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MERCOLEDI
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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 03 Febbraio 2010 |
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ENAC: INNOVAZIONI E TECNOLOGIE PER RIDURRE IL NUMERO DEI BAGAGLI DISGUIDATI NEL TRASPORTO AEREO - GIORNATA DI STUDIO CON ASSAEROPORTI, ASSAEREO, CON LA COLLABORAZIONE DI FINMECCCANICA E LA PARTECIPAZIONE DELLA COMMISSIONE EUROPEA |
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Roma, 3 febbraio 2010 - Venerdì 29 gennaio presso l’Auditorium di Piazza Monte Grappa a Roma, l’Enac (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile) ha organizzato una giornata di studio sul tema “Innovazione e tecnologie nell’handling bagagli”, insieme ad Assaeroporti, Assaereo e con la collaborazione di Finmeccanica. Si è trattato del primo seminario organizzato dall’Ente con la partecipazione della Commissione Europea, per cercare soluzioni certe che migliorino la gestione dei bagagli in modo da garantire i diritti dei passeggeri. Il Direttore Trasporto Aereo della Commissione Europea, infatti, nella sua relazione ha riportato anche dati pubblicati dalla Iata da cui si evidenzia che, pur in presenza di una diminuzione del 20% dei bagagli disguidati tra il 2007 e il 2008 (42,4 milioni nel 2007 e 32,8 milioni nel 2008) dopo 5 anni di crescita costante, il fenomeno ha dimensioni considerevoli e comporta un costo per il sistema di circa 3 miliardi di dollari all’anno per la gestione dei bagagli temporaneamente smarriti. L’enac a breve organizzerà un seminario anche con la Iata, per la presentazione dell’iniziativa Bip - Baggage Improvement Programme - che ha l’obiettivo di ridurre del 50% il numero dei bagagli disguidati entro il 2012. Il tema della gestione di bagagli rappresenta, quindi, una priorità non solo per l’Unione Europea – che nel corso del 2010 presenterà iniziative in materia di bagagli e gestione delle problematiche connesse – ma un tema urgente anche per l’Enac che ha l’obiettivo di migliorare il funzionamento del sistema, diminuire il numero del bagagli disguidati, ridurre i costi derivati dal fenomeno, garantire in maggior misura i diritti del passeggero, evitando che si ripetano disservizi soprattutto nei periodi di più intenso traffico aereo. Il convegno odierno ha visto la partecipazione di tutti gli attori del sistema, dalle istituzioni comunitarie e nazionali, all’industria del settore, dai gestori ai vettori, dagli handler (società di assistenza a terra) ai consumatori. Ognuno di loro ha portato la proprio esperienza e le proposte per migliorare il sistema introducendo innovazioni tecnologiche che garantiscano la riduzione delle probabilità di smarrimento, un sistema di tracciabilità del bagaglio, procedure più veloci per la riconsegna del bagagli, riduzione dei tempi di trasferimento dei bagagli stessi, maggiore coordinamento fra i vari soggetti coinvolti, migliore impiego delle risorse in termini di personale e mezzi, potenziamento delle infrastrutture. In particolare sono state esaminate le esperienze più recenti negli aeroporti intercontinentali europei (es. Fiumicino, Malpensa, Lisbona, Zurigo) nell’adozione delle “smart tag” (targhette intelligenti) che, grazie all’adozione di tecnologia Rfid (Radio Frequency Identification) permettono la registrazione, gestione e localizzazione dei bagagli via radio, con incrementi esponenziali in sicurezza ed efficienza dell’handling. In Italia l’utilizzo delle frequenze Rfid, operanti in banda Uhf, nelle frequenze fra 865 ed 868 Mhz, è stato liberalizzato con Decreto Ministeriale del 13 luglio 2007, sulla base delle caratteristiche tecniche fissate dall’Unione Europea (decisione n. 2006/804/Ce) e secondo quanto disposto dal Codice delle Comunicazioni Elettroniche (art. 105 comma 1 lett. O) di cui al Decreto Legislativo 1. 8. 2003. “Infrastrutture all’avanguardia, tecnologie innovative e maggior formazione del personale – ha dichiarato il Presidente Vito Riggio – costituiscono tre aspetti fondamentali per risolvere alla radice il problema. Tecnologie nuove sono già in avanzata fase di sperimentazione negli aeroporti di Roma e Milano. Entro giugno faremo il punto della sperimentazione con l’auspicio di poter installare un sistema di tracciabilità in tutti i principali aeroporti nazionali. Il passeggero ha il diritto di ricevere subito il proprio bagaglio e, nei casi di disguido, deve poter sapere dove si trovano le proprie valigie e quando ne rientrerà in possesso. Da noi in Italia - ha proseguito il Presidente dell´Enac - l´indice è di 12 bagagli persi ogni 1. 000. Questa è una cifra troppo alta e bisogna arrivare ad un livello fisiologico di 2 bagagli su 1. 000”. Il Direttore Generale Alessio Quaranta ha evidenziato come “L’introduzione di nuove tecnologie che possano rinnovare e garantire il sistema va di pari passo con gli investimenti che devono essere fatti nelle infrastrutture, investimenti che a loro volta sono legati all’aggiornamento del sistema tariffario. Le tecnologie in fase di sperimentazione nei nostri aeroporti principali, come il sistema Rfid, comportano vantaggi operativi su tutto il sistema del trasporto aereo: maggiore qualità del servizio, immediata tracciabilità del bagaglio, maggior sicurezza, garanzia del rispetto dei diritti degli utenti”. Hanno partecipato ai lavori odierni: Vito Riggio, Presidente Enac; Fulvio Cavalleri, Vice Presidente Assaeroporti; Daniel Calleja-crespo, Direttore Trasporto Aereo Commissione Europea; Alessio Quaranta, Direttore Generale Enac; Salvatore Sciacchitano, Vice Direttore Generale Enac; Jan Poulsen, Direttore Business Development Lyngsoe System; Michele Fracchiolla, Direttore Divisione Automazione, Logistica e Trasporti, Elsag Datamat; Salvatore Scervo, Responsabile Ingegneria Selex Sistemi Integrati; Franco Giudice, Direttore Generale Adr; Giulio De Metrio, Direttore Generale Sea; Roberto Bruni, Vice Presidente Assohandlers; Franco Pecci, Vice Presidente Assaereo; Giancarlo Schisano, Direttore Operazioni Alitalia; Carmelo Calì, Consiglio Nazionale Consumatori e Utenti; Pier Francesco Guarguaglini, Presidente e Amministratore Delegato Finmeccanica; Mario Valducci, Presidente Ix Commissione Trasporti Camera dei Deputati; Antonio Tajani, Vice Presidente Commissione Europea. . |
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CRISI ALENIA AERONAUTICA. I VERTICI DELL’AZIENDA INCONTRANO LE ISTITUZIONI LOCALI |
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Venezia, 3 febbraio 2010 - L’assessore alle Politiche Economiche della Regione del Veneto, Vendemiano Sartor, alla presenza degli Assessori al Lavoro Paolino D’anna e alle Attività Produttive Massimiliano Malaspina della Provincia di Venezia, nonché dell’Assessore alle Attività Produttive del Comune di Venezia Giuseppe Bortolussi, ha incontrato i vertici aziendali di Alenia Aeronautica, società di Finmeccanica s. P. A. , per ottenere chiarimenti in merito alla situazione occupazionale legata alle prospettive produttive. Dall’incontro sono emerse le difficoltà che il settore aeronautico e il relativo indotto attraverseranno a livello nazionale e internazionale nel biennio 2010-2011. La situazione delineata conferma peraltro quanto già evidenziato nei precedenti incontri tra le Istituzioni e le Oo. Ss. L’azienda ha illustrato i progetti che la vedono impegnata sul territorio veneziano e le possibili prospettive, alla luce delle quali si intende definire un percorso che terrà conto delle esigenze espresse da Istituzioni e Oo. Ss. In merito alla salvaguardia dell’occupazione, anche attraverso programmi di riorientamento delle professionalità esistenti. . |
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NUOVE RISORSE PER POTENZIARE E VALORIZZARE GLI AEROPORTI DI TORTOLÌ E FENOSU |
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Cagliari, 3 Febbraio 2010 - La Giunta regionale ieri mattina si è riunita in seduta ordinaria nella sala del Consiglio comunale di Arzachena. I lavori sono stati preceduti da un breve incontro con il sindaco Piero Filigheddu e altri amministratori locali, che hanno dato il benvenuto nella cittadina gallurese, con l´auspicio di poter ospitare nuovamente una riunione dell’esecutivo regionale. Il Presidente della Regione, Ugo Cappellacci, di concerto con gli assessori dei Trasporti, Liliana Lorettu, e del Bilancio, Giorgio La Spisa, ha approvato una delibera con la quale sono stati adottati gli indirizzi operativi per il coordinamento delle politiche di sviluppo del sistema aeroportuale della Sardegna, soprattutto con il potenziamento e la valorizzazione del sistema aeroportuale "minore", rappresentato dagli aeroporti di Tortolì-arbatax e Oristano-fenosu. La Giunta ha dato mandato all´assessorato dei Trasporti di predisporre tutte le azioni necessarie per l’acquisizione di tutto il patrimonio regionale dello scalo aeroportuale di Tortolì-arbatax e delle infrastrutture, attualmente di proprietà dell’Aliarbatax S. P. A. , destinando un importo di cinque milioni e mezzo di euro. La delibera prevede inoltre di adottare azioni specifiche di potenziamento infrastrutturale degli scali di Tortolì-arbatax (1 milione e 500 mila euro) ed Oristano-fenosu (3 milioni di euro). La Regione acquisirà il 40% del pacchetto azionario della società di gestione aeroportuale dello scalo di Tortolì-arbatax, la Gearto S. P. A. , il cui prezzo sarà stabilito con perizie giurate di stima. Le residue quote del pacchetto azionario saranno ripartite tra le società Sfirs S. P. A. , la Provincia dell’Ogliastra, il Comune di Tortolì ed altri eventuali enti pubblici che vorranno partecipare all’acquisto, che acquisiranno dette quote con proprie risorse. Al termine dell’iniziale triennio di detenzione del pacchetto, una quota azionaria non superiore al 49%, sarà oggetto di collocamento sul mercato. Per il Presidente Cappellacci, il potenziamento delle infrastrutture aeroportuali di Tortolì e Oristano può rappresentare una leva operativa necessaria per la creazione di un sistema aeroportuale sardo pienamente integrato, che sostenga la crescita del territorio. . |
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ALFA, REGIONE RISPONDE A FIOM, SLAI-COBAS E CUB |
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Milano, 3 febbraio 2010 - In relazione alla vicenda dell´Alfa di Arese, Regione Lombardia risponde a Fiom, Slai-cobas e Cub: "Regione Lombardia - si legge in una Nota – riceve oggi le delegazioni dei sindacati, come ha sempre ricevuto tutte le delegazioni dei lavoratori. Respinge però qualunque speculazione perchè la Regione ha sempre adempiuto, anche nel caso dell´Alfa di Arese, agli impegni assunti. E´ sbagliato dunque continuare a ripetere ciò che non corrisponde a verità. Ribadiamo: Regione Lombardia ha sempre adempiuto a tutti i suoi impegni". . |
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STRADE: PROGETTO REGIONALE GUIDA SICURA, A UDINE LA PRESENTAZIONE |
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Udine, 3 febbraio 2010 – Oggi con inizio alle ore 9. 00, nell´auditorium della sede della Regione di Udine, si terrà il convegno "Guida consapevole" nel corso del quale saranno presentati i progetti promosso dalla direzione regionale Mobilità e Infrastrutture per la prevenzione e la sicurezza stradale nel Friuli Venezia Giulia. L´iniziativa è promossa dalla Regione e dal Laboratorio di Bioingegneria industriale dell´Università di Udine, in collaborazione con l´Università di Trieste, il Consorzio interuniversitario For. Com (Formazione per la Comunicazione), l´Unasca (Unione nazionale Autoscuole Studi di consulenza automobilistica) e l´Arca (Autoscuole riunite e Consulenti automobilistici). Le tematiche discusse verteranno in particolare sulla "formazione dei formatori", sul ruolo delle autoscuole nella sicurezza stradale e sull´utilizzo delle prove pratiche in campo chiuso per la verifica delle competenze acquisite. Al convegno parteciperanno l´assessore regionale alla Viabilità e Trasporti Riccardo Riccardi, il vicepresidente della Provincia di Udine Fabio Marchetti, il direttore di For. Com, Paolo Pascolo, e, tra gli altri, il direttore della rivista "Quattroruote" Mauro Tedeschini e l´ex pilota di F1 Siegfried Stohr, oggi vicepresidente dell´Associazione nazionale per la Sicurezza stradale. . |
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LA GOLF R LA NUOVA GOLF R DA 270 CV E UN CONSUMO DI 8,5 L/100 KM |
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Verona, 3 febbraio 2010 - Ecco la nuova Golf R che, con i suoi 270 Cv, è la Golf di serie più potente mai realizzata prima. Concepita dalla Volkswagen Individual ha la trazione integrale e il cambio manuale o Dsg, oltre a un ricco allestimento di serie con fari bi-xeno, luci di marcia a Led e gruppi ottici posteriori a Led. Nonostante sia la più potente di sempre, la Golf R è anche molto parsimoniosa come dimostra la riduzione di ben il 21% del consumo di carburante rispetto ai modelli precedenti. Si tratta quindi di un´auto sportiva di classe superiore dai consumi propri di una vettura compatta. Ecco i dati nel dettaglio: la Golf R passa da 0 a 100 km/h in soli 5,7 secondi e ancora meglio riesce a fare la Golf R con cambio a doppia frizione Dsg, raggiungendo i 100 km/h in appena 5,5 secondi. Passando dai secondi ai litri, le ottime performance non cambiano: se infatti nella precedente Golf R32 i consumi si attestavano sui 10,7 litri ogni 100 km nel ciclo combinato, nella nuova Golf R ora si limitano ad appena 8,5 litri, ossia 2,2 litri in meno. Anche le emissioni di Co2 si riducono passando da 255 a 199 g/km. Se dotata di cambio automatico Dsg, la Golf R consuma ancora meno, soltanto 8,4 litri di carburante ogni 100 km nel ciclo combinato (a fronte di emissioni di Co2 di 195 g/km). L´eccezionale aumento di efficienza della nuova Golf R non è frutto di una magia, ma è il risultato di un processo di downsizing altamente moderno. Il modello precedente disponeva di una cilindrata di 3. 2 litri (da cui il nome 32) e di 6 cilindri per sviluppare la sua potenza, mentre per la nuova Golf R è sufficiente un 4 cilindri 2 litri. Si tratta però, chiaramente, di un motore Tsi sovralimentato e con iniezione diretta della benzina. Questo nuovo motore tecnologicamente avanzato è più efficace, per consumi e prestazioni, rispetto a un classico 6 cilindri a iniezione indiretta. E che la scelta di un grintoso 4 cilindri sia in grado di convincere, lo dimostrano la quinta e la sesta generazione della Golf Gti che montano appunto un Tsi 4 cilindri 2 litri. La Golf R, con i suoi doppi terminali di scarico, fa un ulteriore passo avanti anche sul fronte del "sound" sportivo del motore, dimostrando di avere un carattere deciso. Non da ultimo, colpisce anche la curva caratteristica di coppia del Tsi. Per fare un confronto, il 6 cilindri del modello precedente sviluppava a 2. 500 giri una coppia massima di 320 Nm: un valore già di per sé eccezionale. Il 4 cilindri sovralimentato e a iniezione diretta della nuova Golf R, però, sviluppa 350 Nm, mettendoli a disposizione già a 2. 500 giri e mantenendoli fino a 5. 000 giri. Ne risulta una dinamica di guida nuova e accattivante. La precedente Golf R32 eguaglia la Golf R soltanto in un campo: la velocità massima di 250 km/h, che per la Golf R è limitata elettronicamente. Nella nuova Golf R viene utilizzato un motore benzina Tsi turbo a iniezione diretta con cilindrata di 1. 984 cm3 e l’ottima potenza specifica di 136,6 Cv/litro. Altrettanto eccezionale risulta la prontezza di risposta, sempre spontanea e tempestiva a tutti i regimi. Il motore esprime tutto il suo potenziale già a livello acustico, grazie al doppio terminale di scarico cromato al centro del paraurti, posto sotto il diffusore integrato che, come sulla Golf R32, funge anche da "marchio di fabbrica" R. Il motore a 4 cilindri in linea sviluppa tutta la sua eccezionale potenza grazie alla sovralimentazione a gas di scarico (con una pressione di sovralimentazione di 1,2 bar max) con intercooler. Il motore, dal peso di appena 152 kg, viene gestito da una centralina elettronica. Rispetto agli altri Tsi simili, i pistoni del 4 cilindri sono stati rinforzati. Anche le bielle sono state rinforzate per poter così trasmettere senza problemi all´albero motore l´elevata coppia. Non da ultimo, anche la testata cilindri è stata irrobustita proprio in considerazione delle elevatissime forze che vengono generate. Su strada la Golf R trasmette tutta la potenza del motore Tsi grazie alla trazione integrale 4Motion di ultima generazione. Il sistema è stato ulteriormente sviluppato e ottimizzato rispetto a quello adottato nella Golf R32. Nella nuova versione è stata migliorata soprattutto la trasmissione della forza tra l´asse anteriore e quello posteriore. Inoltre, cosa fondamentale, non è più necessario che vi sia una differenza di regime di rotazione tra gli assi per attivare la trazione integrale. Infatti, a differenza della generazione precedente, vi è una pompa elettrica che provvede alla generazione della pressione. Mediante la pompa elettrica viene convogliato l´olio a un accumulatore di pressione che opera a una pressione di 30 bar. Una centralina calcola il momento di trazione ideale per l´asse posteriore e regola mediante una valvola la pressione dell´olio che agisce nei pistoni della frizione a lamelle. In questo modo aumenta la pressione sulle lamelle della frizione in modo proporzionale alla coppia desiderata sull´asse posteriore. Aumentando la pressione esercitata sulle lamelle della frizione è possibile variare senza soluzione di continuità la coppia trasferibile. Rispetto all´attuale generazione 4Motion il sistema funziona indipendentemente dallo slittamento, in quanto la pressione di lavoro è sempre disponibile. In partenza e in accelerazione, si evita quindi ancora più efficacemente lo slittamento delle ruote dell´asse anteriore, in quanto la centralina regola dinamicamente la ripartizione della coppia in funzione del carico sugli assi. Nei casi estremi, è possibile trasferire pressoché completamente la coppia sull´asse posteriore. Ne consegue un ulteriore aumento della sicurezza attiva e della dinamica. Quanto al telaio, gli ingegneri dello sviluppo sono partiti da un sistema di primissimo livello, quello dell´attuale serie della Golf. Le sospensioni anteriori presentano il ben noto Mcpherson con molle elicoidali e ammortizzatori telescopici. L´asse posteriore, invece, è dotato di sospensioni multilink in grado di limitare al massimo gli interventi dell´Esp. Tuttavia, l´assetto di base è stato abbassato di 25 mm e le molle, gli ammortizzatori e le barre antirollio sono stati completamente ritarati. A richiesta è disponibile il sistema di regolazione adattiva dell´assetto Dcc che regola costantemente la taratura delle sospensioni in funzione delle condizioni di marcia e dello stato del fondo stradale. Oltre alla modalità "Normal" il guidatore può attivare manualmente altre due programmi, "Sport" e "Comfort" in base alle proprie esigenze. Parallelamente, ognuna delle tre modalità prevede una specifica regolazione del servosterzo. È stato anche adattato l´impianto frenante alle prestazioni superiori della Golf R, utilizzando dischi autoventilanti maggiorati; le pinze dei freni sono di colore nero lucido, specifiche per la vettura e contraddistinte dal logo R. Sull´asse anteriore i dischi hanno diametro di 345 mm e su quello posteriore di 310 mm. Anche il programma elettronico di stabilizzazione Esp è stato modificato e mediante il consueto pulsante si può selezionare la nuova modalità Sport. In caso di guida ad elevata velocità e su percorsi ricchi di curve, come accade sui circuiti, l´Esp entra in funzione in ritardo per garantire caratteristiche di guidabilità e agilità più sportive alla vettura. Una taratura più dinamica è stata definita anche per il servosterzo elettromeccanico della Golf R. Qualora la vettura venga ordinata con sistema di regolazione adattiva dell´assetto Dcc opzionale, persino il comportamento del servosterzo si modifica in funzione delle caratteristiche specifiche della relativa modalità di guida (Sport, Normale, Comfort). Di serie l´assetto della vettura prevede cerchi in lega leggera da 18" (tipo "Talladega" nel colore "Sterling Silver") e pneumatici di dimensioni 225/40. Come optional sono disponibili gli stessi cerchi in versione da 19" con pneumatici 235/35. I cerchi da 19" possono essere ordinati verniciati di colore nero. Una scelta quest’ultima che potrebbe creare un look di particolare effetto in abbinamento con la struttura interna dei fari verniciata in nero e i vetri posteriori oscurati di serie. Come già le prime due generazioni della Golf più sportiva (la R32 del 2002 e la R32 del 2005) e il nuovo modello gemello Scirocco R, anche la nuova Golf R si distingue per esterni ed interni completamente modificati. I designer della Volkswagen hanno dotato la nuova Golf R di una serie di accorgimenti appositamente studiati che l’hanno resa davvero unica e, al tempo stesso tempo le ampie prese d’aria sottolineano le potenzialità del motore 270 Cv. La Golf R diventa così indiscutibilmente il modello di punta della gamma, con un design che sotto il profilo qualitativo si colloca nel segno del presupposto chiave voluto dal Responsabile del Design del Gruppo Volkswagen Walter de´ Silva: la Semplicità. La riconoscibilità della vettura è garantita dalla presenza di nuovi cerchi modello "Talladega", pinze dei freni nere con logo R e paraurti rielaborati. A caratterizzare invece il frontale della Golf R sono le tre grandi prese d´aria integrate nel paraurti; le relative lamelle sono rifinite in nero lucido, mentre nelle due più esterne sono stati integrati di serie dei Led con funzione di luci diurne. La finitura in nero scintillante si ritrova anche sulle lamelle della calandra del radiatore, mentre sul lato desto della griglia fa bella mostra di sé il nuovo logo R cromato. Degni di nota sono poi anche i fari bi-xeno con luci di svolta dinamiche, di serie, che forniscono un´illuminazione ottimale della carreggiata durante le ore notturne. Il profilo della Golf R si riconosce lateralmente grazie ai sottoporta maggiorati in tinta con la carrozzeria e dai "gusci" degli specchietti retrovisori di un nero lucido scintillante. Anche il posteriore della Golf R contribuisce a rendere la vettura più che riconoscibile come modello al top della gamma. Qui, oltre a paraurti, diffusore e terminali di scarico centrali, logo R e spoiler maggiorato sul tetto, sono soprattutto i gruppi ottici posteriori bruniti di nuova concezione a catturare l´attenzione. Sono realizzati, di serie, con tecnologia Led all´avanguardia che garantisce rapidità di risposta e lunga durata. La sesta generazione della Golf si colloca, dal punto di vista dell´elevata qualità dei materiali impiegati all´interno dell´abitacolo, ai massimi vertici della categoria. Di un simile livello qualitativo può fregiarsi anche la Golf R, che per le sue doti prestazionali è una vera fuoriclasse. Il fatto poi che sia stata realizzata dalla Volkswagen Individual e di conseguenza votata a raggiungere livelli di perfezione ancora superiori ne sottolinea ulteriormente l´elevato posizionamento. Un elemento centrale della dotazione sono i nuovi sedili sportivi anteriori "Top", (riscaldabili di serie), con le loro eccezionali caratteristiche ergonomiche. Basta sedersi, regolare la posizione in senso longitudinale e l´altezza, regolare la posizione del volante e allacciare la cintura di sicurezza: è come avere un sedile fabbricato su misura. Insieme ai modelli simili Golf Gti e Golf Gtd, la Golf R stabilisce nuovi standard nel panorama della concorrenza internazionale. Il rivestimento delle fasce centrali dei sedili sportivi è realizzato con la struttura a nido d´ape "Kyalami" nei colori grigio-nero, che prende il nome dall´omonimo circuito sudafricano. L´estremità anteriore del sedile è in tessuto nero titanio, mentre i fianchi del sedile sono rivestiti internamente con microfibra grigia "San Remo". Il nero è il colore dominante per quanto riguarda le altre parti del sedile e il padiglione. Sui poggiatesta anteriori è ricamato il nuovo logo R. Inoltre, è disponibile come optional per il guidatore e il passeggero anteriore un sedile a guscio ispirato ai modelli da corsa con poggiatesta integrati e logo R ricamato. In questo caso la fascia centrale dei sedili è realizzata in microfibra con design "San Remo". Esternamente i sedili a guscio sono rivestiti in pelle nera. Tutte le cuciture dell´abitacolo sono realizzate in "Artgrey", ad eccezione dei sedili a guscio sportivi. Sono quindi grigie anche la cuciture decorative del volante multifunzione rivestito in pelle di serie. Nella parte superiore e inferiore del volante, la pelle è traforata, per assicurare una presa salda. I pregiati inserti verniciati in nero lucido arricchiscono l´aspetto sportivo con un elemento elegante. Sull´inserto della razza centrale del volante è riportato il nuovo logo R. Dal piacevole contrasto tra le superfici verniciate in nero e quelle cromate traspare la passione per la precisione in ogni dettaglio. Presentano un design innovativo anche il pomello della leva del cambio R, i tappetini in tessuto con bordatura in "Artgrey", i listelli battitacco in alluminio con il logo R così come la strumentazione con lancette blu e fondo scala del tachimetro a 300 km/h. La pedaliera sportiva in acciaio e le applicazioni specifiche in stile R sulla plancia e sulle porte, con design "Silver Lane", completano la personalizzazione. La dotazione di serie della Golf R comprende tra l’altro il climatizzatore automatico Climatronic e l´impianto radio-Cd Rcd 310 (4 x 20 Watt) con lettore Mp3 e doppio sintonizzatore. . |
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NAPOLI: AL VIA AI DISSUASORI ELETTRONICI L´ACCESSO AI CITTADINI RESIDENTI IN ZONA ED A TUTTI GLI AVENTI DIRITTO, MUNITI DEI TELECOMANDI |
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Napoli, 3 febbraio 2010 - In via Chiaia, l´Assessore Nuzzolo ed il Presidente Chiosi hanno dato il via, l’ 1 febbraio, all´attivazione dei dissuasori elettronici nel quartiere Chiaia. I dissuasori a scomparsa, attivati ai varchi di Piazza Carolina e di Piazza Trieste e Trento consentiranno l´accesso ai cittadini residenti in zona ed a tutti gli aventi diritto, muniti dei telecomandi che sono stati distribuiti nei giorni scorsi dagli uffici della Municipalità. Inoltre, saranno comunque consentite le operazioni di carico e scarico merci ai veicoli aventi una massa complessiva a pieno carico inferiore a 3. 5 tonnellate, nella fascia oraria compresa tra le ore 8 alle ore 10 e dalle ore 14 alle ore 16. Al fine di ridurre l´inquinamento e la congestione del traffico nel quartiere Chiaia, sul tratto di via Colonna tra via Carducci e via San Pasquale, l´Assessorato alla Mobilità e la I Municipalità hanno concordato un nuovo dispositivo di traffico. Il dispositivo prevede il doppio senso di marcia in via Carducci tra via dei Mille a Piazza San Pasquale e fino alla Riviera di Chiaia per sopperire all´incapacità di via San Pasquale di sostenere i flussi provenienti da Piazza Amedeo e da via Dei Mille. Inoltre, per aumentare la capacità di scorrimento in via San Pasquale ed in Largo Pignatelli sarà consentita l´immissione diretta alla Riviera di Chiaia. Infine, per aumentare la disponibilità di sosta dei veicoli a due ruote è stata predisposta un´ordinanza sindacale che prevede la realizzazione di nuovi stalli per la sosta dei motorini sul lato destro della via San Pasquale a Chiaia direzione da via Dei Mille a Largo San Pasquale. . . |
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BOLZANO: CATARIFRANGENTI E SEGNALETICA ACUSTICA A TUTELA DEGLI UTENTI DELLA STRADA E DELLA SELVAGGINA |
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Bolzano, 3 febbraio 2010 - Apposti catarifrangenti installati lungo tratti della rete stradale altoatesina interessati da frequente passaggio di selvaggina consentono di ridurre sensibilmente la frequenza di incidenti stradali dovuti ad animali selvatici. In arrivo una nuova tipologia di segnalazione acustica che sarà testata su tre tratti stradali campione. È un progetto avviato da alcuni anni congiuntamente dal guardiacaccia, Associazione Cacciatori e Servizio segnaletica stradale della Provincia. In base ad uno studio realizzato dall´Associazione Cacciatori dell´Alto Adige i catarifrangenti consentono di ridurre drasticamente gli incidenti stradali causati dalla selvaggina. Da qualche anno il Servizio segnaletica stradale in collaborazione con i guardiacaccia e l´Associazione cacciatori Alto Adige installano circa 3. 000 catarifrangenti all´anno lungo i tratti stradali maggiormente interessati da passaggio di selvaggina. L´efficacia del sistema è comprovata da uno studio realizzato dall´Associazione Cacciatori dell´Alto Adige; in alcune riserve, come riferisce Ewald Sinner, il calo di incidenti stradali nei quali sono coinvolti animali selvatici ha toccato oltre l´80 per cento. “Grazie all’adozione di questi catarifrangenti”, sottolinea Bruno Fait, coordinatore del Servizio segnaletica stradale della Provincia, “si riesce a prevenire in maniera efficace il verificarsi di questi incidenti dato che la selvaggina, grazie alla rifrazione delle luci dei veicoli, viene spaventata e quindi non attraversa più con la consueta frequenza le arterie stradali”. L’assessore ai lavori pubblici, Florian Mussner, prendendo atto con soddisfazione dei dati riferiti ha annunciato che su tre tratti stradali campione sarà testato a breve un nuovo sistema aggiuntivo di allarme acustico; ogni volta che si avvicina un mezzo le luci dei fari, oltre che essere riflesse inducono un segnale acustico già ad una distanza compresa fra i 50 ed i 100 metri. In tal modo gli animali selvatici vengono allertati sia visivamente che acusticamente. I catarifrangenti ed gli impianti di segnalazione acustica forniti tramite il Servizio segnaletica stradale della Provincia devono essere posizionati con molta attenzione ai lati dei tratti stradali interessati; i lavori di posa in opera vengono eseguiti dagli stradini in collaborazione con i volontari delle singole riserve di caccia provinciali. . |
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MILANO: TRASPORTO PUBBLICO. INCONTRO MORATTI-CATANIA. PRESENTATO IL PIANO 2010 -2012 INTERVENTI PER OLTRE 800 MILIONI IN SICUREZZA, EFFICIENZA E QUALITÀ |
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Milano, 3 febbraio 2010 - Si è tenuto ieri mattina l’incontro tra il Sindaco Letizia Moratti e il Presidente di Atm Elio Catania che, come concordato, ha presentato all’azionista il Piano Complessivo degli Investimenti 2010- 2012 e in particolare le azioni previste in tema di sicurezza. Il Sindaco, preso atto dei risultati tangibili ottenuti negli ultimi due anni - aumento dell’offerta del trasporto pubblico, rinnovo della flotta, nuovi servizi, riduzione degli incidenti e aumento della soddisfazione dei passeggeri rilevato dalle indagini indipendenti di Customer Satisfaction – ha preso visione delle misure strutturali a supporto del servizio di trasporto pubblico proposte da Atm. Il piano, concordato con l’assessore alla Mobilità e ai Trasporti Riccardo De Corato, è allineato alla politica del Comune di Milano a favore del trasporto pubblico e dell’ambiente. Prevede un investimento di 847 milioni di euro in 3 anni ed è mirato ad un ulteriore miglioramento di tutti i fattori chiave del servizio: sicurezza, efficienza, qualità. In particolare, per le iniziative specifiche in tema di sicurezza metro-tranviaria gli investimenti raggiungono nel triennio i 125 milioni di euro. È prevista la prosecuzione e il rafforzamento delle azioni già in atto che hanno portato importanti miglioramenti (-75% deragliamenti e -48% urti fra tram rispetto al 2007) con l’introduzione di significative nuove misure. Nel dettaglio: aumento dal 49% al 76% delle corsie tranviarie protette con 35 km aggiuntivi nei tre anni, di cui 18 km già in fase operativa; protezione al 100% con telecamere di tutte le corsie preferenziali; semaforizzazione preferenziale sul 100% degli scambi critici entro il mese di febbraio; intensificazione delle operazioni di manutenzione preventiva; ristrutturazione della rete tranviaria nel centro città (da maggio 2010 fino al 2012); completamento aggiornamento tecnologico scambi e dotazioni di bordo per arrivare al 100% del sistema a radiofrequenza entro il 2011. “Ho preso visione del piano illustrato dal Presidente Catania – ha detto il Sindaco Moratti - Ritengo significativi i risultati raggiunti e concrete le proposte presentate. Mi aspetto dall’attuazione di questo piano un significativo e ulteriore miglioramento della sicurezza e della qualità del servizio in linea con le aspettative della città di Milano”. “Le misure strutturali decise oggi – ha dichiarato il Presidente Elio Catania - a favore di maggiori corsie preferenziali, separazione semaforica e ridisegno della rete, sono fondamentali per proseguire il percorso virtuoso intrapreso negli ultimi due anni in tema di sicurezza. Queste iniziative, peraltro, sono indispensabili per garantire quella fluidità e regolarità del servizio necessarie per favorire e incentivare il trasporto pubblico”. . |
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SICILIA, ANAS: PUBBLICATO IL BANDO DI GARA PER LA MANUTENZIONE DEI VIADOTTI SULLE AUTOSTRADE DI PROPRIA COMPETENZA |
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Palermo, 3 febbraio 2010 - L’anas ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il bando di gara per i lavori di manutenzione straordinaria relativi al ripristino dei giunti di dilatazione lungo le autostrade A19 Palermo-catania, A29 Palermo-mazara del Vallo e A29dir Alcamo-trapani. “I lavori oggetto di questo appalto - ha dichiarato il Presidente dell’Anas, Pietro Ciucci – finanziati con mezzi correnti del bilancio Anas, comporteranno un investimento complessivo di quasi 800 mila euro finalizzato all’incremento della sicurezza e del confort di marcia lungo i viadotti di tutte le autostrade siciliane di competenza Anas”. L’intervento, che verrà realizzato previo ripristino delle testate di soletta, interesserà le province di Trapani, Palermo, Caltanissetta, Enna e Catania. Il termine per l’esecuzione dei lavori è di 180 giorni dalla data di consegna. Per informazioni dettagliate su tutti i bandi di gara: www. Stradeanas. It. . |
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DAL 7 FEBBRAIO NAVETTA CREMONA-PIACENZA PER ROMA |
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Milano, 3 febbraio 2010 - Dal 7 febbraio una navetta quotidiana consentirà il collegamento tra Cremona e Piacenza e da qui a Roma con l´Eurostar. E dal 1 marzo, verrà immesso un nuovo treno Tsr sulla linea Milano-cremona-mantova. Lo ha annunciato ieri il presidente di Regione Lombardia, Roberto Formigoni, in una conferenza stampa cui hanno partecipato anche il vice presidente della Regione Gianni Rossoni, l´assessore alle Infrastrutture e Mobilità, Raffaele Cattaneo, il presidente della Provincia di Cremona, Massimiliano Salini, il vice sindaco di Cremona, Carlo Malvezzi, l´assessore ai lavori pubblici del Comune di Cremona, Francesco Zanibelli e l´amministratore delegato di Trenitalia-lenord, Giuseppe Biesuz. "Lo abbiamo promesso una settimana fa e ogni impegno da noi assunto è un imperativo categorico", ha sottolineato il presidente Formigoni, presentando il collegamento (che viene finanziato da Regione Lombardia). La navetta per Piacenza, da cui i cittadini cremonesi potranno prendere l´Eurostar per Roma, partirà da Cremona alle ore 5. 50 con arrivo a Piacenza alle 6. 15, in coincidenza con l´Eurostar in partenza da Piacenza alle ore 6. 27 (arrivo a Roma ore 10. 15). Da Piacenza è invece previsto un treno in partenza per Cremona alle 6. 25 con arrivo alle 6. 48. Per la fascia serale, la navetta partirà da Cremona alle 22. 50 con arrivo a Piacenza alle 23. 15, in tempo per la coincidenza con l´Eurostar Roma-milano in arrivo a Piacenza alle ore 23. 21. La navetta rientrerà da Piacenza alle 23. 30 con arrivo a Cremona alle 23. 55. Prezzo del biglietto di corsa semplice 3,10 euro, con il ritorno 6,20. La composizione del treno è di tre carrozze per un totale di 130 posti. "Si tratta di un servizio sperimentale - ha aggiunto il presidente Formigoni - e in occasione dell´orario estivo avremo modo di fare un bilancio e ottimizzare il servizio". "Soddisfazione per l´accoglimento delle istanze del territorio" è stata espressa dal vice presidente Rossoni, che ha ricordato "l´attenzione costante e l´impegno di Regione Lombardia nei confronti dei pendolari per garantire un servizio migliore e una maggiore pulizia". "Una soluzione così veloce al problema di ripristinare il collegamento tra Cremona e Roma è il frutto della stretta collaborazione con le imprese ferroviarie - ha sottolineato l´assessore Cattaneo, annunciando anche un nuovo servizio per i pendolari -. Dall´1 marzo verranno immessi sulla linea Milano-cremona-mantova anche due Tsr da otto carrozze a doppio piano con mille posti di capacità (200 in più del convoglio ora in servizio). Abbiamo inoltre mantenuto l´impegno della riqualificazione, dentro e fuori, dei quattro treni attualmente in servizio, compreso il cambio delle foderine dei sedili. Stiamo inoltre lavorando per introdurre, un orario cadenzato che migliorerà il servizio di questa linea che rimane tra le più difficili della Lombardia. |
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FINANZIATO CON 280 MILA EURO IL TRASPORTO MARITTIMO NEL GOLFO DELLA SPEZIA" |
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Genova, 3 Febbraio 2010 - Duecentottantamila euro per gli anni 2009, 2010, 2011 per il trasporto marittimo nel Golfo della Spezia. Sono stati stanziati dalla Giunta regionale su proposta dell´assessore ai trasporti, Enrico Vesco attraverso l´approvazione dell´accordo di programma che regolamenterà i servizi del trasporto marittimo alla Spezia stabilendo gli standard minimi di qualità. Fondi a cui andranno ad aggiungere ulteriori 100. 000 euro della Provincia della Spezia e 82. 000 euro messi a disposizione dall´Autorità portuale e dai Comuni interessati per un sistema di imbarcazioni che collegheranno La Spezia con le principali località del Golfo spezzino. "Crediamo fortemente nella realizzazione di un sistema di imbarcazioni che mettano in comunicazione diretta La Spezia con centri come Portovenere e Lerici - spiega l´assessore ai trasporti della Regione Liguria, Enrico Vesco - per favorire l´integrazione col trasporto pubblico su gomma e creare un´alternativa economica ed ecologica al trasporto privato, contribuendo per quanto possibile a rendere più scorrevole il traffico stradale". Nell´accordo di programma sono indicate inoltre le caratteristiche del servizio che dovrebbe prevedere quattro coppie di corse al giorno su diverse linee di collegamento: La Spezia (Morin) - Portovenere-palmaria; La Spezia (Morin) – Lerici; Cadimare - Fezzano - Le Grazie - Portovenere-palmaria; La Spezia (Morin) - Baia Blu - San Terenzo - Venere Azzurra – Lerici. . |
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