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GIOVEDI

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Notiziario Marketpress di Giovedì 26 Febbraio 2009
«INVEST IN PHOTONICS» : OBIETTIVO RAGGIUNTO PER L´EVENTO EUROPEO DEDICATO AL FINANZIAMENTO DELLA R&S NELLA FOTONICA  
 
Bordeaux, 26 febbraio 2009 - Nel corso del primo incontro mondiale della Fotonica - che dall’11 al 12 dicembre scorso ha ospitato oltre un centinaio tra i migliori specialisti internazionali del settore - sono stati presentati 16 progetti di R&s, per un potenziale superiore ai 100 milioni di euro di investimenti. La seconda edizione di Invest in Photonics si terrà nel 2010. Questa manifestazione, ideata dalla Camera di Commercio e Industria (Cci) di Bordeaux, è co-organizzata con Alpha (Aquitaine Laser Photonique et Applications) e il Cea (Commissariato Energia Atomica). «Questa prima edizione è stata un vero successo e mostra che la Fotonica è ormai entrata a far parte del nostro quotidiano», spiega Guy-georges Legrand, Presidente di Invest in Photonics, che aggiunge «…grazie a un accordo di partenariato efficace con l’insieme degli operatori pubblici e privati della filiera, abbiamo saputo dimostrare che per i due giorni della manifestazione, Bordeaux può essere la capitale mondiale della Fotonica». 50 dossier internazionali esaminati, 16 selezionati e presentati - Sui 16 dossier presentati, il 30% proveniva dall’estero: Canada, Polonia, Austria…. Tra i progetti presentati si possono citare quelli dedicati al medical imaging, ai materiali semiconduttori per l’energia fotovoltaica, o ancora, alla tecnologia delle lenti liquide per macchine fotografiche e per la telefonia cellulare… Alle conferenze hanno partecipato i migliori specialisti della Fotonica: il Dr. Bernard Couillaud, Bookham, Stephen G. Anderson, Laser Focus World, il Prof. Dennis Matthews, Laboratoire national di Lawrence, Livermore, Usa), Thomas Kallstenius, Alcatel Lucent o Alain Rodermann, Sofinnova Partners… solo per citarne qualcuno. La regione dell’Aquitaine conferma così l’ambizione di diventare uno dei poli europei con il maggior potenziale scientifico nel settore dell’ottica, grazie ai suoi atout riconosciuti - un tessuto industriale fortemente innovativo, centri di Ricerca&sviluppo che hanno importanti rapporti di collaborazione con le Università, il Cea (Commissariato Energia Atomica), il Cnrs (Centro Nazionale Ricerca Scientifica), l’Inserm (Istituto nazionale della Salute e Ricerca Medica) e l’Inra (Istituto Scientifico Ricerca Agronomica) - coniugati alle competenze acquisite nell’ambito dell’insegnamento universitario e della formazione continua, a cui si aggiungerà a breve anche la Scuola Superiore di Ottica di Talence (regione di Bordeaux). .  
   
   
CON LESSINIA NET L’INTERNET AD ALTA VELOCITÀ NELLA MONTAGNA VERONESE  
 
Venezia, 26 febbraio 2009 - Arriva Internet ad alta velocità in Lessinia, una vera rivoluzione informatica per un territorio tradizionalmente difficile, che non attira certo i consueti fornitori di questo servizio. A colmare la lacuna ci hanno pensato la Comunità Montana e la Regione del Veneto: la prima proponendo il progetto Lessinianet, la seconda finanziandolo. L’iniziativa sarà presentata venerdì 27 febbraio prossimo, nel corso di un incontro in programma per le 15 nella Sala Consiliare della Comunità Montana della Lessinia, in Piazza Borgo, 52 a Boscochiesanuova (Vr). Il servizio coprirà una superficie di oltre 370 chilometri quadrati, dove abitano 22 mila persone. “Il finanziamento regionale è stato deciso nel contesto della realizzazione del Sistema Informativo Territoriale con il quale – ha sottolineato l’assessore Renato Chisso – puntiamo ad abbattere quello che si chiama “digital divide” e ad attivare servizi innovativi per migliorare la qualità della vita dei cittadini e accrescere la competitività del sistema economico locale”. Il progetto è stato attuato con la collaborazione del gruppo Infracom, che ha realizzato l’infrastruttura di Rete Wireless e sviluppato il Sistema Informativo Territoriale che sarà messo a disposizione degli undici comuni della Comunità Montana destinatari del bando di gara. Durante l’incontro di Boscochiesanuova saranno presentati la nuova infrastruttura di rete ed il marketplace, finalizzato allo sviluppo dell’e – commerce territoriale, oltre alle potenzialità e alle evoluzioni previste per il progetto. .  
   
   
INNOVAZIONE PER IL PATRIMONIO CULTURALE DEL PAESE: IL PROTOCOLLO D´INTESA TRA IL MINISTRO BRUNETTA E IL MINISTRO BONDI.  
 
 Roma, 26 febbraio 2009 - Ii Ministro per la Pubblica Amministrazione e l´Innovazione, Renato Brunetta e il Ministro per i Beni e le Attività culturali, Sandro Bondi, hanno firmato, il 18 febbraio scorso, un Protocollo d´intesa per la realizzazione di un programma di interventi per innovare, anche grazie al digitale, il settore del patrimonio culturale italiano. Gli obbiettivi fondamentali da raggiungere sono quelli di ridurre la burocrazia e valorizzare il patrimonio culturale del nostro Paese, in un periodo di tre anni, qual è la durata del Protocollo. Continua dunque, l’impegno del ministro Brunetta nel Progetto per l’innovazione, che ha già visto l’avvio di analoghi accordi con circa la metà dei Ministeri, ma che riguarda anche Regioni, Province e Comuni. Il Protocollo si inserisce infatti nelle linee di attuazione del Piano industriale per l´innovazione, presentato lo scorso 2 ottobre dal Ministro Brunetta, che prevede intese con le Amministrazioni centrali, le Regioni e i comuni capoluogo, e nel Piano di e-Gov 2012, presentato dal Ministro lo scorso 21 dicembre insieme al Presidente Berlusconi, per la realizzazione di 80 progetti strategici. Il Protocollo firmato con il ministro Bondi prevede, in particolare, la realizzazione dei seguenti interventi, ritenuti prioritari nel settore del patrimonio culturale italiano: Arricchire e ampliare il portale Culturaltalia, che offre un ricco punto di accesso alle risorse culturali on-line del Paese; Raccogliere in un unico importante progetto di valore strategico attività e realizzazioni già esistenti nel campo del sistema museale, con la costituzione di un “Sistema museale nazionale”; Possibilità di ottenere certificazioni on line e rendere disponibile un accesso on-line alla banca dati del patrimonio vincolato; Completare l´evoluzione del protocollo informatico, attualmente in uso presso l´Amministrazione, verso un sistema di erogazione di servizi on-line per la presentazione di istanze di autorizzazione per procedimenti sia di gestione del personale che per l´attività di tutela del patrimonio (Culturamica - Espi 2) Le soluzioni previste nel documento si basano su tecnologie informatiche e delle telecomunicazioni in grado di conseguire l’ottimizzazione di qualità ed efficienza delle attività amministrative e istituzionali del Ministero dei Beni e Attività culturali. In particolare: la dematerializzazione dei documenti e lo sviluppo di servizi. .  
   
   
ERC TURKEY CONFERENCE, ISTANBUL, TURCHIA  
 
Bruxelles, 26 febbraio 2009 - Il 13 marzo il Consiglio turco per la ricerca scientifica e tecnologica (Tubitak) organizza a Istanbul (Turchia) un evento intitolato "Erc Turkey Conference: the first Erc grant laureates and referees sharing their experiences". Scopo dell´evento è di riunire vincitori di sovvenzioni del Cer (Consiglio europeo della ricerca) e panelisti del Cer per condividere le loro esperienze con ricercatori di tutta l´Europa. Nelle conferenze e tavole rotonde saranno affrontati i seguenti temi: "Ricerca di frontiera grazie alle sovvenzioni del Cer"; "Carriere nella ricerca all´interno dellol Spazio europeo della ricerca, il ruolo degli stati candidati"; "I primi vincitori degli Erc Advanced Grant condividono le loro esperienze"; "Promuovere l´eccellenza a livello europeo"; "Seguire la strada dell´eccellenza verso l´Advanced Grant: uno dei primi vincitori degli Starting Grant"; "Il Cer dal punto di vista dei membri del panel". Per ulteriori informazioni, cliccare: http://www. Fp7. Org. Tr/home. Do?ot=5&rt=10&sid=0&pid=0&cid=12618 .  
   
   
AUTONOMIE LOCALI FVG: NUOVO PORTALE INTERNET  
 
Trieste, 26 febbraio 2009 - "Uno strumento destinato a rafforzare il dialogo tra la Regione e gli Enti locali". Così l´assessore regionale Federica Seganti ha presentato il nuovo portale internet dedicato al sistema delle Autonomie locali, in occasione di un incontro per illustrare il patto di stabilità, che si è svolto ieri nella sala consiliare del Municipio di Trieste, presente l´assessore comunale alle Risorse economiche e finanziarie Giovanni Battista Ravidà. Il nuovo servizio internet, già in rete e accessibile direttamente dalla pagina iniziale del sito istituzionale della Regione (www. Regione. Fvg. It), permetterà di istituire un vero e proprio rapporto di lavoro diretto con l´Amministrazione regionale. Il portale è infatti concepito come uno strumento di gestione interattiva delle banche dati, ma anche come un canale aperto di dialogo e trasmissione di informazioni, uno spazio attivo di comunicazione ai cittadini sui rapporti che intercorrono tra la Regione e le Autonomie locali. Quello di ieri è stato l´ultimo di una serie di incontri promossi dall´assessore per le Autonomie locali Seganti sul patto di stabilità, distribuiti su tutto il territorio regionale a partire da Venzone per arrivare a Trieste, e riservati ai funzionari dei Comuni. Un metodo che l´assessore ha adottato anche su altri temi, come per esempio sulle norme edilizie, e che si pone come momento di formazione ma anche di scambio di informazioni ed esperienze con chi opera negli Enti locali. L´assessore Seganti ha anche ricordato l´importanza del patto di stabilità, che la Giunta regionale ha per la prima volta inserito nella Finanziaria 2009 (articoli 11 e 12), quindi con forza di legge e non più approvato con semplice delibera dell´esecutivo. Il patto è stato tra l´altro approvato all´unanimità dal Consiglio delle Autonomie locali, segno che "è risultato sostanzialmente in linea - ha detto l´assessore - con le aspettative del territorio". Tra le caratteristiche del nuovo patto di stabilità, che indica i parametri economici e finanziari a cui devono attenersi i Comuni del Friuli Venezia Giulia, Federica Seganti ha sottolineato la possibilità di migliorare gli investimenti degli Enti locali. "Questo permetterà - ha osservato - di immettere liquidità nell´economia regionale attraverso il sistema delle Autonomie locali, dando un segnale positivo e di fiducia al tessuto produttivo e imprenditoriale del Friuli Venezia Giulia, sostenendo l´economia in un momento così delicato". .  
   
   
NASCE ERG MOBILE ERG PETROLI LANCIA CON VODAFONE ITALIA IL NUOVO OPERATORE MOBILE VIRTUALE  
 
Roma, 26 febbraio 2009 - Erg Petroli (Gruppo Erg), dal prossimo aprile, sarà un operatore di telefonia mobile virtuale, grazie ad un accordo siglato con Vodafone Italia, e commercializzerà la propria offerta attraverso la Rete di distribuzione carburante costituita da ben 2000 punti vendita. Erg Petroli e’ la prima compagnia petrolifera ad entrare in questo mercato con una Sim dedicata e personalizzata e con un nuovo brand: Erg Mobile. Con Erg Mobile sarà possibile ottenere dei vantaggi immediati ogni volta che faranno rifornimento carburante e ricaricheranno la loro Sim, l’offerta sarà così estremamente concorrenziale. Inoltre avranno accesso ad una serie di servizi e promozioni dedicati agli automobilisti, grazie all’integrazione del nuovo prodotto di telefonia mobile con l’attuale programma di fidelizzazione “Erg più”. Erg Petroli gestirà in piena autonomia il rapporto con gli abbonati, tutte le attività commerciali e di customer care e sceglierà i servizi e le tariffe da offrire con decisioni e processi completamente indipendenti. Erg Mobile prevede un piano ricaricabile con tariffe semplici e competitive per tutte le chiamate, nazionali ed internazionali, gli sms e la connettività dati. Vodafone Italia garantirà a Erg Petroli l’accesso ad una gamma completa di servizi, dalla voce all’sms, dal roaming al traffico dati. Inoltre Vodafone ha realizzato la piattaforma che consentirà l’integrazione tra i sistemi delle due aziende. Con questa intesa Vodafone si conferma leader nell’apertura del mercato della telefonia mobile agli operatori virtuali. L’entrata nel mercato italiano degli operatori mobili virtuali, programmata per il 2011 al momento dell’asta delle frequenze Umts, si e’ realizzata con largo anticipo. Ad oggi sono sei gli operatori mobili virtuali che utilizzano la rete e l’innovativa piattaforma tecnologica messa a disposizione da Vodafone Italia, il primo dei quali e’ stato annunciato ad aprile 2007. L’intesa raggiunta con un’importante azienda italiana come Erg testimonia l’impegno di Vodafone negli anni per una sempre maggiore competitività nel mercato della telefonia mobile, contribuendo ad ampliare servizi offerti e possibilità di scelta per i consumatori italiani. Per Erg Petroli l’operazione rappresenta un’ulteriore opportunità per consolidare il rapporto di fiducia con i clienti e si inserisce nella strategia di valorizzazione e sviluppo commerciale della Rete che ha visto nell’ultimo anno il restyling dei punti vendita e il lancio del programma di fidelizzazione “Erg più”. Oggi grazie alla telefonia mobile Erg Petroli conferma la volontà di continuare ad investire sulla propria Rete di distribuzione per offrire servizi sempre innovativi e di qualità. .  
   
   
IL NUOVO NUMERO DELL´ALMANACCO DELLA SCIENZA DEDICA LA SUA PARTE MONOGRAFICA, LA RUBRICA TUTTO CNR, A: FUTURISMO, CENTO DI QUESTI ANNI  
 
Roma, 26 febbraio 2009 - Il 20 febbraio del 1909, Filippo Tommaso Marinetti pubblicava sul quotidiano francese ´Le Figaro´ il suo Manifesto, basato su un radicale rifiuto del passato e della tradizione che coinvolgeva tutti i generi artistici e ogni ambito della vita sociale e del costume. Per celebrarne il centenario molte città d´Italia propongono mostre, convegni, spettacoli teatrali e altre iniziative. L´almanacco della Scienza ha voluto ricordarlo esaminando, con l´aiuto dei suoi ricercatori, alcune delle voci contenute nel proclama marinettiano. Dall´energia alla velocità, dall´aggressività alla guerra: “Guerra, sola igiene del mondo? A quei tempi era vero” Ai primi del ´900, il conflitto bellico era considerato dagli stati l´unico mezzo per far valere i propri diritti e dirimere le controversie. “Le energie rinnovabili finiscono in cella. Rigenerativa” L´eccesso di energia elettrica prodotto dall´eolico e dal solare è convertito in idrogeno e riutilizzato quando è necessario. “Pinakes text, il bibliotecario virtuale” Messo a punto dall´Ilc-cnr, permette di esaminare volumi, selezionare brani e prendere appunti direttamente on line. “Hydrosto re, velocità a basso impatto ambientale” Il progetto utilizza l´idrogeno come vettore energetico ed ecologico alternativo ai combustibili fossili. Per spostarsi senza inquinare. “Venezia ha tutti i numeri per salvarsi dall´acqua alta” I modelli numerici realizzati dall´Ismar-cnr contribuiscono a misurare i fenomeni che avvengono in laguna, dall´innalzamento del livello alle correnti. “L´insonnia febbrile? E´ un´apnea che condiziona la vita” Legato al russamento, questo disturbo costituisce un fattore di rischio per la comparsa di ipertensione arteriosa, ictus e infarto del miocardio. “Quando la scienza fa rumore” L´idac-cnr studia! questo fenomeno nei suoi vari aspetti. Dalle reazioni fisiologiche dell´individuo all´individuazione dei comuni italiani acusticamente a rischio. “Aggressivi in cerca d´identità” Dietro questo comportamento si nascondono spesso instabilità interiore, fragilità psicologica e fallimentari tentativi di affermazione. In Primo Piano si parla di: “Emergenza stupri, partner primo indiziato”. La violenza contro le donne è un fenomeno diffuso, una vera emergenza. Ce ne parla Maura Misiti dell´Irpps-cnr. La rubrica Vetrina propone: - Padova celebra Galileo. E la nascita della scienza moderna - Le altre proposte. Per la rubrica L´intervista abbiamo parlato con Francesco Tullio-altan. Grande illustratore per bambini, Francesco Tullio Altan realizza le sue vignette satiriche per Repubblica, Espresso e Panorama “Da Cipputi alla Pimpa passando per la tecnologia”. L´almanacco, in Cinelab, ha visto: Il curioso caso di Benjamin Button Ispirato a un racconto di F. Scott Fitzgerald, Il curioso caso di Benjamin Button racconta la storia di un uomo che nasce vecchio e muore bambino “La vecchiaia precoce di Benjamin Button”. E ancora le rubriche di Formazione: Borse di studio per. Giocatori - Sfruttare professionalmente l´energia solare - Alla Normale l´archeologia è 3D - La scienza sale sul palco. Scaffali: Gli scienziati ci credono. Anche quando non lo dimostrano - L´eugenetica vista da Padre Brown - Storia degli automi da Erone a Tesla. E oltre - Italians strana gente - Tutte le domande del perfetto reporter - La scuola raccontata da una giovane supplente - Se tra madre e figlia si mette la depressione - La corsa all´oro raccontata dal Quilici romanziere - Le indagini toscane di un laureando di Cambridge - Attenti al lupo. E anche alla papera - Il difficile viaggio dell´immigrato Ismael - Quando i bottoni insegnano - L´ambiente è sacro e ha la sua Bibbia - Con Sitrus alla scoperta dell´Albania meridionale - Spazio sacro? Meglio ´consacrato´. Infine Ricerca nel mondo: Memoria di ferro con i ferri da calza - Automobilisti a rischio smog www. Almanacco. Rm. Cnr. It .  
   
   
TLC BENE LE SANZIONI, ORA È IL MOMENTO DI SBLOCCARE LE MIGLIAIA DI CONTESTAZIONI INDIVIDUALI FERME AI CORECOM E LE PROCEDURE CONCILIATIVE  
 
Roma, 26 febbraio 2009 - Dopo migliaia e migliaia di denunce da parte dei consumatori e delle associazioni consumatori finalmente le autorità di regolazione si sono mosse per riportare trasparenza nei servizi telefonici. Per anni abbiamo denunciato gli addebiti per servizi non richiesti, le difficoltà e i ritardi sulla portabilità, le frodi sui numeri a valore aggiunto, l’invadenza nella privacy delle chiamate commerciali. Autorità Antitrust e Agcom si sono mosse nella giusta direzione sanzionando questi ripetuti comportamenti vessatori. Ben diversa è stata la scelta del Governo che ha ripristinato il marketing telefonico in netta violazione del rispetto della privacy. All’agcom, Adiconsum ricorda che bisogna risolvere con la stessa determinazione le migliaia di contestazioni individuali ferme ai Corecom così come occorre risolvere le conciliazioni in lista di attesa con Telecom e gli altri operatori .  
   
   
´SCUOLA MULTIMEDIALE DI PROTEZIONE CIVILE´  
 
Ancona, 26 Febbraio 2009 - Una vera e propria simulazione di emergenza siglera` la conclusione del programma formativo-educativo sulla protezione civile realizzato dal Dipartimento della Protezione Civile nazionale in collaborazione con l´omonimo dipartimento della Regione Marche e con l´Istituto Comprensivo Fagnani di Senigallia. La manifestazione si terra` dalle 9,30 di venerdi` 27 febbraio all´interno del cortile della Scuola ´G. Pascoli´ di Senigallia, in presenza dell´assessore all´Istruzione regionale, Stefania Benatti, di Bernardo De Bernardinis, del Dipartimento Nazionale della Protezione Civile, e dei rappresentati istituzionali provinciali e comunali, della scuola e del volontariato. Insieme al contributo della Provincia di Ancona, del Comune di Senigallia, dei comandi dei Vigili del fuoco e della Forestale, del 118 e del volontariato, e` stata organizzata la mattinata che vedra` impegnati circa 100 bambini iscritti alle quarte classi dell´Istituto Comprensivo Fagnani di Senigallia nella simulazione di emergenza a conclusione del programma che hanno svolto dall´inizio dell´anno scolastico. L´attivita`, che si e` articolata attraverso una metodologia di formazione a distanza, ha voluto portare gli studenti all´interno del grande e complesso sistema nazionale di protezione civile. Attraverso un mare virtuale gli alunni hanno navigato, con un mouse e una tastiera di un computer, e approdato su numerose isole, ognuna delle quali rappresentava un fenomeno o una componente del Servizio Nazionale della Protezione Civile. A conclusione del progetto, all´interno del cortile della scuola, venerdi` mattina verra` allestito un Centro Operativo comunale e vari scenari d´intervento, ognuno di competenza di una struttura operativa (Vvf, Cfs, 188, Soccorso alpino, Volontariato). I bambini verranno accompagnati in un giro delle ´stazioni´, simulando interventi e impegnandosi in piccole attivita`, compreso l´allestimento di un mini campo di accoglienza dove avranno un momento ricreativo. Un esercizio che, attraverso il concreto impegno dei bambini nelle diverse attivita` simulate, vuole dimostrare che la protezione civile e` un `gioco di squadra´ dove ognuno e` fondamentale e insostituibile. Una proposta educativa per trasmettere ai piu` giovani il valore della solidarieta`, della condivisione e del confronto. . .  
   
   
PROGRAMMA UE TEMPUS IV IN CROAZIA  
 
Bruxelles, 26 febbraio 2009 - La Commissione europea ha pubblicato una nuova chiamata a presentare proposte nell´ambito del programma Tempus Iv, finanziata dai programmi di cooperazione esterna Ipa, Enpi e Dci. Il programma Tempus (Trans-european mobility scheme for University studies http://ec. Europa. Eu/europeaid/where/index_en. Htm) supporta la modernizzazione dell´educazione superiore e mira a creare un´area di cooperazione nei Paesi che confinano con l´Unione europea (27 Paesi tra Balcani occidentali, Europa orientale, Asia Centrale, Nordafrica e Medio Oriente). Saranno finanziati i progetti congiunti e le misure strutturali, di partenariato, che includono istituzioni di educazione superiore, imprese, ministeri, Ong, associazioni, ecc. Degli Stati membri Ue e dei Paesi partner. Il budget disponibile è di 53 milioni di euro; i cofinanziamenti per i singoli progetti varieranno da 0,5 a 1,5 milioni di euro. Le proposte devono essere inviate entro e non oltre il 28 aprile 2009. .  
   
   
AL VIA NEL LAZIO L’OSSERVATORIO PER LA FORMAZIONE CONTINUA  
 
Roma, 26 febbraio 2009 - Pianificare la formazione continua con le parti sociali e rendere più accessibile l’informazione sulle attività rese possibili dai Fondi interprofessionali. Questi alcuni degli obiettivi dell’Osservatorio regionale sulla formazione continua che partirà a giorni con la pubblicazione di un bando. "Queste iniziative sono possibili nel Lazio grazie all´accordo regionale siglato da tutte le parti – ha detto l’assessore all’Istruzione Silvia Costa - e che oggi diventa uno strumento fondamentale per affrontare la crisi economica ed occupazionale. Ricordo che la nostra è una delle quattro Regioni che hanno siglato tale accordo, dopo quello definito in sede nazionale per iniziativa del Coordinamento nazionale degli assessori alla formazione". "Nell´ambito dell´accordo tra Regioni e Governo sul Piano anticrisi, che domani vedrà la definizione degli aspetti quantitativi e qualitativi in sede di Conferenza Stato-regioni, è stato concordato con le parti sociali del Lazio di definire insieme le modalità di integrazione della programmazione delle risorse comunitarie, nazionali e regionali per la formazione continua, a partire dalle medie e piccole imprese. E´ chiaro - ha sottolineato Costa - che il target individuato dal Piano nazionale riguarda i dipendenti a tempo indeterminato e determinato, cui è possibile attribuire gli ammortizzatori sociali in deroga. Con una partecipazione significativa del Fondo sociale europeo del Por del Lazio, con l´integrazione della programmazione delle risorse nazionali, regionali e dei Fondi interprofessionali, si definiranno e condivideranno modalità ed entità di ulteriori interventi a favore di chi è già disoccupato, dei collaboratori a progetto, ma anche della formazione in apprendistato". "Per questo - ha concluso Silvia Costa - si è deciso di dar vita ad un gruppo tecnico di lavoro sulla formazione continua, per individuare le modalità più idonee e mirate agli obiettivi regionali di occupabilità e adattabilità regionali". .  
   
   
FORMAZIONE: INTESA STATO-REGIONI PER II CICLO ISTRUZIONE  
 
Potenza, 26 febbraio 2009 - Accordo raggiunto tra il Ministro dell’ Istruzione, dell’Università e della Ricerca, il Ministro del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali e le Regioni, per la definizione delle condizioni e delle fasi relative alla messa a regime del sistema di secondo ciclo di Istruzione e Formazione Professionale. Nel corso dell’ultima Conferenza Stato-regioni, è stato dato il via libera al provvedimento, assicurando la messa a regime dell’offerta di Istruzione e Formazione Professionale in due fasi, da attivare in modo contestuale e parallelo. Nella prima fase, si dovrà garantire per l’anno 2009-10 la riconduzione delle qualifiche relative ai percorsi di Istruzione e Formazione Professionale ad un quadro unitario di figure di riferimento a livello nazionale, a banda larga, articolabili in specifici profili professionali sulla base dei fabbisogni del territorio. Per questo, il Governo e le Regioni hanno deciso di adottare 5 nuove figure e i relativi standard formativi minimi delle competenze tecnico-professionali. Nella seconda fase si dovrà definire congiuntamente le Linee Guida che contengano gli elementi di necessario ed organico raccordo tra l’offerta dei percorsi di Istruzione Tecnica e Professionale e i percorsi di Istruzione e Formazione Professionale del 2° ciclo. Inoltre si dovrà rafforzare la collaborazione istituzionale tra le strutture amministrative e di assistenza tecnica del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali e del Coordinamento della nona Commissione della Conferenza delle Regioni. E si dovranno rafforzare le attività di monitoraggio e valutazione di sistema condotte a livello nazionale e territoriale sulla base di un programma coordinato di interventi. .  
   
   
SICILIA, FORMAZIONE, PRONTI I BANDI PER L´ASSISTENZA TECNICA E LA COMUNICAZIONE DEL FSE  
 
Palermo, 26 febbraio 2009 - Sono pronti, e in attesa di essere pubblicati nelle prossime settimane sulla Gazzetta ufficiale dell´Unione europea, i bandi per l´affidamento dei servizi di assistenza tecnica per l´attuazione del Programma operativo del Fondo sociale europeo 2007/13 e per l´attuazione del piano di informazione e pubblicità del Programma. I bandi sono stati firmati dal dirigente generale del dipartimento regionale della Formazione professionale, Patrizia Monterosso, autorità di gestione del Fse. L´importo a valere sull´Asse Vi del Programma operativo è di 12 milioni: La somma messa a bando per l´affidamento dei servizi di assistenza tecnica fino al 31 dicembre 2011, ammonta, complessivamente, a sei milioni. Le attività dovranno riguardare l´attivazione e il corretto funzionamento del sistema di monitoraggio del Por - Fse, il controllo di primo livello della spesa e la gestione delle attività finalizzate alla presentazione delle certificazioni di spesa. Potranno partecipare al bando i concorrenti con un fatturato globale di non meno di 6 milioni di euro negli ultimi tre anni, e nel caso di un raggruppamento temporaneo di imprese (Rti) il capofila deve avere un fatturato di almeno3 milioni di euro, con un´esperienza almeno quinquennale in materia di servizi analoghi a quelli previsti nell´appalto e realizzato almeno 3 servizi di assistenza e controllo ad amministrazioni pubbliche regionali o provinciali per l´attuazione di fondi strutturali nel periodo compreso tra settembre 2005 e settembre 2008. I concorrenti dovranno avere una sede in Sicilia e mantenerla fino alla scadenza del contratto. Il termine per la presentazione della domanda al dipartimento Formazione dell´assessorato al Lavoro è il 52° giorno dalla pubblicazione del bando sulla Gazzetta europea. Per l´attuazione del piano di comunicazione del Fse, l´importo a valere del Po ammonta a 8,3 milioni. L´importo a base di gara è di 4,3 milioni, per le attività da realizzare fino al 31 dicembre 2011, che consisteranno nella progettazione e realizzazione di prodotti informativi, di comunicazione, editoriali e giornalistici, di un logo per dare riconoscibilità a tutte le azioni intraprese per la promozione del Fse, l´ideazione e la realizzazione di guide, opuscoli, manuali e gadget, per dare visibilità e conoscenza degli obiettivi del Fse, realizzare campagne pubblicitarie periodiche, convegni e incontri tematici. Possono essere ammessi soltanto i concorrenti con un fatturato globale di non meno di 5 milioni negli ultimi tre anni, e nel caso di un raggruppamento temporaneo di imprese il capofila deve avere un fatturato di almeno 2 milioni di euro, con esperienza almeno quinquennale di informazione e pubblicità a favore di amministrazioni pubbliche e realizzato almeno due servizi di pubblicità ad amministrazioni pubbliche tra settembre 2005 e settembre 2008. Le domande dovranno essere inviate al dipartimento Formazione professionale dell´assessorato al Lavoro entro il 52° giorno dalla pubblicazione sulla Gazzetta europea. Dopo due anni dall´affidamento degli appalti, si procederà alla verifica dell´andamento dei servizi per valutarne l´efficacia e l´efficienza, elementi importanti per la buona riuscita del programma Fse. I bandi saranno pubblicati anche sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e sulla Gazzetta della Regione siciliana. .  
   
   
DOMANI GIORNATA DI STUDI ALL’UNIVERSITÀ DELLA CALABRIA SUI DIPLOMATI CALABRESI DEL 2008  
 
Reggio Calabria, 26 febbraio 2009 – Sarà il vicepresidente della Giunta regionale Domenico Cersosimo a concludere venerdì prossimo, 27 febbraio, la giornata di studi su “I diplomati calabresi del 2008. Qualità dell’istruzione superiore ed anagrafe degli studenti”, in programma nell’aula “Caldora” dell’Università della Calabria e promossa dal Consorzio interuniversitario “Almalaurea”, dall’Unical e dalla vicepresidenza della Giunta. Il seminario, che avrà inizio alle ore 9, presenta i risultati di due indagini, realizzate grazie alla collaborazione tra il Consorzio Almalaurea e l’Università della Calabria e commissionate dalla Regione nell’ambito del progetto Oracolo 2 – Avvicina Menti. Dalle indagini emergono le performances negli studi dei diplomati calabresi che hanno concluso le scuole secondarie superiori a luglio 2008, le loro attitudini e aspirazioni, le conoscenze del mercato del lavoro e dell’università che avevano alla vigilia della maturità: aspetti importanti che sono sempre più all’attenzione di chi governa i processi della scuola. Scopo dell’indagine è, infatti, quello di conoscere l’identikit dei diplomati calabresi non solo per avere l’esatta fotografia delle loro caratteristiche di studio, ma anche per verificarne il profitto, il grado di soddisfazione nel rapporto con gli insegnanti, le prospettive future e le aspettative. L’indagine condotta sui diplomati calabresi è propedeutica alla costituzione dell’Osservatorio regionale sull’orientamento il cui compito sarà quello di monitorare attentamente l’andamento dei percorsi scolastici ed universitari degli studenti calabresi allo scopo di combattere i fenomeni dell’abbandono e della dispersione scolastica e di creare l’Anagrafe Regionale degli studenti. La giornata di studi sarà aperta dal saluto del rettore dell’ateneo Giovanni Latorre. Interverranno al dibattito, introdotto da Angela Costabile, delegata del rettore per le attività di orientamento, Carmen Argondizzo, delegata del rettore per l’orientamento in entrata, Andrea Cammelli, professore di Statistica dell’Università di Bologna e direttore di Almalaurea, Furio Camillo, docente dell’Università di Bologna, Marilena Mattioli, delegata per l’orientamento dell’Itc Luxemburg di Bologna, Francesco Mileto, dirigente scolastico dell’Itis Milano di Polistena, Sara Laurita, responsabile dell’ufficio statistico dell’Università della Calabria) e il direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale Francesco Mercurio. Le indagini che saranno presentate venerdì sono il frutto di un sistema integrato di valutazione delle scuole e di orientamento dei giovani realizzato da Almalaurea in collaborazione con Almadiploma, l’associazione di scuole partner del Consorzio interuniversitario. La documentazione è composta in parte dal profilo del diplomati calabresi 2008, che restituisce ai capi di istituto in tempo reale, a tre mesi dall’esame di Stato, le performance e le valutazioni da parte dei neodiplomati del percorso appena concluso, dall’altra dall’esito del percorso di orientamento on line “Almaorièntati” messo a punto da Almalaurea per capire i punti di forza e di debolezza dei giovani e le loro conoscenze rispetto all’università e al mercato del lavoro. In occasione della giornata di studi sarà illustrata la nuova indagine 2009 e sarà delineato il percorso che porterà alla creazione dell’anagrafe regionale degli studenti. Il progetto, avviato per la prima volta l’anno scorso in via sperimentale, ha coinvolto 66 scuole secondarie superiori calabresi e circa 5. 000 studenti. .  
   
   
PROFESSIONE DOCENTE: VALORE E RAPPRESENTANZA  
 
Bologna, 26 febbraio 2009 - La ricerca, affidata a Nomisma da Anp (Associazione Nazionale Dirigenti e Alte Professionalità della scuola), si propone di scandagliare le fragilità del sistema scolastico partendo dalla percezione dei docenti della scuola pubblica e di raccogliere indicazioni circa le vie di uscita possibili o, al contrario, le soluzioni non percorribili. La convinzione è che il processo di riforma, iniziato oramai da oltre quindici anni, possa trovare un primo punto di chiusura del suo ciclo solo riavviando una riflessione approfondita sulle attese e sulle preoccupazioni degli insegnanti circa il loro ruolo e il loro valore in quanto soggetto collettivo. Funzioni e ruolo dei docenti della scuola pubblica italiana sono, negli ultimi anni, andati estendendosi sempre più. La scuola ha dovuto assumere compiti nuovi, anche sulla base delle richieste e delle esigenze provenienti dalla società e dal mondo del lavoro, realtà a loro volta influenzate sempre più da pressioni esterne, riconducibili agli obiettivi fissati dall’Unione Europea o a fenomeni di più ampia portata, quali i mutamenti della struttura socio-economica, i flussi migratori, i cambiamenti della struttura demografica, l’imporsi di nuovi modelli culturali e sociali. Dalla ricerca emerge la figura di un docente che ancora scommette su sé stesso, crede nel suo lavoro e nella possibilità di giungere ad una reale riforma della scuola. La progressiva contrazione della funzione educativa della scuola, del suo valore, della sua capacità di trovare soluzioni qualitativamente elevate ai problemi dell’apprendimento è una, e forse la principale, delle ferite da rimarginare. La ricerca, i cui risultati sono basati su un’indagine che ha coinvolto oltre cinquemila docenti, si propone così come nuova base di ispirazione per affrontare i problemi, per ricostruire credibilità e ruolo della professione, per individuare nuovi soggetti legittimati a definire i contorni nei quali collocare le iniziative necessarie. .  
   
   
LAVAGNA ELETTRONICA PER GLI ALUNNI DI 13 COMUNI TOSCANI CONSENTIRÀ DI SEGUIRE LEZIONI A DISTANZA E SUPERARE ANCHE LE AVVERSITÀ CLIMATICHE  
 
Firenze, 26 febbraio 2009 - Si chiama “Errequ@dro – Scuole in Rete e Reti di Scuole” e rappresenta un progetto che sfrutta la rete telematica a vantaggio dei ragazzi e delle scuole. In pratica grazie ad una lavagna interattiva e a sistemi di teleconferenza i ragazzi di una piccola scuola di montagna o di un´isola dell´arcipelago avranno le stesse opportunità dei colleghi di città. Potranno seguire lezioni a distanza, avere accesso alle migliori pratiche di insegnamento e apprendimento, fruire di contenuti multimediali, condividere progetti ed esperienze educative e potranno anche superare le difficoltà che spesso si incontrano in montagna o sulle isole e che sono dovute agli eventi climatici, come nevicate o mareggiate. Il progetto, il primo in Italia di questo genere, è destinato a coprire tutto il territorio della Toscana. Da stamani è stata attivata una prima tranche, che r iguarda 13 comuni, con la firma di un protocollo d´intesa fra Uncem (l´associazione delle comunità montante) e Anci (l´associazione dei comuni) e la Regione Toscana. Alla firma del protocollo hanno partecipato, per la Regione, il vicepresidente Federico Gelli e l´assessore all´istruzione Gianfranco Simoncini, oltre al presidente dell´Uncem Oreste Giurlani e al vicepresidente di Anci Toscana, Aldo Morelli. I comuni interessati alla prima fase di “Errequ@dro” sono: Fabbriche di Vallico, Seggiano, Montemignaio, Capraia Isola, Isola del Giglio, Sambuca Pistoiese, Monteverdi, Abbadia San Salvatore, Lamporecchio, Badia Tedalda, Sestino, Sarteano, Zeri, oltre alla Comunità Montana dell´Appennino e alla Comunità Montana dell´Appennino Pistoiese. La Regione Toscana sostiene finanziariamente il progetto con un intervento finanziario in tre anni di 350 mila euro. Altri 105 mila euro saranno l a parte di cofinanziamento di Anci e Uncem, mentre ogni Comune è impegnato a partecipare con 10 mila euro. Sia il vicepresidente Gelli sia l´assessore Simoncini hanno sottolineato come il progetto (che rende possibile, come è scritto nel protocollo, il collegamento e la fruizione dei contenuti non solo dalle scuole ma anche dalle abitazioni “in modo divertente e sicuro”) si inquadri nella politica portata avanti dalla Regione Toscana per garantire l´eccellenza didattica anche nelle zone più disagiate e nell´impegno perseguito con grande determinazione dalla giunta regionale per abolire il digital divide non solo generazionale ma anche territoriale. .  
   
   
INCONTRO CON KŌSAKA KITARŌ DELLO STUDIO GHIBLI 2 MARZO 2009   UNIVERSITÀ DI PAVIA  
 
Pavia, 26 febbraio 2009 - Kosaka Kitaro, regista giapponese di fama mondiale, supervisore e direttore delle animazioni dello studio Ghibli, sarà l’ospite d’eccezione il 2 marzo di un incontro-proiezione sul cinema d’animazione giapponese organizzato dalla facoltà di Scienze Politiche (Aula Grande, ore 14) dell’Università di Pavia. L’appuntamento, promosso da Kazuo Inumaru, docente di giapponese nell’ateneo pavese, permetterà un confronto fra le culture italiana e giapponese del cinema d’animazione. Kitaro, ospite in questi giorni del Museo del Cinema di Torino, ha lavorato, per oltre vent´anni, con autori del calibro di Miyazaki Hayao e Takahata Isao. Molto conosciute e apprezzate in patria, impegnato come direttore dell’animazione, animatore o character designer in film dello Studio Ghibli, ha raggiunto la fama mondiale grazie a La città incantata, vincitore dell’Oscar per il “miglior film d’animazione”, primo anime a ricevere questo riconoscimento, e dell’Orso d’Oro a Berlino nel 2003. Durante l’incontro a Pavia sarà proiettato il mediometraggio "Nasu: Estate in Andalusia", esordio alla regia di Kitaro, prodotto e realizzato da Madhouse, uno dei più famosi studi di animazione indipendente giapponese. Interlocutore di Kitaro sarà Kazuo Inumaru, che dialogherà col regista per far emergere analogie e differenze nelle metodologie e nei processi produttivi del film d’animazione in Italia e Giappone. Programma: 14:00 Kazuo Inumaru   I piccoli gruppi in Giappone; 14:30 Kōsaka Kitarō   Lavoro dello “Studio Ghibli”; 15:00 Proiezione del film   “Melanzane Estate Andalusa” (regia di Kōsaka Kitarō); 16:00( Intervista con Kōsaka Kitarō. .  
   
   
AL VIA IN UMBRIA PROGETTI APPRENDIMENTO LINGUA E CULTURA ITALIANA PER EXTRACOMUNITARI  
 
Perugia, 26 febbraio 2009 – “Italianissimo, imparare l’italiano attraverso la Tv”, “L’italiano in diretta” e “Sofia Web”: sono le iniziative sperimentali che, nei prossimi giorni, a partire dal 2 marzo, aiuteranno i cittadini stranieri extracomunitari presenti in Umbria a conoscere meglio, attraverso la televisione, la radio e il “web”, la nostra lingua e la nostra cultura, come si accede ai servizi, quali sono le normative sulla sicurezza nel mondo del lavoro, i diritti e i doveri sanciti dalla nostra Costituzione e dalle altre leggi italiane. I tre progetti sono stati presentati stamani in una conferenza-stampa a Perugia dall’assessore regionale alle Politiche per l’immigrazione della Regione Umbria, Damiano Stufara, da Corrado Goracci, Paolo Trenta e Anna Schippa, in rappresentanza rispettivamente della “Itt” (Innovazione e trasferimento tecnologico) di Città di Castello, dell’Associazione “Centro studi” di Foligno e di “Forma. Azione” di Perugia, le società vincitrici del bando della Regione Umbria finalizzato alla conoscenza della lingua italiana e destinato ai cittadini extracomunitari adulti regolarmente presenti in Italia. Per i progetti, resi possibili grazie ad un accordo tra il competente ministero e la Regione Umbria, sono state stanziate risorse pari a 140mila euro. In particolare il corso di lingua italiana attraverso la Tv, realizzato in collaborazione con Rte 24h, si articolerà in 160 puntate di mezz’ora ciascuna, da tenersi sei volte la settimana, in fascia mattutina, pomeridiana e serale. A mandare in onda i corsi sulle frequenze radio saranno invece Umbria Radio e Radio Gente Umbria che, da martedì a sabato, per una durata complessiva di 80 ore, avranno in programma lezioni di 30 minuti ciascuna, ripetute tre volte nell’arco della giornata. Ottanta ore sono previste anche per il percorso didattico attraverso “web”, in cui gli allievi avranno una biblioteca virtuale da cui trarre indicazioni per ulteriori letture di approfondimento, “newsletter e “blog” di aggiornamento. Al termine dei tre corsi, tutti gratuiti, i partecipanti potranno sostenere un esame per la certificazione delle competenze linguistiche. “La poca conoscenza dell’italiano - ha spiegato Stufara - è una delle più grandi barriere per una buona integrazione. Un’analisi delle diverse condizioni culturali e professionali dei cittadini extracomunitari che arrivano nella nostra regione – ha sottolineato - ci fa pensare che progetti innovativi come l’offerta di corsi di lingua italiana proposti attraverso l’impiego del mezzo radio-televisivo e informatico rappresentino una corretta risposta alle loro esigenze. È stato così negli anni sessanta con la trasmissione televisiva ‘Non è mai troppo tardi’, con la quale il maestro Manzi contribuì alla lotta all’analfabetismo. Ora, come in passato, la televisione, la radio e i nuovi ‘media’ possono avere un ruolo importante dal punto di vista pedagogico ed educativo. Con questa iniziativa, la prima in Italia - ha proseguito - l’Umbria conferma il già notevole livello di accoglienza che è in grado di offrire ai cittadini extracomunitari”. Nel corso della conferenza-stampa l’assessore Stufara è poi tornato sulla questione dei Centri di identificazione e di espulsione annunciando che “probabilmente domani il ministero dell’Interno stilerà la mappa dei siti italiani in cui insediare i ‘Cie’ e questo - ha sottolineato - senza aver coinvolto le Regioni e gli enti locali interessati. La Regione Umbria - ha ribadito Stufara - non è disponibile ad accogliere sul proprio territorio alcun Centro di identificazione ed espulsione per immigrati. Se l’Umbria dovesse essere tra le regioni individuate – ha aggiunto – siamo pronti ad aprire con il Governo una vera e propria vertenza. Queste strutture, che nei fatti hanno dimostrato tutta la loro inefficacia, ledono la dignità ed i diritti di chi ospita e di chi vi è ospitato. Come Giunta regionale ribadiamo invece la nostra disponibilità a collaborare con il Governo per politiche di accoglienza ed integrazione, le sole utili – ha concluso l’assessore - a contrastare emarginazione e clandestinità”. Per il corso di lingua italiana attraverso la Tv, “Italianissimo: imparare l’italiano attraverso la Tv”, realizzato da “Itt” (Innovazione e trasferimento tecnologico) di Città di Castello, è possibile avere informazioni rivolgendosi a: Itt Scarl – Umbertide, Via dei Falegnami, 14 (tel. 0759429070 e-mail: info@centro-itt. It; Centro Territoriale Permanente di Città di Castello (tel. 0758553170 e-mail: pgmm17900d@istruzione. It); Centro Territoriale Permanente di Ponte San Giovanni (tel. 075. 393320 e-mail: volumn@tin. It); Centro Territoriale Permanente di Narni (tel. 0744. 733857, e-mail: trmm03600a@istruzione. It). I programmi andranno in onda su Rte 24h a partire dal 2 marzo con i seguenti orari: lunedì alle 17. 15, martedì alle 12. 45 e alle 15. 30, mercoledì alle 12. 45 e alle 17. 30, giovedì alle 15. 00 e alle 18. 00, venerdì alle 12. 45 e alle 15. 30, sabato alle 8,00. Per informazioni, assistenza e per iscriversi ai corsi via radio, “L’italiano in diretta”, rivolgersi a Centro Studi Città di Foligno (tel. 0742342922 - fax 0742345742, email: formazione@cstudifoligno. It). Per il corso di lingua italiana su piattaforma informatica, “Sofia Web”, rivolgersi invece a Forma. Azione (Ponte San Giovanni-perugia) al tel. 0755997340 o al fax 0755996085. .  
   
   
UNIAMO LE ENERGIE - UN CLICK PER IL CLIMA: SI TORNA A SCUOLA!  
 
Casale Monferrato, 26 febbraio 2009 - “Con i ragazzi è più facile parlare di temi etico-ambientali. Nel loro giovane Dna c’è tutta la forza che serve per rimettere il mondo in carreggiata dal punto di vista della sostenibilità, dell’ecologia e del risparmio energetico” Nicola de Ruggiero, assessore all’Ambiente della Regione Piemonte, prosegue a Casale Monferrato (venerdì 27 febbraio, ore 11. 00, all’ I. T. I. S. “A. Sobrero”, Via Candiani d’Olivola 19) gli incontri con i ragazzi delle scuole medie superiori del Piemonte per rilanciare la sfida “Uniamo le Energie” e promuovere le iniziative di “Un click per il clima”. Con lo spegnimento di piazza Castello, venerdì scorso 13 febbraio per “M’illumino di meno”, è iniziato un lungo fil rouge - Un Click Per Il Clima/risparmiamo energia, miglioriamo l’ambiente - che si concluderà il 28 marzo, giorno di “Wwf Heart Hour”, in cui il mondo intero, 1000 città, almeno un miliardo di persone, spegnerà le proprie luci per sensibilizzare tutti sulla necessità di intervenire contro il cambio climatico in corso. “Un “Click per il Clima” - aggiunge l’assessore - è l’idea che animerà per sei settimane il Piemonte e “Uniamo le Energie”, la sfida lanciata nel 2008 dalla presidente Mercedes Bresso per diventare il motore ecologico d’Italia e raggiungere per primi gli obiettivi energetici richiesti entro il 2020 dall’Europa: meno 20 % di emissioni, meno 20 % di utilizzo di carburanti fossili, più 20 % di produzione di energia da fonti rinnovabili”. Con Un Click Per Il Clima - Risparmiamo energia, miglioriamo l’ambiente la Regione Piemonte promuove un periodo dedicato alla valorizzazione dei piccoli e grandi gesti etici in materia di risparmio energetico e di buone pratiche ambientali. “Per questa ragione - aggiunge de Ruggiero - chiediamo a tutti, enti locali, musei, scuole, università, imprese, associazioni e cittadini piemontesi, di promuovere, in particolare nelle prossime sei settimane, azioni di risparmio energetico (attraverso lo spegnimento quotidiano e per un’ora di un’illuminazione); l’attivazione di azioni di animazione, informazione e approfondimento in materia di risparmio energetico in base al principio: non produciamo materiali, ma divulghiamo informazioni e conoscenza; l’adesione alla sfida “Uniamo le Energie” segnalando sul portale dedicato le proprie buone azioni e i suggerimenti di risparmio energetico quotidiani”. Tutta l’iniziativa sarà documentata sul portale “Uniamo le energie” -www. Regione. Piemonte. It/energia - verso il quale sono tutti invitati a segnalare le proprie buone pratiche di risparmio energetico, scrivendo a energia@regione. Piemonte. It. “Il miglioramento della qualità dell’ambiente in cui viviamo - conclude l’assessore - deve essere patrimonio di ogni persona. E Il risparmio energetico è la migliore fonte di energia rinnovabile disponibile. Quindi è bene che le buone pratiche per mantenere il nostro mondo pulito, energeticamente rinnovabile, con meno rifiuti prodotti alla fonte e con il recupero di più materie possibili da quanto buttiamo via, siano un modo di agire consolidato fin dalla più tenera età e dall’adolescenza. Non è difficile essere ambientalmente corretti, basta avere la costanza e la volontà di farlo tutti i giorni”. .  
   
   
AMBIENTE, A NOVA SIRI IL “TERRA MARIQUE” NELLA RETE REDUS  
 
Potenza, 26 febbraio 2009 - Il Centro di educazione ambientale (Cea) “Terra Marique”, istituito dalla Basis, Cooperativa Sociale Onlus, in partenariato con il Comune di Nova Siri, ha concluso in data 23 febbraio l’iter di accreditamento alla Rete Redus del sistema Infea della Regione Basilicata. Il Cea – spiega in una nota il Comune - intende porsi come punto di riferimento della comunità e del territorio, porre in essere azioni e progetti educativi rivolti a giovani, adulti, anziani, guidare verso una visione critica dei problemi e comportamenti responsabili. L’azione educativa va attuata con continuità su tematiche sociali e ambientali nel senso più ampio del termine, coinvolgendo in percorsi partecipativi sia le scuole che la comunità tutta. Il Cea mediante l’erogazione di servizi nei settori dell’ambiente, dell’educazione, della cultura e del turismo – conclude il comunicato - contribuisce concretamente alla creazione di un sistema integrato tra cultura e tradizione, artigianato ed enogastronomia nel pieno rispetto dell’ambiente e delle sue peculiarità, promuovendo la valorizzazione di forme sostenibili di gestione del territorio. .  
   
   
SERVIZIO CIVILE NEL LAZIO: TAGLIO FONDI DA GOVERNO PENALIZZA 500 GIOVANI  
 
Roma, 26 febbraio 2009 - “Quest’anno nel Lazio solo 1300 giovani potranno svolgere il servizio civile”. A dirlo è l’assessore alla politiche Sociali Anna Salomecoppotelli che spiega le ragioni del cambiamento. “Il servizio civile nella nostra Regione è una realtà consolidata grazie ad una presenza diffusa e consistente di enti, volontari e operatori. Il servizio civile è un importante strumento di formazione per accrescere la cultura della solidarietà ed il Lazio ha un numero di partecipanti ai progetti tra i più alti d’Italia, circa 1300. Nel suo territorio hanno sede infatti il 50% degli enti nazionali operativi nel settore”. Questi i dati resi noti ieri dall’assessore Coppotelli nel corso della conferenza regionale degli enti di servizio civile del Lazio che si è tenuto oggi nella Sala Tirreno della sede regionale. Attualmente i giovani che svolgono il servizio civile sono impiegati in servizi formativi nei servizi sociali, nei comuni, nella salvaguardia dell’ambiente ed alimentano la dimensione civica e democratica delle nostre comunità. L’indagine fa emergere un aspetto positivo rispetto ai servizi in cui vengono impegnati i giovani che vanno dai 18 ai 28 anni. I formatori impegnati dagli Enti sono altamente qualificati poiché l’80% ha il diploma di laurea, mentre le ore di formazione nel 55% dei casi è di 40 ore, cioè 10 ore in più di quanto previsto dalla legge come soglia minima. Anche per questo settore però il Governo ha operato per il 2009 un netto taglio delle risorse. Potranno essere finanziati meno progetti e non potranno usufruire di questa opportunità formativa compensata con circa 400 euro mensili, circa 500 ragazzi. .  
   
   
ENEA: I RISULTATI DI UN ANNO DI RICERCHE DEL PROGETTO “VULNERABILITÀ DELLE COSTE E DEGLI ECOSISTEMI MARINI ITALIANI AI CAMBIAMENTI CLIMATICI E LORO RUOLO NEI CICLI DEL CARBONIO MEDITERRANEO” (V.E.C.T.O.R.)  
 
 Roma, 26 febbraio 2009 - Una due giorni romana per il consueto workshop annuale del progetto Vector (). Il 25 febbraio appuntamento presso la sede Enea dalle ore 9,00 e il 26 febbraio presso l’Aula, 1 dell’Università Roma1 “La Sapienza”, con ingresso dal piazzale Aldo Moro, stesso inizio. Il progetto è nato nel 2006; è finanziato di concerto da quattro Ministeri: Università e Ricerca; Economia e Finanze; Ambiente e Tutela del Territorio e del Mare e Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, e vanta un organico di oltre 400 ricercatori afferenti ai più accreditati enti di ricerca italiani. Vector è anche l’unico progetto Nazionale sui cambiamenti climatici e ambiente marino finanziato nell’ambito del Programma Nazionale di Ricerca 2001-2005 con Fondo Integrativo Speciale per la Ricerca. Coinvolge tutti i principali Enti di Ricerca Italiani che si occupano di mare: Enea, Cnr, Ispra (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale), Cmcc (Centro Euro-mediterraneo per i Cambiamenti Climatici), Stazione Zoologica di Napoli con il coordinamento di Conisma. Le linee di ricerca riguardano: gli effetti dei cambiamenti climatici in atto sui cicli del Carbonio mediterraneo; la biodiversità dei nostri mari; gli equilibri della laguna di Venezia e la vulnerabilità di alcune aree costiere della nostra penisola. I risultati, seppure in veste non ancora definitiva, sembrano fornire indicazioni sempre più condivise sulla questione “clima”, ad oggi sicuramente una delle più urgenti priorità non solo della comunità scientifica, ma anche delle classi politiche nazionali ed internazionali. In tutto 95 comunicazioni scientifiche per svelare lo stato di salute di un patrimonio rilevante per l’Italia. .  
   
   
POLLINO, OGGI INTESA TRA ENTE PARCO E INEA  
 
Potenza, 26 febbraio 2009 – Oggi alle 12 nella sede dell´Ente Parco Nazionale del Pollino, a Rotonda sarà siglato un protocollo d´intesa tra l´Ente e l´Inea (Istituto Nazionale di Economia Agraria) da parte del presidente del Parco, Domenico Pappaterra e del presidente dell´Inea, Lino Carlo Rava. “Il Protocollo – si legge in una nota dell’ente Parco Nazionale del Pollino - segue quello firmato dai due enti nel novembre 2007 attraverso il quale con i supporti scientifici e le analisi necessarie alle attività di programmazione dell´Ente sono state elaborate le strategie di sviluppo per l´area del Parco con riferimento alle opportunità derivanti dalle politiche strutturali dell’Unione Europea 2007 -2013 e messe a punto dalle regioni Basilicata e Calabria. Il Parco e l´Inea – prosegue la nota - stabiliranno un rapporto di collaborazione nell´ambito delle attività di supporto e di assistenza tecnica prevista dall´Accordo di Programma che si stipulerà tra i soggetti firmatari dell´Intesa, finalizzata ad aumentare gli effetti dell´intervento a favore delle popolazioni locali e della tutela del territorio. Il protocollo – conclude la nota - durerà fino al 31 dicembre 2015 assecondando così i tempi per l´attuazione delle politiche strutturali comunitarie 2007-2013”. .  
   
   
700 MILA EURO PER ISTITUIRE PARCHI E RISERVE NATURALI DA PARTE PROVINCE E ENTI LOCALI DEL VENETO; ENTRO 30 MAGGIO RICHIESTA CONTRIBUTI  
 
Venezia, 26 febbraio 2009 - Per l’istituzione di parchi e riserve di interesse locale da parte di Province e Enti Locali del Veneto, la Giunta regionale, su proposta dell’Assessore regionale ai Parchi, Flavio Silvestrin, ha deliberato un provvedimento che determina i criteri dei contributi da richiedere alla Regione e stabiliti per il 2009 in 700 mila euro. “La deliberazione - spiega Silvestrin - è prevista dalla legge regionale n. 40 del 1984, che fissa le norme per l’istituzione di parchi e riserve naturali regionali da parte di Comuni singoli o in forma associata e loro Consorzi, Province, Comunità Montane, sempreché ciò non contrasti con le previsioni del Piano Territoriale Regionale di Coordinamento. Si tratta – conclude l’Assessore Silvestrin – di un provvedimento importante per gli enti locali nell’ambito di possibili azioni di valorizzazioni e tutela di aree ad alto pregio paesaggistico ed ambientale”. Gli interventi finanziabili dovranno riguardare ambiti territoriali di importanza comunitaria e zone di protezione, aree di tutela paesaggistica, zone umide, aree comprese net territorio disciplinato da Piani di Area vigenti, ambiti naturalistici di livello regionale, aree soggette a vincolo paesaggistico, caratterizzate anche dalla presenza di testimonianze di interesse storico, artistico o letterario. Il contributo regionale sarà concesso quale cofinanziamento (in ogni caso non superiore ai 100 mila euro) per ogni singola iniziativa riguardante ad esempio la redazione del piano ambientale, l’acquisizione di aree di interesse naturalistico, interventi per la conservazione e/o il ripristino degli ambiti di interesse naturalistico. L’ente richiedente dovrà assumere a proprio carico la restante somma. La richiesta di contributo dovrà essere indirizzata con raccomandata A/r al seguente indirizzo: Regione del Veneto, Direzione Pianificazione Territoriale e Parchi, Palazzo Linetti, Cannaregio Calle Priuli 99, 30121 Venezia entro il 30 maggio 2009. .  
   
   
UN NUOVO PROGETTO DELL´UE PER MIGLIORARE LA GESTIONE DEI RIFIUTI IN ASIA  
 
Bruxelles, 26 febbraio 2009 - Un nuovo progetto finanziato dall´Ue riunisce esperti di Europa e Asia con lo scopo di risolvere il problema dei rifiuti ormai cronico in Asia. Battezzato Issowama ("Integrated sustainable solid waste management in Asia" - "Gestione integrata e sostenibile dei rifiuti solidi in Asia"), questo progetto triennale ha ricevuto uno stanziamento di poco meno di 1 milione di euro dal Tema "Ambiente (compresi i cambiamenti climatici)" del Settimo programma quadro (7°Pq). Tra i 22 partner del progetto sono presenti ricercatori, rappresentanti dei governi, esperti dello smaltimento dei rifiuti e organizzazioni non governative (Ong) di europee e asiatiche. In molte città dell´Asia non viene effettuato alcun controllo sullo smaltimento dei rifiuti, e ciò ha come risultato un ingente inquinamento del suolo e dell´acqua, e la diffusione di malattie legate alle scarse condizioni igieniche. Riunendo esperti europei ed asiatici che rappresentano diverse parti interessate, il progetto Issowama mira a sviluppare soluzioni innovative (ma allo stesso tempo a basso costo) e adattabili per la gestione dei rifiuti in Asia, e a comunicare tali risultati ai gruppi locali. Lo scopo finale del progetto è quello di divulgare i propri risultati a oltre 12. 000 operatori che si occupano dello smaltimento dei rifiuti in tutta l´Asia. Il primo compito dei partner del progetto consisterà nell´analisi e nella valutazione delle esistenti strategie di gestione dei rifiuti solidi in Asia. Alcuni casi studio aiuteranno i partner del progetto a tracciare i flussi principali dei rifiuti e sviluppare le raccomandazioni sui provvedimenti da prendere. "Ostacoli come lacune nelle conoscenze tecnologiche, conseguenze ecologicamente negative nonché barriere a livello socio-economico e politico, saranno identificati ed eliminati attraverso provvedimenti mirati," ha detto il coordinatore del progetto, il dott. Gerhard Schories, direttore tecnico del dipartimento per la gestione dell´uso di acqua, energia e terra presso ttz Bremerhaven, in Germania. "Il coinvolgimento continuo di enti locali e forze creative accrescerà il consenso regionale. " L´obiettivo principale del progetto consiste nello sviluppo di efficaci strategie di gestione dei rifiuti per Bangladesh, India, Cambogia, Vietnam, Tailandia, Cina, Indonesia e Filippine. Queste strategie di gestione dei rifiuti dovrebbero prendere in considerazione gli impatti ambientali, i fattori economici e la situazione socio-economica nonché il quadro normativo di ogni paese. In questo modo, il progetto spera di associare la gestione dei rifiuti alla riduzione della povertà e a una migliore qualità della vita per gli abitanti del posto. Il team del progetto terrà dei workshop in otto paesi e produrrà poster, volantini e guide semplici alla gestione dei rifiuti, che saranno tradotti in nove lingue. Per ulteriori informazioni, visitare: ttz Bremerhaven: http://www. Ttz-bremerhaven. De/ Finanziamenti per la ricerca sull´ambiente nell´ambito del 7°Pq: http://cordis. Europa. Eu/fp7/environment/home_en. Html .