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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 23 Maggio 2008
VICENZA TEATRO OLIMPICO: LE NOZZE DI FIGARO “IL SUONO DELL’OLIMPICO” PORTA IN SCENA L’OPERA MOZARTIANA SABATO 24 E MERCOLEDÌ 28 MAGGIO  
 
Il cartellone de “Il Suono dell’Olimpico” presenta l’atteso appuntamento con l’opera, che torna nel teatro palladiano in una doppia data, sabato 24 e mercoledì 28 maggio (con inizio alle ore 20. 00), quando andrà in scena “Le Nozze di Figaro”, opera buffa del 1786, frutto del genio creativo di W. A. Mozart e della poesia di Lorenzo Da Ponte. La produzione dell’Orchestra del Teatro Olimpico si realizza in collaborazione con il Teatro Sociale di Rovigo, grazie all’interessamento del suo direttore artistico, Marcello Lippi, che vedremo anche nel cast dei cantanti. Vero evento nell’ambito della rassegna curata dall’Orchestra del teatro Olimpico, per la direzione artistica di Giancarlo De Lorenzo, la realizzazione dell’opera vede l’importante partecipazione di Zambon Group, l’azienda farmaceutica di origini vicentine da sei anni sostenitrice dell’Oto in una partnership che è cresciuta nel tempo. Dal tradizionale concerto che l’azienda dedica all’intera città di Milano nel giorno di Sant’ambrogio, nell’omonima basilica meneghina, e che viene affidato all’orchestra vicentina, si è passati di recente ad un suo più ampio coinvolgimento nell’attività dell’Oto. In questo contesto è nato il progetto di portare la lirica a Vicenza, in occasione di una commemorazione del fondatore dell’impresa, Alberto Zambon. Figura di imprenditore coraggioso ma anche di uomo entusiasta, sognatore, colto e sensibile, aveva tra le sue passioni tanto la chimica farmaceutica quanto la musica. Per questo la famiglia Zambon desidera ricordarlo nella "sua" Vicenza, con la "sua" musica. Oltre alle date pubbliche, una terza, lunedì 26 maggio, sarà dedicata interamente all’azienda e al suo pubblico. L’orchestra del Teatro Olimpico sarà guidata dal suo direttore principale, Giancarlo De Lorenzo, per una regia dell’opera affidata a Gabbris Ferrari, al suo debutto in Olimpico e con l’Oto. L’artista rodigino spazia dalla pittura alla ricerca grafica, dalla scenografia alla regia di balletto, teatro e opere, fino all’insegnamento all’Accademia di Belle Arti di Urbino e all’Accademia di Venezia, dove occupa la cattedra di scenografia. A Rovigo dirige “Minimiteatri”, un teatro di ricerca da cui nascono lavori di avanguardia, alcuni dei quali realizzati per gli eventi di Genova Città della Cultura, e per la Biennale di Venezia. Sul palco vedremo protagonisti Luca Tittoto (basso) nei panni di Figaro e Gabriella Costa (soprano) interprete di Susanna, sua promessa sposa. Conte e contessa di Almaviva saranno Marcello Lippi (basso) e Natalia Lemercier Miretti (soprano). Silvia Balistreri (soprano) darà la voce a Cherubino (paggio del conte), mentre Roberto Covatta (tenore) interpreterà due personaggi: il maestro di musica Basillio e don Curzio (giudice). Armando Gabba (basso) vestirà i panni del medico Bartolo, mentre Chiara Fracasso (mezzosoprano) sarà la governante Marcellina. Nei ruoli di Antonio e Barbarina vedremo i giovani Flaviano Giordano e Barbara Carrer, al loro debutto. Il cast si completa con la presenza di Thierry Parmantier, ballerino e coreografo nato a Bruxelles ma vicentino di adozione, che sarà impegnato in azioni mimiche. La parte del coro è affidata a “I Polifonici Vicentini”, del Maestro Pierluigi Comparin. Macchina teatrale perfetta, “Le Nozze di Figaro” saranno interpretate dalla regia di Ferrari, cui spetta il compito di inserire l’opera nel contesto unico al mondo dell’Olimpico, pur ispirandosi rigorosamente alle indicazioni degli autori e alla musica. Una vera sfida, quella della scena fissa, sia per il regista, che dovrà rendere le ambientazioni con soluzioni sceniche basate su arredi, attrezzeria e dettegli dei costumi, ma anche per i cantanti, chiamati a sfruttare al massimo le loro corde attoriali. L’opera buffa in italiano, che debuttò al Burgtheater il 1° maggio 1786 diventando presto un grande successo in tutta Europa, nasce su musiche di W. A. Mozart e libretto di Lorenzo Da Ponte. Solo l’incontro di questi due geni poté dare come frutto un’opera rivoluzionaria, su un testo già dichiarato pericoloso e scandaloso al suo debutto teatrale nel 1784, per certe battute che accusavano esplicitamente la nobiltà, e riproposto invece in una forma che fu applaudita dai nobili viennesi. Nel 1786 il “libero professionista” Mozart, allora ventinovenne, propose al teatro imperiale un soggetto tratto dalla commedia Le mariage de Figaro (del 1781) di Pierre Auguste Caron de Beaumarchais, secondo capitolo di una trilogia dedicata al “Barbiere di Siviglia”, che si chiuderà nel 1793 con La mère coupable. Il Testo, irriverente nei confronti di aristocratici e benpensanti della Francia pre-rivoluzionaria, fu cautamente riadattato da Lorenzo da Ponte, assunto da poco come poeta di corte a Vienna grazie all’influenza di Pietro Metastasio e Antonio Salieri. Con la qualifica di “poeta dei teatri imperiali” collaborò nuovamente con Mozart, curando anche il Don Giovanni e Così Fan Tutte. La musica con cui Mozart racconta degli intrighi di Figaro e della sua fidanzata Susanna alle spalle del frivolo Conte d’Almaviva si affida alle più usuali convenzioni dell’opera buffa tardosettecentesca, proponendo familiari alternanze di recitativi secchi e accompagnati, arie e brani d’insieme. L’opera raggiunge però un perfetto equilibrio formale tra musica e testo poetico, in una sinergia inedita nel repertorio operistico dell’epoca. La scansione dei versi è valorizzata dalle idee mozartiane, mentre Da Ponte lascia che le più astute arguzie si facciano strada nelle battute dei suoi personaggi, in un trionfo di facezie e doppi sensi. I toni satirici dell’originale si stemperano in favore dell’arte, e non solo per assecondare le censure degli imperiali, tanto che “Le Nozze di Figaro” furono accolte con un trionfo dallo stesso pubblico di cui gli autori si facevano beffa con geniale arguzia ed eleganza. . .  
   
   
MATERA, "VOLONTARIATO IN PIAZZA"  
 
Sabato 24 e domenica 25 maggio 2008, in piazza San Giovanni a Matera, si svolgerà “Volontariato in Piazza”, la prima Festa delle Associazioni di Volontariato della Provincia di Matera promossa dal Csv Basilicata con il patrocinio del Comune e della Provincia di Matera. Negli stand opportunamente attrezzati dal Csv per l’occasione, le associazioni potranno veicolare alla cittadinanza messaggi di sensibilizzazione, di informazione e di promozione, in un’ottica di incontro, di confronto e di scambio, il tutto nel clima gioioso e amichevole che la “Festa” intende creare. La manifestazione sarà inaugurata sabato 24 maggio alle ore 11:00 presso la Mediateca provinciale, p. Zza Vittorio Veneto – Matera, alla presenza di Antonio Bronzino, vice presidente del Csv Basilicata, Emilio Nicola Buccico, sindaco di Matera, Carmine Nigro, presidente della Provincia di Matera, Antonio Potenza, assessore regionale alla Salute, Sicurezza e Solidarietà Sociale e Michele Moretti, presidente del Comitato di Gestione del Fondo Speciale per il Volontariato - Regione Basilicata. Le iniziative messe a punto per la due giorni hanno come tema principale la cultura della solidarietà e della cittadinanza attiva, variamente articolato e declinato nel programma che, oltre all’animazione degli stand in p. Zza San Giovanni da parte dei volontari afferenti alle oltre sessanta associazioni partecipanti, prevede momenti di intrattenimento e di dibattito. Domenica 25 maggio alle ore 11:00, presso la Mediateca provinciale, si terrà infatti la Tavola Rotonda sul tema “La rete integrata dei servizi sociali: ruolo delle Istituzioni e delle Associazioni di Volontariato”. L’incontro intende suscitare un dibattito sul sistema di welfare locale alla luce della recente Legge Regionale integrata dei servizi di cittadinanza sociale (L. R. N. 04/07), ispirata ad un´idea di sviluppo regionale come punto di equilibrio tra crescita economica, democrazia partecipativa e coesione sociale. Interverranno Mario Sarli e Tina Paggi, rispettivamente presidente e direttore del Csv Basilicata, Michele Plati, assessore alle Politiche sociali del Comune di Matera, Giuseppe Digilio, assessore alle Politiche sociali della Provincia di Matera, Antonio Potenza, assessore regionale alla Salute, Sicurezza e Solidarietà sociale, Michele Moretti, presidente del Co. Ge. E Marco De Biase, portavoce del Forum Terzo Settore della Basilicata. Nella giornata di domenica, sempre presso la Mediateca, saranno proiettati dalle ore 17:00 alle 21:00 alcuni filmati forniti dalle associazioni. Alle ore 21:00, presso l’Auditorium comunale di Matera, il concerto dal titolo “Le note della solidarietà” a cura del Coro Polifonico dei Cantori Materani, concluderà la manifestazione. . . .  
   
   
PRESENTATA LA SECONDA EDIZIONE DI FESTARCH  
 
Si rinnova a Cagliari l´appuntamento con Festarch, il Festival internazionale di architettura promosso dalla Regione, che si terrà all´ex Manifattura Tabacchi dal 29 maggio al 1 giugno. Nel 2007 sono state registrate oltre 30mila presenze, ma la seconda edizione del Festival che concilia architettura, arte, design e scrittura punta a migliorarsi. L´assessore regionale del Turismo, Luisa Anna Depau, insieme all´assessore comunale all´Urbanistica, Giovanni Maria Campus, oggi hanno presentato l´evento al Centro comunale d´arte e cultura dell´ex Lazzaretto. Festarch è organizzato dall´associazione culturale Amici del Festival dell´Architettura con la direzione artistica di Stefano Boeri e Gianluigi Ricuperati. La manifestazione è promossa da Regione, Università di Cagliari e Sassari, Istituto nazionale di architettura (Inarch), con la collaborazione del Comune di Cagliari e il patrocinio di due fra le più importanti gallerie di arte e architettura del mondo, "Serpentine Gallery" di Londra e "Storefront for Art and Architecture" di New York con il "Man" di Nuoro. Il tema scelto per la nuova edizione è il "turismo planetario", dall´individualità dei grandi viaggiatori al turismo di massa, dalle esplorazioni alle migrazioni. Il paesaggio e le sue mutazioni, e soprattutto l´uomo saranno i protagonisti. La Sardegna del futuro promette di diventare la culla di un nuovo modello di luoghi del turismo. Ed è proprio la sfida culturale che proviene dall´Isola, uno dei luoghi nel mondo dove l´architettura contemporanea ha messo le radici più salde, a dare a questo appuntamento un rilievo internazionale. Alla seconda edizione del Festival parteciperanno architetti di fama mondiale, quali i premi Pritzker Jacques Herzog e Rem Koolhaas, e alcuni fra i più prestigiosi nomi dell´architettura: Iñaki Abalos, Floris Alkemade, Barbara Aronson, Marco Casamonti, Minsuk Cho, Alberto Francini, Valerio Franzone, Fabrizio Gallanti, Bjarke Ingels, Junya Ishigami, Giovanni La Varra, Quingyun Ma, Fabio Novembre, Rudi Ricciotti, François Roche, Italo Rota e Benedetta Tagliabue. Tra i designer e gli artisti saranno ospiti Vito Acconci, Andrea Branzi, Piero Lissoni, Peter Saville, Pinuccio Sciola e Patricia Urquiola e Marcella Vanzo. Tra gli scrittori e i curatori, invece, Mauro Bersani, Achille Bonito Oliva, Geoff Dyer, Marcello Fois, Tom Mccarthy, Richard Mason, Rick Moody, Michela Murgia, Federico Nicolao, Hans Ulrich Obrist, Luc Sante, Flavio Soriga e Bruce Sterling. La presenza di tre grandi fotografi quali Oliviero Toscani, Mario Dondero e Paolo Rosselli aggiungono qualità e spessore a un parterre di eccellenza. L´inaugurazione si svolgerà giovedì 29 maggio, alle 21. 30. Sono previste una lezione magistrale del premio Pritzker dell´architettura, Jacques Herzog, e la presentazione della mostra "Monteponi verso un piano", a cura del prestigioso studio di architettura Herzog & De Meuron, sul piano di riqualificazione del complesso minerario di Monteponi. Nessun progetto come questo è un esempio di come passato e futuro si possano collegare. Questo lavoro rappresenta il cuore della seconda edizione di Festarch: l´idea è quella di capovolgere la logica, ormai perdente ma sempre molto accattivante, della città fiaba, dei villaggi vacanze-ghetto, dei punti ciechi che sono diventati i nostri centri turistici, anche quelli di successo. Il 31 maggio, alle 22, è previsto il concerto di Stefano Scodanibbio, "Voyage That Never Ends". Il Man, Museo di arte contemporanea di Nuoro, presenterà un´installazione di Leonardo Boscani e della sua agenzia di viaggi "Vu Vulà". Tra le altre iniziative segnaliamo Minifestarch, "Disegna e racconta la tua casa ideale" a cura di Andrea Mosconi. È un laboratorio dedicato ai bambini dagli 11 ai 14 anni. La strada per far apprezzare il fascino discreto della geometria e dell´architettura agli studenti è quella di metterne in evidenza il grande valore culturale. Scoprire le applicazioni dell´architettura, le sue radici storiche e il suo aspetto di gioco, è il modo più semplice per farla accettare e forse perfino per farla amare. . . .  
   
   
FINO AL 25 MAGGIO 2008 - COLLINE MORENICHE DEL GARDA (MN) / “LE SFIDE DEL III MILLENNIO, ACQUA, ARIA, TERRA, ENERGIA E SVILUPPO SOSTENIBILE” A MOSAICOSCIENZE 2008  
 
Ieri, giovedì 22 maggio, ha avuto inizio il tradizionale appuntamento con la scienza, organizzato ogni anno dall’Associazione Colline Moreniche del Garda, con l’ormai prestigioso marchio Mosaicoscienze. L’evento di quest’anno, anticipato a maggio anziché a settembre come nelle edizioni precedenti, promette una serie di incontri di scottante attualità. Emblematico il titolo: “Le sfide del III millennio, acqua, aria, terra, energia e sviluppo sostenibile”. Il consueto viaggio itinerante nei meandri della scienza è partito giovedì 22 dall’Istituto Gonzaga di Castiglione, dove Dino Zardi ha illustrato ai convenuti, “Che tempo farà” nel nostro immediato futuro. Si è proseguito alle 16, alla corte Salandini di Ponti sul Mincio, con Aronne Armanini per abbeverarsi alla sua conoscenza dell’“Acqua fonte di vita”. Venerdì 23, alle Scuderie di Palazzo Gonzaga a Volta Mantovana, Alessandro Benassi, grazie ai dati del suo osservatorio regionale, ci farà sapere che “aria tira” in Italia, mentre nel pomeriggio nella sala civica di Villa Alberini si potrà entrare nel “Giardino del mago” di Massimo Delledonne per svelare i segreti sulle biotecnologie. Nella mattinata di sabato 24, al Teatro Comunale di Cedole, Lorenzo Pinna ci spiegherà: “Cosa resta da bruciare?”, mentre alle 16, al Palazzetto dello Sport di Soferino, Franco Prodi ci accompagnerà attraverso “L’evoluzione del clima in Italia”. Per finire alle ore 21, a Villa Conti Cipolla di Monzambano, Carlo Bernardini risponderà al difficile quesito: “Quale futuro per il nucleare?”. Domenica 25, alle 9,30, alla Casa di Beniamino a Cavriana, Angelo Frascarelli renderà conto dei problemi inerenti “L’agricoltura nel terzo millennio”, mentre alle 15,30, al Teatro Sociale di Castiglione delle Stiviere, Antonio Speranza ci illustrerà le grandi sfide di scienza non-scienza e anti-scienza. Alle 18, rimanendo nella favolosa cornice del teatro, si concluderà la rassegna con il concerto dell’Orchestra del Conservatorio Monteverdi di Bolzano, diretta dal maestro Emir Saul. Le conferenze sono a ingresso libero (prenotazione posti a sedere venerdì e sabato, dalle ore 9. 30 alle 12. 30, tel 0376/893160). .  
   
   
24/25 MAGGIO 2008 - SPELLO (PG) / IL PROGRAMMA, LE NOVITÀ E LE INIZIATIVE DELLE INFIORATE 2008  
 
La manifestazione “Le Infiorate di Spello” (24-25 maggio), che si svolge annualmente in occasione del Corpus Domini, ha portato la città al centro del turismo nazionale e internazionale trasformandola in una “capitale dei fiori”. A Spello ha così avuto inizio una stagione di concorsi e mostre tematiche (ricamo floreale, arte fotografica e decorazioni di balconi e vicoli) che si aggiungono al concorso principe delle Infiorate del Corpus Domini, giunto alla sua 47esima edizione e sempre più ricco di iniziative collaterali. Torna, per il terzo anno consecutivo e con un entusiasmante incremento di espositori provenienti da tutta Italia, la mostra mercato di florovivaismo allestita nei giardini pubblici. E per rendere più piacevole e accogliente la permanenza dei visitatori, aumentano i servizi: agli info point, ai percorsi segnalati, alle aree di sosta per i camper e ai parcheggi custoditi, infatti, si aggiunge un’area attrezzata e controllata da personale qualificato dedicata ai bambini; raddoppiano i trenini turistici per garantire un comodo e divertente accesso al centro storico; e lungo il percorso crescono le occasioni per degustare ad ogni ora i prodotti tipici di Spello e del Monte Subasio nell’area allestita, in collaborazione con il Comune di Spello e il GAL Valle Umbra, nella sede della Prospello. Anche quest’anno l’evento si apre con un appuntamento musicale. “La musica al tempo del Pintoricchio” è il titolo del concerto inaugurale (su invito) del Corpus Domini nell’anno del Pintoricchio. Presentato da Studio Roscini, Edeco Immobiliare e Azienda Agraria Hispellum, partner del territorio che da sempre sostengono con entusiasmo la tradizione delle Infiorate, il concerto sarà eseguito dall’Ensemble Micrologus il 23 maggio nella Chiesa di Santa Maria Maggiore di Spello. Il programma musicale proseguirà con gruppi itineranti durante tutta la “Notte dei fiori” e con il concerto della domenica pomeriggio. Profondamente radicate nella cultura e nella tradizione della comunità religiosa e civile di Spello, negli anni le Infiorate del Corpus Domini hanno saputo richiamare un numero sempre più significativo di turisti. Visitano mediamente la città, nei due giorni delle Infiorate, oltre 80mila persone. Fotografi, giornalisti e documentaristi arrivano da ogni regione d’Italia e dall’estero per immortalare le immagini di un evento che è unico nel suo genere: per la dimensione delle opere e del percorso, per la qualità artistica dei quadri realizzati dai Maestri Infioratori e per l’originalità stessa della manifestazione, che per quasi 24 ore consecutive coinvolge attivamente infioratori, visitatori, turisti, oltre alle scuole e a tutte le associazioni e le attività commerciali di Spello. Come sempre, grande attenzione sarà riservata agli studenti. Capaci di reinterpretare temi religiosi e di solidarietà umana con originalità e freschezza, gli artisti più giovani di Spello, futuri Maestri Infioratori, saranno protagonisti di mostre e scuole di “capatura”, che esaltano la vocazione artistica del territorio. La celebrazione della Santa Messa e della processione del Corpus Domini saranno presiedute da Mons. Riccardo Fontana Arcivescovo di Spoleto-Norcia. Per accrescere la promozione turistica di Spello e dell’intero comprensorio sul piano nazionale e internazionale, secondo il piano di sviluppo avviato nel 2006, il comitato organizzatore si è impegnato a rafforzare la dimensione storica e religiosa dell’evento, a valorizzare il fascino e l’elemento artistico e solidale della veglia notturna, la Notte dell’Infiorata, e a esaltare la centralità dei fiori, con una serie di iniziative e di attività collaterali che attrae e affascina un pubblico sempre più numeroso ed eterogeneo. Www. Infioratespello. It .  
   
   
29 MAGGIO 2008 – VILLAFRANCA DI VERONA / "ALBERTO ASCANI, L´UOMO, IL PILOTA, LA LEGGENDA", UNA MOSTRA E UN DIBATTITO AL MUSEO NICOLIS IN COLLABORAZIONE CON LA GALLERIA FERRARI DI MARANELLO E L´ARCHIVIO MILLANTA  
 
Alberto Ascari è stato uno dei più grandi piloti italiani di tutti i tempi, il primo a vincere un Campionato del Mondo con la Ferrari, l’unico in grado di rivaleggiare con Juan Manuel Fangio. Rigoroso ma dotato di grande sense of humour, generoso ma spietato con i rivali, coraggioso ma disarmato di fronte a un gatto nero. E memorabile la sua espressione “Allé Allé, birra a tutti”, per far sapere che avrebbe dato del filo da torcere e che correva per vincere. Un pilota straordinario e un uomo di grande valore. Ne raccontano le imprese sportive e gli aspetti umani più inediti una Mostra e un dibattito promossi dal Museo Nicolis di Villafranca e dalla Galleria Ferrari di Maranello in collaborazione con l’ Archivio Millanta L’inaugurazione della Mostra e il dibattito sono previsti giovedì 29 maggio alle ore 19 presso il Museo Nicolis. Partecipano all’incontro (cui si accede per invito): Tonino Ascari, figlio di Alberto, e alcuni autorevoli testimoni di quella formidabile esperienza sportiva: Cesare De Agostini, storico e biografo; Mauro Forghieri, direttore tecnico Scuderia Ferrari dal 1960 al 1990, Marco Montemaggi, Vicepresidente di Museimpresa e Commissario Musei ASI, Giovanni Perfetti, direttore della Galleria Ferrari, Romolo Tavoni, direttore sportivo Scuderia Ferrari dal 1950 al 1960. La Mostra, realizzata come un affettuoso racconto su Alberto Ascari “pubblico e privato”, presenta le più belle immagini di Corrado Millanta, celebre fotografo sportivo, i bolidi rossi di Maranello fra cui la Ferrari 166 F2 che Ascari condusse più volte alla vittoria, la Fiat 508 Balilla, prima vettura acquistata da Ascari, la moto Bianchi 500 4 cilindri con cui ha corso, il suo casco, i suoi guanti, molti oggetti e trofei che gli sono appartenuti e innumerevoli testimonianze di una carriera entusiasmante e brevissima, conclusa tragicamente nel 1955. La Mostra “Alberto Ascari, l’uomo, il pilota, la leggenda” segna l’inizio di una collaborazione fra il Museo Nicolis e la Galleria Ferrari e resterà aperta al pubblico fino alla fine di agosto. Aperto dal martedì alla domenica dalle 10 alle 18 - Chiuso il lunedì. Info: Museo Nicolis, tel 045/6303289, museonicolis@museonicolis. Com www. Museonicolis. Com .  
   
   
DAL 23 MAGGIO 2008 – TORINO / IL “PROGETTO A SAN SALVARIO” DI CONFARTIGIANATO IN MOSTRA A TORINO GEODESIGN  
 
Il “Progetto a San Salvario” (in mostra al Palafuksas dal 23 maggio) realizzato in collaborazione con i ragazzi dello IAAD di Torino e quelli del NABA di Milano, è l’occasione per ribadire l’importanza delle imprese artigiane e stimolare la valorizzazione dell’artigianato, che deve necessariamente passare attraverso un dialogo costante con la grande industria e con il design. Design inteso come utilità, come veicolo di modernità e stimolo alla crescita in tutti i settori. Inoltre “Progetto a San Salvario” spalanca la porta ai giovani. Avere vent’anni ed esporre con i più grandi designer del mondo. Essere ammessi a Torino Geodesign. Una sfida importante che ha ottenuto un grande riconoscimento. “Confartigianato Imprese Torino - afferma il direttore Franco Solia - è impegnata da anni nello studio del rapporto fra ricerca, innovazione e artigianato e si propone oggi come interlocutore e attore del dibattito, con questa iniziativa. Il mondo del design contemporaneo, Geodesign appunto, è una risorsa importantissima per il nostro territorio, molto importante anche per le nostre imprese che hanno dunque la possibilità di misurarsi con le nuove frontiere della modernità, al servizio delle comunità locali, per progettare, realizzare e commerciare utensili complessi, utili alla comunità”. “Passaggio a San Salvario” è un percorso tra le vie della città ascoltando e “riflettendo” la città stessa; è un caso speciale di Geodesign in cui il gruppo di lavoro di Confartigianato è stata coinvolto come designer e coordinatore di una pluralità di soggetti: non una singola azienda ma un’intera categoria di settore (rappresentata da Confartigianato Torino); non una sola comunità con cui dialogare, ma l’intero quartiere di San Salvario; non un solo designer, ma tre realtà di progettisti distinte: il gruppo interdisciplinare ghigos e due scuole, la NABA (Nuova Accademia di Belle Arti) di Milano con l’artista Stefano Boccalini e l’architetto Davide Crippa e lo IAAD (Istituto d’Arte Applicata e Design) di Torino con il designer Umberto Rondolino. Il quartiere su cui si è concentrato il lavoro, San Salvario, è una realtà vitale ma per questo anche molto complessa, che conta quattordicimila abitanti, centoquindici etnie, tre Moschee, una Sinagoga Ebraica con annessi una scuola e un ricovero per anziani, una chiesa Cattolica, un Tempio Valdese, l’Esercito della Salvezza e una serie di associazioni che a vario livello operano all’interno del quartiere (tra cui l’Agenzia di Sviluppo di San Salvario). In una realtà così sfaccettata ci siamo chiesti come attivare un progetto che fosse in grado di dialogare con il territorio e con il suo vissuto senza risultare riduttivo. Abbiamo ipotizzato un dispositivo che permetta di conoscere il territorio nelle sue trame più nascoste – raccontano i ragazzi che hanno collaborato al progetto-. E’ nata così l’idea di progettare un archivio mobile, un archivio in grado di acquisire informazioni direttamente sul campo, che possa aggirarsi tra le vie e i cortili di San Salvario per raccogliere le testimonianze e il vissuto delle persone in tutte le loro possibili forme (testi, racconti orali, ricette, favole, video, disegni, suoni, sapori ed odori…). L’archivio raccoglie e dà: ascolta, registra, cataloga ed offre, sempre disponibile per acquisire nuovi “dati” o mettere in comune quelli che già conserva. Ciò che viene restituito al quartiere attraverso l’archivio è dunque una base su cui costruire un senso di appartenenza che non sia solamente legato alla storia del territorio e alle storie dei suoi abitanti, ma che a partire da quelle riesca anche a costruire nuove appartenenze. Le comunità, infatti, oggi non sono solo quelle che ci consegna la storia, ma sono anche quelle che di volta in volta riusciamo a costruire per identificarci all’interno di un sistema sociale che molto spesso non ha la capacità, proprio nei suoi organi costituitivi, di rappresentarci. L’archivio mobile diventa cosi una piattaforma che permette al quartiere di incontrarsi e di condividere inediti possibili modi di vita, una piattaforma su cui instaurare nuovi percorsi condivisi. Questo contemporaneo “raccoglitore urbano” dovrà, da una parte, farsi custode delle esperienze delle diverse comunità del quartiere, raccogliendone le infinite testimonianze e, dall´altra, divulgare preziosi segreti sussurrandoli allo spazio urbano. Torino, città cosmopolita e multiculturale, ribadisce, anche grazie a questo progetto di Confartigianato, il suo ruolo di città moderna, capace di dialogare con le imprese, le istituzioni e anche i ragazzi, speranza per il futuro, per progettare insieme il suo rinnovamento. .  
   
   
FINO AL 29 MAGGIO 2008 – MILANO / VIDEOARTE AD ALTA TENSIONE: ALTERAZIONI VIDEO, BERNARD GIGOUNON, STEFANO LUPATINI, ZHENCHEN LIU, GRETA MATTEUCCI  
 
Cinque artisti e quattro gallerie presentano lavori di video arte sul tema della “realtà sospesa” che, in un crescendo, determina tensione fino al disvelamento. Attraverso i video l’attenzione dello spettatore si tende passando da un sentimento dolce e sognante a uno crudo e allarmante. ‘Alterazioni video, Disinformation’ (2005, 140 sec. ): Milano è nel panico. Alle 12,06 alla stazione di Cadorna scatta un allarme per un presunto attentato terroristico che genera il panico nella metropolitana, ci sono morti e feriti. La città della moda è sconvolta, nascono sospetti su cellule deviate delle forze dell´ordine. Non si esclude neppure la matrice islamica. (courtesy Alterazioni Video). Bernard Gigounon, ‘In the meanwhile’ (2004, 3 min. 40 sec. ): una ripresa a volo d’uccello porta lo spettatore all’interno di un bosco inquadrando, sempre più da vicino, un cerbiatto. Lo smarrimento dell’animale è palpabile nei suoi continui movimenti e col passare dei secondi lo spettatore non sa cosa aspettarsi. Tutto viene di colpo rovesciato da un’apparizione. (courtesy N. O. Gallery Fuori Area). Stefano Lupatini, ‘History of violence’ (2007, 35 min. 30 sec. ): una telecamera fissa a centro campo documenta lo svolgimento di una partita a pallone tra ragazzini, inquadrando solo il passaggio delle loro gambe. Nel mentre sullo schermo l’artista ci racconta la storia delle mine antiuomo, dalla loro invenzione fino ai giorni nostri. Basta questo per creare una tensione immediata, pensando alle atrocità causate dalle mine, inevitabilmente le gambe dei bambini/giocatori ci appaiono come la più forte delle denunce. Il video fa parte del work in progress I was a football player, operazione a sostegno della ONLUS Campagna Italiana Contro Le Mine, che porterà l’artista nel mese di giugno a lavorare in Bosnia-Erzegovina nei pressi di un campo minato dove realizzerà la parte conclusiva di questo suo percorso-denuncia. (courtesy Nowhere Gallery). Greta Matteucci, ‘Golouase’ (2007): "Frammenti di vita di un cavallo da corsa, umanizzato sedato/eccitato. Potenza velocità tenerezza…" (courtesy Le Case D’Arte). Zhenchen Liu, ‘under construction’ ( 2007, 9 min. 55 sec. ): le piccole case di legno del vecchio centro storico di Shanghai vengono distrutte e gli abitanti costretti allo sfratto. Le riprese a volo d’uccello sono una testimonianza del disagio vissuto e della povertà a cui è stata costretta l’intera città. (courtesy Allegra Ravizza Art Project). Una collaborazione tra Allegra Ravizza Art Project, Le Case d´Arte, N. O. Gallery Fuori Area, Nowhere Gallery. La mostra è aperta al pubblico (Milano, via Via Ruffini 11) fino al 29 maggio 2008, dalle ore 15 alle ore 20. 30. .  
   
   
DAL 24 MAGGIO AL 2 GIUGNO 2008 – VARESE / GERONIMO STILTON A VARESE KIDS, UN’OCCASIONE GHIOTTA PER FARE QUATTRO CHIACCHERE CON IL TOPO PIÚ FAMOSO DEL MONDO  
 
In occasione della prossima edizione della Fiera di Varese (24 maggio - 2 giugno 2008) anche quest’anno verrà realizzato il progetto Varese Kids, uno spazio interamente dedicato ai bambini dai 4 ai 12 anni dove verranno realizzati laboratori ludici e creativi programmati nei week end e dove i bambini potranno assistere a spettacoli con i loro personaggi preferiti. Domenica 25 maggio, per la gioia di tutti i piccoli fan, Geronimo Stilton sarà a Varese con il suo fantastico spettacolo musicale, in programmazione alle 15 e alle 17, interamente gratuito per i bambini. Tutti i bambini si divertiranno un mondo e potranno gustare le storie avventurose di Geronimo Stilton appetitose come il gruviera e tenere come la mozzarella, delle vere e proprie “storie coi baffi”! .  
   
   
DAL 3 LUGLIO AL 7 SETTEMBRE 2008 – VENETO / ‘OPERA ESTATE FESTIVAL VENETO’ A BASSANO DEL GRAPPA E NELLE CITTÀ PALCOSCENICO DEL FESTIVAL  
 
Trentadue città coinvolte, 400 serate di spettacolo in oltre 2 mesi tra le ville, i castelli, i parchi, i palazzi, le piazze e i musei della pedemontana veneta. Artisti e produzioni provenienti da 19 diversi paesi, che spaziano dal teatro contemporaneo alla danza internazionale più innovativa, dalla musica, lirica, classica e jazz al cinema d’autore. Avanguardia e tradizione tra anteprime e creazioni originali ideate in esclusiva per il festival e ambientate in spazi d´eccezione. Per la sua XXVIII edizione Operaestate Festival Veneto proporrà uno tra i cartelloni più densi, eclettici e curiosi nel panorama dei festival nazionali. Novità e progetti originali ne scandiscono il programma, diventato segno distintivo di un Veneto capace di esaltare i suoi luoghi, la sua storia e le sue tradizioni, ma anche aperto al mondo della ricerca e del contemporaneo. Un festival all’avanguardia, che sa far convivere e dialogare tradizione e modernità, mettere in rete modalità e progetti, sollecitando la condivisione tra strutture, operatori e soggetti a livello locale, nazionale ed internazionale. BASSANO E LE CITTA’ PALCOSCENICO (il festival diffuso - luglio/agosto) – Bassano città capofila ospita una serie di grandi eventi, di danza, musica, teatro con celebri protagonisti della scena italiana ed internazionale. Da qui il festival si diffonde su tutto il territorio, con progetti esclusivi creati proprio a partire dai luoghi dove sono ambientati. La valorizzazione di spazi importanti per il loro valore artistico, storico, paesaggistico, è uno degli obiettivi e delle sfide costanti del festival e una delle azioni portanti per la definizione di un originale distretto culturale evoluto. B. MOTION (emozioni contemporanee in forma di festival – agosto/settembre) – In B. Motion, vero e proprio festival nel festival, si concentrano i progetti dedicati ai linguaggi più contemporanei nel teatro e nella danza. Il programma 2008 conferma l´impegno e la vocazione internazionale del festival, il suo sostegno ai giovani artisti e alle loro creazioni. Ma anche la passione per la ricerca con una serie di incontri e approfondimenti che coinvolgeranno anche studiosi, giornalisti, operatori, critici, provenienti da molti paesi europei ed extraeuropei. LE CITTA’ E GLI ENTI – Operaestate Festival Veneto unisce in una rete del tutto originale i suoi enti promotori: la Regione del Veneto e la Città di Bassano del Grappa con gli altri 31 comuni aderenti al progetto: Asiago, Asolo, Borso del Grappa, Cartigliano, Cassola, Castelfranco Veneto, Castello di Godego, Cismon del Grappa, Cittadella, Fonte, Galliera Veneta, Loria, Marostica, Molvena, Montecchio Maggiore, Montorso, Nove, Paderno del Grappa, Possagno, Pove del Grappa, Resana, Romano d’Ezzelino, Rosa’, Rossano Veneto, Sandrigo, San Zenone degli Ezzelini, Schio, Solagna, Thiene, Valstagna, Villaverla, e quelli che lo sostengono: Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Province di Vicenza e Treviso, Camera di Commercio di Vicenza, Unicredit, associazioni di categoria e aziende del territorio aderenti al Club Amici del Festival. BASSANO E LE CITTA’ PALCOSCENICO il festival diffuso – Grandi protagonisti, con prestigiosi eventi esclusivi, si alternano a giovani artisti emergenti del teatro italiano e della danza internazionale, con i loro nuovi progetti. Fanno da cornice luoghi di grande fascino, trasformati in insoliti palcoscenici capaci di dare ulteriore atmosfera alle tante serate di spettacolo che costellano il ricco calendario di Operaestate. DANZA – Fiore all´occhiello di questa edizione: quattro SERATE EVENTO che vedono protagonisti alcuni maestri indiscussi della scena coreografica internazionale. Apertura in grande stile con la straordinaria presenza di Mikhail Baryshnikov (14/7), uno dei più grandi ballerini viventi, emblema stesso della danza. L’erede conclamato di Nureyev presenta “Three Duets”, un trittico che celebra l’armonia delle forme e la potenza del gesto, dove il danzatore duetterà, di volta in volta, con Ana Laguna e David Neumann. Altro prestigioso ospite il Rudra Béjart Lausanne (18/7), la compagnia creata nel 1992 dal grande maestro e che, a meno di un anno dalla sua scomparsa, celebra in questa serata il talento straordinario di un coreografo entrato nel mito. Al fascino eterno del tango è invece dedicato il terzo evento firmato da Daniel Binelli per Tango Metropolis (27/7). Un grande musical che ripercorre la storia del tango tra humour, nostalgia e sensualità. Completa questa serie di eventi un atteso ritorno, quello del coreografo Moses Pendleton con The ultimate best of Momix (1 e 2/8). Una selezione dei migliori pezzi dei Momix, dove il corpo si fa segno, graffito, essenza animale, immagine in continua metamorfosi. Due vere e proprio chicche compongono invece le COREOGRAFIE D’AUTORE a cominciare da Chris Haring, vincitore del Leone d’oro all´ultima Biennale Danza di Venezia, che in Running Sushi (29 e 30/7) si confronterà con l’architettura delle Bolle Nardini progettate da Fuksas, evocando le atmosfere di un sushi bar, dove ogni spettatore individua il suo personale “piatto coreografico”. Al Balletto di Roma invece il compito di dare corpo (11/8) al talento coreografico di quattro firme internazionali “made in Italy”: Monteverde, Zullo, Bigonzetti e Scigliano. Un viaggio tra le coreografie d’autore su musiche di Ravel, Bach e Vivaldi, per rileggere classici come Bolero e Don Chisciotte. Altro luogo protagonista assoluto di questa sezione il Castello di Romeo di Montecchio Maggiore. DANZE AL CASTELLO propone un’interessante sintesi tra danza classica e popolare ospitando il Balletto dell’Opera di Ekaterinburg (30/7), con un raffinato Gran Galà Classico, un mix di Tango e Musical evocati perfettamente nello spettacolo Instinto (25/7) e l’acrobatica tradizione guerriera della Russia con i Cosacchi del Don “Cossack Curren” (14/8). Splendidamente ambientato in due suggestive ville venete, la Villa Ghellini di Villaverla (25/7) e Villa Da Porto a Montorso(1 e 2/8), il progetto DANCE IN VILLA propone una serie di performance coreografiche e residenze creative con un gruppo di giovani artisti nazionali (Simona Bertozzi, Valentina Buldrini, Martina La Ragione, Annika Pannito) e internazionali (Mélanie Demers, Laila Diallo, Andrea Buckley), facendoli incontrare con i talenti del territorio, per uno scambio virtuoso di esperienze e competenze. In chiusura del progetto danza tornano le incursione urbane di INTERNATIONAL DANCE RAIDS nel centro storico di Treviso (7/9) protagonisti l’inglese Debora Hay e gli italiani Silvia Bugno, Chiara Frigo, Marta Zollet, Laura e Juri, Gruppo Krisis. TEATRO – Per il festival del teatro vanno in scena al Castello degli Ezzelini di Bassano quattro MATTATORI indiscussi del teatro contemporaneo, con i loro più recenti progetti artistici. Si comincia con Alessandro Bergonzoni che in Nel (13/7) propone il suo ennesimo soliloquio, alla ricerca di una lingua complessa e comicamente stridente. Si passa poi a Natalino Balasso che, per Mi manda Baricco (7/8), ha coinvolto il conduttore del programma radiofonico «Caterpillar» Massimo Cirri, per ironizzare insieme sulla realtà dell’Italia di oggi. Si prosegue con un altro veneto doc, lo scrittore, attore e regista Vitaliano Trevisan che in Note sui Sillabari (9/8) propone un originale omaggio a Goffredo Parise, accompagnato dalle musiche della Thelonious Monk Big Band. E per chiudere Giuliana Musso, con il suo nuovissimo lavoro dal titolo Tanti Saluti, presentato in anteprima assoluta e coprodotto dal festival (7/9). Ma quella del 2008 è anche l’estate del RITORNO A SHAKESPEARE e celebra le infinite fonti di ispirazione che offre il grande Bardo con tre lavori che rimescolano personaggi tratti dal suo intramontabile repertorio. Il primo è Buonanotte Desdemona Buongiorno Giulietta una riscrittura contemporanea che incrocia le vicende di due modelli dell’immaginario femminile con esiti esilaranti inaspettati. In scena gli attori dell’ATIR diretti da Serena Sinigaglia, in prima nazionale (15/7). Altro atteso ritorno quello di Roberto Latini che, nella sua personale interpretazione di Iago (26/7), trova un modo inedito di far suonare la poesia del testo. Da Bassano ci si sposta alla Villa Chiericati Milan di Sandrigo per una versione del Sogno di una notte di mezza estate (31/7) firmata da Salamander-Compagnia GANK, tutta giocata sulla straordinaria forza interpretativa di un nutrito cast di attori usciti dalla Scuola del Teatro Stabile si Genova. Per ricordare i 90 anni dalla fine della Prima Guerra Mondiale il festival propone un progetto originale dal titolo VISIONI DI GUERRA. Racconti eroici, poetici, commoventi, canti e storie di uomini semplici saranno interpretati da un gruppo di artisti spinti dal desiderio di recuperare una memoria comune: Gualtiero Bertelli e Compagnia delle Acque con “La guerra di Giovanni” (18/7 Fonte), Emanuele Arrigazzi con “La guerra finì lì” (19/7 Borso del Grappa), Filippo Tognazzo con “Le cose Mute” (20/7 Paderno del Grappa), Teatro dei Pazzi con “Il Piave Mormorava” (2/8 Pove del Grappa), Milena Vukotic, ArtEnsemble Orchestra e Coro Cima Vezzana con “Conflitto e Castigo” (17/8 Asiago). Il progetto I LUOGHI DEL TEATRO porta in scena storie che ascoltano le voci della natura, degli alberi, dei fiumi, delle montagne. E poi voci che vibrano tra gli echi classici della Gipsoteca Canoviana, o nei ricordi di un popolo perennemente al lavoro. Fonte d’ispirazione celebri romanzi firmati da Mauro Corona, Mario Rigoni Stern, ma anche Mark Twain e Omero, oltre a testi originali nati dai racconti di gente comune. Ad interpretarli Armando Carrara (10/7 a Loria), Mariella Speranza (1/8 a Loria), Pino Petruzzelli (8/8 a Valstagna), Anagoor (9 e 10/8 a Possagno) e Teatro Prova (12/8 a Solagna). Torna ad Asolo, in una nuova smagliante edizione, anche I SAPORI DEL TEATRO. Il progetto che fonde gastronomia e spettacolo propone per il 2008 la Cucina Erotica (4 e 5/8) di Elena Guerrini, un convivio teatral-gastronomico per uno spettatore alla volta, dove l’ospite vive l’esperienza di un intimo rendez-vous con l’attrice e Cena con Delitto (6/8) della Compagnia Aboccaperta, un gioco-spettacolo ospitato a Villa Razzolini Loredan dove i partecipanti alterneranno ad una gustosa cena, un’autentica indagine poliziesca. Per concludere la sezione teatro il PROGETTO HABITAT, ambientato nel Palazzo Pretorio di Cittadella, trasformerà questa sede espositiva votata al contemporaneo in un luogo neutro, che ogni artista potrà vestire attraverso progetti site-specific. Due gli eventi installativi che pongono al centro della loro indagine il tema della “casa” come contenitore di segni e di immagini contemporanee: Suite di Teatro Sotterraneo (23/8) e A+B3 di Muta Imago (24/8). MUSICA – La sezione del festival dedicata alla musica propone appuntamenti sinfonici e cameristici per il programma CLASSICA D’ESTATE. La tradizionale inaugurazione con l’Orchestra e il Coro del Teatro La Fenice diretti da Eliahu Inbal (11/7) con l´esecuzione della Sinfonia n. 3 di Gustav Mahler, mentre gli altri appuntamenti cameristici con l’Orchestra di Padova e del Veneto (12/7), i solisti dell’Orchestra Filarmonia Veneta (31/7), il Trio Ricatti (20/8) e con solisti come Mario Brunello (13/9) e Gabriele Vianello (20/8) si svolgeranno tra Nove, Romano d’Ezzelino, Bassano e Cismon del Grappa proponendo musiche che spaziano da Vivaldi a Chopin, da Brahms a Mendelssohn. OMAGGI D’AUTORE è invece un’originale sezione che propone rivisitazioni in chiave sinfonica di grandi standard del pop come i classici dei Beatles (19/7 a Romano d’Ezzelino) di Frank Sinatra (25/7 a Cartigliano) e le inconfondibili melodie del Tango (17/7 a San Zenone degli Ezzelini). Novità di quest’anno due progetti che mescolano tendenze e modi di vivere la musica, e che esplorano alcuni generi tornati di recente alla ribalta. E’ il caso degli intrecci TRA SWING E BOSSA NOVA con il ritmo forsennato di Capitan Jive (26/7 a Cassola) e degli Spaghetti Swing (5/8 a Molvena) o la sognante nostalgia dei Nossa Alma Canta (11/7 a Sandrigo). Dei veri e propri DIVERTIMENTI IN MUSICA quelli giocati invece dalla Microband che attraversa a 360 gradi tutti i generi musicali con lo stile della music comedy (11/7 a Castello di Godego) o degli Italian Harmonists che riscoprono la musica anni ’30, in uno spettacolo deliziosamente retrò dedicato ai grandi classici della radio (7/8 a Loria). Come ogni anno anche il grande jazz è protagonista con VENETO JAZZ FESTIVAL. L’evento clou del 2008 è quello con la Ivan Lins All Star Band (17/7). Ma a farla da padrone sarà come di consueto il Summer Jazz Workshop: una serie di seminari internazionali di approfondimento musicale a Bassano nella seconda metà di luglio con i docenti della New School University di New York. L’intera città verrà coinvolta nel progetto, grazie ai concerti e alle jam session che allievi e insegnanti proporranno nelle piazze e nei locali del centro storico. Chiudono la sezione musica gli appuntamenti dedicati alla LIRICA IN CONCERTO in scena a Bassano, Borso del Grappa, Castelfranco Veneto e Galliera Veneta. CINEMA – Completa il progetto del festival, come di consueto, il cinema d’autore, con la programmazione nelle sette arene di Bassano (Giardino Parolini), Thiene (Villa Fabris), Rossano Veneto (Parco Sebellin), Sandrigo (Villa Comunale) Montecchio Maggiore (Castello di Romeo) Schio (Villa Toaldi Capra), Castelfranco Veneto (Villa Bolasco). B. MOTION emozioni contemporanee in forma di festival – B-MOTION, il progetto del festival dedicato ai linguaggi del contemporaneo, raddoppia per questa edizione 2008, e oltre a quelle della danza, si apre anche alle sperimentazioni teatrali. Il risultato è un originale punto di fusione, in cui le parole sono attraversate dalle azioni, il corpo indaga i diversi spazi scenici, il movimento incontra la visione. Gli artisti di B. MOTION DANZA arrivano da ogni parte del mondo e rappresentano la giovane generazione della scena internazionale più originale e innovativa. Diversi i linguaggi coreografici, diverse le esperienze di vita, di impegno politico, artistico e sociale. Diverse le culture a confronto, alla ricerca di comuni basi su cui tracciare un dialogo e lasciare tracce, e testimonianze suggerite dalla danza di oggi. Emblematica la giornata del 30 agosto tutta dedicata ad autori provenienti dal Medioriente: Iraq, Iran, Israele. Un´occasione d´incontro per giovani artisti chiamati a raccontare ed interpretare con l´arte del movimento, un mondo in perenne conflitto. I protagonisti di B. MOTION TEATRO sono invece gli autori emergenti del contemporaneo. Giocano la carta del paradosso per raccontare le contraddizioni del nostro tempo. I loro lavori danno vita ad una sorta di manifesto pop che ironizza sui più diversi linguaggi della performing art, sovrapponendo schemi all’apparenza consolidati per provare a ribaltarli. E´ il nuovo teatro italiano a confronto con la giovane scena europea. In tutto saranno 30 gli appuntamenti, concentrati in 2 settimane, 22 prime nazionali, 2 anteprime assolute, 7 coproduzioni. E poi incontri, workshop, progetti editoriali, laboratori di critica teatrale, per promuovere il dialogo tra artisti, operatori, critici, ricercatori, scrittori e pubblico. Riflettori puntati dunque su questo straordinario gruppo di giovani artisti, molti dei quali per la prima volta in Italia: Sara Wiktorowicz & Liat Waysbort (nl-it-il) Nora Chipaumire (usa- zw) Ben J. Riepe (dl) Caterina Sagna (fr) Margrét Bjarnadottir (is) Pierre Yves Diacon (ch) Pisando Ovos (es) Premio G’dA (it) Colin Poole (uk) Pieter Ampe & Guilherme Garrido (b-pt) Simone Aughterlony (ch) Teodora Castellucci (it) Yaser Khaseb (ir) Iraqi Bodies (ic) Yasmeen Godder (il) Wendy Houstoun (uk) Collectif Utilité Publique (ch) L. I. S. (it) New Art Club (uk) Tony Clifton Circus (it) Stoa (it) Teatro Sotterraneo (it) Trikster Teatro (ch) Pere Faura (nl) Fabuleuses (b) Roberta Sferzi (it) Maurizio Camilli (it) Babilonia Teatri (it) OPERA FESTIVAL LIRICA stagione autunnale d’opera – La STAGIONE LIRICA del Festival, da sempre uno dei punti cardine dell´intero progetto, ha quest’anno un’apertura autunnale con la presentazione di 2 nuovi e prestigiosi allestimenti co-prodotti da Operaestate con gli altri enti teatrali del Veneto aderenti al nuovo programma regionale di promozione lirica LI. VE. : Aida di Giuseppe Verdi (7 e 9/11) realizzata con il Comune di Padova e con la direzione teatrale di Hugo De Ana, La Traviata sempre di Verdi (12 e 14/12) con il Teatro Sociale di Rovigo e il Comune di Padova e con la direzione musicale di Tiziano Severini e quella teatrale di Denis Krief. Www. Operaestate. It .  
   
   
31 MAGGIO / 1 GIUGNO 2008 - MERCATO SARACENO (FC) / APPUNTAMENTO CON ‘ARTE DEL FABBRO & ARTI IN STRADA’ RASSEGNA DEDICATA ALL’ARTE DEL FERRO BATTUTO CON ARTISTI E SCULTORI DA TUTTA ITALIA E ANCHE DAL RESTO DEL MONDO  
 
Un suggestivo incontro fra due elementi primordiali che da sempre stimolano la fantasia e la creatività dell’uomo. Il fascino e la magia del metallo più antico della storia, che nella mitologia greca veniva forgiato dal dio Efesto, trasformato in opera d’arte sotto i colpi di fucina di numerosi artisti a confronto nella realizzazione di un’unica e grande scultura. Ferro e fuoco si incontrano sabato 31 maggio e domenica 1 giugno in piazza Mazzini a Mercato Saraceno in occasione della prima biennale Arte del Fabbro & Arti in Strada, rassegna dedicata all’artigianato del ferro battuto organizzata dalla Pro Loco di Mercato Saraceno con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale che giunge quest’anno alla sua quarta edizione in una nuova forma biennale. Due giorni alla scoperta degli antichi mestieri di una volta insieme ad artigiani e artisti di fama internazionale che si ritroveranno in piazza per far rivivere l’arte del fabbro secondo le più genuine tradizioni: Roberto Giordani (Mercato Saraceno), Christian Lanbacher (Germania), Jiri Bat’a (Repubblica Ceca), Iadran Stenico e Martino Stenico (Roma), Claudio Bottero (Padova), Gianluca Volonterio (Perugia), Adriano Cortiula (Udine), Claudio Tempestini (Firenze), Georg Reinking (di origine tedesca, lavora a Chieti), Lucio Pari (Grosseto), Lucas Krucera (Repubblica Ceca) e Francisco Pereira (Brasile) . Per due giorni gli artisti si ritroveranno in piazza Mazzini per la realizzazione di un’opera collettiva che verrà donata alla città e collocata nella rotonda di Bora. “Il dna del ferro”, una scultura di 4 metri e mezzo di altezza, che andrà a riprodurre idealmente nella forma una molecola di dna. “L’Arte del Fabbro è l’evento artistico che più rappresenta la forte presenza dell’artigianato nel territorio mercatese – interviene l’assessore alla Cultura del Comune di Mercato Saraceno, Fabio Comandini – In particolare l’artigianato del ferro battuto, una tradizione rappresentata oggi al meglio dal nostro concittadino Roberto Giordani, campione del mondo di forgiatura, un grande artista che si è aggiudicato premi e riconoscimenti a livello nazionale e internazionale e le cui sculture sono esposte in importanti musei, parchi e centri urbani in tutta Italia”. In programma, nelle due giornate della rassegna, anche una mostra didattica sulle “Metamorfosi del ferro”, mentre il percorso nel lungofiume fino alla Pescheria sarà animato da esposizioni estemporanee di giovani artisti saraceni e non. L’esibizione di musici di strada farà da coreografia per le vie del centro storico. Sponsor dell’evento sono le imprese Gorini Group e Righi di Mercato Saraceno, da sempre attente a sostenere iniziative artistiche e culturali di spessore in un’ottica di promozione del territorio e delle sue risorse. L’Arte del Fabbro si apre sabato 31 maggio, in mattinata, con la presentazione ufficiale degli 13 artisti fabbri partecipanti a questa quarta edizione. Per l’occasione, nei due giorni dell’evento, in piazza Mazzini verrà anche esposta per la prima volta in pubblico un’opera dell’artista Goffredo Serra raffigurante un grande drago in ferro battuto. Http://comune. Mercatosaraceno. Fc. It .  
   
   
FINO AL 27 MAGGIO 2008 – MILANO / AL BW FELICE CASATI LA MOSTRA "HOSTESS IN DIVISA TERRA MARE E CIELO"  
 
Si è inaugurata la mostra “Hostess in Divisa terra mare e cielo” negli spazi dell’hotel BW Felice Casati a Milano (via Felice Casati 18). Una quarantina d’immagini selezionate che ritraggono il personale femminile in qualità di Hostess in volo (Compagnie Aeree), a terra (Fiere, Convegni, Promozioni Villaggi Turistici), in mare (Compagnie di navigazione). La mostra espositiva – ideata e realizzata da Brunella Dorigo, giornalista, in collaborazione con alcuni studenti di Uniferpi – trae ispirazione sia dall’esperienza professionale e dalla sensibilità personale di Brunella verso la Divisa, sia dal libro “Volate con noi” di Johanna Omelia & Michael Waldock (FBE Edizioni). Il libro in particolare racconta il ruolo delle assistenti di volo americane dagli anni Trenta “infermiere diplomate i cui compiti erano quelli di aggiustare anche le sedie rotte degli aerei”, passando per gli anni Sessanta dove “le hostess diventano oggetto di desiderio” fino ad oggi altamente professionali, lontane dalla pura immagine di sola assistenza. La Divisa indossata, intesa quindi come giacca-gonna o pantalone, di buon taglio e di ottima qualità di tessuto, è il biglietto da visita di molte azienda oggi come allora. Ciascuna immagine esposta trasmette il valore del singolo capo - intero, due pezzi o più - nel suo insieme, in tinta unita oppure in fantasia, disegnato e firmato dal noto stilista in voga, da giorno e da sera, in diversi ambienti di lavoro nel turismo e durante alcuni eventi di comunicazione mirati. La camicia bianca, indossata su un sobrio e discreto tailleur di colore scuro, è il capo base “senza tempo” che sa donare luce e brillantezza dal mattino alla sera. Il dettaglio invece emerge sempre: il cappello, il semplice foulard annodato in mille modi alternativi, richiamano l’attenzione verso il ruolo professionale di una Hostess a terra, in mare e in cielo, seguito dal portamento, dal garbo e dal modo di fare individuale, al fine di trasmettere uno stile inconfondibile in mezzo alla gente, in ogni parte del mondo. La mostra espositiva è aperta al pubblico con orario continuato dalle ore 10 alle ore 21, fino a martedì 27 maggio 2008 Info: Welcome Press, tel 347. 5552859, welcomepress@alice. It .  
   
   
DAL 20 GIUGNO AL 30M NOVEMBRE 2008 – PRATO / A PITTI UOMO UNA MOSTRA RICORDA I CAMPIONI DELLO SPORT  
 
Con Pitti Uomo, a Prato, una mostra dedicata ai campioni di ieri e di oggi testimonierà la ricerca avanzata dei tessuti sportivi, attraverso un confronto tra capi storici e prodotti di ultima generazione. Superhuman Performance, questo il titolo, è organizzata dal Museo del Tessuto di Prato. In mostra, oltre 70 oggetti - tra capi di abbigliamento, divise, tenute sportive e complementi provenienti da aziende italiane e internazionali - espressione di quel connubio tra tessile, natura e scienza che trasforma il talento dei campioni nel fascino del "superhuman". ‘Superhuman Performance. L´Evoluzione del Tessuto per lo Sport’ dal 20 giugno al 30 novembre 2008. Orari di apertura: lunedì/venerdì 10/18; sabato 10/14; domenica 16/19; martedì chiuso. Biglietteria: Intero individuale 6; Ridotto individuale 3; Riduzione Gruppi 4. Info: Museo del Tessuto (via santa Chiara 24), tel 0574/611503; info@museodeltessuto. It www. Museodeltessuto. It .  
   
   
23 MAGGIO 2008 – ROMA / MUSEO CIVICO DI ZOOLOGIA: PROCLAMAZIONE DEI VINCITORI DEL CONCORSO “LO STAMBECCO. LA CURIOSA AVVENTURA DEL SIGNORE DELLE ROCCE”  
 
Al Museo Civico di Zoologia (via Ulisse Aldrovandi, 18), venerdì 23 maggio alle ore 12,30, saranno proclamati i vincitori del consorso “Lo stambecco. La curiosa avventura del signore delle rocce”. Un concorso per le scuole con la partecipazione di oltre 400 studenti abbinato alla mostra ospitata al Museo Civico di Zoologia. In palio due viaggi in Svizzera sponsorizzati da Svizzera Turismo e Cisalpino. Interverranno: il direttore del Museo Civico di Zoologia, Claudio Manicastri, e l’Ambasciatore della Svizzera in Italia Bruno Spinner. Info: Museo Civico di Zoologia, tel 060608. Orario di apertura: martedì-domenica, 9/19. La mostra rimarrà aperta fino al 1 giugno 2008. .  
   
   
24 MAGGIO 2008 – PARMA / RITRATTO DI JOHANNES BRAHMS AI CONCERTI DEL RIDOTTO  
 
Alla musica da camera di Johannes Brahms è dedicato sabato 24 maggio 2008, alle ore 17, il settimo e penultimo appuntamento del fortunatissimo ciclo dei Concerti del Ridotto che vede impegnati i Solisti del Teatro Regio di Parma. Ad approfondire la figura del compositore saranno due pagine che dimostrano la sua predilezione per gli organici più raccolti: il Trio per violino, corno e pianoforte in mi bemolle maggiore op. 40 e il Trio per violino, violoncello e pianoforte in do minore op. 101. Insolita la presenza del corno nel Trio in mi bemolle maggiore, che il musicista di Amburgo scrisse fra 1864 e l’anno seguente. Anche nei momenti più brillanti della partitura filtra nella pagina una malinconia evocata dal timbro dello strumento. Quattro i movimenti in cui è scandita questa pagina che si apre con un Andante che Brahms confessò ispirato dall’ammirazione commossa per la bellezza della natura. A seguire un ampio Scherzo, un elegiaco movimento lento dal clima molto sofferto, prima che si apra l’orizzonte su un Allegro con brio apposto come finale a questa opera, che ebbe la prima esecuzione nel novembre 1865. Il Trio per violino, violoncello e pianoforte in do minore colpì Clara Schumann per “la passione, la forza e il fascino” e fu eseguito per la prima volta nel dicembre dell’86, con Brahms alla tastiera. Destinato a una grande fortuna presso il pubblico, il Trio fu pubblicato l’anno successivo dall’editore Simrock. L’opera si apre con un Allegro energico, dall’avvio perentorio e dallo svolgimento sfiorato dall’inquietudine; uno Scherzo dove le sonorità si fanno attutite; quindi un confidenziale Andante grazioso e un conclusivo Allegro molto, dai temi coinvolgenti ed appassionati che, pur nel libero sfogo espressivo, rispetta con coerenza l’esemplare sinteticità dei tre movimenti precedenti. Sono il violinista Paolo Ghidoni, il violoncellista Massimo Tannoia, il cornista Danilo Marchello e la pianista Stefania Redaelli i quattro interpreti impegnati per il settimo appuntamento della stagione dei Concerti del Ridotto promossa dal Teatro Regio di Parma. I Concerti del Ridotto sono realizzati grazie ad Agricar Group, in accordo con Mercedes-Benz Italia. La stella a tre punte di Stoccarda affianca così il proprio stile a quello del Regio di Parma, grazie a un’azienda parmigiana in costante crescita. Ridotto del Teatro Regio di Parma, sabato 24 maggio 2008, ore 17. L’ingresso a I Concerti del Ridotto è libero. Info: Teatro Regio di Parma, tel 0521/039399, .  
   
   
LUGLIO 2008 – DA MILANO A ROMA / CAMMINAFRANCIGENA: UN VARIOPINTO POPOLO IN CAMMINO  
 
Il CamminaFrancigena è un viaggio a piedi che si svolgerà nel prossimo luglio, per 31 giorni, da Milano a Roma lungo la Via Francigena. Chiunque può partecipare all’iniziativa: basta che sia disponibile a viaggiare con gli organizzatori per almeno una settimana e s’impegni a tenere un diario, che sarà pubblicato ogni giorno sul sito . L´obiettivo è la creazione di un racconto di viaggio collettivo, che rimarrà disponibile on line. Sarà un prezioso strumento informativo sia per chi vuole mettersi in cammino verso Roma, sia per le Amministrazioni e le popolazioni locali che si occupano dell´organizzazione dell´itinerario. Continuano ad arrivare adesioni da tutta Italia, e non solo. L´ultima graditissima conferma è quella dell´olandese Jannina Veitteuten, "la pittrice della via Francigena", che farà tutto il viaggio raccontando ogni tappa a modo suo: con un bellissimo acquerello. Jannina non sarà l´unica artista nel variopinto popolo in cammino verso Roma: ci saranno ad esempio un musicista, un fotografo, un liutaio, ma anche architetti, ferrovieri, ingegneri, insegnanti, pensionati e tanti altri camminatori, uniti dalla voglia di viaggiare con lentezza. Ognuno di loro racconterà la "sua" via Francigena. La manifestazione, organizzata con la partnership del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e l´Assessorato al Turismo della Provincia di Pavia, ha ottenuto il patrocinio dell´Associazione Europea delle Vie Francigene, e il supporto del Centro Studi del Touring Club Italiano. .  
   
   
FINO AL 1 GIUGNO 2008 - DESIO (MI) / PALIO DEGLI ZOCCOLI  
 
Si terrà a Desio, in provioncia di Milano, la 20esima edizione del Palio degli Zoccoli (22 maggio / 1 giugno), patrocinata quest´anno per la prima volta dall´assessorato alle Culture, Identità e Autonomie della Lombardia. "Una scelta doverosa - ha spiegato l´assessore Massimo Zanello, in occaisone della presentazione - nei confronti di una manifestazione ormai consolidata negli anni, con una base storica radicata e profonda, e un´organizzazione seria e attenta sia sotto il profilo delle risorse che per la fedeltà della ricostruzione storica". Il Palio degli Zoccoli ricorda la battaglia di Desio, che ebbe luogo il 21 gennaio 1277 tra la famiglia Della Torre e quella dei Visconti, i vincitori, per ottenere il controllo su Milano il suo contado. L´evento storico viene ricordato, ogni anno, dal 1989, con questa festa nella quale diverse contrade si sfidano in una corsa a staffetta con gli zoccoli ai piedi. La tradizione vuole, infatti, che i vincitori della battaglia fossero entrati nel borgo brianzolo accompagnati dal rumore degli zoccoli della gente schierata dalla loro parte. "Regione Lombardia - ha detto Zanello - conferma impegno e volontà per sostenere iniziative come questa che aiutano a tener viva la memoria della nostra storia. Operazioni culturali d alto profilo alle quali diamo volentieri il nostro sostegno". (fonte: Lombardia notizie) .  
   
   
25 MAGGIO 2008 - CASTEL D´AIANO (BO) / DAL MONTE ROCCA AMMIRANDO LE VALLI  
 
Promappennino propone per domenica 25 maggio una gita tra le più belle case torri della Valle del Reno. Il programma della giornata prevede la partenza in mattinata da Castel D´Aiano (Bo), una sosta lungo il percorso dei Lamari presso il secolare castagneto, e una camminata dal Monte Rocca attraverso il singolare paesaggio che conserva testimonianze storiche del secondo conflitto mondiale. Www. Vacanzeemiliaromagna. Com .  
   
   
25 MAGGIO 2008 - GUIGLIA (MO) / BALLANDO CON IL CANTAMAGGIO  
 
Dopo l´esperienza entusiasmante dello scorso anno, Itinerando Emilia Romagna ripropone, domenica 25 maggio, un´escursione nell´Alta Valle del Panaro, con partenza da Guiglia (Mo). Durante la giornata, per festeggiare al meglio, si rivivrà la magica esperienza del 2007, ballando di aia in aia, con l´energia della primavera, del canto e del buon vino. Al termine della gita, intorno alle 14, si gusteranno le ciliegie mature e si ballerà alla tradizionale festa "Il Cantamaggio", promossa dall´Associazione Casa Mariuccia di Rocchetta di Guiglia. Info: Luca Negroni, 338/4463156, luca. Negroni@fastwebnet. It. .  
   
   
25 MAGGIO 2008 - DOVANDOLA (FC) / IN FUGA CON GARIBALDI  
 
Una domenica decisamente da avventurieri, quella proposta da Promappennino per il prossimo 25 maggio. Un tuffo nella storia: si parte da Dovandola (Fc), per seguire l´itinerario che ripercorre le orme della fuga di Giuseppe Garibaldi dalle truppe papali, avvenuta tra il 17 e il 21 agosto 1849. Il generale si rifugiò proprio a Dovadola dopo aver camminato a lungo per i crinali a oriente dell´abitato. Culmine dell´escursione sarà la Casa Colonica di Montaguto, residenza padronale della famiglia Blanc-Tassinari, edificio che tuttora conserva la sua imponenza. Sarà nel giardino della tenuta che verrà consumato il pranzo al sacco. Info: Silvio Mini, tel 338/7106573, silvio. Mini@gmail. Com .  
   
   
24/25 MAGGIO 2008 – FRASCATI / "PER MIA GRANDISSIMA COLPA" SPETTACOLO-STUDIO SUL CONFITEOR DI GIOVANNI TESTORI  
 
Il percorso di studi sulla contemporaneità e sulla commistione di nuovi linguaggi, svoltosi allo Spazio ZIP grazie all´intervento di numerose compagnie teatrali, è giunto al termine del primo ciclo di eventi. A chiudere la programmazione sarà "Per mia grandissima colpa" spettacolo-studio sul Confiteor di Giovanni Testori, prodotto dall´Associazione Culturale Semintesta, per la regia di Igor Renzetti e Matteo Davide. Lo spettacolo nasce dall´esigenza di compiere un percorso di studi su un testo contemporaneo, focalizzando l´attenzione sulle emozioni e le sensazioni che scaturiscono dalla poesia di un´opera così profonda e complessa. Il lavoro di ricerca teatrale è stato documentato da un video che ha seguito e registrato tutte le fasi di realizzazione; un´azione indispensabile per la creazione di un archivio multimediale. Da questo laboratorio in costante evoluzione, si è sviluppata una dinamica di ricerca e studio su vari piani di elaborazione scenica. Partendo dalle suggestioni di una musica, di una poesia, di un´immagine, di un´improvvisazione, lo spettacolo ha iniziato a prendere vita. Una storia senza riferimenti temporali né spaziali, un uomo e una donna che diventano un´unica voce, senza mai dimenticare la propria individualità. Una melodia sottovoce che acquieta il caos della nostra coscienza. Lo spettacolo-studio si terrà sabato 24 maggio, ore 20,30, e domenica 25 maggio, ore 18, allo Spazio Zip (via Mamiani 6) a Frascati. .  
   
   
25 MAGGIO 2008 – FIRENZE / 45ESIMA EDIZIONE DELLA COPPA DELLA CONSUMA: LA COMPETIZIONE INTERNAZIONALE PER AUTO STORICHE, LA PIÙ ANTICA GARA IN SALITA D’ITALIA, VEDRÀ SFIDARSI 170 VETTURE  
 
Domenica 25 maggio torna a disputarsi una delle manifestazioni sportive più amate e longeve d’Italia: è la 45esima edizione della Coppa delle Consuma. Con 106 anni di vita (è nata nel 1902) e 44 edizioni disputate, rappresenta una delle pietre miliari dell’automobilismo italiano che conferma quanto, Firenze e la Toscana, abbiano contribuito a scrivere pagine fondamentali di questo sport. Accolta ogni anno con grande successo e partecipazione, anche in quest’edizione, ha registrato 170 iscritti. La gara, competizione internazionale per auto storiche (valida per il Campionato Italiano della Montagna, il trofeo Italiano della Montagna e la Coppa CSAI della Montagna) è organizzata da Automobile Club Firenze, Scuderia Automobilistica Clemente Biondetti e Acipromuove. Con oltre un secolo di vita, la Coppa della Consuma è la più antica gara in salita italiana e una delle più antiche d’Europa – la cronoscalata negli anni pionieristici dell’automobilismo vide la partecipazione di grandi campioni come Nazzaro, Ascari, Lancia, Masetti, Materassi e Nuvolari, che nel 1931 si aggiudicò il primo posto al volante dell’Alfa Romeo. Una gara che, anche nel dopoguerra, continuò a rappresentare un vero e proprio evento e andò avanti per altre cinque edizioni, fino al ‘64, quando la Coppa della Consuma fu valida come terza prova del Campionato del Mondo Marche di I Divisione. La ‘leggenda’ ripartì nel 1988 quando la Consuma fu di nuovo disputata, con la formula della regolarità e su percorso chiuso al traffico. Dal ‘90, la gara ha riottenuto lo status di prova di velocità. Venendo al programma della manifestazione sportiva, sabato 24 alle 15,30 sono previste le prove cronometrate mentre la gara vera e propria si svolgerà domenica 25 con partenza alle 9,30 al km 1,2 della S. P. 70 della Consuma, in località Le Palaie, e l’arrivo, come sempre sarà al km 13,3 poco prima del bivio per Vallombrosa. Il percorso avrà un dislivello di m 803, una lunghezza di km 12,1 e una pendenza media di 6,53%. L’esposizione delle classifiche avverrà 30 minuti dopo l’arrivo dell’ultima vettura di ogni gruppo al Ristorante Vecchia Baita, Poggio alla Ginestra, La Consuma dove, alle 15, si svolgerà anche la premiazione. .