Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 







MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web




 


MERCOLEDI

PAGINA 1 PAGINA 2 PAGINA 3 PAGINA 4 PAGINA 5 WEB E BEAUTY FLASH ALIMENTAZIONE
Notiziario Marketpress di Mercoledì 18 Giugno 2008
DISEGNO DI LEGGE IN MATERIA DI INTERCETTAZIONI TELEFONICHE  
 
Roma, 18 giugno 2008 - È stato approvato dal Consiglio dei Ministri del 13 giugno 2008 il disegno di legge predisposto dal Ministro della Giustizia, Angelino Alfano, in materia di intercettazioni telefoniche. Punti di forza del provvedimento: arginare la diffusione incontrollata dei contenuti delle intercettazioni; ridimensionare gli oneri derivanti dalle operazioni di intercettazione. Il provvedimento tiene in considerazione il diritto alla riservatezza, tutelato dall’articolo 15 della Costituzione, nonché i principi affermati dalla Corte europea dei diritti dell’uomo, secondo cui la legge dello Stato deve garantire un’adeguata protezione della privacy, attraverso la definizione delle categorie di persone assoggettabili a intercettazioni e la natura dei reati; l’individuazione di un termine massimo per la durata delle intercettazioni e la tutela degli interlocutori che siano stati casualmente intercettati. Si riconosce altresì la responsabilità amministrativa della testata giornalistica intesa come soggetto giuridico. Il termine di durata massima delle intercettazioni è pari a tre mesi; è ridotto il numero dei reati. Le nuove limitazioni non si applicano ai reati per mafia, terrorismo e altri reati di gravissimo allarme sociale. È prevista, infine: la pena della reclusione fino a cinque anni per chi utilizza o rivela le intercettazioni o altre notizie coperte da segreto, avendo conoscenza qualificata degli atti del procedimento penale; l’aumento della pena per il giornalista che pubblica arbitrariamente, anche per riassunto, le intercettazioni di cui è vietata la pubblicazione (arresto da uno a tre anni e sanzione da 500 a 1. 032 euro). In questo caso, come è noto, non si applica alcuna misura cautelare, neppure interdittiva. .  
   
   
P.A.: ALLEANZA TECNOLOGICA TRA CNIPA E ALTO COMMISSARIO ANTICORRUZIONE GLI STRUMENTI DIGITALI PER FAVORIRE IL CONTRASTO ALL’ILLEGALITÀ  
 
Roma, 18 giugno 2008 - Potenziare il sistema informativo dell’Alto Commissario per la lotta alla corruzione al fine di migliorare la raccolta ed il trattamento dei dati e delle informazioni necessari allo svolgimento delle funzioni di indagine, di monitoraggio della spesa, di studio e analisi dei fenomeni di corruzione e di illecito nella pubblica amministrazione. Con questi obiettivi, il prof. Fabio Pistella, presidente del Cnipa-centro Nazionale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione, e il prefetto Vincenzo Grimaldi, Alto Commissario anticorruzione, hanno firmato un accordo di collaborazione tecnologica per rendere più proficua ed efficace l’azione istituzionale per contrastare gli illeciti. L’intesa prevede, tra l’altro, lo sviluppo di procedure automatizzate di implementazione del sistema informativo dell’Alto Commissario; la razionalizzazione delle basi dati e delle procedure di rilevazione delle informazioni nel settore della lotta alla corruzione, anche attraverso l’interconnessione tra i sistemi informativi, al fine di evitare duplicazioni e sovrapposizioni di sistema; il supporto tecnico-specialistico alla valutazione di progetti volti a sviluppare e ampliare l’impiego di nuove tecnologie nella prevenzione e monitoraggio della corruzione e delle altre forme di illecito nella pubblica amministrazione; il sostegno alla validazione del sito web ai fini dell’accessibilità, anche attraverso lo sviluppo di piattaforme di servizio per il cittadino che facilitino utilizzo, speditezza e sicurezza; la razionalizzazione dei processi di comunicazione interna ed esterna che prevedano un sempre maggior utilizzo della posta elettronica e/o altre forme di comunicazione telematica, con particolare riferimento alla posta elettronica certificata; il supporto alla formazione del personale in materia informatica, anche attraverso l’utilizzo di tecnologie che favoriscano l’apprendimento continuo. Il presidente del Cnipa, Fabio Pistella, ha posto in evidenza come «l’informatica ormai pervada tutta la Pubblica Amministrazione con banche dati che, grazie anche all’Spc-sistema Pubblico di Connettività, sono sempre più interconnesse ed interoperabili consentendo così controlli incrociati più rapidi e, soprattutto, maggior trasparenza nelle procedure, tutti elementi indispensabili per condurre un’efficace lotta alla corruzione». «La collaborazione con il Cnipa», ha dichiarato l’Alto Commissario Vincenzo Grimaldi, «sarà decisiva per un’efficace azione di contrasto e prevenzione dei fenomeni illeciti. L’introduzione di nuove tecnologie, infatti, consentirà di migliorare tra l’altro il monitoraggio delle procedure contrattuali e di spesa e individuare aree critiche per interventi mirati». . .  
   
   
ASSINFORM: 11 NUOVI ASSOCIATI E 4 NUOVI MEMBRI IN CONSIGLIO DIRETTIVO LUCARELLI: I NUOVI INGRESSI DANNO CONTINUITÀ A UNA CRESCITA DELLA BASE ASSOCIATIVA IMPORTANTE, CHE IN POCHI ANNI È GIUNTA A SFIORARE LA SOGLIA DELLE 500 AZIENDE.  
 
 Milano, 18 giugno 2008 – Assinform, l’associazione aderente al sistema Confindustria che raggruppa le principali aziende di Information Technology (It) operanti in Italia, comunica l’adesione di 11 nuove aziende associate e l’ingresso in Consiglio Direttivo di 4 nuovi esponenti. Ennio Lucarelli, Presidente Assinform, ha così commentato “I nuovi ingressi danno continuità al processo di crescita della base associativa giunta, nel giro di pochi anni, a sfiorare la soglia delle 500 aziende associate, a cui si sommano le affiliazioni indirette attraverso Confindustria. Significativo è il fatto che in Assinform siano sempre più rappresentate tutte le componenti del settore: dai produttori di software, sistemi e apparecchiature, ai fornitori di reti e servizi, fino ai gestori di contenuti It; dai grandi player mondiali e nazionali, alle medie e piccole aziende It di tutte le regioni italiane. Si tratta di segnali importanti di dinamismo e ripresa dell’It in Italia, che rafforzano l’Associazione nella sua capacità di rappresentare gli interessi del settore in tutte le sedi istituzionali e decisorie del nostro sistema produttivo e di governo e di offrire servizi alla misura delle imprese It. E’ un impegno, questo, prioritario che riceverà maggiore impulso, grazie anche all’apporto di quattro nuovi consiglieri di grande esperienza“. Nuove nomine in Consiglio Direttivo Entrano in Consiglio Direttivo, l’organo esecutivo di Assinform guidato dal Presidente Lucarelli: Alessandro Barberis, Presidente Infocamere; Luigi Freguia, Amministratore Delegato Hewlett-packard Italiana Srl; Umberto Laurenti, Direttore Relazioni Esterne Comunicazione e Immagine Eutelia Spa Alberto Tripi, Presidente Almaviva Spa. Undici nuovi associati Le nuove aziende associate sono: Alekso Consulting Spa (Roma - Soluzioni per la gestione documentale, la conservazione sostitutiva dei documenti, applicazioni mobile, sistemi per la tracciabilità, rintracciabilità ed anticontraffazione beni). Brain Computing Srl (Roma - Soluzioni per la gestione, la comunicazione e l’editoria elettronica). Bremp Srl (Roma – Soluzioni per la gestione documentale e servizi in outsourcing). Diffusione Informatica Srl (Milano – Soluzioni e servizi per il system management). Gfi Italia Spa (Roma - Società italiana di Gfi Informatique - Soluzioni e servizi a valore aggiunto per la sicurezza, la governance e l’integrazione dei sistemi Ict di aziende e Pa). Gruppo Pro Spa Crespellano (Bologna - Soluzioni per la gestione aziendale e strategica dell’impresa e delle relazioni di business). Network Appliance Srl (Milano - Soluzioni per la gestione delle informazioni, delle infrastrutture di archiviazione e la protezione e l’accesso ai dati). Prosolvia-tech Spa (Mantova - Applicazioni nel settore dell’aerospazio, difesa e manifatturiero). Siav Spa (Padova - Soluzioni e servizi per la gestione documentale, il Business Process Management e la conservazione sostitutiva. Sinapto Srl (Milano - Sviluppo di soluzioni Ict, Outsourcing, System Integration, Consulenza, Service Management & Support). Visiant Spa (Milano – Soluzioni, servizi e consulenza Ict nelle aree: Enterprise, Sicurezza e Architetture It, Outsourcing, Web 2. 0 & Unified Communication). .  
   
   
INTERNATIONAL CONFERENCE ON IT INCIDENT MANAGEMENT AND IT FORENSICS  
 
Mannheim, Germania, 18 giugno 2008 - Dal 23 al 25 settembre si svolgerà a Mannheim, Germania, l´International conference on It incident management and It forensics (Imf 2008). La manifestazione, organizzata ogni anno dal gruppo tematico Sidar (´Security-intrusion Detection and Response´) della Gesellschaft für Informatik e. V. (Gi), riunisce esperti internazionali per discutere i più recenti progressi nel settore della gestione degl´incidenti e dell´Imf (Information technology forensics). L´imf promuove la collaborazione e lo scambio d´idee tra industria, mondo accademico, servizi incaricati dell´applicazione della legislazione e altre strutture pubbliche. Le tecnologie dell´informazione (Ti) sono diventate fondamentali in quasi tutte le aree della società, e le infrastrutture Ti sono presenti a livello mondiale nei settori economico, finanziario, sanitario, militare, della pubblica amministrazione e dell´istruzione. Anche se oggigiorno la sicurezza è già presa in conto nella fase di progettazione dei sistemi Ti, nella maggior parte dei casi ancora non si presta sufficiente attenzione alla necessità di salvaguardarla durante il funzionamento delle infrastrutture Ti. La gestione degl´incidenti, la risposta a tali eventi e la loro analisi dal punto di vista legale non sono ancora ben formalizzate. Il sempre maggior numero d´infrazioni alla sicurezza a livello mondiale rende urgente implementare un sistema di gestione degl´incidenti. Per maggiori informazioni, visitare: http://www. Imf-conference. Org/ .  
   
   
E’ IN ITALIA, A SETTEMBRE, L’APPUNTAMENTO MONDIALE DELL’INFORMATICA A MILANO, DAL 7 AL 10 SETTEMBRE, IL WORLD COMPUTER CONGRESS.  
 
Milano, 18 giugno 2008 - Sarà in Italia, e per la prima volta, il più importante appuntamento mondiale dell’informatica (Ict). E’ il Word Computer Congress, giunto alla sua ventesima edizione e promosso da Ifip, la Federazione internazionale delle associazioni e delle comunità dell’informatica di 60 paesi. L’evento avrà luogo dal 7 al 10 settembre prossimi al Centro Congressi (Mic) della Fiera di Milano. Sarà un’occasione unica di dibattito e aggiornamento non solo sui temi più appassionanti della ricerca, ma anche sullo stato, l’impatto e le prospettive dell’Ict nel business, nel lavoro, nello sport e nella vita di tutti i giorni. Al confronto fra ricercatori e studiosi di tutto il mondo, si affiancheranno sessioni a tema che permetteranno ai più autorevoli esponenti delle Istituzioni e del mondo del lavoro e dell’impresa di presentare testimonianze, progetti ed esperienze al più ampio pubblico: dagli stessi ricercatori a educatori, divulgatori, operatori dei media e semplici appassionati. Il programma annunciato è ricchissimo (www. Wcc2008. Com) . Fra le iniziative clou sono: il convegno di apertura del 7/9 –“ Globalization in the Digital Scenario”, dedicato al ruolo tecnologie Ict nella crescente integrazione dell’economia mondiale; 13 sessioni scientifiche (technical sessions, dal 7 al 10/9) sui temi di punta, come la sicurezza, l’intelligenza artificiale, l’informatica per il gioco e l’apprendimento, le nuove architetture dei sistemi, l’interazione uomo-macchina, il knowledge management, e altri ancora; 16 sessioni tematiche (cross/industry sessions, dal 7 al 10/9) sulle sinergie tra istituzioni, mondo scientifico e imprese nell’uso delle tecnologie Ict a sostegno dello sviluppo e per la conservazione e la valorizzazione del patrimonio culturale, la tutela dell’ambiente, la pratica dello sport, lo sviluppo del turismo e l’evoluzione del sistema della moda; la conferenza “Donne e Tecnologie” (8/9), che darà conto del ruolo crescente che le donne vanno assumendo nella concezione e nella realizzazione di sistemi e servizi Ict; la conferenza “e-Inclusion”, (10/9, mattina) sui temi dell’alfabetizzazione informatica per la qualità della vita e i programmi in atto a livello comunitario, organizzato dal Dit (Ministero per la Pa e l’Innovazione) e dalla Commissione dell’Unione Europea. Il convegno di chiusura (10/9 pomeriggio) “Towards an Inclusive Information Society” per il più ampio dibattito sui temi dell’e-inclusion. , “Questa edizione del Word Computer Congress ha una valenza particolare – ha commentato Giulio Occhini, Presidente del Comitato Organizzativo e Direttore Generale di Aica, che in Italia rappresenta Ifip e anima l’iniziativa con il supporto organizzativo di Itg. – È la prima a integrare in un confronto scientifico di valore mondiale le testimonianze delle imprese e Istituzioni che in Italia, in Europa e nel mondo animano l’evoluzione alla società digitale. Offrirà stimoli a tutti coloro che guardano con interesse alle nuove sfide della società digitale” . .  
   
   
PRESENTATO IL NUOVO PORTALE DEL CONSIGLIO REGIONALE DEL LAZIO  
 
Roma, 18 giugno 2008 - “ Partecipare è un buon Consiglio”. E´ lo slogan del nuovo portale del Consiglio regionale www. Consiglio. Regione. Lazio. It presentato in una conferenza stampa nella sala Mechelli alla Pisana. Non solo un “sito”, ma un sistema integrato di informazione e comunicazione che sfrutta le potenzialità di internet, radio, Tv e Televideo Rai 3 (pag. 501-502-503-504) per mettere in condizione i cittadini di partecipare a tutte le fasi della vita dell’assemblea legislativa. Il progetto opera grazie ad una redazione diffusa che coinvolge l’ufficio stampa, le commissioni, i gruppi, i servizi aula, legislativo e commissioni della Pisana. "Abbiamo voluto sottolineare l’importanza della partecipazione, e il nuovo sito è uno strumento per rafforzare il rapporto tra l’Istituzione e i cittadini - ha sottolineato il presidente del Consiglio Guido Milana - Un’iniziativa innovativa nel panorama nazionale che mira a favorire la conoscenza e la partecipazione alle attività di una istituzione storicamente percepita ´opaca´ e ´distante´ dai cittadini, basti pensare che secondo una ricerca della Conferenza dei presidenti dei consigli regionali del 2007, il 50 per cento degli uomini e il 70 per cento delle donne non la conoscono nemmeno". ´´Dall´home page, che e´ gia´ on line si potranno visionare le attivita´ consiliari, gli atti che hanno portato ai dibattimenti e un archivio delle leggi -ha spiegato il direttore di Lait (Lazio innovazione tecnologica), Alessandra Poggiani, che ne ha curato la parte tecnologica - entro i primi mesi del 2009, si potra´ anche partecipare in maniera interattiva all´iter legislativo, inoltrando suggerimenti on line". Alla presentazione sono intervenuti Roberto Santi, responsabile dell’Osservatorio sulla Multimedialità nella Pa, e il professor Stefano Rolando, uno dei massimi esperti in Italia e in Europa nel settore della comunicazione pubblica. A moderare i lavori il giornalista Rai del Tgr - Lazio, Vincenzo D’ambra. A margine della presentazione del Portale il presidente Milana ha accolto i giornalisti accreditati nella nuova Sala Stampa del Consiglio attrezzata con sei postazioni fornite di Pc con accesso Internet e alle Agenzie di Stampa, telefono e schermo per seguire i lavori d’Aula. La sala è accanto alle tribune per il pubblico e sarà aperta tutta la settimana per permettere ai giornalisti di seguire oltre le sedute del Consiglio anche i lavori delle Commissioni e tutte le iniziative culturali e politiche che si svolgeranno nella sede della Pisana .  
   
   
PIRELLI CEDE A QUATTRODUEDUE LA PROPRIA PARTECIPAZIONE IN INTEK (1,768%) PER 5 MILIONI DI EURO  
 
 Milano, 18 giugno 2008 - Pirelli & C. Spa ha ceduto il 16 giugno a Quattroduedue Holding Bv la residua partecipazione detenuta in Intek Spa (n. 6. 149. 354 azioni ordinarie, pari all’1,768% del capitale ordinario della società) per un corrispettivo di circa 5 milioni di euro. L’operazione è stata effettuata in esecuzione dell’accordo di put&call tra le due società siglato il 9 gennaio 2007. A seguito della transazione, Quattroduedue Holding Bv detiene n. 150. 174. 261 azioni ordinarie Intek Spa, pari al 43,181% del capitale con diritto di voto. .  
   
   
FIRMATO ACCORDO QUADRO REGIONE UMBRIA E UNIVERSITÀ PER STRANIERI PER ALFABETIZZAZIONE IMMIGRATI  
 
 Perugia, 18 giugno 2008 – “La percentuale di migranti presenti in Umbria è decisamente superiore alla media italiana, un motivo in più per sperimentare un modello di accoglienza che favorisce l’integrazione partendo dall’apprendimento della lingua e dei costumi italiani”. Lo ha affermato ieri a Perugia, l’assessore regionale alle politiche sociali, Damiano Stufara, in occasione della firma dell’accordo tra Regione Umbria e Università per Stranieri di Perugia, finalizzato alla diffusione della lingua italiana a favore dei cittadini stranieri. “Chi arriva in Umbria e, più in generale nel nostro paese, – ha detto Stufara – spesso non è in grado di comunicare e ciò gli impedisce anche di trovare una giusta collocazione nel mondo del lavoro. La Regione Umbria ha tra i suoi scopi istituzionali quello di promuovere l’inclusione degli stranieri regolarmente residenti nel territorio regionale, anche attraverso la promozione di programmi e attività culturali di diffusione della conoscenza della lingua italiana. In proposito, l’accordo con l’Università per Stranieri prevede una collaborazione per la realizzazione di attività di insegnamento e diffusione della lingua italiana attraverso l’attivazione di corsi, già proposti negli scorsi anni, che permettano ai migranti di acquisire non solo competenze linguistiche, ma anche conoscenze di base della cultura e dell’educazione civica italiana. La nostra azione per l’integrazione non si ferma all’accordo di oggi – ha aggiunto l’assessore – ma prevede anche interventi innovativi per la diffusione dell’apprendimento della lingua e l’integrazione attraverso l’informatica”. Durante l’incontro l’assessore Stufara ha affrontato il tema del nuovo “pacchetto sicurezza” proposto dal Governo nazionale: ”Apprendiamo dai quotidiani – ha riferito – che il Governo vorrebbe realizzare 6 centri di permanenza temporanea sul territorio nazionale e tra le regioni scelte è inclusa l’Umbria. In attesa di conoscere le decisioni, sin da ora, pur riconoscendo la necessità di identificare le persone che arrivano nel nostro paese, riteniamo che non sia questa la strada giusta e continuiamo con la nostra politica di accoglienza e con la massima disponibilità al confronto su queste delicate tematiche”. L’accordo siglato ieri tra Regione Umbria e Università per Stranieri, prevede la realizzazione di 4 corsi di lingua e cultura italiana di livello base e intermedio, da realizzare a Perugia e Terni, da settembre a dicembre 2008, per 108 ore complessive. I partecipanti saranno 120 ed è previsto un test di ingresso per individuare il livello. A fine corso verrà data la possibilità di conseguire la certificazione europea per la conoscenza della lingua italiana. Le risorse destinate dalla Regione Umbria per sostenere le spese per lo svolgimento delle lezioni ammontano a 40 mila euro. Il piano didattico dei corsi è stato illustrato dal prorettore dell’Università per Stranieri, Anna Ciliberti, secondo la quale l’apprendimento della lingua deve rispondere ai bisogni primari e relazionali, favorire le conoscenze dei diritti, dei doveri, dei valori culturali del nostro paese. “Durante le lezioni – ha precisato - saranno affrontati anche argomenti che riguardano il nostro sistema sanitario e il mondo del lavoro che occupa una posizione centrale, visto che molti iscritti ai nostri corsi sono lavoratori”. .  
   
   
I GINECOLOGI LANCIANO UN “AUGURIO” SPECIALE AI MATURANDI DISTRIBUITO A TUTTI IL “BIGINO” DELL’EDUCAZIONE SESSUALE  
 
Roma, 18 giugno 2008 – L’educazione sessuale non sarà materia d’esame, ed è una fortuna perché ben pochi studenti sarebbero promossi! Da un’indagine della Società Italiana di Ginecologia e Ostetricia (Sigo) risulta infatti che solo lo 0,3% delle under 19 ha un buon livello di conoscenza, e solo una su quattro raggiunge la sufficienza. E ancora: la prima volta è senza precauzioni per una su tre e solo il 50% usa metodi sicuri. Per cercare di colmare queste lacune la Sigo ha pensato di fare un ”in bocca al lupo” speciale e distribuire ai maturandi l’opuscolo “Sesso senza sorprese – tutto quello che (non) devi sapere per non rimanere incinta”: una guida che si propone di smontare uno alla volta i più diffusi luoghi comuni sulla prevenzione “fai da te” e fornire ai ragazzi informazioni qualificate. Il progetto nasce all’interno di “Scegli Tu”, il programma per la promozione della contraccezione consapevole realizzato dalla Sigo con il sostegno di Bayer Schering Pharma. “L’analisi dei blog e dei forum frequentati dai ragazzi ci riporta una realtà sconcertante – afferma Giorgio Vittori, Presidente Sigo - : ci sono ancora adolescenti convinte di poter rimanere incinta con un bacio o che credono che la prima volta sia “immune” dal rischio. Con questo opuscolo ci auguriamo di riuscire a chiarire una volta per tutte che anche in amore è importante non farsi cogliere impreparati: l’unico modo per viverlo serenamente è informarsi per tempo”. L’opuscolo si trova in allegato alla Guida alla Maturità, del Corriere dell’Università e del Lavoro, un “vademecum” per affrontare al meglio gli esami distribuito gratuitamente in tutte le scuole superiori d’Italia. “Sesso senza sorprese” è pensato soprattutto per le ragazze ma si rivolge anche ai maschi, troppo spesso tagliati fuori dalle campagne educative. “È molto importante insistere sul concetto della responsabilità condivisa – aggiunge Emilio Arisi, consigliere della Sigo e responsabile del progetto Scegli Tu. - La “doppia barriera” è il sistema che si consiglia di preferenza ai giovanissimi. La pillola anticoncezionale per lei: è il metodo più sicuro per evitare una gravidanza ed è una scelta autonoma della donna, che in questo modo si appropria della sua sessualità. Per i maschi invece sempre il preservativo, l’unico strumento che protegge (lui e lei!) dal rischio di malattie sessualmente trasmissibili, come l’Aids, l’epatite, ma anche da patologie molto diffuse come herpes genitale, candidosi o clamidia, aumentata tra le giovanissime di 6-10 volte in 10 anni”. .  
   
   
RICERCA E UNIVERSITA: RAZIONALIZZARE SISTEMA  
 
 Udine, 18 giugno 2008 - "L´appuntamento odierno rappresenta un confronto importante. L´ict è uno di quei settori che possono generare idee ed avere ricadute nelle borse della spesa e nei portafogli della popolazione. Vorrei una scienza che contribuisse ad elevare la qualità della vita di ciascuno di noi", ha affermato l´assessore regionale alla Ricerca, Alessia Rosolen, intervenuta ieri al Parco scientifico e tecnologico Danieli di Udine alla "Giornata Ict", alla quale hanno partecipato ricercatori, imprenditori, ma anche amministratori come il sindaco di Udine, Furio Honsell. L´ict è uno strumento indispensabile per aumentare la competitività delle imprese. Per raggiungere tale obiettivo è ormai necessario essere in rete con le realtà scientifiche europee. Il convegno - coordinato dal direttore di Friuli Innovazione, Fabio Feruglio - ha trattato l´argomento delle opportunità dei finanziamenti comunitari per le imprese del settore ed ha messo a confronto le esperienze dei distretti Ict, realizzate all´estero, con quelle in corso d´attuazione in Friuli Venezia Giulia. Dopo essersi complimentata per i risultati conseguiti dal Parco tecnologico, l´assessore Rosolen ha espresso la propria perplessità in merito al fatto che anche Udine ha nel passato voluto e poi ottenuto il proprio polo scientifico: "Mi chiedo, se non fosse stato più sensato, vista la scarsità di risorse con cui tutti dobbiamo confrontarci, aggiustare e ricalibrare ciò che già esisteva, piuttosto che creare un organismo nuovo". Se tale questione sarà nei prossimi mesi tema di dialogo tra gli addetti ai lavori, è sin d´ora chiara e necessaria per l´assessore regionale "un´opera di razionalizzazione" del sistema della ricerca e dell´università in regione. La Rosolen ha illustrato anche le altre principali linee d´indirizzo, che l´assessorato regionale alla Ricerca, "in un ampio confronto con tutti", intende perseguire: a breve dovrebbe essere riscritto il programma triennale ("un documento di poche pagine con obiettivi flessibili per il Fvg") sulla ricerca, previsto dalla legge 26/2005; sarà svolto un censimento (e formata una graduatoria) di tutte le istituzioni pubbliche e private che si occupano di ricerca in Friuli Venezia Giulia. Sarà stabilito l´obiettivo da perseguire in regione, "trovando un equilibrio migliore" fra ricerca pura e la ricerca intesa come funzione sociale primaria; la Regione intende investire infatti sulle idee valide che usciranno dai laboratori e dalle imprese del Fvg. Sarà incentivato un processo di managerializzazione degli enti di ricerca e sarà introdotto un reale e funzionale sistema di misurazione di tutti gli interventi finanziati dalla Regione. Vi è il desiderio, ha ribadito l´assessore Rosolen, di istituire una borsa internazionale delle idee, all´interno della quale i centri di ricerca avrebbero la possibilità di offrire sul mercato le proprie competenze e ricercare eventuali finanziamenti. E´ prevista l´apertura di un tavolo di lavoro multi-regionale per un efficiente accesso alle risorse previste dai bandi comunitari sulla ricerca. Si pensa di esentare gli enti di ricerca meritevoli e gli atenei dal pagamento delle tasse sulla proprietà e sui redditi. Si pone, infine, l´occorrenza di riequilibrare i fondi destinati alla ricerca scientifica e a quella umanistica: troppo spesso, infatti, vi è uno sbilanciamento verso la prima. "Per capire ed interpretare la globalizzazione, l´economia, le diversità culturali e la politica - ha detto la Rosolen - non basta conoscere il moto degli elettroni. Bisogna anche conoscere il nostro passato. La ricerca, infatti, è anche archeologia, design, paesaggio, ambiente, letteratura. Senza la cura delle discipline umanistiche perdiamo, quindi, la nostra identità". .  
   
   
BOLZANO: LA NUOVA LEGGE SULLA FORMAZIONE RAFFORZA LE SCUOLE PROFESSIONALI  
 
Bolzano, 18 giugno 2008 - L’assessore provinciale alla scuola tedesca, Otto Saurer, rileva come la legge provinciale sulla formazione abbia una particolare valenza per quanto riguarda la scuola professionale grazie ad una serie di norme rivolte specificatamente agli studenti di queste scuole, agli apprendisti ed al personale docente degli istituti professionali. Grazie alla legge provinciale in materia di formazione è stata sancita la possibilità di assolvere l’obbligo scolastico, portato al livello provinciale a 10 anni, anche presso le scuole professionali. ^ In Alto Adige vi è la possibilità, sottolinea l’assessore Saurer, in determinate condizioni di svolgere il decimo anno dell’obbligo scolastico anche sotto forma di apprendistato. La legge provinciale, infatti, a questo proposito prevede che nel decimo anno nelle scuole professionali siano fornite quelle conoscenze che a livello nazionale sono previste per l’assolvimento dell’obbligo scolastico. Per poter svolgere il decimo anno in forma di apprendistato il giovane deve inoltre disporre all’inizio dell’anno scolastico di un contratto di apprendistato. In caso contrario il giovane non può frequentare questo tipo di corso e seguire invece un corso a tempo pieno. La legge provinciale tiene conto inoltre di un’esigenza espressa sia dalle scuole che dai genitori e dagli scolari e cioè che già nel primo anno della scuola via sia la possibilità di seguire dei brevi praticantati presso le aziende. .  
   
   
BOLZANO, ISTITUTO TECNICO AGRARIO DI ORA: NUOVO BANDO PER LA COSTRUZIONE DELLA STALLA  
 
Bolzano, 18 giugno 2008 - Si allungano i tempi per la costruzione del nuovo edificio destinato ad ospitare la stalla nell´istituto tecnico agrario di Ora: all´Ufficio provinciale Appalti, chiamato il 17 giugno a decidere, si è constatato che l´unica offerta pervenuta a seguito del bando di gara non rispetta alcuni requisiti richiesti. Verrà quindi bandita una seconda gara per l´assegnazione dei lavori. Un nuovo edificio in prossimità del maso didattico "Happacherhof" di Ora consentirà all´Istituto tecnico agrario di ampliare e aggiornare la parte pratica dell´insegnamento. La futura stalla è pensata per le esercitazioni in materia di allevamento e gestione della fattoria, per l´offerta didattica alle scuole che visitano il maso e per la pratica dei laureandi in discipline agrarie della Libera università di Bolzano. Il bando di gara, che prevede lavori per un importo complessivo di 1,7 milioni €, ha vistola presentazione di una sola offerta che però, all´esame dell´Ufficio Appalti, ha registrato il mancato rispetto di alcuni requisiti base. I lavori dovranno quindi essere nuovamente appaltati. .  
   
   
CONSEGNA ATTESTATO A GIOVANI SPECIALIZZATI ARTE LIGNEA  
 
L´aquila, 18 giugno 2008 - "Un progetto di rivalutazione culturale e di crescita per la nostra regione. Nasce dall´amore profondo che nutriamo per tutto cò che questa terra ha prodotto, dal desiderio di conservare le nostre bellezze ma anche quelle dei Paesi che si trovano dall´altra parte dell´Adriatico. Nello stesso tempo si creano occasioni di lavoro importanti". Così il Presidente Ottaviano Del Turco ha commentato le iniziative intraprese nell´ambito del progetto denominato "Wood Art" dal titolo "Arte lignea: un patrimonio comune delle Regioni Adriatiche da conservare", promosso dalla Regione Abruzzo in collaborazione con l´Accademia di Restauro d´Abruzzo, nell´ambito del nuovo Programma di Prossimità Adriatico Interreg/cards-phare. Il tutto per valorizzare le eredità culturali dell´Abruzzo e della Bosnia Erzegovina. 14 ragazzi che hanno completato il percorso formativo di restauro del legno ieri hanno ricevuto un attestato di partecipazione nel corso di un convegno che si è svolto nella sala conferenze della Cassa di risparmio della Provincia dell´Aquila. I risultati finali dell´iniziativa sono stati presentati dalla dirigente regionale delle Politiche internazionali, Vanna Andreola, dal direttore dell´Accademia del restauro d´Abruzzo, Roberto Luciani e dal docente dell´Accademia, Francesco Pietropaoli. Presenti, tra gli altri, anche l´arcivescovo dell´Aquila Giuseppe Molinari, l´assessore alla cultura Anna Maria Ximenes e il direttore generale della Carispaq, Rinaldo Tordera. "Questa esperienza - ha aggiunto il Presidente - è stata così fortunata che sarebbe sbagliato disperdere le più recenti acquisizioni e la capacità di trasmettere questo mestiere per cui abbiamo deciso di indire un nuovo bando per formare altre professionalità o perfezionare quelle già avviate". Obiettivo primario del progetto è la messa a punto di strategie transfrontaliere per una gestione integrata e valorizzazione dell´eredità culturale. Del resto, la parte interna della Regione Abruzzo ed il cantone di Zenica-doboj (Bosnia ? Herzegovina), partners del progetto, sono ricche di patrimonio culturale di grande valore. L´obiettivo è anche quello di creare nuovi profili professionali specifici per il restauro dell´arte lignea, organizzare corsi di formazione ad alto livello e creare posti di lavoro sia nel campo del turismo, che in quello per la protezione del patrimonio culturale, tanto è vero che uno degli specializzati ha già trovato lavoro in una importante società di restauro che opera nell´aquilano. Il corso di formazione in restauro ligneo rappresenta l´attività principale del progetto in collaborazione con l´Accademia di Restauro Abruzzo. La Regione aveva indetto, infatti, una pubblica selezione per individuare i giovani da formare ed era stata istituita una Commissione composta da esperti dell´Accademia e da rappresentanti della Regione Abruzzo. .  
   
   
NOVITÀ PER ARPA PUGLIA  
 
Bari, 18 giugno 2008 - L’arpa, agenzia regionale protezione ambiente, si rinnova e stabilizza i lavoratori precari. Ieri in conferenza stampa, l’assessore regionale all’Ecologia Michele Losappio, il direttore generale prof. Giorgio Assennato e il direttore amministrativo Marco De Nicolò hanno illustrato le novità dell’ente strumentale della Regione, dotato di autonomia giuridica, che sta avviano i primi passi verso una rivoluzione dell’organizzazione interna per migliorare i servizi. Impegnata nelle emergenze ambientali a Taranto come nei casi di discariche abusive, l’Arpa sta utilizzando quanto previsto dalla legge regionale 4 ottobre 2006. Ieri (16 giugno) è stato pubblicato sul Burp il regolamento della legge “per mettere in grado – ha spiegato Losappio – l’Agenzia di rispondere alle funzioni previste dalla legge. Il regolamento è stato sottoposto a lunga concertazione con i sindacati. Infatti, per funzionare al meglio, l’Arpa ha bisogno di personale in una struttura pubblica dove vige il patto di stabilità. Con due leggi il Consiglio regionale ha permesso le assunzioni per concorso di personale e la stabilizzazione: mentre a livello nazionale il Governo ha deciso di stoppare le stabilizzazioni nell’enorme bacino della P. A. , in Puglia si continua a lottare contro il precariato di Stato”. Sono quindi partiti i concorsi per 33 figure professionali e 6 dirigenti: è la prima volta che l’Arpa assume per concorso, avendo personale proveniente dalle Asl oltre ai precari di vario tipo, provenienti da progetti ministeriali (tutti già assunti) o da progetti regionali (in via di stabilizzazione mediante selezione). “L’obiettivo – conclude Losappio – di stabilizzare circa 70 persone tra i precari”. Il direttore Assennato ha spiegato che l’Arpa “nasce come sommatoria dei Presidi Multizonali di Prevenzione delle Asl, una struttura che non risponde a criteri organizzativi moderni. Adesso l’Arpa stata riorganizzata per settori ambientali e dipartimenti, separando le funzioni di laboratorio da quelle di sportello territoriale. I laboratori saranno inclusi in una rete virtuale interconnessa con informatizzazione spinta, in modo da assicurare ovunque prestazioni complesse. In più, è stato rafforzato il rapporto con Università e enti di ricerca”. Per Assennato “E’ tempo per l’Atto aziendale per definire unità operative, turn over del personale e dei dirigenti tra i dipartimenti e l’informatizzazione”. Il direttore amministrativo De Nicolò ha infine fatto il punto sulla tempistica dei concorsi (3. 000 domande per 30 posti di vario tipo, 200 per 6 posti di dirigente), assicurando che entro fine anno, con vari step, le procedure saranno tutte concluse. .  
   
   
GENOVA: LA FESTA DELLE BANDIERE BLU MERCOLEDÌ 18 A DE FERRARI E PRESENTAZIONE DELL´INTERVENTO ALLA CONFERENZA ITALIANA PER IL TURISMO DI RIVA DEL GARDA  
 
 Genova, 18 giugno 2008 - Cerimonia di premiazione- si spera, con la prevista ripresa del bel tempo- ai quattordici comuni e agli undici porticcioli liguri che hanno ottenuto la Bandiera Blu della Fee-fondazione per l´Educazione Ambientale, oggi alle 11,30, a Genova, nella sede della Regione Liguria, in piazza De Ferrari. La Liguria quest´anno è stata premiata con 14 bandiere blu, una in più di quelle conquistate nel 2007. Un risultato che pone la Liguria al secondo posto a livello nazionale, dopo la Toscana e le Marche a pari merito con 15 vessilli. Le spiagge liguri sulle quali sventola la Bandiera Blu sono: Camporosso, Bordighera, Spotorno, Bergeggi, Finale Ligure, Noli, Albissola Marina, Albisola Superiore, Celle Ligure, Varazze, Chiavari, Lavagna, Moneglia, Lerici. I porticcioli turistici liguri che hanno ottenuto il riconoscimento sono: Portosole di Sanremo, Marina degli Aregai, Imperia Mare in provincia di Imperia. Nel Savonese potranno fregiarsi della bandiera blu gli approdi di Marina di Andora, il Porto Luca Ferrari di Alassio, la Vecchia Darsena di Savona e Cala Cravieu di Celle Ligure. Due le marine confermate in provincia di Genova: il Porto Internazionale Carlo Riva di Rapallo e la Marina di Chiavari. E nello Spezzino la Marina di Porto Venere e il Porto Lotti della Spezia. Alla festa in Regione Liguria saranno presenti i sindaci e gli operatori turistici dei comuni interessati, l´assessore al Turismo della Regione Liguria Margherita Bozzano,l´assessore all´Ambiente Franco Zunino, il direttore dell´ Agenzia "In Liguria" Angelo Berlangieri, il presidente Fee-liguria Franz Savastano , le Province , Capitanerie di Porto, le Camere di Commercio. L´assessore Margherita Bozzano anticiperà il contributo della Regione Liguria alla Conferenza Italiana del Turismo in programma venerdì 20 e sabato 21 a Riva del Garda. .  
   
   
VIA LIBERA ALL´ISTITUZIONE DELL´AREA MARINA PROTETTA ´COSTA DEL PICENO´  
 
Ancona, 18 giugno 2008 - Via libera all´istituzione dell´Area marina protetta ´Costa del Piceno´ e del suo regolamento. La giunta regionale ha espresso parere favorevole sugli schemi di decreto, predisposto dal Ministero dell´Ambiente e della tutela del territorio e del mare, al fine di promuovere il recupero dell´area. L´iniziativa interessa il tratto costiero della provincia di Ascoli Piceno con 12 Comuni con sbocco sul mare (Fermo, Porto San Giorgio, Porto Sant´elpidio, Altidona, Pedaso, Campofilone, Massignano, Cupramarittima, Grottammare, San Benedetto del Tronto, Martinsicuro e Alba Adriatica) e parte della provincia di Teramo con due Comuni. ´Il parco ´ spiega l´assessore all´ambiente Marco Amagliani ´ rappresenta un sicuro investimento per il rilancio, il potenziamento e la garanzia di un futuro per l´intero sistema produttivo della zona. Innanzitutto la stabilita` ecologica consentira` la promozione di un´economia eco-compatibile. La costa verra` inoltre valorizzata dal punto di vista turistico attraverso un´immagine di qualita` e la diversificazione dell´offerta turistica balneare. Il settore Pesca potra` essere completamento ridefinito e a questo proposito il comparto, visto il notevole stato di sofferenza che sta vivendo, e` chiamato a dare il proprio contributo con idee e disponibilita` al rinnovamento´. Tra gli obiettivi anche la promozione di nuove occasioni di lavoro sia direttamente che indirettamente in armonia con la nuova cultura del mare e lo sviluppo della ricerca scientifica e dell´innovazione tecnologica. L´area marina sara` infatti un laboratorio dove sviluppare sistemi e metodologie per lo sviluppo economico, tecnico e culturale del territorio, dove mutare le discipline urbanistiche e di gestione agraria. ´Fatto non trascurabile ´ conclude Amagliani ´ il Parco garantira` vie privilegiate per l´accesso ai finanziamenti nazionali e comunitari. Essere Area marina protetta infatti pone l´ente locale e le imprese residenti in una posizione preferenziale rispetto al finanziamento di infrastrutture, viabilita`, investimenti produttivi, ristrutturazione dei centri storici e altri interventi´. La proposta dell´istituzione del Parco risale agli anni Ottanta. In seguito a fenomeni di eutrofizzazione che compromisero alcune attivita` produttive costiere, i Comuni e le Province interessate maturarono la determinazione di dover impostare un diverso rapporto tra patrimonio naturale e sviluppo economico del litorale attraverso appunto la creazione di un´area protetta. .  
   
   
DEPURATORI IN ALTO ADIGE, IL PROSSIMO ANNO TARIFFE IN CALO DEL 10%  
 
 Bolzano, 18 giugno 2008 - La riorganizzazione a livello provinciale della gestione degli impianti di depurazione dell´acqua sta portando ad ottimi risultati: il primo, il più tangibile per il consumatore finale, è il contenimento delle tariffe. "Il prossimo anno - ha annunciato l´assessore Michl Laimer durante una conferenza stampa - diminuiranno di circa il 10%". Il grado di allacciamento alla rete idrica, in Alto Adige, ha raggiunto il 95,9% del totale (tra popolazione residente, turisti e industrie), una percentuale destinata a crescere ulteriormente nei prossimi anni con l´ampliamento della rete periferica. Questo uno dei dati emersi nel corso della conferenza stampa sulla situazione degli impianti di depurazione in Provincia di Bolzano. Sono 52 gli impianti in funzione in Alto Adige, e per rendere ancora più efficiente il sistema di depurazione delle acque reflue, è stata avviata una riorganizzazione generale del servizio. In pratica, dai 20 gestori si punta a concentrare l´attività nelle mani di quattro grandi enti. "La gestione unificata e coordinata - ha commentato l´assessore all´ambiente Michl Laimer - ha effetti positivi sull´ambiente e sui costi. Il risparmio è notevole, e si possono garantire standard di qualità elevati mantenendo basse le tariffe". A Bolzano, ad esempio, il costo è di 0,64 euro per metro cubo di acqua reflua, e la tariffa massima applicata in Provincia raggiunge 1,45 euro. Giusto per fare alcuni raffronti, a Innsbruck si pagano 1,84 euro per metro cubo, a Berlino addirittura 3 euro. "Queste cifre evidenziano quanto la tariffa sia vantaggiosa - ha proseguito Laimer - e quanto siano efficienti i nostri impianti. Nonostante l´incremento dei costi dovuto alla bolletta energetica siamo riusciti a mantenere le tariffe stabili grazie ad una gestione oculata, e il prossimo anno potrà esserci addirittura un´ulteriore abbattimento per l´utente finale pari a circa il 10%". "Negli ultimi 20 anni - ha spiegato il direttore dell´Appa Luigi Minach - la Provincia ha investito 800 milioni di euro in questo settore. Nel 2007 sono stati trattati 60 milioni di metri cubi di acque reflue, e sono state eliminate oltre il 90% delle sostanze inquinanti presenti". Il futuro, però, mette in gioco alcune sfide importanti. La principale è senza dubbio quella legata allo smaltimento dei fanghi di depurazione. "Occorre un nuovo termovalorizzatore pensato per questo scopo sul territorio altoatesino - ha aggiunto il direttore dell´Ufficio tutela acque Ernesto Scarperi - altrimenti dal 2010 in avanti rischiamo di fronteggiare un notevole aumento dei costi". .  
   
   
CICLO RIFIUTI LECCE 2: IN ARRIVO 5 MILIONI DI EURO DA PROTEZIONE CIVILE  
 
Bari, 18 giugno 2008 - Con una lettera inviata ieri al Ministero dell’Economia, e per conoscenza al Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola, il Capo Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri Guido Bertolaso prende atto della valutazione fatta dalla Regione Puglia relativa al fabbisogno finanziario per il completamento della fase transitoria nella gestione del ciclo dei rifiuti urbani nel bacino di utenza Lecce 2, pari a 5 milioni di euro. Nella lettera Bertolaso chiede quindi al Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato del Ministero dell’Economia di procedere alla predisposizione del provvedimento di liquidazione mediante prelevamento dall’apposito “Fondo per le spese impreviste” contemplato dalla Legge 468/78, accogliendo di fatto la richiesta fatta 10 giorni fa dalla Presidenza della Regione Puglia. Nel ringraziare il Capo del Dipartimento Bertolaso per la proficua collaborazione istituzionale, il Presidente Vendola esprime inoltre apprezzamento per il rapido accoglimento dell’istanza, ad ulteriore conferma della assoluta congruità e fondatezza delle metodologie e pratiche di superamento della fase transitoria del ciclo dei rifiuti adottate dalla Regione Puglia in area salentina. .  
   
   
IL PIANO LAZIALE PER USCIRE DALL´EMERGENZA RIFIUTI  
 
Roma, 18 giugno 2008 - Mantenere sotto controllo la produzione di “talquale” da conferire nelle discariche, una forte accelerazione sulla raccolta differenziata, con il finanziamento di 40 milioni per sei impianti, da incrementare se necessario con la prossima finanziaria e la chiusura del ciclo con la messa a regime dell´impianto di Malagrotta, con il quarto impianto e con la definizione entro il 31 dicembre degli Ato (ambiti territoriali ottimali) nelle province. Sono le direttrici dell’integrazione al piano commissariale per l’emergenza rifiuti che sarà preparata entro lunedì 23, a fine concertazione con sindaci e presidenti delle province e sotto il coordinamento del vice presidente Esterino Montino, e che permetterà di uscire definitivamente dall´emergenza rifiuti. Il Piano è stato illustrato dal presidente della Regione Pieromarrazzo al termine di un incontro con il sindaco Gianni Alemanno, l´assessore capitolino all´Ambiente, Fabio De Lillo, e il vicepresidente della regione Esterino Montino. Marrazzo ha poi aggiunto che sarà mantenuto protagonista per la termovalorizzazione "il ´consorzio Gaia´" e che se "per la Campania il commissariamento è costato più di un miliardo per il Lazio si parla di poco più di una decina di milioni". "Si esce dal commissariamento - ha concluso - senza aver sprecato danaro pubblico". Positiva la valutazione sul piano espressa dal sindaco di Roma Gianni Alemanno: “A noi pare, nel suo impiano – ha detto il sindaco – un piano attendibile e in grado di scongiurare qualunque emergenza per la Regione” .  
   
   
CARTONIADI, MEDAGLIA D´ORO AD AVEZZANO L´ASSESSORATO ESORTA RACCOLTA DIFFERENZIATA QUOTIDIANA  
 
Pescara, 18 giugno 2008 - E´ la città di Avezzano ad aggiuducarsi la vittoria dell´edizione 2008 delle Cartoniadi, l´olimpiade del riciclo della carta, che si è conclusa il 31 maggio scorso. Dopo un mese di gara, dunque, che ha visto concorrere ben nove comuni abruzzesi, con popolazione maggiore di venti mila abitanti, Avezzano si aggiudica la medaglia d´oro dopo aver incrementato la sua resa procapite complessiva nel mese di gara del 223 per cento. Seguono, al secondo e al terzo posto, Lanciano con +107 per cento e Giulianova con +74 per cento. La raccolta differenziata è aumentata complessivamente del 68 per cento. Il Comune di Avezzano investirà i 20 mila euro messi in palio dalla Regione per migliorare il servizio di raccolta differenziata. "Sono molto soddisfatto dei risultati ottenuti dai cittadini abruzzesi, che hanno dimostrato impegno e forte sensibilità per i temi del riciclo e della salvaguardia dell´ambiente - ha dichiarato Carlo Montalbetti, direttore Generale di Comieco - e bisogna continuare in questa direzione, incrementando ulteriormente la raccolta di carta e cartone che già nel primo quadrimestre 2008 è in crescita di circa il 20 per cento". "Le Cartoniadi confermano come in Abruzzo esistano enormi potenzialità per aumentare la raccolta differenziata dei rifiuti riciclabili - ha commentato Franco Gerardini, dirigente regionale del Servizio Gestione Rifiuti - "facciamone una prassi quotidiana e non un momento temporaneo. Che sia - ha concluso - Cartoniadi ogni giorno". .