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GIOVEDI
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Notiziario Marketpress di
Giovedì 16 Aprile 2009 |
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FILM DI SCHEDEREIT SU MONTANELLI APRE FESTIVAL BOLZANO CINEMA IL 22 APRILE |
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Bolzano, 16 aprile 2009 - Il filmato "Indro Montanelli. Un grande italiano controcorrente" realizzato dal giornalista Georg Schedereit con il sostegno del Centro Audiovisivi Bolzano Cab della Ripartizione cultura italiana della Provincia introdurrà la rassegna cinematografica "Festival Bolzano Cinema" al via da mercoledì prossimo 22 aprile 2009. In occasione del centenario della nascita del giornalista Indro Montanelli mercoledì 22 aprile 2009 alle ore 17. 30 nella Sala 3 del Cinema Capitol di Bolzano in via Dr. Streiter sarà proiettato il documentario “Indro Montanelli. Un grande italiano controcorrente” con la partecipazione dell’autore, Georg Schedereit, giornalista e moderatore televisivo con la passione per i documentari. Il film introdurrà in tal modo la 23. Edizione del Festival Bolzano Cinema. L´ingresso è gratuito ed aperto a tutte le persone interessate, fino ad esaurimento posti. Il filmato è stato prodotto nel 2003 dalla società Telefilm di Merano con il sostegno del Centro Audiovisivi Bolzano Cab della Ripartizione cultura italiana con l’obiettivo di promuovere la conoscenza della cultura e della storia dell’Alto Adige e di sostenere la produzione audiovisiva su temi di interesse locale. Nel 2005 al documentario è stato assegnato il Premio Pietro Malvolti. Montanelli è il giornalista e divulgatore storico, ammirato sia in Italia che all’estero, più longevo del ‘900. Nessuno come lui ha scritto delle realtà locali presenti nel territorio italiano, compreso l’Alto Adige, senza pregiudizi di sorta e con cognizione di causa. Il documentario intende essere un invito alla (ri)lettura e alla (ri)scoperta di un ineguagliabile maestro di stile rispettato da tutti per spirito libero, indipendenza di giudizio, acume critico. Tralasciando volutamente, perché note al grande pubblico, le varie vicende professionali e politico-editoriali, l´obiettivo è quello di mettere in risalto, da un lato il suo carattere inconfondibilmente toscano, dall’altro la straordinarietà di un genio della scrittura, con alcuni stralci che fanno conoscere un Montanelli insolitamente riflessivo, quando torna novantenne nella sua Fucecchio. Un “italiano deluso”, ma “disperatamente e irrimediabilmente italiano”. Tra gli intervistati, nel documentario compaiono Giulio Andreotti, Silvius Magnago, Enzo Bettiza, Cesare Romiti, Giovanni Sartori, Sergio Romano, Federico Orlando, Mario Cervi, Francesco Sabatini, Pietro Tessitore. Il documentario è disponibile per il prestito gratuito a tutti gli interessati nella mediateca del Centro Audiovisivi, presso il Centro culturale Trevi in via Cappuccini 28 a Bolzano. Orario di apertura al pubblico: lunedì 14. 00-18. 30; martedì, mercoledì, venerdì: 10. 00-12. 00 / 14. 00-18. 30; giovedì: 10. 00-20. 00. Per informazioni 0471 303397, e-mail: prestito-audiovisivi@provincia. Bz. It . |
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“BAMBINI E RAGAZZI: COME LEGGONO E COMPRANO OGGI I CLIENTI DELLA LIBRERIA DI DOMANI” UNA FOTOGRAFIA DI ISTAT E NIELSEN SARÀ PRESENTATA VENERDÌ, 15 MAGGIO, A TORINO IN UN CONVEGNO ORGANIZZATO DA AIE IN COLLABORAZIONE CON LA FIERA DEL LIBRO
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Milano, 16 aprile 2009 - Piccoli ma già con le idee ben chiare. Il 32% dei bambini tra i 6 e i 14 anni in Italia sceglie da solo cosa leggere, come emerge dall’Osservatorio permanente contenuti digitali. E non si tratta certo di un dato da poco se si considera che è proprio questa la fascia in cui la lettura cresce di più: solo tra 2007 e 2008 è aumentata di 240mila nuovi lettori, passando dal 53,5% dello scorso anno al 56,8% del 2008 (elaborazione Aie su dati Istat). Qui stanno gli investimenti da fare e forse qui sta la chiave di lettura per gli editori per identificare il lettore di domani. Sono proprio i bambini il possibile punto di osservazione dei gusti e dei comportamenti del cliente del futuro di case editrici e librerie. Un cliente che al libro affianca Internet, l’iPod e Facebook: quanto e come questo modo di procurarsi oggi i contenuti editoriali e di leggere influirà e imporrà dei cambiamenti nel lavoro di editori e librai? Su questi temi l’Associazione Italiana Editori (Aie), in collaborazione con la Fiera del Libro di Torino, organizzerà il convegno “Bambini e ragazzi: come leggono e comprano oggi i clienti della libreria di domani”, in programma venerdì, 15 maggio, alle 10 nella Sala Blu della Fiera Internazionale del Libro di Torino. Editori, responsabili di librerie e di catene, bibliotecari, studiosi della letteratura per ragazzi e giornalisti si confronteranno e commenteranno i risultati di indagini Istat e Nielsen sui comportamenti di lettura e d´acquisto dei 6-17enni (ma anche dei loro genitori), sulle caratteristiche dell´attuale mercato del libro per ragazzi, sull´uso che a casa, a scuola e nel tempo libero i giovani fanno delle tecnologie. E forse sulle nuove strategie per ripensare, dal loro punto di vista, l’editoria, la comunicazione e l’offerta (anche su scaffale) dei libri di oggi. Un dato: un bambino su tre in Italia si sceglie i libri da solo. E’ ora che l’editoria cambi strategia (o almeno punto di vista)? . |
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IBC, PRESENTAZIONE DELLE "CARTE DI GIOVANNINO" |
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Bologna, 16 aprile 2009 – Oggi alle ore 18. 30, presso la biblioteca “Renzo Renzi” della Cineteca, in via Azzo Gardino 65/B, presentazione del volume “Le carte di Giovannino” a cura di Giuseppina Benassati, edito da Bononia University Press. Interverranno Isabella Zanni Rosiello, già direttrice dell´Archivio di Stato di Bologna e consigliere dell’Istituto per i Beni Artistici, Culturali e Naturali, Roberto Chiesi, critico cinematografico e curatore dell´Archivio Pasolini, e il direttore di Radiorai Sergio Valzania, saranno presenti la curatrice e gli autori del volume. Giovannino Guareschi è senza dubbio uno dei protagonisti più discussi e controversi del panorama culturale dell´Italia del dopoguerra, una figura a suo modo paradigmatica, che necessita ancora di essere approfondita e studiata con sempre maggior attenzione. Diventano pertanto nel suo caso ancora più cruciali le scelte metodologiche da compiere per la sistematizzazione ragionata dei materiali e dei documenti che lo riguardano. Un universo quantomai composito e ricco di spunti di grande interesse sociale, per i rapporti con la scena politica e i forti contatti col territorio, dove si alternano opere grafiche e fotografie, testi originali e traduzioni cinematografiche. La Soprintendenza per i beni librari e documentari dell´Ibc opera da più di vent´anni e con immutato entusiasmo nel difficile intento di dare un ordine alla seducente ricchezza degli archivi del Novecento. Un´operazione tanto delicata quanto necessaria, affinché non vada perduto un patrimonio di idee e di esperienze il cui inestimabile valore viene troppo spesso colpevolmente trascurato. Se curare e organizzare un archivio significa restituire alla luce i cassetti di una memoria, nel caso di Guareschi si tratta di ricomporre le multiformi e appassionanti vicende della nostra stessa storia. . |
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IL POTERE DELLA ROUTINE UNO STRUMENTO PER IL SUCCESSO IL COACHING AL FEMMINILE DI MARIA CATERINA CAPURRO |
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Torino, 16 aprile 2009 - «Il potere della routine è quello di farci accedere velocemente a uno stato ma, per utilizzare questo potere, deve essere gestita consapevolmente. Solo così entriamo nello stato più funzionale alla nostra attività e al risultato che desideriamo ottenere, e la routine diventa il segreto del nostro successo. […] È un sistema di funzionamento meraviglioso. Non solo per il fatto che azioni, gesti, immagini, colori, frasi, suoni, profumi, sapori, o una loro combinazione ci fanno sentire in un preciso modo, ma soprattutto perché possiamo diventare noi gli artefici dei nostri stati d’animo se siamo noi a elaborare la ricetta e a sceglierne gli ingredienti. Questo significa che possiamo decidere come sentirci in un dato momento: e non vi è libertà più grande!» - Maria Caterina Capurro. Ogni giorno ci troviamo di fronte a sfide di varia natura, sia nella vita personale sia in quella professionale. Può trattarsi di un colloquio, di una vendita, di una riunione di lavoro, oppure di un esame scolastico, di una gara sportiva, di un’esibizione artistica. Spesso, dopo la giusta preparazione, affrontiamo i minuti che precedono la performance in modo inadeguato, bruciando troppo presto le nostre energie oppure non riuscendo ad attivarle. Il risultato è il mancato raggiungimento degli obiettivi e la sensazione di non essere riusciti a dimostrare le nostre capacità. Questo libro è dedicato proprio a quei momenti che possono fare la differenza tra un successo e una sconfitta e durante i quali è di vitale importanza accrescere la consapevolezza di pensieri, parole e azioni e concentrarsi sull’obiettivo, sapendo gestire il proprio stato nella maniera a esso più funzionale. Secondo Maria Caterina Capurro il segreto consiste nell’applicare il meccanismo, semplice ma potente, che senza accorgercene usiamo nella routine quotidiana, cioè in quelle occasioni nelle quali prendiamo decisioni rapide ed efficaci, senza rifare da zero tutte le scelte. Dobbiamo cioè sfruttare il potere della routine. Seguendo gli esercizi illustrati dall’autrice e imparando a mettere in pratica il suo metodo, ognuno di noi sarà in grado di affrontare gli impegni più difficili con grande sicurezza e una più alta probabilità di successo. Arricchito delle testimonianze di sportivi, attori e professionisti che condividono la necessità di garantirsi performance eccezionali (da Enrico Brignano alla prima ballerina Gaia Straccamore, dalla cestista Giorgia Bertocchi al karateka Massimo Di Luigi), finalmente alla portata di tutti un metodo semplice per trovare stimoli ed opportunità nuove nel nostro quotidiano. Maria Caterina Capurro, laureata in Scienze politiche e Psicologia, è Coach Certificato in Pnl dalla Society of Neuro-linguistic Programming e si occupa di Life, Business e Sport Coaching. È co-fondatrice e partner di I. L. Coaching Network, nonché rappresentante italiana dell’International Council for Self-esteem. Edizioni Anteprima Pagine 112 / euro 12,00 . |
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LONTANO NEL TEMPO DI COSTANZA DI LEIO |
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Milano, 16 aprile 2009 - In un tragico incidente Costanza perde Serena e Francesco, ma il destino le lascia la splendida nipotina Heléna, su cui riversa tutto il proprio amore. Un temporale improvviso scatena ricordi sopiti nella memoria di Costanza che lentamente ripercorre gli anni della sua infanzia: un periodo caratterizzato da un rapporto difficile e conflittuale con la mamma e di gelosia con la sorella, a lei preferita. Sullo sfondo preponderante di una Sardegna rurale, forte delle proprie tradizioni e del proprio dialetto, dove il forte contrasto della natura sembra dominare l’animo degli uomini, Costanza cresce, diventa donna e madre, ma soprattutto diventa una persona capace di dare amore. I ricordi di Costanza si perdono lontano nel tempo, in un viaggio lungo il tempo di un temporale, in un viaggio lungo una vita. Biografia - Costanza Di Leio, è nata nel 1945 a Cagliari. Ha dedicato tutta la propria vita alla famiglia e all’insegnamento scolastico. E’ musicista autodidatta e ha composto musiche, per l’infanzia e per concerto, che hanno avuto pubblica esecuzione. Ha scritto poesie, fiabe e drammatizzazioni e ha pubblicato la raccolta di canti e poesie Il canto per Eugenio (1996), e Il mostro esacranio (2005, musiche del maestro Matteo Martis). Editrice Nuovi Autori Milano pagine 108 Prezzo Copertina € 11. 00 . |
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“PROGETTO CORSINI” DALLA STORIA AL WEB |
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Roma, 16 aprile 2009 - L´istituto Nazionale per la Grafica presenta al pubblico un progetto pilota, sui disegni del Fondo Corsini, che costituiscono il nucleo più prestigioso delle sue collezioni, proveniente dalla settecentesca raccolta del cardinale Neri Maria Corsini ( 1685-1670 ). La biblioteca Corsini, che conteneva anche i volumi di disegni e di stampe, ebbe sede dal 1747 nel Palazzo di famiglia alla Lungara. Donata dai Corsini nel 1883 all´Accademia dei Lincei, passò nel 1895 in deposito permanente al Gabinetto Nazionale delle Stampe e da questo, all´Istituto Nazionale per la Grafica. Il progetto intende ricostruire idealmente, con il supporto degli strumenti informatici, l´integrità originale dei volumi, che nel tempo, per motivi di conservazione e catalogazione, sono stati via via privati di una parte (quasi la metà dell´intero fondo) dei disegni in essi contenuti. I disegni distaccati sono stati quindi spostati in scatole, restaurati, montati in passepartout e classificati per autore e scuola, operazioni senz´altro utili, ma che hanno interrotto il legame fra le opere grafiche e il loro contesto di provenienza, cioè il volume storico e la pagina di supporto, l´uno e l´altra, fonte di preziose informazioni. Il progetto web consentirà di sfogliare on-line i volumi ricostruiti, con la possibilità di esaminare ciascun disegno nel minimo dettaglio, di conoscerne i dati tecnico- scientifici essenziali, ma anche bibliologici e di confrontare lo stato di conservazione storico del volume con quello attuale. Esso verrà proiettato per l´occasione su un grande schermo e presentato in una fase - prototipo che ha riguardato tre volumi campione, su un totale di 52 contenenti complessivamente ca. 6. 400 fogli. Verrà anche proiettato un breve filmato di introduzione sui disegni della collezione Corsini, saranno esposti i tre volumi originali, dei quali si è realizzata la ricostruzione virtuale, sia nella versione informatica che nella versione cartacea, disponibile in sala consultazione. Ai presenti verrà consegnata una cartella-stampa con il contenuto del progetto e il Cd del filmato di introduzione. Istituto Nazionale per la Grafica Roma, 28 aprile 2009 ore 17. . |
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FRENESIE DEI NOSTRI GIORNI NELLE IMMAGINI DI GIUSEPPE CABRAS A LO STUDIOLO DI CAMPI LA MOSTRA DEL FOTOREPORTER INAUGURA IL CICLO DI APPUNTAMENTI CON L’ARTE FOTOGRAFICA |
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Campi Bisenzio, 16 aprile 2009 – F. F. O. (fragile, frenetico, ordinario) è il titolo della mostra fotografica di Giuseppe Cabras che da oggi fino al 10 maggio è allestita presso gli spazi della Galleria Lo Studiolo, a due passi dalla Rocca Strozzi. Il percorso, che segna l’esordio artistico del fotocronista fiorentino, ruota attorno al tema della quotidianità, trae completa ispirazione dall’ordinario e rutilante incedere dei giorni. Cabras porta in mostra 15 istantanee e le cuce come a voler scrivere una sceneggiatura con un lungo piano sequenza. Il risultato è un’ unica grande immagine dove è possibile riconoscere il singolo frame che ha contribuito a comporla. La suggestione quasi cinematografica evocata dal lavoro del fotografo, dovuta alla disposizione filologica dei quadri, alla presenza di tutti gli ingredienti della settima arte – protagonista, differenti location, azione, emozioni, dettagli – ai colori saturi del cinemascope, lascia il posto all’obiettività tipica di un lucido sguardo sulla realtà. Il visitatore avrà infatti l’impressione di trovarsi man mano davanti ad un’indagine sui nostri giorni, un resoconto di cronaca che ha il valore della parabola. Ecco allora che prendono campo quelle fragilità e frenesie richiamate dal titolo dell’ esposizione. Tra impegni, ritardi, bulimie e ritmi sincopati viene chiaramente allo scoperto il pensiero dell’artista sul modo di vivere la vita, sulla generalizzata tendenza a prediligere la quantità rispetto alla qualità. “Nel mio lavoro essere spesso a contatto con la gente, avere più angoli di osservazione per seguire l’evoluzione della giornata è una regola e al contempo un privilegio”, afferma Cabras. “Non vorrei mai che tutto si perdesse nella routine, come sfogliare ad esempio una pagina di giornale senza leggere, camminare senza guardare dove si sta andando”. La lunga gavetta nelle file del fotogiornalismo fa dell’autore un ideale punto di partenza per una riflessione sulla contaminazione tra fotografia e linguaggio mediatico. Con la personale si apre un nuovo ciclo di appuntamenti con l’arte interamente dedicato all’immagine digitale che si concluderà il 5 luglio con la mostra di Gianni Caverni dal titolo “Intimi Orti”. . |
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