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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 03 Marzo 2009
LA SARDEGNA AL CEBIT DI HANNOVER  
 
Cagliari, 2 Marzo 2009 - Dal 3 al 8 marzo Sardegna Ricerche sarà presente al Cebit 2009 di Hannover, l’evento internazionale più prestigioso dedicato alle Tecnologie dell’informazione e delle Telecomunicazioni che attira più di 480. 000 visitatori ogni anno, provenienti da 80 Paesi nel mondo, dando spazio a più di 6000 espositori e a una varietà di eventi con opportunità di networking ad alto livello. I temi caldi di quest´anno sono: la Webciety, neologismo nato dall´unione di "World Wide Web" e "society" che rappresenta il modo in cui il nuovo Web si sta trasformando da una rete di documenti a una rete di persone (social network) e la green It, ossia tutte le nuove soluzioni tecnologiche legate all´energia pulita. La partecipazione di Sardegna Ricerche al Cebit rientra tra le iniziative finalizzate a promuovere il Distretto tecnologico "Sardegna District" nei cui laboratori tecnologici, delle vere e proprie “palestre” di ricerca, sviluppo e sperimentazione di applicazioni e di servizi innovativi, convergono le attività e le competenze scientifiche e tecnologiche di imprese, università e centri di ricerca. L´area espositiva sarda, collocata all’interno dello spazio Italia predisposto dall´Istituto per il Commercio Estero (Ice) che si sviluppa su una superficie di 380mq nel padiglione 9 della fiera, è dedicata alle Ict (Information and Communication Technology), alle telecomunicazioni, ai software e ai servizi connessi, ed è rappresentata da aziende, spin-off universitari ed enti di ricerca sardi, alcuni dei quali insediati al Parco tecnologico di Pula (Cagliari). Ogni espositore presenterà i propri progetti, prodotti e applicazioni all’interno dello stand o in seminari dedicati e avrà l’occasione di incontrare partner finanziari e commerciali. Nello stand saranno presenti, oltre a Sardegna Ricerche, dieci realtà sarde: Flosslab, Ablativ e Agiletec (spin-off dell’Università di Cagliari); Axis Strategic Vision; Akhela; Prossima Isola; S. Bio-t; Cnit (Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Telecomunicazioni); il gruppo di ricerca Pra (Pattern Recognition and Applications Group) dell’Università di Cagliari e il Crs4 (il centro di ricerca del Parco tecnologico di Pula). .  
   
   
CTS, ARCHIVIO DELLA MEMORIA E TOR VERGATA WEB-TV PRESENTANO ‘PARTICULTURALITA’  
 
Roma, 3 marzo 2009 – Cts, Archivio della Memoria e Tor Vergata Web-tv presentano ‘Particulturalità’, uno spot video sul tema della Multiculturalità. Una nuova sfida nel comunicare e sensibilizzare il proprio target, verso il tema dell’integrazione culturale, inteso come la presenza di molte culture in uno stesso contesto culturale e sociale, con l’auspicio che non si cancellino le diversità ma che diventino patrimonio condiviso. La parola “viaggiare” viene comunemente associata alle emozioni, ai colori e ai profumi di momenti indimenticabili vissuti durante il periodo della vacanza. Foto, video e racconti rappresentano la testimonianza della nostra esperienza. Il patrimonio del viaggiatore però non è rappresentato dalla somma dei posti visitati ("Sono stato qui, ho scritto questo ricordo nel mio album delle memorie, ho messo il bollino) ma dalla capacità di penetrare realtà diverse e di familiarizzare con l’altro e l’altrove. La domanda è: "Sono stato qui, ma ho capito? Ho conosciuto? Ho visto?” La sfida vera, spesso, si gioca a casa propria, nel proprio mondo. Capita frequentemente che superficialità, stereotipi comunemente condivisi, ignoranza abbiano il sopravvento e rendano difficile il processo di accettazione ed integrazione di culture diverse. Tema attuale, difficile, sicuramente complesso in un paese come l’Italia che si scopre un po’ in ritardo nel gestire un’evoluzione sociale, per certi versi ormai irreversibile, come quella della multiculturalità. Il concept di questo video può essere tradotto nella locuzione: l’apertura verso il mondo inizia dall’apertura verso il quartiere in cui si vive; perché la virata attitudinale positiva significa essere pronti ad accettare l’evoluzione del mondo che ci circonda, saperla osservare e cogliere. Il video vuole indurre ad una riflessione sul senso del viaggio, “che non consiste nel cercare nuove terre, ma nell´avere nuovi occhi” (M. Proust) ed in qualche modo suggerire la trasformazione da “turista urbano” a “viaggiatore urbano”. Cts, Centro Turistico Studentesco e Giovanile nel suo statuto si propone come missione quella di diffondere la pratica del turismo studentesco e giovanile inteso come mezzo di crescita culturale e personale, diffondere la conoscenza, protezione, salvaguardia e tutela degli ambienti naturali e del patrimonio storico, artistico e culturale e migliorare l’utilizzo del tempo libero degli studenti e dei giovani . “Archivio della Memoria” concessionaria del servizio di realizzazione e gestione della “Tor Vergata Webtv”, ha realizzato e gestisce per l’Università degli Studi di Roma Tor Vergata la Tor Vergata Web Tv per diffondere informazioni istituzionali, scientifiche, culturali e didattiche concernenti l’Università, con particolare attenzione all’offerta formativa, alla divulgazione e alla promozione dell’attività di ricerca e di studio svolte all’interno dell’Ateneo romano. “Tor Vergata Web Tv” opera attraverso la costituzione di “tavoli creativi” composti da giovani studenti provenienti dalle differenti facoltà dell’Università che prendono parte attivamente alle fasi di ideazione, creazione, produzione e post produzione dei video e di tutto il materiale editoriale necessario .  
   
   
BASILICATA: LINEA ADSL ZONA CAMASTRA  
 
Potenza, 3 marzo 2009 - Il consigliere regionale Antonio Tisci ha presentato ieri un’interrogazione al presidente della Giunta regionale De Filippo per conoscere “i motivi che ostacolano la realizzazione delle strutture atte a coprire l’intero territorio regionale di Adsl, e in particolar modo la zona del Camastra”. “Nella zona del Camastra vi sono ancora ampie zone non coperte dall’Adsl, con comuni, come Calvello, che addirittura non sono raggiunti neanche dal segnale del digitale terrestre”, afferma Tisci che ricorda come “nonostante il progetto Un computer in ogni casa, nelle zone succitate, i costi di connessione alle reti internet sono ancora molto alti e i collegamenti sono tanto lenti da essere quasi inesistenti”. Considerato che “si tratta inoltre di territori interessati dall’estrazioni petrolifere, e quindi beneficiari di royalties che potrebbero essere utilizzate per sostenere in tutto o in parte le relative spese”, Tisci chiede inoltre “quali urgenti iniziative si intendono adottare per colmare tale lacuna che crea enormi problemi sia ai semplici cittadini, sia agli studenti, sia alle aziende che pagano così un gap che le rende non competitive”. .  
   
   
TELECOM: UN TAVOLO TECNICO PER CHIUSURA CALL CENTER SIRACUSA  
 
Palermo, 3 marzo 2009 – Con una nota inviata ai vertici di Telecom e al ministero delle Telecomunicazioni, il vicepresidente della Regione Siciliana e assessore alle comunicazioni, Titti Bufardeci, interviene sulla vicenda del call center di Siracusa. Nei programmi della compagnia telefonica il call center dovrebbe essere chiuso e il personale trasferito ad altra sede. Per Bufardeci, “la chiusura del call center è un fatto di particolare gravità e disagio, sia per i lavoratori costretti a pesanti trasferimenti, sia per lo sviluppo territoriale della città di Siracusa”. La Telecom lega la chiusura del call center a ipotetici miglioramenti negli standard di qualità: “si deve tenere conto dello sviluppo integrato del sistema Paese – prosegue la nota – senza penalizzare i territori e, in linea con i principi Telecom, nel rispetto dell’ imparzialità e dell’eguaglianza, sia nei confronti della clientela, sia rispetto ai territori di riferimento”. Bufardeci chiede ai vertici Telecom e al Ministero delle Telecomunicazioni, la convocazione di un tavolo tecnico istituzionale che porti a “rivedere la decisione di chiudere il call center di Siracusa e valutare le adeguate soluzioni operative”. Il vicepresidente della Regione, Titti Bufardeci, lancia un appello alla sensibilità e all’attenzione dell’Assemblea regionale siciliana, affinché, “il parlamento regionale assuma, sul punto, una posizione netta e chiara a sostegno dello sviluppo integrato dei territori .  
   
   
BASILICATA: FEDERCONSUMATORI SU TRUFFE COMMERCIALI TELEFONICHE  
 
Potenza, 3 marzo 2009 - E´ in aumento il numero dei cittadini truffati o raggirati che chiedono la tutela della Federconsumatori verso soggetti che operano a mezzo telefono privi della benchè minima etica del commercio. Lo afferma il presidente della Federconsumatori Rocco Ligrani. "Le multe comminate di recente dall´Antitrust agli operatori telefonici ne sono un esempio. Alcuni contratti prevedono, nella ipotesi di recesso, penalità di 600 euro. Le difficoltà che i cittadini rappresentano di interlocuire con i numeri verdi di varie società di servizio, per rescindere contratti o attivare servizi, sono numerose e snervanti. Al numero verde di Enel servizio clienti - Enel distribuzione 800900800, per fare o modificare un contratto,ad esempio, dopo la selezione 1, l´”operatrice informatica” riferisce sempre che “”nessuna selezione è stata fatta””. La Federconsumatori invita i cittadini a diffidare delle allettanti proposte commerciali ricordando loro che in commercio, come nei servizi, nessuno regala nulla. Per un invito commerciale raggirante ricevuto, occorrono diverse raccomandate per rescindere il contratto. La Federconsumatori richiama nuovamente l´attenzione dei consumatori invitando gli stessi a segnalare all´indirizzo di posta elettronica federcons. Potenza@alice. It o a mezzo fax al n. 0971-301410, tali comportamenti che nelle prossime settimane certamente saranno in aumento per effetto dell´ uso distorto dei dati sensibili rilevabili da elenchi telefonici. .  
   
   
ANTIRACKET: VENERDI´ IN GAZZETTA REGIONE SICILIANA IL BANDO PER IMPIANTI VIDEOSORVEGLIANZA  
 
Palermo, 3 marzo 2009 – Venerdì, 6 marzo, sarà pubblicato sulla gazzetta ufficiale della Regione siciliana il bando dell´assessorato alla Cooperazione, Commercio, Artigianato e Pesca relativo all´acquisto e all´installazione degli impianti di videosorveglianza negli esercizi commerciali collegati alle centrali di polizia. Le richieste potranno essere presentate dal 15esimo giorno successivo rispetto alla data di pubblicazione. Gli aiuti, che ammontano a circa 520mila euro, sono destinate alle imprese per garantire condizioni di maggiore sicurezza. Saranno erogati in regime de minimis fino ad un importo massimo di 2mila euro per ciascun locale commerciale, ogni beneficiario potrà ottenere l’agevolazione fino a tre punti vendita, compreso la sede centrale. Sono ammessi al contributo le piccole e medie imprese commerciali con sede operativa nel territorio regionale e che rispondano ai parametri dimensionali previsti dalla Commissione europea. Gli impianti da acquistare e installare dovranno corrispondere ai modelli individuati dai protocolli sottoscritti con il ministero dell´Interno e i progetti dovranno contenere nella spesa il collegamento telematico con gli organi di polizia. .  
   
   
BOLZANO: DURNWALDER INAUGURA SCUOLE E STRUTTURE SANITARIE FINANZIATE NEL BENIN  
 
Bolzano, 3 marzo 2009 - Nei primi tre dei complessivi dieci giorni che lo portano a visitare alcuni dei 52 progetti finanziati dalla Provincia in Benin, Ghana e Togo, il presidente della Provincia Luis Durnwalder ha inaugurato il 27 febbraio in Benin due complessi scolastici e ha potuto constatare "l’importante ricaduta sociale che hanno avuto una struttura ospedaliera, due scuole professionali e un centro di accoglienza realizzati con l’aiuto di Provincia e Regione. " Il presidente Durnwalder ha visitato città e villaggi del Benin dove la Provincia e la Regione hanno contribuito con un finanziamento di almeno il 50% dei costi alla costruzione di alcune strutture gestire dalla diocesi e da congregazioni religiose. Le associazioni partner dell´ente pubblico nei progetti sono il Gruppo missionario Merano, "Amici nel mondo" di Postal, "Arca della solidarietà" di Bolzano e la parrocchia Corpus Domini di Bolzano. A Cotonou, la più grande città del Benin (1 milione di abitanti), Durnwalder ha visitato il centro per la formazione agricola e il reinserimento di ragazzi vittime del traffico di minori e dello sfruttamento economico. Il nuovo progetto è finanziato dalla Provincia con 15mila €. Durnwalder si è poi trasferito a Houawe per inaugurare il centro scolastico costruito con un finanziamento di 25mila € della Provincia di Bolzano. Il complesso ospita scuola materna, scuola primaria, blocco amministrativo, servizi igienici. Il Centro scolastico viene avviato quest’anno in collaborazione con la diocesi di Abomey. “I nostri progetti puntano alla sostenibilità, ad offrire alla popolazione locale gli strumenti per realizzare autonomamente concrete possibilità di sviluppo", ha ribadito il presidente Durnwalder durante le visite nelle diverse zone del Benin, dove ha constatato, "che le risorse messe a disposizione dall´ente pubblico e coordinate dai volontari, dalle strutture religiose e dalle autorità locali sono state ben investite. " Inaugurando le strutture scolastiche, il Presidente ha ricordato ai ragazzi l’elemento fondamentale dell’istruzione. "Gli interventi della Provincia, possibili grazie alla generosità dei cittadini, vogliono aiutare i giovani ad avere un futuro in qualche modo sicuro, a disporre di strumenti e conoscenze in grado di favorire la loro crescita. ” Ieri (giovedì 26) la delegazione altoatesina ha proseguito il viaggio in Africa visitando due strutture sociosanitarie finanziate da Provincia e Regione: il dispensario nel quartiere periferico di Gannon, tremila abitanti, che dista alcuni chilometri dalla città di Parakou (200mila abitanti) e non disponeva di alcun presidio medico-sanitario. Ora nel dispensario vengono effettuate visite mediche, medicazioni, iniezioni e distribuiti medicinali. La seconda costruzione è un centro diagnostico che ospita due Tac, una apparecchiatura radiologica telecomandata, una apparecchiatura per mammografia e una per ecografia. Con 31mila € Provincia e Regione hanno coperto il 50% dei costi di costruzione delle due strutture. Sempre a Parakou il presidente Durnwalder ha visitato la scuola di falegnameria e la scuola di meccanica finanziate con 55mila € dalla Provincia: i progetti hanno permesso di costruire edifici da adibire uno a scuola professionale di falegnameria e lavorazione del ferro, l’altro a scuola professionale di meccanica. Ma funzionano anche come officine. Nella sua veste di Presidente della Regione Durnwalder ha visitato anche il centro di accoglienza e recupero Foyer St. Joseph, finanziato dalla Regione con 45mila € e gestito dalle suore salesiane. Dal 2007 accoglie bambine e ragazze in difficoltà perchè vittime del traffico di minori oppure sfuggite a un matrimonio forzato o vittime di mutilazioni genitali. Oggi (venerdì 27) la delegazione della Provincia, con il capo di Gabinetto Klaus Luther e ila direttrice dell´Ufficio Affari di gabinetto Elisabeth Spergser, ha raggiunto il villaggio di Babarou per inaugurare la nuova scuola finanziata con 11mila €: grazie a questo edificio il villaggio può finalmente contare sui locali per le 6 classi delle scuole primarie. Da domani Durnwalder si trasferisce in Togo. .  
   
   
VENETO: RICEVUTA IERI LA NOTA DEL MINISTERO CHE RASSICURA SUL TEMPO LUNGO  
 
Venezia, 3 marzo 2009 - “Il ministro Mariastella Gelmini, che aveva accolto la proposta d’incontrare una delegazione di sindaci veneti, così da avere immediata cognizione delle preoccupazioni dei primi cittadini, a causa di un imprevisto non ha purtroppo potuto essere presente al convegno che si è tenuto stamattina a Abano Terme (Pd)”. A dichiararlo è Elena Donazzan, assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro, che aggiunge: “Il direttore generale del ministero dell’Istruzione ha inviato alla segreteria del mio assessorato una nota nella quale, su incarico del ministro, è data rassicurazione in merito alla preoccupazione degli operatori scolastici sul tempo lungo e in cui si legge che “la questione sarà esaminata con particolare attenzione e disponibilità al fine di garantire una dotazione regionale di organico in grado di corrispondere alle attese delle famiglie”. Nella nota del ministero si sottolinea, poi, come sia già stato “interessato l’ufficio scolastico regionale, e in particolare la dottoressa Carmela Palumbo con la quale, acquisiti i necessari elementi, si procederà a un incontro finalizzato alla definizione della questione”. Elena Donazzan ricorda come: “Il ministro Gelmini dimostri, ancora una volta, di avere attenzione per il Veneto, comprendendo che la nostra è una scuola d’eccellenza e che le aspettative delle famiglie, nei riguardi della riforma della scuola primaria, sono tante”. “Avevo scritto al ministro - prosegue Donazzan - una lettera, inviata successivamente per conoscenza ai sindaci del Veneto, nella quale rappresentavo le peculiarità della nostra regione”. “Il ministro - prosegue l’assessore - ha avuto modo di rispondermi personalmente, rassicurandomi che la situazione della nostra regione sarebbe stata valutata con attenzione e la risposta ufficiale del dirigente ministeriale ne è la conferma”. “Mi auguro - conclude Elena Donazzan - che questo taciti le tante cassandre che da novembre gridano al disfacimento della scuola primaria e che ipotizzano tagli di migliaia di posti di lavoro”. .  
   
   
LA SCELTA DELLE FAMIGLIE SCONFESSA LA GELMINI LA TOSCANA AVEVA VISTO GIUSTO, ORA IL GOVERNO RIVEDA LE SUE SCELTE  
 
Firenze, 3 marzo 2009 - «Le famiglie hanno scelto in maniera netta e inequivocabile e questa scelta equivale a una sconfessione dell´operato e dei provvedimenti del ministro Gelmini». Così l´assessore all´istruzione, formazione e lavoro Gianfranco Simoncini commenta, intervenendo in occasione delll´incontro organizzato ieri a Sarteano sul tema “Bambini e bambine al centro”, i primi dati sulle iscrizioni al primo anno delle scuole elementari, che hanno visto prevalere nettamente la scelta di un orario scolastico lungo, di 30 e 40 ore, mentre solo una esigua minoranza si è orientata sul tempo corto (di 24 ore). «Questa situazione - prosegue l´assessore - rafforza quanto sia la Regione che i sindacati vanno dicendo da mesi sull´opportunità di non ridurre quantità e qualità della scuola in nome di un ritorno, che abbiamo giudicato fin dall´inizio negativo, al maestro unico. Una scelta che, secondo noi, è giustificata esclusivamente da una logica di risparmio che impoverisce la scuola e acuisce disparità e disagio». Il messaggio che arriva dalle iscrizioni in prima elementare è molto chiaro. «La manifesta volontà delle famiglie - afferma l´assessore - sgombra ora il campo da ogni equivoco. L´attacco del governo alla compresenza degli insegnanti, l´unica che può garantire la realizzazione del tempo pieno e del tempo lungo, non trova il sostegno delle famiglie. Chiediamo quindi al governo di rivedere la sua impostazione e di cambiare i provvedimenti per venire incontro alla volontà espressa così chiaramente dalla maggioranza dei genitori». .  
   
   
UNIBAS, DE FILIPPO: POTENZIEREMO LA STRATEGIA DELLA RICERCA  
 
Potenza, 3 marzo 2009 - Il Presidente della Regione Vito De Filippo ha condiviso la relazione del rettore prof. Tamburro in occasione dell’inaugurazione dell’anno accademico, esprimendo apprezzamento per la qualità dell’offerta formativa dell’Università della Basilicata, per la crescita delle iscrizioni che ha fatto registrare negli anni, per la capacità di inserimento nella rete nazionale e internazionale della ricerca e per le numerose opportunità dispiegate nella collaborazione con partner pubblici e privati per la realizzazione di progetti di sviluppo dell’Ateneo. Il Presidente De Filippo ha tuttavia manifestato preoccupazione per lo stato della ricerca in Italia, per le inadeguate politiche messe in campo e per la scarsa attenzione che complessivamente viene manifestata ad un settore nevralgico per il futuro del Paese. La Regione Basilicata – ha precisato – in questi ultimi anni ha, invece, sostenuto l’Università, con una legge particolare, con risorse e investimenti che potranno garantire la programmazione dell’Ateneo in direzione del rafforzamento con il territorio. Manterremo e potenzieremo questa strategia – ha concluso De Filippo – convinti come siamo che se cresce l’Università significa che cresce la Basilicata e si assicurano nuove opportunità e un futuro più fiducioso ai giovani lucani. .  
   
   
IN TOSCANA RIPROPOSTI INTERVENTI A SOSTEGNO DELLE IMMATRICOLAZIONI IN ROSA LAUREE SCIENTIFICHE CONTRIBUTI PER 183 STUDENTESSE ASSEGNATI VOUCHER DI 1.100 EURO A RIMBORSO DELLE SPESE DI ISCRIZIONE  
 
Firenze, 3 marzo 2009 - Senza l´apporto delle donne non si esce dalla crisi. Forte di questa consapevolezza, la Regione ripropone la sperimentazione di un intervento di sostegno alle studentesse per incrementare il numero di iscrizioni alle facoltà scientifiche nelle Università toscane. Sono 183 quelle che, per l’anno accademico 2008-2009, riceveranno un contributo ad personam di 1. 100 euro a parziale copertura delle spese di immatricolazione sostenute per l´iscrizione ai corsi di laurea, triennali e di primo livello, in Chimica, Fisica, Matematica, Statistica, Ingegneria. «Puntare sulle donne, sulle loro potenzialità, tuttora largamente inespresse anche dal punto di vista dello studio e dei percorsi formativi è per noi una priorità. E’ questa considerazione che ci spinge a insistere su strumenti che, soprattutto in una fase come quella che sta attraversando l´economia mondiale, puntano a colmare almeno in parte il pesante divario di genere che tuttora sussiste, sia nel mercato del lavoro che, ancora prima, nella scelta delle materie di studio». Così l´assessore all´istruzione, formazione e lavoro Gianfranco Simoncini illustra il nuovo avvio dell´iniziativa. Le statistiche, ricorda l´assessore, ci dicono che le ragazze si diplomano e vanno all’università più dei colleghi maschi: rappresentano, infatti, il 54% del totale degli iscritti. In genere conseguono anche risultati migliori. Fra le studentesse resta però una netta propensione verso determinate materie come lettere, psicologia, lingue. «Queste scelte - spiega Simoncini - penalizzano le donne anche dopo la laurea, perchè le escludono in partenza da professioni più prestigiose e remunerate che, in molti casi, costituiscono una importante leva per l’innovazione e lo sviluppo del nostro sistema economico». Nel primo anno di sperimentazione sono state 252 le studentesse che hanno ricevuto il voucher della Regione. Per quest’anno è stato deciso di innalzare la soglia massima del contributo, passato da 1000 a 1. 100 euro. La diminuzione delle domande è in linea con il trend negativo registrato dalle immatricolazioni a tutte le facoltà universitarie. «Un motivo in più – afferma l´assessore – per sforzarci di invertire la tendenza anche facendo leva sulla preziosa riserva di energia e intelligenza costituita dalla componente femminile della nostra società». Qualche dato Su 100 immatricolati in Toscana alle facoltà di Matematica, Fisica, Chimica e Ingegneria, solo 28 sono donne (sia nel 2004-2005 che nel 2005-2006). Su 100 immatricolati a tutte le facoltà toscane, le donne sono invece 55. In Toscana su 1. 947 iscritti alle facoltà di ingegneria, le donne sono soltanto 459. Su 121 iscritti a matematica, le studentesse sono soltanto 52. In Europa la maggioranza dei laureati è costituita da donne, ma a scegliere una facoltà scientifica è solo 1 donna su 10, a fronte di 4 uomini su 10. .  
   
   
BOLOGNA: “LA COSTITUZIONE ITALIANA E I GIOVANI” SCUOLA MEDIA S. CUORE PROGETTO CENTRO ITALIANO FEMMINILE  
 
Bologna, 3 marzo 2009 - Nella mattinata di martedì 3 marzo, alle ore 11, presso la Scuola Media Figlie del S. Cuore in via Orfeo 42, a Bologna la prof. Girotti Maria Rosina, docente ed esperta di educazione interculturale terrà una lezione su “La Costituzione italiana ed i giovani:il contributo delle donne nell’Assemblea Costituente nel 1946”agli studenti delle Scuole medie “Rolandino de’ Passeggeri – Pepoli” e “Figlie del Sacro Cuore” nell’ambito del Progetto promosso dal Centro Italiano Femminile Emilia – Romagna “60° Anniversario della Costituzione italiana: un’eredità da scoprire per la cittadinanza tra memoria e testimonianze in Emilia – Romagna”, sostenuto dalla “Fondazione Carisbo”. Il Cif Emilia – Romagna si propone l’obiettivo di rafforzare negli studenti una coscienza di cittadini consapevoli in un momento di emergenza educativa. Www. Iperbole. Bologna. It/iperbole/cif-bo/ .  
   
   
SICUREZZA STRADALE: A FOSSANO CONSEGNA I PASSAPORTI ZONE 30 INCONTRO CON I BAMBINI DELLE SCUOLE E VIA AI CANTIERI DI BORGO NUOVO  
 
Fossano, 3 marzo 2009 - Mattinata dedicata alla sicurezza stradale per le scuole fossanesi. L´assessore ai Trasporti della Regione Piemonte, Daniele Borioli, e il sindaco di Fossano, Francesco Balocco, hanno incontrato il 27 Febbraio i bambini delle scuole elementari cittadine nell´anfiteatro della scuola elementare "Primo Levi" per consegnare ai rappresentanti delle diverse classi i "passaporti zone 30", le nuove aree urbane a 30 km/h. I passaporti – ispirati alle metodologie sperimentate a Fossano dall´associazione "La Città Possibile" - fanno parte di un progetto di sensibilizzazione alla sicurezza stradale avviato dalla Regione Piemonte in ambito urbano e rivolto alle scuole. Destinatari sono i bambini tra gli 8 e i 10 anni che, con la propria classe, si impegnano a seguire un percorso di coinvolgimento nella realizzazione della zona 30, nei pressi della propria scuola. I bambini di 4ª e 5ª elementare della "Primo Levi" hanno già iniziato il percorso didattico proposto, mentre si completerà nei prossimi giorni la distribuzione degli oltre 2500 passaporti destinati alle altre scuole della città. "Si tratta di una forma di partecipazione attiva - ha spiegato Borioli - in cui le classi sono chiamate a comprendere e osservare i cambiamenti in atto sulla viabilità e sullo spazio urbano del loro quartiere, misurare le reazioni degli utenti e documentarle secondo una precisa metodologia di valutazione "a portata di bambino". Oggi consegniamo i passaporti a Fossano, ma il progetto coinvolge al momento altri 10 Comuni piemontesi che stanno realizzando le zone 30 sul proprio territorio, per un totale di 250. 000 passaporti. Partire dai bambini è una scelta importante perché ci consente di impostare con loro una nuova cultura della strada, che abbia al centro la sicurezza e non la velocità, l´uomo e la qualità della vita". "Chiediamo il vostro aiuto - ha detto Borioli ai bambini - perché raccontiate l´esperienza della zona 30, che nei prossimi mesi imparerete a conoscere, anche ai vostri papà e alle vostre mamme e sappiate essere testimoni di un nuovo modo di concepire la viabilità urbana anche quando sarete grandi e guiderete una macchina". E proprio per il pubblico adulto Regione e Comuni hanno realizzato un materiale informativo sulle zone 30, una sorta di vademecum, che è stato distribuito alle famiglie del quartiere e aiuterà chi è al volante a capire e muoversi all´interno del nuovo assetto urbano. "A Fossano la moderazione del traffico non è certo una novità - ha aggiunto il sindaco di Fossano Francesco Balocco: questa amministrazione ha scelto fin dal 1997, con il Piano Urbano del Traffico, di moderare le velocità nelle strade urbane, a partire dagli incroci più pericolosi, mano a mano che veniva costruita la tangenziale e si liberavano le strade urbane dal traffico di attraversamento. Parallelamente, ha dato avvio ad un cammino di sensibilizzazione con le scuole, che si è tradotto in una ricca serie di iniziative illustrate oggi dai ragazzi. Adesso la Regione ci offre un cofinanziamento per estendere le Zone 30 oltre il centro storico, e la Città ha scelto di cominciare da Borgo Nuovo, con l´obiettivo non solo di ridurre gli incidenti stradali, ma innanzitutto di migliorare la qualità degli spazi pubblici di quartiere, con percorsi pedonali continui, senza barriere architettoniche, tranquilli e gradevoli per tutti gli utenti". L´assessore Borioli, il Sindaco e i bambini hanno poi raggiunto la zona del cantiere antistante la scuola per dare il via ufficiale ai lavori, rimandato da dicembre a causa delle forti nevicate. La zona 30 di Fossano ha un costo complessivo di 350 mila euro, 155 mila dei quali cofinanziati dalla Regione Piemonte. Il progetto ne comprende due nel centro della città, per un totale di quasi 1 chilometro quadrato, gravitanti su viale Regina Elena, il principale asse viario cittadino. L´obiettivo è migliorare la sicurezza delle vie cittadine abbassando la velocità delle auto attraverso il ridisegno della strada, la riduzione delle barriere architettoniche e la messa in sicurezza delle intersezioni. Il progetto di zona 30 a Fossano prosegue una serie di attività dedicate alla sicurezza stradale e mobilità pulita avviate dalla città negli anni, tra cui il bike sharing per il quale il Comune ha recentemente ricevuto un contributo della Regione Piemonte di quasi 17 mila euro che servirà ad adeguare il sistema al nuovo biglietto elettronico regionale (Bip). .  
   
   
IL SISTEMA INFRASTRUTTURALE E LOGISTICO DEL VENETO A CANNES PER ATTRARRE CAPITALI PENSANDO AL DOPO CRISI  
 
Venezia, 3 marzo 2009 - Il Veneto delle infrastrutture e della logistica, baricentro tra Europa vecchia e nuova e Mediterraneo, si presenta quest’anno in forma unitaria al Marchè International des Professionnels de l’Immobilier (Mipim), in programma a Cannes, in Francia, dal 10 al 13 marzo. Mipim è il principale forum internazionale e mercato mondiale della proprietà e delle infrastrutture, meta d’incontro e confronto dei protagonisti internazionali del settore e occasione per presentare nuovi progetti sui quali far convergere investimenti da altre parti del mondo. Per evidenziarne l’importanza, basta forse ricordare che la quota di registrazione è di 1390 euro: lo scorso anno il Mipim ha registrato 29. 318 partecipanti, con la partecipazione di 7. 625 investitori, 2. 687 soggetti espositori di 89 Paesi, oltre 600 giornalisti specializzati dei cinque continenti. “Per il Veneto è un’opportunità per attrarre investimenti, per ragionare sin d’ora e assieme sul dopo crisi e per prepararci al futuro”, ha detto questa mattina l’assessore agli investimenti strategici del Veneto Renato Chisso, che ha sottoscritto il protocollo di partecipazione congiunta con i rappresentanti delle Province di Padova, Rovigo, Treviso, Venezia, Vicenza, con l’Autorità Portuale veneziana, con Apvinvestimenti s. P. A. , con la società Save – Aeroporto di Venezia, con veneto Strade, con il Consorzio Zip di Padova, con il Consorzio Cospiv di Rovigo, con Attiva s. P. A. , Peem – Pianificazione Euganea Este Monselice e Laboratorio Sistemi Territoriali – Daur – Università di Padova. “Abbiamo scelto assieme questo tipo di presenza come sistema – ha aggiunto Chisso – tenuto conto che il Mipim è il principale evento di incontro tra domanda e offerta nel settore delle infrastrutture e che oggi possiamo proporre a testa alta il valore attrattivo del nostro territorio, che sta superando il gap infrastrutturale del passato”. Il Veneto rappresenta inoltre oggi uno dei principali punti di incrocio dei grandi Corridoi europei ed è una realtà con una forte crescita economica e ricca di imprese, dotata di centri di ricerca anche di eccellenza e con società che operano con grande aggressività e competitività nel settore del trasporto e della logistica in tutti i segmenti della mobilità. Con il protocollo e la presenza al Mipim, i firmatari si impegnano a promuovere un coordinamento unitario per lo sviluppo di azioni di marketing territoriale e urbano in un contesto di qualità sostenibile. Il quadro degli investimenti proposto al Mercato immobiliare di Cannes include alcune tra le più importanti opere sulle quali il Veneto è impegnato, oltre al Passante già aperto: la Pedemontana, il Sistema Ferroviario Metropolitano Regionale, il prolungamento a sud della Valdastico e così via. Accanto alle grandi infrastrutture territoriali, tra i progetti presentati al Mipim vi saranno anche il nuovo Garage Multipiano per un costo di 63 milioni di euro presentato dall’Autorità Portuale di Venezia – Apv Investimenti, il masterplan dell’Airport city presentato da Save – Aereoporto Marco Polo, la nuova “Torre della Ricerca” della Zona Industriale di Padova. Molte di queste opere saranno realizzate con il ricorso alla finanza privata mediante “project financing” e sono dunque un’opportunità per far confluire investimenti privati in Veneto da parte degli investitori esteri interessati ad operare nel territorio regionale, con garanzie riguardanti tempi e modi di esecuzione. Il lavoro di analisi degli investimenti e di redazione dei materiali presentati al Mipim è stato curato dal Dipartimento di Architettura, Urbanistica e Rilevamento dell’Università di Padova (Facoltà di ingegneria), oggi rappresentato dal prof. Vittorio Pollini. .  
   
   
CRLE E UNIBAS STRINGONO ACCORDI CON ATENEI DI ALTRI PAESI  
 
Potenza, 3 marzo 2009 - Si allunga l’elenco degli accordi di collaborazione tra l’Università della Basilicata e quelle straniere operanti in America latina, America del nord ed Europa. Lo rende noto il presidente della Commissione regionale dei lucani all’estero, Pietro Simonetti. Stamani, nel corso dell’inaugurazione dell’anno accademico 2008/2009 dell’Università della Basilicata. , il rettore ha fornito l’elenco degli accordi quadro sottoscritti o in fase di firma in relazione all’attività di coordinamento svolta dalla Crle. Si tratta della Università di Tarapacà de Arica-cile, della Università Nazionale della Colombia, della Università Nazionale Generale San Martin di Buenos Aires, della Università Nazionale de Mar del Plata (Argentina), della Università Nazionale del Centro della Provincia di Buenos Aires, della Università Tecnologica Nazionale de La Plata (Argentina), della Università Nazionale di Panama, della Università di San Simon Bolivia, della Università Agraria di Lima (Perù). Sono inoltre in fase di istruttoria altri accordi con l’Università Nazionale del Paraguay, della Università Nazionale dell’Uruguay e di altre Università del nord America e dell’Australia. Simonetti annuncia una iniziativa assunta dalla Crle di concerto con le Associazioni e le Federazioni nazionali dei lucani all’estero, “per la definizione di accordi che prevedono scambi di studenti e di docenti nonché progetti di ricerca e formazione. Le ricadute di tali accordi, oltre ai rapporti di collaborazione sopra evidenziati, si avranno anche nell’attuazione di progetti in campo ambientale, energetico e linguistico finanziati dagli Stati esteri e, in taluni casi, con il cofinanziamento della Regione Basilicata con le risorse proprie e della Unione Europea”. “E’ importante che, soprattutto in questa fase di difficoltà del sistema universitario italiano derivanti anche dai tagli imposti dalla finanziaria - afferma ancora Simonetti - si sviluppi una azione non solo tesa a ottenere risorse aggiuntive ma soprattutto ad aumentare la capacità di attrazione dell’utenza in Basilicata tenuto conto dei buoni risultati didattici e di incremento degli iscritti riconosciuti dalla stessa Università, dallo stesso governo nazionale che stamani, attraverso le parole del sottosegretario Pinza, ha sottolineato i risultati positivi degli ultimi anni”. .  
   
   
IV CONGRESSO INTERNAZIONALE DI GRAFOLOGIA. I GIOVANI E LA GRAFOLOGIAPALAZZO DEGLI AFFARI FIRENZE 6, 7, 8 MARZO  
 
 Firenze, 3 marzo 2009 - Scarabocchi, disegni infantili, scrittura non sono solo semplici linee tracciate su un foglio bianco, ma una reale espressione del sé, un momento importante nell’apprendimento e nella crescita. La grafia rappresenta da sempre una nostra individuale collocazione nel mondo, un’autobiografia attraverso cui raccontiamo noi stessi, costruiamo consapevolmente e inconsapevolmente la nostra identità, ci presentiamo al prossimo…attraverso cui, fuor di metafora, lasciamo il segno. Se il web si afferma sempre più drasticamente come canale primario di comunicazione, con i suoi facebook, blog, myspace e gli sms la fanno da padrone, i giovani non rinunciano alla scrittura. Una scrittura che si fa sincopata, telegrafica, evocativa…ma che non sparisce e anzi si fa sempre più importante per l’affermazione sociale di identità, dentro e fuori dal gruppo. La grafologia diventa così una chiave di lettura unica per avvicinarsi a problematiche adolescenziali, una lettura privilegiata della personalità, per parlare dell’adolescenza e all’adolescenza, delle sue fragilità e delle sua patologie, ma anche delle sue enormi potenzialità. Il grafologo diventa allora l’interlocutore che si confronta direttamente con l’altra faccia del raccontarsi, quella in cui la consapevolezza è parziale e consente all’esperto attraverso la lingua del corpo e il movimento delle parole, di aiutare la conoscenza più profonda del sé. Se la grafologia rappresenta ormai da anni questa chiave di lettura per approcciare dinamiche soggettive e relazionali nella prevenzione, nella diagnosi e nella cura dei disagi, con il Iv Congresso Internazionale di Grafologia. I Giovani e la Grafologia (Firenze 6-7-8 marzo 2009) organizzato dall’Agi (Associazione Grafologica Italiana), si apre alle altre discipline colleghe per accendere un cono di luce su tematiche molto attuali, per trovare proposte e buone pratiche in un contesto interdisciplinare. Il Iv Congresso Internazionale di Grafologia si pone come momento di incontro e confronto aperto a pedagoghi, psicologi, neurologi, dirigenti scolastici, sociologi, scuole grafologiche nazionali e estere, per scoprire le implicazioni delle scienze grafologiche e le continue potenzialità che l’interrelazione e la contaminazione tra discipline possono avere. Uscire dagli specialismi di settore e invitare tutti a parlare dei giovani e ai giovani, delle loro problematiche e delle loro ricchezze, mettendo a disposizione della ricerca il bagaglio culturale di ogni scienza, con il suo punto di vista. Ecco allora che il Congresso accoglie questo invito e chiama a raccolta – sul tema dei giovani - esperti da tutti gli atenei nonché ovviamente i maggiori esponenti delle scuole grafologiche nazionali ed estere. Organizzato dall’Agi in collaborazione con l’Istituto Grafologico Moretti, il Iv Congresso Internazionale di Grafologia si avvale del Patrocinio del Consiglio dei Ministri, del Ministero della Gioventù, della Regione Toscana, della Provincia e del Comune di Firenze, Regione Marche, Provincia di Ancona, Università di Urbino. .  
   
   
L´ISTITUTO COSTA E LA SCUOLA MEDIA GALATEO DANNO VITA AD UN MOVIMENTO CHE SI FARÀ SENTIRE ...PROMESSO PARTE DAL SALENTO L´INIZIATIVA "GPACE - GIOVANI PER LA PACE"  
 
Lecce, 3 marzo 2009 - Alcuni studenti dell´Istituto Tecnico Commerciale "Costa" e della scuola media "A. Galateo" di Lecce stanno dando vita a quello che probabilmente diventerà il più grande messaggio di pace da parte dei giovani. Il movimento è denominato "Gpace" e si promette di rappresentare migliaia e migliaia di giovani sotto il simbolo della stella della pace. L´acronimo creato dagli studenti salentini ha ben tre interpretazioni: Giovani per la Pace; Give Peace A Chance Everywhere (dal mitico brano di John Lennon con l´aggiunta dell´avverbio "ovunque"); e, infine, si legge G-pace, come dire, i "big" del mondo fanno il G7, il G8 ed il G20 mentre i giovani fanno il G-pace! Complice e veicolo comunicativo di tutto il movimento sarà la grande rete internet e tutti i servizi ad essa collegati: il web, il mailing, Msn, Facebook, etc. Tutti strumenti molto vicini ai giovani e al loro modo di comunicare quotidiano. Anche gli sms faranno la loro parte. I ragazzi sono partiti da una settimana ma, come è loro solito, sono molto veloci e produttivi. Hanno già attivato il dominio in rete www. Gpace. Net e hanno anche operato su Facebook, infatti hanno creato immediatamente sul social network più famoso del mondo il gruppo specifico in cui tutti possono iscriversi: "Gpace - Giovani per la pace" raggiungibile all´indirizzo www. Facebook. Com/group. Php?gid=57488581431. In soli sei giorni sono già oltre 500 i giovani che si sono iscritti, non sapendo neanche con precisione quello che si sta preparando, . Ma è così tanta la voglia di pace! Molte sono le iniziative che il gruppo ha intenzione di mettere in piedi con lo scopo primario di sensibilizzare ed informare i giovani sugli importanti temi della pace, inoltre è in programma per la primavera un primo grande evento clou su cui, per ora, c´è il massimo riserbo ma, assicurano gli organizzatori, sarà davvero grandioso e farà molto parlare di sè. Tutto il movimento e le iniziative ad esso correlate sono svolte con l´importante partnership del Forum Mediterraneo per la Pace la cui sede europea è ad Acaya, guarda caso a pochi chilometri del capoluogo salentino, fatto, questo, che non fa altro che confermare la fortissima vocazione che il territorio nutre per l´importante argomento. Questi i nomi degli studenti che promuovono il progetto: Per la scuola media "Galateo": Luisa Bianco, Piero Colapietro, Andrea Colitta, Emanuel Faiulo, Francesca Galiotto, Miriana Martina, Stefano Mezzi, Simone Petrachi, Francesca Perulli, Francesca Romano, Matteo Russo, Erika Socolova. Per l´Istituto "Costa": Federico Bevilacqua, Chiara Capone, Eloisa Caporale, Chiara Cenci, Dalila Cingolani, Matteo Consales, Mateus De Cruto, Sara Gargiulo, Fabio Gatto, Mattia Gemma, Elena Gennaccari, Erika Lubello, Raffaele Magnani, Francesca Manfreda, Alessio Mariano, Michela Mazzotta, Giulia Migliore, Giuseppe Padovano, Valentina Panarelli, Alessandro Piliego, Anastasia Pitotti, Federica Prato, Clarissa Quarta, Stefania Quarta, Morena Ragione, Ilaria Russo, Azzurra Sancesario. .  
   
   
SEZIONI PRIMAVERA: PROSEGUE L´IMPEGNO DELLA REGIONE SI AVVIA NEI PROSSIMI GIORNI IN OTTO POLI SCOLASTICI DELLA PUGLIA.  
 
Bari, 3 marzo 2009 - Coinvolgerà 694 operatori con ricadute di qualità per 189 sezioni e 3. 314 bambini Continua l’impegno della Regione Puglia nell’implementazione di servizi in favore delle famiglie e della prima infanzia. Dopo l’ avviso pubblico per il finanziamento di nuovi asili nido, a carattere pubblico e di micronidi aziendali, arriva anche la formazione rivolta agli operatori delle nuove sezioni primavera. Sono 189 le sezioni primavera finanziate in Puglia con i fondi messi a disposizione dallo stato e dalle risorse aggiuntive (1. 500. 000,00 euro) messe in campo dall’Assessorato regionale alla Solidarietà sociale. Di queste il 37,5% è ubicato a Bari, il 20,1% a Lecce, il 18,2% a Foggia e il 17,9% a Taranto. In totale i bambini coinvolti sono 3. 314 e gli operatori complessivamente impegnati 694. A darne notizia, la Cabina di Regia, composta dall’Assessore alla Solidarietà, dall’Assessore al Diritto allo studio, dall’Ufficio Scolastico regionale, dall’Anci, dall’Upi, dalle sigle sindacali Cisl, Cgil e Uil, che sovrintende al monitoraggio di tutte le azioni previste per l’attuazione dei progetti delle sezioni primavera. Il piano di formazione regionale per il personale docente e dirigente impegnato nelle sezioni primavera, previsto nell’accordo stretto tra Regione Puglia, Ufficio Scolastico Regionale e Cabina di Regia, partirà nel mese di marzo e vedrà impegnati otto poli scolastici da sud a nord della Puglia e coinvolgerà tutti gli operatori e le operatrici coinvolti nella sperimentazione. “Abbiamo voluto andare in questa direzione – commenta l’assessore regionale alla solidarietà sociale Elena Gentile – con la certezza, supportata da dati, che i servizi per la prima infanzia sono indispensabili in Puglia. Non vogliamo accontentarci, per questo abbiamo rilanciato, potenziando e rafforzando le competenze professionali, puntando alla qualità del servizio offerto. ” Le sezioni primavera prevedono iniziative rivolte a bambini di età compresa tra i 24 ed i 36 mesi, e si qualificano come “servizi socio-educativi integrativi dell´offerta di asili nido e di scuole dell´infanzia”, con il rispetto di alcuni standard tra cui la presenza di strutture adeguate, il contenimento del numero dei bambini (da 15 a 20 per sezione), un rapporto numerico insegnanti-bambini non superiore a quello di uno a dieci, la flessibilità degli orari, la qualificazione del personale docente ed ausiliario, il supporto psicopedagogico. Nei limiti consentiti dalle risorse finanziarie complessivamente disponibili, per l’anno scolastico 2008-2009 in via prioritaria sono state ammesse le sezioni primavera già funzionanti nell’anno scolastico 2007-2008, finanziate con il contributo statale, mentre il finanziamento regionale ha avuto come obiettivo quello di assicurare la copertura del servizio su tutto il territorio regionale in un’ottica di equilibrio territoriale. La sperimentazione pugliese ha scelto di puntare sulla qualità dell’offerta educativa anche e soprattutto attraverso la previsione che le sezioni siano dotate di personale qualificato, assunto con livelli contrattuali e retributivi definiti. “Stiamo costruendo una Puglia solidale, con tutele e servizi concreti dalla parte di chi cresce e delle famiglie” continua Elena Gentile. “La formazione – spiega la Gentile – consentirà a molti più bambini pugliesi di trovare spazio nei servizi ludici e in quelli educativi, con la garanzia per le famiglie, di ambienti e di professionalità adeguati e qualificati”. .  
   
   
FOOTBALL: PROGETTO SCUOLA COINVOLGE PIU’ DI 4MILA STUDENTI VERONESI  
 
Verona 3 marzo 2009 - Contemporaneamente al Campionato di Serie A - Lenaf la squadra veronese di Football americano Redskins Verona mette piede tra i corridoi delle scuole scaligere. Inizia il secondo anno il “Progetto Scuola” di Flag Football - che avviene senza contatto fisico, sfilando all’avversario un bandierina, “flag”, colorata -; ma quest’anno il progetto è molto più ampio rispetto l’anno scorso: coinvolgerà infatti 300 alunni nelle scuole medie e circa 4000 delle superiori di Verona e provincia. L’obbiettivo è far conoscere questo sport ed i suoi valori morali e aggregativi. Uno sport che trova la sua massima espressione nel mettere insieme nello stesso team maschi e femmine, che si troveranno a collaborare per il raggiungimento di uno scopo comune. Ma c’è un altro obiettivo: la costruzione di una squadra che parteciperà al campionato scolastico di Parma in primavera inoltrata: poi, chi proseguirà l’esperienza nella società Redskins potrà contribuire a formare le due squadre di Under 13 ed Under 15, che si sfideranno nei Bowl Nazionali di categoria che si terranno quest’anno a Parma, Udine e Trieste con l’ambizione di ripetere i successi del 2007, quando in una sola stagione i “Pellerossa” veronesi si imposero su tutti conquistando sia la Coppa Italia che lo Scudetto, fregiandosi dell’ onore di rappresentare l’Italia volando ad Amsterdam per disputare la Coppa del Mondo, dove giunsero al sesto posto. Il “Progetto Scuola” è seguito dall’esperto Andrea Butturini, dei Redskins Verona, con la collaborazione dei professori Rita Bravi - per le medie - e Paolo Romagnoli - per le superiori -. Quest’ultimo è un ex atleta azzurro, ex giocatore Redskins, professore di educazione fisica e preparatore atletico in varie società. “Progetto Scuola” si sviluppa nelle scuole medie Betteloni con 6 classi (circa 22/25 alunni per classe) e nella scuola media Manzoni per un numero di classi ancora da definire. Per le scuole superiori il progetto coinvolge la scuola Alberghiera di Valeggio, con circa 100 alunni; all’Istituto Ferraris, dove sono iscritti 800 alunni, al Marconi e al Giorgi, che contano assieme 3mila iscritti. I Redskins saranno presenti anche al Boccioni per 6 classi (180 alunni). Per le prime seconde e terze classi delle scuole Seghetti, con indirizzo sportivo, ci sarà l’obbligo di frequenza al corso, per chi sceglierà il football Sul campo ci sarà un corso di 8 ore per gli allievi delle (il corso è parte integrante del programma). “Lo sforzo della società è enorme, ma l´ entusiasmo è molto – dice Andrea Butturini, responsabile Redskins di Progetto Scuola -. Lo scopo è di promuovere i Flag Football per allargare il bacino di conoscenti di questo sport e diffondere quei valori di rispetto reciproco e delle regole, aggregazione, complicità e coinvolgimento senza distinzione di sesso e struttura fisica”. Il settore Team di Flag Football è coordinato dai Coach Luca Guerra, Silvano Accordini (già presidente della Società Redskins Verona) e Mattia Cambi. Www. Redskinverona. It .  
   
   
PARCHI E RISERVE NAT.: VIOLINO SU SVILUPPO AREE PROTETTE  
 
Udine, 3 marzo 2009 - Uno sviluppo sostenibile delle aree protette, che preveda la presenza dell´uomo al loro interno, in quanto conservatore e custode del territorio, ma anche manutentore delle zone di maggior pregio ambientale. Questi i concetti che ha espresso il 27 febbraio l´assessore regionale alle Risorse Agricole, naturali e Forestali, Claudio Violino, alla presentazione del video documentario ´Rete Natura 2000 nel Friuli Venezia Giulia´, un´interessante illustrazione delle bellezze e delle principali attrattive e peculiarità delle otto Zone a Protezione Speciale (Zps) e dei cinquantasei Siti di Interesse Comunitario (Sic), individuati dall´Unione europea nella nostra realtà. Come ha specificato uno degli autori, il naturalista Franco Musi, si tratta del primo mezzo audiovisivo del genere in Italia che illustra le zone protette, ed è rivolto principalmente agli amministratori locali, ai professionisti e agli imprenditori, affinchè siano conosciute anche da parte degli operatori le bellezze del nostro territorio, e si possano studiare iniziative di sviluppo. Queste aree ricoprono 140 mila ettari del territorio del Friuli Venezia Giulia, e compongono la ´Rete Natura 2000´ individuata dalla Ue. Violino ha ringraziato i naturalisti Franco e Andrea Musi per il pregevole documentario realizzato con il sostegno della Regione. Un filmato che contribuisce a sensibilizzare chi si deve occupare del territorio e delle sue ricchezze, ma spesso non ne conosce pienamente le qualità e le prerogative. Violino ha così colto l´occasione per raffermare che occorre avviare un ragionamento complessivo sullo sviluppo delle risorse naturali, che preveda anche l´evoluzione della cultura ambientale della nostra gente. Tale ragionamento dovrà però essere preceduto dall´individuazione di un modello di sviluppo economico, che dovrà scaturire da un dibattito serio. Occorre considerare infatti, secondo l´assessore, che il territorio del Friuli Venezia Giulia possiede, come si ricava anche dalle immagini del documentario, attrattive e bellezze che sono rimaste tali fino a oggi proprio perché è stato l´uomo che ci abita a fare sì che essere non venissero cancellate dallo sviluppo. Assieme alle leggi di questa Regione, che a partire dal 1972 ne hanno preservato l´habitat. Ed è altrettanto vero, ancora per Violino, che le scelte sulla destinazione d´uso del territorio debbono essere operate soprattutto dalle popolazioni che vi abitano. Ciò per tutelarne le attività, spesso rurali, ma anche per assicurare la salvaguardia dell´ambiente anche attraverso la presenza dell´uomo. Occorre dunque un approccio integrato alle problematiche dell´ambiente e del territorio, ha concluso l´assessore, che sia compatibile con la sostenibilità. .  
   
   
QUATTRO COMUNI ALTOATESINI NELLA SPECIALE CLASSIFICA DI "LAGAMBIENTE"  
 
Bolzano, 3 marzo 2009 - Sono quattro i Comuni altoatesini, Dobbiaco, Prato allo Stelvio, Vipiteno e Brunico, inseriti da “Legambiente” nella sua speciale classifica dei Comuni che si sono dotati di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili. L’assessore provinciale all’energia, Michl Laimer, esprime in una nota la propria soddisfazione per questo ambito riconoscimento. In base alla ricerca condotta da “Lagambiente” sono 5. 991 i Comuni italiani con almeno un impianto di energia rinnovabile nel proprio territorio, 2. 801 in più rispetto allo scorso anno. Questa “fotografia” dei “Comuni rinnovabili” è stata resa nota oggi (27 febbraio) da “Lagambiente” a Roma presso la sede del gestore servizi elettrici (Gse). Tra i Comuni “più verdi d´Italia” spiccano i quattro Comuni altoatesini di Dobbiaco, Prato allo Stelvio, Vipiteno e Brunico. In particolare Dobbiaco ha fatto registrare una percentuale del 269% rispetto al fabbisogno, con 255 kwh di impianti fotovoltaici, 1. 279 kwh di mini-idroelettrico, 1. 270 mq di pannelli solari termici, teleriscaldamento da due impianti, biomasse da 25 Mw e biogas da 132 kwh e Prato allo Stelvio dotato di due centrali di teleriscaldamento da biomassa, 4 impianti idroelettrici per complessivi 2. 050 kwh, impianti fotovoltaici per 1,1 Mw, un impianto eolico da 1,2 Mw, per un risparmio di 14. 000 tonnellate di Co2). Inoltre Vipiteno e Brunico si sono piazzati rispettivamente al terzo ed al quarto posto tra i Comuni 100% rinnovabili. Nella sua nota l’assessore provinciale Laimer sottolinea che dai risultati rilevati dalla ricerca di “Lagambiente” emerge chiaramente che gli sforzi portati avanti in questi anni in Alto Adige nel settore delle energie rinnovabili, da biomassa, con le centrali di teleriscaldamento, i pannelli fotovoltaici, solari, gli impianti eolici e le centrali idroelettriche, hanno ottenuto dei risultati di eccellenza a livello nazionale. “Proprio ora che viene riproposta in Italia la produzione di energia da impianti atomici i risultati pubblicati oggi da “Legambiente” stanno ad indicare che è possibile percorrere altre strade ed in questo senso l’Alto Adige sta svolgendo un ruolo all’avanguardia nel campo dell’utilizzo delle energie prodotte da fonti rinnovabili. Il nostro obiettivo” ha sottolineato Laimer nella sua nota “è quello di produrre entro il 2015 due terzi dell’energia con fonti rinnovabili, e quest’obiettivo è tutt’altro che utopico”. Attualmente operano in Alto Adige 58 impianti di teleriscaldamento che utilizzano la biomassa grazie ai quali è possibile risparmiare ogni anno 47 milioni di litri di gasolio pari all’emissione nell’atmosfera di 137. 000 tonnellate di anidride carbonica. La produzione di energia con il teleriscaldamento costa in media 9,5 centesimi al kwh pari a circa la metà del costo relativo alla produzione con oli combustibili. .  
   
   
BOLZANO: BILANCIO DEL CLIMA A FEBBRAIO E NELL´INVERNO 2009  
 
Bolzano, 3 marzo 2009 - Un inverno con neve senza fine quello 2008/09 secondo i dati dei metereologi della Provincia che, in concomitanza con l´avvio della primavera metereologica il 1. Marzo, hanno redatto un breve bilancio della stagione invernale. A febbraio precipitazioni ma anche sole causa il Föhn da nord. Se per le temperature l´inverno 2008/09 può considerarsi nella norma, secondo i metereologi della Provincia ciò non si può affermare per le precipitazioni nevose e piovose che lo fanno attestare fra gli anni da record. In Alto Adige ha nevicato molto come non succedeva da decenni. A Bolzano si sono registrate nevicate in 15 giornate. In territorio altoatesino ha iniziato a nevicare già a fine ottobre in quota; l´inverno però ha preso il via a novembre con l´afflusso di masse d´aria polare che hanno indotto le nevicate anche a basse quote. Si é trattato di precipitazioni nevose copiose che in alcune località hanno fatto toccare, in totale, oltre 5 metri di neve. Per qanto riguarda le precipitazioni atmosferiche complessive registrate nell´inverno 2008/09 ovunque è stata superata la media: a Bolzano si sono attestate a 197 l/m² a fronte di una media di 87 l/m². L´ultimo inverno con valori maggiori risale ad oltre trent´anni fa, negli anni 1976/77. Precipitazioni maggiori dell´80 per cento rispetto alla media anche a Vipiteno e Bressanone e anche dell´180 per cento in più a Merano. Valori più nella norma per qanto attiene le temperature registrate. La temperatura più elevata nell´inverno 2008/09 è stata registrata il 21 dicembre a Merano causa il Föhn da nord, con 18,2° C, mentre quella più bassa riferita al fondovalle spetta a Dobbiaco, dove il 9 gennaio si sono registrati - 19,2°C. Precipitazioni si sono registrate anche nel mese di febbraio con 51l/m² a Bolzano a frotne di una media in febbraio di 31 l/m². Le temperature si sono attestate un pò sopra la media su tutto il territorio provinciale. Dall´11 febbraio grazie al Föhn da nord si sono registrate giornate caratterizzate in prevalenza dal sole. .  
   
   
BOLZANO: CONCORSO PER IL DIRETTORE DELL´UFFICIO SISTEMAZIONE BACINI MONTANI SUD  
 
Bolzano, 3 marzo 2009 - Sarà pubblicato sul Bollettino ufficiale della Regione il 9 marzo prossimo il bando di concorso per la scelta del nuovo direttore dell´Ufficio sistemazione bacini montani Sud. Le domande devono essere presentate entro l´8 aprile. Il nuovo direttore dell´Ufficio sistemazione bacini montani Sud verrà scelto tra coloro che presenteranno la propria domanda entro le ore 17 di mercoledì 8 aprile presso l´Ufficio organizzazione, al terzo piano di Palazzo Widmann (via Crispi 3, Bolzano). Il relativo bando di concorso verrà pubblicato nel Bollettino ufficiale della Regione Trentino-alto Adige (n. 9, parte Iv) di lunedì 9 marzo 2009. .  
   
   
RIFIUTI TOSSICI AREA FIERA DI COSENZA, RIUNIONE PER LUNEDÌ 9 MARZO  
 
Cosenza, 3 marzo 2009 - “L’allarme lanciato dal commissario dell’Ente Fiera della Città di Cosenza, circa l’accertata presenza di rifiuti tossici nell’area delle cupole geodetiche, desta preoccupazione e ha ragione il capogruppo del Partito Democratico, Nicola Adamo, a ribadire l’allarme, sollecitando una presa di posizione delle istituzioni”. È quanto afferma l’assessore regionale ai Lavori Pubblici Luigi Incarnato. “Un fatto di una tale gravità - aggiunge Incarnato - non solo merita la più alta attenzione, per la salvaguardia della salute dei cittadini, per quanto richiama il dovere di porvi rimedio con l’urgenza che il caso reclama, anche per non compromettere la realizzazione del nuovo complesso fieristico. Non residua dubbio alcuno sul dato che la vicenda non possa essere trattata semplicemente in termini burocratici, allorquando, invece, assume una valenza di chiara natura politica, alla quale le istituzioni pubbliche risponderanno sicuramente con fermezza, chiarezza di intenti e velocità di propositi, tendenti innanzitutto alla bonifica e riqualificazione del sito”. “Ho già invitato il sindaco, il presidente della Provincia, il commissario dell’Ente Fiera e, naturalmente, l’assessore regionale all’Ambiente, Silvestro Greco - prosegue Incarnato - a tenere un incontro per lunedì prossimo, 9 marzo, presso il Comune di Cosenza, al fine di fare il punto della situazione e stabilire il da farsi, soprattutto in rapporto ai lavori di costruzione del nuovo complesso fieristico, che non possono essere rinviati proprio ora che la nuova opera sta per arrivare a bando. Oltretutto, sarebbe davvero grave compromettere i tempi di avvio di un’opera così lungamente attesa e utile per lo sviluppo del comparto e della stessa città di Cosenza. Né sarebbe giustificabile un comportamento teso a minimizzare la questione che, invece, necessita di ogni utile approfondimento, anche in rapporto ai servizi connessi alla nuova opera ed in stretta relazione a quanto emerso dalla indagini di laboratorio”. “L’incontro sarà, altresì, utile a conclude l’assessore regionale - per valutare l’ipotesi di infrastrutturare la medesima area, con la realizzazione di un ampio parcheggio e di altri servizi, utilizzando anche l’adiacente tratto stradale, allo scopo di contribuire alla riqualificazione urbanistica del sito ed in concomitanza della costruzione della Città dello Sport”. .  
   
   
PRESENTAZIONE DEL RAPPORTO IL MOVIMENTO TRANSFRONTALIERO DEI RIFIUTI  
 
Roma, 3 marzo 2009 - La disciplina delle spedizioni transfrontaliere dei rifiuti ha subito sostanziali modifiche per effetto del nuovo Regolamento (Ce) n. 1013/2006 relativo alla sorveglianza e al controllo delle spedizioni di rifiuti all´interno della Comunità europea, nonché in entrata e in uscita dal suo territorio, che dal 12 luglio 2007 ha sostituito il precedente Regolamento (Cee) n. 259/93. Assoambiente ha ritenuto necessario predisporre, in relazione alla evoluzione determinatasi nella gestione dei rifiuti, un Rapporto su: “Il movimento transfrontaliero dei rifiuti” per fornire un riferimento ai fini della comprensione sia degli aspetti gestionali e di valutazione del mercato europeo e internazionale dei rifiuti, sia per comprendere l’andamento delle spedizioni transfrontaliere. Negli ultimi anni, anche nella gestione dei rifiuti urbani nelle aree in emergenza, per le note carenze impiantistiche, l’esportazione ha rappresentato spesso condizione necessaria per contribuire alle esigenze del territorio. Il convegno si terrà a Roma 5 marzo 2009, ore 10. 00 - 13,00 Hotel Nazionale - Sala Cristallo Piazza Montecitorio, 131 Programma Introduce e presiede: Margherita Gorio Presidente Settore Ri Assoambiente; Presentano il Rapporto: Claudio Francia Aew Ambiente; Elisabetta Perrotta Fise Assoambiente. Tavola Rotonda Coordina: Paola Ficco Responsabile legislativo Susdef; Intervengono: Eugenio Onori Presidente Albo Nazionale Gestori Ambientali; Antonio Rocco Burdo Agenzia Dogane; Annamaria Diamante Agenzia Dogane; Alfredo Mancini Consigliere Assoambiente; On. Ermete Realacci Commissione Ambiente Camera; On. Paolo Russo Presidente Xiii Commissione Agricoltura Camera dei Deputati; Sen. Antonio D’alì Presidente Comm. Ambiente Senato. .  
   
   
GENOVA, AMIANTO, ASSESSORE VESCO: "NUOVO INCONTRO CON I LAVORATORI IN ATTESA DELLE RISPOSTE DAL GOVERNO"  
 
 Genova, 3 Marzo 2009 - In attesa delle risposte dal Governo si è svolto ieri l´incontro programmato tra l´assessore regionale alle politiche del lavoro, Enrico Vesco e i lavoratori sul tema delle indennità per l´amianto. Nel corso della riunione l´assessore ha ribadito la propria "solidarietà ai lavoratori e ha espresso preoccupazione per le potenziali conseguenze in mancanza di un intervento risolutivo da parte delle istruzioni". "Il problema - ha detto Vesco - riguarda molte famiglie e va affrontato con la massima serietà. Credo sia doverosa un´assunzione di responsabilità e auspico pertanto che gli emendamenti presentati dai parlamentari vengano dichiarati ammissibili per giungere ad una positiva conclusione della vicenda". "Per ora - ha concluso l´assessore al Lavoro - possiamo sottolineare positivamente la disponibilità espressa dal Governo ad incontrare i sindacati per affrontare il tema". Nel frattempo la prossima settimana è prevista in Regione una ulteriore riunione con i lavoratori e i parlamentari liguri. .