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Notiziario Marketpress di Mercoledì 10 Giugno 2009
CONFERENZA ADVANCED MODEL MEASUREMENT TECHNOLOGY  
 
Nantes, 10 giugno 2009 - L´1 e 2 settembre si svolgerà a Nantes (Francia) la conferenza Amt´09 (Advanced Model Measurement Technology for Eu Maritime Industry). L´avvenimento offrirà al settore industriale e al mondo accademico l´opportunità di conoscere le più recenti tecniche di prova dei modelli, discutere gli argomenti d´interesse e far conoscere i progressi tecnologici. Tra gli argomenti della conferenza: uso del Piv (particle image velocimetry) nelle strutture sperimentali idrodinamiche; visualizzazione e analisi dei flussi di dati; misurazione dei campi d´onda tridimensionali; trasmissione senza fili dei dati; video ad alta velocità; materiali intelligenti e metodi di produzione; superfici bagnate; tecnologie per modelli liberi; tecniche avanzate di misura; benchmarking e validazione. La conferenza è organizzata dalla rete di eccellenza Hydro-testing Alliance, finanziata dall´Ue. Per maggiori informazioni: http://www. Amt09. Eu/ .  
   
   
FIRMATA DAL MINISTRO BRUNETTA UNA DIRETTIVA CHE REGOLAMENTA L´UTILIZZO DI INTERNET NEGLI UFFICI PUBBLICI.  
 
Roma, 10 giugno 2009 - La direttiva non vieta tout court l´utilizzo non istituzionale di Internet in quanto tale uso "non provoca, di norma, costi aggiuntivi", tenuto conto della modalità di pagamento "flat" (non riferita, pertanto, al consumo) utilizzata nella generalità dei casi dalle Amministrazioni per l´utilizzo di quasi tutte le risorse Ict (postazioni di lavoro, connessioni di rete e posta elettronica). Anzi, la direttiva apre all´utilizzo di internet- al di fuori dei compiti istituzionali - per consentire ai dipendenti di "assolvere incombenze amministrative e burocratiche senza allontanarsi dal luogo di lavoro" (ad esempio, per effettuare adempimenti on line nei confronti di pubbliche amministrazioni e di concessionari di servizi pubblici, ovvero per tenere rapporti con istituti bancari e assicurativi). Poichè tale modalità, purché contenuta nei tempi strettamente necessari allo svolgimento delle transazioni, avrebbe, il vantaggio di contribuire a ridurre gli spostamenti delle persone e gli oneri logistici e di personale per l´amministrazione che eroga il servizio, favorendo, altresì, la dematerializzazione dei processi produttivi. Pa: dovere di informare i dipendenti - I lavoratori devono essere posti in grado di conoscere quali sono le attività consentite, a quali controlli sono sottoposti, le modalità del trattamento dei dati e in quali sanzioni possono incorrere nel caso di abusi. Al riguardo, viene raccomandata l´adozione di un disciplinare interno adeguatamente pubblicizzato e di idonee misure di tipo organizzativo. Responsabilità dei dipendenti - Per adempiere il proprio dovere di diligenza e vigilanza nell´utilizzo dei beni e strumenti ad esso affidati, il dipendente ha l´obbligo di impedire indebiti utilizzi della propria apparecchiatura informatica da parte di altri, in sua assenza. In difetto, il comportamento del dipendente si configura come negligente, inescusabile e gravemente colposo. Poteri di controllo delle pa - Nell´esercizio del potere di controllo, le Amministrazioni devono attenersi ad alcune regole e principi generali. Innanzitutto, deve essere rispettato il principio di proporzionalità, che si concreta nella pertinenza e non eccedenza delle attività di controllo. Le limitazioni della libertà e dei diritti individuali devono, infatti, essere proporzionate allo scopo perseguito. E´ comunque esclusa l´ammissibilità di controlli prolungati, costanti e indiscriminati. Inoltre, l´introduzione di tecnologie e di strumenti per il controllo sull´uso della rete e della posta elettronica deve essere fatto rispettando le procedure di informazione/consultazione delle rappresentanze dei lavoratori previste dai contratti collettivi. Infine, i lavoratori devono essere preventivamente informati dell´esistenza di dispositivi di controllo atti a raccogliere i dati personali. .  
   
   
BANDA LARGA E ENERGIA PER ZONE INDUSTRIALI DEL FVG  
 
Udine, 10 giugno 2009 - Entro fine mese la Giunta del Friuli Venezia Giulia intende verificare nel dettaglio il programma regionale di estensione della banda larga alle zone industriali, un progetto ( affidato ad Insiel) che dovrebbe concludersi fra quattro anni. In questo ambito, ha indicato ieri ad Udine l´assessore regionale Riccardo Riccardi al consiglio d´amministrazione del Consorzio per lo sviluppo industriale del Friuli centrale, con attenzione verrà valutata la situazione della Zona industriale udinese (Ziu) per il ruolo e la potenzialità del comprensorio, a cui fanno riferimento 117 aziende per oltre 3. 200 addetti. La fornitura di collegamenti informatici a fibra ottica, molto veloci, rappresenta infatti oggi "un´esigenza sempre più pressante" per il sistema industriale, ha indicato il presidente del Consorzio, Renzo Marinig, anche in considerazione sia del difficile momento economico (che impone di "stare sul mercato" al massimo livello) sia della sempre ventilata possibilità del trasferimento di insediamenti produttivi all´estero, se non in grado di competere ad armi pari con altri territori. "Il programma deve andare avanti speditamente", ha comunque sottolineato l´assessore Riccardi, ribadendo l´impegno del Governo regionale per una partita (il progetto "Ermes") che finanziariamente, in tutta la regione ed in particolare per le aree svantaggiate dalla carenza di reti telematiche moderne, vale circa 100 milioni di euro di risorse pubbliche, tra Regione, Stato e Ue. L´altro aspetto strategico che riguarda il comparto produttivo, e nello specifico soprattutto la Ziu, ha indicato Riccardi, è legato all´approvvigionamento energetico delle imprese insediate nell´area industriale (circa 475 ettari nei comuni di Udine, Pavia di Udine e Pozzuolo del Friuli). "Nella sua attuale dimensione, il problema non è più legato ad eventuali nuove o maggiori richieste di fornitura energetica al tessuto aziendale: assume invece una valenza superiore, legata - oggi - alla possibile sottovalutazione del rischio di black-out. C´è difatti un problema di ´tenuta´ del sistema di distribuzione di energia, che potrebbe andare ad interessare il comparto industriale ma anche le utenze urbane, i singoli cittadini", ha spiegato l´assessore regionale. Riccardi ha infine confermato la disponibilità della Regione a valutare le ipotesi, prospettate dal consiglio d´amministrazione della Ziu, di realizzazione di un nuovo fascio di binari nella porzione più settentrionale della zona industriale (occorre peraltro l´approvazione di una variante di perimetro) per cerare una piattaforma d´interscambio gomma/rotaia a servizio delle industrie insediate. .  
   
   
IL MINISTRO DELLE COMUNICAZIONI BRASILIANO INCONTRA I VERTICI TELECOM ITALIA COSTA: TIM BRASIL INTERLOCUTORE IMPORTANTE PER LO SVILUPPO DI PROGETTI SOCIALI  
 
Roma, 10 giugno 2009 - Il Ministro delle Comunicazioni brasiliane Hélio Costa ha incontrato ieri a Roma i vertici di Telecom Italia nell’ambito di un viaggio istituzionale in Italia. Nell’incontro sono stati affrontati temi di interesse comune nel settore delle telecomunicazioni volti a rafforzare la collaborazione fra Telecom Italia e il Brasile; in particolare sono stati costituiti dei gruppi di lavoro e avviati alcuni progetti tecnologici dalla forte caratterizzazione sociale nei settori della telemedicina utilizzando il broadband mobile di Tim Brasil– di particolare rilievo in un Paese dal territorio così esteso - e della gestione di situazioni di emergenza nazionale legate a fenomeni naturali. Il Ministro Costa nei giorni scorsi ha inoltre visitato il Future Centre di Telecom Italia a Venezia che ospita alcuni ricercatori brasiliani coinvolti in vari progetti sull’evoluzione del settore delle telecomunicazioni in collaborazione con l’Università Pontificia di Rio de Janeiro. Al termine degli incontri odierni il Ministro Hélio Costa ha sottolineato come “il successo della cooperazione tra i due Paesi nel settore delle telecomunicazioni, fortemente legato alla presenza di Telecom Italia in Brasile da molti anni, trova ulteriori ambiti nella condivisione di queste esperienze”, aggiungendo che “Telecom Italia, grazie al suo know-how, è un partner industriale e un interlocutore importante anche per lo sviluppo di progetti e politiche con una forte connotazione sociale”. Franco Bernabè ha detto che “la presenza consolidata in Brasile di Telecom Italia attraverso Tim Brasil, pilastro fondamentale della strategia del Gruppo, ci offre la possibilità di collaborare e condividere alcune esperienze significative di applicazione delle telecomunicazioni che possono contribuire al benessere della popolazione locale, così come sta avvenendo in Italia dove da sempre Telecom Italia lavora per far crescere l’infrastruttura tecnologica portante per le telecomunicazioni del Paese”. .  
   
   
CYBERSQUATTING NELLA RETE: ABUSIVO DEL WEB COSTRETTO A CEDERE IL DOMINIO ITALIANO DI FACEBOOK  
 
Roma, 10 giugno 2009 - Dura sconfitta per il ‘cybersquatting’ in Italia: il dominio facebook. It è stato riassegnato al più popolare social network del mondo. A deciderlo, gli esperti del Crdd. (Centro risoluzione dispute domìni), ente accreditato dal Registro dei domini italiani per la gestione delle procedure di riassegnazione dei nomi a dominio. Si tratta di procedure di risoluzione alternativa delle dispute predisposta per prevenire e combattere i fenomeni di ‘cybersquatting’, ossia l´accaparramento dei nomi a dominio italiani. Il provvedimento (http://www. Crdd. It/decisioni/facebook. Htm) - deciso all’esito di un procedimento durato soli 40 giorni - dispone la riassegnazione del dominio facebook. It alla società Facebook Uk Ltd e recepisce tutte le sue contestazioni, dalla mancanza di alcun titolo o diritto sul nome fino alla malafede da parte del ‘cybersquatter internazionale’ John Michael Preston. In Italia, evidenzia la decisione, l’irreperibile Preston vanta anche altri domini identici a marchi famosi, come l’americana Graco Baby, leader nell’arredamento per l’infanzia, o il colosso dei giocattoli elettronici, Leapfrog. Entro una trentina di giorni, quindi, anche gli utenti italiani potranno accedere a Facebook attraverso il dominio nazionale Facebook. It. Il fenomeno degli abusivi sul web è in costante crescita nel mondo, un’occupazione dei nomi a dominio che oggi trova terreno fertile nel business della concorrenza sleale tra aziende. Una recente indagine Markmonitor rivela come l’80 per cento delle occupazioni abusive riscontrate nel 2007 ad oggi sono ancora attive. E per l’Organizzazione mondiale per la proprietà intellettuale (Ompi), il 2008 è stato un anno boom, con l’8 per cento di crescita rispetto all’anno precedente e casi ‘di scuola’, come la Fifa e Scarlett Johansson, ma anche la Bbc, l´università di Yale, eBay, Google e il Blackberry. Per questo in Italia e nel mondo sono stati organizzati enti riconosciuti dai rispettivi Registri che in breve tempo sono in grado di risolvere le dispute sui nomi a dominio originate dal Cybersquatting. Presso Crdd è stata costituita una lista di esperti di chiara fama - con avvocati, professori universitari, esperti del settore - che in 6 anni di attività hanno risolto il 56 per cento sul totale delle procedure di riassegnazione italiane. Fra i contenziosi in corso di cui è prossima la decisione, altri domini importanti quali missitalia. It e igoogle. It. .  
   
   
IL NONNO FA CLICK E CON ELDY È SUBITO IN RETE BILANCIO POSITIVO PER IL PRIMO CORSO DI INFORMATICA PER GLI ANZIANI DI CAMPALTO  
 
 Venezia, 10 giugno 2009 - Come scaricare le foto dei nipotini? Come collegarsi al sito del Comune e recuperare il modulo dell’esenzione per gli over-65? Come pagare le bollette con l’home banking? Cinquanta partecipanti, sei corsi da 24 ore, due volte la settimana. Si è chiusa con il mese giugno la parte sperimentale del progetto “Il nonno fa click e con Eldy è subito in rete” organizzato dal circolo Auser di Campalto “Il Gabbiano” in collaborazione con la Provincia di Venezia che ha ricevuto uno straordinario, e inatteso, riscontro di pubblico. Un successo che permetterà al circolo campaltino di attivare anche a settembre una nuova fase di corsi di informatica per anziani per avviare e sviluppare un sistema di formazione continuo per la fascia di utenza “over-60” attraverso il mantenimento di un centro di formazione e informazione con il supporto di personale specializzato e l´inserimento degli stessi soggetti formati nella fase di mantenimento e sviluppo del progetto. “I nostri anziani non ne potevano più di sentirsi dire, in banca, all´Asl o in Comune, "scarichi pure il modulo da www. ", oppure "se vuole può iscriversi online" - racconta Ferdinando Trento, responsabile del progetto per l’Auser. “È vero – continua - puoi vivere anche senza Internet. Però fai le code, spendi di più, sai di meno. E sarà sempre peggio: il prossimo televisore avrà una tastiera da computer e già oggi non puoi fare neanche una foto se non sai un po´ di informatica”. Solo un “over-65”, forse, riesce a misurare davvero, sulla sua fatica, la velocità con cui i linguaggi tecnologici hanno saturato il mondo del quotidiano. "È come se d´improvviso il mondo avesse cominciato a parlare un´altra lingua", dicono dall’Auser di Campalto. Partendo da queste premesse nel mese di febbraio 2008 il Circolo Culturale Auser “Il Gabbiano” di Campalto ha stretto un rapporto di collaborazione con l’associazione “Eldy Onlus” di Vicenza per avviare il progetto “Il nonno fa click e con Eldy è subito in rete”, un importante contributo per far sentire intellettualmente attivi e “al passo con i tempi” molte persone a rischio di emarginazione sociale. Dopo la fase di sperimentazione è stata coinvolta la Provincia di Venezia, con l’interessamento diretto del suo Presidente e degli assessorati all’Educazione e all’Informatizzazione. Il centro di formazione trova spazio nella sede del Circolo Auser di Campalto dove è stata attrezzata un’aula informatica con 8 personal computer con i quali vengono svolti i corsi. I corsi sono finalizzati a formare formatori che, a loro volta, formeranno sul territorio provinciale gli utenti che vorranno accedere alle nuove tecnologie. “Il progetto è straordinario nella sua semplicità – spiega l’assessore all’Educazione della Provincia di Venezia -. Tutti sappiamo quanta fatica facciano gli anziani nell’affrontare code e sportelli. E quanto sarebbe più semplice se da casa, attraverso il loro computer, potessero avere tutte le informazioni essenziali per la loro vita. E sappiamo anche quanto ci si senta esclusi dalla società, dai linguaggi, dalla comunità se non si conosce il mondo di internet. Il progetto perciò ha meritato l’attenzione della Provincia e il nostro sostegno proseguirà nei prossimi anni”. “Il progetto dell´Auser di Campalto si inserisce inoltre a pieno titolo nel percorso di alfabetizzazione a Internet che l´assessorato all´Informatizzazione ha avviato nel 1999 e che fino a oggi ha coinvolto migliaia di over 60 in tutto il territorio provinciale”, spiega l´assessora all´Informatizzazione della Provincia di Venezia. “Così come nella partnership con Eldy Onlus: da alcuni mesi, infatti, esiste una versione Eldy realizzata per la Provincia di Venezia, scaricabile direttamente dal sito (www. Provincia. Venezia. It/eldy) oppure disponibile in Cd presso gli Urp del territorio”. “L’obiettivo primario - spiega ancora Trento - è quello di riuscire ad ampliare, a basso costo, sul territorio provinciale, con la collaborazione e il supporto della Provincia di Venezia, dei Comuni e dei Circoli Auser, centri di formazione che possano raggiungere il numero più ampio di anziani per dare loro le conoscenze delle moderne tecnologie”. .  
   
   
DIRETTIVA SULLA QUALITÀ DEI SERVIZI DI CALL CENTER NEL SETTORE DELLE COMUNICAZIONI ELETTRONICHE  
 
Roma, 10 giugno 2009 - Gli operatori di telefonia vocale fissa o mobile hanno due mesi di tempo per adeguare i servizi offerti dai propri call center alle regole e agli standard minimi di qualità stabiliti dall´Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni: sulla Gazzetta Ufficiale n. 127 del 4 giugno 2009 è stata infatti pubblicata la direttiva in materia di qualità nei servizi telefonici di contatto nel settore delle comunicazioni elettroniche [Delibera Agcom 79/09/Csm]. Tale direttiva si è resa necessaria perchè, se da un lato il proliferare dei servizi di call center ha determinato vantaggi, sia per gli operatori che per gli utenti, in termini di risparmio di tempo e di denaro, dall´altro la loro crescente diffusione, importanza e strategicità impone una maggiore attenzione alla loro efficacia ed affidabilità. Inoltre sempre più numerose sono le segnalazioni, che pervengono all´Autorità, da parte di singoli utenti e di associazioni dei consumatori, circa inefficienze riscontrate nei servizi erogati. In particolare i disservizi maggiormente segnalati riguardano: la difficoltà nel contattare gli addetti e lunghi tempi di attesa; la mancanza di certezza di presa in carico di reclami/segnalazioni/richieste di informazioni formulate dall’utente; l´inadeguatezza delle risposte rese dagli addetti; la scarsa attenzione per specifiche esigenze di comunicazione da parte di determinate categorie di utenti (es. Sordi); il mancato invio del modulo di contratto, ove previsto, e delle relative condizioni contrattuali a valle della proposta telefonica di un servizio di comunicazione elettronica; la mancata indicazione degli strumenti di tutela a disposizione dell’utente (carta dei servizi, conciliazione, diritto di restituzione del prodotto nei termini previsti dal Codice del consumo). Obiettivo della direttiva è quindi garantire i diritti di tutti gli utenti nella fornitura dei servizi telefonici di contatto, sia in modalità inbound che outbound, migliorare la qualità dei servizi di assistenza clienti all’interno del settore delle comunicazioni elettroniche nel rispetto di standard minimi di qualità e garantire l’accessibilità e la fruibilità dei servizi telefonici di contatto anche da parte degli utenti sordi, in ottemperanza al principio di uguaglianza di cui all´articolo 3 della Costituzione. La direttiva si applica agli operatori dei comparti della telefonia vocale fissa e delle comunicazioni mobili e personali, considerati responsabili della qualità dei servizi erogati, a prescindere dalla tecnologia utilizzata e dalla modalità organizzativa con cui i servizi sono resi, senza alcuna differenziazione tra servizi prestati direttamente o tramite società di servizi cui viene affidata la gestione degli stessi. Essi dovranno inoltre assicurare che tali servizi vengano realizzati nel rispetto delle disposizioni sul trattamento dei dati personali e garantendo la massima trasparenza nei confronti dell´utente. Un´attenzione particolare dovrà essere fornita nei riguardi di utenti con problemi di sordità, per i quali, in caso di malfunzionamento di una delle modalità di comunicazione Sms, Fax o e-mail, dovrà essere previsto e adottato un servizio ponte, che garantirà l´accessibilità al servizio attraverso la traduzione testo-voce/voce testo effettuata da un addetto al call center o da un sistema automatico. .  
   
   
CUNEO - ISCRIZIONE REGISTRO PRODUTTORI PILE E ACCUMULATORI  
 
Cuneo, 10 giugno 2009 - La Camera di Commercio ricorda che entro il 18 giugno i produttori di pile e accumulatori devono provvedere all´iscrizione al Registro dei produttori di pile e accumulatori, come previsto dall´allegato 3 del decreto legislativo n. 188 del 20 novembre 2008. .  
   
   
DUE BANDI DA 18 MILIONI DI EURO PER LA FORMAZIONE PROFESSIONALE IN SARDEGNA  
 
Cagliari, 10 Giugno 2009 - Puntano alla riqualificazione professionale e alla riconversione produttiva delle aziende in crisi i 2 nuovi bandi dell´Assessorato del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale rivolti ai lavoratori e alle imprese. Le iniziative dovranno essere presentate dalle agenzie formative. Watching the future - E’ il bando per il finanziamento di interventi formativi e di attività di accompagnamento alle persone e alle imprese. L’obiettivo che si intende raggiungere è l’adattabilità dei lavoratori occupati e lo sviluppo delle imprese localizzate nel territorio regionale, intervenendo su due ambiti tra loro interconnessi: a) il sostegno alla competitività del sistema produttivo mediante la qualificazione e la riqualificazione degli occupati (tra cui figure imprenditoriali e figure strategiche); b) l’accesso alla formazione continua per le categorie di lavoratori con minori garanzie occupazionali e che si trovano in una condizione di svantaggio dal punto di vista del genere, dell’età, del titolo di studio, della posizione nella professione. Nell’attuazione delle azioni previste dovrà essere posta particolare attenzione a tematiche centrali e di rilievo per l’aggiornamento delle competenze degli occupati, che siano di sostegno alle strategie di qualificazione, riqualificazione, specializzazione, riconversione e sviluppo dei settori produttivi a livello locale, alla collocazione competitiva sui mercati delle imprese. Avranno priorità le operazioni rivolte ai lavoratori e soprattutto alle lavoratrici ultra quarantenni, lavoratori autonomi, giovani in condizione di svantaggio professionale, lavoratori in mobilità, in cassa integrazione o in procinto di espulsione dal mercato del lavoro. Particolare attenzione sarà rivolta a piccole e micro-imprese (sotto i 15 dipendenti) che, da un lato, risultano essere quelle che avvertono maggiormente la necessità di essere competitive sul mercato, dall’altro lato, presentano maggiori difficoltà ad accedere alle opportunità formative offerte dai fondi interprofessionali. Il bando intende, inoltre, dare risposta alle richieste di formazione proveniente dai lavoratori occupati con contratto atipico e ai lavoratori precari, attraverso la programmazione di interventi in grado di specializzare e consolidare le competenze specifiche collegate all’impresa prevalente per cui lavorano in un’ottica di una stabilizzazione professionale. Gli interventi verranno finanziati con il contributo del fondo sociale europeo 2007-2013 - obiettivo competitivita’ e occupazione - e con i fondi nazionali della legge n. 263 del 1993 relativa agli “interventi urgenti a sostegno dell’occupazione. Complessivamente sono disponibili 13 milioni di euro. Green future - Con il bando Green future si intendono realizzare misure per incrementare e migliorare l’occupazione nel proprio territorio, offrendo a persone in difficoltà occupazionali, opportunità di sviluppo delle proprie competenze coerenti con i fabbisogni del mercato del lavoro, finalizzate a promuovere la creazione d’impresa su tematiche ambientali, in particolare nei settori emergenti e in quelli che rappresentano punti di forza del territorio stesso. I destinatari delle operazioni sono: disoccupati, inoccupati, lavoratori in cassa integrazione, lavoratori migranti, in mobilità o comunque sottoposti a forme o minacce di espulsione dal mercato del lavoro. Le operazioni previste riguardano azioni integrate per promuovere e sostenere l’imprenditorialità e la creazione di imprese che intendono operare nei seguenti ambiti: miglioramento delle prestazioni ambientali (risparmio idrico, energetico, …), attraverso l’adozione di sistemi di gestione ambientale (Iso 14001 e/o Emas) o di marchi ecologici (Ecolabel europeo); attivazione di filiere produttive collegate all’aumento della quota di energia prodotta da fonti rinnovabili, e/o servizi tecnici di supporto; sperimentazione e supporto tecnico all’adozione di modelli di consumo energetico basati sul risparmio e la sostenibilità ambientale; valorizzazione della rete ecologica e delle biodiversità per migliorare la qualità dell’ambiente e promuovere opportunità di sviluppo sostenibile; valorizzazione e tutela dell’ambiente naturale, culturale, delle biodiversità, nella logica dello sviluppo dell’attrattività della Sardegna, quale ambiente di interesse e accoglienza turistica; valorizzazione dei beni e delle attività culturali della Sardegna quale vantaggio comparato, per rafforzare la coesione sociale e migliorare la qualità della vita dei residenti; servizi di supporto al miglioramento della qualità e delle prestazioni ambientali delle aree urbane, anche quale contributo ambientale allo sviluppo urbano sostenibile; prevenzione alla produzione dei rifiuti, loro recupero e trattamento. Gli interventi verranno finanziati con il contributo di 5 milioni di euro del fondo sociale europeo 2007-2013 obiettivo 2 – Asse occupabilità Le scadenze dei bandi: Per Watching the future sono stati fissati due termini, e quindi si avranno 2 possibilità per presentare progetti e beneficiare dei contributi: La prima scadenza è il 17 luglio 2009, ore 13. La seconda scadenza è il 2 ottobre 2009, ore 13. I progetti presentati nei 2 termini verranno valutati, inseriti in graduatoria e finanziati fino all’esaurimento dei fondi con lo scorrimento della graduatoria di merito. Watching the future prevede, inoltre, una procedura a sportello. A partire dal 17 luglio 2009 sarà infatti possibile presentare azioni formative per migliorare l’adattabilità delle persone a rischio di espulsione dal mercato del lavoro (scheda 7). Questi interventi verranno finanziati in ordine di presentazione delle domande e fino all’esaurimento dei fondi disponibili. Green future prevede anch’esso due scadenze: la prima possibilità di presentare progetti si chiude il 10 luglio 2009, alle ore 13. La seconda si chiude l’11 settembre 2009, alle ore 13. .  
   
   
TRENTO: BORSE DI STUDIO E PRESTITI D´ONORE, UNA LETTERA DI DELLAI NEL CONTESTO DELLE MISURE ANTICRISI UN NUOVO INTERVENTO - UNA BORSA DI STUDIO FINO A 500 EURO MENSILI - PER LA FORMAZIONE UNIVERSITARIA  
 
 Trento, 10 giugno 2009 - La lettera porta la firma di Lorenzo Dellai, presidente della Provincia autonoma di Trento. E´ stata inviata ieri e segnala - a tutti coloro che hanno a che fare con il mondo della scuola - la recente adozione di alcune importanti decisioni che riguardano proprio le borse di studio e i prestiti d´onore del Fondo giovani. Provvedimenti concreti - spicca, nel contesto delle misure anticrisi, un nuovo intervento per l´erogazione di borse di studio (fino a 500 euro mensili) per la formazione universitaria - destinati a quel mondo giovanile e studentesco più che mai al centro dei progetti di una comunità che alla formazione e all´istruzione, sottolinea il presidente Dellai, intende continuare ad assegnare un ruolo decisivo, fondamentale. La lettera è stata inviata al presidente del Consiglio delle autonomie locali, al rettore dell´Università di Trento, al presidente dell´Opera universitaria, al presidente dell´Agenzia del lavoro, a tutti i dirigenti scolastici, al presidente del Consiglio del sistema educativo provinciale, alla Consulta provinciale degli studenti e alla Consulta dei genitori delle istituzioni scolastiche formative provinciali. "Ritengo opportuno segnalare alla vostra cortese attenzione - scrive il presidente Dellai - che la Giunta provinciale, il 22 maggio 2009, ha da una parte previsto nuove opportunità e dall´altra in parte modificato, la disciplina dell’erogazione di borse di studio e prestiti d’onore. Questo per sostenere la valorizzazione e la professionalizzazione dei giovani in Trentino". La lettera segnala appunto il nuovo intervento da poco messo in campo e ricorda altresì le modifiche apportate al Fondo giovani. Prima di tutto, nel contesto delle misure anticrisi, ecco dunque un nuovo intervento per l’erogazione di borse di studio per la formazione universitaria. Si punta a promuovere la prosecuzione degli studi da parte di ragazzi che completano il secondo ciclo dell’istruzione ed è una decisione che nasce dalla "preoccupata rilevazione della riduzione" - sono parole del presidente Dellai -, nell’ultimo biennio, dei tassi di passaggio dagli studi superiori all’università. L’intervento prevede dunque la concessione di una borsa di studio fino a 500 euro mensili (da determinarsi in base all’Icef ed alla sede del corso) ai ragazzi residenti in Trentino da almeno 3 anni, che conseguono una votazione pari ad almeno 93/100 all’esito dell’istruzione secondaria di secondo grado. Questo purché proseguano gli studi all’università. Va sottolineato che le soglie Icef applicate consentirebbero a ben più della metà degli studenti che hanno conseguito il voto di 93/100 di beneficiare di questa borsa di studio. Nella sua lettera il presidente Dellai richiama poi i cambiamenti apportati alla vigente disciplina di funzionamento del Fondo giovani. Eccoli. Per quel che riguarda alunni e alunne che completano con ottimi risultati il primo ciclo dell´istruzione e le cui famiglie si trovano in condizioni economiche disagiate che non consentono di sostenere un percorso di studi, nel secondo ciclo dell’istruzione, orientato ad una formazione di eccellenza, è stato modificato il requisito di merito per accedere alla borsa di studio. Ora si richiede che sia conseguito un giudizio pari ad ottimo in almeno 9 materie. Sono state introdotte alcune modifiche formali per le misure che riguardano gli studenti del secondo ciclo dell’istruzione per "corsi full immersion di lingue straniere” e per la “frequenza di percorsi di istruzione e formativi all’estero e di stage lavorativi fuori provincia”. Per i prestiti d’onore per la formazione universitaria e post laurea, la delibera dello scorso 22 maggio attenua i requisiti di merito necessari per la conferma del prestito negli anni successivi al primo. L´intervento “Residenzialità dottorandi”, rivolto a chi è residente in Trentino da almeno tre anni è stato radicalmente rivisto, con incremento del contributo fino a 800 euro, da determinarsi in base alla sede di svolgimento del dottorato e alla condizione economica di reddito del beneficiario. Ricordiamo che sul sito internet www. Perilmiofuturo. It è pubblicata la disciplina relativa alle borse di studio e ai prestiti d’onore del Fondo giovani. .  
   
   
SEMINARIO "LA DIMENSIONE ESTERNA DEL MULTILINGUISMO DELL´UNIONE EUROPEA" - VENEZIA 12 GIUGNO 2009  
 
 Milano, 10 giugno 2009 - La Rappresentanza a Milano della Commissione europea e l´Università per stranieri di Perugia, in collaborazione con l´università Cà Foscari di Venezia, lo Europe Direct del Comune di Venezia e il Centro di Documentazione europea di Ca´ Foscari, organizzano un evento che tratta il tema del multilinguismo come elemento essenziale per lo sviluppo non solo della cultura europea, ma anche delle competenze e della mobilità degli studenti e dei giovani, europei e non, che si trovano ad operare nella società aperta contemporanea. L´evento sarà aperto dall´intervento del Commissario europeo al multilinguismo Leonard Orban. Per lavorare insieme gli europei non possono fare a meno delle lingue; esse toccano l´essenza stessa dell´unità nella diversità, che caratterizza l´Unione europea. Si deve preservare e sostenere il patrimonio linguistico dei paesi europei, ma anche comprendersi reciprocamente, comprendere i nostri vicini e i nostri partner dentro e fuori l´Ue. Parlare più lingue aumenta la competitività e la mobilità delle imprese e dei cittadini. L´identità e l´integrazione linguistica in Italia sono i temi specifici principali dell´evento che durerà tutta la mattinata di venerdi 12 giugno a Venezia Auditorium S. Margherita Dorsoduro, Campo S. Margherita 3689 Interverranno al convegno professori di diverse Università: Cà Foscari di Venezia, L´orientale di Napoli, Roma Tre, le Università per Stranieri di Perugia e Siena, nonché l´Accademia della Crusca, la Società Dante Alighieri e rappresentanti diplomatici di diversi Paesi extraeuropei. Programma: http://ec. Europa. Eu/italia/milano/documents/venezia_orbanseminario_12-06. Pdf Per adesioni e informazioni: Rappresentanza a Milano Commissione europea tel. 02 4675141 comm-rep-mil@ec. Europa. Eu .  
   
   
SCUOLA, VICEPRESIDENTE LIGURIA:"FINANZIAMENTI PER L´AVVIO DI NUOVI ISTITUTI COMPRENSIVI"  
 
Genova, 10 Giugno 2009 - Cinquecentocinquanta mila euro per l´avvio di nuovi istituti comprensivi per il primo ciclo di istruzione che raduneranno scuola dell´infanzia, scuola primaria e scuola secondaria di primo grado. Li ha stanziati la Giunta regionale su proposta del vicepresidente e assessore alla Formazione, Massimiliano Costa per favorire la continuità didattica e territoriale. I finanziamenti che potranno arrivare fino ad un massimo di 10. 000 euro per singolo progetto, serviranno a favorire l´organizzazione scolastica, dando vita a percorsi formativi coerenti. "Tali progetti - spiega il vicepresidente Costa - previsti dalla legge nazionale del 1994 hanno l´obiettivo di rinnovare gli assetti metodologici e didattici per supportare più efficacemente le diverse dinamiche formative". I finanziamenti regionali che saranno gestiti dall´Arssu, l´azienda regionale per i servizi scolastici e universitari, potranno essere utilizzati anche nell´ambito di reti scolastiche già formalizzate e saranno destinati ad ampliare l´offerta educativa proposta dalle scuole sul territorio, a coinvolgere il maggior numero di alunni nelle diverse fasce di età e creare interrelazioni tra corpi docenti appartenenti ad esperienze didattiche diverse. .  
   
   
22ª RIUNIONE NAZIONALE “A. CASTELLANI” DEI DOTTORANDI DI RICERCA IN DISCIPLINE BIOCHIMICHE 9-12 GIUGNO 2009 – BRALLO DI PREGOLA (PV)  
 
Pavia, 10 giugno 2009 - Si svolge nei giorni 9-12 giugno 2009 a Brallo di Pregola (Pv) la “Xix Riunione Nazionale dei Dottorandi di Ricerca in Discipline Biochimiche”, organizzata dal Dipartimento di Biochimica dell’Università di Pavia, in collaborazione con la Società Italiana di Biochimica e Biologia Molecolare. L’iniziativa si tiene ogni anno a giugno ininterrottamente dal 1998, quando prese il via, voluta e promossa dal Prof. Alessandro Castellani, allora Rettore dell’Ateneo pavese e Direttore del Dipartimento di Biochimica. L’incontro riunisce giovani iscritti a tutti i Dottorati Italiani del settore e prevede relazioni tenute da Docenti di diverse sedi e la presentazione da parte degli allievi dell´ultimo anno del loro lavoro sperimentale. Questa iniziativa si è andata progressivamente affermando nell’ambiente biochimico italiano e ad essa viene oggi riconosciuto un significato importante nell’ambito del percorso formativo dei nostri dottorandi. La Riunione, è inserita nel programma ufficiale della Società Italiana di Biochimica e Biologia Molecolare e ha sempre riscosso unanimi consensi sia per gli aspetti scientifici sia per la possibilità che viene offerta ai giovani di conoscersi e di confrontare le proprie esperienze di ricerca. Parteciperanno quest’anno alla Riunione 90 dottorandi, 30 dei quali presenteranno una relazione, altri 41 porteranno un poster e 8 professori terranno lezioni su argomenti di frontiera della biochimica. Segreteria Scientifica Ed Organizzativa Dipartimento di Biochimica – Sez. Scienze Tel. 0382/987236 - E-mail: riundott@unipv. It Info: www. Unipv. It/bralweb .  
   
   
MILANO, LA CIVICA SCUOLA DI LIUTERIA FESTEGGIA IL TRENTENNALE  
 
Milano, 10 giugno 2009 - Nel 2008 ha compiuto trent’anni. Domani, mercoledì 10 giugno, alle ore 17. 00, in occasione della chiusura dell’anno formativo, la Civica Scuola di Liuteria di via Noto 4 apre le porte al pubblico per un ‘aperitivo in musica’. Sarà presente l’assessore alle Attività produttive, Politiche del lavoro e dell’occupazione Giovanni Terzi. In programma un concerto eseguito da insegnanti e allievi della Scuola e la presentazione del volume “Milano: 1978-2008. I primi trent’anni della Civica Scuola di Liuteria”. “Musica, insegnamento e mondo del lavoro – spiega Terzi – sono tre realtà importanti del panorama milanese. Realtà che la Scuola di Liuteria accoglie al suo interno, spaziando dalla valorizzazione della tradizione alla proposta di progetti innovativi di formazione, dedicati a studenti provenienti da tutto il mondo”. La Civica Scuola di Liuteria - La Civica Scuola di Liuteria è nata nel 1978 nell’allora Assessorato all’Educazione del Comune di Milano, da una collaborazione tra pubblico e privato, in un momento storico contraddistinto da un grande fiorire di proposte formative e culturali. Il “Corso per la ricostruzione e il restauro degli strumenti musicali antichi”, denominazione originaria, fu ospitato in un primo momento presso La Civica Scuola di Musica. Poi, nel vecchio quartiere dell’Isola, prese forma la Scuola, dove un gruppo di studenti riscoprì l’antico mestiere del liutaio sotto la guida di maestri esperti. Un mestiere di tradizione italiana soprattutto lombarda, come testimonia l’eccellenza dei centri di Cremona e Brescia. Fu dalla seconda metà del Settecento che la Scuola Milanese cominciò la sua ascesa per segnare poi tutto il periodo successivo. E’ su queste radici che il Comune di Milano ha fondato la sua Scuola non solo per portare avanti la tradizione, ma per proporre un progetto innovativo di formazione con l’utilizzo delle nuove tecnologie e un efficace lavoro di gruppo. Tra gli elementi didattici che caratterizzano i corsi fin dalle origini c’è l’ampio spazio dedicato alla formazione scientifica e storico musicale. .  
   
   
MASTER “CASACLIMA: CERTIFICAZIONE E CONSULENZA ENERGETICO-AMBIENTALE”  
 
 Roma, 10 giugno 2009 - Si è conclusa con un grande successo la prima edizione del Master Universitario “Casaclima-bioarchitettura: Certificazione e consulenza energetico-ambientale” presso la prestigiosa Università Lumsa di Roma. Il percorso formativo professionalizzante consente, ad oltre 30 corsisti, tutti architetti o ingegneri, un’alta preparazione nel campo del risparmio energetico applicato in edilizia. Attraverso il conseguimento dei titoli di Certificatore energetico e di Consulente Casaclima è possibile ottenere grandi opportunità lavorative, rilanciandosi così con la massima preparazione in un mercato sempre più attento alle esigenze di ecosostenibilità e di biocompatibilità nel processo architettonico. Il Master ha formato professionisti capaci di ideare e coordinare in ecologia i vari aspetti della progettazione a basso consumo energetico, sia a scala urbana che a scala edilizia, con particolare attenzione al contenimento dei consumi di edifici nuovi o esistenti, sino alla certificazione energetica secondo i rigidi standard Casaclima. Per celebrare il successo e dare visibilità ai lavori prodotti durante il Master sarà inaugurata il prossimo venerdì 12 giugno la mostra “Mestiere > Progetto” che mette in luce i progetti di riqualificazione energetica, della Scuola Alberto Sordi di via Taggia a Roma. I lavori saranno messi a disposizione a titolo gratuito al Comune di Roma per un futuro utilizzo. Vengono proposte tre soluzioni: dal risanamento energetico dell’edificio esistente, alla ristrutturazione con ampliamento, fino alla costruzione ex-novo, il tutto consentendo al nuovo edificio di raggiungere alti standard di risparmio nella produzione di energia. La mostra è organizzata dal Comune di Roma, Assessorato Ll. Pp. E Periferie, Dipartimento Xii Ll. Pp. E Manutenzione Urbana, in collaborazione con l’Università Lumsa e l’Istituto Nazionale di Bioarchitettura, presso la sede di via Petroselli, 45 in Roma fino al 26 giugno. Mostra Mestiere > Progetto: Sostenibilità e riqualificazione energetica in progetto dal 12. 06. 2009 al 26. 06. 2009 Comune di Roma - via Petroselli 45. Inaugurazione dell’esposizione: 12 giugno 2009 ore 15. 00 Comune di Roma, via Petroselli, 45. Presenziano: Fabrizio Ghera - Assessore Politiche Ll. Pp. E Periferie; Enrico Eliseo - Direttore del Dip. To Xii. Intervengono: Christian Schaller - Architetto, Colonia (D); Chiara Cecilia Cuccaro - Direttore Viii U. O. ; Fiamma Mignella Calvosa - Prof. Sociologia dell’Amb. E territorio; Direttore Master Casaclima-bioarchitettura Lumsa; Witti Mitterer - Direttore Master Casaclima-bioarchitettura Lumsa; Cecilia Neri - Istituto Nazionale Bioarchitettura; Norbert Lantschner - Direttore Agenzia Casaclima, Bolzano. Www. Casaclimabio. It .  
   
   
TRENTO: OLIMPIADI DELLA FISICA, MATEMATICA, INFORMATICA E CHIMICA PREMIATI I VINCITORI ALLA FACOLTÀ DI SCIENZE MATEMATICHE FISICHE E NATURALI  
 
Trento, 10 giugno 2009 - Pomeriggio di fine anno scolastico all´Università per un gruppo di studenti delle superiori che ha il bernoccolo delle materie scientifiche. La Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali, dopo aver seguito il percorso delle Olimpiadi nel campo della Fisica, della Matematica, dell´Informatica e della Chimica, ieri pomeriggio ha invitato nel proprio polo didattico di Povo (il padiglione di via Sommarive) coloro che sono risultati vincitori della fase nazionale delle qualificazioni. Dopo la conferenza di Alessandro Quattrone su "Concetti ed applicazioni della nuova biologia", ha avuto luogo la premiazione degli studenti. Questo l´elenco. Per la Chimica: Mattia Postinghel (Iti Buonarroti - Trento), Michele Duci (Iti Buonarroti - Trento), Andrea Longhi (Iti Buonarroti - Trento), Stefan Felderer (Realgymnasium/liceo Scientifico di lingua tedesca - Bolzano), Moritz Reiterer (Liceo Scientifico di lingua tedesca Einstein - Merano) e Michele Sandri (Ita S. Michele all´Adige). Per la Fisica: Alessandro Malusà (Liceo Galileo Galilei - Trento) e Vittorio Ghirardini (Liceo Russel - Cles). Per l´Informatica: Davide Kirchner (Liceo Galileo Galilei - Trento), Alber Maximilian (Iti Max Valier), David Koffler (Iti Max Valier) e Matteo Poletti (Liceo Leonardo Da Vinci - Trento). Per la Matematica: Martino Toffalori (Liceo Rosmini - Rovereto), Chiara Dellantonio (Liceo Prati - Trento) e Tiziano Tamanini (Liceo Arcivescovile - Trento). Per la Matematica a squadre: Francesco Cocco, Giulia Corn, Giacomo Giacomelli, Alessandro Malusà, Andrea Pedrotti, Sandro Okutuga, Daniele Taufer e Davide Bazzanella (tutti del Liceo Galileo Galilei - Trento). Per la programmazione dei robot - Robo Cup Junior a squadre: Gabriele Costa, Sebastian Margoni, Giovanni Pederiva, Andrea Semprebon, Mattia Libera e Paolo Andreatta (tutti del Liceo Galileo Galilei - Trento). .  
   
   
L´ATELIER DELL´ACQUA E DELL´ENERGIA SARÀ UN´ECCELLENZA SIGLATO UN PROTOCOLLO PER LA STRUTTURA FORTEMENTE INNOVATIVA, PROGETTATA DA REGGIO CHILDREN, CHE VERRÀ REALIZZATA NELLA SEDE DELLA CENTRALE ENEL DI LIGONCHIO  
 
Reggio Emilia, 10 giugno 2009 - La rinomata eccellenza di Reggio Emilia nel campo dell´educazione, una sempre più necessaria innovazione nel settore energetico e la volontà di offrire concrete opportunità di sviluppo per la Montagna: è questa la ricetta che caratterizzerà la realizzazione dell´Atelier dell´Acqua e dell´Energia, una struttura con scopi educativi e pedagogici, progettata da Reggio Children e che avrà sede nella centrale Enel di Ligonchio. A questo proposito è stato siglato nei giorni scorsi un protocollo che rappresenta un ulteriore tassello verso la realizzazione dell´Atelier, percorso che la Provincia ha sostenuto e seguito da vicino fin da subito. A siglare il protocollo che definisce l´impegno dei diversi soggetti, sono stati la Provincia, il Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano, la Comunità Montana dell’Appennino Reggiano, l’Unione Comuni Alto Appennino Reggiano e il Comune di Ligonchio. L´obiettivo comune è ambizioso, cioè realizzare un centro di eccellenza per le attività che prendono vita dal binomio energia-innovazione, come punto di riferimento per le attività didattiche rivolte i più giovani, nonché porre nuove basi per lo sviluppo della Montagna, con attenzione ai settori su cui più si stanno concentrando gli investimenti per uscire dalla crisi. La nostra provincia, grazie anche all´importante lavoro svolto da Reggio Children, rappresenta già un polo di attratività a livello internazione per la pedagogia e per le politiche educative. Questo Atelier rappresenterà senza dubbio una nuova eccellenza, un grande valore aggiunto per l´intera provincia, integrandosi in un sistema educativo già fortemente avanzato e sempre al passo con i tempi, da qui la scelta di concentrare l´attenzione sull´uso delle risorse energetiche: "L´educazione su queste tematiche fin dalla tenerà età sarà fondamentale - ha commentato l´assessore provinciale alla Cultura e Valorizzazione del paesaggio Giuliana Motti - e non poteva che essere la provincia di Reggio Emilia, con le sue eccellenze internazionali sul fronte pedagogico ad ospitare un polo innovativo di questo genere. Peraltro la collocazione in Montagna, rappresenterà per l´area un´occasione in più di sviluppo e di farsi conoscere al di fuori dei confini provinciali, rafforzando così il lavoro svolto dalla Provincia in questi anni per la valorizzazione delle proprie bellezze paesaggistiche e naturalistiche". .  
   
   
TORINO - DESIGN E MARCHI DI FORMA, SEMINARIO IL 16 GIUGNO  
 
Torino, 10 giugno 2009 - Martedì 16 giugno 2009 dalle 16. 30 alle 19. 30 nella sala Sella del Centro Congressi Torino Incontra (Via Nino Costa, 8 - Torino) si svolgerà un seminario dal titolo "Design e marchi di forma". La tutela della forma dei prodotti può consentire alle imprese di difendersi dalle massicce forme concorrenziali insite nell´economia globale dei nostri tempi e di operare sui mercati in una condizione di monopolio. Le normative nazionali, comunitarie ed internazionali sul design e sui segni distintivi forniscono una serie di strumenti al titolare della registrazione per far valere i propri diritti di esclusiva e per bloccare, possibilmente in tempi rapidi, i contraffattori. Nell´ottica di agire prontamente qualora si verifichi una violazione dei propri diritti, è importante capire qual è l´effettiva tutela fornita dalla registrazione e quali sono le possibilità di azione per bloccare le imitazioni; in altri termini, occorre capire come viene determinata la validità o meno di una registrazione rispetto all´arte nota e quali sono le conseguenze che ne derivano sul tipo di esclusiva ottenibile. Destinatari dell´incontro sono imprese, esperti di marketing, designers, agenzie grafiche. Programma: 16. 30 Registrazione dei partecipanti ; 16. 45 Saluti di benvenuto Guido Bolatto, Segretario Generale, Camera di Commercio di Torino; 17. 00 La protezione della forma di un prodotto mediante il design industriale Fabio D´angelo, consulente in Pi; 17. 30 I Marchi di forma: l´altra faccia del design? Mariella Caramelli, consulente in Pi; 18. 00 L´importanza del design nell´industria automobilistica: il caso Fiat Antonio Piccinini, responsabile brevetti Fiat Group Automobiles S. P. A. ; 18. 30 Profili procedimentali e processuali della tutela dei marchi di forma e del design Nicola Bottero, avvocato; 19. 00 I servizi camerali a tutela della Proprietà Industriale Mariangela Ravasenga, Responsabile Settore Proprietà Industriale - Centro Patlib, Camera di Commercio di Torino; 19. 15 Domande e aperitivo. La partecipazione è gratuita, previa iscrizione o via mail all´indirizzo patlib@to. Camcom. It oppure presso la segreteria organizzativa: Settore Proprietà industriale - Centro Patlib Camera di Commercio di Torino via San Francesco da Paola 24 - 10123 Torino tel. 0115716931-933, fax 0115716935 .  
   
   
VICENZA: BORSE DI STUDIO A GIOVANI CULTORI DI PRODOTTI LOCALI UN DIPLOMA ED UN ASSEGNO DI 333 EURO.  
 
Vicenza, 10 giugno 2009 - Questo il premio che l’Assessore Provinciale all’Agricoltura della Provincia di Vicenza onorevole Luigino Vascon ha consegnato nelle mani di 39 studenti vicentini vincitori di altrettante borse di studio sul tema: “Origine e Storia, Tradizione e Cultura, Utilizzo e Diffusione”, sviluppato scegliendo un prodotto rappresentativo del territorio vicentino. Torcolato di Breganze, Vespaiolo di Breganze, Tai dei Berici, Olio Dop Veneto Berico-euganeo, Olio Dop Veneto del Grappa, Mais Marano Vicentino, Radicchio Rosso di Asigliano, Asparago di Bassano, Broccolo Fiolaro di Creazzo, Patata di Rotzo, Ciliegie di Castegnero, Ciliegie di Marostica, Sopressa Valli del Pasubio, Formaggi a pasta molle dell’Altopiano, Formaggi a pasta dura della provincia di Vicenza, Tartufo Nero dei Berici, Riso di Grumolo delle Abbadesse, Marroni della Val Chiampo, Cornioi di Crespadoro, Gallina Dorata di Lonigo: una vasta gamma di prodotti per un’altrettanta vasta gamma di lavori. “La cosa che mi ha dato più soddisfazione – ha sottolineato l’Assessore Vascon – è stata la partecipazione anche di ragazzi appartenenti ad istituti con indirizzo diverso da quello di agraria, segno di un’attenzione personale, familiare ma anche scolastica vera e vivace verso la nostra agricoltura”. Quasi 50 i lavori arrivati, ma non a caso a rimanere fuori graduatoria sono stati proprio quegli studenti che non hanno avuto o non si sono preoccupati di avere l’appoggio del corpo docente. Suggestiva la premiazione in una Sala Consiliare gremita anche di genitori. Salutati dal Presidente della Provincia Attilio Schneck e dall’Assessore alla Scuola Morena Martini, i ragazzi hanno sfilato uno per uno per ricevere attestati e felicitazioni. “La Provincia di Vicenza – ha concluso l’Assessore Vascon – crede molto nell’Agricoltura, lo stiamo dimostrando non solo con queste borse di studio che vanno direttamente nelle tasche dei ragazzi, ma anche con una serie di iniziative, ultima in ordine di tempo l’invio in 10 malghe per un mese di altrettanti studenti ad imparare l’arte e la vita del malghese”. Molte le ragazze premiate, alcune delle quali distintesi per originalità e spiccato senso artistico. Elenco dei premiati: Balbo Elisabetta; Battocchio Veronica; Bertollo Michela; Bizzotto Giulia; Cappellari Martina; Carlotto Andrea; Cerato Sabrina; Ceribella Giovanni; Cicognani Marco; Covolo Giulia; Dal Santo Giovanni; Dalla Pozza Francesco; Favero Giulia; Gallio Alex; Gasparella Valentina; Gasparini Flavia; Gasparotto Deborah; Gecchele Alessandro; Lazzaretto Elisa; Lorenzi Edoardo; Lorenzon Giulia; Mabilia Greta; Meneghini Marta; Menti Matteo; Rigo Filippo; Santaterra Marco; Sartori Giulia; Savio Maddalena; Scapin Erica; Stella Marianna; Tonin Fabio; Vaccari Chiara Beatrice; Valente Marzia; Vencato Simone; Vialetto Elisabetta; Visona’ Giorgia; Vissa Elena; Volpato Gloria; Zanini Laura. .  
   
   
A SCUOLA DI CINEMA: LA REGIONE LAZIO PROMUOVE IL PROGETTO EDUCINEMA  
 
Roma, 10 giugno 2009 - A lezione di cinema. Con lo scopo di trasformare il cinema e l´audiovisivo in materie scolastiche la Regione Lazio ha promosso il progetto triennale Educinema 2009/2010. A sostenerlo, il protocollo d´intesa firmato tra l´assessorato regionale alla Cultura, l´associazione culturale Il Labirinto, storico cineclub romano, e cinque scuole tra Roma e territorio regionale. Tecniche, segreti e linguaggio della cinematografia diventano materia scolastica in cinque istituti superiori del Lazio grazie al progetto regionale. L´iniziativa sigla una continuità al programma didattico del progetto Educinema avviato già nel 2003 con il coinvolgimento di più di seicento studenti in una sperimentazione dei linguaggi audiovisivi. "Il progetto ha valore perché rappresenta l´introduzione all´utilizzo dei linguaggi artistici - commenta l´assessore regionale alla Cultura Giulia Rodano - ed e´ un´esperienza inclusiva legata al cinema, all´audiovisivo, così come alla fotografia. Ci impegneremo per continuare a sostenere questa attività e a costruirne un progetto di pluriennalità. L´obiettivo e´ far diventare l´audiovisivo materia curriculare della scuola. Auspichiamo, quindi, che la convenzione si allarghi". .  
   
   
POTENZA, IL SUCCESSO DI "CINESCUOLA IN FESTA"  
 
Potenza, 10 giugno 23009 - Centinaia di studenti provenienti da diverse scuole della Basilicata, dalle elementari alle superiori, hanno letteralmente riempito il Teatro F. Stabile, dove si è svolta la prima edizione della Rassegna di cinema per ragazzi "Cinescuole in Festa". Otto i vincitori: Sezione "Gli anni in tasca" - Scuole Primarie 1° La storia del pisasale d´oro Laurenzana; 2° Una giornata partcolare - N. Stigliani di Potenza; La pifferaia magica e i topi bulli - Ferrandina; 3° La porta sentimentale - N. Stigliani di Potenza. Sezione "I 400 colpi" - Scuole Medie 1° Parole sull´acqua - Picerno, 2° Pace, pace e libertà; 3° La figlia dell´assassino - Acerenza. Miglior corto sul Bullismo: Gangster bulli movie di Ferrandina La Giuria dei Ragazzi ha decretato con difficoltà i vincitori, data la qualità dei cortometraggi. Tra i giurati, ragazzi provenienti da diverse scuole, a cominciare dalla La Vista e dal Nitti di Potenza. Ancora dal Gasparini di Melfi, dall´Ic. Di Ruoti, dalla Media di Abriola e dall´I. C. Di Viggiano. Una giornata, dunque piena di entusiamo ed allegria, vissuto all´insegna del Cinema, dell´Amicizia e della Solidarietà, che visto tutti estremamente partecipi e coinvolti: alunni, insegnanti, dirigenti scolastici, artisti di strada, ragazzi della Bottega del Commercio Equo e Solidale e dell´Associazione zer0971. .  
   
   
ROMA: INAUGURATA LA "SCUOLA SOCIALE"  
 
Roma, 10 Giugno 2009 - Inaugurata la "Scuola sociale", il primo centro pubblico di formazione per le professioni del sociale. Il taglio del nastro è avvenuto, il 4 giugno, a Roma nella struttura di via Cassia con il presidente della Provincia di Roma Nicola Zingaretti e gli assessori alle Politiche sociali e al Lavoro Claudio Cecchini e Massimiliano Smeriglio. Nella struttura, un edificio su due piani di proprietà della Provincia di Roma completamente ristrutturato, si formeranno le "nuove professionalità" ha spiegato Zingaretti, come manager delle aziende del terzo settore e giovani per il fund raising. La sede offre 3 aule per le lezioni con sistema di audio-video a proiezione e schermi a scomparsa, più uffici e sale riunioni, wi-fi gratuito, lavagne multimediali e avanzati sistemi di registrazione. La scuola ospiterà anche dibattiti culturali e pubblici sui temi del terzo settore e della solidarietà, sulle prospettive delle politiche e dei servizi sociali. "Questo - ha affermato il presidente Zingaretti - è il primo esperimento in Italia di ´Scuola Sociale´, un luogo di formazione per rendere più forti e competitivi i servizi offerti dalla cooperazione sociale sul territorio. Abbiamo un grande bisogno di limitare il disagio sociale, chiudere le sacche di emarginazione e prosciugare il brodo nel quale si genera la violenza”. “Questo si può fare in tanti modi - ha continuato Zingaretti - ma soprattutto rendendo più forte lo straordinario esercito della solidarietà, fatto di volontari e di giovani. Questa scuola si rivolge proprio a loro". In questa occasione il presidente Zingaretti ha aggiunto: "Daremo vita alla Consulta provinciale del terzo settore, un luogo permanente di confronto di concertazione e monitoraggio del territorio, affinché le strutture della cooperazione non vivano da sole ma con l´appoggio delle istituzioni". La scuola fa parte del sistema dei "centri di formazione" della Provincia di Roma e sarà espressamente dedicata alle attività formative nel mondo del sociale, del volontariato e della cooperazione. L’assessore alle Politiche del Lavoro e della Formazione Massimiliano Smeriglio ha detto: “Al progetto della scuola si affiancherà un Comitato tecnico-scientifico composto da esponenti del terzo settore, del mondo universitario, del mondo dell´impresa e di quello sindacale". "Vogliamo qualificare nel mercato l´impresa sociale - ha proseguito Smeriglio - e allargare il loro spettro d´azione". L’assessore alle Politiche sociali e per la Famiglia, Claudio Cecchini ha sottolineato: "Il terzo settore è una ricchezza per il nostro territorio. Si è instaurato un modello positivo che prevede un partenariato tra il pubblico ed il privato sociale". .  
   
   
TORINO: ALLA ANNA FRANK DI LEINI´ IL PRIMO PREMIO DI "A SCUOLA CAMMINANDO"  
 
Torino, 10 giugno 2009 - E´ la Scuola elementare Anna Frank di Leinì il vincitore dell´edizione 2009 del concorso, promosso dalla Provincia di Torino, "A scuola camminando". Alla Frank sono andati i 1500 euro del primo premio, da spendere per iniziative di carattere ambientale. La premiazione del concorso ha avuto luogo oggi presso il Museo A come ambiente, nell´ambito delle manifestazioni per la Giornata mondiale dell´ambiente. Al secondo posto (premio di 1250 euro) si è piazzata la Scuola primaria Leone Fontana di Torino. Terza classificata (1000 euro) la Scuola primaria di None Gianni Rodari, mentre il quarto e il quinto premio sono andati rispettivamente alla Scuola primaria Italo Calvino di Rivalta (750 euro) e alla Scuola primaria Antonio Gramsci di Robassomero (500 euro). Anche quest´anno "A scuola camminando" ha avuto un notevole successo, con la partecipazione di 39 direzioni didattiche e 54 scuole. Come noto, si tratta di un´iniziativa - nata nel 2006 - orientata a diffondere e incentivare i percorsi casa-scuola dei bambini a piedi o in bicicletta con lo scopo di convincere le famiglie a ridurre l’uso dell’automobile, per limitare il traffico e l´inquinamento che ne consegue. Le scuole elementari e medie della provincia si sono impegnate, in collaborazione con le Amministrazioni comunali, a individuare e sperimentare percorsi pedonali o ciclistici che, partendo da diversi punti di ritrovo, conducessero i piccoli studenti a scuola al riparo da pericoli. L’intento del progetto era far sì che il modo “ecologico” di andare a scuola acquistasse regolarità e diventasse una sorta di appuntamento fisso da ripetere almeno una o due volte alla settimana. Oltre ai premi per i cinque vincitori, sono state consegnate 18 menzioni speciali ad altrettante scuole di Torino e provincia che si sono distinte per la qualità dei materiali prodotti e dei percorsi formativi attuati. .  
   
   
INTEGRAZIONE DEI GIOVANI DISABILI: SPESSO I PROBLEMI SI HANNO NEL PASSAGGIO DALLA SCUOLA AL LAVORO. PER QUESTO OLTRE 200 MILA EURO VERRANO DESTINATI PROPRIO A PROGETTI DI ACCOMPAGNAMENTO VERSO IL MONDO DEL LAVORO  
 
Reggio Emilia, 10 giugno 2009 - La Giunta Provinciale, su proposta dell´assessore all´Istruzione Gianluca Chierici, ha approvato un Avviso pubblico per la presentazione di "attività di accompagnamento di giovani e adolescenti disabili, in uscita dal sistema scolastico verso il lavoro". In particolare per questi progetti la Provincia ha stanziato 204 mila euro che di fatto serviranno a finanziare percorsi formativi personalizzati, che prevedano un´alternanza fra scuola e formazione e l´utilizzo di attività laboratoriali, in grado di incentivare le cosiddette potenzialità residue ed evolutive dei giovani disabili. Destinatari saranno i giovani disabili al quarto o quinto anno di scuola superiore, proprio perché l´intento è quello di accompagnarli in un percorso graduale e mirato in vista di un adeguato inserimento lavorativo. I destinatari delle attività che verranno messe in campo verranno individuati dai servizi territoriali competenti dell´Asl, con cui si procederà ad una convenzione sulle modalità di gestione dei progetti. .  
   
   
PREMIAZIONE DELLE SCUOLE VINCITRICI DI "C´È UN BOSCO NEL MIO MONDO"  
 
Cagliari, 10 Giugno 2009 - A conclusione della fase concorsuale che ha visto la partecipazione di oltre 120 elaborati presentati dalle scuole primarie di tutta la Sardegna, si è tenuta nella splendida cornice del monte Arci la premiazione dei vincitori nelle cinque categorie del concorso. L´ente Foreste ha organizzato una festa nel bosco presso le strutture del complesso di Monte Arci, in un´area allestita con cura grazie alla cooperazione degli operai e del personale tecnico del posto, insieme al gruppo di Educazione Ambientale, presso la località Sennixeddu a Pau (Or). La giornata, come era nelle intenzioni, è stata soprattutto l´occasione, per le scolaresche vincitrici, di fare una gita nel bosco partecipando alle tante attività di educazione ambientale nel contesto più suggestivo ed accattivante. La giornata è iniziata presto per le cinque classi provenienti un po´ da tutta l´isola (S. Gavino, Sassari, Borore, S. Giovanni Suergiu, Ozieri) che sono arrivate in foresta nei pulmann messi a disposizione dall´Ente. Le classi sono state accolte dai rappresentanti di Ente Foreste con una mini colazione al loro arrivo a metà mattinata e subito hanno indossato le magliette raffiguranti le mascotte della manifestazione. Ad ogni scolaresca erano assegnati alcuni accompagnatori esperti dell´Ente, che hanno guidato i bambini in una prima breve passeggiata per raggiungere il luogo della premiazione. Nel palco allestito all´ombra delle enormi sughere e dei lecci, si è quindi proceduto alla presentazione degli elaborati vincenti: ciascuna classe ha potuto gestire il proprio spazio per presentare agli altri bambini il proprio lavoro. Intorno al palco, ed in tutta l´area allestita, era inoltre possibile ammirare una mostra-esposizione di tutti gli elaborati partecipanti, (premiati e non): moltissimi i bambini che si sono dilungati ad ammirare e commentare con le maestre o con i compagnetti i disegni e le storie scritte dai coetanei delle altre scuole della Sardegna. È stato un modo per rendersi conto della bellezza e dell´impegno di tutte le numerose classi che hanno prodotto i tanti bei lavori mettendo in difficoltà la giuria incaricata di eleggere i cinque vincitori. Dopo le presentazioni dei lavori ciascuna scolaresca è stata condotta dai propri accompagnatori in un´area dedicata all´educazione ambientale a cura dell´Ente Foreste, per due ore di attività didattica sul campo: osservazione della fauna, racconti, giochi, spiegazioni sul bosco che hanno sorpreso ed entusiasmato. Anche il pranzo al sacco, distribuito dall´Ente Foreste, è stato un´occasione per veicolare le idee del rispetto dell´ambiente e dell´Educazione Ambientale: in bosco erano presenti contenitori in legno per la raccolta differenziata, e tutto il necessario per il pasto era in materiali biodegradabili o riciclabili. Anche le bibite alla frutta erano rigorosamente bio; molto apprezzato è stato il panino, che i bambini hanno simpaticamente ribattezzato il panino dei forestali. La giornata della premiazione è terminata con un momento dedicato allo scambio dei ringraziamenti dei pensieri e delle impressioni dei bambini: grande è stata la soddisfazione degli operatori dell´Ente Foreste per il gradimento che traspariva da bimbi e maestre per una manifestazione che, si spera, potrà essere ripetuta e diventare un appuntamento fisso per i prossimi anni scolastici. .  
   
   
UNA SUPERNOVA A BASSA ENERGIA E PRIVA D´IDROGENO PUÒ AIUTARCI A RISOLVERE IL MISTERO DEI RAGGI GAMMA  
 
Bruxelles, 10 giugno 2009 - Un gruppo internazionale di scienziati è arrivato alla conclusione che la supernova Sn 2008ha, osservata per la prima volta nel novembre 2008, è a debole emissione di energia e priva d´idrogeno. La scoperta, finanziata in parte dal 6Pq (Sesto programma quadro) dell´Ue, potrebbe mettere in luce un legame tra questi eventi e un insieme di brillamenti di raggi gamma cosmici, e fornire così preziosi indizi per risolvere un mistero di vecchia data. I risultati sono stati pubblicati nella rivista Nature. Le supernove sono esplosioni stellari che di solito indicano l´improvviso collasso gravitazionale di una stella con una massa almeno otto volte superiore a quella del Sole e che danno origine a una serie di brillamenti di raggi gamma così intensi da poter superare, per breve tempo, la luminosità di una galassia. Esistono vari tipi di supernova, a seconda degli elementi chimici che ne compongono lo spettro, e la presenza o meno di idrogeno è un fattore chiave per la loro classificazione. Le stelle che alla fine del loro ciclo di vita subiscono un collasso gravitazionale danno origine a un buco nero, e proiettano i loro strati superiori verso l´esterno a una velocità impressionante: fino al 10% di quella della luce. L´energia liberata da un´esplosione di questo tipo è maggiore di quella dell´intero ciclo di vita del sole, ma in questo caso - secondo le analisi di Sn2008ha condotte da ricercatori inglesi, italiani, tedeschi, spagnoli, finlandesi e statunitensi - è stata circa 100 volte inferiore al normale. Gli scienziati hanno messo insieme i dati dell´avvenimento raccolti dagli osservatori Calar Alto (Spagna), Telescopio Nazionale Galileo, Nordic Optical Telescop e Liverpool Telescope (isole Canarie, Spagna) e Telescopio Copernico (Italia). I risultati indicano che, anche se le supernove a bassa energia e scarsa luminosità di solito contengono idrogeno, ciò non è vero nel caso di Sn 2008ha. La mancanza dell´elemento è importante, perché significa che la stella deve avere perso tutti gli strati esterni prima dell´esplosione. I ricercatori suppongono che la supernova a bassa energia e senza idrogeno potrebbe essere stata una stella moderatamente massiccia appartenente a un sistema binario. In questa ipotesi gli strati esterni sarebbero stati persi per effetto dell´interazione con la stella compagna. In alternativa, si può anche pensare a una stella progenitrice molto massiccia che avrebbe perso il suo involucro per effetto dei venti stellari, prima del collasso del nucleo. In questa seconda ipotesi, il buco nero ottenuto avrebbe consumato quasi tutto il materiale radioattivo della supernova, ed è interessante notare che gli astronomi ne hanno in effetti trovate pochissime tracce nelle eiezioni di Sn 2008ha. Se la seconda ipotesi fosse confermata, la Sn 2008ha potrebbe aiutare i ricercatori a capire meglio il collegamento tra le supernove e una serie di brillamenti di raggi gamma cosmici di lunga durata (vari secondi). Gli scienziati hanno a lungo pensato a un collegamento tra lampi di raggi gamma ed esplosioni di supernove di grande potenza, ma negli ultimi anni sono stati rilevati due brillamenti di raggi gamma di lunga durata non associabili a supernove di elevata energia e luminosità. Sembrerebbe quindi che i brillamenti possano essere associati a un qualche tipo di supernova a bassa energia. Fino ad ora, però, le supernove a bassa energia osservate erano sempre ricche di idrogeno, e la presenza di uno strato di tale elemento impediva la formazione di raggi gamma. "L´esistenza di supernove a scarsa energia e prive d´idrogeno, come la Sn 2008ha, potrebbe ora contribuire a risolvere il mistero", ha dichiarato uno dei ricercatori, Stefan Taubenberger del Max Planck Institute for Astrophysics (Germania). "Le future osservazioni di eventi simili ci aiuteranno a capire se si tratta di manifestazioni di esplosioni termonucleari, di collassi gravitazionali di supernove a bassa luminosità da stelle di massa moderata, o della morte di stelle supermassicce con conseguente nascita di un buco nero", conclude lo studio. Per maggiori informazioni: Max Planck Institute for Astrophysics: http://www. Mpa-garching. Mpg. De Osservatorio di Calar Alto: http://www. Caha. Es Nature: http://www. Nature. Com/nature .  
   
   
I RICERCATORI SI IMMERGONO TRA ANTICHI TESORI  
 
Bruxelles, 10 giugno 2009 - Archeologi appartenenti all´università di Nottingham (Regno Unito) e all´istituto d´Archeologia marina del ministero della Cultura greco utilizzeranno apparecchiature digitali per svelare il mistero che si nasconde dietro l´antica cittadina greca di Pavlopetri, considerata la più antica città sommersa al mondo. Dopo essere stato scoperto e cartografato nel 1968 dai ricercatori dell´istituto di Oceanografia dell´università di Cambridge, da allora nel sito non è stato svolto nessun lavoro, e questo progetto potrebbe riaccendere l´interesse per l´archeologia marina. Le rovine di Pavlopetri, che giacciono a una profondità dai tre ai quattro metri appena al largo delle coste della Laconia, nel Peloponneso, risalgono almeno al 2800 a. C. Gli edifici sono intatti, e vi sono strade, cortili e tombe a camera. Gli esperti pensano che le rovine appartengano al periodo miceneo (c. 1680-1180 a. C. ). Il Dr. Jon Henderson dell´Uarc (Underwater Archaeology Research Centre) dell´università di Nottingham è il primo archeologo in 40 anni ad ottenere dal Governo greco il permesso speciale di esaminare la città sommersa. Il progetto contribuirà a chiarire com´era sviluppata la città, quando è stata occupata per la prima volta, qual era la sua funzione e perché si è inabissata. "Questo sito è di una rara importanza archeologica internazionale. È indispensabile che i fragili resti di questa città siano accuratamente registrati e conservati prima che vadano perduti per sempre", ha spiegato il Dr. Henderson. "Un obiettivo fondamentale del progetto è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica circa l’importanza del sito e fare in modo che esso sia eticamente gestito e presentato al pubblico in modo sostenibile e a vantaggio dello sviluppo del turismo e della comunità locale". Gli edifici, cortili, strade, sepolcri e tombe sommersi si trovano accanto ad una zona frequentata da turisti e camper. I ricercatori affermano che turisti e industria hanno un impatto negativo sulle rovine; i turisti si immergono nella zona alla ricerca di souvenir, mentre le ancore delle imbarcazioni trascinate sul fondale causano danni. Il Dr. Henderson e la sua squadra, lavorando in collaborazione con Elias Spondylis dell´istituto d´Archeologia marina, utilizzeranno apparecchiature che in origine erano state sviluppate per l´esercito e la prospezione petrolifera offshore. Gli esperti ritengono che tali apparecchiature possano trasformare le ricerche archeologiche marine e la loro registrazione. I ricercatori eseguiranno un´indagine subacquea digitale dell´area di grandissima precisione, usando uno scanner acustico sviluppato da una società d´ingegneria offshore nordamericana. L´apparecchio è in grado di generare rapidamente immagini tridimensionali di qualità fotografica delle caratteristiche del fondale e delle strutture sommerse, con precisione più che millimetrica. "La possibilità di esaminare le strutture sommerse, dai relitti alle città, presto e bene, e soprattutto in modo economico, è un grande ostacolo per lo sviluppo futuro dell´archeologia marina", ha sottolineato il Dr. Henderson. "Credo che ora disponiamo di una nuova tecnica che risolve efficientemente il problema". Della squadra fa parte il Dr. Nicholas Flemming, l´uomo che aveva scoperto il sito nel 1967. La sua equipe di Cambridge aveva esaminato l´area con registrazioni manuali nel 1968. Il Dr. Chrysanthi Gallou dell´università di Nottingham sta attualmente conducendo una valutazione sistematica dei reperti recuperati da allora. A fine giugno gli archeologi concluderanno la loro indagine subacquea completa. Per maggiori informazioni: Università di Nottingham http://www. Nottingham. Ac. Uk/ .  
   
   
UNO STUDIO DIMOSTRA CHE I PIPISTRELLI RICONOSCONO RECIPROCAMENTE I SUONI DI ECOLOCALIZZAZIONE  
 
Bruxelles, 10 giugno 2009 - I pipistrelli sono in grado di riconoscere gli altri individui dalla loro voce di ecolocalizzazione. Lo rivela una nuova ricerca finanziata dall´Ue. La scoperta è importante perché non sappiamo bene, per esempio, come facciano i piccoli gruppi di pipistrelli a restare uniti mentre volano velocissimi nell´oscurità o ad evitare l´interferenza dei loro segnali di ecolocalizzazione. Lo studio, pubblicato nella rivista Plos Computational Biology, è stato sostenuto dall´Ue nell´ambito dei progetti Pascal ("Pattern analysis, statistical modelling and computational learning") e Peract ("Perception and action in space"), finanziati rispettivamente dalle linee di bilancio "Tecnologie della società dell´informazione" (Tsi) e "Risorse umane e mobilità" del Sesto programma quadro (6Pq). Le vocalizzazioni sono utilizzate soprattutto per la comunicazione, ma possono trasmettere anche informazioni sull´identità dell´individuo, il genere, lo stato di salute e il comportamento. Una recente ricerca ha rivelato che, alla stregua dell´uomo, molti animali, tra cui anche certi pipistrelli, sono capaci di riconoscersi dalle vocalizzazioni sociali. Tuttavia, oltre alle vocalizzazioni sociali, i pipistrelli emettono anche un flusso costante di suoni di ecolocalizzazione e, analizzandone gli echi, si orientano nell´ambiente che li circonda. In quest´ultimo studio, gli scienziati hanno scoperto che il vespertilio maggiore (Myotis myotis) riesce a distinguere i differenti individui sulla base dei loro soli suoni di ecolocalizzazione, anche se lo scopo principale di tali suoni non è la comunicazione. Inoltre il suono della voce di ecolocalizzazione di un individuo varia a seconda di quello che sta facendo, e questo rende ancora più notevole la capacità dei pipistrelli di riconoscere l´uno dall´altro. I ricercatori hanno poi sviluppato un modello di simulazione che replica il modo in cui i pipistrelli analizzano le voci l´uno dell´altro. "Il nostro modello suggerisce che i pipistrelli imparano i suoni medi di altri individui, e li riconoscono paragonando i suoni emessi con le rappresentazioni medie apprese", scrivono gli scienziati. "Una norma di classificazione semplificata al massimo potrebbe essere: "La voce con più bassa energia a circa 65 kHz e più alta energia a circa 45 kHz appartiene a Bat 3", spiegano i ricercatori. Gli autori concludono che: "malgrado la loro ampia variabilità, i suoni di ecolocalizzazione a larga banda contengono informazioni specifiche sul pipistrello, che sono sufficienti per farlo riconoscere". Per maggiori informazioni: Plos Computational Biology: http://www. Ploscompbiol. Org/ .  
   
   
UE BANDO DI GARA: CAMBIAMENTO CLIMATICO: CREAZIONE DI MODELLI RELATIVI A SCENARI PER LE ACQUE E IMPATTI SETTORIALI  
 
Bruxelles, 10 giugno 2009 - La Direzione generale dell´Ambiente della Commissione europea ha pubblicato un bando di gara sul cambiamento climatico per la creazione di modelli relativi a scenari per le acque e impatti settoriali. Oggetto dell´appalto è la valutazione della vulnerabilità europea agl´impatti del cambiamento climatico e l´analisi delle misure di adattamento, con particolare attenzione alle misure e agl´impatti relativi alle acque. Il contratto include anche la messa a punto di una piattaforma analitica integrata a livello geografico dettagliato, che fornisca le basi per individuare le misure di adattamento da promuovere o evitare a livello comunitario. La valutazione dovrà coprire tutte le acque interne e di transizione dei 27 Stati membri, ad esclusione delle regioni ultraperiferiche. La valutazione dovrà avere un orizzonte temporale a medio (2020/2030) e lungo (2050 e oltre) termine. Per maggiori informazioni: Commissione europea, Direzione generale dell´Ambiente, F. 2 – Finanze, Bu-5 00/169, B-1049 Bruxelles, Tel. +32 2 296 0008, Fax +32 2 299 4449. .  
   
   
L´ACQUA DEI VENEZIANI RESTA PUBBLICA FINO AL 2018  
 
 Venezia, 10 giugno 2009 - L’acqua dei rubinetti veneziani continuerà ad essere pubblica. L’autorità d’Ambito della Laguna di Venezia ha, infatti, deliberato definitivamente l’ 1 giugno che la gestione del servizio idrico integrato nei 25 Comuni che fanno parte dell’Autorità stessa continuerà ad essere affidata fino al 2018 all’azienda pubblica Veritas spa che, appunto, è di proprietà dei medesimi Comuni. Si tratta di un affidamento diretto, quello che cioè viene chiamato tecnicamente affidamento “in house”, l’unico modello di affidamento che consenta e garantisca che il servizio idrico integrato continui ad essere gestito direttamente dagli enti pubblici. Questa deliberazione, assunta sotto la Presidenza dell’Autorità da parte della Provincia di Venezia e del suo Assessore alle Politiche Ambientali, “è straordinariamente importante per il territorio e per le conseguenti garanzie che ne avranno i cittadini in termini di tutela delle risorse idriche, di equità delle tariffe e di trasparenza ed efficienza del servizio. In molti Comuni dove gli acquedotti, le fognature e la depurazione sono stati affidati ai privati, abbiamo dovuto riscontrare che si è verificato un aumento delle tariffe e un ingiustificato distacco tra cittadino e azienda di erogazione del servizio. Recentemente perfino la città di Parigi, che era stata una delle prime a liberalizzare il servizio, ha cambiato rotta passando dalla gestione dell’acqua da parte di due aziende private alla gestione pubblica del servizio idrico integrato, avendo riscontrato che la soluzione più efficiente ed economica per gli utenti è sicuramente l’acqua pubblica. Il suo inserimento in logiche e meccanismi di mercato appare invece una scelta rispondente più ad interessi economici che all’effettivo miglioramento del servizio e al controllo delle tariffe” . La delibera dell’Aato Laguna di Venezia che sottolinea tra l’altro come l’acqua sia un bene comune e un diritto che non può essere mercificato, è stata approvata all’unanimità dai sindaci dei Comuni che ne fanno parte: Campagna Lupia (Ve), Campolongo Maggiore (Ve), Camponogara (Ve), Cavallino-treporti (Ve), Chioggia (Ve), Dolo (Ve), Fiesso d’Artico (Ve), Fossò (Ve), Martellago (Ve), Mira (Ve), Mirano (Ve), Mogliano Veneto (Tv), Morgano (Tv), Noale (Ve), Pianiga (Ve), Preganziol (Tv), Quinto di Treviso (Tv), Salzano (Ve), Santa Maria di Sala (Ve), Scorzè (Ve), Spinea (Ve), Stra (Ve), Venezia (Ve), Vigonovo (Ve), Zero Branco (Tv). L’impegno è ora quello di garantire a tutti i cittadini, un prezzo ragionevole per il servizio prestato nel contempo assicurando anche il massimo per quanto riguarda il rispetto dell’ambiente. Ciò vorrà dire garantire l’uso sostenibile delle acque sotterranee, preservandole anche per le future generazioni, e la salvaguardia contro gli inquinamenti dei corsi d’acqua che attraversano il nostro territorio, oltre che la Laguna di Venezia e il mare. . .  
   
   
GIOVANEIMPRESA. IL FUTURO È SOSTENIBILE SARANNO PRESENTATI IL PROGETTO “100 IDEE PER L’AMBIENTE” E UNA RICERCA DEL CENSIS SUI PROGETTI SOSTENIBILI NEL LAZIO  
 
Roma, 10 giugno 2009 - “L’ambiente non è un obbligo ma un’opportunità, è un plus-valore, una materia prima dell’imprenditorialità. Energie rinnovabili, sport out-door, bio-energie, mondo del turismo e dell’agricoltura, offrono ampi spazi ai giovani imprenditori laureati o laureandi: noi di Clorofilla li guideremo nel preparare i loro ‘project work’, anche attraverso l’attivazione di stage nelle aziende del nostro network”. Ad anticipare il Progetto “100 idee per l’Ambiente” è Giovanni Hausmann, 58 anni, Presidente dell’Associazione Clorofilla, promotrice dell’evento “Giovane impresa. Il futuro è sostenibile”, che si terrà mercoledì 17 giugno a Roma, dalle 9. 30, alla Camera di Commercio di Roma (Tempio di Adriano - piazza di Pietra) con il contributo della Regione Lazio e il Patrocinio della Provincia di Roma, del Comune di Roma e della Camera di Commercio di Roma. L’obiettivo di Clorofilla è quello di accompagnare giovani laureati e laureandi delle Università del Lazio per la definizione e attivazione di progetti innovativi e sostenibili che gli stessi possono sviluppare in aziende “sensibili” ai temi dell’Ambiente e dello Sviluppo Sostenibile, o per conto proprio, facendo ricorso, eventualmente, a fondi e bandi regionali e/o comunitari. Per questo motivo, l’Associazione Clorofilla ha commissionato al Censis una Ricerca sui Progetti innovativi e sostenibili attivati da imprese del Lazio, che operano nei settori dell’agricoltura, turismo, sport e tempo libero, energia, mobilità e trasporti, cultura e beni culturali, habitat, artigianato, Ict, socio-sanitario, al fine di evidenziare 100 casi di eccellenza a livello imprenditoriale. I risultati della Ricerca e i migliori 10 Progetti saranno presentati il 17 giugno prossimo nell’ambito del Convegno. Saranno, altresì, presentate ai giovani le opportunità di stage presso le aziende individuate e molte altre opportunità per gli imprenditori del domani. Interverranno nel corso della mattinata esponenti di spicco della Regione Lazio (tra cui gli Assessori Silvia Costa, Mario Di Carlo, Alessandra Tibaldi e Filiberto Zaratti), della Provincia di Roma (gli Assessori Michele Civita e Massimiliano Smeriglio) e del Comune di Roma (l’Assessore Fabio De Lillo). Nel pomeriggio, la Tavola Rotonda Green Jobs: nuova occupazione offresi, un dibattito tra tecnici del settore, imprenditori, docenti universitari, ricercatori, esperti di formazione e politiche del lavoro che affronteranno insieme a giovani laureati e laureandi delle Università del Lazio le reali prospettive di crescita del settore. “La crisi economica ha una congiuntura astrale favorevole all’Ambiente”, conclude Hausmann, “con la nuova programmazione comunitaria 2007-2013, il Lazio ha a disposizione per l’Ambiente circa 250 milioni di euro: cercheremo di farli spendere nel modo migliore, secondo una spesa consapevole e costruttiva”. .  
   
   
CONFERENZA SUL DEGRADO DEL TERRITORIO E DELLE ACQUE  
 
 Magdeburgo, 10 giugno 2009 - Dal 6 al 9 settembre, l´Helmholtz Centre for Environmental Research (Ufz) organizza a Magdeburgo (Germania) una conferenza internazionale sul degrado del territorio e delle acque. La conferenza discuterà la necessità di migliorare le conoscenze pratiche e teoriche dei processi di degrado del territorio e delle acque, e più in particolare del deterioramento fisico, chimico e biologico dei suoli e delle masse d´acqua in differenti regioni del mondo. L´avvenimento riunirà scienziati di varie discipline e con differenti background metodologici. In temi in agenda includono: dinamica dei fertilizzanti nel sistema suolo-sedimento-acqua; funzioni della striscia semipermanente e dell´area d´inondazione per l´integrità del bacino imbrifero; processi fisici, chimici e biologici del degrado del suolo; approcci metodologici per valutare e regionalizzare le fonti diffuse d´inquinamento; eterogeneità spaziale, variabilità e prevedibilità del degrado del suolo; metodi per riesaminare i risultati delle strategie di riduzione e gestione del bacino imbrifero; studi regionali sul degrado dei suoli e delle acque, in particolare nelle aree industrializzate e urbanizzate, nei climi freddi e nelle regioni mediterranee. Per maggiori informazioni: http://www. Ufz. De/index. Php?en=16521 .  
   
   
AMBIENTE: 90 TONNELLATE DI RIFIUTI RISPARMIATI GRAZIE AI PANNOLINI ECOLOGICI SI POSSONO ACQUISTARE CON UNO SCONTO DEL 30-35% GRAZIE AI BUONI DISTRIBUITI DALLA PROVINCIA DI TORINO  
 
 Torino, 10 Giugno 2009 - E´ in pieno svolgimento l´iniziativa della Provincia di Torino che consente alle famiglie con bebé di acquistare i kit di pannolini lavabili e riutilizzabili con uno sconto sul prezzo di acquisto del 30-35%. In occasione della Giornata mondiale dell´ambiente la Provincia di Torino ha fatto il punto della situazione sul progetto, che da marzo di quest´anno è stato esteso ai cittadini di tutti i 315 Comuni del territorio provinciale. Finora sono stati distribuiti buoni a 170 famiglie, che si assommano ai 125 dati nel 2008. Se consideriamo che per ogni bambino si producono mediamente, in circa 3 anni di utilizzo, 1000 kg di rifiuti da pannolini (300-350 kg all´anno), possiamo calcolare che solo grazie ai buoni consegnati nei primi mesi di quest´anno abbiamo "risparmiato" ben 55 tonnellate di rifiuti su base annua da smaltire in discarica che, aggiunte alle 35 risparmiate nel 2008, portano a un totale di 90 tonnellate. I pannolini lavabili, sinora poco conosciuti, sono invece ecologicamente sostenibili, molto ben tollerati dai bambini e infine rappresentano per le famiglie un notevole risparmio economico, quantificabile in 650-1600 euro, a seconda delle marche, in tre anni di utilizzo. I buoni-sconto, riservati alle famiglie con bambini nati tra il 1° gennaio 2008 e il 31 dicembre 2009 si possono ritirare presso una delle sedi della Provincia di Torino (comprese quelle decentrate sul territorio: Avigliana, Chivasso, Cirié, Cuorgnè, Ivrea, Lanzo, Pinerolo, Oulx, Susa, Torino). Per saperne di più: http://www. Provincia. Torino. It/ambiente/rifiuti/programmazione/eco_pannolini. .  
   
   
ROVIGO, RIFIUTI: IL NO A VERONA  
 
Rovigo, 10 giugno 2009 - Con una nota inviata il 5 giugno al presidente della giunta di Palazzo Balbi, la Provincia ha espresso il diniego al ricevimento di rifiuti dai territori veronesi. “Il dirigente del settore Ambiente della Provincia di Verona – scrive Palazzo Celio – con determina n° 3131/09 del 4 giugno, vista la grave situazione dello smaltimento dei rifiuti, ha chiesto alla Regione l’autorizzazione allo stoccaggio in altre discariche del Veneto”. “Si apprende dallo stesso provvedimento – prosegue la lettera - che la Regione sta sondando la possibilità di conferire in un sito alternativo in Polesine e in forza di un’ordinanza contingibile ed urgente del presidente della giunta regionale, una quantità di rifiuti pari a circa 350 tonn/giorno". “La Provincia – prosegue la nota di Palazzo Celio - respinge una tale ipotesi in quanto il Piano provinciale dei rifiuti prevede un sistema di raccolta differenziata spinta e il meno possibile la collocazione in discarica. La nostra capacità è appena sufficiente a garantire lo stoccaggio di quelli polesani. Respingiamo quindi questa ipotesi in forza del fatto che comunque qualsiasi provvedimento non può prescindere dal coinvolgimento degli enti locali”. “Crediamo – conclude la nota - che pure i prossimi eletti non possano non tener conto del Piano approvato dal consiglio provinciale”. .