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LUNEDI

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Notiziario Marketpress di Lunedì 12 Luglio 2010
CONFERENZA INTERNAZIONALE SULL´OTTICA SPAZIALE  
 
 Rodi, 12 luglio 2010 - Dal 4 all´8 ottobre 2010 si terrà a Rodi, in Grecia, la conferenza internazionale dull´ottica spaziale (Icso 2010 - International Conference on Space Optics). L´edizione di quest´anno della manifestazione riunirà esperti impegnati in tutte le discipline della tecnologia ottica, optoelettronica e fotonica per applicazioni spaziali. L´obiettivo della conferenza è di riunire la comunità dell´ottica spaziale e favorire lo scambio di informazioni e di idee sulla ricerca, sviluppo, qualificazione ed esperienza di volo relative all´utilizzo delle tecnologie ottiche per le missioni spaziali. Gli esperti di tecnologia avranno l´opportunità di incontrare gli esperti di missione per affrontare gli insegnamenti tratti dagli sviluppi del passato e identificare i prossimi sviluppi significativi nell´impiego delle tecnologie d´onda di luce utilizzate in tutti i tipi di missioni spaziali. I temi riguarderanno tra l´altro: progettazione e ingegeria ottica, spettrometria, imaging, telescopi e strumentazione di piano focale, rivelatori e tecnologie di piano focale, lidar, laser, fotonica, sensori per il controllo del comportamento, altri strumenti e sistemi di missione, altre tecnologie. Per ulteriori informazioni, visitare: http://www.Congrex.nl/10a02/    
   
   
ENAC HA CONVOCATO LA COMPAGNIA MERIDIANA FLY IN MERITO AI NUMEROSI DISSERVIZI CHE SI SONO VERIFICATI NEGLI ULTIMI TEMPI  
 
Roma, 12 luglio 2010 - L’enac rende noto che a seguito dei numerosi ritardi e cancellazioni che si sono verificati negli ultimi tempi, lo scorso giovedì 1° luglio, la Direzione Generale dell’Ente ha convocato la compagnia Meridiana Fly per una verifica delle cause all’origine dei disservizi che hanno determinato considerevoli disagi agli utenti. I principali temi trattati nella riunione hanno riguardato cancellazioni e ritardi nei voli, mancate segnalazioni all’Enac di eventi tecnici occorsi al vettore; rapporti di servizio tra Meridiana Fly e Meridiana Maintenance, società del gruppo che si occupa della manutenzione; ripetuti ritardi nei collegamenti operati in regime di continuità territoriale, soprattutto da e per le isole minori della Sicilia; analisi delle attività messe in atto da Meridiana Fly sia in termini di assistenza che di riprotezione dei passeggeri a seguito di cancellazione di voli. Nel corso della riunione, a cui hanno partecipato le Direzioni competenti dell’Ente e i responsabili operativi della società convocata, la compagnia Meridiana Fly si è impegnata a mettere in atto al più presto opportuni correttivi finalizzati alla risoluzione dei disservizi. L’enac, nel continuare la propria costante attività di monitoraggio e vigilanza sulla compagnia, come su tutti gli altri vettori nazionali, ha richiamato Meridiana Fly al rispetto degli standard di efficienza, operatività e qualità soprattutto in un periodo di particolare aumento di traffico in concomitanza con le vacanze estive.  
   
   
SINDACATO, NASCE IN BASILICATA “CNA SCUOLE GUIDA”  
 
Potenza, 12 luglio 2010 - Con una comunicazione inviata a tutti gli Enti, Autorità ed Amministrazioni della Provincia di Matera tra le quali spiccano la Prefettura, la Questura, la Polizia Stradale, i Carabinieri, l’ Amministrazione Provinciale, il Comune di Matera e il Provveditorato agli Studi, è stata annunciata la costituzione dell’aggregazione “Scuole Guida” all’interno del composito mondo dell’Unione Cna Servizi alla Comunità. “Tale necessità – afferma Leo Montemurro Segretario Cna - è scaturita da una attenta analisi delle maggiori problematiche che affiggono il settore di cui segnaliamo gli effetti della liberalizzazione del numero delle autoscuole e polverizzazione dei servizi, i corsi di Educazione Stradale nelle scuole con insegnanti di teoria non abilitati, la gestione dei Campi Scuola del Traffico e corsi di Guida Sicura già assegnati all’Aci, gli esami per insegnanti di teoria e istruttori di guida bloccati da circa tre anni, le esercitazioni di guida su strade di pubblico interesse con veicoli senza doppi comandi in netta contrapposizione a quanto previsto dall’articolo 41 della Costituzione. La specificità del settore – continua Montemurro - ci ha indotto a creare “Cna Scuole Guida” quale contenitore materiale ed immateriale delle istanze di un mondo rappresentato a livello italiano da circa 8000 imprese che da tempo lamenta una progressiva perdita di importanza derivante dalla scarsa capacità di essere ben rappresentata soprattutto a livello politico in Parlamento e nei Ministeri competenti. Obiettivo principale del nuovo raggruppamento “Cna Scuole Guida” è quello di contribuire alla realizzazione di programmi di guida sicura veicolando messaggi e modelli comportamentali responsabili alla guida, come pure in virtù del ruolo istituzionale assegnato alle Scuole Guida dal Codice della Strada vigente valorizzare le relazioni con tutti glo Enti a vario titolo coinvolti nella realizzazione di azioni attinenti la sicurezza e l’ educazione stradale” .  
   
   
COSA GUARDI? QUANDO VALUTA UNA CURVA, CHI È AL VOLANTE DI UN´AUTOMOBILE GUARDA DEI PUNTI SPECIFICI SULLA STRADA PER GIRARE.  
 
Bruxelles, 12 luglio 2010 - Un gruppo di ricercatori tedeschi ha esaminato i movimenti degli occhi di guidatori e ha chiarito i dettagli delle strategie istintive in diversi tipi di curve. Lo studio potrebbe portare allo sviluppo di un sistema di allarme per una guida più sicura su strade con tornanti. Queste scoperte sono state pubblicate sul Journal of Vision dai membri del progetto di ricerca finanziato dall´Ue Drivsco ("Learning to emulate perception action cycles in a driving school scenario"). Drivsco ha ricevuto 2,37 milioni di euro dall´Area tematica Tecnologie della società dell´informazione del Sesto programma quadro (6° Pq). In una curva, i guidatori tendono a guardare un punto specifico sulla segnaletica della corsia, chiamato punto di tangente: si tratta del punto più interno della segnaletica della corsia interna (o del limite tra la strada e il verde circostante, in presenza di una sola corsia). Altri scienziati hanno già studiato i movimenti degli occhi di guidatori in ambiente virtuale. Questa volta, il team guidato dal dott. Farid Kandil del Dipartimento di psicologia dell´Università di Münster (Germania) ha fatto un test di guida su una strada vera. Sei guidatori non professionisti ma con esperienza (compreso lo stesso dott. Kandil) hanno guidato attraverso una serie di curve a destra e a sinistra in una strada di campagna in Germania. Gli autori hanno classificato i tornanti a seconda di quanto essi erano curvi. I partecipanti allo studio hanno guidato 5 volte su ognuno dei 3 percorsi; in totale, i ricercatori hanno registrato 648 curve. Gli esperimenti sono stati fatti su una strada continentale europea con guida a destra, ma i ricercatori pensano che i risultati potrebbero essere usati per prevedere le strategie dei guidatori anche su strade con guida a sinistra, per esempio sulle strade britanniche. I guidatori indossavano sul capo un leggero dispositivo oculometrico e l´automobile era stata ricostruita per i fini dello studio: era disposta di due computer desktop con monitor e videocamere. Grazie a questa attrezzatura, il team è stato in grado di registrare non solo i movimenti degli occhi del guidatore, ma anche la posizione della macchina sulla strada e le sue coordinate Gps, altre macchine e ostacoli incontrati, l´angolo del volante e la curvatura della strada. Infine, gli scienziati hanno associato le immagini registrate dalle videocamere con i dati relativi all´automobile e alla direzione dello sguardo per comprendere la strategia che i guidatori adottano istintivamente per tenere la macchina all´interno della corsia. Il team ha scoperto che i guidatori guardano solamente il punto di tangente più della metà delle volte, ma questo varia a seconda del tipo della curva. In una curva stretta a destra, questo valore sale all´80%. In generale, i guidatori usano il punto di tangente di più nelle curve a destra, quando si vede una parte minore della strada rispetto alle curve a sinistra. Inoltre si basano su questo speciale punto maggiormente quando entrano nella curva rispetto a quando ne escono. Nel loro insieme questi dati mostrano che più la curva è chiusa più il guidatore si affida sul punto di tangente. Gli autori dello studio stanno già progettando come usare queste scoperte per migliorare la sicurezza automobilistica; stanno preparando altri esperimenti usando un prototipo di sistema di allarme. "Il sistema che abbiamo in mente controllerà le curve che si avvicinano e rileverà informazioni sui movimenti degli occhi normalmente effettuati dal guidatore," spiega il dott. Kandil. "Se il guidatore non segue il suo schema di movimento degli occhi tipico quando si avvicina a una curva, il sistema presumerà che non l´ha vista e lo avviserà in tempo." Per maggiori informazioni, visitare: Articolo scientifico sulla rivista Journal of Vision: http://journalofvision.Org/10/4/24/  Sito web del progetto Drivsco: http://www.Pspc.dibe.unige.it/~drivsco/index.html    
   
   
PEUGEOT: IL SEMESTRE DEI RECORD  
 
Milano, 12 luglio 2010 - Nella prima parte dell’anno, 207 è risultata la diesel del segmento B (vetture compatte) più venduta in Europa. Grazie anche a questo risultato Peugeot guadagna due posizioni nella classifica dei Marchi e si colloca al quarto posto assoluto, conseguendo un record mai raggiunto prima in ambito continentale. A livello mondiale, le vendite del semestre registrano un incremento del 16,7%, con un ritmo di crescita superiore a quello del mercato (+13%): per il Marchio è la migliore performance semestrale di sempre. Tornando al Vecchio Continente, la penetrazione di Peugeot tra le autovetture raggiunge il 7,5 %, in aumento di 0,6 punti rispetto al 2009, a fronte di un incremento dei volumi dell’8,9% (563 000). Tra i veicoli commerciali, la crescita è quasi due volte superiore a quella del mercato (+14,5 % contro 9,4 %) e raggiunge per la prima volta l’11% del mercato, con un incremento di mezzo punto rispetto all’anno scorso. L’italia ha contribuito in maniera significativa al successo del Marchio, tanto da essere per Peugeot il secondo mercato europeo nel periodo. Considerando l’insieme auto + veicoli commerciali, infatti, è cresciuta di circa il 17,8% (71 000 immatricolazioni complessive), con una penetrazione incrementata da 4,7% a 5,4%, a fronte di un mercato complessivo aumentato del 3,6%. Ancora più significativa la prestazione nel segmento dei veicoli commerciali, dove ha portato la propria quota da 6,72% a 7,60% e diventando il primo Marchio estero operante sul mercato italiano.  
   
   
VENDITE CITROëN NEL MONDO IN RIALZO DEL 17 % SU UN MERCATO IN CRESCITA DEL 13 % : 763 000 VEICOLI VENDUTI NEL MONDO NEL PRIMO SEMESTRE 2010.  
 
Parigi, 7 luglio 2010· Vendite Citroën nel mondo in rialzo del 17 % su un mercato in crescita del 13 % : 763 000 * veicoli venduti nel mondo nel primo semestre 2010. · Risultati commerciali in crescita continua rispetto al 2009 In Cina: vendite in crescita del 62% ; In Europa 30 Paesi: quota di mercato in rialzo di 0,3 punti ; In Brasile: quota di mercato in rialzo di 0,2 punti ; In Francia: quota di mercato costante a oltre il 15 %. Successo degli ultimi lanci : Citroën Ds3: oltre 34 000 ordini in 4 mesi di commercializzazione; obiettivo raggiunto e Superato ; Citroën C3: vendite in rialzo del 60 % ; 113 000 nuove Citroën C3 vendute ; Citroën C3 Picasso: leader del segmento ; 44 000 Citroën C3 Picasso vendute Citroën C5: + 45 % nelle vendite, grazie in particolare alla commercializzazione in Cina. Novità prodotto : commercializzazione della nuova Citroën C4 a ottobre 2010 ; lancio di Citroën C3 Aircross in Brasile e assemblaggio di Citroën C4 in Russia ; e di innovazioni tecnologiche a protezione dell’ambiente ; l’elettrico diventa una realtà commerciale con il lancio di due vetture elettriche: Citroën Berlingo First per le aziende e Citroën C-zero per tutti) ; da settembre sarà proposta la nuova motorizzazione microbrida e-Hdi. Riduzione fino al 15 % di emissioni di Co2 ; a livello internazionale, soprattutto in Cina, secondo mercato per la Marca. 1. Risultati Commerciali Primo Semestre 2010 In Cina, ormai il secondo mercato della marca, Citroën prosegue la sua ascesa. Nel primo semestre 2010, con 107 000 unità, le vendite Citroën sono aumentate del 62 %, e la quota di mercato di 0,2 punti. Questa performance, migliore rispetto al mercato, è dovuta al successo di Citroën C4 e C5, che rappresentano i due terzi delle vendite della Marca in Cina: - C5 ha già venduto 18 000 esemplari. - E con oltre 120 000 veicoli venduti dal lancio, avvenuto 18 mesi fa, la gamma C4 segna un nuovo record nella storia della Marca in Cina. Attualmente il 14 % delle vendite mondiali Citroën sono realizzate in Cina. In Europa 30 Paesi, nel primo semestre 2010, Citroën conquista una quota di mercato autovetture + veicoli commerciali leggeri del 6,8 %, con una penetrazione in crescita di 0,3 punti su un mercato stabile, e soprattutto sale di un posto nella classifica delle marche, passando dal 7° al 6° posto. In Europa occidentale, la penetrazione autovetture + veicoli commerciali leggeri Citroën aumenta di 0,3 punti e arriva al 6,9 %. Francia: quota di mercato costante al 15 % Citroën conserva la sua quota di mercato autovetture + veicoli commerciali leggeri sopra al 15%, traguardo simbolico superato dalla Marca un anno e mezzo fa e conservato fino ad oggi. Questi risultati sono dovuti al successo di Citroën C3 e Ds3; per quest’ultima gli ordini ricevuti hanno già permesso di superare gli obiettivi di vendita per l’anno. Germania: successo delle ultime berline lanciate In un mercato in flessione, la Marca resiste con una quota di mercato del 2,6 %. Nel segmento delle city car, la sua penetrazione aumenta di 0,8 punti grazie a Citroën C3 e Ds3, a dimostrazione della riuscita dei due lanci in uno dei mercati più esigenti. Citroën C5 inoltre entra nella top 10 delle vendite di berline medio alte. Spagna: Citroën sempre leader per autovetture + veicoli commerciali leggeri Nonostante lo stop agli incentivi alla rottamazione, Citroën conserva la leadership per autovetture + veicoli commerciali leggeri, posizione che detiene da oltre 4 anni. In particolare, la Marca si aggiudica 1,3 punti di quota di mercato veicoli commerciali leggeri. Italia: quota di mercato in rialzo di 0,6 punti Allo scadere degli incentivi alla rottamazione nel mese di marzo e in un mercato in flessione, Citroën migliora la penetrazione di 0,6 punti e conquista il 5,7% di quota di mercato. Le vendite della Marca aumentano più del mercato: immatricolazioni a + 14, 8 %, grazie al successo di Citroën C3 e Ds3. Regno Unito: un terreno da riconquistare Nel Regno Unito, dopo diversi anni difficili, la Marca ha avviato una strategia per riconquistare quote di mercato, raggiungendo il 3,8 % nel semestre. Citroën aumenta del 22 % in un mercato in rialzo del 19 %. La crescita ha interessato inizialmente il mercato dei professionisti, poi quello dei privati, grazie al successo del lancio di Citroën C3 e Ds3. Negli altri Paesi dell’Europa occidentale, la quota di mercato della Marca migliora di 0,1 punti. Cresce anche la penetrazione, e segna dei record: in Austria, con immatricolazioni che crescono del 28 % e una quota di mercato autovetture + veicoli commerciali che raggiunge il valore storico del 4,6 %, e in Svizzera, Paese in cui la Marca vanta una penetrazione storica del 5,7 % e segna volumi record. Buoni risultati della Marca anche nella zona scandinava (Danimarca, Norvegia, Svezia, Finlandia), con un incremento della quota di mercato in ognuno di questi Paesi ( + 0,7 punti, +0,2 punti, + 0,3 punti, + 0,9 punti rispettivamente). Nei Paesi dell’Europa centrale e orientale, in un mercato in flessione del 16 %, Citroën vanta una quota di mercato del 4,4 % (+ 0,2 punti). Una performance globale in miglioramento, con incremento della quota di mercato in Ungheria, Romania, Slovenia e un’ottima performance in Polonia, dove la penetrazione della Marca cresce di 0,8 punti. In Grecia, in un mercato in flessione, Citroën migliora di 1,7 punti la sua quota di mercato, grazie alla coppia Citroën C3 Classic e nuova C3. In Turchia, infine, la Marca aumenta la penetrazione di 1,3 punti grazie all’avvio positivo di C3 e una quota di mercato veicoli commerciali leggeri raddoppiata. In Russia, la Marca conserva la quota di mercato allo 0,8 %. In un mercato in assestamento nel secondo trimestre, Citroën C3 Picasso e nuova C5 fanno centro e conquistano rispettivamente il 5° e l’8° posto del loro segmento. Nel Maghreb (Algeria, Marocco. Tunisia), in un mercato in recessione, la Marca migliora la sua penetrazione (3,7 %). In Algeria la quota di mercato Citroën aumenta di 0,25 punti, i volumi del 2,3 %. In Tunisia, con un incremento di vendite del 23 %, Citroën conferma la sua leadership per veicoli commerciali leggeri, grazie al successo di Citroën Berlingo. In America Latina, la quota di mercato Citroën è del 2,2%, con un incremento del 12,1 % delle immatricolazioni. In Brasile in particolare, la crescita Citroën è il doppio del mercato con + 16 % in un mercato al + 7 % e aumenta la sua penetrazione di 0,2 punti. Primo Semestre - Nel 2009 Citroën ha dimostrato di avere le carte in regola per affrontare i periodi difficili: prodotti mirati e attraenti, e una strategia commerciale forte. Nel 2010 la Marca mantiene questa strategia. La linea Ds : Citroën Ds3 raggiunge e supera gli obiettivi. Citroën Ds3 rappresenta per Citroën qualcosa di più di un semplice lancio, a dimostrazione che la sfida della marca generalista di proporre un’auto dai canoni decisi in termini di stile, sensazioni, architettura e raffinatezza è stata vinta. Lanciata a marzo in Europa, Citroën Ds3 ha riscosso un grande successo nella maggior parte dei Paesi e, con 34 000 ordini, supera ampiamente gli obiettivi di vendita previsti. In Francia, che rappresenta circa la metà delle vendite della vettura, gli ordini di Citroën Ds3 raggiungono l’obiettivo dell’anno. Il primo veicolo della linea Ds è ben posizionato anche sui mercati di Germania, Italia, Regno Unito… Nel corso dell’anno la famiglia Ds3 si arricchirà di una versione sportiva con Citroën Ds3 Racing e con nuove offerte di personalizzazione. Al Mondiale dell’auto sarà presentata anche Citroën Ds4, la seconda vettura della linea, la cui commercializzazione è prevista per l’inizio del 2011. La gamma principale: successo degli ultimi lanci La nuova Citroën C3, lanciata nel novembre scorso, registra già nel primo semestre oltre 113 000 vendite mondiali. Questa vettura dispone di tutti gli argomenti necessari ad eguagliare la success story dell’attuale C3, venduta in più di 2 milioni di esemplari. Tra i plus: la qualità indiscussa e il parabrezza Zenith, una prodezza tecnologica unica sul mercato. Per la coppia Citroën C3 Classic e Nuova C3 le vendite aumentano del 60 % nei primi sei mesi del 2010. Citroën C3 Picasso, presentata al lancio nel marzo 2009 come la vettura anticrisi riconferma il suo status con oltre 44 000 vendite nel mondo. In Europa occidentale Citroën C3 Picasso è leader del segmento con oltre il 20 %. Le vendite di Citroën C5, lanciata nel 2008 in Europa e all’inizio dell’anno in Cina, aumentano del 45 %. A dimostrazione di quanto questa auto rappresenti un punto di riferimento in termini di soddisfazione del cliente, Citroën C5 è entrata nella top 10 delle berline medio - alte in Germania, con una notevole performance anche in Francia, dove una vettura su cinque in questo segmento è una Citroën C5. La gamma dei veicoli commerciali: nella top 3 europea. Nei primi sei mesi Citroën si riconferma marca di riferimento per veicoli commerciali, e resta saldamente sul podio europeo. La Marca aumenta i volumi dell’8,5 % conservando la quota di mercato dell’11,5 % in Europa, al terzo posto. La Marca ha presentato tre nuovi modelli in 18 mesi, tutti coronati da un grande successo commerciale. Con Citroën C3 Picasso, Citroën C3 e Citroën Ds3, senza dimenticare naturalmente Citroën C1, le vendite della Marca nel segmento delle city car sono aumentate del 32 %. Un risultato di buon auspicio per i lanci futuri, che riguardano un altro segmento di mercato. 3. Un Secondo Semestre “Creative Technologie “ L’obiettivo della Marca per il secondo semestre 2010 è proseguire sulla scia dei promettenti risultati del primo semestre. Anche questo semestre s’inserirà in una dinamica di Créative Technologie, con… Nuova Citroën C4 Commercializzata da ottobre e prodotta nella fabbrica di Mulhouse (Francia), questa nuova vettura è caratterizzata da uno stile e da una qualità globale ineccepibile: linee eleganti e curate, superfici scolpite, … a cui si aggiungono funzioni innovative come la sorveglianza angolo morto, l’e-Touch, ma soprattutto l’ultimissima motorizzazione microibrida denominata e-Hdi. Così, dopo aver rivisitato con successo Citroën C5 e C3, con Citroën C4 la Marca estende la sua creatività alle berline medie. Risposte concrete per la protezione dell’ambiente La tecnologia e-Hdi. Si tratta di un sistema microibrido, che abbina la tecnologia Hdi alla funzione Stop&start di ultimissima generazione, con recupero dell’energia in frenata. La Marca, pioniera dello Stop&start sin dal 2003, estende questa innovazione a tutta la gamma: I primi veicoli che ne beneficeranno sono Citroën C5 a settembre, poi Citroën C4 e infine Citroën C4 Picasso. Risultato: una versione da 109 g/km de Co2 sin dal lancio della nuova Citroën C4. Questa tecnologia permette di economizzare carburante e abbassare le emissioni di Co2 fino al 15% in città, con una riduzione significativa delle emissioni inquinanti. Veicoli elettrici. Citroën proporrà nella sua gamma due modelli 100 % elettrici. Una versione commerciale di Berlingo First électrique per le aziende. Dal mese di luglio 250 Berlingo First électrique saranno forniti progressivamente ai servizi postali francesi; e a fine anno Citroën C-zero, una piccola city car elettrica adatta all’utilizzo urbano. A dimostrazione dell’interesse suscitato da questa vettura, a fine giugno la Marca ha già ricevuto 10 000 prenotazioni, e soprattutto ha già siglato delle partnership, ad esempio con la Deutsche Bahn Furpark in Germania , o Raiffeisen Leasing in Austria, o ancora con la Fcc in Spagna. In particolare, per i veicoli elettrici in Austria, la Raiffeisen si è già impegnata per 400 Citroën C-zero e 140 Citroën Berlingo. O Una Marca internazionale, con la Cina come priorità numero 1. Come Marca globale, Citroën potenzierà il suo sviluppo a livello internazionale, dalla Russia al Brasile, e in Cina in particolare. In questo Paese, che rappresenta il primo mercato automobilistico mondiale e il secondo per Citroën in termini di volumi, conta di proseguire con la performance commerciale attuale. Per raggiungere questo obiettivo la Marca potrà contare sul capitale della famiglia Citroën C4 e sulla nuova Citroën C5, prodotte nella fabbrica di Wuhan, ma soprattutto sulla propria rete, attualmente in fase di pieno sviluppo. Con oltre 60 concessionarie, allestite secondo la nuova immagine di marca, rappresenta una delle più moderne al mondo. Entro la fine dell’anno la rete Cina potrà contare su 270 concessionarie Citroën. Sul mercato russo, sostenuto dagli incentivi alla rottamazione, unicamente per le produzioni locali, l’assemblaggio locale di Citroën C4 a Kaluga dovrebbe rappresentare un punto di forza per la Marca. Oltre l’Atlantico la Marca lancerà un nuovo veicolo: Citroën C3 Aircross, progettato in Brasile e prodotto nella fabbrica di Porto Real.  
   
   
VIA LIBERA A 29,7 MILIONI DI EURO PER LE AZIENDE REGIONALI DI TRASPORTO E IL CONSORZIO UNICOCAMPANIA, VETRELLA: "SCONGIURATI PROBLEMI PER STIPENDI E SERVIZI"  
 
 Napoli, 12 luglio 2010 - La Ragioneria generale della Regione Campania, su sollecitazione dell´assessore ai Trasporti e alle Attività produttive, Sergio Vetrella, ha dato via libera il 9 luglio alla liquidazione di complessivi 29,7 milioni di euro destinati ad alcune aziende di trasporto (tra le quali le aziende regionali di trasporto pubblico locale Circumvesuviana, Metrocampania Nord Est e Sepsa) e al Consorzio Unicocampania. In particolare, sono stati sbloccati i contributi regionali previsti da otto decreti dirigenziali emessi nei mesi scorsi dall´assessorato ai Trasporti e non ancora liquidati a causa dei problemi di cassa della Regione susseguenti allo sforamento del patto di stabilità da parte della giunta precedente. "Pur nelle difficoltà economiche in cui si è venuta a trovare la Regione dopo lo sforamento del patto di stabilità da parte della giunta Bassolino - spiega l´assessore regionale ai Trasporti e alle Attività produttive, Sergio Vetrella - siamo riusciti a sbloccare una prima tranche di fondi, con la quale avviamo la liquidazione dei contributi più urgenti destinati alle aziende di trasporto, scongiurando così eventuali problemi per l´erogazione degli stipendi ai dipendenti e per l´effettuazione dei servizi pubblici. Per quanto riguarda invece il consorzio Unicocampania, con il provvedimento di oggi si sbloccano gli ultimi contributi erogati dalla giunta precedente e non ancora liquidati. Voglio ricordare che allo stato non esiste alcun ulteriore impegno da parte della Regione nei confronti del consorzio; il sistema di integrazione tariffaria è un importante servizio sociale per i cittadini campani e va sicuramente difeso e mantenuto, ma - come ho già avuto modo di precisare - non può e non deve più reggersi su una gestione inefficiente, le cui perdite gravino sui contribuenti. Per questo, confermo l´impegno a valutare l´efficacia dell´attuale e complessa struttura del consorzio, così come la gestione e i bilanci delle società regionali di trasporto, per cancellare gli eventuali sprechi e rendere sempre più efficienti i servizi ai cittadini".  
   
   
SAN FELICE DEL MOLISE, TRASPORTO EFFICIENTE E DIVERSIFICATO  
 
Campobasso, 12 luglio 2010 - L´assessore regionale ai Trasporti, Luigi Velardi, interviene in relazione alla notizia secondo cui il Comune di S. Felice sarebbe stato isolato dalla Rete dei servizi pubblici elaborata dalla Regione e in merito al "caso San Felice", che la stessa avrebbe innescato; caso, peraltro, diventato emblematico per criticare una Rete che penalizzerebbe gli utenti e i paesi di più piccole dimensioni del territorio molisano. Di qui la necessità, da parte dell´Assessore, di smentire categoricamente la notizia "non solo perché inesatta, ma soprattutto per invitare tutti i soggetti istituzionali interessati a far valere le loro ragioni su un piano di discussione tecnica, in modo da trovare con la Regione le soluzioni più adatte ad ogni singola realtà locale". "Su questa nuova Rete di servizi minimi di trasporto pubblico locale - precisa - si sta seminando un panico non motivato, anche perché è in corso una Conferenza di servizi fra Regione ed Enti Locali, che è la sede procedimentale all´interno della quale, così come prevede la legge, vanno affrontati i problemi e possibilmente risolti". E chiarisce: "Quanto poi al caso emblematico San Felice, lascio ai cittadini ed ai lettori giudicare se i servizi resi ad un Comune di settecentoquattordici abitanti siano insufficienti e se il Comune sia stato isolato. Preciso che il nuovo Progetto di Rete di trasporto dei servizi minimi è allegato alla Delibera di Giunta regionale n. 434 del 31 Maggio 2010, ed è stato inviato a tutti i Sindaci del Molise con lettera di protocollo n. 5931 del 7 Giugno 2010. Dunque, la semplice consultazione del documento avrebbe consentito di verificare i servizi resi a San Felice. Il paese dispone per i collegamenti con Campobasso, Termoli, Acquaviva (scuola) e Stabilimento Fiat, di ben dieci corse in andata e dieci in ritorno". "Certo, il Progetto di Rete - avverte Velardi - è prima di tutto ispirato a cancellare le sovrapposizioni fra diversi gestori dei servizi e, quindi, ad evitare sperperi. Ma, indubbiamente, è richiesto anche qualche sacrificio, nel senso che, prendendo atto di una situazione di difficoltà, non possiamo più consentirci il superfluo. L´indispensabile deve essere garantito a tutti, togliendo l´eccedente a quelle aree che fino ad oggi hanno avuto maggiori servizi, tra l´altro in un contesto che non era di programmazione dei servizi di trasporto". "Io credo - conclude l´Assessore - che i cittadini capiranno, perché, in fondo, la gente sa che si vogliono evitare ulteriori spese che costano in termini di maggiori tasse. Qualche sacrificio è necessario per metterci a posto rispetto ad un futuro di maggiore efficienza e produttività dei servizi che ci viene imposto dal federalismo".  
   
   
INFRASTRUTTURE IN SICILIA: LOMBARDO, "REAGIREMO A SCIPPO CONCESSIONE CAS "  
 
Palermo, 12 luglio 2010 - Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti e il Ministro dell´Economia hanno adottato un provvedimento che stabilisce la decadenza della concessione al Cas, da parte dell´Anas, per la gestione delle autostrade Palermo-messina, Messina-catania e Catania-siracusa. "E´ un atto illegittimo, nonche´ privo di fondamento. Rappresenta un vero e proprio scippo fatto con grande destrezza ai danni della Sicilia e dei siciliani". Lo ha detto il 9 luglio il presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo. "Sin dall´insediamento - ha sottolineato il presidente - il Governo ha assunto, tempestivamente, iniziative forti e incisive, impegnando cospicue risorse finanziarie del bilancio regionale per contrapporre, ad ogni precedente attivita´ spesso rivolta all´occupazione di poltrone e allo sperpero di risorse pubbliche, un´azione costante di riqualificazione straordinaria del patrimonio autostradale siciliano". "Un patrimonio realizzato con risorse destinate alla Sicilia - ha spiegato Lombardo - che oggi viene sottratto per presunte inadempienze del Consorzio ampiamente e reiteratamente contestate dalla Regione e dal Consorzio. Solo nell´ultimo anno sono state destinate risorse per 100 milioni di euro per interventi di manutenzione straordinaria. Reagiremo in tutte le sedi, anche giurisdizionali, contro questo scippo ingiusto che, ancora una volta, vuole relegare i siciliani al ruolo di sudditi". Il presidente della Regione, inoltre, ha dato atto di indirizzo all´assessore alle Infrastrutture, Luigi Gentile, di sospendere ogni negoziato per la definizione del contratto di servizio per il trasferimento delle risorse all´Anas destinate agli investimenti stradali in Sicilia.  
   
   
ANAS, ABRUZZO: SONO STATI RIAVVIATI I LAVORI DI REALIZZAZIONE DELLA NUOVA SEDE DEL COMPARTIMENTO DELL’AQUILA IL VALORE DELL’OPERA È DI OLTRE 10,4 MILIONI DI EURO  
 
Roma, 12 luglio 2010 - L’anas comunica che sono stati riavviati i lavori di costruzione della nuova sede del Compartimento dell`Abruzzo a L’aquila, con l`obiettivo di ultimare i lavori entro dicembre 2010. L’importo dell’opera è di oltre 10,4 milioni di euro. La riapertura del cantiere è stata resa possibile attraverso un accordo transattivo tra Anas e l’A.t.i. Taddei S.p.a. Maltauro S.p.a. Tamagnini Impianti S.r.l., che ha permesso il superamento del contenzioso che si era instaurato tra le parti e, quindi, la stipula di un nuovo contratto. I lavori avevano avuto inizio il 31 agosto 2009 ma si erano interrotti nel novembre 2009 a causa della risoluzione contrattuale. Il nuovo contratto prevede che i lavori proseguiranno seguendo il progetto che era stato posto a base di gara, conservando le volumetrie e le caratteristiche che l’Anas aveva previsto, e che saranno mantenute anche le stesse condizioni contrattuali. «La nuova sede dell`Anas – ha spiegato il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci - sarà realizzata secondo i più avanzati criteri antisismici e sarà dotata di moderni sistemi di monitoraggio delle vibrazioni. Inoltre sarà installato un impianto di produzione di energia elettrica con pannelli solari, nell`ottica di contenumento dei costi e delle emissioni`. L`edificio avrà la struttura in cemento armato gettato in opera, sarà di forma anulare con diametro esterno pari a 55 metri e interno di 31 metri, e si svilupperà su quattro piani, di cui tre fuori terra. Sarà isolato sismicamente alla base mediante 60 isolatori sismici. Il palazzo sarà in classe energetica A; sarà infatti dotato di un sistema di produzione per l’energia elettrica e scambio sul posto mediante pannelli fotovoltaici che saranno sistemati a copertura dell’edificio. Le pareti esterne saranno costituite da facciate continue parzialmente vetrate a taglio termico ad alto isolamento termoacustico. Saranno previsti elementi protettivi frangisole. L’edificio sarà dotato anche di un sistema di monitoraggio strutturale in fibra ottica, che consentirà una verifica delle condizioni dello stesso nel suo complesso e dei suoi singoli componenti strutturali. Si realizzerà anche una rete di accelerometri, atta ad eseguire il monitoraggio continuo degli stati vibratori che potrebbero interessare la struttura.  
   
   
AUTOSTRADE:PRONTA CONVENZIONE PER BRONI-MORTARA  
 
 Milano, 12 luglio 2010 - Inizieranno nel 2012 e si concluderanno nell´agosto del 2015 i lavori per la realizzazione dell´autostrada regionale Broni-pavia-mortara. L´assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Lombardia, Raffaele Cattaneo, ha messo a punto lo schema di convenzione che, dopo il passaggio in Giunta, consentirà a Infrastrutture Lombarde di procedere con l´aggiudicazione definitiva della concessione a Sabrom e, successivamente, alla sottoscrizione della convenzione. Questa delibera fa seguito al ricorso che le concorrenti nella gara per l´aggiudicazione della concessione avevano promosso e che il Tar ha respinto, consentendo a Regione Lombardia e a Infrastrutture Lombarde di proseguire con le attività per la realizzazione dell´autostrada. "Ci siamo impegnati a fare in modo che l´opera rispetti i tempi prestabiliti dal cronoprogramma - ha detto l´assessore Cattaneo - come è nostra abitudine nella realizzazione delle opere che ci proponiamo di portare a termine. Anzi, siamo riusciti a ottenere che i tempi di realizzazione vengano ridotti a 2 anni e 9 mesi rispetto ai 3 anni e 5 mesi previsti all´inizio della gara d´appalto". Ridotte, rispetto, alla base di gara, anche le tariffe di pedaggio per i veicoli pesanti e per i veicoli leggeri, mentre la stima dei canoni annui che verranno versati a Infrastrutture Lombarde e girati a Regione Lombardia nei 42 anni di durata della concessione è di oltre 270 milioni di euro. La nuova autostrada regionale, a due corsie per senso di marcia, collegherà la A21 (Torino-piacenza-brescia) con la A7 (Milano-genova). La lunghezza complessiva dell´intervento è di 51,2 chilometri di cui la tratta 1 Broni-groppello Cairoli è di 23,6 chilometri mentre la tratta 2, che collega Groppello a Mortara è di 27,6 chilometri. Le opere connesse hanno invece uno sviluppo complessivo di 16,3 chilometri, e comprendono la variante alla ex strada statale 35 di Bressana Bottarone, il collegamento alla Tangenziale di Pavia, la variante alla ex strada statale 35 di Cava Manara e la variante e riqualifica della strada statale 494 di Castello d´Agogna.  
   
   
A4, FINEST, INFORMEST, SODDISFAZIONE DI TONDO BENE FARE SQUADRA CON LE OPPOSIZIONI SULLE COSE DA FARE, PURCHÈ IN MANIERA DISINTERESSATA E CONTINUATIVA  
 
Trieste, 12 luglio 2010 - All´indomani delle notizie provenienti da Roma sulla messa in sicurezza da un lato della futura gestione dell´autostrada A4, dall´altro di Finest ed Informest, che non saranno accorpati ed inclusi in una spa nazionale, il presidente della Regione, Renzo Tondo, ribadisce il proprio "compiacimento per i positivi risultati ottenuti, anche nonostante taluni uccelli del malaugurio che nelle scorse settimane hanno messo in dubbio la capacità del Governo regionale e delle Forze di maggioranza di difendere interessi che non sono solo del Friuli Venezia Giulia ma dell´intera comunità nazionale, anche nell´ottica della proiezione europea e dell´internazionalizzazione". Per quanto riguarda in particolare l´accoglimento dell´emendamento alla manovra finanziaria che prevede il salvataggio dell´autostrada A4, e dunque dei lavori della terza corsia oltre che dei dipendenti di Autovie Venete, Tondo ammette, non senza soddisfazione, che "esso è il frutto del lavoro di tutti, di un impegno della Giunta e dei parlamentari". Un gioco di squadra, dunque, che però "si dovrebbe essere capaci di fare unitamente alle opposizioni sempre, quando gli obiettivi da raggiungere sono nel comune interesse di cittadini ed imprese. E non solamente quando le cose vanno bene". Al contrario il presidente della Regione deve rilevare come "in questi primi due anni alla guida della Regione sono stato costretto ad assistere ad attacchi preventivi, spesso pretestuosi perché frutto solo di una preconcetta contrapposizione ideologica, che francamente ho fatto e faccio difficoltà ad interpretare come gioco di squadra". Due anni nel corso dei quali tuttavia "nonostante gli attacchi e nonostante le Cassandre questa Giunta regionale, adottando la strategia della leale collaborazione con il Governo nazionale, non ha però mancato di porsi obiettivi importanti ed ambiziosi e di portare a casa risultati di grande valore", ha quindi sottolineato Tondo non mancando di ricordare quelli più significativi: "il Commissariamento dell´A4, i 200 milioni di compartecipazione ai tributi erariali, i fondi per gli ammortizzatori sociali, cui ieri si sono aggiunte le decisioni nella manovra finanziaria su A4, Finest ed Informest". "Noi siamo pronti a proseguire su questa strada, a ragionare sempre ed unicamente sulle cose da fare e dunque anche a collaborare con le opposizioni. Purché questa collaborazione sappia essere leale, disinteressata e non occasionale".  
   
   
ANAS, TOSCANA: AL VIA L’ULTIMA FASE DEI CANTIERI PER IL COMPLETAMENTO DEL DECIMO LOTTO DEI LAVORI DI AMMODERNAMENTO DELLA E78 GROSSETO-SIENA  
 
Firenze, 12 luglio 2010 - Prende il via l’ultima fase degli interventi previsti dal decimo lotto dei lavori di adeguamento a quattro corsie della strada statale 223 “di Paganico”, nell’ambito dell’ammodernamento della E78 Grosseto-siena. Le attuali condizioni climatiche rendono infatti particolarmente favorevole l’esecuzione di alcune operazioni come la stabilizzazione a calce del materiale di risulta degli scavi. In questa fase i cantieri dell’Anas interesseranno il tratto compresto tra lo svincolo di Orgia (km 57,600) e lo svincolo di San Rocco a Pilli (km 60,100) che sarà necessario chiudere totalmente al traffico a partire da mercoledì 14 luglio. La circolazione sarà deviata sulla complanare destra, parallela alla strada statale, rimanendo quindi organizzata su due corsie, una per senso di marcia. La deviazione resterà attiva fino al termine dell’intervento, previsto per novembre 2010. Nelle notti di martedì 13 e di mercoledì 14 luglio sarà inoltre necessaria la temporanea chiusura al traffico dell’intero tratto compreso tra lo svincolo di Orgia (km 57,600) e la Tangenziale Ovest di Siena (km 68,300) per consentire alcuni interventi propedeutici. Per limitare i disagi agli utenti l’Anas ha disposto che questa chiusura sarà operata in orario notturno dalle 21:00 di martedì 13 luglio alle 6:00 di mercoledì 14 e dalle 21:00 di mercoledì 14 luglio alle 6:00 di giovedì 15. Il decimo lotto riguarda un tratto di circa 7 chilometri in provincia di Siena, tra Bagnaia (svincolo di Orgia) e San Salvatore a Pilli, dove si innesta con l’undicesimo lotto, già completato e aperto al traffico dal 2006. I lavori, per un investimento complessivo da parte dell’Anas di oltre 30 milioni di euro, hanno raggiunto uno stato di avanzamento di circa l’80%, consentendo di prevedere il completamento di questo tratto tra la fine del 2010 e l’inizio del 2011. L’intervento consiste nel raddoppio a quattro corsie della strada esistente, che avrà una sezione stradale a due carreggiate separate, per una larghezza complessiva di 19,10 metri. Le corsie avranno una larghezza di 3,5 metri e saranno presenti banchine laterali da 1,75 metri, mentre lo spartitraffico manterrà una distanza di 1,60 metri tra le carreggiate. L’anas raccomanda agli automobilisti prudenza nella guida, specialmente in prossimità dei cantieri, ricordando che l’informazione sulla viabilità e sul traffico è assicurata attraverso il sito www.Stradeanas.it e il numero unico “Pronto Anas” 841.148.  
   
   
SICILIA, ANAS: PUBBLICATO UN BANDO DI GARA PER I LAVORI DI REALIZZAZIONE DELLA VARIANTE ALLA STRADA STATALE 120 “DELL’ETNA E DELLE MADONIE” PRESSO GANGI, IN PROVINCIA DI PALERMO  
 
Palermo, 12 luglio 2010 - Anas ha pubblicato il 9 luglio sulla Gazzetta Ufficiale un bando di gara per i lavori di sistemazione della bretella in variante alla strada statale 120 “Dell’etna e Delle Madonie”, tra i km 83,500 e 85,300, all’altezza del territorio comunale di Gangi, in provincia di Palermo. “Questo intervento – ha sottolineato il Presidente dell’Anas Pietro Ciucci – finanziato con mezzi correnti del bilancio Anas per un importo complessivo di quasi 1 milione di euro, evidenzia la costante attenzione posta dall’azienda non soltanto nelle grandi infrastrutture, ma anche nelle strade a servizio della viabilità locale”. I lavori prevedono infatti la realizzazione di una variante, di estensione pari a circa 1 km, volta ad aggirare il tratto della statale 120 in prossimità di Gangi colpito da una frana lo scorso febbraio. La carreggiata della variante presenterà due corsie, una per senso di marcia. I lavori dovranno essere portati a termine in 180 giorni naturali e consecutivi dalla data del verbale di consegna, ed entro i primi 90 giorni dovranno concludersi i lavori principali. Le offerte vanno inviate a: Anas S.p.a. - Direzione Regionale per la Sicilia - Unità Gare - Via A. De Gasperi, 247 – 90146 Palermo. Per informazioni dettagliate su tutti i bandi di gara: www.Stradeanas.it.  
   
   
INFRASTRUTTURE PER IL MONTE PASUBIO: APPROVATO IL FINANZIAMENTO  
 
Trento, 12 luglio 2010 - Su proposta dell´assessore all’urbanistica, enti locali e personale Mauro Gilmozzi, la Giunta provinciale, nella riunione del 9 luglio, ha concesso il contributo di 1.803.771,26 euro al Comune di Trambileno per la realizzazione dell´intervento denominato "Infrastrutturazione sostenibile dell´area basale del Monte Pasubio", in sigla Insopa, che prevede una serie di lavori di sistemazione di strade di accesso e di realizzazione di parcheggi nell´area basale del Monte Pasubio, con l´obiettivo di creare le condizioni per una gestione unitaria e sostenibile dell´area a cavallo tra la Provincia autonoma di Trento e la Regione Veneto. E´ il primo atto che rende operativa la collaborazione fra i due enti. I comuni coinvolti sono Trambileno e Vallarsa, per la provincia di Trento, Valli del Pasubio e Posina, per la provincia di Vicenza. Il progetto Insopa deriva dall´ intesa tra la Regione del Veneto e la Provincia autonoma di Trento per la disciplina del miglior esercizio delle funzioni amministrative inerenti ai settori dello sviluppo locale, della sanità, della cultura, dell´alta formazione, dell´istruzione e della formazione, delle infrastrutture e reti di trasporto, che interessano i territori confinanti dei due enti. A seguito di questa intesa è stato approvato un programma di interventi 2008-2010. Il progetto finanziato ieri dalla Giunta provinciale rientra in questo programma. L´infrastrutturazione dell´area basale del Monte Pasubio prevede in particolare la sistemazione e asfaltatura della strada Giazzera, da località Ull a Malga Cheserle (Trambileno) ; la realizzazione di un parcheggio in frazione Giazzera (Trambileno); la realizzazione di un parcheggio in località Pian della Fugazze (Vallarsa); la sistemazione della strada Ponte Verde-passo Xomo (Valli del Pasubio); la sistemazione della strada Passo Xomo-bocchetta Campiglia (Valli del Pasubio); la sistemazione della viabilità della strada degli Eroi, galleria D´havet-rifugio Papa (Valli del Pasubio); la sistemazione della strada Posina-passo Xomo (Posina); la sistemazione della strada degli Scarubbi da Bocchetta Campiglia a rifugio Papa (Posina); la realizzazione del parcheggio in località Campiglia (Posina). Tutti i comuni coinvolti realizzeranno i vari lavori in autonomia e faranno riferimento al comune capofila, Trambileno, solo per la parte amministrativa riguardante la concessione, erogazione e rendicontazione del finanziamento.  
   
   
LUCCA: ARRIVA IL “BONUS - TRENO” PER IL MESE DI MAGGIO SCONTO PER I PENDOLARI SULLA FI-PT-LU-VIAREGGIO E SULLA PI-LU-AULLA  
 
Firenze, 12 luglio 2010 - I pendolari sulla tratta Firenze-lucca-viareggio e Pisa-lucca-aulla riceveranno il “bonus” per gli abbonati visti i disservizi (ritardi e soppressioni) registrati nei mesi di maggio e giugno su queste linee ferroviarie. Gli utenti potranno usufruire del bonus-treno presentando in tutte le biglietterie o direttamente presso la sede fiorentina di Trenitalia-trasporto regionale (viale Spartaco Lavagnini, 58) copia dell´abbonamento del mese di maggio (maggiori informazioni sul sito www.Ferroviedellostato.it). Questo un primo bilancio del quinto incontro tra Regione Toscana e pendolari svoltosi oggi a Lucca. Nel pomeriggio di lavoro, a cui sono stati invitati a partecipare tutti gli enti locali dei territori coinvolti, le associazioni di consumatori, i comitati pendolari e la cittadinanza, oltre a Trenitalia, sono state messe a fuoco le problema tiche del servizio ferroviario regionale sulle linee Firenze--pistoia-lucca–viareggio, Pisa-lucca-aulla, Tirrenica Nord e Pontremolese. Il nuovo contratto di servizio recentemente firmato da Regione e Trenitalia, infatti, prevede incontri con i pendolari ogni 6 mesi per la verifica del rispetto degli impegni della Carta dei Servizi, della programmazione dei servizi, delle criticità emerse e dell´efficacia dei provvedimenti assunti. Un unico incontro in cui sono coinvolte tante tratte ferroviarie, alcune piuttosto problematiche, altre invece ormai a regime. È il caso della tratta Pontremolese che ha raggiunto una puntualità molto buona dopo i correttivi di orario inseriti a dicembre. Infatti, rispetto ai 158 treni soppressi a giugno in tutta la Toscana, soltanto 2 sono quelli soppressi sulla linea Pisa-parma-la Spezia (contro 44 soppressioni a gennaio). Anche la linea ferroviaria Firenze-prato-pistoia-viareggio segue l’andamento medio regionale, con una diminuzione progressiva delle soppressioni che si attestano mediamente al di sotto dello 0,5% del programmato nei primi mesi del 2010, mentre sulla stessa tratta la puntualità è inferiore alla media regionale e all´obiettivo di qualità del servizio che la regione chiede a Trenitalia di garantire. Andamento, invece, decisamente più altalenante per la Pistoia-lucca-aulla, che ha registrato un temporaneo miglioramento ad aprile ed una crescita delle soppressioni a maggio. La puntualità, quindi, insieme alle problematiche relative al funzionamento del sistema “Ssc” (Sistema di controllo della guida del treno) rimane tra i nodi centrali da sciogliere sulle linee ferroviarie oggetto dell´incontro di oggi. Gli unici margini di miglioramento sono stati registrati da febbraio sulla Pontremolese. Completano il quadro i dati riportati dalle 170 ispezioni effettuate da personale regionale sulle linee ferroviarie Firenze-pistoia-lucca–viareggio, Pisa-lucca-aulla, Tirrenica Nord e Pontremolese. Tra le principali criticità emerse problemi di pulizia, arredi danneggiati (soprattutto sedili, pavimenti, cestini, porte interne), porte esterne chiuse e toilette chiuse o danneggiate, mancanza di comunicazione a bordo e mancato rispetto della composizione dei treni con conseguente sovraffollamento. Un tema molto sentito dagli utenti, e che necessita di immediata risoluzione, è quello della mancanza di attendibile informazione a terra e a bordo-treno: per questo la Regione Toscana sanziona Trenitalia con pesanti multe.  
   
   
FINO AL 31 AGOSTO "TRENO BICI" SULLE CORSE FERROVIARIE DELLA VALSUGANA  
 
Trento, 12 luglio 2010 - Dal 25 giugno al 31 agosto tutti i treni in servizio sulla ferrovia della Valsugana tra Trento e Bassano (15 "Minuetto") saranno allestiti da Trenitalia, concessionaria del trasporto ferroviario sino a Bassano, in modo tale da garantire per tutte le 46 corse giornaliere il trasporto di 32 biciclette al seguito dei viaggiatori. Visti i numerosi utenti e la possibilità di trasporto su tutte le corse giornaliere, l´acquisto del biglietto treno-bici non attribuisce all´utente una "prenotazione" di posto; può capitare infatti che tutti i posti disponibili siano occupati da utenti saliti in fermate precedenti. Gli operatori delle biglietterie di Trenitalia hanno disposizioni aziendali in merito all´obbligo di informare l´acquirente del biglietto treno bici che l´acquisto vale "per il primo treno utile con capacità di carico". In caso di insufficienza dei posti l´utente che non intenda salire su una corsa successiva ha diritto al rimborso. Il prezzo per ogni bicicletta è di 1 euro per i viaggi tra Trento e Primolano, corrisponde invece al costo del passeggero per i viaggi che superano il confine tariffario di Primolano. In alternativa il biglietto bici può essere acquistato anche a bordo treno, con applicazione del sovrapprezzo solo qualora la salita avvenga da una fermata munita di biglietteria presenziata o automatica in grado di emettere tale tipo di biglietto. Analogamente per le comitive di cicloturisti la "prenotazione" ha il valore di segnalazione organizzativa al personale di bordo, e quindi le stesse non acquisiscono il diritto al posto bici rispetto ad altri utenti occasionali.  
   
   
MILANO: M5. APPROVATA IN GIUNTA LA SECONDA VARIANTE AL PROGETTO DEFINITIVO DELLA TRATTA BIGNAMI GARIBALDI  
 
 Milano, 12 luglio 2010 - L’ 8 luglio è stata approvata dalla Giunta comunale la seconda variante al progetto definitivo della metropolitana linea 5, relativamente alla prima tratta da Bignami a Garibaldi. La prima tratta della M5 è un’opera realizzata in Project Financing con 341,5 milioni di fondi pubblici (61,3% ) e 215,5 ml di fondi privati (38,7%), per un importo totale pari a 557 milioni. Il costo della variante approvata oggi è, invece, pari a 73.677.402,61 euro, di cui 15.197.085,51 a carico del Concessionario e 58.480.317,10 a carico del Comune di Milano. La prima tratta da Bignami a Garibaldi è attualmente in costruzione. I lavori sono cominciati nel giugno 2007 e stanno procedendo nei tempi: la conclusione della prima tratta funzionale (Bignami-zara) è prevista per la primavera 2011, mentre il completamento dell’intera linea Bignami-garibaldi è previsto nell’estate 2012. Con Delibera Cipe del 21 febbraio 2008 è stata approvata la prima variante “stazione Garibaldi Fs”, finalizzata a rendere la stazione Garibaldi passante, consentendo il collegamento al secondo ramo Garibaldi – Axum che prolungherà la linea verso ovest, fino al quartiere San Siro. La seconda variante, approvata, consente, invece, di render conto delle modifiche tecniche che si sono rese necessarie durante i lavori e, soprattutto, di predisporre treni più lunghi sulla futura nuova linea e modifiche alle stazioni automatizzate. Grazie a questo provvedimento le carrozze dei treni passeranno, infatti, da 3 a 4. “Con la variante che abbiamo approvato oggi aumentano i costi poco più del 10 per cento, dovuti soprattutto alle modifiche ai treni e quindi delle stazioni automatizzate, rese necessarie dall’estensione della linea 5 verso San Siro”, spiega l’assessore ai Lavori Pubblici e Infrastrutture Bruno Simini. “Per la tratta Bignami - Garibaldi inizialmente erano stati pensati treni con 3 carrozze, ma dopo aver approvato l’estensione della linea verso San Siro, - prosegue l’assessore - abbiamo dovuto tenere conto dei maggiori carichi previsti per l’intera linea e delle punte di affluenza legate agli eventi sportivi e di spettacolo con la fermata a San Siro. Per questo - annuncia Simini - abbiamo deciso di adottare da subito anche per la prima tratta da Bignami a Garibaldi una soluzione che preveda l’utilizzo di treni a quattro carrozze”. “In questo modo – aggiunge - si ‘allunga’ la metropolitana e si accorciano i tempi. Con i treni più lunghi e il prolungamento fino a San Siro si stima che la linea 5 possa arrivare a trasportare 50 milioni di passeggeri all’anno”. “Liberare le strade dalle auto – conclude Simini - è uno degli obiettivi di questa Amministrazione. Lo stiamo raggiungendo con il potenziamento del trasporto pubblico e anche con l’attuazione del piano parcheggi”.  
   
   
METRÒ DEL MARE: CONFERMATA PER QUEST´ESTATE L´INAGIBILITÀ DEL PORTO DI PALINURO  
 
Napoli, 12 luglio 2010 - L´assessorato ai Trasporti e alle Attività produttive della Regione Campania ha emanato un decreto dirigenziale che interdice - per motivi di sicurezza, e fino alla completa rimozione del pericolo - il transito e la sosta di persone e cose, nonché lo stazionamento di unità di qualsiasi genere nel tratto di banchina del molo di sopraflutto del porto di Palinuro, comprensivo del molo di attracco dei mezzi di collegamento marittimo. I sopralluoghi effettuati dai tecnici del Demanio marittimo e dell´Ufficio circondariale marittimo nei mesi scorsi avevano rilevato che le violente mareggiate dell´inverno scorso avevano provocato un grave dissesto strutturale della banchina, e per questo motivo lo scalo di Palinuro non è stato inserito nel circuito delle fermate del metrò del mare di quest´anno, ed è stato sostituito temporaneamente dall´approdo di Pisciotta. Il decreto conferma ora definitivamente l´inagibilità dello scalo per questa stagione estiva, in attesa dell´avvio degli interventi necessari a ripristinare le condizioni di sicurezza e agibilità della struttura. Per quanto riguarda il porto di Camerota, anch´esso escluso dalle fermate di quest´anno del metrò del mare, l´assessorato ai Trasporti, verificata l´impossibilità di realizzare in tempi rapidi un intervento atto a risolvere il cronico insabbiamento della struttura, si attiverà nei prossimi mesi per una rivisitazione del progetto di adeguamento della struttura presentato dal Comune per risolvere definitivamente le carenze dello scalo. "Per il porto di Palinuro - dice l´assessore regionale ai Trasporti e alle Attività produttive, Sergio Vetrella - abbiamo dovuto purtroppo confermare l´inagibilità per quest´estate, data la gravità dei danni subiti dalla banchina, e per questo abbiamo inserito lo scalo di Pisciotta tra le fermate del metrò del mare; ad ogni modo, compatibilmente con le risorse a disposizione, si cercherà di programmare al più presto gli interventi necessari a risolvere definitivamente il problema. L´insabbiamento dei fondali di Camerota richiederebbe a sua volta un intervento complesso, lungo e finanziariamente molto impegnativo, e dunque anche in questo caso dovremo trovare nei prossimi mesi una soluzione, sulla base del progetto di riqualificazione presentato dal Comune. L´obiettivo della Regione è quello di portare il metrò del mare - che è un servizio utile per i cittadini e i turisti e un importante volano di sviluppo economico - nel maggior numero di scali possibile, ma bisogna tenere conto innanzitutto della sicurezza a terra e a mare, dell´impatto ambientale e dell´entità degli investimenti necessari agli interventi da effettuare, a tutela dei contribuenti campani, soprattutto in un periodo di crisi economica e finanziaria come l´attuale", conclude Vetrella.  
   
   
A VENEZIA I BIOVAPORETTI: CONIUGATI AMBIENTE, AGRICOLTURA, ECONOMIA  
 
Venezia, 12 luglio 2010 - A Venezia i biovaporetti, alimentati cioè con biocarburante, affiancheranno i mezzi acquei pubblici futuristici a miscela di idrogeno. “La capitale del Veneto si pone ancora come ventrina di un’energia alternativa possibile, non inquinante o a basso inquinamento e risparmiosa dei combustibili fossili”, ha commentato l’assessore regionale alla Legge Speciale per la città lagunare Renato Chisso. L’annuncio è stato dato in occasione della giornata dei “biocarburanti per una mobilità sostenibile”, organizzato a Vallevecchia di Caorle da Regione e Veneto Agricoltura e per presentare il progetto Biosire (Biofuels and Electric Propulsion Crating Sustainable Transport in Tourism Resorts), finanziato dal programma europeo Intelligent Energy for Europe (Iee), che mira a promuovere e finanziare il mercato delle energie rinnovabili e del risparmio energetico. A Biosire partecipano dodici partner di nove Paesi europei, con l’obiettivo di promuovere una mobilità più sostenibile, basata sull’impiego di veicoli elettrici e biocarburanti nelle aree ad alta valenza turistica. “Compito specifico della Regione, che è partner del progetto con la propria Unità Complessa Logistica – ha sottolineato Chisso – è di realizzare uno studio di fattibilità per l’impiego di biocarburanti nei natanti ad uso turistico che solcano la laguna di Venezia”. In questa iniziativa, Veneto Agricoltura è sub contractor della Regione e si occuperà dell’implementazione dello studio di fattibilità. A Vallevecchia si è discusso in particolare delle due filiere di produzione dei biocarburanti (olio vegetale puro e biodiesel da oli vegetali esausti) e delle possibili implicazioni pratiche del loro utilizzo, nel contesto del progetto comunitario Biosire e del progetto “Energicrops”, promosso da Veneto Agricoltura, finalizzato alla produzione e impiego di biocarburanti in area rurale.  
   
   
PORTI: PRESTO DECISIONI SU MONFALCONE  
 
 Trieste, 12 luglio 2010 - La difficile situazione dello scalo di Monfalcone sarà al centro di due prossime riunioni, con gli operatori portuali e con le organizzazioni sindacali, "entro le fine di luglio", ha assicurato l´assessore regionale a Viabilità e Trasporti Riccardo Riccardi, che ha incontrato già l’ 8 luglio a Trieste le rappresentanze regionali dei lavoratori portuali. Ma sullo "stato di fatto e sulle previsioni di sviluppo del porto monfalconese - ha sottolineato lo stesso Riccardi - intendo coinvolgere anche tutti i consiglieri regionali della provincia di Gorizia" per analizzare e discutere in particolare i due "temi strategici che oggi costringono il porto": il nuovo Piano regolatore portuale e le concessioni demaniali. "Per il Governo del Friuli Venezia Giulia - ha indicato l´assessore ai rappresentanti sindacali, preoccupati per il futuro dei 200 posti di lavoro e per il vistoso calo dei traffici (passati dalle 4 milioni di tonnellate di merci lavorate nel 2008 ai 2,5 milioni del 2010) - il porto di Monfalcone è un tema che occorre affrontare e risolvere al più presto, e non solo nella prospettiva di quel Progetto Unicredit di piastra logistica Trieste-monfalcone di cui comunque attendiamo di ricevere una proposta vera". Piano regolatore e concessioni, "che rappresentano oggi i due più significativi paletti per la prosecuzione delle attività portuali a Monfalcone e per il mantenimento dell´occupazione", sono dunque al centro dell´attenzione della Regione, che a breve vuole regolare anche con un´apposita normativa uno scenario definito complesso ed una storia complicata di questo scalo, dove è necessario definire le competenze all´interno del porto, mettere mano allo strumento di pianificazione delle aree portuali, regolare le concessioni, ha evidenziato Riccardi condividendo il grido d´allarme delle organizzazioni sindacali. Ciò anche in considerazione dei nuovi compiti amministrativi che il decreto legislativo 111 del 2004 ha assegnato dall´aprile 2009 alla Regione Friuli Venezia Giulia anche sullo scalo di Monfalcone, classificato comunque come porto d´interesse nazionale. Tra i punti discussi nell´incontro di oggi anche quelle dei dragaggi del canale d´accesso, peraltro di competenza dello Stato, che sono in atto da parte del Genio civile per le Opere marittime (organo statale) grazie ad un contributo della Regione a favore dell´Azienda speciale per il Porto di Monfalcone: risorse regionali pluriennali pari ai 2/3 della spesa necessaria per portare la profondità del canale a 12,50 metri. Oggi il livello delle escavazioni, è stato riportato, ha raggiunto quota -11,20/11,30 metri.