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LUNEDI
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Notiziario Marketpress di
Lunedì 15 Settembre 2008 |
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GENNAIO 1984 - SANYO PRESENTA IN ITALIA IL BMC 555 |
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Milano, 13 gennaio 1984 - E´ ora la volta della Sanyo che presenta in Italia il suo) Bmc 555 ( Business Machine Computer) della nuova generazione a 16 bit, che oltre ad aver raddoppiato gli standar delle caratteristiche attuali, ha ridotto drasticamente il prezzo. A questo punto è chiaro che la macchina non solo è ben vista nel mondo del lavoro, ma anche in quello degli hobbisti, che fino ad ora erano costretti dati i costi a cimentarsi su macchine semiprofessionali. Tornando al nostro computer possiamo dire che il prezzo dell’ unita´ centrale con 128 K Ram espandibili a 256, la tastiera ergonomica e dobbiamo dire ben dotata, un floppy disek da 160 K è di L. I. 800. 000. La macchina pero´ puo´ essere anche acquistata anche con doppio floppy da 320 K e monitor a colori Wriginale ad un prezzo di L. 4. 500. 000 ed in questo caso la qualità di alta risoluzione e di velocita´ di esecuzione verrebbero espresse al massimo. In dotazione di serie troviamo anche le prese Joystick , uscite monitor e tv , stampante centronics , l´uscita audio è incorporata all´ interno dell´ unita´ centrale. Al momento il Sanyo Bmc 555 è compatibile all´ 80 % con il Pc dell´ Ibm, ma non è detto che fra non molto lo si possa rendere completamente compatibile. . |
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GENNAIO 1984 - IL VIC 20 NE VA |
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Milano, 13 gennaio 1983 - Con i tempi che corrono e con le novita´ che si susseguono era la macchina che assieme allo Zx 81 aveva gia fatto, epoca considerando che sono gia´ passati circa tre anni dalla sua presentazione. Dovrebbe essere lanciato a Chicago entro il mese di gennaio infatti il nuovo modello che sestituira´ il V1c 20 si tratta del Commodore 444 . Come caratteristiche principali al momento sappiamo sole che avra´ un buon numero di integrati in meno rispetto al suo predecessore, questo perchè diverse funzioni come ad esempio il controllo suono e vide sono combinate - assieme in un Ted chip, inoltre quasi certamente sarà inegrato un un Word Processor di serie il tutto verra´ controllato , e coordinato da un microprecessore 6502. Come al solito a noi non ci resta che attendere . |
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GENNAIO 1984 - GUARDIAMO ANCHE ELAN |
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Milano, 114 gennaio 1984 - Curiosi come siamo non potevamo non segnalare ai nostri lettori la comparsa di questa nuova e per alcuni versi singolare macchina l´ Elan Enterprise. A cominciare dal prezzo che per la versione base e di circa (200 sterline) , nenache 500. 000 lire è veramente buono se consideriamo le qualità del computer in questione. Cominciamo col dire che ora è possibile avere ad un prezzo contenuto una tastiera professionale e non piu´ dei Surrogati del tipo sensor o di gomma, la memoria Ram gia´ in partenza è di 64 Kl che non sono una memoria trascurabile. Il display abbandonate le 32 o 40 colonne è in grado di offrire di primo acchito la bellezza di 80 colonne che in aggiunta ad un Word Processor gia´ integrato , farebbe gola a molti giornalisti. Le quattro uscite con suono stereofonica in dotazione permettono agli amatori delàa musica di sbizzarrirsi come credono. Ovviamente non potevano mancare im questa macchina l´alta risoluzione grafica ed i colori che con le Anterfaccie joystick di serie permettono il suo uso anche ai bambini con i loro giochi preferiti. Segnaliamo inoltre che la versione da 128 K Ram costa attorno alle 700. 000 Lire . |
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GENNAIO 1984 - BROTHER MACCHINA DA SCRIVERE STAMPANTE |
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Milano, 19 gennaio 1984 - Tempo fa era apparsa in un grosso negozio. Del centro di Milano, ma soprattutto veniva notata come macchina da scrivere rivoluzionaria date le sue ridotte dimensioni ed il peso. Attalmente però sta ottenendo un buon successo in Inghileterra non tanto come umile tastiera scrivente, ma come buona ed economica stampante per home e personal computer. Si distingue infatti dalle sue simili per essere in possesso di una interfaccia comune alla maggior parte di computer si tratta della Rs 232. In un manuale separato vengono infatti , fornite le istruzioni per essere collegata al Commodore 64, al Vic 20 , al Ti99/4a, alL’ Epson Hx20, Sharp Pc 1500 ecc. Il suo costo si aggira attorno alle 400. 000 lire, chi la distribuisce è la Lowe Computers Ltd Chesterfield Road, Bentley Bridge, Matlock, Derbyshire De4 5Le . |
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GENNAIO 1984 - ECCO LA MCP 40 |
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Milano, 19 gennaio 1984 - Finalmente anche il mercato/settore delle stamanti ha qualcosa dí veramente interessante da proporre ai lettori che come la maggioranza vogliono avvicinarsi sempre più al computer, senza dover cacciar fior di milioni per ottenere dei risultati soddisfacenti. A proporci la novità questa vola volta è la Micro Peripherals con una Print/plotterc a 4 colori) facilmente interfacciabile con qualsiasi microcomputer con uscita parallela. Puo stampare fino ad 80 caratteri per riga alla velecita´ di 12 battute al secondo la stessa ditta produttrice lo consiglia oltre che per i modelli Bbc, Dragon ed Oric anche per lo Spectrum e per 1´ Apple. Veniamo ora al prezzo veramente interessante, pensate costa sole 113 sterline + vat, in parole povere arriva a malapena alle nostre 300. 000 lire, un prezzo che sinceramente al momento non ha concorrenti per le prestazioni che si possono ottenne. A questo punto non resta altro che segnalare a chi interessa l´ indirizzo della ditta che è il seguente Micro Peripherals Ltd, 69 . The Street, Basing, Basingstoke, Hants England . |
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GENNAIO 1984 - PARLATE ALLO SPECTRUM |
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Milano, 19 gennaio 1984 - Si ora è possibile impartire i comandi a voce anche al piccollo ma potente. Spectrum. L’orion Data infitti ha prodotto un manufatto, in pratica si tratta di un microfono in grado di sostituire i comandi impartiti da joystick o da tastiera al modico prezzo di L 50 sterline ( circa 120. 000 lire). E´ interessante notare che il riconoscitore di voce è stato adattato a recepire i diversi timbri di voce e pronuncia di ogni nuovo operatore che si appresti a programmare. Va notata inoltre che anche se fatto principalmente per lo sSpectrum, il riconoscitore di voce con delle interfacce può essere adattato anche ad altri computer la casa che la commercializza e´ la Orion Data Ltd 3 Cavendish Street, Brighton, E. Sussex . |
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FEBBRAIO 1984 - COLPO GROSSO DELLA COLECO |
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Milano, 16 febbraio 1984 - Finalmente dopo averne parlate, per parecchlo tempo su diversi mezzi, la Coleco annuncia ufficialmente che verso aprile /maggio mettera´ in commercio anche in Italia il suo sistema computer/videogame Adam. A questo proposito dobbiamo sottolineare che una delle caratteristiche principali dal punto di vista della venduta sta nel fatto che il sistema non potra´ essere acquistato a pezzi separati, ma completo di tastiera, unita´ centrale e stampante. Il prezzo chiavi in mando dell´ Adam è di L. 1. 600. 000, considerando che la stampante in dotazione è del tipo, a margherita, effettivamente il prezzo è allettante. L´originalita´ della proposta Coleco è che finalmente qualcuno si è deciso ad offrire al pubblico un sistema completo ad un prezzo basso, che permette finalmente anche ai piu´ profani di intraprendere 1´ informatica senza preoccuparsi di reperire le varie interfacce che . Permettano all’ unita´ di comunicare tra di loro, con un notevole risparmio di tempo dell´ utente. C´è pero´ un piccolo neo che non mancherà di confondere inizialmente i potenziali acquirenti del sistema,la versione che verta´ immessa nel mercato italiano infatti deve essere integrata con la consolle per videogiochi sempre della coleco, senza della quale il tutte non funziona, Successivamente pero´ arriveranno delle versioni gia´ complete di tutto. Passando alle caratteristiche tecniche notiamo per prima la mancanza del Basic residente, ma puo´ essere caricato da nastro o piu´ velocemente da cartridge. La memoria in totale di di 80 K cosi suddivisi I6k per la gestione del video , gli altri 64 liberi. C´è da dire inoltre che lavorando con um televisore normale è possibile dividere il display in sole 40 colonne, mentre con un buon monitor professionale è passibile ottenere invece 80 colonne. La memoria di massa pur essendo simile a due normali registratori è notevolmente piu´ veloce di quelli tradizionali permette le fasi di ricerca, caricamento, e registazione dei programmi avvengano in maniera molto rapida, a tale proposito pero´ segnaliamo che le cassette per questo tipo di memoria non sono di quelle normalmente in commercio. In totale è possibile avere a disposizione 500 K+ 500K. La risoluzione massima ottenibile e di 280 per 192 pixel, colori che la macchina puo´ gestire arrivano a 16, il suono è molto buono , non poteva esssere diversamente dato che il progetto principale è un videogioco. . |
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FEBBRAIO 1984 - ARRIVA I ANCHE IL ROBOT RB5X |
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Milano, 24 febbraio 1984 - Il famoso proverbio non c´è due senza tre non ha tardato molto ad avverarsi anche nel campo dei robot. Ecco infatti a breve distanza dalla presentazione di Hero I e Topo , un´ altro interessante " personaggio della robotica si tratta di Rb5x della Robot Corporation. Ovviamente trattandosi sempre di un primo progetto non è possibile trarre immediatamente dei grossi vantaggi da parte di chi lo acquista . Una cosa però è sicura questo progetto è nato per svilupparsi e non per rimanere fine a se stesso, il che fa prevedere che nell´ arco di tempo necessarie saranno prodotti degli opzionali che lo rendereanno piu´ utile. Passando alle caratteristiche tecniche possiamo dire che il tutto viene coordinato da un processore a 8 bit , l´Ins 8073. La programmazione dei movimenti e degli spostamenti avviene attraverso un Apple Ii con un linguaggio chiamato Tiny Basic che corrisponde alle stesse istruzioni Basic poste in maniera diversa del solito che pero una scheda di Rb5x provvede a decodificare e renderle utilizzabili alla macchina. Dotato di una Ram di 8 K puo´ essere espansa fino a 16 e cosa assai simpatica, grazie ad un ricognitore vocale è in grado se programmato bene di riconoscere la voce e di arrivare " ai piedi di chi lo ha convocato. Una cosa è certa , non si devono attendere miracoli o cose di questo genere , ma va detto che rispetto ai precedenti robot si cominciano a notare delle piccole innovazioni tipiche di un settore in notevole e rapida evoluzione. Il prezzo purtroppo non lo sappiamo pero´ chi lo volesse sapere lo richieda alla R. B Robot Corporation, Suite 310, 18301 West Ioth Ave, Co 80401,(303) 279-5525 . |
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MARZO 1984 - APPLE PORTATILE |
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Milano, 1 marzo 1984 - Anche l’ Apple non ha resitito alla tentazione di costruire il portatile, visto il notevole successo che hanno riscosso diverse versioni di questo tipo di macchine. La versione portatile dell´ Apple molto probabilmente adottera´ un processore del tipo 6500 un´ alta compatibilita´ con l´Apple. La Ram in datazione sarà di 64 K espandibile a 128 K tramite delle schede da inserire negli slot della motherboard. La dotazione di un drive microfloopy non dovrebbe alterare le dimensioni del portatile che comunque dovrebbero essere inferiori all´ Apple Ii . Di serie dovrebbero essere incorporate le interfacce per periferiche Rs232 e centronics. L´alimentazione fuori rete dovrebbe essere garantita da un uovo tipo di batteria di qualità notevolmente mente superiore allo standard che attualmente affrono le attuaLi in commercio . |
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MARZO 1984 - MEGABYTE CON MINIFLOPPY |
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Milano, 1 marzo 1984 - Una nuova filosofia della memoria di massa si sta facendo avanti in questi ultimi mesi, una delle prime aziende ad introdurre questo nuovo sistema è la Rana System un´ azienda americana che ha applicato il concetto di minifloppy a quantita di memoria che fino ad ora potevano essere triittate solo da macchine particolari con le quali che si memorizzavano enormi quantità di dati a danno perà della completa inacessibilita e inmamovibilita del disco. Ora finalmente è possibile immagazzinare infinità di byte con un unico sistema a dischi intercambiabili in grado di memorizzare in un unico disck la bellezza di 2. 5 Mb. Per il momento il sistema è stato reso compatibile con il Pc Ibm e tra breve lo sarà anche con 1´ Apple, ma non è escluso pensiamo ´noi. , che tra non molto si possano avere questi vantaggi anche su computer meno famosi. Al momento non ne conosciamo ancora il prezzo che si presume non molto alla pontata di mano , ma va detto pere che ogni prodotto che si è dimostrato utile , dopo un breve periodo è stato reso accessibile a buona parte degli interessati e data l´ innovazione è facile pensare che il minifloppy da 2. 5 Mega byte diventi comune per molti possessori di computer Chi valesse mettersi in contatto: Rana System 21300 Superior Street. Chatswerth Ca. 913ii 213-709 5484 . |
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MARZO 1984 - ARRIVA TOPO IL PERSONAL ROBOT |
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Milano, 14 marzo 1984 – E’ sbarcata dall´ america da poco tempo ed ha gia´ riscosso un successo inaspettati sia in termini di simpatia che in quelli di vendita. A dirci questo è il signor Guido Hassan dell´ Audist importatrice per l´ Italia di questa nuova macchina, prima di una serie di altre che se otterranno il successo dei personal computer, tra non molto saremo costretti a ridisegnare i nostri modi di vita. La dimostrazione di quanto si stia espandendo il settore ci viene fornita dalla stessa Androbotic che attualmente sta commercializzando il suo prototipo “Topo" su scala internazionale, ma ha gia´ immesso nel mercato americano il secondo modello un pò più evoluto, il " Bob " e fra non molto presenterà ´´ Fred ". Soffermandoci a descrivere le caratteristiche del nostro " Topo " , lo possiamo paragonare ad una sorta di " unita´ centrale" alla quale presto potranno essere aggiunto, delle articolazioni laterali che in pratica faranno da braccia, in "testa" ( attualmente vuota) troverà posto una piccola telecamera e dei sensori che permetteranno d´impiegarlo nei nodi piu´ diversi. Al proposito degli impieghi ai quali può essere sottoposto il Personal robot dobbiamo dire che una delle strategie della casa costruttrice è quella di non legare la macchina a nessun tipo di - lavoro che possa anche indirettamente condizionarne l´uso, data la vastità dell´ argomento e le specifiche esigenze di chi ne entrerà in possesso è logico che ognuno lo impiegheà al meglio per i propri scopi. E molte interessante il sistema di comunicazione che in pratica è cosi costituito: computer , centralina a raggi infrarossi e - personal robot. Una volta caricato il programma , nel computer, questo sottoforma di segnali viene inviato tramite una centralina ai sensori del robot i quali provvedono ad inviarlo alla Cpu. Questo fa si che le istruzioni vengano impartite ed eseguite in modo sequenziale e non renda necessario dotare di una memoria "Topo" e che per questa dipenda direttamente dalla Ram in dotazione al computer. In pratica chi possiede un personal computer da 64K potra´ utilizzarli per fare un programma adatto al robot di quelle dimensioni, ovviamente i piu´ fortunati che possiedono un computer da uno e piu´ Mb di memoria potranno utilizzarla per far lavorare il robot senza caricare continuamente nuovi programmi. Attualmente per comunicare con il robottino è necessario possedere un Apple, ma ci è stato garantito che fra non molto sarà disponibile il software per-poterlo programmare anche con il Commodore 64 e lo Spectrum, il che sarà accolto favorevolmente dai possessori di questi due famosi personal computer che dopo essersi cimentati nella programmazione di giochi e piccole gestioni archivi , i più fortunati potranno, anzi saranno costretti ad aggiornarsi con la programmazione del robot. A titolo di cronaca precisiamo però che sarà anche necessario imparare un altre linguaggio, il Forth che attualmente sta godendo di un buon successo. Per rendere però " Topo" ´meno complicato anche da parte di chi non conosce nessun linguaggio e vuole comunque servirsene lo puo´ tranquillamente manovrare a distanza con un Joy Stick, si proprio un aggeggio di quelli con il quale vi divertivate a fare i giochini, naturale che usandolo cosi le prestazioni sono notevolmente ridotte e ne sminuisce l´ importanza al punto di renderlo molto simile ad un grosso giocattolone cosa per il quale non è stato costruito. La programmazione è necessaria non solo per farlo muovere o fargli portare qualche piccolo oggetto da una parte a all´ altra della stanza,serve anche per farlo parlare non solo in inglese, ma anche in italiano o in qualsiasi altra lingua che uno conosca e ne sappia programmare i "Fonemi". Dotate infatti di un sintetizzatore vocale e di un temporizzatore è passibile servisene anche per lanciare piccoli messaggi al verificarsi di alcune situazioni senza più il problema di doversene ricordare, in pratica una sorta di agenda a tempo parlante. Per il movimento si avvale di un motorino elettrico e di due grosse batterie ricaricabili che garantiscono gli spostamenti per due ore continue , ovviamente senza tenr conto di quando è fermo, il dispositivo di caricamento è molto semplice e si trova a tergo del robot assieme agli interruttori di accensione e spegnimento. Una considerazione va fatta anche per quanto riguarda il Design che indubbiamente rende " Topo" assai gradevole a chi lo guarda e ne facilita molto l’ avvicinamento anche a persone non molto favorevoli all´ inserimento in ambienti familiari di questo nuovo tipo di macchine. Per i bambini il discorso invece cambia completamente, non solo lo trovano molto simpatico, ma a volte presi dalla sua simpatia lo carezzano e lo abbracciano. Per finire un breve accenno al prezzo che è veramente molto interessante, certo non proprio alla portata di tutti, ma è evidente la teadenza a non calcare la mano è di L. "2. 700. 000 + Iva. . |
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MARZO 1984 - ANDROIDI DA LAS VEGAS |
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Milano, 14 marzo 1983 - Il salone dell´elettronica e informatica di Las Vegas 84 anche quest´ anno è stato ricco di novita´ che ovviamente noi cercheremo di proporre ai nostri lettori non appena è possibile. E´ preprio a tale proposito infatti che segnaliamo questo prototipo di robot che a dire la verita´ non è che ne abbia molto 1´ aspetto, anche perche viene spontaneo associare alla parola robot tutta una serie di teste, braccini e rotelle varie. Questo invece che vi presentiamo non possiede niente di tutto cio´, non per questo però è meno interessante degli altri anzi lo proponiamo a quei lettori con un po´ di passione e di fantasia da questo progetto siano in grado di utilizzare con maggior profitto il loro statico Home Computer. . |
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MARZO 1984 - DALLA ORIC ARRIVA L´ATMOS |
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Milano, 14 marzo 1984 - Affidabilita´ e professionalita´ sono due parole non piu´ prerogativa di alcuni computer dal costo non indifftrente, infatti l’ Oric lo dimostra presentando il suo ultime modello l’ Atmos. Il salto di qualità anche per quanto riguarda questa casa si può tranquillamente dire che sia stato fatto,non selol anche il rapporto prestazioni/prezzo è dei piu´ favorevoli per l´acquirente. Partendo infatti dal prezzo si può tranquillamente ipotizzare che una volta arrivata in Italia questa macchina dovrebbe costare ( ci, si augura ) intorno alle 500. 000 lire al pubblico. Là memoria Ram è di 48 K, munito di una tastiera professionale possiede un sintetizzatore vocale programmabile ed è dotato di uscite per televisore,registratore a cassette, stampante centronics, joy stick. Il linguaggio residente nella Rom è il Basic, cosa assai interessante è che puo´ disporre di 40 celonne per ben 28 righe, attualmente la media delle linee si. Aggira attorno alle 25, puo gestire 8 colori contemporaneamente e in un futUro assai prossimo potrebbe essere disponibilee un dispositive di implementazione che le rende compatibile al Cp/m e quindi alla relativa e notevole biblioteca. . |
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MARZO 1984 - COSA BOLLE IN PENTOLA COMMODORE ? |
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Milano, 14 marzo 1984 - Certe non ci si puo´ aspettare che una casa come la Commodore che poco tempo fa ha festeggiato la produzione del milionesimo " Commodore 64 " e del Duemilionesimo "Vic 20" se ne stesse con le mani in mano ad attendere. E´ infatti, di questi giorni la presentazione di due nuove macchine la " 264 " e la " Cv 364 ", al momento non siamo molto ricchi di particolari, possiamo solo dire che la serie 264 e´ un 64 K Ram con 25 linee par 40 colonne, un nuovo Basic residente nella Rom con la possibilita´ di controllare delle finestre di schermo. Il Cv 364 è anche lui un 64K Ram con ben pere´ 48K Rom quindi senz´ altro con molte piu´ funzioni gia´ residenti che faciliteranno notevolmente il suo uso. Questi due modelli dovrebbero essere affianchati dalla produzione di una nuova unita floppy disck da 170 K e da un sintetizzatore vocale. . . |
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APRILE 1984 - CORSO DI BASIC GRATUITO |
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Milano, 13 aprile 1984 - Promosso dalla Metro Import segnaliamo la possibilità di frequentare un corso di introduzione al basic gratuito di 5 ore. Questa condizione di favore viene concessa a tutti gli acquisenti di uno Spectrm Sinclair o di un Commodore 64. Considerando che i potenziali utilizzatori di questi computer sono dei principianti che si vogliono avvicinare all’ informatica, possiamo dire tranquillamente che questo è uno dei momenti migliori per decidersi. . |
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APRILE 1984 – ARRIVA NEXT LA RIVISTA PER IL COMMODORE 64 |
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Milano, 8 aprile 1984 - Una dopo 1´ altra le riviste su cassetta proliferano , segno evidente che il mercato dei personal si sta rivelando veramente interessante. Dopo " Run " e " Load N´ Run " pubblicazioni dedicate esclusivamente allo Spectrum Sinclair, prossimamente apparirà in edicola anche una rivista dedicata ad un altro home computer che ha ottenuto un notevole successo di vendite, il Commodore 64 stiamo parlando di " Next" edita dalla Edisoft e diretta da Massimo Soncini. Lo scopo della rivista non sara esclusivamente quello di far divertire i possessori del 64 , ma anche di far apprendere e/o perfezionare l´uso della macchina. La tiratura dichiarata è di. 15000 copie al prezzo di L. 10. 000 . L´uscita in edicola è prevista fra la fine di aprile e 1´ inizio di maggio. . |
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APRILE 1984 - VIDEO GIOCHI LA RIVISTA PER I GAMES |
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Milano, 13 aprile 1984 - A differenza di altri mensili pur trattando il settore Dei computer “Video Gioco” si rivolge in particolare agli aquirenti di software già pronto da usare. Ad onor del vero solo in piccola parte si interessa agli home è quando lo fa , lo fa per presentare dei giochi utility non da digitare. In pratica come altri mensili di questo tipo sono orientati a presentare e a descrivere in modo particolare il soft principalmente sottoforma di giochini adatti più che altro a semplici consolle munite di soli joystick quasi sempre prive di tastiera. In questo caso effettivamente si può ritenere la testata una sorta di libretto di istruzioni in grado di anticipare attraverso la sola lettura il divertimento che potrebbe dare un gioco di questo tipo. Su “Video Gioco” oltre descrizioni alcune volte particolareggiate dei vari games in commercio è interessante notare una rubrica veramente utile "Il Mercato Videcgiochi " in grado di fornire il nome del gioco il tipo, il numero di giocatori che possono partecipare ed il relavito costo degli stessi il tutto ovviamente suddiviso per tipo di consolle o di computer. Movimentata anche la rubrica dei piccoli annunci che denota un buon andamento anche di questo settore un po´ particolare. Editore Gruppo Editoriale jAckson Via Rosellini 12 Milano Prezzo L. 3. 500 Direttore Responsabile Giampietro Zanga. . |
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APRILE 1984 - SPERIMENTARE CON L´ELETTRONICA ED IL COMPUTER |
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Milano, 13 aprile 1984 - E´ la rivista più diffusa per appassionati di autocostruzioni elettroniche. Ogni numero e corredato da numerosi articoli didattici. Inoltre, data l´incredibile espansione del computer è molto attenta alle novità che mensilmente il mercato offre. Da due anni contiene "Sinclub", l´organo ufficiale del Sinclair Clubs Italiani e pertanto soddisfa le esigenze sia a livello Software che hardware dei beginners dei cOm puter oltre che a corredare gli articoli attinenti all´in formatica con suggerimenti pratici per montaggi e interfaccia, molto apprezzati dagli hobbysti Editore Jacopo Castelfranobi Editore Via Dei Lavoratori 124 Cinisello Balsamo Prezzo L. 3. 500 Direttore Responsabile Ruben Castelpranchi. . |
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APRILE 1984 - ZEROUNO LA RIVISTA PER IL PROFESSIONALE |
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Milano, 13 aprile 1984 - In questo mensile i computer home e personal come tali non vengono,quasi del tutto trattati e lo stesso sottotitolo di testata ne previene il contenuto indicando chiaramente la materia trattata l´informatica. Principalmente su Zerouno vengono tratti si molti temi sull´ informatica, ma volti alle sue applicazioni nei vari settori del lavoro e nella societa´. Di frequente è possibile trovare dei servizi assai spicifici e di settore • il che rende la rivista molte volte leggibile ai soli interessati di quel problema inparticolare. Anche questa la possiamo ritenere una lettura di completamento o di cultura per appassionati di informatica applicata al lavoro. Ma se la settorialità dei temi trattati esclude molti dal poterli comprendere, il rovescio della medaglia sta nel fatto che i servizi riportati sono molto approfonditi e ricchi di particolari. Per l´hobbista purtroppo non è possibile reperire listati da digitare con il proprio personal o se vi sono qualche volta, non sono paragonabili a quelli di altre riviste piu´ specializzate. Non farebbe comunque del male l´ hobbìsta che ogni tanto volesse acquistare qualche nuemero di questo mensile se non atro per constatare che non esiste solo il suo personal. Editore Arnoldo Mondadori Editore Segrate Prezzo L. 4000 Direttore Responsabile Italo Cammarata . |
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APRILE 1984 - CHIP SERVIZI ANCHE DAGLI USA |
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Milano, 13 aprile 1984 - Pur essendo un mensile al quarto numero in edicola è gia possibile individuarne alcuni tratti che lo distinguono dagli altri , anche se non in maniera sostanziale. Anche in questo caso i computer vengono visti prevalentemente in un contesto o destinati a delle utilizzazioni ben precise. Non è comunque del tutto errato per una rivista di settore cercare di vederla anche in questo ,modo, dato che molti altri provvedono a sfornare continuamente dati tecnici. Non per questo però le rubriche tecniche mancano , sono presenti comunque, ma fra una e 1´ altra, appaiono dei servizi che se anche di primo acchito non sembrano inerenti, una volta letti ci si accorge che tramite i personal computer, a volte anche i più modesti, è possibile cambiare di molto se non del tutto modi e abitudini attuali. Data la sua parentela statunitense è possibile trovare diversi servizi che informano sui movimenti e sulle evoluzioni tecnologiche in atto in quella nazione , che non mancheranno di interessare a diversi lettori Segnaliamo inoltre che anche se dettata da ovvi motivi . Pubblicitari, la presenza di un concorso a dire il vero non molto difficile che mette in palio fra i lettori che risolvono i vari quiz proposti dei ricchi premi. Anche in uuesto caso per finire come per quasi tutte le riviste del settore la grafiche e la Qualità della rivista sono buone , segno evidente che il settore gode di buonna salute. Editore Tecniche Nuove Via Moscova 46/9 Milano Prezzo L. 3000 Direttore Responsabile Giuseppe Nardella . |
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APRILE 1984 - PERSONAL TIME |
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Milano, 13 aprile 1984 - Di una rivista al suo primo numero non è che sia possibile parlarne molto, ma è stato comunque interessante notare lo sforzo pubblicitario con il quale è stato . Anticipato e sostenuto il lancio nelle edicole. Dopo un primo sguardo sommario appare evidente che in questo caso non si parla del computer inteso come macchina, ma si vuole trattare piuttosto il " vissuto " del computer´ all´ interno di un ambito sociale. In pratica sembrerebbe che gli sforzi siano tesi a rilevare l´uso che si fa del computer e il relativo vantaggio che ne trae un settore lavorativo o un area sociale. Allo stesso modo viene trattato 1´ aspetto software , ricco di di molte spiegazioni, ma non certo di listati di programmi. Anche il lato tecnico dei computer non viene quasi trattato, in pratica la si puo´ definire una rivista di completamento o di cultura per addetti e non addetti al computer che desiderano avere qualche spunto o documentazione sulle reazioni dei vari settori dopo 1´ inserimento del computer. Cosa degna invece di tutto rispetto che manca in tutte le altre riviste del settore è la presenza della rubrica´" Catalogo" che può tranquillamente far invidia a riviste specializzate. Infatt è possibile osservare in alcune tabelle riassuntive e molto schematiche moltissimi dati tecnici per ogni computer e questi vanno dal nome del modello, all’uantita´ di memoria, al suo prezzo e tanti altri particolari. Editore Armando Curcio Editore Milano Prezzo L. 4000 Direttore Responsabile Arturo Motti . |
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APRILE 1984 - MICROCOMPUTER |
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Milano, 13 aprile 1984 - Uscita timidamente circa 3 anni fa piano piano è riuscita a f farsi uno spazio proprio presso un-pubblico particolare di hobbisti del computer. Con il passare degli_anni il consolidamento è avvenuto in maniera ottimale. La dimostraziore di questa avvenuta maturita´ la si puo riscontrare ali interno della rivista dove per prima cosa spiccano 1´ ordine e la cura grafica con i quali spesso si risolvono problemi di comprensione da parte di chi vuole imparare e conoscere di più. A tale proposito segnaliamo la buona abitudine di contrastare tutte le foto con dei fondini di colore che permettono particolari tecnici od estetici di evidenziarsi. Lo stesso discorso vale per i listati che con questa soluzione dei fondi colorati con tinte tenui si risolvono i soliti problemi legati alla stanchezza della vista in più l’ adozione da parte dell´ editore di tipo di carta non lucida permette la lettura senza noie anche alla sera quando si è costretti a digitare sotto la cIssica lampadina si hanno dei fastidiosi riflessi. In merito ai contenuti redazionali è opportuno dire che nonostante i contenuti sono siano prettamente di carattere tecnico il tutto grazie agli sforzi della redazione viene posto in maniera comprensibile anche a chi di informatica non ne mastica molta durante il giorno. Buona la rubrica delle prove tecniche, ma quello ohe merita veramente un elogio e la rubrica "Guidacomputer"´ dove è passibile trovare i prezzi di quasi tutti i personal e gli home computer in commercio inoltre è possibile sapere anche i prezzi di numerose periferiche. Comunque anche se spesso succede che il tutto non abbia riscontro con la realta´ sempre preferibile avere un orientamento anche grossolano con i prezzi. Editore Technimedia Via Valsolda 135 Roma Direttore Responsabile Marco Marinacci . |
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APRILE 1984 - MICRO & PERSONAL COMPUTER |
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Milano, 13 aprile 1984 - Come ordine di apparizione nelle edicole è stata la seconda , ma purtroppo nonostante la buona qualità della rivista, l´ appartenenza ad un gruppo editoriale invece che ad un’altro , ha fatto si che il meritato successo non le arridesse come meritava. Non per questo comunque è a meno di altre del settore, infatti oltre ad una buona esposizione dei servizi redazionali che invitano alla lettura anche i più profani, senza perù nulla togliere alla qualità tecnica , va segnalata all´ interno la presenza di un inserto chiamato " Primo Computer ". Con questa rubrica finalmente qualcuno si è deciso a prendere " il toro per le corna", infatti di per se non è che si tratti di una grossa novita, solo ora però si è deciso di trattare in modo completo e delineato ciò che veniva dato in modo discontinuo è cioè le prime nozioni, le prime basi , una apecie di riferimento per chi vuole iniziare ad apprendere 1´ informatica dall´inizio. Segnaliamo inoltre la rubrica " Notizie " alla quale sembra venga dedicata una cura Particolare . Altrettanto dicasi per la rubrica delle prove dei computer. Anche su questo mensile è possibile trovare dei buoni listati di prograrlmi da digitare con i personal piu´ diffusi. Editore Gruppo Editoriale Suono Via Del Casaletto 380. Roma Prezzo L. 3. 500 Direttore Responsabile Michele Di Pisa . |
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APRILE 1984 – BIT – LA PRIMA |
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Milano, 13 aprile 1984 - Edita dal Gruppo Editoriale Jackson è la prima rivista di settore apparsa in Italia , prima che personal e gli home • computer in circolazione diventassero numerosi. Attalmente sta. Godendo di ottima salute grazie soprattutto alle continue • innovazioni a cui si sottopone per migliorarne sempre lo. Veste ed i contenuti. Una novita´ di recente introduzione appunto è la presenza di due inserti ben distinti staccabili rivisa : " Bit Digidattica " e " Superbit". Il primo di questi due come dice dal titolo tiene continuamente aggiornati sull´ inserimento dell´ informatica a fini didattici, il secondo inserto invece consiste in 64 pagine piene zeppe di programmi in grado di accontentare sia l´amatore che possiede 1´ Apple sia quello che possiede il Vic 20. Essendo una rivista tecnicamente valida pero´ è chiaro che specialmente per chi è agli inizi è un po´ difficile, ma seno piccoli sacrifici che uno deve affrontare se decide di compiere un salto di qualità e ne ha tutta la volontà di perseguire. Al suo interno Bit ci propone una argomentazione assai varia e ben nutrita come ad esempio la rubrica Bit Test ovvero " prove su strada dei computer" e non è raro · f trovare dei buoni, servizi tecnici in grado di indicare delle buone soluzioni ai vari problemi sia hard che soft dei vari personal od home computer. Editore Gruppo Editoriale Jackson Via Rossellini 12 Milano Prezzo L. 4000 Direttore Responsabile Giampietro Zanga . |
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APRILE 1984 - ELECTRONIC GAMES |
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Milano, 13 aprile 1984 - E´ la nuova rivista della J. C. E. E´ in edicola dal 1° Gennaio 1984 ed ha cadenza mensile. E´ la rivista rivoltà al giovane pubblico entusiasta dei videogiochi e dei giochi eletttonici, attenta però al settore computer. Electronic Games è l´edizione italiana dell´omonima testata americana e da ai suoi lettori notizie fresche all´origine oltre che a redazionali interessanti. Dal numero di Marzo una Redazione tutta italiana compila la rivista. Jacopo Castelfranchi Editore. Via Dei Lavoratori 124 Cinisello Balsamo • Prezzo L. 3. 000 Direttore Responsabile Salvatore Lionetti . . |
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APRILE 1984 – PERSONAL SOFTWARE |
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Milano, 13 aprile 1984 – Appare fin troppo evidente che lo scopo dell´ editore in questo caso era di appuntarsi " il fiore all´ occhiello" ed in effetti ci è riuscito. Unica rivista di software sino a poca tempo fa sta per essere copiata e circondata da altre riviste attualmente uscite da pochissimo tempo in edicola. Dopo un inizio non molto felice ora sta risalendo la china del successo che le è sempre aspettato, non si comprende infatti come mai con la " fame di software" che c´è in giro il decollo di questo tipo di rivista non sia ancora maturato. Molto pulita graficamente appare evidente che chi la fa ha anche tutte le buone intenzioni di farla leggere e naturalmente avendo per contenuti per buona parte dei listati di programmi è stata adottata anche qui la soluzione dei fondini colorati dí tinte tenui in modo tale da non stancare la vista in modo eccessivo, cosa che spesso succede con il contrasto. Vìolento del bianco e nero. All´ interno sono esposti in bella manierà non solo i listati, ma anche parecchi commenti e suggerimenti riguardanti i programmi presentati. E´ buona norma per questa rivista riportare oltre ai chiarimenti dei programmi anche i relativi " flow chart " o diagrammi a blocahi che raramente appaiono in altri casi , il tutto a danno di una corretta arte del programmare. Editore Gruppo Editoriale Jackson Via Rosellini 12 Milano Prezzo L. 4000 Direttore Responsabile Giampietro Zanga . |
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APRILE 1984 - TUTTOCOMPUTERFIERA |
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Milano, 21 aprile 1984 - Ache se le novita´ " piu´ ghiotte" per gli hobbisti di questo settore vengono solitamente presentate in occasione di saloni piu´ specializzati, l´ ambito della 62 esima Fiera Campionaria di Milano è stato comunque un valido sistema per tastare polso all’´ informatica e controllarne le pulsazioni. C´è da dire che sin dalle primissime ore dall´ apertura l´afflussi in questo settore un po´ particolare della fiera che solo qualche anno fa non esisteva, è stato un continuo crescendo. Era molto nutrito anche il pubblico dei " novelli tecnici" composti per la maggior peste da ragazzi e anche qualche ragazzina di eta´ dai 15 ai 20 anni che non, certo per la loro giovane eta´ masticavano meno informatica di ingegneri e periti del settore. Fra loro infatti era facile sentirli parlare di bit ,byte, compatibilita´, ram, rom e così via, altrettanto naturale pero´ era il fatto che prendessero d´ assalto gli stand dove erano presenti le case produttrici di videogiochi,che per l´occasione purtroppo erano pochissime. Non mancavano in questo caso nemmeno: i profani i quali aproffittavano della confusione per rivolgere qualche domandina tecnica agli addetti, non riuscivano pero´ a trattenere il rossore subito dopo averla posta per´timore di non aver- capito niente. Se malauguratamente il tecnico tardava un attimo nel rispondere la prima reazione dello sprovveduto visitatore era quella di cercare un sostegno dato che le gambe stavano per cedergli. Infatti si è notata_ subito la differenza di comportamento fra le generazioni nuove piuttosto aggressive e disinibite in materia e quello non proprio nuove, ma comunque senz´ altro non vecchie che stentavano a prendere contatto con la realta´ che li circondava e quello che piu´ potrebbe preoccupare il tentativo di rifiuto era sempre in agguato. Come gia ´ detto la mancanza di diverse case del settore ha creato non pochi problemi a quelle presenti dato il notevole concentramento di tutti su queste poche. Fra le case presenti chi ha riscosso un buon successo e stata 1´ Atari che ha colto 1´ occasione per lanciare il suo nuovo modello Xl 800, un personal del quale se ne attendeva da tempo 1´ entrata sul mercato italiano dato che ín quelli esteri era già commercializzato da tempo. Con una ventina di Xl 800 esposti collegati al televisorei dotati di joystick e per 1´ occasione con inserito il miglior software della casa, era evidente che davanti a questo " ben di Dio " per i ragazzini, fosse difficile comportarsi da semplici curiosi o interessati trasformando cosi in ressa 1´ attesa per potervi giocare. Soffermandoci brevemente sulle caratteristiche tecniche del personal Atari Xl 800 possiamo dire che ha in dotazione una buona memoria Ram di ben 64K, nella Rom da 24 K vi trovane posto 1´ Atari Basic ed il sistema operativo. La tastiera è di tipo professionale con 62 tasti,la risoluzione è di 320 x 192 pixeL. Lo schermo del televisore viene diviso teoricamente in 24 righe per 40 celonne, anche il colore è davvero buono se, si pensa che sono possibili 256 varieta´ di tinte, il suono dotato di 4 voci suono indipendenti nella gamma 3+ 1/2 ottava permette di ottenere interessanti motivi da adattare ai vari giochi / o addirittura per comporre musica. L´ Atari per chi interessasse è in viale - Liberazione 18 Milano, tel 6709456/476. Continuando la panoramica sulle novita´ del settore che ci riguardano piu´ da vicino finalmente vediamo esposto anche il nuovissimo Spectravideo Sv 328. Anche in questo stand la curiosita´ attorno al nuovo modello era notevole, a fargli compagnia c´ era anche il fratello minore l’ Sv 318, che si differenzia da tutti gli altri home computer in commercio per l´adozione a fianco della tastiera di un curioso joystiak di serie. Tornando pero´ alle caratteristiche del modello piu´ potente 1´ Sv 328 al momento data la novita´ non se ne sa ancora molto se non che ha una Ram di 80 K espandibile a 144, la Rom di 32 espandibile a 96. Un cenno particolare va dato alla tastiera dotata di ben 87 tasti suddivisi in tastiera e tastierino numerico. Anche la massima risoluzione ottenibile è buona con 256 x 192 Pixel, ottimo il suono da 8 ottave, la compatibilita Cp/m lo rende interessante per numero di programmi che possiamo far girare in questa macchina. Il prezzo in Italia è di L 900. 000 viene importato dalla Comtrad piazza Dante 19, Livorno distribuito in lombnrdia dalla E. I. T. Lorenz , via Villalvernia Ii0 Nevi Ligure tel 0143/73450. All´ ultimo momento pero´ abbiamo saputo che su " M. &c. Microcoputer" in edicola questo mese è riportata la prova tecnica di questa nuova macchina. A questo punto è necessario fare anche una precisazione dopo aver visto queste macchine è piuttosto evidente il salto di qualita´ da parte di quasi tutti i produttori di computer ,i quali hanno intuito che fra non molto , scherzi a parte, l´ home computer sara´ effettivamente impiegato come piccolo sistema gestionale familiare o come terminale intelligente in grado di colloquiare con unita´ esterne alla casa, non per questo pero´ vengono trascurati i videogiochi da inserirvi. Fra le presenze nazionali va segnalata la Ade elettronica di Palazzolo Milanese, una giovane indutria in grado di produrre un sistema gestionale completo denominato Mk completamente compatibile con tutti i tipi di Cp/m attualemente usati. Inoltre è stato interessante notare che anche da noi sono atto degli sforzi non indifferenti per ‘contenere i prezzi ed alzare contemporaneamente la qualita´ dei prodotti. A proposito di cio´ sempre la Ade Elettronica è in grado di offrire un´ unita´ centrale di 64 Ram, una tastiera professionale, un monitor 12 " e ben due drive da 5 " 1/4 che sono in grado di sopportare un totale di 600 K di memoria di massa, un interfaccia Rs 232 a poco piu´ di 3 milioni di lire. In questo caso assistiamo di fatto ad un tentativo di concorrenza con le macchine estere che vanno per la maggiore. Anche il settore degli accessori era ben rappresentato da diverse aziende in grado di offrire tutta una serie di accessori in grado questi ultimi di proteggere adeguatamente sia il computer quando è fermo con un elegante cappuccio di plastica forgiato per 1´ occasione sia l´ operatore che vi lavora applicando al monitor un sottilissimo strato di tessuto sottile e trasparente in grado di eliminare completamente i fastidiosi riflessi del monitor, che affaticano notevolmente la vista. Per chi non lo sapesse ricordiamo che l’ energia elettrostatica presente piu´ o meno in ogni persona, se non scaricata a terra, puo´ anche causare dei danni al software che maneggia in quel momento cancellandone i dati incisi magneticamente nel disco o nel nastro che maneggia. Per ovviare a questo inconveniente la 3M ed anche altri stand presentavano dei tappeti di varie misure da mettere sotto la sedia dell´ operatore che opportunamente collegati erano in grado di eliminare 1´ inconveniente. Anche la stampa tecnica di settore era presente e per l´occasione quasi tutti gli editori hanno presentato l´ ultima opera in cantiere, e data l´ urgenza è capitato di vedere dei risultati non ancora ultimati. Fra tutti spiccava per la quantita´ di titoli presentati e per 1´ affluenza il Gruppo Editoriale Jackson. Con uno stand doppio se non addirittura triplo rispetto agli altri vi erano esposti centinaia di volumi adatti sia agli iniziati sia per chi di informatica voleva saperne sempre di più. Tornando alle macchine che piu´ interessano, abbiamo notato finalmente allo stand della Sanyo il Bmc 555, un computer che ha tutte le carte in regola per ottenere il successo che ha ottenuto all´ estero. Prima di uscire dopo aver fatto altri due giri fra gli stand per assicurarci di non aver tralasciato nulla ci soffermiamo al padiglione di una nota azienda che ultimamente ha ritenuto opportuno diversificare L´ attivita´ inserendosi nel settore computer. Vi stiamo parlando della Ricordi che con un´ enciclopedia in edicola, adatta ai Commodore e l´ importazione diretta di due computer di marca inglese intende dare battaglia nell´ ambiente. Le macchine in bella mostra erano il Bbc della famosa rete televisiva inglese e 1´ Acorn Electron un home computer di nuova concezione e ad un buon prezzo. Di queste due macchine anche se la prima non è molto recente cercereme di farvele conoscere fra non molto. Per coloro che nel frattempo desiderassero saperne di piu´ diciamo che la la Ricordi a sede in via Salomone 77 a Milano , tel 5082. Semrpre in questo stand erano presenti dei " banchi di scuola" di moderna concezione dotati della necessaria tastiera, gia inserita nel piano dove era comunque possibile anche appoggiarvi qualche libro e quaderno. Inoltre della dotazione naturale di questo prototipo di banco faceva parte anche un monitor. Montato in fondo al piano in sospensione su un asta di alluminio il monitor poteva essere spostato-facilmente da destra a sinistra, dato che il tutto scorreva su una piccola rotaia fatta appositamente Nonostante questo nuovo oggetti per la verita´ anche un po´ ingombrante, era lo stesso possibile vedere molto bene chi era davanti, di salito 1´ insegnante. Naturale che questi fossero "banchi di prova" per il momento, ma non è molto lentanto il momento in cui anche le nostre scuole tradizionali dovranno sostituire i vecchi banchetti con questi ultimi concepiti per il lavoro che si farà un domani non tanto lontano. Tirando le conclusione, se qualche grossa novita´ come l’ M 24 dell´ Olivetti nonostante fosse presente ad Hannover mancava alla campionaria milanese non possiamo comunque negare l´ utilita´ di questa mostra specifica all´ interno di altre piu´ grosse, che permettono di far conoscere al grande pubblico, quello che per cosi dire non puo´ presenziare all´ Edp Usa o allo Smau, gli sviluppi dell´ informatica in questi ultimi tempi. . |
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MAGGIO 1984 - COM´ E´ IL COMX 35 ? |
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Milano, 11 maggio 1984 - Il Centro Italiano Diffusione Computer con sede legale a Trieste , ma con un´ agenzia , la Electronic Diffusion, a Milano ed un altra di prossima apertura a Monza in via Padre R. Giuliani 10, ha tutte le buone intenzioni di dar filo da torcere agli attuali importatori di altri computer che vanno per la maggiore. Lo sta´ facendo con una macchina dalle prestazioni ottime e dal prezzo altrettanto buon per giunta il Comx 35 , il sistema del quale vi stiamo parlando, ha gia´ un biglietto da visita non indiffere, infatti è gia stato adottato dalla scuola media olandese e la Repubblica Popolare Cinese ne ha gia´ commissionati 50. 000 da inserire nelle, classi medie inferiori e superiori. Ritornando pero´ a quello che è il lavoro della sede di Milano in particolare, vogliamo segnalare a tutti coloro che ne seno interessati che, presso questa sede è possibile toccare con mano le macchine in funzione senza alcun timore, la sala a disposizione infatti è gia dotata dei necessari " posti gioco" pronti per 1´ uso. Il nostro Comx 35 computer invece posside delle buone caratteristiche tecniche pur nen avendo in dotazione i processori classici, ma il 1802A, che ovviamente, per chi è abituato a lavorare in linguaggio macchina dovrà necessariamente documentarsi in merito. A suo favore invece gioca la pessibilita´ di programmo re in diversi linguaggi come Basic, Forth Pascal, Logo . |
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MAGGIO 1984 - IL LINGUAGGIO MACCHINA SI EVOLVE |
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Milano, 11 maggio 1984 - Non si tratta proprio del linguaggio macchina che vogliamo parlarvi , ma di un accessorio , ultimo ritrovato della nuova tecnologia che permetterai ai programmatori in L/m di abbreviare notevolmente i tempi di programmazione. Sara´ infatti disponibile dai primi di giugno nei negozi piu´ qualificati un calcolatore scientifico che non ha nulla da invidiare a quelli tuttora in commercio, ma in piu´ fornirà la possibilita´ trasformare i numeri decimali in ottale ed esadecimale e viceversa. Il calcolatore tascabile in questione è il Levi Psr 198 dal costo di. L. 78. 000 al pubblico, molto ridotto nelle dimensioni ha comunque in dotazione dei tasti che permettono di digitare cifre e funzioni con una certa facilita´ anche a chi invece delle normali dita si ritrova dei"martelloni". Il calcolatore scientifico Levi Psr 198 è chiaramente indicatole a programmatori che conoscono il L/m molto bene o cumunque a studenti di informatica, ma non per questo gli altri che non conoscono questo linguaggio debbonó scoraggiarsi, anzi sarebbe il momento buono , viste le opportunita´ di iniziarne 1´ apprendimento. Per informazioni Levi Via Giambelline Ii 20146 Milano Tel 4220960/428718/4225977 . |
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SETTEMBRE 1984 – IL SINCLAIR QL NON È ANCORA ARRIVATO IN ITALIA |
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Milano, 23 settembre 1984 - Sinclair Ql ancora non c´è e già si è detto tutto o quasi. In Italia se ne parla da circa 6 mesi, da quando cioè in Inghilterra iniziava ufficialmente la vendita per corrispondenza. Da allora ad oggi non sono mancate le polemiche: le malefatte di Lord Olive, progettate non certo in perfetta buona fede, hanno fruttato a Lui e alla sua Sinclair Research, qualche milione di sterline in interessi bancari. Ma questa è acqua passata, dicono da quelle parti e tutti sono disposti a dimenticare visto che le consegne da un mese - in qua hanno cominciato a funzionare. In Italia gli echi della situazione inglese hanno fatto scalpore: vendere consegnando la merce fuori tempo massimo è certo un modo pratico per far soldi ma il buon nome ne esce un po´ intaccato. Tra i più turbati c´è il distributore italiano, la Rebit che nella bagarre iniziale non aveva previsto che pure le consegne italiane avrebbero subito 12-A. Foiei ritardi sulla tabella di marcia. L´effetto è stato che la distribuzione doveva iniziare ai primi di settembre e invece siamo quasi a ottobre e ancora non se ne sa nulla. "L´attesa è una buona cosa - dice il Sig. Jacopo Castelfranchi presidente della Gbc di cui la Rebit fa parte - alimenta l´interesse e potrebbe procurarci un ottimo exploit nelle vendite" Vuol dire che il ritardo è in qualche modo pilotato? "Assolutamente no: come sa noi siamo vincolati ai tempi della Sinclair e se loro ritardano altrettanto dobbiamo fare noi" Allora a quando il primo Ql in vetrina? "Se tutto va liscio in dicembre cominceremo le consegne" Il prezzo? " Non oltre 1. 000. 000 Lire Iva Quanti contate di venderne? " Contimo in un buon inizio, come le dicevo. Per il primo anno ci accontenteremmo di vendere. 50. 000 pezzi. Pensa che il Ql commercialmente avrà vita lunga? "Direi di si anche se da Silicon Valley le novità destabilizzanti sono in agguato. Se l´evoluzione del settore non subirà traumi o non registrerà colpi di scena clamorosi, il Ql rimarrà sulla breccia per un bel po´. " Qual´è il concorrente naturale del Ql? " Apple, Ibm e Olivetti" La risposta di Castelfranchi è rodata: non è la prima volta che affronta la questione. L´home computer si evolve e colma la - distanza che lo separa dal personal. Nato per il gioco, oggi l´home è uno strumento di gestione con capacità e caratteristiche idonee all´esigenza di molti professionisti. Da un punto di vista commerciale si delinea quindi una nuova fascia di mercato che all´amatore evoluto affianca il professionista medio le cui piccole necessità gestionali non motivano l´acquisto di un persona!. L´evoluzione della specie non causerà un forte calo di interesse per gli home della vecchia generazione? E se così fosse Commodore che fine farebbe? "L´evoluzione è in corso e oggi siamo appena alle soglie della seconda generazione. In questo settore i tempi di sviluppo sono rapidissimi ma l´utenza non li segue in massa: voglio dire che il ricambio avverrà lentamente e ci sarà tutto il tempo per operare con tranquillità. Certamente non bisogna rimanere indietro e per questo i grandi produttori si stanno rinnovando: Commodore, ad esempio, presenterà prossimamente un nuovo micro del livello del Ql. Allo stesso tempo i modelli C 16, 116 e 216 , copriranno una richiesta di home più elementari e anche più erto economici, richiesta che troverà un assestamento su livelli inferiori a quelli di adesso, ma pur sempre importanti. L´home computer è quindi a una svolta e questo è anche il parere di Castelfranchi che da trent’anni tiene l il polso al mercato dell´elettronica. Eppure alcuni fenomeni emergenti sembrano contrastare questa tesi: Msx per esempio. Che cosa pensa dello standard Msx? "Sono computer della vecchia generazione e quindi destinati a raccogliere le briciole del mercato. Credo comunque che la questione della compatibilità di software e delle periferiche favorirà l´azione commerciale. Inoltre i computer in Msx si inseriranno in una rete distributiva ancora in massima parte estranea a questi prodotti. Parlo dei negozi di Hi-fi o di elettrodomestici che hanno già oggi un rapporto commerciale stretto con quelli che saranno i prossimi distributori di Msx: Goldstar, Sony Philips, tra gli altri. Comunque Msx è un fenomenot che, almeno per l´Italia rimarrà ai margini del mercato. " Crede ai dati di vendita diramati ufficialmente dalla Commodore? Si parla di 500. 000 macchine. "Ognuno in casa sua può dire quello che vuole. " Quale concorrente teme di più? ´´Se dovessi dare una risposta diplomatica dovrei dire: tutti! Io però sono abituato alle cose chiare e allora sinceramente penso siano molti di più quelli che hanno motivo di temere me come concorrente, piuttosto che il contrario. " Si dice che la Sinclair per il prossimo futuro ha intenzione di operare in Italia direttamente togliendo quindi l´esclusiva alla Rebit. Cosa c´è di vero? “ Sono in corso delle trattative perchè cio avvenga tutelando gli interessi delle due parti. Vuol dire che la Rebit non sarà costretta a farsi da parte? Esattamente. Come è logico che sia, la Gbc e per cui la Rebit, rimarranno una colonna portante per la distribuzione del prodotto Sinclair e coaudiuverà il lavoro della Sinclair A quando tutto Castelfranchi medita e poi risponde smentendo la prima sostenuta immagine di non diplomatico; E´ ancora presto per dirlo con sicurezza. . |
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SETTEMBRE 1984 – NASCE IL CLUB DEGLI SHARPISTI |
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Milano, 26 settembre 1984 - La Melchioni ha deciso di fondare il Club degli Sharpisti. Quali sono gli obbiettivi? - Il Club degli Sharpisti è stato creato in occasione del lancio della nuo va gamma dei pocket computer Sharp. L´obbiettivo è quello di rendere un servizio a tutti gli acquirenti di un pocket computer Sharp. Chi ha acquistato un pocket computer si accorge subito di avere in mano una miniera di programmi che vanno al di là dei tipici esempi illustrati nei manuali che vengono dati in dotazione. La fantasia del possessore e in alcuni casi, la necessità di risolvere dei problemi particolari, porta no con successo alla realizzazione di programmi che si rilevano interessantissimi anche per le altre persone che devono affrontare e risolvere gli stessi problemi. Il Club degli Sharpisti ha uno scopo educativo e culturale e si propone di raccogliere questi programmi mettendoli a disposizione di tutti gli aderenti al Club. - Ci saranno dei costi di- iscrizione e reiscrizione per appartenerVi? - L´iscrizione al Club degli Sharpisti è gratuita e non comporta nessun impegno. Per aderire al Club però è assolutamente indispensabile compilare il certificato di garanzia che comprova l´acquisto di un pocket computer Sharp e la scheda di adesione al Club che è allegata alla garanzia stessa. - Quali sono i vantaggi di chi aderisce al Club degli Sharpisti? - Gli iscritti saranno informati su tutti i programmi che saranno pervenuti al Club degli Sharpisti sino alla data del 21/3/85. L´informazione verrà data con una pubblicazione che sarà inviata gratuitamente entro il 30/6/85. Ogni aderente al Club potrà, con l´esperienza acquisita di altri numerosi iscritti, ottimizzare al massimo l´uso del suo computer. Inoltre gli "Sharpisti" che avranno inviato uno o più programmi originali entro la data del 21/3/85, riceveranno gratuitamente una favolosa sciarpa in lana rossa gran chic! - Come mai Vi è venuta questa idea? - Ci siamo rifatti ad un antico proverbio cinese che dice: "Se io do una mela a te e tu dai una mela a me, abbiamo una mela ciascuno. Se però io do un´idea a te e tu dai un´idea a me, abbiamo due idee ciascuno". Le mele non si moltiplicano, le idee si! Più sono i partecipanti al Club, più sono le idee (e i programmi) che vengono messi a disposizione. - Quale sarà la sede di riferimento? - Informazioni sul Club degli Sharpisti si possono ottenere presso tutti i rivenditori specializzati nella vendita dei pocket computer Sharp che sono tutti identificabili per l´esposizione in vetrina di uno speciale presentatore con la gamma completa dei pocket computer disponibili e la dicitura "Club degli Sharpisti". - Premesso quanto sopra, il Club degli Sharpisti non è un ritrovo e neppure ha una sede legale, ma ha come punto di riferimento una sezione della Divisione Pocket Computer Sharp, appunto la sezione "Club degli Sharpisti" - che è a disposizione per tutti i chiarimenti del caso/a Milano, in via Colletta 37, tel. 57. 94. 256 - presso la Melchioni . |
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DICEMBRE 1984 - ARRIVA IL TOSHIBA X IO |
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Milano, 16 dicembre 1984 - Verso i primi mesi dell´ 85 nei negozi di computer. Cercherà di farsi spazio anche il Toshiba X Io. Dotato di una comoda e sensibile tastiera , ha adottato come sistema operativo di base 1´ ormai famoso Msx. Finalmente 1´ alimentazione è stata incorporata ed ora sera´ possibile lavorare e giocare sulla scrivania libera da qualche filo e qualche alimentatore. Le uscite in dotazione di serie permetteranno di arricchire il sistema senza tante difficolta, l´interfaccia Centronics infatti permettera´ 1´ allaciamento ad una stamapante. Le due porte per i Joy stick non mancheranno di interessare i patiti dei giochi, inoltre sarà passibile gestire il registratore da computer con il comando "Remote". Per il video sono disponibili un´ uscita Uhf ( per il Tv) ed una videocomposita(pen il monitor), é possibile inoltre lavorare con la schermo diviso in 40 x 24 , 32x 24 ed in alta risoluzione. Va notato che in quest´ ultimo caso è possibile colorare singolarmente ogni pixel della matrice di carattere, dando in questo modo la possibilita´ agli amanti della grafica di sviluppere al massimo le lore attitudini. Per chi conosce il Linguaggio, Macchina (L/m) ha a disposizione la bellezza di 64 K Ram per i suoi programmi, purtroppo chi conosce solo il Basic dovra´ accontentarsi invece di 29 K Ram il prezzo di tutto questo "ben di Dia" è di sole L. 650. 000 e nella confezione sarà accluso un volume con le spiegazioni tecniche ed il Basic Msx. Anche per le periferiche in questo caso merita spendere qualche parola, in particolare per la stampante che è un Print Plotter che non manchera´ di entusiasmare chi la possiede. Dal costo piuttosto basso L. 650. 000 è in grado di fornire degli ottimi, disegni e grafici a quattro colori da far invidia ai plotter, nota negativa invece una certa lentezza nel listare programmi. Va segnalato infine che fra non molto saranno disponibili anche i floppy adatti a questo sistema dal prezzo molto interessante. . |
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DICEMBRE 1984 - NUOVO SISTEMA PER LO SVILUPPO E LA PROGETTAZIONE DI CHIP CON IL COMPUTER |
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Milano, 16 dicembre 1984 - Dalla Eledra System concessionaria della Valid per L´ Italia è stato presentato al Bias 84 un nuovo sistema per lo sviluppo e la progettazione di chip attraverso il computer. Novità di questo sistema è l´efficente programma software che permette la Progettazione ed il collaudo dello stesso con la segnalazione di eventuali errori. L´inserimento dei dati relativi al progetto del circuito viene effettuata attraverso un Mouse che permette di disegnare su di un monitor monocromatico. Un display- a colori in alta risoluzione provvede al disegno finale per la realizzazione. Questo nuovo modo di lavorare permette di ottenere de i notevoli risparmi sui costi di progettazione. . |
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DICEMBRE 1984 - PICCOLO PROGETTO PER ALLACCIARE IL VOSTRO HOME COMPUTER |
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Milano, 17 dicembre 1984 - Anche questo Natale saranno in molti a ricevere un computer come regalo,ma come succede spesso, dopo aver. Aperto con avidità i pacchi, sono in pochi quelli che riescono ad allacciare correttamente tutti i vari componenti senza far mancare la corrente in casa o all´ intero condominio. A questo proposito segnaliamo alcuni accorgimenti per coloro che hanno gia´ prenotato questo tipo di dono presso "Babbo Natale". Il piccolo progetto che vi presentiamo vuole essere un punto di riferimento per chi desidera far funzionare il tutto con un minimo di garanzia, poichè non è altro che il frutto di tutte le esperienze fin qui accumulate e perfezionate. Si comprende subito che sono necessarie delle prese "multiple", ma vista la delicatezza degli impianta, sono peeferibili quelle piane che in un secondo tempo possono essere fissate con delle viti o con del nastro " Bi Adesivo". Comperatevi qualche metro di file elettrico, due spine "maschio" e due spine "femmina", due interruttori e due prese multiple piane, con la possibilita" per quest´ultime di inserirvi almeno tre spine. A questo punto costruite due spezzoni di filo dotati di spine e con al centro l´interruttore che vi faranno da accensione é spegnimento generale e parziale. Per collegare il tutto seguite lo schemino riportato e disponete in mode: tale da avere . A portata di mano i due interruttori. Il tutto se fatto bene vi permettera´ di togliere sicuramente la corrente a tutti i componenti quando avete finito di usarli, in piu´ quando lo desiderate avrete sempre la possibilita´di usare parzialmente sia il televisore che la lampada mantenendo spenti il computer-e le sue periferiche. Non dimenticate , per finire, di raccogliere ordinatamente i fili che vi trovate intorno, sarete cosi piu´ sicuri di non strappare tutto con dei falsi movimenti. . |
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