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GIOVEDI
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Notiziario Marketpress di
Giovedì 22 Ottobre 2009 |
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FVG: PRESENTATA LA DIRETTA DELLE SEDUTE D´´AULA SU RAI 3BIS |
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Trieste, 22 ottobre 2009 - Non potevamo certo portare a Palazzo un milione e 200mila persone, così abbiamo pensato come fare affinché fossimo noi consiglieri ad entrare nelle case dei nostri cittadini. E´ con soddisfazione che il presidente del Consiglio del Friuli Venezia Giulia, Edouard Ballaman, ha reso noto che da martedì prossimo, 27 ottobre, i residenti delle province di Trieste e Gorizia potranno, attraverso la rete bis di Rai 3, seguire in diretta le sedute d´Aula. Si tratta di una fase sperimentale - ha aggiunto il presidente - che durerà 3 mesi, periodo che utilizzeremo per tarare la messa in onda dei lavori dell´Assemblea. Si tratta di un´iniziativa che ho sollecitato al direttore della sede Rai regionale, Roberto Collini, sulla base della convenzione firmata lo scorso aprile proprio tra la Regione e la Rai che garantisce la diffusione di programmi inerenti gli enti regionali. Si tratta di un´operazione a costo zero per la casse del Consiglio - ha precisato Ballaman - mentre raggiungeremo un duplice obiettivo: dare ancor più visibilità al lavoro dei consiglieri e al contempo elevare l´attenzione verso i cittadini permettendo loro di conoscere cosa facciamo minuto per minuto. Si tratterà di una messa in onda integrale, senza mediazioni - ha quindi sottolineato Collini. Le uniche interruzioni saranno quelle obbligatorie causa la sovrapposizione con i nostri programmi, ad esempio con il Tg in lingua slovena delle 14. 00. Utilizzeremo le frequenze 40 di Trieste, 64 di Muggia e 69 di Gorizia San Michele, ovvero quelle dove oggi si possono vedere i programmi della tv transfrontaliera e in collaborazione con Tv Koper/capodistria. L´ambizione è che, passando dal segnale analogico a quello digitale dal secondo semestre del 2010, la copertura del territorio diventi completa. Avremmo potuto partire in sordina, invece - ha ribadito - abbiamo preferito rendere la cosa nota e migliorarla nei prossimi mesi. E di passo avanti che consentirà ai cittadini una visione diretta dei lavori d´Aula, accanto a una responsabilizzazione dei consiglieri di ciò che diranno e faranno in Aula, ha parlato anche il presidente del Comitato regionale per le comunicazioni (Corecom Fvg), Paolo Francia. E´ bene che manchi la mediazione degli organi di informazione - ha chiosato. A non permettere, infine, che la diretta tv possa essere utilizzata da qualche consigliere a fini personalisti, ci penserà il presidente Ballaman, che comunque si dice già certo della serietà dei colleghi. Quanto alle giornate di seduta, posto che sono i capigruppo a deciderle, di prassi si tengono l´ultima settimana del mese dal martedì al giovedì, dalle 10 alle 13. 30 e dalle 14. 30 alle 18. 30. A queste, si aggiungono le sedute obbligatorie del primo giorno non festivo di febbraio e di ottobre. . |
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GRUPPO ESPRESSO: IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE APPROVA I RISULTATI CONSOLIDATI DEI PRIMI NOVE MESI 2009. |
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Roma, 22 ottobre 2009 - Si è riunito ieri, presieduto dall’Ing. Carlo De Benedetti, il Consiglio di Amministrazione di Gruppo Editoriale L’espresso S. P. A. Che ha approvato i risultati consolidati dei primi nove mesi 2009. Lo scenario di mercato - I risultati conseguiti dal Gruppo Espresso nei primi nove mesi del 2009 vanno inquadrati nel contesto di pesante crisi che sta interessando l’economia ed il mercato di riferimento. L’evoluzione recessiva ha in particolare determinato una contrazione significativa degli investimenti pubblicitari (-16,4% nei primi otto mesi del 2009) che ha interessato, seppur con differente intensità, praticamente tutti i mezzi. La stampa, con un calo del 23,9%, è tra i settori più colpiti: i quotidiani a pagamento hanno registrato una flessione leggermente più contenuta (-20,2%), mentre più accentuata è risultata quella dei periodici (-28,8%) e dei quotidiani free (-27,4%). Anche la radio ha mostrato una diminuzione significativa (-15,8%), seppur meno grave di quella della stampa, mentre la performance resta positiva per internet la cui raccolta cresce del 6,2%. In termini di tendenza, il calo degli investimenti pubblicitari rispetto all’esercizio 2008 si sta attenuando in corso d’anno; tuttavia tale evoluzione è dovuta al progressivo indebolimento degli investimenti registratosi nel corso del 2008 e non ad una ripresa del mercato. Parallelamente, in un contesto di calo dei consumi, anche le diffusioni delle testate quotidiane e periodiche hanno registrato un andamento negativo, con una diminuzione del 6,5% per i quotidiani, del 7,2% per i settimanali e del 9% per i mensili (fonte Ads a giugno). Andamento della gestione del Gruppo Espresso nei primi nove mesi 2009 - I ricavi netti consolidati del Gruppo nei primi nove mesi del 2009 ammontano a €640,9mn, registrando una flessione del 15,9% rispetto al corrispondente periodo dell’esercizio precedente (€762,3mn). I ricavi diffusionali, esclusi i prodotti opzionali, sono pari a €206,9mn mostrando un’apprezzabile tenuta (-0,8% rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente), in un contesto di mercato fortemente critico. I ricavi diffusionali de la Repubblica mostrano un’evoluzione leggermente positiva, grazie al significativo aumento delle vendite in edicola registrato in corso d’anno; la diffusione complessiva, per contro, presenta ancora una flessione come conseguenza dell’eliminazione o riduzione delle iniziative di distribuzione ad alto contenuto promozionale, il cui contributo ai ricavi era marginale. I ricavi diffusionali dei quotidiani locali, così come la diffusione in numero di copie, sono in linea con quelli registrati nel corrispondente periodo del 2008, grazie alla maggiore tenuta dei quotidiani locali rispetto ai restanti comparti della stampa nonché alla migliore performance delle testate del Gruppo rispetto alla concorrenza. Infine, i periodici, che rappresentano circa il 10% dei ricavi diffusionali del Gruppo, mostrano una flessione dell’8,1% in linea con le tendenze di mercato. Più contenuta la flessione relativa a L’espresso grazie, anche in questo caso, al buon andamento delle vendite in edicola registrato nel corso dell’ultimo trimestre. I ricavi pubblicitari, pari a €344,7mn nei primi nove mesi dell’anno, hanno subito una riduzione del 22,3% rispetto al corrispondente periodo del 2008. Nel terzo trimestre il calo è stato più contenuto (-18% rispetto a -26,8% e -21,3% nel primo e secondo trimestre, rispettivamente), riflettendo sia l’evoluzione generale del mercato che il progressivo miglioramento della performance della concessionaria. In particolare, la stampa quotidiana, con un -17,7% sull’intero periodo, registra un calo significativamente inferiore rispetto a quello del mercato di riferimento. Infine, i ricavi dei prodotti opzionali sono scesi del 15,7% a €77,6mn, andamento da valutarsi comunque positivamente in quanto conseguito in un contesto di mercato che ha registrato una contrazione molto più sensibile. Il margine operativo lordo consolidato è pari a €60,7mn a fronte di €125,9mn nei primi nove mesi del 2008, con una flessione del 51,8%. Va segnalato che l’impatto sul margine della drastica riduzione della raccolta pubblicitaria è stato già parzialmente compensato dalla significativa riduzione strutturale dei costi operativi (-12,1%), resa possibile dal piano di riorganizzazione in corso che a regime prevede un decremento dei costi del 17% (-€140mn) rispetto al 2008. Da notare, tuttavia, che l’implementazione di tale piano comporta l’assunzione di oneri straordinari che hanno gravato il conto economico dei primi nove mesi per €23,8mn. Il risultato operativo consolidato è pari a €29,3mn (€93,9mn nei primi nove mesi del 2009) e il risultato netto consolidato ammonta a €1,2mn (€43,3mn nel corrispondente periodo dell’esercizio precedente). La posizione finanziaria netta consolidata è passata da -€278,9mn a fine 2008 a -€218,9mn al 30 settembre 2009, con un avanzo finanziario di €60mn derivante da un flusso della gestione corrente di €82,3mn (rispetto ai €103,4mn nei primi nove mesi del 2008) e da impieghi in investimenti per €21,3mn (rispetto ai €43,7mn del corrispondente periodo dell’anno precedente). L´organico del Gruppo a fine settembre, inclusi i contratti a termine, ammonta a 3. 174 dipendenti, con una riduzione di 238 unità (-7%) rispetto a fine settembre 2008 e di 170 unità rispetto alla chiusura del 2008, riflettendo, anche se ancora parzialmente, gli effetti dei piani di riorganizzazione avviati. Risultati consolidati del terzo trimestre 2009 - Di seguito si riportano i principali dati consolidati che si riferiscono al terzo trimestre dell’esercizio confrontati con quelli dell’omologo periodo del 2008: Nel periodo luglio-settembre si è registrato un calo del fatturato più contenuto di quello che ha caratterizzato i mesi precedenti dell’esercizio (-12,5%): da un lato, come già precedentemente riportato, la contrazione della raccolta pubblicitaria è risultata meno grave (-18%) e, dall’altro, i ricavi diffusionali hanno presentato un incremento dell’1,2%, grazie all’andamento positivo delle vendite de la Repubblica. L’evoluzione dei costi operativi, che mostra un calo del 12% rispetto al corrispondente periodo del 2008, è in linea con i piani formulati. Il margine operativo lordo è pari a €20,1mn, mostrando una riduzione rispetto al terzo trimestre del 2008 (-31%) più contenuta rispetto a quella riscontrata sul primo semestre; il risultato netto consolidato ammonta a €1,1mn (€6,9mn nel corrispondente periodo del 2008). Il Direttore Centrale Amministrazione Finanza della società Alessandro Alacevich, Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari, dichiara ai sensi del comma 2 art. 154 bis del Testo Unico delle Finanze che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri ed alle scritture contabili. Prevedibile andamento della gestione - Nei primi nove mesi del 2009 il mercato pubblicitario ha registrato una netta contrazione e non si constatano significativi miglioramenti negli ultimi mesi. In questo contesto estremamente critico, il Gruppo sta implementando un piano organico di misure atte sia a contrastare l’impatto del calo di fatturato sulla redditività, mediante una sostanziale riduzione dei costi, sia a garantire il necessario sviluppo. In particolare, sono stati varati interventi di riduzione dei costi che comporteranno un risparmio strutturale dell’ordine di €140mn (-17%) rispetto all’esercizio 2008 ed i cui effetti sono già significativi nei risultati conseguiti nei primi nove mesi del 2009. Parallelamente, è stato dato un nuovo impulso all’attività commerciale, consentendo ai mezzi del Gruppo di registrare un recupero di competitività nel mercato pubblicitario. Inoltre, sono state rafforzate le competenze manageriali per valorizzare maggiormente lo sviluppo dei contenuti sulle nuove piattaforme. Infine, la qualità dell’impegno giornalistico delle testate del Gruppo viene confortata anche da un andamento delle vendite migliore di quello dei mercati di riferimento. Per la restante parte dell’anno non si prevedono significativi scostamenti rispetto ai risultati fin qui registrati. Riorganizzazione dell’attuale struttura societaria del Gruppo - Nell’ambito degli interventi già avviati volti a rendere maggiormente efficiente ed incisiva la struttura societaria ed organizzativa del Gruppo, il Consiglio di amministrazione ha approvato la proposta del progetto di fusione per incorporazione della società, interamente posseduta da Gruppo Editoriale L´espresso S. P. A. , Editoriale Metropoli S. P. A. (che realizza i contenuti editoriali della testata "Velvet" e dei siti web parmaonline. It e metropoli. It) nella stessa Gruppo Editoriale L´espresso S. P. A. . |
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I VINCITORI DEL PREMIO “PREMIO ALBERTO MANZI” PER LA COMUNICAZIONE EDUCATIVA 2009. |
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Bologna, 22 ottobre 2009 – Sono stati premiati a Bellaria Igea Marina, nella serata condotta l’altro ieri da Patrizio Roversi, i quattro vincitori del “Premio Alberto Manzi” per la comunicazione educativa 2009. Questa la rosa dei premiati dalla Giuria, composta da Luigi Benedetti (Assemblea legislativa Regione Emilia-romagna), Roberto Franchini (Agenzia Informazione e Stampa Giunta regionale), Vinicio Ongini (Ministero Istruzione) e presieduta da Paola Tinari (Rai): sezione produzione cinematografica e audiovisiva: il regista Francesco Faralli per “La Storia di Arezzo”, un video realizzato insieme agli alunni di due classi quinte della scuola primaria “Aldo Moro” di Arezzo, sulla storia di quella città; sezione siti web: l’Istituto Istruzione professionale Lavoratori edili (Iiple) per il sito www. Cpto. It che promuove informazione e cultura legate alla sicurezza sul lavoro nel campo dell´edilizia, con un’attenzione particolare alle fasce sociali più deboli e ai lavoratori stranieri; sezione programmi radio-televisivi: la casa di produzione Zenit Arti Audiovisive per “Io, la mia famiglia e Woody Allen”, storia autobiografica di una ragazza Rom, Laura, che ci presta i suoi occhi per avvicinarci alla sua realtà fatta di complessi cambiamenti nel rapporto fra tradizione e modernità, di difficoltà nelle relazioni familiari e sociali, tra gagè e rom; sezione editoria scolastica e divulgativa: Franco Malaguti, autore di “Chi c’è e cosa c’è in Comune”, un semplice libro/quaderno, illustrato e con i buchi per essere infilato nei quadernoni dei ragazzi delle scuole elementari, che racconta come funziona il microcosmo del Comune (dove abita il Comune e chi ci lavora, come si fa se si vuole costruire una casa, come si fa a contare tutti gli abitanti del Comune?, cosa fa il Comune quando nasce un bambino?) rappresentando un “un eccellente strumento di divulgazione civica per bambini e di educazione alla cittadinanza che potrebbe essere utile anche agli adulti”. Le menzioni speciali - La giuria ha inoltre assegnato due menzioni speciali nella sezione editoria scolastica e divulgativa alla onlus Amref per “Millennium News” e alla docente Lidia Beduschi per “11 www. Odorisuonicolori. It”. Sostenuto dal progetto “Children in need” di Amref per il recupero dei ragazzi di strada in Kenia, “Millennium News” assembla materiali video diversi nei quali si dà voce ai ragazzi stessi che vivono e spiegano il senso quotidiano e concreto della povertà. “11 www. Odorisuonicolori. It” è un’opera multisensoriale, composta di un Kit cartonato con 11 fogli, uno per ogni colore che al tatto restituiscono un odore codificato per ciascuno. Ogni colore è percettibile al tatto attraverso il linguaggio Braille. Un efficace strumento di lettura per i non vedenti. Al Kit è collegato il sito www. Odorisuonicolori. It. Il Premio Speciale - Il Premio Speciale - destinato a “una personalità che abbia dato un significativo contributo nel campo della comunicazione educativa” - è stato assegnato a Don Luigi Ciotti come riconoscimento per l’impegno profuso nel sociale e per la capacità di scomodare le coscienze e “restituire dignità alla rabbia che connota la vita di tanti esclusi e rassegnati”. I Premi speciali delle due precedenti edizioni del concorso erano andati a Piero Angela e Giovanni Minoli. . |
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COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE: ARRIVA IL KIT "URP DI PUGLIA" |
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Comunicato -->Bari, 22 ottobre 2009 - Dedicato agli Urp (Uffici relazioni con il pubblico) dei Comuni pugliesi ma anche a disposizione di altre Regioni, per l´accesso in rete dei cittadini con e tra le pubbliche amministrazioni e l´Unione Europea: è il sistema di interdialogabilità nella pubblica amministrazione messo a punto dalla Regione Puglia che potrebbe chiamarsi “Urp di Puglia” come ha sottolineato all’Ansa il dirigente del servizio comunicazione istituzionale della Regione Puglia, Eugenio Iorio, presentandolo ai giornalisti nel corso del meeting dei comunicatori pubblici in corso a Bari sino al 23 ottobre prossimo. “La Regione Puglia - ha sottolineato Iorio - conoscendo l´importanza del dialogo interistituzionale, vuole rendere tutti i cittadini consapevoli di quello che possono chiedere ed ottenere dalle pubbliche amministrazioni. Per questo ha messo a punto un kit con un software di accesso alla rete Upar della Ue e dopo averlo collaudato lo offre a quei Comuni che abbiano un ufficio Urp, o sportello dei cittadini, che risponda a determinati requisiti tecnologici”. In Puglia, a detta dello stesso Iorio, su oltre 250 Comuni quelli che hanno istituito sulla carta un ufficio Urp sono oltre 120, 80 dei quali funzionano e di cui solo 60 sono operativi. Ogni Kit ´Urp di Puglia´, per il cui costo di 1000-2000 euro la Regione Puglia attingerà ai fondi per la comunicazione istituzionale Fesr e Fes 2007-13, e´ a disposizione di quanti vorranno usufruirne in Puglia, ma e´ anche “un modello esportabile - ha concluso Iorio - per semplificare la vita di tutti i cittadini e sperimentare la condivisione di progetti di intercomunicazione”. . |
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MAURIZIO NICHETTI DIRETTORE DELLA SCUOLA DI CINEMA TELEVISIONE E NUOVI MEDIA IL CONSIGLIO DI GESTIONE DELLA FONDAZIONE SCUOLE CIVICHE DI MILANO NOMINA MAURIZIO NICHETTI DIRETTORE DELLA SCUOLA DI CINEMA TELEVISIONE E NUOVI MEDIA |
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Milano, 22 ottobre 2009 – La nomina del Direttore è giunta ieri, al termine della valutazione e dell’audizione delle candidature pervenute dal 27 luglio al 7 settembre 2009 in risposta al bando per l’incarico. La scelta del Consiglio di Gestione ha premiato il progetto e la figura di Maurizio Nichetti, autore, sceneggiatore, attore e regista milanese. Aggiornamento continuo ai nuovi linguaggi, valorizzazione di ogni singolo allievo, dialogo costante con il mondo del lavoro e legame con il territorio sono i punti programmatici della nuova direzione per l’anno formativo 2009/2010. Il nuovo Direttore dichiara: “In una città sempre troppo distratta rispetto alle proprie risorse più valide, quella della Scuola di Cinema è un bene prezioso che mi piacerebbe poter aiutare ad affermarsi ulteriormente. Riuscire a renderla, se possibile, ancora più visibile. Credo che assumere la responsabilità di una direzione didattica significhi, in questo caso, soprattutto lavorare ad una valorizzazione delle forze esistenti, ad una ottimizzazione delle risorse, per la promozione di quella che è e dovrà rimanere un punto di riferimento per tanti ragazzi seriamente interessati ad un lavoro in ambito audiovisivo. Una scuola con cui, anche una città sempre indaffarata come Milano, dovrà per forza confrontarsi, prima di potersene e doversene legittimamente vantare. Se è vero che la curiosità e la contaminazione delle discipline sono alla base di ogni progetto di spettacolo attuale sia esso di teatro, di cinema o di televisione, è chiaro che una Fondazione come quella delle Scuole Civiche di Milano si trovi in una posizione privilegiata rispetto ad altre realtà didattiche non solo cittadine”. Maurizio Nichetti - nato a Milano, dove si laurea in architettura. Debutta in teatro come attore al Piccolo Teatro di Milano e lavora poi come sceneggiatore e regista di cartoni animati presso lo studio di Bruno Bozzetto, realizzando quattro lungometraggi di animazione, diversi corti, spot e film industriali. Nel 1975 fonda la cooperativa teatrale Quellidigrock ancora in attività a Milano. Nel 1979 realizza Ratataplan il suo primo film come attore, sceneggiatore e regista al quale seguiranno un’altra decina di lungometraggi. Dal 1979, collaborando all’Altra Domenica di Renzo Arbore, inizia un’attività televisiva che si sviluppa parallelamente a quella cinematografica. Dal 1996 al 1999 è nel Consiglio d’amministrazione di Cinecittà Holding ed è stato membro di giurie internazionali in Festival come Berlino 1998, Cannes 1999, Montreal 2002. Da cinque anni è Direttore Artistico del Trentofilmfestival, rassegna internazionale di cinema di montagna, esplorazione e avventura. Ha tenuto il corso di Scrittura per lo spettacolo presso l’Università Cattolica di Milano negli anni accademici 2005 e 2006. . |
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RELIGION TODAY: ECCO I VINCITORI DOPO CINQUE ANNI IL GRAN PREMIO "NELLO SPIRITO DELLA FEDE" A UN FILM CATTOLICO |
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Trento, 22 ottobre 2009 - E´ “Diario di un curato di montagna” il vincitore del Gran Premio “Nello spirito della Fede” della Xii edizione di Religion Today Filmfestival. Mercoledì 21 ottobre, presso la Sala Marconi di Radio Vaticana in Città del Vaticano, sono stati nominati i vincitori 2009 del Filmfestival. La Giuria internazionale e interreligiosa ha premiato anche, come migliore film, “Doubt” e come miglior cortometraggio l´iraniano “God sees”; come miglior documentario è stato premiato “Leaving the Fold”. L´alta qualità dei documentari ha inoltre convinto i giurati ad assegnare tre menzioni speciali. Oggi, nel corso della premiazione, la Direttrice di Religion Today Katia Malatesta ha ricordato l’impegno del Filmfestival nella valorizzazione di un cinema di qualità, capace di testimoniare la complessità delle diverse religioni e la ricchezza dell’esperienza di fede o di incontro con l’altro, nel contesto delle sfide e dei problemi della contemporaneità. Alla premiazione sono intervenuti, fra gli altri, anche l´Arcivescovo di Trento Luigi Bressan e l´Assessore alla Cultura della Provincia Autonoma di Trento Franco Panizza. Entrambi hanno sottolineato l´importanza del Filmfestival come occasione di dialogo e confronto fra religioni e culture diverse, mettendo l´accento sul percorso di crescita fatto da Religion Today sino ad una consolidata dimensione internazionale. Il tema di quest’anno di Religion Today, “Rinascere dall´Alto. Vita nuova nella fede”, ha invitato a riflettere sul sentimento religioso come evento vivo e vivificante del nostro presente. Coerentemente, Religion Today 2009 ha dedicato particolare attenzione al mondo dei giovani, attraverso una scelta di film che documentano la ricerca di nuovi linguaggi e strategie comunicative con particolare riguardo agli adulti di domani. Al concorso cinematografico quest´anno sono stati ammessi 57 film, provenienti da tutti i continenti e rappresentativi di un vasto panorama di diverse fedi religiose. La Giuria internazionale era composta da Paola Pannicelli (produttrice Rai Fiction), Mordechai Vardi (direttore del Dipartimento di Sceneggiatura della Ma’ale Film School), Iouri Goroulev (direttore del film festival bielorusso Magnificat), Lassaad Jamoussi (sceneggiatore e docente alla Università di Sfax) e Ali Vazirian (regista e artista visivo, vincitore di Religion Today 2008). I Vincitori: “Giovani e comunicazione” Giuria speciale studenti Fsc Università Pontificia Salesiana Every Night, Loneliness, Rasoul Sadrameli. “Fedi in viaggio” Giuria speciale Amici di Religion Today Imparare dal mondo, Silvio Cattani. “Genitori e figli” Giuria speciale di Lisignago Music Box, Farzad Motamen. “Ritratti” Giuria speciale Valle dei Laghi – Massimo Prevedello Anelito di pace. Ritratto di Don Tonino Bello, Sergio Spina. “Riti e credenze” Giuria speciale Fraternità di Nomadelfia The Sacred dancer, Diego D’innocenzo. “Identità complesse” Giuria speciale Trentino-alto Adige/suedtirol Leaving the Fold, Eric Scott. “Religione e società” Giuria speciale giornalisti città di Trento Zen’s way, Law Suk Yi. “Dialogo interreligioso” Giuria interreligiosa Trento-don Silvio Franch Across the River, Abbas Armadi Motlagh. “Rinascere dall’alto” Giuria speciale giovani città di Trento New Muslim Cool, Jennifer Taylor. “Religioni sul piccolo schermo” Gevald!, Yohai Hakak, Ron Ofer. “Signis” Family on the Edge, Gilad Goldschmidt Menzione speciale Every Night, Loneliness, Rasoul Sadrameli. “Best short film” Giuria internazionale God sees, Reza Jamali. Lo stile soave della ripresa cinematografica, la sollecitazione del tono ironico, a volte di commedia nulla tolgono alla potenza della scelta del tema di questa opera in forma di short film. Il Perdono, la richiesta di Perdono, resta sempre in primo piano per la platea, coinvolta ineluttabilmente, nella semplice quanto dirompente storia del protagonista. “Best film” Giuria internazionale Doubt, John Patrick Shanley. Per la sua qualità cinematografica evidente, sostenuta da una recitazione di alto livello, per la messa in scena condotta con equilibrio, per la sceneggiatura e la narrazione in cui si confrontano compassione e misericordia da un lato, severità e rigore dall’altro, dando luogo a una tensione drammatica permanente e ricca di emozioni. “Best documentary” Giuria internazionale Leaving the Fold, Eric Scott. Un documento straordinario che utilizza appieno le possibilità espressive del racconto per immagini, sviluppa il ritmo attraverso la scansione della struttura narrativa rigorosa e attenta al canone cinematografico; Testimonianza che coinvolge e commuove malgrado la giusta distanza tra autore e protagonisti. Menzioni speciali: Giuria internazionale A Nun’s new Habit, Robyn Hughan; Her Mate’s Boyfriend, Przemek Mlynczyk; New Muslim Cool, Jennifer Taylor. Tre opere che mettono in risalto la costanza della ricerca, il livello di attenzione nei riguardi delle mutazioni sociali, la virtù della conoscenza. La Mdp accompagna i protagonisti nel percorso a volte impervio della vita e ci riporta la storia straordinaria che attraverso la Conversione, la Fede sono giunti a raccontarci. Lo stile, il linguaggio, mettono in primo piano la relazione tra l’autore e i protagonisti, una scelta preziosa quanto necessaria per comunicare emozioni. “In the Spirit of Faith Award” Giuria internazionale Diario di un curato di montagna (Diary of a mountain curate), Stefano Saverioni. Coniugando il tema del servizio alla chiesa in un piccolo angolo di mondo a quello della ricerca spirituale attraverso la messa in opera della creazione artistica, questo documentario, ricco di immagini e dai colori vividi, crea un’atmosfera visiva di grande fattura estetica. . |
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SCALA. PRESENTATA LA NUOVA STAGIONE DELL’ORCHESTRA FILARMONICA FINAZZER FLORY: “PIÙ PARTECIPAZIONE E MAGGIOR PATHOS ALLA RICERCA DI UN APPLAUSO FUORI TEMPO” |
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Milano, 22 ottobre 2009 - "La nostra politica è quella di cercare un applauso fuori tempo: una persona che applaude fuori tempo è infatti un nuovo amico della musica classica. Sosteniamo più partecipazione e maggior pathos. La Filarmonica della Scala rappresenta perfettamente, per storia e passione, questa strategia”. Lo ha detto l’assessore alla Cultura Massimiliano Finazzer Flory intervenendo questa mattina alla presentazione della stagione 2009/2010 della Filarmonica della Scala. Con la nuova stagione, che si aprirà il prossimo 7 novembre, la Filarmonica supererà la soglia dei mille concerti. Un traguardo simbolico cui si aggiungerà nel giugno 2010 il ritorno del fondatore, il Maestro Claudio Abbado, per due concerti straordinari. La Filarmonica della Scala alla soglia dei 1000 concerti – Il prossimo 7 novembre, con l’inaugurazione della sua ventottesima stagione, la Filarmonica della Scala supererà la soglia dei 1000 concerti. Un traguardo simbolico cui si aggiungerà nel giugno 2010 il ritorno del fondatore dell’orchestra Claudio Abbado per due concerti straordinari: una festa per la Filarmonica, per la Scala e per la città. L’orchestra giunge al millesimo concerto confermando i capisaldi della sua tradizione, a cominciare da un rapporto privilegiato con i massimi direttori della scena internazionale. Se gli anni scorsi avevano visto debuttare giovani che nel frattempo hanno raggiunto posizioni di assoluto primo piano nel mondo musicale (ricordiamo solo gli incarichi di Gustavo Dudamel a Los Angeles e di Philippe Jordan a Parigi), i maestri che dirigeranno per la prima volta la Filarmonica quest’anno – ben tre su dieci concerti – sono direttori di esperienza e prestigio consolidati: Antonio Pappano, Christian Eschenbach ed Esa-pekka Salonen. Accanto a loro tornano Daniel Barenboim, Myung-whun Chung, Daniele Gatti e Semyon Bychkov, direttori “di famiglia” presenti in tutte le stagioni (tra i direttori con cui l’orchestra ha un rapporto stabile vanno ricordati anche Riccardo Chailly e Valery Gergiev, che torneranno nel 2010/2011), Zubin Mehta e Dennis Russell Davis. Un elenco che ben rappresenta il contributo della Filarmonica della Scala all’obiettivo di ospitare a Milano i principali direttori del mondo sul podio dell’orchestra della città e non solo alla testa delle compagini che dirigono abitualmente. Un saluto particolare va a Daniel Harding, che negli ultimi anni è diventato ospite frequente della Filarmonica e che quest’anno è con noi con la Mahler Chamber Orchestra, l’orchestra ospite del 2010, di cui è direttore musicale. L’orchestra italiana più assidua nelle sale da concerto di tutto il mondo e un grande Gruppo internazionale presente in 22 paesi condividono la certezza che l’arte, e la musica in particolare, sia un linguaggio universale capace di valorizzare un patrimonio di esperienze e di tradizioni rendendolo accessibile al di là delle barriere linguistiche o dei confini nazionali. Portare la musica italiana nel mondo, e a Milano renderla fruibile per il maggior numero possibile di appassionati: questo l’obiettivo comune che nella prossima stagione si concretizzerà in una nuova tournée in Asia in occasione dell’Expo di Shanghai 2010 (il progetto, già definito, sarà presentato nei dettagli nella opportuna sede istituzionale) e in un ciclo di prove aperte a scopo benefico che offrirà ai milanesi nuove occasioni di ascoltare la loro orchestra alla Scala. La Filarmonica della Scala è l’unica istituzione musicale italiana di primo piano che non gode di contributi pubblici. Questo rende ancora più prezioso il sostegno dei nostri abbonati, che anche quest’anno hanno rinnovato la loro partecipazione in percentuale superiore al 95%. Il numero totale degli abbonamenti è 1. 195. I prezzi dei biglietti, da quest’anno in vendita anche su www. Geticket. It, restano invariati per la sesta stagione consecutiva. Proseguono infine le collaborazioni con Raitrade e Radio3 per la trasmissione televisiva e radiofonica di parte dei concerti. La stagione - La stagione di concerti 2009/2010 vede la Filarmonica della Scala riaffermare il suo ruolo di orchestra dei grandi direttori con tre prestigiosi debutti: Antonio Pappano (che aveva diretto un concerto scaligero diciassette anni orsono ma debutta nella nostra stagione), Christoph Eschenbach ed Esa-pekka Salonen. Sono ormai familiari al nostro pubblico Daniel Barenboim, Myung-whun Chung, Daniele Gatti e Semyon Bychkov. Significativo appare anche il ritorno del direttore del Maggio Musicale Fiorentino Zubin Mehta, mentre l’ultimo concerto della stagione, un omaggio a Leonard Bernstein a venti anni dalla scomparsa, sarà diretto da Dennis Russell Davies. L’orchestra ospite di questa stagione sarà la Mahler Chamber Orchestra, con il suo direttore musicale Daniel Harding, entrato anch’egli a far parte della famiglia della Filarmonica. Negli ultimi anni la Filarmonica della Scala ha ampliato il suo repertorio in diverse direzioni, dal tardo romanticismo tedesco alla prima scuola di Vienna all’esplorazione di nuovi territori con i concerti diretti da Bobby Mcferrin e Tan Dun. La prossima stagione segna il ritorno del repertorio francese: tre grandi direttori come Barenboim, Chung e Mehta presentano pagine di Saint-saëns, Debussy, Messiaen, Dutilleux e soprattutto Ravel, di cui vengono presentate sei diverse pagine orchestrali. I concerti - Il concerto di apertura, il 7 novembre, riunisce due protagonisti della scena musicale dei nostri anni: Antonio Pappano, direttore musicale del Covent Garden e dell’Orchestra di Santa Cecilia, e la ventenne cinese Yuja Wang, balzata all’attenzione internazionale con il suo cd d’esordio per Deutsche Grammophon e per la collaborazione con Claudio Abbado che l’ha voluta per l’inaugurazione del Festival di Lucerna. In programma l’ouverture da Ruslan e Ljudmila di Glinka, il Concerto per pianoforte n. 3 di Prokof’ev e la Sinfonia n. 2 di Rachmaninov. Con il secondo concerto, il 18 gennaio, debutta nella nostra stagione Christoph Eschenbach. Formatosi come pianista, Eschenbach si è dedicato alla direzione dall’inizio degli anni ‘70 imponendosi grazie all’impulso dato all’Orchestra di Huston e agli incarichi alla Philadelphia Orchestra e all’Orchestre de Paris. Le occasioni di ascoltarlo in Italia sono rarissime, anche se cresce di continuo il numero dei suoi estimatori. Apprezzato interprete del repertorio austrotedesco, Eschenbach dirige la Sinfonia n. 7 di Bruckner. Il 15 febbraio Myung-whun Chung rende omaggio al suo maestro Olivier Messiaen in un programma che colloca la sua opera tra alcuni snodi fondamentali della musica francese del Novecento: alle Offrandes oubliées, primo importante cimento orchestrale di Messiaen, seguono il Concerto per violino di Dutilleux, solista Renaud Capuçon (che debutta nella nostra stagione), la Suite da Pelléas et Mélisande di Debussy e La valse di Ravel. Direttore d’orchestra, compositore, organizzatore musicale, Esa-pekka Salonen è diventato un’icona della musica coniugando il più alto livello artistico a straordinarie qualità di comunicatore. Salonen, che cede quest’anno a Sustavo Dudamel lo scettro della Los Angeles Philharmonic, ha scelto per il suo debutto nella nostra stagione l’8 marzo uno dei maggiori capolavori del Novecento musicale ed un suo personale cavallo di battaglia: la Sinfonia n. 9 di Gustav Mahler. Nella stagione del Teatro Salonen dirige Da una casa di Morti di Janácek. Sempre a marzo, il 29, la Filarmonica ritrova il direttore principale del Maggio Musicale Fiorentino Zubin Mehta che era già stato ospite della nostra stagione nel 1990, 1994 e 2007, e che è presente nella stagione d’opera scaligera con Tannhäuser. Il programma, tutto francese, si apre con la spettacolare Sinfonia n. 3 di Camille Saint-saëns, cui seguono La mer di Claude Debussy e la seconda suite da Daphnis et Chloé di Maurice Ravel. Daniele Gatti, ospite fisso delle nostre stagioni e fresco di nomina all’Opera di Zurigo oltre che all’Orchestre National de France, prosegue il 19 aprile il suo percorso attraverso il Novecento storico dirigendo due capolavori assoluti: il Concerto per orchestra di Bartók e Le sacre du printemps di Stravinskij. Dopo il successo con Don Carlo di Verdi in Giappone, gatti è presente nella stagione scaligera con Lulu di Berg, mentre si annuncia il suo prossimo debutto al festival di Salisburgo. Un altro direttore regolarmente presente sul podio della Filarmonica è Semyon Bychkov, che presenta la Sinfonia n. 2 di Schumann nel bicentenario della nascita del compositore e il Concerto n. 5 Imperatore di Beethoven riletto attraverso la consapevolezza stilistica e storica dell’americano Robert Levin, pianista e musicologo. Nell’anno di Carmen alla Scala e dopo il successo ottenuto anche nelle tournée all’estero dalla Symphonie fantastique di Berlioz, Daniel Barenboim continua ad esplorare l’affinità tra l’orchestra scaligera e la musica francese. Dopo il Concerto per violino di Brahms con il giovane Guy Braunstein, Konzertmeister dei Berliner Philharmoniker, il “maestro scaligero” dirigerà Rhapsodie espagnole, Alborada del Gracioso, Pavane pour une infante défunte e Boléro. La consuetudine di invitare ogni anno un’orchestra ospite si rinnova quest’anno con la presenza il 18 maggio della Mahler Chamber Orchestra, la compagine formata da musicisti di 20 paesi fondata da Claudio Abbado nel 1997. Il concerto è anche l’occasione per avere con noi anche quest’anno Daniel Harding, ospite costante della Filarmonica e del Teatro. Il programma include l’ouverture da Egmont di Beethoven, scene da Wozzeck di Berg con il soprano Angela Denoke, e la Sinfonia n. 1 di Mahler. La stagione si conclude il 31 maggio con un programma interamente americano, idealmente dedicato a Leonard Bernstein, che diresse la Filarmonica nel 1984, nel ventennale della scomparsa. Sul podio Dennis Russell Davies, che aveva debuttato con la Filarmonica nel 2004 e che si presenta anche in veste di pianista. Il programma comprende la suite da Porgy and Bess e la Rhapsody in blue di Gershwin e l’Ouverture da Candide e la Suite da West Side Story di Bernstein. . |
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NICOLAS HODGES UN PROFETA ALLA TASTIERA AL FESTIVAL VERDI PER LA RASSEGNA TRAIETTORIE IL PIANISTA INGLESE CHE SPAZIA FRA LE PAGINE DI SCHUMANN, BIRTWISTLE, CARTER |
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Parma, 22 ottobre 2009 - Spazia dalla più accesa stagione romantica alla frontiera del nuovo millennio la musica prescelta da Nicolas Hodges per il recital del pianista inglese all’Auditorium Niccolò Paganini, nuovo appuntamento del Festival Verdi venerdì 23 ottobre 2009, ore 20. 30 con la rassegna internazionale di musica moderna e contemporanea Traiettorie realizzata da Fondazione Prometeo. Da Robert Schumann e dalle sue creazioni risalenti agli anni Trenta del Xix secolo, Hodges si spinge a due significativi compositori dei nostri tempi, con le pagine del britannico Harrison Birtwistle e dell’americano Elliott Carter. Il concerto di Hodges rende omaggio a un gigante del pensiero musicale ottocentesco alla vigilia del bicentenario della nascita, nella consapevolezza che Schumann sia un precursore e un profeta della musica novecentesca Nicolas Hodges propone in apertura l’Arabeske, la cui ingenuità apparente non nasconde la sottile trama inconscia della linea melodica interna, dilatata su una dimensione che i compositori spettrali di fine Novecento avrebbero definito “tempo delle balene”; a seguire due pezzi che si collocano in tutt’altro universo: Harrison’s Clocks di Harrison Birtwistle scandito in cinque momenti che indagano l’irregolarità della pulsazione del tempo. I due Thoughts About the Piano di Elliott Carter - compositore che ha felicemente superato lo scorso anno la soglia del secolo di vita - operano in una prospettiva non diversa. Il primo pezzo è costruito su suoni diversi e convergenti, il secondo su una rapida linea melodica con accenti irregolari, differenze di timbri e di pause, a produrre una particolare atmosfera espressiva. Chiude la serata la Fantasia Op. 17 di Schumann, datata 1836-38 e collocata al tempo del contrastato amore del compositore per Clara Wieck, la celebre concertista che divenne in seguito sua moglie; nella Fantasia si uniscono vicenda biografica e arte, tanto che il compositore stesso la definì - pensando a Clara - “ciò che ho scritto di più appassionato, un lungo grido d’amore per te”. Dopo il concerto del Klangforum Wien e il recital del poliedrico pianista Nicolas Hodges, l’intreccio del Festival Verdi con Traiettorie continua con due tra le più rinomate formazioni del panorama mondiale: Ensemble Recherche (25 ottobre) e Österreichisches Ensemble für Neue Musik (27 ottobre). . |
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SPETTACOLO: “LA BAMBINA CIECA E LA ROSA SONORA” VENERDÌ 23 A ORVIETO |
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Perugia, 222 ottobre 2009 - “La bambina cieca e la rosa sonora” è lo spettacolo multimediale che, tratto da un testo per musica di Anna Maria Farabbi, apre la stagione teatrale di Migrazioni inserita nella Ix edizione di Venti Ascensionali a Orvieto. Lo spettacolo, in programma venerdì 23 ottobre (ore 21) nella Sala del Carmine ad Orvieto, è realizzato in collaborazione con il Centro pari opportunità della Regione Umbria e con il contributo dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti - Consiglio della Regione Umbria. Ne “La bambina cieca e la rosa sonora” – affermano i promotori dell’iniziativa – si intersecano codici artistici di poesia musica e immagini, in un viaggio in cui le tre arti, contaminandosi a vicenda, creano un affresco multimediale di straordinaria suggestione e profondità dove lo spettatore si troverà catapultato. Lo spettacolo si avvale delle musiche di Vincenzo Mastropirro, del progetto visivo di Massimo Achilli Mastropirro Ermitage Ensemble - Enrica Rosso voce recitante e di Vincenzo Mastropirro flauti/direzione, Nicola Pisani sax soprano/baritono, Domenico Bruno pianoforte, Luigi Morleo percussioni. Nel descrivere la sua opera, Anna Maria Farabbi sottolinea “lo stupore infantile di chi si sporge nell’anello del pozzo cosmico e chiede come un atto istintivo, allarmato, tenerissimo: dove, da dove, perché. E chiede dalle profondità del sé, con voce fragilissima. E questo chiedere fa un’eco impastato di vento e di frullo d’ali. Si modula, si orienta, si precisa, si potenzia come un velocissimo stormo vocale fino all’ombelico della pancia madre che è la vita mater, la vecchia, vecchissima, ancestrale mater. La durata del viaggio è la rosa sonora. Dentro cui agisce tutta la cultura del mito, della sensorialità, del simbolo, del suono e del silenzio organico. Gli artisti offrono soltanto un tappeto volante per la lunghissima, intensa, spirale del viaggio. Io, l’idea e la tessitura delle parole”. . |
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MARCONI IMPRENDITORE EUROPEO IL 23 OTTOBRE, AL MUSEO DELLA TECNICA ELETTRICA DI PAVIA, LA RIPETIZIONE DEI PRIMI ESPERIMENTI DI TELEGRAFIA SENZA FILI GUGLIELMO MARCONI |
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Pavia, 22 ottobre 2009 - Presso il Museo della Tecnica Elettrica dell’Università di Pavia, mentre è in corso fino al 20 dicembre la mostra “Comunicare senza fili / Wireless communications” , il 23 ottobre prossimo due conferenze illustreranno la figura di Guglielmo Marconi imprenditore europeo. Dopo i primi esperimenti di telegrafia senza fili a Bologna, Marconi si trasferì a Londra dove diede vita alla Marconi Wireless Telegraphs Company, un’impresa che continuò la sperimentazione e avviò la produzione di componenti e apparecchi radiotelegrafici. L’impresa si estese presto in vari paesi del mondo. In Germania nacque la Aeg Telefunken che percorse strade simili, entrando però anche in competizione con la Marconi Company. Il programma del pomeriggio al Museo di Via Ferrata 3 è il seguente: 14. 30 ripetizione degli esperimenti primitivi di Marconi ( a cura di C. Gilardenghi), 15. 15 Brian Bowers, Science Museum, London “Marconi in Britain”, 16. 30 Friedrich Heilbronner, Deutsches Museum, Munchen “Marconi and the Germans”. Le conferenze, di assoluto rilievo internazionale, sono curate dal Centro di Ricerca per la Storia della Tecnica Elettrica dell’Università di Pavia e sono parte del Progetto Marconi09 con il quale l’Università di Pavia intende riconoscere il contributo di Guglielmo Marconi, Premio Nobel nel 1909, allo sviluppo della telegrafia senza fili e della radio. Tutto il pubblico interessato è invitato. Contatti: Museo della Tecnica Elettrica tel. 0382 984104, info@museotecnica. It. . |
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