Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 







MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web




 


MERCOLEDI

PAGINA 1 PAGINA 2 PAGINA 3 PAGINA 4 PAGINA 5 WEB E BEAUTY FLASH ALIMENTAZIONE
Notiziario Marketpress di Mercoledì 16 Luglio 2008
AOSTA: INCONTRO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA CON I NUOVI AZIONISTI DI AIR VALLÉE  
 
Aosta, 16 luglio 2008 - Si è tenuto, il 14 lugli, a palazzo regionale un incontro richiesto dai nuovi vertici di Airvallée al Presidente della Regione, Augusto Rollandin, per presentare la nuova proprietà dell’azienda. Nei giorni scorsi infatti la Europam, la società partecipata dalla Black Oils, holding della famiglia genovese Costantino, e dalla Erg Petroli, ha acquisito le azioni di maggioranza di Air Vallée da Fiat. Nel corso del colloquio il Presidente Rollandin ha precisato che “l’amministrazione regionale sta investendo e investirà ingenti capitali nell’adeguamento delle infrastrutture aeroportuali. Con il Dottor Costantino abbiamo quindi concordato di incontrarci a breve, alla presenza dell’assessore competente Aurelio Marguerettaz, per il coordinamento tra il piano di sviluppo regionale dell’aeroporto e le politiche che saranno attuate dal nuovo proprietario”. .  
   
   
EUROFLY: REVISIONE DEL PIANO INDUSTRIALE 2008/2010 E NUOVA RICAPITALIZZAZIONE  
 
Milano, 15 luglio 2008 – Nell’ambito del processo di revisione del Piano Industriale 2008/2010, avviato in considerazione delle attuali quotazioni del prezzo del carburante (come già comunicato in data 28 maggio e 30 giugno), il Consiglio di Amministrazione, riunitosi il 9 luglio, sulla base di una prima informativa ricevuta dall’Amministratore Delegato (informativa che evidenzia per il 2008 una previsione, ancorché provvisoria, di una perdita operativa significativamente superiore rispetto a quella prevista nel citato Piano, seppure inferiore rispetto a quella dell’anno precedente), ritiene necessario procedere ad una operazione di ricapitalizzazione che garantisca un afflusso di mezzi finanziari allo stato stimabile fra i 20 e 30 milioni di euro, riconsiderando l’aumento di capitale in denaro proposto dal Consiglio di Amministrazione e non deliberato dai Soci nel corso del 2007. L’importo e le modalità di esecuzione dell’operazione di aumento di capitale saranno decise a seguito della revisione del Piano industriale, che il Consiglio ha in programma di completare entro la data di approvazione della relazione semestrale. Il nuovo Piano, che prevederà una estensione del medesimo al 2011, terrà conto della revisione del costo del carburante e delle azioni strategiche, commerciali e operative conseguenti. .  
   
   
CITROëN NEL PRIMO SEMESTRE 2008, VENDITE MONDIALI STABILI: CRESCITA IN FRANCIA, IN EUROPA CENTRALE E ORIENTALE E NEL MERCOSUR, SITUAZIONE STAZIONARIA IN EUROPA OCCIDENTALE  
 
 Parigi, 15 luglio 2008 - Nel primo semestre 2008, C4 Picasso, Grand C4 Picasso e Xsara Picasso totalizzano162. 000 vendite, e rafforzano la leadership europea di Citroën nel mercato delle monovolume compatte, con circa il 23% di quota di mercato. Nel Mercosur, C4 Sedan e C4 Pallas, registrano 15. 600 vendite nei primi sei mesi dell’anno. In Cina, C-elysée ha venduto oltre 9. 000 unità, dal lancio avvenuto nello scorso aprile. Per Jumpy e Jumper, le vendite migliorano rispettivamente del 16% e del 7%. Leadership Citroën in termini ambientali Le emissioni di Co2/km di quasi il 30% dei veicoli venduti da Citroën in Europa sono pari o inferiori a 120 g. Quasi il 50% emette 140g o quantità inferiori di Co2/km. Con oltre il 25% di quota di mercato in Europa, C1 raggiunge la vetta del segmento dei veicoli con emissioni di Co2 al km pari o inferiori a 110g. 1. Europa Occidentale: Stabilità Della Quota Di Mercato Citroën; Incremento Nel Mercato Dei Veicoli Commerciali Leggeri - In un mercato autovetture/veicoli commerciali in flessione del 3%, Citroën totalizza 572. 000 immatricolazioni, mentre la quota di mercato della Marca si mantiene al 6,5%. Citroën conserva la leadership nel segmento delle monovolume compatte, con circa il 23% di quota di mercato. La Marca domina il segmento in 7 Paesi: Belux, Danimarca, Spagna, Francia, Italia, Paesi Bassi e Portogallo. La penetrazione della Marca nel mercato dei veicoli commerciali leggeri guadagna 0,3 punti, raggiungendo il 9,9%. Francia: incremento delle vendite e della quota di mercato Citroën per autovetture e veicoli commerciali leggeri Nel primo semestre 2008, in un mercato autovetture/veicoli commerciali leggeri in rialzo del 4,6%, le immatricolazioni di Citroën aumentano del 7,9%. La quota di mercato della Marca guadagna 0,4 punti, e arriva al 14,4%. Sul solo mercato autovetture, in rialzo del 4,5%, le vendite Citroën aumentano del 7,6%. Questo ottimo risultato, ottenuto in particolare nel mercato dei professionisti (aziende e locatori), si deve anche alla performance di C1 (+ 29,8%) e di C3 (+ 3,4%), nell’ambito del potenziamento degli incentivi fiscali per la protezione ambientale. C4 Picasso e Grand C4 Picasso sono leader del segmento con circa 50. 000 vendite in 6 mesi. A fine giugno, C5 registra oltre 22. 000 ordini. Nel mercato dei veicoli commerciali leggeri, in rialzo del 5,4%, Citroën migliora del 9,1% ; la penetrazione della Marca raggiunge il 16,3% contro il 15,7% del 2007. Spagna: in un mercato di vendite ai privati in forte ribasso, Citroën conserva la sua posizione In un contesto di forte ribasso del mercato autovetture/ veicoli commerciali leggeri (-19%), le immatricolazioni di Citroën diminuiscono del 26%. Tuttavia, nel mercato delle vendite ai privati, in sofferenza, Citroën mantiene la posizione di leader, con il 10,9% di penetrazione. La Marca conserva la leadership anche nel segmento delle monovolume compatte, con circa il 30% di quota di mercato. Citroën è leader del mercato dei veicoli commerciali leggeri con oltre 18. 000 immatricolazioni, e una quota di mercato del 17,1%. Italia: aumento della quota di mercato autovetture e veicoli commerciali leggeri, in un mercato in netto ribasso In un mercato autovetture/veicoli commerciali leggeri in grande sofferenza (-11%), Citroën contiene la flessione delle immatricolazioni all’8,6%. Nel primo semestre 2008, la penetrazione della Marca raggiunge il 5,6%, contro il 5,4% del 2007. Citroën rafforza la sua posizione di prima marca francese. Con l’8,4% di quota di mercato, Citroën diventa la seconda marca nel segmento B, che rappresenta da solo il 65% del mercato autovetture, ed è in costante sviluppo. La Marca occupa il 1° posto per monovolume compatte, con oltre il 18% di penetrazione. La commercializzazione della nuova C5 mostra un mix particolarmente ricco di versioni Business Exclusive (70%). Infine Citroën registra un notevole incremento nel mercato dei veicoli commerciali leggeri (immatricolazioni in rialzo del 12%) con una quota di mercato del 5,5%, contro il 4,7% del 1° semestre 2007. Regno Unito: politica commerciale adattata al clima di tassi sfavorevoli In un contesto di tassi di cambio non favorevole Sterlina / Euro, Citroën ha attuato una politica commerciale selettiva, convogliando le vendite su canali e prodotti più vantaggiosi in termini di redditività. In un mercato autovetture/veicoli commerciali leggeri in flessione dell’1,2%, le immatricolazioni della Marca registrano un calo del 9,1%. Nel primo semestre 2008, la quo ta di mercato Citroën nel mercato autovetture passa dal 4,1% del 2007 al 3,7%. C4 Picasso diventa il veicolo più venduto della gamma nel primo semestre, con quasi 13. 000 unità. Nel corso del secondo trimestre, il lancio delle versioni berlina e Tourer della nuova C5 e quello del nuovo Berlingo registrano oltre 4. 000 ordini. Nel mercato dei veicoli commerciali leggeri, Citroën registra un incremento del 2,1%, arrivando ad una quota di mercato del 7,3%. Rispetto al primo semestre 2007, migliorano anche Jumper e Jumpy, rispettivamente dell’11% e del 14% . Germania: stabilità della quota di mercato Citroën in un mercato in leggero rialzo; netto incremento nel mercato dei veicoli commerciali leggeri In un mercato autovetture/veicoli commerciali in aumento del 3,9% rispetto al 1° semestre 2007, Citroën incrementa le immatricolazioni del 3,4%. In un mercato autovetture in rialzo del 3,6%, Citroën conserva la sua quota di mercato, grazie in particolare alle performance di C1 (+20%) e di C3 (+14%), insieme all’incremento di C4 Picasso e Grand C4 Picasso (+13%) e all’offensiva della Marca nel mercato dei combi, con Jumper e Jumpy (+83%). In un mercato veicoli commerciali leggeri in rialzo del 9,2% nel corso del 1° semestre, le immatricolazioni di Citroën aumentano del 10,1%, senza considerare l’impatto del lancio del nuovo Berlingo. La quota di mercato della Marca raggiunge il 5,8%. Belux: stabilità della quota di mercato Citroën (10%) in un mercato autovetture/veicoli commerciali leggeri in rialzo del 6%. La Marca è leader del segmento M1 e del mercato delle monovolume compatte. Citroën occupa il 31% del segmento dei multispazio, grazie al promettente esordio di nuovo Berlingo e di Nemo. In poche settimane, la nuova C5 vanta oltre 3. 600 ordini. Citroën, leader nel mercato dei veicoli commerciali leggeri, raggiunge il 16% di penetrazione, con un incremento di 2 punti. Paesi Bassi: aumento delle vendite Citroën (7,8%) in un mercato autovetture/veicoli commerciali leggeri in rialzo del 3,5%. L’incremento di Citroën nel mercato autovetture è dovuto in particolare al successo di C1 e alla leadership della famiglia di monovolume C4 Picasso. A fine giugno, C5 registra oltre 2. 000 ordini. Nel mercato dei veicoli commerciali leggeri, la quota di mercato della Marca passa dal 4,7% al 5,4% grazie al lancio di Nemo e all’incremento delle immatricolazioni di Jumpy. Portogallo: penetrazione di Citroën in flessione (7,7%) in un mercato autovetture/veicoli commerciali in flessione del 3,8%. In un contesto fiscale profondamente modificato, le vendite di autovetture della Marca registrano un calo di circa il 4,1%. Citroën resta leader nel mercato delle monovolume compatte. La nuova C5 registra un’ottima accoglienza e occupa, dal mese di maggio, il 6% del segmento. In un mercato veicoli commerciali in caduta libera (- 29,2%), la penetrazione di Citroën guadagna 1,2 punti, e si attesta al 10,9%. Scandinavia: stabilità della quota di mercato Citroën in un mercato autovetture/veicoli commerciali leggeri in flessione del 6,8%. In Danimarca, le immatricolazioni autovetture di Citroën aumentano del 21%; la penetrazione della Marca resta stabile (4,1%) sull’insieme del mercato scandinavo. Nel mercato dei veicoli commerciali leggeri, nel primo semestre 2008, la penetrazione Citroën raggiunge il 7,5%, contro il 6,4% del 2007. 2. Europa Centrale E Orientale: Incremento Delle Vendite (11,6%) E Della Quota Di Mercato Citroën Nei Paesi dell’Europa Centrale e Orientale, con un mercato autovetture/veicoli commerciali in rialzo del 10,2%, le vendite Citroën aumentano dell’11,6%. La penetrazione della Marca aumenta leggermente e si attesta al 5,6%. Polonia: mercato autovetture/veicoli commerciali leggeri in rialzo del 14,1%. Le immatricolazioni Citroën aumentano del 19,7%, e portano a una quota di mercato del 5,4%. La Marca occupa quindi il quarto posto del mercato veicoli commerciali leggeri, con il 9% di penetrazione. Repubblica Ceca: mercato autovetture/veicoli commerciali leggeri in rialzo del 9,7%. Le immatricolazioni Citroën aumentano del 14,2%. Con il 5,6% di penetrazione, la Marca raggiunge il massimo storico, e si posiziona come quinta marca del mercato automobilistico ceco. Croazia: mercato autovetture/veicoli commerciali leggeri in rialzo dell’11,9%. Le immatricolazioni Citroën aumentano del 17,4%. Nel mercato delle autovetture, la penetrazione della Marca passa dal 5,2% al 6,2%. Nel mercato dei veicoli commerciali leggeri, nel primo semestre 2008, raggiunge il 15,9%, contro il 15% del 2007. 3. Mercosur: Forte Incremento Delle Vendite (+72%) E Della Quota Di Mercato Citroën In un mercato sempre molto sostenuto (+26,6%), nel corso del primo semestre le vendite Citroën registrano un incremento del 72%. Brasile: aumento di oltre l’80% delle immatricolazioni Citroën (+0,8 punti di penetrazione) Con oltre 34. 300 immatricolazioni a fine giugno, pari a un rialzo dell’80,3% rispetto al 2007, Citroën realizza una quota di mercato 2008 del 2,6%, contro l’1,8% dell’anno precedente. Questi ottimi risultati si devono principalmente: al successo di C3 (motorizzazione flex fuel), che rappresenta il 51% delle vendite, all’ottima tenuta di Xsara Picasso, leader del suo segmento, a C4 Pallas, che ha venduto oltre 10. 000 esemplari in 6 mesi, e che si arricchirà di una nuova motorizzazione flex fuel nel corso del secondo semestre. Da sottolineare anche l’ottima accoglienza riservata a Grand C4 Picasso, lanciata in aprile. Nel mese di giugno, la Marca ha inaugurato il centesimo punto vendita brasiliano. Argentina: Citroën guadagna 0,5 punti di penetrazioni nel corso del primo semestre In un mercato in rialzo del 13,2%, Citroën incrementa del 29,4% rispetto al 2007, con 13. 800 immatricolazioni, e raggiunge il 4,3% di quota di mercato, contro il 3,8% dell’anno precedente. Questi ottimi risultati si devono principalmente a C4 Sedan, che segna quasi 5. 400 vendite dall’inizio dell’anno, e alla tenuta delle vendite di Berlingo (in versione autovettura e veicolo commerciale) e di Xsara Picasso. La gamma commercializzata da Citroën si amplia in maggio con il lancio di Grand C4 Picasso. 4. Cina: Offensiva Prodotto E Sviluppo Della Rete Commerciale - In Cina, in un mercato in rialzo del 13,7% nel primo semestre, Citroën registra una flessione delle immatricolazioni del 5,3%. La tendenza dei mesi di maggio e giugno indica un’inversione di tendenza delle vendite Citroën e della relativa quota di mercato, frutto della concomitanza di diverse azioni, in particolare: del successo del lancio di C-elysée (oltre 9 000 vendite) e della versione 2008 di C-triomphe, della prosecuzione dello sviluppo della rete commerciale della Marca con, a fine giugno, 229 punti vendita operativi e 55 in fase di creazione, il tutto in 193 città. In linea con l’obiettivo del lancio di 2 nuovi modelli all’anno, tra il 2008 e il 2010, Citroën presenta « C-quatre », che sarà commercializzata nel prossimo settembre. Questa nuova berlina permetterà a Citroën di rafforzare la sua presenza nel segmento M1, cuore del mercato cinese. Infine, a Shangaï, principale mercato automobilistico cinese, si insediano la Direzione commerciale-marketing della Marca e un nuovo centro stile. 5. Risultati In Crescita Negli Altri Paesi Del Mondo - Con circa 160. 000 veicoli consegnati nel primo semestre 2008, le vendite autovetture/veicoli commerciali leggeri Citroën nel resto del mondo aumentano del 17,4% rispetto al primo semestre 2007. In Russia, la filiale realizza 5 000 consegne. La creazione di una nuova struttura d’importazione, un’offerta prodotto ampliata, con il lancio recente di C-crosser e della nuova C5, il tutto abbinato all’ampliamento della rete, lasciano prevedere un’accelerazione nello sviluppo della Marca. Nel Bacino del Mediterraneo, Citroën ha consegnato nei primi sei mesi circa 13 700 veicoli, registrando una crescita del 7% rispetto all’anno precedente. Berlingo, nella versione autovettura e veicolo commerciale, rappresenta il 38% dei volumi, mentre la famiglia C4 Picasso, lanciata nel 2007, rappresenta già il 7% dei volumi di questa zona. In Turchia, in un mercato in crescita del 13,5%, Citroën porta la sua quota di mercato al 2,6% grazie in particolare a C4 Picasso e alla gamma di veicoli commerciali leggeri (successo di Nemo e forte crescita di Jumper). Inserita in aprile, la Nuova C5 segna un andamento di 200 vendite mensili. .  
   
   
NEI PRIMI SEI MESI DELL’ANNO, FORD EUROPA HA RAGGIUNTO VENDITE RECORD CON 1.003.700 DI UNITÀ NEI 51 MERCATI  
 
Roma, 16 luglio 2008 - Le vendite di Ford Europa nei 51 mercati principali sono aumentate quasi del 2%, raggiungendo la cifra record di 1. 003. 700 unità nella prima metà dell’anno. “Il superamento della soglia del milione di unità dopo soli sei mesi dall’inizio dell’anno è la conferma dell’ottima accoglienza riservata ai nostri prodotti da un numero crescente di clienti”, ha dichiarato Ingvar Sviggum, Vice Presidente Marketing, Vendite e Servizio di Ford Europa. “Siamo inoltre molto soddisfatti di avere ottenuto, nonostante un indebolimento generale del settore e la difficile congiuntura economica, una quota di mercato pari all’8,8% nei 19 mercati Euro”. “L´arrivo del nuovo crossover compatto Kuga e l’avvio della produzione della nuovissima Fiesta previsto per il prossimo mese ci consentiranno senz’altro di migliorare ulteriormente la nostra posizione di mercato”, ha poi concluso. Giugno - Le best-seller Ford di giugno nei 19 mercati Euro sono state Focus (33. 200 unità), Fiesta (30. 600 unità) e Mondeo (14. 300 unità). Kuga ha confermato l’ottimo debutto facendo registrare vendite per 2. 800 unità. In Italia la Fiesta è stata l’autovettura estera più venduta con 6. 700 unità e Ford il marchio estero più venduto con una quota di mercato pari al 7,9%. In Francia, Fiesta, S-max e C-max sono stati i veicoli più venduti nei rispettivi segmenti. La Gran Bretagna è stato il primo mercato Ford nel mese di giugno, con vendite pari a 37. 200 unità per una quota di mercato leader del 15,3%. Le vendite in Germania sono aumentate del 16,9% con 23. 900 unità, mentre la Francia è migliorata del 9,5% con 15. 700 unità. Primo semestre - Nei primi sei mesi dell’anno, Ford Europa ha venduto 823. 400 veicoli nei 19 mercati Euro, 12 dei quali hanno fatto registrare un aumento delle vendite. La Gran Bretagna è stato il mercato più importante con 235. 500 unità vendute ed una quota pari al 16,2%. Tra le altre note di eccellenza vanno segnalate la Germania, con 118. 500 veicoli venduti (+5,8%) e la Francia, con 80. 900 veicoli venduti (+13,7%). Quest’anno Ford è leader del mercato spagnolo, con una quota del 10,0%, +0,5% rispetto al 2007. Le vendite del primo semestre in Russia sono aumentate del 19,8% arrivando a 97. 300 unità. La Turchia è migliorata del 3,8% con 38. 700 unità, mentre le vendite nei 30 mercati diretti europei di Ford hanno fatto registrare uno straordinario +39,4%, arrivando a quota 44. 400 unità. Nella prima metà dell’anno, le vendite del Transit sono aumentate di 7. 500 unità, raggiungendo un totale record di 99. 400 veicoli venduti nei 19 mercati Euro. Volume di vendite totali in giugno e nel primo semestre del 2008
Giugno ’08 Primo semestre ’08
Europa 19 1 variazione rispetto al 2007 140. 300 –7. 300 (4,9)% rispetto a giu. ´07 823. 400 –10. 800 / (1,3)% rispetto al 1° Sem ´07
Europa 21 (Europa 19 + Russia e Turchia) variazione rispetto al 2007 166. 800 –2. 200 / (1,3)% rispetto a giu. ´07 959. 400 +6. 600 / 0,7% rispetto al 1° Sem ´07
Edm 30 2 variazione rispetto al 2007 8. 600 +3. 000 / 52,7% rispetto a giu. ´07 44. 400 +12. 500 / 39,4% rispetto al 1° Sem ´07
Totale Europa 51 (Europa 21 + Edm 30) variazione rispetto al 2007 175. 400 +800 / 0,4% rispetto a giu. ´07 1. 003. 700 +19. 200 / 1,9% rispetto al 1° Sem ´07
Quota di mercato totale in giugno e nel primo semestre del 2008 3
Giugno ’08 Primo semestre ’08
Europa 19 3 variazioni rispetto al 2007 8,8 % +0,6% rispetto a giu. ´07 8,7 % +/– 0,0% rispetto al 1° Sem ´07
Europa 21 (Russia eTurchia incluse) variazioni rispetto al 2007 8,4 % +0,3% rispetto a giu. ´07 8,5 % +0,2% rispetto al 1° Sem ´07
Vendite in giugno per modello (Europa 19) 4
Modello Giugno ’08 +(–) vs giugno ´07 1° Sem ´08 +(-) vs 1° Sem ´07
Ka 5. 700 500 30. 600 1. 400
Fiesta 30. 600 (2. 100) 181. 200 (18. 000)
Fusion 7. 800 100 39. 500 (3. 800)
Focus 33. 200 (3. 200) 204. 500 (13. 200)
Focus Coupé-cabriolet 1. 500 800 7. 200 3. 500
C-max 10. 600 (2. 700) 63. 900 (1. 500)
Kuga 2. 800 2. 800 5. 500 5. 500
Mondeo 14. 300 5. 700 91. 700 79. 600
S-max 5. 800 (800) 32. 000 (9. 200)
Galaxy 3. 200 100 18. 100 (2. 200)
Transit 17. 100 (300) 99. 400 7. 500
Transit Connect 5. 400 (2. 600) 34. 500 (5. 900)
Ranger 1. 300 (700) 9. 700 (400)
.
 
   
   
MILANO: SICUREZZA SU TRENI E BUS, SIGLATO PROTOCOLLO GARANTITA CON 6 MLN LIBERA CIRCOLAZIONE DELLE FORZE DELL´ORDINE  
 
 Milano, 16 luglio 2008 - Circolazione gratuita sui mezzi di trasporto pubblico regionale degli agenti e ufficiali delle Forze dell´Ordine (Carabinieri, Corpo forestale dello Stato, Guardia di Finanza, Polizia penitenziaria, Polizia di Stato e Vigili del Fuoco) a condizione che gli interessati si presentino al personale di bordo e, all´occorrenza, forniscano assistenza in caso di necessità di accertamento di identità o per interventi di ripristino dell´Ordine Pubblico. E´ quanto previsto dal Protocollo d´intesa (per la cui attuazione Regione Lombardia ha stanziato oltre 6 milioni di euro) firmato ieri dall´assessore alle Infrastrutture e Mobilità Raffaele Cattaneo e dall´assessore alla Protezione civile, Prevenzione e Polizia Locale, Massimo Ponzoni, dai rappresentanti delle Forze dell´Ordine e dalle associazioni Anav (Associazione nazionale autotrasporto viaggiatori) e Asstra (Associazione trasporti) e delle aziende Atm Milano, Le Nord, Trenitalia e Navigazione Lago d´Iseo. La circolazione gratuita sarà consentita su tutti i servizi di trasporto pubblico regionale e locale ferroviario di seconda classe, automobilistico e di navigazione sul lago d´Iseo, riguardo alle tratte sul territorio lombardo, nell´ambito delle stazioni cui si applicano le tariffe della Regione Lombardia ed esclusi il Malpensa Express, i collegamenti aeroportuali e i servizi a chiamata non classificati di trasporto pubblico locale, i servizi della navetta di collegamento Milano-istituto Scientifico-universitario S. Raffaele e servizi classificati di gran turismo. Per usufruire della circolazione gratuita gli agenti e ufficiali delle Forze dell´Ordine devono presentarsi al personale di bordo esibendo il tesserino personale di riconoscimento o il distintivo di appartenenza al Corpo al momento della salita su un mezzo o un convoglio di trasporto pubblico, indicando la tratta percorsa e l´ubicazione a bordo del mezzo. "E´ un´intesa che abbiamo fortemente voluto - sottolinea l´assessore Cattaneo - per garantire una maggiore sicurezza ai cittadini. E´ infatti accertato che, a fronte degli effetti positivi dovuti alla percezione della maggiore presenza dei rappresentanti delle Forze dell´Ordine a bordo dei mezzi, si riscontrano ripercussioni positive in tema di maggiore sicurezza personale e patrimoniale dei viaggiatori e del personale di bordo". "E´ un grande risultato" - sottolinea l´assessore Ponzoni - un traguardo raggiunto cui stavamo lavorando da tempo. Più volte è stato riscontrato, soprattutto negli ultimi tempi, che la gente aveva paura a prendere un tram addirittura alle sette di sera. La sinergia tra istituzione e Forze dell´Ordine è il percorso necessario per garantire la sicurezza e migliorare il livello di percezione della sicurezza da parte dei cittadini". .  
   
   
“CARO-PETROLIO”: SETTORE DELL’ASFALTO VICINO AL COLLASSO  
 
 Roma, 16 luglio 2008 - “Se nei prossimi giorni il costo del petrolio dovesse continuare ad aumentare senza alcun intervento di tutela da parte del Governo, saremo costretti bloccare i lavori di pavimentazione stradale previsti nelle prossime settimane, interrompendo il ritiro del bitume ed astenendoci dalle future gare d’appalto pubbliche”. La protesta viene espressa dal Siteb, l’Associazione che in Italia rappresenta gli operatori della filiera dell’asfalto. L’inarrestabile ascesa del prezzo del petrolio sui mercati internazionali e italiano ha causato non solo i “tangibili” aumenti dei costi dei carburanti alla pompa per cittadini e aziende, ma anche una situazione, meno evidente, ma altrettanto critica, per gli operatori del bitume stradale. Il bitume è, infatti, un prodotto di strettissima derivazione petrolifera e, come tale, è coinvolto “nell’impennata” di queste ultime settimane. Va notato che tale ascesa si è registrata proprio in corrispondenza dei mesi in cui si concentrano gran parte dei lavori sul manto stradale e, quindi, di maggiore richiesta del bitume da parte degli operatori del mercato. “Le nostre aziende”, dichiara il Presidente dell’Associazione Carlo Giavarini, “sono oggi vicine al collasso, strette, da una parte, dalle continue oscillazioni verso l’alto del valore della materia prima bitume (+51,7 % negli ultimi 12 mesi), dall’altra, dagli importi non soggetti a revisione determinati in gare d’appalto per lo più condotte al massimo ribasso. Tali condizioni finiscono per privilegiare le aziende meno strutturate e meno qualificate che molto spesso non sono in grado di assicurare alle amministrazioni pubbliche e ai cittadini, qualità e sicurezza delle strade”. L’aumento del costo del bitume ha reso ancor più critica la situazione del settore. Infatti, dal momento dell’aggiudicazione della gara d’appalto a quello dell’esecuzione dei lavori, trascorrono di solito alcuni mesi, nel corso dei quali il prezzo del bitume può subire delle oscillazioni; negli ultimi 60 giorni la situazione è diventata non più sostenibile con un aumento del valore della materia prima del 41% (dai 310 € di metà maggio ai 440 € registrati oggi), che ha portato al totale esaurimento dell’utile di impresa preventivato in fase di appalto. Parallelamente, come è accaduto per molte altre categorie industriali, a ciò si aggiunge l’aumento dei costi dei carburanti impiegati per il trasporto dei materiali e dei costi energetici necessari a riscaldare il bitume e il conglomerato bituminoso prima della posa in opera. “Chiediamo al Governo”, conclude il Presidente Giavarini, “di stabilire un tavolo di confronto con il nostro comparto che, nel breve periodo, porti al ripensamento delle modalità di appalto, al riconoscimento di prezzi congrui e all’abolizione dell’imposta sul bitume, che nessun altro Paese europeo applica. Si tratta di una tassa (31 € a tonnellata, ndr) su un prodotto utilizzato esclusivamente dall’amministrazione statale, che non crea reddito per lo Stato, produce costi in termini di esazione di imposta, fa aumentare il costo del materiale bituminoso, grava sulle amministrazioni appaltanti e sull’Iva che devono corrispondere. Nel medio periodo sarà, inoltre, necessario condividere modifiche alle procedure di assegnazione delle gare d’ appalto, così come sono concepite oggi, con maggiore garanzie sia per il committente, per l’impresa aggiudicataria e per il cittadino utente finale delle strade”. L’eliminazione della tassa sul bitume consentirebbe agli operatori del settore di allentare momentaneamente la pressione causata dal forte aumento dei costi delle materie prime che, in queste settimane, li sta portando ad operare in perdita economica. .  
   
   
PONTE BETTOLA AD ADRIA – ACCORDO INTEGRATIVO SOTTOSCRITTO IN REGIONE  
 
 Venezia, 16 luglio 2008 - L’assessore alle politiche della mobilità del Veneto Renato Chisso ha sottoscritto ieri a palazzo Balbi con il sindaco del comune polesano di Adria Antonio Lodo un accordo, integrativo di precedenti intese, relativo al completamento e all’apertura al traffico del nuovo ponte in località Bettola, sulla linea navigabile Fissero – Tartaro – Canalbianco. “L’iniziativa si rifà ad un originario accordo sottoscritto nel 2001 – ha fatto presente Chisso – in base al quale era stato previsto il finanziamento da parte di regione e Comune per la demolizione del ponte preesistente e la sua ricostruzione in maniera tale da consentire un agevole passaggio delle imbarcazioni lungo la via navigabile. L’accordo integrativo firmato oggi concerne gli interventi di completamento del manufatto, comprese le opere di miglioria realtive alla fruibilità del ponte con interventi ciclo - pedonali, per un importo complessivo presunto di circa 389 mila euro, alla cui copertura provvederà per oltre 246 mila euro la Regione, mentre la parte restante sarà a carico dell’Amministrazione Comunale di Adria”. .  
   
   
SÌ COMMISSIONE A PROLUNGAMENTO A 27  
 
Venezia, 16 luglio 2008 - “Sono particolarmente soddisfatto per il pronunciamento unanime della Commissione consiliare”. E’ il commento dell’assessore alle politiche della mobilità del Veneto Renato Chisso sul via libera al project Financing di prolungamento dell’A 27 fino a Macchietta, espresso ieri dalla Commissione urbanistica e viabilità del Consiglio Regionale, presieduta da Tiziano Zigiotto. “E’ una buona partenza rispetto ad una iniziativa a servizio del Veneto e del Bellunese – ha aggiunto Chisso – che mi auguro porti bene, come il nome di Passante Alpe Adria, alla realizzazione nei tempi più brevi di un’opera di tale valenza”. .  
   
   
CIRCONVALLAZIONE DI BRESSANONE: SOPRALLUOGO DI DURNWALDER E MUSSNER  
 
Bolzano, 16 luglio 2008 - Lo stato di avanzamento dei lavori del primo lotto della circonvallazione di Bressanone è stato esaminato il 15 luglio dal presidente della Provincia Luis Durnwalder e dall´assessore Florian Mussner nella visita al cantiere del tunnel in costruzione dietro l´ospedale cittadino. La galleria nord è quasi ultimata, della galleria sud sono stati scavati circa 200 metri. In ottobre partiranno i lavori per lo svincolo nord, che interessa Varna. La circonvallazione di Bressanone, lunga circa 3 km, committente la Provincia, viene realizzata in tre lotti, il primo - appaltato due anni fa - prevede la costruzione delle gallerie nord (lunga 768 metri), che passa anche sotto la ferrovia, e sud (1225 metri), che sottopassa una volta la linea ferroviaria e due volte l´A22. Si sta lavorando in tre cantieri, oggi Durnwalder e Mussner hanno fatto il punto dei lavori. "Con un finanziamento annuale di 12,5 milioni € vogliamo migliorare sensibilmente la situazione del traffico nell´area di Bressanone", ha sottolineato Luis Durnwalder ribadendo che sarà fatto il massimo per concludere l´opera nei tempi previsti. La Provincia ha varato anche tutte le necessarie misure in tema di tutela contro il rumore, non solo durante i lavori ma anche a circonvallazione finita. "Se sarà necessario, le barriere antirumore verranno potenziate di anno in anno", ha specificato l´assessore Mussner. Secondo gli ultimi dati, i valori dell´inquinamento acustico restano nettamente al di sotto della soglia di attenzione. Appositi interventi sono previsti inoltre nei casi di emissioni eccessive nei tratti all´aperto. "Nel suo complesso, la circonvallazione alleggerirà notevolmente la situazione viaria della città e dei dintorni", ha aggiunto Mussner. L´avanzamento della galleria sud è di circa 150 metri, lo scavo procede in roccia con esplosivo. La piazzola di sosta è stata scavata a cielo aperto, ora si sta attaccando verso nord per la parte di galleria fino al tratto all´aperto che precede la galleria nord. I lavori in questa zona sono rimasti fermi per circa sei mesi causa scavi archeologici. La galleria nord è stata realizzata quasi del tutto a cielo aperto e i lavori di getto del cemento sono conclusi. Il tunnel è stato rinterrato verso la scarpata dell´A22, mentre a valle verso l´ospedale di Bressanone è stata rivestita con terra armata. Il sottopasso della ferrovia è stato realizzato in galleria naturale. Chiariti i problemi con alcuni proprietari di terreni, i lavori per lo svincolo nord (per Varna, lunghezza 1,5 km) potranno essere consegnati all´impresa vincitrice entro l´autunno 2008, ha ricordato Durnwalder. L´ultimazione dei lavori è fissata per il maggio 2010, il costo complessivo della circonvallazione si aggira sui 114 milioni €. .  
   
   
APERTA AL TRAFFICO LA VARIANTE DI MOENA DOPO QUATTRO ANNI DI LAVORO LA CONSEGNA DI UN’OPERA IMPORTANTE PER LA VAL DI FASSA  
 
 Trento, 16 luglio 2008 – Sotto una pioggia battente e una temperatura invernale – il termometro sfiorava i 10 gradi – è stata consegnata nella mattina del 14 luglio la prima parte della variante di Moena. L’opera, che sarà ultimata con i lavori del secondo lotto, permetterà di togliere il traffico automobilistico per la val di Fassa dall’abitato di Moena, risolvendo così uno dei punti critici della viabilità in Trentino. Alla cerimonia di consegna erano presenti, tra gli altri, il sindaco di Moena, Riccardo Franceschetti, e l’assessore provinciale ai lavori pubblici Mauro Gilmozzi. “Abbiamo mantenuto le promesse – ha esordito l’assessore Gilmozzi - In quattro anni di lavori siamo riusciti a consegnare un’opera che la comunità attendeva da 30 anni. Entro il prossimo gennaio, consegneremo anche il secondo lotto e quindi l’intera circonvallazione. Quello di oggi è solo il primo tassello di un programma di interventi che porterà alla soluzione del traffico in val di Fassa, con Soraga, Pozza, Campitello e Mazzin. Le nuove circonvallazioni consentiranno di ridisegnare la viabilità interna agli abitati, più a misura d’uomo e permetteranno di reinventare la mobilità della valle che non dovrà essere solo affidata ai mezzi privati. Il presidente Dellai e l’intera giunta intendono investire nella qualità della vita e in una viabilità che garantisca alla valle di Fassa e alle vallate del Trentino un collegamento con i grandi corridoi in via di realizzazione lungo la dorsale del Brennero”. Anche il sindaco di Moena, Franceschetti ha riconosciuto l’impegno della Provincia e dell’esecutivo nella realizzazione della variante di Moena: “Avevamo concordato di aprire il primo lotto con la stagione turistica estiva. Oggi siamo qui a festeggiare un traguardo molto importante per Moena ma anche per le valli di Fiemme e Fassa”. Sia l’assessore Gilmozzi che il sindaco hanno voluto ringraziare i tecnici della Provincia autonoma di Trento e le imprese: “Senza il loro impegno nulla sarebbe stato possibile. La variante di Moena è un esempio di buona amministrazione”. La prima tratta porterà gli automobilisti, in entrata dalla valle di Fassa dalla rotatoria “le Giare”, in prossimità dell’entrata sud di Moena (piana della Marcialonga), all’imbocco della statale del San Pellegrino. I lavori hanno avuto inizio quattro anni fa – nel giugno 2005 – e sono stati portati avanti da un’associazione di imprese: Ccc S. P. A. , Oberosler S. P. A. E Codelfa S. P. A. L’importo dell’opera ammonta a 33,50 milioni di euro, mentre la direzione lavori è stata affidata all’ingegner Rino Pederzolli con la consulenza dell’ingegner Marco Zanuso, in qualità di coordinatore per la sicurezza in sede esecutiva. Per quanto riguarda la Provincia, il responsabile del progetto di variante di Moena è il dirigente generale, Raffaele De Col, con il collega del Servizio opere stradali Luciano Martorano. La nuova tratta stradale è costituita dallo svincolo Moena Sud, il tratto Moena Sud – Oltre alla tratta stradale che è stata aperta al traffico, il 1° lotto comprende anche il tratto Moena Centro – imbocco Galleria Someda. Per garantire al meglio la sicurezza della viabilità, per l’apertura al traffico veicolare sono stati posati alcuni tratti di barriere tipo “new Jersey” che saranno progressivamente rimosse per permettere la posa in opera delle barriere stradali laterali in acciaio. Fotoservizio a cura dell’Ufficio Stampa e filmato Busacca Principali Dati Geometrici Del I° Lotto
Parte d’Opera Parti d’opera Principali caratteristiche geometriche
Asta principale Tutte Piattaforma stradale: larghezza 11,00 m (2 corsie da 3,50 m + 2 banchine bitumate da 1,25 m + 2 arginelli erbosi da 0,75 m). Le dimensioni dalla carreggiata e delle banchine sono mantenute anche sui viadotti ed in galleria. Sviluppo complessivo 3. 737 m
Piste di svincolo unidirezionali tutti gli svincoli Larghezza 7,50 m (1 corsia da 4,00 m + banchina sin. Da 1,00 m e dex da 1,50 m + 2 arginelli erbosi da 0,50 m);
Piste di svincolo bidirezionali tutti gli svincoli Larghezza 10,50 m (composta da 2 corsie da 3,75 m + 2 banchine da 1,00 m + 2 arginelli erbosi da 0,50 m
Anelli rotatori tutti gli svincoli Carreggiata di larghezza 7,00 m + banchina esterna 1,250 m ed interna da 2,00 m compreso il cordolo in porfido; Raggi: - 26,50 m per lo svincolo Sud - 20,00 m per gli svincoli Centro e Nord
Ponte Giare A Campata unica con sviluppo 35,00 m. Larghezza totale 6,20.
Scatolare e Ponte Avisio C Ponte Avisio campata unica Lungh. =48,00 m. Scatolare Campata unica Lungh. = 18,57 m. Larghezza complessiva: 12,50 m.
Ponte Enrosadira C Ponte a tre campate Lungh. = 25 + 30 + 25 m. Larghezza complessiva: 11,65 m.
Viadotto S. Pellegrino E Viadotto a tre campate Lungh. =30 + 40 + 30 m in curva (R=200m). Larghezza complessiva: 12,50 m. Altezza media delle pile: 13,00 m.
Prima Galleria in artificiale C Sviluppo m 100,00.
Seconda Galleria in artificiale C Sviluppo m 375,00.
Dati Tecnico-amministrativi
Quadro Economico – Lavori Appalto In Corso
Importo Appalto In Corso 33. 503. 214,52
Parti d’opera Parti D´opera - I° Livello Importi
A Ponte Giare 126. 825,39
B Svincolo Moena Sud 1. 149. 117,04
C Tratto Moena Sud-moena centro 19. 471. 513,05
D Svincolo Moena Centro 1. 500. 245,86
E Tratto Moena Centro - imbocco Galleria Someda 3. 855. 992,92
F Galleria Someda 3. 446. 732,16
G Svincolo Moena Nord 1. 066. 604,85
H Monitoraggi, prove e lavori diversi 895. 008,06
Oneri generali e specifici per la sicurezza 1. 991. 175,19
In particolare si riportano gli importi delle principali opera d’arte dell’appalto:
Parti D’opera Importi
C1 Ponte Avisio 872. 057,29
C4 Viadotto Enrosadira 1. 063. 623,20
C7 Galleria in artificiale L= 100 m 1. 720. 613,08
C9 Galleria in artificiale L= 375 m 7. 648. 431,15
C10 Spostamento provvisorio S. S. N° 346 646. 772,60
.
 
   
   
CASELLO BIBIONE: UNA PRIORITÀ  
 
Venezia, 16 luglio 2008 “Il nuovo Casello di Bibione è una priorità anche per la Regione, che appoggia la richiesta del Comune di San Michele al Tagliamento. Oggi ci sono le condizioni per accelerare i tempi e mi rivolgerò all’architetto Bortolo Mainardi, non appena si insedierà come Commissario per l’emergenza terza Corsia A4: penso che si potrebbero avviare i lavori già entro il 2009”. Su questo problema è molto decisa la posizione dell’assessore alle politiche della mobilità del Veneto Renato Chisso, che l’ha ribadita questa mattina a Palazzo Balbi incontrando il sindaco Giorgio Vizzon e il vicesindaco Giuseppe Morsanuto. “Il progetto è atteso da anni – ha ricordato Chisso – ed è indispensabile all’economia turistica di Bibione. Con le normali procedure si ipotizza la sua realizzazione per il 2017: non possiamo aspettare questi tempi, che si aggiungono ai 10 anni di attesa già trascorsi. Il Governo ha dichiarato l’emergenza per la terza corsia e attendo l’insediamento del commissario designato per questo lotto, Bortolo Mainardi, per parlargli personalmente della questione. Gli chiederò di far partire il nuovo casello di Bibione prima di ogni altra opera – ha assicurato l’assessore regionale a Vizzon e Morsanuto – visto anche che c’è il project financing per collegarlo con il litorale”. .  
   
   
TERZA CORSIA A4 E ALTA CAPACITÀ FERROVIARIA.  
 
 Venezia, 16 luglio 2008 - “Con la dichiarazione dello stato d’emergenza, la nomina dei Commissari e le dichiarazioni odierne del collega Riccardo Riccardi, sono oggi molto ottimista sulla possibilità di abbreviare di parecchio i tempi di realizzazione della terza corsia della A4 da Mestre a Trieste”. L’assessore alle politiche della mobilità del Veneto Renato Chisso non nasconde la sua soddisfazione per le affermazioni dell’assessore alle infrastrutture del Friuli Venezia Giulia, orientate a sostenere il superamento del parallelismo progettuale tra terza corsia e Alta Capacità ferroviaria. “E’ una decisione che il Veneto ha già preso – ha spiegato Chisso – proprio per evitare che questi indispensabili progetti infrastrutturali marcino alla velocità del più lento, per di più intralciandosi tra di loro. Le nostre comunità e la nostra economia ha assoluto bisogno sia di migliorare e rendere più sicura l’autostrada sia della nuova ferrovia. Ma bisogna fare presto. Oggi siamo in grado di realizzare concretamente e in anticipo sui temi ordinari l’intervento autostradale – conclude Chisso – proprio sganciandolo da quello ferroviario, auspicando tuttavia che possano essere accelerati tempi e finanziamenti anche per l’ammodernamento del sistema ferro”. .  
   
   
API, SU TERZA CORSIA SI´´ A SGANCIAMENTO FERROVIA  
 
 Udine, 16 luglio 2008 - Pieno sostegno alla scelta di superamento del parallelismo progettuale fra il tracciato della terza corsia dell´A4 e la ferrovia Av/ac per velocizzare i tempi di realizzazione. E´ quanto ha ribadito il presidente dell´Api, Associazione piccole e medie industrie di Udine, Massimo Paniccia, nel corso della riunione del consiglio generale dedicata all´incontro con l´assessore regionale alle Infrastrutture di trasporto, Riccardo Riccardi, per approfondire lo stato di avanzamento dell´opera. "Ben venga l´ipotesi di sganciare i due procedimenti se questo permetterà di concretizzare al più presto un´infrastruttura urgente e fondamentale non solo per i sistema imprenditoriale ma per tutti i cittadini", ha commentato Paniccia. Nel 2007 il flusso di traffico su tutta la rete gestita da Autovie Venete è stato di 41 milioni di veicoli (110 mila medi al giorno), di cui 30 milioni leggeri (73 p. C. ) e 10,9 milioni pesanti. L´aumento registrato di tir e autoarticolati è stato del 13,7 p. C. E, dato questo ancora più significativo, il 63 per cento di incidentalità nel 2007 è avvenuto con il coinvolgimento di un mezzo pesante straniero. "Dati preoccupanti", hanno commentato gli imprenditori, sollecitando il pressing della Regione sulle Forze dell´ordine per maggiori controlli sui vettori esteri in transito sulle autostrade del Friuli Venezia Giulia. "La determinazione dello stato di emergenza per la A4 condiziona la possibilità di ottenere in deroga poteri straordinari in capo ai commissari ed è un primo passo importante anche per sollecitare presso il Governo il trasferimento di adeguato personale in grado di fronteggiare una situazione di crisi conclamata - ha risposto Riccardi -. Ora, dopo questo passo che l´amministrazione regionale ha cercato con determinazione di ottenere e che ha raggiunto, riuscendo ad inserire anche la Villesse-gorizia, resta da definire un altro passaggio determinante che riguarda gli effettivi poteri che riusciremo ad ottenere all´interno dell´ordinanza con la quale verranno nominati i commissari. Se riusciremo ad inserire la deroga del Cipe - ha affermato l´assessore - ci sarà un´effettiva riduzione dei tempi burocratici". Una volta ottenuto questo si passerà alla revisione dei cronoprogrammi per intervenire nella riduzione dei tempi. In merito all´altra questione sul tappeto, ossia il via libera allo sganciamento dei due procedimenti ferrovia-autostrada, Riccardi ha ricordato le due opzioni che saranno al vaglio della Giunta regionale, probabilmente subito dopo la fine dell´estate. "La prima è lasciare affiancata la realizzazione del terzo lotto dell´autostrada tra il Tagliamento e Gonars alla ferrovia con i conseguenti lunghi tempi legati alla progettazione di Rfi, l´altra ipotesi è quella sganciare i due procedimenti salvaguardando le condizioni di affiancamento che potrà avvenire in un secondo momento. Io mi sento in dovere - ha affermato Riccardi - di suggerire alla Giunta regionale che questa seconda ipotesi è l´unica da percorrere, approvando quindi una delibera di generalità che dichiari superato il problema del parallelismo progettuale autostrada-ferrovia". .  
   
   
BENE LA NASCITA DI NTV PER L´APERTURA DEL MERCATO FERROVIARIO. LA REGIONE CAMPANIA SOSTERRÀ L´INSEDIAMENTO A NOLA DEL CENTRO DI MANUTENZIONE  
 
Napoli, 16 luglio 2008 - "Un investimento importante, che farà sicuramente bene all´apertura del mercato ferroviario e dunque alla mobilità delle persone e allo sviluppo economico e occupazionale dell´intero settore". E´ quanto ha dichiarato l´assessore regionale ai Trasporti, Ennio Cascetta, intervenendo ieri a Roma alla presentazione dei treni della nuova società ferroviaria Ntv (Nuovo Trasporto Viaggiatori). "Il fatto che si è deciso di insediare il centro di manutenzione di Ntv a Nola - ha detto ancora Cascetta - che darà lavoro a centinaia di persone, testimonia la strategicità e il livello di eccellenza raggiunti dalla Campania in questo comparto, affiancandosi alle numerose realtà dell´industria ferrotranviaria già presenti sul territorio e all´impianto dinamico polifunzionale di Ferrovie dello Stato alla stazione di Napoli centrale (l´altro è a Milano), che sarà inaugurato a breve. La Regione sosterrà dunque questa nuova iniziativa, un altro bell´esempio della Campania che funziona, che avrà riflessi positivi per i collegamenti veloci di Napoli e Salerno, oltre che per l´asse Roma-bari, e che conferma ancor di più la necessità di andare avanti con il progetto della linea ad alta capacità Napoli-bari". .  
   
   
PUGLIA, TRENI FSE: UN SISTEMA DI TRASPORTI CHE GUARDA AL FUTURO  
 
Bari, 16 luglio 2008 - L’assessore ai trasporti, Mario Loizzo ha partecipato ieri all’inaugurazione dei primo dei nuovi treni delle F. S. E. Ecco la dichiarazione che ci ha rilasciato: “ Questa mattina, abbiamo inaugurato il primo dei 23 treni che, a cadenza mensile, entro un anno arricchiranno il parco ferroviario delle Fse. “E di vero arricchimento si tratta, se si pensa che ancora oggi viaggiano treni del 1936, del 1947, del 1959 e così via. “Sono dati che da soli spiegano il ruolo che le Fse hanno avuto nelle politiche trasportistiche di questa Regione, abituata a considerare le ferrovie, quasi come un retaggio del passato, da gestire con inerzia e fastidio: eppure si tratta di una ferrovia che, stando ai dati, nel 2007 ha trasportato circa 5 milioni di viaggiatori! “Il nuovo treno che abbiamo inaugurato oggi,- dice ancora Loizzo- è nello stesso tempo un punto di arrivo e di partenza perchè, se tutto funzionerà a dovere, esso rappresenterà l’inizio di una svolta storica per il futuro delle Fse. “Negli ultimi tre anni, infatti, avendo assunto come governo regionale la centralità dei trasporti quale fulcro dello sviluppo regionale e avendo assegnato alle ferrovie la funzione di traino di questo processo, abbiamo inquadrato il futuro di questa e delle altre ferrovie regionali, in una logica intermodale in grado di permettere la costruzione di un vero e proprio sistema integrato dei trasporti e della logistica in Puglia. “Siamo intervenuti infatti sulle infrastrutture, sugli impianti tecnologici e della sicurezza, sulla circolazione ferroviaria, sulla protezione dei passaggi a livello, sui raddoppi e sulle variazioni di parti del tracciato, sugli interramenti e sulla elettrificazione di tratte ferroviarie, sul restyling e sul risanamento conservativo di alcune stazioni aziendali attualmente in atto grazie ai consistenti finanziamenti regionali che ammontano a 56 milioni di euro. “E ora,- continua l’assessore-grazie alla contestualità e coerenza di queste scelte, sarà possibile fare un altro passo in avanti, forse quello più importante: presentare col prossimo orario invernale, una nuova e più adeguata struttura dell’esercizio, basata sul miglioramento degli orari, sul comfort e sulla affidabilità e perciò più vicina ai bisogni dei viaggiatori. “Soprattutto a questi, noi dedichiamo questi sforzi: perché vogliamo che questa iniziativa, costituisca l’inizio di una sorta di risarcimento fisico e morale, ad un mondo ancora in questi giorni alle prese con i tanti disservizi e le tante manchevolezze dovuti ad anni di mancata programmazione. Per questo, nella documentazione, sarà possibile leggere i dati relativi ai programmi, ai finanziamenti, agli investimenti, alle novità che si stanno preparando: in tal modo, sarà più facile capire da dove siamo partiti e dove intendiamo arrivare. Un traguardo fatto non solo di una nuova politica dei trasporti,- conclude Loizzo- ma anche di concreti risultati che, nel giro di pochi anni, cambieranno il volto delle Fse e, si spera, di una grande parte della nostra Puglia “. .  
   
   
WIDMANN VISITA I CANTIERI DELLA LINEA FERROVIARIA IN VAL PUSTERIA  
 
Bolzano, 16 luglio 2008 - Si lavora a migliorare i marciapidi, i binari, le stazioni: la linea ferroviaria della val Pusteria è caratterizzata da una serie di cantieri che l´assessore provinciale alla Mobilità Thomas Widmann ha ispezionato il 15 luglio. "I lavori procedono spediti, in modo che con l´entrata in vigore dell´orari invernale potremo chiudere la prima fase dei lavori e migliorare notevolmente l´offerta del servizio pubblico in Pusteria", ha commentato Widmann. Con i rappresentanti dei Comuni, della Sta e dei responsabili di cantiere l´assessore Widmann ha condotto cinque sopralluoghi in altrettante stazioni, da Rio Pusteria a Valdaora. "Stiamo lavorando per rendere competitiva la ferrovia della Pusteria e per poter introdurre corse con il cadenzamento dei 30 minuti", ha detto Widmann. Gli interventi riguardano binari e punti di incrocio (per consentire ai treni un risparmio di tempo nell´arrivo nelle stazioni), i marciapiedi (per portarli al livello degli accessi ai treni), i sottopassi, il sistema informativo dei viaggiatori e quello di controllo dei convogli. "Complessivamente la Provincia investe 40 milioni € nei lavori sulla tratta, Rfi copre la sua parte con il trasferimento alla Provincia delle aree ferroviarie dismesse", ha spiegato Widmann. A questo sforzo si aggiungono 60 milioni € per l´acquisto di nuovi treni e 12 milioni per il risanamento delle stazioni. Le risorse sono state investite bene, conferma Widmann: "È impressionante vedere come i lavori, in soli trenta giorni di chiusura della tratta, abbiano fatto passi da gigante. Non ci sono ritardi, tutto procede secondo il calendario previsto. " A Rio Pusteria l´assessore ha potuto verificare che il nuovo sottopasso e i marciapiedi rialzati saranno ultimati per la riapertura della linea ferroviaria pusterese, prevista per il 21 luglio. Lo stesso vale per i lavori più urgenti in corso a Casteldarne, dove in agosto saranno pronti anche il sottopasso, le scale di accesso, il marciapiede rialzato e le tettoie. Anche a San Lorenzo Widmann ha constatato che i lavori procedono come da programma: si lavora a una feramta completamente nuova, che sarà ultimata entro settembre. I lavori più complessi sono in corso a Brunico, dove vengono realizzati una nuova stazione ferroviaria, una stazione degli autobus e un garage parcheggio. I due binari saranno pronti per la riapertura della linea, a settembre toccherà al sottopasso della stazione, alle scale di accesso, ai marciapiedi rialzati, al sottopasso per Stegona e alle tettoie. L´ultima tappa della giornata di Widmann tra i cantieri della ferrovia è stata Valdaora, dove a settembre la stazione si presentera con un nuovo aspetto. .  
   
   
ANSALDO STS SI AGGIUDICA COMMESSA PER LA METROPOLITANA DI SAN PAOLO  
 
 Genova, 16 Luglio 2008 - Ansaldo, tramite un consorzio costituito tra la controllata “Union Switch & Signal International Co. ” e la società portoghese “Portuguese Energy and Teleccomunication Group” Efacec, si è aggiudicata dalla Companhia Paulista de Trens Metropolitanos una commessa per la fornitura del nuovo sistema di segnalamento, di comando e controllo e di telecomunicazione per le Linee 7 e 12 della Metropolitana brasiliana di San Paolo. Il controvalore totale del contratto è di Us $ 120 milioni e la quota per Ansaldo Sts è del 30% e pari a circa Us $ 36 milioni. Al progetto parteciperà anche la società brasiliana d’ingegneria Trends. Ansaldo Sts si occuperà della produzione, fornitura e collaudo dei microprocessori che consentono l’operatività del nuovo sistema di segnalamento e controllo delle due linee della Metropolitana paulista. I nuovi equipaggiamenti adotteranno la tecnologia Microlok Ii technology. La durata dei lavori è prevista essere di 24 mesi per quanto concerne la installazione dei nuovi sistemi a cui si aggiungeranno 6 mesi per la verifica delle nuove forniture. L’obiettivo del progetto è quello di ridurre a 3 minuti i tempi di attesa per il passaggio dei convogli di entrambe le Linee. Oggi l’attesa media per i convogli della Linea 12 è di nove minuti mentre è di otto minuti per la Linea 7. La notevole diminuzione dei tempi di attesa si tradurrà in un sensibile incremento dei passeggeri trasportati quotidianamente dalle due Linee che passeranno dagli attuali 430 mila complessivi a 660mila. .  
   
   
PORTI: SINERGIA IN ADRIATICO PER COMPETERE CON NORD EUROPA  
 
 Trieste, 16 luglio 2008 - I traffici marittimi tra l´Europa e l´Asia, ma anche l´Africa e il Sud America, sono in crescita esponenziale, ma i porti dell´Europa settentrionale appaiono prossimi alla saturazione. E c´è il problema del petrolio, che, costando sempre di più, induce gli operatori marittimi a trovare rotte alternative, più brevi e dunque meno onerose in termini di consumi. Sono fattori, questi, che se adeguatamente sfruttati potrebbero giocare a favore dei porti del Medio e Alto Adriatico, che hanno ancora grandi possibilità di espansione. Ma sarebbe necessario, prima di tutto, mettere da parte gli interessi particolari, evitare la competizione sugli stessi settori, e ragionare al contrario in un´ottica di sistema, dando vita ad un dialogo da trasformare, in prospettiva, in un coordinamento operativo tra le diverse autorità portuali. Per questo i partecipanti alla conferenza finale del progetto di cooperazione transfrontaliera "Portus", riuniti ieri a Trieste nel Palazzo della Regione, hanno proposto l´avvio di un percorso, definito "Road map", da sviluppare in fasi successive: dalla creazione di un organismo di regolazione dei traffici, con funzioni di marketing e promozione, fino alla costituzione - attraverso la firma di uno specifico protocollo d´intesa - di un Segretariato Generale tra i diversi soggetti istituzionali, per creare un autentico sistema portuale integrato. Il progetto Portus è stato finanziato dal nuovo programma europeo di Prossimità Adriatico Interreg/cards-phare. Vi hanno lavorato sotto l´egida dell´Ince - Iniziativa centro Europea - rappresentanti dei ministeri dei trasporti di Italia, Croazia, Bosnia-erzegovina e Montenegro, di quattro Regioni italiane (Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia Romagna e Marche), e dell´Università Ca´ Foscari di Venezia. Per oltre un anno hanno analizzato la situazione e messo in luce le prospettive di sviluppo dell´area, proponendo dunque una sinergia operativa che dovrebbe coinvolgere, in particolare, gli scali di Trieste, Venezia, Ravenna ed Ancona da un lato dell´Adriatico; Fiume, Ploce (in territorio croato ma di fatto porto della Bosnia Erzegovina) e Bar, in Montenegro, sull´altra sponda. In prospettiva dovrebbe essere coinvolto, tra gli altri ma non solo, anche il porto di Capodistria, in Slovenia. "Si tratta di un percorso delicato - ha detto l´assessore ai Trasporti del Friuli Venezia Giulia, intervenendo ai lavori della Conferenza - ma sono convinto che questa opportunità vada colta, gettando quelle basi che possono contribuire ad incoraggiare i maggiori operatori marittimi all´utilizzo della Via Adriatica". Per Riccardi quella delineata dai partner del progetto Portus è, di certo, una "strategia assolutamente ambiziosa", che però "va perseguita attraverso la prosecuzione, auspicabile, del progetto stesso, che il Friuli Venezia Giulia si candida a guidare, e che dovrà vedere la cooperazione allargata a tutte le Autorità portuali dell´Area". Anche Claudio Boniciolli, presidente dell´Autorità portuale di Trieste, è convinto che l´Adriatico possa crescere. Se non altro perché oggi tutti gli scali che vi insistono, messi assieme, valgono forse un ottavo di un grande porto dell´Europa settentrionale. E l´Adriatico può costituire invece l´accesso a quel grande retroterra che, con l´allargamento, attuato e futuro, dell´Unione europea, può proiettare l´Italia e il Friuli Venezia Giulia verso Est. Di certo, però, non basta la volontà di cooperare, una volontà che, si è detto convinto Boniciolli, non manca anche tra operatori e terminalisti. Sono naturalmente indispensabili anche efficienti collegamenti stradali, ferroviari, telematici con le grandi reti di trasporto europeo. Il ´Sistema Adriatico´ deve cioè essere integrato, anche logisticamente, ha sottolineato Giuseppe Razza, dell´Ince. Già oggi, ha evidenziato però Stefano Soriani, dell´´Università Ca´ Foscari di Venezia, che ha presentato i risultati di un´analisi del mercato marittimo globale, il Mediterraneo intero sta attraversando una fase di sviluppo, specie tra i porti del Mar Nero, mentre l´Adriatico appare ancora ai margini di questa rinascita, una sorta di ´mare silenzioso´, che per crescere (e spazi vi sono non solo nei trasporti delle merci, di container in particolare, ma anche nella croceristica) deve saper articolare un´offerta più adeguata. In sostanza grazie al progetto Portus, ha concluso Mauro Zinnanti, direttore del Servizio logistica e trasporto merci della Regione, le istituzioni hanno indicato la strada da percorrere. Sta ora agli operatori saper cogliere i vantaggi del lavorare insieme. .  
   
   
VERSO SISTEMA PORTI ADRIATICO  
 
Venezia, 16 luglio 2008 - “Le dichiarazioni di oggi aprono la strada ad un percorso concreto di coordinamento dei porti dell’Adriatico, che come Veneto auspichiamo da tempo. E’ la risposta che serve al Nord Est, al Paese e all’Europa per dare una risposta competitiva allo sviluppo mondiale del trasporto merci da e verso il vecchio continente, con benefici per le nostre comunità”. Lo ha detto l’assessore alle politiche della mobilità del Veneto Renato Chisso, commentando le affermazioni dell’assessore alle infrastrutture del Friuli Venezia Giulia Riccardo Riccardi sull’argomento. “Chiederò al collega Riccardi un incontro – ha aggiunto Chisso – per elaborare un percorso comune che consenta di raggiungere al più presto un obiettivo che è auspicato da tutti e al quale occorre dare concretezza nei tempi più brevi”. .  
   
   
IL PRESIDENTE SORU INTERVIENE SUL "CASO" TIRRENIA E AUSPICA UNA GARA SU MODELLO DELLA CONTINUITÀ TERRITORIALE  
 
Cagliari, 16 Luglio 2008 - “Rattrista che sia stata rinnovata per altri 3 anni la carica di amministratore delegato della Tirrenia al signore che è li da più di 20 anni”. Lo ha detto il Presidente della Regione, Renato Soru, intervenendo ieri a Cagliari all’assemblea dell’Associazione industriali del sud Sardegna, introdotta da Alberto Scanu. “Noi - ha proseguito il Presidente Soru - faremo una battaglia, che è già incominciata presso la Corte europea, perché si chiuda entro quest’anno la concessione alla Tirrenia e il prossimo anno possa essere avviata la gara su modello della continuità territoriale aerea. “Nel frattempo - ha continuato Renato Soru - alle Regioni che si rendono disponibili viene ceduto il trasporto nelle isole minori, e noi ce lo prendiamo e magari lo gestiamo meglio senza buttare via i 12 milioni di euro che lo Stato spende ogni anno senza offrire un servizio adeguato”. .  
   
   
NUOVO FINANZIAMENTO DA US $ 200 MLN. PER NAVIGAZIONE MONTANARI S.P.A.  
 
Parigi, 16 luglio 2008 - E’ stato firmato presso lo studio di Watson, Farley & Williams, Llp un finanziamento da Us $ 200 mln. A medio termine tra Navigazione Montanari S. P. A. E un pool di banche - coordinate nella qualità di Facility Agent da Bnp Paribas. Il finanziamento è destinato a completare le esigenze della Società in tema di nuovi investimenti, ed avrà durata fino a 10 anni. Il finanziamento è assistito da un security package and covenants standard per le operazioni di shipping finance. I Mandated Lead Arrangers per questa operazione di finanziamento sono Bnp Paribas, Ing, Danish Ship Finance e Monte dei Paschi di Siena. In aggiunta l’operazione vanta il supporto finanziario di Sace. .