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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 17 Febbraio 2009
UE: COPYRIGHT TERM FOR MUSIC RECORDINGS MUST BE EXTENDED FROM 50 YEARS TO 95 YEARS, SAYS LEGISLATION APPROVED ON THURSDAY BY THE LEGAL AFFAIRS COMMITTEE.  
 
Bruxelles, 17 febbraio 2009 - Increasing the term of copyright protection would ensure that performers and producers continue to receive royalties for 95 years from the first publication or performance of their song, according to a Commission proposal backed by the committee. Ensuring that copyright extension benefits performers - The approved report, drafted by Brian Crowley (Uen, Ie), amends existing legislation to increase the copyright protection for music recordings to 95 years. To ensure that performers fully enjoy the additional royalties deriving from copyright extension, the committee amended the original text so as to prevent the use of previous contractual agreements to deduct money from the additional royalties. A fund for session musicians - A dedicated fund for session musicians was also approved by the committee. This fund would be financed by contributions from producers, who would be obliged to set aside for this purpose, at least once a year, at least 20% of the revenues gained from the proposed extension of copyright term. Committee members also amended a provision relating to this fund so as to give collecting societies, which represent performers´ and producers´ interests, the right to administer the annual supplementary remuneration. Copyright extension for audiovisual works, too? The committee also asked the Commission to launch an impact assessment of the situation in the European audiovisual sector by January 2010, with a view to deciding whether a similar copyright extension would benefit the audiovisual world. Review legislation after three years - Finally, Meps ask the Commission to submit three years after the entry into force of the new legislation, and every four years thereafter, an assessment of whether the copyright extension has in fact improved the social situation of performers. .  
   
   
LORENZO STRONA CONFERMATO PRESIDENTE DI UNICOM COLESANTI E CONSOLANDI VICE-PRESIDENTI  
 
 Milano, 17 febbraio 2009 - L’assemblea delle Imprese di Comunicazione Associate alla Unicom convocata a Milano Giovedì 12 Febbraio ha, tra gli altri adempimenti statutari, provveduto al rinnovo delle Cariche Sociali che rimarranno in carica per il prossimo biennio. Per il Consiglio Direttivo sono risultati eletti i Signori (in ordine alfabetico): Nicola Bovoli - Euromeeting Italiana / Milano-roma; Claudio Capovilla - Gruppo Icat / Padova; Alessandro Colesanti - Fore / Torino; Donatella Consolandi - Agorà / Milano; Angela D’amelio - Carta e Matita / Milano; Francesco Giostra Reitano - Prima Officina / Messina-catania; Giorgio Maresca - Blue Communication Consulting / Roma; Daniele Rutigliano - Aproweb / Bari; Pietro Saitta - Input Torino / Torino; Nino Salemme - Salemme & Partners / Napoli; Alberto Scotti - Twister Design / Milano; Paolo Spinelli - Sintonia Comunicazione / Alba Adriatica (Te); Lorenzo Strona - L. Strona & Partners / Borgomanero (No); Giorgio Tramontini - F. T. G. / Torino; Alessandro Ubertis - Carmi e Ubertis / Milano. Per il Collegio Dei Probiviri sono risultati eletti i Signori (in ordine alfabetico): Roberto Amarotto - Creativa / Torino; Roberto Cantiani - Cantiani P&m / Como; Michelangelo Tagliaferri - Accademia di Comunicazione / Milano; Per il Collegio Dei Revisori Dei Conti sono risultati eletti i Signori (in ordine alfabetico): Paolo Dagrada - Space Design / Milano; Franco Favettini - Alter M&p / Milano; Giovanni Manfredini - Crossgarden / Milano-roma. Tra gli altri adempimenti statutari previsti all’Ordine del Giorno l’Assemblea ha inoltre approvato all’unanimità i Bilanci Consuntivo 2008 e Preventivo 2009. Il neo-eletto Consiglio Direttivo, immediatamente convocato al termine dell’Assemblea, ha quindi confermato per acclamazione alla Presidenza dell’Associazione Lorenzo Strona e, su indicazione dello stesso Presidente, ha confermato Vice-presidenti, Alessandro Colesanti e Donatella Consolandi. Sono stati anche designati alcuni Referenti di Area: Pietro Saitta per Piemonte e Valle d’Aosta, Paolo Benincasi per la Liguria, Claudio Capovilla per il Triveneto, Giovanni Ciardulli per la Toscana, Anna Santilli per Umbria e Marche, Ivano Villani per Abruzzo e Molise, Nino Salemme per la Campania, Luca De Napoli per Puglia e Basilicata, Francesco Giostra Reitano per Sicilia e Calabria. .  
   
   
TUTTO CAMBIA. CAMBIAMO TUTTO? MANCA UN MESE AL SUMMIT UPA  
 
Milano, 17 febbraio 2009 - Manca poco meno di un mese all’appuntamento con “Tutto Cambia. Cambiamo tutto?”, Summit sul comunicare oggi, organizzato da Upa (Utenti Pubblicità Associati), l’organismo associativo che riunisce le più importanti aziende che investono in pubblicità, in collaborazione con Assocomunicazione. Il Summit si terrà il prossimo 11 e 12 marzo 2009 a Roma, presso il prestigioso Auditorium Parco della Musica. L’evento sarà un momento di confronto e di dibattito di altissimo livello, tra aziende, media e operatori del settore su quanto e come stiano cambiando la comunicazione e la relazione tra impresa e consumatore. Partendo infatti da quest’ultimo, si andranno ad approfondire le tematiche legate ai mezzi e alle discipline, per approdare alle sfide e alle strategie delle imprese. Il tema del cambiamento e dell’innovazione sarà centrale. Per approfondire questi temi sono stati coinvolti alcuni dei più grandi esperti della comunicazione, brillanti creativi contemporanei, economisti tra i più autorevoli, imprenditori italiani di successo, amministratori delegati e presidenti di alcune delle multinazionali più importanti. Questi presenteranno le loro riflessioni e si confronteranno in letture, conversazioni e tavole rotonde. .  
   
   
IGOR RIGHETTI INTERPRETA UN PROF. DI STORIA NELLA SIT-COM “SETTE VITE…COME I GATTI”  
 
Roma, 17 febbraio 2009 - Continua incessante l’attività di attore del giornalista-autore e conduttore radiotelevisivo Igor Righetti impegnato sul set della seconda serie della sit-com “Sette vite… come i gatti” (Raifiction-publispei, produttore artistico Carlo Principini) che andrà in onda in primavera su Raidue dove interpreta un professore di storia. Righetti, pronipote di Alberto Sordi, oltre all´attività di saggista (in questi giorni è in libreria con il suo nuovo libro “Felici come mosche in un Paese di stitici” edito da De Agostini) e di docente di Linguaggi radiotelevisivi all´Università di Roma Tor Vergata, ha da poco terminato di girare la fiction “Intelligence-servizi e segreti” dove interpreta se stesso, un giornalista-anchorman di un programma televisivo. La fiction, che andrà in onda in prima serata su Canale 5, vede come protagonista Raoul Bova ed è prodotta da Taodue di Pietro Valsecchi e Camilla Nesbitt. A marzo, in prima serata su Raiuno, lo vedremo nella fiction “Mio figlio-Altre storie per il commissario Vivaldi” con Lando Buzzanca dove veste i panni di uno psicologo. Igor Righetti ha preso parte alle fiction tv “Distretto di Polizia 7” (che nel 2007 gli ha fatto vincere il premio come attore rivelazione dell’anno alla 61ª edizione del Festival internazionale del cinema di Salerno per la sua interpretazione di Carlo Ponte, corrotto assistente universitario di Estetica,) e a “Ris 4”. Dalla tv al cinema. Un cammeo di Righetti è anche nell’ultimo film di Pupi Avati “Gli amici del bar Margherita” (nelle sale dal 3 aprile). Sempre per Pupi Avati ha preso parte al film “Il papà di Giovanna”. Nel frattempo ha scritto il soggetto e sta ultimando la sceneggiatura di un film per il cinema che lo vedrà protagonista anche come attore. .  
   
   
SUCCESSO PER CRC CAPITAL REGIONS FOR CINEMA E PER ROMA & LAZIO FILM COMMISSION ALLA 59A BERLINALE INTERESSANTI PROSPETTIVE PER GIOVANI ITALIANI IN COPRODUZIONE  
 
Roma, 17 febbraio 2009 - Si è svolta con successo a Berlino la 13a edizione degli incontri di coproduzione Crc Capital Regions for Cinema, network delle Film Commission delle Regioni Capitali Europee d´Ile de France, Lazio, Comunidad de Madrid e Berlin-brandenburg. Agli incontri, organizzati da Roma Lazio Film Commission hanno partecipato più di 70 produttori provenienti da Germania, Italia, Francia, Spagna e da Israele, paese ospite di questo anno, che si sono confrontati su nuovi progetti da coprodurre. Erano inoltre presenti come osservatori alcuni rappresentanti di Shanghai International Film Festival, China Changchun Film Festival e Nigeria Film Commission. Due società italiane, Janas Pictures di Federico De Montis e Pmi di Andrea Stucovitz, hanno riscontrato l’interesse a coprodurre da parte di primarie case di produzione spagnole e tedesche, confermando la vocazione degli incontri come valida piattaforma per nuove prospettive di coproduzione, anche per giovani case di produzione che iniziano ad affacciarsi sulla scena produttiva internazionale. Janas Pictures Sardinia ha presentato agli incontri Crc il progetto per il lungometraggio “La madre”, che ha suscitato grande entusiasmo da parte di un’importante casa di produzione spagnola (e forse di un partner americano), e che avrà un cast d´eccezione: Caterina Murino (Casino Royale, Il seme della discordia) che ha già confermato la sua presenza e Javier Bardem, con cui le trattative sono in via di definizione. Il film ambientato in Lazio e Sardegna con un budget intorno ai 4 milioni di euro sarà diretto da Anthony Lamolinara, uno dei più talentuosi animatori che operano per il cinema americano, premio Oscar per gli effetti speciali del film Spider-man 2. L´altro progetto in procinto di coproduzione italo-tedesca, riguarda la Pmi di Andrea Stucovitz. Si tratta di un documentario a sfondo sociale, con un budget fra i 400 e 500 mila euro, sul Disturbo da Deficit di Attenzione/iperattività, conosciuto come Adhd, che è un disturbo evolutivo dell’autocontrollo che affligge soprattutto i bambini. L’adhd è un vero problema, per l’individuo stesso, per la famiglia e per la scuola, e spesso rappresenta un ostacolo nel conseguimento degli obiettivi personali. Il documentario, dal tema scottante e coraggioso sarà girato da Stella Savino (Il caso Rosselli - Un delitto di regime). La 14a edizione di Crc, in programma a maggio durante il Festival di Cannes, dopo le positive esperienze della partecipazione di produttori provenienti da Israele e New York, ospiterà una rappresentanza di produttori scandinavi per generare nuove opportunità di produzione e coproduzione internazionale per i produttori di Italia, Germania, Francia e Spagna. .  
   
   
POTENZA, RIFLETTORI SU LA RASSEGNA "ALTROCINEMAPOSSIBILE"  
 
 Potenza, 17 febbraio 2009 - Riflettori sulla seconda seconda rassegna cinematografica: “Altrocinemapossibile” dell´Associazione di promozione sociale Zer0971 che vuole essere un´importante occasione di conoscenza e approfondimento delle complesse questioni relative ai diritti umani. Arriveranno nel capoluogo lucano le migliori e più recenti opere dei festival di cinema che trattano il tema dei diritti umani, mai programmate prima d´ora nella nostra città, spesso ignorate dai consueti canali di distribuzione. I film proposti documentano la realtà con fedeltà e indipendenza di giudizio, con il coraggio di chi rischia personalmente per mostrare al mondo i volti dell´ingiustizia e della sofferenza. L´obiettivo dell´iniziativa quello di instillare negli spettatori la consapevolezza di poter contribuire in prima persona alla costruzione di una visione del mondo più etica ed orientata alla pace. La prima proiezione riguarda il film "Persepolis" che si terrà martedi 17, alle ore 21 nel ridotto delTeatro Stabile, con ingresso libero Un film di: Marjane Satrapi, Vincent Paronnaud. Con: Chiara Mastroianni, Catherine Deneuve, Danielle Darrieux, Simon Abkarian, Gabrielle Lopes, François Jerosme. Genere: Animazione, colore 95 minuti. - Produzione: Francia, Usa 2007. Premiato nel 2007 a Cannes con il Premio della Giuria, candidato all´Oscar nel 2008 come migliore film di animazione, il film di Marjane Satrapi e Vincent Paronnaud, splendidamente traspone sul grande schermo i quattro volumi di fumetti della stessa Satrapi, con un´animazione semplice, bidimensionale, in un intenso bianco e nero. Persepolis è un romanzo di formazione,intelligente, ironico, pregno di grazia e forza espressiva, in cui Marjane Satrapi, venticinquenne, ripensa alla propria vita: l´ infanzia ai tempi dello scià, nel 1978, quando scopre le torture inflitte ai parenti comunisti; la rivoluzione komeinista e il ritorno del velo, le costrizioni sociali, l´arresto degli amici dei genitori; la guerra con l´Iraq e la paura quotidiana per i bombardamenti; gli anni del liceo fatti a Vienna per allontanarsi dalla repressione teocratica; il ritorno in Iran con un matrimonio fallimentare e lo scontro sempre più duro con l´ integralismo e il fanatismo; la partenza definitiva per Parigi. Persepolis è un´opera davvero unica, in cui 20 anni di Storia si fondono con la storia, personalissima e universale, di una ragazza e del suo divenire adulta. Il prossimo appuntamento è per il 3 marzo con il film "Sotto le bombe "(Sous les bombes) .  
   
   
CON ´VOGLIA DI CINEMA 2009´ TORNANO GLI SPETTACOLI A 2,50 EURO  
 
Roma, 17 febbraio 2009 - Avvicinare il pubblico laziale al cinema, rendendolo uno dei luoghi più accessibili per il tempo libero dei cittadini. E’ questa la ‘mission’ di ‘Voglia di cinema 2009’, l’iniziativa realizzata dall’Anec (Associazione nazionale esercenti cinema) con il contributo della Regione Lazio, che offre spettacoli con un costo del biglietto di soli 2,50 euro, il martedì e il mercoledì in quaranta sale cinematografiche del Lazio. Giunta alla quarta edizione,l’iniziativa punta a diffondere in modo capillare la produzione di film italiani ed europei, grazie ad un’ampia offerta e diffusione di spettacoli di qualità anche nelle zone più periferiche. Nei prossimi mesi, dunque, i cittadini potranno usufruire del prezzo ridotto in quaranta sale delle province, esclusa Roma città. "Il cinema crea ricchezza e lavoro, soprattutto nel Lazio, e la Regione ha investito molto nel comparto dell´audiovisivo – ha detto il presidente della Regione Lazio, Piero Marrazzo - Il cinema è cultura e la cultura deve essere accessibile. La Regione con l´iniziativa "Voglia di Cinema" favorisce la diffusione degli spettacoli cinematografici anche quest´anno, contribuendo concretamente all´aumento degli spettatori e a quello degli incassi sul territorio regionale". In particolare, per la provincia di Roma, aderiscono all’iniziativa quindici sale, nei comuni di Anzio, Bracciano, Colleferro, Cerveteri, Fiano Romano, Guidonia, Manziana, Monterotondo, Palombara, Pomezia, San Vito Romano, Tivoli, Trevignano, Velletri. Per il territorio di Frosinone , partecipano al programma cinque cinema, nel comune capoluogo, e a Ceprano, Isola Liri, Monte San Giovanni Campano e Sora. Per la provincia di Latina, sono ricompresi nell’iniziativa tre sale nel comune capoluogo, e altre sette rispettivamente nelle località di Terracina, Sabaudia, Sperlonga, Fondi e Formia. Nella provincia di Viterbo, aderiscono al progetto quattro cinema nella città capoluogo, ed altri cinque nelle località di Orte, Civita Castellana, La Quercia, Tarquinia e Vasanello. Per conoscere le sale cinematografiche aderenti all’iniziativa www. Vogliadicinema. Net. Le precedenti tre edizioni del progetto hanno raggiunto risultati molto positivi, soprattutto riguardo ai dati di affluenza nelle sale. ‘Voglia di cinema’, infatti, ha contribuito all’aumento di circa 400. 000 spettatori paganti in tre anni nei cinema aderenti, di cui 190. 000 nei giorni di martedì e mercoledì, creando un ‘effetto-traino’ che ha inciso positivamente anche sul consumo di cinema nei giorni in cui la promozione non è stata attiva. E, in particolare, nel 2008, nei due giorni settimanali della promozione ‘Voglia di cinema’, i cinema aderenti hanno registrato un incremento del 18% di spettatori rispetto alle altre sale del Lazio. Numeri importanti, nell’ambito di una politica di agevolazione dell’accesso al cinema e di sostegno alle sale cinematografiche, sostenuta dall’amministrazione regionale, come sottolinea l’assessore regionale a Cultura, Spettacolo e Sport, Giulia Rodano, in un momento difficile per il settore: “ Con il gravissimo taglio del Fondo Unico dello spettacolo dal vivo – rimarca - che colpirà il comparto cinematografico con una decurtazione del finanziamento pubblico di alcuni milioni di euro, nel nostro Paese, fruire della cultura e produrre cultura rischia, ogni giorno di più, di essere un lusso per pochi”. Rodano ricorda quindi che l’impegno dell’amministrazione regionale è orientato verso tutto il settore dell’audiovisivo, e coinvolge le diverse fasi: “Dal sostegno alla produzione al marketing territoriale, dalla distribuzione ai festival in regione. E’ una politica coordinata – conclude - che trova il proprio centro nella promozione e valorizzazione del prodotto filmico quale espressione alta e allo stesso tempo popolare della cultura contemporanea”. .  
   
   
PRESENTATO CONCORSO “A CORTO DI LIBRI”  
 
Perugia, 17 febbraio 2009 – “Il mondo del libro offre ancora molto da raccontare e il sintetico punto di vista del cortometraggio può raccogliere questa sfida”. Riassumono così gli organizzatori del concorso “A corto di libri, i cortometraggi raccontano le biblioteche”, il senso dell’iniziativa promossa dalla sezione Umbria dell’Associazione Italiana Biblioteche (“Aib”), con il patrocinio della Regione Umbria, della Provincia di Perugia e dell’Anci, con il contributo di “La Feltrinelli” Perugia. Il concorso è stato presentato ieri a Perugia dal presidente dell’“Aib Umbria”, Gabriele De Veris, dal critico cinematografico, Fabio Melelli, da Maria Vittoria Rogari della Regione Umbria. “Il concorso è rivolto senza limiti di età o di esperienza a tutti coloro che hanno il desiderio e l’ispirazione di narrare il microcosmo bibliotecario, creando un’opera di fantasia, mostrando una biblioteca nella realtà quotidiana o immaginando un video promozionale – ha detto De Veris – Si tratta della prima iniziativa in questo ambito e speriamo di poter avere l’imbarazzo della scelta dei prodotti che arriveranno. La scadenza del bando è prevista in aprile e la premiazione – un buono da spendere nelle librerie Feltrinelli – è fissata per il 23 aprile in coincidenza della Giornata Mondiale del Libro. I video con molta probabilità saranno proiettati dal 23 al 27 agosto a Milano in occasione del 75/mo congresso mondiale dell’International Federation Of Library Associations and Institutions, con la presenza di migliaia di bibliotecari di ogni nazionalità ed esperienza”. “Quarto potere, Colazione da Tiffany, Il nome della rosa, La Signora in Giallo – ha proseguito il presidente dell’Aib - sono solo alcuni degli innumerevoli titoli con cui il cinema e la tv hanno presentato le biblioteche e i bibliotecari, ma la rappresentazione di questi luoghi spesso non corrisponde alla realtà - da qui nasce l’idea del concorso che conterà sull’esperienza di una giuria formata da professionisti di età inferiore ai 40 anni”. “La biblioteca non è il luogo polveroso dove vengono conservati dei volumi, ma qualcosa di più. I servizi devono permettere a tutti di accedervi, dal ragazzo che potrà visionare dei video o ascoltare della musica, al pensionato che troverà i giornali del giorno così come li trova al bar - ha detto Maria Vittoria Rogari – Sul territorio si sperimenteranno anche nuove formule, tra queste c’è la possibilità per l’utente, tramite un tesserino, di svolgere da solo tutte le operazioni per il prestito dei libri e rivolgersi all’operatore solo in caso di necessità. Il concorso risponde a pieno alle politiche della Regione – ha aggiunto - che punta a ‘spolverare’ le biblioteche trasformandole in luoghi vivi aperti a tutti i cittadini, anche i più piccoli”. Il critico cinematografico, Fabio Melelli, che presiederà la giuria, ha precisato che il concorso è diviso in due sezioni: cortometraggi a soggetto e documentari della durata di 30 minuti, pubblicità di 2 minuti. “Si rivolge prevalentemente a tutti coloro ce amano la tecnologia – ha detto – E lo scopo principale è indurre nei partecipanti una riflessione sull’immagine che la biblioteca ha. Non solo quindi, luogo di costrizione, ma far passare l’idea di centro di formazione dell’individuo”. .  
   
   
LA TRASFORMAZIONE DEI CONFLITTI CON MEZZI PACIFICI PRESENTATO A TRENTO IL LIBRO DI JOHAN GALTUNG  
 
 Trento, 17 febbraio 2009 - Empatia, dialogo e creatività. Queste le punte del triangolo su cui si basa la teoria di Johan Galtung, studioso delle discipline legate alla risoluzione nonviolenta dei conflitti, illustrata il 12 febbraio a Trento da Nanni Salio, fisico, responsabile del Centro studi Sereno Regis di Torino e già segretario dell´istituto italiano di ricerche per la pace. Empatia, ha spiegato Salio, significa condividere il punto di vista dell’altro, mentre il dialogo serve ad impedire che il conflitto possa degenerare e la creatività è utile al fine di trovare soluzioni innovative che superino i vecchi paradigmi, gettando ponti fra gli interessi legittimi delle parti in causa. Sul tema dei conflitti, ha detto Salio, siamo un po’ tutti analfabeti, perché pensiamo che conflitto sia sinonimo di guerra, mentre si tratta di una condizione umana normale, quasi sempre affrontata e risolta senza violenza. La necessità di trovare strumenti diversi dall’uso della forza per la risoluzione dei conflitti armati è il tema del futuro, ha detto il Vicepresidente della Regione Francesco Comina, che ha promosso la presentazione del libro di Johan Galtung "La trasformazione dei conflitti con mezzi pacifici", stampato con il sostegno della Regione Autonoma Trentino-alto Adige. Johan Galtung è uno dei principali studiosi delle discipline legate alla risoluzione nonviolenta dei conflitti. Direttore di Trascend: A Peace and Development Network e fondatore del Peace Research Institute di Amsterdam, Galtung ha scritto oltre ottanta libri, ha ricevuto dieci lauree honoris causa e numerose onorificenze fra cui il Premio Nobel Alternativo per la Pace. All´incontro è intervenuto anche Giovanni Kessler, Presidente del Consiglio Provinciale di Trento che ha evidenziato il deficit culturale con cui viene affrontata la sfida della pace. Se il nostro solo strumento è un martello, ogni problema assomiglierà ad un chiodo da battere, ha detto Kessler, citando un’espressione che deriva da un aforisma del filosofo Nietzsche, ovvero se l’unico strumento che abbiamo è quello della forza non avremo che la guerra per risolvere un conflitto. Occorre, ha concluso Kessler, un lavoro educativo, culturale e politico al fine di elaborare nuove strade, altrimenti prevarrà sempre la tentazione di usare la forza. Fabio Pipinato, direttore di Unimondo e membro del Consiglio del Forum Trentino per la Pace, ricordando che nel mondo vi sono 26 conflitti armati in corso, ha avanzato la proposta che il Trentino-alto Adige possa diventare un luogo di accoglienza e di facilitazione, a livello internazionale, dove le parti in causa, protagoniste delle varie guerre, si incontrino per dialogare. .  
   
   
EUFLAZIONE: L’ANELLO MANCANTE DELL’ECONOMIA DI ANTONIO MICLAVEZ  
 
Udine, 17 febbraio 2009 -  Tra pochi sarà giorni in libreria il nuovo libro di Antonio Miclavez, coautore del bestseller Euroschiavi e attualmente attivo nella diffusione di Noeuro, la nuova moneta complementare pensata per i comuni. Dopo l’enorme successo di Euroschiavi, scritto a quattro mani con Marco Della Luna, Antonio Miclavez torna a denunciare quelle irregolarità del sistema bancario che hanno pesanti ricadute sulla vita quotidiana di ognuno di noi. Ma questa volta l’autore si spinge oltre, proponendo un concetto tanto semplice quanto osteggiato. L’euflazione, vero e proprio neologismo attualmente bannato da Wikipedia, descrive la condizione in cui la quantità di denaro in circolazione è correttamente bilanciata e capace perciò di garantire un’economia sana. Dove sana significa a vantaggio dei cittadini, o meglio … della maggior parte di loro. Ne abbiamo parlato con l’autore. Inflazione e deflazione sono situazioni economiche di cui tutti parlano e che influenzano in maniera decisiva la vita di tutti, dal governo di uno Stato alla grande multinazionale, dalla famiglia al piccolo risparmiatore. Esiste però un terzo concetto di cui nessuno parla mai: l’euflazione. Di cosa si tratta? L’euflazione è la quantità di denaro adeguata a garantire stabilità ai prezzi e a facilitare le transazioni commerciali nel modo più agile e meno costoso. È la situazione più vantaggiosa per i cittadini, ma la più sconveniente per le banche. Le banche infatti si arricchiscono quando il denaro scarseggia, perché – creandolo dal nulla – possono prestarlo ai cittadini a tassi d’interesse estremamente alti. L’attuale mancanza di denaro in circolazione non è altro che il risultato di una strategia di arricchimento del cartello bancario. L’euflazione è quindi una manna dal cielo per i cittadini. Ma allora perché nessuno ne parla? Perché è un concetto tanto semplice quanto fastidioso e perché la cultura finanziaria è manipolata dal cartello bancario. I media non ne parlano, i governi non la incoraggiano e gli istituti finanziari non la perseguono. Persino Wikipedia l’ha bannata! Il mio nuovo libro nasce proprio per rompere questo muro di silenzio e denunciare al tempo stesso la falsità e la corruzione del regime monetario e finanziario internazionale. Come farà l’euflazione a liberarci dall’inflazione e a salvarci dall’attuale crisi finanziaria? Quando il concetto di euflazione comincerà a circolare, sarà immediato comprendere che la messa in circolo di nuovo denaro rappresenta un contesto vantaggioso per l’economia dei cittadini. A quel punto il cartello bancario non potrà più giustificare la mancata messa in circolazione di denaro nuovo con la scusa che questo crea inflazione, ovvero troppo denaro. Perché quindi leggere Euflazione: l’anello mancante dell’economia? Per renderci conto che la crisi di liquidità in circolazione è voluta dalle banche e che la soluzione è semplice: mettere in circolazione denaro a costo zero. Tanto per cominciare, il denaro necessario a sanare il cosiddetto debito pubblico si potrebbe avere a costo zero, se solo venisse creato dallo Stato e non dalle banche. Perché pagare le banche, che ormai posseggono quasi tutti i titoli di Stato? Ma soprattutto perché continuare a pagare un debito matematicamente insanabile? A chi si rivolge il libro? Ai cittadini che vogliono capire perché c’è la crisi pur essendoci risorse in abbondanza; ai docenti universitari di economia perché, visto che la finanza è “creativa”, è ora che inizino a insegnare quella che avvantaggia i cittadini e non le banche; ai finanzieri, ignari esecutori in buona fede di un sistema fiscale al soldo delle banche; alle società che sono nel discutibile business del recupero crediti, e senza rischiare in proprio, chiedono in nome dello Stato e con interessi da capogiro ciò che lo Stato dovrebbe riscuotere da sé a costi ben più contenuti; ai Presidenti d’Italia che hanno firmato il Golpe di Maastricht, cedendo definitivamente la sovranità monetaria a un organo privato sopranazionale; ai Governatori di Bankitalia, che vengano finalmente eletti dal popolo e non dalla Goldman Sachs; ai commercialisti, che si rendano conto che applicando leggi che sanno essere ingiuste e anticostituzionali (come per esempio quella sullo studio di settore), diventano il tramite di un furto legalizzato che danneggia i loro concittadini; a chi è fallito, per fargli capire che forse non è stata solo colpa sua. E infine a chi vuole creare un mondo libero da un sistema bancario nemico dell’umanità.   Arianna Editrice.  
   
   
ANIMA IN VIAGGIO DI LUCA MORETTI  
 
Milano, 17 febbraio 2009 - Mario Bellani, quarantenne di successo, lavora a Roma in una multinazionale e vive una relazione stabile con Anna. Il rapporto sentimentale con Anna si sgretola lentamente fino ad esaurirsi, così che nulla lo lega più a Roma: chiede e ottiene il trasferimento a New York. A Central Park incontra Ingrid, una donna affascinante e concreta che diventa la sua confidente, lo aiuta a capire se stesso e la necessità inconscia di vivere una vita che si stacchi da tutto ciò che lo lega al passato. A sessant’anni, dopo aver girato il mondo e aver vissuto le fasi più salienti della storia dell’ultimo cinquantennio, alle isole Salomon, il protagonista riesce a recidere definitivamente il cordone ombelicale con l’Italia e con Mario Bellani. Un uomo nuovo, forse. La figura della signora Renata diventa emblematica, rappresentativa… Il sogno di rinascita, la voglia di cambiare vita per colmare quel senso di insoddisfazione che regna spesso sovrano nell’animo dell’uomo moderno sono veramente elementi sufficienti per rendere un essere umano felice? Cosa è realmente la felicità? Questa domanda esistenziale alberga nella mente umana, e forse nel profondo del cuore di ciascun uomo esiste una risposta. Lo stile dell’opera è sobrio ed elegante, le descrizioni di luoghi e atmosfere sono sapientemente tratteggiati così che la lettura affascina e rende il lettore partecipe delle vicende del protagonista. Biografia Luca Moretti è nato a Sondrio nel 1968. Laureato in Storia Moderna all’Università Statale di Milano, attualmente vive e lavora a Sondrio come funzionario nella Pubblica Amministrazione. Anima in viaggio è il suo primo romanzo. Editrice Nuovi Autori Milano pagine 219 Prezzo Copertina € 13. 00 .  
   
   
PIETRO E I CIBI PASTICCIONI DI CINZIA CARATTI  
 
Genova, 19 febbraio 2009 - Sarà presentato mercoledì 18 febbraio, alle ore 17, nella sala dei Chierici della Biblioteca Berio, il nuovo appuntamento della casa editrice De Ferrari con la collana “Prime Letture”: si tratta della favola illustrata “Pietro e i cibi pasticcioni” (€7), di Cinzia Caratti, con illustrazioni di Laura Torretti. Insieme all’Autrice interverranno Francesco Langella, Responsabile Scientifico Biblioteca De Amicis, in I Cibi in una Fiaba, Federica Pascali, Referente Regionale Progetto di Sorveglianza Nutrizionale, in Okkio alla Salute, Cinzia Pellegrini, Funzionario tecnico – Dietista, Ufficio Nutrizione Dietetica, Settore Politiche Educative del Comune di Genova, in Dalla Cartella alla Tavola. Letture dal libro a cura di Francesco Langella e Lorenza Giacomazzi. Pietro, bambino goloso, non vuole ascoltare i buoni consigli che mamma Carletta cerca di dargli per una buona e sana alimentazione. Così, un giorno, viene rapito da un sogno orribile, in cui i cibi animati lottano contro di lui: il soccorso giunge, però, proprio dalle tanto denigrate verdure. Fra la regina Carota, il dottor Agrumini e la dottoressa Fruttini, amici inaspettati e divertenti, Pietro capirà qual è la giusta via per vincere questa battaglia. “L’intento – come afferma l’autrice – è di insegnare ai bambini e alle loro mamme come sia importante un’alimentazione varia e sana, assunta giornalmente, senza rigidi divieti, ma che aiuti i nostri piccoli a costruire il loro corpo con i giusti mattoni. D’altra parte bisogna rispettare una regola per potere, a volte, avere una deroga. ” Con gioco dell’oca staccabile all’interno. Cinzia Caratti, originaria di Alassio e genovese di adozione. Sposata, una figlia, medico, specializzata in diabetologia e geriatria, si è occupata per anni di alimentazione. Attualmente lavora come Dirigente Medico in una struttura geriatrica genovese. Pietro e i cibi pasticcioni, pagg. 24, formato 14x21, euro 7 .  
   
   
UNA LUCE NEL BUIO! DI GIOVANNI FIGURA  
 
Milano, 17 febbraio 2009 - Delicatezza e spontaneità di immagini si sovrappongono nelle poesie di Giovanni Figura, che evocano una profondità di pensiero espressa con semplicità e verità. Gli scritti, sia in lingua italiana sia in dialetto siciliano, propongono un’ ininterrotta ricerca personale, confessata con misura e interiormente accettata. Le composizioni, suddivise cronologicamente e per genere di argomento, mostrano una ferma padronanza della metrica e spontaneità nella rima. Biografia - Giovanni Figura è nato e vive a Catania. Lavora nell’ambito scolastico. Editrice Nuovi Autori pagine 190 Prezzo Copertina € 12. 00 .  
   
   
FIRMATO ACCORDO DI PROGRAMMA PER IL MUSEO D’ARTE CONTEMPORANEA FINAZZER FLORY: “ENTRO SEI MESI PRONTO IL PROGETTO DI LIBESKIND”  
 
Milano, 17 febbraio 2009 - “Entro i prossimi sei mesi l’architetto Daniel Libeskind dovrà presentare al Comune il progetto per il Museo di arte contemporanea che sorgerà nell’area di Citylife, all’ex Fiera, mentre entro il 2009 si conoscerà il nome del direttore del museo che verrà scelto tramite bando internazionale”. Lo ha annunciato ieri mattina l’assessore Massimiliano Finazzer Flory durante la presentazione di Miart, illustrando i contenuti del documento sottoscritto dai membri del Comitato per l’accordo di programma composto, oltre che dall’assessore alla Cultura del Comune di Milano, dall’assessore alla Cultura della Regione Lombardia Massimo Zanello, dall’assessore alla Cultura della Provincia di Milano Daniela Benelli, dal Presidente della Triennale di Milano Davide Rampello, da un rappresentante dell’Università Bocconi e da un membro della Camera di Commercio. L’accordo di programma è stato promosso lo scorso luglio con l’obiettivo di approvare un piano di linee guida per la realizzazione del Museo d’arte contemporanea di Milano. Giunto il via libera, all’unanimità, lo scorso 13 febbraio, ora Citylife ha sei mesi di tempo per presentare il progetto dell’architetto Daniel Libeskind che sorgerà su un’area di 18 mila metri quadrati così ripartiti: il 45 per cento sarà dedicato all’area espositiva, il 20 per cento alla circolazione e alla gestione dei flussi e il 35 per cento ai servizi e agli spazi tecnici. “Definite le linee guida dell’accordo di programma, ogni sforzo si concentrerà ora sulla definizione della governance del museo – spiega Finazzer Flory –. In attesa di costituire una fondazione, i soggetti promotori verranno supportati da un comitato di esperti per delineare gli aspetti culturali del museo, animare e promuovere il dibattito pubblico, raccogliendo idee da trasferire al futuro direttore del museo. Quanto ai contenuti, date le dimensioni, riteniamo giusto che il museo si specializzi sul contemporaneo più recente e, in modo particolare, sui nuovi linguaggi espressivi quali le videoinstallazioni e le attività performative”. “Nel museo d’arte contemporanea non può non esistere un rapporto dialettico con il moderno – conclude l’assessore -. Mi riferisco al museo del ‘900, che sorgerà all’Arengario, e che rappresenta per Milano una risposta che mancava sin dai tempi di Lucio Fontana: un’opportunità nuova e diversa per l’immagine di Milano sulla scena nazionale e internazionale e un’opportunità per i cittadini e i collezionisti così a lungo ignorati dalle istituzioni”. .  
   
   
MUSEO ARTE CONTEMPORANEA, APPROVATE LE LINEE GUIDA  
 
Milano, 17 febbraio 2009 - Venerdì 13 febbraio si è riunito nella sede di Regione Lombardia il Comitato per l´accordo di programma del nuovo Museo di Arte Contemporanea nell´area di Citylife a Milano, presieduto dall´assessore alle Culture, Identità e Autonomie della Lombardia, Massimo Zanello. Il Comitato ha approvato due documenti. Il primo documento dispone, su proposta dell´assessore Zanello, di creare un comitato di esperti che affianchi le istituzioni per delineare il progetto culturale del Museo e la pubblicazione di un bando internazionale per individuare il direttore del nuovo museo entro il 2009. Il secondo documento individua, su proposta del presidente della Triennale, le linee guida per la progettazione del nuovo Museo. Il Comitato per l´accordo di programma è stato istituito con una delibera regionale il 24 luglio 2008. Al tavolo siedono Regione Lombardia, Comune di Milano, Provincia di Milano, Ministero per i Beni Culturali, Camera di Commercio, Triennale e Università Bocconi. Entro 6 mesi, come stabilisce la convenzione urbanistica tra Comune di Milano e Citylife firmata nel giugno 2008, l´architetto Libeskind presenterà il progetto per il nuovo Museo. .  
   
   
MILANO, UN CICLO DI INCONTRI PER CONOSCERE LA CITTÀ  
 
Milano, 17 febbraio 2009 - esterni presenta Laboratorio Politico, una serie di incontri in forma seminariale sul tema dello spazio pubblico e della città. Città intesa come polis, luogo in eterno divenire, in cui nuove comunità, tendenze, pensieri nascono, muoiono, si trasformano. Per arrivare a scoprire i segni più nascosti delle città, i luoghi che illuminano di senso la vita quotidiana, le realtà che sfuggono al passante distratto, abbiamo invitato professionisti di diversa estrazione - scrittori, giornalisti, artisti dell´immagine e del video, designers – e gli abbiamo chiesto di parlare della città dal loro specifico punto di osservazione. Martedì 17 febbraio - Maria Pace Ottieri - Protagonista del primo appuntamento del Laboratorio Politico di esterni sarà Maria Pace Ottieri. Giornalista milanese che ha trasformato inchieste sul tema dell´immigrazione in letteratura, attraverso le pagine dei suoi romanzi. L´immigrazione, le storie degli stranieri residenti nella nostra città, saranno, per una sera, la lente focale attraverso cui conoscere e parlare di Milano. Gli altri appuntamenti - Francesco Jodice sarà l´ospite dell´appuntamento del 3 Marzo. Artista che, attraverso i video e la fotografia, indaga le relazioni tra nuovi comportamenti sociali e le modificazioni del paesaggio urbano. Nato a Napoli nel 1976, Francesco è, dal 2005, docente di Fotografia presso la Nuova Accademia di Belle Arti a Milano. Il 24 marzo incontro con Mario Piazza. Architetto e docente presso la Facoltà del Design del Politecnico di Milano, illustrerà come orientarsi attraverso i segni, le scritte della città. Oltre ad essere presidente dell’Aiap, l´Associazione Italiana Progettazione per la Comunicazione Visiva, Mario è anche il fondatore dello studio di design 46xy. Il 14 aprile ci sarà Luca Doninelli. Critico letterario ed editorialista collabora con Il Giornale e Avvenire, inoltre fa parte del consiglio di amministrazione dell´Ente Teatrale Italiano. Il 5 maggio, invece l´appuntamento è con Nicolò Reverdini, agricoltore e proprietario dell´Azienda Agricola "La forestina" di Cisliano (Mi). Altri incontri con registi, scrittori, agricoltori sono in programma per i mesi di aprile e maggio. Www. Esterni. Org .  
   
   
BOLZANO, CONVEGNO: “ARCHEOLOGIA RUBATA. METAL DETECTOR E TUTELA DEI BENI ARCHEOLOGICI“  
 
 Bolzano, 17 febbraio 2009 - Un’iniziativa promossa dall’Ufficio beni archeologici della Provincia in collaborazione con il Comune di Bolzano,la Sezione di Bolzano di Italia Nostra, la Fondazione cassa di Risparmio, la Rassegna Internazionale del Cinema Archeologico di Rovereto e la rivista “Archeologia Viva”. Si svolgerà il 19 e 20 febbraio nell’Auditorium provinciale al primo piano del Palazzo 2 in via Crispi,2 a Bolzano il convegno promosso dall’Ufficio beni archeologici della Provincia sul tema “Archeologia rubata. Metal detector e tutela dei Beni archeologici“. Il convegno è stato organizzato in collaborazione con il Comune di Bolzano,la Sezione di Bolzano di Italia Nostra, la Fondazione cassa di Risparmio, la Rassegna Internazionale del Cinema Archeologico di Rovereto e la rivista “Archeologia Viva”. Il convegno Archeologia rubata si propone di presentare una serie di esperienze legate alla ricerca e alla tutela del patrimonio archeologico in alcune regioni dell’arco alpino, e di fare il punto della situazione in merito agli strumenti legislativi che consentono di regolamentare e normalizzare l’uso del metal-detector, a partire dalla legge che la Provincia di Bolzano si è recentemente data al riguardo sulla scorta di una analoga legge promulgata nel 1983 dalla Regione Autonoma Valle d’Aosta. .  
   
   
IL FESTIVAL VOLGAR´ELOQUIO DAL 5 AL 9 MARZO 5 GIORNATE DI RISCOPERTA DELLA CULTURA LOMBARDA  
 
 Milano, 17 febbraio 2009 - E´ stato presentato 13 febbraio dall´assessore alle Culture, Identità e Autonomie della Regione Lombardia, Massimo Zanello, dal direttore del Piccolo Teatro, Sergio Escobar, e dal professor Franco Brevini l´appuntamento con Volgar´eloquio. La kermesse trasformerà Milano per cinque giorni in un grande palcoscenico che farà compiere ai suoi spettatori un viaggio nelle radici della nostra cultura popolare attraverso 22 appuntamenti nei luoghi simbolo della città, dal Piccolo Teatro alla Basilica di San Marco, dal Teatro dal Verme al Circolo Filologico Milanese al Carcere di San Vittore, in compagnia di grandi artisti. "La nostra Regione - spiega Massimo Zanello - è la prima ad approvare una legge che tutela e sostiene i beni culturali immateriali. Finalmente potremo valorizzare nella maniera migliore tutto ciò che è vera cultura e che viene riconosciuto come un bene immateriale. Partendo dalla legge che abbiamo approvato - prosegue Zanello - presentiamo questa grande manifestazione culturale che celebra il nostro patrimonio più prezioso, quella cultura intangibile e affascinante che viene trasmessa di generazione in generazione e che racconta, attraverso espressioni, conoscenze, pratiche e rituali, le radici e le identità del nostro territorio". Nei luoghi simbolo di Milano, da giovedì 5 a lunedì 9 marzo, i milanesi saranno coinvolti in 22 grandi appuntamenti con artisti d´eccezione tra qui: Franco Branciaroli, Marco Paolini, Toni Servillo, Davide Van De Sfroos, Antonella Ruggiero, Piero Mazzarella, Giulia Lazzarini, Ferruccio Soleri, Stefano de Luca, Teka P, Patrizia Laquidara, Taranta Power, Tonino Guerra, Franco Loi, che per tre giorni saranno accompagnati da una banda scozzese che animerà le vie del centro meneghino. Ideato da Massimo Zanello, con la collaborazione del Piccolo Teatro di Milano, Volgar´eloquio è un grande evento interamente dedicato alla cultura del dialetto, con l´obbiettivo di celebrare l´identità, le radici, la tradizione attraverso la musica, il teatro e la poesia. Volgar´eloquio racconta il fermento di un patrimonio antichissimo, eppure vivo e presente, che distingue inconfondibilmente la cultura del nostro Paese attraverso concerti, recital, pièces teatrali, letture di poesia, lezioni-spettacolo. "Ho condiviso con entusiasmo questa iniziativa con Massimo Zanello per più di un motivo - spiega il direttore del Piccolo Teatro, Sergio Escobar -. Mentre si fa un gran parlare di identità, Volgar´eloquio rappresenta una preziosa occasione per riflettere con uno spirito nuovo su questo concetto. Identità non può essere chiusura, ma consapevolezza di un racconto che ha radici nella memoria". . .  
   
   
CROMOFOBIE PERCORSI DEL BIANCO E DEL NERO NELL´ARTE ITALIANA CONTEMPORANEA 14 FEBBRAIO - 31 MAGGIO 2009  
 
Pescara, 17 febbraio 2009 - Dal 14 febbraio al 31 maggio 2009 l´Ex Aurum di Pescara, affascinante struttura progettata da Giovanni Michelucci negli anni Trenta, ospita la mostra "Cromofobie, percorsi del bianco e del nero nell´arte italiana contemporanea". La mostra, curata da Silvia Pegoraro, è realizzata dalla Regione Abruzzo e dal Comune di Pescara nell´ambito di un progetto pilota della Parc - Direzione generale per la qualità e la tutela del paesaggio, l´architettura e l´arte contemporanee del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, intitolato "Sensi Contemporanei", con la collaborazione del Ministero per lo Sviluppo Economico e della Biennale di Venezia. L´idea della mostra dedicata ai "Percorsi del bianco e del nero nell´arte italiana contemporanea" è nata dalla fascinazione esercitata sulla curatrice dal grande "Tunnel" optical di Getulio Alviani, presente all´interno dell´Ex Aurum di Pescara. Si tratta di una grande opera-ambiente, fondata su una semplicissima e complessa interazione ottico-mentale tra il bianco e il nero. "Mi auguro - scrive Silvia Pegoraro - che questo grande lavoro di Alviani, racchiuso nel cuore dell´edificio di Michelucci, anzi, ormai parte di esso, possa essere universalmente e durevolmente interpretato come il segno e il simbolo della vocazione artistica di questo luogo: della sua splendida vocazione ad ospitare eventi d´arte e cultura di grande valore e di ampio respiro. Eventi che superino il corto raggio degli interessi e delle competenze di una sia pur vivacissima provincia. Perché la forza di un territorio si misura dal suo sapersi idealmente allargare, fino ad abbracciare ciò che è apparentemente lontano, ciò che sta oltre l´ambito locale (o localistico), catturandone, sapientemente, l´attenzione, l´energia, le risorse. " La mostra "Cromofobie" vuole essere una panoramica significativa della presenza del bianco e del nero nell´arte italiana contemporanea, dal dopoguerra ad oggi, a partire cioè da espressioni storicizzate del bianco e del nero nell´arte, sia iconica che aniconica, sino ad arrivare agli sviluppi più attuali delle ricerche sul bianco e il nero, nelle giovani generazioni. Saranno presenti 76 artisti, ed esposte circa 130 opere, per costruire un percorso storico-tematico che vada, appunto, da lavori già "storicizzati" ai lavori di artisti delle ultime generazioni. Solo per citarne alcuni: Enrico Baj, Alberto Burri, Enrico Castellani, Giuseppe Caporossi, Gino De Dominicis, Lucio Fontana, Ezio Gribaudo, Piero Manzoni, Gastone Novelli, Giuseppe Santomaso, Angelo Savelli, Mario Schifano, Antonio Sanfilippo, Giulio Turcato e Emilio Vedova. Non dimentichiamo Carla Accardi, Domenico Bianchi, Luigi Boille, Nicola De Maria, Omar Galliani, Jannis Kounellis, Fabio Mauri, Gianfranco Notargiacomo, Nunzio, Oliviero Rainaldi, Giuseppe Spagnulo, Marco Tirelli e Gilberto Zorio, e fra i giovani Andrea Chiesi, Paolo Grassino, Luca Pancrazzi e Gino Sabatini Odoardi. Il bianco e il nero possono significare l´assenza o la somma di tutti i colori, e nel Novecento assurgono a simbolo della tautologia, categoria fondamentale e fondante di tanta arte del Xx secolo, tutta più o meno legata a una radice "concettuale" in senso lato, dal Quadrato bianco su fondo bianco di Malevi? al bianco "assoluto" di Ryman, ai neri di Burri e di Reinhardt. Molti artisti contemporanei usano il bianco e il nero con una forte consapevolezza della tensione che questi non-colori determinano, perché di fronte al vuoto o al silenzio lo spettatore è preso da una sorta di vertigine che può sgomentare oppure può innescare uno stimolante meccanismo di ricerca, inconscia o consapevole, tale da mettere in moto tutte le sensibilità emotive e logiche, evocative e mnemoniche, come in una sorta di percorso iniziatico. L´"assenza visibile di colore" e "la fusione di tutti i colori", parimenti rintracciabili nel bianco e nel nero, diverranno per Vasilij Kandinskij e Kazimir Malevi? oggetto di una costante riflessione che, trascendendo le considerazioni puramente coloristiche, coinvolgerà il gesto artistico nella sua interezza. E così pure per Paul Klee, nel suo continuo parallelismo tra pittura e musica, che lo porta alla realizzazione di opere celebri come Bianco polifonicamente incorniciato (1930). Nel dopoguerra trovano espressioni di straordinario interesse, soprattutto nelle varie forme di "astrattismo": dal primo Rauschenberg a Tobey, a Twombly, dal materismo di Burri al segno-scrittura di Novelli, allo spazialismo di Fontana, con le sue derivazioni in Manzoni, Castellani, Bonalumi, Scheggi, e nell´arte optical, con Alviani o Colombo. Ma anche nella figurazione la presenza del bianco e del nero è oltremodo significativa e suggestiva, come in certe esperienze legate in qualche modo al "Pop", come quelle di Schifano e di Lombardo, o in grandi "inclassificabili" come De Dominicis. .  
   
   
VDA: SERATA FUTURISTA IN OCCASIONE DELLA MOSTRA FUTURISMI  
 
Aosta, 17 febbraio 2009 L’assessore all’istruzione e cultura, Laurent Viérin, comunica che venerdì 20 febbraio 2009, alle ore 21. 00, al Centro Saint–bénin di via Festaz 27, sede della mostra Futurismi, si svolgerà la Serata Futurista, promossa e organizzata dall’Assessorato. La data del 20 febbraio non è una scelta casuale: esattamente nello stesso giorno di cento anni fa, infatti, veniva pubblicato su Le Figaro il Manifesto del Futurismo di Filippo Tommaso Marinetti, documento che dettava i principi fondamentali di quello che sarebbe divenuto uno dei più rivoluzionari e discussi movimenti culturali del Novecento. Con questa iniziativa si intende approfondire la conoscenza del Futurismo indagandone alcune delle innumerevoli forme espressive: dal lessico ai suoni, dall’architettura alla pittura, e focalizzando l’attenzione sulla fondamentale importanza che gli apporti provenienti dalle differenti aree geografiche hanno avuto nel suo sviluppo. Interverranno i curatori dell’esposizione, Enzo Di Martino, con un intervento sul tema Introduzione, motivazioni ed esempi del Futurismo storico e Claudio Rebeschini, con l’approfondimento su Futurismo e Futurismi, la diffusione regionale del movimento. Verranno inoltre diffuse la registrazione originale di parolibere declamate da Tullio Crali, quella dello Intonarumori di Luigi Russolo e sarà proiettato un video sull’architettura futurista. L’ingresso alla Serata Futurista sarà gratuito. Si ricorda, inoltre, che la mostra è visitabile sino al 26 aprile 2009 con il seguente orario: tutti i giorni dalle 9. 30 alle 12. 30 e dalle 14. 30 alle 18. 30, ingresso intero € 3,00, ridotto € 2,00, in abbinamento con l´ingresso alla mostra Memorie del Grand Tour al Museo Archeologico Regionale € 6,00 intero, € 4,00 ridotto. Servizio attività espositive: tel. 0165. 274401; e-mail: u-mostre@regione. Vda. It www. Regione. Vda. It .  
   
   
È IL CAOS IL TEMA DELLA XIV EDIZIONE DI "LINEA D´OMBRA-FESTIVAL CULTURE GIOVANI" A SALERNO DAL 14 AL 19 APRILE 2009  
 
Salerno, 17 febbraio 2009 - Anche quest´anno Salerno ospita "Linea d´Ombra—festival Culture Giovani", progetto ideato e diretto da Peppe D´antonio, giunto alla quattordicesima edizione. Il tema madre dell´appuntamento che coinvolgerà cittadini campani e turisti dal 14 al 19 aprile 2009 è il caos: nel cinema, nella letteratura, nella musica, nel teatro, e nelle arti performative. Evento cult della primavera campana, come da tradizione ormai da 14 anni, "Linea d´Ombra—festival Culture Giovani" è anche una speciale occasione di incontro/confronto tra persone, luoghi, esperienze, che rendono Salerno meta della creatività giovanile. Il festival si sviluppa all´interno del centro storico della città e diventa possibilità di crescita del territorio, coinvolgendo alcune delle realtà più avanzate nel campo dell´arte e dello spettacolo. Le location che ospitano l´edizione intitolata al caos sono il teatro Augusteo, la Chiesa dell´Addolorata, il Complesso monumentale di Santa Sofia, la Galleria d´arte Paola Verrengia e il Palazzo Genovese. Per 6 giorni il festival presenta proiezioni, concerti, dj set, spettacoli teatrali, reading, incontri, seminari, performance, videogame e una fantasiosa Notte delle Catastrofi, maratona notturna di sei proiezioni con premio finale. Il festival è organizzato dal Comune di Salerno, co-finanziato dall´Unione Europea, dalla Regione Campania (Por Campania 2007-2013), dalla Provincia di Salerno, dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali-direzione per il Cinema, dalla Camera di Commercio di Salerno e dalla Fondazione Cassa di Risparmio Salernitana. .