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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 19 Maggio 2009
HERSCHEL E PLANCK DELL´ESA PARTONO E RISPONDONO  
 
 Bruxelles, 19 maggio 2009 - Il 14 maggio gli osservatori spaziali avanzati Herschel e Planck sono stati lanciati nello spazio e hanno inviato i loro primi segnali radio verso la Terra. Il veicolo spaziale congiunto è stato lanciato dal porto spaziale dell´Agenzia spaziale europea (Esa) a Kourou (Guinea francese) e si è separato da un vettore Ariane 5 ad una distanza di 1. 150 e 1. 700 chilometri dalla Terra. I segnali di trasmissione sono stati ricevuti dall´antenna spaziale dell´Esa (grande 35 metri) a New Norcia in Australia. I due satelliti funzioneranno in modo indipendente, osservando il cosmo nel dettaglio come mai avvenuto prima d´ora. Herschel trasporta il più grande e più potente telescopio ad infrarossi mai inviato nello spazio: il suo specchio di 3,5 metri di diametro è approssimativamente una volta e mezza più grande di quello del telescopio spaziale Hubble. Planck studierà il fondo delle microonde cosmiche (Cmb): radiazione residua del Big Bang. Herschel, che pesa 3,4 tonnellate, trasporta due strumenti che operano sia come fotocamere che come spettometri a immagine: Pacs (Photoconductor Array Camera and Spectrometer) e Spire (Spectral and Photometric Imaging Receiver). A bordo c´è anche uno spettometro a risoluzione estremamente alta: Hifi (Heterodyne Instrument for the Far Infrared). Un sistema criogenico sofisticato (un cryostat) raffredda i loro ricevitori a temperature vicine allo zero assoluto. Insieme, questi strumenti permetteranno a Herschel di funzionare su lunghezze d´onda che finora erano rimaste inosservate, e di catturare immagini ad un livello dettagliato massimo. Le sue osservazioni possono abbracciare l´intero spettro, dalle lunghezze d´onda dell´infrarosso a quelle submillimetriche; è capace di "vedere" quasi venti volte più luce dei precedenti telescopi spaziali ad infrarossi, permettendogli di osservare regioni dello spazio che altrimenti rimangono invisibili. Herschel entrerà in funzione a due settimane dal suo lancio, quando si troverà a oltre un milione di chilometri di distanza dalla Terra. Circa 100 giorni dopo il lancio raggiungerà la sua orbita a circa 1,5 milioni di chilometri dalla Terra. Rimarrà operativo per un minimo di tre anni, o finché il cryostat non esaurirà l´elio (ciò potrebbe avvenire tra circa quattro anni). Herschel ha una serie di obiettivi sia all´interno che all´esterno della nostra galassia. All´interno della Via Lattea, studierà oggetti del sistema solare come ad esempio gli asteroidi, i processi della formazione stellare e planetaria, e polvere e gas appartenenti alla nostra galassia e a quelle confinanti. Al di là della nostra galassia "risolverà il fondo cosmico infrarosso e caratterizzare le fonti", tra le altre cose. La comunità scientifica mondiale potrà usare l´osservatorio per circa due terzi del suo tempo di osservazione. Herschel funzionerà in modo autonomo e invierà i suoi dati verso la Terra per tre ore al giorno. L´obiettivo dell´osservatorio Planck è di misurare fluttuazioni minime nel Cmb, che gli permetterà di offrirci le prime tracce di un quadro altamente dettagliato dell´Universo quando aveva soltanto 380. 000 anni. Planck, che pesa 1,9 tonnellate, coprirà nove lunghezze d´onda, da un centimetro fino a un terzo di millimetro. Trasporta un telescopio di 1,9 x 1,5 metri, con un´apertura di 1,5 metri. Due ricevitori radio sensibili - sul Low Frequency Instrument e sul High Frequency Instrument - raccoglieranno radiazioni, misurando la temperatura Cmb di un´area incredibilmente vasta. Questi strumenti individueranno le regioni che sono leggermente più calde o più fredde del normale. Come su Herschel, sarà un cryostat a mantenere la temperatura dei ricevitori a temperature vicine allo zero assoluto. Planck ha molte cose da fare. Il suo obiettivo primario è "di determinare con grande precisione le proprietà su larga scala dell´Universo". È anche predisposto per indagare la natura della materia oscura e, se possibile, di quantificarla. Altri obiettivi di Planck sono di testare le teorie della "inflazione" (un periodo di rapida espansione che ha dato vita all´Universo), per cercare le "onde gravitazionali primordiali" che probabilmente erano presenti durante l´inflazione, e cercare difetti nello spazio. Esso studierà anche le origini delle strutture che vediamo nell´Universo oggi, nonché la nostra e altre altre galassie nelle microonde, che gli permetterà di mappare la distribuzione su larga scala della polvere fredda lungo i bracci a spirale. Planck raccoglierà dati nel corso di 15 mesi, che l´Esa ritiene sufficienti per indagare l´intero cielo due volte. La missione potrebbe essere estesa per un anno Team di controllo della missione riceveranno la telemetria dall´osservatorio Herschel attraverso New Norcia e dal Planck attraverso l´antenna Esa a Perth, entrambi in Australia. Appena ricevuti i dati, ingegneri determineranno e sintonizzeranno la traiettoria di ogni satellite. Per maggiori informazioni, visitare: Agenzia spaziale europea http://www. Esa. Int/esacp/italy. Html .  
   
   
IL CONTRIBUTO MILANESE AL SATELLITE HERSCHEL PARTITO IL 14 MAGGIO  
 
Milano, 19 maggio 2009 - C’e’ un piccolo ma significativo contributo milanese alla missione Herschel che è partita dalla Guyana Francese. Si è svolta al Politecnico di Milano la qualifica spaziale del computer di bordo di tre strumenti del satellite ´Herschel´, un satellite dell’Agenzia Spaziale Europea destinato all’osservazione dello Spazio nell’infrarosso. I laboratori del Dipartimento di Ingegneria Aerospaziale si sono dotati di una camera termo-vuoto, capace di simulare le condizioni del volo spaziale: vuoto, fino a 10-6 mbar, un miliardesimo della pressione atmosferica, e temperature fredde, fino a - 80°C, e calde fino a 120°C. Camere di questo genere si trovano in molte industrie aerospaziali, in quasi tutte le agenzie spaziali del mondo ma è raro, ed è la prima volta in Italia, che una struttura di prova di tale rilevanza venga progettata e realizzata da una Università. Il Dipartimento di Ingegneria Aerospaziale ha progettato la camera con i sistemi di controllo e sicurezza ed ha provveduto al rodaggio per renderla operativa per una prova formale di certificazione spaziale. La messa a punto della camera e delle specifiche di funzionamento sono state realizzate con gli ingegneri della Carlo Gavazzi Space, azienda aerospaziale leader nella progettazione di sistemi spaziali chiavi in mano e con cui il Dipartimento di Ingegneria Aerospaziale collabora da anni. ´E´ stata una grande sfida´ dice il prof. Franco Bernelli Zazzera, ordinario di Meccanica del volo spaziale e promotore dell´iniziativa ´inizialmente dal punto di vista tecnico: le tenute del sistema a vuoto hanno richiesto diversi mesi per la messa a punto, e successivamente per la gestione: siamo un ente di formazione e ricerca, e fornire un servizio 24 ore su 24 come viene richiesto in questi casi richiede un forte impegno del personale. Per fortuna posso contare su una squadra di giovani ricercatori e dottorandi che ha preso a cuore il successo dell´iniziativa. ´Effettivamente ci siamo sempre chiesti come aumentare la fruibilità degli spazi del Politecnico anche fuori dagli orari convenzionali: questo è stato un primo esempio dell´opportunità di usare i laboratori in orari notturni, senza extra costi per la struttura, dal momento che le aziende clienti provvedono al rimborso spese´ sottolinea la prof. Amalia Ercoli Finzi. Un altro motivo di eccezionalità delle prove in vuoto appena concluse è che sono state provate, in cicli caldo-freddo di una settimana ciascuno, ben tre computer del satellite Herschel, progettati dalla Carlo Gavazzi Space, il cui lancio è previsto tra pochi giorni. Si è trattato di un’attività impegnativa e di grande successo, come confermato dall´accettazione da parte dell´Esa, l´Agenzia Spaziale Europea, dei risultati della prova. A questo punto i computer spaziali sono pronti per volare in orbita. Degno di nota è la collaborazione tra la Media Impresa ed il mondo dell´Università: ´Un´azienda come la nostra produce meno di una decina di unità di volo all´anno´ spiega Roberto Aceti, Direttore Generale della Carlo Gavazzi Space ´e questo numero non giustifica l´acquisizione di un macchinario come quello del Dipartimento di Aerospaziale. Vediamo con fiducia le collaborazioni di questo tipo, in cui possiamo avere accesso ad apparecchiature di prova che sono di interesse a un tempo per noi e per l’Università. Per noi perché dalle prestazioni elevate, per l’Università perché queste attività sono strumento insostituibile di formazione “sul campo”. . .  
   
   
CONFERENZA EUROPEA SULLE SCIENZE AEROSPAZIALI  
 
Versailles, Francia 19 maggio 2009 - Dal 6 al 9 luglio si svolgerà la conferenza Eucass 2009 (European Conference for Aerospace Sciences). Eucass è stata creata da scienziati e ingegneri europei per migliorare la loro comunicazione scientifica, la qualità delle loro attività tecniche e per stimolare l´interscambio tra i ricercatori e gli utenti finali dell´industria a livello mondiale. Quest´anno Eucass sarà dedicata a cinque temi di ampio respiro: integrazione dei sistemi; fisica del volo; dinamica e guida, navigazione e controllo del volo (Gnc); strutture e materiali; fisica della propulsione. Per ulteriori informazioni, visitare: http://www. Eucass2009. Com/ .  
   
   
INNOVAZIONE: L’ITALIA HA CARTE DA GIOCARE IL NOSTRO PAESE SI COLLOCA TRA I MODERATE INNOVATORS DEI PAESI MEMBRI DELL’UE, E NONOSTANTE ALCUNI SEGNALI INCORAGGIANTI DEVE PUNTARE DI PIÙ SULL’ECCELLENZA TECNOLOGICA. NELL’AMBITO EUROPEO SI RIDUCE IL DIVARIO TRA I PAESI LEADER E I NUOVI MEMBRI. SE NE PARLERÀ IN UN CONVEGNO IN CORSO AL CNR DOMANI, 19 MAGGIO  
 
 Roma, 19 maggio 2009 - L’italia, secondo l’European innovation scoreboard (Eis), si colloca tra i paesi moderate innovators nel contesto dei membri dell’Unione Europea, lontana dai leader dell’innovazione e sorpassata sia dai paesi del Sud Europa (Spagna, Portogallo e Grecia), sia da quelli dell’Europa dell’Est quali Repubblica Ceca, Estonia e Slovenia. Se le attuali tendenze dovessero essere confermate, il nostro Paese potrebbe addirittura scivolare nell’ultimo gruppo, quello dei catching up countries. Di queste problematiche si discuterà durante il Convegno “Ricerca e imprenditorialità nella società della conoscenza”, che si terrà a Roma domani 19 maggio presso la sede del Consiglio nazionale delle ricerche a Roma. Sarà l’occasione per presentare i dati più recenti sul posizionamento del nostro Paese nel quadro internazionale e per riflettere sui risultati conseguiti dai gruppi di ricerca italiani che hanno lavorato nell’ambito del progetto “Nuove dinamiche di sviluppo competitivo nella società della conoscenza”, finanziato dal Ministero dell’istruzione, università e ricerca (Miur) nel quadro del Fondo per gli Investimenti della Ricerca di Base (Firb). La dinamica dell’innovazione internazionale (Fonte Eis) mostra che negli ultimi 10 anni ha avuto luogo un processo di catching-up di alcuni grandi paesi emergenti; in particolare, nella graduatoria di oltre 40 paesi la Cina guadagna 8 posizioni, Brasile e Turchia 5, mentre per altri paesi, quali Russia, Messico e Argentina il divario continua ad aumentare. “Analizzando le varie dimensioni della struttura innovativa, la posizione dell’Italia risulta comunque variegata”, spiega Giorgio Sirilli, ricercatore dell’Istituto Istituto di studi sui sistemi regionali federali e sulle autonomie "Massimo Severo Giannini" (Issirfa) del Cnr, vice-presidente del Gruppo di Esperti nazionali sugli indicatori della scienza e della tecnologia (Nesti) dell’Ocse e animatore del Convegno. Da una parte, il Paese mostra segnali incoraggianti nello sviluppo delle infrastrutture tecnologiche, in particolare nell’Ict; dovuto principalmente alla diffusione della banda larga, dove l’Italia ha recuperato il ritardo accumulato negli anni passati. Il Paese conferma la sua tradizionale specializzazione nella componente non tecnologica dell’innovazione, tanto che l’indice relativo ai marchi e al design presenta un significativo tasso di crescita. Segnali di miglioramento anche per quanto riguarda le risorse umane: aumentata la proporzione dei laureati e dottorati in materie tecnico scientifiche e scienze sociali, anche se il declino demografico fa aumentare artificialmente la percentuale di giovani con lauree e dottorati”. I risultati peggiori, però si registrano negli effetti economici derivanti dall’innovazione in termini di una riduzione di fatturato derivante dalla vendita di prodotti innovativi. “Esempi come quello recente dell’automobile”, conclude il ricercatore Cnr “mostrano, infatti, che abbiamo carte da giocare, ma per questo è necessario che i punti di eccellenza tecnologici non siano lasciati da soli, ma siano al contrario connessi in un sistema innovativo integrato”. “All’interno dei 27 paesi membri della Ue si assiste a un processo di convergenza più evidente”, aggiunge Daniele Archibugi dell’Istituto di ricerca sulle politiche sociali (Irpps) del Cnr. “I paesi con minore attività innovativa, tra i quali si distinguono Romania, Bulgaria e Portogallo (rispettivamente con un incremento medio annuo dell’indice sintetico di innovazione nel quinquennio 2004-2008 di 6,9%, 7,0% e 4,9%) hanno aumentato il proprio impegno più dei leader europei quali Svezia, Finlandia, Germania (rispettivamente 1,2%, 2,2%, 2,2%). Di conseguenza, le distanze all’interno della Ue tendono a ridursi. I nuovi membri sembrano così beneficiare dell’integrazione europea anche in termini di opportunità innovative. L’italia mostra una posizione nel 2008 al di sotto della media europea ed una crescita negli ultimi cinque anni pari all’1,8%, anch’essa inferiore alla media europea (2,3%)”. Dopo i saluti del prof. Luciano Maiani, presidente del Cnr, il Convegno verrà aperto da Franco Malerba, docente della Bocconi e coordinatore del Progetto. S eguiranno tre relazioni tematiche: “Dai modelli alle politiche: la lezione del modello lineare” di Margherita Balconi, Università di Pavia, “Innovazione e performance economiche” di Mario Pianta, Università di Urbino, “Internazionalizzazione, spillovers di conoscenza e performance” di Marco Mulinelli, Università di Brescia. In conclusione una tavola rotonda dal titolo “La politica della ricerca e dell’innovazione in Italia” introdotta e coordinata da Giorgio Sirilli, dell’Issirfa-cnr a cui parteciperanno Daniele Archibugi, dell’Irpss-cnr, Mario Calderini, del Politecnico di Torino, Paolo Guerrieri, della Sapienza - Università di Roma, Luigi Paganetto, presidente dell’Enea. .  
   
   
UE: 19 MAGGIO, I VINCITORI DEL PREMIO CARLO MAGNO PER I GIOVANI  
 
Bruxelles, 19 maggio 2009 - L´edizione 2009 del Premio europeo Carlo Magno per i giovani, organizzato dal Parlamento europeo e dalla Fondazione Premio Carlo Magno, si chiude con la premiazione dei vincitori martedì 19 maggio alle 11. 00. Il riconoscimento premia ogni anni progetti presentati da ragazzi fra i 16 e 30 anni che promuovono lo sviluppo dell’identità europea: scambi internazionali, network su internet e molte altre iniziative in gara quest´anno. Ma solo tre saranno i vincitori: al primo premio 5000 €, 3000 al secondo e 2000 al terzo. E per tutti i premiati un invito speciale al Parlamento. .  
   
   
RINNOVATO IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI SICILIA E-SERVIZI  
 
Palermo, 19 maggio 2009 - L´assemblea dei soci, su proposta del Presidente della Regione – che nella circostanza è stato rappresentato da Nicola Vernuccio, nella sua veste di dirigente generale dell´amministrazione regionale - ha rinnovato ieri il consiglio d´amministrazione della società e-servizi, che ha il compito di supportare la Regione nel processo di innovazione tecnologica della struttura amministrativa. Nuovo presidente della società è Emanuele Spampinato, 36 anni, laurea in ingegneria informatica e master in business administration, carriera nelle direzioni tecniche di numerose aziende che si occupano di informatica industriale, con alle spalle anche una esperienza nel direttivo provinciale catanese di Confindustria, con delega al settore hi-tech e funzioni operative nel distretto dell´Etna valley. Vice presidente è stato nominato Antonino Scimemi, dirigente generale della regione in pensione, attuale capo di gabinetto della presidenza della Regione Siciliana. Amministratore delegato è stato confermato Giuseppe Sajeva. Componenti del consiglio d´amministrazione sono Salvatore Giglione, dirigente regionale, e Andrea Cabardo. Rinnovato anche il collegio dei revisori dei conti. Presidente è stata nominata Maria Sole Vizzini. Componenti sono Camilla Calatabiano e Armando Iorio. .  
   
   
A GIUGNO PARTE IN SICILIA EMPOWERMENT, PROGRAMMA DI MODERNIZZAZIONE DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI DEL SUD  
 
Palermo, 19 maggio 2009 – La Sspa-scuola Superiore della Pubblica Amministrazione, il Dipartimento della Funzione Pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri e la Regione Siciliana, ieri a Palermo, hanno presentato Empowerment: programma di modernizzazione delle amministrazioni pubbliche della Sicilia e del Mezzogiorno, finanziato con fondi nazionali e comunitari. Erano presenti all’incontro con la stampa Giovanni Ilarda, Assessore Regionale alla Presidenza della Regione Siciliana; Carla Chiara Santarsiero, Dirigente del Servizio per la Formazione Avanzata e i Progetti Speciali della Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione (Sspa) e Responsabile del Programma Empowerment; Emilio Simonetti, dirigente del Servizio per le Relazioni Istituzionali della Sspa. I destinatari di Empowerment sono dirigenti e quadri di Comuni, Province, Regioni, Asl e amministrazioni periferiche dello Stato. Le iscrizioni possono essere effettuate esclusivamente dagli uffici di formazione e del personale delle amministrazioni interessate entro il 25 maggio 2009, per i corsi che iniziano nel mese di giugno. L’iscrizione deve avvenire on line sul sito www. Sspa. It (informazioni: tel. 06 335 65 328/250; fax: 06 355 65 367; formazioneavanzata@sspa. It). Quella del 2009-2010 è la seconda edizione del programma formativo, la prima si è tenuta negli anni 2006-2008. Per l’attuale edizione, oltre alla Sicilia, le regioni interessate sono: Basilicata, Campania, Calabria, Puglia, Molise, Sardegna. Obiettivo dell’attività formativa è approfondire i temi chiave per lo sviluppo socio-economico del Sud Italia: fondi strutturali, organizzazione, risorse umane, comunicazione, gestione finanziaria, archiviazione digitale, turismo e tutela del patrimonio culturale, partenariato pubblico-privato, federalismo fiscale, prevenzione dell’illegalità. Saranno attivati, in totale 13 corsi (per ogni corso sono previste più edizioni, in tutto 51) per un numero complessivo di 3. 360 ore di didattica, che si svolgeranno da giugno 2009 a ottobre 2010. “In Sicilia, ma in generale nel Paese, vanno avviati processi innovativi – commenta l’assessore alla Presidenza Giovanni Ilarda – che, superando la logica del mero adempimento di un dovere, incrementino la preparazione e l’aggiornamento dei nostri funzionari, allo scopo di poter contare su una classe burocratica maggiormente preparata ed efficiente che sappia relazionarsi con la collettività nell’interesse del cittadino. Azioni come quella che presentiamo oggi – prosegue Ilarda – rispettano anche le previsioni del piano industriale per l’innovazione della Regione siciliana che ho presentato a dicembre scorso. Occorre, fra l’altro, introdurre fra i dipendenti una piena consapevolezza dei vantaggi derivanti dall’uso delle infrastrutture tecnologiche, sia per i processi interni che per l’utenza, permettendo l’importantissimo passaggio dalla cultura dell’adempimento burocratico a quella del risultato”. “In una Sicilia nella quale è stata avviata da poco meno di un anno un’azione di miglioramento delle performance della pubblica amministrazione e che deve risalire la china in questo specifico settore, ogni attività formativa, e ancor di più quelle di così alto livello, vanno accolte con favore, supportate ed incrementate”. I corsi si terranno nelle sedi della Sspa - Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione presenti nel Sud Italia (Acireale, Caserta, Reggio Calabria) e a Bari e Potenza. .  
   
   
COMUNITÀ GIOVANILI E CAMPO GIOVANI 2009  
 
 Roma, 19 maggio 2009 - In linea con l´impegno a far emergere le capacità e le potenzialità dei ragazzi, il ministro Giorgia Meloni continua la sua attività con due iniziative: l´organizzazione del Campo Giovani 2009 e l´istituzione delle Comunità giovanili, così come previste dal disegno di legge approvato il 15 maggio scorso dal Consiglio dei ministri. Campo giovani 2009 - Si tratta di corsi gratuiti, realizzati in collaborazione con il Dipartimento dei Vigili del Fuoco del Ministero dell´Interno, la Marina Militare e le Capitanerie di Porto, destinati a ragazzi e ragazze residenti in Italia, di età compresa tra i 16 ed i 22 anni. Si svolgeranno in Italia da Giugno a settembre di quest´anno. Una vacanza diversa. Con questo spirito il Ministro per la gioventù ha voluto organizzare il Campo giovani 2009: un´iniziativa capace di ridurre le distanze tra il mondo dei ragazzi e quello delle istituzioni. Soprattutto quando queste ultime rappresentano un modo di partecipare alla vita della società in maniera attiva, utile e a servizio del bene pubblico. Riportiamo tutte le informazioni necessarie sul Campo giovani 2009 nelle pagine seguenti. Comunità giovanili - Il disegno di legge dedicato alle Comunità giovanili ha l’intento di incentivare e sostenere la “crescita responsabile” dei giovani. “Saranno dei villaggi della gioventù, con campi sportivi, palchi per esibirsi, sale per fare musica, biblioteche, computer. Oasi nelle periferie delle grandi città metropolitane per combattere il degrado”, ha detto il ministro per la Gioventù, Giorgia Meloni, illustrando il disegno di legge nella conferenza stampa a termine del Consiglio. Cosa prevede il disegno di legge: Un Fondo che finanzi le Comunità giovanili (previsti 10 milioni di euro per i prossimi due anni). Un Registro, dove dovranno iscriversi le associazioni dei giovani che intendono partecipare ai bandi per la gestione delle Comunità giovanili. Un Osservatorio, composto da rappresentanti istituzionali e della società civile, per monitorare e studiare la condizione dei giovani in Italia. .  
   
   
TRENTINO-CINA: OGGI ESPERIENZE DI COLLABORAZIONE IN AMBITO EDUCATIVO  
 
Trento, 19 maggio 2009 - Il Dipartimento Istruzione della Provincia Autonoma di Trento nell’ambito di una più generale apertura della scuola trentina a livello internazionale, sta collaborando con la Repubblica Popolare Cinese, promuovendo progetti di partenariato tra istituti scolastici delle due realtà, coinvolgendo studenti, docenti e dirigenti scolastici. Nell´ambito di queste iniziative si tiene martedì 19 maggio - nell´aula magna dell´istituto "Rosmini", in via Malfatti 2, a Trento, un seminario per fare il punto sui risultati raggiunti e per valutare gli sviluppi futuri delle collaborazioni fra Trentino e Cina. Il seminario di domani, ospitato presso una delle scuole coinvolte nei progetti di gemellaggio, vuole essere un momento di riflessione sui risultati finora raggiunti e sui progetti in corso. La mattinata si aprirà con i saluti dell´assessore provinciale all´Istruzione e sport Marta Dalmaso e di Maurizio Marchese, delegato ai rapporti internazionali dell´Università di Trento. Al termine dei lavori la presentazione di progetti e convenzioni attivare dall´Università di Trento con la Cina e una testimonianza diretta di studenti cinesi che studiano dell´Università di Trento. I rapporti di collaborazione che verranno illustrati domani sono in estrema sintesi: - la collaborazione con istituti scolastici cinesi, inizialmente proposta e favorita da un progetto promosso dall’Ambasciata Italiana a Pechino, in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Pechino e con la Municipalità di Pechino. Grazie a questi primi contatti la Provincia autonoma di Trento è stata formalmente invitata dalla Municipalità di Pechino alla tradizionale Fiera Internazionale dell’Educazione prevista nella capitale cinese, per presentare il sistema educativo trentino. In quest’occasione è stato inoltre siglato, l´8 maggio 2008, un accordo di cooperazione internazionale in ambito educativo tra la Municipalità di Pechino e la Provincia autonoma di Trento, a sostegno della cooperazione in ambito scolastico delle due realtà territoriali, con il coinvolgimento, sulla base di specifici progetti e iniziative, di tutte le parti coinvolte: studenti, docenti, dirigenti scolastici. - i progetti di gemellaggio tra scuole trentine e cinesi, conclusi o ancora in corso, riguardano sia i centri di formazione professionale del Trentino e di Pechino, sia gli istituti scolastici (in corso il progetto fra Istituto d’Istruzione “Rosmini” di Trento con istituti secondari superiori cinesi di Shanghai e Hangzhou, in progetto il gemellaggio del Liceo “Russel” di Cles con istituti secondari superiori di Hong Kong). .  
   
   
MARRAZZO PIANTA L´ALBERO DELLA LEGALITÀ ALLA SCUOLA "FALCONE E BORSELLINO" DI ROMA  
 
Roma, 19 Maggio 2009 - Un olivo della legalità piantato nel cortile della scuola e centinaia di palloncini in volo nel cielo di Piazza Bologna per dire "no alle mafie, sì alla legalità". È stata inaugurata così dal presidente Marrazzo la settimana per la legalità organizzata dall´Istituto comprensivo "Falcone e Borsellino" di Roma. Assieme all´assessore Costa, alla consigliera Laurelli e alle autorità locali del Iii Municipio, circa un migliaio di alunni hanno partecipato con canzoni e letture alla cerimonia di apertura. Una settimana dedicata all´educazione alla legalità, con incontri, convegni e aperture straordinarie della scuola al territorio. E sceso dal palco, rivolgendosi ai bambini che aveva tutt´attorno, il presidente Marrazzo ha detto "Chi nega la mafia a Roma e nel Lazio sbaglia. La mafia e´ fatta di persone cattive. Dire ´no´ alla mafia significa dire ´si´´ alla vita, alla felicità". Giunto alla scuola di via Reggio Calabria al termine della marcia della legalità partita da piazza Bologna, dove e´ stata restaurata la meridiana che ricorda i giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino uccisi nel 1992, il presidente Marrazzo ha poi proseguito: "La mafia non ha colori, e´ formata dal bianco e dal nero che a volte si tingono di rosso perché la mafia uccide". E ha chiesto un applauso per tutte le vittime di mafia e per ricordare i giudici Falcone e Borsellino. L´incontro di questa mattina è stato anche l´occasione per annunciare l´evoluzione dei progetti della Regione Lazio a favore della legalità. "Il progetto della Casa della legalità - ha ricordato Marrazzo - sta andando avanti. Nel prossimo autunno saremo in grado di inaugurare la struttura e promuovere un programma completo di attività". .  
   
   
TERREMOTO: STUDENTI DELL´ABRUZZO A SCUOLA DI RICOSTRUZIONE  
 
Palmanova, 19 maggio 2009 - Un gruppo di laureati e studenti universitari dell´Abruzzo ha costituito un´associazione, denominata "Ideaq, un´idea per ripartire", che si propone di fare sistema, creando in loco una rete di tecnici anche attraverso un patto generazionale, per ricostruire com´era e dov´era nell´area terremotata de L´aquila: una loro rappresentanza è in questi giorni in Friuli, ´a scuola di ricostruzione´ com´è stato detto, ed è stata ricevuta ieri, a Palmanova, dall´assessore regionale all´Ambiente, Edilizia e Protezione Civile, Vanni Lenna. L´incontro, di carattere tecnico-didattico in quanto si proponeva, su richiesta dei giovani abruzzesi, di trasmettere loro l´esperienza più diretta maturata in Friuli a partire dal 1976 dalla Regione e dai suoi Amministratori, era organizzato dalla Cna, Confederazione nazionale dell´artigianato di Udine, con la collaborazione dell´Associazione dei Consiglieri regionali, presenti a testimoniare di persona il cammino della rinascita. Fino ad oggi i rappresentanti della possibile futura classe tecnico-dirigenziale dell´Abruzzo visiteranno le zone terremotate del Friuli e avranno incontri con amministratori ed esponenti del mondo economico, nonché con i vertici della Camera di commercio di Udine. La Regione Friuli Venezia Giulia ha in programma entro breve a L´aquila, in collaborazione con l´Amministrazione dell´Abruzzo, un workshop, nel corso del quale saranno esposte proprio anche le impressioni raccolte dai giovani abruzzesi che in questi giorni sono in visita nella nostra terra. Nella sede della Protezione civile di Palmanova è stato loro specificato che nel progetto da essi presentato, che è relativo a un modello di ricostruzione e di sviluppo della zona de L´aquila, sono già presenti alcuni degli elementi sui quali si è fondata la rinascita del Friuli terremotato. Un modello che si è basato sulla ricostruzione del sistema economico - produttivo, delle realtà abitative, e alla fine delle chiese, per restituire alla popolazione la possibilità di sostenersi e di concorrere direttamente al progresso della propria comunità, nonché di risiedere nei luoghi di nascita o abituali, rafforzando così nel contempo la coesione e il desiderio di appartenenza alla identità del luogo. Elementi, questi, attorno ai quali la Chiesa, anche in Friuli ha svolto una funzione fortemente catalizzante. Il sisma del 1976, è stato detto, ha interpretato un altro ruolo importante, che ha fatto in parte lenire il dolore delle perdite umane e della distruzione: ha consentito di mettere alla prova con grande efficacia le capacità, la tenacia, la forza di volontà della gente, degli amministratori e degli imprenditori. Capacità che hanno poi consentito di generare il primo modello di protezione civile in Italia, l´efficacia del quale si è potuta misurare concretamente anche di recente, proprio in occasione dell´emergenza in Abruzzo. Ove, presto, l´esperienza della nostra protezione Civile sarà ulteriormente messa a frutto nella ricostruzione e nello sviluppo. Sono infatti già numerosi i tecnici all´opera nella zona de L´aquila, mentre esperti del Friuli Venezia Giulia hanno offerto la loro disponibilità per le fasi successive del ripristino e dello sviluppo dell´area disastrata. La protezione civile, è stato affermato in conclusione, non deve infatti essere considerata, nonostante la rilevanza assunta in questa funzione specialmente negli ultimi anni, solamente come uno strumento essenziale nelle emergenze, ma va vista quale riferimento costante della sicurezza del territorio. .  
   
   
LAZIO: OLTRE 4 MILIONI PER INTEGRAZIONE ALUNNI DISABILI  
 
Roma, 19 maggio 2009 - La Giunta regionale presieduta da Piero Marrazzo ha approvato la delibera con cui vengono destinate alle Amministrazioni provinciali del Lazio le risorse necessarie e garantire il diritto allo studio e l´integrazione scolastica per i 6200 alunni disabili che frequentano gli istituti superiori della regione. "Il finanziamento sarà assegnato alle Amministrazioni Provinciali e verrà ripartito proporzionalmente sulla base del numero degli studenti con disabilità presenti nelle Istituzioni scolastiche secondarie superiori di ciascuna Provincia" ha dichiarato l´assessore alle politiche sociali Anna Coppotelli. Il provvedimento, molto atteso da migliaia di famiglie, potrà essere utilizzato dalla Province per finanziare i servizi di trasporto da e verso le istituzioni scolastiche e per garantire ai ragazzi l´adeguato sostegno attraverso figure professionali specialistiche. Attualmente gli alunni con disabilità presenti nelle scuole di ogni ordine e grado della Regione, sono circa 20. 500. Nell´anno scolastico 2007-2008 gli alunni con disabilità iscritti per Provincia erano: Latina 2. 282, Frosinone 2. 015, Rieti 487, Viterbo 792, Roma 15. 874 . In totale 21. 450 Per i restanti 15. 250 studenti con disabilità che frequentano elementari e primarie si sta ultimando la predisposizione di una Dgr per l´assegnazione di analoghe risorse. "Una Regione di tutti perché inclusiva e attenta alle esigenze dei cittadini - ha commentato il Presidente Piero Marrazzo - Migliaia di alunni disabili delle scuole superiori vedranno garantito un loro diritto fondamentale e un loro percorso formativo adeguato, in grado di superare ogni barriera e limitazione". "Nel 2008 abbiamo assegnato 7 milioni e 100 mila euro per l´integrazione scolastica - ha precisato l´assessore Coppotelli - i provvedimenti adottati e le risorse assegnate, rivelano la grande attenzione della Regione Lazio per la scuola come luogo di crescita e di formazione dei cittadini del futuro - ha evidenziato. "Il godimento del diritto allo studio, come quello di ogni diritto fondamentale della persona, passa necessariamente dalla messa in opera di tutte le condizioni che lo rendono attuabile e ciò significa tutelare concretamente la possibilità per tutti di costruire la propria vita indipendente, in particolare per i ragazzi con disabilità che frequentano le scuole superiori nel Lazio. " L´intervento regionale assume una importante valenza non solo perché è rivolto ad un gran numero di alunni con disabilità ma, soprattutto, perché permette l´attuazione dell´esercizio del diritto allo studio, attraverso la piena integrazione scolastica degli alunni con disabilità, che costituisce un interesse condiviso dalla Regione e da tutte le Province della Regione, oltre che obbligo di legge. .  
   
   
BOLZANO, ASSESSORE TOMMASINI: “IL RISULTATO DEL LICEO TORRICELLI RAFFORZA L’IMPEGNO A FAVORE DELLE ECCELLENZE”  
 
Bolzano, 19 maggio 2009 - L’assessore alla scuola e cultura italiana, Christian Tommasini, ha incontrato il 14 maggio al Liceo Scientifico “Evangelista Torricelli” di Bolzano la classe Iiia che recentemente si è aggiudicata a Mestre il premio “Matematica Senza Frontiere” per il raggruppamento Italia Nord Est. Presenti il preside, Carlo Runcio, l’insegnante Cristina De Biasi e l’ispettore scolastico Paolo Lorenzi. La classe Iiia del Liceo bolzanino si è aggiudicata il titolo nel recente concorso “Matematica Senza Frontiere” al quale hanno preso parte 326 classi di 32 istituti. Alcuni alunni della classe hanno ottenuto buoni piazzamenti anche nell’ambito delle recenti Olimpiadi della Matematica e comunque, ha sottolineato nel corso dell’incontro il preside del Liceo, Carlo Runcio, il livello medio della classe della professoressa Cristina De Biasi è decisamente elevato. Il dirigente dell’Istituto ha posto l’accento sul fatto che questo prestigioso riconoscimento è il risultato di un progetto pilota portato avanti da anni dal Liceo Scientifico e che prevede il potenziamento delle ore di insegnamento delle materie scientifiche, dalla fisica alla matematica ed alle scienze. Nell’ambito del progetto sono state promosse varie attività di sostegno e di incentivazione delle conoscenze scientifiche, tra le quali una proficua collaborazione con l’Università di Trento. I risultati di questa progettazione d’eccellenza si sono evidenziati già nel corso delle verifiche effettuate nell’ambito del progetto Ocse-pisa dove il Liceo Scientifico ha ottenuto risultati lusinghieri. Il vicepresidente della Provincia, Christian Tommasini, nel complimentarsi con i giovani studenti ha sottolineato che il suo Assessorato attribuisce una notevole importanza alle eccellenze e che uno sforzo particolare è rivolto al rafforzamento del plurilinguismo e delle materie scientifiche in tutti i livelli delle scuole provinciali. Tra le linee guida dell’Assessorato vi sono, infatti, sia per quanto riguarda il settore della cultura che quello della scuola, precisi riferimenti al sostegno ai talenti ed allo sviluppo delle attività d’eccellenza con particolare attenzione nei confronti del settore scientifico e tecnologico. Le linee di indirizzo strategico che guideranno il lavoro dell’Assessorato prevedono esplicitamente la valorizzazione dei singoli talenti, ma anche la creazione di proposte culturali in grado di offrire ai giovani ed agli studenti “nuove piattaforme di confronto e di sviluppo”. Tommasini ha quindi ribadito alla classe ed ai dirigenti del Liceo Scientifico “Il riconoscimento che avete ottenuto in occasione dell’edizione italiana di "Matematica Senza Frontiere" dimostra che la nostra provincia vanta giovani talenti in grado di distinguersi anche a livello nazionale, ma rappresenta soprattutto un importante esempio di impegno ed uno stimolo per tutti i giovani che hanno un progetto e credono nelle proprie capacità”. .  
   
   
RIPROGRAMMAZIONE DELL´ACCORDO QUADRO SULLE POLITICHE GIOVANILI DELLE MARCHE  
 
Ancona, 19 Maggio 2009 - La giunta regionale su proposta dell´assessore Sandro Donati, ha approvato lo schema di riprogrammazione dell´Accordo di programma quadro ´Giovani Ricercatori di senso´, in materia di politiche giovanili. L´accordo stipulato nel luglio del 2007 e` finalizzato per la realizzazione d´interventi in grado di incidere positivamente sui giovani marchigiani e sul processo di sviluppo economico-sociale. In sostanza la riprogrammazione, in virtu` dell´articolo undici dell´Accordo, prevede la possibilita` di un riequilibrio delle risorse nei territori provinciali e la rimodulazione e sostituzione dei progetti ad opera del Tavolo tecnico composto da Regione, Anci, Upi e Province. In particolare, lo schema approvato valorizza le diverse espressioni della creativita` e del protagonismo giovanile, non prevedendo il ricorso a risorse aggiuntive, ma ottimizzando quelle assegnate. La rimodulazione elaborata e` stata condivisa nel corso di una riunione tenutasi a Roma lo scorso febbraio tra ministero dello Sviluppo economico e dal dipartimento della Gioventu` della Presidenza del Consiglio dei ministri. La Regione con la riprogrammazione ribadisce l´importanza delle politiche giovanili e la loro evoluzione non puo` che partire dal riconoscimento della risorsa giovani, strettamente connessa con il futuro della societa`. .  
   
   
DIALOGO INTERRELIGIOSO E CULTURA. IL SINDACO DI MILANO MORATTI PRESENTA "A SCUOLA CON LA BIBBIA"  
 
Milano, 19 maggio 2009 – Sono stati gli studenti a presentare ieri le loro ricerche sull’Antico e Nuovo Testamento attraverso "Bibbia Educational". Il risultato della ricerca condotta nelle 270 scuole di Milano e Lombardia è infatti al centro della manifestazione “A scuola con la Bibbia” in programma questo pomeriggio (alle ore 17) al Teatro Dal Verme. A presentare l’iniziativa (resa possibile dalla produzione Lux Vide, che ha realizzato i 14 cd-rom in uso nelle scuole), insieme al Sindaco di Milano Letizia Moratti, saranno presenti anche Roberto Formigoni, Presidente della Regione Lombardia, Giuseppe Guzzetti, Presidente della Fondazione Cariplo e il Presidente della Lux Vide, Ettore Bernabei, il vicario episcopale per l’educazione scolastica mons. Carlo Faccendini, il direttore dell’Ufficio scuola della Curia Don Michele Di Tolve e per l’Ufficio scolastico regionale della Lombardia, Annamaria Romagnolo. La manifestazione, che intende educare i più giovani al dialogo interculturale attraverso un corso multimediale, coinvolge centinaia di studenti che hanno svolto ricerche sul mondo biblico dal punto di vista interreligioso, storico, geografico, artistico, con l’aiuto dei docenti e di sussidi didattici multimediali. L’appuntamento al Dal Verme si collega idealmente all’iniziativa “La Bibbia giorno e notte” di Giuseppe De Carli, direttore di Rai Vaticano che parteciperà all’incontro. .  
   
   
ALL’AREA SCIENCE PARK, OGS, OSSERVATORIO ASTRONOMICO E CENTRO DIDATTICO NATURALISTICO TORNA L’OPEN DAY PER GLI AMANTI DI SCIENZA, TECNOLOGIA E NON SOLO… APERTE LE PRENOTAZIONI AL CALL CENTER PER LE VISITE GUIDATE  
 
 Trieste, 19 maggio 2009 - Si è messa in moto la macchina organizzativa dell’edizione 2009 della giornata di porte aperte ai laboratori dell’Area Science Park, dell’Ogs a Borgo Grotta Gigante, dell’Osservatorio Astronomico e al Centro Didattico Naturalistico di Basovizza, in calendario il prossimo sabato 6 giugno. All’ormai tradizionale programma fatto di dialogo diretto con i ricercatori e visite nei luoghi in cui il sapere scientifico e gli sviluppi tecnologici prendono vita, Open Day 2009 aggiunge il connubio Scienza e Arte. Tra le novità di quest’anno, infatti, la presenza di musicisti e di artisti che accompagneranno con le loro opere l’intera giornata. Inoltre, laboratori del gusto, con degustazioni guidate a carattere scientifico-didattico di prodotti tipici locali e un percorso polisensoriale. Non mancheranno anche in questa edizione spazi ludico-didattici riservati ai bambini. Infine, per festeggiare i suoi oltre 30 anni di attività, Area Science Park ha allestito una mostra con la storia e i successi ottenuti da aziende e centri del parco. Per partecipare e scegliere i percorsi di maggiore interesse tra i diversi disponibili, consultabili sul sito www. Area. Trieste. It/openday è opportuno prenotare in anticipo al call center attivo fino al 4 giugno, telefonando dal lunedì al venerdì dalle 9. 00-13. 00 e 14. 00-18. 00 allo 040 362317, inviando un fax allo 040 635007 oppure e-mail a openday@theoffice. It . .  
   
   
TERREMOTO IN ABRUZZO: OPERATORI EMERGENZA RADIO GARANTISCONO LA SICUREZZA  
 
Bolzano, 19 maggio 2009 - La sicurezza nella tendopoli di Sant´elia, in funzione dopo il terremoto in Abruzzo, viene assicurata dalla protezione civile altoatesina. Il Gruppo operativo emergenza radio svolge il fondamentale servizio di sorveglianza e comunicazione. La collaborazione delle forze d’intervento nella zona terremotata in Abruzzo prosegue molto bene. "Ogni squadra di volontari altoatesini ha un incarico con competenze ben definite", spiega il presidente della Provincia Luis Durnwalder, competente anche per la protezione civile, che viene puntualmente aggiornato sull´evolversi della situazione nel campo di Sant´elia frazione de L´aquila. Un ruolo centrale viene svolto dagli operatori dell´emergenza radio. Il direttore della Ripartizione provinciale protezione civile Hanspeter Staffler sottolinea che già dalla presa in consegna del campo i volontari del Gruppo operativo emergenza radio (Goer) garantiscono la sua sicurezza. Controllano con le forze pubbliche l’accesso sia di pedoni che di macchine, distribuiscono i cartellini elettronici che autorizzano l’accesso alla mensa e svolgono un servizio sorveglianza nel campo. Durante le giornaliere riunioni sulla situazione le informazioni raccolte vengono scambiate tra tutte le forze d’intervento in loco: accertata una eventuale lacuna nel sistema di sicurezza, i volontari altoatesini del Goer intervengono subito. Con loro sono al lavoro anche i volontari del Soccorso alpino, dei vigili del fuoco volontari, della Croce Bianca e della Croce Rossa. Già da settimane il campo altoatesino è completamente recintato e fornito di illuminazione pubblica. Prima della recinzione gli uomini del Goer hanno svolto un servizio sorveglianza 24 ore su 24. Inoltre danno il benvenuto a tutti gli ospiti del campo e raccolgono i dati dei fornitori e degli esecutori di servizi, che devono accedere al campo. Svolgono così un servizio importante per la procedura dell’inoltro dei dati al Centro operativo misto di L’aquila. Questa settimana al campo è stata giocata anche una partita di calcio amichevole. Le squadre composte da cinque giocatori sotto un forte sole (lo sbalzo di temperatura in zona supera i 25 gradi) è stata molto combattuta, accompagnata da un gran tifo, e si è conclusa con uno spettacolare 6 a 6. Nei rigori la rappresentativa altoatesina è stata più precisa: 9-8 il risultato finale. .  
   
   
VAL D’AOSTA: APPROVATO IL NUOVO PIANO DI INTERVENTO PER L’ATTUAZIONE DI PROGETTI IN FAVORE DEI GIOVANI  
 
Aosta, 19 maggio 2009 - L’assessorato regionale della sanità, salute e politiche sociali, informa che la Giunta regionale, nella seduta di venerdì 15 maggio, ha approvato il nuovo Piano di intervento per l’attuazione di progetti in favore dei giovani per l’anno 2009 Giovani in M. O. T. O. – musica ozio testa e …oltre. Il Piano mette a disposizione € 100 mila per offrire l’opportunità a tutti i giovani valdostani di età compresa tra i 14 e i 29 anni, di ideare e realizzare progetti finanziati dall’Amministrazione regionale. Il bando di finanziamento 2009, nell’ottica di una partecipazione dei giovani attiva e protagonista nella vita delle comunità locali di appartenenza, fa riferimento a due aree tematiche alle quali si dovrà porre particolare attenzione nella redazione dei progetti: 1. Coinvolgimento nella vita del proprio paese ed appartenenza alla comunità locale, ai fini della promozione del proprio contesto territoriale; 2. Eventi, manifestazioni, iniziative di carattere culturale, espressivo, sportivo, sociale. Il finanziamento massimo previsto per ogni progetto è di € 6 mila. Il nuovo Piano di intervento per l’attuazione di progetti in favore dei giovani e il relativo bando di finanziamento verranno presentati, insieme a nuove iniziative a favore dei giovani, nel corso di una conferenza stampa che si terrà lunedì 25 maggio alle ore 11 nella sede dell’Assessorato, ad Aosta in Via de Tillier, 30. .  
   
   
PUGLIA: SINDACATI SCUOLA APPROVANO CALENDARIO SCOLASTICO 09/10  
 
 Bari, 19 maggio 2009 - Nell’incontro che si è tenuto ieri presso la sede dell’Assessorato al Diritto allo Studio, la Direzione Scolastica Regionale per la Puglia e le Organizzazioni Sindacali della Scuola hanno dato il via libera alla proposta di Calendario scolastico 2009/2010 presentata dall’Assessore Domenico Lomelo. Secondo il provvedimento, che sarà sottoposto all’esame della prossima Giunta Regionale, le scuole pugliesi riapriranno i battenti il 18 settembre 2009 e li richiuderanno il 9 giugno 2010 (30 giugno per le scuole d’infanzia) . Sono previsti complessivamente 204 giorni di lezioni . Le attività scolastiche saranno sospese, oltre che in concomitanza delle festività nazionali canoniche, per le vacanze natalizie dal 23 dicembre 2009 al 6 gennaio 2010, per le vacanze pasquali dall’1 al 6 aprile 2010, il 2 novembre, il 7 dicembre e per la ricorrenza del Santo Patrono. Resta salva, nel rispetto dell’autonomia scolastica, la facoltà dei singoli istituti di apportare modifiche connesse ad esigenze didattiche, metodologiche ed organizzative e/o ad eventi eccezionali, fermo restando il limite inderogabile del monte-ore annuo di 200 giorni. .  
   
   
AMIANTO, PRESIDENTE LIGURIA BURLANDO: "LAVORATORI MARITTIMI DISCRIMINATI, SERVE MODIFICA DEL DECRETO DEL 2004"  
 
Genova, 19 Maggio 2009 - Modifica del decreto ministeriale del 27 ottobre 2004 sui benefici previdenziali per i lavoratori esposti al rischio amianto, costruito più per i lavoratori di terra che non per quelli di mare, soprattutto al punto in cui parla del tipo di esposizione all´amianto per otto ore al giorno in concentrazione media annua non inferiore a 100 fibre/litro. E´ quanto proposto dal presidente della Regione Liguria, Claudio Burlando al termine dell´incontro svoltosi ieri mattina con i lavoratori marittimi, insieme all´assessore regionale al Lavoro, Enrico Vesco, ad alcuni parlamentari liguri del Pd (Roberta Pinotti, Sabina Rossa e Mario Tullo) ai vertici di Ipsema, Inps e Confitarma e alle organizzazioni sindacali per affrontare il tema dei lavoratori marittimi esclusi dai benefici dell´amianto. "Si tratta di una delle più grandi ingiustizie che questo paese abbia mai conosciuto - ha ribadito il presidente Burlando nell´incontro - i lavoratori marittimi sono stati tra i più esposti all´amianto, hanno abitato in navi piene di amianto, con i tubi coibentati e nonostante ciò sono gli unici che non hanno ancora avuto alcun tipo di riconoscimento. Hanno già avuto benefici categorie come i lavoratori dei porti, gli agenti marittimi, gli spedizionieri coloro che hanno lavorato nei porti e che ogni tanto sono andati a bordo di una nave, mentre coloro che vi hanno vissuto per decenni 24 ore su 24 non hanno avuto nulla fino ad oggi". "Il decreto per il quale proponiamo la modifica - ha continuato Burlando - è pensato sostanzialmente per i lavoratori delle fabbriche e non per i marittimi". Anche i parlamentari presenti hanno assicurato un´iniziativa presso il Governo in sostegno a quella della Regione, per la modifica del decreto ministeriale che si presenta come la modalità più veloce, rispetto alla modifica di legge. Nel corso dell´incontro che ha visto la partecipazione di una nutrita platea di ex lavoratori e circa venti interventi è stata sottolineata da più parti la richiesta di riconoscimento di malattia professionale, a causa delle gravi malattie intervenute, accanto anche alle cause in corso. Ammontano a 29. 500 le domande nazionali trasferite da Inail a Ipsema, l´istituto di previdenza per il settore marittimo a cui compete il riconoscimento dei benefici. Di tutte queste però al novembre 2008 solo 300 erano munite di curriculum lavorativo rilasciato dal datore di lavoro, indispensabile per il riconoscimento, la stragrande maggioranza delle domande, come hanno sottolineato i vertici Ipsema risulta improcedibile. Un problema che l´attuale Governo deve porsi e che richiederebbe una modifica amministrativa dell´attuale decreto ministeriale. A cui si aggiungerebbe anche la modifica del tipo di esposizione all´amianto. .  
   
   
TELECOM ITALIA: MIGLIORE AZIENDA ITALIANA PER DATI SU CAMBIAMENTO CLIMATICO, MASSIMO RATING SUL REPORTING DI SOSTENIBILITÀ  
 
Milano, 19 maggio 2009 - Telecom Italia ha recentemente ottenuto due importanti riconoscimenti internazionali per l’attenzione dimostrata verso le tematiche ambientali e sociali. Telecom Italia è stata infatti considerata dal Carbon Disclosure Project (Cdp) la migliore azienda italiana, tra quelle appartenenti all’indice “Global 500”del Financial Times Stock Exchange, nell’esposizione dei dati relativi al cambiamento climatico per l’edizione 2008 del proprio bilancio di sostenibilità. Il Cdp è un’organizzazione non profit che costituisce un punto di riferimento a livello internazionale per la misurazione delle emissioni di gas serra. Inoltre, il “Global Reporting Initiative” (Gri), organizzazione nata nel 1997 con l’intento di sviluppare linee guida universalmente applicabili per la stesura dei report di sostenibilità e favorire così la comparabilità tra le varie aziende, ha conferito la valutazione “A+” al bilancio di sostenibilità del Gruppo, che attesta il più alto livello di rispondenza ai principi di reporting e agli indicatori proposti dal Gri. Questi riconoscimenti confermano l’apprezzamento internazionale per il modello di responsabilità sociale e ambientale adottato da Telecom Italia, che ha da tempo integrato le relative informazioni all’interno del bilancio consolidato di Gruppo. .  
   
   
GREENVISION AMBIENTE: PRIMI TRE MESI DEL 2009: RICAVI A EURO 49 MILIONI, CON UNA CRESCITA ORGANICA DEL 18%, RISULTATO PRIMA DELLE IMPOSTE A EURO 1,5 MILIONI, IN CRESCITA DEL 51%.  
 
S. Polo D’enza (Re), 18 maggio 2009 – Il Consiglio di Amministrazione di Greenvision ambiente Spa, , ha approvato il 14 maggio il resoconto intermedio sulla gestione relativo ai primi tre mesi dell’esercizio 2009. I Ricavi totali consolidati del Gruppo al 31 marzo 2009 hanno registrato, a parità di perimetro di consolidamento, una crescita organica del 18% portandosi a Euro 48,9 milioni. Si ricorda che a partire dal 1° gennaio 2009 sono stati deconsolidati i ricavi relativi alle attività di commercializzazione di materie plastiche di Innovative Value Activity, società detenuta oggi al 42,5%, e le attività relative alla componentistica elettrica di Conchiglia Spa, società ceduta a fine 2008. Tali attività avevano generato nei primi tre mesi del 2008 oltre Euro 15 milioni di fatturato. L’area Renewables, che include le attività di costruzione e gestione di impianti di waste to energy, impianti fotovoltaici e le attività di raccolta e trasformazione in fonti energetiche rinnovabili di biomasse vegetali e materiali di scarto, ha registrato una buona crescita del 15% e rappresenta oggi il 59% del fatturato consolidato del Gruppo (43% nel primo trimestre 2009). Nel settore waste to energy sono stati quasi ultimati tre impianti di energia da biomasse agricole. Tali impianti saranno messi in funzione nel corso del 2009 e produrranno un totale di 3,0 Mw di energia elettrica da fonte rinnovabile. In avanzamento anche i cantieri per la realizzazione di due impianti per lo sfruttamento del biogas da discarica in Puglia e Sicilia che produrranno 2,0 Mw di energia elettrica. Sono stati, inoltre, avviati i lavori per l’ampliamento dell’impianto di Cdr di Fusina che porterà ad aumentare l’attuale produzione di Cdr ottenuta dai rifiuti solidi urbani. Nel settore fotovoltaico, dove il Gruppo ha costituito alla fine del 2008 una società dedicata allo sviluppo del fotovoltaico, sono state avviate le prime importanti commesse, in particolare a fine aprile 2009 sono iniziati i lavori per la realizzazione di 5 parchi solari da 1 Mw ciascuno a Brindisi per Enìa Solaris, società detenuta dalla multiutility Enìa. L’area eco-building e land care, che rappresenta oggi il 30% del fatturato consolidato del Gruppo, comprende le attività di produzione e commercializzazione di isolanti naturali ricavati da una pianta o da materiale di recupero, la produzione di geosintetici e gli impianti di irrigazione e drenaggio per il settore agricolo. Rispetto ai primi tre mesi dell’esercizio precedente sono stati deconsolidati i ricavi di Innovative Value Activity e Conchiglia, precedentemente classificati in questa area di business, attività non considerate più core business nell’ottica strategica del Gruppo di focalizzazione nel settore delle energie rinnovabili. Il fatturato generato dalla divisione si è incrementato a livello organico del 30%, con una maggiore incidenza del settore eco-building. Si ricorda che ad aprile è stato annunciato l’accordo per la cessione del 49% delle attività di produzione di geosintetici a Officine Maccaferri, gruppo di riferimento nel settore dell’ingegneria geotecnica con una forte presenza internazionale ed una consolidata esperienza nell’applicazione e progettazione di soluzioni per la geotecnica e per l’ingegneria civile. Tale accordo è stato perfezionato il 4 maggio con la cessione del 49% della neo costituita Italdreni srl, nella quale sono state conferite tutte le attività relative alla produzione e commercializzazione di geosintetici, Nell’area servizi ambientali, che rappresenta l’11% del fatturato consolidato dei primi tre mesi del 2009, si segnala l’avvio della commessa per il trattamento dei fanghi residui della depurazione delle acque reflue civili della provincia di Trento mediante la tecnologia ad ossidazione ad umido che offre una valida soluzione al sempre più gravoso problema dello smaltimento dei fanghi da depurazione. Si segnala, inoltre, l’avanzamento dei lavori per l’Acea per la sostituzione di tutte le stazioni di sollevamento a servizio degli impianti di depurazione di Roma. Il risultato operativo lordo nei primi tre mesi del 2009 è stato pari a Euro 4 milioni rispetto a Euro 5,2 milioni dei primi tre mesi del 2008 nei quali erano comprese Conchiglia e Innovative Value Activity, società deconsolidate a partire dal 1 gennaio 2009. Il risultato operativo passa da Euro 3 milioni a Euro 2,8 milioni mentre il risultato prima delle imposte registra un forte incremento del 51% passando da Euro 0,9 milioni a Euro 1,5 milioni, con un aumento di marginalità dovuto sia agli effetti del deconsolidamento di Innovative Value Activity, società commerciale con margini ridotti rispetto alla media del Gruppo, sia alla minore incidenza degli ammortamenti e degli oneri finanziari. La struttura patrimoniale del Gruppo riflette immobilizzazioni nette sostanzialmente stabili a Euro 84,5 milioni e un patrimonio netto totale pari a Euro 51 milioni. La posizione finanziaria netta gestionale del Gruppo si attesta a Euro 99,7 milioni, di cui circa Euro 5 milioni per leasing su investimenti effettuati per le linee di produzione. I risultati del Gruppo nei primi tre mesi del 2009 e l’acquisizione di importanti commesse, tra cui la realizzazione di 5 impianti fotovoltaici per Enìa Solaris, l’ampliamento dell’impianto di Cdr di Fusina, gli impianti di biogas da fonti agricole rinnovabili e da rifiuti, riflettono il buon andamento del settore di riferimento con una tendenza positiva per l’esercizio in corso sia a livello di ricavi che a livello di redditività. .