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GIOVEDI

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Notiziario Marketpress di Giovedì 05 Giugno 2008
EUROGENTEST STA GIÀ AIUTANDO PAZIENTI IN TUTTA EUROPA  
 
Bruxelles, 5 giugno 2008 - Secondo il prof. Jean-jacques Cassiman, coordinatore della rete e presidente nominato della Società Europea di genetica umana (Eshg), i pazienti di tutta l´Ue e dei paesi associati, che soffrono di malattie genetiche, stanno già traendo vantaggio dal lavoro condotto all´interno del quadro della rete di eccellenza Eurogentest. I suoi commenti sono stati rilasciati durante la Conferenza Europea sulla genetica umana, conclusasi il 3 giugno a Barcellona. "Uno su 17 di noi soffrirà di una malattia genetica," ha affermato il prof. Cassiman. "Vista la rapida ascesa dei costi di diagnosi e trattamento, è necessario armonizzare urgentemente i test genetici in tutta l´Ue. Noi della comunità genetica (dai genetisti ai gruppi di pazienti) ci rendiamo conto di tale necessità e siamo concordi nel credere che la rete di eccellenza sia il veicolo ideale per affrontare la situazione. Grazie all´impegno incondizionato dei nostri gruppi di lavoro e collaboratori abbiamo fatto enormi passi in avanti verso il nostro obiettivo. Passi in avanti che stanno portando benefici immediati ai pazienti. " Secondo il prof. Cassiman, uno di questi risultati è il lancio di un database in collaborazione con Orpha. Net, un portale online per malattie rare e farmaci orfani, in parte finanziato dall´Ue. Il database contiene informazioni sui laboratori che effettuano test genetici, in modo che i pazienti e le loro famiglie possano controllare le credenziali dei laboratori prima di affidar loro un particolare test. "Crediamo che questo sia essenziale visto che molte di queste malattie sono estremamente rare, spesso i laboratori che effettuano test specialistici non sono vicini e possono perfino trovarsi in un altro paese," ha spiegato il prof. Cassiman. "Inoltre, i test genetici sono spesso una considerevole fonte di stress sia per i pazienti che per le loro famiglie e per questo motivo abbiamo anche preparato degli opuscoli informativi gratuiti per i pazienti. Questi opuscoli, che trattano dei disordini genetici principali e delle questioni ad essi collegate, sono stati molto richiesti e sono stati tradotti in quasi tutte le lingue comunitarie. " Alastair Kent, direttore del Genetic Interest Group (Gig) nel Regno Unito, concorda sul fatto che dare ai pazienti e alle loro famiglie accesso a informazioni riguardo ai laboratori è fondamentale: "Sapere che un laboratorio è tra quelli elencati su un sito fidato come Orpha. Net dà fiducia sui risultati dei test genetici, e significa dare alle famiglie la possibilità di prendere decisioni migliori, più consapevoli. Allo stesso modo, avere accesso ad informazioni di alta qualità nella propria lingua è altrettanto importante. " "Questi però sono soltanto esempi visibili dall´esterno," ha detto il prof. Cassiman, che attribuisce gran parte del successo di Eurogentest al fatto che sia organizzata come una rete di eccellenza. "Dietro le quinte, i nostri membri hanno lavorato instancabilmente ed hanno fatto enormi progressi nell´incoraggiare ed aiutare i laboratori ad adottare schemi riconosciuti di gestione della qualità e accreditamento, ed a sviluppare schemi di Eqa [garanzia europea della qualità]. [. ] Abbiamo pubblicato linee guida per la consulenza, le verifiche dei diritti dei malati e le raccomandazioni sui brevetti. Tutto ciò con un budget minimo e severamente controllato. " La rete di eccellenza Eurogentest fu istituita all´inizio del 2005 da 32 partner coordinati dal Centro di genetica umana presso l´Università Cattolica di Lovanio in Belgio. Con un finanziamento di 10 Mio Eur nell´ambito del Sesto programma quadro (6° Pq), continuerà fino alla fine del 2009, con lo scopo principale di migliorare e agevolare i test genetici effettuati nei laboratori di tutta Europa. Secondo l´Eurogentest, ci sono 1500 centri in Europa che conducono test genetici per circa 1000 malattie genetiche diverse. Questo campo sta crescendo considerevolmente per quanto riguarda i test, dal 100 al 300% ogni anno. Circa 30 milioni di persone in Europa soffrono di malattie genetiche, e questo fatto produce un costo per il settore della sanità dell´Ue di circa 500 Mio Eur. Per ulteriori informazioni, visitare: http://www. Eurogentest. Org/ .  
   
   
DISPONIBILI IN TUTTA ITALIA I NUOVI TEST EPATICI NON-INVASIVI GLI SPECIALISTI ITALIANI D’ACCORDO PER IL LORO INSERIMENTO NELLE LINEE GUIDA  
 
Milano, 5 giugno 2008 - Sono dei semplici esami del sangue, nel quale vengono dosati dei marcatori che dopo elaborazione forniscono la diagnosi e permettono di seguire l’evoluzione della malattia epatica, evitando ripetute biopsie, che preoccupano i pazienti per le frequenti complicanze emorragiche. Fibromax e Fibrotest, distribuiti in Italia in esclusiva da Ibi, su licenza Biopredictive, sono test non-invasivi, disponibili al momento solo a pagamento dopo prescrizione di uno specialista anche presso i laboratori Fleming e centri collegati (elenco nel sito www. Biopredictive. Com) in tutta Italia. La speranza è che vengano riconosciuti dalle linee guida nazionali, allora probabilmente saranno forniti in regime di assistenza sanitaria. “Le linee guida, nazionali e internazionali, non prevedono ancora l’utilizzo di metodi non-invasivi per la diagnosi definitiva e il monitoraggio delle malattie epatiche, in alternativa alla biopsia, attualmente considerata il ‘gold standard’ della diagnosi per la fibrosi epatica - spiega la Dott. Ssa Giada Sebastiani del Dipartimento di Gastro-enterologia ed Epatologia dell’Ospedale Umberto I di Venezia. -Nella stesura delle nuove linee guida nazionali è stata proposta una postilla che prevede l’eventuale uso di metodi non-invasivi per la definizione dello stadio della fibrosi epatica, in alternativa alla biopsia”. Una drastica limitazione dell’utilizzo della biopsia, che provoca frequentemente dolore ed emorragie (morte nello 0,03% dei casi), sostituita da semplici esami del sangue, che forniscono i valori sierici di alcuni biomarcatori di fibrogenesi e fibrolisi. Questi, dopo elaborazione attraverso un algoritmo disponibile sul sito www. Biopredictive. Com, permettono di verificare la presenza di steatosi (Steatotest), che al momento è rilevata ecograficamente nel 30% della popolazione nazionale, e di fibrosi (Fibromax e Fibrotest). “Malattia che può progredire a cirrosi nel 40% dei pazienti entro 5 anni”, spiega la Dott. Ssa Sebastiani che abbiamo incontrato a Milano in occasione del 43° Annual Meeting dell’Easl (European Association for the Study of the Liver). Per l’analisi dello stato di salute del fegato sono disponibili anche in Italia questi test (link: http://www. Biopredictive. Com/it/list-of-user-laboratories-in-italy/) convalidati da studi internazionali, tra cui quello a cui ha preso parte la dottoressa, nel cui centro sono stati valutati oltre 2000 pazienti con epatite C. “Grazie ai nuovi test abbiamo evitato biopsie epatiche in una percentuale che va dal 50 al 70% dei casi con il vantaggio per il paziente di non subire la procedura invasiva. Non solo, - continua la dottoressa - evitando la giornata di ospedalizzazione si arriva ad un risparmio notevole da parte del Ssn. ” I test sono utilizzati da più di 3 anni in Francia, dove “sono stati approvati dal Ministero della Salute a dicembre 2006 - afferma il Prof. Thierry Poynard -, e vengono rimborsati parzialmente, ma speriamo di ottenere la piena copertura entro la fine dell’anno”. In Francia, i test sono attualmente prescritti dagli specialisti, epatologi e gastro-enterologi, ma “vorremmo proporre Fibrotest e Fibromax come screening della popolazione su indicazione dei medici di famiglia - incalza il Prof. Poynard - in modo tale che i pazienti arrivino allo specialista con uno stadio della malattia epatica più basso ed abbiano maggiori possibilità di recupero, come succede per la prevenzione del cancro del colon-retto. ” “In Italia - conclude la Dott. Ssa Sebastiani, - è essenziale al momento la supervisione dello specialista ed allo stesso tempo consigliamo l’aggiornamento dei medici di medicina generale. ” Se la malattia epatica è ancora in fase iniziale, un semplice cambiamento dello stile di vita, un’alimentazione equilibrata, un aumento dell’attività fisica e l’eventuale utilizzo di prodotti antiossidanti possono rallentare il danno epatico. L’efficacia di sostanze ad azione antiossidante sulla riduzione della steatosi epatica è stata ormai dimostrata. Tra queste l’associazione di silibina, fosfolipidi e vitamina E, componenti naturali in grado di ‘depurare’ il fegato grasso e rallentare il danno epatico, neutralizzando l’eccedenza di radicali liberi, elemento scatenante e principale causa dei successivi processi degenerativi e dei danni spesso irreversibili al fegato per cause varie, quali l’abuso di alcol ma anche terapie farmacologiche croniche, virus, agenti tossici ambientali e diete non bilanciate. .  
   
   
GIOVEDÌ 5 GIUGNO 2008 PARTE OGGI A MILANO L’INIZIATIVA I GIORNI DELLA SALUTE  
 
Milano, 5 giugno 2008 – Parte oggi, a Milano, l’iniziativa I Giorni Della Salute voluta dall’Assessorato alla Salute del Comune di Milano che, fino al 15 giugno proporrà, in tutte le zone della città, centinaia di screening gratuiti e angoli d’informazione dove conoscere e approfondire tematiche legate al benessere e alla corretta alimentazione. Tra gli appuntamenti di maggior rilievo di giovedì 5 giugno, si segnala l’Unità mobile dell’Avis in piazza della Scala (dalle 8. 00 alle 19. 00) dove si effettueranno delle visite sulla prevenzione e diagnosi precoce per il donatore di sangue. Per le problematiche legate al cuore, gli specialisti di Multimedica (piazza delle Repubblica 7/9; dalle 9. 00 alle 12. 00 e dalle 17. 00 alle 19. 00) saranno a disposizione di donne e anziani over 70 per visite gratuite volte alla prevenzione e alla diagnosi delle patologie cardiovascolari, mentre al mercato rionale di via Cesariano (dalle 9. 00 alle 13. 00) un camper itinerante informerà la cittadinanza sulla prevenzione delle malattie cardiologiche. Un check-up venoso degli arti inferiori associata ad esame strumentale eco-color doppler verrà effettuato al Cma – Centro Medico Agorà (via Gorani 1). Per quanto riguarda invece le patologie della pelle, l’Isplad grazie al contributo di Vichy, offrirà ai cittadini una visita gratuita sullo stato della pelle del viso, e riceverà un passaporto personalizzato con le valutazioni emerse (camper in piazza Leonardo da Vinci), mentre la Lilt (parcheggio di via Palestro-lato giardini di Porta Venezia, dalle 11. 00 alle 19. 00) fornirà una diagnosi precoce della pelle e dei nei. Test gratuiti di valutazione nutrizionale per la prevenzione del sovrappeso e dell’obesità saranno effettuati a cura del Centro Internazionale per lo Studio della Composizione Corporea – Icans, nel camper itinerante che stazionerà in via Pola (dalle 9. 00 alle 13. 00 e dalle 14. 30 alle 17. 30). Nella parrocchia dei Santi Michele e Rita (piazzale G. Rosa, dalle 14. 30 alle 17. 30) si terrà uno screening, conosciuto come Minimental Status Examination (Mmse), per la prevenzione dell’Alzheimer. L’istituto Stomatologico Italiano (via Pace 21) erogherà 350 visite odontoiatriche gratuite ai cittadini che si prenoteranno allo 02. 54176379 (dalle 14. 00 alle 19. 00). Al Centro Medico Italiano (via San Pietro all’Orto 3; dalle 9. 00 alle 11. 00), per la prevenzione del glaucoma, medici oculisti specialisti effettueranno la misurazione della pressione intraoculare con l’utilizzo di tonometri di nuova generazione che tengono conto della resistenza corneale. In piazza Duomo (dalle 10. 00 alle 18. 30) si avrà la possibilità di effettuare un esame audiometrico (misurazione della capacità uditiva) gratuito, offerto da Terme di Sirmione. “Genitori e figli nello sport: crescere insieme” è il titolo dell’incontro (dalle 21. 00, Aula Magna Centro Sportivo Saini, via Corelli 136) in cui si parlerà di cultura di sport, qualità della vita e benessere con un relatore d’eccezione: Sandro Gamba, Basketball Hall Of Fame 2006, Testimonial Milano Capitale Europea dello Sport 2009. La giornata si concluderà alla discoteca Karma (via Fabio Massimo 26, dalle 21. 00 alle 4. 00) con ‘Passalechiavi’, l’iniziativa rivolta ai giovani clienti dei locali notturni milanesi, nel corso della quale sarà proposta la prassi del “guidatore designato” e gli avventori saranno sensibilizzati rispetto ai rischi legati al consumo di droghe e rispetto ad una sessualità sicura. “Milano diventa la capitale italiana della Salute – afferma l´assessore alla Salute Giampaolo Landi di Chiavenna – grazie a un ricco calendario di iniziative, alcune di carattere scientifico, altre di carattere politico istituzionale, altre ancora dedicate ad aspetti più ludici e di intrattenimento. Undici giorni in cui la città vivrà intensamente tutti i suoi luoghi: i giardini, i parchi, i quartieri periferici e il centro, attraverso momenti di ascolto e di intervento delle Istituzioni, delle organizzazioni scientifiche e di volontariato nell’ottica di una valorizzazione delle eccellenze milanesi. E non mancheranno spettacoli, mostre, incontri, convegni per creare la cultura della salute. " .  
   
   
STUDI INVESTIGATIVI EVIDENZIANO LA POTENZIALE UTILITÀ DELLA RADIOIMMUNOTERAPIA A BASE DI ZEVALIN AI FINI DEL TRAPIANTO DI CELLULE STAMINALI PER IL LINFOMA NON- HODGKIN  
 
 Chicago, 5 giugno 2008 - Al 44o incontro annuale dell´American Society of Clinical Oncology (Asco), sono stati presentati due studi che hanno investigato l´utilità potenziale dell´immunoterapia a base di Zevalin (ibritumomab tiuxetan) quale sostituzione dei fasci esterni di radiazioni or supplemento della chemioterapia ad alto dosaggio ai fini del trattamento del linfoma non-Hodgkin (Nhl). Cell Therapeutics, Inc. (Cti) (Nasdaq e Mta: Ctic) commercializza lo Zevalin negli Usa. “Questi due studi accrescono la crescente mole di dati indicanti come la radioimmunoterapia possa essere un utile sussidio al trapianto di cellule staminali nello stadio tardivo del linfoma non-Hodgkin. Non sembra ritardare l´innesto o accrescere sostanzialmente le tossicità della chemioterapia a dosi elevate”, ha dichiarato Jack W. Singer, M. D. , Direttore medico di Cti. “Sono giustificati studi controllati per determinare gli attuali rischi e benefici di Rit in questo contesto. ” Trial di fase I di 90ittrio Ibritumomab tiuxetan (Rit) con trapianto autologo di celle staminali (Asct o Autologous Stem Cell Transplantation) in pazienti con linfoma recidivante o non-Hodgkin refrattario a cellule B, Compendio 8565 Nel corso del trial di fase I, 24 pazienti affetti da Nhl recidivante o refrattario a cellule B a basso grado, che hanno ricevuto una mediana di tre regimi precedenti, sono stati trattati con dosi crescenti di Rit, basate sulla dosimetria di organi specifica di ciascuno. Sui 18 pazienti trattati con Rit quale terapia di recupero ad agente singolo, 13 (72 per cento) hanno conseguito una risposta completa (Cr) e tre hanno evidenziato una riposta parziale (Pr). Il tempo mediano di progresso (Ttp o time to progression) è stato stimato pari a nove mesi, senza differenze apparenti indipendentemente dalla dose di Rit. Gli sperimentatori hanno concluso che è stata conseguita con Rit una escalation significativa della dose specifica del paziente, basata sulla dosimetria di organi con il supporto ambulatoriale Asct. La dose massima tollerata (Mtdo maximum tolerated dose) non è stata raggiunta nel corso dello studio. Questi dati indicano che la dose di 90ittrio usata con il regime a base di Zevalin può essere aumentata purché avvenga il salvataggio con cellule staminali. 90ittrium ibritumomab tiuxetan combinato con chemioterapia Beam a dose elevata e trapianto autologo di cellule staminali per il linfoma recidivante o non- Hodgkin refrattario a cellule, Compendio 8615 L´obiettivo di questa sperimentazione di fase Ii consisteva nel valutare la sicurezza e l´efficacia della combinazione di Rit con carmustina, citarabina, etoposide e melfalan (Beam) a dose elevata e Asct in pazienti con Nhl recidivante o refrattario. Con un follow-up mediano di 11 mesi, i risultati evidenziati dai primi dieci pazienti hanno indicato la similarità degli effetti sfavorevoli rispetto a quelli notati con il solo Beam a dose elevata. Gli autori hanno concluso che questi risultati preliminari suggeriscono che la combinazione di Rit e Beam seguita da Asct non aumenta significativamente la tossicità del solo Beam e che tale combinazione costituisce una terapia efficace. .  
   
   
194, GENOVA: A LUGLIO PRIMA CONFERENZA REGIONALE SUI CONSULTORI PER DARE VITA AD UN PIANO DI RILANCIO DEI SERVIZI  
 
 Genova, 5 Giugno 2008 - Una conferenza regionale sui servizi consultoriali per rilanciare il ruolo dei consultori, metterli in condizione di funzionare al meglio e verificare le eventuali carenze di organico, favorendo così l´applicazione della legge 194. Lo ha comunicato il 3 giugno l´assessore regionale alla Salute, Claudio Montaldo, rispondendo così alla mozione presentata dalla minoranza in consiglio regionale sulla 194. "Il nostro obiettivo - ha detto l´assessore Montaldo - è quello di dare vita ad un piano di rilancio dei servizi offerti dagli sportelli consultoriali che in Liguria ammontano a 86 per affiancare le famiglie e i giovani, attraverso opportune azioni di informazione e di educazione alla contraccezione". Secondo l´assessore regionale alla Salute obiettivo della Regione è "garantire la capillarità del servizio, aumentando, se necessario, anche l´orario degli sportelli attraverso qualche nuova assunzione". La necessità di dare il via ad un´azione forte verso le donne immigrate e le giovani "non può però far dimenticare - ha sottolineato l´assessore - che la 194 ha posto fine, in questi trent´anni, alla piaga degli aborti clandestini, generando una diminuzione del numero dei ricorsi all´interruzione volontaria di gravidanza". "Si è passati infatti - ha continuato Montaldo - dagli 8. 000 aborti effettuati nella nostra regione nei primi anni ´80 alle 3. 519 interruzioni di gravidanza del 2007". Nonostante tutto l´assessore ha ribadito che "non possiamo dirci del tutto soddisfatti sul fronte del sostegno alla coppia. Serve infatti un forte lavoro sul terreno dell´educazione e della maternità consapevole, perché ancora oggi tante ragazze minorenni si rivolgono ai consultori per l´interruzione di gravidanza". L´assessore ha inoltre ricordato l´adozione delle linee guida sulla 194 da parte della Giunta l´11 aprile scorso per "strutturare a livello regionale una politica di tutela della salute delle donne e delle adolescenti, la loro presa in carico, la garanzia di una maggiore appropriatezza della diagnosi prenatale, del diritto a partorire nell´anonimato e anche alla possibilità del non riconoscimento del figlio come previsto dalla legge". .  
   
   
ASMA E BPCO, GLI ESPERTI AVVERTONO: AUMENTANO I PAZIENTI CON PATOLOGIE CRONICHE CONCOMITANTI  
 
Milano, 5 Giugno 2008 - “Le comorbilità nell’asma e nella Bpco: l’importanza di un approccio multidisciplinare”: questo il titolo e il tema principale del Respiration Day 2008, organizzato dall’Università degli Studi di Parma e da Fondazione Chiesi, che ha riunito nei giorni scorsi 400 esperti mondiali in ambito pneumologico. I risultati emersi dal convegno sono stati presentati oggi alla stampa, in un incontro tenutosi a Milano, dove si è fatto il punto sui più recenti progressi scientifici nella comprensione e nella cura delle malattie respiratorie croniche, che secondo l’Oms sono la prima causa di invalidità nella Comunità Europea e, in Italia, costituiscono la terza causa di morte, con 68. 000 decessi ogni anno. Giunto alla sua Iv edizione, il Respiration Day è un evento internazionale di alto profilo scientifico, che offre a medici e ricercatori l’opportunità di aggiornarsi e confrontarsi sullo scenario, in costante evoluzione, della medicina respiratoria. Quest’anno si sono poste in particolare evidenza la frequenza e l’importanza delle complesse comorbilità correlate ad asma e Bpco, che spesso coesistono nello stesso paziente ma di cui le Linee Guida raramente tengono conto. Sino a poco tempo fa, asma e Bpco erano considerate due patologie polmonari di origine infiammatoria, caratterizzate entrambe dall’ostruzione delle vie respiratorie. Un numero crescente di evidenze scientifiche sta invece mostrando che i processi fisiopatologici alla loro base non sono confinati solo all’area polmonare. Lo prova il fatto che, specie nei pazienti anziani, sempre più spesso si riscontra la presenza concomitante di altre patologie croniche – come ipertensione, diabete, reflusso gastroesofageo, osteoporosi o problematiche cardiovascolari – che rendono più difficile il controllo di asma o Bpco, inducendo gli esperti a consigliare un nuovo approccio multidisciplinare per la gestione delle comorbilità. “Sono convinto che il tema della comorbilità proponga ai clinici e al Sistema Sanitario una sfida importante”, commenta Paolo Chiesi, Presidente della Fondazione. “Per questo motivo abbiamo deciso di investire 200. 000 euro per promuovere uno studio prospettico della durata di due anni, in collaborazione con l’Università di Modena e Reggio Emilia. Ci proponiamo così di contribuire a verificare la reale condizione dei pazienti affetti da comorbilità – spesso esclusi dagli studi clinici – migliorandone la gestione”. “Recentemente, nelle patologie croniche il problema delle affezioni concomitanti è aumentato”, conferma il prof. Alberto Papi, Direttore Clinica Pneumologica, Università degli Studi di Ferrara. “Queste ultime incidono ulteriormente sulla qualità di vita correlata allo stato di salute generale e allo specifico quadro clinico del paziente. Sinora, solo alcuni studi hanno indagato questo tema, evidenziando come sinusite cronica, ipertensione e malattia da reflusso gastroesofageo siano tra le comorbilità più frequenti nel fenotipo di asma severo, ma anche obesità e disfunzioni endocrine, benché la correlazione precisa con l’asma non sia ancora ben definita. Inoltre le infezioni respiratorie sono particolarmente frequenti negli asmatici che presentano un difetto della risposta immunitaria”. Gli esperti sottolineano che le comorbilità nell’asma dovrebbero essere attentamente analizzate, quando i pazienti non raggiungono un controllo soddisfacente della condizione e ciò non sia imputabile a una scarsa aderenza (compliance) alla terapia. Ulteriori studi sarebbero opportuni per chiarire il nesso causale tra lo scarso controllo dell’asma e la presenza di affezioni croniche concomitanti. Recenti acquisizioni scientifiche dimostrano che anche la broncopneumopatia cronica ostruttiva (Bpco) è spesso associata a una serie di patologie concomitanti e che questi cofattori contribuiscono significativamente all’esito della malattia. Per tale motivo, gli esperti suggeriscono di riconsiderare la Bpco, in modo da non ritenerla una malattia che interessa solo l’apparato respiratorio, ma una componente della più ampia sindrome infiammatoria sistemica cronica. Questa proposta potrà avere importanti conseguenze sullo sviluppo del futuro approccio terapeutico e sulla formulazione di Linee Guida per la pratica clinica. “Quasi la metà degli individui over 65 soffre almeno di tre condizioni croniche, con costi che aumentano in maniera esponenziale”, afferma il prof. Leonardo Fabbri, Presidente European Respiratory Society e Direttore Clinica di Malattie dell’Apparato Respiratorio, Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia. “Le patologie più spesso associate alla Bpco includono ipertensione, diabete, coronaropatia, insufficienza cardiaca, infezioni e vasculopatie periferiche e polmonari, alterazioni della muscolatura scheletrica, cancro. In particolare, la Bpco si associa a insufficienza cardiaca cronica almeno nel 20% dei casi; a osteoporosi nel 70% e a sindrome metabolica in quasi il 50% dei casi. La correlazione tra Bpco e queste comorbilità non appare casuale ma le Linee Guida spesso sembrano ignorare il problema. Noi proponiamo – continua Fabbri – di introdurre un concetto ‘globale’ che contribuisca a migliorare la diagnosi e la terapia del paziente”. .  
   
   
RIORGANIZZAZIONE ASL 4: ENTRO SECONDA METÀ ANNO PROSSIMO AL VIA NUOVO OSPEDALE DI RAPALLO  
 
Genova, 5 Giugno 2008 - "Sarà aperto nella seconda metà del 2009 il nuovo ospedale di Rapallo, secondo i tempi fissati e insieme al polo di Sestri Levante avrà al suo interno attività elettive, mentre gli accessi in emergenza passeranno dall´ospedale di Lavagna e l´ospedale di Santa Margherita si trasformerà in struttura per la riabilitazione, dotato di piastra ambulatoriale specialistica al servizio territorio". Sono questi in sintesi i contenuti della riorganizzazione della rete ospedaliera nella Asl 4 Chiavarese, sulla base dell´approvazione del consiglio regionale ligure, esposti questa mattina dall´assessore regionale alla Salute, Claudio Montaldo nel corso dell´inaugurazione, presso l´ospedale di Lavagna delle nuove apparecchiature diagnostiche, la Tac a 64 strati, la risonanza magnetica articolare e un apparecchio di diagnostica digitale diretta. "L´ospedale di Lavagna - ha continuato l´assessore - sarà dedicato all´emergenza e all´attività elettiva, insieme a quello di Sestri Levante, dove verrà aperta un´area medica allargata alla gastroenterologia e all´oncologia, con anche un centro senologico specialistico, e al nuovo ospedale di Rapallo, mentre Santa Margherita diventerà una struttura dedicata alla riabilitazione per i post-acuti, cioè dopo ictus o traumi neurologici. In questo modo andremo ad arricchire l´offerta riabilitativa sul territorio che costituisce in questo momento la nostra vera carenza". A questo proposito l´assessore Montaldo ha ricordato che "in due anni sono stati 200 i nuovi posti creati dalla Regione per la riabilitazione che sono quindi passati da 500 a 700". E l´obiettivo è comunque quello di arrivare a regime a 1. 200/1. 400 posti di riabilitazione in Liguria. "In pratica tutti i presidi per acuti presenti nell´area - ha aggiunto Montaldo - lavoreranno come fossero un unico ospedale, collocato però su tre sedi". Per quanto riguarda invece l´ospedale di Recco, nell´ambito della Asl 3 Genovese, l´assessore regionale alla Salute ha confermato la sua trasformazione in struttura specialistica dedicata alla chirurgia ortopedica e alla conseguente riabilitazione, con la presenza al suo interno di posti letto dedicati alla medicina per rispondere alle esigenze del territorio e gestiti in collaborazione con i medici di famiglia della Asl. "I tempi - ha detto Montaldo - sono quelli previsti dalla delibera regionale, la trasformazione verrà completata nel secondo semestre del 2008". "Inoltre - ha concluso l´assessore - la Asl 3 bandirà al più presto il concorso per reclutare nuovi medici ortopedici necessari al raddoppio dell´attività e alla realizzazione del ciclo ortopedico completo". .  
   
   
CASE DELLA SALUTE IN 34 LOCALITÀ IN SARDEGNA  
 
 Cagliari 5 giugno 2008 La Giunta regionale ieri ha dato il via libera alla nascita di 34 Case della Salute. Si tratta di strutture sanitarie già operanti sul territorio, ma attualmente sottoutilizzate, che saranno ristrutturate o riconvertite, ma anche di eventuali altre strutture pubbliche attualmente disponibili ed utilizzabili per i servizi alla persona. Nelle Case della Salute opereranno, di norma, i medici di medicina generale, i pediatri di libera scelta, i medici di continuità assistenziale (guardie mediche), gli specialisti ambulatoriali, il personale dell’emergenza territoriale (punto di soccorso mobile 118), nonché il personale dei servizi sociali dei Comuni che operano per la pianificazione dei Plus. In ogni Casa della Salute ci sarà uno sportello unico di accesso e orientamento all’insieme delle prestazioni (Pua) e la possibilità di prenotare prestazioni specialistiche ambulatoriali e di ricovero. Per ogni struttura è prevista la presenza delle principali branche cliniche, la diagnostica di laboratorio (punti prelievo), ecografia di base e, dove opportuno, la radiologia. “La Casa della Salute – ha spiegato l’assessore Dirindin – deve essere riconoscibile e accessibile per il cittadino. E’ il luogo dove si concentrano servizi e attività che ora, spesso, sono frammentati e dispersi. Deve garantire l’integrazione con tutti i servizi e le altre strutture del Servizio sanitario. Deve rappresentare il principale modello di organizzazione della medicina del territorio e la sede privilegiata dell’integrazione sociosanitaria”. Le strutture sono state individuate secondo questo schema: Bono, Asl 1 Sassari; Ittiri, Asl 1 Sassari; Porto Torres, Asl 1 Sassari; Sorso, Asl 1 Sassari; Thiesi, Asl 1 Sassari; Arzachena, Asl 2 Olbia; Palau, Asl 2 Olbia; Bitti, Asl 3 Nuoro; Gavoi, Asl 3 Nuoro; Siniscola, Asl 3 Nuoro; Macomer, Asl 3 Nuoro; Jerzu, Asl 4 Ogliastra; Lanusei, Asl 4 Ogliastra; Tertenia, Asl 4 Ogliastra; Tortolì, Asl 4 Ogliastra; Ales, Asl 5 Oristano; Cabras, Asl 5 Oristano; Laconi, Asl 5 Oristano; Terralba, Asl 5 Oristano; Arbus, Asl 6 Sanluri; Sanluri, Asl 6 Sanluri; Villacidro, Asl 6 Sanluri; Carloforte, Asl 7 Carbonia; Fluminimaggiore, Asl 7 Carbonia; Giba, Asl 7 Carbonia; Sant´antioco, Asl 7 Carbonia; Capoterra, Asl 8 Cagliari; Decimomannu, Asl 8 Cagliari; Mandas, Asl 8 Cagliari; Quartu Sant´elena, Asl 8 Cagliari; San Nicolò Gerrei, Asl 8 Cagliari; Selargius, Asl 8 Cagliari; Senorbì, Asl 8 Cagliari; Sestu, Asl 8 Cagliari. .  
   
   
SALUTE A GENOVA: DA OGGI A SABATO 7 IN PIAZZA DE FERRARI UN CAMPER ATTREZZATO PER CONTROLLI SUL DIABETE  
 
Genova , 5 giugno 2008 – Da oggi a sabato 7, sarà possibile per i genovesi effettuare esami e ottenere informazioni sul rischio diabete, grazie al camper mobile posizionato in piazza De Ferrari nell´ambito della campagna nazionale "Il Buon Compenso del Diabete". L´iniziativa promossa dalla Federazione Internazionale del Diabete, con il patrocinio del Ministero della Salute e della Regione Liguria, si prefigge di informare e sensibilizzare la popolazione sull´importanza del controllo della patologia e dei parametri metabolici, come emoglobina glicata, glicemia, grassi nel sangue, pressione arteriosa. Nell´arco dei tre giorni l´unità mobile allestita in piazza De Ferrari funzionerà come un vero e proprio ambulatorio, dove medici e infermieri garantiranno alla popolazione la possibilità di effettuare gratuitamente analisi della glicemia e, per le persone affette da diabete, il controllo dell´emoglobina glicata. A tutti verrà inoltre consegnato il volume per imparare a controllare il diabete. .  
   
   
ACCORDO REGIONE MARCHE SINDACATI SULLA NON-AUTOSUFFICIENZA, SI APRE UN PERCORSO NUOVO NEI RAPPORTI TRA LE ISTITUZIONI.  
 
Ancona, 5 giugno 2008 - La Regione Marche e le organizzazioni sindacali Cgil-cisl-uil hanno sottoscritto un Protocollo regionale sulla non-autosufficienza. L´intesa istituisce il Fondo unico regionale che verra` attivato con l´assestamento di bilancio 2008. Lo scopo e` quello di potenziare il sistema di sicurezza e di protezione sociale per gli anziani non-autosufficienti attraverso una maggiore tutela delle persone e delle relative famiglie. Complessivamente, attraverso diversi canali finanziari, vengono movimentatii 58,7 milioni di euro, di cui 30 milioni serviranno per rafforzare i servizi e 28,7 milioni per gli investimenti e la riqualificazione delle strutture residenziali per gli anziani non-autosufficienti. L´intesa mira anche a rafforzare l´Ambito territoriale sociale sul piano istituzionale, finanziario e di programmazione. Punta a potenziare, poi, attraverso gli incentivi economici, la gestione integrata dei servizi sociosanitari nel territorio. L´accordo e` stato firmato dal presidente della Regione, Gian Mario Spacca, dai segretari regionali Cgil (Gianni Venturi), Cisl (Giovanni Serpilli), Uil (Graziano Fioretti) e dai rappresentanti delle sigle Spi Cgil Marche (Oscar Barchiesi), Fnp Cisl Marche (Enrico Renzaglia), Uilp Uil (Andrea Marini). Alla firma erano presenti anche il vicepresidente della Giunta regionale, Paolo Petrini, e gli assessori regionali ai Servizi Sociali, Marco Amagliani, e al Bilancio, Pietro Marcolini. ´E` un accordo fondamentale che potenzia la capacita` di risposta della comunita` regionale alla non-autosufficienza ´ ha dichiarato il presidente Spacca - Siamo vicini agli anziani e alle loro famiglie per consolidare coesione e sicurezza sociale delle Marche. Il consistente impegno finanziario che assumiamo e` coerente con la priorita` del sociale nel nostro programma di governo. L´impegno si allarga ora alla creazione dell´Agenzia nazionale per la terza eta`, che assicurera` risposte non solo sul fronte dell´integrazione sociosanitaria, ma anche alla presenza attiva degli anziani autosufficienti nella societa`´. Anche per il segretario della Cgil, Venturi, si tratta di ´un accordo importante che sintetizza sensibilita` e punti di vista diversi. Segna un punto di svolta nelle politiche sociali delle Marche e richiede adesso un rafforzamento delle capacita` di governo per assicurarne una coerente applicazione´. Rispondere alle esigenze ´delle fasce piu` deboli della nostra comunita`, e` un fatto di civilta` ´ ha rimarcato il segretario della Cisl, Serpilli ´ L´integrazione sociosanitaria rappresenta una scommessa da vincere e l´accordo siglato ci consente di percorrere un tratto importante lungo questa strada´. L´intesa secondo il segretario Uil, Fioretti ´costruisce un percorso di certezze a beneficio di una parte importante della societa` marchigiana, in coerenza con gli impegni del Piano sociale che abbiamo condiviso. La firma rappresenta una tappa significativa dei rapporti con l´esecutivo regionale che va consolidata in altri comparti, come la sanita`, i trasporti e lo sviluppo economico´. L´assessore Amagliani ha ribadito l´importanza dell´istituzione del Fondo unico, che consente di gestire ´in maniera nuova tutta la materia della non auto-sufficienza´. Ha sottolineato l´importanza del rafforzamento dell´Ambito sociale (´La gestione associata dei servizi va fatta a questo livello´) e dell´incremento delle risorse per l´assistenza domiciliare: ´Maggiori prestazioni domiciliari, implementazione dei servizi di sollievo alla famiglia, nuovi servizi e posti-letto in strutture socio-residenziali, nuovi ambienti piu` accoglienti e adeguati alla lungo-degenza, semplificazione dell´accesso ai servizi. Sono alcuni dei punti fondamentali di questa intesa che ´ secondo l´assessore - rafforza la coesione della nostra comunita`´. Dei 58,7 milioni attivati dall´accordo, 4,5 milioni vanno all´estensione dei posti letto nelle Residenze protette autorizzate; 2 milioni all´incremento dell´assistenza domiciliare integrata sociosanitaria; 23,5 sono i milioni del Fondo per le non autosufficienze ripartito dal ministero della Solidarieta` Sociale e 28,7 milioni sono destinati all´espansione e alla riqualificazione strutturale del sistema socio-residenziale per anziani attraverso i fondi Fas e Bei. .  
   
   
ALLERGIE DA GRAMINACEE: FARMACO GRATUITO SE NECESSARIO  
 
 Firenze, 5 giugno 2008 - La Regione Toscana renderà presto disponibile gratuitamente per una quantità selezionata di pazienti affetti da patologie allergiche respiratorie da graminacee, come riniti, congiuntiviti e asma, un farmaco specifico da poco registrato dall’Agenzia Italiana del farmaco. Saranno gli specialisti delle Unità Operative di allergologia e immunologia clinica delle Asl a prescrivere il farmaco a quei pazienti che presentano sintomatologia clinicamente rilevante. Questi pazienti non dovranno più sobbarcarsi, se vorranno intraprendere questa cura, una spesa di 145 euro a confezione. Per le sue caratteristiche il trattamento deve essere iniziato esclusivamente da un medico con esperienza nel campo delle malattie allergiche. Si stima che potranno usufruire della cura gratuitamente circa 400-500 pazienti l’anno. Più complessivamente i dati epidemiologici dimostrano che in Toscana sono circa 30! 00 su base annua le persone a vario livello interessati a ques! te patol ogie, che sono in costante aumento e che non di rado incidono sulla qualità della vita, sui costi per l’assistenza sanitaria e sull’assenteismo dal lavoro. Il farmaco funziona come immunoterapia specifica, ossia determina una desensibilizzazione del soggetto trattato grazie alla somministrazione in dosi ripetute dell’allergene e degli allergeni coinvolti, fino a indurre una tolleranza clinica dell’organismo verso l’allergene stesso. .  
   
   
BASILICATA: ASL 2, UNA RICERCA SU ALCOOL E LAVORO  
 
Potenza, 5 giugno 2008 - Le Unità Operative di Medicina del Lavoro e Sicurezza degli Ambienti di Lavoro , Ser. T. (Servizio Tossicodipendenze) di Potenza e Villa d’Agri della Asl n. 2 di Potenza hanno condotto una ricerca il cui scopo principale è stato l’acquisizione di informazioni sulla diffusione dell’abitudine alcolica in ambito lavorativo limitatamente al settore dell’industria. L’attività di prevenzione e di informazione sui problemi alcolcorrelati assume particolare rilevanza nei luoghi di lavoro come fabbriche e cantieri edili, laddove l’uso di macchinari complessi ed il contatto con sostanze nocive e pericolose impone di ridurre al minimo il ricorso all’alcool che sicuramente costituisce un fattore di aggravamento del rischio e di incremento degli infortuni sul lavoro. Le fabbriche interessate sono state 6 comprese nell’ambito territoriale del Potentino e della Val d’Agri. Sono stati somministrati ed analizzati 341 questionari. I dati rilevati devono destare particolare attenzione circa l’uso dell’alcool nel segmento di popolazione oggetto della ricerca che è costituito da lavoratori dell’industria addetti a mansioni particolarmente delicate che richiedono un livello di vigilanza costante e molto elevato. L’analisi delle risposte relative alla frequenza settimanale ed alla quantità di alcolici ingerita evidenziano un quadro interessante meritevole di una esplicazione dettagliata relativamente alla frequenza all’uso di bevande alcoliche ed alla percentuale di bevitori problematici che potrebbero essere più consistenti di quanto emerga dall’analisi dei risultati del questionario. I risultati completi dell’indagine e la pubblicazione sulla diffusione dell’alcool nei luoghi di lavoro sono consultabili sul sito web della Asl 2 di Potenza (http://www. Asl2. Potenza. It). .  
   
   
IN SARDEGNA PARTE PER LE DODICENNI LA VACCINAZIONE CONTRO L´HPV  
 
Cagliari, 5 Giugno 2008 - Anche in Sardegna partirà a breve l´offerta attiva e gratuita del vaccino contro l´Hpv a tutte le adolescenti di età compresa fra gli 11 anni compiuti e i 12 (cioè, nel 2008, alle ragazze nate nel 1997). La Giunta regionale ha infatti approvato la delibera che permetterà di attivare il Programma di vaccinazione anti-Hpv, al fine di prevenire le lesioni precancerose e cancerose del collo dell´utero. L´offerta della vaccinazione si affianca al programma di screening per la diagnosi precoce dei tumori della cervice uterina, che rimane l’intervento principale di prevenzione. In questa fase di avvio dei programmi di vaccinazione anti-Hpv occorrerà, inoltre, monitorare con particolare attenzione le coperture vaccinali, le eventuali reazioni avverse e l’andamento epidemiologico dell’infezione e della malattia, anche attraverso: la formazione di tutti gli operatori coinvolti nella promozione, organizzazione ed effettuazione della vaccinazione; l´effettuazione dell´intervento vaccinale in modo omogeneo su tutto il territorio regionale, in conformità con gli obiettivi previsti; la partecipazione con il livello centrale a programmi di valutazione dell’efficacia e sicurezza della vaccinazione e del suo impatto epidemiologico sulla popolazione e sui programmi di screening organizzati, sia attraverso una rigorosa raccolta dei dati, sia garantendo un’adeguata partecipazione ai programmi di studio in atto o di futura attivazione. A breve partirà una campagna di comunicazione ed entro il mese di ottobre 2008 saranno invitate le ragazze che hanno compiuto 11 anni nei primi mesi dell’anno 2008. Le vaccinazioni saranno eseguite presso gli ambulatori vaccinali dei Dipartimenti di Prevenzione, Servizio di Igiene pubblica o presso i Consultori familiari delle Asl della Sardegna. .  
   
   
GUADAGNARE SALUTE CON LA PREVENZIONE.  
 
Ancona, 5 Giugno 2008 - Convegno Regione Marche - Formez - Ministero Salute Si e` svolto presso la Sala Raffaello della Regione Marche, alla presenza dell´assessore regionale alla Salute, Almerino Mezzolani, del sindaco di Ancona, Fabio Sturani e dei dirigenti delle diverse strutture sanitarie regionali, il convegno ´Guadagnare salute nelle Marche´. L´iniziativa organizzata dalla Regione Marche nell´ambito del progetto Formez ha voluto approfondire l´importanza della prevenzione, attraverso stili di vita adeguati, necessaria per fronteggiare l´insorgere di malattie degenerative di grande rilevanza epidemiologica. Secondo i dati dell´Organizzazione Mondiale della Sanita`, l´86% delle morti in Europa e il 75% delle morti in Italia, sono causati da patologie croniche, quali malattie cardiovascolari, tumori, diabete mellito, malattie respiratorie, problemi di salute mentale, che hanno in comune alcuni fattori di rischio in parte modificabili, tra cui il fumo di tabacco, l´obesita` e sovrappeso, il consumo di alcol, l´eccesso di grassi nel sangue, la sedentarieta` e l´ipertensione arteriosa. Per affrontare correttamente e globalmente le complesse problematiche connesse alla diffusione di questi fattori, occorre sostenere le persone ad adottare comportamenti e stili di vita salutari con l´ausilio di politiche sanitarie che intervengano migliorando la qualita` della vita e il benessere della persona. Per realizzare tutto cio`, il programma di ´Guadagnare salute´ non si limita ad agire su aspetti specificamente sanitari, ma interviene anche su quelli ambientali, sociali ed economici della salute. ´Occorre ´ ha detto Mezzolani in apertura del convegno - riconvertire il proprio sistema, liberando le risorse per destinarle di piu` in prevenzione, attraverso un investimento iniziale molto forte, che dia il segnale del cambiamento. Questo progetto sensibilizza trasversalmente tutte le istituzioni sollecitandole ad invertire la rotta e le Marche, come sempre, vogliono stare all´interno del processo di cambiamento da protagoniste. Il nostro servizio sanitario regionale lo vogliamo collocare ancora di piu` stabilmente dentro il novero delle regioni piu` virtuose del Paese. Infatti, la Regione ha risanato i conti della sanita`, con il bilancio 2007 a pareggio, senza aver abbassato i livelli di qualita` dei servizi e le Marche risultano essere tra le sette regioni che hanno passato il vaglio economico del tavolo ´Massici´ (tavolo tecnico interministeriale che controlla per il settore della sanita` i conti delle Regioni)´. In sintesi, durante la giornata, e` emerso che investire sulla prevenzione e diffondere una visione innovativa di salute non puo` essere solo responsabilita` dei medici e di altri operatori sanitari, ma deve diventare obiettivo prioritario per tutta la collettivita` marchigiana. .  
   
   
PROSEGUONO SPEDITAMENTE I LAVORI DI AMPLIAMENTO DELL´OSPEDALE DI BRUNICO  
 
Bolzano, 5 giugno 2008 - Gli assessori Florian Mussner e Richard Theiner hanno effettuato il 4 giugno un sopralluogo all’ospedale di Brunico ed hanno constatato che i lavori di ristrutturazione e di ampliamento del nosocomio stanno procedendo speditamente in linea con il programma iniziale. L’ampliamento e la ristrutturazione dell’ospedale di Brunico richiederanno una spesa complessiva di circa 80 milioni di euro. Sinora sono state realizzate opere per complessivi 15 milioni che riguardano in particolare la nuova sede dei servizi di pronto intervento che ospiterà la Croce Bianca ed il sevizio per gli interventi di soccorso in montagna. È stato inoltre ultimato il reparto di riabilitazione pediatrica al quinto piano dell’ospedale, ed il reparto per la consegna delle merci per l’approvvigionamento dell’ospedale. Il garage sotterraneo sarà completato probabilmente nel 2009. Al momento i lavori di ampliamento e di ristrutturazione dell’ospedale di Brunico sono concentrati soprattutto nella nuova struttura polifunzionale dove troveranno collocazione il servizio psichiatrico e quello psicologico, quello delle dipendenze ed un reparto di 50 letti per l’assistenza nel lungo periodo. Contemporaneamente alla struttura polifunzionale, che entrerà in funzione presumibilmente nel 2011, sarà realizzato anche un nuovo edificio per l’amministrazione . Nel corso del sopralluogo odierno gli assessori Mussner e Theiner hanno espresso la loro particolare soddisfazione per lo stato di avanzamento dei lavori e la loro convinzione che l’ospedale di Brunico sarà in grado di offrire un servizio all’avanguardia all’intero comprensorio. I progetti per l’ampliamento della struttura sono del gruppo di architetti “Dejaco&leitgeb&benko” di Bressanone, mentre quelli relativi alla ristrutturazione interna sono dello studio “Strata” di Genova. I lavori sono stati realizzati da un consorzio di aziende guidato dall’impresa Wipptaler Bau Spa. Al termine dei lavori, che dureranno complessivamente cinque anni, l’ospedale di Brunico sarà dotato delle più moderne tecnologie e di una ulteriore superficie complessiva di circa 37. 000 metri quadrati e di una cubatura di circa 130. 000 metri cubi. .  
   
   
INCONTRO CON GILLO DORFLES ALLA BIBLIOTECA STATALE DI GORIZIA E TRIESTE E A BRUXELLES A CURA DI MARIANNA ACCERBONI IN COLLABORAZIONE CON IL DIRETTORE DELLE BIBLIOTECHE MARCO MENATO  
 
 Trieste, 5 giugno 2008 - Tra giugno e ottobre 2008 avranno luogo a Gorizia, Trieste e Bruxelles tre eventi dedicati al celebre critico e pittore Gillo Dorfles, ideati e curati da Marianna Accerboni. Le manifestazioni sono realizzate in collaborazione con il direttore delle Biblioteche Statali di Trieste e Gorizia, Marco Menato. La scelta di tali sedi non è casuale in quanto il capoluogo isontino e quello giuliano sono strettamente legati alle origini familiari di Dorfles, mentre si è optato, quale terzo appuntamento, per la capitale belga in quanto il grande intellettuale e artista è considerato oggi una delle personalità più eminenti della cultura europea. Giovedì 12 giugno 2008 alle ore 18. 00 si svolgerà a Gorizia nella Sala conferenze al 2° piano della Biblioteca Statale Isontina – Ministero per i Beni e le Attività Culturali (via Mameli, 12) una duplice presentazione dedicata a Gillo Dorfles, la cui famiglia paterna era goriziana fin dal Settecento e vantava esponenti di grande prestigio nell’ambito cittadino. Verrà proposto il suo ultimo libro intitolato “Horror pleni. La (in)civiltà del rumore” e stampato per i tipi di Alberto Castelvecchi Editore (pgg. 325, € 22,00). Seguirà la proiezione del documentario “Attraverso il tempo attraversato dal tempo…Un secolo con Gillo Dorfles” (Italia, 2007) del regista Francesco Leprino. La presentazione verrà replicata venerdì 13 giugno 2008 alle ore 18. 00 a Trieste, dove Dorfles è nato, nella Sala conferenze al 2° piano della Biblioteca Statale – Ministero per i Beni e le Attività Culturali (Largo Papa Giovanni, Xxiii, 6). Gli incontri saranno introdotti dal Direttore delle Biblioteche, Marco Menato. Interverranno Gillo Dorfles, Marianna Accerboni e Francesco Leprino. Lettura breve dell’attore Manuel Fanni Canelles. In ottobre, nel periodo dell’open days, il libro e il documentario verranno presentati a Bruxelles nella Sede della rappresentanza della Regione Friuli Venezia Giulia presso la commissione Europea, in collaborazione con le Biblioteche Statali di Trieste e Gorizia dirette da Marco Menato e con l’Associazione Giuliani nel Mondo di Bruxelles presieduta da Ruggero Melan. L’incontro dedicato a Dorfles è stato infatti scelto quale manifestazione d’apertura dell’open days, periodo in cui la sede della Regione Fvg viene presentata attraverso una serie d’iniziative e di eventi culturali di prestigio per promuoverne l’immagine a Bruxelles, in Europa e nel mondo. Gli eventi si svolgono con il supporto di Banca di Cividale s. P. A. (Gruppo Banca Popolare di Cividale), Impresa Master di Silvano Parovel • Trieste e La Giuliana Cornici •Trieste. Gillo Dorfles, critico d’arte e filosofo, già ordinario di Estetica all’Università di Trieste e Milano e visiting professor in alcune Università americane, è stato nel 1948, quale pittore, tra i fondatori del Mac (Movimento per l’Arte Concreta). Notevolissimo è stato il suo contributo allo sviluppo dell’estetica italiana del dopoguerra, a partire dal Discorso tecnico delle arti (1952) fino a Nuovi riti, nuovi miti (1965), a Le Oscillazioni del gusto (2004), Artificio e natura, La (nuova) moda della moda (2007) e alla sua opera forse più celebre, Il Kitsch. Francesco Leprino, musicista, musicologo, organizzatore musicale, ha pubblicato dischi, volumi e saggi musicologici. Dal 1995 si è occupato di audiovisione, tenendo corsi universitari, seminari e conferenze e soprattutto realizzando video antologici e sperimentali, documentari e film, in cui integra con grande sensibilità immagini e musica: opere quest’ultime, che hanno riscontrato lusinghieri successi di critica e sono state presentate in sedi prestigiose in Italia e all’estero. “La ricerca audiovisiva condotta dal regista-artista Leporino” scrive Marianna Accerboni “è per altro attinente per certi versi al tema trattato con geniale intuito contemporaneo, attenta sensibilità e sagace autorevolezza da Dorfles nel suo ultimo libro, Horror pleni: in contrasto con l’antico Horror vacui dell’uomo preistorico, che colmava ogni angolo della sua caverna con immagini autoprodotte, oggi l’orrore del troppo pieno – sostiene il celebre critico – corrisponde all’eccesso di ‘rumore’ sia visivo che auditivo, che costituisce l’opposto di ogni capacità informativa e comunicativa. A Dorfles, Leprino” conclude Accerboni “dedica un approfondito e vivace documentario, il quale ricostruisce, attraverso ambientazioni e testimonianze, con ritmo vivace e immediato, la vita e l’eterna giovinezza interiore di un grande intellettuale e di un artista originale e profondo, curioso del domani, capace di guardare sempre avanti con sottile ironia e grande eleganza”. .  
   
   
RENAISSANCE ARTS PRIZE AWARDS  
 
Londra,  5 giugno 2008 - Venerdì 27 Giugno, a partire dalle ore 18:30, si terrà presso l’Istituto di Cultura Italiana di Londra,  39 Belgrave Square London Sw1x 8Nx, la   cerimonia di consegna del nuovo premio artistico Renaissance. Ideato da Alessandra Masolini, direttrice di Sharpcut Visual Arts Project, e da David Morante, Console Generale d’Italia a Londra, Renaissance si rivolge ad artisti emergenti di ogni nazionalità, e si propone come un’occasione di scambio culturale tra le comunità di giovani creativi che vivono e lavorano a Londra. Per la prima edizione la giuria ha selezionato una rosa di dodici finalisti il cui lavoro esprime in modo originale il rapporto tra l’uomo del terzo millennio e il macrocosmo sociale e naturale che lo circonda. I vincitori saranno annunciati nel corso della serata dopo una presentazione video dei lavori in concorso e una breve performance musicale. Per ciascuna delle quattro categorie – pittura, fotografia, video e musica – verranno assegnati due premi: al miglior artista italiano e al miglior artista non italiano. Ogni vincitore riceverà un’opera realizzata dagli artisti Sharpcut Vania Elettra Tam, Antonietta Campilongo, Marc Carniel, Giuliano Pastori, Sabrina Ortolani, Consuelo Mura, Guido Gentile e Severine Queyras. Oltre a questo regalo speciale, due degli artisti partecipanti saranno selezionati dallo sponsor Toscana In per presentare i loro lavori alla settima edizione della mostra internazionale Atelier d’Artista 2009. Il premio Renaissance è creato ed organizzato da: Sharpcut Visual Arts Project www. Sharpcut. Eu Sharpcut è un’innovativo progetto volto alla promozione dell’arte e della cultura italiana nel Regno Unito. E’ stato fondato a Londra nel 2007 da Alessandra Masolini, curatrice e dottore di ricerca, esperta di pubbliche relazioni e di organizzazione di eventi culturali a livello internazionale. In collaborazione con: Istituto di Cultura Italiana a Londra, Italians of London, Atomic Mosquito. Sponsorizzato da: Toscana In, Solìa. Il logo Renaissance “Robot Vitruviano” è opera del designer italiano Marco Zingoni. Venerdì, 27 Giugno 2008, 18:30 – 20:30 Istituto di Cultura Italiana a Londra .  
   
   
MICHELE PUTORTI’ - DANIELE ROMANO TRASFORMAZIONI.ENERGIE 10 GIUGNO - 01 AGOSTO 2008 TEMPORARY ARTBOX, PARMA  
 
Parma, 5 giugno 2008 - Si inaugura martedì 10 giugno alle ore 18:00 presso il temporary Artbox, P. Za Carlo Alberto Dalla Chiesa, Parma, la mostra Trasformazioni. Energie di Michele Putorti’ e Daniele Romano. L’esposizione, a cura di Marco Turco, è organizzata dall’Archivio Giovani Artisti di Parma e Provincia, struttura dell’Assessorato alle Politiche Culturali e alla Creatività Giovanile – Servizio Eventi e Mostre – del Comune di Parma, in collaborazione con Fondazione Monte di Parma, Stu Area Stazione e 00:am Casa Creativa. La mostra presenta un video di Michele Putortì e fotografie di Daniele Romano. Nel video realizzato da Putortì con la tecnica della stop motion si ha una personificazione di alcuni elementi naturali, i quali hanno reazioni quasi umane di fronte allo stato di salute dell’Ambiente. Il progetto, intitolato dall’autore Eco, rimanda ai termini economia ed ecologia, provenienti da una comune radice linguistica che nel prefisso eco ritrova il termine greco oìkos nel significato di casa. Abitare il mondo senza consentirne lo sfruttamento indiscriminato significa conservare intatta la casa dell’uomo: la Terra. Romano, invece, impegnato fin dall’inizio del cantiere nella documentazione dell’area stazione, presenta alcuni scatti dei lavori in corso, oltre che un ritratto del temporary Art Box in questi sei mesi di attività. Il contesto in cui è sorto lo spazio espositivo si pone da subito come una sfida. Se da una parte è ormai una consuetudine sempre più diffusa quella di ambientare mostre di arte contemporanea in aree metropolitane soggette a interventi di riqualificazione, dall’altra c’è ancora la necessità di abituare il pubblico a frequentare questo genere di spazi al di fuori dei circuiti tradizionali. I risultati ottenuti fino ad ora, grazie alla gestione da parte degli studenti dell’Università degli Studi di Parma, con la presenza di circa 1500 visitatori, la creazione di una piccola biblioteca dedicata all’arte e una postazione internet, ci invitano a continuare sulla strada della sperimentazione, con l’obiettivo di riuscire a trasformare il temporary Artbox in un luogo di incontro per le energie dei giovani creativi. Trasformazioni. Energie rappresenta l’energia insita in ciascuna trasformazione, è l’energia da cui scaturisce l’atto creativo dell’artista, è l’energia della demolizione e della ricostruzione, è l’energia da preservare come fonte di ogni fenomeno naturale. Michele Putortì è nato a Parma nel 1978. Laureato in Scienze della Comunicazione presso l’Università di Reggio Emilia, attualmente lavora tra Milano e Parma. Tra le principali esposizioni: nel 2006 Ion, Palazzo del Cinema, Lido di Venezia, Quotidiana 2006, Museo Civico al Santo, Padova, Drive In, O Espaco 555, Porto (Portogallo), Feira International del Mueble, Salon del Mueble, Valencia (Spagna); nel 2007 Milano International Film Festival, Auditorium San Carlo, Cinema Centrale, Milano, Video. It,con Acqua/senz’acqua, Accademia Albertina di Belle Arti, Torino; nel 2008 ha partecipato alla collettiva Punto 15. Quindici anni di creatività giovanile in mostra, Palazzo Pigorini, Parma. Micheleputorti@gmail. Com Daniele Romano è nato a Brescia nel 1984. Laureato in Scienze della Comunicazione presso l’Università degli Studi di Parma, lavora come fotografo per Agenzia 0521 e per La Gazzetta di Parma. Tra le principali esposizioni: nel 2005 Inchiostro, Sant’uldarico, Parma; nel 2007daRoma, Tonic, Parma, Empatia Blu, Remedello, Brescia; nel 2008 Madrid, Baciccia, Piacenza, Imagine, Museo delle Mura, Borgovalditaro (Pr), Imagine, Associazione Culturale 360°, Parma. Daroma84@libero. It .  
   
   
PRESENTAZIONE MOSTRA SU HEMINGWAY  
 
Udine, 5 giugno 2008 - "L´evento, oltre a creare legami con il mondo culturale, artistico e intellettuale, è anche un´occasione che ci aiuta a capire meglio ciò che noi siamo e dove stiamo andando: senza queste radici non può esserci futuro", ha evidenziato l´assessore regionale alla Cultura Roberto Molinaro nel corso della presentazione di ieri a Udine della quinta edizione della mostra fotografica, allestita a Lignano, dal titolo "Con molto amore e gratitudine. Il Friuli di Hemingway". Ernest Hemingway, dopo l´esperienza fatta in Italia durante la prima guerra mondiale (e da lui descritta nel libro "Addio alle armi"), rimase nel corso della propria vita legato al nostro Paese. Dal 1948 al 1954 visitò più volte il Friuli. La rassegna, quindi, ricostruisce cronologicamente il suo rapporto con la terra friulana e la gente che incontrò. Il celebre romanziere è stato, infatti, nel primo dopoguerra ospite della famiglia Kechler a Percoto, andava a caccia a Torviscosa e lungo il torrente Ledra, ha soggiornato a Latisana ed ha incontrato, ad esempio, a Udine, gli esponenti di spicco del giornalismo e della politica friulana d´allora. L´esposizione "open air" (curata da Davide Lorigliola) racconta l´ultima volta - 1954 - ma anche la più densa d´avvenimenti, di Hemingway in Friuli. Con la quinta edizione dell´evento si chiude, così, il ciclo, iniziato nel 2004, con il quale Lignano ha voluto riappropriarsi, non solo dal punto di vista mitologico, ma anche storico, della figura dello scrittore americano. La mostra - strumento conoscitivo parallelo al Premio letterario, la presentazione del quale avverrà il 7 giugno - rimarrà aperta per tutta la stagione estiva, ad ingresso libero. Gli organizzatori, nel corso dell´odierna presentazione - alla quale hanno partecipato il sindaco e l´assessore alla Cultura di Lignano Sabbiadoro, Silvano Delzotto e Lanfranco Sette, ed in rappresentanza dello sponsor (la Sparkasse) Antonio Locatelli - hanno anche illustrato il significato della mostra. Lignano, da "città non storica", vuole impegnarsi attraverso la cultura a recuperare e confermare la propria specificità: la "ricerca introspettiva" della mostra è, quindi, per una città, nella quale vivono numerose comunità linguistiche, "molto utile". L´assessore regionale Molinaro ha inoltre espresso ai promotori il proprio apprezzamento per aver in questo modo incominciato a rivisitare il secolo passato, gli anni Cinquanta, che hanno profondamente inciso sulla realtà del Friuli Venezia Giulia: "Lignano è da questo punto di vista il prototipo". Nel contempo si è soffermato su come tali manifestazioni culturali contribuiscano qualitativamente alla diversificazione dell´offerta turistica. .  
   
   
IN GERMANIA MOSTRA FOTOGRAFICA SU ITALIA 1946-2006  
 
Trieste, 5 giugno 2008 - Dopo le tappe a Pordenone e in Canada, la mostra "Italia 1946 - 2006 Dalla ricostruzione al nuovo millennio", prodotta dalla presidenza del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia in collaborazione con il Craf, viene presentata il 5 giugno alla Kunsthalle villa Kobe di Halle (Saale), città considerata una delle capitali culturali della Germania. Nella sua università vi insegnò Martin Lutero e nel 1934 Martin Heidegger presentò "Essere e Tempo". Halle è inoltre vicina a Dessau, dove si sviluppò l´epopea del Bauhaus, di cui il Craf ha presentato gli archivi fotografici fino allora inediti in una grande esposizione nel 2004. La mostra, che resterà aperta dal 5 giugno al 27 luglio, si compone di 147 stampe originali d´epoca rappresentative della storia della fotografia italiana dal dopoguerra a oggi e il catalogo, di 231 pagine, contiene anche testi di Cesare Colombo e del curatore Walter Liva. La mostra è stata già richiesta per un tour nelle principali città della Russia, tra cui San Pietroburgo e Mosca. .  
   
   
GOLF - EUROPEAN TOUR IN AUSTRIA CON SETTE ITALIANI  
 
Roma, 5 giugno 2008 - Sette professionisti italiani saranno al via del Bank Austria Golf Open (5-8 giugno), torneo dell’European Tour che si disputa al Fontana Golf Club di Vienna, in Austria. Sono: Francesco Molinari, Emanuele Canonica, Edoardo Molinari, Paolo Terreni, Alessandro Tadini, Marco Soffietti e Costantino Rocca, che ha avuto un invito dagli sponsor. Tra i possibili protagonisti gli indiani Jeev Milkha Singh e Jyoti Randhawa, l’australiano Scott Strange, vincitore domenica scorsa del Wales Open e l’irlandese Darren Clarke. Si attende una conferma da Francesco Molinari, quarto in Galles, e da Edoardo Molinari, protagonista per tre giri nella stessa gara prima di cedere nel finale. Il montepremi è di 1. 300. 000 euro: al vincitore ne andranno 216. 660. Mcdonald Championship: Secondo Major Femminile - Secondo major stagionale per le proettes, che saranno impegnate nel Mcdonald Lpga Championship (5-8 giugno) sul percorso del Bulle Rock Gc ad Havre de Grace nel Maryland. Difende il titolo la norvegese Suzann Pettersen, ma l’attenzione generale sarà focalizzata sulla messicana Lorena Ochoa e sulla svedese Annika Sorenstam, all’ultima stagione agonistica ma intenzionata a chiudere la carriera nel modo migliore. Possibili terzi incomodi le statunitensi Paula Creamer e Cristie Kerr, oltre alle solite coreane che escono a turno dal gruppo e che al momento presentano Inbee Park e Seon Hwe Lee in ottima condizione. Nel field anche Giulia Sergas e Silvia Cavalleri: dalla triestina è lecito attendersi una buona prova dopo due tornei vissuti in alta classifica, mentre la Cavalleri sembra stia lentamente uscendo dal periodo di crisi. In palio 2. 000. 000 di dollari. Let In Olanda Con Otto Proettes Italiane - Stefania Croce, Isabella Maconi, Federica Piovano, Margherita Rigon, Anna Rossi, Sophie Sandolo, Vittoria Valvassori e Veronica Zorzi sono impegnate nell’Abn Amro Ladies Open (6-8 giugno) all’Eindhovensche Golf di Valkenswaard, in Olanda. Il montepremi è di 250. 000 euro. Tra le favorite le danesi Iben Tinning e Karen M. Juul, l’inglese Caroline Hall, la francese Gwladys Nocera e la tedesca Bettina Hauert. Challenge Tour: Rientra Lorenzo Gagli - Dopo essersi concesso una breve pausa Lorenzo Gagli torna in campo nel Reale Challenge de España (5-8 giugno), gara del Challenge Tour che si disputa al Casino Club de Golf Retamares a Madrid in Spagna. Al via anche Gregory Molteni, Marco Crespi, Alessio Bruschi, Stefano Reale e Michele Reale. Tra i favoriti l’olandese Wil Besseling, lo scozzese Richie Ramsay, l’inglese Gary Lockerbie, il paraguaiano Marco Ruiz e l’argentino Estanislao Goya. Il montepremi è di 140. 000 euro con prima moneta di 22. 400 euro. Seniors Tour Con Giuseppe Cali’ - Giuseppe Calì sarà l’unico italiano presente al Jersey Seniors Classic (6-8 giugno), che si svolge al La Moye Gc a St. Brelade in Inghilterra. Nella lista degli “over 50” favoriti gli inglesi Carl Mason e Nick Job, l’australiano Stewart Cink, il giapponese Katsuyoshi Tomori e lo scozzese Sam Torrance. In palio 180. 000 euro. Alps Tour: Open International Du Haut Poitou In Francia - Simone Brizzolari, Alberto Campanile, Matteo Delpodio, Angelo Regno, Andrea Rota, Andrea Signor, Andrea Zanini e Michele Zanini partecipano all’Open International du Haut Poitou (6-8 giugno), torneo dell’Alps Tour in programma al Golf du Haut Poitou a Poitiers, in Francia. Favoriti i francesi e in particolare Anthony Grenier, Julien Griilon e Marc Mauret, ma hanno buone chances anche gli inglesi Craig Farrelly e Steve Lewton. Il montepremi è di 40. 000 euro. Us Pga Tour: Con La Mente All’us Open - In vista dell’Us Open, il secondo major stagionale che si disputerà la prossima settimana (La Jolla, California, 12-15 giugno), alcuni bigs si sono concessi una settimana relax, ma altri non hanno rinunciato ad affinare la condizione nello Stanford St. Jude Championship (5-8 giugno, Us Pga Tour), al Tpc Southwind di Memphis nel Tennessee. Sono Vijay Singh, Sergio Garcia, David Toms, Chris Dimarco, Retief Goosen e Padraig Harrington, che assicurano un ottimo field al torneo dove, però, gode di maggior credito Kenny Perry, reduce dal successo di domenica scorsa nel Memorial Tournament. Il montepremi è di sei milioni di dollari dei quali 1. 080. 000 saranno appannaggio del vincitore. Quattro Azzurri Al St. Andrews Links Trophy - Nino Bertasio, Federico Colombo, Nunzio Lombardi e Andrea Perrino sono i quattro azzurri partecipanti al St. Andrews Links Trophy (6-8 giugno) in programma al St. Andrews Links Trust, in Scozia. Il torneo si svolge sulla distanza di 72 buche: dopo i primi due giri rimarranno in gara i primi 40 classificati e i pari merito al 40° posto che disputeranno 36 buche nella terza e ultima giornata di gara. Accompagna gli azzurri l’allenatore Federico Bisazza. International European Mid Amateur In Polonia - Sul percorso del Postolowo Golf Club, nella città da cui prende il nome in Polonia, si disputa l’International European Mid-amateur Championship (5-7 giugno). Vi partecipano sei giocatori italiani: Lorenzo Foroni Lo Faro, Stefano Giuliano, Franz Pfoestl, Giambattista Pisa, Hubert Schwarz e Claudio Usai. Il torneo si svolge sulla distanza di 54 buche. .  
   
   
TENNIS, A CREMONA LA COPPA DEL MONDO PER DISABILI  
 
Milano, 5 giugno 2008 - Nasce in America, da una storia di amicizia e di rivalsa nei confronti della sorte, quella che ti può costringere su una sedia a rotelle a 18 anni. E allora se sei un combattente, oltre che un atleta, ti inventi di tutto per continuare a praticare uno sport, anche se diverso da quello che facevi prima. Il weelchair tennis, lo sport più amato dai diversamente abili nel mondo (circa 10. 000 giocatori in oltre 80 paesi), nasce dall´incontro tra Brad Parks, sciatore acrobatico, sulla sedia a rotelle a 18 anni dopo una caduta che lo ha reso paraplegico e Jeff Minnenbraker, a metà degli anni ´70. E con la messa a punto di una carrozzina speciale e l´introduzione - vero e proprio uovo di Colombo - del doppio palleggio, i due iniziano a promuovere la specialità in lungo e in largo tra gli States. L´equivalente della Coppa Davis e della Fed Cup - l´Invacare World Team Cup, la Coppa del Mondo di tennis in carrozzina - arriva in Italia con la 24ma edizione in programma dal 9 al 15 giugno a Cremona, sui campi delle società Canottieri Baldesio e Leonida Bissolati. La Coppa del Mondo fu creata nel 1985, per effetto della crescita di partecipanti stranieri ai Campionati di Weelchair Tennis agli Us Open degli Stati Uniti. L´evento è stato presentato oggi in Regione Lombardia dall´assessore allo Giovani, Sport e Promozione attività turistica, Pier Gianni Prosperini, dall´assessore alle Pari Opportunità del Comune di Cremona, Caterina Ruggeri e dall´assessore allo Sport della Provincia di Cremona, Giovanni Biondi. Sessantaquattro le squadre presenti, provenienti da 34 paesi, suddivise nelle quattro categorie uomini, donne, juniores e quad (tetraplegici). "Un evento - ha detto oggi l´assessore Prosperini - che mette la città al centro di una manifestazione in grado di coniugare il gesto sportivo e la socialità, il raggiungimento di un traguardo agonistico e lo scambio di esperienze con gli altri. E la scelta di Cremona non poteva rivelarsi più azzeccata, se pensiamo che questa città può contare sulla presenza e l´attività di 140 associazioni di volontariato". Quattordici gli atleti della nazionale italiana, presente nel tabellone della Coppa del Mondo dal 1993, oltre 400 le persone coinvolte nell´organizzazione dei 9 giorni di gare. Domenica 8 giugno il sorteggio dei giocatori e l´abbinamento alle teste di serie, lunedì 9 la cerimonia di apertura, dalle 17. 30, in piazza del Duomo, a Cremona. Tra gli eventi collaterali il convegno internazionale "Sport, disabilità, senso della vita: vincere il match più importante", realizzato in collaborazione con l´Università Cattolica di Milano. Tra gli ospiti Gianluca Vialli, Fondazione Vialli e Mauro per lo sport, e Luca Pancalli, presidente del Comitato Paralimpico Italiano. Tutte le informazioni su www. Wtc2008italia. Org .  
   
   
VELA/ELBA: CONCLUSO AL MARCIANA MARINA IL 1° RADUNO VELE STORICHE MARCIANA  
 
Marina, 5 giugno 2008 – Lo scorso fine settimana il Circolo della vela Marciana marina ha ospitato la prima edizione del Raduno Vele Storiche, manifestazione organizzata in collaborazione con Vele Storiche Viareggio. Si è trattato di una manifestazione di grande prestigio e, se anche le condizione meteorologiche non hanno permesso la partecipazione di una nutrita flotta di imbarcazioni, sicuramente sono state gettate le basi per diventare quanto prima un appuntamento classico di inizio estate. Due le prove disputate su percorsi costieri e come sempre condotte in maniera impeccabile dal Comitato di regata composto dai giudici: Andrea Sirabella, presidente, Piero Canovai, presidente del Cvmm, Maurizio Giannelli e Andrea Bozzolini: la prima nella giornata le imbarcazioni hanno veleggiato fra Marciana Marina e lo Scoglietto di Portoferraio con vento di scirocco sugli 8/10 nodi, nel secondo giorno la rotta le ho portate fino a S. Andrea con vento di levante dapprima sostenuto intorno ai 16/18 nodi, ma poi calato di intensità fino a 8/9 nodi da scirocco. Due le classifiche finali stilate a fine raduno, quella per le imbarcazioni Ior e quella per le imbarcazioni storiche più antiche. L’appuntamento marinese è stato occasione per sperimentare, per la prima volta dal 1994, il recupero di rating e compensi Ior per le imbarcazioni nate intorno a questo regolamento di stazza. Protagonisti i maxi Phantom e Temptation (ex Rrose Selavy), il I classe Twilight, il one tonner Ganbare, lo Swan 411 Oracabessa, e il Grand Soleil 343 Quadrante, imbarcazione dello Sport Velico della Marina Militare. Le regate si sono concluse con un primo posto a pari punteggio per Phantom e Twilight. Tra le barche della categoria imbarcazioni storiche più antiche ha vinto Tesse (un piccolo sloop progettato nel 1965 da Jack Laurent Giles) cui è andato anche il Trofeo istituito dalla famiglia di Gerry Zaccagni - gentiluomo di mare, armatore per oltre trent’anni del celebre ketch Alzavola - come riconoscimento all’imbarcazione dalle migliori caratteristiche marine unite al fairplay del suo equipaggio. Il 1° Raduno Vele Storiche Viareggio si è poi concluso domenica sera con la cena all’Hotel La Primula riservata a tutti gli equipaggi partecipanti e cui hanno preso parte anche il sindaco Andrea Ciumei, gli asessori Eletta Bonanno e Franco Giannoni, il consigliere comunale Gabriella Allori e il Comandante del porto Francesco Dell’orco. Il prossimo appuntamento agonistico del Cvmm è ora fissato per i giorni 25-28 giugno prossimi con il Golden Trophy Irc, seconda edizione. .