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Notiziario Marketpress di Giovedì 05 Giugno 2008
ENAC: AVVIATO IL RILASCIO DELLE LICENZE DI CONTROLLORE DEL TRAFFICO AEREO  
 
 Roma, 5 giugno 2008 - L’enac informa che a partire dalla metà di maggio è stato avviato il rilascio delle licenze di Controllore del Traffico Aereo in base ai requisiti stabiliti dalla Direttiva Ce 2006/23, dal Regolamento Enac del febbraio 2006 ed in linea con il Decreto Legislativo di attuazione della Direttiva Ce 2006/23 approvato dal Consiglio dei Ministri del 30 maggio u. S. Quella della certificazione dei controllori di volo è una delle nuove competenze assegnate ad Enac dalla legge n. 265 del 2004 di riforma dell’aviazione civile e di revisione della parte aeronautica del Codice della Navigazione. L’ente, infatti, ha assunto anche alcuni dei compiti precedentemente in capo ad Enav S. P. A. , svolgendo quindi attività di regolazione, controllo, vigilanza e certificazione della navigazione aerea, in applicazione della normativa comunitaria in materia di istituzione del ‘cielo unico europeo’. Con il Regolamento Enac del febbraio 2006 sono state definite le caratteristiche necessarie per il rilascio ed il mantenimento della licenza di controllore del traffico aereo, nonché le attività ed i programmi a cui devono attenersi le organizzazioni di formazione del personale. Le funzioni di controllo di volo sono esercitate da dipendenti di Enav S. P. A. E da addetti dell’Aeronautica Militare. Con le nuove licenze l’Enac attesta la qualifica del controllore in base ad uno standard comune europeo. Sono tre le specializzazioni previste: controllore di torre, controllore di avvicinamento radar e controllore di aerovia. È in corso il rilascio di licenze definitive per i circa 2500 professionisti civili e militari che svolgono attualmente queste attività. Il nuovo sistema d’autorizzazione all’esercizio delle attività di controllore prevede l’introduzione di alcune novità tra cui: l’armonizzazione a livello europeo dei requisiti per il personale di controllo sia civile che militare; la certificazione delle organizzazioni di addestramento e dei relativi programmi di formazione; la definizione di nuove figure professionali quali gli istruttori operativi, i valutatori di competenza e gli esaminatori. Sul sito dell’Enac - www. Enac-italia. It - è consultabile un’apposita sezione dedicata alla Licenza di Controllore del Traffico Aereo. .  
   
   
IL PRESIDENTE RIGGIO SULL’ESERCITAZIONE A PALERMO CON SIMULAZIONE DI AMMARAGGIO DI UN AEREO E RECUPERO NAUFRAGHI  
 
Roma, 5 giugno 2008 - Con riferimento all’esercitazione di soccorso che si è svolta ieri mattina al largo di Palermo e che ha visto la simulazione di un incidente aereo, il Presidente Vito Riggio evidenzia l’importanza di tali esercitazioni per testare procedure, modalità operative e comunicazioni nel momento di un ipotetico disastro aereo. Esercitazioni periodiche in ambito aeroportuale sono previste dal Piano di Emergenza richiesto e approvato dall’Enac in ogni aeroporto nazionale. Quella di ieri mattina è stata un’iniziativa complessa organizzata dalla Capitaneria di Porto di Palermo di concerto con la compagnia aerea Wind Jet e con l’Ifsc, Italian Flight Safety Committee, con la partecipazione dell’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile e di altri soggetti. Nel caso di emergenza, infatti, sono fondamentali le azioni di coordinamento tra le varie forze dell’ordine, istituzioni, enti pubblici e privati, società coinvolte. “La simulazione organizzata a Palermo – commenta il Presidente Riggio - è stata ampia ed interforze, finalizzata a testare le procedure di intervento dei soggetti che potenzialmente potrebbero essere interessati in un incidente articolato come quello che è stato rappresentato. L’augurio è che rimangano solo esercitazioni. Vanno sicuramente perfezionate le procedure di reazione ad inconvenienti ed incidenti, ma sempre con la consapevolezza che la migliore arma è l’attenzione costante a tutti gli aspetti legati alla sicurezza, sia in ambito aeroportuale che aeronautico”. .  
   
   
ALITALIA: POSIZIONE FINANZIARIA NETTA AL 30 APRILE 2008 PARI A 1.358 MILIONI DI EURO, CON UN LIEVE INCREMENTO DELL’INDEBITAMENTO NETTO DI 5 MILIONI DI EURO (+0,4%)  
 
Roma, 5 giugno 2008 - Si evidenzia che, in linea con le indicazioni ricevute dalla stessa Commissione (così come già fatto a partire dall’informativa resa ai mercati il 30 agosto 2004 in merito alla posizione finanziaria netta del Gruppo riferita alla data del 31 luglio 2004), è stata operata una riclassifica che si sostanzia nello scorporo dai dati pertinenti l’indebitamento a medio-lungo termine delle quote correnti in scadenza nei dodici mesi successivi e nell’inclusione di queste ultime nei dati relativi all’indebitamento finanziario a breve termine.
31. 03. 2008 Informazioni Gestionali 30. 04. 2008 Informazioni Gestionali
Disponibilit e crediti finanziari a breve Indebitamento finanziario a breve Gruppo (180) 144 (*) Alitalia (186) 144 (*) Gruppo (174) 144 (*) Alitalia (192) 144 (*)
Indebitamento (disponibilit ) finanziario netto a breve (36) (42) (30) (48)
Indebitamento a medio-lungo termine Investimento liquidit a medio-lungo termine 1. 389 O 1. 389 O 1. 388 O 1. 388 O
Posizione Finanziaria netta 1. 353 1. 347 1. 358 1. 340
(*) di cui quote correnti di debiti finanziari a medio-lungo termine in scadenza entro 12 mesi 144 144 144 144
importi euro milioni
I dati, di cui alla tabella che precede, riflettono l’esito di rilevazioni gestionali che, ferma restando la complessiva significatività dell’informativa, accolgono alcune procedure di stima. I commenti, di seguito riportati, relativi alle più significative variazioni intervenute nei due periodi a raffronto, fanno riferimento alla situazione del Gruppo. Peraltro, in considerazione dell’incidenza ampiamente preponderante delle consistenze della società Alitalia su quelle totali di Gruppo, detti commenti, di fatto, sono sostanzialmente rappresentativi anche degli andamenti afferenti la sola Capogruppo; eventuali andamenti particolari a livello Capogruppo trovano comunque debita evidenza in specifiche note di commento. La posizione finanziaria netta del Gruppo al 30 aprile 2008 è stata pari a 1. 358 milioni di Euro, con un lieve incremento dell’indebitamento netto di 5 milioni di Euro (+0,4%) rispetto all’analoga situazione al 31 marzo 2008 pubblicata in data 30 aprile 2008; si conferma l’avvenuto incasso di 69 milioni di Euro relativo a crediti Irpeg vantati dalla Capogruppo. Si ricorda, invece, che tale situazione non include l’incasso, avvenuto il 2 maggio u. S. , del prestito di 300 milioni di Euro concesso ai sensi del Decreto Legge n. 80 del 23 Aprile 2008. La posizione finanziaria netta della Capogruppo Alitalia al 30 aprile 2008, inclusiva anche dei crediti finanziari a breve termine nei confronti delle Controllate, è stata pari a 1. 340 milioni di Euro con una lieve riduzione dell’indebitamento netto di 7 milioni di Euro (-0,5%) rispetto all’analoga situazione al 31 marzo 2008. Le disponibilità ed i crediti finanziari a breve al 30 aprile 2008, a livello Gruppo ed Alitalia, risultano pari rispettivamente a 174 e 192 milioni di Euro (al 31 marzo 2008 i corrispondenti importi erano pari a 180 e 186 milioni di Euro). Al 30 aprile 2008 sono risultati in essere, a livello di Gruppo, leasing finanziari (pressoché per intero afferenti gli aeromobili in flotta e in larghissima parte in capo alla Capogruppo per 79 milioni di Euro) le cui quote in conto capitale, inclusive del valore di riscatto, sono pari a 91 milioni di Euro (di cui 12 milioni di Euro rappresentativi della quota capitale corrente in scadenza nei dodici mesi successivi alla data di riferimento e per 9 milioni di Euro riconducibili alla Capogruppo). Per contro, lo stesso dato al 31 marzo 2008 era pari a 92 milioni di Euro (di cui 12 milioni di Euro in scadenza nei dodici mesi successivi alla data di riferimento); le corrispondenti evidenze al 31 marzo 2008 per la Capogruppo risultavano rispettivamente pari a 80 e 9 milioni di Euro. Si segnala altresì che l’indebitamento bancario esistente è pressoché per intero assistito da garanzie reali (ipoteche su aeromobili) ovvero da garanzie personali (prevalentemente garanzie rilasciate da agenzie per il credito all’esportazione). I relativi contratti di finanziamento prevedono clausole legali standard di risoluzione contrattuale. In nessun contratto è previsto, per il mantenimento del credito erogato, il rispetto di specifici indici patrimoniali/economici/finanziari. Si evidenzia che, nel corso del mese di aprile 2008, sono stati effettuati rimborsi di finanziamenti a medio/lungo termine per un importo complessivo di circa 1 milione di Euro. Con riferimento ai debiti di natura finanziaria, tributaria e previdenziale non si riscontrano al 30 aprile 2008, tanto per la Capogruppo quanto per le altre società del Gruppo, situazioni di scaduto o irregolarità dei pagamenti. Per quanto attiene ai debiti di natura commerciale, si evidenzia che i decreti ingiuntivi notificati, già opposti e tuttora pendenti, sono i seguenti: a) da un vettore, per presunte differenze tariffarie, per circa 6 milioni di Euro (n° 2 decreti); b) da un fornitore di filmati da trasmettere a bordo degli aeromobili, per 1,2 milioni di Euro (n° 2 decreti); c) da un fornitore di servizi informatici, per 812 mila Euro; d) dal fallimento di una filiale italiana di una compagnia aerea, per 288 mila Euro; e) da un fornitore di prestazioni manutentive, per 492 mila Euro; f) dalla Amministrazione Straordinaria di una società che rivendica il pagamento di presunti debiti per vendita di biglietteria aerea, per 3,2 milioni di Euro; g) da una società fornitrice di carburante, per circa 1 milione di Euro; h) da un gestore aeroportuale che lamenta il parziale mancato pagamento delle tariffe di handling, per circa 375 mila Euro; i) da quattro fornitori, per un totale di 188 mila Euro. Al netto di quanto già in precedenza rilevato, non si evidenziano altre azioni esecutive intraprese da parte dei creditori, notificate al 30 aprile 2008 né, a tale data, iniziative di sospensione dei rapporti di fornitura. Si precisa, peraltro, che, nell’ambito della propria gestione ordinaria, la Società è costantemente impegnata al mantenimento di rapporti commerciali con i propri clienti e fornitori che garantiscano – in assenza di situazioni di criticità o tensioni operative – la necessaria flessibilità finanziaria a supporto della liquidità. Si evidenzia inoltre che, con riferimento alla posizione finanziaria netta al 31 marzo 2008, oggetto della precedente informativa resa ai mercati in data 30 aprile 2008, si è nel frattempo reso disponibile anche il consuntivo di natura contabile - a seguito della redazione del Rendiconto Intermedio di Gestione 1° trimestre 2008 – riportato nella tabella che segue (tale consuntivo è redatto secondo i principi contabili internazionali Ias/ifrs adottati da Alitalia per la redazione dei propri documenti contabili):
31. 03. 2008 Informazioni Contabili (Principi internazionali Ias/ifrs)
Disponibilit e crediti finanziari a breve Strumenti finanziari derivati Indebitamento finanziario a breve Gruppo (221) 70 146 (*) Alitalia (229) 70 146 (*)
Indebitamento (disponibilit ) finanziario netto a breve (4) (13)
Indebitamento a medio-lungo termine 1. 356 1. 356
Posizione finanziaria netta 1. 351 1. 343
(*) di cui quote correnti di debiti finanziari a medio-lungo termine in scadenza entro 12 mesi 144 144
importi euro milioni
Rispetto ai dati gestionali al 31 marzo 2008, le principali differenze sono relative alle seguenti componenti: differenze positive nette pari a circa 39 milioni di Euro (riconducibili alla Capogruppo) per effetti procedurali riguardanti la rilevazione delle disponibilità nette finanziarie, incluso il pagamento pari a circa 54 milioni di Euro relativo alla cedola annuale del prestito obbligazionario convertibile disposto il 31 marzo 2008 i cui riflessi contabili si sono manifestati in data 1° aprile 2008; applicazione Principi Ias/ifrs sul debito a medio lungo termine con effetti positivi pari a circa 33 milioni di Euro; inclusione del “fair value” degli strumenti derivati per un valore negativo pari a circa 70 milioni di Euro. .
 
   
   
SALT LAKE CITY, LA NUOVA DESTINAZIONE AIR FRANCE NEGLI STATI UNITI  
 
Roma, 5 giugno 2008 – Il 2 giugno 2008, Air France ha inaugurato il suo nuovo volo non-stop Parigi Charles de Gaulle – Salt Lake City (Utah). Il volo è operato con un Boeing 767-300Er di Delta Airlines, dotato di 36 posti in Business Elite e 178 in Economy. Il volo è frutto dell’accordo di code-share tra Air France e Delta. “Siamo molto contenti che, grazie al l’apertura della 15ma destinazione negli Stati Uniti, possiamo ulteriormente espandere la nostra offerta sulle rotte transatlantiche” ha dichiarato Christan Herzog, Senior Vp Americas Air France. “Il nuovo volo Parigi-salt Lake City si inserisce perfettamente nella nostra strategia di sviluppo del network, che mira ad offrire, assieme a Klm, Delta e ai nostri partners Skyteam, il miglior servizio possibile tra l’Europa ed il resto del mondo”. Orari del volo giornaliero Parigi – Salt Lake City: Dl171/af8990, con partenza da Parigi-cdg Terminal 2E alle 10:20 ed arrivo a Salt Lake City alle 13. 30 (durata del volo 11 ore e 10 min). Dl170/af8991, con partenza da Salt Lake City alle 17:00 ed arrivo a Parigi-cdg Terminal 2E alle 11. 15 del giorno seguente (durata volo 10 ore e 15 minuti). Gli orari danno la possibilità ai passeggeri di approfittare di numerosissime coincidenze Air France e Delta, sia a Parigi-cdg che a Salt Lake City. Air France ora opera su tutti e quattro gli hubs Delta negli Stati Uniti: Atlanta, Cincinnati, New York Jfk e Salt Lake City. Il volo Parigi-salt Lake City si inserisce, anche geograficamente, nell’accordo joint venture di suddivisione dei costi e dei ricavi sulle rotte transatlantiche, accordo siglato nell’ottobre 2007 tra Air France e Delta. .  
   
   
QATAR AIRWAYS AUMENTA IN INDIA E VOLA ANCHE A CALICUT DA GIUGNO 9 DESTINAZIONI E 58 VOLI SETTIMANALI IN INDIA  
 
Roma, 5 giugno 2008 - Qatar Airways potenzia la sua presenza in India e dal 15 giugno inizia un collegamento giornaliero da Doha a Kozhicode (Calicut), terza destinazione servita dalla Compagnia nello Stato meridionale del Kerala. Diventano così 9 gli aeroporti indiani presenti nel network internazionale del vettore che opererà complessivamente 58 voli settimanali verso le principali località di questo Paese, che attraversa una fase di grande sviluppo industriale e commerciale e che mantiene stretti legami con le comunità che vivono e lavorano all’estero. Dopo Cochin e Trivandrum, Calicut è il terzo scalo scelto da Qatar Airways nel fiorente territorio del Kerala, una delle regioni più ricche dell’intera India, famosa sia per la bellezza della natura, delle spiagge e delle lagune, ma anche per il suo notevole potenziale economico e per il richiamo delle cure ayurvediche. Il mercato turistico italiano ha dimostrato recentemente una crescente attenzione verso le aree turistiche del Kerala, presenti nei cataloghi di numerosi To, mentre si diffonde sempre più la curiosità e l’interesse verso i centri di benessere dove si pratica la medicina ayurvedica con le sue cure a base di massaggi e di diete particolari. .  
   
   
I BIGLIETTI ELETTRONICI SOSTITUISCONO I TRADIZIONALI BIGLIETTI CARTACEI GIÀ IL 98% DEI BIGLIETTI EMESSI DA LUFTHANSA SONO ELETTRONICI  
 
Milano, 5 giugno 2008 - Con il 1° giugno è iniziata una nuova era per i passeggeri: a partire da questa data, infatti, tutti i biglietti con voli Lufthansa, nonché quelli con le altre compagnie aeree Iata, vengono generati elettronicamente. La decisione di eliminare gradualmente i tradizionali biglietti cartacei era stata presa nel 2004 all´interno dell´iniziativa Iata "Simplifying the business". I biglietti elettronici offrono ai passeggeri considerevoli vantaggi e forniscono alle compagnie aeree un efficace mezzo per ridurre i costi. Inoltre, il passaggio ai biglietti elettronici apporterà benefici anche a favore dell´ambiente. Secondo la Iata, l´abolizione dei biglietti cartacei permetterà di salvaguardare 50. 000 alberi ogni anno. D´ora in poi, i passeggeri Lufthansa, dopo aver effettuato la prenotazione, non riceveranno più il biglietto cartaceo, bensì un biglietto elettronico, o etix. Con etix i passeggeri possono effettuare comodamente il check-in on-line e stampare autonomamente la propria carta d´imbarco a casa, o ritirarla presso uno dei 350 Quick Check-in automatici in aeroporto. Senza etix tutti questi servizi non sarebbero possibili. Dal 1° giugno,quindi, quasi tutti i biglietti Lufthansa vengono emessi come etix. I passeggeri non possono più scegliere tra biglietto elettronico e biglietto cartaceo. I biglietti non elettronici emessi prima del 1° giugno rimangono comunque validi. La Iata aveva previsto un utilizzo medio del nuovo sistema pari al 96,5% dei ticket emessi: Lufthansa, sulla base di un target stimato del 98%, ha superato tale media. Alla fine del 2004, la percentuale Lufthansa era al di sotto del 45%. Per aumentare l´utilizzo dei biglietti elettronici sono state integrate in questo sistema circa 80 compagnie aeree partner. Oltre 200 scali Lufthansa in tutto il mondo sono stati abilitati a etix e le funzionalità per booking e check-in sono state implementate nei principali sistemi. Il personale aeroportuale ha frequentato training intensivi per prepararsi all´introduzione del nuovo sistema. Nei prossimi mesi verranno integrate le restanti compagnie partner ed effettuati ulteriori adattamenti ai sistemi informatici. .  
   
   
ACCORDO TRA FRANCE-KLM E CHINA SOUTHERN: INSIEME NEL CARGO  
 
 Roma, 5 giugno 2008 - Air France-klm e China Southern hanno annunciato ieri la firma di un accordo per lo sviluppo di una joint venture tra i due gruppi nell’ambito cargo. L’accordo è stato firmato il 2 giugno 2008 ad Istanbul da Liu Shao Yong, presidente del consiglio di amministrazione di China Southern, e da Leo van Wijk, vicepresidente del Gruppo Air France Klm. Al momento della firma erano presenti Jean-cyril Spinetta, presidente del Gruppo Air France Klm, e Peter Hartman, presidente e direttore generale di Klm, oltre ad altri esponenti dei consigli di amministrazione di entrambe le parti. Questo ambizioso progetto dovrebbe veder completato il suo iter, dopo le necessarie consultazioni ed approvazioni, entro fine anno. Liu Shao Yong ha dichiarato: “L’accordo firmato oggi è una pietra miliare per le nostre strategie, volte a rinforzare la competitività di China Southern. Questo accordo è un passo importante verso una joint venture tra Cina ed Europa in ambito cargo, che fornirà i mezzi a China Southern per ottimizzare l’uso del suo network. Il progetto risponde ad interessi ed obiettivi comuni delle due compagnie e confidiamo nel suo successo”. Leo van Wijk ha dichiarato: “Air France Klm è fiera di avviare una partnership con China Southern nell’intento di sviluppare questa futura Joint Venture cargo tra Cina ed Europa. Questo progetto unisce i punti di forza delle due compagnie nell’industria cargo e sarà, con il passare del tempo, fucina di benefici non solo per Air France Klm e China Southern, ma anche per tutti i nostri clienti”. .  
   
   
FORMULA 1, GP DEL CANADA - MASSA: "MI PIACE IL CIRCUITO CANADESE"  
 
Maranello, 5 giugno 2008 - A più di una settimana dalla conclusione del Gp di Monaco, dove sono arrivato terzo, mi trovo ora a casa in Brasile e con il senno di poi posso considerare tutti gli aspetti positivi di quella gara, che, dato che sono partito dalla pole position potrebbe essere considerata deludente. L´elemento certamente più positivo che è emerso da essa è che abbiamo dimostrato che la Ferrari F2008 è stata certamente competitiva anche su quel tracciato; la prima volta che questo si verificava dopo molti anni. Prima di andare a Monaco, non potevamo essere completamente certi di come si sarebbe potuta svolgere la gara, dopo gli scarsi risultati delle ultime stagioni. Mentre i fatti mostrano soltanto la conclusione al terzo posto, è del tutto credibile dire che avremmo potuto vincere sul circuito stradale di Monaco se la gara si fosse svolta in condizioni normali. Non sto dicendo con questo che avremmo potuto vincere facilmente, ma la vittoria sarebbe stata probabilmente la logica conclusione del fine settimana. Alla fine, abbiamo perso in quella che si è rivelata una gara incredibile, dato che avevamo iniziato dal primo e dal secondo posto in griglia di partenza, con la migliore strategia possibile. E´ chiaro che ora stiamo fronteggiando due avversari molto forti che sono la Mclaren e, anche se non ha ancora vinto una gara, la Bmw. La battaglia si sta facendo molto serrata ed emozionante, e questo è la prova che bisogna totalizzare dei punti ad ogni singola gara. I sei punti che abbiamo conquistato a Monaco non sono sufficienti, ma non sono comunque un cattivo risultato, e la lotta per la conquista di entrambi i Campionati è ancora molto aperta. Presto partirò da San Paolo, dove ho trascorso alcuni giorni con la mia famiglia e i miei amici e partirò alla volta di Montreal. Basandomi su quello che ho appena detto riguardo a Monaco, possiamo essere ottimisti sulla possibilità di trasformare questo evento, che non ci è stato molto favorevole nel passato, in un fine settimana di successo. A prima vista, l´intricato circuito stradale di Monaco e la pista di Montreal hanno ben poco in comune, ma di fatto, vi si possono trovare molte somiglianze. Per iniziare, entrambi hanno un asfalto capace di sviluppare scarso grip e la superficie è solitamente molto verde e sporca all´inizio del fine settimana. Come Monaco, utilizzeremo una mescola super morbida in quel circuito e, come a Monaco, avremo bisogno di una monoposto che abbia un´ottima trazione e stabilità; una macchina molto efficiente e con un buon grip meccanico. Mi piace il circuito canadese e sono andato sempre bene su quella pista, anche in passato, quando ho concluso al quarto posto con la Sauber nel 2005. Lo scorso anno non è andata così bene, dato che c´è stato l´episodio del semaforo alla fine della pit lane, e non è stato bello lasciare il Canada dopo essere stato penalizzato con la bandiera nera durante la gara. La pista è interessante e tutte le squadre si trovano nella stessa condizione, per aver provato per un giorno sul "tracciato di Montreal" al Paul Ricard, giornata che però è stata pesantemente condizionata dalla pioggia. Mi piace molto la città e l´atmosfera e non vedo l´ora di vivere il fine settimana sia dentro che fuori dal circuito. Ci sono molti tifosi della Ferrari là e ci sarà anche un appuntamento del Campionato monomarca Ferrari, come gara di supporto. E´ bello vedere una distesa di vetture Ferrari da strada intorno ad una pista di gara! Non ho praticamente alcuna esperienza di gare di Gran Turismo, nonostante abbia corso in due gare di Super Touring per l´Alfa Romeo nel 2001. In una gara ho avuto un incidente, ma nella seconda ho concluso quinto e ho fatto quello che dovevo fare, cioè letteralmente aiutare il mio compagno di squadra a vincere il Campionato. E´ stato davvero divertente, dopo l´uscita della prima volta, che mi sia qualificato davanti ai miei compagni di squadra! Qualificarmi davanti a diciannove altre vetture in campo sabato pomeriggio sarebbe certo una bella partenza per questo Gran Premio di Monaco. .  
   
   
FORMULA 1, GP DEL CANADA - RAIKKONEN:" MI ASPETTO UN GRANDE EQUILIBRIO IN CANADA"  
 
Maranello, 5 giugno 2008 - Monaco è ormai alle spalle: è stata una brutta botta ma non ci si può fare più niente. In gara ho fatto molta fatica a trovare aderenza sul bagnato e dobbiamo capirne esattamente le ragioni perché a me piace guidare in quelle condizioni di asfalto. Finire al nono posto, quindi senza punti all´attivo, non mi ha fatto certo piacere. E´ stata la prima gara a secco della stagione e non possiamo permettercene un´altra, visto che la lotta nel campionato Piloti è così serrata. La preparazione specifica per il Gran Premio del Canada era programmata per l´ultimo giorno di prove a Le Castellet. Purtroppo c´è stata la pioggia e non è che si sia potuto fare molto però siamo tutti sullo stesso piano. La Ferrari ha una buona tradizione in Canada e mi aspetto un grande equilibrio. Le qualifiche diventano sempre più importanti ed è per questo che è fondamentale lavorare bene sin dall´inizio del fine settimana in modo da arrivare ad avere una macchina con il miglior assetto possibile. A Monaco ci sono stati distacchi minimi, tanto che i primi cinque erano racchiusi in due decimi. A Montreal conta molto la stabilità in frenata e il passaggio sui cordoli e la F2008 è molto migliorata in questi aspetti rispetto alla macchina dello scorso anno. Certo, dovremo aspettare almeno le prime libere del venerdì per averne una conferma. Non ricordo un´edizione del Gran Premio senza una neutralizzazione e mi aspetto che ciò si ripeta anche domenica. Se accadrà, dovremo cercare di non essere troppo prudenti nella strategia, visto l´equilibrio delle forze in campo. Con le attuali regole, la fortuna ha un ruolo importante in queste circostanze se si vuole vincere: speriamo che, se proprio deve entrare in pista la safety-car, lo faccia al momento più opportuno per noi! Avevo detto all´inizio della stagione che mi aspettavo che anche questo titolo sarebbe stato assegnato all´ultimo. Ora abbiamo percorso un terzo della strada e, con 35 punti, sono al secondo posto: è, più o meno, quello che mi attendevo. Nulla è stato vinto, nulla è perduto. Dopo la battuta d´arresto di Monaco non ci sono motivi per farsi prendere dal panico: rispetto allo scorso anno di questi tempi la situazione è molto migliore. Per questo, non cambierò di una virgola il mio modo di affrontare il weekend: l´obiettivo è vincere e daremo il massimo per riuscirci. .  
   
   
PIRELLI: SIGLATA LETTERA D´INTENTI PER CREAZIONE JV INDUSTRIALE IN RUSSIA  
 
 Milano, 5 giugno 2008 - Pirelli & C. Spa e State Corporation for Assistance to Development, Production and Export of Advanced Technology Industrial Product ("Russian Technologies") hanno siglato una lettera d´intenti per l´avvio di negoziati finalizzati alla creazione di una joint-venture industriale per la produzione e la vendita di pneumatici per vettura, light truck e veicoli industriali, steelcord e filtri automotive nei territori della Federazione Russa e della Comunità di Stati Indipendenti (Csi). Russian Technologies e Pirelli hanno definito un periodo di negoziazione in esclusiva fino al 30 settembre 2008 per il raggiungimento degli accordi finali. L´intesa prevede che la joint-venture sia controllata congiuntamente e che a Pirelli siano affidati lo sviluppo della strategia di business e la guida operativa della nuova società. La joint-venture opererà con i marchi Pirelli. Pirelli & C. Spa è la società quotata alla Borsa Italiana a capo di un Gruppo multinazionale con 136 anni di storia e attivo in oltre 160 paesi. Pirelli opera nel settore pneumatici attraverso Pirelli Tyre, quinto operatore mondiale per fatturato, e nell´immobiliare con Pirelli Re, leader in Italia e tra le principali società nel mercato europeo. Il Gruppo investe in ricerca e innovazione circa il 4% del fatturato delle proprie attività industriali e ha recentemente avviato nuove iniziative in settori a elevato contenuto tecnologico come la fotonica, l´accesso alla banda larga, l´ambiente e la mobilità sostenibile. Russian Technologies è una società statale costituita dal Governo della Federazione Russa in base alla legge federale del 23 novembre 2007. La missione di Russian Technologies è assistere le aziende russe attive nei settori design e manifatturiero a sviluppare, produrre ed esportare prodotti industriali ad alta tecnologia nel mercato domestico e internazionale e attrarre investimenti di imprese in diversi settori industriali. Sergey V. Chemezov, direttore generale di Russian Technologies, dichiara: "La joint-venture sarà basata sul reciproco interesse a portare a compimento con successo un progetto che ha rilevanti prospettive industriali e concentrerà la produzione e le vendite in Russia e nella Comunità di Stati Indipendenti. Confidiamo che la cooperazione indipendente con aziende straniere possa rendere il processo decisionale più flessibile. Russian Technologies si pone l´obiettivo strategico di promuovere produzioni ad alta tecnologia sui mercati interni ed esterni e sta pianificando l´acquisizione di diverse centinaia di aziende orientate all´esportazione, soprattutto nel settore dei macchinari industriali". "La combinazione delle nostre tecnologie e del nostro know-how industriale con il prestigio e il radicamento nel territorio di un partner come Russian Technologies – commenta Marco Tronchetti Provera, presidente di Pirelli & C. Spa - può consentirci di dare vita a un modello di sviluppo rivelatosi vincente anche in altri paesi. Questa lettera d´intenti è il primo passo per stabilire un´importante presenza industriale del Gruppo Pirelli in Russia, un paese nel quale abbiamo una lunga tradizione commerciale e che diventerà nei prossimi anni uno dei principali mercati mondiali nel settore automotive". .  
   
   
TASSA AUTO : I SERVIZI PER L´ACCERTAMENTO SI DIFFONDONO SUL TERRITORIO ´ MARCOLINI: ´UNA RETE DI ASSISTENZA DI PRIMO LIVELLO PER LIMITARE I DISAGI DEI CONTRIBUENTI MARCHIGIANI. OBIETTIVO 2008: LA BANCA DATI REGIONALE´.  
 
Ancona, 5 giugno 2008 - Da questa estate i cittadini marchigiani potranno regolarizzare le loro posizioni su eventuali avvisi di accertamento relativi alla tassa auto nelle sedi a loro piu` vicine senza bisogno di raggiungere Ancona. La novita` e` stata annunciata ieri mattina nel corso di una conferenza stampa dall´assessore al bilancio Pietro Marcolini e dai partner dell´iniziativa: il presidente regionale Marco Rogano per l´Aci, l´ad Antonio Colella per la rete Isaco e il presidente Luca Sergio Andreoli per la rete Sermetra. ´Nel corso del 2007 - ha spiegato Marcolini - e` aumentato l´impegno della Regione per migliorare il sistema di gestione e controllo della tassa automobilistica operando su piu` fronti:attraverso l´evoluzione del sistema informativo con l´obiettivo di arrivare entro il 2008 ad una banca dati regionali, attraverso la partecipazione ad un progetto interregionale, l´Icar, per lo sviluppo di nuove tecnologie e la condivisione del know how in materia di tassa auto e infine attraverso il potenziamento delle procedure front office. Gli sportelli informativi nella sede della Regione e nei capoluoghi di provincia, oltre al numero verde ( 800322420) e al sito internet dedicato (www. Tributi. Marche. It), si sono rivelati strumenti utili ma insufficienti a soddisfare le numerose richieste provenienti dai cittadini della regione, soprattutto nei momenti critici coincidenti con l´invio annuale degli avvisi di accertamento. Gli sportelli inoltre, risultano difficilmente raggiungibili da parte dei cittadini residenti nei Comuni periferici delle Marche. In questi mesi ´ ha proseguito l´assessore - si e` quindi lavorato per lo sviluppo di una collaborazione che portasse alla creazione di una vera e propria rete di informazione ed assistenza di primo livello. L´obiettivo della Regione e` quello di fornire tutte le informazioni e l´assistenza necessarie per facilitare l´assolvimento dell´obbligazione tributaria e limitare al massimo i disagi per i contribuenti e soprattutto gli errori che vorremmo azzerare il piu` presto possibile´. In particolare si trattava di individuare la tipologia di soggetti in grado di assicurare un certo livello standard di servizio, garantendo adeguati requisiti di professionalita` e le capacita` finanziarie, tecniche, organizzative come l´ubicazione, lo stato e la consistenza dei locali da destinare al servizio. Da tale analisi, sono stati quindi individuati dei soggetti che potranno accreditarsi con la Regione: si tratta di tutte quelle agenzie che operano nella riscossione e nella consulenza in materia di circolazione auto e che rientrano quindi nella rete Aci o in quelle Isaco e Sermetra. Questi soggetti presteranno assistenza gratuita al cittadino. Le convenzioni saranno attivate prima dell´estate 2008 e i servizi saranno ´testati´ in occasione dell´invio dell´accertamento 2005. Si stanno raccogliendo in questi giorni le adesioni da parte delle agenzie (al momento sono gia` pervenute oltre 60 candidature con i requisiti richiesti ma i punti sono destinati ad aumentare su tutto il territorio). Dai prossimi giorni verra` attivata la procedura di accreditamento e di firma delle convenzioni che consentira`, dopo una fase iniziale di formazione, di accedere alla banca dati regionale offrendo servizi al cittadino e contribuendo allo stesso tempo alla bonifica dei dati. L´elenco delle agenzie accreditate, non appena sara` ufficiale, verra` pubblicato sul sito della Regione e diffuso attraverso i tradizionali mezzi di promozione e comunicazione. .  
   
   
FIRMATO IERI TRA LE PREFETTURE TOSCANE E L`ANAS IL PROTOCOLLO DI LEGALITÀ PER LA PREVENZIONE DEI TENTATIVI DI INFILTRAZIONE DELLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA NEGLI APPALTI PUBBLICI  
 
 Firenze, 5 giugno 2008 - Saranno circa 40 gli appalti pubblici per nuove opere e interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, realizzati da Anas nei prossimi due anni in Toscana, ai quali saranno applicate clausole e condizioni speciali per escludere le ditte che risultassero in rapporto con la criminalità organizzata. Questa la principale novità introdotta dal protocollo di legalità firmato oggi a palazzo Medici Riccardi fra i dieci prefetti della Toscana e il condirettore generale legale e patrimonio dell’Anas Carlo Bucci per prevenire i rischi di infiltrazione nel tessuto socio-economico della regione. “In Toscana non c’è un radicamento della criminalità organizzata - ha detto il prefetto Andrea De Martino – ma la regione può essere un territorio appetibile, come hanno dimostrato alcune indagini giudiziarie, per reinvestire proventi illeciti attraverso la partecipazione ad appalti pubblici. Le opere in programma porteranno una pioggia di stanziamenti finanziari nella regione e pertanto alzeremo il livello di attenzione e più stretta si farà la maglia dei nostri controlli. Sotto questo aspetto il protocollo rappresenta un robusto baluardo contro i tentativi di infiltrazione. ” “L’accordo – ha spiegato il condirettore generale dell’Anas Carlo Bucci – nasce dalla volontà di favorire il potenziamento delle infrastrutture promuovendo la cultura della legalità e della trasparenza amministrativa e semplificherà gli oneri amministrativi a carico delle stazioni appaltanti e delle imprese”. Il protocollo, di durata biennale, prevede tre momenti di intervento. L’anas inserirà nei bandi di gara clausole che obbligheranno le ditte a riferire tempestivamente ogni richiesta illecita di denaro o di prestazione che venga avanzata nei confronti di un proprio rappresentante o dipendente. Tutte le ditte dovranno comunicare alle prefetture, attraverso l’Anas, le informazioni occorrenti per svolgere gli accertamenti antimafia al momento della pubblicazione dei bandi di gara - e non più solo, come avveniva finora, nella fase di aggiudicazione e stipula dei contratti - per l’appalto di lavori di importo superiore a 1 milione di euro e di forniture e servizi di importo superiore a 206 mila di euro. Infine, nel caso emergessero durante gli accertamenti rapporti di contiguità con la criminalità organizzata, sono previste clausole di revoca o di recesso in base alle quali l’Anas può escludere le imprese dall’appalto in qualsiasi momento delle procedure di gara e di esecuzione dei lavori. Il protocollo prevede inoltre un’altra importante novità, ovvero l’estensione dei controlli nei confronti delle ditte in numerosi casi, anche quelli non espressamente previsti dalla legge. Il protocollo è un’ulteriore tappa del percorso avviato da tempo che vede le prefetture della Toscana e le forze di polizia impegnate in un’attività attenta e costante di monitoraggio degli appalti pubblici. Un documento analogo è già stato sottoscritto con Rete Ferroviaria Italiana e un altro sarà firmato a breve con Terna-rete Elettrica Nazionale. Dal 2003 sono operativi, inoltre, i gruppi interforze dei quali fanno parte, oltre al funzionario della prefettura che li coordina, rappresentanti della squadra mobile della questura, del reparto operativo dei carabinieri, del gico della guardia di finanza, della direzione investigativa antimafia, dell’ispettorato provinciale del lavoro e del provveditorato alle opere pubbliche. Questi gruppi hanno poteri di accesso nei cantieri per acquisire informazioni e documentazione sulle ditte sospette. I risultati dei controlli, che riguardano anche gli aspetti della lavoro nero e della sicurezza nei cantieri, vengono poi inseriti in una banca dati collegata con l’autorità per l’alta sorveglianza delle opere pubbliche. Nella provincia di Firenze sono già stati svolti tre accessi nei cantieri delle gradi opere pubbliche finanziate con delibere del Cipe. L’attività antimafia delle prefetture ha acquistato di recente maggiore spessore con il nuovo pacchetto sicurezza approvato dal governo, che affida ai prefetti l’assegnazione dei beni confiscati alla criminalità organizzata, misura che semplifica notevolmente le procedure e sblocca i casi in corso di istruttoria che in Toscana sono ben dieci. .  
   
   
PISTE CICLABILI IN CAMPANIA, BANDO DELL´ASSESSORATO ALL´URBANISTICA  
 
 Napoli, 5 giugno 2008 - L´assessorato all´Urbanistica della Regione Campania ha approvato un bando per la concessione di finanziamenti per la costruzione di piste ciclabili sul territorio. Saranno concessi ai Comuni e alle Province, preferibilmente in forma associata, contributi fino al 50% della spesa complessiva per itinerari ciclabili e ciclopedonali. Il finanziamento riguarda sia i progetti relativi ad itinerari urbani conformi ai piani del traffico, sia percorsi ciclabili extraurbani coerenti con la rete regionale di lunga percorrenza. I progetti preliminari devono essere trasmessi all´Assessorato entro 120 giorni. Per ulteriori informazioni, è stato attivato l´indirizzo e-mail pisteciclabili@regione. Campania. It a cui gli interessati possono scrivere. "Con questo provvedimento - sottolinea l´assessore Gabriella Cundari - sosteniamo l´uso delle biciclette come soluzione di trasporto alternativo e non inquinante. La partecipazione espressa dagli enti locali, dalle associazioni e dai singoli cittadini, con le osservazioni fatte pervenire alle Linee Guida ci fa comprendere che questa esigenza è condivisa da tutti. E questo ci fa ben sperare sul buon esito dell’iniziativa". .  
   
   
APPROVATO IL BILANCIO 2007 DALL’ASSEMBLEA DELLE FERROVIE DELLO STATO NUOVA COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE, COSTITUITO DA INNOCENZO CIPOLLETTA, MAURO MORETTI, PAOLOBARATTA, CLEMENTE CARTA, ANTIMO PROSPERI.  
 
 Roma, 5 giugno 2008 - Migliorano i conti delle Fs. A dimostrarlo, l’ok al bilancio del 2007 approvato dall’Assemblea della società, che ha registrato un miglioramento del conto economico di 1. 706 milioni di euro, con una riduzione dell´80% delle perdite che passano da 2,1 miliardi di euro del 2006 a 409 milioni di euro. L´assemblea, ha poi nominato, in rappresentanza del ministero dell´Economia e delle Finanze, il consigliere di amministrazione Antimo Prosperi. Il consiglio di amministrazione è quindi costituito da Innocenzo Cipolletta, Mauro Moretti, Paolo Baratta, Clemente Carta, Antimo Prosperi. .  
   
   
AMMODERNAMENTO GESTIONE FERROVIARIA – VENEZIA BATTE MILANO – E A DICEMBRE PRONTA LA VERONA - BOLOGNA  
 
 Venezia, 5 giugno 2008 - Venezia batte Milano, e di gran lunga, sul versante della modernizzazione della gestione del sistema ferroviario. Nei prossimi giorni sarà infatti attivato il nuovo Apparato Centrale di Controllo del nodo di Mestre, che sostituirà con sistemi elettronici i “vecchi” apparati elettromeccanici, contemporanei a quelli del nodo milanese, che resteranno invece ancora in servizio. L’iniziativa è stata presentata ieri a Palazzo Balbi dall’assessore alle politiche della mobilità del Veneto Renato Chisso, assieme al responsabile Rfi per gli investimenti nella tratta Est Ovest del Nord Italia Antonio Perrone e al nuovo Direttore Compartimentale Movimento di Venezia Paolo Genovesi. Proprio nell’occasione, l’ing. Perrone ha annunciato che a dicembre sarà terminato il raddoppio della Verona – Bologna: una storica incompiuta che è decollata solo negli ultimi 5 – 6 anni. “In mezzo ai problemi aperti con le ferrovie, siamo finalmente in presenza di un raggio di sole. Sappiamo che nei prossimi giorni il cambiamento del sistema provocherà qualche disagio agli utenti, ma in prospettiva – ha sottolineato Chisso – saranno garantiti una maggiore fluidità del traffico e quindi meno ritardi”. “Presentiamo assieme questo intervento – ha aggiunto – perché è un tassello che fa parte delle iniziative di miglioramento del servizio e che servirà anche al Sistema Ferroviario Metropolitano Regionale”. Il nuovo sistema sarà il più grande e moderno d’Italia, almeno fino a che non entrerà in funzione quello previsto per il Nodo di Bologna, e permetterà di gestire in maniera innovativa dai 600 ai 700 convogli al giorno. Sul nodo di Mestre infatti confluisce un insieme di linee: da Padova, compresa l’alta capacità ferroviaria; da Udine, Belluno e Treviso; da Trieste; da Bassano – Castelfranco; da Adria, oltre ai quattro binari da e per Venezia Santa Lucia. Attualmente i binari di arrivo su Mestre si intersecano e sovrappongono tra loro, mentre è previsto che ciascuna coppia di binari arrivi autonomamente in stazione; nello stesso tempo, con lo scavalco di Maerne, viene eliminata una strozzatura storica: quella della linea da Castelfranco con la Padova –Mestre, per di più ora a quattro binari. “Entro il 2010 elimineremo anche le interferenze tra le linee da Trieste e da Treviso”, ha assicurato Perrone. Il passaggio dal sistema elettromeccanico a quelli elettronico avverrà prevalentemente nelle ore notturne e impegnerà circa 130 operai. L’inizio dei lavori è previsto per le 22 di domani, giovedì 5 giugno, con conclusione il 10 giugno. In pratica la stazione di Mestre verrà per così dire tagliata in due, in fasi successive. Già da sabato dovrebbero funzionare in maniera elettronica i primi due binari. La coesistenza dei due sistemi comporterà di far arrivare fino a Venezia Santa Lucia i treni a lunga percorrenza che di solito sostavano solo a Mestre, mentre la non comunicabilità tra i due apparati potrà provocare qualche limitato ritardo su Mestre. L’attivazione dello scavalco provocherà inoltre altri disagi soprattutto sulla linea di Bassano fino a martedì prossimo (si tratta tra l’altro di raccordare tra di loro i binari nuovi con la vecchia linea). Per ovviare agli inconvenienti sono stati previsti autobus navetta e servizi sostitutivi, secondo un orario già diffuso tra gli utenti. In prospettiva, la Centrale Operativa di Via Monte Bianco diventerà sala comando per l’intero Nord Est, dal confine orientale fino a Verona, compreso il Sfmr. Nel corso dell’incontro sono state anche illustrate le più recenti iniziative di Rfi, con la restituzione al Comune di Venezia di numerose aree, sia nella zona insulare che in terraferma. Il nuovo Apparato Centrale di Controllo è supportato da due computer che lavorano in parallelo, cui se ne aggiunge un terzo “di riserva”. .  
   
   
STAZIONI IMPRESIDIATE – CHISSO: LAVORIAMO PER DARLE IN USO ALLE ASSOCIAZIONI  
 
Venezia, 5 giugno 2008 - “Stiamo lavorando ad una convenzione con Rete Ferroviaria Italiana per dare in uso le stazioni cosiddette impresidiate ad associazioni di volontariato tramite i Comuni”. Lo ha formalmente annunciato ieri mattina l’assessore alle politiche della mobilità del Veneto Renato Chisso nel corso dell’incontro promosso con i responsabili della società ferroviaria Antonio Perrone e Paolo Genovesi per illustrare disagi momentanei e vantaggi per gli utenti, derivanti dall’attivazione del nuovo Apparato Centrale Computerizzato del nodo di Mestre. “Abbiamo affrontato assieme anche il problema di queste stazioni, lasciate abbandonate e possibile obiettivo di vandali o altro – ha ricordato Chisso – mentre si tratta di edifici che possono servire ancora utilmente alla Comunità, penso agli Alpini o ad altri gruppi associativi che abbiano bisogno di una sede e che magari oggi non trovano un posto dove collocarsi o ce l’hanno inadeguato. Ne deriverebbe un presidio di beni pubblici e un beneficio generale per le comunità. Del resto – ha concluso Chisso – su questo versante abbiamo già operato per consegnare edifici ferroviari dismessi agli enti locali e si tratterebbe solo di formalizzare modalità diverse di riuso”. L’assessore ha confermato anche che non sono previste chiusure o diminuzioni di servizi per le stazioni del Veneto presidiate. Nel caso si siano verificate o si verifichino eventi del genere, scatteranno le sanzioni previste dal contratto. .  
   
   
SOPPRESSIONE TRENI A LUNGA PERCORRENZA – CHISSO: LE RISORSE? MORETTI LE CHIEDA AL PRECEDENTE GOVERNO  
 
 Venezia, 5 giugno 2008 - “Non esiste che la Regione metta risorse sui treni a lunga percorrenza. Se Mario Moretti ha problemi, se la prenda col precedente Governo, che ha tagliato i finanziamenti e che aveva promesso mille treni, mai visti, sui quali non sono state messe partite finanziarie”. E’ categorico l’assessore alle politiche della mobilità del Veneto Renato Chisso sulle affermazioni dell’amministratore delegato di Trenitalia nel colloquio avuto ieri con il Ministro Altero Matteoli e il sottosegretario Alberto Giorgetti. Con il prossimo orario estivo verranno tagliati alcuni treni a lunga percorrenza, tra i quali una dozzina che interessano il nodo di Verona, e Moretti avrebbe invocato le difficoltà finanziarie dell’azienda affermando che se la Regione rivuole i treni se li dovrebbe pagare. “Sono ancora convinto che Moretti sia l’uomo giusto al posto giusto – ha detto Chisso – ma non può fare simili discorsi, mentre negli anni scorsi il precedente Governo gli ha tagliato i fondi. Se la prenda con chi ha causato la situazione. E se vuole fare economie – ha aggiunto l’assessore – che vada a tagliare le linee realmente improduttive e volga lo sguardo al Sud”. L’assessore ha peraltro confermato che nessun taglio è mai stato previsto per quanto riguarda i treni interregionali, “mentre Trenitalia devo comunque rispettare i contratti per il trasporto pubblico locale, servizio pagato appunto dalla Regione assieme agli utenti. In questo caso – ha concluso Chisso – abbiamo l’arma delle multe, che si è rivelata un buon deterrente e i cui introiti abbiamo restituito agli utenti”. .  
   
   
GRAZIE AL TRENO DAL 2010 2,5 MLN DI TONNELLATE DI EMISSIONI DI CO2 IN MENO  
 
Roma, 5 giugno 2008 - In occasione della Giornata Mondiale dell´Ambiente promossa dall´Onu, il Gruppo Ferrovie dello Stato ribadisce il proprio impegno a salvaguardia del clima e dell´ecosistema. A partire dal 2010, infatti, grazie al treno, diminuiranno di oltre due milioni e mezzo di tonnellate l´anno le emissioni inquinanti nel nostro Paese. Nelle grandi città, in particolare, si calcola una riduzione consistente di emissioni inquinanti rispetto a quelle registrate oggi, pari al 40 per cento. Con il completamento della rete Alta Velocita´/alta Capacita´ sull´asse Torino-milano- Roma-salerno è previsto un significativo passaggio di viaggiatori dai mezzi di trasporto più inquinanti al treno. Inoltre, con gli investimenti previsti dal Piano Industriale 2007-2011 delle Ferrovie dello Stato verranno potenziati i nodi urbani, dedicati esclusivamente al trasporto locale. Ciò permetterà di rispondere all´incremento di domanda di trasporto ferroviario nelle aree metropolitane, stimato per il 2011 intorno a 5. 500 milioni di passeggero per chilometro in più all’anno. Che si scelga sempre più il treno, piuttosto che l’auto è dimostrato dall’aumento significativo di pendolari sui regionali, circa 60 mila persone in più al giorno. Che equivale in termini di minor impatto ambientale a 37 mila tonnellate di Co2 in meno nell’atmosfera. .  
   
   
TRASPORTI: DALLA REGIONE 32 MILIONI PER LA CIRCUMETNEA  
 
Palermo, 5 giugno 2008 - Dalla Regione arrivano 32 milioni di euro per la Ferrovia Circumetnea. I fondi saranno utilizzati per completare l´ammodernamento della tratta Paternò-adrano della Ferrovia Circumetnea, prima fase di esercizio. L´intervento ricade nei territori di Santa Maria di Licodia e Adrano con uno sviluppo di 11 Km. Sul piano tecnico operativo, il finanziamento di circa 32 milioni di euro - a valere sulle risorse liberate del Por Sicilia 2000/06 - consente di realizzare l´armamento e le tecnologie di linea della tratta, per metterla in esercizio completamente ammodernata garantendo – tra l´altro - maggiore sicurezza e una più elevata velocità di esercizio. Per il presidente della Regione, Raffaele Lombardo: “questo intervento conferma la volontà del governo di perseguire la riqualificazione e il completamento del sistema a guida vincolata della città di Catania e del suo hinterland”. Per Titti Bufardeci, neo assessore ai Trasporti, “va sottolineato il valore dell´investimento anche per il benefico impatto che avrà nel decongestionamento del traffico urbano, a tutto vantaggio della salvaguardia ambientale”. .  
   
   
ACCORDO PER LA BIGLIETTERIA DELLA STAZIONE DI BIELLA IN SERVIZIO ANCHE LA DOMENICA MATTINA PER TUTTO IL MESE DI GIUGNO  
 
 Biella, 5 giugno 2008 - Scongiurata la chiusura festiva della stazione di Biella durante l’estate. In un incontro che si è svolto oggi a Torino, Regione, Provincia di Biella e Ferrovie hanno trovato una mediazione: per tutto il mese di giugno la biglietteria farà servizio il sabato e la domenica dalle ore 6. 00 alle ore 12. 35. Per luglio e agosto si valuterà come procedere, ma Trenitalia ha assicurato che entro la fine del mese dovrebbe chiudere la trattativa per consentire all’edicola della stazione la vendita dei biglietti Fs, coprendo così anche le eventuali domenica scoperte dalle biglietterie Trenitalia. Contestualmente i rappresentanti delle Ferrovie hanno assicurato una maggiore attenzione alla manutenzione e all’efficienza delle emettitrici automatiche presenti in stazione. Appreso dell’accordo, l’assessore regionale ai Trasporti, Daniele Borioli, ha commentato: “ Un risultato importante, raggiunto grazie al lavoro congiunto degli enti locali. Per quanto abbiamo dovuto agire sull’urgenza, siamo infatti riusciti a trovare una soluzione condivisa e oggi possiamo dare agli utenti del servizio ferroviario biellese l’assicurazione che, almeno durante questo mese di giugno, la biglietteria della stazione non chiuderà la domenica. Continueremo comunque a lavorare a stretto contatto con la Provincia per trovare una soluzione anche per i mesi di luglio e agosto”. Soddisfatto anche Marco Abate, assessore ai Trasporti della Provincia di Biella: “Sono molto soddisfatto della soluzione che abbiamo trovato. Ringrazio per questo la disponibilità di Trenitalia e l’attenzione che, ancora una volta, la Regione Piemonte ha dimostrato verso le problematiche del trasporto biellese” . .  
   
   
REGGIO EMILIA: INSTALLATE IN STAZIONE 18 NUOVE TELECAMERE UN NUOVO SISTEMA DI VIDEOSORVEGLIANZA COLLEGATO CON LE SALE OPERATIVE DELLA POLFER E DELLA QUESTURA.  
 
Reggio Emilia, 5 giugno 2008 - La stazione di Reggio Emilia è più sicura grazie diciotto a nuove telecamere installate da Rete Ferroviaria Italiana e presentate ufficialmente oggi in occasione dell´avvio della festa per il dialogo interetnico organizzata nella zona. I nuovi occhi elettronici sono collegati con le sale operative della Polizia ferroviaria e della Questura di Reggio Emilia, assicurando un monitoraggio costante anche durante la notte. Sotto controllo, in particolare, l´atrio e le aree commerciali della stazione, il sottopassaggio e i marciapiedi dei binari di arrivo e partenza dei treni. .  
   
   
AUSTRIA, PROSEGUE IL SUCCESSO DI VOEST ALPINE  
 
 Vienna, 5 giugno 2008 - Donawitz e Zeltweg, luoghi di produzione della Voest Alpine, sono certamente tra i centri più importanti al mondo per la produzione di prodotti ferroviari in acciaio. La Divisione Bahnsysteme (sistemi ferroviari) Voest di Donawitz è specializzata nella produzione di binari rinforzati di 120 metri di lunghezza. La Voest Bahnsysteme si è assicurata il primo posto sul mercato europeo della produzione d´acciaio per ferrovie otto anni fa, con l´acquisizione della fabbrica di Duisburg (Germania) del gruppo Thyssenkrupp. L´ice afferma che l´anno scorso l´azienda ha prodotto 310 mila tonnellate di binari per un totale di 13 mila km, che verranno venduti per l´80 per cento in Europa e Nord-africa, mentre il restante 20 per cento sarà suddiviso tra Russia e India, anche se si stanno cercando nuovi sbocchi in America del Sud. La Vae di Zeltweg invece è specializzata nella fabbricazione di deviatoi; ha alle sue dipendenze 4200 addetti e nel 2007 ha registrato un fatturato di 650 milioni di euro. .  
   
   
"ITALIA-FRANCIA MARITTIMO", AL VIA LA STRUTTURA OPERATIVA A LIVORNO LA SEDE DEL SEGRETARIATO TECNICO CONGIUNTO DEL PROGRAMMA PREVISTI 160 MILIONI DI EURO FINO AL 2013 PER INTERVENTI NELLE PROVINCE COST! IERE  
 
 Firenze, 5 giugno 2008 - Si è insediato ieri a Livorno il Segreteriato tecnico congiunto del Programma di cooperazione territoriale transfrontaliera “Italia-francia Marittimo”. L’organismo - una delle strutture operative del Programma che mette a disposizione delle 4 Regioni aderenti (Toscana, Liguria, Sardegna e Corsica) 160 milioni di euro da qui al 2013 per 19 province costiere - affianca la Regione Toscana, autorità di gestione unica del Programma, e supporta gli attori locali dello spazio di cooperazione. Esso avrà sede all’interno della “Palazzina del Presidente” (in via Marradi 116,) che la Provincia mette a disposizione della Regione Toscana con la convenzione sottoscritta oggi a Palazzo Granducale. Grazie all’insediamento definitivo della nuova compagine, viene rafforzata l’operatività del Programma, approvato dalla Commissione ! europea nel novembre 2007 e finanziato nell’ambito dei&n! bsp; i n uovi Fondi Strutturali 2007-2013, Obiettivo 3, all’interno del quale la Provincia di Livorno svolge il ruolo di coordinamento delle Province dello spazio: tutte le Province sarde e liguri; le Province del territorio costiero toscano, Massa-carrara, Lucca, Pisa, Livorno e Grosseto; i dipartimenti francesi Corse-du-sud e Haute-corse. La Provincia di Livorno assume quindi, anche a seguito di questo evento, un ruolo centrale nello sviluppo delle politiche di cooperazione territoriale nell’ambito di un’area strategica, quale quella dell’Alto Tirreno, definita dal motto del Programma Italia Francia Marittimo ‘la cooperazione al cuore del Mediterraneo’. .  
   
   
VIA LIBERA AL POLO NAUTICO DI ARBATAX IN SARDEGNA  
 
Cagliari, 5 Giugno 2008 - La Giunta ha approvato il Programma di infrastrutturazione dell´ex cartiera di Arbatax per la realizzazione di un polo produttivo della nautica. Il finanziamento complessivo è di 12 milioni 350mila euro. Con questi fondi sarà infrastrutturata tutta l´area dell´ex cartiera in funzione della nascita del polo nautico, con servizi tecnici e portuali, strade, ecc. I 12 milioni si aggiungono ai 17 milioni spesi nell´asta per l´acquisizione delle aree. In pochi mesi si chiude la vicenda di una delle storiche aree di crisi industriale della Sardegna, un passato ventennale di paralisi attorno a una fabbrica chiusa e a un´area industriale bloccata, e si apre una prospettiva che comincia a diventare realtà produttiva. La delibera della Regione è ciò che la parte pubblica mette di suo nell´accordo che si sta concludendo con Azimut, impresa leader mondiale nella costruzione di imbarcazioni di lusso, che ha annunciato per le prossime ore la firma del contratto con la Regione e, contemporaneamente, la costituzione di una società apposita per il polo produttivo di Arbatax con sede legale a Tortolì, anche questo in attuazione di un impegno chiesto al gruppo privato dal Presidente Soru nelle prime fasi della trattativa. L´intervento deciso oggi dalla Giunta è così suddiviso: darsena tecnica: 5 milioni di euro; viabilità del comparto: 3 milioni 970mila euro; superfici verde pubblico: 815mila euro; locali tecnici comprendenti cabina elettrica di trasformazione, locale gruppo antincendio, locale centrale termica, locale centrale frigorifera, locale centrale produzione aria compressa, unità trattamento aria: un milione 250mila euro; servizi idrici comprendenti acque meteoriche e acque nere, rete distribuzione dell´acqua potabile: 395mila euro; gruppo di pompaggio e distribuzione acqua antincendio: 395mila euro; impianti elettrici di acquisizione dell´energia elettrica a 15. 000 Volts e trasformazione in bassa tensione: 525mila euro. Il sito recentemente è stato acquisito dalla Sarind, società controllata dalla Sfirs. L’area dell´ex cartiera è situata in prossimità della zona portuale e occupa un´area complessiva di 35 ettari. Le strutture esistenti e la loro ubicazione sono solo in parte riadattabili alle nuove finalità produttive che si intendono conseguire. .  
   
   
AUTORITA´ PORTUALE DI SAVONA: MATTEOLI INDICA CANAVESE CON L´INTESA DI BURLANDO  
 
Genova, 5 Giugno 2008 - Il ministro delle Infrastrutture e Trasporti Altero Matteoli - informa una nota della Regione Liguria - ha scritto ieri 3 giugno al presidente ligure Claudio Burlando comunicando la sua indicazione per la conferma di Cristoforo Canavese alla guida dell´Autorità portuale di Savona. Burlando ha fatto pervenire il 4 giugno al ministro la propria intesa positiva, firmando il relativo decreto, così come prescrive la legge. La nomina andrà quindi al vaglio delle Commissioni Trasporti del Parlamento. Matteoli e Burlando si erano già sentiti la settimana scorsa, convenendo informalmente sulla scelta per Canavese. Il presidente ligure aveva anche verificato il consenso della Giunta regionale che si è manifestato in modo unanime. Il mandato di Canavese scadrà il prossimo 22 luglio. Laureato in ingegneria idraulica a Genova, Canavese, dopo una lunga carriera tecnico manageriale, è stato deputato nel 1994, segretario generale dell´Autorità Portuale di Savona nel 1996, e nominato poi presidente della stessa Autorità Portuale nel 2004. .  
   
   
ISOLE MINORI: ASSICURATO L’ INTERVENTO PER COLLEGAMENTI MARITTIMI  
 
Palermo, 5 giugno 2008 - L´assessore regionale al Turismo e ai trasporti, Titti Bufardeci, ha incontrato il sindaco di Lipari, Mariano Bruno, in rappresentanza dell´arcipelago delle Eolie, al quale ha assicurato il massimo impegno per la soluzione del problema relativo alla soppressione di alcune tratte di collegamenti marittimi con le Eolie, per carenza di risorse finanziarie. Bufardeci ha sostenuto che, anche in conseguenza dello svolgimento della gara per l´affidamento dei servizi prevista il prossimo 10 giugno, saranno avviati, in raccordo con l´assessorato Bilancio, tutti gli opportuni provvedimenti, utili alla migliore soluzione della questione. “Siamo infatti convinti – ha affermato Bufardeci – che le isole rappresentano una grande opportunità nella variegata offerta turistica che la Regione offre a turisti e viaggiatori, sia per la straordinaria bellezza del nostro mare e del nostro territorio, che per la presenza di importantissimi giacimenti culturali. Ne è testimonianza da ultimo – ha aggiunto - il ritrovamento, nel corso dei lavori di messa in sicurezza del porto di Lipari, di un insediamento archeologico risalente all´epoca romana”. .  
   
   
CONVEGNO SULLA NAUTICA DA DIPORTO UNA FILIERA PRODUTTIVA TOSCANA DI GRANDE DINAMICITÀ IL CENTRO SERVIZI CON SEDE A VIARE GGIO SERVIRÀ TUTTA LA COSTA  
 
 Firenze, 5 giugno 2008 - Obiettivi puntati a Viareggio sulla nautica da diporto, il settore produttivo da anni più dinamico dell’economia toscana, come ha sottolineato l’assessore al bilancio e al coordinamento delle politiche per il mare Giuseppe Bertolucci nel suo intervento conclusivo del convegno che si è svolto ieri, promosso dalle cinque Province costiere – Lucca, Grosseto, Livorno, Pisa e Massa Carrara – e dalla Regione Toscana. «Si tratta – ha proseguito Bertolucci - di uno dei più significativi esempi di filiera produttiva che ha il suo centro a Viareggio e che si estende lungo l’intero arco costiero regionale interessando sistemi produttivi locali con crescenti legami di complementarietà e specializzazione». Funzionale al settore è il Centro servizi per la nautica da diporto con sede a Viareggio, ma con un ruolo ed una missione di livello regionale. E regionale &eg! rave; la dimensione del progetto integrato “Network di servizi per la nautica da diporto costa toscana” i cui risultati sono stati illustrati nel corso del convegno. «La Regione rafforzerà la propria attenzione verso questo settore trainante dell’economia toscana – ha detto l’assessore – anche perché ci possono essere sempre margini di miglioramento. E lo farà puntando molto, ad esempio, sui processi di innovazione e sulla sicurezza». «In linea con le politiche regionali – ha aggiunto Bertolucci - la rete di servizi favorirà la complementarietà evitando sovrapposizioni. Da parte nostra seguiremo il settore della nautica da diporto a monte e a valle della filiera, là dove troviamo i porti e le infrastrutture di servizio ma anche i collegamenti con altri settori come la pesca e il turismo». «La piena integrazione degli interventi – ha concluso l! ’assessore – promuoverà la massima valorizzazione dell’economia del mare, attraverso i tre assi principali: quello della competitività, quello della tutela dell’ecosistema e quello della qualità della vita». Nell’occasione è stata richiamata anche la novità della costituenda Consulta del mare, formata dalle province costiere e dai comuni costieri e insulari della Toscana, un organismo che garantirà il raccordo tra Regione e istituzioni locali, per coordinare le politiche per il mare, definire l’Agenda annuale delle priorità, verificarne l’attuazione e sviluppare progetti sperimentali. .