|
|
|
GIOVEDI
|
 |
 |
Notiziario Marketpress di
Giovedì 12 Novembre 2009 |
 |
|
 |
MATTEOLI A PERUGIA, PRESIDENTE LORENZETTI: REGIONE NON INFORMATA, ECCO LE DOMANDE PER IL MINISTRO SULLE INFRASTRUTTURE |
|
|
 |
|
|
Perugia, 12 novembre 2009 – “Forse sarò legata a vecchie concezioni dei rapporti tra istituzioni ma, un tempo, quando un Ministro della Repubblica si recava in una Regione, i vertici di quest’ultima ne venivano, in qualche modo, informati, appunto per una logica di riguardo istituzionale. Peccato che ciò non sia avvenuto oggi, in occasione della partecipazione del Ministro delle Infrastrutture, Altero Matteoli, all’ottimo convegno organizzato dall’Università degli Studi di Perugia su un tema a noi molto caro, e cioè ‘Le infrastrutture come volano dello sviluppo economico”. È quanto ha affermato ieri la presidente della Regione Umbria, Maria Rita Lorenzetti. “Il nostro disappunto – rileva – è dovuto al fatto che, magari a margine della sua impegnativa giornata, incontrandolo, avremmo avuto l’occasione per rivolgere al ministro alcune domande relative al Piano delle infrastrutture dell’Umbria, dato che non solo per il Paese ma anche per l’Umbria esse rappresentano un volano per lo sviluppo. Domande che ora gli rivogliamo comunque”. “Il primo agosto del 2008 firmammo con il Governo, e con lo stesso Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi ed il Ministro Matteoli, una ‘intesa generale’ per le infrastrutture in Umbria che impegna tra l’altro, l’esecutivo ad una verifica entro i sei mesi successivi circa l’attuazione degli impegni assunti. Noi ancora attendiamo quella verifica. Come mai?”. “Inoltre, avremmo chiesto al Ministro, – prosegue la presidente della Regione - perché, da mesi e mesi, non risponde alle nostre reiterate lettere in merito alla E78 Grosseto-fano. Le Regioni ed il complesso degli enti locali hanno da tempo fatto conoscere al Ministero il loro parere sul tracciato del tratto Le Ville-parnacciano, ma nulla è dato sapere su cosa abbia intenzione di fare il Governo”. “A proposito poi di alta velocità, altra importantissima infrastruttura per lo sviluppo del Paese – aggiunge Lorenzetti – avremmo voluto domandargli: perché ogni volta che Stato e Ferrovie rinnovano il loro ‘contratto di programma’ vengono procrastinati i fondi per il completamento del Raddoppio della Orte-falconara e non si ha certezza di quelli per l’ammodernamento della Foligno-perugia-terontola, visto che questi due interventi sono essenziali per collegare l’Umbria, appunto, al sistema dell’Alta velocità?”. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
PROTOCOLLO D’INTESA TRA ENAC, REGIONE CAMPANIA, PROVINCIA DI CASERTA, COMUNE DI CAPUA E CIRA PER L’UTILIZZAZIONE, LA PROMOZIONE E LO SVILUPPO DELL’AEROPORTO DI CAPUA DESTINATO ALL’AVIAZIONE GENERALE E ALL’INDUSTRIA AERONAUTICA |
|
|
 |
|
|
Roma, 12 novembre 2009 - Ieri è stato firmato un Protocollo d’intesa tra l’Enac, la Regione Campania, la Provincia di Caserta, il Comune di Capua ed il C. I. R. A. (Centro Italiano Ricerche Aerospaziali) per l’utilizzo, la promozione e lo sviluppo dell’Aeroporto ‘Oreste Salomone’ di Capua. Alla cerimonia hanno partecipato Vito Riggio Presidente dell’Enac, Alessio Quaranta Direttore Generale dell’Enac, Ennio Cascetta Assessore ai Trasporti della Regione Campania, Giuseppe Liguori Sub-commissario Straordinario della Provincia di Caserta, Carmine Antropoli Sindaco di Capua ed Enrico Saggese Presidente del Cira. L’aeroporto di Capua, nel contesto di una ottimizzazione del sistema aeroportuale della Regione Campania, sarà destinato ad aeroporto civile per l’Aviazione Generale, servendo le attività di volo non commerciali che consentiranno la razionalizzazione delle attività sul tandem Capodichino/grazzanise e sullo scalo ausiliario di Pontecagnano. L’aeroporto di Capua – in base al Decreto interministeriale del 2 maggio 2008 del Ministro della Difesa emanato di concerto con il Ministro dei Trasporti, il Ministro delle Infrastrutture e il Ministro dell’Economia e delle Finanze – ha lo stato giuridico di aeroporto civile appartenente allo Stato, aperto al traffico civile di aviazione generale. Lo scalo è destinato ad assumere un ruolo di rilievo anche per l´esistenza a suo ridosso del Cira (Centro Italiano Ricerche Aerospaziali), nonché di un significativo complesso di imprese specializzate nel comparto aeronautico ed aerospaziale che costituiscono il baricentro economico della provincia di Caserta. L’aeroporto di Capua, che attualmente già ospita le attività di volo di Aviazione Generale, l’Aeroclub ed il volo sportivo, potrà essere potenziato anche come scalo dedicato all’industria aeronautica leggera, coerentemente con la prospettiva di realizzazione in tale area di un polo produttivo specializzato previsto dal piano territoriale regionale. Il Protocollo odierno sancisce gli ambiti di competenza e gli impegni da assumere da ognuno dei soggetti firmatari, per favorire, attraverso la promozione e lo sviluppo dell’aviazione generale, gli obiettivi della ricerca scientifica e di sviluppo sociale ed economico del territorio campano. In base al presente Protocollo l’Enac si assume l’impegno di predisporre, d’intesa con la Regione Campania, il Piano di Sviluppo nonché il programma degli interventi che vedranno come soggetto attuatore il Comune di Capua, ed inoltre ad approvare i relativi progetti, effettuando la vigilanza ed il collaudo delle opere che il Comune andrà a realizzare. Inoltre, al fine di garantire l’operatività in sicurezza dell’aeroporto, l’Enac s’impegna anche a definire con specifico provvedimento, i servizi essenziali ed i beni demaniali necessari alla erogazione dei servizi da affidare, per la durata da definirsi nel provvedimento stesso, alla Società Consortile “Aeroporto Oreste Salomone” (costituita tra Cira, Officine Meccaniche Aerospaziali del Sud, Costruzioni Aeronautiche Tecnam, Aeroclub Terra di Lavoro–capua, Comune di Capua, Provincia di Caserta). Nel provvedimento di affidamento sopraccitato, da definire d’intesa con la predetta società, verranno indicati gli obblighi della società, nonché le ipotesi di revoca e decadenza. L’enac effettuerà la relativa vigilanza sui servizi affidati. Dal canto suo, la Regione Campania, nella prospettiva di sostenere le attività produttive indotte dallo sviluppo dell’Aeroporto, provvederà ad acquisire, nel più breve tempo possibile, quote della Società “Aeroporto Oreste Salomone”, nella misura del 20% della parte ad oggi pubblica del capitale sociale e nominerà un proprio rappresentante nel Consiglio di amministrazione della Società stessa. La Provincia, invece, attuerà ogni iniziativa di sua competenza istituzionale e attiverà il tavolo di partenariato per consentire la sollecita realizzazione delle opere. Il Comune si impegna, tra le altre cose, a sviluppare l’istruttoria per l’ottenimento dei pareri necessari (accertamento di conformità urbanistica, nulla osta ambientale, etc. ); ad attuare il programma di realizzazione delle opere concordato con l’Enac; a convocare, di concerto con la Provincia, le apposite conferenze di servizi al fine di uno snellimento amministrativo per velocizzare le procedure di rispettiva competenza per la realizzazione delle opere di cui trattasi. Il Cira partecipa mettendo a disposizione ogni atto, studio e realizzazione scientifica o quant’altro di sua competenza che potrà essere di supporto all’iniziativa di cui al presente protocollo d’intesa. Il Presidente dell’Enac Vito Riggio ha definito “Il Protocollo odierno un eccellente esempio di cooperazione tra Istituzioni e privati nella pianificazione del futuro di uno scalo coerentemente con la propria vocazione territoriale ed economica. In Campania lo scalo di Capua si inserisce in un sistema integrato composto anche da Capodichino/grazzanise e Salerno, senza sovrapposizioni e con evidenti sinergie industriali”. Il Presidente del Cira Enrico Saggese evidenzia che “Obiettivo comune del Cira, dell’Enac e degli altri soggetti istituzionali del territorio è quello di creare una capacità aeroportuale locale nell’ambito dell’aviazione generale e della sperimentazione aerospaziale. Bisogna ricordare che a ridosso dell’Aeroporto di Capua oltre al Cira che sviluppa l’Uav (Unmanned Aerial Vehicle) e il Usv (Unmanned Space Vehicle), vi sono anche altre imprese come la Costruzioni Aeronautiche Tecnam e la Officine Meccaniche Aerospaziali del Sud, attive nella produzione industriale di piccoli velivoli”. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
ENAC: ESERCITAZIONE IN AEROPORTO A PALERMO LA NOTTE TRA IL 12 E IL 13 NOVEMBRE |
|
|
 |
|
|
Roma, 12 novembre 2009 - L’enac rende noto che nella notte fra il 12 e 13 novembre p. V. , presso l’Aeroporto Falcone e Borsellino di Palermo, si svolgerà un’esercitazione, denominata “Airex 09”, che ha lo scopo di verificare l’attuazione delle procedure del Piano di Emergenza Aeroportuale per l’assistenza e il soccorso agli aeromobili in emergenza o incidentati. L’esercitazione, coordinata dalla Direzione Aeroportuale Enac di Palermo, riguarderà la simulazione di un incidente ad un aeromobile del tipo A319 in fase di decollo dalla pista 25, e sarà svolta su scala totale, ossia coinvolgerà tutti gli Enti e le società, sia aeroportuali che esterni, che hanno uno specifico ruolo nel Piano di Emergenza Aeroportuale. Allo scopo di rendere più realistica, e quindi più efficace l’esercitazione, l’aeroporto sarà chiuso al traffico aereo dalle ore 00. 01 alle ore 03. 00 del 13 novembre - orario in cui non vi sono arrivi e partenze di voli commerciali - e verrà utilizzato un aeromobile messo a disposizione dalla compagnia aerea Wind Jet, a bordo del quale saranno imbarcati in qualità di passeggeri alcuni figuranti resi disponibili da Enti e società partecipanti. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
ACCORDO PIEMONTE LIGURIA E LOMBARDIA PER L´ASSE PORTO-RETROPORTO BRESSO, BURLANDO E FORMIGONI FIRMANO L´INTESA A GENOVA |
|
|
 |
|
|
Genova, 12 novembre 209 - Tre Regioni per il potenziamento dell’asse porto-retroporto. I presidenti di Piemonte, Liguria e Lombardia, Mercedes Bresso, Claudio Burlando e Roberto Formigoni hanno firmato ieri pomeriggio a Genova un protocollo d’intesa che punta a una migliore connessione tra le attività portuali e le piattaforme intermodali attive nell’area della pianura padana e a favorire l´iniziativa privata nello sviluppo del settore logistico. “Oggi avviamo un lavoro comune - dichiara la Presidente Bresso - su una serie di opere che coinvolgono tutte e tre le Regioni e che sono collegate al sistema porto-retroporto e, più in generale, al corridoio 24 che collegherà Rotterdam e il mare del nord con l’alto Mediterraneo occidentale, passando attraverso Liguria, Piemonte, Svizzera, Germania e Paesi Bassi. Abbiamo scelto di fare questo lavoro insieme perchè siamo tre Regioni che insistono su un territorio, il nord ovest, il cui sistema di porti e retroporti è l´unico che può fare davvero concorrenza al sistema dei porti del nord Europa”. In particolare le Regioni si sono impegnate ad attivare quattro punti: un monitoraggio costante delle iniziative di ristrutturazione dello scalo ferroviario di smistamento e retroporto di Alessandria, il progetto di porto oltre l’Appennino elaborato dall’Istituto Siti, le nuove realizzazioni di terminal intermodali a Mortara, Tortona (Rivalta Terminal Europa) e Sacconago in Lombardia e i potenziamenti infrastrutturali in programma sul porto di Genova. "Il nostro obiettivo è mettere a sistema l´arco dei porti e il sistema delle piattaforme presenti sulla pianura padana - aggiungono i Presidenti Burlando e Formigoni - In questo senso siamo convinti che ci sia spazio per le attività dell´imprenditoria privata. Con l´accordo di oggi le tre Regioni si pongono come interlocutore unico e autorevole per favorire iniziative di questo tipo". Un altro dei temi evidenziati al fine di reperire le risorse necessarie per investire nelle infrastrutture, è quello dell’autonomia fiscale del sistema portuale, retroportuale e interportuale. Presente alla firma anche l´assessore piemontese alle Infrastrutture, Daniele Borioli, che sottolinea come " il perno dell´accordo di oggi è l’alessandrino perchè è il punto in cui questo sistema si incardina, dove si concentrano la progettazione delle infrastrutture e lo sviluppo delle piattaforme logistiche retroportuali. Su questo fronte – spiega Borioli – abbiamo alle spalle un lavoro lungo e faticoso che certo avremmo tutti auspicato potesse dare più velocemente i primi frutti, ma che sta dando i primi risultati”. L’assessore si riferisce a due passi importanti per l’alessandrino: a gennaio infatti prenderà il via il primo step dell’intervento della nuova realtà di Rivalta Terminal Europa a cui la Regione Piemonte, attraverso Finpiemonte, e la stessa Autorità portuale di Genova, partecipano con una quota significativa di capitale. Nelle prossime settimane poi, sarà costituita la società per la progettazione e la realizzazione dell’hub retroportuale di Alessandria. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
CATTANEO: SU MALPENSA SAPONARO HA DORMITO |
|
|
 |
|
|
Milano, 12 novembre 2009 - "Ma quanto ha dormito Saponaro? Le sue preoccupazioni sul de-hubbing di Alitalia e sulle sorti di Malpensa ci sembrano decisamente fuori tempo massimo. Se avessimo atteso il suo risveglio, Malpensa sarebbe caduta in un precipizio. Per fortuna nel frattempo Regione Lombardia e Sea si sono date da fare". È quanto afferma in una nota l´assessore alle Infrastrutture e Mobilità di Regione Lombardia Raffaele Cattaneo rispondendo alle dichiarazioni del Consigliere regionale dei Verdi che chiede alla Regione di riferire su questi temi. "Saponaro - spiega Cattaneo - oltre ad essersi accorto solo oggi che Alitalia ha lasciato Malpensa, non si è nemmeno preoccupato di informarsi sugli accordi che sono stati avviati con altre compagnie e che hanno permesso a Malpensa di crescere, sia per quanto riguarda il traffico merci sia per il traffico passeggeri, al contrario della stragrande maggioranza degli aeroporti di tutta Europa. Ad ottobre 2009 l´aeroporto di Malpensa ha registrato una crescita del traffico passeggeri pari al 3. 8% e del 6. 9% in questi primi giorni di novembre. Per quanto riguarda il traffico merci, da gennaio di quest´anno, su Malpensa operano 7 nuove compagnie all cargo, tra cui si annoverano le più recenti Asiana Cargo e Saudi Arabian Cargo, che hanno portato 26 nuove frequenze settimanali. Il risultato è stato che rispetto al 2008 siamo passati da un -44% di gennaio, mese in cui Alitalia Cargo ha lasciato Malpensa, a un +17% di ottobre sul traffico merci". "Vista la lunga dormita - conclude Cattaneo - vogliamo informare il consigliere regionale, che sembra essere davvero uno dei pochi a non saperlo, che Regione Lombardia è da sempre impegnata nel rilancio di Malpensa. Sulla questione delle liberalizzazione degli slot siamo stati noi i primi a segnalare non solo la necessità di affidare a nuovi partner le rotte lasciate libere da Alitalia, ma soprattutto a tenera alta l´attenzione su quanto sia dannosa l´esistenza di blocchi che non consentono di aprire rotte che accrescerebbero ancora di più l´importanza strategica dell´aeroporto, come ad esempio la tratta Milano-roma". . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
BOLOGNA: L´AUTO CHE SI GUIDA DA SOLA A R2B DAYS. DOMANI, ALLE 11,15 ALL´INGRESSO DELLA MANIFESTAZIONE IN PIAZZA COSTITUZIONE, LA DIMOSTRAZIONE DEL PROTOTIPO IN GRADO DI MUOVERSI SENZA AUTISTA. |
|
|
 |
|
|
Bologna , 12 novembre 2009 - Sarà presentato domani, con un giro dimostrativo all’interno della Fiera di Bologna, il prototipo Braive, l’auto che si muove in modo autonomo messa a punto da Vislab, lo spin off nato nella facoltà di Ingegneria dell’Università di Parma. Alla dimostrazione, in programma a partire dalle 11,15 all’ingresso di R2b Days in piazza Costituzione a Bologna, saranno presenti Duccio Campagnoli, assessore regionale alle Attività produttive e Gino Ferretti, Rettore dell’Università di Parma. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
ALFA ARESE, REGIONE REPLICA A SCIANCATI (FIOM) |
|
|
 |
|
|
Milano, 12 novembre 2009 - "Le dichiarazioni della segretaria generale Fiom di Milano, Maria Sciancati, sono la conferma puntuale di quanto sostenuto da Regione Lombardia: la chiusura di Arese è segno della debolezza del sindacato, a partire dalla Fiom, che non sa farsi valere sui tavoli nazionali". E´ quanto si legge in una Nota della Regione. "La Fiom - conclude la Nota - si dedichi a fare il sindacato e cioè a difendere i posti di lavoro nella contrattazione con le aziende, piuttosto che a far campagna elettorale in Lombardia". . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
AUSTRIA, AUMENTANO LE IMMATRICOLAZIONI |
|
|
 |
|
|
Vienna, 12 novembre 2009 - Secondo i dati resi noti dall´Istituto Nazionale di Statistica, Statistik Austria, in ottobre sono state immatricolate 26. 765 nuove automobili, il 3 per cento in più su base annua, nonostante la scadenza del contributo per la rottamazione, riporta l´Ice. Tuttavia, il fatturato delle concessionarie è diminuito del 9 per cento, in quanto i clienti acquistano in prevalenza veicoli di piccola cilindrata e più economici. Il settore automobilistico teme pertanto per il 2010 un´ondata di fallimenti. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
IL VENETO DI NUOVO IN CAMPO PER LA SICUREZZA STRADALE |
|
|
 |
|
|
Venezia, 12 novembre 2009 - Alle porte del decennio mondiale della sicurezza stradale, la Regione Veneto e la Provincia di Venezia scendono in campo siglando la campagna Aci Strade Sicure per l’anno 2010. Il progetto è attuato nel territorio provinciale dall’Automobile Club di Venezia, che rilancia il proprio impegno sul territorio: “lo spirito di collaborazione istituzionale e di fattivo impegno a favore degli utenti della strada – ha affermato il presidente Giorgio Capuis – è la spina dorsale dell’Automobile Club. Ringrazio la Regione del Veneto e l’Amministrazione provinciale per l’adesione alla nostra iniziativa”. “Non c’è misura al valore di una vita umana che si spegne per un incidente stradale – ha sottolinea dal canto suo l’assessore alle politiche della mobilità del Veneto Renato Chisso nel dare la propria adesione all’iniziativa – e tutti dobbiamo prendere coscienza e operare perché non avvengano incidenti, a partire da quelli che causano vittime e feriti. Non possiamo fermarci, dare per scontato che sulla strada si muore, rassegnarci ad un “inevitabile” che dipende invece dai nostri comportamenti. Ben venga dunque la campagna dell’Aci per far fronte alla presunzione, illogica e mortale, ma diffusa, che ‘a me non succede, guido bene’”. La Provincia di Venezia, dal canto suo, ha partecipato in qualità di capogruppo, in raggruppamento con i Comuni di Santa Maria di Sala e Eraclea, al bando della Regione Veneto relativo alla terza annualità del Piano nazionale della Sicurezza stradale. “Stiamo puntando sull’educazione alla mobilità sicura e sostenibile – ha puntualizzato il vicepresidente Mario Dalla Tor – rivolta ai tecnici delle amministrazioni ma soprattutto ai ragazzi delle scuole primaria e secondaria: è infatti importante creare consapevolezza fin dalla giovane età circa i pericoli che ci sono oggi sulle nostre strade. Anche la scuola gioca in questa partita un ruolo determinante”. L’automobile Club d’Italia è attivo da svariati decenni con iniziative di eccellenza per la sicurezza. “Strade Sicure” ne è solo l’ultimo esempio in ordine di tempo e caratterizzerà tutto il 2010 come anno nazionale della sicurezza stradale. La campagna nazionale Aci si svolge, nel contesto della campagna mondiale “A Time For Action” organizzata dalla Fia. Il 19 e 20 novembre a Mosca, il presidente nazionale dell’Aci Enrico Gelpi parteciperà alla Conferenza Interministeriale Globale per l’indizione del decennio della Sicurezza Stradale. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
BENZINA: LA REGIONE EMILIA-ROMAGNA SOLLECITA IL GOVERNO AD APPLICARE SUBITO LE DISPOSIZIONI COMUNITARIE RELATIVE AGLI INCENTIVI PER RIDURRE LA CONCORRENZA DI SAN MARINO. |
|
|
 |
|
|
Roma, 12 novembre 2009 – "La Regione Emilia-romagna sta aspettando che il Governo emani al più presto gli atti indispensabili per rendere possibile la riduzione del prezzo della benzina nei distributori del territorio a confine con la Repubblica di San Marino", lo ha sottolineato l’assessore regionale Programmazione e sviluppo territoriale dell’Emilia-romagna Gian Carlo Muzzarelli che ieri a Roma ha sollecitato il Dipartimento per gli affari regionali che sta valautando una possibile proposta. "Ho chiesto – ha detto Muzzarelli – immediata applicazione dell’articolo 25 della legge comunitaria per il 2008 che stabilisce, proprio, un fondo di 2 milioni di euro annui per ridurre la concorrenzialità delle rivendite di benzina e gasolio utilizzati come carburante per autotrazione situate nella Repubblica di San Marino, in favore delle regioni confinanti con la stessa". "La Regione – ha aggiunto Muzzarelli, rispondendo indirettamente a chi, nei giorni scorsi, ha accusato la Regione - non è quindi in ritardo né inadempiente. Serve, infatti, in via preliminare, un atto del Governo per rendere possibile l’applicazione della normativa anche in Emilia-romagna. Per questo – ha concluso l’assessore - ho sollecitato, proprio questa mattina, l’esecutivo ad adempiere quanto prima, in modo che la Regione possa fare subito la sua parte, assicurando ai gestori dei distributori di benzina la possibilità di praticare gli sconti ed essere quindi competitivi e concorrenziali anche rispetto ai colleghi sanmarinesi". . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
VENERDÌ L´APERTURA DEL PRIMO DISTRIBUTORE A METANO IN VALLE D’AOSTA |
|
|
 |
|
|
Aosta, 12 novembre 2009 - L’assessorato attività produttive informa che venerdì 13 novembre 2009 alle ore 12. 30 in Località Plan Felinaz a Charvensod, aprirà al pubblico il primo distributore a metano per autotrazione in Valle d’Aosta. All’inaugurazione del distributore, realizzato dalla Svap, Società Valdostana Autoservizi Pubblici, al fine di limitare le conseguenze ambientali derivanti dall’utilizzo dei mezzi di trasporto, saranno presenti il Presidente della Regione Augusto Rollandin, l’Assessore alle attività produttive Ennio Pastoret e il Sindaco di Charvenson Ennio Subet. Il metano è attualmente il carburante meno costoso in circolazione e, essendo più leggero dell’aria, non da luogo ad accumuli, disperdendosi nell’aria, non esistono pertanto divieti di transito in gallerie o di parcheggio in box e garage sotterranei. Inoltre produce pochissime emissioni e permette di ridurre notevolmente i consumi. In Italia ci sono attualmente in circolazione 500 mila veicoli alimentati a metano e la rete di distributori si sta estendendo sempre di più. Il distributore più vicino a quello di Charvensod è quello di Montalto Dora. A margine della presentazione del distributore, verrà offerto un pieno gratuito di metano a tutte le autovetture presenti. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
LA SEAT ITALIA HA UN NUOVO RESPONSABILE |
|
|
 |
|
|
Verona, 12 novembre 2009 - A decorrere dal 1°ottobre 2009, Cyrill René Hugi è il nuovo Responsabile della Divisione Seat di Volkswagen Group Italia S. P. A. Hugi (52) ha iniziato la propria carriera nella filiale della Iveco in Svizzera dove è rimasto fino al 1995, quando è stato trasferito nel quartier generale Iveco a Torino, con la funzione di Key Account Coordinator. Dopo tre anni passati nel capoluogo piemontese, durante i quali ha perfezionato la conoscenza della lingua italiana, Hugi è stato nominato Managing Director dell´Importatore Iveco per il mercato tedesco, incarico che ha ricoperto per 5 anni. Negli ultimi quattro anni è stato Head of Fleet Sales presso il quartier generale del Gruppo Volkswagen a Wolfsburg. Cyrill René Hugi, che è sposato con Claudia e ha 4 figli maschi, ha sostituito Andrea Roberto Morosati al quale è stato affidato l’incarico di Direttore Group Business all’interno dell’Azienda veronese. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
VENERDI A MACERATA CONVEGNO REGIONALE SU MOBILITA´ E TRASPORTO PUBBLICO LOCALE |
|
|
 |
|
|
Ancon, 12 Novembre 2009 - Si terra` venerdi` prossimo presso l´Auditorium San Paolo di Macerata, con inizio alle ore 9. 30, il convegno regionale ´Marche 2020: sistemi di mobilita` e trasporto pubblico locale´. ´Scopo dell´iniziativa ´ spiega Pietro Marcolini, assessore regionale ai Trasporti ´ e` fare un bilancio di un settore strategico per lo sviluppo sociale ed economico delle Marche, con particolare riferimento non solo agli obiettivi contenuti nel nuovo Piano di trasporto pubblico locale che delinea un assetto integrato dei servizi su gomma e su ferro, ma anche in relazione all´innovazione tecnologica, alla qualita` dell´offerta e all´attuazione del contratto di servizio con Trenitalia´. Oltre a Marcolini, al convegno, promosso dall´assessorato ai Trasporti della Regione interverra` anche Lidio Rocchi, assessore regionale alle Infrastrutture. A presiedere i lavori sara` Rosalba Ortenzi, presidente della Iv Commissione consiliare della Regione. Dopo i saluti di Giorgio Meschini, sindaco di Macerata e di Franco Capponi, presidente della Provincia di Macerata, seguiranno gli interventi di Piero Celani, presidente della Provincia di Ascoli Piceno, Renato Claudio Minardi, assessore ai Trasporti della Provincia di Pesaro e Urbino, Mario Andrenacci, presidente Anci Marche, Giancarlo Aguzzi, responsabile trasporto regionale di Trenitalia; previsti anche contributi di rappresentanti delle Aziende del trasporto pubblico locale, Anav, Asstra e sindacati di categoria. I lavori riprenderanno alle 14. 30 con interventi della rappresentante della societa` T-bridge e Actr, di Maria Concetta Faro, direttore regionale A. C. I. Marche- Umbria, degli amministratori locali, degli esponenti delle associazioni dei consumatori, di categoria e degli imprenditori. Le conclusioni saranno tratte da Gian Mario Spacca, presidente della Giunta regionale. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
TRASPORTI FVG: ANCHE INFRASTRUTTURE TRA PRIORITÀ 2010 |
|
|
 |
|
|
Trieste, 12 novembre 2009 - Salute ed occupazione sono al primo posto delle priorità d´intervento 2010 del Governo Tondo con la prossima legge finanziaria ma, ha segnalato ieri l´assessore regionale alla Viabilità e Trasporti Riccardo Riccardi incontrando le organizzazioni sindacali di categoria, "il terzo pilastro" della manovra regionale per il prossimo anno si concentra sulla politica delle infrastrutture, nella consapevolezza sia della strategicità di impostare un programma di grandi opere viarie per evitare la "marginalizzazione fisica del Friuli Venezia Giulia e del suo sistema imprenditoriale che dalla necessità di sostenere, oggi e nei prossimi anni, le dinamiche economiche regionali". Ai rappresentanti regionali di Filt-cgil, Fit-cisl, Uil Trasporti, Ugl Trasporti, Cisal e Federazione delle rappresentanze sindacali di base-Cub l´assessore Riccardi ha quindi illustrato le azioni messe in atto dal Governo regionale per il comparto di Viabilità e Trasporti a sostegno delle infrastrutture e del diritto alla mobilità. Così, per quanto riguarda l´aeroporto di Ronchi dei Legionari, Riccardi ha posto l´accento sull´esigenza sia su un programma di investimenti per complessivi 10 milioni di euro sia di un aumento di capitale, che sarà sostenuto dall´Amministrazione del Friuli Venezia Giulia. "E´ in atto - ha quindi aggiunto - una negoziazione non facile, in quanto legata a limiti di mercato, con Cai-alitalia per il ripristino della rotta Ronchi-milano Linate". In campo portuale, "contiamo di chiudere al più presto la partita legata alle risorse di fonte Cipe necessarie per la Piattaforma logistica di Trieste ma nel contempo di approfondire con Ferrovie dello Stato il tema delle connessioni ferroviarie dello scalo giuliano". Per quanto riguarda, invece, Monfalcone (il grande interrogativo resta il suo Piano regolatore) e Porto Nogaro, è già emersa chiaramente la volontà della Regione di "un modello di governance unico per i due scali". "Va avanti, secondo i programmi del presidente della regione, Renzo Tondo, commissario per la gestione dell´emergenza sulla A4, il complesso piano per la realizzazione della terza corsia sulla Venezia-trieste - ha osservato Riccardi - con il prossimo obiettivo del bando di gara, entro fine 2009, per il lotto Gonars-villesse". Sempre in campo stradale, ma nei programmi di Fvg Strade, il 2010 sarà l´anno dell´apertura dei cantieri della cosiddetta "variante di Mariano" e della bretella tra la statale 14 e l´interporto di Cervignano. Più complicato di altri, ha quindi indicato l´assessore, la partita dei collegamenti ferroviari, merci e di persone. Per tale motivo, "occorre, anche con l´aiuto dei sindacati, riprendere il discorso ed assumere delle decisioni (´una riflessione forte´, ha ribadito Riccardi), considerato l´evidente disimpegno del Gruppo Fs sul trasporto merci". Un accenno, poi, alle connessioni da Trieste ed Udine per Roma e Milano: "come minimo vogliamo confermare lo stesso numero di treni ma il nostro sforzo, e la trattativa è in corso, è teso anche a garantire tempi di percorrenza inferiori tra i nostri due capoluoghi e la capitale". Infine il "capitolo" della banda larga e del superamento dello svantaggio digitale di alcune parti della regione e, in particolare, dell´area montana, che per questo motivo viene "privilegiata": sui 122 milioni di euro previsti, ha affermato Riccardi, 50 milioni di euro di lavori sono già stati realizzati. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
IL PONTE SULLO STRETTO DI MESSINA |
|
|
 |
|
|
Roma, 12 novembre 2009 - Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, ha annunciato che "i lavori del Ponte sullo Stretto di Messina inizieranno il 23 dicembre di quest´anno per terminare nel 2016. L´apertura del ponte è prevista per il primo gennaio 2017. Le risorse per far partire il progetto - stanziate con il decreto legge n. 78/2009 - hanno ricevuto il via libera del Cipe nella riunione del 6 novembre scorso. A disposizione ci sono milletrecento milioni di euro. Si partirà con i primi lavori propedeutici alla realizzazione del manufatto che riguarderanno lo spostamento della linea ferroviaria di Cannitello nei pressi di Villa San Giovanni, in un´area dove sorgerà un pilone del Ponte. Da Gennaio 2010 partiranno anche i primi cantieri sul versante siciliano, con la realizzazione di un raccordo autostradale a Messina. ´´Il Cipe ha preso atto dell´attività svolta - ha dichiarato il commissario Pietro Ciucci - che, in 60 giorni, ha riguardato la ridefinizione del contratto con il general contractor Eurolink e con il project management consultant e l´aggiornamento del piano finanziario. Era importante - ha sottolineato Ciucci - che il Cipe prendesse atto di questo. Ora, la macchina è in moto e ben avviata e siamo in piena fase di progettazione esecutiva´´. L´opera costerà circa 6,3 miliardi di euro - la cifra non si discosta molto da quanto preventivato già nel 2003 - e sarà finanziata in gran parte con capitali privati, attraverso il project financing. Secondo il ministro Matteoli, il Ponte "a caduta riuscirà a migliorare le infrastrutture sia in Sicilia che in Calabria" e sui presenti interessi della criminalità organizzata sull´opera Matteoli ha rilevato che "il governo non può fermarsi per la presenza della criminalità organizzata, perchè questo significherebbe arrendersi e per lo Stato abdicare alle sue precipue funzioni". Il progetto del ponte sullo stretto di Messina, come è noto, aveva avuto una battuta d´arresto nel 2006, con la finanziaria per il 2007 che aveva stralciato l´opera dalle priorità del programma di governo. In conseguenza, di tale decisione si era aperto un contenzioso con le imprese aggiudicatarie dell´opera. Il governo attuale, in carica da maggio 2008, ha ridato centralità al progetto reinserendolo nel programma delle infrastrutture strategiche e dopo aver chiuso il contenzioso con le imprese ha deliberato il primo stanziamento. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
SICILIA, ANAS: AGGIUDICATO L’APPALTO PER I LAVORI DI CONSOLIDAMENTO DEL CORPO STRADALE TRA IL KM 332,800 E IL KM 368,800 DELLA STRADA STATALE 113 “SETTENTRIONALE SICULA” |
|
|
 |
|
|
Palermo, 12 novembre 2009 - L’anas ha aggiudicato l’appalto per i lavori di manutenzione straordinaria consistenti nel consolidamento del corpo stradale in tratti salutari della strada statale 113 “Settentrionale Sicula”, tra il km 332,800 e il km 368,800, in provincia di Trapani. L’appalto è stato aggiudicato, secondo il criterio del massimo ribasso percentuale, all’impresa Sicilianavie S. R. L. Di Misilmeri (Palermo). L’importo complessivo dell’appalto è di 920 mila euro. Per informazioni dettagliate su tutti i bandi di gara: www. Stradeanas. It. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
A LAMEZIA TERME, CONVEGNO DELLA CGIL SUL COMPLETAMENTO AUTOSTRADALE |
|
|
 |
|
|
Lamezia Terme, 12 novembre 2009 - Gli assessori regionali, ai Lavori Pubblici, Luigi Incarnato, e all’Urbanistica, Michelangelo Tripodi, sono intervenuti, ieri a Lamezia Terme, all’iniziativa, promossa dalla Fillea e dalla Cgil Calabria in vista delle manifestazioni del quattordici novembre prossimo a Roma e del ventotto a Cosenza, sulle problematiche legate al completamento della tratta autostradale Sa/rc e delle Grandi opere infrastrutturali del territorio regionale. Gli assessori Incarnato e Tripodi, d’accordo con la Fillea e la Cgil, chiedono al Governo provvedimenti coerenti con la gravità della situazione, anche in merito agli attentati criminosi nei confronti delle imprese e dei lavoratori, che possano intervenire sugli snodi critici del sistema produttivo del settore e rafforzare il presidio istituzionale del territorio. Inoltre, Tripodi ed Incarnato chiedono di poter discutere i contenuti delle proposte e le problematiche denunciate ad un tavolo di confronto che coinvolga Regione, Anas, imprese, coordinamento delle Prefetture e Sindacato, per definire la strategia da sottoporre al Governo in ordine alla copertura finanziaria per il completamento delle opere, alla lotta alle infiltrazioni malavitose e alla tutela della sicurezza di lavoratori e imprese. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
NAPOLI, LA GIUNTA PROVINCIALE STANZIA 7 MILIONI PER LA MESSA IN SICUREZZA DELLE STRADE |
|
|
 |
|
|
Napoli, 12 novembre 2009 - Nella seduta del 6 novembre la Giunta provinciale di Napoli ha stanziato 7. 056. 514 euro destinati a otto progetti esecutivi per la manutenzione stradale sulla rete viaria gestita dalla Provincia. I progetti riguarderanno in particolare la manutenzione stradale, con particolare riguardo alla messa in sicurezza delle arterie. Nel dettaglio verranno eliminate buche e anomalie del piani stradale, saranno ripuliti i cigli stradali e le cunette per lo smaltimento delle acque, saranno ripristinati i guard rail e i parapetti danneggiati, sarà rinnovata la segnaletica stradale, sostituiti i giunti danneggiati sulle strade, rifatta la pavimentazione danneggiata e con asfalto a basso indice di aderenza e ripristinate le opere murarie lesionate. I progetti comprendono anche le risorse per il pronto intervento in seguito a segnalazioni di pericolo o danno provenienti dalle forze dell’ordine e la potatura di alberi e fronde pericolanti. Gli interventi riguarderanno: Lavori di manutenzione stradale e opere d’arte sui piani viabili e sulle pertinenze sulla Ss 162 Asse Mediano e 162 Direzionale con svincoli e rampe d’accesso per un importo di 700 mila euro Lavori di manutenzione stradale e opere d’arte sui piani viabili e sulle pertinenze sulla Circumvallazione esterna, strada provinciale 500, sulla Ss 87 Sannitica e 145 Sorrentina per un importo di 300 mila euro. Lavori di manutenzione straordinaria sui gruppi stradali di competenza della prima direzione: Afragola, Cassano/frattamaggiore, Santa Maria a Cubito e isole di Ischia, Procida e Capri, Arco felice, Lago Patria, Ripuaria dei Camaldoli e per un importo di 610 mila euro Lavori di manutenzione straordinaria sui gruppi stradali di competenza della seconda direzione: Nola, Castellammare, Marigliano, Somma, Scosciano, Fressuriello, Brusciano, Mariglianella, Nola, Visciano, Nola Cancello, Boscofangone, Nola San Gennaro, Sorrentina, Agerolina, Pompei, Torre Annunziata, Sant’antonio Abate, Gragnano, Lettere, Vesuvio, San Giorgio, Sant’anastasia, Volla, Boscotrecase, Boscoreale, Poggiomarino, Passanti, Pianillo e Palma Campania per un importo di 999. 632 mila euro Per la messa in sicurezza delle alberature sulle Provinciali la Giunta ha destinato 99mila euro, mentre 69. 902 euro sono destinati alle stesse opere sulle strade Anas. Nella stessa seduta la Giunta ha approvato i lavori urgenti di messa in sicurezza e sistemazione della sede stradale sulla Provinciale di Nola nel tratto Cicciano-cancello fino all’i ntersezione con la provinciale di Boscofangone per un importo complessivo di 4. 277. 168 euro. Il progetto prevede la sistemazione dei sistemi di raccolta e smaltimento delle acque pluviali e la realizzazione di 700 metri di collettori pluviali, l’allargamento di un ponte e dei tratti stradali e la sistemazione della pavimentazione. “Si tratta di una prima tranche d’interventi predisposti dalla Giunta – ha dichiarato il presidente della provincia di Napoli Luigi Cesaro – destinati alle messa in sicurezza di importanti arterie. A questi primi 7 milioni di euro, entro la fine di dicembre, si aggiungeranno altri 3 milioni di euro”. “Il nostro obiettivo – ha aggiunto Cesaro – è la messa in sicurezza delle nostre arterie che comporterà una notevole riduzione della sinistrosità stradale, come per altro imposto dal Piano per la Sicurezza, sulla quale stiamo lavorando di concerto con l’assessore ai Trasporti Antonio Pentangelo”. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
PARTITI I LAVORI SULLA PROVINCIALE 222 ALL’ALTEZZA DI OZEGNA |
|
|
 |
|
|
Torino, 12 novembre 2009 - È partito ieri, subito dopo la consegna dei lavori, il cantiere per la messa in sicurezza della strada provinciale 222 di Castellamonte, nel Comune di Ozegna. L’intervento darà la priorità al rifacimento della pavimentazione della cosiddetta curva del Bogo, tra Ozegna e Rivarolo, funestata purtroppo da diversi incidenti mortali nel recente passato. Nei giorni successivi si darà inizio alla costruzione della rotatoria, ma il completamento di questa parte dei lavori avverrà in primavera. L’intervento, infatti, sarà sospeso durante il periodo invernale per evitare disagi al traffico. “Si tratta di un’opera di viabilità tecnicamente all’avenguardia" commenta l´assessore alla Viabilità della Provincia di Torino Alberto Avetta. "Il nuovo asfalto rugoso contribuirà a migliorare l´aderenza dei veicoli, che saranno comunque tenuti, ovviamente, a rispettare i limiti di velocità”. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
MILANO: STAZIONE CENTRALE. CONCLUSI I LAVORI PER POTENZIARE L’ILLUMINAZIONE |
|
|
 |
|
|
Milano, 12 novembre 2009 - “Si è concluso, in anticipo sui tempi annunciati, l’intervento per potenziare l’illuminazione dell’area circostante la Stazione Centrale. Grazie ai nuovi impianti che entreranno in funzione questa sera, la luce sarà un’alleata preziosa per la nostra battaglia sulla sicurezza”. Lo annunciano il vice Sindaco Riccardo De Corato e l’assessore ai Lavori pubblici e Infrastrutture Bruno Simini. “Con la riqualificazione della Stazione Centrale – evidenzia De Corato – la città ha un nuovo biglietto da visita. E grazie al potenziamento dell’illuminazione si aggiunge un tassello importante a questo grande progetto di riqualificazione e rivitalizzazione che l’Amministrazione sta realizzando passo dopo passo, con risultati che sono sotto gli occhi di tutti. Se milanesi e turisti possono finalmente vivere e frequentare in tutta sicurezza quest’area, non più zona franca, è anche grazie alle nuove luci, elemento fondamentale per la tutela dei cittadini contro i malintenzionati. Non solo. Ricordo, infatti, che intorno alla Centrale abbiamo potenziato i controlli grazie a Forze dell’Ordine, Polizia Municipale e militari. A cui si aggiungono le 70 telecamere della videosorveglianza e le 12 colonnine Sos. E un’ulteriore risposta è arrivata anche dalle molte iniziative, rivolte in particolare alle famiglie, come il mercatino dei fiori e la manifestazione ‘Piazza in gioco’”. “Abbiamo incrementato il numero di proiettori in piazza Luigi di Savoia, Iv Novembre e Duca d’Aosta – spiega Simini -. In tutta l’area circostante la Stazione, inoltre, abbiamo sostituito le lampade a luce gialla con quelle a luce bianca come prevede il nostro Piano di illuminazione. La luce bianca, infatti, permettendo una miglior resa cromatica, rende più facile l’identificazione delle persone riprese dalle telecamere”. “Il Piano di illuminazione, che il Comune sta realizzando assieme ad A2a, avanza senza sosta: ad oggi – rende noto Simini - in città abbiamo oltre 3000 punti di luce nuova. Ogni giorno, da un anno e mezzo a questa parte, Milano si arricchisce di dieci luci nuove. Abbiamo già raggiunto le periferie con le accensioni a Figino, alla Bovisasca, al parco Cerkovo e al parco Lambro, una delle zone più colpite da spaccio e prostituzione”. “Altri interventi sono invece in corso – conclude Simini – in piazza Trento, lungo via Isonzo, in viale Monza (dai ponti fino al confine comunale), via Silva, a Greco, Baggio e al quartiere Ponte Lambro”. Questi gli interventi effettuati: Piazza Luigi di Savoia: sostituito un sostegno di 4 metri d’altezza con uno di 8 metri equipaggiato di tre nuovi proiettori; - lungo il lato dei civici pari sono stati sostituiti i bracci di 30 cm con altrettanti lunghi 125 cm; - installati 2 nuovi proiettori. Piazza Duca d’Aosta: installati 2 nuovi proiettori. Piazza Iv Novembre: installato un nuovo proiettore In tutta l’area circostante la Stazione Centrale: sostituite le lampade a vapori di sodio ad alta pressione (luce gialla) con altrettante di pari potenza a ioduri metallici (luce bianca). . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
FS, MARCHE: BICI GRATIS SUI TRENI REGIONALI SUI TRENI ADIBITI AL TRASPORTO BICI |
|
|
 |
|
|
Ancona, 12 novembre 2009 - Nelle Marche trasportare la bici in treno è gratis. E’ stato abolito infatti il pagamento del biglietto “supplemento bici”, di cui si farà carico l´Amministrazione regionale. Nella Marche, quindi, trasportare la bicicletta al seguito del viaggiatore sui treni regionali attrezzati di Trenitalia (Gruppo Fs) sarà assolutamente gratuito. L´accordo, siglato dall’Assessore ai Trasporti della Regione Marche Pietro Marcolini e dalla Direzione Regionale Marche di Trenitalia, sarà valido fino al 31 dicembre 2010. L’intesa, oltre promuovere la mobilità sostenibile e combattere le emissioni atmosferiche responsabili dell’effetto serra, si propone anche di fidelizzare nuova clientela. L’iniziativa, finalizzata allo sviluppo dell´intermodalità bici/treno, prevede per le stazioni la creazione di percorsi guidati per i viaggiatori con bici al seguito - dall’ingresso della fermata ai binari. . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
CAOS INTERCITY IN TOSCANA. MATTEOLI INTERVENGA CON IL NUOVO ORARIO DEL 13 DICEMBRE PREVISTI DISAGI AL TRASPORTO FERROVIARIO NON SI POSSONO PENALIZZARE I CENTRI INTERMEDI SULLA DORSALE E SULLA COSTA |
|
|
 |
|
|
Firenze, 12 novembre 2009 - «Con il nuovo orario ferroviario che entrerà in vigore dal prossimo 13 dicembre saranno elevati i disagi per Arezzo e Chiusi nei servizi Intercity Firenze-roma, ma peggiorerà la situazione anche per Siena e sulla dorsale tirrenica tra Grosseto e Livorno. Si profila una situazione assolutamente inaccettabile. Chiediamo da subito l’intervento del ministro Matteoli». Lo afferma l’assessore regionale ai trasporti Riccardo Conti, dopo la notizia diffusa dalla direzione della Divisione passeggeri nazionale ed internazionale di Trenitalia in relazione al potenziamento dei servizi Eurostar che avrà ripercussioni negative sui treni Intercity, oggi fondamentali per il servizio interregionale, in realtà importanti come Arezzo e Chiusi. Dal 13 dicembre, infatti, sulla linea Roma-chiusi, l´Intercity delle ore 17. 55 sarà spostato alle 1 9. 40, con una evidente carenza di servizi tra le 16. 36 e le 19. 40 per un rientro veloce per Chiusi ed Arezzo. Nella fascia oraria in cui sono oggi presenti i treni che servono l´area Chiusi-arezzo (Intercity delle 16. 44 e delle 17. 55 ed interregionali delle 16. 57 e delle 18. 50) il potenziamento dei servizi Eurostar prevede ben 6 treni (17. 45 diretto per Venezia, 18. 00 per Milano no stop, 18. 05 per Brescia, 18. 15 e 18. 33 per Milano, 18. 45 per Venezia). Questa situazione svantaggia anche gli utenti che da Siena gravitano su Roma, che fino ad oggi potevano rientrare alle 20. 50 partendo da Roma alle 17. 55, mentre da dicembre il treno migliore per il rientro serale dei pendolari sarà alle ore 20. 20 con coincidenza a Chiusi ed arrivo a Siena previsto per le ore 22. 50. Sulla linea Tirrenica, inoltre, con il nuovo orario del 13 dicembre, assisteremo ad un nuovo sconvolgimento delle fermate degli Intercity tra Grosseto e Livorno, con disagi per le stazioni intermedie. &la quo;La Regione Toscana – ha aggiunto Conti - ha lavorato e continua a farlo per mantenere al meglio i servizi regionali, ma non c´è oggi attenzione a livello nazionale per garantire la mobilità di territori in cui non c´è servizio Eurostar. Se si privilegia sempre e soltanto il business, vengono dimenticati interi territori e aree, sacrificando il diritto alla mobilità dei cittadini» «Chiusi, Arezzo, Siena, ma anche la costa, saranno tagliati fuori dalle possibilità di collegamenti veloci con Roma e tanta parte d´Italia», riassume l´assessore Conti. «Chi dovrebbe controllare che cosa succede ai servizi universali, cioè a quegli Intercity che garantiscono la mobilità anche nei centri intermedi? È evidente che il solo potenziamento dei servizi regionali non può rispondere a tutte le esigenze. Cosa chiede la Regione? Oggi passano sulla tratta Arezzo-chiusi ben 6 Eurostar: possiamo tu telare anche questi territori facendone fermare almeno uno a Chiusi e uno ad Arezzo intorno alle 18. 00 per agevolare i pendolari di quella tratta? Sulla costa invece chiediamo a Trenitalia ed al Governo che senso ha l´operazione che viene portata avanti adesso. I lavori alla stazione di Pisa sono a conclusione ed entro giugno 2010 potremo finalmente attuare un servizio integrato, come previsto da un progetto regionale di cui Ministero e Ferrovie sono già conoscenza da tempo. Se l´appuntamento è a giugno non si vede, quindi, la necessità di sconvolgere adesso orari e stazioni intermedie e creare inutili disagi». . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
TRASPORTI FS. CATTANEO: IL COMITATO DEI BASTIAN CONTRARIO |
|
|
 |
|
|
Milano, 12 novembre 2009 - "Credo di non essere il solo a faticare a comprendere il contenuto e la forma del comunicato del sedicente comitato dei pendolari lombardi dietro il quale mi pare di riconoscere il consueto lamento del solito Daho". Queste le parole usate dall´assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Lombardia, Raffaele Cattaneo, in merito al comunicato del coordinamento comitati pendolari lombardi, di cui Giorgio Daho è rappresentante, sul tema dei contratti di servizio ferroviario. "Premesso che il contratto di servizio è stato sottoscritto sulla base delle linee guida condivise con tutti i soggetti presenti al tavolo Tpl, non si capisce se il comitato vuole esprimere dissenso rispetto al fatto che siamo riusciti a difendere il diritto dei pendolari a essere rimborsati dai bonus non corrisposti da Trenitalia o no. Se ritiene che abbiamo fatto male ad averli reintrodotti o ancor di più se si lamentano del fatto che investiamo 110 milioni di euro in più. Mi sembra che siamo in presenza di un tentativo di difendere a tutti i costi un ruolo che non mira tanto a rappresentare i reali interessi dei pendolari, ma pare più guidato dalla voglia di fare sempre il bastian contrario". . |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|