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MERCOLEDI
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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 09 Dicembre 2009 |
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TRASPORTI FERROVIARI PIÙ SICURI I VIAGGIATORI DELLE FERROVIE OTTERRANNO NUOVI DIRITTI NELL’UNIONE EUROPEA |
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Bruxelles, 9 dicembre 2009 - I passeggeri delle ferrovie a partire dal 3 dicembre potranno godere di nuovi diritti a tutela della loro persona e delle loro cose quando viaggiano in treno all’interno dell’Unione europea. Il regolamento (Ce) n. 1371/2007 dell’Ue relativo ai diritti dei passeggeri del trasporto ferroviario, che entra in vigore oggi, stabilisce i diritti fondamentali dei viaggiatori e impone una serie di obblighi alle società ferroviarie in materia di responsabilità verso i loro clienti. Ogni anno, quasi 8 miliardi di viaggiatori utilizzano il treno per i loro spostamenti. Antonio Tajani, commissario europeo per i trasporti e vicepresidente della Commissione, ha osservato: “Con milioni di viaggiatori che l’attraversano in lungo e in largo ogni giorno, trovo ovvio che l’Europa debba garantire ai suoi cittadini la possibilità di viaggiare in condizioni di sicurezza e comodità. Questi nuovi diritti, a tutela di quanti viaggiano in treno, promuovono servizi affidabili e di alta qualità a favore dei clienti delle ferrovie. Dopo aver stabilito i diritti di quanti viaggiano in aereo o in treno, il prossimo passo della Commissione sarà tutelare quanti viaggiano per via d’acqua o in autobus o pullman. ” I nuovi diritti in vigore da oggi sono diretti a: garantire ai disabili e alle persone a mobilità ridotta assistenza e un accesso non discriminatorio ai treni; rafforzare il diritto dei passeggeri a ottenere un risarcimento quando i loro bagagli vengono smarriti o danneggiati (fino a circa 1 285 euro per ogni bagaglio); rafforzare il diritto dei passeggeri in caso di decesso o di gravi lesioni a ottenere un anticipo immediato del risarcimento per fare fronte alle necessità economiche immediate. Tale anticipo ammonta ad almeno 21 000 euro per passeggero in caso di decesso; rafforzare il diritto dei passeggeri delle ferrovie a ottenere un risarcimento nel caso in cui il loro viaggio venga cancellato o subisca un ritardo. Il risarcimento minimo ammonta al 25% del prezzo del biglietto per ritardi da una a due ore e al 50% del prezzo del biglietto per ritardi superiori alle due ore; attribuire ai passeggeri delle ferrovie il diritto di essere informati in maniera esauriente prima e durante il loro viaggio, ad esempio in merito ad eventuali ritardi; rendere più agevole l’acquisto dei biglietti ferroviari; imporre alle società ferroviarie e ai gestori delle stazioni di garantire la sicurezza personale dei passeggeri nelle stazioni ferroviarie e sui treni; obbligare le società ferroviarie a istituire un sistema per il trattamento delle denunce relative ai diritti e agli obblighi contemplati dal nuovo regolamento; obbligare gli Stati membri a garantire ai passeggeri la possibilità di presentare una denuncia ad un organo indipendente, quando gli interessati ritengano che i loro diritti non siano stati rispettati; estendere ai servizi ferroviari nazionali i diritti dei viaggiatori previsti dalla Convenzione relativa ai trasporti internazionali per ferrovia (Cotif), che riguarda solo il trasporto internazionale. Per dare il tempo alle società ferroviarie di adeguarsi alle nuove norme sui diritti dei passeggeri, gli Stati membri possono chiedere una deroga all’applicazione di alcuni di tali diritti per un periodo fino a 15 anni per servizi limitati al territorio nazionale. Dato che i servizi locali (ad esempio urbani, suburbani o regionali) sono sostanzialmente diversi da quelli a lunga distanza, gli Stati membri possono chiedere deroghe permanenti per tali servizi, ma non per i servizi transfrontalieri all’interno dell’Ue. I passeggeri del trasporto aereo godono già di una ampia serie di diritti garantiti dalla normativa europea. La Commissione europea ha inoltre proposto una nuova normativa a tutela dei diritti di quanti viaggiano per via d’acqua o in autobus o pullman. Tali norme potrebbero essere adottate già l’anno prossimo. . |
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IL PRESIDENTE DELL’ENAC CHIEDE AI PRESIDENTI DELLE REGIONI CALABRIA, CAMPANIA, PUGLIA, SARDEGNA E SICILIA DI SBLOCCARE AL PIÙ PRESTO I FONDI PER GLI INVESTIMENTI AEROPORTUALI |
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Roma, 9 dicembre 2009 - Il Presidente dell’Enac Vito Riggio rende noto di aver inviato una lettera ai Presidenti delle Regioni con cui l’Ente ha sottoscritto Protocolli d’Intesa per la realizzazione di investimenti aeroportuali in cui sollecita le Regioni interessate ad attivare le azioni finalizzate a sbloccare al più presto i fondi per l’esecuzione delle opere individuate negli accordi. Nel corso del 2009, infatti, l’Enac ha stipulato con le Regioni Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia, Protocolli d’Intesa relativi agli investimenti destinati a opere di adeguamento e potenziamento degli aeroporti, in molti casi, peraltro, per interventi che hanno già la progettazione esecutiva. Per il Presidente Riggio, pertanto, “appare improcrastinabile l’esigenza di dare avvio alle attività volte alla sottoscrizione di Nuovi Accordi di Programma Quadro nel settore del trasporto aereo al fine di garantire certezza alle fonti di finanziamento programmate”. “Si rappresenta – continua Riggio – la necessità di sbloccare al più presto gli investimenti al fine di permettere al Mezzogiorno d’Italia – area sempre più strategica all’interno del bacino del Mediterraneo – di disporre di un sistema aeroportuale competitivo che costituisca un volano di sviluppo economico ed occupazionale nei rispettivi territori regionali”. Il Presidente dell’Enac chiede quindi ai Presidenti Agazio Loiero, Antonio Bassolino, Nichi Vendola, Ugo Cappellacci e Raffaele Lombardo di convocare al più presto tavoli tra i soggetti istituzionali coinvolti per l’attuazione e per il finanziamento degli interventi individuati nei rispettivi accordi. . . |
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MALPENSA. CATTANEO: DA CATHAY CONFERMA VITALITA´ AEROPORTO |
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Milano, 9 dicembre 2009 - "L´annuncio di Cathay Pacific ci fa enormemente piacere: è la conferma della bontà della nostra azione per il rilancio di Malpensa. Questo è quello di cui hanno più bisogno i nostri cittadini e, soprattutto, i nostri imprenditori". Così l´assessore alle infrastrutture e Mobilità di Regione Lombardia, Raffaele Cattaneo, ha commentato l´annuncio del nuovo volo diretto Milano Hong Kong, che verrà inaugurato il 28 marzo prossimo da Cathay Pacific airways. "Il mercato di Malpensa ha sete di collegamenti intercontinentali diretti - ha spiegato l´assessore Cattaneo - e sono certo che altre compagnie si aggiungeranno a breve a all´esempio di Cathay. Abbiamo lavorato molto perché si potesse concretizzare questa relazione con Honk Hong già dall´ultima visita ufficiale di Regione Lombardia dello scorso 16 luglio. Questi sono i fatti che testimoniano che il rilancio di Malpensa continua, e che ci fanno essere speranzosi anche per il mondo del lavoro che ruota intorno a Malpensa". . |
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PAOLO STRADI DIRETTORE AEROPORTO FVG, NOMINATO DEA COORDINATORE NAZIONALE DELLA SEZIONE SPECIALE PER GLI AEROPORTI MINORI DI ASSAEROPORTI. |
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Ronchi dei Legionari, 9 dicembre 2009 – Durante il Consiglio Direttivo di Assaeroporti, tenutosi il 3 dicembre a Roma, è stata comunicata la nomina di Paolo Stradi, Direttore Generale di Aeroporto Fvg S. P. A. , a Coordinatore Nazionale della neocostituita Sezione Speciale per gli aeroporti minori. Il Consiglio Direttivo di Assaeroporti, con la nomina di Stradi, ha sancito quindi l’avvio dell’attività della Sezione Speciale dedicata agli aeroporti con un traffico passeggeri inferiore ad un milione annuo, di cui fanno parte, oltre a Trieste, 19 altri aeroporti italiani, tra cui Ancona, Forlì, Pescara e Trapani. Questa nuova nomina si aggiunge ad una serie di altri incarichi di Stradi, tra cui quelli nel Consiglio Direttivo e nella Giunta Esecutiva di Assaeroporti, nello Smag (Small and Medium Airport Group), nel Comitato Economico e Strategico dell’Aci Europe e nel Comitato Esecutivo del Fare (Forum degli Aeroporti Regionali Europei). “Si tratta di un incarico particolarmente prestigioso – ha commentato Sergio Dressi, Presidente di Aeroporto Friuli Venezia Giulia S. P. A. , che riconosce la professionalità di Stradi e premia il suo impegno. L’avvio delle attività di questa nuova sezione speciale di Assaeroporti darà voce concreta alle particolari esigenze degli scali che ne fanno parte”. . |
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CROTONE - AEROPORTO SANT’ANNA: AVVIO DEI NUOVI VOLI |
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Crotone, 9 dicembre 2009 - La Camera di Commercio di Crotone esprime plauso per l’avvio dei nuovi voli Alitalia presso l’aeroporto Sant’anna, da lunedì 7 dicembre. “I nuovi voli metteranno in collegamento la provincia di Crotone con il resto del Paese e del mondo – sono le parole del Presidente dell’Ente camerale Fortunato Roberto Salerno - dal momento che Alitalia ha assicurato di aver studiato le nuove rotte al fine di consentire ai passeggeri provenienti da Crotone di proseguire, da Roma Fiumicino o da Milano Linate, verso una delle 72 destinazioni nazionali, internazionali e intercontinentali del network”. “L’aeroporto è attualmente l’unica infrastruttura che consente al nostro territorio di uscire dall’isolamento, ma per far sì che lo stesso cresca è necessario che tutti quanti dalle istituzioni, alle associazioni di categoria, dai mezzi di comunicazione alle imprese fino ai singoli cittadini ci impegniamo nello sviluppo dello stesso”. “Auspichiamo che la ripresa dei voli costituisca l’avvio di un servizio erogato con serietà e continuità nel corso del tempo e che miri alla soddisfazione della clientela, anche al fine di attrarre passeggeri dall’intera costa Ionica”. “Promuovere un’importante infrastruttura come l’aeroporto significa impegnarsi per lo sviluppo sociale ed economico della provincia di Crotone e dei territori limitrofi, anche a vantaggio delle imprese che con coraggio e determinazione operano in una zona attualmente penalizzata dal punto di vista delle vie di comunicazione”. “All’alitalia va naturalmente il nostro benvenuto nella città di Crotone ed una piena disponibilità con l’augurio di una fattiva collaborazione che, oltre alla già manifestata volontà di acquisire le quote inoptate del socio privato, potrà essere espressa in una proficua sinergia tra la stessa compagnia e la Camera di Commercio”. . |
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INQUINAMENTO MALPENSA: STANZIATI I FONDI PER I MONITORAGGI |
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Torino, 9 Dicembre 2009 - “Gli stanziamenti per il monitoraggio dell’impatto ambientale dell’aeroporto di Malpensa sui cittadini del territorio piemontese sono finalmente possibili con l’approvazione, da parte del Consiglio regionale, dell’assestamento al bilancio della Regione Piemonte”. Lo riferisce, il 3 dicembre l’assessore all’Ambiente Nicola de Ruggiero. “Già domani - aggiunge l’assessore - è prevista una riunione di Arpa con la provincia di Novara e i rappresentanti degli enti locali per definire le tappe del programma di monitoraggio ed avviare lo studio per il rapporto sull’inquinamento prodotto dall’aeroporto sul lato piemontese del Ticino”. “Finora le risorse - spiega de Ruggiero - sono state impegnate, in massima parte e superiori ad ogni previsione, per l’emergenza nucleare ed il relativo monitoraggio del comprensorio di Saluggia. Con l’assestamento, che la Giunta regionale aveva predisposto fin da luglio e che è stato approvato dal Consiglio regionale il 30 novembre, ultimo giorno utile, sono stati reperiti gli stanziamenti”. “In questi anni - aggiunge l’assessore - siamo sempre stati a fianco dei nostri concittadini per contrastare in modo pressante quello che riteniamo un fattore di inquinamento acustico e dell’aria prodotto dall’esercizio dell’aeroporto, senza nessun tipo di precauzione per la salute dei piemontesi”. “Infine - conclude de Ruggiero - voglio ribadire che la Regione Piemonte attende decisioni che riportino il ruolo effettivo del Piemonte nelle decisioni dell’osservatorio su Malpensa. Abbiamo già detto che giudichiamo assolutamente inaccettabile che Enac abbia deciso d’autorità di escludere dalle riunioni dell’organismo aeroportuale, confinandoli in un ruolo di semplice invitati, i rappresentanti della Regione Piemonte, della Provincia di Novara, del Parco regionale del Ticino, dei Comuni vicini al confine regionale e delle associazioni”. . |
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ANTEPRIMA VOLKSWAGEN A LOS ANGELES UP! LITE: LA CONCEPT DELLA VOLKSWAGEN CHE CONSUMA SOLO 2,44 L/100 KM |
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Verona, 9 dicembre 2009 - La Volkswagen, il più importante Marchio automobilistico a livello europeo, con i suoi efficienti motori high-tech Tsi e Tdi, definisce gli standard mondiali in materia di efficienza. Al Salone di Los Angeles (4 - 13 dicembre) viene presentata in anteprima una novità: la Up! Lite, una quattro posti ibrida studiata nei minimi dettagli per essere altamente innovativa e per ridurre ulteriormente i consumi. Con un consumo medio di appena 2,44 l/100 km, infatti, è imbattibile quanto a sostenibilità. Grazie alla soluzione adottata a livello di propulsione, ossia la combinazione di Tdi (Turbodiesel), motore elettrico e cambio Dsg a doppia frizione a 7 marce e all’eccellente aerodinamica (coefficiente cx di 0,237), la Volkswagen Up! Lite riduce le emissioni di Co2 all´incredibile valore di 65 g/km. Ciò rende questo prototipo a tre porte la quattro posti più parca nei consumi e più ecocompatibile per emissioni complessive di Co2 al mondo. Sia a livello tecnico, sia esteticamente, la Up! Lite è proiettata al futuro e mostra al contempo tutto il fascino delle linee essenziali di una carrozzeria scolpita da un unico pezzo di alluminio e l’appeal di una vettura votata alla massima aerodinamicità. Una "2 litri" tecnologicamente avanzata che potrebbe presto circolare in tutto il mondo. Questa Volkswagen dal peso di soli 695 kg si basa in gran parte su componenti della futura New Small Family, una serie completamente nuova che sarà introdotta nei primi mercati già a fine 2011. La concept Up! Lite prosegue la strategia della Volkswagen che intende offrire qualità high-tech di massimo livello nelle vetture di tutte le classi, rendendo in tal modo il progresso accessibile a tutti. La Up! Lite è stata concepita come campione di versatilità, in grado di affrontare gli spostamenti in città, i percorsi quotidiani verso il luogo di lavoro e, naturalmente, anche i viaggi lunghi in modo molto più economico ed ecologico. Per quanto riguarda la tecnica propulsiva, il cuore della Up! Lite è costituito dal nuovissimo motore Turbodiesel due cilindri 0. 8 litri Tdi da 51 Cv, supportato da un motore elettrico (10 kW). Quest’ultimo, progettato come modulo di avviamento a impulsi (motorino di avviamento, alternatore e propulsore elettrico), è anche in grado di fornire una spinta supplementare e di recuperare l’energia cinetica (sistema di recupero dell´energia). Nella fase di spinta, ad esempio durante un sorpasso veloce, il motore Tdi e il motore elettrico erogano una potenza complessiva di 65 Cv. Un derivato del Tdi montato sulla Up! Lite, d´altra parte, è stato impiegato anche a bordo del prototipo L1, presentato dalla Volkswagen lo scorso settembre al Salone Internazionale di Francoforte. La propulsione ibrida della Up! Lite è stata progettata in modo tale che la vettura possa funzionare senza intervento del motore Tdi in due fasi di esercizio: durante la cosiddetta marcia per inerzia, attivata dal rilascio del pedale dell´acceleratore, in cui la vettura procede e il motore Tdi rimane spento, e durante la marcia su distanze brevi, ad esempio nei centri abitati, in cui il motore elettrico è in grado di azionare da solo la Up! Lite. In quest’ultimo caso, l´energia necessaria è fornita da una batteria agli ioni di litio. Grazie alla possibilità di disporre della propulsione esclusivamente elettrica, questo tipo di propulsione viene classificata come full-hybrid. I cambi marcia sono eseguiti mediante un cambio Dsg a doppia frizione con 7 marce, utilizzato ad esempio anche nella nuova Polo. Inoltre la Volkswagen è dotata del sistema start/stop. Naturalmente nella Up! Lite non si è rinunciato minimamente al comfort e alla sicurezza. La vettura, dotata di Esp, ha un abitacolo molto spazioso completo di airbag, delle più moderne funzioni di comando e dei sistemi d’informazione. Senza contare la piacevole sensazione di trovarsi all´interno di una carrozzeria in alluminio, acciaio e fibra di carbonio, altamente innovativa in termini di sicurezza. Il prototipo della Volkswagen raggiunge la velocità massima di 160 km/h con una buona accelerazione: da 0 a 100 km/h impiega 12,5 secondi. La Up! Lite rappresenta un concentrato delle soluzioni più innovative a livello ingegneristico, non soltanto sul fronte dell´efficienza della propulsione e della leggerezza della carrozzeria. Basti pensare ad esempio, alla griglia del radiatore che si chiude e si apre automaticamente a seconda del raffreddamento richiesto dal motore, oppure alla funzione dei classici specchietti retrovisori ora svolta da tre telecamere con risultati migliori e con un netto vantaggio in termini aerodinamici. A questo si aggiungono altre funzioni: a vettura spenta, in estate l´aria calda viene convogliata all´esterno in modo mirato (ventilazione passiva a vettura ferma); la funzione Easy Entry ottimizzata rende estremamente agevoli sia l´accesso sia l´uscita dai sedili posteriori; il sedile del guidatore e quello del passeggero adattano automaticamente la loro altezza in base alla regolazione longitudinale; lo schienale del divanetto posteriore si sblocca semplicemente ripiegando gli appoggiatesta posteriori (Easy Switch); i comandi per le impostazioni della vettura (tra cui ventilazione, connessione a Internet, telefono, Mp3, video, telefono, computer di bordo, radio) sono centralizzati e avvengono tramite un intuitivo touch screen con sensori di movimento. Anche la vettura più innovativa deve essere esteticamente accattivante per fare breccia e la Up! Lite, verniciata nel colore specifico "Liquidblau metallic" lo è. Con i suoi 3,84 metri di lunghezza, 1,40 metri di altezza e 1,60 metri di larghezza, la Up! Lite si presenta con un look futuristico e assolutamente originale. Una vettura "ricavata" da un unico pezzo. Rispetto al prototipo E-up! presentato al Salone Internazionale di Francoforte lo scorso settembre, questa vettura è più ribassata e lunga (quasi come la Polo che raggiunge 3,98 metri) per poter così soddisfare requisiti aerodinamici ancora più elevati. Il design è quello di una vettura compatta, dal quale traspaiono con chiarezza la sostenibilità della propulsione e la forza innovativa della progettazione. La Up! Lite presenta una parte posteriore estremamente verticalizzata, come quella di un´auto sportiva. L’ampia linea di spalla ricorda la Scirocco. Inoltre la zona posteriore presenta il tipico look del design Up!, caratterizzato dall´ampio lunotto, dai gruppi posteriori a Led e dai retronebbia a forma di C integrati nel paraurti, che richiamano i fendinebbia nel paraurti anteriore. Il profilo laterale è caratterizzato da linee ben definite e da una superficie estremamente liscia e uniforme. Ad eccezione infatti della linea caratteristica superiore, dei passaruota e della linea che li collega, l´assenza di spigoli è totale. Le telecamere laterali, sostitutive degli specchietti retrovisori, svolgono la stessa funzione delle alette poste alle estremità delle ali degli aerei di linea. La novità sia stilistica che tecnica è costituita dai cerchi da 18", realizzati in materiale composito di alluminio e fibra di carbonio. Questo perché sportività e riduzione dei consumi non devono necessariamente essere in contraddizione. Il fatto che oggi si possano raggiungere, in tutti i segmenti, valori minimi relativamente ai consumi è dimostrato attualmente in Europa dalla Volkswagen con le ultime versioni di Polo (3,3 l/100 km), Golf (3,8 l/100 km) e Passat (4,4 l/100 km. |
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CORRIDOIO TIRRENICO, VIA LIBERA AL PRIMO LOTTO IL 15 DICEMBRE INAUGURAZIONE DEL CANTIERE |
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Firenze, 9 dicembre 2009 - Approvato il 3 dicembre il progetto definitivo del primo lotto del Corridoio tirrenico. Questo quanto stabilito a Palazzo Chigi nella seduta del Cipe, ultimo passaggio romano di approvazione per il prolungamento dell’Autostrada A12 di circa 4 chilometri, tratto San Pietro in Palazzi - Rosignano. «Siamo soddisfatti dell´approvazione di oggi, così come lo sono Comuni e Province, che vedono accolte le loro istanze per la realizzazione del Corridoio – così ha commentato l´assessore ai trasporti ed infrastrutture della Regione Toscana, Riccardo Conti -. Oggi partono i lavori del primo lotto, in virtù anche dell´approvazione della Convenzione che riguarda tutta la Tirrenica. Grazie al nostro lavoro l´autostrada si farà, tutta, da Rosignano a Civitavecchia. Quello di oggi non è un regalo pre-natalizio, ma l´avvio di un lungo viaggio che partirà il prossimo 15 dicembre con l´inaugurazione del cantiere. Partono i lavori per realizzare un´opera bella, “ambientalizzata”, in cui verranno sperimentate nuove tecnologie energetiche, utilizzando anche i materiali inerti non pericolosi nella pavimentazione stradale, secondo quanto stabilisce la normativa regionale (Lr. 25/1998). Penso – conclude Conti - alle tonnellate di rifiuti che dovrebbero essere smaltiti dalla Lucchini, ma anche ai pannelli fono-assorbenti con plastica riciclata realizzati da Revet, alla sperimentazione inserendo pedaggiamenti telematici. » Dopo la conferenza dei servizi del 23 novembre scorso, in cui è stato dato il via libera alla nuova versione del piano Sat, e la verifica della Commissione plenaria del Ministero dell´Ambiente il 30 novembre scorso, nell´incontro di oggi sono stati espressi pareri positivi dai Ministeri interessati (Ambiente, Beni e Attività Culturali, Economia e Trasporti) e dalla Presidenza del Consiglio. La Regio ne Toscana, intanto, nella seduta di Giunta del 30 novembre scorso aveva espresso parere favorevole, ai fini dell’esame del Cipe del progetto definitivo dell’Autostrada A12, tratto Rosignano Marittimo – San Pietro in Palazzi, trasmesso e integrato da Sat Societàautostrada Tirrenica p. A. , confermando le condizioni e prescrizioni espresse nel novembre scorso e condividendo quanto espresso nei pareri degli Enti Locali. Il progetto approvato oggi, quindi, comprende anche tutti gli interventi di riqualificazione di viabilità locale, soluzioni di esenzioni di pedaggio per i residenti, nonché l´attento inserimento dell’opera nel paesaggio. Questo primo lotto, che renderà fluido il traffico che collega l´attuale autostrada con l´Aurelia prevedendo una connessione diretta con barriera, avrà un costo di 49,3 milioni di euro, su un totale dell´opera pari a 3. 788 milioni di euro, interamente a carico di Sat. E´ pr evisto, infatti, che i costi del Corridoio (205 km per un´arteria di collegamento con l´Europa) siano interamente finanziati con il pedaggio, senza alcun contributo pubblico, secondo quanto contenuto nel piano finanziario presentato dalla Sat, adeguato a seguito delle prescrizioni definite in sede di approvazione del Cipe e della progettazione definitiva. Per evitare il congestionamento della viabilità locale sono state stabilite soluzioni di gratuità del pedaggio, nel tratto compreso tra la barriera e lo svincolo di Rosignano, per i residenti nei Comuni della Bassa Val di Cecina. . |
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L’ANAS NELLE MARCHE HA INVESTIMENTI IN CORSO O PROGRAMMATI PER 2,3 MILIARDI DI EURO |
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Macerata, 9 dicembre 2009 - “Attualmente tra lavori in corso, di prossimo avvio e programmati, l’Anas ha attivato investimenti complessivi in questa regione per circa 2,3 miliardi di euro, di cui 940 milioni di euro per opere previste nei piani Anas e 1 miliardo e 350 milioni per le opere previste nell’ambito del progetto Quadrilatero Marche-umbria e relative al territorio marchigiano”. È quanto ha affermato il Condirettore Generale Amministrazione Finanza e Commerciale dell’Anas Stefano Granati, il 3 dicembre, in occasione della cerimonia di inaugurazione del nuovo tratto in variante delle Strada Statale 77 “della Val di Chienti”, in provincia di Macerata. Nel piano Anas, tra gli interventi infrastrutturali in corso o in fase di avvio, per un importo complessivo di 28 milioni di euro (circa 19 milioni per nuove opere e oltre 9 milioni per manutenzione), figurano opere che verranno completate entro l’anno prossimo, come: i lavori sulla Strada Statale 76 “dello svincolo per il centro intermodale di Jesi”; e i lavori di rifacimento di due sovrappassi alla Strada Statale 16, variante di Ancona, che sono propedeutici alla realizzazione del raddoppio della variante di Ancona, di cui è stato pubblicato in questi giorni il bando relativo all’aggiornamento del progetto definitivo del 1° Lotto Ii stralcio, da Falconara allo svincolo di Torrette. Sempre nel piano Anas, tra le opere programmate (valore investimento 905 milioni di euro) vi sono: sulla Strada Statale 4 “Via Salaria”, l’ammodernamento del tratto tra Trisungo e Acquasanta (1° Lotto), che vale 110 milioni di euro; sulla Strada Statale 16 “Adriatica”, l’ampliamento a 4 corsie del tratto tra Falconara e Baraccola (1° e 2° Lotto), per un importo di circa 280 milioni di euro; e soprattutto – mediante la finanza di progetto – il collegamento del Porto di Ancona con la grande viabilità (A14 e S. S. 16), che da solo vale 480 milioni di euro. Per quanto riguarda il collegamento al Porto di Ancona, allo stato attuale il progetto ha ottenuto il parere positivo con prescrizioni da parte del Ministero dell’Ambiente e l’approvazione da parte della Regione Marche. Manca soltanto il parere definitivo del Ministero dei Beni Culturali, che è previsto a breve. Nel frattempo il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti sta predisponendo l’istruttoria per l’approvazione dell’intervento in finanza di progetto da parte del Cipe. Entro 30 giorni dalla pubblicazione della Delibera Cipe, l`Anas procederà alla pubblicazione del bando di gara per assegnare in concessione l’intervento, procedura che prevediamo di concludere in circa 6 mesi. “A questi investimenti – ha detto il Condirettore dell’Anas Granati – vanno sommati quelli previsti per le opere da realizzare nell’ambito del progetto Quadrilatero Marche-umbria, che complessivamente vale oltre 2 miliardi di euro (di cui 1 miliardo e 350 milioni riferibili ad infrastrutture riguardanti il territorio marchigiano e oltre 700 milioni ad infrastrutture relative al territorio umbro)”. Il potenziamento della direttrice Perugia-ancona è stato già avviato, con i cantieri aperti ad inizio 2009 sulla Strada Statale 318, nel tratto Pianello-valfabbrica, e sulla Strada Statale 76, nei tratti Fossato di Vico-cancelli e Albacina-serra San Quirico. Per quanto riguarda la Strada Statale 77, asse Foligno-civitanova Marche, la società Quadrilatero ha approvato a fine ottobre il progetto esecutivo del tratto Foligno-pontelatrave, che copre complessivamente oltre 35 chilometri, di cui circa il 60% in galleria. Il costo totale dell’opera è pari a 1 miliardo 95 milioni di euro. La consegna lavori avverrà entro dicembre 2009. Al fine di accelerare al massimo i tempi, sono state già avviate attività propedeutiche alla cantierizzazione, quali rilievi topografici, indagini geognostiche, interventi di bonifica da ordigni bellici, monitoraggi, espropri nonché preparazione dei campi base e lavori agli imbocchi delle gallerie. In relazione alla Pedemontana delle Marche, tratto Fabriano-muccia/sfercia, a breve sarà avviata la procedura per la Conferenza dei Servizi per l’approvazione del progetto definitivo. Proseguono inoltre con successo le attività relative al Piano di Area Vasta, messo a punto dalla Società Quadrilatero, che prevede diverse modalità di cattura di valore, da attuarsi nell’arco temporale di trenta anni. “Si tratta – ha ricordato il Condirettore dell’Anas Granati – di una particolare forma di Partenariato Pubblico Privato che ha alla base una idea molto semplice: il potenziamento o la realizzazione delle infrastrutture viarie, oltre che a migliorare la qualità della vita del territorio, creano le condizioni per un incremento dello sviluppo economico. Una parte di questo beneficio economico viene intercettato per cofinanziare i lavori sull’infrastruttura stessa”. Il Piano di Area Vasta, finalizzato al cofinanziamento delle opere viarie, è entrato in piena fase realizzativa. Quattro gare sono state avviate per la scelta dei concessionari ai quali affidare la realizzazione e gestione delle iniziative. Per due di esse, è scaduto il 13 novembre scorso il termine per presentare le manifestazioni di interesse: tre richieste di partecipazione alla gara sono pervenute per la piastra logistica di Fabriano ed una adesione è pervenuta per il centro servizi di Valfabbrica dedicato alle aziende del settore tessile. Gli altri due bandi pubblicati riguardano il polo fieristico-direzionale di Falconara-chiaravalle e un’area di sosta bifronte con rifornimento, ristorazione e shopping a Gualdo Tadino. Inoltre sia la Camera di Commercio di Macerata che quella di Perugia hanno stipulato Accordi di Programma per contribuire al finanziamento delle opere viarie del Quadrilatero. “È un modello alla sua prima sperimentazione in Italia – ha concluso Granati - e sono allo studio ipotesi per una sua replicabilità su opere e territori con caratteristiche analoghe a quelle del progetto Quadrilatero”. . |
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ANAS, L’UMBRIA SI AVVICINA ALLE MARCHE: APERTO AL TRAFFICO IL PRIMO TRATTO DELLA VARIANTE ALLA STRADA STATALE 77 “DELLA VAL DI CHIENTI”, SULLA DIRETTRICE FOLIGNO-CIVITANOVA MARCHE CIRCA 6 CHILOMETRI A QUATTRO CORSIE CHE COLLEGANO PONTELATRAVE E SFERCIA, PER UN INVESTIMENTO COMPLESSIVO DI 113,6 MILIONI DI EURO |
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Perugia, 4 dicembre 2009 - L’anas ha aperto il 3 dicembre al traffico la nuova variante alla Strada Statale 77 “della Val di Chienti” che costituisce il prolungamento, in direzione Foligno, del tratto a quattro corsie già esistente tra Civitanova Marche e Sfercia (nel Comune di Camerino, nelle vicinanze del lago di Polverina). Il nuovo tratto unisce Sfercia e Pontelatrave, per una lunghezza complessiva di circa 6 chilometri, composti da due infrastrutture congiunte, realizzate la prima dall’Anas e la seconda dalla Società Quadrilatero Marche-umbria, per un investimento complessivo di 113,6 milioni di euro (68,6 milioni per il tratto Anas e 45 milioni per il tratto Quadrilatero). Lungo il tracciato sono stati realizzati 7 viadotti e 5 gallerie. Alla cerimonia di inaugurazione hanno partecipato il Presidente della Provincia di Macerata, Franco Capponi; l’Assessore alle Infrastrutture Viabilità e Governo del Territorio, Lidio Rocchi; l’Assessore alle Infrastrutture, Mobilità e Trasporto della Regione Umbria, Giuseppe Mascio; il Presidente della Commissione Finanza e Tesoro, Senatore Mario Baldessarri; l’Arcivescovo di Camerino e San Severino Marche, Monsignore Francesco Giovanni Brugnaro; il Presidente della Quadrilatero Marche-umbria Gaetano Galia e il Condirettore Generale Amministrazione Finanza e Commerciale dell’Anas Stefano Granati. “La realizzazione di questa opera – ha sottolineato nel suo discorso il Condirettore dell’Anas Granati - è inserita nel più complessivo orizzonte di ammodernamento della strada statale 77 “della Val di Chienti”, in particolare dell’intero tratto mancante sino a Foligno, che verrà realizzato (a quattro corsie) dalla Quadrilatero Marche-umbria S. P. A. ”. La società Quadrilatero ha infatti approvato a fine ottobre il progetto esecutivo del tratto Foligno-pontelatrave, che copre complessivamente oltre 35 chilometri, di cui circa il 60% in galleria. Il costo totale dell’opera è pari a 1 miliardo 95 milioni di euro. Al fine di accelerare al massimo i tempi, sono state già avviate attività propedeutiche alla cantierizzazione, quali rilievi topografici, indagini geognostiche, interventi di bonifica da ordigni bellici, monitoraggi, espropri nonché preparazione dei campi base e lavori agli imbocchi delle gallerie. La direttrice Foligno-civitanova Marche rappresenta uno degli assi principali oggetto di intervento per la realizzazione del “quadrilatero” infrastrutturale previsto dal progetto “Quadrilatero Marche-umbria”, insieme all’altra importante direttrice, la Perugia-ancona. “Le ricadute socioeconomiche delle opere comprese nel Progetto Quadrilatero – ha dichiarato il Presidente della Quadrilatero Marche-umbria Gaetano Galia - sono molto significative sia in termini economici per il forte impatto sul Pil che producono, pari a circa 6 miliardi di euro nei 5 anni di costruzione, sia in termini occupazionali per tutto il territorio. Si tratta di una rete viaria strategica, capace di collegarsi in maniera efficiente al sistema logistico delle due Regioni, che permette alle imprese di recuperare produttività economica. I lavori sono avviati su entrambi gli assi della strada statale 77 Foligno-civitanova Marche e della direttrice Perugia-ancona statali 318 e 76. L’impegno della Società è massimo per raggiungere l’obiettivo del completamento entro il 2013, nel rispetto dei costi e degli standard di qualità e sicurezza”. . |
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INAUGURATA TANGENZIALE DI VARESE |
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Varese, 9 dicembre 2009 - A due anni e due mesi dalla posa della prima pietra, il 5 dicembre è stata completata la tangenziale nord est di Varese. E il prossimo appuntamento per l´inaugurazione di nuove infrastrutture in territorio varesino è per il 6 febbraio prossimo, quando verrà aperto il cantiere della Pedemontana. Ad annunciarlo è stato oggi l´assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Lombardia, Raffaele Cattaneo, durante l´inaugurazione del secondo e terzo lotto della tangenziale che realizza un collegamento diretto tra le tre strade statali nell´ambito della Valle Olona, potenziando così il sistema viario sull´asse Autostrada A8, Autostrada Pedemontana (in progetto), valichi di Gaggiolo e di Ponte Tresa. "Oggi, come da tempo accade con regolarità in Lombardia, inauguriamo un´altra opera che rispetta i tempi e costi stabiliti all´inizio - ha sottolineato l´assessore Cattaneo - ed è un lavoro straordinario per i tempi e le modalità con cui è stata realizzata. Il merito di questo successo è delle collaborazione tra le istituzioni, che hanno aderito all´accordo di programma voluto da Regione Lombardia che ha coinvolto la Provincia, i Comuni interessati e Anas. Del resto, un lavoro simile non può essere un canto da solista, ma un´orchestra che ha suonato una musica concreta, rispondendo con i fatti ai soliti detrattori". All´inaugurazione della tangenziale erano presenti anche il sindaco di Varese Attilio Fontana, il Capo Compartimento Anas per la Lombardia Claudio De Lorenzo e il presidente della Provincia di Varese, Dario Galli. Il costo complessivo della tangenziale est è stato di quasi 54 milioni di euro, 10 milioni dei quali su finanziamento di Regione Lombardia. I due lotti inaugurati oggi sono lunghi in totale 3,3 chilometri, di cui 1,5 chilometri di nuova costruzione e 1,8 chilometri di riqualificazione di via Peschiera. Oltre 1,2 chilometri sono coperti da tre viadotti. "L´inaugurazione di oggi - ricorda l´assessore Cattaneo - è parte di un tassello di un più complesso sistema infrastrutturale avviato da Regione Lombardia nella provincia di Varese, per il quale sono stati erogati complessivamente 647 milioni di euro. La Provincia di Varese è dunque la terza provincia (dopo Milano e Brescia) per quantità di finanziamenti regionali a sostegno delle infrastrutture e del trasporto pubblico. Il prossimo appuntamento è l´inaugurazione della Pedemontana il 6 febbraio prossimo e anche questa avverrà in territorio varesino. L´asta principale partirà infatti da Cassano Magnago, mentre la tangenziale di Varese inizierà da Morazzone". L´impegno successivo, annunciato dall´assessore, "è la realizzazione in programma della variante Arcisate-bisuschio, i cui lavori inizieranno probabilmente entro il 2010, in modo da connettere velocemente il territorio varesino con il valico internazionale di Porto Ceresio, evitando l´attraversamento di Arcisate e Bisuschio e garantendo così un collegamento più rapido della Svizzera con Malpensa". Infine il collegamento Varese-como-lecco: "E´ un´opera che si farà - ha assicurato l´assessore Cattaneo - 80. 000 auto al giorno che si muovono su questa tratta dimostrano che è necessaria al territorio". . |
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SS172 – AMATI INVIERÀ LETTERA DI PROTESTA ALL’ANAS PER IL TRATTO ORIMINI |
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Bari, 9 dicembre 2009 - L’assessore alle Opere Pubbliche della Regione Puglia Fabiano Amati scriverà una lettera di protesta all’Anas per lamentare la mancata presentazione, prevista per 30 novembre scorso, del progetto definitivo del tratto Orimini della Ss 172 e per chiedere di inserire comunque l’opera nella programmazione 2010. Questo è l’impegno che l’assessore Amati ha assunto nel corso dell’incontro che si è svolto il 4 dicembre per fare il punto sullo stato delle opere per il miglioramento della circolazione e per la messa in sicurezza della Ss 172 “dei trulli” e dir. Alla tavola rotonda hanno partecipato il consigliere regionale Donato Pentassuglia, rappresentanti dell’Anas e dei Comuni di Casamassima, Turi, Putignano, Alberobello, Locorotondo, Martina Franca e Fasano che, dopo aver relazionato in merito ai rispettivi impegni presi nel corso della scorsa riunione, hanno assunto ulteriori incarichi. “Prendiamo atto – ha detto Amati - del fatto che l’Anas oggi ha fissato al 31-01-2010 la nuova data di presentazione del progetto definitivo allo scopo di poter stabilire la conferenza di servizio entro il 20-02-2010, ma invierò una lettera al presidente Ciucci affinchè i lavori sul tratto Orimini possano essere inseriti della programmazione del prossimo anno anche se non hanno ancora una progettazione definitiva”. Per quanto riguarda gli altri impegni presi durante la riunione di oggi, il Comune di Fasano si è impegnato a presentare una delibera di Consiglio Comunale in relazione agli studi di fattibilità presentati dall’Anas che a sua volta varerà entro il 30-04-2010 il progetto definitivo. In relazione al tratto Putignano - Alberobello – Locorotondo poi, i comuni interessati delibereranno in Consiglio Comunale, entro fine anno, sugli studi di fattibilità redatti dall’Anas che tra 10 giorni comunicherà la data di predisposizione del progetto preliminare. Infine, con riferimento al tratto Casamassima – Putignano, il progetto preliminare è stato già sottoposto all’attenzione del Cipe ed entro il 15-01-2010 l’Anas invierà a quest’ultimo una relazione paesaggistica del progetto, così come richiesto dal Ministero dei Beni Culturali. “Il 5 febbraio prossimo – ha concluso Amati - ci riuniremo ancora per portare nuovamente sul tavolo tutto ciò che è stato fatto. Questi incontri servono proprio per verificare passo per passo le attività e le responsabilità di ognuno. Solo così la strada per la messa in sicurezza della Ss 172 potrà essere percorsa con agilità”. . |
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VIA LIBERA DALLA REGIONE CAMPANIA AL PROGETTO PER L´ADEGUAMENTO DELLA TELESINA. L´ASSESSORE CASCETTA: "ORA IL CIPE APPROVI I FONDI NECESSARI ALL´AVVIO DELL´OPERA" |
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Napoli, 9 dicembre 2009 - La Giunta regionale della Campania, su proposta dell´assessore ai Trasporti, Ennio Cascetta, ha espresso il proprio consenso sul progetto preliminare per l´adeguamento a quattro corsie della strada statale 372 Caianello (A1) - Benevento ("Telesina"). Il consenso della Regione è un atto necessario previsto dalle procedure della Legge Obiettivo per l´approvazione da parte del Cipe (Comitato interministeriale per la programmazione economica). Il progetto preliminare per l´adeguamento della Telesina è stato redatto dal promotore individuato dall´Anas nella procedura di project financing avviata per la scelta della società che realizzerà e gestirà l´opera, e per il reperimento dei capitali privati necessari a integrare i fondi pubblici della Legge Obiettivo già stanziati (110 milioni) e quelli ancora da assegnare da parte del Cipe (90 milioni). Secondo quanto previsto dalla normativa sulla Legge Obiettivo, l´assessorato regionale ai Trasporti, prima di dare il proprio consenso, ha convocato una riunione con le Amministrazioni provinciali e comunali interessate dal progetto, che lo hanno approvato all´unanimità (Province di Benevento e Caserta, e Comuni di Alife, Caianello, Vairano, Pietravairano, Baia e Latina, Dragoni, Alvignano, Gioia Sannitica, Ruviano, Faicchio, Telese Terme, Vitulano, S. Salvatore Telesino, Castelvenere, Solopaca, Paupisi, Ponte, Torrecuso, Puglianello e Benevento. Il tracciato individuato dal promotore migliora l’integrazione dell´intervento con la viabilità locale, e quindi con il territorio, grazie all’ammodernamento e alla messa in sicurezza dei 16 svincoli esistenti. Un progetto complessivamente più efficiente, meno invasivo per il territorio, più aderente alla domanda di trasporto e più rispettoso dell’ambiente. "Grazie al consenso che abbiamo dato oggi - dice l´assessore Cascetta - abbiamo completato tutto quanto era di nostra competenza per avviare un´opera strategica per il nostro territorio e attesa da anni, ottenendo l´approvazione di tutti gli enti locali interessati secondo quel metodo della concertazione istituzionale che è sempre stato il nostro modello vincente per la realizzazione delle infrastrutture di trasporto. L´adeguamento della Telesina, oltre ad avere una enorme valenza per la sicurezza, la fluidità di marcia e lo sviluppo delle aree interne, costituisce un pezzo importante per la realizzazione della cosiddetta tangenziale delle aree interne, un grande raccordo autostradale formato proprio dalla Telesina e dal collegamento Lioni-grottaminarda. Ora la parola spetta al Cipe, che deve approvare il finanziamento necessario ad avviare le fasi di progettazione e successivamente". . |
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FONDI FAS, ASSESSORE RUGGERI, FIRMATO ACCORDO PER STANZIAMENTI INTERVENTI VIABILITÀ A CAMPOROSSO E VENTIMIGLIA |
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Genova, 9 Dicembre 2009 - E´ stato firmato la mattina di venerdì 4 dall´assessore alla Pianificazione Territoriale Urbana della Regione Liguria, Carlo Ruggeri, presso la sede della Regione, l´accordo per uno stanziamento dedicato ad interventi sulla viabilità nei comuni di Camporosso e Ventimiglia nell´ambito dei Fondi Fas 2007-2013. Gli interventi riguardano la costruzione di un ponte carrabile sul fiume Nervia, di una passerella ciclo-pedonale e di una pista ciclabile tra Camporosso e Ventimiglia per un totale di spesa di 5 milioni di euro. Di questi quattro milioni sono stati stanziati dalla Regione e 500mila euro ciascuno dai due Comuni interessati. Alla firma erano presenti, oltre all´assessore Ruggeri, l´assessore della Provincia di Imperia, Ballestra, e i sindaci di Ventimiglia e Camporosso, Scullino e Civardi. . |
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SASSARI-OLBIA: PRESIDENZA REGIONE, ALL´ESAME TUTTE SOLUZIONI POSSIBILI |
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Cagliari, 3 Dicembre 2009 - L´obiettivo della Regione per quanto riguarda la Sassari-olbia è uno solo: realizzare l´opera nel più breve tempo possibile. E’ quanto precisa una nota del 3 dicembre della Presidenza, aggiungendo che per arrivare a questo risultato non si tra trascurando alcuna ipotesi. In questa ottica si sta valutando da tempo l’utilizzo del leasing finanziario proposto dal capogruppo consiliare del Psd’az, Giacomo Sanna. Non è perciò vera e desta stupore l’affermazione che la Regione non presterebbe attenzione allo strumento proposto. Strumento che, peraltro, potrebbe non rivelarsi la soluzione più idonea in quanto al medesimo si fa normalmente ricorso in mancanza totale o parziale di copertura finanziaria. Non e´ il caso della Sassari-olbia che trova , e deve trovare, copertura finanziaria coi fondi Par-fas. Questa posizione è stata ribadita in occasione della stipula della nuova intesa Governo-regione nello scorso mese di ottobre e in recenti incontri e confronti istituzionali. Del resto lo stesso Ministero delle Infrastrutture ha ipotizzato l’estensione alla Sassari-olbia delle procedure semplificate e di accelerazione dei lavori previste per le infrastrutture realizzate per il G8. Proprio per questi motivi, mentre si continua a lavorare al tavolo tecnico per verificare la fattibilità del ricorso allo strumento del leasing, dall’altra si continua ad insistere e perseguire con forza l’iter di rapida approvazione dei fondi Par-fas, che non sono una regalia ma un diritto acquisito a cui i sardi non intendono assolutamente rinunciare. . |
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QUADRILATERO, NUOVA VARIANTE ALLA SS77 VAL DI CHIENTI. |
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Ancona, 9 dicembre 2009 - ´Inauguriamo un´arteria importante che serve a sostenere la crescita economica delle Marche´. E` quanto ha affermato il 3 dicembre l´assessore regionale alle Infrastrutture, Lidio Rocchi, nel corso del suo intervento in occasione dell´apertura al traffico della nuova variante alla Strada statale 77 ´della Val di Chienti´, nell´ambito del progetto Quadrilatero Marche Umbria. In rappresentanza della Regione, Rocchi ha portato il saluto del presidente Gian Mario Spacca e partecipato alla cerimonia del taglio del nastro, avvenuta all´altezza della galleria ´Sentino Ii´, a Camerino, nella frazione di Polverina. ´Con l´inaugurazione del nuovo tratto ´ ha sostenuto Rocchi ´ si raggiunge un importante traguardo verso la realizzazione della direttrice Civitanova Marche ´ Foligno, tanto attesa dal territorio marchigiano. Il sistema viario regionale si arricchisce di un nuovo importante tassello, che consente di progredire nella costruzione di una rete di collegamento sempre piu` efficiente. Occorre ora accelerare anche la realizzazione della Perugia Ancona, superando le difficolta` nella definizione delle aree vaste. L´inaugurazione odierna apre grandi prospettive, perche` dimostra come sia possibile raggiungere grandi traguardi con la condivisione dei progetti e la coesione tra le amministrazioni pubbliche´. Alla cerimonia ha partecipato anche l´assessore alle Infrastrutture della Regione Umbria, Giuseppe Mascio. ´L´umbria ha sempre creduto in questa opera e nel progetto Quadrilatero ´ ha ricordato ´ Le strade collegano i territori e favoriscono la loro crescita. Auspichiamo lo stesso impegno anche sul fronte dei collegamenti ferroviari. Umbria e Marche chiedono a Rfi (Rete ferroviaria italiana) analoghi significativi investimenti, come quelli dall´Anas, per ammodernare i collegamenti su binario. Sara` questa la sfida dei prossimi anni´. . |
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ALLARGAMENTO POSTUMIA TRA ANNONE E MOTTA – VERSO PROTOCOLLO INTESA PER REALIZZAZIONE INTERVENTO STRADALE E IDRAULICO |
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Venezia, 9 dicembre 2009 - Per il previsto allargamento della strada “Postumia” nel tratto tra Annone Veneto e Motta di Livenza si procederà alla redazione di un progetto coordinato con la costruzione del canale di collegamento tra il Malgher e il fiume Loncon, in gran parte in fregio alla strada stessa. Per questo si procederà alla firma di un protocollo d’intesa tra la Regione, il Comune di Annone Veneto, la Società Veneto Strade S. P. A. Ed il Consorzio di Bonifica Pianura Veneta tra Livenza e Tagliamento, il cui schema è stato approvato dalla Giunta veneta su iniziativa dell’assessore Renato Chisso. “Abbiamo già attivato le procedure – ha ricordato Chisso – per inserire nella programmazione regionale di settore l’allargamento e la messa in sicurezza della strada Postumia. Nel contempo, il Piano Generale di Bonifica e Tutela del Territorio Rurale redatto dal Consorzio ha individuato come necessaria la realizzazione del collegamento fra il canale Malgher e il fiume Loncon, per una estensione di circa 7 Km, gran parte adiacente alla sede stradale. Di qui l’esigenza di un progetto coordinato per il quale abbiamo definito un’intesa tra gli enti e le società interessate”. L’accordo formalizzerà le azioni che riguardano la progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva e l’acquisizione di tutti i pareri, nulla osta ed autorizzazioni per l’approvazione degli interventi progettati. In particolare: la Regione del Veneto svolgerà azione di alta sorveglianza su tutte le attività da realizzare; Veneto Strade. Curerà il coordinamento progettuale per la parte di progettazione degli interventi di allargamento della strada Postumia; il Consorzio di Bonifica svolgerà il coordinamento progettuale per la parte di progettazione degli interventi relativi alla costruzione del canale di gronda nonché delle connessioni tra il nuovo asse stradale e la viabilità circostante, comprendente la definizione dei nuovi svincoli in località Annone e Quartarezza di Motta di Livenza. Veneto Strade S. P. A. Ed il Consorzio di Bonifica Pianura Veneta tra Livenza e Tagliamento cureranno inoltre le successive fasi di appalto e direzione lavori e provvederanno alla rendicontazione. Gli Enti firmatari si impegnano inoltre a ricercare i fondi necessari per la realizzazione delle opere, anche per stralci funzionali. . |
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COMPLETATO IL SISTEMA AV TORINO – SALERNO MILLE CHILOMETRI DI ALTA VELOCITA’ AL SERVIZIO DEL PAESE |
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Salerno – Torino – Milano, 9 dicembre 2009 - È la più grande opera pubblica realizzata in Italia dal dopoguerra: mille chilometri di Alta Velocità che dal prossimo 13 dicembre saranno interamente al servizio del Paese. E gli ultimi segmenti di questa fondamentale infrastruttura, le tratte Bologna – Firenze, Novara – Milano e Gricignano – Napoli ultimate e attivate nel pieno rispetto dei tempi annunciati. I mille chilometri di binari dell’Alta Velocità italiana, da Torino fino a Salerno, sono stati percorsi, il 5 dicembre, per la prima volta in tutta la loro estensione, da due speciali Frecciarossa diretti a Milano Centrale, uno in partenza da Salerno, l’altro da Torino. A bordo dei convogli inaugurali il premier Silvio Berlusconi, il top management del Gruppo Fs e una nutrita e prestigiosa rappresentanza del mondo istituzionale, politico, economico e imprenditoriale italiano. Il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, viaggiando da Torino Porta Nuova a Milano Centrale, inaugura la linea ad Alta Velocità la cui costruzione avviò ufficialmente nel marzo del 2002. Sullo stesso Frecciarossa il Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Altero Matteoli, l’amministratore delegato del Gruppo Fs Mauro Moretti e il presidente Innocenzo Cipolletta. L’altro Frecciarossa, risalendo la penisola da Salerno, toccherà Napoli, Roma, Firenze e poi, correndo lungo i quasi 80 chilometri di nuovi binari realizzati sotto l’Appennino tosco-emiliano, raggiungerà Bologna e infine Milano. A bordo, tra gli altri, l’amministratore delegato di Trenitalia, Vincenzo Soprano. Ad attendere a Milano le Frecce, il Presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni, il Presidente della Provincia Guido Podestà e il Sindaco di Milano Letizia Moratti. Con il traguardo viene onorato l’impegno che il Gruppo Fs aveva assunto di fronte al Paese. Un impegno che ha visto coinvolti non solo tutti i ferrovieri ma anche tutte le imprese e i fornitori, dalla fase di progettazione a quella di esecuzione dei lavori. La data del 5 dicembre segna una svolta per il sistema Italia: l’Alta Velocità sta infatti già rivoluzionando la mobilità del Paese e il suo completamento darà un ulteriore e decisivo impulso all’economia e al turismo, aprendo nuovi scenari demografici, sociali e produttivi. Dei nuovi tratti di linea Av inaugurati, quello tra Bologna e Firenze costituisce un’opera di sofisticata ingegneria ferroviaria, 79 chilometri di binari per il 93% in galleria, che consentirà di spostarsi tra le due città in soli 37 minuti. Il nuovo tratto Milano – Novara completa invece la linea Av che, parzialmente attivata nel 2006, collegherà la Madonnina alle Mole in meno di 60 minuti, mentre i 19 chilometri tra Gricignano e Napoli, percorsi per la prima volta lo scorso 13 novembre alla presenza del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, vanno ad ultimare la linea Av Roma – Napoli già attiva dal 2005. Completata la direttrice Av Torino – Salerno, il nuovo sistema ferroviario rende possibili collegamenti frequenti, veloci e comodi tra alcuni dei principali capoluoghi del Paese, quelli dove si concentra il 65% della domanda complessiva di mobilità. Capoluoghi e stazioni che rappresenteranno dei veri hub ferroviari capaci di irradiare i benefici dell’Alta Velocità a tutta le aree a loro circostanti, attraverso una sempre più razionale integrazione con i treni Eurostarcity, Intercity e Regionali. Milano e Torino, Bologna e Milano, Bologna e Firenze, Roma e Napoli, Napoli e Salerno potranno diventare tanti sistemi metropolitani bipolari. Spostarsi infatti da una città all’altra diventerà più rapido e comodo che, in molti casi, tra un quartiere e l’altro della stessa città. I vantaggi si estenderanno anche al traffico regionale e metropolitano, cui sarà interamente dedicata la rete convenzionale. Non solo Alta Velocità, dunque, ma un sistema fortemente integrato con linee sempre più specializzate per il traffico metropolitano, regionale, media/lunga percorrenza e merci. Dal prossimo 13 dicembre, giorno di avvio del nuovo orario di Trenitalia, quella che in molti già definiscono “la metropolitana veloce d’Italia” sarà quindi una realtà e “le Frecce – come ha detto Mauro Moretti in varie occasioni – potranno davvero rivoluzionare la cultura e le relazioni sociali degli italiani, contribuendo a migliorare la qualità della loro vita”.
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Alcuni Tra I Principali Vantaggi Introdotti Dall´alta Velocita´ Ferroviaria |
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137 minuti da Firenze a Bologna; 1h e 45´ da Firenze a Milano ; meno di un´ora tra Torino e |
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Velocita´ |
Milano; 2h e 45´ da Milano a Roma; 4h e 10´ da Milano a Napoli e da Roma a Torino; 1h e |
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110´ da Roma a Napoli |
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Frequenza |
Previsti fino a 4 collegamenti ogni ora nelle ore di punta |
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Creazione Di |
!Collegamenti da una citt all´altra pi comodi |
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Sistemi Urbani |
e rapidi che tra due quartieri della stessa citt : |
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Bipolari |
Mi-to; Mi-bo; Bo-fi; Rm-na; Na-sa |
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Centralita´ |
Il treno arriva nel cuore di ogni citt |
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Le nuove linee Av consentono di liberare _ |
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Decongestione |
tracce per il traffico pendolare, rendendo la |
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Linee Locali |
circolazione lungo le linee convenzionali pi |
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ifluida e regolare |
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Lo spostamento sul treno di significative quote |
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Ambiente |
di traffico dalla strada e dall´aereo permette di abbattere le emissioni di Co2 |
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Il treno, soprattutto in caso di condizioni |
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Comfort E |
meteorologiche avverse, consente viaggi pi |
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Convenienza |
confortevoli e sicuri rispetto all´auto e pi convenienti rispetto all´aereo |
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ALTA VELOCITA´. FORMIGONI: LOMBARDIA RUOLO DA PROTAGONISTA |
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Milano, 9 dicembre 2009 - Una Freccia Rossa è partita il 5 dicembre da Torino, con a bordo il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, e il Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Altero Matteoli, insieme con l´ad di Fs Mauro Moretti mentre un´altra è partita da Salerno percorrendo l´intera tratta sul filo dei 300 chilometri orari. I due treni si sono incontrati a Milano, per l´inaugurazione del completamento dei mille chilometri della tratta Torino Milano Salerno, accolti dal presidente di Regione Lombardia Roberto Formigoni, dal presidente della provincia di Milano Guido Podestà e dal sindaco di Milano Letizia Moratti. "Oggi è una giornata molto importante per tutta l´Italia, - ha sottolineato il presidente Formigoni - le distanze si accorciano, diminuiscono i tempi di percorrenza e aumentano i tempi di vita per le persone. La Lombardia torna dunque a essere protagonista del trasporto su ferro: 110 anni fa da Milano verso Monza è partita la prima linea elettrificata del Paese e oggi contribuiamo a quel grande sogno che è la costruzione di una "metropolitana d´Italia", perché è qui, a Milano, che si incrocia la linea Est-ovest e Nord-sud". Durante il suo intervento il presidente Formigoni ha anche ricordato l´impegno di Regione Lombardia per migliorare il sistema dei trasporti lombardo per i pendolari: "Abbiamo realizzato - ha detto - la nuova società Trenitalia Le Nord, che nel giro di un anno diventerà l´unico operatore ferroviario lombardo realizzando investimenti straordinari di oltre 250 milioni di euro per acquistare nuovi treni. Dal 13 dicembre ci saranno 176 nuove corse giornaliere che si aggiungono alle 43 attivate a settembre e alle 30 attivate a ottobre per un totale di 249 nuove corse e poi ricordo l´attivazione di due nuove tratte servite dalle linee S (Milano-treviglio e Milano-lodi) e 2 nuove linee suburbane (S8 e S11)". All´inaugurazione era presente anche l´assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità Raffaele Cattaneo. "questa è un´opera di fatto realizzata in dieci anni, - ha rilevato l´assessore Cattaneo - l´Italia ha raggiunto altri Paesi che erano più avanti e forse li ha superati. Non dimentichiamo però i pendolari, anzi riteniamo che il successo dell´alta velocità sia in qualche modo uno sprone, perché con la stessa determinazione si riesca finalmente a dare loro un servizio adeguato. La Regione non demorderà, non farà sconti a nessuno, tantomeno alle ferrovie, sta dalla parte dei pendolari e incalzerà le ferrovie finché tutti i pendolari in Lombardia avranno un servizio adeguato". Da domenica prossima, 14 corse al giorno collegheranno dunque Milano e Torino con tempi di viaggio dai 45 ai 60 minuti, si potrà viaggiare da Roma a Milano, in 2 ore e 45 minuti, in 3 ore e 30 minuti fermando anche a Bologna e a Firenze. Il collegamento tra Milano e Firenze durerà invece 1 ora e 45 minuti mentre in 37 minuti si viaggerà tra Bologna e Firenze e 70 tra Roma e Napoli. . |
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ALTA VELOCITA´:ORA MIGLIOR SERVIZIO AI PENDOLARI IN LOMBARDIA |
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Milano, 9 dicembe 2009 - "Con l´inaugurazione dell´Alta Velocità sulla tratta Milano-torino e sull´intero servizio Torino-milano-salerno viene raggiunto un obiettivo importantissimo per lo sviluppo della Lombardia e dell´intero Paese. Ora questo successo faccia da traino al miglioramento del servizio offerto ai pendolari". Questo l´auspicio espresso dall´assessore alle Infrastrutture e Mobilità di Regione Lombardia, Raffaele Cattaneo, alla vigilia dell´inaugurazione dell´Alta Velocità che si terrà nella serata di domani presso la Stazione Centrale di Milano. "La nostra priorità - continua l´assessore Cattaneo - è infatti lavorare per garantire la massima qualità ed efficienza del trasporto ferroviario regionale. La nuova società Tln (Trenitalia/lenord) è lo strumento nuovo che abbiamo voluto avviare in Lombardia per un significativo percorso di miglioramento". "I primi dati dall´avvio di Tln - spiega l´assessore Cattaneo - evidenziano un´iniziale tendenza positiva rispetto all´anno scorso: la puntualità dei treni quest´anno sta crescendo di circa il 5% sia nell´ora di punta che nell´intera giornata e anche le soppressioni stanno calando di oltre il 10%. Inoltre il nuovo cambio orario in programma il prossimo 13 dicembre aggiungerà 249 corse complessive. Purtroppo, se migliora la gestione del servizio, permangono significative criticità nella gestione della rete da parte di Rfi. Infatti oltre la metà dei ritardi e dei disagi in Lombardia sono ascrivibili a disservizi causati sulla rete, come guasti agli impianti elettrici, blocco scambi, rottura passaggi a livello, rottura della linea aerea. Forse sarebbe il caso di pensare anche per la gestione della rete a qualcosa di simile a Tln, che sta dando buona prova di sé nella gestione del servizio". . |
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TOSCANA: NUOVI TRENI PER GARANTIRE I COLLEGAMENTI DIRETTI NUOVE FERMATE DI INTERCITY CON L’ENTRATA IN VIGORE DEL NUOVO ORARIO DEL 13 DICEMBRE |
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Firenze, 9 dicembre 2009 - Quattro nuovi Intercity collegheranno Firenze a Roma e faranno fermate intermedie anche nella stazione di Terontola, stazione di incrocio della dorsale con la linea proveniente da Foligno-perugia: questo il risultato ottenuto dalla Regione Toscana dopo un lungo confronto con Trenitalia. «C´è un buon dialogo ed il risultato di oggi lo dimostra», ha commentato il 3 dicembre l´assessore regionale ai trasporti ed infrastrutture della Regione Toscana, Riccardo Conti. «Trenitalia non ha messo nel cassetto le nostre richieste, si è resa conto dell´importanza di garantire sul territorio i servizi universali». Quindi dal prossimo 13 dicembre, con l’entrata in vigore il nuovo orario, l´Intercity 589, in partenza alle ore 16. 20 da Firenze-rifredi per Roma, fermerà a Terontola alle 17. 25, ed è confermata la fermata a Terontola alle 18. 53 anche per l´Intercity 595 delle 17. 50 da Firenze Santa Maria Novella. Da Roma le fermate su Terontola, con orario di arrivo previsto per le 16. 28 e 18. 28, sono previste per gli Intercity 592 e 594, oltre alla fermata già prevista per l´Intercity 596 in partenza da Roma alle 18. 20. I pendolari toscani, quindi, con queste nuove conferme vedono riacquisiti alcuni collegamenti diretti su Firenze e Roma, con 7 coppie di treni invece delle 5 previste dal nuovo orario. «Come avevamo evidenziato in una recente comunicazione a Trenitalia e al ministro Matteoli - continua l´assessore Conti - le stazioni a sud di Arezzo, e in particolare Terontola, sono particolarmente penalizzate dalla sosta prolungata nella stazione di Chiusi dei treni regionali Firenze Roma e viceversa, (dai 20 ai 25 minuti di sosta) prevista con il nuovo orario 2010 e dovuta alla nuova programmazione Alta Velocità sulla direttissima Roma – Firenze. Tutto questo ha rafforzato ed accreditato la nostra richiesta di incremento di fermate degli Intercity a sud di Arezzo, in particolare per i viaggiatori diretti oltre Chiusi. Valuto quindi positivamente il risultato di oggi, anche in considerazione del ruolo che gli Intercity ricoprono nel soddisfare la domanda, piuttosto consistente, di pendolarismo da Arezzo e dal sud della Toscana, Valdichiana e Val Tiberina, verso Roma, assicurando collegamenti veloci sia in andata che in ritorno che i regionali non possono garantire». . |
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MASSIMA ATTENZIONE DELLA REGIONE PUGLIA ALLA LOGISTICA NEI TRASPORTI |
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Bari, 9 dicembre 2009 - In margine alla Conferenza per la presentazione delle opere di potenziamento delle infrastrutture gestite dalla Ferrotramviaria S. P. A. , l’Assessore Regionale ai trasporti , Mario Loizzo, ha dichiarato: “ L’insieme delle opere che prevedono il raddoppio della tratta Corato-barletta, l’interramento del sedime ferroviario nell’abitato di Andria, la realizzazione di parcheggi di scambio in prossimità di tutte le stazioni servite dalle Ferrovie del Nord Barese per un totale di circa 3. 500 posti auto, testimonia della concretezza con la quale il Governo regionale della Puglia, sta portando avanti in questi anni, il tema delle infrastrutture e della logistica nel campo dei trasporti. L’intervento presentato questa mattina, consentirà – grazie alla prevista interoperabilità fra Rfi e Ferrotramviaria – il collegamento ferroviario dall’Aeroporto di Bari con tutti i capoluoghi di provincia pugliesi. Questo perché il potenziamento delle infrastrutture e la riqualificazione urbanistica dei territori e delle città interessate, avviene nell’ambito di una visione programmatica dei trasporti, basata sulla integrazione e sulla interoperabilità. Per quanto riguarda la visita del cantiere antistante l’aerostazione, dove sono in corso i lavori relativi alla realizzazione del passante ferroviario che collega l’aeroporto di Bari con la linea Bari – Barletta sia in direzione Bari che in direzione Bitonto, prendo atto con soddisfazione della celerità ed efficienza con le quali stanno proseguendo i lavori, grazie alle buone pratiche messe in atto dalla società costruttrice, dalla Fbn e da Aeroporti di Puglia. Ciò consentirà nei tempi stabiliti, e cioè alla fine del 2010, di realizzare a Bari il primo collegamento a livello nazionale tra il capoluogo e il suo aeroporto, che si innesta nella rete ferroviaria generale, consentendo a tutta la Regione di arrivare nell’aeroscalo tramite ferrovia. ” . |
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TRASPORTI: VERSO LA NUOVA STAZIONE FS "RONCHI AEROPORTO" |
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Trieste, 9 dicembre 2009 - Nel 2003 l´Aeroporto Fvg spa presentò pubblicamente lo studio di fattibilità ed il progetto preliminare per la realizzazione del nuovo Polo intermodale connesso allo scalo aeroportuale di Ronchi dei Legionari. Il 3 dicembre la Regione, con una "generalità" presentata alla Giunta del Friuli Venezia Giulia dall´assessore alla Viabilità e Trasporti Riccardo Riccardi, "ha ritenuto opportuno - come conferma lo stesso Riccardi - accelerare l´avvio della costruzione di questo Polo ´aeroporto-stazione ferroviaria-autostazione´ proponendo a Provincia di Gorizia, Comune di Ronchi dei Legionari, Rfi-rete ferroviaria italiana e società Aeroporto spa la firma di una convenzione per condividere le modalità operative, che di fatto mancavano, per la realizzazione di un´opera che tutti condividiamo essere strategica". Il testo della Convenzione che la Giunta ha approvato individua come "soggetto attuatore" dell´intervento la società Aeroporto Fvg spa, che dovrà predisporre la variante dello strumento urbanistico e in particolare progettare e realizzare la viabilità interna, i parcheggi ed i collegamenti di connessione tra lo scalo ed il "blocco" autostazione-fermata Fs, cioè le opere infrastrutturali che non sono di competenza della Provincia e di Rfi. L´amministrazione provinciale di Gorizia sarà invece chiamata a progettare e realizzare l´autostazione, mentre Rfi dovrà progettare e costruire la nuova fermata ferroviaria di "Ronchi Aeroporto". Al Comune di Ronchi viene poi affidato il compito di collaborare con Aeroporto Fvg per la predisposizione della variante urbanistica, con l´obbligo di sottoporre all´approvazione del Consiglio comunale tale variante "entro 60 giorni dalla consegna degli elaborati". La convenzione stabilisce inoltre che i firmatari devono aggiornare lo studio di fattibilità e progettazione preliminare del 2003 tenendo soprattutto conto delle osservazioni dei Comuni di Ronchi, di Monfalcone e di San Canzian d´Isonzo. Disponibili per quest´operazione, conferma l´assessore Riccardi, 5,5 milioni di euro per le attività progettuali e di realizzazione da parte di Aeroporto Fvg e 0,5 milioni di euro per quelle di Rfi mentre ricorda anche che per la realizzazione del Polo intermodale risultano già impegnati oltre 2 milioni di euro a favore del Comune di Ronchi e 1,244 milioni di euro per la Provincia di Gorizia (progettazione e realizzazione dell´autostazione). . |
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NUOVI ORARI FERROVIARI – TRENITALIA RASSICURA IL VENETO |
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Venezia, 9 dicembre 2009 - Il nuovo orario ferroviario che entrerà in vigore domenica 13 dicembre non dovrebbe avere alcuna ripercussione sui pendolari del Veneto, su alcune tratte anzi i tempi di cercorrenza saranno accorciati. E’ quanto ha assicurato stamattina all’assessore regionale alle politiche della mobilità Renato Chisso il responsabile nazionale di Trenitalia per i servizi regionali Giancarlo Laguzzi, accompagnato dalla direttrice compartimentale per il Veneto Maria Giaconia, nel corso dell’incontro voluto dallo stesso Chisso per avere “lumi” sul nuovo orario, in anticipo questa volta rispetto alla sua entrata in vigore. “Prendo atto delle assicurazioni fornite dal dott. Laguzzi – ha affermato Chisso – ma prima di dire che va tutto bene voglio vedere cosa succede per davvero: non intendo abbassare la guardia su un tema cruciale che è stato in passato foriero di disagi e disfunzioni per i nostri pendolari”. I miglioramenti delle percorrenze riguarderanno – hanno anticipato i rappresentanti di Trenitalia – la Mestre – Castelfranco – Bassano e la Conegliano Ponte nelle Alpi (con recuperi compresi tra i 5 e i 10 minuti circa) e la Verona – Bologna. Negli altri casi gli orari resteranno di fatto invariati mentre tutti i treni esistenti verranno mantenuti senza sostituzioni con autocorse. “All’apparenza sembra insomma che questa volta Trenitalia non abbia fatto orecchie da mercante – ha ribadito Chisso – e che siano state accolte anche alcune delle richieste che abbiamo formulato per dare un servizio migliore ai nostri viaggiatori. Io però non voglio sbilanciarmi – ha concluso l’assessore – e farò una verifica sul campo nei giorni immediatamente successivi all’entrata in vigore del nuovo orario, magari assieme al collega Nicola Atalmi, sempre molto attento nel seguire questa partita. E se necessario metteremo anche i guantoni”. . |
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PORTO EMPEDOCLE, VIA A LAVORI DRAGAGGIO PORTO |
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Porto Empedocle, 9 dicembre 2009 - Saranno presto avviati i lavori di dragaggio del porto di Porto Empedocle. E’ stato deciso il 3 dicembre nel corso di una riunione operativa presso la Prefettura di Agrigento alla quale hanno partecipato l’assessore al Territorio e Ambiente, Mario Milone, il prefetto di Agrigento, Umberto Postiglione, il dirigente generale dell’Assessorato al Territorio, Rossana Interlandi, il responsabile del servizio Via-vas, Natale Zuccarello, il comandante della Capitaneria di Porto, Vito Cirincione, e l’ing. Viviano del Genio civile opere marittime. “Considero proficuo l’incontro di oggi – ha sottolineato l’assessore Milone - perché ha permesso di concordare i tempi e le attività finalizzate alle operazioni di dragaggio dei fondali del porto di Porto Empedocle. I lavori sono necessari e funzionali per implementare gli attracchi delle navi da crociera con una conseguente refluenza positiva sullo sviluppo economico e sociale dell’intero territorio agrigentino”. . |
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LIGURIA: RICORSO AUTORITÀ PORTUALE LEGITTIMO |
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Genova, 9 Dicembre 2009 - "E´ giusto che l´Autorità portuale difenda i suoi interessi, visto che abbiamo firmato 4 anni fa l´accordo di programma per Cornigliano che prevedeva il finanziamento delle opere portuali da parte del Governo che non è avvenuto". Lo ha detto il 4 dicembre il presidente della Regione Liguria, Claudio Burlando a margine della conferenza stampa del dopo Giunta a proposito del ricorso al Tar da parte dell´Autorità portuale contro il Ministero dei Trasporti per il mancato stanziamento di risorse per infrastrutture a favore del porto. "Se le aree di Cornigliano affidate al porto - ha detto Burlando - non vengono collegate con la viabilità portuale sono di fatto inutilizzabili". "Penso pertanto - ha concluso il presidente della Regione Liguria - che l´impugnativa abbia il senso di sollecitare il Governo ad erogare il finanziamento". . |
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NAVIGLI, BATTELLO, TRASPORTO "DOLCE" PER PENDOLARI |
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Milano, 9 dicembre 2009 - Dal 5 dicembre Trezzano sul Naviglio è collegata con Milano anche da un sistema sperimentale di navigazione sul Naviglio. Il servizio, promosso dalla Provincia di Milano, in collaborazione con la società Navigli Lombardi, dal 5 dicembre permette ai pendolari e agli studenti di raggiungere i luoghi di lavoro e di studio più velocemente, evitando traffico e inquinamento. "Plaudo al carattere paradigmatico e simbolico di questa iniziativa che valorizza il trasporto via acqua", è stato il commento dell´assessore alle Infrastrutture e Mobilità di Regione Lombardia Raffaele Cattaneo, intervenendo alla presentazione del servizio insieme al presidente della Provincia di Milano, Guido Podestà, e all´assessore provinciale alle Infrastrutture e Mobilità, Giovanni De Nicola. "Grazie alla Provincia il trasporto dei pendolari che, attraverso i treni e i tram, ha, di questi tempi, un immagine difficile, assume un significato di ´mobilità dolce´. I cittadini che da Trezzano sul Naviglio devono venire a Milano per lavorare hanno oggi un mezzo di trasporto in più dal fascino unico". Fino al 17 gennaio il servizio sarà completamente gratuito, attivo tutti i giorni, fatta eccezione per le festività del 25 e 26 dicembre e dell´1 e 6 gennaio, dalle 7. 30 alla 20. Il tragitto, lungo 10 km, partirà da via Alzaia Naviglio Grande 4, farà una prima sosta all´altezza del ponte di via Valenza, per poi proseguire fino a Corsico, con fermate in via Vittorio Emanuele e nei pressi del centro commerciale Ikea, fino a raggiungere la destinazione finale nel centro storico di Trezzano. "Si tratta di una sperimentazione che rientra in un disegno più ampio - spiega l´assessore Cattaneo - anche in vista di Expo. Regione Lombardia si sta fortemente impegnando nella riqualificare le vie navigabili lungo tutta l´asta della navigazione lombarda, che va dal Lago Maggiore e finisce idealmente nel Mare Adriatico". . |
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