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MARTEDI
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Notiziario Marketpress di
Martedì 19 Maggio 2009 |
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CORRIDOIO DEL BRENNERO: A ROMA FIRMATA DICHIARAZIONE DI INTENTI DELLAI: "RIBADITO IL CO-PROTAGONISMO DEI TERRITORI" |
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Roma, 19 maggio 2009 - - Tre ministri (Matteoli, Tiefensee e Bures), sette presidenti di Regioni e province (Dellai, Durnwalder, Platter, Mosele, Hessel, Elia e Vavrovsky), un commissario europeo (Van Miert) hanno partecipato ieri al ministero delle infrastrutture e trasporti alla firma della dichiarazione di intenti fra Italia, Austria e Germania per lo sviluppo del corridoio Berlino e Palermo. Un corridoio che vede nella tratta Monaco-verona uno dei suoi segmenti più strategici e che comprende tra l´altro la realizzazione del tunnel di base del Brennero. "Si tratta di un atto - ha spiegato il ministro Altero Matteoli - che definisce in modo capillare le sequenze operative che consentono di passare dal tunnel pilota in fase di realizzazione alla reale esecuzione dell´opera. Tutto questo all´interno di un Piano coordinato di politica dei trasporti che entro il 2020 dovrà creare le condizioni per la piena utilizzazione delle nuove infrastrutture del Corridoio". "La firma di oggi - ha commentato il presidente della Provincia autonoma di Trento - rappresenta un atto importante che sancisce come non si possa pensare di realizzare opere come questa senza un sostanziale coinvolgimento delle popolazioni interessate. L´aver sostenuto la necessità di una valutazione di impatto ambientale va proprio in questa direzione: la firma avviene infatti quando in Trentino si sta completando la procedura di Via sui tracciati che insistono sul nostro territorio. La Provincia autonoma di Trento - ha aggiunto Dellai - è impegnata a recepire e valutare le indicazioni che giungono dalle comunità interessate. Ma altrettanto importante il fatto che nel documento viene riconosciuto il ruolo di A22 ed al tempo stesso quello dei territori che devono essere i co-protagoni del progetto".
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Dichiarazione Di Intenti Relativa all’implementazione del Progetto Prioritario n. 1 Asse ferroviario “Berlino-verona/milano-bologna-napoli-messina-palermo “ con particolare riferimento alla tratta tra Monaco e Verona |
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A. I firmatari della presente Dichiarazione di Intenti |
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1. Agiscono nella consapevolezza che la realizzazione dell’intero asse ferroviario Berlino-verona/milano-bologna-napoli-messina-palermo, in particolare della Galleria di Base del Brennero e delle sue linee di accesso, costituisce un elemento chiave irrinunciabile per una politica dei trasporti improntata alla sostenibilità e che corrisponda all’obiettivo della Commissione Europea di realizzare una rete transeuropea dei trasporti; |
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2. Fanno riferimento alla Decisione n. 884/2004/Ce del Parlamento Europeo e del Consiglio del 29 aprile 2004 sugli orientamenti comunitari per lo sviluppo della rete transeuropea di trasporto, che definisce una lista di progetti prioritari, tra cui l’asse ferroviario Berlino-verona/milano-bologna-napoli-messina-palermo; |
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3. Fanno riferimento al Regolamento (Ce) n. 2236/95, modificato dal Regolamento (Ce) n. 680/2007 del Consiglio, che stabilisce i principi generali per la concessione di contributi finanziari da parte della Comunità nel settore delle reti transeuropee; |
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4. Fanno riferimento all’Accordo tra la Repubblica italiana e la Repubblica d’Austria per la realizzazione di una galleria ferroviaria di base sull’asse del Brennero, sottoscritto a Vienna il 30 aprile 2004 e al successivo Memorandum d’Intesa del 10 luglio 2007; |
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5. Accolgono favorevolmente il sostegno duraturo accordato a questo progetto prioritario Ten dalla Commissione Europea, recentemente ribadito dalle decisioni individuali del Programma Pluriannuale 2007-2013 con le quali è stato messo a disposizione, fino al 2013, un importo pari a 960mln. Di Euro per il Progetto Prioritario N. 1; |
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6. Sottolineano che un progetto complesso come quello della Galleria di Base del Brennero è realizzabile in un periodo di tempo prolungato e che sia la fase di progettazione sia la fase costruttiva potrebbero estendersi su più di un periodo di finanziamento della Comunità Europea; |
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7. Considerano indispensabile che l’Unione Europea metta a disposizione, anche nei successivi periodi di finanziamento, i mezzi finanziari necessari per le reti transeuropee al fine di potenziare le tratte transfrontaliere ed eliminare i colli di bottiglia sugli assi di trasporto europei, per sostenere la Galleria di Base del Brennero, incluse le linee di accesso, nella massima misura possibile; |
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8. Sono concordi nel ritenere che la realizzazione dell’asse ferroviario Berlino-verona/milano-bologna-napoli-messina-palermo avrà effetti positivi per la crescita economica, l’occupazione e la competitività. In questo modo si creerà, all’interno dell’Unione Europea, un asse più efficiente per il traffico di merci e passeggeri; |
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9. Sottolineano l’importanza della tratta centrale dell’asse ferroviario Monaco-innsbruck-bolzano-trento-verona, ed in particolare della Galleria di Base del Brennero, che non porterà benefici solo per gli Stati immediatamente interessati di Austria e Italia ma rappresenta un elemento cardine della politica europea dei trasporti e delle infrastrutture, i cui benefici per il settore dei trasporti e per l’economia si estenderanno ben oltre i confini del progetto; |
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10. Sottolineano in tale contesto che un trasferimento a vettori di trasporto più ecologici può contribuire in modo essenziale a raggiungere gli obiettivi della riduzione effettiva delle emissioni e di una protezione sostenibile del clima, secondo quanto definito in particolare nelle conclusioni del Consiglio Europeo del 8/9 marzo 2007 e del 11/12 dicembre 2008; |
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11. Pongono l’accento sul fatto che i progetti infrastrutturali e i provvedimenti di organizzazione del traffico previsti intendono ottenere il trasferimento effettivo del trasporto merci dalla strada alla ferrovia, per migliorare la qualità della vita della popolazione, per raggiungere obiettivi ambientali internazionali e di diritto comunitario, per sfruttare i progressi tecnologici a favore della popolazione e del territorio nonché al fine di tutelare l’area alpina in quanto area sensibile come definita nella Convenzione delle Alpi; |
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12. Esprimono pertanto il proprio appoggio a provvedimenti che creino le condizioni quadro di politica dei trasporti, come previsto nella Convenzione delle Alpi e nei relativi protocolli, per garantire tale trasferimento di traffico e promuovere un utilizzo effettivo ed ottimale dell´asse ferroviario; |
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13. Si adoperano affinché vengano applicati al meglio i provvedimenti in materia di politica dei trasporti che sono già possibili nell’ambito delle condizioni quadro esistenti a livello europeo, ad esempio il finanziamento incrociato, come fonte di finanziamento e strumento di controllo per l’asse del Brennero, nonché lo strumento della Direttiva n. 2006/38/Ce; |
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14. Sottolineano la necessità del rapido sviluppo da parte dell’Unione Europea di condizioni quadro per favorire il trasferimento del traffico merci dalla strada alla rotaia, in modo che i provvedimenti relativi possano agire con efficacia fino alla messa in esercizio della Galleria di Base del Brennero; |
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15. In tale contesto ribadiscono inoltre l´importanza dell´ulteriore sviluppo a livello europeo della vigente Direttiva n. 2006/38/Ce, che permette l´imputazione dei costi a chi effettua il traffico, tenendo in considerazione il principio che i costi dell’inquinamento debbano ricadere sulla relativa fonte, nonché l’effettiva dimensione e la trasparenza dei costi. |
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16. Si impegnano a potenziare le linee d´accesso nord e sud della Galleria di Base del Brennero in modo conforme alle esigenze, in tempo utile e in modo concertato per garantire che al più tardi con l’ultimazione della Galleria stessa, il corridoio tra Monaco e Verona sia efficiente e interoperabile; |
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17. Accolgono con favore l’attività svolta dal Coordinatore Europeo che contribuisce a far avanzare il progetto dell’asse ferroviario Berlino-verona/milano-bologna-napoli-messina-palermo a livello europeo; sottolineano l’importanza della Brenner Corridor Platform, istituita su richiesta del Coordinatore e che dal maggio 2007 porta avanti il coordinamento di questo progetto, coinvolgendo gli organi di cooperazione esistenti; |
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18. Prendono atto dei progressi fatti nella realizzazione dell’intero asse ferroviario “Berlino-verona/milano-bologna-napoli-messina-palermo e prendono atto con favore della graduale messa in esercizio di nuove tratte della linea. |
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B. Tutto ciò premesso, tutti i firmatari dichiarano di comune accordo: |
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1. Di affidare alla Brenner Corridor Platform (Bcp) l´ulteriore attività di coordinamento lungo questo Corridoio; in tale ambito, la Bcp ha elaborato un Piano d’Azione del Brennero (Pab 2009, allegato alla presente Dichiarazione di Intenti); il lavoro della Bcp deve fare riferimento al Pab; |
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2. Di prevedere degli incontri con scadenza almeno annuale della Bcp per verificare i progressi dell’implementazione dei provvedimenti relativi al corridoio e per rielaborare lo stato del Pab; |
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3. Che la Bcp dovrà: effettuare un monitoraggio relativo alle previsioni di traffico, effettuare il monitoraggio circa la definizione e la concreta attuazione delle misure di accompagnamento che favoriscano il trasferimento modale da strada a ferrovia osservare il reale sviluppo del traffico revisionare il Pab 2009, se necessario. Le revisioni del Pab verranno effettuate al più tardi entro il 2013, il 2017 e il 2021 (Pab 2009, provvedimenti 1 e 50); |
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4. Di dare anche in futuro un supporto attivo alla Bcp, per consolidare i progressi fatti sinora grazie a questa collaborazione e per rendere possibile ulteriori progressi. |
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C. Inoltre, i Ministri delle Infrastrutture e dei Trasporti di Germania, Austria e Italia dichiarano: |
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1. Che le attività di progettazione e di realizzazione dell’intero asse ferroviario Berlino-verona/milano-bologna-napoli-messina-palermo verranno fatta avanzare in modo coordinato dai tre Stati; |
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2. Di potenziare le linee d’accesso nord e sud della Galleria di Base del Brennero in modo conforme alle esigenze, in tempo utile e in modo concertato, affinché al più tardi con l’ultimazione della Galleria di Base del Brennero sia a disposizione un corridoio continuo, efficiente ed interoperabile tra Monaco e Verona; |
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3. Di utilizzare i ricavi derivanti dai pedaggi autostradali ai sensi della direttiva 2006/38/Ce in Austria e Italia per finanziare la realizzazione delle infrastrutture ferroviarie Monaco-verona, con particolare riferimento alla Galleria di Base del Brennero, nonché verificarne il possibile impiego in Germania. |
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4. Che le misure di gestione del traffico sono di comune interesse (Pab 2009, misure 35, 36); |
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5. La necessità che l’Unione Europea debba migliorare rapidamente le condizioni quadro per promuovere il trasferimento del traffico merci dalla strada alla ferrovia, affinché misure idonee possano agire con efficacia fino alla messa in esercizio della Galleria di Base del Brennero; |
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D. Inoltre i Ministri dei Trasporti e delle Infrastrutture di Germania, Austria e Italia decidono, ciascuno per il proprio ambito di competenza, quanto segue: |
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1) Per la Germania: - di far effettuare lo studio per l’accesso tedesco al Brennero Monaco-rosenheim-kiefersfelden-confine D/a, inclusa l’interconnessione “Truderinger Kurve”, nell’ambito dell’attuale verifica del Piano generale dei trasporti ferroviari entro l’inizio del 2010 e, in base ai relativi risultati, di stipulare un accordo con l’Austria relativo ad un potenziamento coordinato dell’infrastruttura ferroviaria (Pab 2009, provvedimento 6); per effettuare delle analisi comuni ed approfonditi della fattibilità tecnica di possibili varianti di potenziamento, si intende presentare delle richieste comuni di cofinanziamento all’Ue; - di portare avanti il potenziamento dell’accesso tedesco al Brennero, coerentemente alle esigenze di potenziamento individuate nel risultato delle analisi, nell’ambito delle risorse di bilancio a disposizione (Pab 2009, provvedimenti 2, 5 e 6); - di esaminare la possibilità di un finanziamento incrociato per l’accesso tedesco al Brennero sulla tratta Rosenheim-kiefersfelden-confine D/a (Pab 2009, provvedimento 48). |
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2) Per l’Austria: - di concordare con la Germania il valico tra la Germania e l’Austria nell’ambito della definizione del tracciato per le tratte Kundl/radfeld – Kufstein, e di affidare l’incarico relativo agli studi di dettaglio in tempi utili e di concerto con il lato tedesco, a seguito della definizione del tracciato (Pab, provvedimento 7); - di stipulare un accordo con la Germania per il potenziamento coordinato dell’infrastruttura ferroviaria in riferimento alla tratta di accesso nord Monaco-rosenheim-kufstein; l’obiettivo è la presentazione congiunta di richieste di cofinanziamento da parte dell’Ue per gli studi comuni approfonditi (Pab 2009, provvedimento 6); - di realizzare in collaborazione con l’Italia la Galleria di Base del Brennero nei termini previsti entro il 2022 e di intraprendere tutti i passi necessari a questo fine, in particolare quelli riguardanti il finanziamento (Pab 2009, provvedimento 9) - di introdurre il finanziamento incrociato ai sensi della Direttiva 2006/38/Ce nella parte del corridoio del Brennero in territorio austriaco, in maniera coerente, per sfruttare tutte le possibilità di tale modalità di finanziamento (Pab 2009, provvedimento 45). |
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3) Per l’Italia: - di realizzare in collaborazione con l’Austria la Galleria di Base del Brennero, come da programma dei lavori, entro il 2022 e di intraprendere tutti i passi necessari a questo fine, in particolare quelli riguardanti il finanziamento (Pab 2009, provvedimento 9) - di portare attivamente avanti la progettazione dettagliata delle tratte prioritarie della linea di accesso sud, in modo da permettere l’ottenimento della delibera dal Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica (Cipe) entro il 2012 e da poter avviare i lavori su questa tratta entro il 2014 e metterla in esercizio in tempo utile (Pab 2009, provvedimento 10 a 14); - di avviare per tempo la progettazione delle sezioni non prioritarie per evitare che si creino dei colli di bottiglia sulla linea di accesso sud (Pab 2009, provvedimento 15); - di introdurre il finanziamento incrociato come previsto dalla direttiva 2006/38/Ce affinché questa forma di finanziamento venga sfruttata a pieno (Pab 2009, provvedimento 47); - di decidere in merito all’ utilizzazione del fondo accantonato ai sensi della legge finanziaria del 27. 12. 1997, e di predisporre per tempo la gara dell´Autostrada del Brennero A22, affinché la possibilità del finanziamento incrociato possa essere prevista nel nuovo contratto di concessione e quindi utilizzata nella massima misura possibile (Pab provvedimento 46) |
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E. I gestori dell’infrastruttura ferroviaria Db Netz Ag, Öbb Ib e Rfi S. P. A. Dichiarano quanto segue, ciascuno per il proprio ambito di competenza: |
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1. Di aggiornare lo studio sulla capacità già eseguito in base all’attuale sviluppo del traffico, in cooperazione con Rne Brenner, per ottimizzare il potenziale di trasferimento e, se necessario, di ampliare e/o approfondire lo studio (Pab 2009, provvedimento 16). |
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2. Di voler concertare le esigenze a lungo termine in termini di potenziamento dei centri intermodali per il trasporto combinato aventi delle relazioni di traffico con il Brennero, stabilendo un nesso diretto con le previsioni sul traffico, il potenziamento dell´infrastruttura e le capacità della linea Monaco-verona e di elaborare ulteriori studi secondo le esigenze (Pab 2009, provvedimento 19). |
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3. Di creare, a breve e medio termine, le necessarie capacità di trasbordo aggiuntive nei terminal del trasporto combinato (Pab 2009, provvedimenti 20, 22, 23, 24) |
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4. Di introdurre il sistema unitario europeo di comando del traffico ferroviario (European Rail Traffic Management System – Ertms) con le componenti “sistema di comando e controllo europeo” (Etcs) e il sistema di telecomunicazioni mobile per ferrovia Gsm-r nei tempi previsti (Pab 2009, provvedimento 25); Öbb Ib implementerà il sistema Gsm-r (Pab 2009, provvedimento 26) nei tempi previsti e possibilmente entro il 2009. |
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5. Di provvedere all’armonizzazione di tutti gli altri possibili aspetti dell’interoperabilità affinché già a breve termine le possibili capacità delle linee ferroviarie esistenti possano essere ottimizzate in maniera conforme alle esigenze (Pab 2009, provvedimenti 27 a 33). Questa azione verrà eseguita di concerto con le imprese dil trasporto ferroviario, che in particolare avranno il compito di migliorare la comunicazione e lo scambio dati. |
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6. Di portare avanti i lavori relativi per il raggiungimento di un’intesa relativa ad un comune modello d’esercizio (Öbb e Rfi) per la Galleria di Base del Brennero, volto ad un utilizzo economicamente efficiente della Galleria di Base del Brennero ed in coerenza con il ruolo assegnato ai gestori dell’infrastruttura ferroviaria nazionale. |
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F. I Presidenti delle Province/ Il Primo Ministro delle Province/ dei Länder dichiarano quanto segue, in riferimento alla rispettiva area di competenza: |
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1. Di istituire un monitoraggio ambientale comune tra Monaco e Verona da parte delle autorità locali competenti in materia di ambiente e trasporti (Pab 2009, provvedimento 34); |
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2. Di sostenere le misure di gestione del traffico che dovessero derivare dal monitoraggio ambientale, e di coordinarle congiuntamente |
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3. Di promuovere il trasporto combinato non accompagnato, adottando dei provvedimenti infrastrutturali e relativi alla politica dei trasporti. |
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4. Di favorire l’offerta dell’autostrada viaggiante in direzione nord e sud (Pab 2009, provvedimento 49) |
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Ministro federale di Trasporti, dell’Innovazione e delle Tecnologie Repubblica d’Austria |
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Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti della Repubblica Italiana |
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Ministro dei Trasporti, della Costruzione e dell’Urbanistica Repubblica Federale di Germania |
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Amministratore Delegato di Öbb-infrastruktur Bau Ag |
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Amministratore Delegato di Rete Ferroviaria Italiana |
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Amministratore Delegato di Db Netz Ag | . |
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ALITALIA,FORMIGONI:FACCIA COME VUOLE, MA NON CON SOLDI NOSTRI |
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Montreal/canada, 19 maggio 2009 - Il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, si augura che il monopolio di Alitalia possa presto terminare a vantaggio di un duopolio che non penalizzi il Nord o che si possa arrivare alla liberalizzazione delle tratte. "Alitalia è una società privata, può fare quello che vuole, ma non con i nostri soldi - ha detto, il 14 maggio, al suo arrivo a Montreal, ultima tappa della sua missione istituzionale in Canada -. Ma dal momento che una delle fonti principali è data dai proventi del collegamento Milano-roma non è più possibile che Alitalia pensi di gestire il servizio in regime di monopolio, imponendo prezzi al di fuori del mercato. Una tale situazione si può tollerare per un periodo limitato, ora la questione è arrivata al punto finale". La via d´uscita, secondo il presidente lombardo, è dunque "la creazione di un duopolio dove un 50% delle tratte sia gestito da Alitalia e l´altro 50 da un´altra compagnia da noi indicata che utilizzi i proventi per sviluppare altre tratte internazionali e intercontinentali che partono da Linate e Malpensa". "La soluzione migliore - ha concluso Formigoni - sarebbe però quella di liberalizzare le tratte". . |
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MALPENSA,CATTANEO: NON POSSIAMO ASPETTARE ALITALIA |
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Milano, 19 maggio 2009 - "Rispettiamo Alitalia, ma non possiamo dipendere dai fatti loro. Noi abbiamo il dovere di pensare ai cittadini e alle imprese della Lombardia che, tra le altre cose, trainano l´economia di questo Paese". E´ quanto ha affermato l´assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Lombardia, Raffaele Cattaneo, dopo avere partecipato al pranzo organizzato dalla Camera di commercio italo-americana, cui sono intervenuti anche il presidente di Alitalia, Roberto Colaninno e il presidente e direttore generale di Sea, Giuseppe Bonomi. "Mi fa piacere che Colaninno annunci di voler ritornare in futuro a Malpensa, quando i suoi conti saranno risananti - ha proseguito Cattaneo - ma nel frattempo abbiamo bisogno di volare nel mondo e di far venire il mondo qui. Visto che Alitalia ha rinunciato a fare questo lavoro per tutto il Paese e si dedica a Fiumicino, abbiamo il diritto di chiedere che qualcun altro possa farlo". "Colaninno dice che le regole gli permettono il monopolio di fatto sul Linate-roma? - ha aggiunto Cattaneo - Come dimostra il congelamento degli slot per una stagione approvato dalla Ue su pressione delle compagnie aeree in deroga alle norme vigenti, le regole si possono cambiare. Per esempio, se Linate ha un vincolo di 18 movimenti all´ora, perché non pensare di mettere all´asta gli slot offrendoli alle compagnie che garantiscono migliore qualità e minori prezzi? Non possono chiederci di sostenere il risanamento di Alitalia, che ha scelto Fiumicino attraverso le tariffe fuori mercato del Linate-roma. In Lombardia mi pare che abbiamo già pagato abbastanza". . |
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MALPENSA, NUOVO CAVEAU PER OPERE D’ARTE UNO SPAZIO A SERVIZIO DELLA CULTURA |
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Milano, 19 maggio 2009 - Ieri mattina, presso la Cargo City dell’aeroporto di Malpensa, è stato inaugurato il primo caveau d’Europa per la movimentazione e la custodia delle opere d’arte. “Con questa iniziativa – ha detto l’assessore alla Cultura Massimiliano Finazzer Flory – si raggiungono tre obiettivi. Il primo: occuparsi di Malpensa non solo come aeroporto ma anche come spazio da interpretare e utilizzare per la cultura”. “Il secondo – ha aggiunto – è quello di coinvolgere l’opera d’arte con ambienti tecnologicamente avanzati”. “Il terzo – ha concluso l’assessore – è quello di realizzare una politica dell’accoglienza verso tutti quegli operatori e collezionisti d’arte che, in prospettiva di Expo 2015, possano stare a Milano come in una città amica del bello e dell’innovazione”. Centro qualificato e unico in Europa per coordinare il trasporto dei beni artistici, il caveau è disponibile per tutte le compagnie e possiede caratteristiche che lo pongono in una posizione d’avanguardia per quanto concerne la dotazione impiantistica di sicurezza. Il nuovo servizio nasce da un accordo tra Malpensa Logistica Europa, società del Gruppo Sea specializzata nel settore dell’handling, e Arterìa, leader nella movimentazione, trasporto e installazione di opere d’arte per i più importanti eventi culturali in Italia e all’estero. . |
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NEL MESE DI APRILE FIESTA E FOCUS CONTRIBUISCONO AD UN’ULTERIORE CRESCITA DELLA QUOTA DI MERCATO DI FORD EUROPA |
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Roma, 19 maggio 2009 - Anche lo scorso mese Ford ha continuato ad incrementare la propria quota di mercato in Europa, sia relativa al mese di aprile, sia da inizio anno, consolidando ulteriormente la propria posizione come secondo marchio automobilistico più venduto. Con 120. 000 veicoli venduti, in aprile la quota di mercato totale per i veicoli Ford è aumentata di 0,9 punti percentuali toccando quota 9,0%, mentre la quota di mercato da inizio anno è stata del 9,3%. Nel complesso nel mese di aprile (nei 19 mercati europei principali) il settore ha registrato una flessione del 16,5%. Per contro, Ford ha registrato una contrazione delle vendite pari solo al 7,4%, con 9. 600 unità vendute in meno rispetto ad aprile 2008. Questo relativo successo di Ford Europa in termini di performance complessiva di mercato è imputabile fondamentalmente alla performance delle nuove vetture compatte, Fiesta e Ka: Solo in aprile sono state vendute 43. 000 nuove Fiesta; Dall’inizio dell’anno, sono state consegnate ai clienti oltre 151. 000 nuove Fiesta; Dal lancio dello scorso autunno, sono state immatricolate quasi 213. 000 unità; Ford Ka ha venduto 9. 100 unità in aprile e 32. 100 unità da inizio anno: per Ka si è trattato del miglior aprile in termini di vendite dal 2002 e della miglior performance di vendita da inizio anno dal 2004. “Siamo lieti di vedere che la nostra quota di mercato continua a crescere sia in aprile che da inizio anno, soprattutto grazie alle forte richiesta dei modelli Ka, Fiesta e Focus” ha dichiarato Ingvar Sviggum, Vice Presidente Marketing, Vendite e Servizi di Ford Europa. “Ford sta consolidando la propria posizione come secondo marchio automobilistico più venduto in Europa. È evidente che sempre più clienti si stanno indirizzando verso Ford grazie a una gamma di prodotti estremamente forte, come la nuova Fiesta che, nonostante la debolezza del mercato europeo delle auto nuove nel suo complesso, rappresenta il modello Ford più venduto di sempre in così poco tempo. ” “Il nostro trend di miglioramento mi rende moderatamente ottimista sul fatto che le vendite riceveranno ulteriore impulso nei prossimi mesi non appena verrà completamente attivato il programma di rottamazioni annunciato di recente nel Regno Unito”, ha dichiarato Sviggum. Nel mese di aprile i modelli Ford più venduti nei 19 mercati europei principali sono stati la nuova Fiesta (43. 000), la Focus (24. 000), la Mondeo (9. 400) e la nuova Ka (9. 100). In aprile la Ford è stata leader di mercato nel Regno Unito, grazie alla vendita di 28. 300 unità. Nonostante una contrazione delle vendite pari a 4. 200 unità rispetto allo stesso mese del 2008, con una quota di mercato del 18,7%, Ford è diventata leader del mercato registrando così un incremento del 3,1% rispetto ad aprile dello scorso anno. Focus è stata l’auto più venduta in Gran Bretagna, davanti a Fiesta, con un incremento delle vendite superiore al 37% rispetto ad aprile dello scorso anno. Nel mese di aprile, rispetto allo stesso mese del 2008, in Germania il settore ha fatto registrare un incremento del 14%, anche questa volta generato dagli incentivi statali per la rottamazione. Grazie alla vendita di 27. 700 unità, Ford ha sovraperformato il mercato, con un incremento del 19,6% ovvero di 4. 500 unità. In conseguenza di ciò, la casa dell’ovale blu è arrivata ad una quota di mercato del 7,4%, un miglioramento di 0,7 punti percentuali rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Anche in Italia Ford ha registrato una performance sostenuta. Le vendite di aprile sono aumentate del 28,7% (20. 800 unità) aumentando la quota di mercato di ben 3 punti percentuali rispetto ad aprile 2008 e mettendo a segno un risultato a due cifre pari al 10%. In Italia, Ford è rimasta il marchio leader tra i veicoli di importazione e Fiesta è stata l’autovettura di importazione più venduta. In Francia, nel mese di aprile, la quota di mercato totale per i veicoli Ford è stata del 5,9%, in rialzo di 0,7 punti percentuali da aprile 2008, oltre ad essere la quota di mercato mensile più alta da gennaio 2000. Nei 51 mercati europei, nel mese di aprile 2009, Ford ha venduto un totale di 137. 100 veicoli, con una flessione del 15%, pari a 24. 100 unità, rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Nei primi quattro mesi del 2009, Ford Europa ha venduto 471. 700 veicoli nei 19 mercati principali, con un calo di 79. 200 unità, corrispondente a 14,4 punti percentuali rispetto allo stesso periodo del 2008. La flessione generale del settore, invece, si è attestata sul 18,3%. La quota di mercato di Ford si è impennata di 0,6 punti percentuali, toccando il 9,3%. Ford Gran Bretagna ha venduto 125. 800 veicoli, in calo del 23,3% corrispondente a 38. 200 unità, rispetto allo scorso anno. Il mercato britannico ha fatto registrare una flessione del 31% nello stesso periodo. Tuttavia, nei primi quattro mesi dell’anno, la quota di mercato di Ford in Gran Bretagna ha continuato a salire fino al 18,3%, in rialzo di 1,9 punti percentuali rispetto ai primi quattro mesi del 2008. Nel 2009, Fiesta resta l’auto più venduta oltre Manica da inizio anno. Nei primi quattro mesi dell’anno, Ford Germania ha registrato un incremento delle vendite pari al 28,8%. Sono stati venduti 92. 300 nuovi veicoli, vale a dire un incremento di 20. 600 rispetto ai primi quattro mesi del 2008. La quota di mercato del periodo è salita al 7,4%, in rialzo di 1,2 punti percentuali rispetto allo stesso periodo del 2008. Nei primi quattro mesi del 2009, Ford Italia ha venduto 79. 100 veicoli, in rialzo di 700 unità, mentre la quota di mercato è salita di 2,0 punti percentuali attestandosi al 9,9%. Fiesta è passata dal terzo al secondo posto nella graduatoria dei veicoli più venduti in Italia. Da inizio anno anche la quota di mercato di Ford Francia ha fatto osservare un aumento di 0,4 punti percentuali toccando il 5,7%, con vendite pari a 47. 500 unità, una flessione di 5. 300 rispetto al 2008. Il mercato spagnolo resta uno dei più depressi in Europa. Il settore è sceso del 45% e le vendite di Ford sono crollate a 25. 400 unità (con una riduzione di 28. 800 unità). Anche la quota di mercato di Ford ha subito una flessione fino a 8,4 punti percentuali, una riduzione dell’1,4%. In Russia, la vendita di 37. 300 veicoli (nonostante il calo di 22. 300 unità rispetto allo stesso periodo dello scorso anno) ha consentito a Ford di aumentare la propria quota di mercato nei primi tre mesi del 2009 di 1,2 punti percentuali al 7,2%. In aprile da inizio anno, Ford Europa ha venduto 541. 600 veicoli sui suoi 51 mercati, una riduzione di 121. 500 unità corrispondenti a 18,3 punti percentuali rispetto ai primi quattro mesi del 2008. Volume di vendite – aprile 2009
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Aprile 2009 |
Aprile da inizio 2009 |
Europa 191 Variazioni rispetto al 2008 |
120. 000 –9. 600 / (7,4)% rispetto ad apr. 2008 |
471. 700 –79. 200/ (14,4)% rispetto ad apr. /inizio 2008 |
Europa 21 (Europa 19 + Russia e Turchia) Variazioni rispetto al 2008 |
132. 500 –22. 100/ (14,3)% rispetto ad apr. 2008 |
526. 000 –109. 800/ (17,3)% rispetto ad apr. /inizio 2008 |
Edm 302 Variazioni rispetto al 2008 |
4. 500 –2. 000/ (30,3)% rispetto ad apr. 2008 |
15. 600 –11. 700/ (42,8)% rispetto ad apr. /inizio 2008 |
Totale Europa 51 (Europa 21 + Edm 30) Variazioni rispetto al 2008 |
137. 100 –24. 100/ (15,0)% rispetto ad apr. 2008 |
541. 600 –121. 500/ (18,3)% rispetto ad apr. /inizio 2008 | Quota di mercato3 – aprile 2009
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Aprile 2009 |
Aprile da inizio 2009 |
Europa 193 Variazioni rispetto al 2008 |
9,0 % + 0,9% rispetto ad apr. 2008 |
9,3 % +0,6 % rispetto ad aprile da inizio 2008 |
Europa 21 (Russia e Turchia incluse) Variazioni rispetto al 2008 |
8,7 % + 0,8% rispetto ad apr. 2008 |
9,1 % +0,7 % rispetto ad aprile da inizio 2008 | Vendite in aprile per linea di veicoli (Europa 19)4
Modello |
Aprile 2009 |
+(-) rispetto ad aprile 2008 |
Aprile da inizio 2009 |
+(-) rispetto ad aprile da inizio 2008 |
Nuova Ka |
9. 100 |
9. 100 |
32. 100 |
32. 100 |
Nuova Fiesta |
43. 000 |
43. 000 |
151. 900 |
151. 900 |
Fusion |
5. 000 |
(1. 400) |
19. 200 |
(6. 400) |
Focus |
24. 000 |
(9. 700) |
97. 500 |
(38. 600) |
Focus Coupé-cabriolet |
800 |
(300) |
3. 800 |
(600) |
C-max |
5. 300 |
(5. 500) |
24. 900 |
(18. 000) |
Kuga |
4. 300 |
3. 800 |
18. 200 |
17. 600 |
Mondeo |
9. 400 |
(5. 300) |
37. 800 |
(24. 300) |
S-max |
3. 900 |
(1. 500) |
14. 100 |
(6. 400) |
Galaxy |
2. 500 |
(600) |
8. 600 |
(3. 100) |
Transit |
8. 500 |
(7. 100) |
37. 800 |
(28. 800) |
Transit Connect |
2. 900 |
(2. 800) |
13. 000 |
(10. 900) |
Ranger |
900 |
(400) |
4. 800 |
(2. 300) | . |
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TAVOLA ROTONDA ASSOSEGNALETICA SU BUONE PRATICHE DA ALBA SEGNALE SICURO: ISTRUZIONI PER L´USO |
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Alba, 19 maggio 2009 - Sarà l’occasione per conoscere le esperienze più recenti di sinergia tra pubblica amministrazione e imprese del territorio in materia di segnaletica stradale. Un momento di incontro e confronto tra pubblica amministrazione, operatori del settore, politici, utenti della strada e operatori economici - alla presenza del Sottosegretario ai Trasporti Bartolomeo Giachino - per evidenziare i benefici di una buona segnaletica stradale a fronte di investimenti contenuti , ma ad alto rendimento, in termini di sicurezza e comfort urbano. Uno spazio sarà dedicato anche alla campagna di sensibilizzazione segnale sicuro voluta da Assosegnaletica: poche e semplici istruzioni per la manutenzione dei segnali. Perché la sicurezza dei cittadini e dei lavoratori passa attraverso una buona segnaletica. La partecipazione è gratuita tuttavia, essendo limitato il numero di posti disponibili confermare la partecipazione entro il 24 Maggio p. V. Alla Segreteria Assosegnaletica: www. Assosegnaletica. It Programma degli interventi: Ilaria Guidantoni Giornalista; Paolo Cattorini Presidente Assosegnaletica; Alessandro Pelisseri Assessore delegato Ll. Pp. Comune di Alba; Pier Angelo Rigo Assessore Viabilità, vigili urbani e manutenzione Comune di Alba; Raffaele Costa Presidente Provincia di Cuneo; Valter Bortolan Dirigente Anas Lavori straordinari Comparto Torino; Tomaso Zanoletti Ix Commissione permanente Senato della Repubblica; Alessandro Durante Direttore Comunicazione, Marketing e Ufficio Studi Anima; Bartolomeo Giachino Sottosegretario ai Trasporti. Fondazione Ferrero (Via Vivaro, 49) - Alba (Cn) , lunedì 25 maggio 2009 – ore 15. 00-17. 00 . |
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PRIMO VIAGGIO PER LA NUOVA FUNIVIA DEL RENON, MODELLO DI MOBILITÀ MODERNA |
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Bolzano, 19 maggio 2009 - Da Bolzano a Soprabolzano in meno di 12 minuti. Sarà possibile con la nuova funivia del Renon, inaugurata ufficialmente il 15 maggio che entrerà in funzione tra poco più di una settimana. Una mezza rivoluzione per il trasporto pubblico locale nella zona del capoluogo, che può contare su uno degli impianti più moderni al mondo. La nuova funivia del Renon entrerà ufficialmente in funzione sabato 23 maggio, ma il primo viaggio è stato effettuato questa mattina alla presenza di stampa e autorità. Il rinnovato impianto trifune a movimento continuo ("il più moderno del mondo", ha sottolineato il costruttore Michael Seeber, della Leitner) consentirà di percorrere i 4. 560 metri del percorso Bolzano-soprabolzano (950 metri di dislivello) in meno di 12 minuti. Potranno circolare contemporaneamente otto cabine, ognuna con una capacità di 35 posti, 24 dei quali a sedere, per una portata totale di 550 persone all´ora. Dall´alba sino a tarda sera, le partenze dalle stazioni a valle e a monte saranno nell´ordine dei quattro minuti, dunque con una frequenza elevatissima. "Siamo di fronte ad un impianto assolutamente moderno - ha commentato l´assessore alla mobilità Thomas Widmann - che potrà rappresentare una reale concorrenza al traffico automobilistico. Prima dei lavori di ristrutturazione la funivia trasportava circa 100mila persone all´anno: il nostro obiettivo è raddoppiare i passeggeri nel giro di tre anni". "Un´infrastruttura importante - ha aggiunto il presidente Luis Durnwalder - sia per i pendolari che per i turisti, e un´opera sostenibile anche dal punto di vista economico, visto che è stata realizzata in public-private-partnership. Questo, con una forte collaborazione finanziaria e decisionale, credo sia il modello del futuro per quanto riguarda i grandi investimenti in opere per la collettività". Per realizzare la nuova funivia del Renon, sono stati investiti 16 milioni di euro: 12,8 a carico della Provincia, e 3,2 messi a disposizione dalla Leitner, che potrà sfruttare per 40 anni diverse aree presso le stazioni a valle e a monte. "Si tratta di un impianto estremamente moderno - ha aggiunto Michael Seeber - un modello di innovazione tecnologica a livello internazionale. Per la funivia del Renon contiamo di ripetere il successo avuto da una struttura molto simile ad Innsbruck". Il sindaco di Bolzano Luigi Spagnolli, si è detto "certo che i miei concittadini sapranno usare sempre di più la funivia del Renon, che ora ha compiuto un grande salto di qualità diventando un mezzo di trasporto efficace ed ecologico". Alla cerimonia erano presenti anche il sindaco di Renon Ferdinand Rottensteiner e l´assessore alla viabilità del Comune di Bolzano Klaus Ladinser. . |
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VIABILITÀ: REGIONE APPROVA BILANCIO 2008 FVG STRADE SPA |
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Udine, 19 maggio 2009 - La Regione, azionista unico di Fvg Strade spa e rappresentata dall´assessore alla Viabilità e Trasporti Riccardo Riccardi, ha approvato ieri ad Udine il bilancio 2008 della società, interamente di proprietà dell´Amministrazione del Friuli Venezia Giulia. Oggi, infatti, nella sede della Regione, con la partecipazione del presidente di Fvg Strade Paolo Polli, del direttore generale Oriano Turello e del presidente del Collegio sindacale, Giovanna Ferrara, l´assessore Riccardi - a nome del presidente Renzo Tondo - ha confermato che il Governo regionale ha condiviso i dati di bilancio ed ha dunque considerato positivamente i "conti" della società, che si presentano in sostanziale pareggio. Sono state quindi esaminate con il presidente Polli le prossime strategie di Fvg Strade, che dovranno ora tenere conto del nuovo scenario che l´ordinanza del presidente del Consiglio dei ministri Silvio Berlusconi disegna per il sistema viario regionale, con l´estensione al presidente della Regione Tondo dei poteri commissariali (legati all´emergenza sulla A4) per la realizzazione della terza corsia autostradale anche alla viabilità ordinaria - gestita da Fvg Strade ed Anas - ritenuta interessata dai lavori autostradali. Come illustrato, Fvg Strade, che amministra un parco viario di circa 1. 000 chilometri, ha ottenuto dall´azionista Regione, nel corso del 2008, quasi 32,50 milioni di euro (+Iva), di cui il 70 per cento circa è stato utilizzato per l´attività di manutenzione ordinaria e straordinaria della rete. In particolare, contributi regionali pari a 14 milioni di euro sono stati finalizzati ad interventi straordinari di messa in sicurezza, di ripristino ed adeguamento di fondi stradali, gallerie, ponti, barriere e scarpate laterali. A questi contributi si aggiungono inoltre 10 milioni di euro attribuiti dalla Regione per l´aumento di capitale della società. Da rilevare che nelle entrate della società figurano anche 2,7 milioni di euro derivanti dalle cosiddette "vendite e prestazioni", cioè dagli incassi per la cartellonistica pubblicitaria, i trasporti eccezionali e le licenze e concessioni, come passi carrai e permessi per il passaggio di utenze idriche, elettriche e telefoniche. . |
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VIABILITÀ: FVG STRADE, QUASI 70 ML. EURO INTERVENTI NEL 2009 |
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Udine, 19 maggio 2009 - Fvg Strade, che ieri ad Udine ha approvato il bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2008, ha recentemente presentato il "Piano degli interventi 2009", condiviso e concordato con l´assessore regionale alla Viabilità e Trasporti Riccardo Riccardi. Sono interventi - è stato messo in luce nella riunione nel capoluogo friulano - che riguardano, dopo quelli già programmati e conclusi lo scorso anno, tutte le strade regionali o a gestione regionale affidate alla società a seguito del passaggio di competenze in materia di trasporti dallo Stato alla Regione. Le attività di manutenzione ordinaria complessivamente previste ammontano ad oltre 15 milioni di euro, che ricomprendono in maniera puntuale e precisa l´intera viabilità sul territorio regionale, mentre le manutenzioni straordinarie che trovano programmazione e copertura nella programmazione 2009 di Fvg Strade sono indicate nell´ordine dei 22 milioni di euro. In particolare gli interventi di manutenzione straordinaria sono previsti sugli assi viari 251 "della Val di Zoldo e Val Cellina", 252 "di Palmanova", 305 "di Redipuglia", 351 "di Cervignano", 354 "di Lignano", 355 "della Val Degano", 356 "di Cividale", 463 "del Tagliamento", 464 "di Spilimbergo", 465 "della Forcella Lavardet e Valle San Canciano", 512 "del lago di Cavazzo" e 646 "di Uccea", nonché, tra le strade affidate in gestione a Fvg Strade, sulle statali 13 "Pontebbana" e 52 "Carnica". Nella manutenzione straordinaria 2009 sono inoltre compresi 5 milioni di euro per il rifacimento dei piani viabili, già in corso di realizzazione. La società ha inoltre condiviso con l´azionista Regione interventi sulle statali 13 e 14 e sulla strada regionale 56 finalizzati alla messa in sicurezza dei tre assi anche in considerazione del fatto che queste direttrici saranno investite dall´incremento di traffico dovuto all´avvio dei cantieri per la realizzazione della terza corsia sull´autostrada Venezia-trieste. Nello specifico questi lavori, per i quali la Regione è intervenuta con una specifica delibera di finanziamento, ammontano a 9,2 milioni di euro per la 13, ad oltre 12 milioni per la 14 e per la 56 a 11 milioni e sono già stati condivisi con le Amministrazioni locali, mentre la progettazione è in avanzato stato di ultimazione. Tali progettazioni saranno "accompagnate" da progetti per la messa in sicurezza della viabilità con la realizzazione, ad esempio, di opere protettive, giunti di dilatazione, passaggi pedonali e ciclopedonali, rifacimento della segnaletica ed opere di bonifica acustica. . |
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VIABILITÀ: SOPRALLUOGO DI RICCARDI ALLA SR 552 "DEL REST" |
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Tramonti di Sopra (Ud), 19 maggio 2009 - Apertura del Passo Rest mercoledì 20 maggio; buon andamento dei lavori di costruzione del Ponte Chiavalir, che sarà pronto per metà giugno; impegno per un intervento per la messa in sicurezza del parcheggio di Redona. È quanto è scaturito dal sopralluogo che l´assessore regionale alla Viabilità, Riccardo Riccardi, ha effettuato ieri alla Strada Regionale 552 "del Rest", assieme agli amministratori dei Comuni di Tramonti di Sotto e di Sopra, del presidente, del direttore e dei tecnici di Friuli Venezia Giulia Strade. In merito alle polemiche su quella che da alcune parti è stata definita una "ritardata" apertura del Passo Rest (oltre 1000 metri di quota), l´assessore ha preso atto che a seguito dell´eccezionale stagione climatica, ancora il 28 aprile la strada in quota era chiusa da oltre 2 metri di neve, mentre più a valle - sia nel versante tramontino che in quello carnico - era interessata da diverse slavine. Nel frattempo Fvg Strade era già intervenuta per la sistemazione dell´arteria nei punti dove non c´era più neve. Dopo l´opera dei mezzi meccanici per la rimozione della neve, si è dovuto provvedere a bonificare la strada interessata da ghiaccio persistente. Operazioni che hanno richiesto un impegno finanziario importante. In altri punti il peso della neve aveva piegato le lamiere del guard rail e rotto gli stessi bulloni. Fvg Strade ha quindi potuto intervenire sull´intero tratto di 16 chilometri con la pulizia completa della strada, abbattendo alberi incombenti, eliminando gli smottamenti e le parti in pietra in condizioni precarie. Esaminati anche tutti i muri di sostegno (in un caso è stato riscontrato un cedimento, che è stato riparato per evitare l´interessamento della sede stradale) e le reti di sostegno, che sono state ripristinate o sistemate. Prima di tutte queste opere, per ovvii motivi di sicurezza, la strada non poteva essere aperta se non in condizioni precarie e di pericolo per gli utenti. Dall´assessore, quindi, è venuto un grazie sentito ai tecnici di Fvg Strade, che hanno lavorato e stanno lavorando con abnegazione e spirito di sacrificio per rendere possibile l´apertura in sicurezza della strada, apertura fissata, come detto, per mercoledì 20 maggio. Apprezzamento l´assessore ha poi espresso per i lavori sul Ponte Chavalir. . |
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AMMODERNAMENTO DELLA SALARIA, LA REGIONE APPROVA IL PROGETTO DEFINITIVO. |
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Ancona, 19 Maggio 2009 - La Regione Marche ha approvato il progetto di adeguamento della strada Salaria, nel tratto ´Trisungo ´ Acquasanta Terme´. Con questo atto, si conclude il passaggio amministrativo regionale. L´intervento passa ora all´approvazione nazionale, per la stesura del progetto definitivo e l´inserimento nelle opere da appaltare, dopo un ulteriore e imminente passaggio alla Conferenza di servizi (presso il Provveditorato interregionale dell´Emilia Romagna) che dovra` concludere l´intesa tra la Regione e lo Stato. L´opera ´evidenziano l´assessore alle Infrastrutture, Lidio Rocchi e l´assessore al Progetto Speciale Piceno, Sandro Donati ´ e` strategica per l´economia della vallata, per cui appare sconcertante, se confermato, lo storno dei fondi che il governo centrale sembra voler destinare alla ricostruzione dell´Abruzzo. L´ascolano ´ affermano i due assessori, - ha bisogno di investimenti infrastrutturali per poter rilanciare lo sviluppo locale come riconosciuto anche dal protocollo di intesa siglato con il Ministero dello Sviluppo Economico il 17 marzo 2008 per il rilancio dei territori dello Val Vibrata e del Piceno, individuate come aree con gravi elementi di crisi; non e` mettendo, quindi, in competizione questi territori che potranno essere risolti i problemi di entrambe le comunita`. Il tratto di Salaria che andra` adeguato e` relativo al 1 lotto, 2 stralcio. Attraversa i comuni di Acquasanta Terme e Arquata del Tronto. L´intervento e` compreso nel Programma 2008 del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, con un costo preventivato di 106,00 milioni di euro. Il progetto prevede l´adeguamento della Salaria nel tratto compreso tra l´abitato di Trisungo (Km 151+000) e l´esistente galleria ´Valgarizia´ (Km 153+780). Lo stralcio, della lunghezza complessiva di 2602,46 metri, si sviluppa in variante e quasi interamente in galleria, lasciando inalterata la percorribilita` dell´attuale tratto della Ss 4 ´Salaria´, che diventera` a uso esclusivamente locale. All´uscita della galleria, sul lato in direzione Roma, il tracciato prosegue all´aperto per altri 200 metri, fino a raccordarsi con l´esistente sede viaria, nei pressi dell´abitato di Trisungo. L´attuale tracciato della Salaria´ si sviluppa, nella valle del fiume Tronto, con un andamento tortuoso e presenta, in diversi tratti, larghezze molto ridotte e non coerenti con la normativa vigente. Tali caratteristiche ´ ribadiscono gli assessori - non la rendono piu` idonea, in rapporto al considerevole aumento del traffico, soprattutto pesante, dovuto alle attivita` industriali e commerciali presenti nella zona e al suo ruolo di importante collegamento extraregionale, tanto che l´adeguamento della Salaria rientra fra le opere considerate strategiche dalla Regione Marche per l´ammodernamento della rete infrastrutturale e lo sviluppo del territorio. . |
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PONTE SUL PO,CATTANEO:IMPEGNO PER RIPRISTINO RAPIDO |
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San Rocco al Porto/lo, 19 maggio 2009 - Un ponte di barche per risolvere i problemi in tempi rapidi e un nuovo ponte al posto di quello crollato lo scorso 30 aprile, che potrebbe essere pronto in 14 mesi. E´ il bilancio del secondo appuntamento del Tavolo Politico Istituzionale tenutosi ieri a San Rocco al Porto, sulla sponda lombarda del Po, cui hanno partecipato l´assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Lombardia, Raffaele Cattaneo, il sindaco di S. Rocco, Giuseppe Riva, il presidente e l´assessore ai Trasporti della Provincia, Osvaldo Felissari e Piero Bianchi, il sindaco di Piacenza, Roberto Reggi, e gli assessori della Regione Emilia Romagna, Alfredo Peri (Mobilità) e Mario Luigi Bruschini (Sicurezza), oltre ad alcuni parlamentari della zona. Al vaglio del tavolo l´ipotesi dell´installazione, da parte di Anas, di un ponte di barche per il pronto ripristino del collegamento tra le due sponde. Collegamento che si rende sempre più necessario per porre rimedio alle gravi ripercussioni economiche e sociali che il crollo sta avendo sulle attività del territorio. Nel corso della riunione è stato affrontato anche il tema degli eventuali ammortizzatori sociali per le aziende che sono state danneggiate dal crollo. "Ci siamo trovati a San Rocco, in territorio lombardo, non a caso. La nostra attenzione rispetto a questo evento è massima. Intorno al crollo del ponte stanno emergendo i problemi economici e sociali che ci aspettavamo e a cui dobbiamo dare risposte in tempi rapidi", ha detto l´assessore Cattaneo al termine della riunione, prima di effettuare un sopralluogo al ponte crollato con il presidente di Anas, Pietro Ciucci, che ha confermato la tempistica per la realizzazione del nuovo ponte e la disponibilità di Anas a intervenire rapidamente per il ripristino di un collegamento temporaneo tra le due sponde. Per quanto riguarda il vecchio ponte, i partecipanti al Tavolo hanno condiviso la necessità di procedere al più presto all´abbattimento per poterlo poi ricostruire. Operazione che Anas conferma di poter realizzare in 14 mesi. Durante la riunione è stato affrontato anche il tema del trasporto pubblico locale: dopo le azioni già messe in atto in queste settimane per rispondere all´emergenza, si sta pensando ad un piano di intervento straordinario per limitare al massimo i disagi dopo il periodo estivo. Su questo tema è stato istituito un tavolo tecnico coordinato dalle due Regioni al quale parteciperanno anche le Province di Piacenza e di Lodi. Sullo sfondo rimane, nel medio e lungo periodo, la realizzazione di un nuovo ponte tra le due Regioni. . |
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BRENNERO: FIRMATO IERI DA ITALIA, AUSTRIA E GERMANIA IL MOU PER LO SVILUPPO DELL’ASSE FERROVIARIO |
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Roma 19 maggio 2009 - - Siglato ieri a Roma, al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il Memorandum of Understanding (Mou) fra Italia, Germania ed Austria per lo sviluppo dell’asse ferroviario del Brennero. Obiettivo comune è quello di potenziare le linee di accesso alla Galleria di base del Brennero e di sincronizzare gli interventi per lo sviluppo infrastrutturale e tecnologico dell’asse ferroviario, programmati dagli Stati e dalle Società di gestione delle reti ferroviarie nazionali (Rfi, Obb Ib e Db Netz). In questo modo si potrà realizzare un’integrazione sinergica delle varie opere (tempi e modo concertati) per garantire un Corridoio continuo, efficiente ed interoperabile, sull’asse ferroviario Berlino – Palermo, con priorità nel collegamento fra Monaco e Verona. Il Mou è stato sottoscritto dai Ministri dei Trasporti Altero Matteoli (Italia), Doris Bures (Austria), Wolfgang Tiefensee (Germania), dal vicepresidente della Commissione Europea con delega ai Trasporti Antonio Tajani, dal coordinatore europeo per il Corridoio 1 Berlino – Palermo Karel Van Miert e dagli Amministratori Delegati di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo Fs) Michele Mario Elia, Obb Ib Georg-michael Vavrovsky, e Db Netz Volker Kefer. All’atto era presente l’Amministratore Delegato di Ferrovie dello Stato, Mauro Moretti. Il Memorandum d’intesa è stato siglato anche dal Segretario di Stato della Baviera Katja Hessel, dai Presidenti delle Province di Bolzano Luis Durnwalder, Trento Lorenzo Dellai e Verona Elio Mosele e dal Presidente del Land Tirol Günther Platter. Inoltre, l’intesa affida il coordinamento alla Brenner Corridor Platform (Bcp), Società in cui sono rappresentati, tra gli altri, i 3 Stati membri, i Gestori delle reti ferroviarie, le Imprese di trasporto, le Autostrade e la Commissione Europea. La Bcp, oltre a verificare lo stato di attuazione degli interventi, promuoverà - con incontri periodici di verifica ed il costante monitoraggio - anche la definizione e l’attuazione di misure idonee a favorire il trasferimento modale dalla strada alla ferrovia, con benefici apprezzabili anche in termini di inquinamento atmosferico e acustico. Entra, così, nel vivo la fase realizzativa del Corridoio Berlino – Palermo, spina dorsale del programma di sviluppo della rete transeuroepa dei trasporti, di cui la Galleria di base del Brennero è un elemento cardine. I benefici della politica europea dei trasporti e delle infrastrutture si estenderanno ben oltre i confini del progetto, con ricadute positive in termini di occupazione e competitività. In seguito alla sigla del Memorandum of Understanding sarà avviata la progettazione dettagliata delle linee di accesso Sud al Brennero che porterà, entro il 2012, alla delibera del Comitato Interministeriale di Programmazione Economica (Cipe) ed, entro il 2014, all’avvio dei lavori della Galleria di base, la cui conclusione è prevista entro il 2022. Nella prima fase, fino al 2013, il progetto per il Corridoio Berlino - Palermo sarà finanziato dalla Commissione Europea, con un impegno di 960 milioni di euro. I finanziamenti previsti dalla Comunità Europea e dagli Stati membri quindi saranno integrati anche all’impiego dei ricavi ottenuti dagli extrapedaggi autostradali, le cosiddette Eurovignette. . |
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CALDERARA – BARGELLINO: IL MARE NELLA FERMATA FERROVIARIA |
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Calderara di Reno, 19 maggio 2009 - “Calderara beach” è il progetto di riqualificazione della fermata ferroviaria di Calderara - Bargellino, realizzato da Ferrovie dello Stato e Comune di Calderara di Reno, con il coinvogimento dei writers Rusty, Dado e Duchamp. A presentarlo il 16 maggio in stazione Vincenzo Cefaliello - Responsabile delle stazioni dell’Emilia Romagna di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo Fs) e Marco Monesi - Sindaco di Castel Maggiore. Per “personalizzare” la fermata e prevenire fenomeni di vandalismo, Ferrovie e Amministrazione comunale hanno deciso di puntare sull’arte murale. Così, grazie all’intervento artistico dei writers Rusty, Dado e Duchamp, Calderara – Bargellino è ora immersa nel blu di in un fantastico paesaggio marino, ricco di pesci colorati, navi provenienti da lontani paesi, creature degli abissi, il tutto sotto un cielo che pare confondersi con l’acqua, se non fosse per cumuli di nuvole bianche, uccelli in volo e lembi di terra spazzati dalle onde. Operativa dallo scorso 15 settembre la fermata di Calderara–bargellino, sulla linea Bologna – Verona, fra Bologna Centrale e Osteria Nuova, è un tassello importante del collegamento Sfm 3 Crevalcore – Bologna Centrale – Bologna San Ruffillo, del futuro Servizio Ferroviario Metropolitano. Realizzata da Rfi (Gruppo Fs) secondo gli standard previsti dall’Sfm, la stazione è videosorvegliata attraverso un circuito di telecamere collegate con gli uffici della Polizia Municipale. Da oggi, poi, anche Calderara - Bargellino è entrata nel circuito delle stazioni che realizzano la raccolta differenziata dei rifiuti. Cestini di diverso colore – bianco per la Comune di Calderara di Reno carta, giallo per la plastica e azzurro per l’alluminio – richiamano l’attenzione dei viaggiatori su questo comportamento virtuoso. Infine, speciali posacenere – collocati solo lungo i marciapiedi – ricordano ai viaggiatori che le sigarette sono bandite dagli spazi chiusi, nel rispetto della salute e della libertà di tutti. Non è la prima volta che le Ferrovie dello Stato scelgono questo percorso, che ha già dato ottimi risultati in altre stazioni della provincia e non solo. Quello di Calderara- Bargellino è un altro esempio di come la sinergia tra Ferrovie e Amministrazioni comunali possa contribuire a tutelare, valorizzare e portare a nuova vita questi beni comuni. . |
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COLLEGAMENTI FERROVIARI ASTI/ALESSANDRIA-ROMA |
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Torino, 19 maggio 2009 - Proposta della Regione Piemonte per assicurare il servizio in attesa che Trenitalia ripristini l´Eurostar delle 6. 30 Istituire un collegamento veloce tra Asti-alessandria e Milano in coincidenza con i treni alta velocità per la capitale. E’ la proposta che la Regione Piemonte ha fatto alle Ferrovie per assicurare il servizio tra il Piemonte sud-orientale e Roma, in attesa del ripristino dei due treni eurostar che garantivano il collegamento. I due convogli Eurostar infatti, uno per l’andata - partenza da Torino alle 6. 30 e fermate Asti 7. 00, Alessandria 7. 24 con arrivo a Roma alle 12. 20 – e uno per il ritorno - partenza da Roma alle 17. 35, fermate Alessandria 22. 37, Asti 22. 54 e arrivo a Torino alle 23. 30 – erano stati soppressi con l’entrata in vigore del nuovo orario a dicembre dello scorso anno. Una sospensione temporanea del servizio, avevano assicurato le Ferrovie, dovuta alla carenza di materiale rotabile e al ritardo nella consegna del nuovo materiale destinato alla linea. In attesa di sapere quando i due collegamenti verranno ripristinati, la Regione Piemonte ha scritto a Trenitalia avanzando una proposta operativa per garantire, a chi ne ha la necessità, di arrivare nella capitale in mattinata. Ad oggi infatti, la prima soluzione praticabile per raggiungere Roma dal basso Piemonte prevede un cambio a Bologna, con arrivo nella città capitolina alle 14. 10. La Regione Piemonte ha sottolineato la disponibilità a farsi carico dal punto di vista finanziario dell’ipotesi di collegamento che prevede: per l’andata: nuovo treno veloce per Milano con fermate Asti-alessandria-tortona-voghera-pavia e arrivo a Milano alle 7. 00, in coincidenza con il treno Av delle 7. 15 con arrivo a Roma alle 10. 45. Per il ritorno: nuovo treno veloce da Milano per Pavia-voghera-tortona-alessandria-asti in coincidenza con il treno Av con partenza da Roma alle 17. 30 e in arrivo a Milano alle 21. 29. . |
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INCONTRO TECNICO A PALAZZO “ALEMANNI” COORDINATO DAL PRESIDENTE LOIERO SULLA METROPOLITANA DI CATANZARO |
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Catanzaro, 19 maggio 2009 - Ieri mattina, coordinato dal Presidente della Regione Agazio Loiero, si è svolto un incontro a palazzo “Alemanni” per fare il punto e ad attivare le procedure per la conferenza dei servizi, che dovrà dare parere - obbligatorio – sul progetto della metropolitana leggera di Catanzaro. Alla riunione hanno preso parte anche l’assessore ai Lavori Pubblici, Luigi Incarnato, il sindaco di Catanzaro, Rosario Olivo, il direttore generale delle Ferrovie della Calabria Giuseppe Lo Feudo, il dirigente regionale del dipartimento “Lavori Pubblici” Roberto Sabatelli, l’assessore comunale al Marketing Roberto Talarico e l’assessore all’Urbanistica della provincia di Catanzaro Salvatore Vescio. Dopo aver fatto il monitoraggio tecnico sull’andamento delle procedure, si è deciso di predisporre la fase dei pareri e di fissare, entro la prossima metà di giugno, la conferenza dei servizi a cui prenderanno parte oltre alla Regione anche la Soprintendenza dei beni culturali regionale, i Comuni, le Ferrovie della Calabria e Rfi. L’obiettivo è mandare a gara l’opera, che unirà il centro storico della città capoluogo al centro direzionale di Catanzaro, entro il prossimo ottobre. In questo caso la metropolitana potrebbe essere pronta per la fine del 2009. Il costo totale dell’opera, che impegnerà anche ingenti risorse europee, si aggira attorno ai settanta milioni. Le “Ferrovie della Calabria” hanno annunciato che la prima vettura, di nuovissima generazione, sarà pronta e consegnata già nel prossimo settembre. . |
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