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MARTEDI
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Notiziario Marketpress di
Martedì 10 Febbraio 2009 |
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FORUM PER I PARTENARIATI DELL´INNOVAZIONE |
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Bruxelles, 10 febbraio 2009 - Il 19 febbraio si terrà a Bruxelles (Belgio) il forum per i partneratiati Kis (Knowledge Intensive Services). Organizzato dalla Europe Unlimited Network e sostenuto dalla direzione generale per le Imprese e l´industria della Commissione europea, nonché dalla piattaforma per l´innovazione Kis, l´evento riunirà imprenditori, responsabili delle politiche e investitori per discutere il processo di innovazione dei servizi, le questioni centrali affrontate dalle imprese dei servizi innovativi e le misure di supporto per l´innovazione emergente. Il forum per i partenariati Kis offrirà un opportunità agli imprenditori nel settore dei servizi per creare reti e partenariati con altre aziende di servizi collocate in settori e località diversi. Oltre a opportunità di networking, conferenze e panel, il programma della conferenza prevede presentazioni tenute da piccole e medie imprese (Pim) impegnate nel settore delle tecnologie dell´informazione e della comunicazione (Tic), delle energie rinnovabili e quelli dipendenti dai satelliti. Per ulteriori informazioni, visitare: http://www. E-unlimited. Com/events/p200300/overview. Asp . . |
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TELEFONO ARCOBALENO PEDOFILIA ON LINE – 13°RAPPORTO ANNUALE RADDOPPIANO I CONSUMATORI EUROPEI DI PEDOFILIA IL 42% DELLE VITTIME HA MENO DI 7 ANNI |
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Milano, 10 febbraio 2009 – Oltre 36. 000 bambini sono stati scambiati in internet 20 miliardi di volte per alimentare il turpe mercato della pedofilia on line. Il 42% ha meno di 7 anni e il 77% meno di 9 anni. Questa solo una parte delle severe denunce di Telefono Arcobaleno, l’Organizzazione che, da ormai tredici anni, lotta al fianco delle maggiori agenzie di sicurezza internazionali contro la pedofilia on line. Alla vigilia della giornata Europea per la sicurezza in rete, il 13°rapporto dell’Osservatorio Internazionale di Telefono Arcobaleno, rappresenta la dinamica quantitativa e qualitativa del dramma dello sfruttamento dei bambini su internet con una mappatura aggiornata della complessa e stratificata comunità pedofila nel Mondo. “La pedofilia on line è un mercato che non conosce crisi e formalmente illegale ma di fatto libera, i clienti restano pressoché impuniti per la lentezza dei processi e le giovani vittime rimangono stritolate tra i meccanismi farraginosi di una giustizia che fatica a dare risposte” dichiara il Presidente e Fondatore dell’Organizzazione, Giovanni Arena. Telefono Arcobaleno, in 13 anni ha effettuato 228. 079 segnalazioni, solo nell’ultimo anno ne ha inoltrate più di 3500 al mese, con punte di oltre 300 in un solo giorno che nell’84% dei casi hanno portato alla chiusura dei siti nel giro di 48 ore. Particolarmente aggressiva, in questo ultimo anno è risultata la presenza, di ben 7639 siti legati al pedobusiness che fanno parte di una galassia ben più vasta di 42. 396 siti a contenuto pedopornografico. Il 13° rapporto completo relativo alla mappatura della pedofilia on line è disponibile sul sito di Telefono Arcobaleno. Www. Telefonoarcobaleno. Org . . |
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INSIEL: REGIONE FVG-SINDACATI, ENTRO 1 SETT BANDO GARA "MERCATO" |
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Trieste, 10 febbraio 2009 - Il governatore del Friuli Venezia Giulia, Renzo Tondo, ha annunciato ai Sindacati di Insiel che entro la prossima settimana la Giunta regionale approverà il bando di gara per la vendita di Insiel Mercato, rispettando anche in questo caso finalità, procedure e tempistica previste dal Piano Industriale già noto a tutti i rappresentanti dei lavoratori. All´incontro svoltosi oggi a Trieste hanno preso parte, oltre al presidente della Regione, gli assessori Elio De Anna e Riccardo Riccardi, il presidente e l´amministratore delegato di Insiel, Valter Santarossa e Dino Cozzi, e l´amministratore unico di Insiel Mercato, Fulvio Sbroiavacca. Tondo ha inoltre confermato che la scelta dello scorporo in Insiel Fvg e Insiel Mercato è stata determinata proprio dal Piano Industriale e su questo punto non ci saranno ripensamenti, come non vi saranno proroghe per la vendita che procederà secondo i termini stabiliti. Presidente ed assessori hanno infine ribadito la decisione di operare "in house" attraverso Insiel tutte le attività informatiche inerenti l´Amministrazione regionale. . |
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NUOVE TECNOLOGIE, LE IMPRESE SFIDANO IL “DIGITAL DIVIDE” IL PUNTO SULL´INNOVAZIONE IN TOSCANA |
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Firenze, 10 febbraio 2009 - Fare il punto sulla diffusione delle nuove tecnologie dell´informazione, sulla situazione del digital divide in Toscana e sulle opportunità di sostegno ai processi di innovazione. Di tutto questo si parlerà nell´incontro “Crescita e innovazione: le sfide per le imprese toscane”, organizzato da Il Sole 24 Ore e da Aria, l´unico operatore italiano che distribuisce servizi attraverso tecnologie Wimax, che è in programma mercoledì 11 febbraio (inizio ore 10. 30) a Firenze presso il Convitto della Calza (piazza della Calza 6). Sarà l´occasione per valutare il livello di copertura raggiunto dall´Adsl e la possibilità di utilizzo di tecnologie alternative. La Regione Toscana sarà rappresentata dal vicepresidente Federico Gelli. . |
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DIGITAL BRIDGE: LA TECNOLOGIA PER LA COOPERAZIONE E LO SVILUPPO ANCHE FONTEM È ON LINE |
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Roma, 10 febbraio 2009 - In collegamento con la Regione Lazio e le scuole romane l’inaugurazione ufficiale delle connessioni Internet. In rete autorità, scuole e ospedale. Una delegazione di studenti romani, accompagnata dalla Fondazione Mondo Digitale, è a Fontem per la “Festa nazionale della Gioventù”. Per la comunità di Fontem, nella regione di Lebialem in Camerun, una videoconferenza è un evento “storico”, testimoniato dalla presenza delle massime autorità locali: Fon, Sindaco, Prefetto e dirigenti scolastici. L’appuntamento per seguire in diretta il collegamento da Roma è martedì, 10 febbraio, alle ore 11, presso la Sala Tevere della Regione Lazio. Dalla Capitale intervengono l’assessore Mario Michelangeli (Tutela dei consumatori e semplificazione amministrativa, Regione Lazio), il vice presidente del Consiglio regionale del Lazio, Bruno Prestagiovanni, il direttore generale della Fondazione Mondo Digitale, Mirta Michilli. In collegamento video dai loro istituti le tre scuole romane che partecipano al progetto Digital Bridge: due istituti di istruzione secondaria superiore, B. Russell e I. Kant, e il 157° Circolo didattico di Torrimpietra. Il coordinamento degli interventi è affidato al vice presidente di Lats, Paul Ntemgwa con il supporto organizzativo di Martin Nkafu, docente di Cultura, religione e pensiero africani presso le Pontificie Università Gregoriana e Lateranense. Sono previsti diversi contributi, anche musicali, da Fontem e da Roma. Inoltre, dall’8 al 16 febbraio, è a Fontem, in “missione speciale”, anche una delegazione di nove studenti e sei docenti delle tre scuole che partecipano al progetto Digital Bridge. Le scuole, affiancate dalle associazioni che lavorano sul territorio, sono protagoniste della cooperazione “alla pari” e stanno progettando una community per lo sviluppo. In occasione della “Festa nazionale della Gioventù”, che si celebra ogni 11 febbraio, i ragazzi romani sono a fianco dei giovani africani per festeggiare l’indipendenza del Paese e l’inizio di una nuova fase di sviluppo per la regione di Lebialem. Il piano operativo di inclusione digitale e sociale a favore del Camerun è finanziato dalla Regione Lazio, coordinato dalla Fondazione Mondo Digitale, e realizzato sul territorio da Azione per un Mondo Unito onlus (Amu), Scuole in Rete di Roma (Sir), Lebialem Association for Twinning of Schools (Lats) e Act Now Alliance con la collaborazione dell´Agenzia spaziale europea (Esa). Il sistema di collegamento satellitare e la rete locale wi-fi sono stati progettati per funzionare nelle condizioni climatiche peculiari della regione di Lebialem, scegliendo soluzioni robuste, riparabili, riutilizzabili e a basso impatto ambientale. I materiali prima di essere trasportati e installati sono stati sottoposti a test di conformità e di stabilità, presso la sede di Frascati dell’Agenzia spaziale europea (Esrin). L´originalità e la sostenibilità della soluzione realizzata è ora allo studio come modello di riferimento per i progetti che, in Africa, utilizzeranno tecnologie satellitari. Il progetto Digital Bridge, oltre all’area di intervento tecnologica, prevede altre tre direzioni di sviluppo: educativo-didattica, informativo-educativa e gestionale. Tutte e quattro sono ormai in pieno svolgimento: in Camerun e in Saharawi. Documenti, foto e video sul progetto sono on line all’indirizzo www. Mondodigitale. Org . . |
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UCIMA PROMUOVE IL 3° INCONTRO NAZIONALE ‘L´E-LEARNING PER L´INDUSTRIA’. |
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Cinisello Balsamo (Mi), 10 febbraio 2009 – Ucima, Unione Costruttori Italiani Macchine Automatiche per il Confezionamento e l’Imballaggio, patrocina il Iii incontro nazionale "L´e-learning per l´industria", organizzato da Oc Open Consulting con la collaborazione di Elearningeinnovazione. Org e della Società Italiana di E-learning - ed in programma il prossimo 19 marzo presso la sala assembleare dell’Associazione ( in viale Fulvio Testi, 128). L’incontro dal titolo “Metodologie per la maggiore efficienza ed il risparmio nella formazione aziendale: assistenza tecnica, promozione commerciale, competenza della rete vendita” si propone di portare le metodologie dell´e-learning all´interno delle aziende. I vari contributi intenderanno presentare - grazie anche alla presentazione di casi studio proposti direttamente dalle aziende - come aree strategiche quali marketing, prevendita, post vendita e formazione del personale specializzato possano essere gestite con successo attraverso l’implementazione di soluzioni e-learning rispondendo ad una duplice esigenza: efficace formazione interna ed adeguata assistenza al cliente finale. La partnership è nata dall’incontro tra realtà costantemente impegnate nella ricerca, nello sviluppo e nella promozione delle pratiche di e-learning e Ucima, da sempre attenta a offrire un aiuto concreto alle aziende del settore packaging proponendo soluzioni innovative nelle diverse aree in cui sviluppano la loro attività. Per Ucima, l’appuntamento si inserisce all’interno di un percorso dedicato all’E-learning, iniziato il 3 luglio 2008, con l’incontro organizzato presso Sacmi Imola, tra le prime aziende italiane ad aver attivato con successo servizi di e-learning . I due precedenti incontri organizzati e promossi da Oc Open Consulting e dal titolo “Quel che non ti aspetti dall´e-learning. Il ruolo dell´e-learning nell´economia della conoscenza” (Bologna, Museo del Patrimonio Industriale ottobre 2006) e ‘”L´e-learning per la comunicazione e il marketing” (Bologna, Museo del Patrimonio Industriale ottobre 2007) avevano coinvolto esperti del panorama nazionale ed internazionale, esponenti del mondo della ricerca appartenenti alla Commissione Europea e a varie università italiane e straniere e aveva visto la partecipazione di aziende italiane di primaria importanza. Per maggiori informazioni sul programma del convegno ed iscrizioni www. Ucima. It . . |
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I RICERCATORI A TEMPO DETERMINATO DI SANT’ANNA, NORMALE E SISSA SCRIVONO AL MINISTRO GELMINI: “CI AMMETTA AL BANDO FIRB – FUTURO IN RICERCA” |
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Trieste, 10 febbraio 2009 - I rappresentanti dei ricercatori della Scuola Superiore Sant’anna di Pisa, della Scuola Normale Superiore di Pisa e della Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati di Trieste scrivono al Ministro Mariastella Gelmini in merito al Bando Firb “Futuro in Ricerca”. I rappresentanti chiedono al Ministro che i ricercatori a tempo determinato, attualmente esclusi da tale bando, possano parteciparvi e, di conseguenza, che la sua scadenza attualmente fissata al 27 febbraio 2009 sia fatta slittare. Di seguito il testo della lettera “Signor Ministro, ci rivolgiamo a Lei in relazione all’imminente scadenza del Bando Firb “Futuro in Ricerca”, ad oggi prevista per il 27 febbraio prossimo. Questo bando prevede due linee tematiche: la prima è dedicata a dottori di ricerca fino ai 32 anni, la seconda a “giovani docenti o ricercatori, di età non superiore a 38 anni, già strutturati”. Da quanto si apprende, sarebbero di fatto esclusi dalla partecipazione in ruoli di responsabilità i ricercatori a tempo determinato, figura presente negli Atenei italiani da molti anni, istituzionalizzata con la L. 230/2005 e particolarmente valorizzata dai recenti provvedimenti approvati dal Governo in materia universitaria. Si tratta di molte centinaia di ricercatori, dipendenti universitari reclutati in base a valutazioni comparative con pubblicità degli atti all’interno degli Atenei, i quali costituiscono per molti aspetti la figura più vicina a quella del docente-ricercatore universitario di ruolo, con formali responsabilità di attività didattiche integrative, attività di supervisione di studenti, coordinamento di gruppi di ricerca e, ultima ma non meno importante, responsabilità scientifica e gestionale in progetti nazionali ed internazionali. Potrebbe quindi essere opportuno allargare ai ricercatori universitari a tempo determinato, oltre ai docenti-ricercatori “strutturati”, la responsabilità nella “Linea d’intervento 2 del bando”, responsabilità che attualmente è loro preclusa escludendo così brillanti giovani studiosi italiani, già con significativa esperienza, che stanno conducendo le loro ricerche presso istituzioni italiane e straniere. Le chiediamo inoltre se l’esclusione, ancorché non formalizzata, dei ricercatori universitari a tempo determinato dai Firb “linea 2”, sia giustificabile dal Miur alla luce dell’incertezza in ambito legislativo della posizione dei ricercatori a tempo determinato, a volte considerati come personale in organico e quindi strutturati, talvolta come non strutturati, come si può evincere ad esempio da alcune considerazioni qui di seguito riassunte: a) In altri contesti, all’interno della normativa italiana così come in atti previsti dal Miur, la figura del ricercatore a tempo determinato è considerata effettivamente come personale in organico nelle università (ad esempio, la Legge 230/2005, Art. 1, comma 14 nell’ambito della programmazione didattica degli Atenei considera i ricercatori a tempo determinato insieme con i docenti e ricercatori di ruolo, ed anche le norme contenute nel Dl 180/2008 convertito in Legge 1/2009, Art. 1, comma 3, considerano i ricercatori a tempo determinato e indeterminato strutturati negli atenei nell’assegnazione delle risorse finanziarie). Ciò si evince altresì dalle pagine del sito Miur, in cui i ricercatori universitari a tempo determinato sono inclusi nei ruoli nell’organico del personale docente-ricercatore degli Atenei (ad esempio si veda: http://cercauniversita. Cineca. It). Tali riscontri inducono fondatamente a pensare che tale figura sia dal Ministero considerata quale componente dei “ruoli” dell’Università, essendo tali ricercatori nei fatti personale dipendente universitario con compiti di ricerca e didattica integrativa; b) nella totalità degli Atenei italiani il ruolo dei ricercatori a tempo determinato è equiparato a quello dei ricercatori universitari di ruolo. Questo fatto induce a pensare che gli Atenei italiani considerando i loro dipendenti ricercatori a tempo determinato come parti a pieno titolo del proprio organico e quindi in essa strutturati (seppure, è ovvio, per un tempo determinato). A nostro avviso è pertanto necessario che il Miur proponga un’alternativa chiara per i ricercatori a tempo determinato: o i ricercatori a tempo determinato possono essere considerati “strutturati” – e quindi ammissibili alla partecipazione al Bando Firb “Linea d’intervento 2”, in qualità di responsabili di progetto o di unità di ricerca – oppure è compito del Miur divulgare una chiara definizione del concetto di “personale strutturato” che ne motivi l’esclusione. L’intero ragionamento è applicabile in modo particolare ai progetti Firb di prossima scadenza, il cui bando intende incentivare, in modo specifico, “sia il ricambio generazionale sia il sostegno alle eccellenze scientifiche emergenti e già presenti presso gli atenei e gli enti pubblici di ricerca afferenti al Miur” (art. 1 del bando). In conclusione, Signor Ministro, Le rivolgiamo due richieste: innanzitutto di emanare una nota illustrativa relativa al Bando Firb “Futuro in ricerca” che ammetta esplicitamente i ricercatori universitari a tempo determinato al ruolo di coordinatori di unità di ricerca locali e responsabili nazionali di progetti Firb per la “Linea di intervento 2”; conseguentemente, di prevedere in essa una proroga dei termini di presentazione dei Progetti Firb, consentendo così effettivamente ai ricercatori universitari a tempo determinato neo-ammessi alla partecipazione di elaborare progetti opportunamente coordinati con altre unità a livello nazionale e di rilevanza adeguata all’importante occasione di ricerca che il bando indubbiamente offre. Le siamo fin d’ora grati per l’attenzione, certi della Sua sensibilità rispetto al futuro della ricerca in Italia e nei confronti dei giovani ricercatori che a essa si dedicano”. I rappresentanti dei ricercatori universitari di: Scuola Superiore Sant’anna di Pisa, Scuola Normale Superiore di Pisa, Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati di Trieste. . |
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QUASI TRE MILIONI PER LA SICUREZZA DELLE SCUOLE DELL’APPENNINO BOLOGNESE |
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Bologna, 10 febbraio 2009 - 2 milioni e 860 mila euro stanziati dal Governo - che ha accolto la richiesta avanzata dal presidente della Regione Emilia-romagna Vasco Errani e dalla presidente della Provincia di Bologna Beatrice Draghetti - per interventi di messa in sicurezza degli edifici scolastici maggiormente esposti al rischio sismico sull’Appennino bolognese. Il provvedimento è contenuto nell’Ordinanza del presidente del Consiglio dei ministri del 5 febbraio n. 3738 “Disposizioni urgenti di Protezione Civile”, in corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. I presidenti Errani e Draghetti hanno espresso il loro apprezzamento per la positiva risposta data dal Governo alla richiesta di fondi necessari per migliorare la sicurezza nelle scuole maggiormente esposte al rischio sismico sull’Appennino bolognese colpito da un terremoto nel settembre 2003, a conferma dell’impegno messo in campo dalla Provincia di Bologna e dalla Regione Emilia-romagna per garantire alle comunità montane servizi scolastici di qualità. In base a quanto disposto dall’Ordinanza, la presidente Draghetti, in qualità di Commissario delegato per gli eventi sismici del 2003, provvederà alla definizione del piano degli interventi di Protezione civile, in raccordo con la Regione, assicurando il monitoraggio della spesa e riferendone al Dipartimento nazionale della Protezione civile con cadenza trimestrale. . |
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DOTE SCUOLA,DA OGGI SI PUO´ PRESENTARE LA DOMANDA STANZIATI 200 MILIONI. ROSSONI: UN FORTE AIUTO ALLE FAMIGLIE |
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Milano, 10 febbraio 2009 - Le famiglie degli studenti lombardi che frequentano le scuole statali, le scuole paritarie o gli istituti di istruzione e formazione professionale e vogliono ottenere la "dote scuola" possono presentare le domande a partire da domani, martedì 10 febbraio "La dote scuola - spiega il vicepresidente e assessore all´Istruzione, Formazione e lavoro della Regione Lombardia Gianni Rossoni - è lo strumento che assicura a ogni studente il diritto allo studio, garantisce alle famiglie la più ampia libertà di scelta, accompagna i ragazzi lungo tutto il percorso scolastico, anche in vista dell´inserimento lavorativo. La dote, inoltre, parte con largo anticipo proprio per permettere alle famiglie di poterne disporre prima dell´avvio delle lezioni. Al finanziamento della dote scuola 2009/2010 la Regione ha destinato oltre 195 milioni di euro" La "dote scuola" si articola in diverse tipologie. Sostegno Al Reddito (Scuole Statali) - Il contributo è di 120 euro per lo studente di scuola elementare, 220 euro per le medie, 320 euro per le medie superiori, destinato a libri, mensa, trasporti, materiale scolastico. È richiesto un indicatore di reddito Isee non superiore a 15. 458 euro. Buono Scuola (Scuole Parificate) - Lo studente (elementari, medie, superiori) ne ha diritto se appartiene a una famiglia con indicatore di reddito inferiore o uguale a 46. 597 euro: da 0 a 8. 348,74 euro si ha diritto al 50% di copertura della retta, da 8. 348,75 euro a 46. 597 euro si ha diritto al 25% di copertura della retta. In entrambi i casi fino a un massimo di 1. 050 euro. Per studenti appartenenti a famiglie con Isee inferiore o uguale a 15. 458 euro, viene riconosciuta un´ulteriore integrazione che va dai 500 ai 1. 000 euro a seconda del grado della scuola frequentato. Dote Merito (Scuole Statali E Paritarie) La dote per merito premia gli studenti che appartengono a famiglie con un Isee inferiore o pari a 20. 000 euro e varia dai 300 ai 1. 000 euro in relazione ai voti ottenuti e al grado di scuola frequentato. Essendo relativa ai risultati ottenuti nell´anno scolastico in corso, la domanda dovrà essere presentata dall´1 al 30 settembre 2009. Formazione Professionale - Le famiglie possono richiedere "contributo alla frequenza", che offre una copertura totale dei costi di frequenza. Possono inoltre richiedere, come gli studenti che frequentano le scuole statali, il "sostegno al reddito", cioè il contributo per libri, mensa, trasporti, materiale scolastico. In questo caso il contributo è di 160 euro. Dote Disabili - Per i portatori di handicap che frequentano le scuole paritarie o quelle di istruzione e formazione professionale, è previsto un "contributo per la disabilità" aggiuntivo di 3. 000 euro per le spese riguardanti l´insegnante di sostegno (indipendentemente dal reddito). Come Richiedere La Dote Scuole Statali E Paritarie - Va compilata un´unica domanda per famiglia sul sito www. Dote. Regione. Lombardia. It. Dal 10 al 30 aprile. Istruzione E Formazione Professionale - L´iscrizione al primo anno dei corsi va effettuata dal 10 al 28 febbraio presso la scuola media di provenienza e consegnata all´ente di formazione scelto, dove sarà anche redatta la richiesta di dote e di eventuale sostegno al reddito. Per gli studenti delle annualità successive, la richiesta di "Sostegno al reddito" può essere effettuata sul sito www. Dote. Regione. Lombardia. It dal 10 febbraio al 30 aprile. Informazioni - sito www. Dote. Regione. Lombardia. It - call center Dote Scuola 840. 00. 00. 09 (da rete fissa al costo di uno scatto alla risposta) o 02. 7999. 60. 801 (da fuori regione o da telefonia mobile, tariffa in base al gestore telefonico) da lunedì a venerdì, ore 8-20 - sportelli territoriali di Spazio Regione - presso le sedi scolastiche. . |
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VIA LIBERA AL MASTER PER ESPERTI IN SICUREZZA URBANA PROMOSSO DALLE TRE UNIVERSITÀ TOSCANE CON IL SOSTEGNO DELLA REGIONE |
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Firenze, 10 febbraio 2009 - Consentirà di sviluppare nuove professionalità nel campo delle tematiche sempre più complesse relative alla sicurezza urbana, con un´attenzione particolare a tutto ciò che riguarda le attività di prevenzione. A questo punta il primo Master universitario per coordinatore delle politiche per la sicurezza urbana, Master che segnerà un nuovo importante traguardo nell´impegno per la formazione professionale nell´ambito della sicurezza così come promosso da un protocollo di intesa firmato dalla Regione Toscana e dalle tre università di Firenze, Pisa e Siena. «È sempre più evidente che la sicurezza delle nostre città è un problema complesso e in continua evoluzione che ha bisogno di professionalità attentamente preparate, soprattutto per quanto riguarda le possibilità di prevenzione – spiega il vicepresidente della Regione Toscana Federico Gelli – Per questo già negli anni passati abbiamo lavorato assieme all´università per proporre seminari e progetti formativi rivolte al personale degli enti locali e agli appartenenti alle polizie locali. Ora siamo in grado di proporre e sostenere un´iniziativa di formazione di altissimo livello e senza precedenti». Il master sarà articolato in tre moduli didattici, ognuno dei quali sarà curato da una delle tre università, per un totale di 1. 500 ore. Con un numero massimo di 36 iscritti, il Master si rivolge a personale delle polizie locali, a dirigenti e funzionari dei servizi sociali e che comunque si occupano di politiche della sicurezza. La quota di iscrizione è di 4 mila euro. La Regione Toscana contribuirà con 3 mila euro per ogni quota di iscrizione dei dipendenti degli enti locali toscani. . |
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SCUOLA E FAMIGLIA: GENITORI FIGLI E DOCENTI UNITI PER OFFRIRE STIMOLI DI CRESCITA AI BAMBINI. |
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Roma, 10 febbraio 2009 - Il prossimo 12 febbraio prenderà il via nelle scuole elementari romane il Progetto "Il bambino di oggi è l´uomo di domani!" realizzato nell´ambito dell´Associazione Futurh@nd Onlus con il patrocinio dell´Assessorato alla formazione della Regione Lazio. Aiutiamo i nostri figli a non rivolgersi "altrove"! Questo è lo scopo primario del Progetto che inizierà nel 121° Circolo Didattico di Roma per poi estendersi man mano su tutto il territorio. Un´equipe di esperti della Scuola Mediare di mediazione familiare incontrerà i genitori degli allievi del Circolo per dare ampio spazio alle opinioni e suggerimenti di ciascuno di loro. Successivamente sono previste delle attività dei genitori con i propri figli al fine di offrire poi stimoli di crescita ai bambini. Nella buona evoluzione infatti, di un bambino hanno valore certamente la personalità dei genitori, la qualità delle loro cure, la qualità della comunicazione tra genitori e tra genitori e figli, il loro saper essere "insieme" accanto al figlio anche con le proprie naturali divergenze di coppia e con gli inevitabili conflitti. E´ utile allora conoscere meglio questi temi e, soprattutto, è utile che le coppie di genitori si sperimentino in modo da poter adottare i comportamenti migliori riguardo ai figli. A volte infatti, capita che non riusciamo a capire i nostri figli e tutte le volte che ciò accade i nostri figli crescendo, vanno a cercare punti di riferimento "altrove", fuori della famiglia (compagni, amori precoci, ma anche droghe, adulti non corretti, ecc. ) ed il Progetto "Il bambino di oggi è l´uomo di domani!" vuole proprio evitare che ciò accada. Per informazioni rivolgersi alla segreteria dell´Associazione Futurh@nd onlus, tel. 06/3071552 - mail: infochiocciolafuturhand. Org . . |
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AGROALIMENTARE: STUDENTI PIEMONTESI SCOPRONO ECCELLENZE SICILIANE |
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Palermo, 10 febbraio 2009 - Da oggi fino a venerdì 13 febbraio, gli studenti del primo anno dell’Università degli Studi di Scienze Gastronomiche saranno in Sicilia per scoprire e studiare l’eccellenza enogastronomica dell’Isola. Si tratta di uno stage organizzato in collaborazione con gli assessorati regionali all’Agricoltura e alla Pesca. L’ateneo, con sede a Pollenzo (Cuneo) e Colorno (Parma), è nato su iniziativa dall’associazione internazionale Slow Food con la collaborazione delle Regioni Piemonte e Emilia Romagna e si propone di formare una nuova figura professionale, il gastronomo, capace di operare nella produzione, distribuzione, promozione e comunicazione dell’agroalimentare di qualità. “Attraverso gli stage - spiega l’assessore regionale all’Agricoltura, Giovanni La Via - viene data visibilità ai prodotti di qualità e alle economie locali, creando una rete di sinergie tra i numerosi enti, pubblici e privati, coinvolti nel settore alimentare, agricolo, della pesca e del turismo”. L’università di Scienze Gastronomiche è un ateneo a forte vocazione internazionale, frequentato da studenti di oltre 40 paesi: allo stage siciliano parteciperanno, oltre a ragazzi italiani, anche canadesi, tedeschi, indiani e messicani. Lo stage didattico inizia lunedì 9 febbraio nella sede di Pollenzo (Cn), con una lezione introduttiva sulle tecnologie produttive e le caratteristiche della pasta, prodotto base della nostra dieta mediterranea: quindi i ragazzi accompagnati da un tutor partiranno alla volta di Palermo. Lo stage si svolgerà in Sicilia occidentale (Palermo, Casteldaccia, Santa Flavia, Corleone, Bisacquino, Palazzo Adriano, Sambuca, Menfi, Mazara del Vallo, Salemi, Poggioreale). Prevista la visita di alcuni pastifici e l’incontro con tecnici della Stazione sperimentale di granicoltura per la Sicilia e del Consorzio Ballatore, sul rapporto tra grano duro, pasta e pane. Riguardo al comparto della pesca, è prevista la visita delle marinerie di Porticello e Mazara del Vallo, e di alcuni stabilimenti di lavorazione e commercializzazione del pescato. A Menfi si svolgerà un laboratorio su pasta e pesce. A collaborare anche gli Istituti professionali per i servizi turistici e alberghieri di Bisacquino e Sciacca, per la realizzazione di laboratori sulla pasta. . |
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GIUNTA ABRUZZESE, APPROVATO DIMENSIONAMENTO SCOLASTICO DECISI 19 RAGGRUPPAMENTI DI ISITUZIONI SCOLASTICHE |
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Pescara, 10 febbraio 2009 - La Giunta regionale, su proposta dell´assessore all´Istruzione, Paolo Gatti, ha approvato un nuovo piano di dimensionamento scolastico. Si tratta di un provvedimento elaborato sulla base delle proposte contenute nei piani provinciali così come assentite nei pareri dell´Ufficio scolastico regionale. In Abruzzo risultavano 45 plessi scolastici sottodimensionati; di questi, 19 sono stati raggruppati. Restano pertanto 26 istituzioni scolastiche sottodimensionate. L´atto odierno fa seguito all´esigenza avvertita a livello nazionale, di contenimento dei costi ed alla circostanza che la Regione Abruzzo era stata criticata per avere il maggior numero di plessi sottodimensionati. E´ opportuno precisare che tutte le decisioni sono concordate e corredate dal parere favorevole del Direttore dell´Ufficio scolastico regionale. . |
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GIOVANNI BRACHELENTE VINCE “PREMIO SEVERI” PER ANNO ACCADEMICO 2007-2008 |
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Perugia, 10 febbraio 2009 – Giovanni Brachelente si è aggiudicato l’edizione 2007-2008 del Premio di laurea indetto dalla Fondazione “Marino, Anna e Maria Lodovica Severi” riservato al miglior lavoro su “neoplasie maligne nell’uomo e negli animali” di laureandi dell’Università degli Studi di Perugia. Il premio è stato consegnato oggi al vincitore dalla Presidente della Regione Umbria, Maria Rita Lorenzetti, nel corso di una cerimonia che si è tenuta a Palazzo Donini, presenti anche Emilio Bucciarelli del Consiglio di amministrazione del Premio, amici e familiari del vincitore. Il lavoro di Brachelente, su “Leucemia mieloide acuta con mutazione del gene della nucleofosmina (Npm1): meccanismi molecolari alla base della aberrante localizzazione citoplasmatica della proteina mutata” - si legge nella motivazione del premio, “porta a dei risultati decisamente originali che oltre a migliorare la conoscenza di base di un particolare tipo di leucemia aprono nuove prospettive terapeutiche mediante l’uso di farmaci ‘intelligenti’”. Nel complimentarsi con Brachelente, uno studente lavoratore, la Presidente Lorenzetti ha sottolineato il pregio di aver saputo conciliare l’impegno negli studi con quello del lavoro. “Faticare per conquistarsi le cose a cui si tiene è certamente segno di merito - ha detto la Presidente – e la forza di volontà aiuta a fortificarsi rispetto alle sfide che la vita ci pone davanti”. La Fondazione Severi – è stato ricordato durante l’incontro – fu costituita nell’86 per volontà testamentaria del prof. Severi, una delle più eminenti figure dell’Ateneo perugino e preside della Facoltà di medicina dal 1958 al 1978. Scopo della Fondazione, retta da un Consiglio di amministrazione presieduto dal presidente della Regione Umbria, è la conservazione dell’Archivio della Famiglia Severi messo a disposizione degli studiosi. . |
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PROTEZIONE CIVILE LAZIALE E GUARDIA DI FINANZA, INTESA CONTRO GLI INCENDI BOSCHIVI |
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Roma, 10 febbraio 2009 - Regione Lazio e Guardia di Finanza alleate nella lotta agli incendi boschivi grazie a un accordo di più stretta cooperazione e scambio di competenze professionali tra la Protezione civile regionale e il Comando regionale del Lazio. Questo il senso del protocollo d’intesa siglato ieri , alla Regione Lazio, dal presidente Piero Marrazzo e dal generale Filippo Ritondale, Comandante regionale del Lazio della Guardia di Finanza. Il documento dà il via a una forte collaborazione tra la Regione Lazio e le Fiamme Gialle finalizzato ad accrescere l’impegno sul territorio, con particolare riferimento alla lotta agli incendi boschivi e relativamente al monitoraggio, al pattugliamento e alla perlustrazione delle aree a rischio. “Questo accordo - ha detto il presidente Marrazzo - rappresenta un passo in avanti per garantire la legalità. Siamo di fronte a una situazione in cui tutte le istituzioni devono stare vicine e collaborare. L’intesa punta a contrastare fenomeni illegali e, comunque, ad agire dove è necessaria una più stretta collaborazione tra le istituzioni del territorio. La Regione darà sistemi di comunicazione radio portatili e altre attrezzature ad elevato contenuto tecnologico in comodato d’uso e la Guardia di Finanza trasferirà a noi il coordinamento tra le sale operative. Verranno, inoltre, organizzati corsi di aggiornamento ed esercitazioni a cui parteciperanno gli uomini della Protezione civile regionale e della Guardia di Finanza. Abbiamo fatto un ottimo lavoro in precedenza - ha continuato - e continueremo a farlo anche con gli altri”. Marrazzo ha poi precisato che questo “non sarà l’unico elemento che ci vede lavorare insieme”. “Proseguiremo - ha assicurato - per avere una risposta ancora più forte rispetto ai temi importanti. Non dimentichiamo, poi, che i comuni hanno avuto un software per costituire mappe catastali dove si sviluppano incendi. Così attraverso un sistema informatico sono collegati alla Regione, che a sua volta è collegata alle forze d’intervento”. Grazie al protocollo d’intesa, la Regione Lazio rafforzerà quindi i rapporti esistenti con il comando regionale della Guardia di Finanza, migliorando le comunicazioni tra enti e la circolazione delle informazioni tra le rispettive sale operative. “A livello regionale - ha spiegato Maurizio Pucci, direttore regionale della Protezione civile - vogliamo costruire ciò che già esiste a livello nazionale. Ho visto il nostro territorio devastato dai terroristi del fuoco. Crediamo che con il Comando regionale della Guardia di Finanza si possa costruire un lavoro per il controllo del territorio. Importante - ha rimarcato Pucci - è l’interoperabilità tra le sale operative della Protezione civile e delle Fiamme Gialle. Il nostro obiettivo è quello di tutelare l’incolumità delle persone e delle cose”. “La Guardia di Finanza - ha ricordato il generale Filippo Ritondale, comandante regionale della Guardia di Finanza del Lazio - è sul territorio con i suoi mezzi e le sue strutture a vantaggio della collettività, creando così una preziosa sinergia”. . |
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