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Notiziario Marketpress di Lunedì 07 Settembre 2009
TRASPORTI: A4 E VOLO TRIESTE - LINATE, TONDO INCONTRA MATTEOLI  
 
Trieste, 7 settembre 2009 - La realizzazione della terza corsia autostradale sulla A4 Venezia-trieste ed il ripristino del collegamento aereo tra Ronchi dei Legionari e Milano/linate, il 3 settembre, sono stati all´ordine del giorno dell´incontro, a Roma, tra il presidente della Regione Renzo Tondo ed il ministro alle Infrastrutture e Trasporti Altero Matteoli. Il presidente Tondo, anche nella sua veste di commissario per la gestione dell´emergenza sull´asse autostradale e sulla Villesse-gorizia, ha sottoposto a Matteoli un´informativa sullo stato di avanzamento delle progettazioni, ricevendo il plauso del ministro ai Trasporti per la qualità del lavoro sin qui svolto dalla struttura commissariale. Tondo (presente all´incontro anche l´assessore regionale alle Risorse economiche e finanziarie Sandra Savino) ha quindi richiesto al ministro l´interessamento del Governo e suo personale affinchè l´aeroporto regionale di Ronchi dei Legionari possa veder riattivato il volo con l´aeroporto milanese di Linate: già nelle prossime ore - ha sottolineato Matteoli - questa richiesta sarà portata all´attenzione del presidente e dell´amministratore delegato di Cai, Roberto Colaninno e Rocco Sabelli. .  
   
   
AEROPORTO DI PONTECAGNANO, IL PUNTO DELLA SITUAZIONE NEL CORSO DI UN INCONTRO IN REGIONE  
 
Napoli, 7 settembre 2009 - Presso la vice presidenza della Giunta regionale della Campania si è tenuto un incontro sulle problematiche dell’Aeroporto di Pontecagnano. Al tavolo, presieduto dal vice presidente della Giunta regionale, Antonio Valiante, hanno partecipato l’assessore ai trasporti della Regione Campania, Ennio Cascetta, il presidente della Società Aeroporto di Salerno Spa e assessore provinciale ai Trasporti di Salerno, on. Ernesto Sica, il consigliere della Società Aeroporto di Salerno Spa sen. Antonio Paravia, l’amministratore delegato della Gesac ing. Mauro Pollio. Dopo approfondimenti sui temi in discussione, che hanno riguardato in particolare l’attuale situazione di stallo dell’Aeroporto di Pontecagnano, gli esponenti della Regione Campania e della Società Aeroporto di Salerno hanno convenuto sulla necessità di adeguare il piano di completamento, sviluppo e gestione della stazione aeroportuale, nell’ambito del sistema aeroportuale campano. Ciò anche al fine di promuovere un più diretto coinvolgimento della Regione Campania. “La Regione è interessata a favorire in tutti i modi possibili la messa a regime dell’attività dell’Aeroporto di Pontecagnano” ha dichiarato il vice presidente Antonio Valiante al termine della riunione. .  
   
   
BOLLO AUTO – IN VENETO AUTOMOBILISTI RICEVERANNO AVVISO SCADENZA – INIZIATIVA PARTITA A BELLUNO E VENEZIA  
 
Venezia, 7 settembre 2009 - In Veneto gli automobilisti riceveranno direttamente a casa un avviso di scadenza del bollo di circolazione del loro autoveicolo, con tutti i dati utili e in allegato un bollettino di pagamento. L’iniziativa, già avviata dall’1 settembre nelle province di Belluno e Venezia, è stata presentata oggi alla stampa dall’assessore regionale al bilancio Isi Coppola, affiancata dai presidenti delle due Amministrazioni provinciali interessate per prime alla sperimentazione: Francesca Zaccariotto per quella di Venezia e Gianpaolo Bottacin per quella di Belluno. L’invio del preavviso di scadenza sarà allargato al rimanente territorio regionale dal prossimo gennaio. “Abbiamo voluto rendere più positivo l’attuale rapporto tra Regione e cittadini in questa materia – ha sottolineato l’assessore Coppola – consapevoli che spesso gli errori e le omissioni riguardano delle sviste, che vogliamo correggere assieme con il minimo fastidio possibile. Questa è una partita che abbiamo ereditato dallo Stato e rispetto alla quale abbiamo dovuto anzitutto bonificare i numerosi errori che ci erano stati trasferiti – ha aggiunto – e con l’iniziativa del preavviso contiamo di portare a termine la bonifica: ogni cittadino intestatario di un autoveicolo riceverà una lettera che lo avvisa che il suo bollo sta per scadere, con tutte le indicazioni necessarie. Se riscontrerà degli errori (un numero o una lettera della targa, la potenza fiscale e così via) potrà correggerli con un semplice fax, eliminando tutti quei contenziosi piccoli e grandi che faccende di questo genere avevano generato in passato. Chiediamo l’aiuto dei cittadini per essere più efficienti”. Per il Veneto, tra l’altro, il bollo produce un introito alle casse regionali valutabile mediamente in 500 milioni di euro all’anno, “che vengono reinvestiti in infrastrutture – ha ricordato la Coppola – come una sorta di tassa di scopo”. “La pubblica amministrazione si propone come aiuto ai cittadini – ha fatto presente la Zaccariotto – per un adempimento che può causare loro un danno economico a causa spesso di una banale dimenticanza. Spero che questo rapporto di trasparenza si estenda anche ad altre problematiche”. “Peccato che l’iniziativa sia stata avviata a settembre – le ha fatto eco Bottacin – perché anch’io sono stato vittima di una dimenticanza in primavera, in piena campagna elettorale. E anche il mio antagonista: entrambi ci siamo dimenticati di pagare il bollo. Sono certo che la sperimentazione andrà bene e le avvisaglie dei primi giorni sono assolutamente positive”. .  
   
   
PIRELLI: RISULTATI AL 30 GIUGNO 2009 MIGLIORA IL TARGET PER LA POSIZIONE FINANZIARIA: DEBITO NETTO PREVISTO A FINE 2009 PARI A CIRCA 800 MILIONI DI EURO  
 
 Milano, 7 settembre 2009 - Il Consiglio di Amministrazione di Pirelli & C. Spa, riunitosi 29 luglio , ha esaminato e approvato il resoconto intermedio di gestione al 30 giugno 2009. Il gruppo Pirelli & C. Ha concluso il secondo trimestre 2009 con un progressivo miglioramento dei risultati della gestione operativa complessiva rispetto al primo trimestre, soprattutto grazie alle misure di ristrutturazione avviate lo scorso anno e proseguite nella prima metà del 2009 per contrastare uno scenario caratterizzato tuttora dal rallentamento del comparto automotive e del settore immobiliare in cui il gruppo è attivo. I benefici derivanti da tali misure hanno consentito di chiudere il semestre con indicatori operativi positivi e complessivamente in linea con quanto previsto dal piano industriale 2009-2011, anche se in calo rispetto a un anno prima, quando la crisi economica non aveva ancora significativamente impattato sui diversi settori in cui opera il gruppo. Complessivamente, il gruppo ha chiuso il semestre con ricavi pari a 2. 137,6 milioni di euro e un risultato operativo di 101,1 milioni di euro, con un margine Ebit pari al 4,7%, dopo oneri di ristrutturazione per 21,2 milioni di euro. Il risultato netto consolidato di competenza è positivo per 6,3 milioni di euro, mentre il risultato netto consolidato totale è negativo per 12,4 milioni, risentendo anche dell´ulteriore svalutazione della partecipazione in Telecom Italia in seguito all´allineamento del valore di carico al prezzo di mercato al 30 giugno 2009 (0,99 euro per azione), con un impatto negativo pari a 19,8 milioni di euro. La posizione finanziaria netta del gruppo al 30 giugno 2009 è passiva per 1. 107,6 milioni di euro, in miglioramento rispetto ai 1. 278,9 milioni di euro al 31 marzo 2009 (823 milioni di euro al 30 giugno 2008), grazie ai primi effetti positivi delle misure sul circolante di Pirelli Tyre, nonché all´incasso di circa 46 milioni di euro dalla cessione di azioni Telecom Italia avvenuta lo scorso aprile e a quello di 25 milioni di euro dalla seconda tranche della vendita di azioni Alcatel-lucent Submarine Networks. Pirelli Tyre, dopo un primo trimestre condizionato dalla marcata contrazione del segmento Industrial in entrambi i canali di vendita (primo equipaggiamento e ricambi) e dall´accentuazione della crisi del mercato primo equipaggiamento nel segmento Consumer, ha iniziato a beneficiare nel secondo trimestre dell´impatto positivo della riduzione del costo delle materie prime, delle efficienze realizzate grazie alle avviate azioni di ristrutturazione e dei primi segnali di recupero mostrati dal mercato, pur in uno scenario ancora caratterizzato da crescite negative dei principali mercati. L´attività di ristrutturazione avviata in Europa sta procedendo con i risultati previsti e sarà fondamentale anche in futuro per garantire la competitività attraverso l´ottimizzazione dei costi industriali, di prodotto e di struttura. Dal punto di vista operativo ciò ha portato nel secondo trimestre a risultati che, pur in valore assoluto inferiori a un anno prima, evidenziano una migliore redditività: il margine Ebitda si è attestato nel secondo trimestre al 13,4% rispetto al 12,4% del secondo trimestre 2008 e il margine Ebit ante oneri all´8,6% rispetto all´8,1% del secondo trimestre 2008. Complessivamente il primo semestre 2009 ha chiuso con vendite in riduzione del 9,3% in termini omogenei sul corrispondente periodo 2008 e una redditività, intesa come rapporto tra risultato operativo e vendite (Ebit margin), pari al 7,1%, in linea con gli obiettivi del piano industriale per il 2009. Soprattutto grazie alla maggiore efficienza nella gestione del capitale circolante, il secondo trimestre ha inoltre registrato un cash flow operativo positivo per 130 milioni di euro rispetto al primo trimestre e la posizione finanziaria netta, passiva, è migliorata da 1. 521,8 milioni di euro al 31 marzo 2009 a 1. 467,0 milioni di euro alla fine del primo semestre 2009, dopo il pagamento di dividendi per 67 milioni di euro avvenuto in aprile (di cui 64 milioni di euro alla capogruppo) e di oneri di ristrutturazione pari a 8 milioni. Nel primo semestre, infine, le efficienze sul costo del lavoro, sull´utilizzo dei materiali e sui processi di acquisti, oltre ai vantaggi ottenuti sul costo delle materie prime al lordo dell´effetto cambi, hanno consentito di consuntivare il 45% dell´obiettivo 2009, pari a 200 milioni di euro, di riduzione dei costi a parità di cambi previsto per Pirelli Tyre dal piano industriale di gruppo 2009-2011. Pirelli Eco Technology, la società del gruppo attiva nella mobilità sostenibile, ha continuato nel semestre a sviluppare la propria attività nei filtri antiparticolato rafforzando la propria presenza commerciale in ambito internazionale. Nel corso del periodo la società ha ottenuto l´omologazione dei propri filtri in Cina, dove sono pertanto iniziate le vendite, e ha ricevuto in forma provvisoria la prima delle omologazioni richieste sul mercato tedesco, divenuta definitiva a metà luglio per le motorizzazioni Euro 3 su veicoli commerciali leggeri. I volumi di vendita hanno registrato una crescita a 1. 948 unità dalle 396 del corrispondente periodo 2008, pur a fronte del ritardo nell´attuazione operativa delle normative esistenti in materia di limitazione del traffico inquinante e negli iter di estensione delle omologazioni. Il risultato operativo resta negativo a causa dei costi di start up della fabbrica in Romania, della strutturazione dell´attività commerciale e di premarketing sui mercati di riferimento. Pirelli Re sta completando la riorganizzazione avviata lo scorso anno in un contesto che si conferma difficile per il settore immobiliare, vista anche la ridotta capacità di ricorso al credito. La società riesce comunque a completare le transazioni immobiliari a valori mediamente allineati a quelli di perizia. Il nuovo management ha delineato un percorso strategico volto a ulteriori recuperi di efficienza e a un maggiore equilibrio tra ricavi ricorrenti e costi di struttura, anche attraverso la conferma della centralità strategica di Pirelli Re Sgr e dei servizi immobiliari resi dal gruppo Pirelli Re. Nel primo semestre le azioni avviate hanno consentito di ottenere risparmi sulla struttura per circa 29 milioni di euro, in anticipo rispetto all´obiettivo annuale di 50 milioni di euro che pertanto viene migliorato a 55/60 milioni di euro, mentre le attività di servizi, includendo anche i costi centrali di holding, si sono avvicinate al break-even (-3,2 milioni il loro risultato operativo). La società conferma inoltre l´obiettivo di vendita di asset per 1 miliardo di euro entro il 2009, di cui beneficerà per la quota di competenza. Successivamente alla chiusura del semestre, Pirelli Re ha inoltre concluso con la totale adesione del mercato un aumento di capitale per circa 400 milioni di euro che le ha permesso di rafforzare la struttura patrimoniale e di disporre di maggiore flessibilità per realizzare gli obiettivi previsti dal piano industriale. Nell´ambito del previsto rafforzamento patrimoniale, la società ha inoltre raggiunto un accordo con un pool bancario per l´erogazione di una linea di credito pari ad un importo complessivo di 320 milioni di euro, scadenza luglio 2012 che le consentirà di disporre di 470 milioni di euro in linee bancarie disponibili ("committed") rispetto agli attuali 380 milioni, con una durata media residua che passa dagli attuali 9 a 29 mesi. Nelle altre attività si segnala in particolare il buon andamento di Pirelli Broadband Solutions che, anche grazie al processo di diversificazione verso nuovi operatori e nuovi mercati, ha concluso il periodo con ricavi in crescita di quasi il 15%, un risultato netto positivo per 4,1 milioni di euro e una posizione finanziaria netta positiva per 31,9 milioni di euro, in linea con marzo 2009 e in miglioramento sul dato di dicembre 2008. Gruppo Pirelli & C. Spa - A livello consolidato, i ricavi al 30 giugno 2009 sono pari a 2. 137,6 milioni di euro, in diminuzione del 12,9% rispetto ai 2. 454,8 milioni di euro del primo semestre 2008. Nel secondo trimestre, in particolare, i ricavi sono pari a 1. 094,6 milioni di euro, in crescita del 4,9% rispetto ai 1. 043,0 milioni di euro del primo trimestre 2009; nel secondo trimestre 2008 i ricavi erano pari a 1. 256,9 milioni di euro. Il risultato operativo (Ebit) comprensivo degli oneri di ristrutturazione è pari a 101,1 milioni di euro, con un´incidenza sui ricavi del 4,7% in linea con gli obiettivi previsti dal piano industriale 2009-2011, e si confronta con un risultato del primo semestre 2008 pari a 180,9 milioni di euro. Gli oneri di ristrutturazione sono ammontati nel semestre a 21,2 milioni di euro (di cui 9,7 milioni di euro per Pirelli Tyre e 11,5 milioni di euro per Pirelli Real Estate) in linea con quanto consuntivato al 30 giugno 2008. Nel secondo trimestre, in particolare, il risultato operativo (Ebit) comprensivo degli oneri di ristrutturazione è pari a 54,3 milioni di euro rispetto ai 65,8 milioni del secondo trimestre 2008, ma con una crescita del 16% rispetto al primo trimestre 2009. Il risultato netto consolidato di competenza di Pirelli & C. Spa è positivo per 6,3 milioni di euro rispetto al dato negativo per 36,2 milioni di euro del primo semestre 2008, mentre il risultato netto consolidato totale è negativo per 12,4 milioni di euro (-9,5 milioni di euro al 30 giugno 2008). I risultati sono influenzati, oltre che dall´andamento operativo dei diversi business, dalla svalutazione dalla partecipazione in Telecom Italia, il cui valore di carico è stato allineato al valore di mercato al 30 giugno (0,99 euro per azione), con un impatto negativo pari a 19,8 milioni di euro. Il patrimonio netto consolidato al 30 giugno 2009 è di 2. 369,6 milioni di euro rispetto ai 2. 374,4 milioni di euro a fine 2008 e ai 2. 302,4 milioni al 31 marzo 2009. Il patrimonio netto consolidato di competenza di Pirelli & C. Spa ammonta a 2. 202,1 milioni rispetto ai 2. 171,8 milioni di euro a fine 2008 e ai 2. 129 milioni di euro al 31 marzo 2009. La posizione finanziaria netta del gruppo al 30 giugno 2009 è passiva per 1. 107,6 milioni di euro, in miglioramento rispetto ai 1. 278,9 milioni di euro al 31 marzo 2009 (823 milioni di euro al 30 giugno 2008), grazie ai primi effetti positivi delle misure sul circolante di Pirelli Tyre, nonché all´incasso di circa 46 milioni di euro dalla cessione di azioni Telecom Italia avvenuta lo scorso aprile e a quello di 25 milioni di euro dalla seconda tranche della vendita di azioni Alcatel-lucent Submarine Networks. I dipendenti del gruppo sono 29. 525 rispetto ai 31. 056 al 31 dicembre 2008 e ai 29. 662 al 31 marzo 2009. Pirelli Tyre - I ricavi di Pirelli Tyre al 30 giugno 2009 ammontano a 1. 915,9 milioni di euro, in diminuzione dell´11,6% rispetto ai 2. 166,3 milioni di euro del corrispondente periodo 2008. Al netto dell´effetto cambi, negativo del 2,3%, la variazione organica è risultata pari a un decremento del 9,3%, con una variazione negativa del volume pari al 15,7% e una positiva del prezzo/mix pari al 6,4%. Nel secondo trimestre, in particolare, le vendite si sono attestate a 989 milioni di euro, con una crescita del 6,7% rispetto ai 926 milioni del primo trimestre 2009. Grazie al minore rallentamento delle vendite osservato nel trimestre, inoltre, la diminuzione organica del fatturato rispetto al corrispondente periodo del 2008 si è attestata al 7,7% rispetto all´11,2% del primo trimestre, sia grazie a una minore negatività della componente volumi (-13,3% nel secondo trimestre rispetto a -18,1% nel primo trimestre), sia grazie alla positiva variante prezzo/mix (+5,6%). Il margine operativo lordo (Ebitda) ante oneri di ristrutturazione è pari a 240,8 milioni di euro (286,5 milioni nel primo semestre 2008), con un´incidenza sulle vendite pari al 12,6%. Nel secondo trimestre, in particolare, l´Ebitda ammonta a 133,0 milioni di euro (135,5 milioni nel secondo trimestre 2008), con un miglioramento del margine Ebitda al 13,4% rispetto al 12,4% del corrispondente periodo 2008. Il risultato operativo (Ebit) ante oneri di ristrutturazione è pari a 146,5 milioni di euro rispetto ai 191,0 milioni di euro del primo semestre 2008, con un´incidenza sui ricavi del 7,6%. Nel secondo trimestre, in particolare, il margine Ebit ante oneri di ristrutturazione si è attestato all´8,6% rispetto all´8,1% del secondo trimestre 2008. Il risultato operativo post oneri di ristrutturazione ammonta a 136,8 milioni di euro rispetto ai 186,0 milioni di euro del primo semestre 2008, con un´incidenza del 7,1% sui ricavi in linea con gli obiettivi del piano industriale 2009-2011. L´utile netto al 30 giugno 2009 ammonta a 54,2 milioni di euro rispetto ai 101,7 milioni di euro del primo semestre 2008. La posizione finanziaria netta è passiva per 1. 467,0 milioni di euro, in miglioramento rispetto al dato negativo per 1. 521,8 milioni di euro al 31 marzo 2009 (1. 266,8 milioni di euro a fine 2008). Al netto del pagamento di dividendi per 67 milioni di euro avvenuto in aprile (di cui 64 milioni di euro alla capogruppo) e di oneri di ristrutturazione pari a 8 milioni di euro, il secondo trimestre ha registrato una generazione di cassa di 130 milioni di euro rispetto al primo trimestre, soprattutto per efficienza nella gestione del capitale circolante. La variazione di cassa nel primo semestre 2009 registra complessivamente un assorbimento per 97 milioni di euro, particolarmente concentrato nella stagionalità del capitale circolante che, tuttavia, ha registrato una minore crescita rispetto al primo semestre del 2008 sia per volume di attività sia, soprattutto, per una riduzione significativa del livello delle scorte grazie al miglioramento dei livelli di rotazione nel secondo trimestre. Sulla posizione finanziaria nel primo semestre 2009 incide inoltre l´uscita di cassa (47 milioni di euro) in relazione alle azioni di ristrutturazione stanziate nel bilancio 2008 e nel primo semestre 2009. Nel business Consumer (pneumatici Car/light Truck e Moto), i ricavi nel semestre ammontano a 1. 372 milioni, con una diminuzione dell´8,2% (-6,4% organico, al netto dell´effetto cambi) rispetto al primo semestre 2008 (1494,3 milioni di euro), mentre il risultato operativo ante oneri di ristrutturazione è pari a 96,5 milioni di euro, con un´incidenza sui ricavi del 7%, rispetto ai 126,3 milioni di euro del corrispondente periodo 2008. Nel secondo trimestre, in particolare, i ricavi sono stati pari a 701,5 milioni di euro, in diminuzione del 6% (-4,7% organico, al netto effetto cambi) rispetto al corrispondente periodo del 2008, ma con un miglioramento della redditività sia in valore assoluto (risultato operativo ante oneri di ristrutturazione in aumento a 54,6 milioni di euro da 53,8 milioni di euro) sia in termini percentuali (margine Ebit ante oneri di ristrutturazione pari al 7,8% rispetto a 7,2%). Il miglioramento si deve alla riduzione dei costi delle materie prime, alla componente prezzo/mix, alle azioni di ottimizzazione dell´assetto industriale e al miglioramento del mix canale di vendita. Nel business Industrial (pneumatici per Veicoli Industriali e Steelcord) i ricavi ammontano complessivamente a 543,9 milioni di euro, in calo del 19,1% rispetto al corrispondente periodo 2008 (672 milioni di euro), mentre il risultato operativo ante oneri di ristrutturazione è pari a 50,1 milioni di euro, con un un´incidenza sui ricavi del 9,2%, rispetto agli 64,7 milioni di euro del primo semestre 2008, con un´incidenza sui ricavi del 9,6%. Il segmento Industrial, maggiormente ciclico poiché correlato con l´andamento macroeconomico e di alcuni settori specifici come i lavori pubblici o i grandi cantieri, ha registrato nel semestre un rallentamento in entrambi i canali di vendita. Il posizionamento strategico di Pirelli Tyre, focalizzato sia come produzione sia come commercializzazione nelle economie a rapido sviluppo, ha consentito il mantenimento di buoni livelli di redditività, seppure in presenza di un andamento sfavorevole dei volumi di vendita, diminuiti del 23,1% e controbilanciati in parte dalla variazione positiva del prezzo/mix (+7,4%) che, al netto di una variazione cambi negativa del 3,4%, ha portato a una riduzione organica delle vendite del 15,7%. Il secondo trimestre ha registrato ricavi pari a 287,5 milioni di euro (343,4 milioni di euro nel secondo trimestre 2008) e un risultato operativo ante oneri di ristrutturazione pari a 31,0 milioni di euro (34,5 milioni di euro nel secondo trimestre 2008), con un miglioramento dell´incidenza sui ricavi al 10,8% rispetto al 10% del secondo trimestre 2008 anche in questo caso grazie alla riduzione dei costi delle materie prime, alla crescita del prezzo/mix (+6,8%), unitamente alla focalizzazione della linea di business sui mercati emergenti, meno esposti alla crisi globale I dipendenti al 30 giugno 2009 sono 27. 241, in riduzione di 1. 360 unità rispetto al 31 dicembre 2008, in linea con il piano di ristrutturazione illustrato in occasione della presentazione del piano triennale lo scorso febbraio. Pirelli Eco Technology - Pirelli Eco Technology conclude il primo semestre 2009 con ricavi pari a 28,3 milioni di euro rispetto ai 33,4 milioni di euro del corrispondente periodo 2008. Il risultato operativo è negativo per 5,5 milioni di euro rispetto al dato negativo per 3,9 milioni di euro del primo semestre 2008, mentre il risultato netto è negativo per 6,6 milioni di euro (-4,7 milioni di euro nel primo semestre 2008). I risultati registrati nel semestre sono attribuibili sia alla diminuzione dei ricavi legati al gasolio bianco Gecam - che risente della riduzione dei ricavi medi unitari dovuti al calo del prezzo del gasolio - sia ai costi di struttura legati all´espansione del business nei filtri antiparticolato e all´avvio dello nuovo sito produttivo in Romania, dove il nuovo stabilimento di Bumbesti Jiu consentirà di servire sia i mercati già attivi sia quelli in cui è prevista o in corso l´omologazione. Tra i fattori che hanno influenzato il semestre anche il ritardo nell´attuazione operativa delle normative esistenti in materia di limitazione del traffico inquinante e negli iter di estensione delle omologazioni dei sistemi per le diverse categorie di motorizzazione. Nei primi sei mesi del 2009 si è intanto completato il processo di omologazione dei filtri antiparticolato in Cina. E´ stata inoltre ottenuta l´omologazione provvisoria in Germania per le motorizzazioni Euro3 su veicoli commerciali leggeri, cui è seguita in luglio l´omologazione definitiva. Nei prossimi mesi è prevista l´estensione alle applicazioni Euro1 ed Euro2, con il conseguente avvio della piena fase commerciale. Il rallentamento della domanda sui mercati di riferimento correlata sia alla congiuntura economica sia al sopra citato ritardo attuativo delle normative di riferimento, impatterà sui risultati 2009 che dovrebbero chiudere con un Ebit prossimo al break even (indicato lo scorso febbraio in oltre il 10% dei ricavi, previsti superiori a 100 milioni di euro). Pirelli Re - Gli asset gestiti hanno un valore di mercato di 16,8 miliardi di euro al 30 giugno 2009, composti da 15,1 miliardi di euro di immobili (15,4 miliardi di euro al 31 dicembre 2008) e da 1,7 miliardi di euro di crediti non performing - Npl (1,9 miliardi di euro al 31 dicembre 2008). Le vendite di immobili nel semestre sono state pari a 351,9 milioni di euro (527,6 milioni nel primo semestre 2008). Il margine sulle vendite è stato del 15% (20,7% nel primo semestre 2008). Tenuto peraltro conto dei preliminari già sottoscritti, delle offerte ricevute e delle trattative in corso, la società conferma l´obiettivo di vendita di asset per 1 miliardo di euro entro il 2009, di cui Pirelli Re beneficerà per la quota di competenza. I ricavi consolidati sono pari a 115,8 milioni di euro (192,8 milioni nel primo semestre 2008): si ricorda che nel 2008 la Società aveva beneficiato di circa 49 milioni di ricavi derivanti dalla cessione di un singolo asset effettuata in Polonia. Il risultato operativo (Ebit), comprensivo del risultato da partecipazioni ed ante ristrutturazioni e rivalutazioni/svalutazioni di asset, registra un miglioramento nel secondo trimestre rispetto al primo (-8,2 milioni di euro rispetto a -14,7 milioni). Malgrado questo miglioramento, il dato complessivo del primo semestre è negativo per 22,9 milioni di euro a fronte di +37,7 milioni di euro nel primo semestre 2008, con un peggioramento pari a 60,6 milioni. Tale scostamento è conseguenza tuttavia dei proventi una tantum di cui la società ha beneficiato nel 2008 per oltre 30 milioni di euro, relativi alla cessione di un singolo asset in Polonia e all´indennizzo ricevuto per la sostituzione di Pirelli Re Sgr nella gestione del fondo Berenice. Inoltre, mentre nel primo semestre 2008 vi era stato un impatto economico positivo derivante dalla valutazione a fair value degli strumenti derivati di copertura (+10,9 milioni), nel primo semestre 2009 l´impatto a conto economico è stato negativo per 7,4 milioni, a causa dell´andamento dei tassi di interesse, Si evidenzia inoltre che, sommando al risultato operativo comprensivo del risultato da partecipazioni ed ante ritrutturazioni e rivalutazioni/svalutazioni i proventi da finanziamenti soci, la perdita operativa del primo semestre si riduce a 9,2 milioni di euro. Tale risultato negativo deriva per due terzi dal risultato di veicoli e fondi (-6 milioni) e per un terzo dalle attività di servizi (-3,2 milioni, inclusi i costi centrali di holding): queste ultime migliorano il proprio risultato di oltre 12 milioni rispetto al primo semestre 2008, al netto dei proventi una tantum già citati, grazie alla riduzione dei costi di struttura. Con riferimento a rivalutazioni e svalutazioni, nel primo semestre il loro saldo è negativo per 4,8 milioni di euro. Le rivalutazioni effettuate sono conseguenti alla formalizzazione della strategia già annunciata per gran parte degli immobili residenziali in Germania e per selezionati asset di pregio in Italia, che si ritiene verranno mantenuti in portafoglio nel medio termine (strategia "hold"): questi asset sono stati rivalutati nei loro valori di carico, con un impatto economico positivo per 45,5 milioni, in base al principio Ias 40. Il dato delle rivalutazioni è tuttavia più che compensato dalle svalutazioni, effettuate per 50,3 milioni, di altri portafogli (di cui 28,1 milioni riferiti all´investimento nel portafoglio tedesco Highstreet). Il risultato netto di competenza è pari a -42,3 milioni di euro (9 milioni nel primo semestre 2008, quando le discontinued operation avevano portato un beneficio di 4,4 milioni), avendo contabilizzato perdite lorde per 16,3 milioni per oneri di ristrutturazione ed il saldo negativo di rivalutazioni/svalutazioni. Il Nav immobiliare ammonta a 1,2 miliardi di euro, in linea con il valore al 31 dicembre 2008: tale valore corrisponde al saldo tra il valore di mercato pro-quota degli asset partecipati (3,9 miliardi) e il debito bancario netto dei veicoli e fondi di competenza di Pirelli Re, pari a 2,7 miliardi. Il patrimonio netto di competenza al 30 giugno 2009 ammonta a 302,3 milioni di euro rispetto ai 317,1 milioni di euro al 31 marzo 2009 (361,7 milioni al 31 dicembre 2008). Sulla base dei dati della semestrale, tenendo conto dell´aumento di capitale perfezionato ad inizio di luglio, tale valore si attesterebbe a 701,6 milioni di euro. La posizione finanziaria netta al 30 giugno 2009 è negativa per 337,3 milioni di euro, rispetto a 309,3 milioni al 31 marzo 2009 (negativa per 289,5 milioni al 31 dicembre 2008). La posizione finanziaria netta, esclusi i crediti per finanziamenti soci, è passiva per 828,5 milioni di euro rispetto a 898,4 milioni al 31 marzo 2009 (negativa per 861,8 milioni al 31 dicembre 2008). Sulla base dei dati della semestrale, tenendo conto dell´aumento di capitale perfezionato ad inizio di luglio, tale valore passerebbe a -429,2 milioni di euro. Il rapporto tra la posizione finanziaria netta, esclusi i crediti per finanziamenti soci, ed il patrimonio netto (gearing) si attesta a 2,69 rispetto al 2,81 al 31 marzo 2009 (2,35 al 31 dicembre 2008). Sulla base dei dati della semestrale, tenendo conto dell´aumento di capitale perfezionato ad inizio di luglio, tale valore passerebbe a 0,61. Altre attività - Pirelli Broadband Solutions, la società del gruppo attiva nelle soluzioni per l´accesso a banda larga, registra al 30 giugno 2009 ricavi pari a 72,8 milioni di euro, in aumento del 14,8% rispetto ai primi sei mesi del 2008 (63,4 milioni di euro). Il risultato netto è positivo per 4,1 milioni di euro rispetto a un risultato positivo per 0,2 milioni di euro del corrispondente periodo 2008. Il miglioramento è legato ai maggiori volumi di vendita, alle caratteristiche anticicliche del mercato in cui opera la società e al continuo processo di diversificazione verso altri operatori e mercati, in particolare in quello sudamericano. La posizione finanziaria netta è positiva per 31,9 milioni di euro, in ulteriore miglioramento rispetto al dato positivo per 15 milioni al 31 dicembre 2008 e rispetto a un dato negativo per 26,7 milioni di euro nel primo semestre 2008. Prospettive per l´esercizio in corso - I risultati di gruppo del primo semestre 2009 sono in linea con i target complessivi annunciati in occasione della presentazione del piano industriale 2009-2011 avvenuta l´11 febbraio scorso. In particolare si prevedono ricavi pari a circa 4,3 miliardi di euro su base annua e un margine del risultato operativo pari a 4,5%-5%. La posizione finanziaria netta a fine 2009, prevista negativa per circa 1 miliardo di euro in occasione della presentazione del piano industriale, è prevista in miglioramento a circa 800 milioni di euro di debito netto, anche grazie al pieno successo dell´aumento di capitale di Pirelli Re. Fatti di rilievo successivi al 30 giugno 2009 - In data 23 luglio 2009 si è concluso con successo l´aumento di capitale scindibile a pagamento di Pirelli Re, deliberato dall´Assemblea straordinaria in data 17 aprile 2009. Sono state integralmente sottoscritte le n. 798. 574. 545 azioni ordinarie di nuova emissione, per un controvalore pari a 399. 287. 272,50 euro. Il nuovo capitale sociale di Pirelli Re risulta pari a 420. 585. 888,50 euro, suddiviso in 841. 171. 777 azioni ordinarie del valore nominale di 0,50 euro ciascuna. All´esito della intervenuta sottoscrizione dell´intero aumento di capitale, Pirelli & C. Risulta quindi titolare di una partecipazione di n. 487. 798. 972 azioni pari a circa il 57,99% del capitale sociale di Pirelli Re. Il controvalore della quota sottoscritta da azionisti terzi ammonta a 167. 411. 002,50 euro. Nell´ambito delle attività volte a ridefinire la struttura dei rapporti di finanziamento, il Cda di Pirelli Re ha approvato i termini dell´accordo raggiunto con un pool di otto primari istituti finanziari per l´erogazione di una linea di credito pari ad un importo complessivo di 320 milioni di euro, scadenza luglio 2012. A seguito della chiusura dell´operazione, Pirelli Re avrà a disposizione 470 milioni di euro in linee bancarie committed rispetto agli attuali 380 milioni, con una durata media residua che passa dagli attuali 9 a 29 mesi. Nel mese di luglio 2009 sono state cedute sul mercato n. 84. 767. 885 azioni ordinarie Telecom Italia Spa per un incasso complessivo di circa 87,4 milioni di euro. Ad oggi, quindi, il gruppo Pirelli detiene n. 39. 155. 300 azioni ordinarie Telecom Italia Spa pari allo 0,29% del capitale votante. Corporate governance - L´accelerazione dei cambiamenti economici, la complessità delle attività gestionali e le recenti evoluzioni normative in tema di corporate governance e controllo interno spingono verso un processo strutturato di gestione dei rischi aziendali che consenta una loro tempestiva e completa identificazione e l´adozione di adeguate misure per prevenirli, evitarli e gestirli in termini anticipatori e proattivi, piuttosto che semplicemente reattivi. E´ quindi opportuno identificarli prima che si manifestino e adottare le scelte aziendali e gli strumenti più idonei a evitarli, ridurne l´impatto e, più in generale, "governarli". A tal fine, in linea con le best practice in materia, il Cda di Pirelli & C. Ha introdotto un nuovo modello di presidio e di gestione dei rischi, innanzitutto ridefinendo attribuzioni e composizione del Comitato per il Controllo interno e per la Corporate Governance. Tale Comitato, rinominato allo scopo "Comitato per il Controllo Interno, per i Rischi e per la Corporate Governance", ha altresì il compito di assistere il Cda nell´individuazione, nella valutazione e nella gestione dei rischi maggiormente significativi. E´ stata inoltre istituita la figura del Risk Officer, incaricato della raccolta e dell´analisi delle informazioni sui rischi esistenti e prospettici cui è esposto il gruppo. Ciò al fine, da un lato, di acquisire piena consapevolezza dei rischi esistenti o potenziali conseguenti all´assunzione, da parte del management, delle decisioni di competenza nella gestione di impresa e, dall´altro, di individuare gli strumenti più adeguati per il contenimento e, in generale, la "gestione" dei medesimi rischi. Infine, è stata introdotta, separatamente dalla funzione di Internal Audit, la funzione Group Compliance chiamata, in particolare, a collaborare con le altre funzioni del gruppo al fine di garantire il costante allineamento delle normative interne, dei processi e, più in generale, delle attività aziendali al quadro normativo applicabile. Del nuovo Comitato per il Controllo Interno, per i Rischi e per la Corporate Governance, entrano a far parte, oltre ai tre consiglieri già in carica (Carlo Secchi, Carlo Angelici, Franco Bruni), i consiglieri Cristiano Antonelli e Luigi Roth. Il Cda ha altresì deliberato l´ampliamento del Comitato per la Remunerazione, con l´ingresso di Umberto Paolucci oltre ai tre componenti in carica (Berardino Libonati, Alberto Bombassei, Giampiero Pesenti). I Comitati continuano a essere composti esclusivamente di Consiglieri indipendenti. Sulla scia dello schema di analisi e gestione dei rischi previsto da Pirelli & C. , la controllata Pirelli Real Estate ha previsto all´interno del Consiglio di Amministrazione l´istituzione di un Comitato Rischi, composto da Claudio De Conto, Giulio Malfatto, Claudio Recchi e Dario Trevisan. Le misure adottate confermano l´attenzione che il gruppo Pirelli rivolge alla propria corporate governance, il cui sistema fa costantemente proprie le best practice nazionali e internazionali in materia. Da segnalare, infine, che il procedimento pendente innanzi al Tribunale di Milano che ha coinvolto due ex responsabili della Funzione Security della società, ha visto Pirelli ammessa dal Giudice come parte civile nei confronti di tutti gli imputati dei reati per i quali la stessa sia parte danneggiata o offesa: la costituzione di parte civile della società è stata ammessa in particolare con riguardo ai reati di appropriazione indebita e riciclaggio. Nei confronti della società è stata, invece, ammessa come parte civile esclusivamente l´Avvocatura dello Stato nell´interesse della Presidenza del Consiglio dei Ministri e dei Ministeri di appartenenza dei pubblici ufficiali coinvolti nel procedimento per fatti di corruzione. La società ha altresì preso atto della richiesta, ad opera delle parti asseritamente danneggiate dalle condotte di suoi ex dipendenti, della sua citazione quale responsabile civile. Tale azione risarcitoria, peraltro, ha fondamento nella disciplina codicistica in forza della quale il datore di lavoro, a prescindere da qualsiasi sua colpa, risponde sul piano patrimoniale dei fatti illeciti commessi dai propri dipendenti. Pirelli, pertanto, sarebbe chiamata a rispondere soltanto a titolo di responsabilità oggettiva. La società prosegue le cause civili intraprese nei confronti di fornitori di prestazioni di security coinvolti nelle indagini, volta alla restituzione di quanto corrisposto per servizi riconosciuti come non svolti ovvero illegali. .  
   
   
PROCESSI DI INTERNAZIONALIZZAZIONE IN CORSO INTERPORTO DI BOLOGNA E FERROVIE LITUANE INSIEME PER LO SVILUPPO DI PIATTAFORME E SERVIZI INTERMODALI  
 
Bologna, 7 settembre 2009 - L’interporto di Bologna e le Ferrovie Lituane hanno firmato in data odierna un protocollo di intesa con l’obiettivo di attivare una forte azione di collaborazione che, nel medio termine, porterà ad una strategia di marketing congiunta e alla messa a punto di nuove relazioni ferroviarie tra i principali snodi lituani e la piattaforma bolognese. L’interporto di Bologna è da anni presente nel contesto internazionale con un forte ruolo nel promuovere traffici intermodali traendo beneficio dalla posizione baricentrica e nodale che l’interporto occupa nella geografia europea e dalle infrastrutture ferroviarie di cui lo stesso è dotato, in grado di gestire importanti volumi di merci. Soddisfazione è stata dunque espressa dal Presidente dell’Interporto, Alessandro Ricci, che nel salutare il Vice Ministro dei Trasporti lituano, presente al momento della firma, Rimvydas Vaštakas ha ribadito “come tale accordo rappresenta un’opportunità di estendere le nostre collaborazioni in un contesto sempre più globalizzato che impone un’apertura al mercato e una visione dello stesso sempre più ampia”. Con un Piano strategico dei trasporti al 2025 che valorizza in modo preminente il trasporto intermodale e con le ottime prospettive di crescita economica alla quale si accompagnerà un aumento del traffico merci in import e export, la Lituana rappresenta per l’Interporto di Bologna un partner ideale dalle ampie prospettive e potenzialità per guardare all’insieme dei Paesi Baltici e dell’est Europeo. Vilnius, Klaipeda e Kaunas sono i tre interporti in progetto al vaglio delle Autorità lituane ai quali l’Interporto di Bologna fornirà il proprio supporto in termini di conoscenze ed esperienza raccogliendo la sfida di confrontarsi con dinamiche politico-sociali diverse, ma quanto mai attive per coprire il piccolo dislivello con i Paesi della “vecchia” Europa. Alla firma del protocollo di intesa, erano altresì presenti, l’Assessore ai Trasporti della Regione Emilia Romagna, Alfredo Peri, il Segretario Generale della Camera di Commercio, Giada Grandi nonché il Sottosegretario di Stato del Ministero dei Trasporti, Bartolomeo Giachino che, oltre a congratularsi con l’Interporto di Bologna per l’iniziativa intrapresa, nel suo intervento ha con chiarezza ribadito il ruolo strategico del trasporto quale motore dello sviluppo economico e la necessità per il nostro Paese di rafforzare ancor di più gli interventi finanziari a supporto di tutte le infrastrutture che al trasporto sono dedicate. A fare da cornice alla firma dell’accordo, lo splendido Palazzo della Mercanzia, sede storica della Camera di Commercio di Bologna che, ci si augura, sia stato testimone dell’inizio di una collaborazione fruttuosa e duratura. .  
   
   
FORUM PENDOLARI: RIUNIONE IN REGIONE PIEMONTE  
 
Torino, 7 settembre 2009 - Si è riunito il 5 settembre presso la sede dell´Assessorato ai Trasporti della Regione Piemonte, il Forum del trasporto ferroviario piemontese, convocato dal suo presidente, l´assessore ai Trasporti della Regione Piemonte, Daniele Borioli, per l´elezione del vicepresidente e per l´approvazione del regolamento. Vicepresidente è stato eletto Claudio Cornelli, rappresentante del comitato dei pendolari del pinerolese. Cornelli resterà in carica 3 anni. Il Forum ha successivamente approvato il regolamento che ne disciplina i lavori e tutti gli aspetti organizzativi. "Si è trattato di una riunione operativa – ha commentato Borioli al termine dell´incontro - durante la quale abbiamo dato piena operatività al Forum, inteso come una sorta di super comitato regionale che raccoglie e rappresenta le diverse associazioni e tutti i soggetti a vario titolo coinvolti: ovviamente i pendolari, ma anche sindacati, Legambiente, associazioni dei consumatori e delle persone diversamente abili, perché quello dell´accessibilità ai treni è un tema su cui c´è ancora molto da fare. Obiettivo del Forum è il confronto continuo per il miglioramento della qualità del servizio". Durante la riunione è stato poi illustrato ai pendolari l´iter per la messa a gara del trasporto ferroviario piemontese che prevede l´avvio dei primi bandi alla fine del mese di settembre. "Il Forum sarà in questo percorso un interlocutore prezioso – ha aggiunto Borioli – capace di fornire stimoli e suggerimenti e con cui avviare un confronto franco sulle diverse problematiche del trasporto ferroviario per i pendolari. Il nostro obiettivo, sia per quanto riguarda il contratto ponte sia per il futuro con nuovi eventuali gestori, è inserire nei capitolati e nei contratti vincoli più stretti sulla qualità dei servizi (pulizia, funzionamento, affidabilità e confort) ovviamente prevedendo che, in tutti i casi di ritardi e disservizi, ci siano sanzioni congrue e meccanismi di risarcimento effettivi per i pendolari". A questo proposito il Forum ha costituito un tavolo di lavoro ristretto dedicato all´analisi dei capitolati di gara e del contratto-ponte. Di l´elenco dei soggetti che compongono il forum .
Componenti Forum
Quadrante Alessandria
Comitato Nominativo del rappresentante
Associazione pendolari Novesi Riccardo Leardi
Associazione pendolari Tortonesi - Ass potenziamento stazione ferroviaria Alessandro Scaccheri
Comitato pendolari Alessandria-casale Paolo Robbiano
Comitato pendolari Alessandria-valenza-milano Fabio Petrocchi
Associazione pendolari dell’Acquese Alfio Zorzan
Comitato pendolari Torino-asti Claudio Lano
Comitato pendolari Alessandria-ovada Lucia Albera
Comitato pendolari Casale-vercelli Roberto Rossi
Quadrante Cuneo
Comitato Nominativo del rappresentante
Comitato dei pendolari Valle Vermegnana Costantino Catto
Comitato pendolari Torino-savona Carlo Rosso Daniele Botto
Comitato pendolari Savigliano-saluzzo-cuneo Massimiliano Marabotto
Comitato pendolari Alba-bra Andrea Sacco
Comitato pendolari Cuneo-torino Laura Genovesio
Quadrante Novara
Comitato Nominativo del rappresentante
Comitato pendolari Torino-milano Cesare Carbonari
Comitato pendolari Arona-santhià Giorgio Caione
Quadrante Torino
Comitato Nominativo del rappresentante
Associazione Utenti Ferrovie Chivasso-ivrea-aosta Agostino Petruzzelli
Comitato pendolari Alta Val Susa Maurizio Melchiori
Comitato pendolari brandizzesi Antonella Pertengo
Muoviti Chieri! Massimo Gaspardo Moro
Il Tuo Parco Piergiorgio Tenani
Comitato Utenti Ferrovie Torino Rivarolo Pont Giampietro Crepaldi
Pendolari Pinerolo-torre Pellice Claudio Cornelli
Comitato pendolari stazione di Susa Adriano Favot
Comitato pendolari Media Valle di Susa Tullio Matarazzo
Confederazioni Sindacali Regionali
Sindacato Nominativo del rappresentante
Cgil Pier Massimo Pozzi
Cisl Accogli Pietro
Uil Chindamo Domenico
Associazioni consumatori
Associazione Nominativo del rappresentante
Federconsumatori Piemonte Onlus Giovanni Dei Giudici
Movimento Consumatori Marco Gagliardi
Acu - Associazione Consumatori Utenti Gianni Longo
Adiconsum Piemonte Riccardo Sammartano
Adoc Piemonte Erica Bo
Associazioni disabili
Associazione Nominativo del rappresentante
C. P. D. Consulta Persone in Difficoltà Gabriele Piovano
U. I. C. Adriano Capitolo
A. P. R. I. Pericle Farris
Legambiente Nominativo del rappresentante
Fabio Dovana
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MOBILITÀ E TRASPORTI - PRESENTATO "CANTIERI APERTI EMILIA-ROMAGNA" 2009. L´ASSESSORE PERI: "NOVITÀ POSITIVE, FRUTTO DI UNA STRATEGIA CONDIVISA"  
 
Bologna, 7 settembre 2009 - Assegnazione del primo lotto dei lavori di ampliamento a tre corsie dell’A14 nel tratto tra Rimini Nord e Cattolica. Prosecuzione dei cantieri della Variante di valico, apertura al traffico entro il mese di settembre della terza corsia dell’A1 nel tratto Casalecchio-sasso Marconi, realizzazione del nuovo casello di Borgonuovo, collegato alla Nuova Porrettana. “Novità positive – ha sottolineato oggi Alfredo Peri, assessore alla Mobilità e Trasporti della Regione, alla presentazione di “Cantieri Aperti Emilia-romagna” – frutto di una strategia condivisa che punta a potenziare e qualificare la rete autostradale della nostra regione, ma anche a rafforzare la ‘relazione’ fra l’autostrada e il resto del sistema viario”. Con l’edizione 2009 di “Cantieri Aperti” Autostrade per l’Italia ha fornito un aggiornamento sullo stato di avanzamento delle opere sul territorio, con più dell’80% degli interventi affidato alle imprese e oltre il 51% dei chilometri di ampliamento aperti al traffico. In Emilia-romagna “passa circa l’80% di tutto ciò che si muove in Italia” ha ricordato Peri, che ha elencato alcuni dei “punti di sofferenza” della rete viaria regionale. A partire dal Nodo di Casalecchio, per cui “l’apertura del casello di Borgonuovo potrebbe servire in questa fase transitoria”, prima della concretizzazione dei lavori. Per quanto riguarda la Nuova Bazzanese, dopo la firma della convenzione, si dovrà procedere alla redazione e approvazione del progetto. Poi il Nodo di Rastignano: “Dal governo – ha ricordato Peri – è arrivato un segnale timido, ma positivo: l’opera è stata inserita nel Dpef”. Infine, la nuova Statale 16: “Il progetto c’è – ha concluso l’assessore – , l’abbiamo condiviso. Abbiamo fatto un lavoro importante insieme ad Autostrade, Anas, enti locali. Per noi è questione di interesse nazionale”. .  
   
   
ANAS, AGGIUDICATI I LAVORI DI DEMOLIZIONE DELL’IMPALCATO DEL PONTE SUL FIUME PO A PIACENZA E DEL VIADOTTO DI ACCESSO LATO LODI  
 
Milano, 7 settembre 2009 - L’anas comunica che, in data 4 settembre, sono stati aggiudicati alla Ditta Despe, azienda leader a livello internazionale nel campo delle demolizioni, con sede in Bergamo, i lavori di abbattimento dell’impalcato del ponte sul fiume Po a Piacenza e del viadotto di accesso lato Lodi. L’avvio dei lavori, che avranno una durata di 90 giorni, è previsto per la prossima settimana, al termine delle operazioni di bonifica bellica, già in corso di esecuzione da parte della Ditta Gea di Napoli, specializzata in tali interventi. L’impegno di spesa complessivo per i lavori di demolizione ammonta a circa 2 milioni di euro. La bonifica bellica da parte della Gea si sta eseguendo anche in funzione dei lavori di consolidamento delle fondazioni delle pile esistenti in alveo fiume, che saranno eseguiti dall’Impresa Else S. P. A. Di Milano, già presente sul posto per precedente appalto. Le lavorazioni inizieranno dopo circa 30 giorni dall’avvio delle attività di demolizione dell’impalcato del ponte e proseguiranno contestualmente a queste ultime. L’importo dei maggiori lavori ammonta a quasi 2 milioni e mezzo di euro. Si precisa, infine, che le operazioni di bonifica bellica da ordigni stanno proseguendo anche all’interno dell’area nella quale verrà installato il ponte provvisorio e, si concluderanno, salvo eventuali ritrovamenti, entro la prossima settimana. .  
   
   
ANAS, AVALLATO DA AIPO IL PROGETTO ESECUTIVO DI ATTRAVERSAMENTO PROVVISORIO DEL FIUME PO PRESENTATO DALL’ATI SOLIDUS S.R.L. – CIMOLAI S.P.A.  
 
Parma, 7 settembre 2009 - Si è svolta il 4 settembre, presso la sede principale dell’Aipo (Agenzia Interregionale per il fiume Po), a Parma, una riunione alla presenza di rappresentanti dell’Anas, delle Autorità di Bacino e dell’A. T. I. Solidus S. R. L. – Cimolai S. P. A. , aggiudicataria della gara per la progettazione, realizzazione e gestione di un ponte provvisorio sul fiume Po, necessario al ripristino dei collegamenti tra la sponda lombarda e quella emiliana della strada statale 9 “via Emilia”. Nell’ambito dell’incontro, l’Aipo ha approvato, per gli aspetti idraulici, la nuova versione del progetto esecutivo, presentato dall’A. T. I. Sulla base delle integrazioni progettuali e degli approfondimenti tecnici che l’Aipo aveva chiesto all’impresa in occasione della presentazione del progetto, il 17 agosto. Il progetto esecutivo prevede, tra le altre cose, lo smontaggio della parte centrale del ponte provvisorio in caso di piena del fiume Po. L’aipo ha comunque chiesto all’A. T. I. Monitoraggi in corso d’opera ed un aggiornamento costante delle attività lavorative in relazione all’andamento idrografico del fiume Po. Soddisfazione è stata espressa dall’Anas per un vaglio che, di fatto, rappresenta la conclusione della fase progettuale ed il concreto avvio delle attività di ripristino provvisorio del collegamento interrotto. .  
   
   
SICILIA, ANAS: AGGIUDICATI I LAVORI DI REALIZZAZIONE DEL LOTTO 7° BIS DELLA STATALE 626 DIR “LICATA-TORRENTE BRAEMI”  
 
Palermo, 7 settembre 2009 - L’anas ha aggiudicato l’appalto per la realizzazione del lotto 7 bis tra la località “la Callara” (lotto 8°- 1° stralcio) ed il lotto 7° della strada statale 626 “Licata-torrente Braemi “, nella provincia di Caltanissetta. «La strada statale 626 dir “Licata-torrente Braemi” - ha dichiarato il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci - è inserita nel più generale itinerario di collegamento diretto fra la costa centro-meridionale della Sicilia, nel territorio di Licata, e l’Autostrada A19 Palermo-catania, e consente un miglioramento della viabilità interna che ricade nella provincia di Caltanissetta. L’opera, la cui realizzazione è stata avviata già negli anni ’80, fa parte del vasto progetto di ammodernamento dei collegamenti tra il Nord e il Sud della Sicilia, e consta di uno sviluppo complessivo di circa 39 km». Ad oggi risulta in esercizio il tratto meridionale compreso tra la strada statale 123, nei pressi di Licata, e l’innesto provvisorio con la strada statale 190, nel territorio comunale di Sommatino, per un totale di 27,700 km, mentre è in corso di completamento il tratto terminale nord dell’arteria stradale, per un’estensione complessiva di circa 11,200 km, compreso fra la strada statale 190 nel territorio di Sommatino e la strada statale 626 nel territorio di Pietraperzia. L’ultimazione di tale tratto si articola in 4 lotti, tra cui il “lotto 7 bis”, che si sviluppa per circa 1,300 km, con gran parte del tracciato su 3 viadotti (“Costanza”, “San Vittorio” e “Sant’antonio”) per complessivi 950 metri. La gara è stata aggiudicata all’A. T. I. Tecnis S. P. A. -cogip S. P. A. , e l’investimento complessivo è di oltre 13,7 milioni di euro. Per informazioni dettagliate su tutti i bandi di gara: www. Stradeanas. It .  
   
   
VALLE D’AOSTA, ANAS: AGGIUDICATI I LAVORI DEL 1° LOTTO DELLA STRADA STATALE 27 “DEL GRAN SAN BERNARDO”  
 
Aosta, 7 settembre 2009. - L’anas ha aggiudicato l’appalto per i lavori di sistemazione del 1° lotto della strada statale 27 “del Gran San Bernardo” tra Etroubles e l’innesto autostradale per il traforo del San Bernardo, ovvero della variante di Saint Oyen compresa tra il km 16,800 e il km 18,700. «L’intervento che sarà realizzato – ha dichiarato il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci – è una variante in galleria al tratto di strada che interessa l`abitato di St. Oyen ed è interamente compreso nel territorio comunale. Il tracciato si sviluppa in direzione est-ovest per oltre 3100 metri». Il progetto prevede l`innesto in rotatoria sulla strada statale a valle; da questa il tracciato si avvia verso l`imbocco sud percorrendo un tratto in trincea. La galleria, con andamento curvilineo, è dotata di cunicolo di evacuazione e quattro piazzole di sosta per lato e si sviluppa per circa 2500 metri. In corrispondenza dell`uscita della galleria il tracciato prosegue con un viadotto, lungo circa 90 metri, caratterizzato da un’unica pila centrale. La statale si raccorda alla variante, sdoppiandosi, per consentire che le due correnti di traffico possano assorbire i flussi da St Oyen e dalla galleria verso il traforo del Grand San Bernardo e viceversa. L`impiantistica della galleria è stata concepita nel pieno rispetto delle recenti normative e raccomandazioni, e prevede illuminazione, ventilazione, sistemi di sicurezza, telecontrollo, antincendio e semafori. La gara è stata aggiudicata alla A. T. I. Lauro S. P. A. / De Giuliani Srl (progettisti indicati: Tecnital S. P. A. / Fi. Tre. Srl), che ha proposto l’offerta economicamente più vantaggiosa, per un investimento complessivo di quasi 105 milioni euro. .  
   
   
EMERGENZA A4 PRONTI A APRILE  
 
Udine, 7 settembre 2009 - L´assessore regionale alla Viabilità e Trasporti Riccardo Riccardi ed il presidente di Autovie Venete, Giorgio Santuz, hanno illustrato il 4 agosto ad Udine, nel corso di una conferenza stampa, le linee guida ed i quadri operativi del "Piano di emergenza traffico" sulla A4 e sulla Villesse-gorizia elaborati dagli Uffici del commissario per l´autostrada Venezia-trieste, il presidente della Regione Friuli Venezia Giulia Renzo Tondo, per affrontare situazioni di criticità o in occasione di grandi eventi. Il Piano, strutturato per aumentare i livelli di sicurezza e gestire le diverse situazioni di emergenza (gravi incidenti, traffico insostenibile, ecc. ) sulla A4, è frutto di un lavoro iniziato a novembre 2008, a poche settimane quindi dalla nomina commissariale di Tondo da parte del presidente del Consiglio Berlusconi, e conclusosi ad aprile di quest´anno; nei primi giorni di giugno il Piano ha poi ottenuto approvazione e condivisione da parte di tutti gli enti interessati e, tra questi, dalla Polizia della strada. In una sessantina di elaborati, per alcune centinaia di pagine, hanno indicato Giampaolo Centrone, della struttura commissariale, e Davide Sartelli, direttore di esercizio di Autovie Venete, il "Piano di emergenza traffico", costruito a situazione attuale e tarato, in prospettiva, per affrontare il difficile periodo in cui saranno aperti i cantieri per la costruzione della terza corsia autostradale della A4, esamina e definisce tutte le situazioni di pericolosità in ambito autostradale, prevedendo le diverse procedure di emergenza. Procedure che vanno dallo scambio di carreggiata all´uscita obbligatoria dalla sede autostradale (utilizzando anche la A28), dalla creazione di percorsi alternativi fruendo della viabilità ordinaria allo "stoccaggio" progressivo dei mezzi (nelle aree di servizio lungo la A4 ed a Coccau, Pontebba, Stadio "Friuli" Udine, Interporto Pordenone, Autoporto Gorizia, Cervignano, Monfalcone, Terminal di Fernetti, Roncade), dettagliate per ogni singola sezione dell´autostrada e per ogni cantiere che sarà aperto sull´autostrada. Una "mappatura" che sarà costantemente segnalata e sorvegliata da oltre un centinaio di pannelli cosiddetti a messaggio variabile (per informare gli automobilisti), da oltre 50 sensori di traffico e da quasi 100 telecamere, mentre sarà anche attivo il monitoraggio, chilometro dopo chilometro, di tutte le autobotti con materiali pericolosi che transiteranno sull´asse autostradale. "Un Piano delle emergenze, dunque, pronto da tempo - hanno spiegato l´assessore Riccardi ed il presidente Santuz, per rispondere "a chi fa solo chiasso in modo strumentale" ha osservato Riccardi - mentre ci vengono lanciate critiche per quello che è successo sabato scorso". "Critiche per situazioni che sono avvenute al di fuori della A4, sul Passante di Mestre e, quindi, al di fuori delle competenze commissariali, che si estendono da Quarto d´Altino verso Est". "Situazioni - hanno aggiunto Riccardi e Santuz - che sono il frutto delle generale inadeguatezza della rete autostradale e stradale dell´intero nostro Paese (negli ´esodi´ estivi degli anni passati all´ex casello di Villabona, a Venezia Ovest, si registravano 20/30 chilometri di code, sull´asse del Brennero si ricordano file anche di un centinaio di chilometri) e che diventano ancor più critiche quando ci si indirizza su una Venezia-trieste che potrà rispondere a questi disagi solo con la costruzione della terza corsia". Infatti, hanno osservato, in territorio veneto, il nuovo Passante di Mestre e la tangenziale hanno complessivamente incanalato "5 corsie di autoveicoli sulle attuali 2 corsie della A4", facendo tra l´altro registrare nello scorso fine settimane un aumento del traffico pari ad alcuni punti percentuali. Sino all´anno scorso, hanno poi voluto ricordare, la A4 verso Est poteva godere della "laminazione" a cui era sottoposto il flusso veicolare dalle due barriere della tangenziale di Mestre, stazioni per il pagamento del pedaggio e per l´acquisizione del biglietto che ora non esistono più. "E questa situazione, in senso opposto, dalla Slovenia verso Ovest - ha quindi richiamato Riccardi - la potremo rivivere nel controesodo, che ovviamente cercheremo di gestire nel migliore dei modi, quando sul Lisert si scaricherà un traffico non più ´laminato´ dal confine italo/sloveno". "Considero poi solo una ´provocazione´ - ha aggiunto - la proposta di utilizzare per lo scorrimento del traffico estivo lungo la A4 la corsia di emergenza: si ridurrebbero drasticamente i livelli di sicurezza". "Scontiamo l´assoluta attuale inadeguatezza della Venezia-trieste, mentre ricordo che già nel 1998, undici anni fa, Autovie Venete aveva evidenziato la necessità della terza corsia, che nel 2006 le Regioni Friuli Venezia Giulia e Veneto aveva richiesto la nomina di un commissario e che il Governo nazionale, tre anni fa, aveva detto di ´no´", ha sottolineato Riccardi. "Credo sia un esercizio inutile guardare solo indietro, per vedere cosa non è stato fatto per mettere a punto la viabilità autostradale o chi comandava prima", ha rilevato l´assessore. "L´attuale Governo regionale ed Autovie Venete hanno fatto un lavoro ponderoso in questo ultimo anno di attività per recuperare ritardi storici nella programmazione. Un lavoro che proseguiremo, in silenzio, senza promettere miracoli, continuando ad avere code, disagi, purtroppo incidenti, sino alla conclusione dei lavori sulla A4, previsti nel 2014". "Continueremo a lavorare senza chiasso, con serietà, giorno per giorno, come abbiamo fatto in queste prime 49 settimane di lavoro di regime commissariale: un impegno che sinora ci ha già portato - ha illustrato l´assessore Riccardi - ad affidare i lavori per la Villesse-gorizia, ad avere al lavoro la commissione di gara per valutare le proposte per il primo lotto Quarto d´Altino-san Donà (ed il cantiere aperto il prossimo anno), la già avvenuta apertura della Conferenza dei servizi per il lotto Gonars-villesse, la lettera d´invito entro questa settimana per le proposte di offerta per il terzo lotto Tagliamento-gonars, il secondo lotto in progettazione, ad avviare le attività progettuali per le barriere del Lisert, di Portogruaro e di Redipuglia". .  
   
   
INFRASTRUTTURE: CHIODI COSTITUISCE COMITATO MONITORAGGIO ALL´ORGANISMO LA GOVERNANCE DI PROGETTI PER 6 MILIARDI  
 
L´aquila, 7 settembre 2009 - A seguito dell´Atto aggiuntivo all´Intesa generale quadro, siglato il 28 maggio scorso tra Governo e Regione Abruzzo, che conferma ed aggiorna le linee di pianificazione infrastrutturale regionale, il presidente Gianni Chiodi ha provveduto, con decreto, a costituire un Comitato di monitoraggio dell´Atto stesso. Al Comitato spetterà la governance, con particolare riguardo alla tempistica realizzativa delle opere, alla loro copertura finanziaria ed alle reali previsioni di spesa. Sistemi stradale, ferroviario, portuale, aeroportuale ed idrico, gli ambiti d´intervento ai quali sono stati destinati oltre sei miliardi di euro. Il Comitato è composto dai rappresentanti delle amministrazioni firmatarie dell´Atto aggiuntivo e da quelli di altre amministrazioni ed enti competenti: Luciano Frittelli per Rete ferroviaria italiana, Anas Spa, direttore della Saga, Carlo Cristini per la Provincia di Chieti, direttore del Settore Viabilità, Mobilità e Pronto intervento della Provincia dell´Aquila, direttore Servizio Trasporti della Provincia di Pescara, dirigente del Servizio Viabilità della Provincia di Teramo, Giacomo Giordano per il Comune di Ortona, commissario regionale Ato, Antonio Sorgi della Direzione Affari della Presidenza e programmazione della Regione Abruzzo, Pierluigi Caputi della Direzione Opere pubbliche e risorse idriche della Regione Abruzzo, Carla Mannetti della Direzione Mobilità e trasporti della Regione Abruzzo, Luigi De Gregorio della Direzione Agricoltura della Regione Abruzzo. Il Comitato avrà anche il compito di proporre soluzioni idonee a consentire il perseguimento degli obiettivi fissati. Semestralmente verranno redatti dei rapporti nei quali sarà evidenziato il grado di raggiungimento dei programmi definiti nell´Atto. .  
   
   
AUTOSTRADE, UN MERCATO NON CONCORRENZIALE: RICHIESTO IL BLOCCO DEI PAGAMENTI DEI PEDAGGI FINCHÉ NON VERRANNO COMPLETATI INTERAMENTE I CANTIERI E RIPARAMETRATI GLI STESSI PEDAGGI  
 
Lecce, 7 settembre 2009 - Forse non tutti sanno che una grandissima parte della Nostra rete autostradale è stata pagata interamente con soldi pubblici e quindi con le tasche dei cittadini a partire dagli anni ’60 e ’70 mentre solo una piccolissima porzione è stata realizzata solo di recente dai concessionari che continuano a fare profitti enormi specie se si pensa che i loro investimenti iniziali sono stati irrisori rispetto all’enorme patrimonio concesso dallo Stato. La questione è ancor più importante se si riflette che nonostante le promesse fatte nonostante anni ed anni di lavori le Nostre autostrade appaiono ancora oggi enormi cantieri a cielo aperto mentre i pedaggi continuano ad essere tra i più costosi in Europa - se si guarda ai Paesi in cui si pagano (ad esempio in Germania il servizio è gratuito) - e tenuto conto che si tratta di un servizio pubblico per qualcosa che in gran parte è stato già realizzato con i soldi provenienti da pubbliche imposte concesso ad oligopolisti e quindi relativo ad un mercato non concorrenziale soggetto perciò a tariffe. Il problema è dirimente se si riflette sul fatto che questi pedaggi una volta completato l’ammortamento costituiscono di fatto delle imposte e allora se l’utente è costretto a versare una tassa per il transito per assurdo sarebbe più logico che le incassasse lo Stato e non dei soggetti privati che hanno investito nulla o pochissimo nella concessione salvo che le tariffe non siano rielaborate in virtù di criteri più logici ed equi. E’ chiaro infatti che il pedaggio, debba riflettere inevitabilmente la circostanza che l’autostrada sia costata molto poco (al concessionario) sia stata ammortizzata quanti veicoli la transitino quindi non conta guardare il livello assoluto del pedaggio ma rapportarlo alla redditività delle concessionarie perché il pedaggio oltre che coprire i costi, dovrebbe servire ad assicurare una remunerazione ragionevole e congrua sul capitale realmente investito. Per queste ragioni, Giovanni D’agata, componente del dipartimento Tematico “Tutela del Consumatore” di Italia dei Valori chiede al Governo di attuare il blocco ad interim dei pagamenti dei pedaggi autostradali per le autostrade in concessione i cui cantieri non siano stati interamente completati nonché per quelle a pieno regime in attesa che vengano riparametrati i pedaggi autostradali rapportandoli alla effettiva redditività delle concessionarie mediante criteri che tengano realmente conto del capitale investito. .  
   
   
SALTO DI QUALITA´ DEL SERVIZIO FERROVIARIO - 1 174 NUOVE CORSE, 105 NUOVI TRENI E UNA NUOVA SOCIETA´ UNITARIA FORMIGONI FIRMA ACCORDI CON GOVERNO, TRENITALIA E FERROVIE NORD  
 
Milano, 7 settembre 2009 - Regione Lombardia dà il via a un intervento straordinario per migliorare e potenziare - già a partire da settembre - il servizio ferroviario regionale. E insieme dà il via nuovo strumento operativo e funzionale , una nuova società Trenitalia-fnm per la gestione unitaria del servizio ferroviario regionale. Un servizio che si sviluppa su 1. 900 km di linee tra le più trafficate d´Europa: 33,4 milioni di treni/km e 3,8 miliardi di passeggeri/km all´anno) con una crescita dal 2001 a oggi del 20%, e che si rivolge a 500. 000 pendolari. Le decisioni e le modalità di attuazione sono contenute in tre importanti documenti presentati oggi nella sede della Regione Lombardia: il "Protocollo d´Intesa Regione-governo per il potenziamento e il miglioramento del servizio ferroviario regionale" (firmato per la Regione dal presidente Roberto Formigoni e dall´assessore Raffaele Cattaneo e per il Governo dai ministri dell´Economia, Giulio Tremonti, e delle Infrastrutture, Altero Matteoli), l´Accordo attuativo tra Regione Lombardia e Ferrovie dello Stato (firme di Formigoni, Cattaneo e dell´ad di Ferrovie dello Stato, Mauro Moretti) e "L´accordo di partnership aziendale Trenitalia spa-Fnm spa", che appunto dà vita alla nuova società. L´operazione è stata presentata il 3 agosto in Regione, oltre che da Roberto Formigoni, presidente della Regione Lombardia e da Raffaele Cattaneo, assessore alle Infrastrutture e Mobilità, da Giulio Tremonti, ministro dell´Economia, Roberto Castelli, viceministro delle Infrastrutture, Mauro Moretti, amministratore delegato Ferrovie dello Stato spa, e Norberto Achille, presidente Fnm spa. "La priorità riconosciuta - ha spiegato Formigoni - è di rispondere in modo adeguato alle crescenti esigenze di mobilità dei cittadini lombardi in termini di qualità e quantità di servizi, promuovendo la mobilità sostenibile e incentivando il trasporto pubblico locale", priorità per la quale la Regione aveva recentemente promosso il Patto sul trasporto pubblico locale con enti locali, società di trasporto, sindacati e associazioni di utenti. "Ora - ha annunciato Formigoni - diamo il via a un´azione immediata per il miglioramento e il potenziamento del servizio, con importanti novità già a partire dal mese di settembre per andare a regime a dicembre: 174 nuove corse (il 15% in più di quanto è attivo ora: 43 da settembre, 21 da ottobre, 110 da dicembre) e 110 milioni in più all´anno per il trasporto pubblico locale ferroviario (90 per il servizio storico, 20 per i nuovi servizi), passando da 265 milioni a 375". Per i nuovi servizi Regione Lombardia investe, nel biennio 2009-2010, 40 milioni in più di risorse proprie. "Nessuna ripercussione sulle tariffe", ha detto Formigoni rispondendo a una domanda di un giornalista. Per quanto riguarda la nuova società, Formigoni ha annunciato che è deciso un percorso che prevede una fase preliminare di un anno nella quale verificare il miglioramento del servizio e l´efficienza ed economicità del nuovo strumento; intanto si chiamerà Trenitalia-ferrovie Nord. La partecipazione alla nuova società di Fnm e Trenitalia sarà paritetica, con quote del 50% ciascuno. Il consiglio di amministrazione sarà composto da 3 membri espressi da Trenitalia e 3 espressi da Fnm Spa, tra cui il presidente, espresso da Trenitalia, che sarà Vincenzo Soprano, e l´ad, espresso da Fnm spa, che sarà Giuseppe Biesuz. Sempre nel Protocollo si fissa l´impegno ad effettuare nuovi investimenti per ammodernamento e sicurezza del parco rotabile, oltre agli 800 milioni già stanziati per l´acquisto di 105 nuovi treni, a realizzare una gestione integrata delle reti ferroviarie di Rfi e di Ferrovie Nord, e a proseguire nella realizzazione di tutte le opere infrastrutturali, in particolare relative al nodo di Milano, necessarie per risolvere le criticità ancora esistenti. "Più soldi stanziati, più qualità dei servizi, più quantità di servizi, più treni", ha sintetizzato l´assessore Cattaneo. Centosettantaquattro corse in più per i pendolari significano un incremento del servizio del 15%. "Una corsa in più ogni sette", chiosa Cattaneo, "per dare l´idea". Insieme ci sono obiettivi di qualità, fissati dagli accordi: "sulla puntualità", spiega Cattaneo, "dove già per l´inverno è previsto un +5%; sulla diminuzione (30%) delle soppressioni; sulla disponibilità effettiva del materiale rotabile programmato (97%); sulla pulizia". Come si è detto, per i nuovi servizi Regione Lombardia investe 40 milioni in più di fondi propri nel biennio 2009-2010. Questi stanziamenti vanno ad aggiungersi ai 267 milioni già destinati, quest´anno, a Trenitalia per i servizi attuali (78,5 milioni in più rispetto ai 188,5 milioni del contratto precedente), ai 76,9 milioni destinati a Lenord (11,9 milioni in più rispetto ai 65 milioni del contratto precedente) e ai circa 12 milioni del contratto della linea S5 Milano-varese. "110 milioni in più" - conferma Cattaneo. Ed è inoltre in via di completamento il piano di rinnovo del parco rotabile, che prevede nuovi investimenti per 250 milioni in aggiunta agli oltre 800 milioni di euro per l´acquisto di 105 nuovi treni già stanziati da Regione Lombardia. Ed ecco le principali novità che saranno introdotte a partire dal prossimo settembre. - Bergamo-treviglio: avvio (dal 6 settembre) del nuovo servizio sperimentale con 16 corse al giorno, con l´apertura delle nuove stazioni di Arcene, Levate e Stezzano. - Milano Porta Vittoria-treviglio: prolungamento (da dicembre) delle linee S5 e S6 fino a Treviglio (attualmente si attestano a Pioltello e Rogoredo) con una corsa ogni 15 minuti nelle ore di punta e ogni 30 minuti nel resto della giornata. Diventano più veloci i percorsi da Bergamo a Milano e da Brescia a Milano. - Milano-lecco, via Carnate: potenziamento della linea S8 con l´aggiunta di 8 nuove corse (le corse giornaliere con fermate in tutte le stazioni passano dunque da 46 a 54). Su richiesta del territorio della Valtellina ripristino di una coppia di treni diretti Milano C. Le-lecco-tirano nelle giornate festive (dal 6 settembre). - Milano-seregno: potenziamento della linea S9 con 8 nuove corse (progressivamente a partire dal 7 settembre, per arrivare a regime a dicembre). - Saronno-lodi: Prolungamento della linea S1 da Saronno fino a Lodi. Attraverso il Passante viene così istituito un collegamento diretto tra le due città (avvio progressivo da dicembre 2009). - Milano-como-chiasso-canton Ticino: introduzione (dal 13 dicembre) di 3 corse Milano Chiasso in fascia di punta, per ovviare ai disagi creati dalla soppressione dei servizi internazionali Cisalpino Milano-zurigo, che servivano anche il capoluogo lariano. - Piacenza-codogno: Da settembre e fino al ripristino del ponte stradale sul Po, inserimento di 12 nuove corse con fermata a Santo Stefano Lodigiano. - Mobilità studentesca: Attivazione di nuove corse, in base alle esigenze condivise con gli enti locali ai Tavoli territoriali, per risolvere singoli casi specifici nelle aree di Sondrio, Como, Brianza, Lecco, nelle ore del mattino e mezzogiorno. Per esempio, treni del mezzogiorno in Valtellina, treno del mattino da Merone verso Como, treno del mattino per Besana (sulla Milano-lecco) ecc. Abbonamenti Carta Plus Lombardia per viaggiare su Eurostarcity e Intercity: con gli abbonamenti di settembre saranno disponibili tessere "integrative" per consentire ai pendolari l´utilizzo dei treni Eurostarcity e Intercity, disponibili in versione mensile (da affiancare agli abbonamenti Trenomilano) oppure annuale (da affiancare alla Carta Regionale di Trasporto). Per distanze fino a 50 km la Carta Plus mensile costa 20 euro, quella annuale 200. Per distanze superiori ai 50 km, la Carta Plus mensile costa 30 euro e quella annuale 300. Viene confermata anche l´attuale soluzione "mensile Eurostarcity +5%" che permette di utilizzare indifferentemente gli Eurostarcity e i treni regionali. Collegamenti Aeroportuali - Malpensa Express: Con l´apertura a dicembre del tunnel di Castellanza, il tempo di percorrenza Milano Cadorna-malpensa scenderà, per le corse non stop, da 34 a 29 minuti. - Busto Arsizio Fs-malpensa: Istituzione da ottobre di una nuova navetta, che offre una corrispondenza in pochi minuti con i treni diretti da/per Varese, Rho Fiera e Milano Garibaldi e permette l´apertura della fermata di Ferno-lonate, rimasta chiusa dal 1999. - Nuovo collegamento Milano Centrale-malpensa: Entrerà in funzione entro settembre 2010, attraverso il "Passantino Bovisa" che innesterà le Ferrovie dello Stato sulla linea delle Nord per l´aeroporto. La Nuova Societa´. L´accordo tra Fnm Spa e Trenitalia Spa dà vita a una società per la gestione unitaria del trasporto ferroviario regionale in Lombardia. "Con sede a Milano", sottolinea il presidente Formigoni, notando che è di per sè assai significativa una gestione insediata nel territorio, non lontana da esso, e vicina agli utenti, in primis i pendolari. La partecipazione alla nuova società di Fnm e Trenitalia sarà paritetica, con quote del 50% ciascuno. Il consiglio di amministrazione sarà composto da 3 membri espressi da Trenitalia e 3 espressi da Fnm Spa, tra cui il presidente, espresso da Trenitalia, che sarà Vincenzo Soprano, e l´ad, espresso da Fnm spa, che sarà Giuseppe Biesuz. Il progetto vedrà due fasi distinte. La prima, "sperimentale", della durata di circa un anno, prevede l´affitto a favore della nuova società dei rami di azienda attivi nel trasporto pubblico locale in Lombardia di titolarità degli attuali operatori Lenord e Trenitalia; con l´affitto dei rami d´azienda, la nuova società assumerà la qualifica di operatore ferroviario, posizionandosi come il maggior operatore specializzato nel Trasporto pubblico locale sulla scena italiana. Già in questa fase il servizio offerto dovrà rispettare i precisi parametri stabiliti nei contratti di servizio delle due società in materia di puntualità, regolarità, pulizia, informazione, potenziamento dei servizi offerti. Verificato il raggiungimento degli obiettivi prefissati, si passerà al conferimento dei due rami di azienda alla nuova società che assumerà la piena titolarità dei contratti di servizio, la cui durata è di sei anni, rinnovabili per altri sei. La nuova società disporrà di circa 375 milioni annui di risorse per garantire il servizio ferroviario nella regione, grazie a un aumento complessivo delle dotazioni economiche annue, che passano dagli attuali circa 255 a 350 milioni, cui si aggiungono ulteriori 25 milioni di euro l´anno per tre anni, messi a disposizione dal Ministero dell´Economia e delle Finanze. Quanto ai mezzi, disporrà di 1. 672 veicoli: 126 locomotori elettrici, 6 locomotori diesel, 226 elettromotrici, 110 automotrici diesel, 35 Taf, 42 Tsr (più 36 in arrivo) e 1. 127 carrozze. Per la fase di start up della nuova società il Governo mette a disposizione 75 milioni in tre anni (25 all´anno), come ha confermato il ministro Tremonti, il quale ha sottolineato come uno stanziamento del Governo anche se non di enormi dimensioni può avere un ottimo effetto in termini di servizi ai cittadini se si è in presenza di un´iniziativa come quella lombarda "costruttiva ed efficace", che sarebbe auspicabile per tutto il territorio nazionale. .  
   
   
GIORNATA NAZIONALE DEL TRASPORTO REGIONALE  
 
Roma, 7 settembre 2009 - Oggi presso la Sala Auditorium - Piazza della Croce Rossa 1 a Roma, ha luogo un convegno in merito alla Giornata Nazionale del Trasporto, di seguito Programma degli interventi: 10. 00 Accoglienza degli ospiti; 10. 40 Breve saluto del Presidente delle Ferrovie dello Stato, Innocenzo Cipolletta; 10. 45 Intervento dell’Amministratore Delegato di Trenitalia, Vincenzo Soprano; 10. 55 Collegamenti via satellite con le Regioni: 11. 00 Abruzzo, L’aquila - Impianto Ctc della stazione de L’aquila; in collegamento Giandonato Morra, Assessore ai Trasporti, Mobilità e Viabilità della Regione e Cesare Augusto Spedicato, Direttore Trasporto Regionale di Trenitalia; 11. 05 Basilicata, Potenza -Palazzo della Giunta Regionale; in collegamento Vito De Filippo, Presidente della Regione e Luciano Iavarone, Direttore del Trasporto Regionale di Trenitalia; 11. 10 Calabria, Catanzaro - Sede della Regione; in collegamento Agazio Loiero, Presidente della Regione, Demetrio Naccari Carlizzi, Assessore Bilancio, Patrimonio e Trasporti e Francesco Costantino, Direttore Trasporto Regionale di Trenitalia; 11. 15 Campania – da Roma, intervento di Ennio Cascetta, Assessore Trasporti e Viabilità 11. 18 Friuli Venezia Giulia, Udine -Sede della Giunta Regionale; in collegamento Renzo Tondo, Presidente della Regione, Riccardo Riccardi, Assessore Infrastrutture e Mobilità e Mario Pettenella, Direttore Trasporto Regionale di Trenitalia; 11. 23 Lazio – Roma, Stazione Termini, in collegamento Aniello Semplice, Direttore Trasporto Regionale di Trenitalia che consegna ufficialmente la locomotiva 464. 464 alla Regione Lazio in collegamento con Franco Dalia, Assessore alla Mobilità, dalla sede Fs di Roma; 11. 28 Liguria, Genova -Stazione di Genova Brignole; in collegamento Giovanni Enrico Vesco, Assessore Trasporti e Porti e Silvano Roggero, Direttore Trasporto Regionale di Trenitalia; 11. 33 Lombardia, Milano -Palazzo della Regione; in collegamento Raffaele Cattaneo, Assessore Infrastrutture e Mobilità e Giuseppe Biesuz, Amministratore delegato “Trenitalia-lenord” 11. 38 Emilia Romagna, dalla sede Fs di Roma – intervento di Alfredo Peri, Assessore Mobilità e Trasporti; 11. 41 Marche, Ancona – Sede della Regione; in collegamento Gian Mario Spacca, Presidente della Regione, Pietro Marcolini, Assessore ai Trasporti e Danilo Antolini, Direttore Trasporto Regionale di Trenitalia; 11. 46 Molise, dalla sede Fs di Roma – intervento di Luigi Velardi, Assessore Trasporti 11. 49 Puglia, Bari - Stazione di Bari Centrale Locomotiva E464 ed un complesso Vivalto; in collegamento Mario Loizzo, Assessore ai Trasporti e Sabrina De Filippis, Direttore del Trasporto Regionale di Trenitalia; 11. 54 Toscana, Firenze -Stazione di Santa Maria Novella (Bin 16): mostra Treno Vivalto; in collegamento Riccardo Conti, Assessore Territorio e Infrastrutture e Francesco Cioffi, Direttore del Trasporto Regionale di Trenitalia; 11. 59 Trentino Alto Adige, Bolzano - Impianto di manutenzione di Bolzano; in collegamento Roger Hopfinger, Direttore del Trasporto Provinciale di Trenitalia; 12. 04 Trentino Alto Adige, Trento - Sede della Provincia Autonoma di Trento;in collegamento Alberto Pacher, Vice Presidente della Provincia Autonoma di Trento e Roberto Coati, Direzione del Trasporto Provinciale di Trento di Trenitalia; 12. 09 Umbria, Terni - Stazione di Terni: mostra del minuetto e del locomotore 464; in collegamento Giuseppe Mascio, Assessore Mobilità e Trasporti e Fabrizio Imperatrice, Direttore del Trasporto Regionale di Trenitalia. Interverranno dalla sede di Roma le Regioni: Sardegna, Sicilia e Val d’Aosta . 12. 15 Mauro Moretti, Amministratore Delegato di Ferrovie dello Stato , 12. 30 Altero Matteoli, Ministro Infrastrutture e Trasporti , 12. 45 Domande dei giornalisti presenti in Sala Auditorium , 13. 00 Termine sessione. .  
   
   
OK DELLA REGIONE ALLA LINEA 2 DELLA METRO DI TORINO ORA IL COMUNE PUO´ PROCEDERE CON LA PROGETTAZIONE  
 
Torino, 7 Settembre 2009 - Via libera della Regione Piemonte alla linea 2 della metropolitana di Torino. Una priorità per il Piemonte deliberata dalla giunta regionale sulla base dello studio di fattibilità redatto dal Comune di Torino. La scelta, secondo quanto previsto dalla normativa nazionale vigente, colloca la linea 2 della metropolitana di Torino quale priorità sul territorio regionale per l’accesso ai finanziamenti previsti dalla legge 133 del 2008 (conversione in legge del decreto anticrisi). Naturalmente l’entità degli eventuali finanziamenti e i tempi, non sono ad oggi determinati. Tuttavia quello della giunta regionale è un atto fondamentale per consentire l’accesso dell’opera a quest’opportunità. “Con questa decisione – ha sottolineato l’assessore alle Infrastrutture Daniele Borioli – mettiamo su gambe concrete l’impegno già ricompreso nell’intesa con il Governo firmata lo scorso gennaio dalla presidente Bresso, che inseriva la linea 2 della metropolitana di Torino tra le priorità dell’amministrazione regionale. L’espressione favorevole della Regione consente ora al Comune di proseguire con le fasi progettuali, individuando un primo lotto della nuova linea tra Rebaudengo e Regio Parco, che risulta prioritario nell’ambito della profonda trasformazione del sistema trasportistico torinese che vedrà a breve il completamento del passante tra Lingotto e Stura e della linea 1 della metropolitana, la nuova Torino Ceres e l’avvio del sistema ferroviario metropolitano. Ci pare infatti importante - conclude Borioli - proprio mentre prosegue il completamento della linea 1, procedere fattivamente con la programmazione della seconda linea”. Il progetto attuale prevede un tracciato che si sviluppa dalla nuova stazione Rebaudengo sul passante fino all’area di Mirafiori, per una lunghezza complessiva di quasi 15 km, con l’incrocio con la linea 1 all’altezza di Corso Vittorio Emanuele Ii. .  
   
   
TRENI IN LOMBARDIA, DA DOMENICA 6 SETTEMBRE 43 NUOVE CORSE PER PENDOLARI  
 
Milano, 7 settembre 2009 - Quarantatre nuove corse del servizio ferroviario regionale, gestite da Trenitalia&lenord, verranno introdotte da domenica 6 e lunedì 7 settembre. Sedici nuove corse, per il servizio sperimentale fino a dicembre, saranno attivate, in particolare, sulla linea Bergamo - Treviglio, dove verranno aperte le nuove stazioni di Stezzano, Levate e Arcene. Sarà anche ripristinata la fermata di Rho Centro. "Prende dunque il via l´operazione per il miglioramento del servizio annunciata nei mesi scorsi - spiegano il presidente di Regione Lombardia, Roberto Formigoni, e l´assessore alle Infrastrutture e Mobilità, Raffaele Cattaneo -. L´obiettivo che intendiamo raggiungere è un deciso salto di qualità del servizio per i pendolari, 500. 000 lombardi che ogni giorno si spostano su ferro nella nostra regione per lavoro o per studio". Si tratta di una serie di nuovi servizi o di potenziamenti di quelli esistenti per i quali Regione Lombardia investe 40 milioni in più di fondi propri nel biennio 2009-2010. Questi stanziamenti vanno ad aggiungersi ai 267 milioni già destinati quest´anno alle Ferrovie dello Stato (78,5 milioni in più rispetto ai 188,5 milioni del Contratto precedente) e ai 76,9 milioni destinati alle Ferrovie Nord. "Entro dicembre, dunque, garantiremo una corsa in più ogni sette ai pendolari lombardi - aggiungono Formigoni e Cattaneo - . Un primo passo di quanto annunciato nei mesi scorsi per arrivare a un costante miglioramento della qualità, non solo per quanto riguarda il numero dei treni, ma anche dal punto di vista dei servizi e della pulizia". Questi nel dettaglio i servizi che vengono introdotti in questo fine settimana: Da Domenica 6 Settembre - Due nuovi collegamenti nei giorni festivi sulla linea Milano-lecco-sondrio-tirano: 9. 20 da Milano Centrale arriva a Tirano alle 12. 07 15. 50 da Tirano arriva a Milano Centrale alle 18. 40 - Ripristinata la fermata di Rho Centro, al posto di quella di Rho Fiera, per 4 treni in partenza da Torino P. Ta Nuova in direzione Milano Centrale: 4. 50, ferma a Rho alle 6. 28; 5. 50, ferma a Rho alle 7. 28; 14. 50, ferma a Rho alle 16. 28; 17. 50, ferma a Rho alle 19. 28; Il treno da Pinerolo delle 6. 59 in direzione Milano Centrale ferma alle 9. 08 a Rho. Ripristinate anche 5 corse da Milano Centrale, di cui 4 verso Torino e una verso Pinerolo: 0. 15, ferma a Rho alle 0. 31 (arriva a P. Ta Susa), 7. 15, ferma a Rho alle 7. 31; (arriva a P. Ta Nuova) 8. 15, ferma a Rho alle 8. 31 (arriva a P. Ta Nuova); 13. 15 ferma a Rho alle 13. 31 (arriva a P. Ta Nuova); 18. 48 ferma a Rho alle 19. 02 (arriva a Pinerolo). Da Lunedi´ 7 Settembre - Due nuovi collegamenti sulla linea S7 Milano - Monza - Molteno - Lecco: 9. 14, parte da Besana arriva a Milano Garibaldi alle 10. 16 7. 08, parte da Monza arriva a Besana alle 7. 47 - Una nuova corsa per studenti da Sondrio a Tirano alle 14. 32 - Una nuova corsa per studenti (bus) da Sondrio per Tirano alle 13. 41 - Una nuova corsa (bus) da Colico per Chiavenna alle 18. 20 - Una corsa viene spostata da Tirano a Sondrio alle 8. 00 per consentire l´arrivo degli studenti - Sulla linea Como - Molteno - Lecco sono introdotti due nuovi collegamenti nei giorni feriali: 7. 22, da Molteno arriva a Como San Giovanni alle 8. 00 8. 57, da Como San Giovanni arriva a Lecco alle 10. 03 - Sulla linea S9 Milano - Seregno vengono inaugurati due nuovi collegamenti tra Milano San Cristoforo e Seregno nei giorni feriali: 9. 32, da Milano arriva a Seregno alle 10. 25, 11. 05, da Seregno arriva a Milano San Cristoforo alle 11. 58 - Da Milano P. Ta Garibaldi a Lecco, sulla linea S8, vengono introdotti quattro nuovi collegamenti: 6. 19 - 7. 21 (da lunedì a sabato); 16. 19 - 17. 21 (da lunedì a venerdì); 20. 19 - 21. 21 (da lunedì a sabato); 21. 24 - 22. 26 (da lunedì a venerdì). - Cinque nuove corse viaggeranno da Lecco a Milano P. Ta Garibaldi: 17. 39 - 18. 41 (da lunedì a venerdì); 18. 39 - 19. 41 (da lunedì a sabato); 19. 39 - 20. 41 (da lunedì a venerdì); 20. 39 - 21. 41 (da lunedì a sabato); 21. 39 - 22. 41 (da lunedì a sabato). - Fino a dicembre verrà inaugurato un servizio sperimentale di otto corse tra Bergamo e Treviglio da lunedì a sabato: 6. 21, arriva a Treviglio Centrale alle 6. 49 8. 21, arriva a Treviglio Centrale alle 8. 49 12. 10, arriva a Treviglio Centrale alle 12. 38 13. 30, arriva a Treviglio Centrale alle 13. 58 15. 00, arriva a Treviglio Centrale alle 15. 28 16. 17, arriva a Treviglio Centrale alle 16. 45 17. 37, arriva a Treviglio Centrale alle 17. 59 18. 39, arriva a Treviglio Centrale alle 19. 07 - In direzione opposta, da Treviglio Centrale a Bergamo partiranno altre otto corse: 7. 28, arriva a Bergamo alle 7. 53; 9. 06, arriva a Bergamo alle 9. 35; 12. 48, arriva a Bergamo alle 13. 16; 14. 10, arriva a Bergamo alle 14. 38; 15. 39, arriva a Bergamo alle 16. 07; 16. 59, arriva a Bergamo alle 17. 27; 18. 08, arriva a Bergamo alle 18. 30; 20. 09, arriva a Bergamo alle 20. 37. - Sulla linea Milano - Piacenza, anche in considerazione dei lavori di ricostruzione del ponte sul Po, viene istituito un servizio speciale tra Piacenza e Codogno da lunedì a sabato con 9 nuove corse: Quattro corse da Piacenza verso Codogno 6. 52, arriva a Codogno alle 7. 04 7. 43, arriva a Codogno alle 7. 58 12. 42, arriva a Codogno alle 12. 57 17. 56, arriva a Codogno alle 18. 09 Cinque corse da Codogno a Piacenza: 6. 20, arriva a Piacenza alle 6. 33; 7. 17, arriva a Piacenza alle 7. 30; 8. 42, arriva a Piacenza alle 8. 56; 13. 10, arriva a Piacenza alle 13. 24; 19. 07, arriva a Piacenza alle 19. 22. .  
   
   
PORTI: CAMBIO COMANDO DIREZIONE MARITTIMA TRIESTE  
 
Trieste, 7 settembre 2009 - L´assessore regionale ai Trasporti Riccardo Riccardi ha portato il 4 settembre il saluto ufficiale della Regione Friuli Venezia Giulia, a nome del presidente Renzo Tondo, al contrammiraglio Domenico Passaro, che lascia la guida della Capitaneria di porto di Trieste e la conduzione della Direzione marittima Fvg, ed al comandante entrante, il capitano di vascello Antonio Basile, giunto dalla Direzione marittima Abruzzo e Molise. Alla cerimonia sono intervenuti il comandante generale delle Capitanerie di porto, ammiraglio Raimondo Pollastrini, il commissario di Governo Giovanni Balsamo, il sottosegretario all´Ambiente, Tutela del territorio e del mare Roberto Menia, l´assessore regionale alla Pianificazione territoriale Federica Seganti, il sindaco di Trieste Roberto Dipiazza, la presidente della Provincia Maria Teresa Bassa Poropat ed il vescovo Eugenio Ravignani. Negli interventi è stata confermata la comune volontà di una collaborazione sempre più stretta tra l´Amministrazione del Friuli Venezia Giulia e la Direzione marittima regionale, anche alla luce del trasferimento di numerose competenze alla Regione da parte dello Stato, "che con equilibrio e responsabilità ha governato la risorsa mare nell´Alto Adriatico", ha osservato Riccardi. Un´area adriatica settentrionale nel quale il porto di Trieste è "elemento essenziale e trainante", ha sottolineato l´amm. Pollastrini, uno scalo che deve rilanciarsi nelle sue attività internazionali a servizio dell´economia del Nord Italia e nella prospettiva di nuove relazioni commerciali con il Centro ed Est Europa. L´assessore Riccardi ha infine ringraziato Passaro, "ufficiale competente e rigoroso", per il proficuo lavoro svolto a Trieste ed ha formulato gli auguri della Regione al nuovo comandante Basile. .