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MERCOLEDI
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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 07 Maggio 2008 |
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A MALPENSA SONO 6000 I POSTI A RISCHIO
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Varese, 7 maggio 2008 - In attesa del nuovo Governo e in un momento cruciale per la definizioni delle scelte strategiche sul futuro dello scalo, il Comitato Malpensa evidenzia il rischio occupazionale tuttora presente: “Si stima che i posti a rischio siano in linea diretta circa 6mila, molti di più considerando l’intera “area vasta” di Milano, Novara e Varese con l’occupazione attualmente indotta dalla presenza di quello che è il più importante aeroporto dell’Europa centro-meridionale” ricorda Gianfredo Comazzi, presidente dello stesso Comitato Malpensa che, nel nome dello sviluppo dell’hub del Nord, riunisce le Camere di Commercio delle tre province. “Chiediamo allora al nuovo Governo – continua Comazzi – di valutare attentamente ogni mossa alla luce anche dei dati occupazionali indicati. I nostri territori, che sono una ricchezza del Paese, dovranno ricevere la “giusta” attenzione dall’esecutivo che si formerà nei prossimi giorni”. All’interno di questa situazione con tutti i suoi elementi di rischio, i problemi più urgenti toccano il sedime aeroportuale: “Come Camera di Commercio di Varese – interviene il presidente Bruno Amoroso – abbiamo messo in campo tutto il nostro patrimonio di conoscenze, statistiche ed economiche, per mettere meglio a fuoco un fenomeno estremamente preoccupante”. , Attraverso la sua banca dati Smail, che fornisce informazioni sul lavoro precise e tempestive, l’ente camerale varesino è stato così in grado di fornire dati precisi sulla dimensione dell’impatto occupazionale partendo dallo scalo con i suoi quasi 11mila lavoratori per poi allargarsi ad altre aree territoriali secondo cerchi concentrici. “L’analisi dice che nei soli 13 Comuni dell’area Malpensa appartenenti alla provincia di Varese – conclude Amoroso – lavorano 77mila persone, oltre a quelle dello scalo. Di queste, sono 11mila quelle occupate in settori direttamente legati all’attività aeroportuali come gli alberghi, il mondo dei trasporti e la logistica”. Intanto l’Osservatorio sul Mercato del Lavoro della Provincia di Varese segnala 2. 499 esuberi accertati nelle aziende collegate all’attività dello scalo nelle ultime settimane. Dati importanti, dunque, che diventano ancor più significativi allargando lo sguardo ai Comuni piemontesi appena al di là del Ticino: “Ci sono molti lavoratori nell’area novarese che fanno capo, in modo diretto o indiretto, all’aeroporto di Malpensa – riprende Comazzi, questa volta nella sua qualità di presidente della Camera di Commercio di Novara –. Dobbiamo guardare con attenzione anche al loro futuro”. Preoccupazioni che sono anche di Carlo Sangalli: “Raggiungere in tempi brevi una soluzione per Malpensa – dichiara il presidente della Camera di Commercio di Milano – che tuteli le esigenze del sistema imprenditoriale e nel contempo salvaguardi i lavoratori i cui destini sono legati alle scelte che si stanno compiendo in questi giorni. Questa l’esigenza di un territorio con una economia dinamica, internazionale e competitiva come quello milanese”. Per ulteriori informazioni: Segreteria del Comitato Malpensa presso Ufficio Territorio e Infrastrutture della Camera di Commercio di Varese (Giacomo Mazzarino, tel. 0332/295. 398; e-mail: infrastrutture@va. Camcom. It). . |
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MERCATO DELL’AUTO IN CALO IN APRILE (-2,9%) MA PER FIAT GROUP AUTOMOBILES SI REGISTRA LA QUOTA PIÙ ALTA DA GENNAIO 2002 (33,6%) |
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Torino, 7 maggio 2008 – Nuova flessione in aprile per il mercato italiano dell’auto che, con quasi 202. 000 unità immatricolate, chiude a -2,9% rispetto allo stesso mese del 2007, che aveva realizzato un incremento del 10,8% sui volumi dell’aprile 2006 per effetto del meccanismo degli eco-incentivi entrato a pieno regime. Da un confronto a parità di giornate lavorative (2 in più quest’anno), il ritardo rispetto allo stesso mese del 2007 supera il 12% circa. Tuttavia, la quantità di nuove auto registrate in aprile risulta allineata con la media-mese delle immatricolazioni degli ultimi 5 anni. Dopo quattro mesi consecutivi di domanda in calo, il bilancio del primo quadrimestre si attesta a 867. 000 unità circa, quasi 78. 000 vetture in meno ed una contrazione pari all’8,2% nei confronti dello stesso periodo del 2007. I risultati ottenuti in questa prima parte dell’anno confermano un indebolimento della domanda di nuove autovetture. Premesso che il mercato italiano è, al pari di altri in Europa, un mercato maturo e, in quanto tale, di sostituzione, difficilmente il record di immatricolazioni raggiunto lo scorso anno sarà ripetibile. Finora, il rinnovo degli eco-bonus statali anche per il 2008 non ha avuto gli esiti previsti. Certo è che l’estensione alle vetture Euro 2 con anno di prima immatricolazione 1997 e 1998 - al momento escluse dagli incentivi - agevolerebbe quantomeno la sostituzione del parco circolante più obsoleto. Per una migliore comprensione delle dinamiche della domanda, occorre comunque considerare anche le sfavorevoli condizioni del contesto economico congiunturale nazionale ed internazionale. La crisi finanziaria legata ai mutui sub-prime e il continuo aumento del prezzo del petrolio – con un picco di massima intorno a 115 dollari al barile proprio in questi giorni - si riflettono sul comportamento dei consumatori rendendoli più prudenti nei loro acquisti, specialmente nel caso di beni durevoli come l’automobile. Andamento in calo anche per la raccolta degli ordini. Secondo una prima anticipazione del consueto scambio di dati tra Anfia e Unrae, in aprile sono stati siglati circa 183. 000 nuovi contratti, pari all’8% in meno dell’aprile 2007. Nei primi quattro mesi, i volumi totali di ordini raccolti sfiorano le 800. 000 unità, oltre il 20% in meno rispetto al primo quadrimestre 2007. Segnali positivi arrivano invece dalle marche nazionali, che complessivamente (Fiat Group Automobiles, Ferrari, Maserati e Lamborghini) in aprile hanno immatricolato quasi 68. 000 vetture, pari ad un incremento in termini percentuali dell’1,5%. E’ inoltre da sottolineare come la quota di mercato conseguita nel mese da Fiat Group Automobiles, pari al 33,6%, rappresenti la più alta registrata dal gennaio 2002 (34,4%). Le oltre 275. 000 immatricolazioni effettuate da inizio anno, circa 26. 000 in meno rispetto allo stesso periodo del 2007 (-8,6%), hanno consentito alle marche nazionali il mantenimento di una significativa quota di mercato, pari al 31,8%. Nella classifica delle dieci vetture più vendute in aprile, ancora cinque posizioni sono occupate da modelli italiani: Fiat Punto al vertice (18. 021 vetture), al secondo posto Fiat Panda (12. 256), al terzo Fiat 500 (9. 237), al sesto Lancia Ypsilon (5. 911) e al decimo Fiat Bravo (4. 434). In continua riduzione la corsa delle immatricolazioni delle vetture con motorizzazione diesel: in aprile l’incidenza è stata pari al 51,8% sul totale del mercato, in ribasso di circa 1,3 punti rispetto allo scorso marzo, mentre nel quadrimestre la percentuale si attesta al 53%, perdendo quasi 3 punti dal risultato di fine 2007 (55,7%). Tra i motivi di questo rallentamento, l’impennata dei prezzi alla pompa dei carburanti - che ha di fatto eliminato la differenza di costo tra benzina e diesel e, al contempo, ha ridotto la convenienza della motorizzazione diesel - ma anche le politiche di restrizione del traffico basate sulla chiusura dei centri storici, che in molti casi hanno penalizzato tale motorizzazione rispetto al benzina. Tra i dieci modelli più venduti nel mese, quelli di marca nazionale occupano sempre il vertice della classifica con Fiat Punto (8. 854 unità); a seguire Fiat Bravo (3. 756); quinta posizione per Fiat 500 (3. 037) e sesta per Alfa Romeo 159 (2. 464). A differenza del mercato del nuovo, quello delle vetture usate ha evidenziato nel mese un importante incremento a due cifre pari al 16,9%, con quasi 463. 000 trasferimenti di proprietà al lordo delle minivolture a concessionari. A parte la flessione registrata in marzo (-6,1%), il trend del mercato delle auto usate rimane in crescita rispetto al primo quadrimestre del 2007, con una variazione percentuale positiva del 6,6% e oltre 1. 806. 000 transazioni.
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Aprile April |
Var. % % Chg. |
Gennaio/aprile Januar Y/a Pril |
Var. % % Chg. |
Marca/make |
2008 |
% |
2007 |
% |
08/07 |
2008 |
% |
2007 |
% |
08/07 |
Fiat |
53. 130 |
26,32 |
52. 259 |
25,15 |
1,67 |
221. 852 |
25,58 |
230. 731 |
24,41 |
-3,85 |
Alfa Romeo |
5. 693 |
2,82 |
5. 237 |
2,52 |
8,71 |
16. 559 |
1,91 |
28. 576 |
3,02 |
-42,05 |
Lancia |
8. 919 |
4,42 |
9. 293 |
4,47 |
-4,02 |
36. 389 |
4,20 |
41. 603 |
4,40 |
-12,53 |
Ferrari |
66 |
0,03 |
54 |
0,03 |
22,22 |
308 |
0,04 |
253 |
0,03 |
21,74 |
Maserati |
63 |
0,03 |
40 |
0,02 |
57,50 |
329 |
0,04 |
191 |
0,02 |
72,25 |
Lamborghini |
31 |
0,02 |
17 |
0,01 |
82,35 |
69 |
0,01 |
80 |
0,01 |
-13,75 |
Altre Nazionali |
0 |
0,00 |
1 |
0,00 |
- |
4 |
0,00 |
8 |
0,00 |
-50,00 |
Tot. Marche Naz. |
67. 902 |
33,6 |
66. 901 |
32,2 |
1,50 |
275. 510 |
31,77 |
301. 442 |
31,89 |
-8,60 |
Audi |
4. 448 |
2,20 |
4. 817 |
2,32 |
-7,66 |
21. 766 |
2,51 |
24. 176 |
2,56 |
-9,97 |
Bmw |
6. 230 |
3,09 |
6. 370 |
3,07 |
-2,20 |
26. 398 |
3,04 |
26. 969 |
2,85 |
-2,12 |
Chevrolet |
4. 256 |
2,11 |
3. 496 |
1,68 |
21,74 |
16. 897 |
1,95 |
16. 459 |
1,74 |
2,66 |
Chrysler/jeep/dodge |
1. 496 |
0,74 |
1. 755 |
0,84 |
-14,76 |
7. 521 |
0,87 |
7. 746 |
0,82 |
-2,90 |
Citroen |
10. 836 |
5,37 |
11. 123 |
5,35 |
-2,58 |
48. 650 |
5,61 |
53. 493 |
5,66 |
-9,05 |
Daihatsu |
1. 179 |
0,58 |
1. 367 |
0,66 |
-13,75 |
5. 918 |
0,68 |
5. 725 |
0,61 |
3,37 |
Ford |
14. 115 |
6,99 |
17. 152 |
8,26 |
-17,71 |
69. 448 |
8,01 |
82. 523 |
8,73 |
-15,84 |
Honda |
1. 608 |
0,80 |
2. 222 |
1,07 |
-27,63 |
7. 943 |
0,92 |
10. 793 |
1,14 |
-26,41 |
Hyundai |
2. 084 |
1,03 |
2. 539 |
1,22 |
-17,92 |
8. 422 |
0,97 |
12. 157 |
1,29 |
-30,72 |
Kia |
1. 787 |
0,89 |
2. 954 |
1,42 |
-39,51 |
8. 617 |
0,99 |
11. 716 |
1,24 |
-26,45 |
Land Rover |
1. 306 |
0,65 |
1. 320 |
0,64 |
-1,06 |
5. 451 |
0,63 |
5. 476 |
0,58 |
-0,46 |
Mazda |
1. 807 |
0,90 |
982 |
0,47 |
84,01 |
7. 240 |
0,83 |
6. 655 |
0,70 |
8,79 |
Mercedes |
6. 543 |
3,24 |
6. 196 |
2,98 |
5,60 |
28. 840 |
3,33 |
30. 297 |
3,21 |
-4,81 |
Mini |
1. 696 |
0,84 |
1. 760 |
0,85 |
-3,64 |
7. 826 |
0,90 |
5. 692 |
0,60 |
37,49 |
Mitsubishi |
890 |
0,44 |
898 |
0,43 |
-0,89 |
4. 493 |
0,52 |
5. 285 |
0,56 |
-14,99 |
Nissan |
3. 050 |
1,51 |
3. 396 |
1,63 |
-10,19 |
19. 665 |
2,27 |
13. 263 |
1,40 |
48,27 |
Opel |
12. 794 |
6,34 |
14. 227 |
6,85 |
-10,07 |
57. 669 |
6,65 |
70. 727 |
7,48 |
-18,46 |
Peugeot |
9. 931 |
4,92 |
10. 672 |
5,14 |
-6,94 |
40. 590 |
4,68 |
45. 968 |
4,86 |
-11,70 |
Renault |
9. 369 |
4,64 |
11. 928 |
5,74 |
-21,45 |
41. 463 |
4,78 |
46. 440 |
4,91 |
-10,72 |
Seat |
2. 158 |
1,07 |
2. 290 |
1,10 |
-5,76 |
9. 991 |
1,15 |
11. 442 |
1,21 |
-12,68 |
Skoda |
1. 560 |
0,77 |
1. 192 |
0,57 |
30,87 |
6. 712 |
0,77 |
5. 976 |
0,63 |
12,32 |
Smart |
3. 381 |
1,68 |
2. 467 |
1,19 |
37,05 |
12. 212 |
1,41 |
6. 555 |
0,69 |
86,30 |
Suzuki |
3. 217 |
1,59 |
3. 106 |
1,49 |
3,57 |
12. 676 |
1,46 |
14. 473 |
1,53 |
-12,42 |
Toyota/lexus |
12. 197 |
6,04 |
10. 373 |
4,99 |
17,58 |
44. 376 |
5,12 |
48. 400 |
5,12 |
-8,31 |
Volkswagen |
11. 746 |
5,82 |
12. 050 |
5,80 |
-2,52 |
53. 507 |
6,17 |
56. 594 |
5,99 |
-5,45 |
Volvo |
1. 539 |
0,76 |
1. 755 |
0,84 |
-12,31 |
6. 577 |
0,76 |
7. 929 |
0,84 |
-17,05 |
Altre Estere |
2. 719 |
1,35 |
2. 469 |
1,19 |
10,13 |
10. 829 |
1,25 |
10. 779 |
1,14 |
0,46 |
Tot. Marche Est. |
133. 942 |
66,36 |
140. 876 |
67,80 |
-4,92 |
591. 697 |
68,23 |
643. 708 |
68,11 |
-8,08 | Tot. Mercato 201. 844 100,00207. 777 100,00-2,86867. 207 100,00945. 150 100,00-8,25
|
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Benzina+diesel - Petrol+diesel |
|
N. |
Marca Make |
Modello Model |
Aprile 2008 April 2008 |
|
|
N. Marca Modello Make Model |
Gennaio/aprile 2008 January/april 2008 |
1 |
Fiat |
Punto |
|
18. 021 |
|
1 Fiat Punto |
71. 131 |
2 |
Fiat |
Panda |
|
12. 256 |
|
2 Fiat Pan Da |
54. 778 |
3 |
Fiat |
500 |
|
9. 237 |
|
3 Fiat 500 |
35. 211 |
4 |
Toyota |
Yaris |
|
6. 086 |
|
4 Ford Fiesta |
32. 974 |
5 |
Ford |
Fiesta |
|
6. 018 |
|
5 Lancia Ypsilon |
24. 264 |
6 |
Lancia |
Ypsilon |
|
5. 911 |
|
6 Opel Corsa |
23. 233 |
7 |
Citroen |
C3 |
|
5. 156 |
|
7 Toyota Yaris |
23. 059 |
8 |
Opel |
Corsa |
|
5. 087 |
|
8 Citroen C3 |
22. 893 |
9 |
Peugeot |
207 |
|
4. 542 |
|
9 Fiat Bravo |
20. 499 |
10 |
Fiat |
Bravo |
|
4. 434 |
|
10 Volkswagen Golf |
18. 697 | Diesel
N. |
Marca Make |
Modello Aprile 2008 Model April 2008 |
|
1 |
Fiat |
Punto |
8. 854 |
2 |
Fiat |
Bravo |
3. 756 |
3 |
Ford |
Fiesta |
3. 512 |
4 |
Ford |
Focus |
3. 427 |
5 |
Fiat |
500 |
3. 037 |
6 |
Alfa Romeo |
159 |
2. 464 |
7 |
Opel |
Astra |
2. 387 |
8 |
Volkswagen |
Golf |
2. 362 |
9 |
Peugeot |
207 |
2. 317 |
10 |
Opel |
Corsa |
2. 258 |
N. |
Marca Make |
Modello Model |
Gennaio/aprile 2008 January/april 2008 |
1 |
Fiat |
Punto |
30. 914 |
2 |
Ford |
Fiesta |
20. 568 |
3 |
Fiat |
Bravo |
17. 311 |
4 |
Ford |
Focus |
15. 434 |
5 |
Volkswagen |
Golf |
11. 849 |
6 |
Fiat |
500 |
11. 059 |
7 |
Opel |
Astra |
10. 937 |
8 |
Peugeot |
207 |
10. 649 |
9 |
Opel |
Corsa |
10. 304 |
10 |
Fiat |
Croma |
9. 399 | . . |
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MILANO, SICUREZZA STRADALE. DE CORATO: “DA VIGILI OLTRE 3.000 ALCOL TEST IN 7 MESI, 466 POSITIVI. PDL PER INASPRIRE PENE CONTRO UBRIACHI AL VOLANTE” |
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Milano, 7 maggio 2008 - “I drammatici incidenti cui assistiamo ogni giorno dimostrano come spesso le auto siano vere e proprie armi cariche nelle mani di irresponsabili. Fondamentale, allora, la presenza degli agenti sulle strade, sia come disincentivo all’imprudenza e alla violazione delle regole, sia come vigilanza costante e capacità di intervento immediata”. Così il vice Sindaco Riccardo De Corato che ieri è intervenuto alla premiazione delle Forze dell’ordine organizzata, come di consueto, dall’Automobile Club di Milano per ringraziare gli agenti impegnati ogni giorno sulle strade per la sicurezza e la prevenzione. “Conosco bene – ha aggiunto De Corato riferendosi al lavoro svolto dalla Polizia Municipale – l’impegno dei nostri vigili. Un impegno testimoniato anche dalla diminuzione di incidenti negli ultimi 6 anni. Tra il 2002 e il 2007, infatti, Milano ha registrato una significativa diminuzione dei sinistri (31. 900 nel 2002, 24. 270 nel 2007), del numero degli incidenti con feriti (da 17. 367 del 2002 a 14. 194 dello scorso anno) e del numero stesso dei feriti (da 23. 650 del 2002, a poco più di 18. 900 nel 2007)”. “Numeri che confortano – ha sottolineato il vice Sindaco – ma è presto per essere soddisfatti. Sono ancora troppi gli incidenti causati da abuso di stupefacenti o alcol. E per questo la Polizia Municipale ha intensificato i controlli etilometrici effettuando, da settembre a marzo, oltre 3. 120 alcol test, 466 dei quali sono risultati positivi, ovvero il 15%”. “Quello dell’alcol – ha aggiunto De Corato – è un fenomeno che riguarda in particolare la comunità straniera. Pensiamo che in cinque mesi, dall’agosto al dicembre 2007, la Polizia Municipale ha rilevato 222 violazioni al codice della strada commesse da comunitari ed extracomunitari per guida in stato di ebbrezza o di alterazione per uso di stupefacenti. Praticamente un fermato al giorno”. “In questa nuova legislatura – ha annunciato De Corato al termine del suo intervento – presenterò alla Camera una proposta di legge che trasformi da omicidio colposo a volontario il reato di morte procurata per guida in stato di ebbrezza e senza patente”. . |
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PONZONI: SICUREZZA STRADALE, L´ESEMPIO DELLA REGIONE L´ASSESSORE: DAL 2000 AD OGGI INVESTITI 90 MILIONI DI EURO |
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Milano, 7 maggio 2008 - "Anche sulla sicurezza Regione Lombardia è stata lungimirante tanto da approvare una legge ad hoc già nel 2003. Anche in questo campo, e in particolare nel settore della sicurezza stradale, si prenda esempio dal nostro metodo che ha cambiato la cultura dei cittadini in termini di prevenzione e di responsabilità". E´ quanto ha dichiarato oggi l´assessore regionale alla Protezione Civile, Prevenzione e Polizia Locale, Massimo Ponzoni, intervenuto su delega del presidente Roberto Formigoni, alla tradizionale cerimonia di premiazione delle Forze dell´Ordine organizzata dall´Automobile Club di Milano. "L´impegno di Regione Lombardia in un settore così delicato e importante come la sicurezza - ha sottolineato Ponzoni - è tale che dal 2000 ad oggi vi abbiamo investito ben 90 milioni di euro, consci come siamo che su un tema di forte rilievo per tutti i cittadini come questo, le Istituzioni abbiano la grande responsabilità di promuovere azioni e politiche efficaci nell´individuare soluzioni preventive, strutturali e di prospettiva". "In più - ha spiegato - è in via di elaborazione, in armonia con la normativa nazionale, un Piano regionale per la sicurezza stradale che ponga la sicurezza come obiettivo prioritario da declinare a tutti i livelli". "In questa occasione - ha concluso Ponzoni - voglio infine esprimere la mia personale riconoscenza per l´inestimabile e insostituibile lavoro che gli operatori e agenti delle Forze dell´Ordine svolgono ogni giorno con grande professionalità, impegno e dedizione, affrontando un problema drammatico ed urgente come quello delle stragi causate dagli incidenti stradali". . |
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BOLZANO, CAMPAGNA "NO CREDIT": A PENTECOSTE PIÙ CONTROLLI SULLE STRADE |
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Bolzano, 7 maggio 2008 - Durante il fine settimana di Pentecoste, dal 10 al 12 maggio le forze dell´ordine eseguiranno controlli intensificati sulle strade altoatesine. L´intensificazione dei controlli su motociclisti e altri utenti della strada rientra nella campagna di sensibilizzazione "No credit“ avviata dalla Provincia con l´obiettivo di ridurre gli incidenti. Il prossimo fine settimana, quello di Pentecoste, dal 10 al 12 maggio, lungo le strade altoatesine Polizie municipali, Polizia Stradale e Carabinieri infomeranno motociclisti e utenti della strada sui rischi di incidente ed eseguiranno controlli accurati. Sulle strade dell’Alto Adige sono ancora numerosi i decessi causati dagli incidenti stradali spesso dovuti a comportamenti imprudenti, abuso di alcool e semplicemente per sopravvalutazione delle proprie capacità. Da qui l´iniziativa di intensificare l´informazione ed i controlli in alcuni fine settimana nel corso dell´anno che rientra nella campagna di sensibilizzazione "No credit" indetta dal Dipartimento lavori pubblici della Provincia. Saranno distribuiti volatini informativi su comportamenti e conseguenze al fine di far riflettere ed indurre una condotta di guida più prudente. Infatti, come sottolinea l´assessore provinciale ai lavori pubblici, Florian Mussner, gli utenti della strada hanno responsabilità non solo nei propri confronti ma anche nei confronti di terzi. Se si riesce ad evitare anche uno solo incidente è già stato fatto molto, così Mussner. Tra le novità della campagna "No credit 2008" vi è l´indizione di un concorso per i cittadini chiamati a contribuire a rafforzare la consapevolezza da parte degli utenti della strada in tema di sicurezza e di guida responsabile anche formulando le proprie idee e proposte per promuovere la sicurezza sulle strade altoatesine. Tutti i dettagli sulla campagna di sensibilizzazione e sul concorso con la relativa documentazione sono contenuti nelle pagine web http://www. Nocredit. It/ . |
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BOLZANO, SAFETY PARK: INVESTIMENTO PER LA COLLETTIVITÀ |
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Bolzano, 7 maggio 2008 - Sopralluogo finale al Safety Park di Vadena, prima dell´apertura ufficiale al pubblico, per il presidente Luis Durnwalder e l´assessore alla mobilità Thomas Widmann. "Struttura all´avanguardia a livello europeo - hanno commentato i due - che sarà in grado di aumentare la sicurezza sulle strade della nostra provincia". Primo test riservato esclusivamente ai media per il Safety Park di Vadena, che aprirà i battenti al pubblico il 19 maggio prossimo. I giornalisti, guidati dal direttore Paul von Guggenberg e dal coordinatore tecnico Franz Fabian, hanno potuto prendere visione della struttura e osservare da vicino i percorsi a ostacoli e i simulatori di sbandamento sulle più diverse superfici di guida: dall´asciutto, al bagnato, al fuoristrada. "Il Safety Park - ha spiegato Durnwalder - è stato molto criticato, ma sono convinto che in poco tempo gli altoatesini ne comprenderanno l´importanza e il valore. Non si tratta di un parco-giochi dove divertirsi, ma di una struttura pensata per la sicurezza. Nel corso dell´ultimo anno, in provincia di Bolzano, ci sono stati circa 1400 incidenti con oltre 50 morti: troppi, bisognava fare qualcosa. Per questo ritengo che i 16,8 milioni di euro spesi per realizzare questo centro rappresentino un ottimo investimento per la collettività. Se riusciremo a evitare anche un solo incidente, avremmo già raggiunto il nostro obiettivo". "Abbiamo voluto seguire l´esempio di alcuni paesi del Nord-europa come la Finlandia - ha sottolineato Widmann - dove l´introduzione di corsi di guida sicura ha ridotto del 35% il numero degli incidenti tra i neo-patentati". Ma il target del Safety Park non è rappresentato solo dai giovani: numerose saranno le offerte pensate per le persone di una certa età o per coloro che hanno avuto incidenti stradali. "Sarebbe interessante - ha aggiunto Durnwalder - pensare ad una sorta di patente a rate, con l´esame iniziale da completare con corsi di aggiornamento a scadenza regolare". La struttura, che potrà contare su tre istruttori a tempo pieno e due tecnici, è composta da una palazzina con foyer, uffici e una sala conferenza da 130 posti per la parte teorica dei corsi, e dai sette differenti percorsi articolati su una superficie di circa 16mila metri quadrati. Da sottolineare la presenza di zone riservata alle scuole, alle biciclette e ai kart. Chiudendo il sopralluogo, Widmann ha poi voluto smorzare le polemiche relative all´inquinamento acustico: "La prima abitazione dista 250 metri - ha spiegato - e prima di arrivare ad un gruppo di case bisogna attraversare il fiume Adige e l´autostrada con i suoi 40mila mezzi in transito ogni giorno. Non credo proprio che il rumore provocato dal Safety Park sia una fonte di inquinamento particolarmente pericolosa". . |
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IL PRESIDENTE DELLA REGIONE MARCHE HA INAUGURATO CON MILLY CARLUCCI IL PARCO PER L´EDUCAZIONE STRADALE DEI RAGAZZI DIVERSAMENTE ABILI AL CENTRO IL SAMARITANO DI ANCONA. |
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Ancona, 7 Maggio 2008 - ´La collaborazione tra il privato sociale, il volontariato e le istituzioni e` la strada maestra per garantire un futuro alle persone che presentano fragilita`´. Ne e` convinto il presidente della Regione Gian Mario Spacca che il 4 aprile ha partecipato all´inaugurazione del parco per l´educazione stradale della Fondazione Il Samaritano di Ancona che da anni si occupa di realizzare strutture e servizi per i ragazzi diversamente abili e le loro famiglie. Alla cerimonia sono intervenuti come ospiti d´onore il Cardinale Tarcisio Bertone segretario di Stato della Citta` del Vaticano che ha benedetto la nuova cappella della struttura de Il Samaritano in via Cupa di Posatora e la conduttrice televisiva Milly Carlucci che insieme al presidente Spacca ha tagliato il nastro del parco per l´educazione stradale. Ai due, insieme al presidente de Il Samaritano don Giancarlo Sbarbati, a bordo di veicoli elettrici e` toccato anche il collaudo del percorso che servira` ai ragazzi disabili per prendere confidenza con la segnaletica e i mezzi stessi per poi potersi muovere in modo indipendente per le vie della citta`. ´La civilta` della nostra comunita` ´ ha commentato Spacca nel suo intervento ´ si misura in giornate come queste. Al di la` degli indicatori economici sono queste occasioni, quando le istituzioni, la societa` civile e il volontariato si incontrano, che generano coesione sociale´. Il presidente ha sottolineato in particolare l´importanza del volontariato. ´Nelle Marche ´ ha detto ´ e` una presenza determinante con una forte tradizione da cui non si puo` prescindere per una governance davvero condivisa´. . |
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IVECO ROMANIA STIMA FATTURATO 500 MILIONI NEL 2008 |
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Bucarest, 7 maggio 2008 - Iveco Romania, importatore esclusivo del marchio italiano di camion Iveco per il mercato romeno, stima per quest´anno vendite per circa 500 milioni di euro, con una crescita di circa il 25 per cento annuo. Lo scrive l´Ice, riportando quanto dichiara per "Business Standard" il direttore generale della compagnia, Radu. Le previsioni sono in linea con gli obiettivi prefissati per il 2008 di un fatturato intorno ai 450 milioni di euro. Il più grande importatore di camion sul mercato romeno ha fissato per il 2008 un target di vendite di circa 8. 500-9. 000 camion di tutte le gamme, di cui oltre 3 mila unità saranno camion pesanti. La crescita sarà stimolata in particolar modo dalla domanda di veicoli pesanti per le costruzioni, perché ad oggi sono in corso di svolgimento e in fase di progetto investimenti per centinaia di milioni di euro. La domanda di camion pesanti Iveco è cresciuta di circa il 25 per cento l´anno scorso, nonostante non siano stati svolti grandi lavori pubblici di infrastruttura. La rete nazionale di vendita e servizi conta al momento su 22 centri controllati da sei distributori. Se la richiesta di camion pesanti ha registrato un aumento significativo nei primi tre mesi, il segmento medio, ben sviluppato in Occidente, ha registrato una crescita modesta: i progetti di logistica, che potrebbero dinamizzarlo, sono ancora in fase di avvio. Il più grande distributore Iveco, Cefin, aprirà quest´anno nuovi centri servizi a Galati, Arad e Ploiesti; Romil inaugurerà un centro a Iasi, mentre Protruck aprirà un nuovo centro a Bucarest. Le vendite di veicoli commerciali hanno raggiunto l´anno scorso le 47. 961 unità, livello che include anche le auto utilitarie, in crescita del 25,3 per cento rispetto al 2006. . |
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COBRA AUTOMOTIVE TECHNOLOGIES S.P.A.: L’ASSEMBLEA DEGLI AZIONISTI APPROVA IL BILANCIO DI ESERCIZIO |
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Varese 7 maggio –2008 – L’assemblea Ordinaria degli Azionisti di Cobra Automotive Technologies S. P. A. , riunitasi il 23 aprile, in prima convocazione, presso la sede della Società a Varese, ha approvato il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2007 di Cobra Automotive Technologies S. P. A. , e preso atto del bilancio consolidato al 31 dicembre 2007, così come deliberati dal Consiglio di Amministrazione in data 19 marzo 2008. Di seguito si sintetizzano i principali risultati ottenuti dal Gruppo e da Cobra Automotive Technologies S. P. A. Al 31 dicembre 2007. Bilancio consolidato al 31 dicembre 2007: I ricavi consolidati al 31 dicembre 2007 ammontano a Euro 117 milioni, in crescita del 29% rispetto all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2006. Il risultato operativo al 31 dicembre 2007 è pari ad Euro 7,7 milioni con un incremento del 12% rispetto al precedente esercizio mentre l’utile netto si è attestato ad Euro 3,5 milioni rispetto ad Euro 2,4 milioni dell’esercizio precedente. La posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2007 è risultata negativa di Euro 10,8 milioni rispetto a quella positiva di Euro 23,6 milioni al 31 dicembre 2006. Il patrimonio netto del Gruppo al 31 dicembre 2007 ammonta a 55,3 milioni di euro in aumento rispetto ad Euro 52,1 milioni dell’esercizio precedente. Il fatturato del Gruppo è stato realizzato principalmente all’estero (84%). Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2007: Il bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2007 di Cobra Automotive Technologies S. P. A. Presenta ricavi pari ad Euro 98,7 milioni, in crescita del 17% rispetto all’anno precedente, pari ad Euro 84,3 milioni. Il risultato operativo al 31 dicembre 2007 è stato pari ad Euro 5,1 milioni, rispetto ad Euro 4,2 milioni dell’esercizio precedente mentre il risultato netto è stato pari ad Euro 2,0 milioni rispetto ad Euro 0,9 milioni dell’esercizio precedente. Il patrimonio netto al 31 dicembre 2007 ammonta ad Euro 71,2 milioni rispetto ad Euro 50,4 milioni dell’esercizio precedente. L’assemblea degli Azionisti all’unanimità dei presenti ha deliberato di approvare il Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2007, che evidenzia un utile netto di Euro 2. 027. 773, e di destinare l’utile di esercizio quanto ad Euro 101. 389 a riserva legale e quanto ad Euro 1. 926. 384 a riserva Utili (perdite) degli esercizi precedenti. Il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari (dott. Fabrizio Nardi) dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del testo Unico della Finanza che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili. . . |
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PEUGEOT 308 SW / SW “CIEL” EFFICACIA, LUMINOSITÀ E MODULARITÀ AL SERVIZIO DEL PIACERE |
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Milano, 7 maggio 2008 - La variante Sw è nata nel 2002 con il lancio della 307 Sw. Con questa vettura, Peugeot ha inventato un vero e proprio concetto automobilistico, diverso dalla classica derivata « Station Wagon » o dalla « monovolume ». Questa variante è stata poi proposta in altri segmenti della gamma, attualmente con la 407 Sw e la 207 Sw. Per Peugeot, « Sw » è oggi sinonimo di un veicolo moderno e dinamico, sia per il suo stile sia per il comportamento su strada. La sigla è anche simbolo di praticità e intelligenza, con abitabilità e volume del bagagliaio significativi e una modularità adattabile alle clientele di ogni categoria. La Sw ha anche introdotto di serie il tetto “Ciel” panoramico in cristallo oscurato, che offre una luminosità straordinaria e una sensazione di spazio e di visibilità inedite fino a quel momento, soprattutto per i passeggeri posteriori. Con più di 900 000 esemplari venduti finora - di cui 77 000 in Italia (47% Sw e 53% Station) - la 307 Sw ha saputo sedurre una vasta clientela nel mercato delle vetture medie, il segmento « M1 »(C per l’Italia). Questa clientela europea, composta in gran parte da quarantenni, in più del 20% dei casi è rappresentata da categorie socio-professionali elevate. Gli acquirenti sono, per la maggior parte (oltre il 40%), famiglie – con figli piccoli o grandi – ma anche coppie con attività che necessitano di molto spazio. Grazie all’intelligente utilizzo di soluzioni note o nuove, la 307 Sw si è, infatti, imposta come una reale alternativa alle Station Wagon « classiche » ma anche alle monovolume, presso utenti alla ricerca di volume e modularità, ma meno sensibili alle caratteristiche di estetica, guida e status. Clienti attivi e razionali, desiderosi di acquistare un veicolo che garantisca loro la sintesi migliore, senza compromessi, di tutte le loro esigenze, soprattutto in materia di tempo libero e convivialità. Le 308 Sw e Sw “Ciel” capitalizzano, innanzitutto, le caratteristiche e l’esperienza della vettura che le ha precedute. Ne riprendono dunque gli aspetti fondamentali, cercando di migliorarli ulteriormente: nello stile posteriore che, coerentemente con il frontale, vuole essere elegante e moderno; nella versatilità, con la ricerca della massima praticità per gli utilizzato-ri, garantendo un volume di carico coerente o la possibilità di montare due sedili supplementari nella terza fila; nella vita a bordo, con un ambiente molto curato dal punto di vista qualitativo (grazie allo stile e ai materiali utilizzati) ed esaltato da una luminosità eccezionale. Per raggiungere questi obiettivi ambiziosi, la nuova Peugeot ha potuto contare subito sui punti forti del programma « T7 »: non è semplicemente una vettura derivata dalla berlina, bensì una variante a sé stante nell’ambito di un programma completo. Infatti, la 308 berlina è stata progettata sin dall’inizio prendendo in considerazione tutti i vincoli tecnici e stilistici necessari alla realizzazione della Sw / Sw “Ciel”. Alla stregua della berlina 308, la nuova 308 Sw / Sw “Ciel” capitalizza i punti forti del programma « T7 »: la sua architettura semi-alta, che garantisce la massima abitabilità, luminosità e visibilità, un’identità stilistica chiaramente definita, una qualità percepita e una qualità di utilizzo particolarmente curate, un comportamento su strada e una sicurezza di prim’ordine. … Questa variante è caratterizzata: dell’architettura semi-alta della 308 berlina, che offre luminosità, visibilità e abitabilità, punti chiave che sono ulteriormente ottimizzati sul concetto Sw “Ciel” ; da un frontale dallo stile espressivo, dinamico e felino; dalla base tecnica della 308 (piattaforma, struttura, collegamenti al suolo, motorizzazioni…), elementi i cui risultati in materia di comportamento su strada, di sicurezza e di rispetto dell’ambiente sono stati già particolarmente apprezzati dalla clientela della berlina; da una qualità di alto livello, che deriva dai mezzi specifici adottati durante la progettazione e la messa a punto di tutto il programma; da tecnologie utili che contribuiscono al confort e alla sicurezza degli oc-cupanti (Asl – Avviso di Superamento involontario della Linea di carreg-giata, proiettori bi-xeno direzionali…). Ottimizzazione del costo totale di possesso Le nozioni di costo di utilizzo di un veicolo e di valore residuo (previsione del prezzo di rivendita dopo un determinato periodo) sono fattori che si rivelano importantissimi per taluni clienti al momento dell’acquisto di un’automobile e sono determinanti per la loro soddisfazione e la loro fedeltà. Ciò è soprattutto vero per la clientela delle flotte, che rappresenta, talvolta, in questa categoria di veicoli una parte consistente delle vendite. Un insieme di elementi influenza direttamente tali nozioni : l’ottimizzazione dei consumi attraverso il suo contenuto prodotto (stile, tecnologie utili, pneumatici Michelin Energy Saver) permette di ridurre al minimo la prima voce di spesa per un automobilista; le emissioni controllate di Co2 che ne derivano possono comportare, secondo le norme in vigore nei vari Paesi, una riduzione della fiscalità; i costi di riparazione contenuti, grazie al lavoro realizzato sulla struttu-ra e sugli elementi della carrozzeria, permettono anche di usufruire di costi di assicurazione ragionevoli. In tal modo, la nuova 308 Sw / Sw “Ciel”è ai migliori livelli della sua categoria in termini di riparabilità; la ricerca permanente, e a tutti i livelli, della qualità, avrà un’incidenza positiva sulla durata, l’affidabilità e i costi di manutenzione della vettura; infine, l’attrattiva della vettura, con il suo stile e le sue prestazioni, con il potere di seduzione e l’immagine che susciterà, condizionerà suc-cessivamente una parte di questo valore residuo. Tutti questi punti avranno un impatto positivo sul costo totale di possesso. . |
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308 GT UN DINAMISMO NATURALE |
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Milano, 7 maggio 2008 - A soli 6 mesi dal lancio, la gamma 308 berlina si arricchisce del motore 1,6 litri Thp 128 kW (≈ 175 Cv) che equipaggia la nuova 308 Gt. Proposta nella versione 5 porte con allestimento alto di gamma, la nuova 308 Gt sarà in grado di sedurre una clientela molto dinamica ed esigente, alla ricerca del piacere automobilistico, senza tuttavia sconfinare nella sportività esasperata, l’eccesso o l’ostentazione. Il motore 1,6 litri Thp 175 è associato a un nuovo cambio meccanico manuale a 6 marce, il cui piacere e la cui precisione dei comandi sono stati particolarmente curati. Coerentemente con questa meccanica, la nuova 308 Gt si differenzia, all’esterno, per la presenza di un fascione paracolpi più elegante, l’adozione dello spoiler posteriore e l’assetto ribassato. Allo stesso modo, all’interno, la presenza di materiali in alluminio (pomello della leva del cambio, pedaliera e poggiapiedi) e un volante specifico esaltano l’ambiente di un abitacolo già fortemente orientato alle sensazioni automobilistiche. Il motore 1,6 litri Thp, che dall’anno scorso equipaggia la 207 Gti, progettato in cooperazione tra Psa Peugeot Citroën e Bmw Group, eroga una potenza massima di 128 kW a 6000 g/min e si contraddistingue soprattutto per la coppia generosa di 240 Nm (e persino di 260 Nm con l’overboost) sin dai bassissimi regimi (1600 g/min). L’insieme permette alla nuova 308 Gt di raggiungere prestazioni di ottimo livello con consumi ed emissioni di Co2 molto contenuti rispetto alla potenza (rispettivamente 7,6 litri / 100 km nel ciclo misto e 180 g/km). La nuova 308 Gt rimane dunque fedele ai principi di efficacia ambientale che sono alla base del programma di sviluppo della famiglia 308. Il motopropulsore arricchisce una gamma di motori (tutti quattro cilindri con doppio albero a camme e 16 valvole) moderna, prestazionale con bassi consumi e rispettosa dell’ambiente. L’offerta 308 benzina si compone dei più recenti motori sviluppati in collaborazione tra il gruppo Psa Peugeot Citroën e Bmw Group: 1,4 litri Vti 70 kW (≈ 95 Cv), 136 Nm, cambio manuale a 5 marce; 1,6 litri Vti 88 kW (≈ 120 Cv), 160 Nm, cambio manuale a 5 marce; 1,6 litri Vti 88 kW (≈ 120 Cv), 160 Nm, cambio automatico a 4 rapporti; 1,6 litri Thp 110 kW (≈ 150 Cv), 240 Nm, cambio manuale a 5 marce; 1,6 litri Thp 128 kW (≈ 175 Cv), 240-260 Nm, cambio manuale a 6 marce. L’offerta 308 Hdi si compone di motori che dispongono tutti della tecnologia a iniezione diretta Hdi: 1,6 litri Hdi con o senza Fap 66 kW (≈ 90 Cv), 215 Nm, cambio manuale a 5 marce; 1,6 litri Hdi Fap 80 kW (≈ 110 Cv), 240-260 Nm, cambio manuale a 6 marce; 1,6 litri Hdi Fap 80 kW (≈ 110 Cv), 240-260 Nm, cambio manuale pilotato a 6 marce; 2,0 litri Hdi Fap 100 kW (≈ 136 Cv), 320-340 Nm, cambio manuale a 6 marce; 2,0 litri Hdi Fap 100 kW (≈ 136 Cv), 320-340 Nm, cambio automatico a 6 rapporti. Oltre a quest’insieme meccanico prestazionale, abbinato a collegamenti al suolo che offrono un comportamento su strada di prim’ordine, la clientela della nuova 308 Gt potrà beneficiare, come tutti i possessori di una 308, di: un incomparabile piacere di vita a bordo, grazie all’architettura semi-alta della vettura, che associa luminosità (accentuata dal tetto panoramico in ve-tro), visibilità (4,86 m2 di superfici vetrate) e abitabilità, senza dimenticare la plancia fluida ed elegante, la sua qualità di fabbricazione, la sua acustica accurata… una massima sicurezza, grazie alla sua struttura composta da una triplice via di propagazione degli urti, ai 7 airbag di serie (che arrivano a 9 con i 2 airbag laterali posteriori offerti in opzione) o ancora, in base ai Paesi di desti-nazione, al servizio « Peugeot Sécurité » che localizza il veicolo in caso di incidente, se è presente il sistema telematico Rt4. Numerosi equipaggiamenti di comfort e di sicurezza, in opzione o di serie, come il sistema di Allarme di Superamento Involontario della Carreggiata (Asl), i proiettori bi-xeno direzionali, la climatizzazione dual-zone, il profumatore di ambiente, ecc. . |
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A MEDITERRE CONVEGNO DELL´ASSESSORATO TRASPORTI SU MOBILITÀ SOSTENIBILE |
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Bari, 7 maggio 2008 – Oggi con inizio alle 15 nell´ambito di "Mediterre", la Fiera internazionale dei Parchi del Mediterraneo promossa da Regione Puglia e Federparchi, si terrà il convegno internazionale sul tema "Mobilità sostenibile in area mediterranea" (Fiera del Levante, Padiglione 10, Sala Biancospino) organizzato dall´Assessorato ai Trasporti della Regione Puglia con la partecipazione di Arem Puglia, Agenzia Regionale per la Mobilità. Con tale iniziativa l´Assessorato ai Trasporti della Regione Puglia, già attivo nel coordinamento di iniziative di cooperazione in materia di mobilità sostenibile con l´Albania e con alcuni Paesi del Mediterraneo, si propone di attirare l´attenzione generale sulla centralità della pianificazione e della gestione sostenibile dei trasporti e della mobilità nelle politiche di governo delle aree urbane, metropolitane e naturali, anche alla luce dei risultati scientifici del 4° Rapporto Onu sui cambiamenti climatici e delle indicazione del Libro Verde della Commissione Europea sulla Mobilità urbana. Il convegno, aperto dall´Assessore regionale ai Trasporti Mario Loizzo e dal Sindaco di Bari Michele Emiliano, sarà moderato dalla giornalista Silvia Zamboni. In programma i seguenti interventi: - "La pianificazione sostenibile dei trasporti di area vasta", Alberto Santel, Referente tecnico Consulta Mobilità sostenibile Anci; - "Mobilità sostenibile nei parchi e nelle aree naturali: un´esperienza francese", Nicolas Mercat, responsabile Mobility Management Società Indiggo, Dip. Altermodal, Chambery; - "Linee guida per la progettazione delle reti ciclabili", Claudio Pedroni, responsabile Reti ciclabili Fiab onlus; - "Mobilità ciclistica in area mediterranea: gli itinerari pugliesi del Progetto Cyronmed", Raffaele Sforza, Regione Puglia Assessorato ai Trasporti, Cyronmed Project Manager; - "Reti ciclabili, un caso di successo: l´esperienza della Provincia di Trento", Michele Pallaoro, Direttore Ufficio Piste ciclabili Provincia Autonoma di Trento. Ai partecipanti al convegno verrà distribuita, in copia cartacea, la sintesi dello studio di fattibilità degli itinerari pugliesi della Rete Ciclabile del Mediterraneo, individuati all´interno del progetto Cyronmed (Cycle Route Network of the Mediterranean), finanziato con fondi Interreg Iiib Archimed. . |
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PORTI LIGURI, PRESIDENTE BURLANDO: "OPERAZIONE STRATEGICA PER GLI SCALI LIGURI E PRIMO ATTO CONCRETO DELLA COLLABORAZIONE TRA LE DUE REGIONI" SOTTOSCRITTO A PALAZZO SAN GIORGIO PROTOCOLLO D´INTESA PER REALIZZAZIONE DELL´HUB DI ALESSANDRIA |
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Genova, 7 Maggio 2008 - "Il protocollo sottoscritto oggi è il primo atto concreto e il più importante da quando un anno fa iniziammo a lavorare alla macroregione frutto del rapporto di collaborazione avviato tra la Regione Liguria e la Regione Piemonte che oltre a questi Enti coinvolge altri soggetti che hanno definito obiettivi evidenti e trasparenti di fronte alla portualità non solo ligure, ma della macroregione del Nord Ovest". Lo ha detto il 5 maggio il presidente della Regione Liguria, Claudio Burlando intervenendo alla firma del protocollo d´intesa siglato per la gestione dell´hub di Alessandria presso l´Autorità portuale genovese. "Si tratta - ha detto Burlando - di un´operazione strategica in un momento in cui i porti liguri di Genova e Savona risentono soprattutto della difficoltà di avere a disposizione nuove banchine per lo sviluppo dei traffici. E´ come se si costruissero nuovi moli". "Con questo primo atto - ha continuato Burlando - si avvia un processo che durerà tre anni, per il quale sono stati stanziati 90 milioni di euro tra fondi europei, ferroviari e di privati e che al termine metterà a disposizione 300mila nuovi metri quadrati, in grado di consentire la movimentazione di 500mila teus l´anno pari ad un terzo della potenzialità del porto di Genova". Secondo il presidente della Regione Liguria "il nuovo scalo ferroviario di Alessandria si prefigge soprattutto di affrontare il limite dei nostri porti rappresentato non tanto dagli accosti, quanto dalle banchine, aprendo il percorso alla realizzazione di una banchina differita nei prossimi tre anni". Secondo Burlando fondamentale sarà "il rapporto con i territori e con le ferrovie per costruire un programma di sviluppo del sistema di trasporto delle merci secondo una sopportabilità ambientale, in grado di garantire l´espansione dei traffici portuali". "La relazione con le Ferrovie deve partire - ha sottolineato Burlando - dal risanamento del ramo aziendale che ha accumulato 650 milioni di perdite a fronte di meno di un miliardo di fatturato per venire a capo di un problema complesso come quello della realizzazione di nuove infrastrutture". In questo senso Claudio Burlando ha ricordato i passi avanti compiuti: con il finanziamento del nodo ferroviario di Genova per il trasporto merci e passeggeri, con lo sblocco dei finanziamenti dei binari portuali e con la nuova norma nazionale che destina risorse fiscali provenienti dall´extragettito portuale al Terzo valico. "A questo proposito - ha detto Burlando - ci auguriamo che il nuovo Governo voglia confermare l´extragettito per dare vita ad operazioni che quando tutto va bene durano dieci anni, ma servono a rimarcare la centralità degli scali del Mediterraneo". E a proposito del rapporto tra territorio e realizzazione di grandi opere Burlando ha ribadito che "la Liguria non può rinunciare alla sua vocazione portuale e logistica, per questo come Regione guardiamo con interesse alla vicenda della Maersk nel porto di Savona e pensiamo sia necessario farsi carico del rapporto con la cittadinanza". . |
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