo queste componenti non ricorrenti il risultato della gestione ordinaria del primo trimestre 2008 sarebbe stato di 233 milioni di euro rispetto a 152 milioni di euro nel 2007, con un margine sui ricavi del 3,4%, in miglioramento rispetto al 2,4% del 2007. Questa variazione positiva è da attribuirsi soprattutto all’aumento dei volumi, al mix prodotto più favorevole grazie al contributo dei nuovi modelli e, specialmente, all’andamento positivo del mercato brasiliano. Dal punto di vista del prodotto, l’anno si è aperto con quattro anteprime mondiali presentate dai marchi di Fiat Group Automobiles al Salone di Ginevra. In primo luogo la nuova Lancia Delta, vettura dal nome storico, destinata ad avviare il processo di ricostruzione del portafoglio prodotto del marchio Lancia. Poi l’Alfa 8C spider, auto a tiratura limitata, e la piccola ma potente 500 Abarth da 135 cavalli, che rappresenta la seconda vettura del brand di recente rilanciato. Infine il Fiorino per il trasporto persone, “free space” funzionale e versatile. Altre novità sono arrivate dopo la rassegna ginevrina. Fiat Professional, infatti, ha completato la gamma del Fiorino con la versione Combi per il trasporto promiscuo di persone e merci. Alfa Romeo ha mostrato, in anteprima, le foto della Mito, l’attesissima “piccola” del marchio, la “sportiva più compatta di sempre” che sarà presentata ufficialmente a giugno e sarà in vendita da luglio. La gamma già in listino, poi, si è arricchita con le versioni Model Year 2008 di Sedici, Ulysse e Idea per Fiat; Ypsilon e Phedra per Lancia. Maserati ha realizzato nel primo trimestre 2008 ricavi pari a 193 milioni di euro, con un incremento del 15,6% rispetto allo stesso periodo del 2007. L’aumento significativo è attribuibile principalmente all’ottimo andamento della Granturismo, che sta riscuotendo successo in tutti i mercati. Nel trimestre le vetture consegnate alla rete sono state 2. 234, il 21% in più rispetto allo stesso periodo del 2007. Il risultato della gestione ordinaria del primo trimestre 2008, positivo per 10 milioni di euro, si presenta in netto miglioramento rispetto alla perdita di un milione di euro del corrispondente periodo del 2007. Nonostante un significativo impatto negativo legato ai cambi, i maggiori volumi e le importanti efficienze realizzate sui costi hanno permesso di confermare l’andamento positivo dei risultati iniziato nella seconda parte del 2007. Nel mese di marzo, ad un anno di distanza dalla presentazione della Granturismo, al Salone dell’Automobile di Ginevra è stata presentata la Granturismo S. La vettura, equipaggiata con un otto cilindri a V di 4,7 litri e ben 440 Cv, è un’affascinante interpretazione della sportività Maserati. Nel primo trimestre 2008 Ferrari ha realizzato ricavi pari a 456 milioni di euro, in crescita del 19,7% rispetto al primo trimestre 2007. L’incremento è da attribuire principalmente ai maggiori volumi di vendita relativi ai modelli 612 Scaglietti e 599 Gtb Fiorano. Nel trimestre sono state consegnate alla rete 1. 654 vetture, il 4% in più rispetto al primo trimestre 2007, mentre le vendite a clienti finali sono state pari a 1. 645 unità (+1%). Ferrari ha chiuso il primo trimestre 2008 con un risultato della gestione ordinaria positivo per 59 milioni di euro, in miglioramento di 28 milioni di euro (+90,3%) rispetto al risultato di 31 milioni di euro del primo trimestre 2007. L’andamento positivo è da collegare prevalentemente all’aumento dei volumi e dei prezzi di vendita, nonché alle efficienze realizzate sui costi, che comprendono una significativa riduzione dei costi netti relativi alla Formula 1. Con la partecipazione al Salone Internazionale dell’Auto di Ginevra, Ferrari ha inaugurato l’esclusivo “Programma di personalizzazione One-to-one” riservato alla 612 Scaglietti, proponendo ai propri clienti la possibilità di personalizzare completamente l’ammiraglia Ferrari. Macchine per l’Agricoltura e le Costruzioni - I ricavi di Cnh – Case New Holland nel primo trimestre del 2008 sono stati pari a 3 miliardi di euro, con un miglioramento del 10,1% rispetto allo stesso periodo del 2007. In dollari i ricavi sono aumentati del 25,9%, principalmente per la crescita delle vendite di trattori a più alta potenza e di mietitrebbiatrici, nonché per migliori prezzi e mix prodotto. Nel primo trimestre del 2008 il mercato mondiale delle macchine per l’agricoltura ha presentato una crescita dei volumi di trattori e di mietitrebbiatrici rispettivamente dell’1% e del 40% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. La domanda di mietitrebbiatrici è salita significativamente in tutte le aree geografiche. Il mercato dei trattori ha registrato una crescita forte in America Latina, più contenuta in Europa e nei paesi del Resto del mondo, mentre in Nord America la domanda di trattori di potenza inferiore ai 100 Cv ha denotato una flessione, a fronte di maggiori richieste di quelli a maggiore potenza. Cnh, grazie alla propria presenza globale, ha potuto giocare un ruolo rilevante in ogni area geografica: le vendite complessive ai clienti finali sia di trattori sia di mietitrebbiatrici sono aumentate più del mercato. Il mercato mondiale delle macchine per le costruzioni nel primo trimestre del 2008 è cresciuto di circa il 5% nei confronti dello stesso periodo del 2007. La domanda è salita leggermente in Europa Occidentale e in modo significativo in America Latina e nei paesi del Resto del mondo, più che compensando il calo registrato in Nord America. La presenza globale di Cnh ha consentito di beneficiare degli andamenti in crescita dei mercati migliori fuori dal Nord America, incrementando così le unità vendute ai clienti finali, in linea con l’andamento di tali mercati. Cnh ha chiuso il primo trimestre 2008 con un risultato della gestione ordinaria di 198 milioni di euro (6,7% dei ricavi), in aumento di 9 milioni di euro rispetto ai 189 milioni di euro (7% dei ricavi) del primo trimestre 2007 (in dollari l’aumento è stato del 19,4%). I maggiori costi dei materiali, di produzione e di spedizione, conseguenti alla necessità di far fronte a più alti livelli produttivi, non hanno consentito ai volumi addizionali e al miglioramento del mix di prodotto di riflettersi pienamente in un incremento dei margini. Il Settore sta lavorando per aumentare la capacità produttiva ed implementare azioni correttive al fine di recuperare in pieno i margini incrementali persi. Nel trimestre, i lanci di nuovi prodotti con motori potenziati e altri contenuti innovativi hanno riguardato tutti i brand Cnh (New Holland Agriculture, Case Ih Agriculture, Steyr, New Holland Construction, Case Construction, Kobelco) che hanno così ulteriormente ampliato le rispettive gamme prodotto. New Holland Agricultural Equipment ha presentato prodotti inediti, tra i quali le nuove linee di trattori compatti per la manutenzione del verde e “speciali”, mentre Case Ih Agricultural Equipment ha lanciato in Europa appendici da taglio per i suoi trattori speciali Farmall e per i trattori Puma con più di 100 Cv. Inoltre ha lanciato il nuovo polverizzatore semovente Patriot con braccio di 40 metri, una linea di attrezzi per la semina con maggiore capienza e piantatrici di precisione. New Holland Construction Equipment ha introdotto le nuove terne Serie B, ed ha annunciato l’Indr (Integrated Noise & Dust Reduction), importante iniziativa del brand per equipaggiare i propri escavatori cingolati con un sistema di raffreddamento destinato alla riduzione integrata dei consumi e dell’inquinamento. In Nord America, Kobelco ha lanciato un nuovo escavatore cingolato da 80-90 tonnellate, ampliando così l’offerta al top della sua gamma. Case Ih Agricultural Equipment e Case Construction Equipment hanno ulteriormente rafforzato i programmi di supporto al cliente, già i migliori del mercato, cooperando con la rete di vendita per minimizzare i tempi di fermo e massimizzare la produttività dei clienti finali. Veicoli Industriali - Nel primo trimestre 2008 Iveco ha conseguito ricavi per 2,9 miliardi di euro, realizzando una crescita significativa (+17,9%) grazie al forte incremento dei volumi di vendita e ai migliori prezzi. Le consegne di veicoli sono state 58. 050, il 21% in più rispetto allo stesso periodo del 2007. In Europa Occidentale, dove hanno raggiunto le 38. 000 unità (+10,3%), sono stati realizzati miglioramenti significativi in Italia (+9,6%) e Francia (+19,2%), grazie ai maggiori volumi di veicoli leggeri e pesanti; in Gran Bretagna (+50,6%) l’incremento ha riguardato tutte le gamme. I volumi sono calati, invece, in Germania (-9,2%), principalmente su medi e pesanti, e in Spagna (-5,3%), risentendo della debolezza della domanda. Nel resto del mondo i volumi hanno mantenuto un trend di forte crescita in Europa Orientale (+39%) e in America Latina (+30,5%). In Europa Occidentale nel primo trimestre 2008 il mercato dei veicoli industriali con peso ~2,8 tonnellate è aumentato complessivamente del 3,3% nei confronti dei primi tre mesi del 2007. Il segmento dei veicoli leggeri è rimasto in linea con l’anno precedente, la gamma media ha evidenziato un leggero calo (-2,2%), mentre si è rilevato un consistente incremento per il mercato dei veicoli pesanti (+15,5%), conseguenza della rilevante presa di ordini registrata nel 2007 da parte di tutti i costruttori. A livello di paese la domanda è aumentata in tutti i principali mercati europei, ad eccezione della Spagna (-18,4%) e della Germania (dove i medi e i pesanti sono in calo rispettivamente del 12,2% e del 5,5%); rilevanti variazioni positive sono state registrate in Gran Bretagna (+15,7%) e Francia (+10,9%), che avevano visto forti contrazioni nel 2007. Nel primo trimestre 2008 la quota di mercato (veicoli con peso ~2,8 tonnellate) di Iveco in Europa Occidentale è stata del 9,7%, in leggero calo (-0,5 punti percentuali) rispetto al primo trimestre del 2007 per la decisione di proteggere i margini. La quota dei veicoli leggeri si è ridotta di 0,5 punti percentuali; quella dei veicoli pesanti è diminuita di 0,4 punti percentuali, ma sono state realizzate performance di rilievo in Italia e in Germania. Nella gamma dei veicoli medi la flessione complessiva è stata di 0,9 punti percentuali, con un aumento, però, in Germania. Miglioramenti significativi sono stati realizzati nell’Europa Orientale e in Brasile. Nel primo trimestre del 2008 il risultato della gestione ordinaria è stato positivo per 222 milioni di euro (pari al 7,6% dei ricavi), in netto miglioramento (+72 milioni di euro; +48%) rispetto ai 150 milioni di euro (6% dei ricavi) registrati nel primo trimestre del 2007. L’incremento è stato determinato principalmente dalla forte crescita dei volumi di vendita e dai migliori prezzi ottenuti grazie al riposizionamento competitivo dei prodotti e al buon andamento dei veicoli pesanti nell’Europa Orientale e in America Latina. In marzo, al Samoter di Verona, Iveco ha presentato il Massif, con il quale il Settore è entrato per la prima volta nel segmento dei fuoristrada leggeri a due volumi. Disegnato da Giugiaro e realizzato in due passi e diverse configurazioni, il Massif è un “4x4” con la struttura originaria degli off-road sportivi, destinato ad applicazioni professionali. Il rinnovamento della gamma Iveco è poi proseguito con l’anteprima del nuovo Eurocargo, che raccoglie l’eredità del veicolo lanciato nel 1991 e venduto in più di 400 mila esemplari. Eurocargo 2008 si propone di superare questi traguardi grazie ad un completo rinnovamento dello stile esterno ed interno, dei cambi e di una completa dotazione di controlli elettronici. L’eccellente gamma di motori Tector viene ereditata dal nuovo Eurocargo all’insegna della potenza, dell’affidabilità, dei bassi costi di esercizio e della compatibilità ambientale che gli permettono, tra l’altro, di rispettare la futura normativa ambientale Euro 5 (che entrerà in vigore nel 2009). Componenti e Sistemi di Produzione - I ricavi di Fpt Powertrain Technologies nel primo trimestre 2008 sono stati pari a 2 miliardi di euro, in crescita del 16,4% rispetto allo stesso periodo del 2007. Le vendite verso terzi ed a joint venture hanno costituito il 23% del fatturato ricavi (27% nel primo trimestre 2007). La linea Passenger & Commercial Vehicles ha chiuso il trimestre con ricavi pari a 998 milioni di euro (+6,8%), di cui l’80% destinato a società del Gruppo. Complessivamente nel trimestre sono stati venduti 688. 000 motori (+8,6%) e 575. 000 cambi (+14,9%). I ricavi Industrial & Marine del trimestre sono stati pari a 991 milioni di euro, con un aumento del 29,1% rispetto ai primi tre mesi del 2007 derivante principalmente dalle vendite al Gruppo Fiat. I motori venduti sono stati 160. 000 (+27,5%), destinati principalmente a Iveco (per il 44%), Cnh (per il 22%) e Sevel, joint venture per la produzione di veicoli commerciali leggeri (per il 23%). Sono stati inoltre venduti 38. 000 cambi (+17,3%) e 90. 000 ponti e assali (+16,7%). Il risultato della gestione ordinaria nel primo trimestre 2008 è stato positivo per 47 milioni di euro, a fronte dei 44 milioni di euro del primo trimestre 2007. La variazione positiva del risultato, ascrivibile alla crescita dei volumi ed alle efficienze realizzate nelle aree acquisti e manufacturing, è stata significativamente ridotta per i costi correlati ad una produzione difettosa del motore 1. 3 Multijet, dovuta ad anomalie in un componente di fornitura esterna. Nel periodo, Fpt ha continuato lo sviluppo delle nuove motorizzazioni a benzina, che saranno lanciate nei prossimi mesi. Prima fra tutte, il motore 1. 8 a iniezione diretta e a doppio variatore di fase. Per quanto riguarda i diesel, invece, è stata avviata la produzione dei motori F1c 3 litri con 146 e 176 Cv, montati sul Massif, il nuovo fuoristrada dell’Iveco. Destinate a Cnh Off Road, sono state avviate le nuove motorizzazioni Nef Tier 3 per applicazioni apripista (4 e 6 cilindri Common Rail da 60 a 74 kW) e la prima applicazione Common Rail Tier3 per i caricatori gommati (4 cilindri da 101 kW). In campo automobilistico, a gennaio c’è stato il lancio commerciale della prima applicazione (su Fiat Bravo) del nuovo motore 1,6 litri, di 105 e 120 Cv, che rispetta già i futuri limiti di emissioni Euro 5. In Giappone, infine, è stata lanciata la 500 con cambio manuale C514, 5 marce automatizzato (Amt). Nel primo trimestre del 2008 Magneti Marelli ha realizzato ricavi pari a 1,3 miliardi di euro, in crescita dell’8,5% rispetto ai primi tre mesi dell’anno precedente. Escludendo la linea di business After Market Parts and Services, consolidata dal maggio 2007, i ricavi sono aumentati del 5,6% per le buone performance delle attività in Brasile, Polonia e nell’area tedesca. Nel business Lighting le maggiori vendite verso clienti terzi in Germania, verso Fiat in Brasile, nonché in Turchia e Cina hanno permesso di assorbire gli effetti del fermo produttivo dello stabilimento Giambattista Vico e del trend negativo dell’area Nafta. Il Controllo Motore ha registrato una crescita grazie all’andamento in Europa e in Brasile, mentre è risultato in contrazione il mercato Usa. I ricavi dei Sistemi Sospensioni sono rimasti stabili: l’impatto negativo della fermata a Pomigliano è stato compensato dagli aumenti di fatturato registrati da prodotti per modelli Fiat in Polonia e in Italia, nonché dalla crescita significativa nel mercato brasiliano. I Sistemi di Scarico e gli Ammortizzatori devono il loro incremento principalmente alle vendite a Fiat in Polonia e Brasile. Il business Sistemi Elettronici ha chiuso il trimestre con un fatturato sostanzialmente in linea con l’anno precedente: sono aumentati i volumi dell’applicazione telematica Blue&me per le principali vetture Fiat e le vendite di quadri di bordo a clienti terzi, mentre la telematica alto di gamma ha presentato una flessione per effetto del differente mix. Magneti Marelli ha registrato nel primo trimestre 2008 un utile della gestione ordinaria pari a 45 milioni di euro, in linea con il primo trimestre 2007. Il miglioramento, determinato dai maggiori volumi di vendita, è stato compensato dagli effetti negativi del fermo produttivo dello stabilimento di Pomigliano, dal lancio di una nuova famiglia di prodotti infotelematici e dagli extra costi, per la linea di business Lighting, legati ad alcuni avvii produttivi di fine 2007. L’ottimizzazione della struttura dei costi e le efficienze realizzate hanno permesso di compensare la continua pressione sui prezzi di vendita e sui costi delle materie prime causata dal contesto competitivo. Nel periodo sono stati lanciati 23 nuovi prodotti che hanno interessato tutte le linee di business, tra i principali si ricordano proiettori e fanali per Audi, il collettore Cad 241 Euro 5 per il motore 1. 9 Jtd, i nuovi ammortizzatori strutturali Power-shock e i sistemi di scarico per la motorizzazione 1. 6 Mde (Medium Diesel Engine). Teksid ha conseguito nel trimestre ricavi per 223 milioni di euro, in aumento del 5,2% rispetto ai primi tre mesi dell’anno precedente. Escludendo il fatturato della Business Unit Alluminio, consolidata dal settembre 2007, e l’effetto della vendita dell’attività Magnesio, avvenuta all’inizio di marzo 2007, il miglioramento sale al 9,2%. Sono infatti aumentati i volumi della Business Unit Ghisa (+3,6%) per le maggiori vendite in Brasile e in Europa, compensate in parte dal trend negativo delle vendite nel mercato nordamericano. Teksid ha chiuso il trimestre con un utile della gestione ordinaria di 15 milioni di euro (20 milioni di euro nel primo trimestre 2007), che comprende il risultato negativo per 6 milioni di euro della Teksid Aluminum. Escludendo l’impatto delle variazioni di perimetro il miglioramento risulta di 3 milioni di euro. Comau, nel primo trimestre del 2008, ha realizzato ricavi per 252 milioni di euro, con un incremento del 10% rispetto al primo trimestre 2007. L’aumento è da attribuire principalmente alle attività di Carrozzeria in Europa, mentre l’andamento dei cambi ha avuto un leggero impatto negativo. La raccolta ordini del periodo, pari a 376 milioni di euro, è risultata in leggera diminuzione rispetto al primo trimestre del 2007. Il portafoglio ordini delle attività a commessa a fine trimestre è pari a 613 milioni di euro, in crescita del 5% rispetto a fine dicembre 2007. Il risultato della gestione ordinaria del primo trimestre 2008 è stato positivo per un milione di euro, a fronte della perdita di 26 milioni di euro del corrispondente periodo del 2007. Il miglioramento è stato originato principalmente dalle attività di Carrozzeria in Europa e Sud Africa e dagli effetti del processo di ristrutturazione e ridefinizione del perimetro di attività del Settore, iniziato nella seconda parte del 2006. Altre Attività Itedi, con ricavi pari a 84 milioni di euro, nel primo trimestre 2008 ha presentato una flessione del 16% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente. Sono risultate in calo sia Publikompass, per la riduzione dei ricavi da raccolta pubblicitaria sui quotidiani, sia l’Editrice La Stampa, principalmente per la minore performance dei prodotti opzionali. Itedi ha chiuso il trimestre con un risultato della gestione ordinaria in pareggio, in linea con l’analogo trimestre del 2007. L’impatto dei minori ricavi è stato compensato dalle azione di contenimento dei costi industriali e di marketing per l’Editrice La Stampa e di quelli di struttura per Publikompass. Nel primo trimestre del 2008, la perdita della gestione ordinaria delle attività residue, unitamente alle elisioni e rettifiche di consolidamento, si è ridotta di 25 milioni di euro principalmente per effetto di minori oneri figurativi relativi ai piani di stock option. Fatti di rilievo avvenuti nei primi mesi del 2008 In gennaio Magneti Marelli e Sumi Motherson Group hanno firmato un accordo per la creazione di una joint venture in India mirata alla produzione di componenti per autovetture nell’ambito dei sistemi di illuminazione e dei sistemi di controllo motore. I prodotti della joint venture saranno destinati al mercato indiano e ai costruttori automobilistici locali e internazionali presenti sul territorio. Il 28 gennaio Fpt Powertrain Technologies, Regione Piemonte, Provincia di Biella e il Comune di Verrone (Biella) hanno firmato un Protocollo di Intesa per il potenziamento e lo sviluppo dello stabilimento di Verrone, dove sarà prodotto un nuovo cambio, denominato C635, destinato alle vetture medie. Gli allestimenti saranno tre: manuale, Dual Dry Clutch e robotizzato. L’investimento di Fpt Powertrain Technologies è stimato in circa 500 milioni di euro tra capitale fisso e costi di ricerca e sviluppo e potrà consentire di ottenere, nel 2012, una capacità produttiva di circa 800. 000 cambi. A regime, l’occupazione potrebbe quindi raggiungere le 1. 100 unità, con un incremento di circa 600 addetti rispetto agli attuali. A febbraio Fiat Group Automobiles ha annunciato la decisione di assegnare allo stabilimento di Termini Imerese la produzione, a partire dalla seconda metà del 2009, di un nuovo modello destinato a sostituire l’attuale Lancia Ypsilon. Magneti Marelli ha consolidato la sua presenza in India sottoscrivendo accordi con la società Skh Metals Limited e con la società Skh Sheet Metal Components Limited (entrambe parte del Gruppo Krishna) per la creazione di due joint venture paritetiche mirate alla produzione di sistemi di scarico per autovetture. La realtà industriale creata assieme a Skh Metals Limited sarà localizzata a Mannesar (40 km a sud-ovest di New Delhi). Progetterà e produrrà componenti per i sistemi di scarico, destinati agli autoveicoli di Suzuki Maruti India Limited o di altre aziende della Suzuki Motor Corporation. Invece l’insediamento frutto della joint venture con l’altra società, la Skh Sheet Metal Components Limited, sarà situato a Pune, nella regione del Maharashtra, parte ovest dell’India, in posizione strategica per assicurare progettazione, produzione, testing e fornitura dei sistemi di scarico a Fiat e Tata e ad eventuali altri clienti automotive presenti nella regione sud ovest dell’India. A marzo Fpt Powertrain Technologies ha acquistato da Chrysler L. L. C lo stabilimento della Tritec Motors, situato a Campo Largo, nella regione metropolitana di Curitiba (Paraná/brasile). L’acquisto, che comprende terreno, unità industriale, linee di produzione e licenza per costruire gli attuali prodotti, ha comportato un investimento totale, compresi ulteriori costi di sviluppo, di 250 milioni di reais (circa 83 milioni di euro). In questa, che è una delle più moderne fabbriche di motori del mondo, Fpt produrrà una nuova gamma di propulsori mid-size nelle versioni benzina e flex-fuel. L’acquisizione dello stabilimento da parte di Fpt Powertrain Technologies creerà circa 500 nuovi posti di lavoro diretti e 1. 500 indiretti. Il 3 marzo è ripresa l’attività produttiva dello stabilimento di Pomigliano d’Arco (ridenominato Giambattista Vico). Si è così concluso l’impegnativo piano straordinario di rilancio industriale del sito, che ha comportato investimenti per 70 milioni di euro per dotarlo di significativi aggiornamenti tecnologici. Tale investimento è stato accompagnato da un pesante intervento di formazione dei dipendenti e da altri 40 milioni di euro di costi aggiuntivi, derivanti dalla fermata produttiva (dal 7 gennaio al 2 marzo 2008) resasi necessaria per realizzare il piano. L’assemblea degli Azionisti, che il 31 marzo ha approvato il bilancio dell’esercizio 2007, ha rinnovato l’autorizzazione all’acquisto (entro i successivi 18 mesi) e alla disponibilità di azioni proprie per un numero massimo delle tre categorie tale da non eccedere il 10% del capitale sociale ed il controvalore massimo di 1,8 miliardi di euro, tenuto conto delle azioni Fiat per 0,6 miliardi di euro già detenute dalla Società. Prospettive per l’anno in corso - I risultati molto positivi conseguiti nel primo trimestre forniscono una base solida per l’impegno del Gruppo alla crescita dei ricavi e all’incremento dei margini nel periodo 2008-2010. Nel corso del trimestre il contesto economico per alcuni segmenti di mercato e aree geografiche si è indebolito, con riferimento in particolare alla domanda di automobili in Europa Occidentale e di macchine per le costruzioni in Nord America. Il Gruppo sta inoltre cominciando a incontrare, nel mercato dei veicoli industriali, la debolezza di alcune aree europee, in particolare la Spagna. Nonostante questi rallentamenti, riteniamo che il nostro portafoglio di attività ci consentirà di assorbirne l’impatto negativo sui risultati. Confermiamo pertanto gli obiettivi di Gruppo per l’esercizio 2008: ricavi ben oltre i 60 miliardi di euro; risultato della gestione ordinaria tra 3,4 e 3,6 miliardi di euro; utile netto tra 2,4 e 2,6 miliardi di euro; utile per azione tra 1,90 e 2,00 euro. Inoltre, anche se l’assorbimento connesso all’andamento stagionale del capitale di funzionamento può influenzare il dato dell’indebitamento netto su base trimestrale, il Gruppo conferma una generazione di cassa nell’anno di almeno 1,1 miliardi di euro, che determina una disponibilità netta industriale attesa a fine anno di 1,5 miliardi di euro (escluso l’impatto di ulteriori acquisti di azioni proprie). Fiat Group, oltre a lavorare per il raggiungimento di questi obiettivi, proseguirà nella strategia delle alleanze mirate, al fine di ottimizzare l’impegno di capitale e ridurre i rischi. .  
   
   
FIAT AL PRIMO POSTO IN EUROPA NELLA RIDUZIONE DELLE EMISSIONI DI CO2 PRIMATO CONQUISTATO CON UNA MEDIA DI 137,3 G/KM NEL 2007  
 
Torino, 28 aprile 2008 - Secondo la recente analisi condotta da Jato Dynamics, leader mondiale nella ricerca in campo automotive, Fiat conduce la classifica dei 10 maggiori car makers in Europa con la più bassa media di emissioni di Co2 nel 2007: 137,3 g/km, davanti a Peugeot (141,9 g/km), Citroen (142,2 g/Km), Renault (146,4 g/km) e Toyota (148,8 g/km) e, a seguire, Ford (149,1 g/km), Opel/vauxhall (152,9 g/km), Volkswagen (161,7 g/km), Bmw (176,7 g/km) e Mercedes (188,4 g/km). Questo dato, che risulta dal calcolo della media delle emissioni di Co2 ponderata per volumi, non fa che confermare e sottolineare l’impegno e gli sforzi compiuti dal costruttore nazionale per lo sviluppo di tecnologie a basso impatto ambientale. ‘‘Siamo orgogliosi di questo risultato’’ --- afferma Eugenio Razelli, Presidente di Anfia --- ‘‘che dimostra i notevoli passi avanti compiuti dalla filiera automotive italiana nella sfida dell’eco-compatibilità. Stiamo continuando e continueremo a lavorare nella direzione dell’adeguamento dei contenuti tecnologici in vista di un’ulteriore riduzione delle emissioni, mantenendo costante l’attenzione alle problematiche ambientali’’. .  
   
   
PESANTE BATTUTA D’ARRESTO PER IL MERCATO EUROPEO DELL’AUTO INCIDONO NEGATIVAMENTE LE FESTIVITÀ PASQUALI E IL QUADRO ECONOMICO CONGIUNTURALE  
 
Torino, 28 aprile 2008 – Secondo i dati diffusi da Acea, nell’area Occidentale dell’Europa (15 paesi Eu + 3 Efta) in marzo sono state registrate poco più di 1. 551. 000 immatricolazioni, pari ad una flessione del 10,2% rispetto ai volumi dello stesso periodo del 2007. Per i paesi nuovi membri dell’Eu, invece, il trend si è mantenuto positivo (+3,5%), sebbene su livelli decisamente più contenuti rispetto a quelli che hanno caratterizzato la crescita di questi mercati nei mesi precedenti. A livello totale, il mercato dell’Europa allargata, con oltre 1. 654. 000 immatricolazioni nel mese, ha accusato una pesante battuta d’arresto con un calo del 9,5%, pari a oltre 170. 000 vetture in meno dello scorso anno. Il principale motivo di questo rallentamento generalizzato è da imputarsi al minor numero di giorni lavorativi - da 2 a 4 giorni - nella maggior parte dei Paesi, per la presenza delle festività pasquali. Tra gli altri elementi perturbanti sono da annoverare anche, in alcuni dei principali mercati come Spagna e Francia, i nuovi sistemi di tassazione dell’autoveicolo volti a penalizzare i veicoli maggiormente inquinanti, i cui effetti reali sulla domanda non sono ancora stati completamente stimati. A ciò si aggiunge il contesto economico generale, reso ancora più incerto dalla crisi finanziaria americana e accompagnato, in alcuni casi, da un rallentamento dei consumi delle famiglie e da un aumento dei prezzi delle materie prime. Il risultato del mese porta il bilancio complessivo delle immatricolazioni nell’Europa Occidentale da inizio anno a sfiorare 3. 852. 000 unità, con una variazione negativa del 2,8%, mentre i Paesi nuovi membri, con oltre 300. 000 vetture, mantengono un tasso di crescita del 14,7%. Complessivamente, in tutta l’Europa a fine marzo sono state registrate quasi 4. 154. 000 nuove autovetture, l’1,7% in meno dei volumi del primo trimestre 2007. Nel dettaglio dei cinque principali mercati, la Spagna, con 3 giorni lavorativi in meno, sconta il confronto con un marzo 2007 tra i più alti degli ultimi anni e registra un -28,2%, pari ad una perdita di quasi 50. 000 vetture nei confronti dello stesso mese dell’anno passato. L’italia, con 2 giorni lavorativi in meno, realizza un -18,8%. Nonostante la presenza degli eco-incentivi statali, il quadro economico congiunturale, condizionato dal clima pre-elettorale e dal crescente aumento dei prezzi dei carburanti, penalizza l’andamento delle vendite, confermato dal brusco calo del clima di fiducia dei consumatori, sceso ai livelli più bassi degli ultimi 4 anni. Nel mercato tedesco, i 3 giorni lavorativi in meno equivalgono ad una perdita nel mese pari al 14,4% sul 2007, i cui volumi già non furono così elevati a causa dell’aumento dell’aliquota Iva sull’acquisto delle auto. Sostanzialmente stabile (-0,5%) il mercato francese, nonostante 2 giorni in meno. A parità di giornate, il mercato risulterebbe in crescita del 9,5%. Dopo un gennaio in flessione ed un febbraio in crescita, la domanda del primo trimestre si è stabilizzata sui livelli dello scorso anno. L’unica eccezione nel contesto europeo dei mercati occidentali è rappresentata dal Regno Unito che ha mantenuto un andamento crescente (+0,5%) sui volumi del 2007, risultando superiore alla media del mese degli ultimi anni. Le marche italiane, nel contesto generale di rallentamento dei paesi dell’Eu15 + Efta, hanno superato le 114. 000 immatricolazioni nel mese, realizzando comunque una quota di mercato pari al 7,4%, lievemente inferiore a quella raggiunta lo scorso anno (7,6%). .  
   
   
MERCEDES: V8 BERLINA CON 336 KW/457 CV E 600 NM DI COPPIA  
 
Affalterbach/oschersleben, 28 aprile 2008- La nuova C 63 Amg ha debuttato come Safety Car ufficiale in occasione della seconda gara del campionato Dtm, disputata sul circuito di Oschersleben il 20 aprile 2008. Il modello di punta della Classe C, con i suoi 336 kW/ 457 hp, motore Amg V8 da 6,3 litri e modifiche a freni, sospensioni, sistema di raffreddamento e di scarico è in forma perfetta per affrontare l´impegnativo compito di Safety Car. Lo sviluppo e la produzione della Safety Car C 63 Amg è stato realizzato dagli specialisti di Amg in collaborazione con l´Amg Performance Studio. La Safety Car è a disposizione dell´Associazione Automobilistica Sportiva Tedesca (Dmsb - Deutscher Motor Sport Bund ), cui compete la responsabilità dello svolgimento delle gare secondo i requisiti di massima sicurezza e nel pieno rispetto del regolamento del Dtm. Il compito della Safety Car C 63 Amg è quello di garantire la massima sicurezza del circuito nel caso in cui si verifichino situazioni di pericolo. In base alle istruzioni impartite dagli organizzatori della gara, Peter Lux, pilota della Safety Car, dovrà posizionare la propria vettura davanti a tutte le auto in gara e guidare in piena sicurezza le vetture lungo il circuito, in maniera tale da mantenere sotto controllo le situazioni di maggiore rischio. La veloce berlina V8 Amg è perfettamente attrezzata per questo ruolo: il 6. 3 V8 aspirato messo a punto da Amg, sviluppa 336 kW/457 Cv a 6800 giri. Le prestazioni sono pressoché analoghe a quelle delle auto impegnate nel campionato Dtm. La coppia massima di 600 newton metri viene prodotta a 5. 000 giri. La trasmissione è affidata al cambio automatico Amg Speedshift Plus 7G-tronic, con comandi al volante e doppietta automatica in fase di scalata. Per il suo impiego nel Dtm, C 63 Amg dispone del nuovo sistema di scarico sportivo Amg, caratterizzato da una sonorità emozionante. Sistema di raffreddamento ad elevate prestazioni, sospensioni e freni da competizione Affidabilità e prestazioni di alto livello sul circuito sono assicurate da caratteristiche tecniche derivate dal mondo delle competizioni. La Safety Car C 63 Amg è dotata di un radiatore ad alte prestazioni, due radiatori dell´olio motore posizionati su entrambi i lati dello spoiler anteriore, accompagnati da un radiatore aggiuntivo adeguatamente dimensionato, destinato alla trasmissione. Il differenziale dell´asse posteriore è dotato di alette di raffreddamento e di un radiatore separato per l´olio. La massima dinamicità di guida è garantita dalle sistema di sospensioni Amg Performance ancora più sportivo, realizzato in esclusiva per la C 63 Amg e dotate di un asse più ampio rispetto all´originale, servosterzo parametrico sportivo Amg e sistema Esp a tre stadi con funzione Sport. I cerchi in lega Amg multirazze da 19" sono abbinati a pneumatici da 245/35 (anteriore) e 265/30 (posteriore) per garantire la massima aderenza con l´asfalto. A garantire una perfetta decelerazione ad andature elevate provvede l´impianto frenante Amg ad alte prestazioni. I dischi dei freni anteriori da 380 mm sono realizzati in composito con pinze a sei pistoni, mentre al posteriore sono montati freni in acciaio da 330 mm e pinze a quattro pistoni. Tutti i freni sono forati e ventilati. Il differenziale autobloccante meccanico ed asimmetrico a dischi migliora ulteriormente la trazione, evitando slittamenti. Oltre al logo Dtm, le gomme ancora più larghe ed il sistema di luci sul tetto della Safety Car Dtm costituiscono le caratteristiche distintive della C 63 Amg Safety Car. Le luci di colore bianco nei gruppi ottici anteriori e posteriori restano accese ogni volta che la vettura viene utilizzata ed hanno una funzione di semplice segnalazione. Per la comunicazione con gli organizzatori della gara, la Safety Car è dotata di un sofisticato sistema radio a due vie e di un monitor Tv. L´abitacolo in cui siedono Peter Lux ed il suo co-pilota è dotato di due sedili sportivi, cinture di sicurezza a 4 punti di attacco, mentre il volante è realizzato specificatamente da Amg Performance in fibra di carbonio e rivestimento in pelle morbida e Alcantara, per garantire la migliore presa. Mercedes Amg dal 2000 è Safety Car del campionato Dtm, alternandosi nelle gare con Audi. In Formula 1 la Mercedes Sl 63 Amg è la Safety Car ufficiale del Campionato, mentre la Classe C 63 Amg berlina viene impiegata come Auto Medica ufficiale di F1. .  
   
   
UNA FARSA I NUOVI LIMITI PER I NEOPATENTATI  
 
Rozzano, 28 aprile 2008 - La Land Rover "Defender", impegnativo fuoristrada di quasi 2 tonnellate? Nessun problema: i neopatentati potranno continuare a guidarlo. E la Fiat "500" e la Mini? No, ai debuttanti del volante la "piccoletta" di Torino e l´"inglesina", che pure vantano cinque stelle nei test di sicurezza, saranno assolutamente proibite, al pari di molte altre utilitarie. Lo rivela il numero di maggio di "Quattroruote" con un´inchiesta che mette a nudo l´ultima "farsa all´italiana". Il primo luglio, dopo un´estenuante sequela di rinvii e modifiche, entreranno infatti in vigore i nuovi limiti potenza/peso riservati alle auto di chi, a partire da quella data, prenderà la patente. Peccato che siano confusi e di cervellotica applicazione. "Quattroruote" li illustra nel dettaglio, denunciandone i limiti e le contraddizioni. Spiega come si fa a calcolare se la vecchia macchina di famiglia potrà o meno essere guidata da un neoautomobilista (non tutti i libretti di circolazione riportano il rapporto potenza/peso) e che cosa rischia, anche a livello assicurativo, chi è sorpreso al volante di un modello "proibito". Ed elenca quali sono tutte le vetture nuove che i neopatentati potranno utilizzare. .  
   
   
BOLZANO: "AZIONE CASCHI IN BICI", PRIMA CONSEGNA AD UN BAMBINO DELLE ELEMENTARI  
 
Bolzano, 28 aprile 2008 - "Chi ha testa, la protegge". Con questo motto l´Assessorato provinciale alla mobilità e l´Intendenza scolastica tedesca hanno lanciato una campagna per promuovere l´uso del casco in bicicletta tra gli 8. 200 bambini delle classi quarte e quinte delle scuole elementari. Il primo casco è stato consegnato dal Sovrintendente Peter Höllrigl. "Quasi nessuno - commenta la direttrice dell´Ufficio patenti Giovanna Valentini - è consapevole del fatto che lo scontro tra una bicicletta e una macchina che procede a velocità molto bassa, equivale ad una caduta da dieci metri d´altezza su un terreno molto duro". Proprio alla luce di questa valutazione l´Assessorato alla mobilità e l´Intendenza scolastica tedesca hanno lanciato la "Azione caschi in bici", riservata ai bambini iscritti nelle classi quarte e quinte delle scuole elementari in lingua tedesca, e che punta a offrire ad ognuno di loro la possibilità di avere un casco tecnicamente testato e di alta qualità ad un prezzo contenuto. Secondo l´Intendente scolastico Peter Höllrigl si tratta di "un importante passo in avanti per migliorare la sicurezza dei bambini sulle strade. Da anni la questione occupa un posto di spicco tra le nostre priorità, e l´iniziativa scattata quest´anno ha già riscosso un notevole successo con ben 4mila adesioni". .  
   
   
GLI UTILI ATM REINVESTITI IN CORSIE PREFERENZIALI, CLIMATIZZAZIONE E BARRIERE ARCHITETTONICHE PER DISABILI  
 
Milano, 28 aprile 2008 - Presentato il 24 aprile in Giunta il bilancio 2007 di Atm, aziende partecipata del Comune. La Giunta ha inoltre definito gli indirizzi sugli investimenti degli utili che verranno in seguito deliberati nelle assemblee dei soci delle aziende partecipate. "Gli utili delle società comunali vengono restituiti alla cittadinanza attraverso investimenti e il miglioramento dei servizi - ha detto l’Assessore alla Mobilità, Trasporti e Ambiente, Edoardo Croci – In particolare verranno utilizzati a favore dell’ambiente e della mobilità sostenibile con una particolare attenzione verso le famiglie e le categorie più deboli”. Il bilancio 2007 Atm si è chiuso con un utile di 3 milioni di euro che verranno utilizzati per l´acquisto di minibus ibridi, di tecnologie avanzate per la mobilità sostenibile, per la realizzazione di nuove corsie preferenziali e la posa di telecamere per il controllo del traffico. Parte degli utili serviranno anche per la climatizzazione dei mezzi di trasporto e per l´adeguamento delle barriere architettoniche a favore dei disabili. .  
   
   
TUNNEL DEL BRENNERO, LUNEDÌ 28 APRILE IL PRESIDENTE NAPOLITANO DARÀ IL VIA AI LAVORI  
 
Roma 28 aprile 2008 - Il Capo dello Stato Giorgio Napolitano sarà ospite d’onore alla cerimonia di apertura dei lavori per il Tunnel del Brennero. Alla presenza dell’amministratore delegato del Gruppo Fs Mauro Moretti, ai presidenti delle province autonome di Trento e Bolzano e al presidente del Consiglio di Sorveglianza di Bbt Se, sarà azionata la fresa che, nei prossimi 30 mesi, scaverà il primo cunicolo di esplorazione dell’opera fra Aica/aicha e Mules/mauls, in provincia di Bolzano. .  
   
   
INFRASTRUTTURE, PROJECT FINANCING: CDA ANAS INDIVIDUA PROMOTORI DELLA RAGUSA-CATANIA, DEL COLLEGAMENTO DEL PORTO DI ANCONA CON LA GRANDE VIABILITÀ E PER L’ADEGUAMENTO E MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI DELLE GALLERIE DEL COMPARTIMENTO DELLA LOMBARDIA  
 
Roma, 28 aprile 2008 - Il Consiglio di Amministrazione dell’Anas, nella seduta odierna, ha dichiarato il pubblico interesse per le proposte di project financing presentate dall’A. T. I. Silec S. P. A. -egis Projects S. A. -maltauro Consorzio Stabile-tecnis S. P. A. Per quanto attiene la realizzazione del collegamento autostradale a pedaggio Ragusa-catania; dall’A. T. I. Impregilo S. P. A. -astaldi S. P. A. -pizzarotti S. P. A. -itinera S. P. A. Per quanto attiene il collegamento autostradale a pedaggio del Porto di Ancona con la grande viabilità e dall’A. T. I. Gemmo S. P. A. -uniland S. C. A. R. L. -consorzio Ravennate delle Cooperative di Produzione e Lavoro-sintel Engineering S. R. L. Per quanto riguarda l’adeguamento e manutenzione degli impianti delle gallerie del Compartimento della Lombardia. Si tratta di opere che valgono complessivamente oltre 1,7 miliardi di euro. I tre proponenti, in base alla normativa vigente, risultano pertanto i promotori delle tre iniziative. “Abbiamo completato la fase di individuazione dei promotori nel rispetto dei tempi - ha dichiarato il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci -. Grazie a queste tre nuove iniziative di project financing, nell’ultimo mese abbiamo attivato investimenti per oltre 3,7 miliardi di euro, comprendendo anche i collegamenti autostradali a pedaggio Caianello-benevento e S. Vittore-bojano-campobasso. È la testimonianza di come l’Anas, nella consapevolezza della scarsità delle risorse pubbliche, sia in grado di promuovere efficacemente la realizzazione di investimenti sul territorio nazionale attraverso la mobilizzazione di capitali privati”. La Ragusa-catania ha una lunghezza di circa 68 km, un costo complessivo proposto di circa 1 miliardo di euro e un tempo di costruzione di circa 53 mesi a partire dalla stipula della convenzione. Il collegamento del Porto di Ancona con la grande viabilità ha una lunghezza di circa 6,6 km, un costo complessivo proposto di circa 580 milioni di euro e un tempo di costruzione di circa 72 mesi a partire dalla stipula della convenzione. Già nei prossimi giorni l’Anas avvierà tutte le attività previste dalla legge per pervenire all’approvazione da parte del Cipe dei progetti preliminari, con la relativa copertura finanziaria, cui farà seguito l’indizione della gara per la scelta del concessionario, nell’ambito della quale il promotore avrà il diritto di prelazione Il progetto di adeguamento e manutenzione degli impianti delle gallerie del Compartimento della Lombardia, che non rientra tra le opere incluse nella Legge Obiettivo, ha un costo complessivo proposto di circa 180 milioni di euro ed un tempo di esecuzione di circa 48 mesi. In base alla normativa vigente si procederà, entro tre mesi, alla pubblicazione del relativo bando di gara. .  
   
   
CALABRIA, IL CDA DELL’ANAS APPROVA IL PROGETTO PRELIMINARE PER I LAVORI DI ADEGUAMENTO DELLA STRADA STATALE 182 “DELLE SERRE CALABRE”  
 
 Roma, 28 aprile 2008 – Il 23 aprile il Consiglio di Amministrazione dell’Anas, presieduto da Pietro Ciucci, ha approvato il progetto preliminare dei lavori di adeguamento della strada statale 182 “delle Serre Calabre” (tronco V lotto 4°), nel tratto compreso tra lo svincolo di Gagliato e lo svincolo di Satriano (compresa la bretella per Satriano), in provincia di Catanzaro. “I lavori approvati oggi – ha affermato il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci – consentiranno di migliorare i collegamenti con i territori montani e pedemontani dell’entroterra calabrese. L’approvazione di questo progetto, insieme ai lotti 1° e 2° del Tronco V, che l’Anas ha aperto al traffico nel 2006, ed al lotto 3° in parte già realizzato, si inserisce nel più ampio itinerario che congiunge la strada statale 106 Jonica, nei pressi di Soverato, all’autostrada A3 Salerno Reggio Calabria, nella zona di Vibo Valentia, e consentirà di far uscire dall’isolamento una parte del territorio calabrese”. Il progetto prevede la realizzazione di una viabilità interamente in nuova sede tra Gagliato e la località Turriti (ad est di Satriano), lunga quasi 6 km, lasciando inalterata la percorribilità dell’attuale statale e della viabilità ricadente nel corridoio in cui si sviluppa il nuovo asse, che diventerà ad uso esclusivamente locale. Tra le opere d’arte maggiori sono previsti 8 viadotti e 2 ponti e 2 gallerie artificiali. L’importo complessivo dell’opera ammonta a 71,767 milioni di euro, di cui solo 36,152 milioni di euro previsti dal Piano degli Investimenti 2007-2013. Per accelerare la realizzazione della nuova opera, l’Anas ha approvato uno stralcio funzionale sul quale investire la copertura finanziaria attualmente programmata. Lo stralcio individuato riguarda il tratto iniziale dell’intervento, dallo svincolo di Gagliato (compreso nel precedente lotto 3°, in parte realizzato) al km 3,400 circa, in corrispondenza del previsto collegamento tra la nuova strada statale 182 e la vicina strada provinciale 148 esistente, in modo da garantire la funzionalità della tratta e dare continuità verso la costa jonica calabrese all’itinerario della nuova strada statale 182. L’importo complessivo dello stralcio funzionale ammonta ad 36,099 milioni di euro. .  
   
   
ASTALDI: PRIMO SUCCESSO NEL SETTORE DELLE CONCESSIONI AUTOSTRADALI L’ANAS HA FORMALIZZATO LA NOMINA A PROMOTORE DELL’ATI CHE REALIZZERÀ IL COLLEGAMENTO DEL PORTO DI ANCONA CON LA GRANDE VIABILITÀ IL VALORE DELL’INIZIATIVA È PARI A CIRCA 580 MILIONI DI EURO  
 
 Roma, 28 aprile 2008 – L’associazione Temporanea di Imprese composta da Impregilo (leader mandataria con il 47%), Astaldi (24%), Pizzarotti (18%) e Itinera (11%), è stata nominata promotore per l’iniziativa in project finance per la realizzazione e successiva gestione del collegamento tra il Porto di Ancona e l’Autostrada A14 e la Strada Statale Adriatica (Ss 16). Lo ha deciso il Consiglio di Amministrazione dell’Anas, riunitosi in data odierna. Il valore complessivo dell’investimento è pari a circa 580 milioni di euro. Il contratto di concessione, che prevede un periodo di gestione della durata di 30 anni, sarà aggiudicato dopo l’espletamento della gara e della procedura negoziata nelle quali il promotore godrà del diritto di prelazione. La nuova arteria si svilupperà complessivamente per circa 11 Km di strada a doppia carreggiata, di cui 8 Km di viabilità principale e i restanti di bretella di collegamento. Il tracciato, che si snoda prevalentemente in sotterraneo, prevede la realizzazione di circa 4 km di gallerie a doppia canna e di due viadotti della lunghezza complessiva di circa 1,6 km. La durata dei lavori, comprensivo di progettazione e collaudo, è di 72 mesi a partire dalla stipula della convenzione. “Siamo molto soddisfatti di questo successo – ha affermato Vittorio Di Paola, Presidente del Gruppo –. Questa iniziativa segna l’ingresso della Astaldi nel settore delle concessioni autostradali, settore che riteniamo da sempre un completamento indispensabile a quello della realizzazione in concessione di ospedali, parcheggi e metropolitane in cui siamo già presenti. ” .  
   
   
ANCONA: USCITA OVEST: SCELTO IL PROMOTER PER L´AVVIO DEL PROJECT FINANCING - PISTELLI: ´UNA GIORNATA IMPORTANTE PER ANCONA E PER LA REGIONE´.  
 
Ancona, 28 aprile 2008 - ´Una giornata importante per la citta` di Ancona che vede concretizzarsi un progetto sul quale ha molto lavorato e investito, sia per le prospettive di sviluppo del porto, sia per liberare la citta` dal transito dei Tir, che crea non pochi problemi ai cittadini´. Cosi` ha commentato l´assessore regionale alle Infrastrutture, Loredana Pistelli, la scelta da parte del Consiglio di amministrazione dell´Anas del promoter per l´avvio del project financing dell´uscita ovest dal porto di Ancona. La societa` Impregilo e` quella che si e` aggiudicata il bando di gara, concorrendo insieme con altre nove societa` tra le piu` importanti a livello europeo. ´E´ una giornata importante ´ continua Pistelli ´ anche per la Regione, che vede concretizzarsi un´infrastruttura fondamentale per lo sviluppo del Porto di Ancona e che da` corpo alla piattaforma logistica costituita da porto-aeroporto-interporto, la quale a sua volta potra` avvalersi di infrastrutture che, proprio in questi tre anni di legislatura, si stanno concretizzando, quali la terza corsia della A14; il completamento della Ss 76 nell´ambito del progetto Quadrilatero; sempre sulla Ss 76, lo svincolo per l´Interporto che, dopo diverse traversie, e` stato appaltato dall´Anas; l´appalto Interporto per il collegamento ferroviario coordinato con Rfi in attesa dell´avvio dei lavori (2009) per il progetto by-pass di Falconara; il collegamento ferroviario con la nuova darsena portuale´. ´Il lavoro fatto in questi tre anni ´ ha detto l´assessore - ha segnato una svolta per le infrastrutture e quello di oggi e` il risultato di un impegno serio e costante del Comune e della Regione che, in piena sintonia, hanno saputo rappresentare l´importanza per l´economia regionale della realizzazione di questa infrastruttura: e` palese che quando le scelte sono condivise, l´impegno solidale delle istituzioni non puo` che produrre risultati importanti e significativi´. Un percorso lungo quello dell´Uscita Ovest, che ha visto inizialmente la mobilitazione del Comune di Ancona e delle associazioni di categoria e sindacali, alla ricerca di un´intesa su un progetto che collegasse direttamente il porto all´autostrada. Iniziativa a cui la Regione ha dato slancio e supporto, indicandola una priorita` nelle richieste avanzate al Ministro e definendo il Porto/interporto/aeroporto la prima Piattaforma logistica delle Marche. ´Abbiamo percorso ´ ricorda l´assessore Pistelli - piu` strade per accelerare i tempi di decisione. Nella Conferenza dei servizi per la realizzazione della terza corsia dell´A/14, dove e` previsto il casello per Ancona-centro, a cui si dovra` collegare l´uscita ovest, abbiamo dato come prescrizione la realizzazione dell´uscita da parte della societa` Autostrade. In quella sede, la societa` Autostrade ha ufficialmente dato la sua disponibilita` alla realizzazione dell´opera qualora l´Anas ed il Ministero l´avessero chiesto. L´anas ha invece ufficializzato la volonta` di realizzarla in proprio. Nonostante questa disponibilita` i tempi si stavano dilatando troppo. La Regione ha quindi avanzato la proposta di promuovere direttamente il project financing, mettendo a disposizione risorse economiche provenienti da fondi comunitari. Di fronte a cio`, il ministro Di Pietro, a seguito di vari incontri, ha chiesto all´Anas di procedere alla pubblicazione del bando per il promoter per la realizzazione del project financing, con una disponibilita` economica di partecipazione all´opera del 50%´. La ditta Impregilo ha proposto invece di realizzare l´intera opera a suo carico. ´Vale a dire ´ precisa Pistelli - a costo zero per l´Anas e per lo Stato. Questo rende giustizia alle accuse di chi riteneva che l´opera fosse troppo onerosa e avrebbe gravato sui cittadini. Ora le obiezioni saranno senz´altro altre e tante, come ad esempio la preoccupazione per il costo del pedaggio che potra` penalizzare gli autotrasportatori locali e internazionali. Penso che non dobbiamo sminuire questo importante risultato con polemiche inutili e sterili ma richiedere all´Anas e al nuovo ministro di accelerare i tempi per le successive procedure´. ´Deve essere chiara ´ insiste l´assessore - la nostra volonta` di vedere al piu` presto la strada realizzata. In attesa di quel momento, dobbiamo ragionare dello sviluppo e dell´espansione del porto, portare a termine le opere previste nel piano di sviluppo (perche` con il collegamento stradale il porto potra` essere piu` competitivo per il suo ruolo internazionale, grazie anche alla sua collocazione geografica) e prevedere da parte dell´Autorita` Portuale un ruolo attivo per facilitare lo sviluppo, se necessario, di un intervento economico a sostegno degli autotrasportatori. Certamente questo primo importante risultato non deve far diminuire l´attenzione per le fasi successive, chiedere ancora continuita` e rapidita` nelle scelte´. .  
   
   
PROVINCIA DI TRIESTE: ANCHE LA SLOVENIA PARTNER DEL PROGETTO DI REALIZZAZIONE DELLA METROPOLITANA LEGGERA  
 
Trieste, 28 Aprile 2008 - La Slovenia sarà partner del progetto di realizzazione della metropolitana leggera voluta dalla Provincia di Trieste. La novità è emersa il 18 aprile nel corso di un incontro che si è svolto presso l’amministrazione comunale di Sezana e al quale hanno partecipato, tra gli altri, la Presidente della Provincia di Trieste Maria Teresa Bassa Poropat, l’Assessore provinciale ai Trasporti Ondina Barduzzi, il segretario di stato del Ministero dei Trasporti sloveno Peter Verlic, Miroslav Klun presidente della Camera dell’Artigianato e dell’Economia slovena, il sindaco di Sezana Davolin Tercon, e il vice sindaco Bozo Marinac. “Abbiamo pensato di coinvolgere il governo sloveno per realizzare assieme il tratto di strada ferrata che collega Opicina a Sezana – ha detto Maria Teresa Bassa Poropat – e grazie a questa sinergia ottenere finanziamenti comunitari. Oggi la Slovenia ha manifestato un deciso interesse al progetto e questo per noi è motivo di grande soddisfazione”. “Creeremo un gruppo di lavoro interdisciplinare composto da tecnici italiani e sloveni che inizierà a lavorare – ha spiegato Ondina Barduzzi – con l’obiettivo di arrivare in tempi brevi ad un piano condiviso per la tratta Opicina-sezana. Dovremo cioè individuare se sono necessari eventuali adeguamenti alla linea, tali da garantire un collegamento transfrontaliero contestualizzato nel più ampio servizio di metropolitana leggera cittadina sul quale la Provincia di Trieste è già impegnata da tempo”. Nuove forme di collaborazione sono emerse anche per quanto riguarda i collegamenti su gomma. La società di trasporti slovena Aurigo sta lavorando con la Trieste Trasporti allo scopo di intensificare il servizio di autobus transfrontaliero tra Trieste e Sezana con positive ricadute per l’utenza, in particolare gli studenti universitari, e la conseguente decongestione del traffico cittadino. Un ulteriore elemento di propositivo confronto ha riguardato oggi la risoluzione di problemi di viabilità legati all’area confinaria di Fernetti. La Provincia di Trieste, pur non avendo specifiche competenze a riguardo, coinvolgerà tutti i soggetti interessati per migliorare le condizioni di sicurezza dell’area, dopo l’abbattimento delle barriere confinarie. .  
   
   
PROVINCIA DI MATERA: VERSO UN PIANO LOGISTICO PROVINCIALE LE PROSPETTIVE DEL PROGETTO INTERREG III B MED.IN.TRA.D.E.  
 
Matera, 28 aprile 2008 - La Basilicata come nodo logistico a servizio del Sud Italia. È questo l’obiettivo-prospettiva all’interno del quale si stanno movendo le ultime fasi del progetto Interreg Iii B Med. In. Tra. D. E. (Mediterranean Integrated Transport for Development Enterprises) che l’Amministrazione Provinciale ha iniziato a sviluppare già dal 2006 con l’obiettivo di superare il gap logistico e infrastrutturale del territorio, attraverso il supporto di una piattaforma Middleware da sperimentare nella sua efficacia con gli operatori di settore. La piattaforma in oggetto sarà messa a disposizione, gratuitamente, delle imprese che potranno così disporre di uno strumento in grado di mettere in connessione domanda e offerta. “La prospettiva finale del progetto – ha dichiarato l’assessore Franco Bitondo – coincide con la volontà di costituire un tavolo di concertazione permanente con gli attori (aziende, enti locali e associazioni di categoria) dello scenario economico locale. Attraverso le attività messe in campo da Interreg Iii B, e cioè la costituzione del Centro Operativo della logistica (Ocli) e la piattaforma Middleware, sarà possibile proporre idee e obiettivi concreti da candidare alla Regione per il Fesr. Poiché il nostro sistema di trasporti è frammentato, solo costituendo un piano logistico provinciale cominceremo a mettere a regime tutte quelle azioni volte a migliorare la competitività territoriale. All’interno di questo scenario tutti gli studi e le ricerche realizzati all’interno del progetto dovranno poi essere calati, dalle aziende, nelle loro realtà. A quel punto l’attività della Provincia avrà raggiunto il suo obiettivo di facilitare lo sviluppo del sistema imprese a livello internazionale. ” .  
   
   
MOBILITÀ E TRASPORTI. CISPADANA, IL TAR RESPINGE IL RICORSO DI SOCIETÀ AUTOSTRADE ESTENSE. PERI: "UNA BUONA NOTIZIA. ORA PROSEGUIAMO NEL LAVORO D´INTESA CON I TERRITORI"  
 
Bologna, 28 aprile 2008 – "All’interno delle procedure previste la nostra intenzione è di proseguire nel lavoro d’intesa con i territori". L’assessore regionale alla Mobilità e trasporti Alfredo Peri ha commentato così la sentenza del Tar che respinge il ricorso presentato contro la Regione Emilia-romagna dalla Società autostrade estense, una delle cordate che ha partecipato alla procedura di project financing indetta dalla Regione per la progettazione, costruzione e gestione della futura autostrada regionale. "La pronuncia del Tar sul ricorso presentato contro la dichiarazione di pubblico interesse deliberata dalla Regione - sottolinea Peri - è sicuramente una notizia positiva. Nel merito perché viene confermata dalla giustizia amministrativa la correttezza della procedura seguita dalla Regione, pure in un’iniziativa molto complessa. E’ una buona notizia anche per i tempi e per le finalità del progetto. I legittimi ricorsi presentati e la chiara risposta del Tar ci consentono di proseguire con il lavoro avviato, che è finalizzato a dotare la nostra regione di un’infrastruttura adeguata alle esigenze della comunità e come contributo al sistema paese. All’interno delle procedure previste dalla legge, la nostra intenzione è di continuare il lavoro d’intesa con i territori". L´assessore ha anche espresso soddisfazione per la rapidità con cui la giustizia amministrativa si è espressa. L’iter per la realizzazione della Cispadana è ora alla fase di pubblicazione del bando di gara. L’11 e il 16 aprile scorso è stato pubblicato rispettivamente sulla Gazzetta europea e sulla Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana. Entro il 27 giugno dovranno pervenire le domande e la Regione avrà poi 130 giorni per invitare i partecipanti. .  
   
   
MARCHE, TERZA CORSIA A14, BUONE PRATICHE AMBIENTALI´ IN CORSO. SEMINARIO L``8 MAGGIO A PALAZZO LI MADOU.  
 
Ancona, 28 Aprile 2008 - Le Marche sono tra le prime regioni italiane ad aver promosso e prescritto l´utilizzo di pratiche ambientali per la realizzazione della terza corsia dell´A14. Il Servizio Ambiente della Regione Marche, infatti, nell´ambito della procedura nazionale di Valutazione di impatto ambientale, ha individuato alcune prescrizioni alle quali ora la Societa` Autostrade si sta attenendo nel corso dei lavori. La terza corsia del tratto Rimini Nord ´ Pedaso, che passa lungo la costa marchigiana, sara` infatti realizzata nel rispetto di buone pratiche ambientali che vanno oltre le comuni prescrizioni. Di questi temi se ne parlera` nel corso di un seminario, l´ 8 maggio prossimo, intitolato Terza corsia A14, Buone pratiche ambientali´corso e organizzato dalla Regione Marche - Assessorato Ambiente, in collaborazione con Autostrade per l´Italia spa. Sede dell´iniziativa che si svolgera` dalle 10 alle 13 sara` il Palazzo Li Madou (ex Mediocredito). Diversi e interessanti gli argomenti di dibattito: il sistema di monitoraggio ambientale, la sperimentazione di malte foto-catalitiche per ridurre l´impatto sulla qualita` dell´aria fino ai rimboschimenti in tutta la regione. Durante i lavori gia` avviati del tratto autostradale la stessa Societa` Autostrade e` andata oltre le prescrizioni, scegliendo di utilizzare tecniche innovative per il riutilizzo dei materiali provenienti dalle demolizioni. Il seminario e` stato pensato per presentare alla comunita` regionale le principali pratiche ambientali adottate per l´ampliamento di una grande infrastruttura regionale. I risultati di tali buone prassi potranno fornire utili indicazioni per imprese, associazioni di categoria e ordini professionali del settore, nonche` agli Enti locali interessati da lavori infrastrutturali. I lavori del seminario, coordinati dal dirigente del Servizio Ambiente e Paesaggio, Antonio Minetti, saranno aperti da Loredana Pistelli - Regione Marche, Assessore Viabilita` alla quale seguira` l´illustrazione del progetto, lavori e innovazione di Franco Tolentino ´ della Societa` Autostrade per l´Italia spa, project manager del progetto ampliamento A14. Quindi il sistema di monitoraggio, presentato da Duilio Bucci dell´Arpam. L´utilizzo di malte foto-catalitiche verra` relazionato da Lorenzo Antonelli - Regione Marche, Gabriele Fava - Universita` Politecnica delle Marche;walter Vignaroli ´ Arpam. Quindi l´illustrazione delle Tecniche di riciclo dei materiali destinati a rifiuto da parte di Felice Santagata e Maurizio Bocci dell´ Universita` Politecnica delle Marche; Stefano Orilisi ´ Arpam. Antonio Minetti, parlera` quindi della realizzazione di Boschi urbani. Infine il dibattito e le conclusioni dell´assessore regionale all´Ambiente, Marco Amagliani. .  
   
   
VIA LIBERA AL PIANO PARTICOLAREGGIATO DEL PICCARELLO A LATINA  
 
Roma, 28 aprile 2008 - L’assessore all’Urbanistica Esterino Montino: “Oggi è stata messa la parola fine ad una serie di contenziosi tra privati e amministrazione comunale. Il Piano prevede la riorganizzazione della viabilità verso il centro cittadino, la realizzazione di parcheggi per le auto e la predisposizione di spazi di verde pubblico attrezzato. Sarà inoltre realizzato l’oratorio per la chiesa di San Francesco”. Su proposta dell’Assessore all’Urbanistica Esterino Montino la Giunta regionale del Lazio ha approvato oggi il Piano particolareggiato per la riqualificazione della zona del Piccarello a Latina. “Con il provvedimento di oggi la Regione Lazio mette la parola fine ad una serie di contenziosi tra privati e amministrazione comunale. Il quartiere Piccarello alla periferia sud est del capoluogo pontino sarà così finalmente riqualificato - spiega Esterino Montino, Assessore all’Urbanistica e Vicepresidente della Giunta regionale del Lazio – Il Piano consentirà di rendere più sicura una zona che per la mancanza di completamento delle opere di urbanizzazione e di servizi è stata finora più esposta al degrado di cui troppo spesso soffrono le periferie urbane. In particolare è prevista la riorganizzazione della viabilità verso il centro cittadino, la realizzazione di parcheggi per le auto e la predisposizione di spazi di verde pubblico attrezzato. Sarà inoltre realizzato l’oratorio per la chiesa di San Francesco, luogo di socializzazione per i giovani che potrà costituire un punto di riferimento anche di solidarietà tra le famiglie del quartiere”. “Con questa delibera – afferma Claudio Moscardelli, presidente della Commissione regionale all’Urbanistica - la Regione Lazio sana una serie di ricorsi amministrativi e giudiziari da parte dei privati che in coerenza con lo strumento urbanistico vigente potranno ora contribuire al miglioramento della qualità della vita ed allo sviluppo socio-economico del quartiere”. “Si tratta di un atto importante – afferma il consigliere regionale Domenico Di Resta - che conferma l’attenzione della Giunta Marrazzo per le periferie dell’intero territorio regionale”. .  
   
   
TREVISO: LA PROVINCIA OTTIENE DALLA REGIONE 1,8 MILIONI PER LA TANGENZIALE DI PIEVE DI SOLIGO  
 
 Treviso, 28 aprile 2008 - È stato sottoscritto oggi in Regione l’accordo di programma che formalizza quanto deliberato dalla Giunta Regionale nel dicembre 2007, cioè l’assegnazione del contributo di 1. 807. 599,15 euro alla Provincia di Treviso per la realizzazione del terzo stralcio della Tangenziale Sud di Pieve di Soligo. Il contributo rientra tra quelli previsti dalla l. R. 29 del 1991 che favorisce l’esecuzione degli interventi necessari per garantire miglior mobilità e sicurezza stradale. “Siamo soddisfatti. Ancora una volta la Regione Veneto accoglie favorevolmente le nostre sollecitazioni per favorire gli interventi programmati e primari della nostra Amministrazione per modernizzare il nostro sistema viario e al contempo aumentare la sicurezza stradale – dichiara il presidente della Provincia di Treviso, Leonardo Muraro – ora lavoreremo alacremente per ridurre al minimo i disagi alla cittadinanza. L’opera è ormai in fase avanzata e penso che entro il mese di giugno l’apriremo al traffico. Ricordo che la Tangenziale di Pieve di Soligo è un’opera strategica per il Quartier del Piave e in generale per tutta la Provincia di Treviso. Ringrazio personalmente l’assessore regionale Chisso per il contributo che ha voluto dare alla Provincia di Treviso, anche perché così nel 2008 potrò re-investire i fondi che la Provincia aveva già stanziato per Pieve di Soligo in altre opere strategiche, come ad esempio il primo stralcio della bretella di San Vendemiano”. Tipologie Tecniche: l’opera in lavorazione è il completamento della Tangenziale sud di Pieve di Soligo, realizzata evitando punti di conflitto tra la strada provinciale e la viabilità comunale, riducendo al minimo l’impatto della nuova opera sul paesaggio. Il 3° stralcio, della lunghezza complessiva di circa 700 m. , rappresenta l’ultimazione della Tangenziale Sud di Pieve di Soligo e collega il tracciato del secondo stralcio (già terminato) con la provinciale Sp 38 “F. Fabbri” in Comune di Refrontolo in prossimità con via Tessere, a mezzo di un viadotto di collegamento della lunghezza di m. 74 che sovrasta una rotatoria (di diametro esterno di m. 32,00 e con larghezza viabile di m. 7,00) realizzata per disciplinare la viabilità locale. Tutta la viabilità locale è stata studiata in modo da realizzare una serie di percorsi sicuri per i pedoni e i ciclisti tale da realizzare un efficace scambio tra i mezzi pubblici e gli abitanti della zona. E’ stato curato l’attraversamento del Lierza in modo da lasciare al corso d’acqua la sua caratteristica di continuità paesaggistica. Il sistema di smaltimento delle acque piovane è tale da evitare l’inquinamento dei corsi d’acqua superficiali a causa dei residui presenti sulla pavimentazione. Importo Totale Dell’opera: € 4. 736. 457,57. .  
   
   
BILANCIO FS, LE DICHIARAZIONI DELL’AD MAURO MORETTI  
 
Roma, 28 aprile 2008 - Perdite ridotte dell’80 per cento e margine operativo lordo positivo per oltre 400 milioni di euro sono i due elementi fondamentali del bilancio del Gruppo Ferrovie dello Stato, approvato ilò 23 aprile dal Consiglio di Amministrazione. “I risultati sono stati possibili con la riduzione dei costi e l’aumento dei ricavi in tutti i settori compreso quello delle merci” ha dichiarato l’amministratore delegato del Gruppo Fs, Mauro Moretti, che per il futuro promette grande attenzione anche al tema dei pendolari. “Il problema è quello di riuscire a portare l’azienda in una situazione di tranquillità – ha continuato Moretti - attivando con lo Stato un rapporto di massima trasparenza. Ciò è indispensabile soprattutto per quanto riguarda la definizione dei servizi non remunerativi, quelli che rientrano nel cosiddetto servizio universale, dove occorre stabilire dei contratti certi affinché l’impresa non debba indebitarsi”. L’ad di Fs ha concluso sostenendo che al Gruppo occorre “Avere ancora una ricapitalizzazione per quelle attività che sono in difficoltà già dagli esercizi precedenti e che per la prima volta oggi iniziano a vedere dei risultati di ripresa”. .  
   
   
ASTALDI, NEL 2007 UTILE NETTO CONSOLIDATO DI 38,1 MILIONI DI EURO (+26,6%) DIVIDENDO DI 0,10 EURO PER AZIONE  
 
 Roma, 28 aprile 2008 – L’assemblea degli Azionisti di Astaldi S. P. A. , presieduta dal Prof. Ernesto Monti, Presidente Onorario, ha esaminato e approvato il bilancio al 31 dicembre 2007, nei termini proposti dal Consiglio di Amministrazione dello scorso 27 marzo. L’assemblea ha altresì preso visione del bilancio consolidato relativo all’esercizio 2007, che si è chiuso con un utile netto consolidato di 38,1 milioni di euro, e ha approvato la distribuzione di un dividendo in crescita a 0,10 euro per azione (0,085 euro nell’esercizio precedente). L’esercizio 2007 si è chiuso per la Astaldi con volumi produttivi e indici reddituali in netto miglioramento rispetto all’esercizio precedente. A livello consolidato, sono stati registrati ricavi totali per 1. 329,1 milioni di euro (1. 080,9 milioni di euro nel 2006), con una crescita del +23% su base annua favorita dall’accelerazione delle attività produttive nel mercato domestico, grazie all’avvio di importanti iniziative in corso di esecuzione, oltre che dal buon andamento delle commesse gestite all’estero, in particolare in America e in Europa dell’Est. L’incremento sostenuto dei ricavi e una minore incidenza dei costi di produzione hanno determinato un miglioramento dei livelli reddituali, evidenziato dalla crescita del +26,4% dell’Ebitda (risultato operativo lordo), che si attesta a 155,5 milioni di euro (123 milioni di euro a fine 2006), con un Ebitda margin in miglioramento all’11,7% dall’11,4% del 2006. L’ebit (risultato operativo) registra una crescita ancora più accentuata, attestandosi a 114,1 milioni di euro (+33,7% rispetto agli 85,4 milioni di euro del 2006), con un Ebit margin in miglioramento all’8,6% (dal 7,9% di fine esercizio precedente). L’utile netto del Gruppo è pari a 38,1 milioni di euro (+26,6% rispetto ai 30,1 milioni di euro dell’esercizio precedente), con un net margin del 2,9% (2,8% nel 2006). La posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2007, al netto delle azioni proprie, è pari a (393,5) milioni di euro, registrando un incremento su base annua di 113 milioni di euro rispetto ai (281) milioni di euro di fine 2006, da collegarsi essenzialmente agli investimenti necessari per il lancio dei nuovi progetti. Il debt/equity ratio si attesta a 1,26 che, al netto della quota di indebitamento relativo ad attività in concessione/project finance per sua natura auto liquidante, si traduce in un corporate debt/equity ratio pari a 1. Il portafoglio ordini ha raggiunto gli 8,3 miliardi di euro (+18,6% su base annua), con il contributo di 2,6 miliardi di euro di nuovi ordini registrati nel corso del 2007, che hanno permesso di anticipare di un anno gli obiettivi di piano precedentemente delineati. Alla sua determinazione concorrono per 6,2 miliardi di euro le attività in general contracting e per i restanti 2,1 miliardi di euro le iniziative in concessione, evidenziando nel complesso una crescita sia qualitativa che quantitativa del portafoglio ordini complessivo. Da un punto di vista geografico, il 67% di tale portafoglio si riferisce ad attività domestiche e il restante 33% ad attività sviluppate all’estero. La Capogruppo ha chiuso l’esercizio 2007 con ricavi pari a 1. 100,8 milioni di euro, in crescita del +21,7% rispetto ai 904,6 milioni di euro del 2006. L’ebitda è pari a 136,1 milioni di euro, in miglioramento rispetto al precedente esercizio del 7% (127,5 milioni di euro a fine 2006). L’ebit è pari a 104,8 milioni di euro, in crescita del 15%, rispetto ai 91,4 milioni di euro di fine esercizio precedente. L’utile netto di Astaldi S. P. A. È di 27,8 milioni di euro (27,7 milioni di euro a fine 2006). A fronte dell’utile netto registrato, l’Assemblea degli Azionisti, confermando la proposta avanzata dal Consiglio di Amministrazione dello scorso 27 marzo, ha inoltre approvato la distribuzione di un dividendo lordo in crescita pari a 0,10 euro per azione (0,085 euro per azione nel precedente esercizio), in pagamento a partire dall’8 maggio 2008 previo stacco della cedola in data 5 maggio 2008. È stata inoltre approvata la destinazione di una quota del 5% dell’utile di esercizio a riserva legale, di una quota dell’1,5% a un fondo destinato per Statuto ad iniziative liberali, con attribuzione dell’importo residuo a riserva straordinaria. Si segnala in ultimo che, sempre in sede ordinaria, l’Assemblea degli Azionisti di Astaldi S. P. A. Ha altresì approvato il rinnovo per ulteriori 12 mesi del programma di acquisto e vendita di azioni proprie, nei termini previsti dalla proposta formulata dal Consiglio di Amministrazione dello scorso 27 marzo. .  
   
   
AL VIA RIQUALIFICAZIONE DI 155 STAZIONI  
 
Roma, 28 aprile 2008 - Centocinquantacinque stazioni ferroviarie del Lazio - 36 sul territorio del comune di Roma e 119 nel resto della regione - passano in comodato d´uso alla Regione dalla Rete ferroviaria italiana (Rfi) per interventi di riqualificazione e messa in sicurezza. Lo prevede il protocollo d´intesa firmato dalla Regione Lazio con la Rfi e presentato oggi dal presidente della Regione Piero Marrazzo, dagli assessori alla Mobilità, Franco Dalia, agli Affari istituzionali e sicurezza, Daniele Fichera, e dalla presidente della Commissione sicurezza del Consiglio regionale Luisa Laurelli. Il protocollo, dando in comodato d´uso alla Regione le stazioni ferroviarie ´´permette - ha spiegato il presidente Marrazzo – di fare quegli interventi per migliorare i servizi ai cittadini, mantenere il decoro degli impianti e garantirne una costante manutenzione, già finanziati con 40 milioni di euro approvati dal Consiglio regionale con la Finanziaria 2008´´. Di questo accordo non fanno parte le grandi stazioni e gli impianti della società ´´Cento Stazioni´´. ´´La sicurezza non è un tema che appare e scompare a seconda della campagna elettorale” - ha detto Marrazzo – “non capisco poi perché quello che abbiamo fatto noi non è stato fatto prima, quando in Regione c´erano le stesse persone che adesso parlano di sicurezza. Tre anni fa si spendeva per la sicurezza 4,5 milioni di euro, noi abbiamo stanziato 22 milioni di euro. Ho sentito il bisogno di assumermi le mie responsabilità nonostante la manutenzione delle stazioni ferroviarie non sia di competenza regionale´´. .  
   
   
PRESENTATO A VENEZIA IL PROGETTO PER COLLEGARE ADRIATICO E BALTICO  
 
Venezia, 28 aprile 2008 - Verificare la prefattibilità di realizzazione di un corridoio multimodale che colleghi il Mar Baltico al Mare Adriatico. E’ questo l’obiettivo che si è posto il progetto europeo, con leadership della Regione del Veneto, “Adriatic –Baltic Landbridge”, avviato nel 2006 e i cui risultati sono stati presentati il 23 aprile a Venezia, presso la Scuola Grande San Giovanni Evangelista, nel corso di un confronto internazionale al quale hanno preso parte l’Assessore regionale alle Politiche della Mobilità e agli Interventi Strategici, Renato Chisso e il Presidente della Commissione Trasporti della Ue, Paolo Costa, oltre ai rappresentanti dei Paesi e delle Istituzioni partners del progetto. In una logica di mercato globale, lo sviluppo di un Corridoio multimodale che colleghi il Nord Europa e il Mar Mediterraneo, coinvolgendo i temi delle infrastrutture di trasporto, della logistica e della pianificazione, è ritenuto strategico per migliorare le opportunità di sviluppo socio – economico delle regioni interessate. Il progetto, alla luce delle criticità che attualmente caratterizzano il sistema dei trasporti, ha preso in esame tre possibili corridoi multi- modali, che, partendo dai porti di Venezia, Trieste e Koper, collegano i porti baltici di Danzica, Stettino e Rostock. Al termine è stata sviluppata una Road Map per i corridoi di collegamento, con la definizione di una cornice istituzionale per il programma di cooperazione Adriatico – Baltico e di una linea di condotta da seguire. Nel suo intervento Paolo Costa ha definito il progetto più importante di quanto i proponenti non immaginassero. “Pensato nell’ambito di una strategia regionale europea – ha sottolineato – sta invece diventando cruciale, perché potrebbe essere una delle pochissime modifiche alle strategie di lungo periodo della Comunità per quanto riguarda la costruzione della rete transeuropea di trasporto, che per norma dev’essere rivista nel 2010. L’incontro di oggi – ha aggiunto – non potrebbe essere più tempestivo, infatti il 5 e 6 maggio prossimo, in Slovenia, si avvierà proprio la discussione che esaminerà, oltre alla questione dei finanziamenti, anche quella delle eventuali modifiche da apportare alla rete. Il criterio per accettare le modifiche - ha annunciato Costa – sarà quello di rendere più facile il collegamento di una rete transeuropea con il resto del mondo, ovvero come collegarsi ai porti. Sul lato occidentale dell’Europa stiamo già lavorando per mettere in collegamento Genova con Rotterdam, mentre ancora nulla è stato fatto sul lato orientale. Ecco quindi – ha concluso – che questo progetto diventa assolutamente strategico per l’Europa, perché ormai il 90% dei traffici avviene per via mare e ormai sul lato occidentale il traffico merci nei porti è in congestione ed è quindi necessario uno sbocco su quello orientale”. Soddisfazione per quanto detto da Costa è stata espresse dall’Assessore Chisso, “perché un’idea della Regione del Veneto, che è anche coordinatrice del progetto, è stata fatta propria dalla Commissione Europea. E’ un progetto – ha aggiunto – che noi riteniamo fondamentale non solo per la nostra economia, ma anche per l’economia dei paesi che si affacciano sull’Adriatico e sul Baltico. Una vera piattaforma logistica nei confronti del Nord e l’Est Europa. E’ una sfida soprattutto al sistema portuale del Tirreno, una sfida che possiamo vincere e per la quale stiamo lavorando da tempo”. L’assessore Chisso ha poi ribadito che utilizzare il mezzo navale significa togliere Tir dalla strada, significa trovare vie di collegamento più brevi, ottenendo, con questo, non solo benefici economici per la fluidità del traffico e per i tempi di percorrenza, ma anche ambientali. “La Regione Veneto – ha concluso Chisso – si propone di continuare nel cammino intrapreso e si è fatta già promotrice di una nuova e più vasta iniziativa progettuale dal nome Sonora – South Nord Axis, che comprende 25 partners più 29 istituzioni associate e del quale il Progetto Adriatic – Baltic Landbridge rappresenta di fatto la prima tappa”. .  
   
   
FIRMATO IL PROTOCOLLO D´INTESA PER LA REALIZZAZIONE DEL POLO FORMATIVO DEL MARE DELLA CAMPANIA  
 
Napoli, 28 aprile 2008 - E´ stato firmato il 22 aprile a Palazzo Santa Lucia, a Napoli, sede della Giunta regionale della Campania, un protocollo d’intesa per la realizzazione di uno studio di fattibilità finalizzato alla creazione del “Polo formativo del Mare” della Campania. Presenti il Presidente della Regione Campania, Antonio Bassolino, gli Assessori regionali ai Trasporti e al Lavoro, Ennio Cascetta e Corrado Gabriele, il Direttore scolastico della Campania, Alberto Bottino, e il Presidente di Confitarma (la Confederazione italiana degli armatori), Nicola Coccia. Lo studio – che sarà assegnato nei prossimi giorni – ha lo scopo di valutare la possibilità di creare un Polo formativo permanente per le figure professionali del settore del mare, con l’obiettivo di rilanciare - a favore dei giovani campani in cerca di lavoro qualificato, stabile e sicuro - il bacino occupazionale rappresentato dalle carriere di tutto il cosiddetto “cluster” (complesso) marittimo, personale cioè sia di bordo che a terra. L’attuale situazione del mercato dell’occupazione del settore, fa infatti registrare lo sviluppo e la ricerca di nuove figure lavorative, anche grazie alle iniziative degli ultimi anni della Regione per il potenziamento dei servizi di collegamento marittimo, la creazione di nuove stazioni marittime o l’adeguamento di quelle esistenti, la diffusione di servizi di trasporto integrato verso le mete turistiche interne, lo sviluppo della portualità turistica e della cantieristica navale. Dati confortanti anche da Confitarma: gli armatori campani rappresentano ormai circa il 40% del totale nazionale, e dispongono complessivamente di 520 navi per un totale di 5,4 milioni di tonnellate di stazza. Nei prossimi anni gli armatori campani arricchiranno la propria flotta di altre 150 unità, per un investimento di oltre 10 miliardi di dollari, ed avranno dunque sicuramente bisogno di numerose figure professionali. Attualmente sono diciassettemila i posti di lavoro delle compagnie armatoriali della nostra regione, tra marittimi e amministrativi (stranieri compresi), ai quali si aggiungono altre 10mila unità, ossia i turnisti che ruotano sugli stessi posti di lavoro. E questo senza contare Msc (non compresa nei dati Confitarma perché non batte bandiera italiana), con i suoi 4mila lavoratori (container e crociere), quasi tutti campani. Lo studio di fattibilità valuterà in particolare la possibilità di creare questo nuovo Polo mediante la stabilizzazione dell’esperienza del Pfl (Patto Formativo Locale) “Un mare di lavoro-Trasporti marittimi e Turismo”, avviato sperimentalmente nel 2007 da Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale, Regione Campania, Confitarma, Anpan (Associazione Nazionale Provveditori e Appaltatori Navali), Cgil, Cisl e Uil della Campania. Il Pfl prevede la realizzazione di 8 corsi (di cui uno già concluso) per cuochi di bordo e di equipaggio per navi da carico e da crociera, ed entro la fine del 2008 formerà anche le figure professionali di capi servizio-primi camerieri per navi traghetto, cuochi di bordo per navi traghetto, tour escort per navi da crociera, hostess e steward per navi traghetto, front desk operator (servizio accoglienza per navi da crociera). Complessivamente saranno formati 177 giovani. Lo studio di fattibilità dovrà quindi verificare: l’analisi della domanda e dei fabbisogni lavorativi e formativi del comparto marittimo e di tutta la sua filiera di riferimento, con riguardo alla situazione attuale e alle prospettive future dei prossimi cinque-dieci anni; l’analisi dell’offerta di percorsi formativi necessari per i profili professionali coinvolti nel settore, sia con riferimento agli enti operanti in Campania, sia su tutto il territorio nazionale; la mappatura delle strutture esistenti già in Campania che potrebbero costituire le sedi ospitanti i centri di formazione temporanei o permanenti specializzati per le figure professionali del comparto marittimo; la definizione di strumenti e di azioni per l’accompagnamento al lavoro dei giovani a conclusione dei percorsi formativi specifici; la definizione della organizzazione “per temi specifici” da dare al Polo formativo del Mare in termini anche di collegamento tra le scuole secondarie ed il mondo del lavoro; la predisposizione di uno specifico piano di comunicazione, diretto ai potenziali partecipanti ai corsi di formazione, e finalizzato ad evidenziare i benefici economici e di carriera connessi al lavoro del settore marittimo, sia a bordo, sia a terra, nonché la possibilità di ingresso immediato nel mondo del lavoro, unitamente alla possibilità di sviluppi di carriera anche a terra, dopo aver maturato la necessaria esperienza a bordo; l’aggiornamento ed adeguamento della formazione impartita nella scuola secondaria superiore alle esigenze derivanti dalla realtà lavorativa attuale riferita al settore marittimo; ovviamente, la fattibilità finanziaria del Polo formativo del Mare. I soggetti firmatari del protocollo valuteranno infine anche la possibilità di finanziare lo studio e la successiva realizzazione del Polo con i nuovi fondi europei 2007-2013. .