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Notiziario Marketpress di Giovedì 05 Giugno 2008
ICT: VERSO L’INTERNET DEL FUTURO  
 
Roma, 5 giugno 2008 - Il settore delle tecnologie dell’informazione e delle comunicazioni, comunemente indicato come Ict (dall’inglese Information and communication technology) rappresenta uno tra i più importanti indirizzi per l’innovazione socio-economica a livello internazionale. Per conoscere le iniziative e lo stato dell’arte dei progetti del Consiglio nazionale delle ricerche in quest’ambito, il Dipartimento delle tecnologie dell’informazione e delle comunicazioni (Dipartimento Ict-cnr) organizza una conferenza aperta al pubblico che si svolgerà a Milano, dal 5 al 6 giugno, presso la Fondazione Cariplo. “Il Dipartimento Ict-cnr presenta un portafoglio di sette progetti sviluppati, per lo più, in collaborazione con industrie ed Enti italiani e stranieri e descritti in ciascuno dei capitoli del libro che verrà presentato alla conferenza”, spiega il direttore del Dipartimento Ict-cnr, Francesco Beltrame. Il lavoro svolto nei due anni di vita del dipartimento, nell’ambito della missione generale dell’Ente come ‘hub’, si è concentrato sulla messa a punto di alcune piattaforme tecnologiche nazionali, sul modello di quelle europee, fra le quali Terit (Telecommunication Research in Italy), che svolge un ruolo chiave nel campo delle telecomunicazioni. “Questa iniziativa si propone la creazione di una infrastruttura di telecomunicazioni di nuova generazione da utilizzare per servizi e applicazioni avanzate, ad esempio in campo medico, educativo e nella vita sociale in genere”, sostiene Beltrame. “L’internet del futuro dovrà integrare reti wireless ad alta velocità con reti cablate, fornire un ambiente che soddisfi ogni richiesta dell’utente superando gli attuali limiti, dalla gestione della mobilità alla potenza di calcolo e memoria, alla flessibilità e riconfigurabilità”. Con la piattaforma Ritmare (Ricerca Italiana sul Mare), il Dipartimento Ict-cnr, in collaborazione con altri Dipartimenti dell’Ente, si propone di sviluppare tecnologie nel settore della cantieristica navale, della pesca, dell’ambiente marino costiero e delle biotecnologie marine. “Sono previsti sensori oceanografici da applicare agli attrezzi da pesca, tecnologie acustiche per la valutazione delle biomasse ittiche e soluzioni tecniche per limitare i consumi e le emissioni inquinanti dei pescherecci”, prosegue il direttore del Dipartimento Ict-cnr. “E’ prevista, inoltre, l’istituzione del laboratorio internazionale del mar Mediterraneo, un polo scientifico-tecnologico per attività di ricerca e formazione nel campo dell’oceanografia e della biologia”. Nel corso della conferenza, sarà presentata anche l’iniziativa Diva (Data mining per l’individuazione delle frodi nei crediti Iva) che ha visto la collaborazione tra l’Agenzia delle entrate, la Sogei, l’Istituto di scienza e tecnologie dell’informazione (Isti) e l’Istituto di calcolo e reti ad alte prestazioni (Icar) entrambi del Cnr e ideatori di un modello previsionale per l’analisi di rischio sui crediti Iva. “Nei crediti Iva vi è una componente patologica collegata all’evasione dei tributi che sorge quando, al termine dell’anno fiscale, i titolari di partita Iva dichiarano di essere a credito, ossia di avere pagato più Iva per l’acquisto di beni e servizi di quanto incassata con le vendite. La frode si realizza quando si sopravvalutano gli acquisti e si sottovalutano i ricavi”, interviene Guido Rey, componente del Consiglio scientifico del Dipartimento Ict-cnr. “Il problema è noto all’Agenzia delle entrate che, però, è in difficoltà nell’accertamento di queste frodi, vista la dimensione dei crediti Iva, pari al 2,7% del Pil. Ricorrendo alla metodologia del ‘data mining’, Isti-cnr e Icar-cnr hanno realizzato un modello, per ora sperimentale, che permette di massimizzare il recupero dell’evasione selezionando le dichiarazioni che risultano con maggior credito da recuperare, evitando di colpire solo poche fasce di partite Iva e trascurando le situazioni con scarse prospettive di recupero”. Merit (Medical Research in Italy), finanziato con 24 milioni di euro per il Mezzogiorno, è un esempio concreto di ‘iniziativa’ di ricerca e sviluppo nata per assicurare un più efficiente coordinamento delle attività, nel campo biomedico, tra istituzioni pubbliche e private. “Il settore della ricerca biomedicale, rappresenta il 69% della quota di mercato delle biotecnologie a livello nazionale ed evidenzia significativi trend di sviluppo, in termini di crescita di fatturato e per l’occupazione”, spiega Beltrame. “Osservando due importanti fattori di competitività, si rileva però che la percentuale di brevetti biotech sul totale di quelli depositati a livello nazionale è decisamente inferiore rispetto agli altri paesi Ocse (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico) così come gli investimenti in ‘venture capital’ nelle imprese biotech non raggiungono gli standard europei. L’obiettivo di Merit è quello di conseguire una maggiore efficacia nella gestione delle attività di ricerca biomedica attivando partenariati pubblici-privati e collegando in rete gli operatori nazionali di ricerca più qualificati su progetti concordati”. Altro tema strategico per il Dipartimento Ict-cnr è quello relativo alla sicurezza che viene affrontato, nei suoi molteplici aspetti, nella piattaforma Serit (Security research in Italy) promossa da Cnr, Finmeccanica e con la partecipazione del Ministero della difesa. “La percezione della sicurezza nei cittadini va peggiorando e quello che emerge con chiarezza è la necessità di definire sistemi e modalità di intervento nuove per affrontare criminalità organizzata e terrorismo”, dice Beltrame. “Gli obiettivi di Serit comprendono la realizzazione di sistemi e tecnologie per proteggere gli asset sensibili per l’Italia, come le reti di trasporto e di energia, così come sviluppare tecnologie per la sicurezza informatica al servizio di sistemi governativi, bancari e per tutte quelle infrastrutture critiche per l’economia e la qualità della vita dei cittadini”. Il volume che sarà distribuito nel corso della conferenza rappresenta una fotografia commentata dei 7 progetti del Dipartimento Ict-cnr e ne illustra, in dettaglio, visione strategica, obiettivi, risultati già raggiunti e quelli attesi da parte dell’Ente. “Il volume testimonia la validità strategica del concetto e del modello di Dipartimento come parte essenziale, in armonia con gli istituti, della rete scientifica del Cnr per l’adempimento della missione fondamentale dell’Ente ”, conclude Beltrame. “Missione, vale la pena ricordarlo, che consiste nella generazione di valore attraverso l’acquisizione di nuove conoscenze prodotte dall’attività di ricerca”. .  
   
   
TELECOM ITALIA: PIANO DI EFFICIENZE CON UNA RIDUZIONE DI CIRCA CINQUEMILA UNITA’ ENTRO IL 2010, PER UN RISPARMIO DI CIRCA 300 MILIONI DI EURO ALL’ANNO A REGIME  
 
Milano, 5 giugno 2008 - Telecom Italia prosegue il percorso di efficienza e riorganizzazione annunciato il 7 marzo 2008 in occasione della presentazione alla comunità finanziaria delle linee guida strategiche e degli obiettivi per l’esercizio in corso e per il triennio 2008-2010. È stato varato oggi un piano di efficienze che prevede la riduzione del personale in Italia di circa cinquemila unità entro il 2010 e una conseguente riduzione dei costi a regime per circa 300 milioni di euro all’anno. Tale piano comporterà oneri di ristrutturazione aggiuntivi per circa 250 milioni di euro, rispetto ai 100 già previsti nel Piano 2008, che si prevede impatteranno principalmente i risultati dell’anno corrente e i relativi target comunicati il 7 Marzo. Tali oneri saranno comunque più che compensati da risparmi di costi già nel corso dei prossimi 2 anni. A partire da ieri viene inoltre costituita la Direzione Domestic Market Operations con il compito di integrare la gestione e il controllo delle attuali strutture Fisso, Mobile e Top Clients. La nuova Direzione è affidata ad Oscar Cicchetti e riporta direttamente all’Amministratore Delegato. La Direzione Domestic Market Operations adotterà progressivamente un modello organizzativo “Customer Centric”, superando l’attuale modalità di presidio del business per tecnologie (fisso/mobile) in favore di un’articolazione per segmenti di clientela. L’evoluzione del modello organizzativo avverrà valorizzando la vocazione al mercato consumer della divisione Mobile, e la vocazione al mercato business della divisione Fisso, arrivando progressivamente ad una struttura con tre macro aree, Consumer, Business e Top Clients, che offriranno ai rispettivi segmenti di clientela prodotti e servizi convergenti. Principale obiettivo della nuova Direzione e della nuova segmentazione è quello di orientare sempre più al cliente ed alla sua soddisfazione tutti i processi aziendali, da quelli tipicamente commerciali di marketing, vendita e customer operation, che la Direzione gestirà direttamente, a quelli tecnici di delivery, assurance e field service, che saranno governati dalle strutture produttive. La nuova segmentazione organizzativa consentirà ulteriori efficienze sui costi e un sostanziale miglioramento della capacità competitiva, nel pieno rispetto del quadro regolatorio attuale e prospettico. Le attività internazionali restano affidate ad Oscar Cicchetti, mentre le funzioni Strategy e National Wholesale Services vengono collocate alle dirette dipendenze dell’Amministratore Delegato. Rimane invariata la Direzione Technology & Operations affidata a Stefano Pileri. .  
   
   
TELECOM ITALIA: GIOVANNI FERRARIO SI È DIMESSO DALLA CARICA DI AMMINISTRATORE DELEGATO DI OLIVETTI  
 
Milano, 5 giugno 2008 - Telecom Italia comunica che ieri Giovanni Ferrario si è dimesso dalla carica di Amministratore Delegato di Olivetti e che contestualmente lascia il Gruppo Telecom Italia per assumere altri incarichi professionali. Al suo posto sarà nominato Francesco Forlenza che assumerà la carica di Vice Presidente Esecutivo. .  
   
   
IPTV, TELEVISIONE VIA INTERNET: MIGLIORE QUALITÀ DI ZATTOO SULLA RETE VDSL DI SWISSCOM SARÀ POSSIBILE RICEVERE GRATUITAMENTE I 20 CANALI TELEVISIVI ZATTOO PIÙ APPREZZATI DEI PIÙ DI 70 DISPONIBILI, CON UNA MIGLIORE QUALITÀ (HIQ).  
 
Berna, 5 giugno 2008 - La televisione via Internet sta riscuotendo grande successo. La piattaforma Iptv Zattoo conta attualmente quasi 700´000 utenti registrati solo in Svizzera, mentre a livello europeo ha già toccato quota 2,5 milioni. Grazie alla speciale tecnologia di rete e Ip di Swisscom ora è possibile ricevere Zattoo in qualità migliore tramite la rete Vdsl di Swisscom. L´offerta sarà lanciata inizialmente come versione beta e nel corso delle prossime settimane e mesi sarà ulteriormente perfezionata tenendo conto dei feedback forniti dai clienti. I seguenti canali si ricevono in qualità migliore: In tedesco > Sf1, Sf2, Sfinfo, Ard, Zdf, Rtl, Sat1, Pro7, Vox, Eurosport; In francese > Tsr1, Tsr2, Tf1, France 2, France 3, M6; In italiano > Tsi1, Tsi2, Rai 1, Canale 5. Partnership tra Zattoo e Swisscom - Con Zattoo Hiq, Swisscom dimostra quanto sia proficua la videocompatibilità di una rete con larghezze di banda elevate. Numerosi clienti trascorrono molto tempo davanti al Pc, scrivendo e-mail, chattando e navigando. Tuttavia non vogliono perdere i loro film o trasmissioni preferiti. La televisione live al computer per questi clienti rappresenta una valida alternativa alla Tv tradizionale, che ora grazie alla qualità video ottimizzata diventa ancora più accattivante. La partnership è vantaggiosa per tutti: Zattoo migliora la sua qualità a vantaggio dei clienti, Swisscom amplia il proprio ventaglio di servizi e i clienti beneficiano di una qualità dell’immagine più elevata. Configurazione semplice - Chi dispone di un collegamento Vdsl di Swisscom, dopo aver installato Zattooplayer e aver configurato un account utente su www. Zattoo. Com può sperimentare subito, gratuitamente, la migliore qualità dei 20 canali. Già oggi oltre 100´000 clienti hanno accesso alla tecnologia Vdsl. Chi non è ancora cliente Vdsl può verificare in www. Swisscom. Com/checker se il suo collegamento è adeguato alla ricezione dei 20 canali diffusi in qualità superiore. Zattoo Hiq è disponibile quando il checker di Swisscom ne conferma la presenza con il messaggio «Bluewin Tv disponibile». Requisito fondamentale per l´uso del servizio è un abbonamento Infinity o Bluewin Tv. A causa delle elevate larghezze di banda necessarie, Zattoo Hiq non è accessibile tramite una Wlan standard. .  
   
   
TELELAVORO: PRESENTATO PROGETTO INTERREGIONALE “TELENETWORK”  
 
Perugia, 5 giugno 2908 – Lo spopolamento delle aree montane si può rallentare anche intensificando lo sviluppo delle “autostrade informatiche”. E’ in sintesi ciò che propone il progetto “Progetto interregionale Telenetwork: telecentri in rete”, presentato ieri a Perugia dall’assessore regionale all’istruzione e sistema formativo integrato, Maria Prodi. All’incontro, finalizzato ad illustrare l’iniziativa ai rappresentanti dei Comuni e delle Comunità montane e alle associazioni sindacali e datoriali, erano presenti la responsabile “Ifoa” area Toscana/umbria, Maria Rita Menichetti, il presidente dell’ “Uncem Umbria” Agnese Benedetti, il responsabile Risorse Umane ed Organizzazione - area Business Toscana/umbria dell’”Acea” spa Piero Ferrari, il sindaco di Avigliano Umbro, Giuseppe Chianella. “Il considerevole sviluppo che ha caratterizzato il secolo scorso – ha affermato l’assessore regionale alle politiche attive del lavoro, Maria Prodi - ha determinato anche in Umbria un forte squilibrio tra le aree interne, in generale più montuose e di difficile accesso, e le aree più facilmente antropizzabili. Il fenomeno di spopolamento dei comuni montani rischia di provocare quella che è stata definita la ‘spirale della marginalità’. Attualmente, in queste aree montane, è presente una disoccupazione prevalentemente intellettuale e femminile. Le politiche attive del lavoro quindi, hanno l’obiettivo di frenare e limitare i fenomeni di spopolamento, puntando alla valorizzazione delle risorse umane e ambientali presenti sul territorio. In questo scenario – ha aggiunto l’assessore - la Regione Umbria ha individuato nel telelavoro un mezzo per mettere in atto processi di delocalizzazione che abbiano un impatto sociale, economico ed occupazionale positivo sulle aree più decentrate”. Per l’avvio del progetto, che sarà realizzato in collaborazione con Uncem Toscana e Uncem Umbria avvalendosi dell’esperienza di “Ifoa”, la Regione Umbria ha previsto uno stanziamento di 50 mila euro. “La cifra coprirà le spese di avvio del progetto – ha precisato l’assessore – Successivamente si prevede di intensificare le risorse per lo sviluppo dei telecentri già sperimentati con successo in alcune aree decentrate della Toscana”. “L’obiettivo del progetto – ha spiegato la responsabile ‘Ifoa’, Maria Rita Menichetti - è quello di creare le condizioni per l’espansione di centri servizi in territori montani o marginali, le cui attività si rivolgono alle aziende ed alle pubbliche amministrazioni. Si tratta di strutture polifunzionali avanzate dal punto di vista tecnologico che potranno svolgere attività varie come call center, offerta di servizi per la pubblica amministrazione, sviluppo di software, servizi di grafica. In Toscana l’iniziativa è partita circa 6 anni fa con ottimi risultati. In proposito un’esperienza significativa è quella del gruppo ‘Acea’, attivo nel settore idrico e nella filiera dell’energia elettrica, nell’illuminazione pubblica e nel gas, che attualmente occupa nei telecentri 20 soggetti. Le azioni di sistema previste dal progetto “Telenetwork Umbria” si inseriscono in questo contesto con l’obiettivo di mettere in atto processi di delocalizzazione tali da influenzare in maniera significativa il contesto sociale economico e occupazionale delle aree più decentrate della regione. L’umbria si avvale dell’ esperienza dei telecentri già attivi in Toscana spingendosi ancora più lontano. Infatti è prevista una rete che possa porsi sul mercato come unico organismo che offra una molteplicità di servizi ai potenziali clienti pubblici e privati. Le nuove reti, opportunamente valorizzate, nei vari contesti montani, potranno contribuire in modo determinante a portare innovazione nella gestione del territorio e delle sue risorse”. .  
   
   
TISCALI PRIMO TRIMESTRE 2008: RICAVI CONSOLIDATI A 276,4 MILIONI DI EURO, IN CRESCITA DEL 43% SU BASE ANNUA  
 
Cagliari, 5 giugno 2008 - Il Consiglio di Amministrazione di Tiscali, riunitosi in data 12 maggio, ha approvato i risultati del primo trimestre 2008. Nell’ambito del processo di revisione strategica avviato nel febbraio 2008, il Consiglio di Amministrazione ha inoltre esaminato le manifestazioni di interesse ricevute da parte di primari operatori industriali, che riconoscono la valenza industriale del Gruppo Tiscali, sia nella totalità delle sue attività che nelle società operative in Italia e nel Regno Unito. Il Consiglio di Amministrazione ha pertanto definito una shortlist e ha incaricato l’Amministratore Delegato e Presidente Mario Rosso di proseguire nell’approfondimento e nella negoziazione di quelle manifestazioni di interesse che possano soddisfare l’obiettivo di massimizzazione del valore per tutti gli azionisti in tempi brevi. Risultati del trimestre: ricavi +43%, Ebitda +92% - I ricavi del Gruppo Tiscali nel primo trimestre 2008 sono stati di 276,4 milioni di Euro, in crescita del 43% rispetto al dato di 193,2 milioni di Euro registrato nel corrispondente trimestre 2007. La crescita si compone di un’accelerazione dei ricavi Adsl (+39%) e dei ricavi voce (+111%), grazie al successo delle offerte double play sia in Italia che in Inghilterra. L’accesso a internet e la voce rappresentano nel trimestre oltre l’80% del fatturato del Gruppo, a testimonianza del successo del modello di business implementato da Tiscali negli ultimi due esercizi. La redditività del Gruppo ha visto un’evoluzione positiva, con un Reddito Operativo Lordo (Ebitda) prima degli accantonamenti di 48,3 milioni di Euro, in crescita del 92% rispetto all’Ebitda di 25,2 milioni di Euro registrato nel primo trimestre dell’esercizio 2007, con una redditività in percentuale dei ricavi in crescita di 4 punti percentuali (17% nel primo trimestre del 2008 rispetto al 13% rispetto al primo trimestre 2007). Il dato è indicativo anche del positivo andamento del processo di integrazione della divisione broadband e voce di Pipex che ha visto l’attivazione delle sinergie di rete, del personale e la migrazione dei clienti sulla rete di Tiscali in linea con la tempistica prevista a piano. 2 Gli utenti Adsl sono cresciuti di oltre 500 mila unità rispetto al 31 marzo 2007 (74 mila nel trimestre) raggiungendo oltre 2,456 milioni di clienti, con oltre 1,13 milioni di clienti diretti e oltre un milione di clienti che acquistano i servizi ‘bundled’ (voce in modalità Voip e Cps e accesso). Tale crescita ha consentito al Gruppo di aumentare la quota di mercato broadband in Italia al 6% circa e a mantenere il 12% circa nel Regno Unito, nonostante la maggiore pressione competitiva, aumentando l’Arpu medio di Gruppo dei servizi broadband all’utenza retail che passa dai 29 Euro al mese nel 2007 ai 30 Euro mese nel primo trimestre del 2008. Si prevede che il lancio su più ampia scala dei servizi Iptv (Tiscali Tv) e dei servizi di telefonia mobile virtuale in Italia nella seconda metà dell’esercizio possano avere un effetto virtuoso sull’acquisizione e sulla fidelizzazione della base clienti. Si segnala inoltre che, in seguito alla fusione di Tiscali Italia S. P. A. E Tiscali Services S. P. A. , con efficacia dal 1 gennaio 2008, i dati della controllata italiana illustrati nella presente relazione includono in Tiscali Italia il nuovo perimetro che è stato reso omogeneo anche ai fini del confronto con la trimestrale al 31 marzo 2007. Tiscali Italia Spa (nuovo perimetro) ha realizzato nel primo trimestre 2008 ricavi per 75,2 milioni di Euro, rispetto all’importo di 64,4 milioni di Euro del corrispondente periodo dell’esercizio 2007, con un incremento percentuale del 17%. I ricavi inerenti i servizi di accesso Adsl sono stati 28,6 milioni di Euro in crescita del 25% rispetto ai 22,8 milioni di Euro del primo trimestre 2007. I ricavi Adsl includono anche le offerte bundled con la voce, per quanto riguarda la componente ‘flat’. Il traffico generato è invece incluso nella linea dei ricavi ‘Voce’. I ricavi voce sono stati pari a 21,8 milioni di Euro nel trimestre, in crescita del 57% rispetto al primo trimestre dell’esercizio 2007 (13,9 milioni di Euro). Al 31 marzo 2008 Tiscali in Italia ha visto un incremento netto di oltre 110 mila nuovi clienti Adsl rispetto al 31 marzo 2007 (+28. 000 nel trimestre, pari al 10% circa delle nuove addizioni nette nel trimestre), che ha portato il totale dei clienti di tale servizio a oltre 580. 000 di cui più di 350. 000 sull’infrastruttura di rete di Tiscali (unbundling). Nel trimestre la quota del mercato broadband in Italia è incrementata e pari al 6% circa. I clienti che nel medesimo orizzonte temporale hanno sottoscritto l’offerta di servizi double play (dati e voce tramite internet) si attestano a oltre 74 mila portando il totale dei clienti double play in Italia a circa 185 mila. La base clienti che utilizza servizi di accesso dial-up (narrowband) e voce Cps si attesta a circa 500 mila. La copertura di rete in unbudnling in Italia al 31 marzo 2008 è pari a 1. 150 siti (55% delle linee), di cui circa 500 siti in modalità di unbundling diretta e 650 in modalità di unbundling virtuale. L’arpu medio dei servizi broadband in Italia è pari a 29 Euro al mese, in linea con gli obiettivi di piano. Ci si attende che il lancio su più ampia scala dei servizi Iptv – Tiscali Tv (estesi a 9 città da maggio 2008) e di telefonia mobile consentirà un incremento dell’Arpu ed una maggiore fidelizzazione della base clienti. Regno Unito: ricavi +55%, ricavi voce: +147% - Tiscali Uk ha realizzato nel trimestre 197,9 milioni di Euro di ricavi, con un incremento percentuale del 55% rispetto al primo trimestre 2007 (ricavi per 128,0 milioni di Euro). Tale performance è il risultato di una crescita nel segmento dei servizi di accesso Adsl che hanno realizzato 116,0 milioni di Euro di ricavi (59% del totale ricavi) nel trimestre, rispetto al dato di 81,1 milioni di Euro del primo trimestre 2007, con un incremento percentuale del 43%. I servizi voce, comprensivi anche di prodotti analogici venduti congiuntamente a servizi Adsl hanno generato ricavi per 60,9 milioni di Euro, in crescita del 147% rispetto al 24,7 milioni di Euro del corrispondente periodo 2007. Gli utenti Adsl acquisiti al 31 marzo 2008 sono stati circa 390. 000 rispetto al 31 marzo 2007 (+46 mila nel trimestre) raggiungendo 1. 875. 000 utenti, di cui circa 780. 000 clienti diretti, e circa 830. 000 clienti che sottoscrivono i servizi dual play. La quota del mercato broadband al 31 marzo 2008 è rimasta costante al 12% circa. La copertura di rete in unbundling nel Regno Unito al 31 marzo 2008 è pari a circa 850 siti (55% delle linee). L’arpu medio dei servizi broadband nel Regno Unito è pari a 29 Euro al mese, in linea con gli obiettivi di piano. Il segmento in esame, che accoglie i ricavi dei servizi di accesso a internet nelle modalità broadband (Adsl) e narrowband (dial-up) ha generato ricavi nel trimestre per 159,8 milioni di Euro, rappresentativi del 58% circa del totale ricavi del Gruppo nel trimestre ed in crescita del 22% rispetto al dato del corrispondente periodo 2007 (121,8 milioni di Euro). Se si analizzano i soli ricavi Adsl, inclusivi della componente “flat” delle offerte di servizi di accesso e voce bundled, emerge che l’incremento dei ricavi nel primo trimestre 2008 rispetto al primo trimestre 2007 è stato del 39% (144,6 milioni di Euro contro 103,9 milioni di Euro). La base clienti dei servizi Adsl, acquisita nel corso del primo trimestre è stata di 74 mila, portando il totale dei clienti che accedono a tale servizio a oltre 2,4 milioni (2. 456 mila), di cui circa la metà (1,2 milioni) attivati come clienti diretti, ovvero collegati alla rete Tiscali in modalità unbundling (Ull). Voce: +112% su base annua - Il segmento voce, che include sia la telefonia tradizionale che la componente di traffico variabile generata dai servizi voce su Ip offerti in modalità bundled con sviluppo dei servizi voce è parte del piano che vede Tiscali come fornitore di servizi di telecomunicazione integrati. Infatti tali servizi hanno consentito la realizzazione di una notevole performance di crescita dei ricavi nel primo trimestre dell’esercizio (+112%), grazie in particolare alle offerte di prodotti voce (sia nella modalità analogica che Voip) proposti alla clientela congiuntamente ai servizi di accesso. In valore assoluto i ricavi voce nel primo trimestre 2007 ammontano a 39,2 milioni di Euro, rispetto ai 82,9 milioni di Euro nel primo trimestre 2008, di cui 31,8 milioni di Euro sono relativi a servizi dual play. Servizi per le imprese: +35% su base annua - I ricavi derivanti da servizi alle imprese (servizi Vpn, housing, hosting, domini e leased line), che escludono quelli inerenti i prodotti accesso e/o voce destinati alla stessa fascia di clientela, che sono compresi nelle rispettive linee di business, sono stati nel primi tre mesi dell’esercizio 2008 pari 17,6 milioni di Euro in crescita del 35% rispetto agli 13,0 milioni di Euro nel primo trimestre 2007. Il dato incorpora l’acquisizione dell’utenza B2b di Pipex in Inghilterra, oltre che un maggiore focus sullo sviluppo dei servizi in Italia. Media e servizi a valore aggiunto - Nel primo trimestre 2008 i ricavi di tale segmento (derivanti da pubblicità diretta ed indiretta mediante accordi commerciali con motori di ricerca) ammontano a 12,9 milioni di Euro, in crescita del 3% rispetto ai ricavi del primo trimestre 2007 (12,4 milioni di Euro). Il dato per paese vede una crescita di tale linea di ricavi del 24% in Italia e di circa il 6% nel Regno Unito, a valuta costante. Risultato Operativo Lordo (Ebitda): +92% Su Base Annua - Il Risultato Operativo Lordo (Ebitda) del trimestre, prima pertanto degli accantonamenti a fondi rischi, svalutazioni e ammortamenti, è di 48,3 milioni di Euro, risultato in crescita del 92% rispetto al dato di 25,2 milioni di Euro del primo trimestre del 2007. Il risultato, in termini di incidenza percentuale sui ricavi del periodo, cresce dal 13% al 17% grazie ad un miglioramento del margine industriale (Gross Margin) e alla riduzione dell’incidenza dei costi indiretti sul ricavi. L’ebitda al netto della svalutazione crediti e di altri accantonamenti è pari a 40,8 milioni di Euro nel primo trimestre 2008 (15% dei ricavi), raddoppiato rispetto al dato comparabile del primo trimestre 2007 (20,1 milioni di Euro, pari al 10% dei ricavi). Il dato evidenzia un significativo miglioramento della qualità e gestione dei crediti I costi operativi indiretti nel trimestre si attestano a 81,5 milioni di Euro (29% dei ricavi), in contrazione in termini di incidenza sui ricavi rispetto al dato del primo trimestre dell’esercizio precedente (63,9 milioni di Euro, 33% dei ricavi). Risultato Operativo (Ebit) - Il Risultato Operativo del primo trimestre 2008 è negativo per 16,4 milioni di Euro rispetto al dato sempre negativo per 16,8 milioni di Euro del primo trimestre dell’esercizio precedente. Il risultato operativo del primo trimestre 2008, al netto degli accantonamenti, è negativo per 4,2 milioni di Euro, in sostanziale miglioramento rispetto al dato comparabile del primo trimestre 2007, pari ad una perdita di 15,9 milioni di Euro. Risultato Operativo Per Area Geografica - Il risultato operativo lordo (Ebitda) per area geografica di seguito evidenziato è al netto dei costi infragruppo (principalmente servizi resi dalla capogruppo e servizi di Information Technology). Il dato non include le svalutazioni crediti per paese. Tiscali Italia Spa (nuovo perimetro) ha chiuso il primo trimestre 2008 con un risultato operativo lordo di 11,8 milioni di Euro (16% dei ricavi) in crescita del 25% rispetto al dato di 9,4 milioni di Euro (15% dei ricavi) del primo trimestre 2007 (10% dei ricavi) . Il miglioramento del risultato è interamente imputabile al miglioramento del margine industriale (gross margin) legato anche alla migrazione dei clienti sull’infrastruttura di rete proprietaria. A livello di risultato operativo (Ebit) , Tiscali Italia Spa ha realizzato nel primo trimestre 2008 un risultato negativo per 3,5 milioni di Euro, in miglioramento rispetto alla perdita di 4,1 milioni di Euro del primo trimestre 2007, nonostante i maggiori ammortamenti. Il risultato operativo lordo realizzato dalla controllata Tiscali Uk (Regno Unito) nel primo trimestre 2008 è pari a 34,7 milioni di Euro (18% dei ricavi), raddoppiato rispetto ai 17,1 milioni di Euro (13% dei ricavi) del primo trimestre 2007, (13% dei ricavi). L’incremento è imputabile, oltre che all’acquisizione di Pipex al miglioramento del margine industriale (gross margin) e alla riduzione dei costi indiretti, in percentuale dei ricavi. La performance a livello di risultato operativo del primo trimestre 2008 è negativa per 8,1 milioni di Euro, in miglioramento rispetto alla perdita di 8,5 milioni di Euro del primo trimestre 2007, nonostante i maggiori ammortamenti (29,5 milioni di Euro nel primo trimestre 2008 rispetto a 22,3 milioni di Euro nel primo trimestre 2007). Il dato, al netto dei costi di ristrutturazione per 7,9 milioni di Euro legati all’acquisizione di Pipex avvicina la controllata nel Regno Unito al sostanziale pareggio operativo. Risultato Netto - Il risultato netto di pertinenza del Gruppo del primo trimestre 2008 è negativo per 37,5 milioni di Euro, rispetto alla perdita netta di 42,5 milioni di Euro nel primo trimestre 2007. Il dato riflette interessi netti per circa 23 milioni di Euro. Investimenti - L’estensione della rete unbundling e gli investimenti operativi relativi alla connessione ed attivazione dei nuovi clienti Adsl, hanno generato nel primo trimestre nuovi investimenti per circa 46,5 milioni di Euro, di cui 27,5 milioni di Euro imputabili ad investimenti in beni immateriali e circa 18,9 milioni di Euro ad investimenti di immobilizzazioni materiali. Gi investimenti in Italia sono stati pari a circa 13 milioni di Euro, nel Regno Unito circa 33 milioni di Euro. Situazione Finanziaria - Al 31 marzo 2008, il Gruppo Tiscali può contare su disponibilità liquide complessive per 109,4 milioni di Euro, a fronte di una posizione finanziaria netta alla stessa data, riferita alle attività continuative, negativa per circa 520 milioni di Euro (circa 636 milioni di Euro al 31 dicembre 2007). La riduzione dei debiti bancari correnti è legata al rimborso del finanziamento ponte erogato da Banca Imi e Jp Morgan nel luglio 2007 per 150 milioni di Euro con i proventi rivenienti dall’aumento di capitale per circa 150 milioni di Euro conclusosi nel febbraio 2007. La voce debiti non correnti include l’importo del finanziamento residuo erogato in data 13 settembre 2007 da Banca Intesa Sanpaolo e Jp Morgan, pari a 446,4 milioni di Euro. Il finanziamento, pari a nominali 450 milioni di Euro, di cui 50 milioni ancora non utilizzati, è stato contabilizzato secondo il criterio dell’amortized cost. Gli altri debiti non correnti (106,0 milioni di Euro) includono 30 milioni di euro relativi al finanziamento fruttifero di interessi a tassi di mercato, erogato nell’esercizio 2004 dal socio Andalas Limited. Il dato include inoltre debiti verso società di leasing per contratti di locazione finanziaria, il debito derivante dall’operazione sale & lease back sulla sede di Cagliari (per 58,6 milioni di Euro), contratti di leasing su attrezzature di rete, server ed altre attrezzature direttamente impegnate nel processo produttivo. Le obbligazioni emesse, pari a 45,2 milioni di Euro, sono rappresentate dall’obbligazione convertibile sottoscritta da Management&capitali a dicembre 2007 per 60 milioni di Euro di nominale al tasso di 6,75% annuo. L’obbligazione è stata contabilizzata al fair value, al netto degli oneri di transazione . Il fair value (67,2 milioni di Euro) è stato allocato in parte a debito a lungo termine (45,2 milioni di Euro) in parte ad una riserva di equity ( 22,0 milioni di Euro). Eventi Successivi Alla Chiusura Del Trimestre Nomina nuovo Consiglio di Amministrazione e incarico di revisione a Ernst&young - L’assemblea ordinaria di Tiscali in data 29 aprile 2008 ha nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione. Il nuovo Consiglio è composto da cinque membri, tra cui Mario Rosso, nominato Presidente e Amministratore Delegato, Massimo Cristofori, Francesco Bizzarri e Arnaldo Borghesi, riconfermati, e il nuovo consigliere Umberto De Julio, amministratore indipendente. L’assemblea ha inoltre conferito ad Ernst & Young S. P. A l’incarico di revisione contabile per gli esercizi 2008-2016 Lancio della Tiscali Tv - A maggio 2008 Tiscali ha potenziato il servizio di Iptv , dopo un lancio su tre città (Milano, Roma e Cagliari a dicembre 2007) raggiungendo 6 nuove città: Bologna, Firenze, Genova, Napoli, Palermo e Torino, per una copertura totale di oltre 4 milioni di linee. In tutte queste città Tiscali arriva con un palinsesto ancora più ricco grazie agli importanti accordi siglati con Sony Pictures Television International e Disney-abc International Television sul fronte dei contenuti, e ai nuovi canali Man-ga!. In collaborazione con Yamato Video. Il servizio, che unisce un’offerta di Televisione via Ip e via Dtt (Digitale Terrestre), sarà progressivamente esteso attraverso la rete proprietaria di Tiscali all’intero territorio italiano. Tiscali Tv si inserisce in un contesto di mercato che vede proprio le televisioni che arrivano attraverso Internet direttamente sui televisori di casa ritagliarsi un ruolo sempre più di primo piano, e risponde a pieno alle esigenze del nuovo telespettatore. .  
   
   
DATI RELATIVI AI FATTURATI DELL’OSSERVATORIO FCP-ASSOINTERNET DEL PERIODO GENNAIO-APRILE 2008 RAFFRONTATI AL GENNAIO-APRILE 2007.  
 
 Milano, 5 giugno 2008 - Il progressivo ad aprile 2008 rispetto ad aprile 2007 risulta essere molto positivo (+29%); in particolare, la tipologia Ad banners cresce del +33%; Sponsorizzazioni e bottoni del +24%; Altre Tipologie del +38%; Sms del +54% ; E-mail e newsletter del +9%; Keywords del +4%. L’andamento del mese di aprile 2008, rispetto allo stesso mese del 2007, registra un incremento totale del +23%. Considerando ogni tipologia di prodotto, si rileva che Ad banners e Sponsorizzazioni e bottoni crescono rispettivamente del +28% e del +22%; la voce Altre tipologie presenta un incremento del +31%; la tipologia Sms ottiene un +30%, le Keywords crescono del +1%. Si registra, invece, un decremento del -8% per la tipologia E-mail e newsletter . Considerando l´anno in corso, il mese di aprile 2008 ha registrato nel totale un decremento del -10% rispetto al mese di marzo 2008. Crescono del +4% gli Sms, mentre tutte le altre voci sono in calo: Ad banners -11%, Sponsorizzazioni e bottoni -13%, Altre tipologie -8%, E-mail/newsletter -21%, Keywords -8%. Questo andamento è in linea con quello che si registra ogni anno, cioè il mese di aprile ha sempre un trend in calo rispetto a marzo. Il Dr. Massimo Crotti Presidente Fcp-assointernet ha affermato che: “Il mercato pubblicitario online chiude il primo quadrimestre del 2008 con un fatturato di oltre 100 milioni di € e una crescita del 29% rispetto allo stesso periodo del 2007, dato notevole rispetto alle performance registrate dai media tradizionali. Ad aprile 2008 si registra un lieve calo della raccolta rispetto al mese precedente; si tratta di un valore che non deve preoccupare in quanto è riconducibile alle caratteristiche del mese appena concluso: da un lato il calo di audience dovuto ai giorni di ponte per le festività del 25 aprile e del 1° maggio hanno determinato uno slittamento dei fatturati di alcune campagne su maggio, dall’altro il periodo di elezioni ha provocato, come spesso avviene, un blocco negli investimenti pubblicitari in attesa di conoscere gli sviluppi politici del paese. Per quanto concerne le varie tipologie di advertising, le campagne tabellari risultano in valore assoluto le preferite dagli investitori pubblicitari, a dimostrazione che sempre di più le aziende considerano il Web un medium fondamentale nel proprio mix di comunicazione, utile anche per incrementare la brand awareness di un marchio e non solo per generare dinamiche di engagement e di interattività con i consumatori (fattore che rimane di grande importanza come testimonia il fatto che la categoria “altre tipologie” pesa il 24% del totale fatturato dei primi 4 mesi del 2008). ” .  
   
   
RADIO DAYS. TORNANO A SASSO MARCONI LE GIORNATE DEDICATE ALL´INVENZIONE DI GUGLIELMO MARCONI, DAL 7 AL 15 GIUGNO. IL 12 CONVEGNO CHE PRESENTA IL PROGRAMMA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA PER LA DOTAZIONE COMPLETA DELLA BANDA LARGA IN MONTAGNA  
 
 Bologna, 5 giugno 2008 - Nove giorni di festa nel segno della radio e di Guglielmo Marconi, un premio ai grandi comunicatori del nostro tempo e un convegno sulle nuove tecnologie wireless per cittadini e imprese. Dal 7 al 15 giugno prossimi il Comune di Sasso Marconi ospiterà il nuovo appuntamento con i Radio Days, ovvero le celebrazioni che la città di Sasso Marconi dedica alla radio e a Guglielmo Marconi inventore della comunicazione senza fili. La manifestazione è organizzata dalla Città di Sasso Marconi, in collaborazione con Regione Emilia-romagna, Provincia di Bologna, Comunità montana Cinque Valli bolognesi, Fondazione G. Marconi e con il sostegno di Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, Ravaglioli spa, Sapaba, Stab Group e Ciba Specialty Chemicals. Gli appuntamenti Si comincia sabato 7 giugno a Villa Griffone, dove tutto ebbe inizio oltre un secolo fa, con "Marconi 1&2" spettacolo ispirato alla vita e alle imprese del grande scienziato (di e con Angela Malfitano) che gioca sulla dialettica tra le diverse personalità marconiane (inventore vs imprenditore, italiano vs inglese, ecc. ). Domenica 8 giugno invece sono previsti tre appuntamenti dedicati a curiosi e appassionati della comunicazione attraverso le onde radio. Si comincia nel pomeriggio, verso le 16, con una Radiomerenda al Parco Marconi (v. Le Kennedy) insieme ai radioamatori di Sasso Marconi (per tutta la famiglia, portare occorrente per il pic-nic e una radiolina portatile). Alle 17 comincia nella sala Mostre R. Giorgi il seminario Radio Libera Tutti, presentazione di un libro sulla storia delle radio libere e di un progetto sulla radio interattiva nelle scuole a scopo didattico. A seguire l´inaugurazione con visita guidata della mostra di apparecchi d´epoca e un brindisi finale per tutti gli intervenuti. Martedì 10 alle ore 11 piazza dei Martiri si anima di internauti senza fili per la presentazione di Wifi Zone il collegamento ad internet senza fili già attivo e offerto dall´amministrazione comunale. Sabato 14 giugno alle ore 15,30 ci sarà la consegna dei Premi Città di Sasso Marconi a Milena Gabanelli, Caterpillar e Siheme Bensedrine. Presenta Ugo Dighero. Nel corso della cerimonia sarà presentato un video inedito su Enzo Biagi e Bologna, a cura della sede regionale Rai e della Scuola di Giornalismo Ilaria Alpi. Il programma comprende anche concerti, proiezioni, spettacoli, visite guidate, allestimenti didattici e assaggi di prodotti tipici. Il calendario è disponibile sul sito internet www. Comune. Sassomarconi. Bologna. It Il convegno "Wireless, wimax, radio digitale e tecnologie senza fili per il superamento del divario digitale" La città di Sasso Marconi ospita la quarta edizione del forum che la Regione Emilia-romagna promuove assieme al Comune di Sasso Marconi, alla Provincia di Bologna, alla Fondazione Guglielmo Marconi come incontro nazionale dedicato al tema delle opportunità dell´uso delle nuove tecnologie nelle aree montane. Quest´anno il convegno sarà l´occasione per presentare il programma con il quale la Regione Emilia-romagna, a seguito dell´accordo realizzato con il Ministero delle telecomunicazioni e Infratel, completerà entro il 2009 la dotazione di rete a banda larga per tutto il territorio dell´Appennino emiliano-romagnolo e nella provincia di Bologna. Nel convegno si farà il punto anche sulle sperimentazioni avviate a Sasso Marconi che hanno portato alla nascita del Wireless Lab (laboratorio di rilevanza europea per lo sviluppo di tecnologie wireless promosso dal Consorzio Marconi Wireless e da Cisco Systems Italy) e sul progetto della Fondazione Guglielmo Marconi e della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, in accordo con la Regione, "Wifi Mountain". Quest´ultimo progetto, che si integra con quello più generale per la banda larga in montagna, prevede l´insediamento di una rete wireless che coprirà l´intero territorio dei Comuni e delle Comunità montane dell´Alta e Media valle del Reno e delle Cinque Valli bolognesi a supporto della infrastruttura Lepida per la montagna, connettendo 34. 000 abitanti e più di 4. 000 imprese dell´Appennino bolognese. Nella sessione dedicata alla radio digitale si confronteranno alcuni protagonisti del settore (Aeranti Corallo, Rai Way e Aict) e sarà presentato un progetto sperimentale che coinvolge una ventina di emittenti locali bolognesi. Grazie a questo progetto saranno attivati due nuovi impianti di diffusione Dmb/dab+ (tecnologia di ultima generazione del segnale radio digitale) operanti da Bologna (Colle Barbiano) e Venezia (Campalto). .  
   
   
FILIERE TECNOLOGICHE E TERRITORI A CONFRONTO: UN CICLO DI INCONTRI PROMOSSO DA ARTI E REGIONE PUGLIA IN COLLABORAZIONE CON CONFINDUSTRIA PUGLIA  
 
Valenzano, 5 giugno 2008 - Si terrà venerdì 6 giugno, alle ore 10. 30 nella sala delle conferenze stampa della Presidenza della Regione Puglia, la presentazione di un ciclo di incontri tra imprese e ricercatori pugliesi e di alcune regioni italiane promosso dall’Arti, di concerto con l’Assessorato regionale allo Sviluppo Economico e in collaborazione con Confindustria Puglia. Obiettivo dell’iniziativa è quella di presentare fuori dai confini regionali le capacità imprenditoriali e scientifiche delle filiere tecnologiche più rilevanti dell’economia pugliese e di illustrare le politiche regionali in materia di innovazione e le opportunità per collaborazioni e localizzazioni produttive. Alla conferenza stampa prenderanno parte Sandro Frisullo, vice presidente e assessore allo Sviluppo Economico della Regione Puglia, Gianfranco Viesti, presidente dell’Arti, Nicola De Bartolomeo, presidente di Confindustria Puglia. .  
   
   
MADE IN ITALY: ARRIVA SOFTWARE PER SALARI IN 193 PAESI DEL MONDO  
 
Roma, 5 giugno 2008 - I primi tre mesi dell’anno hanno visto un aumento delle esportazioni del 5. 4%, realizzate da quasi 200 mila imprese che si proiettano sui mercati internazionali. Il 98% di queste aziende ha meno di 50 addetti. Da oggi queste ditte hanno uno strumento in più per vincere la sfida della globalizzazione. Anche in Italia, infatti, è disponibile il software messo a punto dall’istituto di ricerche statunitense Eri, che permette via internet di ottenere medie e fasce salariali per 10. 000 differenti posizioni lavorative in 193 Paesi del mondo. Insomma, quanto pagare in base al tenore di vita locale un operaio, un impiegato, un quadro o un dirigente che viene mandato a lavorare all’estero. Il software arriva in Italia grazie a una joint venture, presentata in un convegno a Roma, tra Eri e Gradus International, società di consulenza per le risorse umane presieduta da Costante Benigni. Solo per fare alcuni esempi, in Romania il costo medio mensile della manodopera è di 195 euro, ben al di sotto della Francia, dove un operaio costa non meno di 1. 800 euro o della Germania laddove un operaio con mansioni speciali in un’industria arriva a guadagnare anche 3. 600 euro lordi. In India, un operaio specializzato ha uno stipendio medio di 141 euro al mese contro i 195 della Cina. Un dirigente tecnico costa 566 euro contro i 528 di un dirigente generico della Cina. Per il presidente di Gradus International Costante Benigni per 20 anni manager in Eni, “le aziende hanno bisogno di operare con un’unica politica salariale, che risenta solo di piccoli aggiustamenti. La nostra joint venture con Eri è quindi la soluzione ideale per le pmi italiane, ma anche per le grandi compagnie, che intendono conquistare i mercati esteri”. Secondo il Presidente e fondatore di Eri, David Thomsen, “l’accordo con Gradus è quanto cercavamo in Italia e ci permette di dare alle imprese italiane uno strumento per valutare il costo della vita, le competenze professionali e la compensazione salariale. Per la ricercatrice del Censis Maria Pia Camusi, che ha partecipato all’incontro, “l’alto livello del capitale umano, al di là della dimensione dell’azienda, è una delle componenti fondamentali per conoscere il mercato estero”. Il software messo a punto da Eri è utilizzato dalle maggior parte delle aziende del Nord America e utilizza i dati sul costo del lavoro e della vita che arrivano, tra gli altri, dagli Usa, dal Canada, dalla Gran Bretagna e dalla maggior parte dei Paesi europei. .  
   
   
ITWAY SPA POSIZIONE AL 31 MARZO 2008: PARI A CIRCA 8,7 MILIONI DI EURO IN MIGLIORAMENTO DI 700 MILA EURO RISPETTO AI 9,4 MILIONI DI EURO REGISTRATI AL 31 DICEMBRE 2007  
 
 Ravena, 5 giugno  2008 – Il Consiglio di Amministrazione di Itway Spa presieduto da G. Andrea Farina, ha approvato in data 30 maggio la Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 31 marzo 2008 (I° semestre dell’esercizio che va dal 1° ottobre 2007 al 30 settembre 2008). Di seguito vengono riportati i principali risultati conseguiti dal Gruppo Itway a livello di Conto Economico Consolidato nel primo semestre dell’esercizio 2007-08, confrontati con i dati relativi al periodo corispondente dell’esercizio precedente. Al 31 marzo 2008 il Gruppo Itway registra: Ricavi consolidati pari a 62,7 milioni di Euro, registrando dunque una lieve flessione del 3,2% rispetto ai 64,8 milioni di Euro realizati nel primo semestre dell’esercizio 2006-07; tale risultato è da ricondure alla continua svalutazione del Dollaro U. S. A. Rispetto all’Euro (12% se confrontato con il periodo corispondente dell’esercizio precedente), che ha comportato, a parità di vendite reali, minori Ricavi in Euro per circa 3 milioni di Euro. Margine Operativo Lordo (Ebitda) del semestre è pari a 2. 559 mila Euro, con una flessione di 564 mila Euro (-18,1%) rispetto al valore realizzato nel periodo corispondente dell’esercizio precedente (3. 123 mila Euro); anche il minor valore dell’Ebitda è dovuto al deprezzamento del rapporto di cambio Us$/€, che ha inciso sul valore del Mol per circa 500 mila Euro, e all’improvviso rallentamento del mercato francese, verificatosi sul finire del mese di Marzo, che ha determinato minori volumi e quindi minore redditività della controllata Itway France; Margine Operativo (Ebit) pari a 2. 070 mila Euro, con una flessione del 23,6% rispetto ai 2. 709 mila Euro registrati nei primi sei mesi del medesimo periodo dell’esercizio precedente; Utile Netto del semestre è pari a 699 mila Euro, con un riduzione del 30,7% rispetto ai 1. 008 mila Euro del semestre corispondente dell’esercizio precedente per i medesimi motivi sopra indicati. Come già sottolineato in precedenza, i risultati conseguiti dal Gruppo Itway nel primo semestre dell’esercizio fiscale 2007-2008 sono condizionati dalla continua svalutazione del Dollaro rispetto all’Euro che ha determinato una lieve flessione dei Ricavi consolidati, pari al 3,2%, e dei margini reddituali. A livello di area di business, i risultati semestrali del Gruppo sono influenzati anche dall’inatteso rallentamento del mercato francese verificatosi alla fine del mese di Marzo che ha comportato dunque una minore redditività della controllata Itway France. Si sottolinea invece la buona performance delle controllate operanti in Spagna e Italia, migliore rispetto all’andamento del mercato, che hanno realizato, nel semestre in esame, volumi e margini in linea con le attese incrementative del Gruppo. In particolare, l’Asa Vad - l’attività core del Gruppo di distribuzione a valore aggiunto – ha registrato Ricavi per 51,7 milioni di Euro, in calo del 4,7% rispetto al semestre corispondente dell’esercizio precedente. Il semestre in esame evidenzia invece la continua crescita della controllata Business-e, frutto del progetto di ristrutturazione avviato alla fine dell’esercizio precedente e della decisione di penetrare nuovi e più redditizi segmenti di mercato. In particolare, al 31 marzo 2008, la controllata Business-e mostra Ricavi in crescita del 4,5% (pari a 10,9 milioni di Euro) e un Ebitda aumentato del 10% (pari a 374 mila Euro), rispetto al periodo corispondente dell’esercizio precedente. La Posizione Finanziaria Netta del Gruppo Itway al 31 marzo 2008 risulta negativa per circa 8,7 milioni di Euro, con un miglioramento di 700 mila Euro rispetto ai 9,4 milioni di Euro registrati al 31 dicembre 2007, ed in miglioramento di circa 800 mila Euro se confrontata con i 9,5 milioni di Euro registrati al 30 settembre 2007. Eventi Significativi Relativi Al I° Semestre Dell’esercizio 2007-08 - Nel corso del mese di Febbraio il Gruppo Itway ha firmato, attraverso la controllata Itway Vad, un importante accordo di distribuzione con Sonicwall, l’azienda americana leader per la fornitura di infrastrutture di rete sicure. Il valore dall’accordo è stimato dal management di Itway intorno ai 2,5 milioni di Euro su base annua a valere sul fatturato dell’esercizio sociale 2007-08. Inoltre, secondo quando deliberato dall’Assemblea dei Soci, lo scorso 7 febbraio 2008 il Gruppo ha distribuito agli azionisti un dividendo unitario di 13 centesimi di Euro per azione. Nel corso degli ultimi due mesi del semestre, il Gruppo Itway ha firmato nuovi contratti di distribuzione che permetteranno al Gruppo di raggiungere nuove quote di mercato nella seconda metà dell’esercizio 2008. Tra gli accordi siglati si segnala, per il mercato della virtualizazione, quello con l’americana Platespin e quello con l’americana Xensource, ora Citrix, e quello con la francese Athena per mercato della sicurezza. Fatti Di Rilievo Intervenuti Successivamente Al 31 Marzo 2008 - Nel mese di Aprile 2008 è stata costituita la società Itway Turkiye che svolgerà l’attività di distributore a valore aggiunto di soluzioni per la sicurezza informatica nel mercato turco. La nuova società ha come sede principale Istanbul, area in cui risiede il mercato enterprise e finance, ed è prevista l’apertura di una filiale commerciale ad Ankara per coprire anche il mercato Pubblica Amministrazione Centrale. L’obiettivo del Gruppo è di raggiungere con Itway Turkiye un fatturato fra i 7 e 10 milioni di Dollari per i prossimi dodici mesi. Nel corso del mese di Maggio, la controllata Business-e ha siglato un contratto triennale di fornitura di soluzioni di servizi per la sicurezza con un importante istituzione finanziaria nazionale. Evoluzione Prevedibile Della Gestione - Nella seconda metà dell’esercizio 2007-08 il Gruppo Itway continuerà a sviluppare la strategia di crescita, le strategie di integrazione e diversificazione teritoriale attuate finora puntando alla sigla di nuove partnership strategiche, soprattutto nei segmenti di mercato altamente profittevoli della sicurezza e della virtualizzazione, anche al fine di minimizzare anche i potenziali rischi annessi alle continue evoluzioni del mercato It. L’obiettivo è quello di sviluppare in particolare gli importanti progetti nell’ambito security e della virtualizazione, dove si conferma una crescita attesa dei mercati di riferimento a 2 cifre. .  
   
   
SMITHS DETECTION SELEZIONA PARVUS DURACOR 810 COMPUTING SUB- SYSTEM  
 
Salt Lake City, 5 giugno 2008 - Parvus, controllata del gruppo Eurotech,ha annunciato il 3 giugno che Smiths Detection ha assegnato all’azienda un contratto Iqid con validità fino a 2016 per la fornitura dei sottosistemi Duracor 810 per i loro “Smiths Detection’s Chemical Biological Protective Shelter (Cbps)”, rifugi mobili di pronto soccorso. Smiths Detection ha selezionato il Duracor 810 di Parvus come hardware per il sistema di controllo ambientale Cbps. I Rifugi Cbps danno al personale medico ed ai soldati un sistema protettivo mobile e autosufficiente. Con un’area operativa priva di contaminazioni e un ambiente controllato, questi rifugi possono essere utilizzati dai servizi medici e dal personale di sostegno per il combattimento come stazioni di pronto soccorso mobile, centrali di comando sul campo ed impianti di emergenza. Installata in vari aeromobili, sia con equipaggio che senza, in veicoli terrestri e unità navali, il Duracor 810, è una soluzione Cots (Commercial-off-the-shelf) ad architettura open per applicazioni militari/civili di Comando, Controllo, Comunicazioni, Computing, Intelligence, Sorveglianza ed Individuazione (C4isr). È progettato per operare in modo mobile nelle condizioni ambientali avverse previste dallo standard Mil-std-810f, incluse temperature estreme e caratteristica di resistenza a shock e vibrazioni. Ingressi e caratteristiche elettriche sono a norma Mil-std-1275d e Mil-std-704e. .  
   
   
EUTELIA: APPROVATO IL PIANO INDUSTRIALE 2008-2010. PREVISTI NEL 2010 RICAVI PER 551 MLN DI EURO ED UN EBITDA PARI A 55 MLN DI EURO. IL CDA RIBADISCE LA CORRETTEZZA DELL’OPERATO AZIENDALE RELATIVAMENTE AL RECENTE PROVVEDIMENTO DELL’AUTORITÀ GIUDIZIARIA  
 
 Arezzo, 3 5 giugno 2008 - Il Consiglio di Amministrazione di Eutelia, riunitosi in data 2 gigno , ha approvato il Piano Industriale per il triennio 2008-2010. Il Piano prevede per il 2008 ricavi per 475 mln di euro e un Ebitda di 10 mln di euro; per il 2009 ricavi per 516 mln di euro e un Ebitda di 52 mln di euro; per il 2010 ricavi per 551 mln di euro e un Ebitda di 55 mln di euro. Per supportare lo sviluppo, gli investimenti previsti nel triennio 2008-2010 ammontano a 60 mln di euro. I valori espressi dal Piano Industriale sono subordinati alla definizione dell’iter avviato presso il Ministero del Lavoro e con le rappresentanze sindacali di categoria, per l’intervento della Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria (Cigs) su un numero di lavoratori pari a 772 unità. La misura, in caso di ottenimento, dovrebbe determinare nel periodo di applicazione, a cavallo fra il 2008 e il 2009, un risparmio complessivo a livello di costi operativi dell’ordine di 45 milioni di euro. Il Cda, inoltre, come anticipato nel comunicato del 23 maggio u. S. , avvalendosi del supporto del consulente indipendente K Studio Associato (Gruppo Kpmg), appositamente incaricato, ha esaminato, con l’organo di Controllo Interno, i contenuti del provvedimento di sequestro notificato da parte dell’Autorità Giudiziaria in data 21 maggio 2008. Anche sulle risultanze di tale analisi, viene ribadita la correttezza dell’operato aziendale e pertanto la Società procederà, nelle sedi competenti, a dimostrare la legittimità delle operazioni contestate, relative ad un presunto danno erariale pari ad euro 1. 159. 872, e a porre in essere tutte le azioni necessarie al fine di tutelare l’interesse e l’immagine aziendale. A precisazione del contenuto del comunicato emesso dalla Società il 23 maggio 2008, il Collegio Sindacale, in ottemperanza al proprio compito e alle proprie responsabilità, ha espresso parere positivo sull’adeguatezza e sull’idoneità del sistema di controllo interno a svolgere le proprie funzioni. Eutelia attende con fiducia l’esito delle indagini in corso, auspicandone una rapida conclusione. .  
   
   
RGI SPA: AUMENTO DI CAPITALE A SERVIZIO DELLA TERZA TRANCHE DEL PIANO DI STOCK OPTION  
 
Ivrea, 5 giugno 2008 - Il Consiglio di Amministrazione di Rgi S. P. A. Riunitosi il 3 giugno 2008 alle ore 9:00 ha deliberato l’emissione di massimo numero 220. 210 opzioni da assegnarsi ai dipendenti del gruppo e che danno diritto a sottoscrivere, ad un prezzo di Euro 0,83 ciascuna, pari numero di azioni ordinarie di Rgi S. P. A. Tale piano di stock option è stato emesso in esercizio della delega ricevuta dall’assemblea dei soci del 26 Aprile 2006 che ha deliberato altresì in merito ai criteri per la determinazione del prezzo di sottoscrizione. L’esercizio del diritto di opzione potrà avvenire nel periodo compreso tra il 3 e il 13 giugno 2008. Qualora l’aumento deliberato non venga integralmente sottoscritto entro detto termine, il capitale risulterà aumentato di un importo pari alle sottoscrizioni raccolte fino alla scadenza di tale termine. Il piano di stock option è finalizzato a incentivare e fidelizzare i dipendenti, favorendone la partecipazione all´azionariato della Società. .  
   
   
DATA SERVICE: POSIZIONE FINANZIARIA AL 30 MGGIO 2008  
 
 Roma, 5 giugno 2008 - Per quanto concerne le operazioni sul Capitale si ricorda che l’Assemblea degli azionisti di Data Service S. P. A. Del 22 dicembre, ha approvato la proposta di delega al Consiglio di Amministrazione, ai sensi dell’art. 2443 del codice civile, di aumentare a pagamento ed in via scindibile, in una o più tranches, il capitale sociale di Data Service S. P. A fino ad un massimo di 75. 000. 000,00 di Euro. La delega al Consiglio è finalizzata a dare piena e completa attuazione al progetto di rilancio dell’attività aziendale attraverso l’acquisizione di partecipazioni in società terze. In data 5 marzo 2008 il socio Data Holding 2007 S. R. L ha effettuato un versamento in conto futuro aumento capitale di Euro 10 milioni finalizzato a corrispondere la prima rata del prezzo per l’acquisizione da parte di Data Service S. P. A. Della società Universo Servizi. Il residuo del prezzo per Euro 12,7 milioni verrà corrisposto a 12 mesi dalla data di perfezionamento dell’acquisizione. Come già annunciato il 6 maggio u. S. L’assemblea di Data Service S. P. A. Ha approvato il progetto di bilancio al 31 dicembre 2007 ed il 13 maggio u. S. Il Consiglio di Amministrazione ha approvato il Resoconto Intermedio di Gestione al 31 marzo 2008, redatti secondo i principi "Ias/ifrs" o "Principi Contabili Internazionali". Per i risultati economici e finanziari si rimanda a quanto già esposto nei Comunicati Stampa già diffusi nel mese di maggio. L’indebitamento finanziario netto di Data Service S. P. A. E del gruppo al 30 aprile 2008 confrontato con la situazione al 31 marzo 2008, risulta il seguente:
Euro/000 30/04/2008 Data Service S. P. A. 31/03/2008 Var. % 30/04/2008 Totale gruppo 31/03/2008 Var. %
Disponibilit liquide 3. 699 5. 770 -36% 5. 059 7. 127 -29%
Crediti finanziari correnti 688 618
Totale attivit a breve 4. 387 6. 388 -31% 5. 059 7. 127 -29%
Debiti bancari correnti -11. 803 -12. 211 -3% -11. 905 -12. 541 -5%
Debiti V/altri fmanziatori correnti -19. 425 -19. 409 0% -13. 351 -13. 373 0%
Totale passivit a breve -31. 228 -31. 620 -1% -25. 256 -25. 914 -3%
Totale a breve termine -26. 841 -25. 232 6% -20. 197 -18. 787 8%
Attivit fmanziarie a medio lungo
Debiti bancari non correnti -12. 397 -12. 397 0% -12. 428 -12. 424 0%
Debiti V/altri fmanziatori non correnti 0 0 -464 -479 -3%
Totale passivit a medio lungo -12. 397 -12. 397 0% -12. 892 -12. 903 0%
Totale a medio lungo termine -12397 -12. 397 0% -12. 892 -12. 903 0%
Indebitamento Finanziario Netto -39. 238 -37. 629 4% -33. 089 -31. 690 4%
Si segnala che il Gruppo Data Service presenta alla data del 30 aprile 2008 debiti derivanti da mutui bancari per circa Euro 16 milioni, di cui circa 13,8 milioni, riscadenzati, nei confronti del principale Gruppo bancario finanziatore. Detti finanziamenti sono esposti in tabella per circa Euro 3,6 milioni tra i “debiti bancari correnti”, di cui per Euro 3 milioni circa la scadenza risulta essere dicembre 2008. Alla stessa data il Gruppo Data Service presenta affidamenti per anticipo fatture commerciali pari a circa Euro 11,7 milioni, a fronte di un utilizzo complessivo di circa Euro 7,3 milioni e affidamenti bancari per scoperto di conto corrente per un totale di Euro 1,5 milioni circa, utilizzati per Euro 74 mila. Occorre evidenziare che il debito per il pagamento del prezzo residuo pari ad Euro 12,7 milioni per l’acquisizione di Universo Servizi è stato esposto in tabella tra i “debiti verso altri finanziatori correnti”. Nella stessa voce la capogruppo ha esposto anche i saldi risultati dai rapporti finanziari infragruppo pari al 30 aprile pari a circa 6,15 milioni. L’indebitamento finanziario netto comprende l’impegno, esposto sempre tra i “debiti verso altri finanziatori correnti”, da parte della capogruppo a corrispondere a fine giugno 2008 all’attuale socio di minoranza di A&b S. P. A. L’importo di Euro 0,47 milioni a fronte del debito residuo per l’acquisto di azioni pari ad una quota del 10% del capitale sociale di A&b S. P. A. Dallo stesso detenuta. L’indebitamento finanziario netto include debiti residui per canoni di leasing per Euro 650 mila circa, di cui circa 190 mila con scadenza entro 12 mesi. Si segnala che nella tabella dell’indebitamento finanziario netto non sono stati indicati i debiti teorici relativi a contratti Put & Call, stipulati nel 2007, con gli azionisti di minoranza di Bee Consulting (per il residuo 40% del Capitale) e di A&b (per il residuo 5% del Capitale). Detti contratti erano stati inseriti (valorizzati complessivamente pari ad Euro 3,65 milioni) nel prospetto di “indebitamento finanziario netto” del consolidato contenuto nel Resoconto Intermedio di Gestione al 31 marzo u. S. , in relazione ad una interpretazione estensiva del concetto di “Posizione Finanziaria Netta” nel contesto dei nuovi principi contabili Ifrs/ias. Con riferimento alla data del 30 aprile 2008, il Gruppo Data Service presenta debiti commerciali scaduti da oltre 30 giorni con fornitori per circa Euro 3,5 milioni. Il residuo dei debiti verso gli Istituti Previdenziali, per i quali sono stati stipulati accordi di rateizzazione, al 30 aprile 2008 ammonta ad Euro 784 mila. Alla stessa data di riferimento i crediti verso Istituti Previdenziali del Gruppo Data Service, non compensabili e maturati a fronte di importi anticipati per il personale che ha usufruito delle procedure di Cigs e Solidarietà, ammontano ad Euro 731 mila. I crediti commerciali maturati dal Gruppo Data Service per attività svolta a favore di clientela appartenente alla Pubblica Amministrazione ammontano complessivamente alla data del 30 aprile 2008 ad Euro 10,9 milioni circa (contro Euro 11,1 milioni relativi al mese precedente); di tale somma Euro 3,7 milioni circa risultano in contenzioso. Ed Euro 4,5 milioni circa risultano scaduti da oltre 30 giorni. Durante il mese di aprile gli incassi di crediti legati al settore della Pubblica Amministrazione sono stati pari a circa Euro 1,3 milioni. .
 
   
   
TAS TECNOLOGIA AVANZATA DEI SISTEMI S.P.A. CORPORATE GOVERNANCE – NUOVO INTERNAL AUDITOR  
 
 Milano, 5 giugno 2008 - Il Consiglio di Amministrazione di Tas S. P. A. Nell’ambito del perfezionamento del proprio sistema di governance e del proprio sistema di controllo interno ha nominato il dott. Salvatore Bocchetti quale responsabile internal audit, il quale assume anche la funzione di preposto al sistema di controllo interno. 1. Stato di attuazione del Piano Industriale 2007-2009, le eventuali modifiche dello stesso e gli scostamenti rispetto agli obiettivi programmati. Tas Tecnologia Avanzata dei Sistemi S. P. A. (la “Società”) sta dando attuazione al piano industriale 2007-2009 ed i risultati finora conseguiti sono in linea con quanto ivi previsto sia per quanto attiene la componente ricavi che quella relativa al risultato operativo. 2. Aggiornamenti in merito alle trattative con gli Istituti di credito finalizzate alla rinegoziazione del debito bancario, indicando altresì le eventuali garanzie concesse da Tasnch Holding S. R. L. Si rinvia alla corrispondente sezione del comunicato del 30 gennaio 2008 non essendoci variazioni da segnalare. 3. Eventuali azioni finalizzate al reperimento di risorse sia per il rimborso dei finanziamenti sia per far fronte alle esigenze della gestione ordinaria. 4. Posizione finanziaria netta individuale e di Gruppo, con evidenziazione delle componenti attive e passive, a breve, medio e lungo termine, posta a confronto con l’ultimo dato pubblicato, con evidenza dei rapporti di debito e credito con parti correlate nonché l’analisi delle variazioni maggiormente significative. La posizione finanziaria netta al 30 aprile 2008, individuale e di Gruppo, con separata indicazione delle componenti attive e passive, a breve, medio e lungo termine e comparata con gli ultimi dati pubblicati, è rappresentata dai seguenti prospetti (in migliaia di Euro):
Posizione Finanziaria Netta Consolidata 30. 04. 2008 31. 03. 2008 29. 02. 2008 31. 01. 2008
Cassa, conti correnti bancari e titoli 3. 809 4. 235 4. 204 2. 741
Titoli che non costituiscono immobilizzazioni 132 131 156 107
Crediti finanziari verso terzi 48 77 77 77
Crediti finanziari verso correlate - - - 21
Debiti verso banche e altri istituti finanziari (7. 806) (7. 293) (9. 698) (9. 176)
Deb. Finanziari (put Apia) - - - -
Posizione finanziaria netta corrente (3. 817) (2. 849) (5. 261) (6. 230)
Crediti finanziari verso terzi 759 424 396 380
Titoli immobilizzati - - - -
Debiti verso banche e altri istituti finanziari (61. 091) (61. 148) (61. 467) (61. 251)
Deb. Finanziari verso correlate - - - -
Posizione finanziaria netta non corrente (60. 332) (60. 724) (61. 071) (60. 870)
Posizione finanziaria netta Consolidata prima dei finanz. Soci (64. 149) (63. 574) (66. 332) (67. 100)
Deb. Finanziari (Shareholder loan - Tasnch Holding) (15. 755) (15. 607) (15. 454) (15. 311)
Deb. Finanziari (Vendor loan - Tasnch Holding) (11. 109) (11. 058) (11. 005) (10. 956)
Finanziamento dei Soci non correnti (26. 863) (26. 664) (26. 459) (26. 266)
Posizione finanziaria netta Consolidata (91. 012) (90. 238) (92. 790) (93. 366)
Posizione Finanziaria Netta Civilistica 30. 04. 2008 31. 03. 2008 29. 02. 2008 31. 01. 2008
Cassa, conti correnti bancari e titoli 794 593 1. 283 972
Titoli che non costituiscono immobilizzazioni - - - -
Crediti finanziari verso controllate/correlate 1. 110 15. 188 1. 208 1. 229
Crediti finanziari verso ex controllante Nch - - - -
Debiti verso banche e altri istituti finanziari (6. 975) (6. 726) (9. 030) (8. 469)
Debiti finanziari verso controllate/correlate - (13. 623) (3. 908) (3. 835)
Deb. Finanziari (put Apia) - - - -
Posizione finanziaria netta corrente (5. 071) (4. 568) (10. 447) (10. 102)
Crediti finanziari verso terzi 440 104 76 76
Crediti finanziari verso controllate/correlate - - - -
Titoli immobilizzati - - - -
Debiti verso banche e altri istituti finanziari (60. 645) (60. 693) (61. 019) (60. 794)
Debiti finanziari verso controllate/correlate - - (9. 553) (9. 454)
Deb. Finanziari (put Apia) - - - -
Posizione finanziaria netta non corrente (60. 205) (60. 589) (70. 495) (70. 172)
Posizione finanziaria netta Civilistica prima dei finanz. Soci (65. 276) (65. 157) (80. 942) (80. 274)
Deb. Finanziari (Shareholder loan - Tasnch Holding) (15. 755) (15. 607) (15. 454) (15. 311)
Deb. Finanziari (Vendor loan - Tasnch Holding) (11. 109) (11. 058) (11. 005) (10. 956)
Finanziamento dei Soci non correnti (26. 863) (26. 664) (26. 459) (26. 266)
Posizione finanziaria netta Civilistica (92. 139) (91. 822) (107. 401) (106. 541)
La posizione finanziaria netta consolidata escludendo i finanziamenti soci ( Vendor Loan e Shareholder Loan) è passata da 63. 574 migliaia di euro al 31 marzo 2008 a 64. 149 migliaia di euro al 30 aprile 2008, in peggioramento di 575 migliaia di euro, mentre includendoli passa da 90. 238 migliaia di euro a 91. 012 migliaia di euro. I Finanziamenti dei soci non correnti comprendono il Vendor Loan acquistato da Tasnch Holding ed il finanziamento soci di Tasnch Holding concesso alla società. Come già ricordato, Tasnch Holding ha comunicato la sua intenzione di sottoscrivere interamente la sua quota di Aumento di Capitale utilizzando sino all’importo di 15. 000 migliaia di euro il finanziamento soci. Per quanto riguarda la posizione finanziaria civilistica, escludendo i finanziamenti soci (Vendor Loan e Shareholder Loan) è passata da 65. 157 migliaia di euro al 31 marzo 2008 a 65. 276 migliaia di euro al 30 aprile 2008, sostanzialmente stabile, mentre includendoli passa da 91. 822 migliaia di euro a 92. 139 migliaia di euro. Nel mese di aprile 2008 la società ha provveduto a compensare i crediti/debiti finanziari con la società controllata Apia, il residuo credito è stato incassato da Tas nel mese di maggio. 5. Affidamenti concessi dal sistema bancario, gli importi utilizzati, le eventuali richieste di rientro. L’analisi degli affidamenti e degli utilizzi per tipologia al 30 aprile 2008 è rappresentata nel seguente prospetto (in migliaia di Euro):
Affidamenti Utilizzi Disponibilità di fido
Linee Bancarie 30. 04. 2008 30. 04. 2008 30. 04. 2008
Linee Finanziare (Pool Tranche A-b-c) 62. 000 (62. 000) -
Linea Revolving (Pool) 10. 000 - 10. 000
Totale Affidamenti Bancari 72. 000 (62. 000) 10. 000
Linee Factoring 3. 761 (3. 761) -
Totale Affidamenti Factoring 3. 761 (3. 761) -
Totale Linee Bancarie/factoring 75. 761 (65. 761) 10. 000
La disponibilità complessiva è rimasta invariata a 10. 000 migliaia di euro rispetto al 31 marzo 2008 (oltre alla liquidità). Il fido di linee di factoring è stato parificato agli utilizzi in quanto è in corso la pratica per formalizzare il trasferimento del fido in capo alla società Ds Finance S. R. L. , fusa per incorporazione al 3 1/12/2007, in capo alla società Tas Al 30 aprile 2008 il numero delle banche affidanti è pari a 6 (le banche facenti parte del Pool come descritto nei precedenti comunicati). 6. Descrizione dei principali covenants e negative pledges e l’indicazione del loro rispetto 3 7. Eventuali ulteriori iniziative per il riequilibrio del rapporto tra mezzi propri e mezzi di terzi, anche per quanto attiene ad eventuali rinegoziazioni delle condizioni relative a debiti commerciali e finanziari. Si rinvia alla corrispondente sezione del comunicato del 30 gennaio 2008 non essendoci variazioni da segnalare. 8. Analisi a data aggiornata di eventuali rapporti di debito scaduti della società, inclusi sia i debiti finanziari sia quelli di natura commerciale, tributaria, previdenziale e verso i dipendenti, per categorie di controparti con separata evidenziazione dei rapporti con parti correlate. Qualora esistenti, indicazione delle eventuali iniziative di sospensione dei rapporti di fornitura, dei solleciti, delle ingiunzioni di pagamento e delle azioni esecutive intraprese da parte dei creditori. Al 30 aprile 2008, risultavano scaduti debiti commerciali per un importo di 2. 659 migliaia di Euro (Euro 2. 842 migliaia al 31 marzo 2008) dei quali 297 migliaia di Euro verso società controllate e 394 migliaia di euro verso società correlate. Si precisa che lo scaduto da meno di 30 giorni è pari a 1. 273 migliaia di euro. I dati sopra esposti includono gli scaduti delle società Ds Finance S. R. L. E Ds Supporti Direzionali e Strategici S. R. L. Fuse per incorporazione in data 3 1. 12. 2007. Non esistono debiti scaduti di natura finanziaria, tributaria, previdenziale e verso i dipendenti. .
 
   
   
EUROTECH: PRIMO TRIMESTRE 2008 RICAVI IN CRESCITA DEL 41 ,5% A 21,4 MILIONI  
 
Amaro (Ud), 5 giugno 2008 - Il Consiglio di Amministrazione di Eurotech S. P. A. Riunitosi 15 maggio sotto la presidenza di Roberto Siagri ha approvato in data odierna la Relazione Trimestrale al 31 marzo 2008. I ricavi del Gruppo hanno registrato una crescita del 41,5% pari a Euro 6,29 milioni e sono passati da Euro 15,16 milioni del primo trimestre 2007 a Euro 21,44 milioni del primo trimestre 2008. Tale crescita è principalmente attribuibile all’acquisizione avvenuta a fine 2007 del Gruppo giapponese Advanet. Nel corso del primo trimestre 2008 il primo margine ha registrato un miglioramento in valore assoluto passando da Euro 8,0 milioni ad Euro 12,3 milioni con un incidenza sui ricavi passata dal 52,9% del 2007 al 57,4% del 2008 per effetto principalmente della maggiore marginalità derivante dal Gruppo Giapponese e dei nuovi prodotti immessi sul mercato da Eurotech. La neutralizzazione degli effetti negativi derivanti dalla “price allocation” sul primo margine come più sopra indicato comporta un miglioramento dello stesso attestandosi al 58%. Il risultato prima degli ammortamenti e oneri finanziari e imposte (Ebitda) adjusted, ha evidenziato un miglioramento significativo per Euro 2,4 milioni passando da un risultato negativo di Euro 561 migliaia nel 2007 ad un risultato positivo di Euro 1,9 milioni del 2008. Tale andamento è da attribuire all’incremento del fatturato e alla migliore marginalità avuta dal gruppo nonostante la ovvia crescita di costi operativi per effetto delle acquisizioni avvenute. Questi elementi sono i principali effetti che determinano l’incremento dell’incidenza dell’Ebitda adjusted sui ricavi (passata dal -3,7% del 2007 al 8,7% del 2008). Gli effetti derivanti dalla “price allocation” che incidono sull’Ebitda adjusted ammontano a Euro 189 migliaia per il 2007 e a Euro 119 migliaia per il 2008. Conseguentemente l’Ebitda del consolidato passa da un risultato negativo di Euro 750 migliaia nel 2007 ad un risultato positivo di Euro 1,7 milioni del 2008. Il risultato operativo (Ebit) senza gli effetti della “price allocation” nel primo trimestre 2008 risulta pari a Euro 1. 107 migliaia con un’incidenza sui ricavi del 5,2% (il primo trimestre 2007 evidenziava un valore negativo di Euro 918 migliaia con un’incidenza sui ricavi di -6,1%). Gli ammortamenti derivati dalla “price allocation” che hanno determinato un aggiustamento del risultato operativo, sono stati, nell’esercizio 2008, pari a Euro 1. 662 migliaia con un incremento di circa Euro 1,1 milioni rispetto agli Euro 551 migliaia registrati nel corso del primo trimestre 2007. Il risultato operativo (Ebit) del consolidato registra un significativo miglioramento tra il primo trimestre 2007 e quello 2008 passando da Euro -1. 658 migliaia del 2007 a Euro -674 migliaia del 2008. L’incidenza dell’Ebit sui ricavi si attesta al -3,1% significativamente migliore rispetto al - 10,9% del primo trimestre 2007. L‘andamento dell’Ebit e i suoi scostamenti con l’analogo periodo del 2007, oltre a riflettere le sopra citate dinamiche che hanno portato alla formazione dell’Ebitda, è principalmente dovuto ai maggiori ammortamenti derivanti dalle acquisizioni fatte e più sopra commentati. La gestione finanziaria, registra una variazione negativa in valore assoluto di Euro 1. 972 migliaia tra il primo trimestre 2007 e il primo trimestre 2008. Tale variazione è fortemente influenzata dalle perdite su cambi in gran parte non realizzate derivanti dall’ulteriore indebolimento del dollaro nonché dal maggior indebitamento del gruppo e dal venir meno di parte di proventi finanziari sulla liquidità utilizzata per l’acquisto di Advanet Inc. Inoltre la gestione finanziaria è influenzata per totali Euro 907 migliaia dagli interessi passivi, per attualizzazione e differenza cambi da valutazione, derivanti dall’iscrizione del debito già al 31 dicembre 2007 per l’acquisto dell’ulteriore 25% delle quote di Advanet Inc. In seguito alla valorizzazione di una opzione put & call. Il Risultato prima delle imposte adjusted dagli effetti della “price allocation” è positivo nel corso del trimestre di riferimento per Euro 42 migliaia (negativo per Euro 469 migliaia nel primo trimestre 2007). Il risultato prima delle imposte non adjusted nel corso del trimestre di riferimento è negativo per Euro 2. 646 migliaia (negativo per Euro 1. 209 migliaia nel primo trimestre 2007). In termini di risultato netto di Gruppo adjusted si è passati da Euro - 504 migliaia del primo trimestre 2007 a Euro -1. 448 migliaia del primo trimestre 2008. Tali risultati riflettono l’eliminazione degli effetti della “price allocation” dal risultato netto di Gruppo consolidato che ammonta a Euro -961 migliaia del primo trimestre 2007 a Euro -3. 350 migliaia del primo trimestre 2008. L’andamento oltre che riflettere la dinamica del risultato prima delle imposte, deriva principalmente dall’influenza del carico fiscale operante sulle diverse realtà del Gruppo e in misura minore dalle quote di risultato attribuibile ai terzi. Il Gruppo al 31 marzo 2008, evidenzia una posizione finanziaria netta di Euro 9,10 milioni. Tale valore è significativamente influenzato per totali Euro 18,48 milioni dall’iscrizione della passività finanziaria a valore equo a fronte dell’opzione put sulla quota del 25% delle azioni di Advanet Inc. Esercitabile nei primi mesi del 2010 e dai debiti residui da versare agli azionisti di Applied Data Systems Inc. Il decremento rispetto al valore di Euro 6,38 milioni del 31 dicembre 2007 è da ascriversi ai rimborsi di finanziamenti e all’incremento della passività finanziaria a fronte dell’opzione per effetto del differenziale cambio. Il Consiglio di amministrazione della Società ha inoltre assunto le seguente delibere: - Nomina di due Vice Presidenti Massimo Mauri e Giampietro Tecchiolli Sono inoltre stati costituiti i seguenti Comitati e conferiti i seguenti incarichi previsti dalla Legge e dalla Corporate Governance di Eurotech Spa: Comitato per la Remunerazione: Cesare Pizzul (Presidente), Chiara Mio, Alberto F. De Toni. Comitato per il Controllo Interno: Chiara Mio ( Presidente), Cesare Pizzul, Alberto F. De Toni Amministratore Esecutivo preposto a sovrintendere al Sistema di Controllo Interno: Roberto Siagri, Lead Independent Director: Alberto F. De Toni, Organismo di Vigilanza: Marco Polo, Andrea Barbaro, Chiara Mio. .  
   
   
BMR GENOMICS START UP DELL’ANNO 2008 ALLA SPIN-OFF DELL’UNIVERSITÀ DI PADOVA IL PREMIO PER IL POTENZIALE INNOVATIVO DI GIOVANI IMPRESE NATE DALL’UNIVERSITÀ  
 
Perugia, 5 giugno 2008 - Si è tenuta nella serata del 29 maggio, la premiazione dell’impresa Start Up dell’anno 2008. Cornice d’eccellenza dell’evento, Palazzo Murena, sede del Rettorato dell’Università degli Studi di Perugia, che quest’anno, in occasione del settecentenario dello storico ateneo perugino, ha ospitato la Ii edizione del premio assegnato dall’Associazione Pnicube, l’Associazione Italiana degli Incubatori Universitari e delle Business Plan Competition, a giovani imprese innovative nate dal contesto della ricerca accademica. Fra 9 finaliste in gara ad aggiudicarsi il prestigioso riconoscimento è stata Bmr Genomics S. R. L, impresa spin-off dell’Università di Padova operante nel settore biotech ed in particolare, nel mercato del sequenziamento del Dna. Nata nel 2004, Bmr, operativa da maggio 2006, ha registrato in soli due anni un aumento costante di fatturato e clienti, congiuntamente ad un incremento della capacità di creare posti di lavoro, passando dai 2 addetti iniziali ai 15 attuali. Attualmente l’impresa opera in tre aree strategiche: l’area del sequenziamento standard del Dna, dove l’impresa intercetta una crescente domanda proveniente da centri di ricerca pubblici e privati, università, ospedali e imprese biotech; l’area del sequenziamento ultra-high-troughput (avviato a marzo del 2008), dove Bmr detiene in esclusiva nazionale, l’acquisizione della tecnologia Roche 454 Flx, necessaria all’offerta di questo servizio. La tecnologia complessa e raffinata necessita di competenze altamente specializzate, difficilmente riproducibili, ma in grado di ritagliare nel mercato margini di profitto enormi l’area dei test di paternità (in fase di avvio), mercato in costante crescita, polarizzato dalla presenza di due consistenti target: i privati che richiedono il test per finalità informative e professionisti-avvocati che lo richiedono nell’esercizio della professione. Il servizio offerto dall’azienda trova il proprio plus nell’elevato standard di qualità e di assistenza garantito all’utente, grazie ad un’informatizzazione spinta e ai costanti investimenti in robotica che consentono la massima tracciabilità dei campioni analizzati e un rilevante assottigliamento dei margini di errore. L’interazione costante con l’utente, all’insegna di una logica che privilegia rapidità e contatto, è l’ulteriore credenziale di un’impresa che si dimostra innovativa anche nell’approccio al mercato. Il modello di business prescelto da Bmr infatti, trova la sua chiave di volta nella sapiente sinergia tra e-commerce e filosofia open source, basata sullo scambio con gli utenti e il miglioramento continuo delle procedure. Esprimendo la propria soddisfazione per il riconoscimento ottenuto, la Dott. Ssa Barbara Simionati, referente per la Spin-off di Padova, ha sottolineato l’importanza di questa tipologia di business che verte intorno all’evoluzione degli studi sul genoma umano, per la sua capacità di aprirsi a più orizzonti di ricerca: dalla ricerca sulle malattie genetiche fino al mondo della medicina personalizzata. Il premio quindi, assegnato da una commissione esterna di analisti e consulenti finanziari, rappresenta una preziosa opportunità per sostenere le imprese che hanno saputo attingere all’humus della ricerca accademica misurandosi con la sfida del mercato e soprattutto, diventa un modo per stimolare sinergie e mettere in rete competenze al fine di avviare sui mercati nuove iniziative di eccellenza. .  
   
   
SCUOLE PIÙ SICURE CON IL PIANO TRIENNALE DI EDILIZIA IN TOSCANA ENTRO L’ESTATE LAVORI AL VIA IN 67 SCUOLE. 45 MILIONI NEL TRIENNIO  
 
Firenze , 5 giugno 2008 - Scuole toscane più sicure grazie alla decisione della giunta regionale che, dando il via libera al finanziamento annuale per l’edilizia scolastica per il 2008, ha deciso di destinare l’intero importo del piano triennale della legge 23, alla messa a norma e all’adeguamento alle normative in materia di agibilità, sicurezza, igiene, abbattimento delle barriere architettoniche e rischi legati alla presenza di amianto. Si tratta, per il 2008, di poco meno di 18 milioni di euro, che vanno a sommarsi agli oltre 9 milioni e 500 mila euro stanziati per il 2007. Il piano triennale prevede la copertura anche per il 2009, con altri 18 milioni di euro. In tutto si tratta di un investimento di 45 milioni di euro, che consentiranno di rendere più sicure e funzionali le scuole toscane. Il finanziamento previsto per il 2008 servirà a far partire quanto prima i lavori in 67 sedi scolastiche che aspettano da tempo interventi indispensabili per essere mantenute aperte. Il finanziamento complessivo è di 45 milioni e 429. 750 euro, un terzo dei quali di provenienza statale (legge 23/96), un terzo di provenienza regionale e un terzo degli enti locali. «Abbiamo deciso di anticipare di molto, rispetto ai tempi previsti dalla legge, la delibera di assegnazione e ripartizione dei finanziamenti – spiega l’assessore Simoncini – in modo da consentire alle scuole che avevano progetti a livello avanzato di procedere con i lavori sfruttando la pausa estiva. Arriveremo così, in moltissime situazioni, a far concludere i lavori di messa a norma per l’inizio del nuovo anno scolastico». Questa, insieme alla decisione di destinare l’intera somma alla sicurezza, la scelta qualificante della giunta toscana. «Una scelta – ribadisce l’assessore - che testimonia l’attenzione della Regione e degli enti locali, che hanno risposto positivamente cofinanziando il provvedimento e presentando i progetti, per il mondo della scuola. Ci auguriamo che il nuovo governo si inserisca nella scia del precedente che, dopo anni di stop, aveva riaperto i canali di finanziamento in questo importante settore». E’ proprio per ovviare a queste carenze che la Regione aveva stanziato, per il 2006, 2007 e 2008, 2 milioni di euro l’anno per fronteggiare le situazioni più gravi, in particolare nei piccoli comuni montani e disagiati. «Si tratta di un contributo – spiega l’assessore - che i Comuni hanno utilizzato, in molti casi, per scongiurare la chiusura di sedi e garantire la continuità della didattica, offrendo così ai ragazzi e alle loro famiglie l’opportunità di intraprendere o proseguire gli studi senza allontanarsi troppo dal luogo di residenza. Il finanziamento si è rivelato anche un presidio importante per la vitalità del territorio, a tutela del diritto di bambini e bambine a frequentare la scuola. Grazie a questa legge sono state finanziati 28 interventi, 16 nel 2006 e 12 nel 2007». Le scuole della provincia di Firenze interessate - Il finanziamento previsto per il 2008 servirà a far partire quanto prima i lavori in 16 sedi scolastiche della provincia di Firenze, per 1 milione e 820 mila euro, che aspettano da tempo interventi indispensabili per poter essere mantenute aperte. Sono: media Calamandrei Firenze, materna Sturiale Scandicci, elementare Mercatale val di Pesa, elementare Contea (Rufina), liceo Galileo, Firenze, elementare e media Tavarnuzze (Impruneta), elementare e media Incisa Valdarno, elementare Tilli Castelfiorentino, elementari Campi Bisenzio, Fucecchio, Barberino Mugello, Dicomano, Calenzano, Tavarnelle Val di Pesa, Bagno a Ripoli, Certaldo. A questi si aggiungono gli interventi già finanziati per il 2007 che hanno atteso, per partire, la fine dell’anno scolastico. «Abbiamo deciso di anticipare di molto, rispetto ai tempi previsti dalla legge, la delibera di assegnazione e ripartizione dei finanziamenti – spiega l’assessore Simoncini – in modo da consentire alle scuole che avevano progetti a livello avanzato di procedere con i lavori sfruttando la pausa estiva. Arriveremo così, in moltissime situazioni, a far concludere i lavori di messa a norma per l’inizio del nuovo anno scolastico». Questa, insieme alla decisione di destinare l’intera somma alla sicurezza, la scelta qualificante della giunta toscana. «Una scelta – ribadisce l’assessore - che testimonia l’attenzione della Regione e degli enti locali, che hanno risposto positivamente cofinanziando il provvedimento e presentando i progetti, per il mondo della scuola. Ci auguriamo che il nuovo governo si inserisca nella scia del precedente che, dopo anni di stop, aveva riaperto i canali di finanziamento in questo importante settore». .  
   
   
BOLZANO: CONSEGNATI I CERTIFICATI DI QUALITÀ A 27 IMPRESE FORMATIVE SIMULATE  
 
Bolzano, 5 giugno 2008 - L’assessore Saurer ha consegnato il 3 giugno il certificato di qualità delle imprese formative simulate a 27 imprese simulate altoatesine ed a 20 imprese che operano nel Tirolo del Nord e dell’Est. L’intendente scolastico delle scuole tedesche, Peter Höllrigl, ha sottolineato l’importanza di svolgere lezioni di economia legate alla pratica in un mondo sempre più orientato alle leggi di mercato. Le 27 imprese formative simulate altoatesine si sono sottoposte nel corso dell’anno scolastico 2007/2008 ad una verifica qualitativa da parte di una società esterna nell’ambito di un concorso indetto dal Ministero federale austriaco della formazione. Nel corso della cerimonia l’assessore provinciale alla scuola tedesca, Otto Saurer, ha consegnato il certificato di qualità a 27 imprese simulate altoatesine ed a 20 imprese che operano nel Tirolo del Nord e dell’Est. Hanno preso parte al concorso complessivamente 271 imprese formative simulate che operano in Alto Adige ed in Austria. Nel corso della cerimonia l’assessore provinciale alla scuola di lingua tedesca, Otto Saurer, ha ribadito l’importanza di un insegnamento dell’economia particolarmente legato alla pratica operativa delle imprese reali ed ha sottolineato l’impegno della scuola altoatesina in questo senso. Il progetto "Übungsfirma" impresa formativa simulata (Ifs) è stato avviato nell’anno scolastico 1997/98 in 4 scuole ad indirizzo commerciale con 12 Ifs (area di progetto). Il successo e la diffusione del modello in Austria e l’inserimento del progetto nei curricoli delle scuole superiori ad indirizzo commerciale hanno contribuito a diffondere l’iniziativa nella nostra provincia. Dall’ anno scolastico 2001/2002 tutte le 14 scuole ad indirizzo commerciale di lingua tedesca e ladina sono state dotate di aule speciali di ca. 120 mq, adibite ad ufficio con moderni sistemi di comunicazione ed informazione. In queste aule speciali lavorano gli studenti delle classi quarte degli Itc e Ipseat in blocchi di tre o quattro ore settimanali. L’ifs è un’impresa nella quale gli alunni apprendono i procedimenti reali del processo di gestione aziendale dall’acquisizione dei fattori produttivi, all’amministrazione, fino alla fase di vendita dei prodotti o servizi offerti. Essa riproduce fedelmente la struttura e le funzioni di un’impresa reale in tutti gli aspetti che riguardano l’organizzazione, i tempi di lavoro, gli ambienti, la documentazione e gli aspetti relazionali. L’intero ciclo di gestione è eseguito in modo continuo nell’ambito dell’azienda, che diventa luogo non solo d’apprendimento, ma soprattutto di applicazione di conoscenze e competenze. Il macroambiente in cui opera l’azienda comprende il mercato internazionale delle Ifs, le centrali di collegamento, enti pubblici e aziende private reali. Ogni classe gestisce la sua impresa il cui oggetto dipende dall’indirizzo della scuola – vi sono aziende commerciali, aziende turistiche ecc. L’attività lavorativa si svolge regolarmente in un determinato giorno della settimana, durante tutto l’anno scolastico. I ragazzi lavorano nei diversi reparti ai quali vengono assegnati tenendo conto della domanda di assunzione da loro presentata. I reparti tipici sono la segreteria, la contabilità, gli acquisti, le vendite, il marketing e il personale. Il lavoro è concentrato sulla produzione e la documentazione inerente ai diversi cicli di gestione (fatturazione, contabilità, marketing ecc. ) Per ogni posto di lavoro esiste una descrizione delle competenze legate al singolo profilo professionale e una documentazione dei singoli processi aziendali. Gli studenti hanno la piena responsabilità delle operazioni eseguite. L’impiego di moderni sistemi di comunicazione ed informazione, di pacchetti di software tra cui internet, “homebanking”, pacchetti per la gestione aziendale, fax, scanner, telefono ecc. Offre agli studenti la possibilità di agire in modo professionale, come in un ufficio reale, e garantisce una preparazione il più possibile aggiornata. Il “teamwork” favorisce inoltre la collaborazione nel gruppo e le capacità comunicative. L’ifs lavora tramite la partecipazione al mercato delle Ifs a livello mondiale. In tutto il mondo si conta oltre 5. 000 Ifs, di cui 42 in Alto Adige, più di 400 sul territorio nazionale, 1000 in Austria. Le Ifs hanno strutture e caratteristiche che si differenziano tra loro, ma hanno lo scopo comune di simulare attività aziendali. Le relazioni d’affari con le Ifs a livello nazionale e internazionale agevolano l’uso di diverse lingue. Il contatto avviene attraverso i moderni sistemi di comunicazione usando i portali telematici nazionali e internazionali. Tramite la partecipazione a manifestazioni fieristiche, riservate alle imprese formative nazionali ed internazionali, gli studenti hanno la possibilità di conoscere i loro clienti, di allacciare nuovi contatti con altre Ifs, di fare le loro prime esperienze nelle trattative di vendita in diverse lingue e di dimostrare le loro competenze sociali. Per coordinare le Ifs della Provincia di Bolzano e per gestire il circuito monetario è stata creata una centrale di coordinamento (Asüs – Punto Assistenza Autonoma Ifs Altoatesine. La direttrice del progetto è l’ispettrice Erica Fassa dell’intendenza scolastica per le scuole di lingua tedesca della Provincia di Bolzano e la coordinatrice provinciale è la professoressa Barbara Pobitzer Stampfl. La centrale ha diverse funzioni – amministrazione e pubbliche relazioni, gestione della banca d’esercizio, simulazione del mercato e di uffici statali, servizio consulenza e disbrigo di affari internazionali. L’adesione all’Asüs (punto assistenza Ifs altoatesine) è obbligatoria per tutte le Ifs altoatesine. .  
   
   
L’UNIVERSITÀ A 270: OGGI A NAPOLI AD INGEGNERIA CONVEGNO SULLA NUOVA RIFORMA  
 
Napoli, 5 giugno 2008 - "L’università a 270": sarà questo il tema del seminario, organizzato da As. S. I. –Ambiente e Territorio-civile in collaborazione con Scai che si svolgerà a Napoli oggi dalle 10 e 30 presso l´Aula Scipione Bobbio al primo piano della Facoltà di Ingegneria dell´Università "Federico Ii" (Piazzale Tecchio 80 – Fuorigrotta). I lavori saranno moderati dal Presidente del Consiglio degli Studenti d´Ingegneria Marco Race ed introdotti dal Preside della Facoltà d´Ingegneria Edoardo Cosenza e dal coordinatore dell’Assi A&t-civile Ettore Nardi. Seguiranno gli interventi del coordinatore del collegio dei Presidenti di Cdl di Ingegneria Piero Salatino e del Rappresentante degli studenti al Polo delle Scienze e Tecnologie Domenico Petrazzuoli. "Quest’incontro è l´inizio di una serie di iniziative organizzate per informare gli studenti sulle novità che porta la nuova riforma. – sostiene il Presidente del Consiglio degli Studenti d´Ingegneria Marco Race - Speriamo tramite queste iniziative di limitare l’impatto e i disagi che questo ulteriore cambiamento può arrecare". .  
   
   
SEDICI BORSE DI STUDIO A ISRAELIANI E PALESTINESI  
 
Roma, 5 giugno 2008 - Incentivare il dialogo e lo scambio interculturale, attraverso l´erogazione di 16 borse di studio per studenti palestinesi e israeliani e la realizzazione di un centro linguistico e formativo a Betlemme. Questo il contenuto di due protocolli d´intesa sottoscritti questa mattina, presso la sede della regione Lazio, dal Presidente della Regione, Piero Marrazzo, dall´assessore regionale all´Istruzione, Silvia Costa, dal presidente della Fondazione Giovanni Paolo Ii, parroco di Gerusalemme, padre Ibrahim Faltas. Hanno sottoscritto gli accordi anche i rettori delle tre università di Roma, Renato Guarini (La Sapienza), Alessandro Finazzi Agrò (Tor Vergata) e Guido Fabiani (Roma Tre), e il rettore dell´università per gli stranieri di Perugia, Stefania Giannini. “Ho sostenuto - ha dichiarato il Presidente della Regione, Piero Marrazzo - questo lavoro che viene da lontano. Abbiamo finanziato queste 16 borse di studio e saremo a Betlemme per sostenere padre Faltas nella costruzione dell´ostello, attraverso un piano triennale finanziato con fondi regionali”. Marrazzo ha poi assicurato che la regione Lazio continuerà a operare per il dialogo interculturale: “La regione Lazio - ha detto - collaborerà sempre con iniziative di questo tipo perché il dialogo ha bisogno di essere acceso, sostenuto”. Con il primo protocollo la regione, attraverso Laziodisu, assegna 16 borse di studio ad altrettanti studenti, israeliani e palestinesi, con un finanziamento di 80mila euro. Gli studenti, per metà maschi e per metà femmine, frequenteranno nei mesi estivi corsi di lingua italiana presso l´università Roma Tre e l´università per stranieri di Perugia, in modo da rimuovere ogni ostacolo all´iscrizione e alla frequenza dei corsi di laurea nel nostro paese. Poi, a partire da settembre, frequenteranno gratuitamente i corsi di laurea, da loro prescelti, presso le università romane. Gli studenti potranno usufruire dei servizi di ristorazione e ospitalità messi a disposizione dall´Adisu di Perugia e Laziodisu. ) Con il secondo protocollo la regione Lazio si impegna a realizzare un centro linguistico e formativo a Betlemme, in modo da sostenere l’organizzazione di corsi di lingua italiana e la diffusione della nostra cultura in Terra Santa. In particolare, la regione punta ad agevolare i percorsi universitari degli studenti di Gerusalemme e Cisgiordania iscritti all´università di Betlemme. Soddisfatta della firma dei protocolli anche l´assessore regionale all´Istruzione, Silvia Costa: “Abbiamo voluto portare fino in fondo - ha sottolineato - questo impegno assegnando 16 borse di studio e dando un sostegno alla ristrutturazione dell´edificio della fondazione Giovanni Paolo Ii a Betlemme. Come regione Lazio - ha aggiunto - stiamo cercando di dare sostegno a tutti gli studenti, italiani e stranieri, in base al reddito e merito”. Padre Ibrahim Faltas ha ringraziato la regione Lazio per il suo impegno in Terra Santa: “Con questo progetto - ha dichiarato - si realizza una cosa molto bella: palestinesi e israeliani che dialogano e studiano insieme. Questo può servire per avere un futuro migliore, diverso da quello di oggi”. Padre Faltas ha poi sottolineato che l´accordo di oggi arriva in concomitanza con le dichiarazioni del presidente iraniano Mahmoud Ahmadinejad al vertice della Fao: “Questa iniziativa - ha rimarcato - cade proprio oggi quando qualcuno dice di voler far scomparire un popolo, quello d’Israele. Noi diamo la migliore risposta a questa dichiarazione, e diamo la possibilità a questi ragazzi di costruire un mondo migliore fatto di pace”. Anche il presidente Marrazzo, a margine della firma degli accordi, è intervenuto sulle dichiarazioni del presidente iraniano: “Proprio oggi che qualcuno parla ancora di far scomparire un popolo dalla faccia della terra, noi lavoriamo perché il mondo veda palestinesi e israeliani vivere insieme”. Sul contenuto dei protocolli è intervenuto anche il rettore dell´università Roma Tre, Guido Fabiani: “Abbiamo accettato con grande entusiasmo di partecipare all´ottima iniziativa della regione. Le università in questo momento - ha aggiunto - hanno un ruolo in più da assolvere e cioè quello di svolgere anche un´azione sempre più rivolta a livello internazionale”. Il rettore della Sapienza, Renato Guarini, ha sottolineato l´importanza dell´intesa: “E’ la dimostrazione che nel Lazio si sa fare sistema tra università, regione e altri enti. Il protocollo permette la formazione universitaria per gli studenti israeliani e palestinesi e, al contempo, ne garantisce l´integrazione culturale”. Guarini ha poi concluso: “Ancor più positivo il fatto che questo protocollo è da subito operativo e possa così diventare la premessa di altre iniziative per integrare le culture”. .  
   
   
CORSO ESTIVO SULLE DINAMICHE INDUSTRIALI, MONTE SANT´ANGELO  
 
 Monte Sant’angelo, 5 giugno 2008 - Dall´ 1 al 6 settembre si terrà a Monte Sant´angelo (Italia) il corso estivo europeo sulle dinamiche industriali (European Summer School on Industrial Dynamics o Essid). L´edizione 2008 dell´Essid (la prima edizione è stata quella del 1998) sarà incentrata sul tema specifico dell´acquisizione e lo scambio della conoscenza, inclusi i Diritti di proprietà intellettuale (Ipr) dell´economia e del management, il movimento open source e l´analisi di qualsiasi forma di diffusione della conoscenza. Il corso estivo è rivolto a studenti della laurea specialistica in economia e dottori di ricerca in economia, amministrazione e campi relativi alle scienze sociali. Per ulteriori informazioni, visitare: http://www. Unibocconi. It/essid2008 .  
   
   
FORMAZIONE:L´ABRUZZO AL FORUM EUROPEO SU DIRITTO ALLO STUDIO  
 
Pescara, 5 giugno 2008 - L´abruzzo sarà presente al primo forum europeo sul diritto allo studio e alla formazione universitaria "Studybox" in programma dal 5 al 7 giugno, a Perugia. Lo ha annunciato ieri l´assessore alla Formazione, Fernando Fabbiani, presentando il progetto "Lezioni d´Abruzzo" curato dall´assessorato e dalla Direzione politiche attive del Lavoro. "Punto di forza della nostra regione è anche l´offerta formativa e culturale che l´Abruzzo è capace di garantire - ha sottolineato l´assessore Fabbiani - l´importanza di questa partecipazione al forum europeo è data anche dal fatto che per la prima volta gli atenei abruzzesi saranno presenti in modo unitario, anche per effetto del lavoro svolto dall´assessorato alla Formazione e potendo vantare il risultato che oggi l´università in Abruzzo è la prima industria culturale, con circa settantamila allievi". Coordinati dalla Regione al forum europeo parteciperanno quindi l´Università degli Studi dell´Aquila, l´Università degli Studi "Gabriele D´annunzio" di Pescara-chieti, l´Università degli Studi di Teramo, il Conservatorio di musica "Alfredo Casella" dell´Aquila, il Conservatorio statale di musica "Luisa D´annunzio" di Pescara, l´Istituto musicale "Gaetano Braga" di Teramo e l´Accademia di Belle arti dell´Aquila. "Il forum sarà un´ottima occasione di marketing del territorio e dell´offerta formativa abruzzese, così che i giovani potranno accostarsi sia all´offerta turistica che a quella culturale e formativa della nostra regione" ha concluso l´assessore Fabbiani. .  
   
   
IN PUGLIA EVENTO REGIONALE SU OBBLIGO ISTRUZIONE E FORMAZIONE A BARI IL 6-7 GIUGNO  
 
Bari, 5 giugno 2008 - Il 6 e 7 giugno si terrà a Bari il primo evento regionale dell’Obbligo di Istruzione e Formazione: “Puglia Giovani: dal Gargano al Salento formazione al 100%”. L´evento è stato presentato ieri mattina, presso l´assessorato regionale alla formazione professionale, da Marco Barbieri, assessore regionale alla formazione professionale, Rosa Anna Squicciarini, responsabile regionale dei corsi di obbligo formativo, e Vincenzo Deruvo, presidente dell´associazione Unisco. L’evento, unico a livello nazionale, è dedicato a tutti gli allievi che frequentano sul territorio regionale corsi di Obbligo Formativo (percorsi formativi triennali destinati a ragazzi dai 14 ai 18 anni che non hanno iniziato o concluso gli studi di scuola secondaria superiore). Durante le 2 giornate sono previsti incontri e seminari di approfondimento sul tema dell’Obbligo di Istruzione e Formazione in Puglia e sarà allestita, in Piazza Ferrarese a Bari, un’area espositiva in cui circa 1. 000 allievi esporranno materiali, prodotti e servizi realizzati nell’ambito dei percorsi formativi seguiti. I ragazzi avranno così l’opportunità di incontrarsi, condividere le esperienze vissute e far conoscere le competenze e professionalità acquisite. Di seguito, il programma delle iniziative: Puglia Giovani Dal Gargano Al Salento Formazione Al 100% I° Evento Regionale Dell’obbligo D’istruzione E Formazione - Bari, 6 - 7 giugno 2008 Programma 6 giugno 2008 ore 9. 30 - 13. 00 – Sala Consiliare – Palazzo di Città, Bari Apertura Dei Lavori: Il Futuro Della Formazione Iniziale Saluti di apertura - Michele Emiliano – Sindaco di Bari - Nicola Laforgia – Assessore alle Culture del Comune di Bari - Vincenzo Divella – Presidente della Provincia di Bari - Nichi Vendola – Presidente Regione Puglia Breve filmato sulla formazione professionale in Puglia Introducono - Vera Marincioni – Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale - Giovanni Principe / Anna D’arcangelo – Isfol - Ministero della Pubblica Istruzione Tavola Rotonda L’obbligo Formativo: una nuova sfida di successo per i giovani. Moderatore Enzo Magistà, Direttore Tg Norba Partecipano: - Lucrezia Stellacci – Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia - Elena Gentile ¬¬– Assessore ai Servizi Sociali della Regione Puglia - Nicola Petruzzelli – Ministero della Giustizia Dipartimento Giustizia Minorile – Centro per la Giustizia Minorile per la Puglia - Antonio Passiatore – Agesc (Ass. Genitori Scuole Cattoliche) - Mario Tonini – Vice Presidente Forma - Associazioni di categoria imprenditoriali – Unioncamere Testimonianze da parte degli allievi Conclusioni Marco Barbieri – Assessore Lavoro, Cooperazione e Formazione Professionale della Regione Puglia 6 giugno 2008 ore 16. 00 - l8. 30 – Centro Interculturale Abusuan, Bari Seminario Di Approfondimento: Le Esperienze Dell’obbligo Formativo In Puglia - Introduzione - Rosa Anna Squicciarini – Responsabile Obbligo-formazione Iniziale della Regione Puglia - Dario Nicoli – Università Cattolica di Brescia Testimonianze - Dirigenti Enti di Formazione pugliesi - Dirigenti Istituti Scolastici Partner dei Progetti di Obbligo Formativo - Allievi dell’Obbligo Formativo: testimonianze di chi ha terminato il percorso formativo, lavora o prosegue nella formazione universitaria Tavola Rotonda - Ruggiero Francavilla – Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia - Referenti Enti di Formazione pugliesi - Ismene Tramontano – Isfol - Assessori ai Servizi Sociali dei Comuni Capoluogo di Provincia pugliesi Moderatore Antonio Stornaiolo Conclusioni Daniela Pavoncello – Isfol 7 giugno 2008 ore 9. 30 – 12. 30 – Centro Interculturale Abusuan, Bari . Seminario Di Approfondimento: Quali Opportunita’ Dopo L’obbligo Formativo - Tornare a Scuola dopo la qualifica: percorsi ed opportunità - Ruggiero Francavilla – Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia - Università di Bari, Lecce, Foggia, Politecnico di Bari, Lum - Rosa Anna Squicciarini – Responsabile Obbligo-formazione Iniziale della Regione Puglia - Giulia Campaniello – Dirigente Settore Formazione Professionale della Regione Puglia. Quale lavoro dopo la qualifica? Opportunità e risorse: Centri per l’Impiego delle Province pugliesi. Studiare e lavorare in Europa: proposte per andare oltre i confini: La rete Eur. E . S. – Carlo Sinisi / Regione Puglia - Il Programma Leonardo – Marina Rozera / Isfol - Il Programma Europass / Isfol. Moderatore Mingo, Conclusioni Daniela Pavoncello – Isfol ore 20. 00 – Palco di Piazza del Ferrarese, Bari Spettacolo Musicale Con L’orchestra “De Falla” del M° Pasquale Scarola Nelle due giornate dell’evento circa 1. 000 ragazzi partecipanti ai corsi di Obbligo Formativo presenteranno materiali, prodotti e servizi da loro realizzati nell’ambito delle attività formative. Attività trasversali a sportello (a cura dei Centri per l’Impiego delle Province pugliesi e del Servizio Eur. E. S. ) .  
   
   
DIGITAL SUMMER ADVENTURE DELL´INTENDENZA SCOLASTICA ITALIANA (14 - 19 LUGLIO) CAMPUS ESTIVO PER RAGAZZI CON DISTURBI SPECIFICI DELL’APPRENDIMENTO  
 
 Bolzano, 5 giugno 2008 - Sono aperte sino al 9 giugno le iscrizioni al Campus estivo per ragazzi con Disturbi Specifici dell’Apprendimento che si svolgerà dal 14 al 19 luglio 2008 a Dobbiaco. Quest´anno per la prima volta verrà attivato in Alto Adige il 1° ”Digital Summer Adventure” - Campus residenziale per ragazzi con Disturbi Specifici dell’Apprendimento (Dsa) a Dobbiaco, in Val Pusteria dal 14 al 19 luglio 2008. Il Campus "Digital Summer Adventure" è un soggiorno residenziale estivo di 6 giorni, finalizzato all’autonomia nella lettura e nella scrittura, all’uso degli strumenti tecnologici e compensativi, che si svolge nella cornice dei dell’ambiente naturale che circonda Dobbiaco ed è dedicato ai ragazzi con Disturbi Specifici dell’Apprendimento (Dsa). Il Campus promuove attività laboratoriali e ludiche finalizzate al sostegno e alla valorizzazione delle abilità dei ragazzi con Dsa. Il corso è aperto a 15 corsisti, selezionati tra bambini e ragazzi di età compresa tra i 9-13 anni che abbiano certificazione di Disturbi Specifici dell´Apprendimento (Dsa). Le iscrizioni sono aperte fino a lunedì 9 giugno 2008 L´iniziativa è organizzata da “Canalescuola Soc. Coop”. In collaborazione con l´Associazione Italiana Dislessia – Sezione di Trento, la Libera Università di Bolzano – Cattedra di tecnologie dell’educazione, l´Istituto Pedagogico per il gruppo linguistico italiano di Bolzano, l´Intendenza Scolastica italiana Provincia Autonoma di Bolzano e Anastasis Soc. Coop. Per partecipare al Campus e per ulteriori dettagli gli interessati possono consultare il sito http://www. Canalescuola. It/campus-2008. Html o rivolgersi a Canalescuola Soc. Coop. , tel. 0471 979580 - 02 45470149, fax 0471 979580 - 02 2552992, via Brennero 20/e Bolzano, E-mail: info@canalescuola. It. .  
   
   
IL COMUNE DI MERCATO SARACENO INVESTE IN POLITICHE GIOVANILI E’ STATO APPROVATO IL REGOLAMENTO PER L’ISTITUZIONE DELLA CONSULTA DEI GIOVANI CHE ANDRÀ AD AFFIANCARE L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE IN UN CONFRONTO DIRETTO IN TEMA DI POLITICHE GIOVANILI.  
 
Mercato Saraceno, 5 giugno 2008 - Investire su progetti ed iniziative volte a favorire e potenziare la partecipazione e la consapevolezza dei giovani nei confronti dei servizi e delle strutture presenti nel territorio deputate a fornire risposte alle esigenze ed ai bisogni di formazione, informazione, aggregazione e svago. Con questi obiettivi il Comune di Mercato Saraceno ha approvato il regolamento per l’istituzione della Consulta dei Giovani, un nuovo organismo di rappresentanza candidato a svolgere un ruolo propositivo e consultivo sulle problematiche giovanili. Un centro di analisi e confronto con le varie realtà operanti nel territorio che avrà la funzione principale di raccogliere sollecitazioni, proposte e pareri da avanzare all’Amministrazione stessa in merito alle iniziative che riguardano la condizione giovanile, favorendo così occasioni di crescita e di dialogo. “La Consulta dei Giovani è un primo passo in un mosaico ben più ampio che porterà nei prossimi mesi ad un’azione concreta ed importante nell’attuazione di politiche giovanili per il prossimo triennio – interviene l’Assessore alle Politiche Giovanili del Comune di Mercato Saraceno, Fabio Comandini – Uno strumento che, già collaudato in altri comuni, ha dato risultati eccellenti in termini di partecipazione alle iniziative culturali, di volontariato, ricreative, ludiche e di carattere sportivo da parte dei giovani. Un importante punto di incontro e di confronto che si pone anche come una scommessa per l’avvio di un dialogo attivo fra gli organi istituzionali e i giovani del nostro comune, con lo scopo di individuare le volontà, le necessità, le priorità e le difficoltà che i nostri ragazzi manifestano e che non sempre sono state accolte puntualmente”. A livello operativo la Consulta dei Giovani si occuperà, in collaborazione con l’amministrazione comunale, della realizzazione di iniziative volte al benessere e al progresso sociale dei giovani, attivando un confronto fra i vari soggetti coinvolti nelle attività riguardanti il mondo giovanile e promuovendo iniziative socio culturali a vario livello sui temi d’interesse giovanile che vivacizzino la vita del Comune. Si occuperà inoltre di promuovere e valorizzare l’utilizzo degli spazi aggregativi, di coinvolgere nell’attività della Consulta le associazioni locali ed altri organismi giovanili e di individuare e prevenire fenomeni di emarginazione e disagio sociale. Sono candidati a fare parte della Consulta i rappresentanti scelti dalle varie associazioni di volontariato del territorio che si occupano di attività giovanili, e tutti i giovani cittadini che, pur non riconoscendosi all’interno di nessuna realtà associativa, sono interessati a impegnarsi nella tutela di interessi relativi ad istanze giovanili. Per diventare membro della Consulta ogni candidato deve raccogliere a proprio favore un minimo di 10 firme di presentatori (soggetti residenti di età compresa fra i 15 e 25 anni). Deve inoltre avere un’età compresa fra i 15 e i 25 anni, essere residente nel comune di Mercato Saraceno e non ricoprire la carica di consigliere comunale. Politiche giovanili e attività svolte sul territorio L´istituzione della Consulta dei Giovani è solo una delle principali azioni previste dall’Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Mercato Saraceno per potenziare i servizi e le attività in favore dei giovani. Attività ora coordinate da una nuova figura professionale selezionata tramite bando dal Comune di Mercato Saraceno per curare i rapporti tra l’assessorato alle Politiche Giovanili, la Consulta, i dirigenti e le istituzioni che collaborano ai vari progetti in atto e futuri. L’incaricato si occuperà di individuare e coordinare progetti di politica giovanile dell’ente comunale, in supporto alle attività dello sportello Informagiovani, dei servizi sociali, delle scuole, delle biblioteche e delle altre agenzie del territorio che si occupano di politiche giovanili. Sempre in ambito di iniziative rivolte ai giovani, a partire dall’estate sarà attiva la nuova sala prove per i gruppi musicali del territorio, finanziata grazie anche ad un contributo provinciale. Inoltre anche quest’anno il Comune di Mercato Saraceno partecipa al Wise Rock, concorso musicale rivolto alle giovani band emergenti del territorio che a partire da sabato 7 giugno si svolgerà a tappe in 6 comuni della vallata (Sarsina, Sogliano al Rubiconde, Roncofreddo, Verghereto, Mercato Saraceno e Bagno di Romagna) con premio finale di 1000 euro per il gruppo migliore. Per l’autunno è prevista inoltre l’attivazione di un corso di cortometraggio per tutti i giovani aspiranti videomakers della zona. Da ricordare infine, in ambito di politiche giovanili, l’attività di servizio civile che dal 2002 rappresenta uno dei fiori all’occhiello del Comune. .  
   
   
LA FISICA DELLO STRAPPO  
 
Bruxelles, 5 giugno 2008 - La ricerca nel campo dell´inutile può a volte produrre risultati veramente utili. Un team internazionale di ricercatori ha recentemente rivelato il mistero che si cela dietro al perché il nastro adesivo si strappa in un determinato modo. Ci si apetta che le loro scoperte saranno particolarmente utili nel campo delle micro e nanotecnologie. La situazione può sembrare familiare: state incartando un regalo per un vostro amico, con una mano tenete il foglio di carta per evitare che scivoli via, mentre con l´altra mano tentate di staccare un pezzettino di nastro adesivo. Poi, proprio mentre ci siete quasi risusciti, l´ultimo pezzettino di nastro si strappa, costringendovi a cercare di recuperarne l´estremità con le unghie, mentre cercate in ogni modo di evitare che il pacco si scarti. Credeteci o no, ma questa scena frustrante è ora il tema di alcune ricerche importanti condotte da scienziati del Centro nazionale francese della ricerca scientifica (Cnrs), dell´Università di Santiago in Cile e del Massachusetts Institute of Technology (Mit) negli Usa. Il loro lavoro, pubblicato su Nature Materials, spiega la fisica sottostante a quello che loro chiamano il "wallpaper problem" ("problema della carta da parati"). "Avete deciso di cambiare la carta da parati della vostra camera da letto e allora dovete togliere la vecchia carta dalle pareti. Sperate che il foglio venga via in un´unica striscia fino al pavimento, invece si strappa a formare un triangolo e siete costretti a ricominciare tutto daccapo," spiega Pedro Reis, uno degli autori dell´articolo e insegnante di matematica applicata al Mit. Per meglio capire la ragione per cui questo accade, i ricercatori hanno sviluppato un sistema all´interno del quale condurre esperimenti di strappo controllati. Il sistema consiste nell´incollare su una superficie del nastro adesivo in cui sono stati applicati due taglietti in modo da creare una linguetta, e successivamente tirare la linguetta con un movimento fermo. I ricercatori hanno registrato le forme degli strappi ottenuti e le forze meccaniche per nastri adesivi con caratteristiche adesive e meccaniche diverse. I fisici hanno trovato che questi strappi sono generalmente di forma triangolare. Il team ha anche scoperto come questi strappi si creano. Tirando il natro adesivo, si accumula energia nella piega che si forma lì dove il nastro si stacca dalla superficie. Il nastro può rilasciare questa energia in due modi: staccandosi dalla superficie oppure assottigliandosi. Gli scienziati sono riusciti a differenziare tre tipi diversi di caratteristiche dei materiali adesivi: la loro elasticità, la loro energia adesiva (quanto forte aderisce l´adesivo alla superficie) e l´energia di frattura (quanto è difficile da strappare). I ricercatori hanno messo insieme una formula che permette di determinare queste caratteristiche in base al loro rapporto con le altre due e ad una semplice misurazione dell´angolo del triangolo. Ci si aspetta che i risultati della loro ricerca avranno importanti ripercussioni sulla tecnologia dei materiali. Ad esempio, gli ingegneri sarebbero in grado di calcolare una delle tre caratteristiche conoscendo le altre due. Questo potrebbe risultare estremamente utile per lo sviluppo di nastri ultrasottili, che rappresentano l´elemento base in molti micro o nanosistemi. Questi nastri, le cui caratteristiche sono difficili da gestire, sono già entrati a far parte della nostra vita quotidiana sotto forma di sensori antishock negli airbag o di microspecchi nei videoproiettori di seconda generazione. .  
   
   
5 GIUGNO, GIORNATA MONDIALE AMBIENTE AL MUSEO A COME AMBIENTE CON I RAGAZZI DELLE SCUOLE  
 
 Torino, 5 giugno 2008 - Lo slogan scelto dall’Onu per la Giornata Mondiale per l’Ambiente 2008 è Kick the Habit! Towards a Low Carbon Economy (Cambiamo le nostre abitudini in favore di un’economia a bassa emissione di carbonio). In occasione della Giornata, che si celebra ogni anno il 5 giugno, l’assessore regionale Nicola de Ruggiero sarà, alle ore 11, al Museo A come Ambiente di Torino insieme ai ragazzi delle scuole che hanno sviluppato lavori e progetti sulle tematiche ambientali, durante l’anno scolastico che sta per finire. “Il cambiamento del clima sta diventando il nostro problema principale - dice de Ruggiero - e l’Onu chiede impegni precisi per diminuire le emissioni di gas serra. Si può fare promuovendo attività a bassa emissione di Co2, incentivando le energie rinnovabili, migliorando l’efficienza energetica, consumi ed abitudini sostenibili. Insomma tutti insieme con le nostre buone pratiche quotidiane e la consapevolezza che le risorse non sono infinite. Un esempio: con la vendita del detersivo alla spina, in Piemonte abbiamo evitato, in un anno e mezzo, di emettere 20 tonnellate di Co2, oltre ad avere ridotto i rifiuti e evitato di consumare acqua ed energia per produrre plastica. Se ogni piemontese s’impegna possiamo raggiungere risultati importanti”. Si parlerà di (e si giocherà con, come da tradizione per il museo torinese che ha la Regione Piemonte tra i suoi soci fondatori) acqua, rifiuti, energia e trasporti. La manifestazione (dalle 9 alle 17. 30) si terrà nell’area tra Corso Umbria e Via Livorno intorno al Museo, al centro commerciale Dora e allo Sporting Dora. .  
   
   
OLIMPIADI: CHE ARIA TIRA A PECHINO L’IIA-CNR STA LAVORANDO AL MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ DELL’ARIA IN VISTA DEI GIOCHI.  
 
Roma, 5 giugno 2008 - Nel corso degli ultimi anni l’opinione pubblica e le istituzioni internazionali hanno dedicato grande attenzione alla questione della qualità dell’aria in vista delle prossime Olimpiadi che si terranno a Pechino. Questo avvenimento rappresenta del resto una pietra miliare nello sviluppo sociale ed economico di questa nascente potenza economica globale e della sua transizione da paese in via di sviluppo a paese avanzato. Lo svolgimento dei Giochi olimpici in Cina va pertanto oltre la ovvia attenzione alle prestazioni degli atleti e coinvolge altri aspetti di primaria importanza per lo sviluppo di un paese che rappresenta il 25% della popolazione mondiale. L’auspicio è che la celebrazione dei Giochi dia una forte spinta a fondamentali cambiamenti nell’atteggiamento del governo cinese, affinché esso tenga conto di tutti quei problemi che devono far parte dell’agenda di una società davvero sviluppata. Tra questi, la protezione ambientale è un esempio centrale e indicativo: pochi mesi fa il governo cinese ha finalmente elevato al rango di ministero quella che prima era solamente un’agenzia per la protezione dell’ambiente. Il recente terremoto ha momentaneamente spostato l’attenzione dei media sulla drammatica situazione della provincia del Sichuan, tuttavia, i problemi relativi alla conduzione dei Giochi non sono stati trascurati e, tra questi, il tema della qualità dell’aria è sempre in cima alla lista delle priorità del governo centrale e di quello locale di Pechino. Ad appena due mesi dalle Olimpiadi, è dunque giunto il momento di effettuare un’analisi dettagliata della situazione per comprendere i risultati ottenuti dopo l’adozione delle misure straordinarie di controllo dell’inquinamento mediante la limitazione delle emissioni. Analisi che è stata effettuata oggi presso il Castello Orsini di Neroli, durante un Convegno su “Air quality management for hallmark events: challenge and achievements of the forthcoming Beijing 2008 Olympics”, al quale è presente una delegazione di 16 rappresentanti delle istituzioni cinesi, guidata da Shi Anhanmin, direttore generale dell’agenzia per l’ambiente della municipalità di Pechino e della quale fa parte anche il responsabile del Dipartimento Ambiente del Comitato organizzatore dei Giochi Olimpici. Che atmosfera ci possiamo attendere durante le Olimpiadi? “Pechino è una città dalle caratteristiche peculiari per quanto concerne i problemi dell’inquinamento atmosferico: sorge su una pianura circondata da montagne e vicino al mare nella parte orientale. La localizzazione geografica comporta dinamiche simili a quelle sperimentate nella Val Padana, dove con facilità hanno luogo forti inversioni termiche invernali”, spiega Ivo Allegrini direttore dell’Istituto italiano sull’inquinamento atmosferico del Consiglio nazionale delle ricerche di Montelibretti (Iia-cnr), coinvolto dal 2003 nel processo di miglioramento della gestione della qualità dell’aria in Cina e a Pechino. “Inoltre le emissioni della città e delle province limitrofe si mescolano, creando una situazione caratterizzata da agenti di inquinanti primari e secondari, derivanti dal trasporto e dalle attività industriali”. Le analisi dei dati relativi alla qualità complessiva dell’aria nell’area sono comunque positivi. “Grandi sforzi sono stati indirizzati al controllo delle industrie a livello regionale attraverso la chiusura di quelle più inquinanti e verificando le emissioni di molti altri grandi impianti”, prosegue Allegrini. “Inoltre, il controllo delle fonti di inquinamento legate ai trasporti nel corso degli ultimi cinque anni ha portato lo standard degli autoveicoli ad un livello paragonabile a quello stabilito dalle norme Euro Iv europee e alle maggiori città europee. Il risultato è che, malgrado l’incremento del traffico veicolare di almeno tre volte nel periodo, le emissioni sono state mantenute costanti o inferiori rispetto a prima”. Il problema è però capire se queste misure abbiano avuto un effetto nel ridurre l’inquinamento atmosferico. “Dall’analisi dei risultati preliminari delle campagne di monitoraggio che il Cnr ha condotto insieme agli esperti cinesi nel corso del 2007 e dei dati resi disponibili dalla municipalità di Pechino, sembra che l’inquinamento nell’area della capitale sia notevolmente diminuito, malgrado l’incremento di veicoli e delle attività industriali”, dichiara il direttore dell’Iia-cnr. “La concentrazione di anidride solforosa (So2) è diminuita costantemente sotto i 60 microgrammi per metro cubo, un livello considerato non nocivo. Essendo l’anidride solforosa associata con le emissioni di industrie e la produzione di energia, la sua diminuzione è il miglior indicatore del successo delle misure di controllo nei confronti delle fonti fisse di inquinanti”. Il biossido di azoto mostra invece concentrazioni costanti di 70 microgrammi per metro cubo nel corso degli ultimi sei anni, superiori agli standard raccomandati dall’Oms (Who) di 40 microgrammi. “Questi livelli di concentrazioni sono però anche tipici di città italiane per le quali gli standard dovrebbero essere raggiunti intorno al 2010. Non sono stati invece superati i limiti orari per il biossido di azoto, fissati dall’Organizzazione mondiale della sanità in 200 microgrammi per metro cubo”. La situazione delle polveri sottili è molto complessa, perché deriva da fonti differenti. “Stime recenti mostrano che il traffico veicolare contribuisce per circa il 25% nell’area urbana di Pechino. Più o meno il 35% va imputato alle industrie, mentre il restante 35% è associato a polveri naturali (sabbia e tempeste di sabbia, attività edilizie e ritorno in sospensione della polvere)”, spiega il ricercatore. “Le stesse percentuali sono state sperimentate in numerose città italiane, a indicare che i processi di inquinamento sono simili. Gli attuali livelli di polveri sottili sono nell’ordine di 150 microgrammi per metro cubo con una previsione di concentrazione stabile per i prossimi cinque sei anni. Si presume che nel corso di pochi anni queste concentrazioni saranno stabili o persino meno elevate, nonostante il notevole sviluppo socio-economico in corso. Questi livelli sono dovuti da un lato all’aumento delle sorgenti di emissione e dall’altro al miglior controllo sulle fonti sia mobili che fisse”. “Si può dire che gli obiettivi di un migliore controllo dell’inquinamento nell’area di Pechino sono stati raggiunti, dando risultati talvolta superiori a quelli ottenuti in precedenti città ospitanti i Giochi Olimpici”, conclude Allegrini. “L’indice dell’inquinamento medio giornaliero in agosto è previsto al di sotto di quanto concordato con le agenzie internazionali responsabili per i Giochi. Le misure di controllo fin qui realizzate verranno rinforzate attraverso misure addizionali nel corso dei Giochi: sia sui cantieri, sia sulle fonti industriali, sia attraverso un rigoroso controllo del traffico, già sperimentato nell’agosto 2007, quando ha permesso una riduzione dell’inquinamento del 15-20% circa”. È però da segnalare che le azioni intraprese saranno mantenute anche dopo i Giochi Olimpici per permettere alla capitale cinese in un tempo ragionevole di lasciare il gruppo delle città in cui l’inquinamento è più problematico. L’istituto sull’inquinamento atmosferico del Cnr continuerà ad assistere la municipalità di Pechino in questo processo tramite monitoraggio, modeling e gestione, con l’obiettivo di migliorare le conoscenze sui processi che saranno preziosi anche per la riduzione dell’inquinamento nelle città europee. .  
   
   
FESTIVAL INTERNAZIONALE DELL´AMBIENTE. OGGI IL SINDACO MORATTI AL CONVEGNO INAUGURALE  
 
 Milano, 5 giugno 2008 - Fame nel mondo, sicurezza alimentare, energia e ambiente: i temi che hanno portato all’affermazione del progetto italiano per l’Expo 2015 sono problemi mondiali oggi al centro di dibattiti internazionali, come dimostra anche il vertice Fao in corso in questi giorni a Roma. Questi stessi temi sono al centro del Festival Internazionale dell´Ambiente che, in particolare, approfondirà gli argomenti legati a sviluppo sostenibile, energie alternative, gestione dei rifiuti, cambiamenti climatici. Promosso da Comune di Milano, Provincia di Milano, Regione Lombardia e Camera di Commercio di Milano, il Festival si apre domani 5 giugno, Giornata mondiale dell´Ambiente, con un calendario di eventi, avvenimenti e iniziative che fino all´11 giugno si svolgeranno a Milano e in Lombardia. Saranno sette giorni di convegni ed eventi che vedranno la partecipazione di 130 relatori tra ministri nazionali e internazionali, accademici, architetti ed esperti del settore. Giovedì 5 giugno, alle ore 10, all´Auditorium del Sole 24 Ore, in via Monte Rosa, 91, il Sindaco Moratti introdurrà i lavori del convegno di apertura del Festival Internazionale dell´Ambiente sul tema "Tempo al tempo. Comprendere i cambiamenti climatici e costruire il futuro". Il programma del convegno. Tempo al tempo. Comprendere i cambiamenti climatici e costruire il futuro Introduzione e saluti: Letizia Moratti, Sindaco di Milano; Carlo Sangalli, presidente Camera Commercio di Milano; Filippo Penati, Presidente Provincia di Milano; Roberto Formigoni, Presidente Regione Lombardia, Comprendere i cambiamenti climatici Dialogo tra Giuseppe Orombelli, professore emerito Dipartimento di Scienze dell´Ambiente e del Territorio, Università degli Studi Milano Bicocca; Franco Prodi, direttore dell´Istituto di Scienze dell´Atmosfera e del Clima, Cnr; Indur M. Goklany, vicedirettore per le Politiche scientifiche e tecnologiche, Ufficio di analisi politica, Dipartimento degli Interni degli Stati Uniti d’America; Carlo Carraro, direttore di ricerca Feem; Meleti P. Teo, Acting Secretary General Pacific Island Forum. "Expo 2015: un modello di sostenibilità" Ne discutono: Edoardo Croci, assessore alla Mobilità e Ambiente, Comune di Milano, responsabile progetto ambientale del dossier Expo 2015; Claudia Bugno, dirigente Marketing Territoriale Camera Commercio di Milano-promos; Maurizio Alessandro, direttore generale Sviluppo Sistema Fiera; Robi Ronza, sottosegretario alle Relazioni Internazionali Regione Lombardia; Alessandro Alfieri, responsabile Relazioni Internazionali Provincia di Milano; Andrea Poggio, vice direttore Legambiente. Testimonianze: Jean-pierre Lafon, presidente del Bie; Jong Kon Yoon, direttore generale Expo Yeosu 2012; Paolo Glisenti, segretario esecutivo del Comitato Pianificazione Expo 2015. .  
   
   
FONDAZIONE FENICE, UN BILANCIO DA 547.000 EURO A TANTO AMMONTANO I FINANZIAMENTI CONCESSI PER I PROGETTI DEL 2007  
 
 Padova, 5 giugno 2008 - Un percorso didattico lungo 1. 800 metri, 36. 000 nuovi alberi messi a dimora in 2 anni, più di 1. 000 alunni in visita nei primi 3 mesi di attività del parco, 25 nuove guide ecologiche, oltre 1. 500 scout ospiti del parco per la loro attività e grandi progetti in cantiere. Sono questi i numeri che fanno di Fondazione Fenice e del Parco delle Energie Rinnovabili, nella zona industriale di Padova, una realtà unica in Italia sul fronte della didattica ambientale e delle nuove energie. A renderli possibili altri numeri, quelli dei finanziamenti, che rispetto ai progetti presentati nel 2007 hanno raggiunto la cifra complessiva di 547. 000 euro grazie al sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e del Consorzio Zona Industriale di Padova (Zip). “Si tratta di contributi fondamentali per la nostra attività – sottolinea il presidente di Fondazione Fenice Marco Toniolli – senza i quali il Parco delle Energie Rinnovabili non sarebbe il centro di eccellenza che il mondo della scuola così come i cittadini padovani hanno imparato ad apprezzare. Il prezioso sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio e del Consorzio Zona Industriale è sintomo di una sensibilità istituzionale nei confronti dell´educazione ambientale e delle energie rinnovabili che ci incoraggia a coltivare nuovi importanti progetti”. Infatti è proprio grazie alla interesse della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo rispetto a queste tematiche, che l´area verde Fenice accoglierà a breve un centro di formazione corredato di ostello didattico, già in avanzata fase di progettazione, che renderà il parco una struttura assolutamente all´avanguardia nel panorama italiano ed europeo. “Il fattore formativo in questo settore è certamente fondamentale”, conferma Antonio Finotti, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo che al Parco Fenice ha destinato, per i progetti presentati lo scorso anno, ben 137. 000 euro, un´importante sovvenzione in ambito ambientale concessa dalla fondazione bancaria padovana. “Crediamo, infatti – continua Finotti – che la didattica ambientale possa essere una risorsa di primaria importanza nel rinnovamento del tessuto culturale ed economico del territorio. Per questo abbiamo scelto di investire in questo progetto dai tratti innovativi, che rappresenta un potente anello di congiunzione tra il mondo dell´impresa e quello del volontariato e della scuola”. Secondo asse portante di questa avventura educativa e tecnologica tutta padovana è il Consorzio Zona Industriale di Padova, socio fondatore di Fondazione Fenice, alla quale ha devoluto l´area verde dell´Isola di Terranegra, confermando l´interesse del mondo dell´impresa rispetto al tema delle energie. E i fondi destinati allo sviluppo e all´attrezzatura del parco Fenice da parte della Zip ammontano nel 2007 a 410. 000 euro, 130. 000 dei quali sono già stati investiti in apparati tecnologici, mentre nuove postazioni sono già state attrezzate per accogliere nuovi impianti. “Il Parco e la fondazione Fenice – conferma Angelo Boschetti, presidente del consorzio Zip – sono parte integrante della zona industriale padovana, confermando da un lato la rilevanza delle nuove possibilità energetiche rispetto al sistema impresa e testimoniando dall´altro la bontà di un approccio di vera responsabilità sociale, che consegna alla città un piccolo polmone verde e contribuisce a diffondere nei giovani una nuova cultura ambientale”. .  
   
   
PRESENTATA PRESSO L’UNIVERSITÀ LA RELAZIONE SULLO STATO DELL’ AMBIENTE DELLA REGIONE MOLISE  
 
Campobasso, 5 giugno 2008 - "Per la prima volta il Molise dispone di uno strumento valido e complesso che analizza con attenzione e dovizia di particolari tutto il nostro patrimonio ambientale evidenziandone le criticità e i punti di forza". Lo ha detto il Presidente della Regione Michele Iorio presentando nel pomeriggio di ieri, presso l´Università del Molise, la "Relazione sullo stato dell´ambiente della Regione Molise". "Il Molise dispone –ha detto Iorio- di un patrimonio ambientale ingente, mantenuto in gran parte intatto grazie ad una lunga cultura di conservazione e salvaguardia della popolazione. Le criticità evidenziateci dallo studio ci consentono di indirizzare meglio la nostra azione di governo tesa a tutelare il territorio e le sue evidenze naturalistiche e paesaggistiche. Una tutela che deve tendere anche ad uno "sfruttamento" di queste ricchezze ambientali a fini turistici per la creazione di sviluppo e crescita per l´intero territorio regionale. In quest´ottica dobbiamo immaginare insieme una valorizzazione sempre maggiore di prodotti di qualità e una multifunzionalità delle aziende agricole per l´attivazione di servizi ricettivi, turistici e produttivi". Iorio ha poi voluto evidenziare come il Molise "ha già fatto compiuto in passato un importante sforzo per tutelare il proprio territorio vincolandolo, al fine di proteggerlo e salvaguardarlo, con Piani Paesistici di Vasta Area che coprono l´intera regione. Il Molise, infatti, credo sia l´unica regione d´Italia ad avere vincolato con questo speciale tipo di Piani Paesistici l´interezza della sua superficie. Esempio di una volontà diffusa di tutelare il patrimonio naturalistico e conservarlo in modo adeguato per le prossime generazioni". Il Presidente Iorio, chiudendo i lavori dell´incontro, ha ringraziato chi ha redatto lo studio per aver fotografato lo stato ambientale della regione evidenziando i punti di rischio bisognosi di un controllo particolare e di una tutela peculiare e correlata alle necessità e alle problematiche emerse. .  
   
   
IMBALLAGGI: IL 90% DEI CARTONI PER LA PIZZA NON È A NORMA  
 
 Roma, 5 giugno – I contenitori per pizza devono essere prodotti esclusivamente con carte di pura cellulosa e senza contenuti di macero (decreto ministeriale 21/3/1973). Eppure il 90% dei produttori di queste scatole, utilizza come materia prima cartoni che hanno un contenuto di macero mai inferiore al 20%. A dichiararlo l’Unione Nazionale Consumatori, preoccupata del fatto che ogni giorno viaggiano in cartoni non a norma oltre 2 milioni di pizze da asporto. Analisi effettuate su alcuni cartoni per pizza - prosegue la nota dell’associazione- hanno rilevato la presenza del Dipb (diisobutiliftalato), un solvente utilizzato nel riciclaggio della carta per togliere inchiostri e coloranti. Questa sostanza non solo è nociva ma migra facilmente nella pizza. Il problema- precisa la nota- sta in un paradosso tutto italiano: pur essendo obbligatorio l’uso di carta di pura cellulosa e vietato l’impiego di carta da macero, non esiste l’obbligo di apporre sulle scatole alcuna dichiarazione che attesti la conformità alla norma. Chiediamo - conclude l’Unione Consumatori- che l’Istituto Superiore di Sanità ed il Ministero della Salute colmino questo vuoto, obbligando le aziende produttrici a dichiarare sulle scatole l’utilizzo di carta di pura cellulosa. Roma, il 4 giugno 2008 .