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Notiziario Marketpress di Giovedì 26 Febbraio 2009
GRUPPO ESPRESSO: APPROVATI I RISULTATI AL 31 DICEMBRE 2008 I RICAVI NETTI €1.025,5MN, REGISTRANO UNA FLESSIONE DEL 6,6% RISPETTO ALL’ESERCIZIO PRECEDENTE (€1.098,2MN).  
 
Roma, 26 febbraio 2009 - Si è riunito ieri a presieduto da Carlo De Benedetti, il consiglio di amministrazione di Gruppo Editoriale L´espresso S. P. A. In apertura di seduta l’ing. Carlo De Benedetti, pur confermando la propria volontà di abbandonare i ruoli operativi all’interno di tutte le società di cui è azionista, annunciata lo scorso 29 gennaio, ha accolto la richiesta rivoltagli all’unanimità dal consiglio di amministrazione, fatta su iniziativa del consigliere Rodolfo De Benedetti, e ha comunicato che manterrà la carica di Presidente del Gruppo Editoriale L’espresso. L’ing. De Benedetti, in qualità di Presidente ed editore, si riserverà di proporre al consiglio di amministrazione la nomina dei direttori di testata. Bilancio consolidato 2008 - Il consiglio ha esaminato il bilancio dell’esercizio e consolidato 2008. Questi, in sintesi, i principali risultati consolidati, confrontati con l’esercizio precedente:
a % -6,6%
(€mn) dati consolidati 2007 2008 1. 025,5
Fatturato 1. 098,2
di cui:
• diffusione 277,2 276,3 -0,3%
• pubblicit 657,1 608,2 -7,4%
• opzionali 127,9 114,9 -10,2%
margine operativo lordo 223,4 142,5 -36,2%
Risultato operativo 180,6 95,3 -47,2%
proventi / (Oneri) finanziari (17,6) (19,6)
risultato ante imposte 163,0 75,7
Risultato netto d´esercizio 95,6 20,6 1
patrimonio netto di gruppo 535,4 478,4
Posizione finanziaria netta (264,9) (278,9)
Dipendenti 3. 414 r 3. 344 1
Proposta di destinazione dell’utile d’esercizio - Il consiglio di amministrazione ha formulato all’assemblea dei soci, convocata per il 22 aprile 2009, la proposta di non distribuire, relativamente all’esercizio 2008, alcun dividendo e di destinare l’utile di esercizio alla riserva utili a nuovo. Andamento del Gruppo nell’esercizio 2008 - I risultati conseguiti dal Gruppo Espresso nell’esercizio 2008 vanno inquadrati nel contesto di grande criticità che sta interessando l’economia e il mercato di riferimento in particolare. La situazione dell’editoria, già critica nel corso del primo semestre, ha subito un’evoluzione estremamente negativa nella seconda parte dell’anno come conseguenza della drastica caduta degli investimenti pubblicitari, in un contesto di intensificazione della recessione economica. Secondo i dati formulati da Nielsen Media Research, il mercato pubblicitario nel suo complesso ha registrato a fine 2008 una flessione del 2,8% rispetto allo scorso anno (-7,1% per la stampa). Nel quarto trimestre dell’anno la diminuzione è stata del 9,5% e del 13,4% per i mezzi stampa. Tali andamenti si sono riflessi sui risultati del Gruppo Espresso che ha registrato una significativa contrazione dei ricavi pubblicitari. Per far fronte alla situazione e alle prospettive del mercato, sono state adottate misure di contenimento dei costi riguardanti fondamentalmente la riduzione delle operazioni promozionali e il costo del lavoro, con l’avvio di piani di riorganizzazione aziendale. I risparmi derivanti da tali misure ammonteranno a regime a €47mn su base annua, comportando oneri straordinari per €25,6mn (€22,1mn a livello di margine operativo lordo); l’esercizio 2008 recepisce la totalità degli oneri straordinari e solo parzialmente le riduzioni dei costi previste (€15,7mn). I ricavi netti consolidati del Gruppo al 31 dicembre 2008 ammontano a €1. 025,5mn, registrando una flessione del 6,6% rispetto all’esercizio precedente (€1. 098,2mn). I ricavi pubblicitari di Gruppo, pari a €608,2mn, mostrano una riduzione del 7,4%, sulla quale hanno pesato in particolar modo il calo registrato su la Repubblica ed i periodici nonché la flessione del comparto radiotelevisivo, mentre la raccolta sui quotidiani locali ha mostrato una buona tenuta e quella su internet è risultata nuovamente in forte crescita. I ricavi diffusionali, esclusi i prodotti opzionali, sono pari a €276,3mn, in linea con i valori dello scorso anno. Le diffusioni de la Repubblica e de L’espresso hanno registrato flessioni significative rispetto all’esercizio precedente; tuttavia ciò è dovuto principalmente alla scelta di eliminare o ridurre alcune iniziative ad alto contenuto promozionale il cui contributo ai ricavi era sostanzialmente marginale. Infine, i ricavi dei prodotti opzionali sono scesi del 10,2% a €114,9mn, andamento da valutarsi molto positivamente in quanto conseguito in un contesto di mercato in forte contrazione. Il margine operativo lordo consolidato è pari a €142,5mn a fronte di €223,4mn nel 2007, con una flessione del 36,2%. Tale evoluzione riflette la contrazione del mercato pubblicitario nonché oneri straordinari per riorganizzazioni per €22,1mn, solo parzialmente compensati dai risparmi già ottenuti nell’esercizio grazie ai primi effetti delle misure di contenimento dei costi adottate. La flessione riguarda tutti i settori di attività essendo dovuta ad un calo dei ricavi pubblicitari che ha interessato tutti i mezzi del Gruppo. Il risultato netto consolidato di Gruppo, scontando accantonamenti straordinari di natura tributaria per €13,3mn, ammonta a €20,6mn (€95,6mn nel 2007). L’indebitamento finanziario netto consolidato al 31 dicembre 2008 è pari a €278,9mn, in aumento di €14,1mn rispetto ai €264,9mn di fine 2007. Il cash flow gestionale, pari a €111,4mn, è stato più che assorbito dalle uscite finanziarie relative al pagamento dei dividendi (€68,8mn), all’attività d’investimento (€47,2mn) e all’acquisto di n. 4. 385. 000 azioni proprie (€9,1mn). L´organico del Gruppo a fine dicembre ammonta complessivamente a 3. 344 dipendenti, con una riduzione di 70 unità rispetto ai 3. 414 alla chiusura del 2007, riflettendo i primi effetti dei piani di riorganizzazione in atto. Il dottor Oliviero Maria Brega, dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, dichiara ai sensi del comma 2 articolo 154 bis del Testo Unico della Finanza che l´informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili. Commento al prestito obbligazionario in essere - La società, che ha un rating di Bbb- con outlook negativo rilasciato da Standard&poor’s, ha in essere un prestito obbligazionario con scadenza ottobre 2014 dell’importo di €300mn. Il bond è quotato alla Borsa di Lussemburgo e paga una cedola annuale del 5,125%. Il bilancio 2008 della Capogruppo - Il fatturato della Capogruppo è stato pari a €573,7, -7,3% rispetto ai € 618,8mn del 2007. Sul risultato operativo, che si è attestato a €36,5mn in diminuzione rispetto ai €70mn nel 2007, ha influito la flessione dei ricavi pubblicitari solo in parte compensata dalle misure di contenimento costi adottate. Il risultato netto, scontando minori dividendi incassati da società controllate che sono passati da €135,5mn a €55,3mn nonché accantonamenti straordinari di natura tributaria per €13,3, è stato pari a €49,7mn (€166,2mn nel 2007). Principali eventi successivi alla chiusura dell’esercizio e prevedibile andamento della Gestione - L’intensificazione della crisi economica e il forte peggioramento delle prospettive per l’esercizio 2009 hanno determinato una caduta drastica degli investimenti pubblicitari a partire dall’autunno 2008. L’attività dei primi mesi del 2009 conferma il trend negativo degli investimenti pubblicitari non lasciando intravedere allo stato attuale alcun segnale di ripresa, ciò che determina una scarsa visibilità sull’evoluzione dell’esercizio. Il grave deterioramento dei risultati e la criticità delle prospettive impongono di adottare nuove e più incisive misure di riduzione dei costi, con il fine di garantire la continuità e lo sviluppo dei mezzi del Gruppo, la cui rilevanza strategica continua ad essere confermata dalle posizioni chiave da essi occupati nei mercati di riferimento. A questo proposito, il management è attualmente impegnato nell’implementazione dei piani di riduzione dei costi già avviati, nonché nel formulare nuovi interventi a partire da una struttura societaria e organizzativa maggiormente efficiente ed incisiva. Inoltre, il management intende rafforzare le competenze manageriali del Gruppo, presidiando le aree di maggior criticità, avendo già proceduto in tal senso sulla concessionaria di pubblicità. Verifica dell’esistenza dei requisiti d’indipendenza dei consiglieri e dei sindaci - Il consiglio di amministrazione ha proceduto a verificare l’esistenza dei requisiti di indipendenza dei consiglieri, confermando con tale qualifica la prof. Agar Brugiavini, il dottor Mario Greco e il dottor Luca Paravicini Crespi, nonché i requisiti di indipendenza ed onorabilità dei componenti del collegio sindacale. Proposta all’assemblea degli azionisti di revoca e conferimento di nuova delega al consiglio per acquistare azioni proprie - Il consiglio di amministrazione, nel prendere atto che le azioni proprie in portafoglio alla data odierna sono 7. 245. 000 pari al 1,77% del capitale sociale, ha altresì deliberato di proporre all’assemblea ordinaria dei soci di revocare per il periodo ancora mancante e per la parte non ancora esercitata, l’attuale delega ad acquistare azioni proprie e, contestualmente, di conferirne una nuova. Il buy back, anche in considerazione della struttura patrimoniale del Gruppo, potrebbe essere una leva utilizzabile per creare valore per gli azionisti. La delega richiesta ha le seguenti caratteristiche: a) durata: 18 mesi dal giorno successivo all’approvazione da parte dell’assemblea; b) numero massimo di azioni ordinarie acquistabili: 20. 000. 000 pari a circa il 4,9% del capitale sociale; c) il prezzo di ogni acquisto di azioni dovrà essere non superiore del 10% e non inferiore del 10% rispetto al prezzo di riferimento registrato dalle azioni ordinarie nella seduta del mercato regolamentato precedente ogni singola operazione. Proposta all’assemblea degli azionisti di piani di stock option - Il consiglio di amministrazione, alla luce delle recenti modifiche intervenute nella normativa di piani di incentivazione a favore di dipendenti, ha deliberato di proporre all’assemblea ordinaria dei soci di trasformare i piani di phantom stock option 2007 e 2008 in un piano di stock option “straordinario 2009” nonché di approvare un nuovo piano di stock option per l’anno 2009. Convocazione dell’assemblea ordinaria - L’assemblea ordinaria degli azionisti è stata convocata in prima convocazione per il giorno 22 aprile 2009, alle ore 11. 00 presso la sede della Fieg in via Piemonte n. 64 a Roma e in seconda convocazione per il giorno successivo stessi ora e luogo. Gli azionisti dovranno deliberare in sede ordinaria, oltre che sull’approvazione del bilancio di esercizio e sulla proposta di non distribuire alcun dividendo sull’utile 2008, anche sulla nomina del consiglio di amministrazione e del collegio sindacale, sulla proposta di revoca e conferimento di nuova delega al consiglio per acquistare azioni proprie nonché sui piani di stock option 2009. . .
 
   
   
CAPRI ART FILM FESTIVAL 2009, TANTISSIMI I CORTI IN GARA LA MANIFESTAZIONE E’ STATA POSTICIPATA AL 23-25 APRILE 2009.  
 
 Capri, 26 febbraio 2009 - Sono quasi duecento i cortometraggi, tutti incentrati sul tema della diversità, fin ad ora arrivati nella sede della associazione Capri Film Festival, che in questa prima fase si contenderanno i dieci posti in gara per la finalissima del Capri Art Film Festival, la kermesse di musica, cinema e teatro che si terrà sull’isola azzurra dal 22 al 25 aprile 2009. Lo slittamento di una settimana del Capri Art Film Festival è stato reso necessario da sopravvenute esigenze tecniche legate alle location dedicate alle proiezioni cinematografiche. A giorni saranno annunciati i componenti della guria tecnica che anche quest’anno vedrà la partecipazione di personaggi di primo piano del mondo del cinema, della cultura e del giornalismo italiano, insieme a quella della regista Liliana Cavani (presidente onorario del Festival) e del produttore già premio oscar Gianni Minervini. Il concorso”Corto in Capri”, dedicato ai giovani registi con meno di 30 anni, è infatti l’evento centrale della kermesse, che nelle prime due edizioni ha già rappresentato un vero e proprio trampolino di lancio per i vincitori del concorso che a Capri hanno avuto la possibilità di entrare in contatto con attori, registi e produttori di livello nazionale e internazionale. Nel 2007 ad aggiudicarsi il premio di miglior corto fu il giovane regista Michele Banzato con il suo “Punto di vista” sul tema della cecità, mentre lo scorso anno il riconoscimento è andato al regista Salvatore Allocca con “Crakers”, cortometraggio ambientato in un aeroporto ed incentrato sul tema del pregiudizio legato alla diversità di razza. La partecipazione al concorso è gratuita e aperta fino al 1 Aprile. Bando e scheda di partecipazione sono scaricabili dal sito ufficiale del festival (www. Capriartfilmfestival. Com). .  
   
   
POTENZA, APPUNTAMENTO CON “ALTROCINEMAPOSSIBILE” IL CINEMA DEI DIRITTI UMANI  
 
Potenza, 26 febbraio 2009 - Secondo appuntamento con la cinerassegna "Altrocinemapossibile", il cinema dei diritti umani. Martedì 3 marzo alle ore 21 a Potenza presso il ridotto del Teatro Stabile (Pz), ingresso libero, sarà proiettato il film Sotto le bombe, di Philippe Aractingi. Si può prenotare la visione del film inviando una mail a : info@zer0971. Org oppure inviando un sms al 3495186960. Accolto alla sessantaquattresima Mostra di Venezia da un applauso caldo e spontaneo, quasi liberatorio, il docudramma di Philippe Aractingi (cineasta franco-libanese, autore di numerosi documentari e di Bosta, musical amatissimo nei paesi arabi) narra la storia di Zeina (Nada Abou Farhat) e Toni (Georges Khabbaz), lei musulmana sciita, lui cristiano, entrambi libanesi. Emigrata a Dubai, quando nell´estate del 2006 scoppia la guerra, Zeina torna in Libano per salvare il figlio e la sorella. Li cercherà insieme a Toni, scaltro tassista desideroso di raggiungere il fratello in Israele. Nel luglio 2006, nel pieno della guerra dei 33 giorni, Aractingi parte per il Libano per filmare il suo Paese «sotto le bombe». Poi, appena finiti i giorni dei bombardamenti ma con città e strade ancora devastate dalla guerra, gira le scene con due attori professionisti (mentre tutti i comprimari erano presi dalla strada), cercando l´equilibrio tra le due parti in sede di montaggio. Ne nasce un film profondamente neorealista, che restituisce a chi guarda la dolorosa complessità della guerra. .  
   
   
A MATERA INCONTRO CON PETER GOMEZ SUL LIBRO "BAVAGLIO"  
 
Matera, 26 febbraio 2009 – Ieri alla Mediateca Provinciale, per iniziativa dell´Associazione Culturale Energheia, si è svolto un incontro con Peter Gomez, inviato del settimanale L´espresso, e autore con Pino Corrias, Marco Lillo e Marco Travaglio del libro "Bavaglio". Ha introdotto l´evento il giornalista Nino Sangerardi. Il volume racconta come questo governo vuole tappare la bocca ai cittadini e godere di totale impunità. Come sempre, sapere le cose come stanno (come funzionano le intercettazioni e l´immunità parlamentare negli altri Paesi, la ricostruzione della vicenda Mills, le implicazioni delle telefonate tra Saccà e Berlusconi, il testo del lodo Schifani poi Alfano) risulta sempre spiazzante e lascia increduli perché i cittadini sono vittime inconsapevoli del bombardamento quotidiano di false notizie provenienti da molti giornali e tv. Alla fine della giornata è addirittura possibile credere che in Italia il problema principale siano le intercettazioni e i rom. E dimenticare la realtà. .  
   
   
MILANO, DAL 2 MARZO "QUANTESTORIE" AL TEATRO LITTA PARTE LA QUINTA EDIZIONE DEL FESTIVAL LETTERARIO PER BAMBINI ZANELLO: EVENTO PER STIMOLARE ED INCURIOSIRE I PICCOLI LETTORI  
 
Milano, 26 febbraio 2009 - Si terrà dal 2 all´8 marzo a Teatro e Palazzo Litta la quinta edizione del festival "Quantestorie", dedicato ai bambini e ai ragazzi fino a 13 anni. La kermesse letteraria è stata presentata ieri mattina dall´assessore alle Culture, Identità e Autonomie della Lombardia, Massimo Zanello, insieme a Daniela Benelli (assessore alla Cultura della provincia di Milano), Angela Bernasconi (assessorato alla Famiglia, Scuola e Politiche Sociali del Comune di Milano), Renata Gorgani (ideatrice dell´iniziativa) e Anna Maria Dominici (dirigente dell´Ufficio scolastico regionale per la Lombardia). Patrocinato dall´assessorato alle Culture, Identità e Autonomie della Lombardia, il festival letterario è rivolto ai piccoli lettori che, per un´intera settimana, avranno l´occasione di entrare nel magico mondo delle storie e dei racconti, conoscendo dal vivo gli scrittori dei loro libri, proprio come avviene in un festival letterario riservato ad un pubblico adulto. Il festival, a cui si può accedere gratuitamente, prevede ogni giorno incontri per le scuole al mattino e nel pomeriggio, un fitto programma di eventi, laboratori, letture per il pubblico di piccoli, ma anche di adulti, nel fine settimana. "Il Festival - ha spiegato Zanello - composto da una serie di iniziative volte a stimolare e incuriosire i piccoli lettori, non poteva non coinvolgere il nostro assessorato, da sempre interessato alla crescita culturale ed educativa delle giovani generazioni". "Attraverso la lettura - ha aggiunto Zanello - il bambino si appropria lentamente della lingua degli adulti, ciò gli serve per costruire le proprie strutture mentali, per capire i rapporti con gli altri e con se stesso. Questo ci spiega quanto sia importante avvicinarsi alla lettura nell´infanzia per lo sviluppo delle competenze linguistiche, per favorire la proprietà di linguaggio, il livello di autostima, oltre alla capacità di mantenere l´attenzione e la concentrazione. Auspico infine che i giovani lettori possano avvicinarsi con amore alla lettura per dare nutrimento all´immaginazione, per scoprire nuove storie e soprattutto per prepararsi con consapevolezza al futuro". Quest´anno saranno presenti, tra gli altri, lo scrittore e illustratore inglese Chris Riddell, che svelerà i trucchi del mestiere, il cabarettista e attore Ursus Wehril per insegnare a giocare con i capolavori pittorici scomponendoli, l´astronauta Umberto Guidoni per scoprire i segreti dello spazio e l´astrofisica Margherita Hack che si racconterà attraverso aneddoti e curiosità". Le passate edizioni di Quantestorie hanno registrato oltre 40. 000 visitatori, in gran parte, ovviamente, bambini e ragazzi. A quella dell´anno scorso hanno partecipato 110 classi di scuola d´infanzia, scuola primaria e scuola secondaria primo ciclo. .  
   
   
PROVINCIA DI MATERA: SUCCESSO PER TEATRIAMO  
 
 Matera, 26 febbraio 2009 - Il I festival di teatro emergente sta registrando il tutto esaurito. Teatriamo sta conquistando il pubblico del Materano, con grande soddisfazione per l’Amministrazione provinciale e per gli artisti che stanno animando gli spettacoli del cartellone. “Dopo questi primi sei spettacoli – ha detto l’assessore provinciale alla Cultura Giuseppe Digilio – possiamo dire che il progetto di Teatriamo ha colpito nel segno. Davvero un risultato straordinario in termini di partecipazione del pubblico, che con entusiasmo e trasporto sta premiando l’impegno e il talento delle compagnie teatrali in gara. ” Ieri a Montescaglioso alle 20. 00, presso il palazzetto dello Sport, con i “Senza teatro”, per gustare la commedia in due atti “Ditegli sempre di sì”. Uno spettacolo di Eduardo De Filippo, che mette in scena 13 protagonisti alle prese con la comunicazione difficile. Giovedì 26 febbraio si torna a Matera, alle 10. 30 presso l’auditorium Gervasio, con la compagnia “Libere emozioni” che porterà in scena “Non toccate la luna”, un recital di 90 minuti che partendo dalle grandi problematiche che affliggono il genere umano proverà a guardare con fiducia a un mondo migliore. In serata, invece, alle 20. 00 a Tricarico, all’auditorium di via Margherita, “Skenè” presenterà “La lettera di Mammà”, una farsa in due atti che vede come protagonisti due famiglie di diversa estrazione sociale alle prese con titoli nobiliari, inciuci e sotterfugi. “Teatriamo – ha sottolineato l’assessore Digilio - proseguirà con altri quattro spettacoli, uno il 27 febbraio a Stigliano, due il 28 febbraio: uno a Matera e uno a Calciano, e quello conclusivo il primo marzo a Matera, che porterà sul palco un’opera teatrale musicale sul brigantaggio. Una conclusione che renderà omaggio alla storia meridionale, troppo spesso fraintesa e boicottata. Perché questo Meridione, lo stiamo constatando in questi giorni, anche attraverso l’impegno delle compagnie, sa produrre tanta buona cultura. ” “Il teatro emergente – ha concluso il presidente della Provincia Carmine Nigro – sta dando prova di grande energia e competenza, dimostrando la qualità e la portata culturale di tutte le compagnie teatrali in gara. La Provincia ha voluto scommettere su una vocazione del territorio nuova, che non era ancora stata scoperta, e ci auguriamo che possa contribuire a fare la differenza per il futuro della nostra comunità. " .  
   
   
CENTRO COMMERCIALE BATTE MUSEO E BIBLIOTECA, SHOPPING CENTER PRIMO NEI DESIDERI DEI RAGAZZI COME LUOGO DOVE TRASCORRERE IL TEMPO LIBERO, SEGUITO DA DISCOTECA, PUB, MULTISALA E SALA CON VIDEO GIOCHI.  
 
 Roma, 26 febbraio 2009 - Musei e biblioteche? Meglio il centro commerciale. Nella ‘pole position’ dei luoghi dove trascorrere il tempo libero il 21,4% dei ragazzi colloca lo shopping center, seguito da discoteca (16,1%), pub (14%), multisala (7,4%) e sala con video giochi ( 4,3%). A dirlo un campione di 483 studenti dei Licei classici e scientifici e di Istituti tecnici, professionali e d’arte scelti in due aree della Toscana con caratteristiche diverse: Cecina, a limitata presenza di patrimonio culturale, e Pisa, città universitaria ricca di monumenti. L’indagine - effettuata dal gruppo di lavoro sui beni culturali dell’Università di Pisa, coordinato dal prof. Mario Aldo Toscano, Direttore del Dipartimento di Scienze Sociali - è stata illustrata oggi presso la sede centrale del Consiglio nazionale delle ricerche, nel quadro di un incontro promosso dal Dipartimento patrimonio culturale del Cnr e dall’Istituto per le tecnologie applicate ai beni culturali (Itabc- Cnr) sul tema: “Il contesto storico-sociale dei beni culturali e le forme della coscienza. Verso una sociologia dei Beni Culturali”. Durante l’incontro è stato presentato il volume, “Introduzione alla sociologia dei Beni Culturali”, edito da Le Lettere di Firenze e curato appunto da M. A. Toscano e da Elena Gremigni. Dai dati emerge come per i giovani la cultura resti una scelta di nicchia. Più della metà degli intervistati trascorre il tempo libero in piazza, in palestra, in discoteca o al pub (59,3%). Solo il 20,7% visita una biblioteca più volte al mese, il 30% lo ha fatto solo una volta negli ultimi tre mesi, il 13,8% una negli ultimi sei mesi, il 29%, appena una nell’ultimo anno; una sparuta élite, il 5,9%, la frequenta più volte ogni settimana. La situazione migliora se si passa ai musei. Il 40% ha visitato quelli locali almeno una volta e il 48,4% da due a cinque volte. I musei nazionali e internazionali sono stati invece più volte meta di viaggi da parte del 74% dei ragazzi. Scuola e studio rimangono i principali stimoli a recarsi nei musei, ma per la visita di quelli fuori regione o internazionali intervengono in maniera significativa l’iniziativa delle famiglie (18,7%) e l’interesse personale (17,7%). Cosa rimane agli studenti dello studio dell’arte e di queste visite? Ben poco. Agli intervistati sono state mostrate alcune immagini di opere e monumenti noti, pubblicati nei manuali scolastici. “Dall’esame dei dati”, spiega il Rapporto, “emerge che l’80,1% possiede una scarsa o nulla conoscenza delle opere d’arte mostrate, il 17,6% ha risposto in modo corretto, ma soltanto il 2,3% degli studenti rivela un’elevata conoscenza, cioè è in grado di identificare almeno metà delle 15 opere proposte scegliendo tra cinque opzioni”. La Sagrada Famiglia di Antoni Gaudì è tra le opere più riconosciute (66,1%), mentre solo il 39,9% individua la Nike di Samotracia, scambiata da un altro 39,9% per un angelo. Antonio Canova è l’autore di Amore e Psiche solo per 41,6% degli studenti, mentre il 34,2% attribuisce il gruppo marmoreo a Michelangelo. Sorprende che il 30,6% abbia correttamente attribuito una Sfera ad Arnaldo Pomodoro, nonostante l’arte contemporanea sia negletta nei curricula scolastici, mentre solo 29,0% degli studenti ha riconosciuto un dipinto del conterraneo Giovanni Fattori. Passando all’iconografia, i risultati non cambiano molto. La conversione di San Paolo di Caravaggio è stata individuata da poco più di un terzo (35,9%) degli intervistati. “In presenza di un quadro complessivamente negativo”, sono le conclusioni di questa ricerca, “trova conferma ancora una volta l’importanza dello studio scolastico della storia dell’arte, individuando però metodologie didattiche più efficaci”. Da notare al riguardo che non sono gli studenti dell’Istituto d’arte e dei licei classici a ottenere i risultati migliori, ma quelli dei licei scientifici, perché l’abbinamento dello studio della storia dell’arte con il disegno tecnico per la durata di tutti e cinque gli anni si rivela più incisivo nell’apprendimento. .