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Notiziario Marketpress di Mercoledì 10 Giugno 2009
LUKOIL INTERESSATA A MERCATO GAS NATURALE ITALIANO  
 
Mosca, 10 giugno 2009 - - Il chief executive officer di Lukoil - Vagit Alekperov, ha dichiarato al quotidiano Il Sole 24 Ore che la propria società è interessata a valutare un ingresso nel mercato del gas naturale italiano con la Erg. Lukoil vuole inoltre aprire una rete distributiva di carburante attraverso l´alleata italiana che, durante lo scorso anno, vendette metà del proprio impianto siciliano alla controparte russa. .  
   
   
RUSSIA, CRESCONO LE ESPORTAZIONI DI GAZPROM NEFT  
 
Mosca, 10 giugno 2009 - Gazprom Neft ha dichiarato di aver incrementato le proprie esportazioni di greggio durante il primo quadrimestre, toccando i 5,36 milioni di tonnellate metriche. La notizia è stata riportata dall´agenzia informativa russa Ria Novisti. In base ai dati comunicati, il ritmo di sviluppo rispetto allo stesso periodo dello scorso anno è pari al 4,6 per cento. La compagnia russa ha anche annunciato che la produzione di gasolio nei propri impianti è cresciuta dell´8,3 per cento a 2. 495 milioni di tonnellate metriche, mentre la produzione di diesel si è contratta del 6,4 per cento a 26,98 milioni di tonnellate metriche .  
   
   
VAL D’AOSTA: LEGGE REGIONALE ANTICRISI SCONTO COMPONENTE ENERGIA  
 
Aosta, 10 giugno 2009 - L’assessorato delle attività produttive ricorda che la convenzione prevista dalla legge regionale anti-crisi per il sostegno alle famiglie e alle imprese, in relazione allo sconto del 30% sulla componente energia delle bollette elettriche, è già stata sottoscritta dalle società di vendita che operano sul territorio regionale. In particolare, fa presente che hanno perfezionato l’accordo i seguenti operatori del settore: Società Vallenergie S. P. A. Di Aosta; Società Compagnia Valdostana Delle Acque - Cva Trading S. P. A. Di Châtillon; Società Ceg - Societa’ Cooperativa Elettrica di Gignod; Società Cooperativa Forza E Luce di Aosta S. C. ; Comune di Lillianes. Il beneficio economico è riconosciuto a partire dal 1° gennaio 2008 ed è rivolto ai titolari di utenze domestiche destinate ad abitazione principale fino ad un massimo di 6 kW di potenza impegnata; il limite di 6 kW è derogabile qualora la maggior potenza sia necessaria al funzionamento di apparecchiature sanitarie e di mobilità ad uso di soggetti diversamente abili. I suddetti titolari di utenza, per poter ottenere il riconoscimento dello sconto previsto, devono però, formulare apposita richiesta alla Società, attestante il possesso dei requisiti utili ai fini dell’accesso al contributo di cui si tratta. .  
   
   
AL VIA PIANO DI RIDUZIONE DELL´INQUINAMENTO PER CENTRALE ENEL PORTO DI GENOVA  
 
Genova, 10 Giugno 2009 - Riduzione della potenzialità della centrale Enel di Genova per diminuire gli ossidi di azoto in uscita e presentazione, entro sei mesi, di un piano di adeguamento che consenta il rispetto dei limiti più restrittivi imposti dalla normativa europea. In caso contrario, se entro cinque anni il piano di ambientalizzazione non venisse attuato, la centrale Enel di Genova dovrebbe spostarsi. Lo ha deciso ieri la Giunta regionale per ottemperare all´introduzione della nuova autorizzazione integrata ambientale prevista a livello europeo per le centrali con una potenza termica di almeno 300 Mw, che prescrive l´utilizzo delle migliori tecnologie disponibili per ridurre l´inquinamento. Secondo quanto previsto dalla Giunta la centrale Enel di Genova deve, entro sei mesi, ridurre la sua potenza che oggi corrisponde a 360 Mw e presentare, entro due anni un progetto di ambientalizzazione che prevede l´installazione di reattori di denitrificazione catalitica e di desolforatori. Impianti che al momento sarebbero difficilmente applicabili, secondo Enel, a causa del loro ingombro strutturale, del poco spazio disponibile e dei costi. "C´è sicuramente un problema di qualità dell´aria - spiega l´assessore regionale all´Ambiente, Franco Zunino - visto che attualmente le emissioni superano del 330% quelle che si avrebbero con l´utilizzo delle migliori tecnologie disponibili e al contempo vi è la necessità di tutelare i lavoratori, per questo la Giunta prevede due anni di tempo per eseguire tutti gli interventi necessari per adeguarsi alla normativa nazionale e comunitaria. Se questo non avverrà la chiusura e la delocalizzazione dell´impianto verrà anticipata dal 2020 al 2014". .  
   
   
MILANO: LA CITTÀ NON CRESCERÀ PIÙ A MACCHIA D’OLIO  
 
Milano, 10 giugno 2009 - L’assessore allo Sviluppo del Territorio Carlo Masseroli è intervenuto ieri mattina alla presentazione dell’iniziativa “Milano aperta. Le nuove architetture”, un programma di visite guidate gratuite in città, organizzato dal Comune in collaborazione con l’Associazione Interessi Metropolitani. “Gli itinerari che presentiamo oggi – ha detto Masseroli - sono dei viaggi attraverso la città che cambia. Milano non crescerà più a macchia d’olio, ma si ricostruirà su se stessa, rigenerando a verde e a servizi tutti gli ambiti degradati e contaminati”. “Questo ‘safari urbano’ – ha spiegato - dimostra che, per la prima volta, la crescita della nostra città non ha consumato nuovo territorio. Dal 1954 ad oggi lo sviluppo di Milano è stato guidato da politiche che mettevano in gioco l’uso estensivo della risorsa territoriale, generando una città che dal 35% di suolo utilizzato è arrivata fino al 73%, contaminando la quasi totalità delle risorse ambientali disponibili. Oggi proponiamo di sostituire la logica della crescita estensiva con una nuova politica urbana di rigenerazione dell’esistente, che riconosce nel territorio una risorsa inestimabile e come tale da salvaguardare per una nuova sostenibilità. Per una nuova corrispondenza tra aspettative dei milanesi e risorse pubbliche e private generate dalle trasformazioni”. Come nell’edizione 2008, il programma “Milano aperta” è stato realizzato dall’Urban Center in collaborazione con Aim, l’Associazione Interessi Metropolitani. La proposta è un ciclo di tre serate, per coinvolgere anche chi lavora, su pullman a due piani per scoprire esempi di recente o recentissima realizzazione, spesso su aree ex industriali. “Aim ha raccolto molto volentieri l’invito dell’assessore Masseroli – ha detto il Presidente di Aim Pier Giuseppe Torrani – a far percorrere la città a visitatori metropolitani per rileggere, in una visione di insieme, il rinnovamento urbano. I tre tragitti verso nord, verso ovest e verso sud coincidono con una serie di progetti rilevanti e nello stesso tempo tracciano le linee dei futuri Raggi Verdi, che sono entrati a far parte integrante del Piano del Verde del Comune di Milano”. “I cambiamenti di Milano, prima ancora che siano finite le imponenti strutture ora in fase cantieristica, sollecitano grande curiosità tra i milanesi tanto che invitiamo tutti gli interessati ad usufruire della proposta Urban Center – Aim come suggerimento anche per un itinerario individuale, una volta esauriti i 300 posti sui pullman – ha aggiunto Luisa Toeschi direttore di Aim –. Sul programma pubblicato nel sito di Urban Center Comune di Milano o all’indirizzo www. Conosceremilano. It ognuno troverà l’itinerario delle tre sere e arrivando nei siti indicati potrà seguire i gruppi di visita con le guide Civita che illustreranno storia e dettagli di ogni intervento, edificio o quartiere. Ci attendiamo una grande partecipazione, anche di giovani e siamo pronti ad affrontare nel futuro, anche in preparazione dei progetti Expo, più articolati programmi di promozione della conoscenza dell’area metropolitana milanese, dal passato verso il futuro”. .  
   
   
EDILIZIA SCOLASTICA: APPROVATI INTERVENTI STRAORDINARI PER 11 MILIONI DI EURO. DUE MILIONI E 250 MILA EURO SARANNO DESTINATI A COSTRUIRE DUE NUOVI EDIFICI NEL VERONESE  
 
Venezia, 9 giugno 2009 - La promozione, la valorizzazione e lo sviluppo dell’edilizia scolastica regionale si realizzano attraverso il finanziamento di azioni mirate a riqualificare il patrimonio esistente, a mettere in regola le strutture più vecchie poco sicure e con troppe barriere architettoniche, a costruire nuovi, attrezzati edifici in sostituzione di altri ormai fatiscenti, a migliorare le aule e le classi secondo le rinnovate esigenze della didattica. La Regione del Veneto è sempre stata impegnata in questi anni, stanziando per altro cospicui finanziamenti, per ammodernare la rete delle scuole materne, elementari e medie, destinando risorse in caso di situazioni di particolare emergenza anche agli istituti superiori che sono di competenza esclusiva delle Province. “Interventi straordinari per undici milioni di euro - riferisce l’assessore ai Lavori pubblici, Massimo Giorgetti, che ha portato stamattina in sede di Giunta regionale un provvedimento in materia di edilizia scolastica - sono stati deliberati per confermare l’onere che ci siamo assunti con grande responsabilità e con convinzione per garantire ai nostri ragazzi e ai loro insegnanti luoghi sicuri e moderni dove studiare e dove lavorare. ” Le risorse destinate ai comuni veronesi di Rivoli Veronese e Villafranca di Verona sono 2 milioni e 250 mila euro e serviranno nel primo municipio per la realizzazione di un nuovo plesso scolastico che accorperà la materna e la elementare e nella seconda amministrazione per la costruzione di una nuova materna in località Siena. “I plessi scolastici che saranno edificati ex novo - spiega l’assessore - permetteranno di accorpare scuole di diverso ordine e di differente grado secondo le linee guida approvate recentemente dal Governo nazionale. ” Per Massimo Giorgetti, la programmazione regionale si pone l´obiettivo sia di incrementare una scuola di ancora maggiore qualità, sia di realizzare una più equilibrata organizzazione territoriale del sistema scolastico. “Lavoriamo - ha concluso l’assessore - per assicurare alle strutture scolastiche venete uno sviluppo qualitativo e una collocazione sul territorio adeguati alla costante evoluzione delle dinamiche formative, culturali, economiche e sociali. Siamo, inoltre, certi che l’azione regionale sia chiamata a assicurare la riqualificazione del patrimonio esistente e soprattutto quello con un palese valore storico e monumentale. Pensiamo, infine, che sia necessario aggiornare le strutture edilizie secondo le esigenze della scuola, dei processi di riforma, degli ordinamenti, dell´innovazione didattica e della sperimentazione. ” .  
   
   
EDILIZIA SCOLASTICA NEL VENETO, GIORGETTI: “APPROVATI INTERVENTI STRAORDINARI PER 11 MILIONI DI EURO. LAVORIAMO PER UNA SCUOLA DI QUALITA’ E PER UNA ORGANIZZAZIONE EQUILIBRATA SU TUTTO IL TERRITORIO REGIONALE”  
 
Venezia, 10 giugno 2009 - La promozione, la valorizzazione e lo sviluppo dell’edilizia scolastica regionale si realizzano attraverso il finanziamento di azioni mirate a riqualificare il patrimonio esistente, a mettere in regola le strutture vecchie poco sicure e con troppe barriere architettoniche, a costruire nuovi, attrezzati edifici in sostituzione di altri ormai fatiscenti, a migliorare le aule e le classi secondo le rinnovate esigenze della didattica. La Regione del Veneto è sempre stata impegnata in questi anni, stanziando per altro cospicui finanziamenti, per ammodernare la rete delle scuole materne, elementari e medie, destinando risorse in caso di situazioni di particolare emergenza anche agli istituti superiori che sono di competenza esclusiva delle Province. “Interventi straordinari per undici milioni di euro - riferisce l’assessore ai Lavori pubblici, Massimo Giorgetti, che ha portato stamattina in sede di Giunta regionale un provvedimento in materia di edilizia scolastica - sono stati deliberati per confermare l’onere che ci siamo assunti con grande responsabilità e con convinzione per garantire ai nostri ragazzi e ai loro insegnanti luoghi sicuri e moderni dove studiare e dove lavorare. ” Le risorse sono destinate ai comuni padovani di Campodarsego e Noventa Padovana (2 milioni e 450 mila euro rispettivamente per costruire una nuova scuola media e una nuova scuola elementare); al comune polesano di Taglio di Po (630 mila euro per l’ampliamento della scuola elementare G. B. Stella); al comune trevigiano di Paese (789 mila euro per la realizzazione di una nuova scuola elementare nella frazione di Padernello); al comune veneziano di Campolongo Maggiore (820 mila euro per la nuova scuola elementare); ai comuni vicentini di Altissimo, Campiglia dei Berici, Cornedo Vicentino, Lugo di Vicenza e San Vito Leguzzano (4 milioni e 50 mila euro rispettivamente per due nuove scuole elementari, per una nuova scuola materna, per l’accorpamento di due scuole elementari e per una nuova scuola media); ai comuni veronesi di Rivoli Veronese e Villafranca di Verona (2 milioni e 250 mila euro per un nuovo plesso elementare e nuovo plesso scolastico). “I plessi scolastici che saranno edificati ex novo - spiega l’assessore - permetteranno di accorpare scuole di diverso ordine e di differente grado secondo le linee guida approvate recentemente dal Governo nazionale. ” Per Massimo Giorgetti, la programmazione regionale si pone l´obiettivo sia di incrementare una scuola di ancora maggiore qualità, sia di realizzare una più equilibrata organizzazione territoriale del sistema scolastico. “Lavoriamo - ha concluso l’assessore - per assicurare alle strutture scolastiche venete uno sviluppo qualitativo e una collocazione sul territorio adeguati alla costante evoluzione delle dinamiche formative, culturali, economiche e sociali. Siamo, inoltre, certi che l’azione regionale sia chiamata a assicurare la riqualificazione del patrimonio esistente e soprattutto quello con un palese valore storico e monumentale. Pensiamo, infine, che sia necessario aggiornare le strutture edilizie secondo le esigenze della scuola, dei processi di riforma, degli ordinamenti, dell´innovazione didattica e della sperimentazione. ” .  
   
   
BOLZANO: CONSEGNATI DALL´ASS. LAIMER I CASACLIMA AWARDS 2009  
 
Bolzano, 10 giugno 2009 - L´assessore provinciale all´ambiente ed energia Michl Laimer assieme a Norbert Lantschner, direttore dell´Agenzia Casaclima, nell´ambito di una cerimonia svoltasi il 9 giugno, presso il Museion a Bolzano hanno consegnato i Casaclima Awards 2009 ai sei progetti selezionati dalla giuria quali migliori Casaclima 2009. Premiata anche la Lub per il Master Casaclima di Ii livello. I progetti vincitori sono stati selezionati fra quelli riferiti ad edifici certificati Casaclima dall´Agenzia Casaclima di Bolzano nel corso del 2008 e che hanno ottenuto l´apposita targhetta Casaclima. Numerosi i progetti d´interesse sia nel settore delle nuove costruzioni che in quello dei risanamenti. Così, anche per questa settima edizione del premio la giuria è stata chiamata ad una selezione molto difficile. La scelta è ricaduta su sei progetti che secondo la giuria più di altri hanno saputo coniugare in modo esemplare i criteri di efficienza energetica e sostenibilità ambientale con un´elevata qualità architettonica. L´assessore provinciale all´ambiente ed energia Michl Laimer e dal direttore dell´Agenzia Casaclima e mebro della giuria giudicante, Norbert Lantschner, hanno insignito del “cubo d’oro” i proprietari dell´edificio "Erlacher Arredamenti" di Barbiano (Casaclima Oro), l’ asilo di Molini di Tures (Casaclima A), l’edificio della "Naturalia Bau" di Sinigo (Casaclima Oro Più), Casa Furgler a Bolzano (Casaclima B) nella categoria risanamenti. Come ha sottolineato l´assessore Laimer, grazie all´attività di sensibilizzazione svolta negli ultimi anni il modello Casaclima è divenuto un marchio per confort abitativo in ambienti sani caratterizzati dal sostanziale risparmio dei costi energetici. Un modello che si sta affermando con successo anche oltre i confini provinciali. Infatti, per la seconda volta il premio Miglior Casaclima è stato assegnato anche ad un edificio di fuori provincia, la Casa Verde Spf Group Edificio residenziale a Spinetta Marengo in provincia di Alessandria (Casaclima A). Tra i premiati anche il Museion Bolzano Museo d´arte moderna e contemporanea (Casaclima B), dove si è svolta la cerimonia di premiazione. Una testimonianza positiva, come ha detto Laimer consegnando il cubo d´oro al direttore del Dipartimento lavori pubblici, Josef March, dell´impegno profuso in proprio dalla Provincia per attuare un´edilizia sostenibile dal punto di vista ambientale e del risparmio energetico. Il Premio di riconoscimento è andato alla Casa Reisigl di Merano (Casaclima Oro+). Accanto ai progetti riferiti ad edifici viene premiata anche la Libera Università di Bolzano per aver introdotto il Master di Ii livello Casaclima che secondo la giuria “si presenta come un gioiello di ricerca applicata e formazione di altissimo livello nell’ambito delle Costruzioni energeticamente consapevoli. ” .  
   
   
OK RECUPERO EX AREA ITALCEMENTI CIVIDALE  
 
Cividale, 10 giugno 2009 - - La restituzione al territorio ed alla cittadinanza dell´ex area Italcementi, alle porte di Cividale, è stata al centro dell´incontro tra il presidente del Friuli Venezia Giulia, Renzo Tondo, ed il presidente della Banca Popolare di Cividale, Lorenzo Pelizzo. Hanno partecipato alla riunione anche il sindaco della cittadina longobarda, Attilio Vuga, l´assessore regionale a Mobilità, Energia ed Infrastrutture di trasporto, Riccardo Riccardi, ed il direttore generale dell´istituto bancario, Luciano Di Bernardo, che assieme a Tondo e Pelizzo hanno assistito all´illustrazione del progetto di recupero da parte dell´architetto Francesco Morena. "E´ un´iniziativa che la Popolare di Cividale, unico istituto bancario autoctono ad operare in Friuli Venezia Giulia, sta portando avanti - ha confermato Pelizzo - nella convinzione che possa contribuire alla valorizzazione dell´intera zona, offrendo alla stessa concrete prospettive di sviluppo con l´insediamento, tra l´altro, dell´intero call center dell´Istituto centrale delle banche popolari". Tondo ha rimarcato il valore dell´ascesa della Banca Popolare di Cividale e del suo impegno a favore di un intervento che riguarda un´area di 72mila metri quadrati abbandonata da quasi trent´anni. Un´iniziativa che, è stato ricordato, prevede investimenti per circa 80 milioni di euro e contribuisce alla qualificazione della città, capofila nazionale della candidatura "Italia Langobardorum" proposta all´Unesco nel 2008. Il progetto presentato oggi al presidente della Regione prevede la realizzazione di edifici pubblici, commerciali e privati, oltre alla realizzazione di 1200 parcheggi, in buona parte interrati. Se però da un lato sono evidenti i suoi risvolti economici, sociali ed urbanistici, dall´altro, è stato rilevato, restano ancora da risolvere alcuni aspetti cruciali che riguardano la futura viabilità dell´area. In particolare, notando che il programma di recupero coinvolge anche parte dell´ex stazione ferroviaria, Pelizzo ha chiesto l´interessamento di Tondo per sciogliere i vincoli sulla stessa, tuttora di proprietà demaniale. A tale proposito, Riccardi si è impegnato a immediati contatti con il ministero dei Trasporti per una veloce soluzione del problema, che riguarda in particolare la rimozione di un capannone in disuso. Pelizzo ha infine sottolineato la disponibilità della banca a restituire dignità d´uso alla vecchia stazione ferroviaria di Cividale, magari destinandola a sede di un nuovo teatro, oltre che a scuola per marionettisti e sede museale per le marionette di Podrecca, uno dei patrimoni artistico-culturali del Friuli Venezia Giulia. A conclusione dell´incontro, Tondo, Riccardi, Vuga e Pelizzo hanno fatto una ricognizione dei luoghi interessati ai nuovi insediamenti e visitato la moderna stazione della linea ferroviaria che unisce Cividale a Udine. .  
   
   
CRISI, PROVINCIA REGGIO EMILIA E BANCHE FANNO IL PUNTO SUL PROTOCOLLO L´INTESA PER L´ANTICIPAZIONE DELLA CASSA INTEGRAZIONE STRAORDINARIA, A CUI FINORA HANNO ADERITO 7 ISTITUTI DI CREDITO, È INCISIVA: INTERESSA DIVERSE DITTE E CENTINAIA DI LAVORATORI  
 
Reggio Emilia, 10 giugno 2009 - Il Protocollo firmato dalla Provincia di Reggio Emilia e sette banche presenti sul territorio reggiano per anticipare ai lavoratori di aziende senza liquidità la cassa integrazione straordinaria sta già dando risposte concrete a lavoratori e ad imprese e il punto sull´operatività della procedura prevista dall´intesa è stato fatto a Palazzo Allende nei giorni scorsi, alla presenza dell´assessore provinciale al Lavoro Gianluca Ferrari, dei rappresentanti degli istituti di credito e delle parti sociali. Ad oggi le aziende prese in carico dalle banche sono: Eurocasting di Reggio Emilia, Eurofrigo di Reggio Emilia, Tandem di Rubiera, Ugolotti di Reggio Emilia, Cerfine di Toano, Cm di Correggio, Cmc di Correggio, Zincatura Reggiana di Cadelbosco sopra, Erkap di Cadelbosco sopra. I sette istituti di credito che finora hanno aderito al protocollo sono: Banca Reggiana, Cassa Padana, Banca di Cavola e Sassuolo, Cariparma, Unicredit, Banca Popolare Emilia Romagna, Banco di San Geminiano e San Prospero. Oltre a queste imprese un protocollo analogo promosso da Provincia e Comune di Gualtieri ha consentito, già alcuni mesi fa, l´anticipazione della Cassa integrazione straordinaria ai lavoratori della ditta Tecnogas di Gualtieri. Si sta inoltre valutando la situazione di altre imprese, che stanno segnalando difficoltà di liquidità. I lavoratori coinvolti sono già alcune centinaia, ma i plafonds messi a disposizione dalla banche, grazie all´accordo con la Provincia, sono in grado di dare ulteriori risposte. Al termine dell´incontro è stata comune la valutazione positiva dello strumento innovativo dell´anticipazione sociale della Cigs, che grazie alla Provincia di Reggio e alle banche, in collaborazione con le parti sociali, è stato possibile mettere in campo, in modo tangibile e concreto nell´interesse di lavoratori, famiglie ed imprese. "Questi buoni risultati - ha commentato l´assessore al Lavoro Gianluca Ferrari - ci permettono di dire che di fronte alla crisi siamo riusciti ad equipaggiare il nostro mondo del lavoro con uno strumento nuovo ed efficace, che tra l´altro sta facendo scuola in altre parti d´Italia. Ora è necessario continuare il lavoro che l´Unità provinciale anticrisi ha già avviato diversi mesi fa, evitando proposte di doppioni e concentrandoci nel presidiare e monitorare tutte le richieste. Occorre perciò un´informazione puntale tra aziende coinvolte, sindacati e banche. Per quanto riguarda la Provincia, oltre al monitoraggio, lo sforzo sarà quello di coinvolgere ulteriori istituti di credito, in modo da essere pronti ad ogni evenienza, già dopo l´estate. Inoltre, la Provincia stiamo rendendo operativo in queste ore, grazie alla disponibilità di alcune banche, un meccanismo che consentirà anche l´anticipazione della Cassa integrazione ordinaria, sempre per quelle aziende che dimostrino una situazione di non liquidità". L´assessore Ferrari ha infine anticipato che "al fine di tastare la concreta efficacia dello strumento, è previsto prossimamente un incontro con i lavoratori interessati dal provvedimento di anticipazione sociale della cassa integrazione". .  
   
   
INDUSTRIA FVG: SEGNALE DI FIDUCIA DA AMPLIAMENTO ANSALDO  
 
Trieste, 10 giugno 2009 - "Un bel segnale per il quale la comunità regionale deve esservi grata". Il presidente della Regione Renzo Tondo si è rivolto in questo modo ai dirigenti e ai lavoratori dell´Ansaldo Sistemi Industriali di Monfalcone nel corso della cerimonia di avvio dei lavori per la costruzione di un nuovo grande capannone, segno della volontà di investire sul futuro da parte di questa azienda. "Ansaldo - ha detto l´amministratore delegato Claudio Gemme - ha un programma di espansione partendo proprio dallo stabilimento di Monfalcone, azienda di punta del gruppo". In questa direzione è significativo l´investimento di quasi 15 milioni di euro per la nuova costruzione, che permetterà di realizzare macchine elettriche rotanti e propulsori elettrici di grandi dimensioni. Un capannone di 5. 000 metri quadrati di superficie coperta, 160 metri di lunghezza, 27 di larghezza e 23 di altezza, la cui costruzione "fa vedere - ha detto Tondo - la volontà competitiva dell´azienda". L´amministratore delegato Gemme ed il direttore dello stabilimento Fernando Piazza hanno sottolineato che, con la realizzazione di grandi macchine elettriche, l´azienda vuole posizionarsi meglio sul mercato internazionale, contando anche sulla propria capacità di ricerca tecnologica. Gemme ha parlato di motori per energie alternative, prospettando un futuro nel quale Ansaldo punterà anche "sull´eolico", un indirizzo che il presidente Tondo ha apprezzato perché "dimostra capacità di innovazione" e va a "rafforzare il nostro sistema energetico". Il presidente Tondo e l´ad Gemme non hanno nascosto la difficoltà del momento generata dalla crisi finanziaria e industriale che coinvolge l´intero sistema economico e produttivo mondiale, ma hanno ribadito che proprio questo è il momento delle riforme e delle innovazioni necessarie ad essere pronti nel momento in cui la crisi cesserà e si apriranno nuove opportunità di sviluppo. "Occorre una forte coesione sociale su obiettivi che sono di tutta la comunità - ha detto Tondo - e devo dire che, nelle diverse riunioni in cui affrontiamo i punti di crisi, si sente la fiducia di una comunità che conosce i valori del lavoro e l´impegno di organizzazioni sindacali consapevoli e attente". A testimoniare, nella cerimonia di questa mattina, la comune volontà di operare per un nuovo sviluppo, la presenza, accanto ai dirigenti e agli operai dell´Ansaldo, dei rappresentanti delle istituzioni: il prefetto di Gorizia Maria Augusta Marrosu, gli assessori regionali Riccardo Riccardi e Federica Seganti, il consigliere regionale Franco Brussa, il presidente della Provincia di Gorizia Enrico Gherghetta, il presidente di Finest Michele Degrassi, il sindaco di Monfalcone Gianfranco Pizzolitto, che ha assicurato la continuità dell´attenzione dell´amministrazione locale ai problemi che l´azienda affronta nel suo percorso di ampliamento. La cerimonia, dopo un breve rito religioso, si è conclusa con la "macchina battipali" che ha inserito nel terreno il primo palo per la base della futura costruzione, nel quale è stato posto il cilindro contenente anche le pergamene firmate dai presenti. .  
   
   
DA TOSCANA E INAIL NUOVI IMPEGNI PER LA SICUREZZA INIZIATIVE IN SCUOLE E UNIVERSITÀ, NELLE MICROIMPRESE E NEGLI AMBIENTI DOMESTICI  
 
Firenze, 10 giugno 2009 - Si stringono ulteriormente i rapporti tra Regione Toscana e Inail, sotto la priorità di un unico obiettivo: mettere in campo ogni possibile progetto e ogni sinergia per abbattere il fenomeno degli infortuni sul lavoro. Va in questa direzione il protocollo firmato ieri pomeriggio dall´assessore per il diritto alla salute e il direttore generale di Inail Toscana. Il documento impegna le parti a promuovere interventi di prevenzione e di sostegno alle imprese (soprattutto le microimprese) e ai lavoratori, con particolare riferimento alle fasce più deboli, superando le differenza di genere e di etnia, a sviluppare i processi di informatizzazione dei processi di monitoraggio e infine a promuovere rapporti tra tutti gli enti che si occupano del tema della prevenzione negli ambienti di vita e di lavoro. Sono previste in particolare iniziative di comunicazione, informazione e formazione, l´introduzione di “buone pratiche” volte al miglioramento dell´efficienza e dell´efficacia della Pubblica amministrazione in una logica di semplificazione, il potenziamento e lo scambio di flussi informativi con la nascita di un monitoraggio congiunto trimestrale, la diffusione di soluzioni tecnologiche che possono risolvere situazioni di rischio, la diffusione della cultura della sicurezza in scuole e nelle università e infine iniziative di prevenzione in ambito domestico. .  
   
   
SEMINARIO SU RELAZIONI ECONOMICHE TRA ITALIA ED EMIRATI ARABI  
 
Roma, 10 giugno 2009 – Oggi a partire dalle ore 10, presso l’Aula del Consiglio della Camera di Commercio di Roma si svolgerà il seminario “Sviluppo delle relazioni economiche tra Italia ed Emirati Arabi Uniti: opportunità di business nella Hamriyah Free Zone” organizzato da Unioncamere Lazio in collaborazione con la Federlazio, la Camera di Commercio di Roma e con il patrocinio dell´Ambasciata d´Italia negli Emirati Arabi. Scopo dell’incontro la presentazione del territorio e delle relative prospettive economiche e di sviluppo. Un’iniziativa di grande rilevanza per potenziare le relazioni tra il Lazio e gli Emirati Arabi Uniti e per far conoscere le prospettive e gli incentivi che questa zona offre agli imprenditori italiani in generale e laziali in particolare. All’incontro interverranno, tra gli altri, il Presidente della Federlazio Maurizio Flammini, il Segretario Generale della Camera di Commercio di Roma Pietro Abate, il Direttore Marketing Hamriyah Free Zone Saud Salim Al Mazrouee, il Docente di Corporate Finance presso l’Università Bocconi Renzo Cenciarini. .  
   
   
ACTL: TROVARE LAVORO CON UN APERITIVO  
 
Milano, 10 giugno 2009 – Sono aperte le selezioni per il nuovo appuntamento di “Aperitivo con il Direttore”, il ciclo di incontri (a partecipazione gratuita) organizzati da Actl con i responsabili di importanti realtà aziendali, rivolti a brillanti giovani in cerca di lavoro che si svolgono nei locali di tendenza milanesi. Il prossimo appuntamento sarà il 16 giugno con Pricewaterhousecoopers, società leader mondiale nel settore dei servizi professionali alle imprese. Pricewaterhousecoopers è alla ricerca di giovani talenti, laureandi e laureati in discipline economiche, da inserire all’interno del proprio team di revisione, nei quali affiancheranno i colleghi più esperti nell’attività di auditing delle aziende clienti. Flessibilità, propensione al cambiamento, curiosità e motivazione sono le caratteristiche principali di chi desidera lavorare in Pricewaterhousecoopers. “Aperitivo con il Direttore” è un’iniziativa che permette ai giovani in cerca di lavoro di presentarsi e farsi conoscere personalmente dalle aziende in modo informale, esclusivo e sorseggiando un buon cocktail in noti locali milanesi. Interverrà all’iniziativa Mariano Arcelloni, Partner responsabile delle risorse umane di Pricewaterhousecoopers che racconterà, anche e soprattutto attraverso la propria esperienza personale e professionale, l’azienda, la sua filosofia e i suoi valori, le politiche di inserimento dei giovani e i percorsi di selezione. “Aperitivo con il direttore è un’occasione per incontrare con una modalità innovativa, in un ambiente informale, giovani laureandi e laureati interessati ad intraprendere una appassionante carriera professionale. Avremo la possibilità di conoscerci e di far conoscere loro le opportunità di inserimento in Pricewaterhousecoopers e le prospettive di crescita professionale all’interno del nostro network” dichiara Mariano Arcelloni, Partner responsabile delle risorse umane di Pricewaterhousecoopers. Una preziosa opportunità, dunque, per tutti coloro che sono interessati alla carriera di Revisore contabile, in quanto potranno conoscere da vicino un’importante realtà internazionale come Pricewaterhousecoopers e poter inviare delle candidature mirate ed in linea con le esigenze dell’azienda. “Aperitivo con Direttore sta riscuotendo molto successo sia tra i giovani in quanto si sta dimostrando un ottimo strumento di inserimento nel mondo del lavoro, sia tra le aziende che hanno l’opportunità di entrare in contatto con i migliori talenti accuratamente preselezionati da Actl sulla base delle indicazioni fornite dall’azienda, dichiara Marina Verderajme, Presidente di Actl. Le Selezioni Gli esperti della Selezione di Actl – Sportello Stage sceglieranno i curricula dei candidati più in linea con il profilo richiesto dalle aziende. I giovani selezionati parteciperanno all’“Aperitivo con il Direttore”. Per partecipare inviare il Cv, entro il 15 giugno, all’indirizzo aperitivodirettore@actl. It specificando nell’oggetto “Aperitivo con il Direttore Pricewaterhousecoopers”. La partecipazione è gratuita. I posti sono limitati. .  
   
   
LAVORO IN ABRUZZO: DEFINITE MODALITA´ACCESSO AD AMMORTIZZATORI IN DEROGA  
 
Pescara, 9 giu. Sono state definite nel corso di una conferenza di servizi, che si è tenuta presso la sede dell´assessorato al Lavoro, a Pescara, le modalità operative per l´accesso agli ammortizzatori in deroga come stabilito nella riunione del Cicas, il Comitato d´intervento per le crisi aziendali e di settore, dello scorso 20 maggio. Già nella giornata di oggi , viene infatti, pubblicato sul sito della Regione, www. Regione. Abruzzo. It, il verbale della stessa conferenza di servizi con la relativa modulistica e le procedure necessarie per accedere alle misure di sostegno a beneficio dei lavoratori subordinati interessati dal provvedimento. L´importo complessivo delle risorse previste è pari a a 35 milioni di euro e riguarda lavoratori abruzzesi fuori dal dall´area del "cratere" colpito dal terremoto. Infatti, per i lavoratori dell´Aquila è stato siglato un apposito accordo quadro che ha destinato ulteriori fondi. .  
   
   
SUSSIDIO DI MOBILITÀ IN DEROGA PER I 540 DIPENDENTI DELL’ISTITUTO PAPA GIOVANNI  
 
Reggio Calabria, 10 giugno 2009 - La Regione ha accolto la notifica di licenziamento dei dipendenti dell’Istituto Papa Giovanni da parte dei custodi giudiziari, accordando, quindi, la richiesta di mobilità in deroga per i circa 540 lavoratori, secondo l’incentivo previsto dalla normativa vigente, con l’impegno di favorire le opportunità di reinserimento nel mondo del lavoro. Tale decisione è stata assunta ieri nel corso di un incontro, che si è svolto nella sede dell’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza, tra l’Ente regionale, rappresentata dall’assessore alle Politiche del Lavoro, Mario Maiolo e dai dirigenti dei dipartimenti competenti, Antonino Bonura e Domenico Carnevale, i custodi giudiziari dell’Istituto Papa Giovanni Xxiii e le rappresentanze sindacali. “Con la decisione odierna - ha dichiarato l’assessore Maiolo - si darà sollievo alle famiglie dei dipendenti, che potranno così usufruire del sussidio di mobilità, essenziale strumento per restituire loro dignità”. .  
   
   
SICUREZZA SUL LAVORO: FIRMATO PROTOCOLLO D’INTESA TRA FEDERAZIONI SINDACALI DEGLI EDILI E AUTOSTRADE PER L’ITALIA  
 
Roma, 10 giugno 2009 – Autostrade per l’Italia e le Segreterie Nazionale dei Sindacati Edili di Cgil, Cisl e Uil hanno sottoscritto ieri un protocollo d’intesa sulla sicurezza nei cantieri edili delle grandi opere. Il documento attesta ancora una volta la grande attenzione e l’impegno comune sul fronte della sicurezza sul lavoro. In particolare, è stato deciso di attivare un confronto costante, con cadenza almeno semestrale, tra Autostrade per l’Italia e i Sindacati Edili sulle materie della sicurezza sul lavoro, compresi i riflessi occupazionali derivanti dall’esecuzione delle opere affidate in appalto. “Continua – ha dichiarato Gennarino Tozzi, Direttore Operativo Sviluppo Rete di Autostrade per l’Italia – la nostra attenzione estrema sul tema della sicurezza sul lavoro e questo accordo si aggiunge alle varie iniziative già messe in campo dalla Società. Tra queste ricordo gli accordi con il 118 di Bologna per il presidio sanitario nei cantieri; i fondi per la formazione degli operai; i piani di incentivazioni per i comportamenti virtuosi delle maestranze; l’aumento dei costi per la sicurezza negli appalti delle grandi opere ed il Repac ,il sistema di rilevazione delle presenze in cantiere”. .  
   
   
È FERRUCCIO DARDANELLO IL NUOVO PRESIDENTE DI UNIONCAMERE NAZIONALE  
 
Roma, 10 giugno 2009 - I Presidenti delle Camere di commercio italiane, riunitisi a Roma in occasione del Consiglio Generale, hanno eletto questa mattina Ferruccio Dardanello, Presidente di Unioncamere Piemonte e della Camera di commercio di Cuneo, Presidente per il triennio 2009-2012. Il Presidente Dardanello succede ad Andrea Mondello, che lascia il vertice dell’ente alla scadenza del mandato. Il neo Presidente Ferruccio Dardanello, intervenendo in chiusura del Consiglio, ha ringraziato per la fiducia accordata: “La responsabilità che avete voluto affidarmi mi onora profondamente. Mi preme innanzitutto rivolgere un caloroso ringraziamento per il lavoro svolto ad Andrea Mondello. Raccolgo il suo testimone in un momento delicato per il nostro Paese: la difficile congiuntura internazionale e le criticità che sta attraversando il tessuto imprenditoriale italiano non ci devono far perdere l’ottimismo, ma ci impongono di lavorare con slancio e rinnovato entusiasmo per lo sviluppo delle nostre imprese e il rafforzamento del Sistema Paese. Le Camere di commercio hanno una responsabilità importante: spetta a noi essere risoluti nel continuare a favorire interventi di miglioramento competitivo sia delle nostre imprese che dei nostri territori”. Unioncamere Nazionale Unioncamere è un ente pubblico regolato dall’art. 7 della legge n. 580 del 1993 di riordino delle Camere di commercio, industria, agricoltura e artigianato. Il quadro delle sue funzioni e attribuzioni è contenuto nel Testo Unico delle Camere di commercio nel quale sono riportati il testo della legge n. 580/93 e tutti i provvedimenti normativi che ne hanno modificato, aggiornato o completato il contenuto successivamente alla sua entrata in vigore. Fondata nel 1901, Unioncamere nazionale ha il compito di rappresentare e curare gli interessi generali delle Camere di commercio italiane nei confronti di tutti gli interlocutori istituzionali a livello locale, regionale, nazionale e sovranazionale, incluse le organizzazioni imprenditoriali, dei consumatori e dei lavoratori. Curriculum Vitae Ferruccio Dardanello È nato a Mondovì il 29/06/1944. Laureato in Scienze Politiche, imprenditore, sposato, con una figlia. Dal 1993 è Presidente della Camera di commercio di Cuneo. Dal 1984 è Presidente dell´Unione del Commercio, del Turismo e dei Servizi della provincia di Cuneo. Dal 1994 è Amministratore delegato del G. E. I. E. Eurocin - Cuneo Imperia Nizza - (primo Gruppo Europeo di Interesse Economico costituito fra Camere di commercio transfrontaliere). Dal 1987 è membro di Giunta e consigliere di Confcommercio Nazionale. Dal 1997 al 2005 è stato membro di Eurochambres in rappresentanza di Unioncamere nazionale. Dal luglio 1998 al giugno 2006 è stato Vice Presidente di Unioncamere nazionale. Dal novembre 2008 è Presidente di Unioncamere Piemonte. .  
   
   
“ITALIA DEGLI INNOVATORI” ALLA ESPOSIZIONE UNIVERSALE SHANGHAI 2010  
 
Roma, 10 giugno 2009 - Il 3 giugno 2009, a Palazzo Chigi, il Ministro per la Pubblica amministrazione e l’innovazione, Renato Brunetta, insieme con il Commissario Generale per l’Esposizione Universale di Shanghai 2010, Beniamino Quintieri, hanno presentato l’invito pubblico per la partecipazione all’iniziativa “Italia degli Innovatori”, la mostra delle eccellenze tecnologiche nazionali, che sarà allestita nel padiglione italiano della “Esposizione universale” e si svolgerà a Shanghai dall’1 Maggio al 31 Ottobre 2010. Il Ministro Brunetta ed il Commissario Generale Quintieri avevano già siglato, il 17 luglio 2008, un “Protocollo d’Intesa per la partecipazione all’Expo 2010 e la promozione delle eccellenze tecnologiche italiane”. Tale iniziativa, dal titolo “Italia degli innovatori”, si propone di far emergere i migliori “racconti” nazionali da presentare nel corso dell’Expo nel padiglione italiano, nell’ambito di un’apposita mostra tematica, secondo le modalità più appropriate per valorizzare al meglio la tipologia innovativa. Nell’ambito della collaborazione prevista per la partecipazione al Padiglione italiano dell’Esposizione di Shanghai, il Ministro ed il Commissario generale intendono, oltre che realizzare una mostra delle eccellenze tecnologiche italiane: organizzare la partecipazione a seminari e convegni; promuovere rapporti istituzionali con potenziali interlocutori cinesi e internazionali; svolgere attività di comunicazione con i media. L’esposizione Universale è un evento di portata internazionale straordinaria, dedicato al tema: «“Better City, better life”: una vita migliore nel futuro sviluppo delle città del pianeta”», secondo cinque possibili declinazioni: integrazione fra culture diverse, prosperità economica, innovazione tecnologica, rimodellamento delle comunità, interazione tra aree urbane e rurali. L’italia parteciperà all’Expo con un Padiglione ispirato alla tradizione delle città italiane (capaci di evolvere nei millenni conciliando la tutela dell’eredità storica con le sfide della modernità), ed alla dimensione culturale della città (che favorisce lo sviluppo del “vivere all’italiana”); ma prenderà anche parte all’iniziativa “Expo-on-line”, una versione virtuale della manifestazione che riprodurrà e svilupperà sul web i contenuti del padiglione. Nel corso dell’Esposizione saranno organizzati eventi di natura culturale, artistica, espositiva, seminariale ecc. , intesi a presentare le eccellenze italiane attinenti al tema della qualità della vita nelle aree urbane. Imprese, università, istituti di ricerca e parchi scientifici e tecnologici saranno sollecitate a segnalare proprie innovazioni da inserire nella mostra tematica “Italia degli innovatori”. Le innovazioni selezionate potranno essere oggetto di seminari tematici, di incontri con interlocutori locali e di appropriate attività di comunicazione, per es. : informazioni sui media, sul web, nell’Expo virtuale ecc. .  
   
   
TRENTO: IL RICORSO ALLA CASSA INTEGRAZIONE, I NUMERI DI MAGGIO  
 
Trento, 10 giugno 2009 - Nel mese di maggio il monte ore di cassa integrazione autorizzato dall’Inps in provincia di Trento risulta inferiore del 12,0% rispetto al livello del mese precedente. Ciò è dovuto al minor ricorso che si registra sia sul fronte dell’intervento ordinario (-9,4%) che su quello dell’intervento straordinario (-39,8%). I dati sono stati diffusi ieri dall´Agenzia del Lavoro - Ufficio Osservatorio del Mercato del lavoro di Trento. Nel mese di maggio il monte ore di cassa integrazione autorizzato dall’Inps in provincia di Trento risulta inferiore del 12,0% rispetto al livello del mese precedente. Ciò è dovuto al minor ricorso che si registra sia sul fronte dell’intervento ordinario (-9,4%) che su quello dell’intervento straordinario (-39,8%). Cigo: questa battuta d’arresto non significa comunque che le difficoltà di mercato incontrate dalle imprese trentine siano mutate nella sostanza. Le ore di cassa integrazione concesse nel mese di maggio rappresentano infatti ancora uno dei livelli più alti raggiunti finora, mantenendosi ad una soglia quasi dieci volte superiore a quella che si registrava appena un anno fa. Il confronto tra i primi cinque mesi del 2009 e lo stesso periodo dell’anno precedente è ancora meno favorevole, con un monte ore concesso quest’anno che risulta quasi 24 volte superiore. Il decremento registrato in maggio rispetto ad aprile è determinato essenzialmente dal minor ricorso allo strumento ordinario da parte delle aziende chimiche (-18,6%), ma soprattutto di quelle meccaniche (-14,7%), il cui calo compensa ampiamente la tendenza dei rimanenti comparti, improntata perlopiù ancora ad una modesta crescita. L’industria meccanica, al tempo stesso, è quella che nell’arco di un anno ha pagato il prezzo più alto in termini di ore di lavoro sacrificate alla crisi del mercato, vedendo crescere il ricorso alla Cig di quasi 60 volte rispetto al livello di maggio 2008. Il ricorso allo strumento ordinario da parte delle imprese edili, che segue logiche diverse da quelle che investono gli altri comparti, conferma un andamento decisamente in crescita. Nel solo mese di maggio sono state autorizzate 724. 173 ore, cioè il 41,2% in più rispetto a quelle di aprile. Rispetto a maggio 2008 il monte ore concesso è cresciuto di 34 volte. Cigs: sul fronte della cassa integrazione straordinaria si conferma peraltro la necessità di un intervento ancora piuttosto contenuto da parte dell’Inps. Nel mese di maggio sono state concesse 13. 420 ore, cioè circa la metà di quelle che erano state autorizzate in aprile (-48. 9%). I primi cinque mesi del 2009 hanno fatto registrare complessivamente un ricorso straordinario per un totale di 131. 379, un livello che risulta inferiore del 43,4% rispetto a quello totalizzato nello stesso periodo del 2008. Poco più del 40% delle ore straordinarie autorizzate in maggio riguardano aziende del poligrafico/carta, mentre un ulteriore 34% è attribuibile al comparto legno, il cui ricorso peraltro risulta più che dimezzato rispetto al mese precedente. In maggio si registra inoltre l’intervento, per un modesto numero di ore (3. 408) anche a favore di imprese del settore industriale edile, di norma non interessate dallo strumento straordinario. .  
   
   
TRENTO: ISCRITTI NELLE LISTE DI MOBILITA´, I NUMERI DI MAGGIO  
 
Trento, 10 giugno 2009 - I lavoratori che a maggio 2009 risultano iscritti nelle liste di mobilità della provincia di Trento sono 3. 661, cioè 43 in più rispetto allo stock registrato nel mese di aprile. Si tratta dell’incremento mensile più modesto (+1,2%) tra quelli registrati dall’inizio della crisi, cioè dal mese di ottobre 2008, che potrebbe quindi presupporre un rallentamento della tendenza sin qui rilevata. I dati sono stati diffusi oggi dall´Agenzia del Lavoro - Ufficio Osservatorio del Mercato del lavoro di Trento. Il confronto ad un anno, peraltro, evidenzia un incremento ancora molto significativo, se si considera che gli iscritti attuali sono il 40,5% in più rispetto allo stock di maggio 2008. Come di consueto, a crescere maggiormente è la componente degli iscritti che non hanno diritto a ricevere l’indennità statale in quanto espulsi da aziende di piccole dimensioni, ai sensi della legge 236/93. Per questi soggetti l’incremento in un anno ammonta al 53,3%, contro una crescita del 18,3% imputabile agli iscritti con diritto all’indennità statale. Comprendendo anche i soggetti inseriti nella lista provinciale, la distribuzione complessiva degli iscritti in mobilità a maggio vede prevalere i licenziati dalla piccola impresa nella misura del 72%, contro il 67% di un anno fa. Gli ultimi dati evidenziano come sia il manifatturiero a pagare il prezzo più alto in termini assoluti di espulsioni: in questo comparto gli iscritti nell’arco di un anno crescono di 520 unità, portando la quota degli iscritti provenienti da quest’area al 42% del totale (era il 39% un anno fa). Con 297 iscritti in più, sono però le costruzioni a far registrare l’incremento percentuale più importante (+77,7%), confermando come il comparto dell’edilizia sia ancora molto esposto in termini di espulsioni. Dal settore industriale nel suo complesso proviene ormai il 60% di tutti gli iscritti in mobilità, contro il 53% di un anno prima. Le presenze in lista provenienti da aziende del terziario vedono diminuire il proprio peso dal 41% di anno fa all’attuale 38%, mentre l’agricoltura continua a rivestire una quota assolutamente marginale, con meno del 2% degli iscritti complessivi. L’aggiornamento di maggio mostra anche con tutta evidenza come la componente straniera continui a pagare un prezzo molto più alto rispetto ai lavoratori italiani in termini di licenziamenti. Nell’arco di dodici mesi gli iscritti in mobilità stranieri sono cresciuti da 479 a 768, con un incremento del 60,3%. Attualmente gli stranieri rappresentano più di un quinto (21%) di tutti gli iscritti, contro il 18% di un anno fa, ma in riferimento ai soli espulsi dalle costruzioni la quota straniera supera la soglia di un terzo (35%). Oltre ai dati di stock riportati finora, che si riferiscono al mese di maggio, va ricordato che il 9 giugno il Comitato per la mobilità ha approvato l’inserimento in lista di ulteriori 250 soggetti. Un numero leggermente più alto rispetto ai 225 nuovi iscritti di maggio, ma comunque inferiore alla nuove entrate registrate nei mesi precedenti. A conferma della situazione pregressa, meno di un quinto dei nuovi iscritti proviene da imprese di dimensioni medio-grandi. L’apporto numericamente più importante deriva dalle aziende del terziario, che determinano l’ingresso di 104 soggetti, pari al 40% dei nuovi iscritti, seguite da vicino dalle realtà del manifatturiero, con 97 nuove espulsioni. Anche tra i nuovi iscritti la manodopera straniera riveste un peso significativo, con una quota pari al 22% del totale, che peraltro è inferiore al 27% che si era registrato tra i nuovi iscritti di maggio. .