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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 10 Febbraio 2009
INCIDENTE CESSNA 650 DECOLLATO DA CIAMPINO  
 
Roma, 10 febbraio 2009 - Con riferimento all’incidente del 7 febbraio, l’Enac conferma che il velivolo coinvolto è un Cessna 650, turboreattore della flotta Airone Executive, marche I- Feev, decollato alle ore 06. 00 dall’Aeroporto di Roma Ciampino. Il volo, diretto a Bologna per imbarcare un’equipe medica e proseguire il viaggio verso Rimini, è precipitato nei pressi di Trigoria. A bordo il pilota ed il co-pilota, Alfredo Lanza e Valerio Simeone, entrambi con licenza in corso di validità. L’inchiesta tecnica per accertare la dinamica e le cause dell’incidente è condotta dall’Ansv, Agenzia Nazionale Sicurezza Volo. .  
   
   
CAMPAGNA NO CREDIT ALLA FIERA "MOTODAYS" A ROMA  
 
Roma, 10 febbraio 2009 - Su invito della Associazione Motociclisti Incolumi (A. M. I. ), la Provincia Autonoma di Bolzano ha partecipato alla fiera "motoDays" di Roma dal 6 all´8 febbraio 2009. Nello stand a disposizione è stata esposta la campagna di informazione "no credit" con i materiali informativi e di prevenzione. Si tratta della campagna di informazione e di prevenzione contro gli incidenti in moto e per la sicurezza stradale avviata dalla Provincia nel 2006 che viene proseguita anche nel 2009 con l’obiettivo di instaurare maggiore consapevolezza negli utenti della strada in generale all’insegna della sicurezza. Accanto ad interventi sulla rete stradale, varie iniziative di comunicazione ed informazione, e la collaborazione con forze dell’ordine ed altre organizzazioni. Oltre ai manifesti apposti in punti strategici della rete stradale altoatesina, è stata eseguita la sistemazione di guardrail speciali in vari punti pericolosi; la caratteristica dei guardrail è che lo spazio libero fra il corpo lungo del guardrail e la sede stradale viene coperto con una lamiera aggiuntiva in acciaio che in caso di caduta dei motociclisti evita lo scivolamento verso l’esterno e ferimenti gravissimi. Proprio questo particolare guardrail esposto assieme ai vari materiali informativi presso lo stand alla fiera “motoDays”, come riferisce Enrico Croce del Servizio strade, ha riscosso notevole interesse nel pubblico. La campagna comprende la distribuzione di pieghevoli informativi (con indicazioni su spazio di frenata e di arresto ed indirizzi Internet per l’educazione stradale e per consigli) presso le autoscuole, presso i concessionari di moto, ai valichi, alle barriere autostradali, nelle scuole ecc. L’azione di prevenzione e sensibilizzazione è accompagnata da spot radiofonici e per le sale cinema, da pubblicità sugli autobus, da iniziative di sensibilizzazione in varie località della provincia con la distribuzione di cartoline e adesivi, con l’esposizione di una moto incidentata, e con l’incremento dell’attività di controllo da parte delle forze dell’ordine in particolari periodi dell’anno caratterizzati da traffico intenso, da una pagina Internet http://www. Bikersafety. It/ . Fra le iniziative recenti il concorso di idee aperto a tutti i cittadini giunto a conclusione di recente. L’assessore provinciale ai lavori pubblici, Florian Mussner, si è detto soddisfatto che l’iniziativa riscuota interesse oltre i confini dell’Alto Adige, a testimonianza della bontà del suo messaggio. .  
   
   
INFRASTRUTTURE, FORMIGONI: MANTENUTI GLI IMPEGNI LIBERALIZZARE MILANO-ROMA, ALITALIA COMPAGNIA DI MEZZA BANDIERA  
 
Milano, 11 febbraio 2009 - "La Lombardia ha mantenuto gli impegni presi con i cittadini, portando a conclusione nei tempi previsti opere importanti come il raccordo autostradale Malpensa-boffalora, l´Alta Velocità Milano-bologna e il Passante ferroviario milanese". Lo ha dichiarato ieri il presidente di Regione Lombardia, Roberto Formigoni, all´apertura della Mobility Conference che si è tenuta oggi a Milano in Assolombarda. "Nonostante la recente crisi finanziaria abbia aumentato le difficoltà nel reperimento delle risorse", ha sottolineato Formigoni, "le opere della nostra regione mobiliteranno circa 10 miliardi di euro nelle infrastrutture viarie. Quest´anno verrà completata nell´ambito del Corridoio 5 l´Alta Velocità tra Torino e Milano e contiamo di veder approvato il progetto definitivo della tratta Milano-verona. Entro la fine dell´anno contiamo di aprire i cantieri stradali dell´autostrada Pedemontana e si avvieranno i lavori della direttissima Brescia-milano, di cui tre giorni fa è stato ufficialmente presentato il progetto definitivo. Cominceranno anche i lavori del collegamento ferroviario Arcisate-stabio e verrà consegnato il ´passantino´, che da Milano Centrale si collegherà a Milano Nord Bovisa e da lì verso Malpensa, entrambi fondamentali per l´accessibilità dello scalo varesino". Malpensa - Proprio riguardo alla questione Malpensa, Formigoni ha ribadito che "continueremo a fare la nostra parte perché lo scalo riacquisti quel ruolo di hub indispensabile per lo sviluppo del Nord e per Expo 2015 e perché Linate mantenga il suo ruolo di city airport". Parlando con i giornalisti a margine del convegno, Formigoni, ha espresso la convinzione che non sia accettabile "che una compagnia privata che neppure serve tutto il territorio nazionale, abbia il monopolio della tratta Milano-roma. Il monopolio si giustifica per brevi fasi per una compagnia di bandiera. Se Alitalia, invece, sceglie di servire mezza bandiera, cioè quella da Roma in giù, da Roma in su le regole si concordano insieme. E noi porteremo avanti il nostro piano alternativo che prevede lo sviluppo di Malpensa senza Alitalia, attraverso la liberalizzazione delle tratte, anche nazionali". Treni - Formigoni è poi intervenuto anche sull´inadeguatezza del sistema ferroviario e i disagi che queste provocano quotidianamente a molti pendolari. "Siamo in presenza di un sistema monopolistico. E il servizio che le Ferrovie dello Stato offrono ai pendolari non va bene, anzi è insoddisfacente, e questo malgrado Stato e Regioni abbiano aumentato i finanziamenti. Noi chiediamo che le Ferrovie dello Stato migliorino il servizio pendolari". Una richiesta che è stata ribadita anche dall´assessore alle Infrastrutture e Mobilità, Raffaele Cattaneo, rispondendo al presidente delle Ferrovie dello Stato, Innocenzo Cipolletta, secondo il quale "le Regioni, e quindi la Lombardia, ricevono per quello che pagano". "Regione Lombardia - ha risposto Cattaneo - rischia di pagare più caro lo stesso servizio. Per il 2009 la Regione mette in campo il 50% in più delle risorse e si aspetta che Trenitalia incrementi il servizio del 50%, ma oggi non riesce a migliorarlo nemmeno del 5%. Dunque il problema non sono i soldi delle Regioni, ma la difficoltà di Trenitalia a rispettare i contratti di servizio che ha sottoscritto". Il Ruolo Delle Regioni Del Nord - "Le opere prioritarie - ha evidenziato Formigoni - non servono solo alla Lombardia, ma anche al Veneto, alla Liguria, al Piemonte, all´Emilia-romagna e al Friuli. Credo, quindi, sia giunto il momento che le Regioni del Nord uniscano sempre di più le proprie forze in un fronte istituzionale, nella consapevolezza che i nostri cittadini e le nostre aziende condividono le stesse esigenze e desiderano esercitare in primis un diritto fondamentale: quello di poter far muovere liberamente e celermente persone e merci. In questa direzione dobbiamo potenziare le capacità di trasporto e logistiche del sistema infrastrutturale, attraverso l´intervento sulle grandi direttrici. La Lombardia muove il 27% del traffico merci nazionale su una rete stradale e ferroviaria che vale il 9% circa di quella italiana. Inoltre dobbiamo rafforzare le connessioni di secondo livello e dei sistemi urbani e territoriali per decongestionare i nodi urbani. Se non intervenissimo la velocità media sulle strade attualmente di circa 40km/h scenderebbe nel 2015 a 15km/h". Unione Europea E Ambiente - Non è mancato, nell´intervento di Formigoni, un riferimento all´Unione Europea. E´ di questi giorni, infatti, la diffida ricevuta dall´Italia sul mancato rispetto della normativa europea sulla qualità dell´aria. "Il fatto che questi provvedimenti abbiano coinvolto il 95% del territorio dell´Ue - ha sottolineato Formigoni - e in Italia abbiano salvato solo piccole regioni come la Calabria e la Basilicata, deve farci riflettere circa l´adeguatezza dei limiti imposti e delle politiche di sostegno della Commissione europea. In tal senso alla Ue chiediamo di tenere maggiormente in considerazione le peculiarità geomorfologiche del nostro territorio e i suoi sforzi per risolvere questo problema. Per questo motivo credo sia necessario che la Commissione stanzi al più presto maggiori fondi a favore delle misure di tutela ambientale dei Governi nazionali e locali, rimuovendo anche una serie di vincoli burocratici, quali, ad esempio, quelli relativi agli aiuti di Stato che spesso impediscono di sostenere le best practices e gli investimenti privati". Expo - Sul tema dell´appuntamento del 2015 il presidente Formigoni ha annunciato che "mercoledì prossimo la Giunta lombarda approverà lo stanziamento di due milioni di euro che la Regione si è impegnata a versare per la ricapitalizzazione della società di gestione per l´Expo. ". .  
   
   
GIUNTA ABRUZZESE: SBLOCCATI FONDI PER INFRASTRUTURE GIOCHI DEL MEDITERRANEO  
 
Pescara, 10 febbraio 2009 - Approvata dalla Giunta regionale, su proposta dell´assessore ai Trasporti, Giandonato Morra, la delibera relativa alla convezione con il Comune di Chieti che, di fatto, sblocca i 4 milioni e 800 mila euro di fondi per opere infrastrutturali a beneficio del Villaggio dei Giochi del Mediterraneo. In particolare, si tratta della bretella di accesso al Villaggio e della rotatoria di via Gorizia. I fondi sono stati assegnati al Comune di Chieti che, a sua volta, li dirotterà al Commissario Straordinario dei Giochi del Mediterraneo, Gaetano Fontana. Il trasferimento di competenze dal Comune di Chieti al Commissario Fontana si spiega alla luce del fatto che solo quest´ultimo, in qualità di effettivo soggetto attuatore delle opere ed in forza delle sue prerogative speciali, è in grado di attivare procedure d´urgenza senza le quali tali interventi non potrebbero essere compiuti in tempo utile per le competizioni. "In appena cinque giorni ‘ ha rimarcato l´assessore Giandonato Morra che insieme agli assessori Mauro Febbo e Carlo Masci, fa parte della commissione voluta dal presidente della Regione, Gianni Chiodi. , per seguire da vicino le problematiche inerenti i Giochi del Mediterraneo ‘ come Giunta abbiamo sollevato alcuni dubbi procedurali sui meccanismi di erogazione del finanziamento, abbiamo convocato una riunione tecnica per chiarire la situazione ed oggi abbiamo deliberato di conseguenza dando il via libera al finanziamento". "Sarebbe stato opportuno da parte delle istituzioni locali ‘ ha dichiarato l´assessore Febbo - evitare fughe in avanti a fronte di un rispetto istituzionale che la Regione ha mostrato in tutti i vari passaggi. Invece, non è stato così. Si sono avuti, infatti, comportamenti poco rispettosi dei criteri istituzionali ‘ ha lamentato Febbo - anche alla luce dell´odierna cerimonia di posa della prima pietra del cantiere e della convocazione della relativa conferenza stampa. Eventi ai quali la Regione non è stata invitata nonostante i finanziamanti provenissero esclusivamente dal suo Bilancio. Evidentemente, - ha concluso ‘ qualcuno non ha apprezzato lo sforzo di correttezza istituzionale mostrato dalla Giunta regionale e la tempestività nello sbloccare l´impasse creatasi sull´erogazione dei fondi". .  
   
   
CHIUSA IERI CONFERENZA .SERVIZI PRIMO LOTTO A4  
 
Meolo (Venezia), 10 febbraio 2009 - Si è conclusa ieri al municipio di Meolo, in provincia di Venezia, la Conferenza dei servizi per l´ampliamento autostradale - con la realizzazione della terza corsia - del primo lotto della A4 tra Quarto d´Altino e San Donà di Piave e la contestuale costruzione del nuovo casello di Meolo. Chiusura della Conferenza avvenuta alla presenza degli assessori regionali alla Viabilità e Trasporti di Friuli Venezia Giulia e Veneto, Riccardo Riccardi e Renato Chisso, del subcommissario Silvano Vernizzi e del presidente della Provincia di Venezia, Davide Zaggia, con la conferma giunta dallo stesso Riccardi che il bando di gara del primo lotto vedrà la luce tra fine marzo e la prima metà di aprile, mentre nel giro di qualche settimana sarà approvato anche il bando di gara (con la formula del "general contractor", quindi progettazione definitiva, esecutiva ed esecuzione lavori) per il terzo lotto, tra Alvisopoli, in pratica dal Tagliamento, a Gonars. "Un´accelerazione - ha sottolineato Riccardi - consentita dalla decisione del presidente del Friuli Venezia Giulia, e commissario per l´emergenza A4, Renzo Tondo, di sganciare il procedimento della realizzazione della terza corsia autostradale dalla linea ferroviaria ad Alta velocità/Alta capacità nell´area della Bassa Friulana". Sono circa un centinaio le osservazioni che sino ad oggi sono state presentate alla Conferenza dei servizi della Quarto d´Altino-san Donà da parte dei cosiddetti enti interferenti, Amministrazioni locali (Comuni e Province), Consorzi di bonifica e società che gestiscono opere d´interesse pubblico, quali linee elettriche e condotte telefoniche. Tali osservazioni saranno trasmesse per l´opportuno parere al Comitato tecnico-scientifico, per passare quindi alla definitiva approvazione ed alla dichiarazione di pubblica utilità da parte del commissario-presidente Renzo Tondo. In questa fase - si sono espressi Chisso, Riccardi e Vernizzi - saranno valutate con le realtà istituzionali del territorio le richieste di modifica e di approfondimento del progetto esecutivo (in particolare attraversamento del Piave in comune di Noventa e nuovo casello di Noventa) ma anche riguardanti la viabilità complementare e quella a carattere ciclabile, come sollecitato da alcune Amministrazioni municipali e dalla Provincia di Venezia, che oggi hanno dato atto alla Regione Veneto ed alla struttura commissariale dell´"ampia disponibilità" dimostrata. "Apprezziamo - hanno indicato gli assessori Riccardi e Chisso - il senso di responsabilità e la concretezza dei Comuni e della Provincia e ribadiamo la totale adesione delle due Regioni a trovare un accordo con questi Comuni per venire incontro alle esigenze delle comunità locali, nel rispetto comunque dei vincoli procedimentali e tecnici dell´opera". "Friuli Venezia Giulia e Veneto - ha concluso Riccardi - proseguono assieme nella ´marcia´ per la realizzazione di una nuova grande e moderna viabilità a servizio del Nord-est e del suo sistema economico: dopo le sfide, ormai vinte, del passante di Mestre e della recente ´chiusura´ della Grande Viabilità Triestina, l´impegno congiunto è ora concentrato proprio sulla terza corsia della Venezia-trieste, che prevediamo di concludere per intero nel 2014". .  
   
   
INAUGURATO IL PASSANTE DI MESTRE PIETRO CIUCCI: “E’ UN’OPERA IMPONENTE, REALIZZATA IN TEMPI RECORD PER GLI STANDARD ITALIANI ED EUROPEI”  
 
Roma, 10 febbraio 2009 - Il Passante di Mestre costituisce una priorità per il Paese, ed è inserito, oltre che nella Legge Obiettivo, anche nell’elenco delle opere strategiche previsto dalla Delibera Cipe del 21 dicembre 2001. Il nodo di Mestre rappresenta, infatti, una cerniera fondamentale tra il corridoio adriatico e il corridoio europeo n. 5. Il Passante costituirà una viabilità autostradale alternativa alla Tangenziale di Mestre, attualmente a rischio costante di collasso perché interessata da un traffico molto elevato (170 mila veicoli al giorno – 40 mila dei quali camion, 55 milioni di veicoli l’anno, anche 5 ore di coda quotidiana), consentendo di eliminare alcune barriere e caselli e di separare i diversi flussi di traffico, locali e di attraversamento. Il Passante consiste nella costruzione di un tratto autostradale in variante che collega l’autostrada A4, presso Dolo, con l’autostrada A27, in località Mogliano e l’A4 all’altezza di Quarto d’Altino, bypassando completamente l’area urbana ed industriale di Mestre. Le principali caratteristiche tecniche del Passante di Mestre sono: lunghezza complessiva del tracciato in nuova sede 31. 950 Km. Sezione di tipo autostradale conforme alla categoria A – Autostrade in ambito extraurbano con tre corsie per senso di marcia e larghezza complessiva minima della piattaforma stradale pari a 32. 50 m; 8 tratti in trincea coperta per uno sviluppo complessivo di 1’815 m. La galleria più lunga presenta uno sviluppo di 445 m; 8 tratti in trincea (compresa quella coperta) per uno sviluppo complessivo di 9’504 m; 4 viadotti: in corrispondenza dei caselli di Spinea e Preganziol sulla ferrovia Mestre – Castelfranco e sull’area Sic della Fornace per complessivi 1’523 m; 15 attraversamenti fluviali con ponti a singola campata di luci comprese tra 25 m e 35 m e tombotti scatolari; 13 sovrappassi e 18 sottopassi della sede autostradale; 3 attraversamenti ciclo pedonali indipendenti; 3 caselli intermedi (Preganziol/terraglio Est, Spinea e Martellago); 3 nuove barriere a Dolo, Mogliano e Quarto d’Altino necessarie per lo spostamento delle rispettive barriere esistenti di Villabona, Mogliano e Quarto d’Altino. Il Passante di Mestre sarà gestito dalla Società Cav S. P. A. (Concessioni Autostradali Venete), costituita il 1° marzo 2008 da Anas e Regione Veneto, che dovrà provvedere alle attività di gestione del Passante di Mestre e delle opere a questo complementari, comprese le attività di manutenzione ordinaria e straordinaria, nonché delle tratte autostradali di competenza della Società delle Autostrade di Venezia e Padova S. P. A. , alla scadenza della concessione fissata al 30 novembre 2009 . .  
   
   
MARTEDÌ 10 FEBBRAIO L´INAUGURAZIONE DEL NUOVO TRATTO DA SANTHIÀ A GREGGIO DELL’A4 TORINO-MILANO  
 
Roma, 10 febbraio 2009 - Interverranno il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci, il Presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni, il Presidente di Satap Agostino Spoglianti e l’Amministratore Delegato Satap Gianni Luciani. La manifestazione si terrà presso l’area di servizio di Villarboit sud dell’autostrada A4 Torino-milano il giorno 10 febbraio 2009 alle ore 10,00 Modalità di accesso alla cerimonia: • Provenienza Torino: accedere all’area di servizio di Villarboit dopo 4 km dalla stazione autostradale di Balocco • Provenienza Milano: accedere all’area di servizio di Villarboit nord immediatamente successiva alla stazione autostradale di Greggio e seguire le indicazioni “inaugurazione A4” . .  
   
   
TERNI, IL 14 FEBBRAIO SARÀ ABBATTUTO IL DIAFRAMMA DELLA GALLERIA ´´VALNERINA´´ L´OPERA RIENTRA NEL PIÙ AMPIO PROGETTO DI COMPLETAMENTO DELLA DIRETTRICE CIVITAVECCHIA-ORTE-TERNI-RIETI  
 
Terni, 10 febbraio 2009 - Il prossimo 14 febbraio, festa del Patrono di Terni, San Valentino, verra´ abbattuto il diaframma della galleria ´´Valnerina´´ lungo la superstrada Terni-rieti. Lo ha comunicato il presidente dell´Anas, Pietro Ciucci. L´opera che ha comportato un imponente scavo nella montagna di 3. 865 metri, tra lo svincolo di Terni-est della strada Statale 675 ed il confine regionale con il Lazio, rientra nel piu´ ampio progetto ´´per il completamento della direttrice Civitavecchia-orte-terni-rieti, che rappresenta una trasversale fondamentale dell´Italia centrale tra i porti del Tirreno e quelli dell´Adriatico´´. .  
   
   
BOLZANO, FIRMATO IL CONTRATTO DI SERVIZIO CON TRENITALIA, WIDMANN: "OBIETTIVO QUALITÀ"  
 
Bolzano, 10 febbraio 2009 - "Un passo in avanti importante, all´insegna di una sempre maggiore qualità del trasporto pubblico". Così l´assessore alla mobilità Thomas Widmann ha definito il nuovo contratto di servizio tra Provincia e Trenitalia sottoscritto il 5 febbraio a Bolzano assieme al direttore della Divisione passeggeri regionale Giancarlo Laguzzi. Il nuovo contratto di servizio tra Provincia e Trenitalia rappresenta l´inizio di una nuova era per il trasporto pubblico su rotaia in Alto Adige. Per la prima volta, infatti, le risorse destinate al trasporto ferroviario regionale verranno girate direttamente dal Ministero delle Finanze all´amministrazione provinciale, che provvederà poi a versare il contributo a chilometro a Trenitalia. "In concreto - ha spiegato l´assessore Widmann - ciò significa che la Provincia sarà l´unico partner di Trenitalia, che opererà dunque come concessionario del servizio, e che la Provincia potrà direttamente influenzare la qualità del servizio per quanto riguarda non solo la puntualità, ma anche le informazioni all´utente nonchè la pulizia di treni e stazioni". Il contratto di servizio prevede che la Provincia paghi a Trenitalia 12,5 euro per ognuno dei circa 3 milioni di chilometri "macinati" dai convogli ferroviari in Alto Adige (un totale di circa 37 miloni di euro); è prevista in aggiunta la corresponsione di un euro in più a chilometro come premio in caso di rispetto dei parametri di qualità del servizio. In cambio la Provincia ottiene la gestione pressochè completa del sistema tariffario, incassando gli introiti di biglietti e abbonamenti. "Quello che abbiamo firmato - ha sottolineato il direttore della Divisione passeggeri regionale di Trenitalia Giancarlo Laguzzi - è il primo contratto di servizio del genere stipulato in Italia. Si tratta di una formula estremamente innovativa per il nostro territorio, che prende spunto da ciò che viene già sperimentato con successo in altre realtà come l´area metropolitana di Londra. Bolzano è stata la prima realtà a lanciare l´integrazione tariffaria fin nel lontano 1986, ed è di nuovo la prima a compiere il passaggio successivo, accollandosi onori ed oneri dell´efficacia della pianificazione integrata tra più imprese di trasporto". Nell´ambito dell´accordo è prevista anche la creazione di un fondo di circa 4 milioni di euro all´anno (metà versati dalla Provincia, metà da Trenitalia) da destinare agli investimenti per il rinnovamento del materiale rotabile. "In sei anni - ha concluso Widmann - metteremo dunque a disposizione circa 24 milioni di euro da dedicare al miglioramento delle infrastrutture di base. Grazie a questo nuovo contratto di servizio, prosegue l´impegno della Provincia verso un´incentivazione sempre maggiore della mobilità su rotaia: basti pensare che, negli ultimi sei anni, il numero dei chilometri percorsi dai treni sul territorio locale è più che raddoppiato, passando da 2. 400. 000 km annui a oltre 5 milioni e mezzo". Alla presentazione del nuovo contratto di servizio hanno preso parte anche il direttore regionale di Trenitalia Roger Hopfinger e il direttore di Dipartimento Gianfranco Jellici. .  
   
   
REGGIO EMILIA: ASSEGNATI I LAVORI PER LA FERMATA MEDIOPADANA DELL’ALTA VELOCITA’  
 
Bologna, 10 febbraio 2009 - E’ stato firmato ieri a a Roma, da Italferr – la società di ingegneria del Gruppo Fs - e da Cimolai S. P. A – l’impresa vincitrice del bando di gara indetto da Ferrovie dello Stato, il contratto per l’assegnazione dei lavori di realizzazione della fermata mediopadana dell’Alta Velocità di Reggio Emilia. La fermata reggiana sarà la sola ad essere realizzata sulla linea veloce Bologna – Milano e sarà operativa entro la fine del 2011. Progettata dall’architetto catalano Santiago Calatrava, sarà interamente realizzata in acciaio e in vetro e avrà una lunghezza complessiva di 483 m. La larghezza della struttura sarà variabile, fino ad un massimo di circa 50 m, e l’altezza sarà in media di 20 m. La copertura sarà composta da una successione di gruppi di 13 portali a sezione chiusa, geometricamente differenti, per un totale di 457 portali, che creeranno l’andamento ondulato, principale caratteristica della struttura. Il progetto della fermata mediopadana si sviluppa su due livelli: uno inferiore, al quale si accede dall’esterno, destinato ad ospitare i servizi commerciali e per i clienti ed uno superiore per i marciapiedi e i binari. I due livelli saranno collegati fra loro da due scale mobili per lato e da due ascensori panoramici predisposti nella zona centrale. L’investimento complessivo sarà di circa 79 Mio Eur, di cui 18,3 a carico di Ferrovie dello Stato e il rimanente della Regione Emilia Romagna. Per la sua collocazione l’opera costituirà un vero e proprio nodo intermodale su cui convergeranno linee ferroviarie regionali, linee di trasporto pubblico su gomma, urbane ed extraurbane, nonché la nuova rete viabilistica locale. Un progetto che vede l’impegno concreto del Comune di Reggio Emilia per la progettazione e realizzazione delle opere di collegamento e integrazione tra la rete ad Alta Velocità e il sistema delle infrastrutture plurimodali del territorio. .  
   
   
DRAGAGGIO PORTO DI SENIGALLIA, PROTOCOLLO REGIONE PROVVEDITORATO COMUNE.  
 
Ancona, 10 Febbraio 2009 - E` stato approvato in Giunta regionale, su proposta dell´assessore Gianluca Carrabs, un accordo di programma per accelerare i lavori di dragaggio del porto di Senigallia. La Regione Marche, il Provveditorato interregionale opere pubbliche per l´Emilia Romagna e le Marche, il Comune di Senigallia sottoscriveranno un´intesa per realizzare i lavori urgenti di escavo, con l´obiettivo di mettere in sicurezza e bonificare l´area portuale. I materiali, quantificati in 25-30 mila metri cubi, verranno destinati al porto di San Benedetto del Tronto, dove saranno utilizzati per riempire la prevista cassa di colmata. L´intervento verra` finanziato dal Comune di Senigallia con i 950 mila euro assegnati dalla Regione sulla base dell´Accordo di Programma Quadro, sottoscritto il 28 febbraio 2008 con il ministero dell´Ambiente. Il Provveditorato elaborera` il progetto esecutivo, mentre la Regione svolgera` un ruolo di coordinamento. L´amministrazione comunale, a sua volta, curera` le fasi amministrative dell´appalto. ´L´intesa accelera il pieno recupero dell´operativita` portuale di Senigallia, attraverso una sinergia istituzionale che individua ruoli e collaborazione fra i vari enti interessati ´ sottolinea l´assessore Carrabs ´ Anticipa gli interventi che sono stati finanziati con l´Accordo quadro tra ministero dell´Ambiente e Regione Marche del febbraio scorso, per i quali e` in corso la progettazione esecutiva della cassa di colmata dove tutti i Comuni marchigiani, sede di porto, potranno conferire i materiali di dragaggio. L´intesa consente al Comune di Senigallia di anticipare i contenuti di quel Accordo e di avviare subito l´intervento di ripristino della sicurezza della navigazione dentro il porto´. ´La soluzione individuata - evidenzia Carrabs - e` stata possibile per l´impegno dell´assessorato regionale dei Lavori Pubblici, al quale e` pervenuta disponibilita` del Comune di San Benedetto del Tronto e la Capitaneria di questo porto che hanno condiviso il progetto´. .