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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 16 Giugno 2009
DIGITALE TERRESTRE: NEL LAZIO DALLE ORE 20 DI IERI ATTIVO IL NUMERO VERDE 800.900.707  
 
Roma, 16 giugno 2009 - Da poche ore il Lazio sta vivendo una tappa fondamentale nel sistema delle comunicazioni: lo Switch over, che segna il primo passaggio dall´era dell´analogico a quella digitale, con Raidue e Retequattro a fare da apripista. "Un momento storico - dichiara l´assessore alla Tutela dei consumatori alla Pisana, Vincenzo Maruccio - che però potrebbe trasformarsi in un boomerang per i cittadini, a causa di un´informazione carente e tardiva a livello centrale. Per questo motivo ho deciso, d´intesa con il Corecom, di istituire un Tavolo di confronto con le associazioni dei consumatori, il consorzio Dgtvì, le emittenti locali e gli antennisti. Lo scopo - spiega l´assessore - è quello di promuovere tutte le iniziative utili ad accompagnare questo processo, affinché né i cittadini, né coloro che operano nel settore, si sentano abbandonati". Gli utenti potranno rivolgersi, a partire dalle 20. 00, di ieri, al numero verde del "Contact Center consumatori" 800. 900. 707 o al numero dell´Assessorato 06/51685008 in caso di problemi e/o dubbi. Le domande saranno, poi, girate agli esperti presenti al Tavolo, affinché, passo dopo passo, la Regione possa fornire una risposta immediata e vedere quali sono le difficoltà più ricorrenti. "Proprio partendo da queste - conclude Maruccio - è mia intenzione promuovere, durante il Tavolo ´Aspettando il digitale´, tutte le strategie utili a lungo termine, anche in vista dello Switch off di fine novembre". Tv: Digitale, Ecco Il Vademecum Per 4,5 Milioni Utenti Nel Lazio Raidue E Rete4 Solo Con Decoder - Ecco il vademecum con le informazioni di base. Che Cos´e´ Il Digitale Terrestre - E´ il nuovo sistema che diffonde il segnale televisivo adottando la tecnica digitale. Tra i vantaggi, un maggior numero di programmi disponibili, più o meno il quintuplo di quelli attuali, una migliore qualità video-audio fino all´alta definizione, l´interattività. Come Si Fa A Ricevere Il Digitale - Basta la comune antenna, senza bisogno di impianti specifici o di parabole, ma serve un decoder da collegare a ciascun televisore, a meno che non si possegga un apparecchio di nuova generazione con il decoder integrato (la cui vendita è obbligatoria dal primo aprile). I Decoder - Ne esistono di due tipi: gli zapper, che ricevono solo i canali gratuiti; quelli interattivi, che ricevono anche i canali a pagamento e garantiscono i nuovi servizi del digitale. I prezzi vanno dai 30-40 euro in su. Meglio farsi consigliare dai negozianti o scegliere i decoder con il bollino blu, dell´associazione Dgtvì. Occhio ai presunti incaricati di vendere decoder certificati porta a porta: la Rai avverte di non avere autorizzato nessuno a iniziative di questo tipo. I Bonus - Per chi ha più di 65 anni, ha un reddito annuo inferiore ai 10 mila euro ed è in regola con il canone Rai (almeno per il Lazio) il governo ha messo a disposizione un bonus di 50 euro per l´acquisto di un decoder interattivo. Ci si aspettava 100 mila richieste, ne sono arrivate poche migliaia: di qui una campagna ad hoc che sarà lanciata in questi giorni. Per sapere come usufruire del contributo, consultare il sito www. Decoder. Comunicazioni. It (che contiene anche l´elenco dei rivenditori) o chiamare il numero verde 800. 022. 000 dal lunedì al sabato, esclusi i giorni festivi, dalle 8 alle 20. Le Antenne - Non c´è bisogno di cambiarle né di modificarne l´orientamento. Se, però, l´impianto è vecchio, può essere necessario l´intervento di un tecnico per posizionare meglio l´antenna. In qualche caso potrebbe essere necessaria un´antenna supplementare. Se il palazzo ha un´antenna condominiale, conviene attivare l´amministratore per gli eventuali controlli. La Rai ha distribuito specifici materiali informativi per gli installatori/antennisti e per gli amministratori di condominio. Ricezione Del Segnale - Per sapere se la propria zona e coperta, consultare il sito www. Raiway. Rai. It. Se comunque non si riesce a vedere la tv, bisogna rivolgersi a un tecnico. Informazioni - Per tutte le informazioni è a disposizione il numero verde del ministero 800. 022. 000. Si può, inoltre, consultare il Televideo Rai, alla pagina 459 e alle pagine regionali, o i siti web www. Raiway. Rai. It; www. Digitaleterrestre. Rai. It; http://decoder. Comunicazioni. It;http://www. Dgtvi. It/stat/dgtvi/page1. Html .  
   
   
TV DIGITALE: UNA SPESA OBBLIGATA DI 100-150 EURO A FAMIGLIA PER EVITARE SPECULAZIONI CHIEDERE IL PREVENTIVO BASATO SUL LISTINO CONCORDATO CON LE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA DEGLI INSTALLATORI  
 
Roma, 16 giugno 2009 - Paolo Landi, Adiconsum: “L’incentivo deve essere esteso a tutti i decoder e non solo a quelli più costosi” Una inchiesta di Adiconsum denuncia: è caos nelle modalità di informazione sugli incentivi. Il passaggio al digitale comporterà una spesa significativa per le famiglie, poiché in ogni famiglia sono presenti più televisori e per ogni televisore è indispensabile un decoder. Inoltre l’incentivo stabilito dal Governo per le famiglie meno abbienti (10. 000 euro) è limitato ai decoder interattivi cioè quelli più costosi e funzionali anche alle pay-tv. Adiconsum chiede al Governo di estendere l’incentivo a tutti i decoder e consentire quindi alle famiglie in difficoltà di passare al digitale (almeno per un televisore) a costo Zero. Altro aspetto che può determinare un’ulteriore spesa per le famiglie è la richiesta di intervento di un tecnico installatore. Il consiglio di Adiconsum è quindi quello di chiedere un preventivo scritto basato sui tariffari concordati con le associazioni di categoria degli installatori. Adiconsum, per venire incontro ai cittadini, ha attivato alcune iniziative di informazione e assistenza ai consumatori, fra cui: · uno sportello on line dedicato alla tv digitale accessibile dal sito www. Adiconsum. It <http://www. Adiconsum. It> , dove trovare notizie aggiornate e link utili · Okkio a…: guida dedicata alla tv digitale con le istruzione utili per non commettere errori · Decalogo per affrontare lo switch off senza stress · Area Blog: dove i cittadini possono esprimere il loro parere sullo spegnimento della tv analogica e dialogare fra loro · Pieghevole realizzato da Adiconsum Piemonte. Ovviamente tutte le sedi Adiconsum sono a disposizione dei consumatori per offrire informazioni o ricevere reclami in merito allo spegnimento della tv analogica. Adiconsum ha in corso nel Piemonte una campagna informativa che prevede la stampa di 25000 guide esplicative e 30 incontri con i cittadini di altrettante città piemontesi. Le Criticità Quanto fino ad ora descritto è appena sufficiente per garantire il corretto switch over. Tante le criticità ancora in essere: · Scarsissima la presenza delle istituzioni, che hanno preferito delegare ad organismi privati il grosso della comunicazione. · Scarsa informazione da parte della Rai. Completamente assenti trasmissioni di alfabetizzazione sull’uso dei decoder e gli strumenti di comunicazione tradizionali (manifesti informativi affissi nei maggiori luoghi di aggregazione e soprattutto nei negozi dove si vendono i decoder). · Nessuna iniziativa mirata alle persone anziane, che sono state lasciate sole. · Incentivi del Governo inadeguati. Adiconsum ha denunciato, i limiti previsti (10. 000 euro) e la limitazione del contributo ai soli decoder interattivi che hanno un costo di circa 70-100 euro. L’incentivo deve essere rivolto soprattutto alle famiglie meno abbienti e quindi anche ai decoder meno costosi per consentire il passaggio al digitale a costo Zero. Se l’incentivo non verrà modificato rischia di essere solo una misura di facciata e non efficace. L’inchiesta di Adiconsum evidenzia una situazione di non corretta informazione con il rischio che i consumatori rinuncino all’incentivo od operino degli incauti acquisti. .  
   
   
AIAP PRESENTA L´ANTEPRIMA DE "LA SETTIMANA INTERNAZIONALE DELLA GRAFICA"  
 
Napoli, 16 giugno 2009 - Aiap, Associazione italiana progettazione per la comunicazione visiva, presenta l’anteprima de La settimana Internazionale della Grafica che si terrà a Napoli dal 5 all’11 ottobre 2009, presso il Pan (Palazzo Arti Napoli). Il cruscotto dell’auto, l’interfaccia del bancomat, del telefono, un libro, un giornale, la segnaletica stradale, i consigli per gli acquisti, la propaganda politica, i titoli di testa, internet. Siamo circondati dalla grafica, tutte le nostre comunicazioni sono veicolate dalla grafica eppure si presta molta poca attenzione a questo potente strumento attraverso il quale ci scambiamo informazioni quotidianamente. Aiap è da sempre stata attenta a mettere in luce il linguaggio grafico sia in ambito professionale che didattico, rendendo sempre più evidente e necessaria la figura e il ruolo del progetto di comunicazione visiva mettendone in risalto l’impegno etico e morale nell’esercizio della professione. Con le ultime tecnologie molte competenze grafiche sono passate direttamente nelle mani degli utenti che spesso diventano progettisti. Chiunque può scegliere i caratteri, i colori, personalizzarsi il proprio sito, impaginarsi il proprio romanzo. Contemporaneamente molti sono i corsi di laurea in design della comunicazione visiva attivati negli ultimi anni dalle università italiane. Il panorama sta cambiando velocemente, si è allargata la base di interesse verso la grafica rendendola più vicina ai cittadini e meno patrimonio di un ristretto cerchio di professionisti. La settimana della grafica vuole raccogliere questa sfida, vuole portare ad una maggiore consapevolezza critica più persone possibili sulle possibilità che il linguaggio grafico offre per suggerirci i nostri desideri, orientarci nelle nostre scelte su come useremo il pianeta, fornirci codici per facilitare la comprensione del diverso e della differenza. La settimana della grafica vuole essere un incontro culturale internazionale di scambio, formazione e informazione del mondo della comunicazione visiva, ma anche un appuntamento strutturato in maniera innovativa con percorsi trasversali tra pratiche e linguaggi organizzati con diversi livelli di lettura. La settimana della grafica pur orientata al professionista vuole essere una risposta alla continua richiesta di cultura visiva che viene dalla società; sarà quindi facilmente fruibile anche per colui che ha a che fare con la comunicazione visiva ma non è il progettista: le imprese, gli studenti, gli amministratori pubblici, gli editori, gli insegnanti, i ricercatori. Relatori altamente competenti sono stati invitati per “raccontare e insegnare” al pubblico attraverso la loro esperienza e la sperimentazione che la grafica è oramai una disciplina pervasiva, non solo un’accademica materia di studio ma uno strumento di importanza fondamentale per cittadini, aziende, istituzioni. La settimana della grafica si presenta come una manifestazione che attraverso legami con le realtà più attive sul territorio nazionale raccoglie i contributi più interessanti sul design della comunicazione visiva. Mostre a testimonianza delle ultime tendenze del linguaggio grafico italiano, dell’impegno etico del grafico. Laboratori di progettazione sul libro, sulla grafica animata e sull’impatto ambientale della grafica. Tavole rotonde collegate a questi temi che vedono il confronto dei grafici con editori, amministratori, impresari. Letture magistrali di ospiti internazionali, proiezioni video e film. Il Programma: Il programma prevede 3 workshop, tre tavole rotonde, un seminario e una decina di mostre per una settimana ricca di appuntamenti, riflessioni, scambi etc. Etc. 6-7-8 ottobre 3 workshop: workshop Narrazioni Rettorato; workshop Prospettive Pan; workshop Vicinanze Pan; tavola rotonda: Narrazioni Sala Pan. Venerdì 9 mattina: seminario: Progetto e Impresa. Venerdì 9 pomeriggio: presentazione dei lavori dei workshop Sala Pan. Sabato 10 : Conferenza su un tema da concordare. Inoltre … Proiezione di film: Flatlandia & altri “design film” Serata vj. Spazi espositivi: Sale Pan, Chiesa di Lucca, Chiesa della Pietrasanta, Spazi pubblici/istituzionali, Piazza Plebiscito, Accademia, Facoltà Architettura Federico Ii, Isd, .  
   
   
NEWDADA COMUNICAZIONE: UNA NUOVA ASSOCIATA IN UNICOM  
 
Milano, 16 giugno 2009 - Un nuovo ingresso nell’Associazione guidata da Lorenzo Strona; il Consiglio Direttivo di Unicom nella sua riunione del 12 Giugno, ha accolto la domanda di ammissione di: Newdada Comunicazione (Nicola Gambetti) Nata nel 1997 dall´esperienza di due giovanissimi professionisti riminesi, Raffaella Campi e Nicola Gambetti, tra loro complementari in quanto art-director la prima e copy il secondo, accomunati dalla passione per la comunicazione e da precisi obiettivi aziendali: creare una struttura che mantenesse in modo programmato le proprie dimensioni "piccole", per garantire in modo continuativo l´eccellenza consulenziale e l´estrema puntualità nelle risposte da offrire ai propri clienti; obiettivo perseguito applicando con costanza, sui processi esecutivi, un pieno e diretto controllo formale. Oggi, in poco più di undici anni di vita, Newdada è diventata una società di spicco nel panorama professionale romagnolo, competendo orgogliosamente con strutture storiche e maggiormente articolate in diversi ambiti della comunicazione aziendale di qualità. 47900 Rimini - Via delle Officine, 8 - Tel. 0541/393860 - Fax 0541/394970 - info@newdada. It - www. Newdada. It .  
   
   
FONDAZIONE PER L´AUDIOVISIVO, CABINA DI REGIA PER IL ´MADE IN LAZIO´  
 
 Roma, 16 giugno 2009 - Sostenere imprese e lavoratori del settore dell´audiovisivo del Lazio, coordinando i diversi interventi a sostegno del comparto, che occupa nella regione 130 mila persone, compreso l´indotto. Questo il compito della neonata Fondazione Lazio per l´Audiovisivo, promossa e attivata dalla Regione Lazio due mesi fa. "Siamo nati - spiega Francesco Gesualdi, presidente della Fondazione - innanzitutto per dare solidità e una struttura stabile al ´Romafictionfest´, di cui quest´anno, tra il 5 e l´11 luglio, presentiamo la terza edizione, in collaborazione con la Camera di Commercio di Roma e l´Associazione produttori televisivi (Apt). L´obiettivo - sottolinea - è quello di svolgere il ruolo di cabina di regia, di coordinamento degli interventi per il settore, da svilupparsi poi attraverso i diversi Assessorati regionali interessati al comparto dell´audiovisivo, e le agenzie di dipendenza regionale come Filas e Sviluppo Lazio". La Fondazione opererà inoltre in stretto contatto con i rappresentanti delle 4. 700 aziende laziali del comparto (l´80% di quelle presenti sul territorio nazionale). "Il nostro interesse per questo settore - dice Gesualdi - nasce anche da questi importanti numeri e il nostro operato punta a rendere più solide e forti le imprese del settore nel Lazio. Per questo, individueremo problemi, criticità ed esigenze del settore proprio consultandoci con imprese e rappresentanti del comparto, e poi attiveremo gli interventi necessari". Intanto, oltre al ´Romafictionfest´, vetrina d´eccezione per i prodotti ´made in Lazio´, la Fondazione per l´Audiovisivo ha già approvato un altro intervento concreto per l´audiovisivo della regione. "Abbiamo appena varato in consiglio d´amministrazione - ricorda Gesualdi - e pensiamo di renderlo operativo a partire da settembre 2009, uno ´sportello cinema´ per permettere alle aziende di avere le informazioni e l´assistenza per accedere ai bandi e ai finanziamenti europei erogati dalla Regione per il settore". E´ di 50 milioni, infatti, la ´manovra´ della Regione Lazio per l´audiovisivo con investimenti per l´innovazione, le tecnologie, la formazione e l´internazionalizzazione di imprese e lavoratori. Nel programma della Fondazione, anche un progetto sul modello del ´Sundance Film Festival´: "Vorremmo realizzare una scuola del cinema - rivela Gesualdi - seguendo l´esempio del ´Sundance Film Festival´ di Robert Redford che si tiene in America, dove si ha la possibilità anche di studiare per diventare ´produttori´. L´idea - spiega il Presidente della Fondazione - è quella di formare dei professionisti del cinema, attraverso la docenza di eccellenze del settore, e allo stesso tempo di creare prodotti cinematografici ´finiti´, da lanciare subito sul mercato. In questo programma - sottolinea - cercheremo di sfruttare le sinergie con strutture già esistenti, come ad esempio il Centro sperimentale cinematografico". E nell´azione della Fondazione Lazio per l´Audiovisivo c´è anche la solidarietà per l´Abruzzo colpito dal terremoto, con la disponibilità al trasferimento temporaneo nel Lazio dell´Accademia dell´Immagine de L´aquila, polo d´eccellenza per l´audiovisivo. "Vogliamo dare continuità - afferma Gesualdi - a un´istituzione importante come l´Accademia e abbiamo pensato di permettere di trasferire a Roma le strutture della scuola per il tempo che sarà necessario alla ricostruzione". Un altro degli obiettivi della Fondazione è quello di portare i prodotti audiovisivi ´made in Lazio´ anche fuori dai confini nel nostro Paese. Una strada, quella dell´internazionalizzazione, già seguita da anni dalla Regione Lazio, che, insieme a Cinecittà Luce Spa, finanzia il Centro Cinematografico e dell´Audiovisivo a Casablanca in Marocco. "E´ un intervento molto importante anche sotto il punto di vista sociale - assicura Gesualdi - visto che spostando la sede del Centro da Ouarzazate a Casablanca abbiamo individuato un quartiere molto ´popolare´ della città. Qui insegniamo, agli oltre 80 ragazzi che seguono i corsi, la lingua italiana e i diversi mestieri del cinema. E a testimonianza dell´importanza dell´iniziativa - sottolinea Gesualdi - il Re del Marocco ha inaugurato la sede, una cosa che non capita per tutte le scuole". Un progetto che, secondo Gesualdi, potrebbe allargarsi anche ad altre forme di collaborazione: "Abbiamo intenzione di rafforzare il legame con il Marocco incrementando il progetto della Scuola, ma anche pensando a creare un rapporto di mercato in modo da portare i nostri prodotti nelle sale cinematografiche e nelle tv del Marocco. Stiamo poi pensando - annuncia - di portare anche ad Abu Dhabi, negli Emirati Arabi, il ´Romafictionfest´, in modo da veicolare i nostri prodotti sulla strada dell´internazionalizzazione". Dunque, l´obiettivo, secondo Gesualdi, deve essere quello di ripercorrere le ´strade di successo´ dei prodotti cinematografici italiani degli anni ´60 e ´70, conosciuti e venduti in tutto il mondo: "Per riuscire in questo intento - conclude Gesualdi - sono necessarie due cose: più risorse per fare prodotti di sempre maggiori qualità e, allo stesso tempo, per promuoverli al meglio alla conquista dei mercati internazionali". .  
   
   
MATTEO RICCI, 18 GIUGNO IN VATICANO DOCUFILM DI KOLNDREKAJ IN ANTEPRIMA MONDIALE INTERAMENTE GIRATO TRA LA CINA E L’ITALIA, CON IL PATROCINIO DELLA CURIA GENERALIZIA DELLA COMPAGNIA DI GESÙ  
 
Roma, 16 Giugno 2009 - Si svolgerà giovedì prossimo 18 Giugno alle ore 21. 00, presso la sala Conferenze (Via dell´Ospedale, angolo Via della Conciliazione) la proiezione in anteprima mondiale del docufilm di Gjon Kolndrekaj, "Matteo Ricci, un gesuita nel regno del drago" (Rai Eri-cda servizi editoriali). La proiezione è stata organizzata dal Pontificio Consiglio delle Comunicazioni sociali, dalla Curia generalizia della Compagnia di Gesù e dalla Diocesi di Macerata-recanati-tolentino-cingoli e Treia. Il docufilm di Kolndrekaj - regista di successo con trent’anni di esperienza, autore di importanti serie televisive di richiamo, tra cui “Linea Verde” - è interamente girato tra la Cina e l’Italia (Roma e Macerata) ed ha la durata di 50 minuti circa; inoltre, il docufilm ha ricevuto il Patrocinio della Compagnia di Gesù e il benestare del Governo di Pechino. La colonna sonora è del Premio Oscar, Maestro Stelvio Cipriani, che ha dedicato un anno di lavoro alle musiche che ripercorrono nel docufilm la vita e le opere del gesuita di Macerata. Kolndrekaj si è detto molto soddisfatto di questo lavoro: “conobbi la figura di Matteo Ricci nel 1976, in occasione di un mio viaggio a Pechino, con il mio maestro Joris Evans, da allora decisi di dedicarmi alla figura di questo grande missionario italiano che i cinesi chiamavano Li Madou. Dopo aver dedicato anni della mia carriera all’approfondimento delle tematiche relative alle tre religioni monoteiste, dedicarmi alla figura di Ricci, missionario cattolico e scienziato italiano che entrò in relazione con la filosofia e il pensiero orientale era una cosa che mi affascinava. Spero che questo lavoro contribuisca a far conoscere la figura e le opere di Matteo Ricci non solo agli addetti ai lavori, ma anche e soprattutto ai più”. L´iniziativa si inserisce nell´ambito delle celebrazioni centenarie ricciane (che vede la sinergia della Regione Marche, la Provincia di Macerata, il Comune di Macerata e l´Università degli studi della città marchigiana) e si avvale del contributo di Banca Marche. Si tratta della prima, grande manifestazione in vista delle celebrazioni ricciane che avranno ufficialmente inizio nel 2010, in occasione del quarto centenario della morte del grande gesuita di Macerata. All´iniziativa hanno collaborato tra gli altri il Centro Televisivo Vaticano, Kuanghci Program Service - Taipei, il Centro internazionale di scambi culturali con la Cina, Cni, Blueforma design consultants, Artifex-comunicare con l´arte, Tecnostampa. Www. Matteoricci. It .  
   
   
TAO FILM FEST: MODELLO VINCENTE PER PROMOZIONE TURISMO  
 
Palermo, 16 giugno 2009 – “Con il nuovo assetto del Taormina Film Fest, principale appuntamento estivo italiano per il mondo della cinematografia, vogliamo dimostrare concretamente che il binomio turismo e cultura è la migliore forma di promozione del territorio. Questa 55ª edizione del festival collega, simbolicamente e materialmente, diverse aree della Sicilia. Da Taormina al Castello Maniace di Siracusa, da Palma di Montechiaro a Palermo, le eccellenze del nostro territorio verranno valorizzate dall´operatività diffusa del festival”. Lo dice il vicepresidente della Regione e assessore al Turismo, Titti Bufardeci. “La nuova metodologia del festival che estende il suo raggio d´azione a tutta la regione – continua – consente di far convergere gli obiettivi di trovare più schermi per la rassegna e aumentare in modo esponenziale la sua influenza a livello nazionale ed internazionale, diventando un volano capace di incrementare la promozione del turismo di tutta la Regione”. .  
   
   
SARDEGNA: INTERVENTI DI TUTELA DEL MATERIALE LIBRARIO E DOCUMENTARIO  
 
Cagliari, 16 Giugno 2009 - La Giunta regionale ha approvato i nuovi criteri e le modalità di attuazione degli interventi relativi alla tutela, conservazione e valorizzazione del materiale librario e documentario antico, raro, di pregio e/o di notevole interesse storico. Questi gli interventi previsti: spolveratura, disinfezione e disinfestazione di fondi librari, documentari e archivistici; restauro di beni librari, documentari e archivistici; acquisto di arredi, attrezzature, dispositivi e strumentazioni e il relativo adeguamento tecnologico per la conservazione e la fruizione dei beni oggetto di intervento; censimento e catalogazione di fondi librari e documentari; censimento, ordinamento e inventariazione di fondi archivistici; riproduzione (microfilmatura e/o digitalizzazione) di fondi librari, documentari e archivistici; acquisizione di fondi librari, documentari e archivistici di particolare interesse, che saranno sottoposti a regime di tutela, da destinare alle istituzioni bibliotecarie e documentarie della Sardegna; attività di promozione e valorizzazione dei beni librari documentari e archivistici di particolare interesse. Possono beneficiare degli interventi le biblioteche, gli archivi di enti pubblici, privati ed ecclesiastici della Sardegna e i privati cittadini che conservano materiale librario e documentario antico, raro, di pregio e/o di notevole interesse storico e che ne garantiscano la pubblica fruibilità. Per accedere agli interventi i soggetti interessati dovranno inoltrare la domanda al seguente indirizzo: Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport -Direzione generale dei beni culturali, informazione, spettacolo e sport Servizio beni librari, biblioteca e archivio storico regionali Viale Trieste, 137 - 09123 Cagliari. Per gli interventi su beni archivistici la domanda dovrà essere inviata contestualmente anche alla Soprintendenza Archivistica per la Sardegna in via Marche, 15/17 - 09127 Cagliari. Per l´annualità 2009 il termine per la presentazione delle domande è fissato al 31 luglio. .  
   
   
II EDIZIONE DEL PREMIO LETTERARIO ANTONIO FOGAZZARO DAL 13 GIUGNO E L’11 LUGLIO A PORLEZZA, VALSOLDA, PORLEZZA, TREMEZZO, GRANDOLA ED UNITI, MENAGGIO E CARLAZZO  
 
Como, 16 giugno 2009 - Presentata l’ 11 giugno a villa Saporiti la Ii edizione del Premio letterario dedicato ad Antonio Fogazzaro, il grande scrittore che ai luoghi del centro lago di Como e del Ceresio si e´ ispirato per creare alcuni dei romanzi più significativi della letteratura italiana tra ‘800 e ‘900. Ideato e curato da Alberto Buscaglia, il Premio nasce dalla volontà di valorizzare, attraverso un concorso letterario annuale dedicato all’arte del racconto, il patrimonio culturale e naturale delle Valli che, dalle sorgenti del Ticino passando per le sponde del lago di Lugano, scendono fino alle rive occidentali del lago di Como. Due laghi e una frontiera, i cui popoli condividono da sempre storia, costumi e civiltà. Il concorso, che ha previsto la partecipazione di racconti inediti sul tema Frontiere e oltre, ha chiuso le adesioni il 4 maggio e decreterà i vincitori delle due sezioni (adulti e ragazzi) l’11 Luglio 2009 affiancando le premiazioni ad una serie d´importanti eventi culturali, letterari, ambientali e di spettacolo che si svolgeranno nei Comuni promotori (Porlezza, Valsolda, Porlezza, Tremezzo, Grandola ed Uniti, Menaggio e Carlazzo) tra il 13 Giugno e l’11 Luglio “Non si tratta – ha spiegato il presidente della Comunità Montana Alpi Lepontine, Sauro Vable - di una manifestazione fine a se stessa ma di qualcosa che è profondamente connesso con il territorio e che ha portato e porterà benefici non solo culturali ma anche da un punto di vista turistico ed economico. “Sono profondamente convinto – ha detto l’assessore provinciale alla cultura, Mario Colombo - che un territorio senza manifestazioni culturali di una certa rilevanza non possa adeguatamente sfruttare le proprie potenzialità. Ben vengano, allora, iniziative come questa che, attraverso la figura di Antonio Fogazzaro, valorizzino un’intera zona come quella del centro Lago di Como e del Ceresio. Penso - ha concluso Colombo - che se ogni area della nostra provincia affidasse la propria promozione turistica anche all’immagine di un leader culturale legato a quell’area si aumenterebbero i ritorni qualitativi senza stravolgere il territorio con infrastrutture eccessive e costose”. .  
   
   
I PILASTRI DELLA PERSUASIONE VENDERE, CONVINCERE, AFFASCINARE TECNICHE E SEGRETI PER VENDERE CON SUCCESSO DAGLI ESPERTI DI COMUNICAZIONE MATT TRAVERSO E MARCO PARET  
 
Torino, 16 giugno 2009 - «È importante capire che le parole possono determinare quello che voi desiderate. Possono spostare i vostri clienti nel tempo: è come possedere una meravigliosa time machine, che offre al vostro cliente la visione futura del godimento del prodotto da voi proposto. Lui scruta il tempo che deve ancora venire, e si rende conto che la prospettiva di possedere quel prodotto lo seduce. Ne ricava piacere, e acquista il bene che voi volevate vendergli. La Persuasione è una disciplina che richiede grande comprensione e attenzione, sia per quanto riguarda lo stretto rapporto che si instaura tra il venditore e il cliente, sia per la grande difficoltà del venditore a trovare una propria tecnica che si riveli poi quella vincente. La nostra ricerca di metodologie adeguate è partita dall’analisi dei bisogni espressi dai venditori, ai quali abbiamo risposto con le tecniche più efficaci che avevamo a disposizione. » Matt Traverso e Marco Paret Chi per mestiere vende lo sa molto bene: ogni vendita mette in gioco razionalità e istinto, metodo e improvvisazione, preparazione e talento. Ma soprattutto ogni venditore sa che il cliente compera solo se lo desidera. Di fronte a questa verità esiste un’unica strategia vincente: la persuasione. Non è sufficiente comunicare, informare e rassicurare. È necessario interagire con il cliente sul piano psicologico, suscitare il suo interesse, coinvolgerlo dal punto di vista emozionale oltre che da quello della logica. Solo così è possibile capire i suoi bisogni e soddisfarli. Forti di una lunga esperienza come formatori, Matt Traverso e Marco Paret propongono in questo libro una metodologia studiata apposta per chiunque venda professionalmente, a ogni livello e nelle realtà più diverse. Adattando al mondo del lavoro categorie e concetti appartenenti ad ambiti diversi (psicologia, linguistica ecc. ), i due autori illustrano le principali tecniche di comunicazione (Pnl, linguaggio ipnotico, comunicazione non verbale, Quantum Psi), spiegano come sviluppare al massimo grado creatività ed energia, analizzano gli strumenti della vendita (memorizzazione, approccio con il cliente e ascolto, metodica dell’enneagramma) e i suoi obiettivi (focus e successo), ma soprattutto costruiscono un percorso a tappe, articolato in alcuni semplici passaggi, al termine dei quali ogni venditore potrà affermare di aver ottenuto la fiducia e la soddisfazione del cliente. Matt Traverso è uno dei massimi esperti di coaching e formazione manageriale in Europa. La sua società, la Matt Traverso International, organizza corsi che, per la loro efficacia, sono stati scelti da alcune delle più prestigiose aziende italiane e straniere. Le sue sessioni di coaching, inoltre, sono richieste da imprenditori, manager, atleti e Vip. Leader in Italia del Quantum Coaching, Matt è uno dei più stretti collaboratori di Anthony Robbins. Autore di diversi libri, per Anteprima ha pubblicato nel 2008 Coaching. Realizza il tuo potenziale. Www. Matttraverso. Com Marco Paret, uno dei massimi esperti europei di Pnl (di cui è Master Trainer), tecniche di comunicazione ipnotica e coaching, è direttore dell’Isi-cnv, Istituto Internazionale di Programmazione Neuro-linguistica e Ipnosi di Nizza, uno dei centri di maggior rilievo per la ricerca e la formazione di operatori professionali in queste materie. Da diversi anni Paret svolge un’intensa attività di conferenziere in tutto il mondo e collabora nel settore della formazione con alcune delle più grandi aziende italiane. Www. Marco-paret. Pnl-3. Com Edizioni Anteprima Pagine 264 euro 16,00 .  
   
   
BIBLIOTECHE PUBBLICHE: NUOVO MODELLO CERCASI CONVEGNO ALLE “OBLATE”  
 
 martedì 16 giugno con esperti Ospite Sergio Dogliani inventore degli “Idea Store” londinesi Firenze, 16 giugno 2009 - Tra la City e il Tamigi, da qualche anno spopolano, a Londra, gli “Idea Store”: spazi a metà tra la biblioteca pubblica e il centro commerciale, strumenti di formazione, luoghi di incontro per leggere, conversare, pranzare, ascoltare musica. Grande successo (anche 2. 000 persone al giorno) per un´idea di un italiano: il torinese Sergio Dogliani. E Dogliani, Principal Idea Store manager nel quartiere londinese di Tower Hamlets, sarà domani a Firenze ospite della Regione Toscana per raccontare un´idea di successo – quella degli “Idea Store” - che potrebbe rappresentare uno fra i punti di partenza nel cammino, pensato dall´assessorato alla Cultura della Regione Toscana, per modificare il modello della biblioteca pubblica. L´appuntamento (“Armonia Biblioteca”) è per le ore 9:30 di domani, martedì 16 giugno, nella sala del piano terra presso la Biblioteca delle Oblate (Firenze, via dell´Oriuolo 26). E´ il secondo di un ciclo di incontri voluto dal settore “Biblioteche e Archivi” di Regione Toscana in collaborazione con le biblioteche comunali di Firenze, Scandicci, Sesto Fiorentino, Prato, Pistoia. Alle Oblate la ricerca verso un nuovo modello di biblioteca in spazi moderni capaci di annientare il disagio che ancora molti utenti avvertono nelle sale delle biblioteche tradizionali, si appunterà su un profilo specifico (le motivazioni degli operatori) per il quale interverranno bibliotecari e operatori di numerose strutture toscane e non solo. Interverrà anche Myriam Verreycken, responsabile per la comunicazione interna ed esterna della biblioteca di Gent, nelle Fiandre, la terza città del Belgio. Alle ore 18:00 sempre alle Oblate ma nella terrazza del secondo piano, sarà presentato il volume “Le piazze del sapere. Biblioteche e libertà” di Antonella Agnoli (Laterza 2009). Con l´autrice intervengono Sergio Dogliani, Giuseppe Gherpelli, Bruno Mari. “La biblioteca pubblica, a lungo ignorata dalla politica e oggi minacciata da Internet nel suo ruolo informativo – si legge nel programma – può diventare territorio aperto per gruppi e associazioni, centro di riflessione e condivisione dei saperi, nodo centrale di una rete con altre istituzioni culturali”. .  
   
   
CULTURA: PARTE A FIANO IL SECONDO CICLO DELLE CONFERENZE DI BACINO.  
 
Roma, 16 giugno 2009 - Centoventi Comuni, suddivisi in 4 conferenze, sono chiamati a condividere gli indirizzi strategici per le politiche culturali e il ruolo dei servizi culturali della Provincia di Roma. L’assessorato alla Cultura della Provincia di Roma, guidato da Cecilia D’elia, ha organizzato nel mese di giugno quattro conferenze itineranti nel territorio provinciale. La prima conferenza si è svolta il 15 giugno a Fiano. Sono Intervenuti i Comuni di Campagnano di Roma, Capena, Castelnuovo Di Porto, Civitella San Paolo, Fiano Romano, Filacciano, Fonte Nuova, Formello, Magliano Romano, Mazzano Romano, Mentana, Monteflavio, Montelibretti Montorio Romano, Moricone, Morlupo, Nazzano, Nerola, Palombara Sabina, Ponzano Romano, Riano, Rignano Flaminio, Sacrofano, Sant´angelo Romano, Sant´oreste, Torrita Tiberina. Si discuterà del Piano Provinciale di interventi per Musei, Archivi e Biblioteche per il 2010 in attuazione della “Legge regionale n. 42/97. Nel 2009 finanziati 24 Musei, 19 archivi storici, 50 biblioteche. “Dopo il ciclo di conferenze tenute a settembre – sostiene l’Assessore alle Politiche culturali della Provincia Cecilia D’elia – adesso coinvolgiamo di nuovo tutti i Comuni per condividere e potenziare il forte ruolo culturale e sociale della rete dei servizi culturali, rappresentato dalle Biblioteche comunali, musei, archivi storici degli Enti locali e d’interesse locale. Con le Conferenze di bacino abbiamo inauguriamo un processo di condivisione tra Amministrazione e Comuni con l’intento di dare alle politiche culturali della nostra Provincia la forza di un progetto realmente collettivo e partecipato. ” “Il Piano – continua la D’elia - interviene a sostegno del sistema museale e bibliotecario permettendo alle strutture di realizzare ristrutturazioni e ampliamenti nonché di avviare le molteplici iniziative culturali che le rendono parte integrante del tessuto sociale e culturale del territorio”. Il Piano Provinciale di interventi per Musei, Archivi e Biblioteche sostiene la rete delle biblioteche, dei musei e degli archivi tramite molteplici iniziative: l’elaborazione dei piani annuali d’intervento; il coordinamento delle iniziative di promozione e valorizzazione; la formazione e l´aggiornamento del personale; l’incentivazione delle forme di cooperazione per l’attivazione e la gestione dei servizi; il monitoraggio, la gestione e l’aggiornamento della Banca dati dei Musei; gli interventi per salvare antichi testi pregiati di storia locale, archivistica e rendere adeguatamente fruibili gli Archivi storici. Le 4 Conferenze di bacino coinvolgono tutti Comuni della Provincia di Roma raggruppati secondo criteri di specificità territoriali e vocazioni culturali in modo da permettere una maggiore sinergia degli interventi. .  
   
   
POVIA VINCE LA SECONDA EDIZIONE DEL PREMIO MOGOL  
 
Aosta, 16 giugno 2009 - Luca era gay, brano presentato da Povia nella scorsa edizione del Festival di Sanremo, vince la seconda edizione del Premio Mogol, nato lo scorso anno con lo scopo di premiare il migliore testo tra le canzoni popolari italiane edite nell’anno. Il riconoscimento è diretto dal più importante autore di testi della musica italiana, Mogol, ed è promosso dall’Assessorato Istruzione e Cultura della Regione autonoma Valle d’Aosta. «L’istituzione del Premio - sottolinea l’Assessore all’Istruzione e Cultura della Regione autonoma Valle d’Aosta, Laurent Viérin - nasce dall’intesa che lega Mogol alla Valle d’Aosta per questa ed altre iniziative e che si fonda sul comune amore per la cultura popolare e per le voci della terra a rischio di estinzione. Un’iniziativa volta alla ricerca artistica popolare che vuole spronare i giovani ad interrogarsi sul senso profondo della vita, che si fa canto e musica e si radica nella memoria collettiva rendendo possibile la trasmissione alle generazioni future. Simbolo di questo sodalizio tra la Valle d’Aosta e il grande autore di tutti i tempi è costituito dal premio che verrà assegnato al miglior “autore dell’anno”: un tatà d’oro - antico giocattolo della tradizione popolare valdostana». La cerimonia di premiazione, che si svolgerà nella splendida cornice del Forte di Bard, in Valle d´Aosta, sarà un vero e proprio show dedicato alla cultura popolare e al valore della poesia, raccontata, ai giorni nostri, dalla musica, e andrà in onda lunedì 22 giugno alle ore 23,15 su Raiuno. A condurre la serata sarà Pupo, da sempre vicino alla tradizione della musica italiana d’autore, che avrà il compito di moderare il talk tra gli ospiti presenti attraverso il fil rouge della musica e delle canzoni che hanno fatto la storia della cultura contemporanea. Il brano Luca era gay è stato scelto da una giuria presieduta dallo stesso Mogol e composta dallo scrittore Arnaldo Colasanti e dai giornalisti Oliviero Beha e Marcello Veneziani, tra una rosa di sei canzoni finaliste, ovvero: Egocentrica – Simona Molinari; Tutto l’universo obbedisce all’amore – Franco Battiato; Il Paradiso dei calzini – Vinicio Capossela; A te – Jovanotti; Luca era gay – Povia; Sincerità – Arisa. Mogol, con il conforto del parere unanime della giuria, ha così motivato la scelta: «Ho assegnato quest’anno, come da statuto, il Premio che porta il mio nome a Giuseppe Povia per il testo Luca era gay che racconta usando la prima persona, un fatto di vita, fino a pochi anni fa probabilmente considerato “scabroso”, vissuto con disarmante naturalezza. Uno scritto sincero senza retorica suggerito da una visione morale più grande di quella corrente in quanto più aderente alla nostra natura di uomini condizionati da fattori ambientali e psicologici che ci inducono spesso senza alcuna colpa a scelte diverse. Una poesia che non nasce da ispirazione talentuosa ma dalla semplice esposizione di una verità quotidiana che ci accompagna tutti i giorni in mille situazioni che ci ritroviamo a vivere. Povia ha intinto la penna in un inchiostro molto simile al liquido, di colore diverso, che scorre nelle nostre vene e ci regala ogni giorno un altro giorno del miracolo della vita, sorgente essenziale di ogni poesia». Tra gli ospiti della serata, durante la quale si esibiranno anche Arisa, gli Audio 2 e gli Lmc, ci saranno, tra l’altro, la discografica Mara Maionchi e gli allievi del Cet, la scuola di musica diretta da Mogol, che eseguiranno le 6 canzoni finaliste. Lo scorso anno ad aggiudicarsi la prima edizione del Premio Mogol è stato Jovanotti con Fango, brano contenuto nel cd Safari. .  
   
   
FESTIVAL GABER: QUANDO LA CANZONE FA CULTURA ALLA MANIFESTAZIONE DI VIAREGGIO, FIN DALLA PRIMA EDIZIONE, IL SOSTEGNO DELLA REGIONE  
 
 Firenze, 16 giugno 2009 - Avrebbe appena compiuto settant´anni. Pensando a questo non è possibile fare a meno di chiedersi come Giorgio Gaber, con quali parole e quali invettive, avrebbe cantato (e lo avrebbe fatto certamente) l´Italia di oggi. E´ questa la riflessione con cui il presidente della Regione Toscana saluta con soddisfazione il lancio della quinta edizione del Festival Teatro Canzone, intitolato al celebre autore milanese, che si terrà a Viareggio il 24 e 25 luglio. La Regione, ricorda il presidente, sostiene con particolare favore l´iniziativa della Fondazione Gaber, che nel corso degli anni ha saputo tener fede a un obiettivo alto di qualità artistica e di impegno civile dimostrando come fare teatro e fare canzone significhi fare cultura a tutto campo. Un concetto ripreso dall´assessore regionale alla cultura èche Gaber ci divertiva, ci faceva ridere o sorridere e nello stesso tempo ci faceva pensare, discutere, magari arrabbiare. Muoveva qualcosa dentro ciascuno di noi, coglieva, a volte con ironia, con sarcasmo ma sempre con amore, lo spirito del tempo. Ricordarlo e riproporlo, come avviene con il Festival, fa bene alla cultura. .  
   
   
BOLZANO: INAUGURATA A MARETA LA MOSTRA “TIROLESI! AVANTI!”  
 
Bolzano, 16 giugno 2009 - È stata inaugurata ieri pomeriggio presso il Museo della caccia e della pesca a Castel Wolfsthurn a Mareta/racines la mostra “Tirolesi! Avanti! – La nobile famiglia Sternbach e l’anno 1809” che rimarrà aperta al pubblico sino al 15 novembre 2009. A duecento anni dalle lotte di liberazione tirolesi del 1809, il Museo provinciale della caccia e della pesca Castel Wolfsthurn dedica la mostra temporanea del 2009 a due membri della nobile famiglia Sternbach che furono parte attiva in quegli avvenimenti: Therese ed Eduard. Oggetti personali, ritratti e disegni raccontano un periodo movimentato e ricco di eventi e ci ricordano questa importante famiglia tirolese, da otto generazioni proprietaria dell’edificio barocco di Castel Wolfsthurn. Therese von Sternbach è una donna singolare per i suoi tempi a motivo della notevole indipendenza di carattere. Nata a Brunico da famiglia borghese, sposò contro il volere dei genitori un signore di Sternbach, da cui acquisì il cognome. Divenuta presto vedova e perduta una figlia, rimase sola con il figlio piccolo a gestire i possedimenti di famiglia a Mühlau presso Innsbruck. Tutt’altro che spaventata, Therese sosteneva nel frattempo la resistenza dei suoi conterranei finanziando armi e munizioni. Venne per questo imprigionata prima a Monaco e poi a Strasburgo, rischiando la condanna a morte e subendo il saccheggio delle sue proprietà. Per i suoi meriti, nel 1821 l’imperatore Francesco I la insignì ad Innsbruck della Medaglia d’ Oro. Therese von Sterbach era considerata una figura femminile del tutto eccentrica: amava il tiro al bersaglio e la caccia, fumava la pipa e portava i pantaloni. Negli anni della guerra tenne un diario che fece successivamente illustrare dal pittore Franz Spitzer. Hanno presenziato alla cerimonia di inaugurazione l´assessora provinciale alla scuola e cultura tedesca, Sabina Kasslatter-mur, Bruno Hosp, presidente dei Musei provinciali altoatesini ed Alexandra Untersulzner, direttrice del Museo provinciale della caccia e della pesca Castel Wolfsthurn. .  
   
   
LE SCALE DI PAOLO MARCONI. CONFERENZA DELL’AUTORE, CON INTRODUZIONE DI CARLO SEVERATI  
 
Roma, 16 giugno 2009 - La conferenza di Paolo Marconi su di una parte della sua autobiografia di progettista, dal titolo Le Scale di Paolo Marconi, chiude idealmente la breve esposizione dei suoi lavori allo Studio-galleria Embrice dal 22 Maggio al 12 Giugno. La sede, l’Aula Urbano Viii all’Argiletum, sede centrale della Facoltà di Architettura di Roma Tre, è quella più familiare a Marconi e al suo staff che lì svolgono le lezioni del Master Europeo in Restauro Architettonico e Recupero della Bellezza. La Mostra, dal titolo Paolo Marconi Architetto, pur dando testimonianza del sorprendente dossier di Marconi come maestro internazionale di Restauro Architettonico, tendeva a evidenziare lo sforzo progettuale delle innovazioni che fatalmente si introducono nell’antico per renderne la sua pregnanza nel mondo contemporaneo. Venivano mostrati per di più progetti giovanili - che saranno brevemente illustrati il 16 Giugno - che culminano con quello per la Biblioteca Nazionale Centrale di Roma. Progetti attraverso i quali si può ricostruire una larga testimonianza del dibattito architettonico a Roma dal 1952, e che tuttavia con difficoltà si configurano come dna del più recente Marconi. Martedì 16 Giugno 2009, ore 18:00. Aula Urbano Viii all’Argiletum, Facoltà di Architettura dell’Università Roma Tre. Via Madonna dei Monti, 40 – Roma. .  
   
   
80.000 VISITATORI ALLA MANIFESTAZIONE "IL TIROLO E L´ALTO ADIGE SALUTANO VIENNA"  
 
Bolzano, 16 giugno 2009 - Oltre 80. 000 persone hanno visitato la mostra dedicata all’Alto Adige ed al Tirolo del Nord allestita nella Piazza del Municipio di Vienna. L’alto Adige ed il Tirolo del Nord sono due territori in grado di offrire ai visitatori una gamma estremamente varia di proposte e di eventi che spaziano dalla musica alla gastronomia, dalla cultura alla ricerca scientifica, dallo sviluppo all’economia, questo, in sostanza, il messaggio lanciato all’inaugurazione della mostra “Tirolo ed Alto Adige salutano Vienna” dal presidente della Provincia, Luis Durnwalder, e dal suo omologo tirolese, Günther Platter. La mostra, allestita su di una superficie coperta di circa 1000 metri quadrati, nella centralissima Piazza Municipio della capitale austriaca ha consentito agli oltre 80. 000 visitatori di vedere da vicino alcuni degli aspetti più significativi ed interessanti dei due territori alpini legati da una lunga tradizione storica e culturale. Particolarmente soddisfatti dell’evento anche gli assessori provinciali Sabina Kasslatter Mur e Thomas Widmann presenti all’inaugurazione della manifestazione. .  
   
   
TURISMO: OGGI A GENOVA PRIMO RAPPORTO ANNUALE 2008 DELL´OSSERVATORIO  
 
 Genova, 16 Giugno 2009 - Primo rapporto annuale sul turismo in Liguria nel 2008 dell´Osservatorio Turistico Regionale, martedì 16 giugno, nello spazio incontri al piano terra della sede di Piazza De Ferrari. Il report comprende molte analisi, fra cui quella della congiuntura, dei comportamenti della domanda turistica nazionale e internazionale per la Liguria, l´analisi sulla soddisfazione del cliente e della ricadute economiche e sulle opportunità di sviluppo dell´industria turistica. All´incontro, che avrà inizio alle 10,30, parteciperanno, fra gli altri, l´assessore al turismo della Regione Liguria Margherita Bozzano, Maurizio Scaiola, segretario generale della Camera di Commercio di Savona, il docente universitario Mauro Palumbo, il direttore di Isnart- Istituto nazionale ricerche turistiche Flavia Maria Coccia. L´osservatorio, previsto da una legge regionale, è stato costituito nel novembre di due anni fa scorso da Regione Liguria, Unioncamere Liguria e Camere di Commercio liguri per avviare una analisi costante dell´offerta e della domanda sui diversi mercati di riferimento attraverso rilevazioni tempestive e dettagliate. Il comparto turistico ligure attendeva da lungo tempo la creazione di un Osservatorio Turistico Regionale per l´elaborazione e lo studio di tutti i dati relativi alle dinamiche turistiche finora limitate al numero degli arrivi e delle presenze e al paese di provenienza degli ospiti. "Uno strumento e un indicatore atteso a lungo, per avere costantemente una analisi qualitativa dei flussi turistici reali e potenziali, conoscere i punti di forza e quelli deboli del nostro sistema per poter investire al meglio le risorse, attraverso una nuova programmazione per lo sviluppo del comparto che in Liguria punta sul "pacchetto qualità", ha spiegato l´assessore al Turismo della Regione Liguria Margherita Bozzano. .