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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 18 Dicembre 2009
BUON NATALE E FELICE ANNO NUOVO AI LETTORI DI MARKETPRESS  
 
La redazione di Marketpress augura ai suoi lettori un lieto Natale ed un felice anno 20010. Il notiziario riprenderà regolarmente  da lunedì 10 Gennaio 2010. Nel frattempo visitate il nostro archivio ricchissimo di notizie. .  
   
   
UE: DAL 19 DICEMBRE 2009 NIENTE PIU´ VISTI PER I CITTADINI SERBI, MONTENEGRINI E MACEDONI  
 
Bruxelles - Dalla mezzanotte del 19 dicembre 2009, Serbia, Montenegro e Macedonia sono entrati a far parte dell’ area Schengen, pertanto i cittadini di queste nazioni potranno entrare liberamente nell´area di Schengen senza bisogno di visto. L´area Schengen comprende tutti gli Stati membri dell´Ue ad eccezione di Gran Bretagna e Irlanda, piu´ Svizzera, Norvegia e Islanda. .  
   
   
PASSAGGIO AL DIGITALE TERRESTRE, LA GUIDA PER GLI ALBERGHI REALIZZATA DA ANIE/ANITEC E CONFINDUSTRIA ALBERGHI  
 
Anie/anitec ha realizzato in collaborazione con Confindustria Alberghi una Guida per la ricezione del digitale terrestre nelle strutture alberghiere, fonte di informazioni tecniche e in grado di fornire soluzioni di impianto, considerata la dimensione e struttura alberghiera. Lo scopo è quello di intensificare l’impegno nella promozione di iniziative di filiera, incentivare la cooperazione tra operatori e accrescere la consapevolezza presso gli utenti. Tra settembre e dicembre 2009 si compie il passaggio dalla tv analogica a quella digitale per il 30% dell’utenza italiana (quasi 7 milioni di famiglie). Nel dettaglio, la stagione degli ‘switch-off’ programmati riguarda i residenti delle province di Aosta, Torino, Cuneo, Trento, Bolzano e delle Regioni Lazio e Campania. Una nuova tranche è prevista nel 2010 durante il quale passeranno definitivamente al digitale Liguria, Piemonte orientale, Lombardia, Emilia Romagna, Veneto e Friuli. Il luogo di fruizione di questa “nuova tv” non è limitato al solo salotto di casa, è bene ricordare che l’utenza televisiva comprende, oltre all’ambito domestico, anche settori professionali quali esercizi pubblici, imprese alberghiere e strutture collettive. In quest’ambito il mondo delle imprese turistico/ricettive assume così una rilevanza strategica. Andranno infatti considerate le scelte sulla quantità e sulla tipologia dei servizi che si intendono offrire ai propri ospiti, oltre che le dimensioni della propria struttura e la capacità di investimento da mettere in campo. In funzione di queste scelte e della dotazione tecnologica attuale della struttura alberghiera (ad esempio il tipo di televisori installati nelle camere o la disponibilità di un impianto satellitare), andrà quindi dimensionato opportunamente l’intero impianto. La collaborazione tra associazioni può rivelarsi un elemento di successo: Anie/anitec e Confindustria Alberghi si sono accordati per fornire un supporto informativo qualificato a beneficio degli operatori alberghieri che si trovano a dover aggiornare i propri impianti di ricezione tv centralizzati in vista della transizione al digitale. La guida offre alcuni elementi di indirizzo per la corretta scelta delle soluzioni di impianto più adatte alle singole esigenze delle aziende del settore e sarà veicolata attraverso l’associazione di riferimento. E’ prevista inoltre la realizzazione di iniziative informative mirate tra le quali ad esempio l’istituzione di un canale di comunicazione privilegiato tra i produttori di sistemi per impianti e gli imprenditori alberghieri. L’industria del settore è rappresentata in Italia da Anie/anitec l’Associazione Nazionale Industrie Telecomunicazioni, Informatica ed Elettronica di Consumo, un organismo di categoria che riunisce le imprese operanti in Italia in attività connesse alle tecnologie delle telecomunicazioni, dell’informatica, dell’elettronica di consumo, degli apparati per impianti di antenna e degli apparecchi misuratori fiscali. L’associazione rappresenta circa 80 aziende con un volume di affari pari a 13 miliardi di euro. Per informazioni e per ricevere la Guida contattare il numero Tel. 023264211-818 segreteria@confindustriaalberghi. It .  
   
   
VACANZE DI NATALE SICURE E SENZA CONTRATTEMPI  
 
La Commissione europea ha avviato oggi una consultazione pubblica sul futuro dei diritti dei passeggeri nel trasporto aereo e ha presentato, per l’occasione, un “decalogo” di raccomandazioni ed informazioni utili per viaggiare sicuri, e senza disagi, durante le vacanze di Natale e di fine anno. Il Vicepresidente Antonio Tajani, responsabile della politica dei Trasporti, ha quindi annunciato una vasta campagna d’informazione che mira a rendere i cittadini più consapevoli dei propri diritti, prima di mettersi in viaggio. "Milioni di europei si apprestano a mettersi in viaggio per il periodo festivo. La Commissione europea sta facendo tutto il possibile per facilitare spostamenti sicuri e sereni, al riparo da brutte sorprese. L’introduzione di regole chiare per la tutela dei diritti dei passeggeri, nel trasporto aereo e ferroviario, rappresenta un salto di qualità che permette di ridurre contrattempi prima, durante e dopo i nostri viaggi”, ha affermato il Vicepresidente Tajani. “Per questo sono orgoglioso di annunciare il lancio di una campagna d’informazione - ha proseguito Tajani - che farà conoscere ai cittadini i propri diritti in qualità di passeggeri, riconosciuti e tutelati a livello comunitario”. “Al contempo, oggi, diamo il via ad una consultazione pubblica che offre l’opportunità a tutti di esprimere il proprio punto di vista su quanto è stato fatto e, soprattutto, su quanto resta ancora da fare sul fronte dei diritti dei passeggeri nel trasporto aereo”, ha concluso il Vicepresidente Tajani. A distanza di cinque anni, è giunto il momento di fare un bilancio dell’azione svolta sul fronte del rafforzamento dei diritti dei passeggeri nel trasporto aereo. Una vasta consultazione pubblica, lanciata oggi, è aperta al libero contributo di idee e spunti provenienti da tutte le parti interessate. Questa iniziativa consentirà alla Dg Tren di estendere e delineare con maggiore efficacia le prospettive future di questa materia. Questa consultazione pubblica resterà aperta per due mesi attraverso il sito web della Commissione http://ec. Europa. Eu/transport/passengers/consultations/2010_03_01_apr_legislation_en. Htm), e si concluderà con una conferenza pubblica che si terrà in primavera a Bruxelles. Sia gli utenti del trasporto aereo che del trasporto ferroviario godono già dei diritti riconosciuti e garantiti dalla legislazione europea e, ben presto, questa copertura sarà estesa agli altri modi di trasporto. La Commissione ha già presentato proposte in materia - che potrebbero essere adottate già nel 2010 - allo scopo di proteggere i diritti delle persone che viaggiano anche a bordo di traghetti e autobus. Considerato che non tutti i cittadini sono a conoscenza dei propri diritti, una campagna di informazione ad hoc sarà realizzata e diffusa nel 2010 e nel 2011. Oltre all’attivazione di uno specifico sito web - accessibile in tutte le lingue ufficiali dell’Unione - saranno trasmessi filmati, poster, opuscoli e materiale informativo in aeroporti e stazioni ferroviarie. E’ previsto, inoltre, un apposito stand in occasione delle fiere internazionali del turismo. Un budget di €1 milione è stato destinato a questa campagna. Top 12 - Lista di raccomandazioni per i viaggiatori durante le vacanze natalizie 1. Se il volo è annullato senza preavviso o ti è negato l’imbarco, oppure se il volo è soggetto ad oltre 5 ore di ritardo, chiedi il rimborso o un itinerario alternativo. 2. Inoltre, hai diritto ad un’assistenza e, in taluni casi, ad un indennizzo in funzione della lunghezza del viaggio (in caso di cancellazione o ritardato superiore a 3 ore). In qualsiasi caso, la compagnia aerea è tenuta ad informarti dei tuoi diritti, tempestivamente e sul posto. 3. Se i tuoi bagagli sono smarriti o danneggiati in seguito ad operazioni di imbarco, hai diritto ad un rimborso fino a €1. 223. 4. Quando prenoti online un biglietto aereo, ricordati che il prezzo finale deve essere indicato chiaramente nella pagina iniziale. 5. Quando fai il check-in in aeroporto, hai diritto a portare nel bagaglio a mano una quantità limitata di liquidi: fino ad un massimo 100 millilitri per contenitore, per un totale massimo di un litro a persona. 6. Se prendi un volo diretto in un Paese che non fa parte dell’Unione Europea, prima di acquistare il biglietto controlla la “lista nera” delle compagnie, messe al bando in Europa per insufficienza o mancato rispetto degli standard di sicurezza. 7. Se sei un passeggero a mobilità ridotta (Pmr), ti devono essere garantite condizioni per l’accesso non discriminatorio, sia in aereo che a bordo di un treno transfrontaliero all’interno dei confini Ue. Hai diritto ad assistenza gratuita prima, durante e dopo il volo (se viaggi in aereo); e ad assistenza gratuita in stazione e a bordo (quando ti sposti in treno). Informa la compagnia aerea con almeno 48 ore di anticipo sulla partenza, se vuoi avvalerti di questa assistenza. 8. Quando viaggi in un treno transfrontaliero all’interno dei confini Ue ti spetta un rimborso (o itinerario alternativo) ed un indennizzo, oltre all’assistenza, in caso di cancellazione o ritardo di oltre un’ora (alla partenza o all’arrivo). Ti è riconosciuto, inoltre, il diritto ad un’informazione adeguata prima e durante il viaggio. 9. Se i tuoi bagagli vengono danneggiati durante uno spostamento in un treno transfrontaliero all’interno dei confini Ue, hai diritto ad un indennizzo fino a €1. 300. In caso di incidente durante il viaggio in treno, hai diritto ad un pagamento anticipato e ad un indennizzo per te o per i tuoi familiari. 10. Se non sei soddisfatto del viaggio compiuto a bordo di un treno transfrontaliero all’interno dei confini Ue, ricordati che la compagnia ferroviaria ha il dovere di comunicarti riferimenti e recapiti del servizio presso il quale presentare reclamo che, a sua volta, ha il dovere di rispondere alla tua richiesta entro un mese. 11. Quando acquisti un pacchetto viaggio, verifica sempre che il prezzo e tutte le informazioni necessarie siano indicate chiaramente. 12. Ricordati che 1 incidente stradale su 4 è da attribuire all’abuso di alcol o sostanze stupefacenti. Non metterti mai alla guida se hai bevuto o sei sotto l’effetto di droghe.  
   
   
TORINO: EXPLOIT DELLE TERME MARCHIGIANE  
 
Si è conclusa a Torino la seconda tappa della campagna turistico-promozionale ad “onda corta” promossa da Confindustria Turismo e dal Consorzio Marche Viaggiare. L’iniziativa realizzata in collaborazione con numerosi soggetti pubblici e privati tra cui il Sistema Turistico Locale “Monti Sibillini, Terre di Parchi e di Incanti”, il Parco Nazionale dei Monti Sibillini, La Comunità Montana di Camerino, la Provincia di Macerata e la Regione Marche, ha visto il 28 e il 29 Novembre 2009 la presenza di uno stand appositamente allestito in una location privilegiata, Piazza Castello, sulla quale si affacciano Teatro Regio, Palazzo Madama e Villa Reale. Allo stand un consistente afflusso di coppie e famiglie particolarmente interessate ad agriturismi, B&b e residence anche se a farla da padrone sono state le terme. Tre le protagoniste: le Terme “San Giacomo” di Sarnano (Mc), le Terme “Santa Lucia” di Tolentino (Mc) e le Terme “Raffaello” di Petriano (Pu) Preziosa la collaborazione della Distilleria Varnelli di Muccia (Mc) che ha messo a disposizione i propri prodotti per le degustazioni.  
   
   
GENOVA: I NUOVI COMUNI BANDIERA ARANCIONE  
 
Piccoli comuni crescono. Meglio se certificati e promossi. Mercoledì 16 dicembre, a Genova, Palazzo San Giorgio (Sala del Capitano, via della Mercanzia 2), si è tenuto l´evento conclusivo della Iii edizione di Bandiere Arancioni in Liguria, durante il quale è stata assegnata la Bandiera arancione a tre nuovi comuni liguri. Il marchio di qualità turistico - ambientale del Touring Club Italiano , fu ideato e avviato nel 1999 dalla Regione Liguria e sempre in Liguria, nel 2002, a Dolceacqua, venne costituita l´Associazione Nazionale dei paesi Bandiera Arancione. In Liguria i paesi Bandiera Arancione sono: Sassello ,Toirano e Castelvecchio di Rocca Barbena nel Savonese, Santo Stefano D´aveto in provincia di Genova , Varese Ligure, Castelnuovo Magra, Brugnato nello Spezzino, Dolceacqua, Apricale, Triora, in provincia di Imperia. E altri 12 hanno presentato la propria candidatura per entravi a farne parte. Sono: Airole, Pieve di Teco, Pigna, Castel Vittorio e Seborga nell´Imperiese, Campo Ligure, Cogorno, Tiglieto in provincia di Genova, Zuccarello nel Savonese e Ortonovo e Pignone e Santo Stefano Magra nello Spezzino. Nel corso dell´iniziativa, alla quale sono intervenuti l´assessore al Turismo della Regione Liguria, Margherita Bozzano e il direttore generale del Tci - Touring Club Italiano Fabrizio Galeotti, sono stati premiati i sindaci delle tre nuove località Bandiera Arancione liguri e, con tutti i comuni partecipanti alla Iii edizione dell´iniziativa, ci sarà un confronto sul miglioramento del sistema di offerta turistica locale. Fulvio Gazzola, presidente dell´Associazione dei Paesi Bandiera arancione interverrà sulle opportunità di valorizzazione e promozione offerte dal marchio di qualità Touring e il costante impegno dei comuni certificati. Le località che, in fase di analisi finale, non sono risultate in linea con gli standard Tci, riceveranno nelle prossime settimane il "piano di miglioramento". Il documento, redatto sulla base dei dati raccolti e della visita sul campo, indica le principali azioni da attivare per perfezionare e potenziare il sistema di offerta turistica locale. Con le nuove Bandiere arancioni liguri, il numero complessivo dei comuni insigniti del riconoscimento sale a 13 in Liguria e a 165 in tutta Italia, distribuiti sulla quasi totalità del territorio italiano (19 regioni).  
   
   
PORTICCIOLO MARGONARA: IL PROGETTO VA RIVISTO  
 
La soluzione proposta dal progetto preliminare del porticciolo turistico della Margonara, tra Savona e Albissola Marina è inammissibile, ma potrà essere rimodulato secondo le condizioni di tutela ambientale già espresse dalla Regione Liguria, dal Ministero dell´Ambiente e dagli stessi due comuni interessati e in tal caso accompagnato da uno studio scientifico che chiarisca quali siano i rischi di conservazione della specie tutelata. Lo ha deciso la Giunta regionale ligure su proposta dell´assessore all´Ambiente Franco Zunino con una delibera votata all´unanimità. La decisione assunta prevede che lo scoglio della Madonnetta sia mantenuto all´esterno del porticciolo e che la realizzazione dello stesso non impatti sulla colonia coralligena e sulle madrepore presente. Sarà questa la posizione che la Regione Liguria assumerà nella conferenza dei servizi che dovrà decidere il passaggio dal progetto preliminare a quello definitivo. "A questo punto - ha sottolineato il presidente della Regione Liguria, Claudio Burlando - si aprono tre scenari o gli operatori impugnano il provvedimento al Tar o al Consiglio di Stato, o accettano la delibera e rinunciano, oppure provano a rimodulare la proposta progettuale ottemperando alle prescrizioni già espresse dalla Regione Liguria con la valutazione di impatto ambientale del dicembre 2008 e dal Ministero dell´Ambiente" . .  
   
   
PIEMONTE: CORSI DI FORMAZIONE PER LE COMMISSIONI LOCALI VALANGHE  
 
La Regione si prepara per affrontare la stagione invernale. La Regione Piemonte si prepara ad affrontare la stagione invernale attivando corsi di formazione per i componenti delle Commissioni Locali Valanghe che operano sul nostro territorio alpino. I corsi, articolati in più livelli per mantenere un costante ed elevato grado di addestramento dei partecipanti, sono conformi alle direttive Aineva(associazione interregionale Neve e Valanghe), si configurano come uno strumento quanto mai necessario ed indispensabile per l’espletamento dei compiti cui sono chiamati i componenti delle Commissioni Locali Valanghe che operano a sostegno delle decisioni che spettano alle Autorità competenti. “Un percorso formativo che la Regione Piemonte attiva e finanzia” – afferma l’assessore regionale competente, Luigi Sergio Ricca - per permettere a chi vive ed opera in montagna di gestire attivamente le azioni che concorrono a mitigare i rischi naturali, tra i quali quello connesso alle massicce nevicate, lavorando in sinergia con le strutture centrali a ciò proposte: Regione Piemonte, Arpa, Protezione Civile Nazionale. ” I corsi, che coinvolgono circa 30 persone per sessione, sono articolati in 5 giornate di lezioni teoriche, uscite ed esercitazioni sul territorio; i primi sono iniziati ad Oulx, in provincia di Torino e a Limone Piemonte, in provincia di Cuneo. Si terranno nel corso dell’anno prossimo altri corsi su tutto il territorio regionale per assicurare un’ ampia e omogenea presenza di operatori con professionalità adeguata per operare al meglio nella prevenzione delle emergenze nivologiche .  
   
   
BOLZANO: TURISMO AMBIENTALE  
 
L’assessore provinciale all’ambiente, Michl Laimer, ha incontrato una delegazione di giornalisti italiani interessati al modello Alto Adige in materia di eco-turismo, sostenibilità e di tutela dell’ambiente nonché alle linee guida della politica provinciale nel campo dell’energia. Una delegazione di giornalisti, tra i quali il bolzanino Ezio Zermiani, ha incontrato nei giorni scorsi l’assessore provinciale all’urbanistica, ambiente ed energia, Michl Laimer. L’assessore ha esposto agli operatori della comunicazione le linee guida della politica provinciale in materia di tutela ambientale ed ha illustrato alcuni esempi di particolare successo realizzati in Alto Adige negli ultimi anni. “Da tempo la Provincia di Bolzano è attiva nell’ambito dell’organizzazione Alleanza per il Clima” ha sottolineato l’assessore Laimer “e viene dedicato un particolare impegno per sensibilizzare la popolazione nei confronti delle tematiche riguardanti la tutela dell’ambiente. Un’attenzione particolare in questo ambito viene rivolta alle scuole ed ai giovani”. Laimer ha quindi illustrato nel dettaglio il concetto che sta alla base di Casaclima e le decisioni adottate a livello provinciale che prevedono, tra l’altro, l’obbligo di rispettare i parametri di consumo energetico previsti da Casaclima per le costruzioni nuove, mentre per le ristrutturazioni e il recupero edilizio la Provincia prevede incentivi economici per i progetti che prevedono un utilizzo più moderno e razionale dell’energia. L’impegno della Provincia di Bolzano nel campo della tutela ambientale, ha ribadito l’assessore Laimer, nasce anche dal fatto che il territorio altoatesino è particolarmente sensibile ai cambiamenti climatici e si rende quindi necessaria una progressiva riduzione dei combustibili fossili per passare a fonti energetiche rinnovabili e meno inquinanti come l’energia idroelettrica, solare, eolica e derivante da biomassa. .  
   
   
UN PATTO TRA TURISMO E AGROALIMENTARE REGIONALE PER PROPORRE AGLI OSPITI LA QUALITÀ DEL VENETO  
 
La stella a sette punte nel cerchio multicolore, affiancata dal Leone alato di San Marco e dalla scritta “Veneto. Tra la terra e il cielo”, brillerà anche nei piatti e nei menu delle trattorie e dei ristoranti veneti, grazie ad un vasto patto di collaborazione sottoscritto oggi a Venezia tra la Regione, le categorie del turismo e quelle dell’agroalimentare. L’importanza dell’accordo è stata sottolineata dall’intervento del presidente del Veneto Giancarlo Galan, che non ha voluto mancare alla sottoscrizione del documento, firmato per l’amministrazione regionale dal vicepresidente della Giunta Franco Manzato, da Coldiretti Veneto (con il vicepresidente Valentino Bosco), Confederazione Italiana Agricoltori (con il presidente regionale Daniele Toniolo), Confagricoltura Veneto (vicepresidente Luigi Andretta), Anpa Veneto (presidente Paolo Casagrande), Copagri veneto (presidente Renzo Aldegheri), Confesercenti (presidente Piergiovanni Brunetta), Confcommercio Veneto, Confturismo Veneto, Federlaberghi Veneto (Marco Michielli), Federturismo (presidente Gianernesto Zanin), Faita (consigliere Alessandro Sgaravatti), Fipe (presidente Erminio Alajmo), Unionmare (presidente Franco Visentin), Filiera Olio Garda (vicepresidente Laura Turri), Unione Vini Veneti Doc (presidente Luciano Piona), Azove (direttore Giuseppe Borin), Consorzio Vini Doc Riviera del Brenta (Pierantonio Angeli), Consorzio formaggio Asiago Dop (direttore Antonio Pozzan), Aprolav (presidente Terenzio Borga). Era presente anche il presidente della Commissione consiliare bilancio Amedeo Gerolimetto. Il logo nato per identificare il turismo del Veneto, prima regione italiana del settore con un fatturato da 12 miliardi di euro, potrà dunque non solo rendere più visibili le produzioni agroalimentari regionali che seguono percorsi di qualità certificata ma anche gli esercizi di ristorazione che tali prodotti proporranno alla clientela, la quale potrà sapere proprio grazie a questo marchio ombrello che in un certo locale si servono prodotti veneti garantiti e menù con materie prime certificate. “Questo è un accordo che nasce da lontano – ha sottolineato Galan – è che risponde alla regola che chi ha un valore aggiunto lo deve rendere riconoscibile, per creare ulteriore valore aggiunto. E l’auspicio è che a tutti i firmatari vada il valore aggiunto che meritano”. Dal canto suo Manzato ha ribadito che l’evento odierno non è un punto di arrivo, ma di partenza, al quale occorre dare contenuti. “La Regione investirà moltissimo nella promozione in sinergia di turismo, agroalimentare e cultura, e dunque sul marchio stesso – ha ribadito il vicepresidente – che renderà riconoscibile l’insieme del bello e del buono di qualità che costituisce un appeal per il turismo proveniente da ogni parte del mondo”. Insomma: anziché promuovere i singoli prodotti e le singole proposte, la Regione promuoverà ed esibirà ovunque il logo che li individua tutti nella loro qualità. Nell’occasione Manzato ha ribadito la sua personale convinzione che sia opportuna una partecipazione diretta al capitale societario della Grande Distribuzione per esibire e valorizzare le produzioni regionali, le quali singolarmente subiscono le imposizioni della Gdo perché non hanno sufficiente forza contrattuale. Non a caso Gerolimetto ha parlato di sfida alle pretese della Gdo, mentre il vicepresidente della Coldiretti Veneto, Bosco, ha annunciato che la sua organizzazione mette sin d’ora a disposizione il proprio potenziale fatto da consorzi agrari, spacci cooperativi e mercati agricoli per promuovere il “made in Veneto” e dare rapidamente concretezza all’accordo odierno .  
   
   
VENEZIA: CONVENZIONE PER L´UTILIZZO E LA DIFFUSIONE DEL MARCHIO TURISTICO REGIONALE  
 
Martedì 15 dicembre, a Palazzo Balbi (Venezia), Sala Travi, il vicepresidente della Giunta Regionale del Veneto, Franco Manzato, ha sottoscritto il Protocollo ufficiale per l´uso del "marchio ombrello" con tutte le categorie e le associazioni del Turismo e dell´Agroalimentare. Il Logo potrà essere usato come "bandiera" distintiva per promuovere a tutti i livelli in Italia e all´estero l´immagine, il gusto, l´eccellenza, le bellezze del Veneto. Verrà inoltre utilizzato come brand turistico per il nostro territorio, puntando a far entrare i prodotti veneti nella catena della grande distribuzione e promuovendo il turismo regionale con un unico simbolo unitario .  
   
   
TRENTO: ASSEMBLEA AINEVA  
 
L’associazione interregionale neve e valanghe, Aineva, di cui è presidente l’assessore della Regione del Veneto Oscar De Bona, ha tenuto oggi a Trento la sua assemblea straordinaria. La riunione è stata preceduta dei lavori del Comitato tecnico direttivo, durante i quali è stata analizzata l’attività tecnico-scientifica, formativa e divulgativa sviluppata nel 2009 ed è stato definito il piano di attività per il 2010. Oltre a questo sono state stabilite le funzioni di competenza a supporto al Dipartimento nazionale di Protezione civile per quanto concerne neve e valanghe. Successivamente l’assemblea, dopo aver esaminato ed approvato le attività tecnico-scientifiche e di formazione didattica sin qui svolte, ha approvato i contenuti e gli obiettivi del programma per il prossimo anno sia per quanto riguarda i compiti istituzionali, sia per l’attuazione delle convenzioni in essere con i diversi enti, dal Dipartimento di Protezione civile, alla Regione Molise, al Cai, dal Soccorso alpino della Guardia di finanza, al Collegio nazionale delle Guide alpine. De Bona si è detto particolarmente soddisfatto per la crescita dell’associazione tanto a livello nazionale quanto internazionale. “Non posso che essere orgoglioso dell’associazione che presiedo – ha commentato – per la grande professionalità che la contraddistingue. Ringrazio pertanto i tecnici ed il personale di Aineva, compresi gli uffici afferenti, per il lavoro svolto”. Tra gli obiettivi individuati dall’assemblea per l’attività in programma spiccano l’elaborazione di diversi documenti metodologici per la Protezione civile (come il manuale per la commissione locale valanghe e i protocolli operativi per il distacco artificiale di valanghe); la sperimentazione di tecnologia innovativa a supporto dell’attività di previsione del pericolo valanghe; la sperimentazione di test di nuova concezione per valutare la stabilità del manto nevoso; l’approfondimento sulle tecniche di analisi statistica e di regionalizzazione dei dati nivometeorologici; l’operatività didattica rivolta ad utenze professionali di vario tipo. “La dimostrazione concreta del grande volume di attività e dell’alta specializzazione di Aineva – ha concluso De Bona – è confermata in particolare dall’evento di forte prestigio in atto in questi giorni ad Arabba, un corso internazionale di aggiornamento sulle tecniche di rilevamento e previsioni meteonivologiche dedicato a personale straniero. Si tratta di un ciclo di lezioni, organizzate in collaborazione con istruttori del Comando Truppe Alpine, per formare tecnici specializzati, provenienti persino dal Libano, oltre che dagli Stati Uniti e da altri Paesi, nelle previsioni sul pericolo di valanghe” .  
   
   
TURISMO FVG: VERSO REGOLAMENTO PER ATTIVITÀ NOTTURNE SULLA NEVE  
 
Trieste - Si potranno svolgere nuovamente le attività in notturna presso gli impianti sciistici della Regione Friuli Venezia Giulia. E´ quanto è stato deciso il 18 dicembre 2009 dal Consiglio regionale, che ha approvato un emendamento alla finanziaria predisposto dall´Assessorato alle Attività produttive. "E´ una rassicurazione - ha affermato il vicepresidente Luca Ciriani - che abbiamo dato ai tanti appassionati e operatori del settore, i quali ci avevano manifestato la loro preoccupazione per un regolamento troppo rigido che, a causa di limiti di legge, vietava tutte le attività sulle piste al di fuori dell´orario di apertura. Non si sarebbero quindi potute svolgere le tante iniziative quali fiaccolate, ciaspolate, escursioni di scialpinismo che coinvolgono ogni anno migliaia di appassionati". "Ora verrà stilato, a cura del gestore, un Regolamento - ha spiegato Ciriani, anche nella sua veste di assessore al Turismo - che individuerà esattamente quali attività potranno essere svolte e in che modo; questo per garantire la massima sicurezza sugli impianti e sulle piste e per permettere poi il loro regolare utilizzo per le successive attività diurne. Le iniziative in notturna rappresentano un elemento importante per molti sodalizi che anche da fuori regione vengono sulle montagne del Friuli Venezia Giulia; abbiamo quindi difeso anche un elemento di forte attrattiva turistica". .  
   
   
ALTA VIA DEI PARCHI: UN ITINERARIO APPENNINICO DI OLTRE 450 CHILOMETRI TRA EMILIA-ROMAGNA, TOSCANA E LIGURIA  
 
Parte il progetto “Alta Via dei Parchi”, approvato dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore all’ambiente Lino Zanichelli. Da Berceto nel parmense a La Verna in Toscana, passando attraverso ben sette parchi naturali, lungo il crinale appenninico che divide le regioni Emilia-romagna, Toscana e Liguria. Nasce l’ “Alta Via dei Parchi”, un itinerario di oltre 450 chilometri voluto dalla Regione Emilia-romagna, per promuovere un territorio di grande interesse naturalistico, paesaggistico e storico. Collegato alle antiche vie dei pellegrini, Francigena e dei Romei, il percorso incontra l’eremo di Camaldoli, permette di visitare antiche pievi e borghi appenninici, ma offre anche la possibilità di immergersi in un ambiente naturale incontaminato e di grande suggestione: quello dei Parchi nazionali delle Foreste Casentinesi e dell’Appennino Tosco-emiliano e dei parchi regionali delle Valli del Cedra e del Parma, dell’Alto Appennino modenese, del Corno alle Scale, dei Laghi di Suviana e Brasimone e della Vena del Gesso Romagnola, in un comprensorio che interessa le province di Bologna, Modena, Reggio, Parma, Forlì-cesena e Ravenna. A gennaio 2010 prenderanno il via gli interventi di collegamento, ripristino e segnaletica, con l’obiettivo di inaugurare l’itinerario nei primi mesi del 2011. A disposizione ci sono 1 milione e 300 mila euro di risorse regionali, cui si aggiungono altri 200 mila euro che verranno messi a disposizione dai diversi Parchi coinvolti. “Vogliamo valorizzare il sistema dei parchi appenninici emiliano-romagnoli puntando soprattutto sull’eco-turismo, - ha spiegato Zanichelli – cresce infatti il numero di persone che scelgono di trascorrere il loro tempo libero a contatto con la natura e questo può rappresentare una grande opportunità per i territori montani. L’emilia-romagna offre da questo punto di vista tesori ancora troppo poco conosciuti. ” Oltre ad interventi sulla sentieristica, sulla segnaletica e i punti di sosta, il progetto prevede anche un forte investimento sul piano della comunicazione. A partire dalla creazione di un logo, di un sito internet, di materiale informativo e di gadgets, come il “taccuino dell’escursionista” e un timbro segnavia, per finire con una campagna di informazione in Italia e all’estero.  
   
   
FIRENZE: BUY TOURISM ONLINE VINCE DUE BEST EVENT AWARD 2009 IN ITALIA E IN EUROPA  
 
Dopo il grande successo di pubblico e critica, l’evento dedicato alle nuove frontiere del turismo vince due riconoscimenti Bea, nella categoria “Educational” a livello italiano e nella categoria “Fair” a livello europeo Il Comitato Organizzatore di Buy Tourism Online, l‘evento formativo e informativo dedicato all’impatto della tecnologia sul turismo ha vinto due dei prestigiosi Best Event Award dell’edizione 2009, nell’edizione italiana, come miglior evento Educational/formativo e nell’edizione europea, nella categoria Fair. Bea è un premio nato nel 2004 per assegnare un certificato di qualità ai migliori eventi dell’anno, con l’obiettivo di valorizzare l’evento come mezzo di comunicazione innovativo, inserito a pieno titolo nel media mix e nella più ampia strategia di comunicazione delle aziende. Oggi Bea giunto alla sua sesta edizione è una realtà consolidata in Italia e in Europa; per questo motivo vengono organizzate due edizioni, quella nazionale e quella internazionale, completamente autonome e separate: da un lato Bea Italia, riservato esclusivamente ad eventi italiani, dall’altro Eubea – European Best Event Award, aperto agli eventi italiani e a quelli provenienti da tutta Europa. La partecipazione è aperta a Agenzie di eventi, relazioni pubbliche, pubblicità, promozione, Aziende, Web Agency, Centri Media, Concessionarie di pubblicità, Editori, Case di produzione, Enti pubblici e Associazioni che abbiano realizzato un evento pubblico o privato, in Italia e/o in Europa, nel corso dell’anno. La Giuria, composta da 18 esperti di marketing, comunicazione ed eventi, manager di primarie aziende internazionali, docenti universitari, giornalisti e scenografi, ha valutato oltre un centinaio di eventi iscritti nelle diverse categorie ed ha assegnato il premio come miglior evento Educational/formativo alla manifestazione fiorentina, che si è svolta alla Stazione Leopolda il 16 e il 17 novembre scorsi e che ha ottenuto risultati davvero ragguardevoli. Durante le due giornate di conferenze, workshop, sessioni di training e tavole rotonde in Stazione Leopolda ci sono stati oltre 2. 800 partecipanti, tra operatori del turismo e della tecnologia applicata Sono saliti sul palco di Bto 50 Relatori, 25 dei quali internazionali, tra i quali ad esempio Kristine Marshall da Seattle, Responsabile di Bing Travel, Morris Sim di Brand Karma da Hong Kong, Robert Frua di Tripadvisor Ci sono stati 31 eventi di formazione nelle free Training Session, di cui 28 completamente sold out Durante le due giornate, Bto 2009 è stato il primo “Hashtag” su Twitter in Italia, ovvero la chiave di classificazione che identifica gli argomenti più segnalati dagli utenti Durante la prima giornata di Bto, su Livestream, la piattaforma di Webtv sulla quale venivano trasmessi in diretta tutti gli interventi sul palco, per ben due ore consecutive Buy Tourism Online è stato l’evento più seguito al mondo Un successo ottenuto anche grazie ad una campagna di marketing non convenzionale, sviluppatasi grazie ai Social Media, ai Blogger, al sito internet e alle newsletter, destinati al pubblico degli internauti e appassioanti di internet e a un programma di Ufficio Stampa a 360 gradi, offline e online, per coinvolgere soprattutto chi deve ancora avvicinarsi alle nuove tecnologie, in un settore strategico per il nostro Paese, come quello del turismo. “Siamo molto felici del riconoscimento degli addetti ai lavori per il nostro impegno” ha commentato Giancarlo Carniani, il Coordinatore di Bto ritirando i premi “e soprattutto per la forte valenza formativa che il nostro evento intende avere, come stimolo all’innovazione in un settore strategico come quello del turismo. Il riconoscimento a livello europeo ci conferma nell’obiettivo che ci siamo posti per la terza edizione: diventare un punto di riferimento internazionale per il futuro del turismo online. ” http://www. %20buytourismonline. %20com/. .  
   
   
REGIONE E PROVINCE TOSCANE: PROTOCOLLO D´INTESA PER LA “CICLOPISTA” DELL´ARNO - 250 CHILOMETRI IN BICI DAL FALTERONA AL MARE PER ATTRAVERSARE LA TOSCANA  
 
Il 16 dicembre è stato firmato il protocollo d´intesa tra Regione Toscana, Province di Arezzo, Firenze, Pisa e Prato e Federazione Italiana della Bicicletta, per dare il via alla realizzazione della ciclopista dell´Arno, il primo percorso ciclabile che parte dal Falterona ed arriva a Marina di Pisa. La via “più verde ed ecologica” di tutta la Toscana sarà lunga circa 250 km e toccherà 4 province (Arezzo, Firenze, Pisa e Prato) e 48 comuni, coinvolgendo anche 2 Comunità Montane, 6 Consorzi di Bonifica, e 2 Enti parco: un territorio nel quale vivono 1 milione e 176 mila abitanti. «Oggi più di un toscano su tre e quindi più di 1 milione e 300 mila persone in Toscana usa la bicicletta almeno una volta alla settimana, oltre 500 mila toscani usano la bicicletta tutti i giorni. Questo rende la firma di oggi fondamentale, un passo in avanti nell´incremento del progetto “strade a pedale” partito nel 1998». Così l´assessore ai trasporti ed infrastrutture della Regione Toscana, Riccardo Conti, ha presentato questa mattina la ciclopista dell´Arno, «che sarà la struttura portante di connessione della rete delle piste ciclabili di gran parte della Toscana. Con questo progetto, infatti, costruiamo un nuovo sistema di connettività per i centri urbani, integrato alla mobilità esistente, e contribuiamo a garantire buoni livelli di sicurezza rispetto al dissesto idrogeologico e del servizio di vigilanza idraulica». Secondo una recente indagine Istat il tasso di motorizzazione italiano è tra i più alti d´Europa: poco meno di 600 automobili ogni mille abitanti, contro i 500 di Francia e Germania. E nel nostro Paese ci sono 120 motocicli ogni mille abitanti. In Germania se ne contano 48 e in Olanda 36. Molte regioni d’Europa e del Nord America hanno realizzato e valorizzato percorsi ciclabili tra città e città e lungo itinerari naturalistici, storici e culturali, e in particolare lungo tratti fluviali. L’esempio più celebre è quello della pista ciclabile lungo il Danubio, in particolare nel tratto da Ratisbona, Passau, Linz, Vienna, Bratislava, a Budapest, e ora la Francia sta lanciando l’itinerario ciclabile lungo la Loira. E mentre l´Europa promuove la bicicletta come mezzo di trasporto, in Italia, nel 2008, per andare al lavoro i cittadini hanno fatto un massiccio uso di auto, moto e ciclomotori, con una netta inversione di tendenza rispetto all´ultimo decennio. In questo contesto la Toscana con l´intesa siglata oggi fa un deciso passo in avanti. La ciclopista lungo l’Arno, infatti, avrà una duplice valenza: escursionistica e turistica e per il tempo libero, ma anche trasportistica per sviluppare una mobilità alternativa all’automobile per gli spostamenti quotidiani degli abitanti nei popolosi centri del fondovalle, dove sono collocate anche attività produttive di tipo industriale che richiamano un numero considerevole di flussi pendolari. L´intesa, che disciplina la progettazione e futura realizzazione di un sistema integrato di infrastrutture per la mobilità ciclistica lungo la sponda destra e sinistra dell´Arno, istituisce un “gruppo tecnico” per la redazione di un “progetto di fattibilità della Ciclopista”, utilizzando come base di partenza gli elaborati prodotti dal Genio Civile di Area Vasta, costituto dalla Regione Toscana e dalle Province di Arezzo, Firenze e Pisa. La Regione Toscana si impegna a finanziare le spese tecniche per la progettazione preliminare degli interventi prioritari, così come individuati dal gruppo tecnico, per un importo massimo di 70. 000,00 euro, di cui 24 mila per il 2009 ed i restanti nel 2010. Il protocollo definisce, inoltre, le rispettive competenze degli enti coinvolti ed assegna alla Regione il ruolo di organizzazione del progetto, mentre le province, ognuna per il proprio territorio, coordineranno le esigenze e le richieste dei Comuni interessati, procederanno alla redazione della progettazione ed alla realizzazione in qualità di stazione appaltante delle opere. Inoltre le stesse province saranno l’Ente gestore e delegato alla manutenzione e vigilanza delle piste realizzate, nonché della segnaletica e cartellonistica. I Comuni interessati, ognuno per il proprio territorio, dovranno recepire le previsioni di interventi nei propri strumenti urbanistici e rilasciare le necessarie autorizzazioni. La Fiab (Federazione italiana degli amici della bicicletta) invece si impegna a fornire il proprio contributo nelle fasi di studio di fattibilità e progettazione, nonché nella realizzazione, gestione e promozione della “Ciclopista dell’Arno” .  
   
   
WEBCAM A SALERNO A CURA DEL COMUNE DI SALERNO E CAMPANIAMETEO.IT  
 
In seguito ad un incontro con gli operatori turistici è stato siglato un accordo tra il Comune di Salerno e la Società Meteorologica Mediterranea che gestisce il sito www. Campaniameteo. It, grazie al quale sono state attivate in città due webcam ad altissima risoluzione. Le webcam, attivate con l’obiettivo di promuovere in tutto il mondo Salerno e le attività del territorio legate al turismo, hanno riscosso un enorme successo al di là di ogni più rosea aspettativa: in pochi giorni più di 30 mila persone da tutto il mondo hanno ammirato in diretta le suggestive immagini di Salerno e delle ‘Luci d’Artista’. Collegandosi su www. Campaniameteo. It, è possibile godere in diretta delle splendide immagini della webcam attivata nella zona di p. Zza Portanova che riprende l´albero di Natale installato in occasione delle festività e il passeggio natalizio. Una seconda webcam, attivata al Corso Vittorio Emanuele, riprende in tempo reale lo spettacolo delle Luci d´Artista e la passeggiata dei salernitani. L’iniziativa è stata accolta con entusiasmo da tutti: migliaia di visitatori, dall’Italia e dall’estero, si collegano quotidianamente per ammirare le meraviglie di Salerno in diretta. Le ultime rilevazioni segnalano punte del 30% di visitatori da Stati Uniti, Francia, Germani e Spagna. L’innovativa quanto efficace promozione tramite webcam in diretta ad alta risoluzione offre uno strumento unico di promozione del territorio, con forti ricadute anche in termini di immagine e di riscontro da parte degli operatori turistici. .  
   
   
ACCORDO MIBAC-ASSOCIAZIONE - ROTTA DEI FENICI PER LA VALORIZZAZIONE DEGLI ITINERARI FENICI IN ITALIA - NUOVE TECNOLOGIE, FORMAZIONE E PACCHETTI INNOVATIVI PER UNA NUOVA FRUZIONE TURISTICA  
 
Il ministero dei Beni Culturali valorizzerà la Rotta dei Fenici. Un ‘matrimonio del mare’ – presentato oggi a Roma dalla direzione generale per le Biblioteche, gli Istituti culturali e il Diritto d’autore del Mibac e l’associazione internazionale “La Rotta dei Fenici” - per fruire in chiave moderna di percorsi storici tracciati 3mila anni fa. Obiettivo dell’accordo, far conoscere un percorso che via via si è organizzato e oggi rappresenta una rete turistico-culturale formata da 18 Paesi nel Mediterraneo e oltre 80 città di origine fenicio punica. Qui la “Rotta dei Fenici”, itinerario riconosciuto dal Consiglio d’Europa sta organizzando una rete di visite innovative, che legano fortemente – attraverso nuove tecnologie e pacchetti turistici integrati - la tradizione del passato con le esigenze del presente. Tra gli obiettivi già avviati dal programma di valorizzazione, la creazione di un webGis del Mediterraneo: un navigatore virtuale sulle rotte dell’itinerario, che sarà ospitato sul sito del Mibac e su Google Earth; la comunicazione del percorso eventi, lo sviluppo di una rete turistico-culturale internazionale sui percorsi di mare e sul cammino di Annibale. Un esempio di questa valorizzazione è il video in 3D “Annibale al Trasimeno” - novità esclusiva nel campo della documentaristica - che riproduce gli attimi salienti della battaglia di Annibale contro i Romani sulle rive del Lago Trasimeno. Tra le prossime attività, da gennaio, una 3 giorni formativa organizzata dall’Università di Bologna sul patrimonio storico-culturale di Tuoro (Pg), cui parteciperanno tour operator, delegati dell’Ana (Associazione Nazionale Archeologi) e laureati in economia del turismo. Per il direttore de ‘La Rotta dei Fenici’, Antonio Barone: “Da anni lavoriamo sul territorio italiano e internazionale per fare sistema e mettere in rete ciò che esiste già: studiosi, tour operator, centri ricettivi, istituzioni per diffondere un patrimonio immenso. Ora, attraverso la collaborazione con il Mibac, la presenza fenicia in Italia può veramente rappresentare un valore aggiunto in chiave turistica, in particolar modo nelle aree di Centro Sud del Paese. Ma l’aspetto più significativo dell’accordo – continua Barone – sta nel fatto che per la prima volta un ministero stipuli un accordo con un’organizzazione di territori per valorizzare il patrimonio archeologico culturale legato ad un tema specifico, come i Fenicio-punici nel Mediterraneo”. Tra i percorsi già disponibili, sette percorsi di ‘archeotrekking’, in cui la passeggiata a piedi non è più solo sport, ma diventa arte, cultura, riscoperta di luoghi e popoli antichi. È il caso del percorso di Selinunte, con 9 km di trekking archeologico tra le rovine dell’antica città greco-fenicio-punica. Dall’archeosub all’archeosailing, dove – sempre in Sicilia - sono organizzati itinerari archeologici subacquei (Egadi, Pantelleria, Scopello ecc. ). Oppure nel Lazio con l’archeosub nell’antica Pyrgi (porto franco tra Etruschi e Fenici), dove grazie al Museo del Mare di Santa Severa è anche possibile toccare con mano le tecniche del vero cantiere navale antico. Tra le attività, l’archeosailing nel Mediterraneo (Sardegna, Sicilia e Tunisia) con le barche a vela targate “Rotta dei Fenici”. Un modo per avvicinare i più piccoli al mare con corsi di vela abbinati all’ archeologia. Tornando sulla terraferma, sarà possibile ripercorrere il cammini di Annibale tra le Alpi e Trebbia, tra il Trasimeno e Canne, grazie alla suggestione del 3D. Infine, per un popolo cui si deve la coltivazione della vite e dell’olivo, la pesca del tonno e le tecniche di estrazione del sale su grande scala, non poteva mancare la contaminazione con l’enogastronomia. In programmazione infatti la realizzazione di circuiti archeo-gastronomici in Umbria, Sicilia e Sardegna collaborano archeologi, agricoltori, pescatori e ristoratori per riscoprire l’impatto dei Fenici sulla cultura enogastronomica del Mediterraneo. La Rotta dei Fenici. La Rotta dei Fenici e´ un itinerario culturale riconosciuto dal Consiglio d´Europa che attraversa 18 Paesi e oltre 80 citta´ di origine e cultura fenicio-punica. L´itinerario segue le grandi direttrici nautiche che, dal Xii secolo a. C. , furono utilizzate dai Fenici come vie di comunicazione commerciali e culturali nel Mediterraneo. .  
   
   
GUIDA ALL´EUROPA DEI LIMITI (E DELLE MULTE)  
 
Paesi che vai in Europa, norme che trovi. E le differenze, in fatto di circolazione stradale, sono ben più rilevanti di quanto si potrebbe pensare. Ci sono Paesi, come la Croazia, la Repubblica Ceca e quella Slovacca o l´Ungheria, dove il tasso alcolemico massimo per chi guida è di 0,0 g/l; e altri, dall´immagine rigorosa come Gran Bretagna e Irlanda, dove il valore limite è di 0,8 g/l, ben più alto di quello italiano (0,5). Lo stesso vale per i limiti di velocità: mentre in Bosnia, Norvegia e Romania in autostrada non si può andare a più di 100 km/h, in Germania molti tratti sono privi di limitazioni permanenti. Poi, in Europa, ci sono anche norme di circolazione curiose: in Albania l´uso delle cinture di sicurezza è solo "fortemente raccomandato", mentre chi viaggia in Estonia deve tenere in auto zeppe di legno o di plastica da mettere sotto le ruote quando parcheggia. E se siete benestanti, guai a commettere infrazioni in Finlandia: le multe, infatti, sono correlate al reddito del guidatore. Insomma chi viaggia in auto all´estero, per non incappare in disavventure, deve essere ben informato. Tutte queste e molte altre preziose notizie sono contenute nell´Atlante stradale d´Europa in regalo con Quattroruote di gennaio. Un volume di 432 pagine contenente, oltre alla cartografia stradale più aggiornata, le schede relative a tutti i Paesi con le norme stradali, i limiti di velocità, il tasso alcolemico massimo consentito e i numeri di telefono indispensabili. .  
   
   
L´UE APPROVA IL PARCO URBANO PER BAGNOLI  
 
La Commissione Europea, con un provvedimento firmato dal Commissario alla Politica regionale Pavel Samecki, ha approvato il finanziamento per la realizzazione del primo lotto del "Parco Urbano di Bagnoli". Si tratta del primo grande progetto immediatamente esecutivo, incluso nella programmazione 2007-2013 della Regione Campania. L´esecutività comporta che le opere previste da questo intervento potranno essere immediatamente cantierate. Il finanziamento concesso per il primo lotto ammonta a circa 76 milioni di euro. Sono previsti il recupero ambientale e la realizzazione di circa 33 ettari di Parco Urbano e i 4 km di relative infrastrutture per l´accesso e la comunicazione all´area. Il Grande Progetto si articola in altri due lotti la cui realizzazione verrà finanziata con la vendita delle aree edificabili da parte di Bagnolifutura per un importo pari a circa 120 milioni di euro. "E´ davvero - sottolinea il presidente della Regione Campania Antonio Bassolino - un fatto bello ed importante. Con questo investimento diamo una svolta decisiva alla riqualificazione e al rilancio di quest’area storicamente importante per lo sviluppo di Napoli. Grazie alla costituzione di questo grande parco, realizziamo un polmone verde sul mare, un polo attrattivo per la città e per i turisti, che migliorerà la qualità della vita dei residenti dell’area e dei cittadini di Napoli. "Quest´opera va ad aggiungersi ad altri interventi in fase di ultimazione: la Porta del Parco, un centro multifunzionale di servizi al turismo, il Parco dello Sport, che prevede la realizzazione di strutture dedicate all´attività sportiva su un´area di 26 ettari e l’acquario tematico. Tutte opere che saranno consegnate entro i primi mesi del 2010. Sono stati, inoltre, appena cantieriati i lavori per gli Studios dove nascerà una vera e propria fabbrica della fiction. Queste realizzazioni, insieme a Città della Scienza, già delineano la nuova Bagnoli. Su questa strada vogliamo andare avanti con impegno e determinazione", conclude il presidente Bassolino .  
   
   
LE VACANZE DEGLI ITALIANI A NATALE E CAPODANNO 2009, SECONDO L’OSSERVATORIO INTEGRATO DI AMADEUS ITALIA  
 
Le proiezioni dell’Osservatorio Amadeus indicano che nel periodo Natale-capodanno circa 13 milioni di italiani effettueranno almeno un viaggio. Le visite a parenti ed amici rappresentano ancora un dato importante, circa il 45% del totale dei viaggi, che riguarda soprattutto gli spostamenti nord-sud. La durata prevista del viaggio sarà di 4/5 giorni per circa il 65% dei viaggiatori, mentre il 20% si limiterà ai weekend festivi e il restante 15% effettuerà viaggi che prevedono un soggiorno di 7 o più giorni. Le indagini effettuate rivelano una forte propensione al risparmio ed una particolare attenzione alle “occasioni”, anche se i costi medi dei pacchetti proposti dai tour operator nazionali hanno subito una riduzione media del 4-5% rispetto allo scorso anno. Un’ulteriore conferma a questa tendenza è data dallo slittamento delle partenze (circa il 23%) nel periodo post-capodanno per poter accedere a prezzi più vantaggiosi. Il mercato evidenzia una sorta di “ricerca compulsiva” di offerte disponibili che si posizionano nel range di prezzo tra 700 e 1. 100 Euro per persona all inclusive. Le “aste online” per i viaggi di Natale e Capodanno sono cresciute del +28% rispetto allo scorso anno e +49% rispetto all’utilizzo abituale dell’asta come mezzo di acquisto delle vacanze. Per le vacanze natalizie circa il 62% dei viaggiatori utilizzerà l’auto, il 27% il treno ed il restante 11% l’aereo, i vettori lowcost saranno preferiti dal 30% dei viaggiatori che utilizzeranno l’aereo. Le destinazioni montane risultano essere le mete preferite per il 30% dei viaggiatori, in particolar modo per raggiungere seconde case, agriturismo o piccole pensioni. Per quanto riguarda i viaggi organizzati le città d’arte in Italia e in Europa sono le favorite, seguite da Mar Rosso, Canarie e Marocco per il medio raggio e Caraibi, Stati Uniti e Maldive per il lungo raggio. Continua poi il trend positivo per le crociere che per il periodo analizzato registrano il tutto esaurito. I voli di linea sia nazionali sia per le principali città europee dispongono ancora di un’ampia disponibilità di posti; le partenze si concentrano nelle giornate del 19-20 dicembre e 3 - 4 gennaio per i rientri. I voli charter mantengono una discreta attività, principalmente per quelli in partenza da Malpensa, Orio al Serio, Verona e Fiumicino con destinazione Egitto, Canarie, Cancun, Varadero, Kenya e Maldive. Anche gli hotel, sia in Italia che in Europa, al momento della rilevazione, risultano ampiamente disponibili, ad eccezione delle strutture in località montane per il weekend di Capodanno. Si stima per le strutture alberghiere, nelle principali località montane italiane, un’occupazione media del 70%, con un numero medio di pernottamenti pari a 5 notti per i turisti italiani e 6 notti per gli stranieri, in linea con lo stesso periodo dello scorso anno. In generale è emerso che la clientela predilige strutture che propongono pacchetti che includono soggiorno, utilizzo delle strutture “wellness” e cenone di Capodanno. Dalla ricerca emerge inoltre un nuovo trend per cui la vacanza diventa regalo di Natale. Risultano infatti in aumento di circa il 15% le soluzioni “Cofanetto Vacanza Regalo”, principalmente per viaggi benessere e viaggi avventura. Si prevede poi un aumento del 9% sulle vendite di buoni vacanza acquistabili nei siti dei vettori low-cost e delle principali agenzie di viaggio online. Infine, il turismo religioso registra una domanda eccezionale sia per i siti italiani sia per Israele e Giordania, tanto da richiedere un aumento dell’offerta charter verso Israele nel periodo di Natale e Capodanno .  
   
   
GLI CHEF DEI RELAIS & CHÂTEAUX SI IMPEGNANO A FAVORE DELLA PROTEZIONE DELLA PIÙ GRANDE RISORSA DELL’UMANITÀ: IL MARE  
 
Secondo il parere di esperti scientifici internazionali la fauna ittica è ad altissimo rischio di estinzione. In Europa la metà dei prodotti ittici viene consumata nei ristoranti. Di fronte al devastante sfruttamento intensivo della pesca, destinato a soddisfare una domanda in continua crescita, il 17 novembre 2009 in occasione del congresso mondiale dei Relais & Châteaux, i membri dell’associazione hanno approvato all’unanimità alcuni impegni di forte impatto: 1. Gli Associati Relais & Châteaux sono consapevoli del problema dell’impoverimento delle risorse ittiche. 2. Gli Associati Relais & Châteaux sono consapevoli del ruolo che possono svolgere a favore della tutela delle risorse, in qualità di acquirenti diretti di prodotti ittici. 3. Gli Associati Relais & Châteaux sono pronti ad impegnarsi per una politica sostenibile di approvvigionamento dei prodotti ittici (mantenimento delle scorte, raggiungimento della maturità sessuale delle specie, tecniche di pesca rispettose dell’ambiente). 4. Gli Associati Relais & Châteaux si impegnano a comunicare le loro scelte presso i consumatori (origine delle specie proposte, ecc. ). 5. Gli Associati Relais & Châteaux si impegnano a non servire più specie minacciate e ad eliminarle progressivamente dai loro menù nel corso del prossimo anno. 6. In considerazione della situazione di emergenza di cui è oggetto il tonno rosso (Atlantico e Mediterraneo), gli Associati Relais & Châteaux si impegnano a non servire più questa specie a partire dal 1° gennaio 2010. Gli Associati Relais & Châteaux avvalorano in tal modo il ruolo essenziale che essi possono svolgere per la tutela delle risorse ittiche, acquisendo una sempre maggiore responsabilità nella scelta delle specie ittiche da acquistare e da proporre alla loro clientela. Relais & Châteaux opera insieme all’Alliance Produits de la Mer (Seafood Choices Alliance), una Ong internazionale di riferimento in questo settore, impegnata nel favorire un approvvigionamento sostenibile dei prodotti del mare.  
   
   
RISULTATI ECCELLENTI DI E-LEARNING “EGITTO SENZA CONFRONTI” DELL’ENTE DEL TURISMO EGIZIANO  
 
Hanno superato le aspettative gli eccellenti risultati ottenuti dal Corso di e-learning “Egitto senza confronti” dedicato agli Agenti di Viaggio, lanciato dall’Ente del Turismo Egiziano in Italia a metà ottobre, in collaborazione con la piattaforma di Turismo Attualità T&a Adv Training Grande soddisfazione è stata espressa dall’Ente del Turismo Egiziano in Italia, in merito al numero di Agenti di viaggi partecipanti al Corso e-learning lanciato il 14 ottobre scorso, i quali hanno mostrato un lusinghiero gradimento, iscrivendosi in oltre 400 nel primo bimestre di vita on line del Corso. Degli oltre 400 Agenti registratisi, il 77% del totale è rappresentato da donne ed il 23% da uomini. Le presenze per area geografica mostrano che il 45% appartiene al Nord Italia, seguito dal Centro con il 41% ed il 14% da Sud ed Isole. Le regioni di appartenenza vedono ai primi posti la Lombardia ed il Lazio, seguite da Campania, Veneto, Emilia Romagna, Sicilia, Piemonte, Puglia e Toscana, mostrando pertanto una partecipazione piuttosto omogenea sul territorio nazionale. “Un numero superiore alle aspettative – ha dichiarato Mohamed Abd El Gabbar, Direttore dell’Ente – che conferma la validità ed il dinamismo della nostra scelta del web quale “maestro” in grado di catalizzare l’attenzione degli Agenti sull’Egitto, destinazione turistica dalle mille peculiarità, ricco di nuove mete e dello straordinario patrimonio che è da sempre parte dell’immaginario collettivo”. Gli Agenti apprezzano l’opportunità di accedere a contenuti esaustivi in modo agile in virtù della modalità web, sempre a portata di “mouse”, pertanto fruibili secondo i tempi a disposizione e le modalità di ciascuno. Foto attraenti ed informazioni utili completano l’esperienza on line del “mondo Egiziano”. Sebbene il Paese mediorientale vanti una popolarità notevole, grazie ai suoi “big sellers”, Crociera sul Nilo e Sharm el Sheikh, si è dato spazio alle new entry, il Deserto e le Oasi, diving e wellness, The Other Egypt, per citare alcune tra le differenti proposte, a ciascuna delle quali è dedicata una delle 10 sessioni del Corso. Una formula per migliorare la percezione del prodotto Egitto ed ottimizzarne la promozione e la vendita. “In una fase sensibile per il Turismo a livello mondiale – ha spiegato El Gabbar – con questa iniziativa sul web abbiamo dare un supporto concreto alla rete agenziale italiana, che ha sempre mostrato fiducia ed interesse nella destinazione, una realtà confortata dal dato positivo degli arrivi italiani in Egitto nel mese di novembre. Un segnale di ottimismo da condividere per perseguire gli obiettivi dell’Ente e le performance positive dei professionali del comparto”. Il Corso di e-learning sarà presente per 12 mesi nella sessione “Formazione on line” nei siti www. Egitto. Advtraining. It e www-turismo-attualita. It.  
   
   
ZAGABRIA: PROGETTO FINANZIATO CON I FONDI DELLA LEGGE 84/01 “PICCOLI GRANDI ALBERGHI”  
 
Si è svolta l’8 dicembre scorso presso l’Hotel As di Zagabria la Conferenza Finale del Progetto ‘Piccoli Grandi Alberghi” finanziato con i fondi della Legge 84\01 che disciplina le forme di partecipazione italiana al processo di stabilizzazione, ricostruzione e sviluppo dei Paesi dell’area dei Balcani. La Conferenza recava il titolo ”Alberghi croati a conduzione familiare con un’identita’ per un brand europeo centro-europeo” ed ha presentato i risultati delle diverse attivita’ previste dal progetto. All’iniziativa sono intervenuti, tra gli altri, il Segretario di Stato al Turismo croato Branko Grgic, il Segretario di Stato all’Economia Tajana Kesic Sapic, il Presidente dell’Assocazione croata dei piccoli alberghi a conduzione familiare Sime Klaric, il Direttore dell’Ufficio Ice di Zagabria Alessandro Liberatori, Elisa Sfiligoi di Informest, rappresentanti dell’Istituto croato per il turismo, della Facolta’ di Architettura di Zagabria-studi di design, Ernesto Rigoni, Capo Progetto nonche´ docente in materie turistiche all´Universita´ Iulm di Milano, ed il Dr. Paolo Grigolli, Direttore Area Alta Formazione di Tsm - Trentino School of Management . L’ice di Zagabria è attualmente attuatore in Croazia, in qualita´ di capofila o partner, di 5 progetti della terza tranche ex Legge 84/01. Per 2 di questi (uno e´ quello che si e´ concluso oggi) la Croazia è paese beneficiario in via esclusiva, per gli altri 3 la Croazia ne beneficia unitamente ad altri Paesi dell’Area. Il valore complessivo dei 5 progetti è pari a oltre 1,5 miliardi di Euro, di cui ca. 1,1 miliardi di Euro di contributo fondi L. 84/01. Il progetto “Piccoli Grandi Alberghi“ mira a creare un’offerta turistica qualificata valorizzando le vocazioni territoriali attraverso la riqualificazione ed il sostegno all’imprenditoria turistica locale ed ai piccoli alberghi a conduzione familiare ed alla loro associazione. Il capofila del progetto e’ Informest, l’Ice e’ l’altro partner italiano che attraverso l’Ufficio di Zagabria ha svolto il raccordo in loco, il partner locale e’ l’Associazione Croata dei Piccoli Alberghi Familiari . .