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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 13 Luglio 2010
AEROPORTO DI FIUMICINO, SMISTAMENTO BAGAGLI PIÙ SICURO E VELOCE  
 
Roma, 13 luglio 2010 – Arriva all´aeroporto di Fiumicino il "Net 6000", un nuovo impianto per smistare i bagagli con maggiore sicurezza e tempi più veloci. Il sistema, che entrerà in funzione tra una settimana, è in grado di lavorare 6.000 bagagli l´ora, si sviluppa su due livelli in un´area complessiva di oltre 7.000 metri quadrati e integra tutte le funzioni principali del sistema di smistamento Bhs (Baggage Handling System) riguardo l´introduzione dei bagagli, il riconoscimento, la tracciatura, il controllo e lo smistamento. Con il nuovo impianto i bagagli vengono trasportati al centro di smistamento direttamente dagli aerei, tramite carrelli portabagagli, e introdotti su nastri trasportatori. Si tratta di una serie di carrelli, su ognuno dei quali è installato un nastro motorizzato bidirezionale per il carico, il trasporto e lo smistamento del bagaglio in base alla destinazione. I bagagli caricati sul sorter (la smistatrice bagagli) sono trasportati verso le uscite dove sono installati i sistemi di controllo ´radiogeno´ previsti dalla normativa Iata e smistati in base al volo di pertinenza. Lungo il percorso gli operatori eseguono la lettura del codice a barre di ogni bagaglio tramite il sistema Rfid (Radio Frequency Identification) per la riconciliazione con la destinazione del passeggero. "Lo scalo di Fiumicino, grazie al grande lavoro che si sta facendo, che porterà a un aumento di 6milioni di passeggeri già nel 2013, sarà a misura di una Capitale sempre più richiesta dai turisti italiani e stranieri", ha dichiarato il vicesindaco di Roma, Mauro Cutrufo, che ha partecipato all´inaugurazione del nuovo impianto di smistamento delle valigie in transito. Il Vicesindaco ha poi concluso sottolineando "Per la crescita del turismo capitolino saranno fondamentali gli aeroporti romani che per il 2020, anno delle Olimpiadi che la Capitale ambisce ad ospitare, hanno l´obiettivo di arrivare al raddoppio di passaggi".  
   
   
MINICAR PIÙ SICURE, L´IMPEGNO DEL CAMPIDOGLIO PER NUOVE NORME E MAGGIORI CONTROLLI  
 
Roma, 13 luglio 2010 – Prosegue l´impegno dell´Amministrazione capitolina sul tema della sicurezza stradale con il progetto "Investi nella sicurezza" che coinvolge istituzioni, società produttrici e concessionari per dare la massima sicurezza a chi viaggia sulle minicar. L´obiettivo è portare proposte concrete che garantiscano la massima legalità e sicurezza per i piccoli mezzi e i loro conducenti e un primo traguardo è stato raggiunto con la realizzazione della prima minicar dotata di airbag. "Investi nella sicurezza" si aggiunge ad altre iniziative già intraprese dal Campidoglio come "Su strada in sicurezza", il primo corso di educazione alla sicurezza stradale rivolto ai ragazzi possessori di minicar e che ha formato, dallo scorso novembre ad oggi, oltre 600 giovani. Solo a Roma questi mezzi di trasporto sono circa 6.000, utilizzati per lo più da ragazzi tra i 14 e i 19 anni. Dopo i tragici incidenti, degli ultimi mesi, nei quali sono rimasti coinvolti due giovanissimi, il Comune ha richiesto ai produttori di minicar di introdurre sistemi che tutelino la sicurezza di guidatore e passeggero investendo in dispositivi come l´Airbag, e di garantire all´abitacolo una maggiore solidità in caso di impatto. Rivenditori e manutentori, su richiesta del cliente, stanno inoltre procedendo a ripristinare gratuitamente la meccanica delle auto che sono state modificate. Molti rivenditori si sono anche fatti carico di offrire agli acquirenti un corso di guida sicura teorico e pratico, come da linee guida proposte dal Comune. Il Comune di Roma ha poi richiesto al Ministero dei Trasporti, in fase di stesura del nuovo Codice della Strada, di far diventare obbligatoria anche la prova pratica per il rilascio del patentino previsto dalla legge e l´obbligatorietà della cintura di sicurezza. L´amministrazione comunale si è fatta anche promotrice, presso l´Unione Europea della modifica alla normativa riguardante il peso delle minicar al fine di escludere, dal peso massimo complessivo del mezzo, tutti i dispositivi di sicurezza per guidatore e passeggero.  
   
   
AUSTRIA, MERCATO AUTOMOBISTICO DOMINATO DA OPEL  
 
Vienna, 13 luglio 2010 - Secondo uno studio dell´Ente statistico austriaco, le immatricolazioni di auto in Austria a giugno 2010 sarebbero calate dell´8,4 per cento rispetto al 2009, anno boom per le vendite, anche grazie agli eco-incentivi, con un 4 per cento in più rispetto al 2008. Il bilancio della prima metà del 2010 è risultato tuttavia positivo con una crescita del 2,3 per cento e 169.786 unità vendute. Per quanto riguarda i marchi, Opel ha venduto in giugno 2.934 automobili (+1.050 rispetto a maggio) alzando anche la propria quota di mercato da 6,4 a 8,9 per cento. La Volkswagen ha venduto 5.436 unità (circa 400 in più che a maggio), ma la sua quota di mercato è leggermente calata. Bmw e Ford hanno registrato un calo di vendite rispettivamente di 60 e 47 auto. Con l´avvento dell´estate sembra crescere il desiderio di auto di lusso: Bentley soprattutto (maggio 5, giugno 9), ma anche Ferrari (+2), Lamborghini (+1) e Maserati (+3) hanno venduto più vetture in giugno rispetto al mese precedente.  
   
   
TRASPORTO MERCI IN SARDEGNA: RISPETTATE DIRETTIVE  
 
Cagliari, 13 Luglio 2010 - Sono proseguiti nei giorni scorsi, all’assessorato regionale dei Trasporti, gli incontri tecnici operativi sul treno merci. Oltre ai consulenti tecnici dell’assessorato, hanno preso parte all’incontro il delegato dell’autorità portuale del nord Sardegna, rappresentanti di alcune importanti aziende, Equipolymers di Ottana, Maffei Sarda Silicati, Clivati di Ottana Polimeri, Ottana Energie e Railone. Sono stati analizzati gli aspetti infrastrutturali per i quali ci si è dati un preciso calendario da rispettare e i dati sui volumi di traffico. Particolare apprezzamento per la spinta propositiva data dall’Assessorato dei Trasporti, è stato dato dalle aziende che trovano, nel trasporto su ferro, una valida risposta alle problematiche del trasporto merci in Sardegna. "Sono state rispettate le direttive date a suo tempo dal presidente Cappellacci - ha sottolineato l’assessore regionale dei Trasporti Liliana Lorettu - che vogliono dare risposte certe alle aziende che vogliono restare ed investire in Sardegna e chiedono però che siano risolte le criticità del trasporto merci. Il progetto rispecchia l’impegno assunto per il miglioramento delle infrastrutture e dei trasporti". Il gruppo di lavoro si è dato appuntamento per fine luglio per verificare lo stato d’avanzamento dei lavori delle infrastrutture dello scalo merci di Porto Torres.  
   
   
FEDERALISMO AUTOSTRADALE. CHISSO: IL MODELLO VENETO HA FATTO SCUOLA  
 
Venezia, 13 luglio 2010 - “Il modello veneto di federalismo autostradale ha fatto scuola. Questo consentirà di trasformare ulteriormente il “disagio” traffico in una risorsa per il territorio interessato. Inoltre viene eliminato ogni problema per quanto riguarda il finanziamento della realizzazione della terza corsia autostradale sulla A4 nel tratto veneto-friulano”. E’ il commento soddisfatto dell’assessore alle politiche della mobilità del Veneto Renato Chisso all’emendamento Saro – Lenna apportato oggi in Senato alla manovra finanziaria, il quale prevede che, nel 2017, la concessione attualmente in capo a Autovie Venete passi ad una società mista per metà dell’ Anas e per l’altra metà delle due regioni interessate Veneto e Friuli Venezia Giulia. “E’ la vittoria della ragionevolezza – ha aggiunto Chisso – e soprattutto di un principio federalista a lungo contrastato da persone dalla mentalità centralistica secondo le quali, a scadenza delle concessioni, le Regioni non dovrebbero pensare a queste cose né tanto meno ipotizzare di poter gestire gli utili degli introiti dei pedaggi autostradali. Se avessimo applicato prima il federalismo autostradale – ha concluso Chisso – quasi certamente non saremmo qui a lamentare ancora il gap infrastrutturale del Veneto, né le troppe vittime di incidenti stradali perché non abbiamo realizzato anni addietro la terza corsia da Mestre a Villesse”.  
   
   
A14, I PRIMI 33 KM SONO PRONTI  
 
Ancona, 13 Luglio 2010 - Le Marche si apprestano ad aprire i primi 33 km del raddoppio della terza corsia dell´A14, in tempo per l´esodo estivo. Un record di tempi, di accordo fra le parti, di cantieri efficienti e anche di buone pratiche per lo scarso impatto dell´opera sul territorio. Per questi motivi il presidente della Regione, Gian Mario Spacca, ha espresso grande soddisfazione nel corso della conferenza stampa di presentazione dell´iniziativa di Societa` Autostrade per l´Italia ´Cantieri Aperti´, tenutasi oggi in Regione. ´Abbiamo rispettato i programmi: prima dell´estate il tratto Ancona Sud-porto Sant´elpidio sara` aperto a tre corsie ed e` un segnale importante di come stia avanzando una delle infrastrutture fondamentali di collegamento per la nostra regione ´ ha detto Spacca - Un risultato reso possibile dall´accordo e dalla forte collaborazione fra tutti gli enti locali. Speriamo di rispettare i tempi anche per il restante tratto, per cui chiedo all´amministratore delegato di Autostrade, Giovanni Castellucci, di concludere i lavori entro il 2015. Un lavoro di squadra quello della Regione con Autostrade per l´Italia e con Anas, che continua a dare ottimi risultati: ci auguriamo che la stessa velocita` possa contraddistinguere anche le opere tanto attese della Quadrilatero´. Lo stesso Castellucci ha spiegato poi alla stampa le caratteristiche del nuovo tratto autostradale partendo dalla complessita` dell´opera. Dei 2,4 miliardi di euro investiti per la terza corsia dell´A14, ben 418 sono per opere di compensazione e valorizzazione del territorio, tenendo anche conto, come ricordato da Spacca, delle tecnologie innovative dell´opera ispirata a principi di ecosostenibilita`, al basso impatto ambientale e, grazie alla pavimentazione ad asfalto drenante, alla maggiore sicurezza stradale. Infine, l´assessore ai Trasporti della Regione Marche Luigi Viventi si e` rivolto all´ad di Autostrade Castellucci rilanciando sul tratto finale per ora stralciato, da Porto Sant´elpidio a Pedaso, affinche` si possa tornare a considerarlo in un futuro non troppo lontano, visto che le amministrazioni comunali di Fermo e Porto San Giorgio hanno anche cambiato il loro parere negativo in proposito. Due le criticita` segnalate per i restanti lavori della terza corsia: il secondo casello di Pesaro (per cui il presidente della provincia Matteo Ricci ha pero` confermato di aver raggiunto l´accordo per l´uscita unidirezionale) e i ricorsi e contenziosi ancora aperti sulla realizzazione del tratto fra Ancona Nord e Ancona Sud.  
   
   
BRETELLA DI FIRENZUOLA, FISSATO L´INCONTRO AL MINISTERO IL 21 LUGLIO LA PRONTA RISPOSTA CONFERMA CHE IL METODO ADOTTATO DALLA REGIONE FUNZIONA  
 
Firenze, 13 luglio 2010 - E´ stato fissato per il 21 luglio alle 12 presso il ministero delle infrastrutture l´incontro tra il ministro Altero Matteoli e l´assessore regionale ai trasporti Luca Ceccobao e gli altri enti coinvolti nella realizzazione della Bretella di Firenzuola (Provincia di Firenze e Comune di Firenzuola), oltre a Autostrade per l´Italia e a Anas. La convocazione è arrivata oggi alle segreteria dell´assessore Ceccobao. Ha avuto dunque esito positivo la richiesta avanzata nei giorni scorsi dall´assessore regionale con una lettera al ministro in cui aveva espresso «forte preoccupazione per i segnali negativi che emergono per la realizzazione della bretella di collegamento tra la variante di valico e Firenzuola». E aveva sollecitato la convocazione di una riunione urgente tra gli enti firmatari «al fine di verificare l’attuazione dei rispettivi obblighi in relazione alla realizzazione della Variante di Valico e per l’adozione dei provvedimenti necessari per il rispetto degli impegni assunti da Autostrade per l’Italia». La pronta risposta da parte del ministero conferma che il metodo adottato e praticato dalla Regione di coinvolgere tutti i soggetti interessati, riunendoli intorno a un tavolo, funziona. E ha portato come primo risultato ad una pronta convocazione dell´incontro. L´auspicio è che lo stesso clima collaborativo caratterizzi l´incontro a Roma del 21 luglio e che vengano trovate soluzioni per ovviare ai ritardi che si stanno verificando nella realizzazione della bretella (lotto 14). L´opera, che collegherà il nuovo svincolo di Poggiolino dell’Autostrada del Sole con i lotti 15, 16 e 17 permettendo di raggiungere il comune di Firenzuola, è strettamente connessa con la realizzazione della Variante di Valico effettuata dalla società Autostrade per l’It alia, come previsto dagli impegni e dagli obblighi della convenzione del 13 dicembre 1990.  
   
   
A3 SALERNO-REGGIO CALABRIA: L’ANAS APRE AL TRAFFICO, IN ENTRAMBE LE DIREZIONI, UN NUOVO TRATTO AMMODERNATO A DOPPIA CORSIA PIETRO CIUCCI, PRESIDENTE ANAS: “IL NUOVO TRATTO, LUNGO 10 KM. TRA GLI SVINCOLI DI GIOIA TAURO E PALMI, È STATO RESO FUNZIONALE AL FINE DI AGEVOLARE GLI SPOSTAMENTI DURANTE TUTTO IL PROSSIMO ESODO ESTIVO”  
 
Cosenza, 13 luglio 2010 - “Grazie al completamento degli interventi principali già realizzati e all’eliminazione di alcuni cantieri complementari, le cui lavorazioni saranno posticipate a settembre, l’Anas ha aperto ieri al traffico dieci nuovi chilometri ammodernati a doppia corsia per senso di marcia della A3, tra gli svincoli di Gioia Tauro e Palmi”. Lo spiega il presidente dell’Anas, Pietro Ciucci, che sottolinea che “tale decisione, resa possibile anche grazie alla collaborazione del General Contractor, è stata assunta in vista del prossimo esodo estivo, pur in presenza di cantieri complementari, i cui lavori saranno completati dopo l’estate. Con questa apertura – spiega il presidente Ciucci - si riduce così sensibilmente il tratto a corsia unica, con un evidente beneficio per l’utenza”. L’apertura a doppia corsia –in ambedue le carreggiate – consentirà al traffico di fluire con regolarità, in un tratto indicato con segnaletica orizzontale e verticale di colore giallo da cantiere. Il tratto oggi aperto – che fa parte dei lavori del 5° Macrolotto - è caratterizzato da importanti opere infrastrutturali fra le quali: 6 tra viadotti e ponti (lunghezza complessiva oltre 1.000 metri), la galleria naturale San Filippo (1,2 km) e la galleria Santa Lucia (1 km). L’avanzamento lavori sull’intero 5° Macrolotto (lungo complessivamente 30 km.) è attualmente del 60% e la conclusione dei lavori è prevista per la fine del prossimo anno. Il 5° Macrolotto – che vede al lavoro circa 2.000 operai – costituisce l’intervento più complesso e articolato di ammodernamento della autostrada A3. Su questo tratto calabrese, infatti, sono presenti complessivamente 20 viadotti, 3 gallerie artificiali e 12 gallerie naturali che occupano oltre la metà del tracciato (15 km). L’investimento complessivo richiesto per il 5° Macrolotto è di 1.088 milioni, dei quali 190 milioni per i 10 chilometri di lavori relativi al tratto aperto oggi.  
   
   
ANAS CAMPANIA: APERTO AL TRAFFICO QUESTA MATTINA UN NUOVO TRATTO A DOPPIA CARREGGIATA DELLA STRADA STATALE 268 “DEL VESUVIO” NEL COMUNE DI OTTAVIANO  
 
Napoli, 13 luglio 2010 - L’anas ha aperto al traffico, ieri mattina, un nuovo tratto a doppia carreggiata della strada statale 268 “del Vesuvio”, completamente ammodernato, per una lunghezza di circa 700 mt compreso tra i km 15,325 e 16,000 in continuità con il tratto di 4 km a doppia carreggiata già aperto al traffico il 16 marzo scorso. Anche questo intervento rientra nei lavori di raddoppio in corso di esecuzione sull’intero tracciato della statale di circa 20 km. Il progetto prevede, oltre al raddoppio della carreggiata anche l’appalto, entro il 2010, dello svincolo di Angri di innesto con l’autostrada A3 Napoli-pompei-salerno e la progettazione preliminare e definitiva del raddoppio del tratto compreso fra lo svincolo di Poggiomarino e quello di Angri. Il completamento dei lavori di raddoppio viene favorito anche dalla contemporanea attività di rimozione dei rifiuti nelle aree adiacenti ai cantieri della statale 268, un lavoro diretto e coordinato dell’ing. Gavino Coratza, Condirettore generale dell’Anas e Commissario delegato per l`attuazione degli interventi urgenti lungo la statale. Tale attività è stata avviata lo scorso 15 marzo grazie alla sinergie tra Anas, Protezione Civile e Regione Campania, e con la proficua assistenza della Prefettura di Napoli. I lavori di raddoppio da due a quattro corsie della statale 268 “del Vesuvio”, che ammontano ad oltre 105 milioni di euro, risultano suddivisi in 2 lotti rispettivamente di 11 e 9 km circa. Gli interventi prevedono l’adeguamento o la costruzione ex novo di sette svincoli e la realizzazione di alcune opere d`arte principali, 6 viadotti, 24 ponti, 14 cavalcavia, 1 galleria artificiale. Fra i lavori complementari sono previste opere di inserimento ambientale, barriere di sicurezza, segnaletica orizzontale e verticale ed opere di regimentazione idraulica.  
   
   
VENETO: INTERVENTI STRAORDIARI PER NAVIGAZIONE INTERNA 2010  
 
 Venezia, 13 luglio 2010 - La Giunta regionale, su iniziativa dell’assessore alle politiche della mobilità Renato Chisso, ha predisposto il programma di interventi straordinari per la navigazione interna sulle linee navigabili del Naviglio Brenta, Canale Battaglia e Canale Sottobattaglia – Cagnola – Pontelongo, da finanziare con i fondi previsti dal bilancio per l’anno corrente. “Il provvedimento – ha sottolineato Chisso – passa ora alla valutazione della competente Commissione del Consiglio veneto prima della definitiva approvazione”. La proposta della Giunta individua lavori per 300 mila euro complessivi. Di questa somma, è previsto che 50 mila euro siano destinati ai Canali Battaglia e Sottobattaglia -Cagnola – Pontelongo per la manutenzione dei gruppi di ormeggio, pontili di attracco e scivoli. La spesa preventivata per interventi sul Naviglio Brenta è di 170 mila euro per la manutenzione straordinaria sulla conca di Dolo e di 80 mila euro per realizzare una campagna batimetrica e di caratterizzazione dei materiali di scavo lungo il naviglio stesso e a ridosso delle conche. I contenuti della bozza di programma sono stati messi a punto dalla società Sistemi Territoriali, controllata dalla stessa Regione e alla quale spetta la realizzazione delle opere, sulla base di indagini circa le necessità prioritarie, tenuto conto delle disponibilità finanziarie.