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MERCOLEDI
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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 21 Luglio 2010 |
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QUARTO WORKSHOP SU SISTEMI DISTRIBUITI SU LARGA SCALA E MIDDLEWARE |
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Zurigo, 21 luglio 2010 - Il Quarto workshop su Sistemi distribuiti su larga scala e middleware si terrà dal 28 al 29 luglio 2010 a Zurigo, Svizzera. L´edizione di quest´anno del workshop rivolgerà una particolare attenzione alla promozione dello scambio di idee tra la teoria e le comunità di sistemi su argomenti che riguardano la progettazione, l´implementazione, il rendimento e i principi sottostanti di sistemi distribuiti su larga scale e cloud computing. Saranno affrontati i seguenti argomenti: coerenza, affidabilità e modelli di tolleranza ai guasti per le infrastrutture di cloud computing e le tecnologie che le supportano (cioè coerenza convergente, transazioni, riproduzione stato-macchina); nuove organizzazioni di immagazinamento per sistemi su larga scala (cioè database no-Sql o memorizzazione key value), fotografia e modelli di scarsa isolazione, metodi di transazione scalabili ed elastici (per es. Mini-transazioni), transazioni wide area; tecnologie di infrastruttura su larga scala (per es. Chubby, Paxos, Zookeeper, servizi per i membri del gruppo, registri distribuiti); modelli di supporto e programmazione per applicazioni e servizi scalabili cloud-hosted (per es. Map-reduce, global file system, pub-sub, multicast, comunicazione gruppo); potenza e altri strumenti per la gestione delle risorse (per es. Virtualizzazione e consolidazione, allocazione delle risorse, equilibrio del carico, collocamento delle risorse, routing, programmazione); strumenti e modelli per la privacy (per es. Gestione dell´identità digitale, criptaggio di dati privati nel cloud, flusso di informazioni nei centri dati). L´evento consisterà in una serie di presentazioni degli articoli accettati e in interventi di esponenti del settore industriale che parleranno delle architetture delle piattaforme di cloud più esigenti del mondo. Per ulteriori informazioni, visitare: http://ladisworkshop.Org/ |
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UN ANNO DI ATTIVITÀ DI BASILICATA INNOVAZIONE |
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Potenza, 21 luglio 2010 - 260 imprese lucane contattate e 217 visitate, appartenenti principalmente ai settori dell’agro-industria, legno e arredo, automotive, energia, Ict e Osservazione della Terra. 61 interventi di innovazione conclusi o in corso; 6 convalide per valorizzare i risultati della ricerca, sviluppate grazie alla collaborazione con l’Università degli Studi della Basilicata, con Enea, Metapontum Agrobios, Cnr Imaa, Cnr Ibam ed alcuni Gel - Giovani Eccellenze Lucane; 9 proposte di incubazione in fase di valutazione per la costituzione di spin-off o nuove imprese. Sono questi i risultati di Basilicata Innovazione illustrati ieri alla presenza di autorità, imprenditori e ricercatori. Una testimonianza dell’impegno della struttura nel perseguire la sua mission: innescare sul territorio un processo di sviluppo economico incentrato sul trasferimento tecnologico, valorizzando i risultati della ricerca, al fine di promuovere lo sviluppo e la nascita di imprese ad alto tasso di conoscenza e incrementare la quantità e la qualità delle competenze trasferite alle Pmi. E’ stata anche inaugurata la sede del Matech Point Basilicata, il primo centro regionale del Sud specializzato nel campo dei nuovi materiali, che dispone di oltre 1.600 materiali innovativi e 100.000 consolidati in alcuni settori e potenzialmente innovativi in altre applicazioni. Uno staff tecnico specializzato sarà a disposizione delle imprese per fornire soluzioni e assistenza nella scelta e nell’utilizzo di nuovi materiali e tecnologie e per sviluppare innovazioni di prodotto. Presso la sede è stato inoltre allestito uno spazio espositivo dove sarà possibile vedere e toccare con mano alcuni campioni di materiali. Matech Point Basilicata sarà il punto di riferimento per le imprese del territorio interessate a sviluppare prodotti innovativi e a migliorare prestazioni ed estetica di quelli esistenti, con particolare attenzione all’efficienza energetica, anche dei processi coinvolti. Grazie al supporto dello staff tecnico specializzato, le aziende potranno accedere alla banca dati Matech per individuare i materiali più rispondenti ai requisiti richiesti, approfondirne le caratteristiche tecniche, economiche e produttive e per sviluppare progetti che trasformino idee in prodotti innovativi a costi competitivi, da lanciare sul mercato in tempi brevi. “Abbiamo scelto la Basilicata come primo test impegnativo di ‘esportazione’ e messa a frutto delle nostre competenze distintive fuori dal Friuli Venezia Giulia e questo primo anno di attività dimostra come l’intuizione sia stata felice – ha sottolineato il presidente di Area Science Park, Giancarlo Michellone. Grazie al forte sostegno della Regione Basilicata e alle grandi intelligenze e competenze che abbiamo trovato sul territorio tra imprenditori, ricercatori e giovani laureati, progetti e primi risultati non si sono fatti attendere. Area e Basilicata Innovazione potranno replicare questo modello anche in altre regioni, in particolare nel Mezzogiorno e nell’area del Mediterraneo”. “Abbiamo messo in piedi una struttura fatta di persone motivate, in grado di fare da interfaccia tra il sistema della ricerca e quello delle imprese, sia in virtù di specifiche competenze professionali che della loro conoscenza del territorio. Una struttura che sin dall’inizio delle sue attività si è impegnata nel raggiungimento di importanti risultati per sostenere la competitività del territorio – dice Paolo Cattapan, Responsabile del progetto. Abbiamo investito e continueremo ad investire in percorsi formativi specialistici e di respiro internazionale per il nostro staff, perché sia in grado di rispondere con sempre maggiore professionalità alle esigenze di innovazione delle imprese e di cogliere le sfide lanciate dal mercato”. Le testimonianze - Tra gli interventi della giornata, quelli di Francesco Catapano, socio della Catapano srl e di Vincenzo Lapenna, Direttore dell’Istituto Metodologia per l’Analisi Ambientale (Imaa) Cnr, per testimoniare il valore del supporto e della collaborazione con Basilicata Innovazione. La Catapano srl, con sede nella Zona Industriale di Tito, nasce nel 2001 dall’evoluzione della Catapano Workwear operante da oltre 40 anni nel settore tessile. È specializzata nella progettazione, innovazione, ricerca e sviluppo di abbigliamento tecnico-professionale protettivo da indossare quotidianamente in condizioni operative, ambientali, climatiche e di stress psico-fisico estreme e mutevoli. La completa flessibilità e l’impiego di personale altamente specializzato consentono di garantire una capacità produttiva giornaliera di circa 4.000 capi tagliati e 300 confezionati, con la massima attenzione alla qualità di ogni singolo dettaglio. “A seguito dell’intervento di Basilicata Innovazione siamo in grado di aggredire mercati specialistici nuovi, attraverso la ricerca e lo sviluppo di prodotti innovativi e altamente performanti” è il commento di Felice Catapano, Presidente della Catapano srl. L’istituto Imaa – Cnr, con sede nella Zona Industriale di Tito, svolge con un approccio multidisciplinare attività di ricerca rivolte allo sviluppo e all’integrazione di tecnologie di “Osservazioni della Terra” da satellite, da aereo e dal suolo, finalizzate allo studio di processi geofisici e ambientali. Ha avviato con Basilicata Innovazione, sotto la spinta e l’iniziativa del precedente Direttore Vincenzo Cuomo, dei progetti di valorizzazione dei risultati della ricerca riguardanti lo sviluppo di applicazioni per la gestione dati geospaziali, l’analisi delle potenzialità di utilizzo di immagini satellitari nel settore dell´edu-entertainment, l’impiego di ceneri di carbone per il disinquinamento di suoli e falde e del georadar per prove non distruttive sui manufatti dell’edilizia. “L’imaa-cnr intende ulteriormente rafforzare le attività di trasferimento tecnologico mediante la valorizzazione dei risultati delle ricerche svolte in ambito europeo ed essere uno degli attori principali nella promozione dell’innovazione tecnologica nel sistema produttivo meridionale. In questa ottica il Cnr ritiene strategica la collaborazione con Basilicata Innovazione, le cui capacità tecniche ed organizzative hanno consentito di raggiungere importanti risultati e di promuovere progetti di giovani ricercatori lucani. Proprio oggi la Commissione Europea ha pubblicato i nuovi bandi del Vii Programma Quadro per la ricerca e l’innovazione, ed è una opportunità straordinaria per il sistema lucano” afferma di Vincenzo Lapenna. La giornata si è conclusa con gli interventi del Dirigente generale della Presidenza della Giunta Angelo Nardozza, che ha sostituito il Presidente della Regione Vito De Filippo, e dell’Assessore alle Attività Produttive, Politiche dell´Impresa, Innovazione Tecnologica Erminio Restaino, che hanno sottolineato come Basilicata Innovazione stia portando importanti risultati al territorio, iniettando nel sistema produttivo più innovazione e ricerca e favorendone la competitività, grazie al trasferimento tecnologico. |
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BASILICATA INNOVAZIONE, DE FILIPPO: APERTA NUOVA STAGIONE "I DATI SUL PRIMO ANNO DI ATTIVITÀ CI CONFERMANO CHE LA SCELTA FATTA È QUELLA GIUSTA". |
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Potenza, 21 luglio 2010 - “I numeri riguardanti il primo anno di attività di Basilicata Innovazione ci confermano che la scelta fatta è stata giusta e che potremo presto misurare i risultati concreti sulle imprese e sulla ricerca in termini di sviluppo, di nuova occupazione e di ammodernamento del nostro sistema produttivo”. Lo ha detto il presidente della Regione, Vito De Filippo, in merito al convegno “Basilicata Innovazione. Risultati, testimonianze e nuovi servizi” svoltosi ieri a Potenza. “Purtroppo – ha aggiunto De Filippo – oggi nel nostro Paese e nel mondo ci stiamo abituando a un vocabolario fatto prevalentemente di parole come crisi economica, tagli, difficoltà. La Basilicata, invece, non vuole rassegnarsi e vuole parlare una nuova lingua fatta di parole come innovazione, ricerca, sviluppo, fiducia. Il lavoro di Basilicata Innovazione si muove proprio in questa direzione nel tentativo di aprire un nuovo campo che sappia iniettare nel tessuto delle nostre imprese da una parte, e nella ricerca, dall’altra, quella giusta dose di coraggio capace di dare risposte più efficaci e di aprire una nuova prospettiva di sviluppo della nostra regione”. In questi anni – ha aggiunto De Filippo – ci siamo mossi proprio in questa direzione costruendo strumenti di sostegno importanti e innovativi come il fondo di garanzia per facilitare le relazioni tra imprese e credito, come i bandi a sportello e con le procedure delle manifestazioni di interesse. Con Basilicata Innovazione stiamo facendo un ulteriore passo in avanti determinando le condizioni per innescare un processo di sviluppo economico incentrato sul trasferimento tecnologico e la valorizzazione dei risultati della ricerca. Il lavoro iniziato è solo all’inizio, ma la nascita del centro Matech Point Basilicata per l’assistenza alle imprese significa – ha concluso De Filippo - che c’è tutta la forza e l’energia per rendere la nostra regione veramente competitiva”. |
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TELECOM ITALIA ANNUNCIA I PIANI TARIFFARI DI TIM DEDICATI ALL’IPAD WI-FI + 3G |
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Roma, 21 luglio 2010 - Telecom Italia annuncia che dal prossimo 23 luglio saranno disponibili i piani tariffari Tim dedicati all’iPad Wi-fi + 3G. Tutti i piani saranno offerti senza abbonamento, lasciando ai clienti la libertà di attivare e disattivare l’offerta in qualsiasi momento. L’ipad consente ai suoi utilizzatori di connettersi alle applicazioni e ai contenuti in un maniera più diretta, intuitiva e divertente rispetto al passato. I clienti possono navigare su internet, leggere e spedire e-mail, divertirsi scambiando foto, guardare video Hd, ascoltare musica, giocare, leggere libri e molto altro, tutto utilizzando la rivoluzionaria interfaccia Multi-touch. L’ipad con i suoi modelli Wi-fi + 3G è sottile (13,4 millimetri) e pesa solo 730 grammi -- più sottile e leggero di qualsiasi altro laptop o notebook – ed è dotato di una batteria che permette di navigare, guardare i video o ascoltare musica fino a 10 ore in modalità Wi-fi, e fino a nove ore utilizzando la rete 3G. Le micro Sim Tim per l’iPad, con Wi-fi e 3G sono di dimensioni ridotte (cm 1,2x1,5), avranno un costo di 10 euro con 10 euro di traffico dati incluso. Le offerte dati di Tim dedicate all’iPad Wi-fi + 3G sono:
Piano Tariffario |
Dati |
Costo |
Internet 1 Gb |
1 Gb |
€9 al mese |
Internet 3 Gb |
3 Gb |
€19 al mese | Tutti i clienti Tim accedendo con il proprio iPad alla Pagina di Benvenuto Internet di Tim (www.Timinternet.it) potranno tenere sempre sotto controllo i loro consumi. In tale pagina il cliente riceve le informazioni necessarie a controllare i suoi Piani tariffari per l’iPad, il traffico Internet a disposizione, la relativa data di scadenza mensile oltre al credito residuo della propria micro Sim Tim. |
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APERTE LE ISCRIZIONI AL BUSINESS DAY 2010 DI AREA SCIENCE PARK PER IMPRESE E INVESTITORI INTERESSATI A CONOSCERE TECNOLOGIE E OPPORTUNITÀ DEL PARCO SCIENTIFICO LA TERZA EDIZIONE È IN CALENDARIO IL 29 OTTOBRE 2010 A TRIESTE |
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Trieste, 21 luglio 2010 - 2I numeri della passata edizione sono il miglior biglietto da visita per il Business Day 2010, la giornata interamente dedicata alla scoperta di risultati, tecnologie e prodotti delle realtà più innovative di Area Science Park, in calendario il prossimo 29 ottobre: 190 le imprese e le organizzazioni italiane e straniere intervenute lo scorso anno; oltre 700 incontri “one to one” realizzati tra imprese; 47 incontri e visite di soggetti istituzionali interessati a conoscere il sistema Area Science Park. Da questo insieme di relazioni stanno nascendo una trentina di collaborazioni e progetti comuni, vero valore aggiunto dell’evento che si colloca a metà strada tra una borsa delle tecnologie e un evento di partenariato, con l’obiettivo di promuovere le competenze e il know how nati in Area, in chiave di sviluppo di nuove idee di business. Anche la nascita di start-up rientra tra gli obiettivi della giornata, grazie alla partecipazione di organizzazioni di Business Angel come Iban, l’associazione italiana investitori informali in capitale di rischio. Sono previsti incontri ed eventi appositamente organizzati per individuare opportunità e modalità di finanziamento all’avvio di giovani imprese innovative. Sarà inoltre possibile conoscere da vicino attività e potenzialità dell’”incubatore di “primo miglio” di Area Science Park, Innovation Factory, al servizio di ricercatori e neoimprenditori che abbiano da proporre idee da tradurre in impresa. L’edizione 2010, sarà multisettoriale come le precedenti, spaziando dalle scienze della vita alla elettronica, all’Ict e all’ambiente, con un nucleo di imprese, alcune delle quali start-up, che presenteranno le loro tecnologie innovative nel campo della produzione e del risparmio di energia. Anche la location è nuova e “tecnologica”: un edificio di recentissima costruzione, dedicato ad attività chimico biologiche d’avanguardia, ubicato nel campus di Basovizza di Area Science Park, i cui ampi spazi saranno “prestati” al business Day, in attesa di essere presto occupati da imprese del settore biotecnologico. Altra novità di questa edizione sarà la possibilità di calendarizzare incontri con i responsabili e i tecnologi dei servizi di Trasferimento Tecnologico, Formazione, Gestione del parco scientifico, per conoscere i servizi alle imprese erogati da Area. Business Day 2010 è dunque in piena fase organizzativa: per tutti coloro interessati a partecipare dal 15 luglio sono aperte le iscrizioni gratuite on line sul sito www.Businessday.it/ |
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LA RICERCA ITALIANA IN PRIMO PIANO NEL FUTURO DELLE ICT OGGI ALLA FBK LA PRIMA PRESENTAZIONE DI “TRENTO RISE” |
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Trento, 21 luglio 2010 - La ricerca italiana si è aggiudicata la possibilità di giocare un ruolo da protagonista nel settore strategico delle Ict (tecnologie dell’informazione e della comunicazione) per i prossimi anni a livello europeo. In particolare, il consorzio Trento Rise, comprendente il sistema trentino della ricerca, innovazione e alta formazione nel campo dell’informatica e delle telecomunicazioni, ha recentemente superato la rigida competizione internazionale per diventare partner dell’Istituto Europeo della Tecnologia e dell’Innovazione (Eit), una realtà che, relativamente al settore delle Ict (Eit Ict Labs), potrà contare su un finanziamento pubblico-privato dell’ordine di un miliardo di euro nei prossimi cinque anni. La prima presentazione del consorzio avverrà in occasione dell’evento “Trento Research, Innovation and Education System (Trento Rise) in the Eit Ict Labs” organizzato per domani - mercoledì 21 luglio - a Trento presso la Fondazione Bruno Kessler (Fbk). Formato dalle realtà della ricerca e dell’alta formazione Fbk, Università di Trento, Create-net, Graphitech, Istc-cnr e Celct, il consorzio Trento Rise esporrà i propri obiettivi incontrando tutti i partner italiani e stranieri che parteciperanno all’iniziativa. Gli oltre duecento esperti provenienti da tutto il mondo che prenderanno parte all’evento saranno accolti dal presidente della Fondazione Bruno Kessler, Andrea Zanotti, e dal rettore dell’Università di Trento, Davide Bassi, alle ore 9.00 nella sede della Fbk in via Sommarive 18 a Povo (Trento). La conferenza in inglese, con traduzione simultanea, proseguirà per tutta la giornata fino alle ore 18.00. Fra gli obiettivi della ricerca che verranno sviluppati con i partner industriali, soluzioni avanzate per l’Internet del futuro, la diagnostica medica, la domotica e nuove tecnologie da applicare ai settori dell’energia e dell’ambiente. I finanziamenti saranno europei (Eit ed Unione europea), nazionali, regionali e del settore privato. Per ulteriori informazioni e per il programma dettagliato dell’evento: http://www.Fbk.eu/it/trento_rise |
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BOLZANO: ASSEGNATO IL “LABEL EUROPEO DELLE LINGUE” AGLI STAGE LAVORATIVI DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE |
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Bolzano, 21 luglio 2010 - Il progetto della Formazione professionale in lingua italiana "Eine Chance mehr - Stage lavorativi nei paesi di lingua tedesca" ha vinto l’edizione 2010 del “Label Europeo delle Lingue”. Il “Label Europeo”, coordinato dalla Commissione Europea e organizzato in Italia dai Ministeri dell´Istruzione e del Lavoro, è un riconoscimento che incoraggia nuove iniziative nel campo dell’insegnamento e dell’apprendimento delle lingue, premia le nuove tecniche di insegnamento delle lingue, diffondendo le conoscenze sulla loro esistenza e quindi promuovendo le buone pratiche. Il progetto premiato "Eine Chance mehr - Stage lavorativi nei paesi di lingua tedesca" prevede l’organizzazione a favore di circa 120 allievi delle terze classi della Formazione professionale in lingua italiana di un tirocinio in azienda della durata di 3-4 settimane in Germania o Austria con ospitalità presso una famiglia. La fase di preparazione all’esperienza viene avviata circa 3-4 mesi prima della partenza. Oltre alla preparazione linguistica e interdisciplinare realizzata in aula sono previsti incontri con partecipanti a edizioni precedenti, la stesura individuale del “Curriculum Europass”, la stesura di una lettera di presentazione alla famiglia ospitante e un’attività di orientamento a Innsbruck. Un elemento particolarmente qualificante è costituito dal colloquio individuale di “start up” gestito dalla coordinatrice degli stage con il duplice obiettivo di individuare il fabbisogno formativo specifico di ogni allievo e di attenuare le paure del singolo. A fine colloquio la coordinatrice stila un “profilo” per candidato. Prima del tirocinio é prevista l’organizzazione di un modulo introduttivo di accoglienza culturale e linguistica e di preparazione specifica allo stage in azienda. Con questo progetto gli studenti della Formazione professionale scoprono e vivono una realtà socio-culturale e professionale nuova e diversa e comprendono meglio l´importanza della lingua quale chiave di accesso a nuove dimensioni socio-culturali, lavorative, relazionali; Essi hanno inoltre l’opportunità di mettersi alla prova e vivere situazioni di successo nella comunicazione in tedesco sia nella quotidianità che in azienda, liberandosi da possibili condizionamenti ed inibizioni e acquisendo maggiore fiducia in sé stessi. Il vicepresidente della Provincia, Christian Tommasini, competente anche per il settore della formazione professionale in lingua italiana sottolinea che “Il progetto “Eine Chance mehr – Stage lavorativi nei paesi di lingua tedesca” è una grande occasione per i nostri ragazzi che hanno la possibilità di avvicinarsi alla lingua e cultura tedesca in modo naturale, vivendola come un’opportunità piuttosto che un obbligo scolastico. È inoltre un primo contatto con il mondo del lavoro, l’occasione di mettere in pratica la teoria appresa negli anni precedenti. I miei complimenti alla Formazione Professionale che in questi anni ha saputo coordinare al meglio il progetto”. Nel complesso coloro che partecipano al progetto acquisiscono una maggiore motivazione all’apprendimento della lingua tedesca. I dati del feedback allievi raccolti all’interno dell’ultimo ciclo annuale di esperienze all’estero confermano che l’esperienza è risultata oltremodo gradita. Il 95% dei/delle partecipanti ne hanno dato un giudizio più che positivo. Per quanto riguarda i dati sul versante linguistico, il 34% degli allievi/e definiscono i loro progressi linguistici compiuti durante il soggiorno come "notevoli”, il 44% come „medi” ed un entusiastico 2% addirittura come “incredibili”. Il vivere in famiglia emerge come contesto fondamentale per lo sviluppo delle competenze linguistiche (51% dei/delle partecipanti dichiara di aver parlato di più il tedesco in famiglia che in tutti gli altri ambiti). Il 92% degli allievi/delle allieve ha giudicato positivi i rapporti con la loro famiglia ospitante, un’ alta percentuale (58%) con il giudizio "ottimo”. Questo dato acquista ulteriore importanza se si considera che i timori più consistenti dei giovani/delle giovani prima della partenza riguardano gli aspetti della convivenza con persone sconosciute e dell’impatto con altri usi e costumi. Riguardo allo stage lavorativo emerge che l´ 82 % degli allievi si ritiene soddisfatto dei rapporti all’interno delle aziende. Gli allievi/le allieve dichiarano di aver avuto l’opportunità di confrontarsi con nuove mansioni e di aver acquisito nuove competenze (72 %). In una prima fase il progetto è stato finanziato con il Fondo Sociale Europeo, ora tale attività fa parte dell’offerta formativa istituzionale delle scuole e viene quindi sostenuta con il bilancio provinciale. |
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CAMPUS ONU TORINO. IERI L´INAUGURAZIONE DEL CENTRO CONGRESSI PIEMONTE REGIONE PIEMONTE E COMUNE, IL GOVERNO NON FACCIA MANCARE IL SUO SOSTEGNO |
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Torino, 21 Luglio 2010 - Insieme con Ginevra, Vienna, Roma e Parigi, Torino è tra le principali sedi delle Nazioni Unite in Europa. Grazie a un lavoro durato 45 anni, il campus Onu di Torino è oramai il principale centro formativo di tutto il sistema, con 500 corsi e seminari ogni anno, e con un insieme di attività che - ideate e progettate a Torino - si realizzano anche in tutti gli altri continenti. Il sostegno che l´Italia e la comunità locale hanno dato a questa realtà solo nell´ultimo decennio, può essere stimato intorno ai 20 milioni di euro, prevalentemente per l´ammodernamento delle strutture, tra cui il Centro Congressi Piemonte che è stata inaugurata il 20 luglio 2010. Ma anche il contributo scientifico e culturale è stato determinante, perché è grazie all´Università di Torino e al Politecnico che è nata la Turin School of Development che offre ai giovani più brillanti dei paesi in via di sviluppo un´opportunità unica di formazione ad alto livello su argomenti attinenti allo sviluppo, fra cui: progetti culturali per lo sviluppo, proprietà intellettuale, diritto commerciale internazionale e gestione dello sviluppo. La Regione Piemonte e la Città di Torino intendono continuare a scommettere su questa realtà così qualificante, e si augurano che anche il Governo, pur nelle circostanze attuali di razionalizzazione della spesa pubblica, non faccia mancare il suo sostegno al Centro internazionale di formazione dell´Ilo, nonché allo Staff College delle Nazioni Unite e all´Unicri. Mentre tutto il mondo investe sul valore della conoscenza e della formazione, e´ importante non rinunciare ad investire in questo campo, soprattutto là dove già esistono tutte le risorse umane e fisiche necessarie. |
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UNI BOLZANO: ALLESTIMENTI PER LE OFFICINE SOTTERRANEE |
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Bolzano, 21 luglio 2010 - I lavori di costruzione alle officine sotterranee della facoltà di design della Lub di Bolzano volgono al termine. Martedì 20 luglio 2010, presso l´Ufficio appalti in Provincia a Bolzano sono stati assegnati una serie di lavori di fornitura di arredi per circa 1,5 milioni di Euro. Le officine sotterranee della facoltà di design sono situate fra i due edifici della Lub in via Ospedale, 16 le officine vere e proprie ed otto sale tecniche per un volume edilizio di oltre 11.000 metri cubi ed una superificie di 2.700 metri quadri. Per il loro allestimento questa mattina presso l´Ufficio appalti sono stati assegnati sette dei nove incarichi complessivi riferiti alla fornitura ed al montaggio di arredi e macchinari. L´incarico più rilevante riferito alla fornitura e montaggio di mobili ed altri elementi di arredo è andato alla ditta "Arte s.R.l." di Bolzano in associazione temporanea d´impresa con la ditta "Pedacta s.R.l." di Lana per un importo di 360.400 Euro (importo a base d´asta 360.600 Euro). Per 345.000 Euro (importo a base d´asta di 349.375 Euro) sarà la ditta "Unterholzner s.R.l." di Terlano ad arredare l´officina del metallo e materie plastiche. L´officina del legno sarà arredata dalla ditta "Kuen Walter s.R.l."di Bolzano per 134.600 Euro (140.200 Euro). Per il settore del "rapid prototyping" sarà la ditta "Sai Deutschland Gmbh" di Huglfing (Germania)a fornire la taglierina laser per 173.750 Euro (importo a base d´asta 181.500 Euro) liefern, mentre la stampante in 3D sarà fornita dalla ditta "Unterholzner s.R.l." di Terlano per 162.600 Euro (importo a base d´asta 162.600 Euro). Non sono state presentate offerte per la fornitura della fresa e per la digitalizzazione in 3D. All´allestimento dell´officina della stampa provvederà la ditta "Grafa s.R.l." di Bressanone per 132.200 Euro (importo a base d´asta di 136.300 Euro). L´officina video e fotografia sarà attrezzata dalla ditta "Studio-service Bacht" di Essen (Germania) ad un costo di 117.000 Euro (importo a base d´asta: 136.000 Euro). Le ditte hanno 90 giorni di tempo per fornire e montare i mobili e le attrezzature. |
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BOLZANO: BILANCIO DELL´ANNO SCOLASTICO 2009/2010: "UNA SCUOLA STABILE ED IN BUONA SALUTE" |
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Bolzano, 21 luglio 2010 - Il bilancio dell’anno scolastico appena concluso è stato presentato ieri mattina alla stampa dal vicepresidente della Provincia, Christian Tommasini, dalla sovrintendente scolastica, Nicoletta Minnei e dal direttore dell’Intendenza scolastica, Ivan Eccli. Quella che emerge dal bilancio dell’anno scolastico appena concluso, presentato questa mattina alla stampa dai vertici provinciali, è una scuola di lingua italiana in buona salute, caratterizzata da dati sostanzialmente stabili ed un trend in leggera crescita. L’anno scolastico 2009/10, ha sottolineato l’assessore provinciale alla scuola e cultura italiana, Christian Tommasini, è stato ricco di novità ed intenso sia per quanto riguarda la struttura organizzativa della scuola provinciale di lingua italiana che per le trasformazioni avviate con la definizione, anche a livello locale della riforma della scuola media di secondo grado. Per quanto riguarda la struttura direttiva della scuola locale l’anno scolastico è stato caratterizzato, ha proseguito Tommasini, dalla nomina della nuova sovrintendente scolastica, Nicoletta Minnei, e del direttore dell’Intendenza, Ivan Eccli, entrambi profondi conoscitori della realtà locale. Per quanto riguarda il recepimento a livello provinciale della riforma della scuola media di secondo grado l’assessore Tommasini ha sottolineato con soddisfazione che l’iter legislativo sta seguendo la tempistica prevista dalla Giunta. In settembre il disegno di legge sarà preso in esame dal Consiglio e l’Esecutivo conta che entro gennaio sarà conclusa la fase attuativa e deliberativa al fine di poter offrire alle famiglie un quadro completo dell’offerta formativa delle scuole medie di secondo grado e consentire quindi di procedere regolarmente alle iscrizioni per l’anno scolastico 2011/12. Tommasini ha concluso il suo intervento sottolineando che “Il filo conduttore che connota le scelte dell’amministrazione scolastica è indubbiamente la volontà di formare cittadini attivi e consapevoli, dunque partecipi della vita della società, in grado di vivere appieno la ricchezza e la particolarità del nostro territorio e di coglierne le opportunità. Per questo motivo si è puntato molto alla collaborazione fra la scuola e le altre strutture che si occupano di cultura ed educazione, il cosíddetto extra-scuola, cercando di dare vita ad un progetto integrato di ampio respiro”. L’anno che si conclude è stato anche ricco di “spostamenti”: il Liceo pedagogico ha lasciato l’edificio storico di via Longon e si è insediato nella nuova e moderna sede di via Deledda, lasciando il posto agli studenti del Liceo classico, per permettere la ristrutturazione dello stabile di via Manci. La scuola italiana vede nell’anno appena trascorso un aumento del numero degli studenti scrutinati rispetto all’anno precedente (+1,55%), che passano da 15.052 a 15.285 (+233) la maggior parte dei quali (39,67%) è rappresentata da alunni della scuola primaria. I promossi all’anno seguente sono quasi l’85%, mentre gli ammessi agli esami (di scuola media, di qualifica o esame di maturità) sono 2.325 ragazzi, cioè il 90% degli interessati. Scuola primaria Per quanto riguarda la scuola primaria sono stati scrutinati 6.063 bambini con un tasso di promossi del 99,47%, sostanzialmente stabile rispetto all’anno precedente. I bocciati passano da 50 a 32 con un calo quindi dello 0,3%. Scuola secondaria di primo grado Gli scrutini della scuola secondaria di I grado hanno coinvolto 3.775 alunni, con un tasso complessivo di promossi del 93,8%, cioè 3.541 ragazzi, 1.190 dei quali sono stati ammessi all’esame di Iii media. L’esame di stato conclusivo del primo ciclo, quest’anno, presentava alcune novità rispetto agli anni precedenti. In particolare l’intero percorso scolastico è entrato a far parte della valutazione finale dell´esame; infatti con il voto di idoneità, che concorre a determinare la media assieme agli scritti e all´orale, si tiene conto anche del percorso scolastico nei tre anni. La valutazione non è stabilita in maniera rigida dalla norma, ma tiene conto della crescita globale dello studente. Il voto finale dell´esame è dato dalla media dei voti conseguiti negli scritti, nell´orale e nell´idoneità. Ciascuna prova affrontata dagli studenti valeva quindi un settimo. Infine da quest’anno la commissione con parere unanime può assegnare la lode agli studenti che si sono particolarmente distinti. Gli studenti di terza media scrutinati per l’anno scolastico 2009/2010 sono stati 1.272 ben il 7,6% in più rispetto al 2008/2009; di questi sono stati ammessi all’esame di stato del primo ciclo 1.190 ragazzi, vale a dire il 93,6%. I così detti “licenziati” (coloro che hanno ottenuto la licenza media) sono stati 1.187, cioè il 99,75%, un dato, questo, sostanzialmente stabile rispetto all’anno precedente. Il 38,6% degli esaminandi ha ottenuto un voto superiore al 7 e ben 44 ragazzi hanno ottenuto il 10 e lode. Scuole medie di secondo grado - Gli alunni scrutinati nella scuola superiore sono stati 5.447, di cui il 57,77% si possono considerare tranquillamente in vacanza, in quanto promossi all’anno successivo. Non altrettanto possono dire i 1.193 ragazzi che dovranno sostenere un esame “di riparazione” prima dell’inizio dell’anno scolastico per conoscere il loro futuro; essi rappresentano in percentuale il 28,75% degli scrutinati, con un leggero calo rispetto all’anno precedente (-0,35%). I respinti sono il 13,47%, anch’essi in calo dell’1% rispetto al 2008/2009. Nel complesso si può delineare un quadro sostanzialmente stabile, con l’eccezione di un leggero aumento degli studenti promossi: +1,2%. L’esame di Stato del secondo ciclo (Maturità) - Quest’anno sono stati scrutinati 955 alunni, in aumento rispetto all’anno precedente (+6,5%). La percentuale degli ammessi (876 ragazzi) è leggermente diminuita (-2,3%). Le commissioni coinvolte nell’esame di stato erano 30, di cui 14 afferenti agli indirizzi liceali, 9 agli indirizzi tecnici e 7 agli indirizzi professionali. Gli studenti che hanno concluso con successo il loro percorso scolastico sono 863, di cui il 48,2% ha frequentato un liceo. I dati percentuali indicano una sostanziale stabilità nelle quote di promossi e respinti. Raffrontando le fasce di punteggio non si notano grandi differenze rispetto all’anno precedente. Da segnalare, come sempre, i risultati dei più meritevoli: hanno ottenuto un punteggio di 100 e lode al liceo “Carducci” di Bolzano, Josef Piras, e al liceo “Torricelli”, sempre di Bolzano, Aleksandra Arsova. Qualifiche professionali - Gli esami di qualifica concludono il percorso triennale degli istituti professionali. La prova d’esame è composta da una prima prova, che verifica il possesso di abilità linguistico-espressive, e da una seconda prova, finalizzata ad accertare le competenze e abilità professionali. In genere si tratta della soluzione di un “caso pratico”. Non sono previste prove orali. L´alunno è “qualificato” quando riporta un punteggio complessivo di 60 punti su 100. Un anno caratterizzato nel suo complesso da una segno positivo, questo, per gli alunni che hanno affrontato la qualifica professionale. Aumenta notevolmente il numero degli scrutinati (+8,54%) e degli ammessi (+2,73%), mentre è leggero l’aumento dei qualificati sul totale di coloro che hanno sostenuto gli esami (+0,47); un segno negativo riguarda la percentuale dei non qualificati (-1,03%), dato composto da coloro che non sono stati ammessi all’esame, dagli assenti e dai respinti. Dati riguardanti le iscrizioni al prossimo anno scolastico Il direttore dell’Intendenza scolastica, Ivan Eccli, ha inoltre fornito alcuni dati sulle variazioni revisionali delle iscrizioni all’anno scolastico 2010/11. Per quanto riguarda la scuola primaria si prevede che gli iscritti al primo anno saranno 1226 con un aumento del 2,08 rispetto all’anno precedente. Gli iscritti complessivi alla scuola primaria saranno 6232, l’1,19% in più rispetto al 2009/10. Gli iscritti alla scuola secondaria di primo grado sono attualmente 1287 e registrano un calo dello 0,69% rispetto all’anno scorso mentre gli iscritti complessivi saranno 3815 (+ 0,74%). Sono 1365 gli iscritti al primo anno della scuola secondaria di secondo grado (+ 4,68%) mentre gli iscritti complessivi sono 5892 e fanno registrare un aumento del 5,57% rispetto all’anno scolastico appena concluso. |
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A PAVIA PER LA LAUREA IN MEDICINA IN INGLESE PARTE PER IL SECONDO ANNO IL CORSO “HARVEY”DI MEDICINA E CHIRURGIA: LEZIONI, LABORATORI ED ESAMI INTERAMENTE IN INGLESE, PER STUDENTI ITALIANI E STRANIERI. |
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Pavia, 21 luglio 2010 - Si aprono oggi presso lo “Spazio Matricole” dell’Università di Pavia le iscrizioni al corso di laurea in Medicina e Chirurgia in lingua inglese avviato dallo scorso anno nell’Ateneo pavese. Primo caso italiano di corso di medicina in lingua inglese, unisce a una delle facoltà di Medicina più antiche e prestigiose d’Italia (fondata nel 1361) la convenzione con gli Irccs di Pavia: Policlinico San Matteo, Fondazione Maugeri e Istituto neurologico Mondino, oltre alla presenza del Cnao – unico centro nazionale di Adroterapia Oncologica – e di altri ospedali convenzionati. Il corso è denominato “Harvey”, in omaggio allo scopritore della circolazione del sangue e dell’eccellenza pavese in ambito cardiaco e cardiochirurgico: una laurea di Medicina interamente in lingua inglese, della durata di sei anni, attivata dall’anno accademico 2009/10. Proprio in queste settimane si è concluso il primo anno del Corso: 70 studenti, più di 500 ore di lezioni (in Physics, Chemistry and propedeutic Biochemistry, Biology and Genetics, English language, Scientific methods in Medicine, Histology and Embryology, Human Anatomy 1 e Biochemistry) e una intensa attività didattica interattiva (laboratori ed esercitazioni) è stata svolta da docenti dell’Università di Pavia che hanno anche esperienza didattica in Università inglesi e americane. Tutta l’attività didattica e gli esami si svolgono in lingua inglese. “Nell’attivazione di questo Corso – spiega il prof. Domenico Scannicchio, Presidente del corso di laurea - la scelta strategica è stata di riproporre la programmazione dell’identico Corso in italiano (denominato “Golgi”), che negli ultimi decenni ha dimostrato una elevata efficacia formativa del medico, piuttosto che far svolgere i Corsi a docenti e personalità internazionali che, per forza di cose, sono costretti a concentrare i Corsi in brevi intervalli di tempo, del tutto inefficaci didatticamente.” Grazie anche ai rapporti internazionali nell’attività di ricerca di numerosi docenti dell’Università di Pavia, è già programmata la completa copertura degli insegnamenti per gli anni futuri del Corso Harvey, il cui successo ha suggerito e già ottenuto dal Miur un aumento di posti disponibili per l’anno accademico 2010/11: da 70 a 80 per candidati Eu e da 10 a 20 per candidati non Eu per un totale di 100 posti per l’anno accademico 2010/2011. Organizzazione, programmi e curricula dei docenti sono consultabili nel sito web (http://nfs.Unipv.it/medicinecourse/university/university.html ) della Facoltà di Medicina e Chirurgia. |
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PUBBLICATE LE GRADUATORIE PROVINCIALI PER TITOLI, CINQUE GIORNI PER I RECLAMI DEGLI INSEGNANTI SONO CONSULTABILI SUL PORTALE DELLA SCUOLA TRENTINA "VIVOSCUOLA" |
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Trento, 21 luglio 2010 - Il Dirigente del Servizio per la Gestione delle risorse umane della scuola e della Formazione professionale, ha comunicato con propria nota circolare di data 20 luglio 2010 (prot. N. 20936/C07), che a partire da oggi le graduatorie provinciali per titoli provvisorie, sono disponibili sul sito internet www.Vivoscuola.it/ Si tratta delle graduatorie provinciali per titoli degli insegnanti per le quali, dopo l’ordinanza di sospensiva del Tribunale regionale amministrativo di Trento dei giorni scorsi, è stato rideterminato solo il punteggio di continuità. Fino al giorno 24 luglio 2010, gli aspiranti docenti potranno presentare reclamo utilizzando l’apposito modello allegato alla circolare. Si ricorda che i reclami possono essere presentati esclusivamente con riferimento al punteggio di continuità. I reclami possono essere presentati via fax al numero 0461/828550, o a mezzo posta utilizzando posta prioritaria o raccomandata con avviso di ricevimento. Gli interessati potranno, altresì, presentare il reclamo presso il Palazzo Istruzione - “Sala Riunioni” (stanza 3.05) del Servizio per la Gestione delle Risorse Umane della Scuola e della Formazione – 3° piano – via Gilli 3 – 38121 Trento, secondo il seguente orario di apertura al pubblico: dal martedì al venerdì dalle 9.00 alle 12.30, il mercoledì dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 16.30. |
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BOLZANO: COMITATO TECNICO: OK AL LICEO CARDUCCI E AL CENTRO PROFESSIONALE EINAUDI A BOLZANO |
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Bolzano, 21 luglio 2010 - Un parere positivo è stato espresso dal Comitato tecnico provinciale per la costruzione della nuova sede del liceo classico "Carducci" e per i nuovi laboratori del Centro professionale "Einaudi" di Bolzano, nonché per la costruzione della palestra del centro scolastico "Falcone e Borsellino" di Bressanone e della nuova sede dei servizi di soccorso a Merano. Il Comitato tecnico provinciale ha approvato il progetto esecutivo della nuova sede del liceo classico "Carducci" in via Manci a Bolzano. I costi, pari a circa 20 milioni di euro, sono stati giudicati adeguati dai tecnici provinciali. È prevista la demolizione dell´edificio esistente e la realizzazione di uno nuovo con 44mila metri cubi distribuiti su 31 aule, otto locali, una biblioteca, l´aula magna e due palestre. L´affresco di Luigi Senesi che orna l´attuale sede del liceo verrà staccato e trasferito sul nuovo edificio. Dopo il parere del Comitato tecnico, si può procedere al bando per l´appalto dei lavori, che presumibilmente dureranno tre anni. Dal Comitato tecnico via libera anche al progetto esecutivo dei nuovi laboratori del Centro professionale "Einaudi" di via Santa Geltrude a Bolzano, costo stimato 18 milioni di euro. Il terzo progetto esecutivo di edilizia scolastica approvato riguarda la ristrutturazione della palestra del Centro scolastico "Falcone e Borsellino" di Bressanone. Per entrambe le opere possono partire ora i bandi di gara. Infine è stato dato parere positivo al progetto preliminare per la costruzione della nuova sede delle organizzazioni di soccorso sull´area dell´ospedale di Merano. Il progetto prevede costi per 6,5 milioni di euro. Si passa ora al progetto esecutivo. |
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INCONTRO TRA GIOVANI ISRAELIANI, TIROLESI ED ALTOATESINI |
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Bolzano, 21 luglio 2010 - “Al centro del pensiero politico c’è l’uomo” con queste parole il presidente della Provincia, Luis Durnwalder, ha salutato nei giorni scorsi a Castel Tirolo i giovani israeliani, tirolesi ed altoatesini che hanno preso parte all’incontro giovanile tenutosi in Alto Adige. Sono oltre trent’anni che il Land del Tirolo del Nord intrattiene una partnership con Gerusalemme e quest’anno per la prima volta questo rapporto è stato allargato anche all’Alto Adige. Per una settimana giovani israeliani, tirolesi ed altoatesini tra i 16 ed i 20 anni hanno avuto l’opportunità di conoscersi e di scambiare le loro esperienze approfondendo tematiche di comune interesse. In particolare i giovani israeliani hanno avuto l’opportunità di conoscere da vicino la storia dell’Alto Adige e le vicende che hanno portato all’Autonomia provinciale. Vivo interesse è stato dimostrato dai giovani israeliani per la cultura e le tradizioni locali, nonché per la natura e l’ambiente naturale locale. Nel corso della settimana si è svolta inoltre una visita comune al Lager di Mauthausen. Nel prossimo mese di febbraio è prevista una visita a Gerusalemme alla quale prenderanno parte i responsabili giovanili del Tirolo e dell’Alto Adige. |
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VENTOTENE, UN CAMPO SCUOLA PER SARA E FRANCESCA |
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Roma, 21 luglio 2010 - Il presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, ha partecipato alla intitolazione del campo scuola della Protezione Civile a Castel di Guido a Sara e Francesca, le due giovani studentesse che nell’aprile scorso hanno perso la vita a Ventotene. “Dopo la tragedia – ha detto Polverini - ho messo in campo tutte le forze fisiche ed economiche della Regione. Abbiamo sottoscritto un accordo di programma con il ministro dell´Ambiente, Stefania Prestigiacomo, che rappresenta una prima importante risposta: 120 milioni di euro saranno destinati a sistemare i nostri territori e a renderli vivibili e sicuri. I lavori partiranno proprio dall´isola di Ventotene, dove Sara e Francesca hanno perso la vita". Polverini ha voluto rassicurare i genitori delle ragazze che "i soldi saranno utilizzati bene. Sappiamo che questi interventi non ridaranno la vita a Sara e Francesca, ma almeno non renderanno vana la loro morte: e´ il poco che abbiamo potuto fare e spero sia apprezzato. Purtroppo – ha ricordato - questa tragedia avvenne soltanto dopo otto giorni dal mio insediamento in Regione e io mi caricai di un atto d´accusa che giustamente i genitori, in quel momento, inviarono alle istituzioni". |
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AMBIENTE. CONFRONTO TRA REGIONE VENETO E MUNICIPALITA PECHINO. RICEVUTA DELEGAZIONE E ILLUSTRATI INTERVENTI TUTELA AMBIENTALE LAGUNA VENEZIA E PORTO MARGHERA |
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Venezia, 21 giugno 2010 - Un interessante confronto tra Regione Veneto e Municipalità di Pechino si è svolto ieri a Palazzo Balbi, sede della Giunta veneta, sui temi della tutela ambientale, in particolare su quella delle acque, della loro depurazione, e riutilizzo industriale e civile. L’assessore regionale all’ambiente Maurizio Conte ha incontrato una delegazione cinese, guidata dalla signora Li Xiaohua, che riveste specifiche responsabilità nella gestione amministrativa e politica del settore acque della grande capitale della Cina. Conte, che ha rivolto agli ospiti il cordiale saluto del Governo regionale, era accompagnato dal dirigente della direzione Progetto Venezia Giovanni Artico e dai rappresentanti della società padovana di progettazione ingegneristica Sgi che ha maturato lunga esperienza di lavoro in Cina in questi settori. Ai rappresentanti cinesi sono stati illustrati gli interventi messi in atto dall’Amministrazione regionale per prevenire e contrastare l’inquinamento della laguna veneziana e del bacino scolante, le azioni di riqualificazione e riconversione ambientale, occupazionale e produttiva dell’area di Porto Marghera, le iniziative strutturali quali il Mose, le leggi speciali varate dal governo nazionale a tutela della laguna, il Palav (piano area veneziana), il piano idrogeno (di cui è stato ricordato l’inaugurazione da parte del Presidente Zaia della prima centrale a idrogeno nel mondo lunedì scorso), il piano direttore 2000 che è il principale strumento per il disinquinamento della laguna e del bacino scolante e interviene sulla depurazione dei corsi d’acqua. I rappresentanti cinesi hanno ricordato la collaborazione da lungo tempo maturata con molte aziende venete in Cina in questo come in altri campi e hanno sottolineato che uno dei principali problemi che devono affrontare, nella estesa regione della municipalità pechinese suddivisa in ben 18 aree è la scarsità d’acqua oltre all’inquinamento e che il lavoro su cui si stanno concentrando è appunto il controllo della depurazione delle acque e della loro economizzazione; per questo, hanno aggiunto, l’esperienza maturata dal Veneto può essere un riferimento importante. L’assessore Conte, partendo dal mai dimenticato ricordo storico di Marco Polo e dal legame imprescindibile da allora creato con Venezia e il Veneto. “La Cina – ha concluso come congedo Conte – è un grande Paese in continuo sviluppo con cui la Regione Veneto vuole rafforzare una costante collaborazione di qualità a partire da questi settori”. |
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CONSORZI DI BONIFICA: PRONTO IL RIORDINO |
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Milano, 21 luglio 2010 - Riordino dei territori. Miglioramento dell´immagine verso i cittadini. Norme e controlli più severi sui contributi dati dall´ente pubblico. Semplificazioni normative e revisione dei sistemi elettorali. Sono stati questi i temi emersi nel corso dell´incontro, avvenuto ieri a Palazzo Pirelli, tra gli assessori regionali Daniele Belotti (Territorio e Urbanistica), Giulio De Capitani (Agricoltura), Carlo Maccari (Semplificazione e Digitalizzazione) ed i rappresentanti dei Consorzi di Bonifica della regione Lombardia. "E´ fondamentale procedere subito al riordino dei territori in cui i Consorzi agiscono ed è per questo che si è aperto questo cantiere di ascolto" ha detto Belotti in apertura dell´incontro. "L´importante funzione di questi enti - ha spiegato ancora l´assessore - è molto apprezzata dagli operatori agricoli, ma serve ora un´operazione di immagine perché sia conosciuta anche dal semplice cittadino. Lo si può fare attuando una ´fase ludica´, che preveda l´impegno degli enti nella creazione o nella gestione di percorsi turistici e piste ciclo pedonali; il tutto nel rispetto, ovviamente, del territorio e della funzione principale dei Consorzi". Belotti ha spiegato che Regione Lombardia avvierà "una serie di controlli molto rigidi e puntuali sui contributi che versa agli stessi Consorzi" chiarendo come, "in un momento così delicato come questo, ci debba essere un´assoluta trasparenza dell´ente pubblico". "Servono anche - ha concluso il responsabile del territorio - una serie di iniziative per aumentare la partecipazione al momento dell´elezione degli organismi interni". Giulio De Capitani ha voluto specificare come "rimanga comunque fondamentale l´azione dei Consorzi per quanto riguarda, specificatamente, l´operatività agricola: in particolare la funzione di erogazione dell´acqua alle imprese che operano soprattutto nel sud della Lombardia". "E´ questo - ha detto De Capitani - un importante momento di ascolto per arrivare a fine anno, quando si deciderà in maniera definitiva sul riordino territoriale di tutti gli enti". Di semplificazione ha, invece, parlato Carlo Maccari: "La Regione Lombardia - ha detto - sta lavorando per il riordino dei territori nell´ottica della maggior semplificazione possibile". Sono seguiti gli interventi dei diversi responsabili dei Consorzi, che hanno espresso la loro soddisfazione per come Regione Lombardia, sta affrontando i temi legati alla conservazione delle loro funzioni e alla gestione del territorio. |
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TOSCANA: BRAMERINI INTERVIENE SULLA QUESTIONE DELLA GARA OFFSHORE NEL SANTUARIO DEI CETACEI
«APPREZZO IL NO DEL MINISTERO. ADESSO LA NOMINA ATTESA»
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Firenze, 21 luglio 2010 - «Apprezzo che il Ministero non abbia autorizzato la gara di offshore nel santuario dei cetacei tra Toscana, Sardegna, Principato di Monaco e Francia. Le aree protette si salvaguardano e non si trasformano in raduni di motoscafi da 750 cavalli». Lo dichiara l´assessore regionale all´ambiente Anna Rita Bramerini dopo aver appreso la notizia della mancata autorizzazione da parte del Ministero dell´ambente alla manifestazione prevista dal 27 al 30 luglio nel parco marino Pelagos. «Adesso – continua Bramerini - mi auguro che il ministro Prestigiacomo si impegni a sbloccare velocemente la “vacatio” che si è venuta a creare nell´organismo esecutivo della riserva, dove ormai da gennaio è scaduto il mandato di Philippe Robert, segretario della parte italiana del parco. A marzo il ministero aveva promesso di intervenire per garantire una sede e un supporto giuridico al Comitato di pilotaggio, come previsto dall’accordo firmato più di dieci anni fa. Aspettiamo ancora il suo intervento che sarebbe un segnale a riprova della volontà di tutelare realmente la fauna della zona». |
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SOS PER IL SANTUARIO DEI CETACEI, GIOVEDÌ RIAPRE CON LEGAMBIENTE SEDE SEGRETARIATO DI GENOVA |
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Genova, 21 luglio 2010 - Riapre, sia pure simbolicamente, la sede del Segretariato Permanente dell’accordo Pelagos-santuario Internazionale dei Mammiferi Marini a Palazzo Ducale, a Genova, chiusa dal dicembre scorso. Inaugurato nell’aprile 2007, frutto di un accordo ministeriale tra Italia, Francia e Principato di Monaco per il controllo e la gestione dell’area marina del “Santuario”, il Segretariato ha perso in questi mesi anche il suo segretario esecutivo, tornato a lavorare in Francia. La porta della sede del “Santuario dei Cetacei”, su iniziativa dell’assessore all’Ambiente della Regione Liguria Renata Briano, insieme con Legambiente, giovedì 22 luglio alle 11, verrà riaperta dopo mesi per una conferenza stampa convocata per fare il punto sui gravi rischi dell’area marina e sulle iniziative urgenti da avviare per ripristinare l’attività dell’organismo e rilanciare il Santuario dei Cetacei. Al Segretariato del Santuario dei Cetacei Pelagos di Palazzo Ducale (livello 3, ascensore cortile) interverranno Renata Briano, Federica Barbera, responsabile nazionale di Biodiversità di Legambiente, il sindaco di Andora Franco Floris e il biologo naturalista dell’Università di Genova Maurizio Wurtz. |
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SUBSIDENZA NELLA PIANA LUCCHESE: VERTICE IN REGIONE TUTTI UNITI PER TROVARE UNA SOLUZIONE DEFINITIVA E CONDIVISA |
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Firenze, 21 luglio 2010 - Focus sulla tutela delle risorse idriche del Serchio e degli acquiferi della piana lucchese ieri in Regione dove, dopo la pausa elettorale, si è svolto un nuovo incontro istituzionale per sbloccare la questione legata alla problematica della subsidenza, cioè al progressivo abbassamento del piano campagna dovuto allo sfruttamento eccessivo della falda acquifera e individuare la soluzione definitiva. E´ stato riaffermato e condiviso che .Per gli usi sia idropotabile che industriale della zona sarà utilizzata acqua del Serchio in modo tale da ridurre i prelievi da falda, principale causa della subsidenza, come previsto dall´accordo di programma per la tutela delle risorse idriche del Serchio e degli acquiferi della piana lucchese di Capannori, Porcari e del padule dei Bientina. Questo in sintesi quanto è stato deciso all´incontro al quale erano presenti oltre all´assessore regionale all´ambiente Anna Rit a Bramerini, gli enti firmatari dell´accordo di programma e cioè i Comuni interessati, le Province di Lucca e Pisa, le Autorità di bacino di Arno e Serchio, gli Ato 1 e 2, l´Arpat di Lucca e il Consorzio di bonifica del Bientina. Particolare attenzione è stata dedicata alla valutazione dell´intervento proposto dalla Provincia di Lucca e da Ato 2 che prevedrebbe la realizzazione di un bypass artificiale, cioè una nuova tubazione per collegare il condotto pubblico all´acquedotto industriale Camigliano-casa del Lupo e di un impianto di potabilizzazione localizzato a Casa del Lupo. Questa proposta era stata avanzata dopo che, a seguito delle verifiche e delle condizioni poste dall´Arpat e dall´Asl, era stato giudicato impraticabile l´intervento originario previsto dall´accordo di un ravvenamento delle falde soggette a subsidenza con l´utilizzo del cosiddetto canale nuovo. L’assessore Bramerini, richiamando la responsabilit&agr ave; politica di tutti i soggetti sottoscrittori dell’accordo di mettere in atto le azioni necessarie per mitigare il fenomeno della subsidenza, ha invitato i presenti a condividere le proposte tecniche avanzate. Tutti hanno ribadito la necessità di mantenere fede all´accordo per quanto riguarda l´utilizzo di acqua superficiale nei mesi invernali (dal 15-ottobre al 15 giugno) per una portata complessiva di 450 litri /secondo di cui 240 per uso idropotabile e 210 per uso industriale. In questo modo sarà evitato l´utilizzo di acqua di falda. Ma, alla luce delle perplessità manifestate dal Comune di Lucca sul progetto del bypass, si è convenuto di predisporre sul piano tecnico un riepilogo di tutti gli elementi fino ad oggi raccolti che motivano la scelta degli interventi proposti da presentare poi al Ministero dell´ambiente cofirmatario dell´accordo così da sbloccare una situazione che ormai si protrae da troppo tempo. |
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TRACCIABILITÀ DEI RIFIUTI IN CAMPANIA, INSTALLATI I PRIMI SISTEMI DI VIDEOSORVEGLIANZA. ASSESSORE ROMANO: "SARANNO UN DETERRENTE IMPORTANTE PER LA CRIMINALITÀ" |
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Napoli, 21 luglio 2010 - Sono state installate ieri mattina, presso le discariche di San’arcangelo Trimonte e di Savignano Irpino, le apparecchiature idonee a monitorare l’ingresso e l’uscita degli automezzi, al fine di evitare conferimenti abusivi. E´ la prima applicazione del Sistri/sitra, il sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti speciali in tutto il Paese e dei rifiuti urbani della Regione Campania, previsto dal decreto ministeriale del 17 dicembre scorso. Alle operazioni di installazione delle apparecchiature, eseguite da funzionari e tecnici del Ministero dell´Ambiente e Tutela del Territorio con la collaborazione dei funzionari del Dipartimento della Protezione civile e della Regione Campania, hanno presenziato, questa mattina, gli assessori all´Ambiente della Provincia di Avellino Domenico Gambacorta e di Benvento Gianluca Aceto. "Si tratta - ha detto l´assessore all´Ambiente della Regione Campania Giovanni Romano - dell´attivazione di un sistema fondamentale per garantire il controllo di ciò che entra in discarica: se i trasporti fossero stati tracciati anche in passato, forse oggi nell´area ex Resit di Giugliano avremmo trovato meno veleni. Sapere a che ora parte un camion, a che ora arriva, che percorso segue il mezzo, se, durante il tragitto, si apre lo scatolone, è un deterrente importante per la criminalità organizzata. Chi non si mette in regola è già contra legem e, dunque, è già un delinquente. "Nei prossimi giorni proseguiranno le operazioni di installazione delle apparecchiature in tutte le discariche attive del territorio campano. La nostra Regione è la prima, in Italia, ad applicare il sistema sulla tracciabilità dei rifiuti (Sitra): si tratta di una sfida che stiamo portando avanti con il supporto del Dipartimento della Protezione civile. E´ per questo che ringrazio il Governo ed, in particolare, il ministro dell´Ambiente Stefania Prestigiacomo, che hanno voluto offrire questa importante opportunità alla Regione Campania. Di certo la lotta all´illegalità nel settore dei rifiuti costituisce una priorità del Governo e di questa Amministrazione”, ha concluso l’assessore Romano. "Esprimo vivo apprezzamento per l´iniziativa perchè in questo modo – ha detto l´assessore all’Ambiente della Provincia di Benevento Gianluca Aceto – si aggiunge un tassello importante per la tracciabilità dei rifiuti a garanzia dei cittadini. Come Provincia di Benevento abbiamo attivato la Commissione di monitoraggio e controllo sulla discarica di Sant´arcangelo Trimonte, che coinvolge istituzioni e cittadini e che sta già lavorando per garantire le condizioni di sicurezza del sito. Proprio ieri –ha ricordato Aceto - sono state sequestrate la vecchia discarica regionale (Fibe) e quella comunale". "Ringrazio prima di tutto il ministero dell’Ambiente – ha aggiunto l’assessore all´Ambiente della Provincia di Avellino Domenico Gambacorta - per aver permesso e finanziato l’iniziativa. Anche se dal primo gennaio è terminato il presidio militare, i controlli continuano e continueranno grazie al personale del soggetto pubblico Av2 ecosistema. La discarica di Savignano risulta essere tra le prime due in Italia (insieme a quella di Sant´arcangelo) ad installare e mettere in funzione questo nuovo sistema, totalmente informatizzato, del Sistri che permetterà di ottenere la tracciabilità dei rifiuti solidi urbani che entreranno in discarica come anche di tutto il percolato in uscita. E’ questo a mio avviso un importante passo verso il superamento definitivo dell’emergenza rifiuti. La Provincia di Avellino sta facendo la sua parte, insistendo su una raccolta differenziata spinta, che si attesta ormai su un livello del 50%, con una conseguente riduzione dell’immissione di rifiuti presso la discarica di Savignano Irpino, dove oggi confluiscono quasi esclusivamente rifiuti prodotti nella provincia di Avellino". L´assessore Romano ieri ha tenuto una riunione con gli assessori provinciali all´Ambiente per acquisire i dati delle Province rispetto ai Piani d´ambito e ai Piani industriali che saranno la base per la predisposizione del Piano dei rifiuti urbani della Regione e che rappresentano la base di partenza per lo sblocco dei fondi europei. Giovedì prossimo a Bruxelles, l´assessore Romano incontrerà su questi temi il direttore degli Affari legali della Direzione generale Ambiente della Commissione europea Maria Pia Bucella. Alla riunione saranno presenti anche il capo del Dipartimento Politiche comunitarie Roberto Adam, il primo consigliere della Rappresentanza permanente Vincenzo Celeste e il responsabile dell´ufficio comunitario della Regione Campania a Bruxelles Dario Gargiulo. |
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