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Notiziario Marketpress di Mercoledì 21 Luglio 2010
LA COMMISSIONE EUROPEA ACCOGLIE LA RICHIESTA DI SKY ITALIA DI COMPETERE PER LE FREQUENZE DIGITALI TERRESTRI  
 
Bruxelles, 21 luglio 2010 - La Commissione solleva Sky Italia da uno degli impegni a cui nel 2003 era stata subordinata la fusione di Newscorp con Stream e Telepiù e autorizza Sky Italia, la controllata italiana di Newscorp, a partecipare alla futura gara di assegnazione delle frequenze televisive digitali terrestri a livello nazionale in Italia. Visti i considerevoli cambiamenti intervenuti nel mercato televisivo italiano negli ultimi anni, la Commissione ritiene appropriato accettare la richiesta di Sky Italia, limitandone tuttavia le possibilità ad una sola frequenza che, se verrà attribuita a Sky Italia dalle autorità italiane, potrà essere utilizzata solo per trasmettere in chiaro per un periodo di cinque anni. La Commissione europea ha accettato di sollevare Sky Italia da un impegno sottoscritto nel 2003 che le impediva di partecipare alla gara di aggiudicazione dei multiplex (reti di ripetitori e frequenze) per la televisione digitale terrestre (Dtt). La decisione consentirà all´impresa di partecipare alla gara per un multiplex, che consente la radiodiffusione di uno o due canali in alta definizione e dai quattro agli otto canali in definizione standard, e di utilizzarlo per trasmettere programmi televisivi in chiaro (non pay tv) per un periodo di cinque anni. L´impegno avrebbe dovuto concludersi il 31 dicembre 2011. Il passaggio dall´analogico al digitale terrestre in Italia verrà completato nel 2012. La procedura di aggiudicazione delle frequenze non ha ancora avuto luogo. Con la costituzione di una nuova emittente televisiva digitale via satellite denominata Sky Italia, il 2 aprile 2003 la Commissione ha autorizzato News Corporation Limited (Newscorp) ad acquisire il controllo dell´operatore di pay Tv rivale, Telepiù Spa, e di Stream Spa. Poiché l´operazione ha creato una posizione molto forte sul mercato delle pay Tv (rispetto al mercato delle Tv in chiaro che non era interessato dall´operazione), la Commissione ha subordinato l´autorizzazione ad una serie di condizioni rigorose, in base alle quali l´impresa poteva offrire la pay Tv soltanto su satellite e non poteva mantenere o acquisire frequenze Dtt (vedi Ip/03/478). Gli impegni complessivi, validi fino al 31 dicembre 2011, erano volti a limitare il potere di mercato di Sky Italia nel settore della pay-Tv. La Commissione ha inoltre agevolato l´ingresso sul mercato di nuove imprese garantendo loro l´accesso alle infrastrutture e al contenuto necessari per offrire efficacemente servizi di pay-Tv in Italia, a prescindere dalla piattaforma. Nel novembre 2009 Sky Italia ha chiesto alla Commissione di essere sollevata dall´impegno relativo alla piattaforma Dtt in modo da poter partecipare alla futura gara per l´aggiudicazione di cinque nuovi multiplex Dtt che organizzeranno le autorità italiane. La Commissione può modificare gli impegni se le circostanze di mercato sono cambiate in maniera significativa e ritiene che questo sia avvenuto nel caso del mercato televisivo italiano. Innanzi tutto, la situazione di mercato è cambiata in modo significativo e su base permanente a partire dal 2003. Grazie agli impegni connessi alla decisione del 2003, attraverso la Dtt hanno fatto il loro ingresso sul mercato italiano della pay Tv operatori alternativi (Mediaset, Telecom Italia/dahlia), anche se Sky Italia ha mantenuto la propria posizione forte sul satellite. Questi nuovi operatori utilizzano sia le proprie frequenze e infrastrutture di rete che quelle dei loro partner per fornire contenuti (sia in chiaro che a pagamento) sulla piattaforma Dtt che copre già una serie di regioni. Inoltre, ove disponibile, la piattaforma Dtt sta diventando rapidamente la piattaforma principale per il consumo di televisione digitale in Italia ed è probabile che mantenga tale posizione per parecchi anni dopo il cosiddetto switch-off delle trasmissioni analogiche (entro il 2012). Infine, a partire dal settembre 2008, è stata creata una nuova piattaforma digitale satellitare (Tivu Sat), realizzata da Rai, Rti di Mediaset e Telecom Italia, ora disponibile per i consumatori italiani. In secondo luogo, per operatori come Sky Italia la prossima gara è un´opportunità unica – e anche l´ultima per parecchi anni a venire – per entrare nella piattaforma Dtt in concorrenza con le emittenti già esistenti. Attualmente lo spettro delle frequenze è sostanzialmente detenuto da operatori già presenti sul mercato. Su 21 multiplex riservati per la trasmissione televisiva digitale, 16 sono infatti già attribuiti o ne è prevista l´attribuzione; Mediaset, Rai e Telecom Italia hanno nel complesso 11 multiplex. L´indagine di mercato ha tuttavia sollevato riserve sul fatto che il significativo potere di mercato di Sky Italia nel settore della pay Tv, in particolare su satellite, verrebbe rafforzato dal suo ingresso nella Dtt. Per eliminare tali riserve, Newscorp ha assunto l´impegno in base al quale Sky Italia parteciperà solo all´attribuzione di uno dei cinque multiplex che verranno assegnati. Un altro dubbio riguardava il possibile passaggio di Sky Italia alla pay Tv su tale multiplex non appena scaduto l´impegno assunto nel 2003, ossia dopo il 31 dicembre 2011. Newscorp si è tuttavia impegna a far sì che Sky Italia utilizzi il multiplex acquisito nella prossima gara per diffondere trasmissioni in chiaro per un periodo di cinque anni.  
   
   
DIVENTA IL TUO REGISTA TV  
 
 Bruxelles, 21 luglio 2010 - Vi è mai capitato di sentirvi frustrati mentre guardate una partita o un concerto dal vivo in televisione? Avete mai desiderato di scegliere le angolazioni della telecamera o zoomare su un giocatore a vostro piacimento? Una rete di ricercatori europei sta lavorando per rendere questa fantasia fantascientifica realtà - che sia su uno schermo panoramico Lcd (liquid crystal display) con effetto surround o su un telefono cellulare. Il progetto Fascinate ("Format-agnostic script-based interactive experience") ha ricevuto 9,35 Mio Eur dal Tema "Tecnologie dell´informazione e della comunicazione" (Tic) del Settimo programma quadro (7° Pq) dell´Ue per creare un sistema tecnologicamente avanzato per futuri servizi Tv (televisione) immersivi e interattivi. Creare un´esperienza Tv realmente interattiva e personalizzata che immerge lo spettatore nell´azione mostrata sullo schermo è difficile. Dal punto di vista della produzione, rappresenta un vero e proprio cambiamento tecnologico. Oggi i registi e i cameramen selezionano le inquadrature che ritengono più interessati per gli spettatori per uno specifico formato dello schermo. In futuro, un´intera scena potrebbe essere ripresa usando microfoni multipli e diversi tipi di telecamere contemporaneamente. Insieme, questa gamma di segnali video formerebbe una rappresentazione multi strato e di alta qualità della scena e lo spettatore dovrebbe poter navigare a suo piacimento da uno strato a quello successivo. Il termine "formato agnostico" significa che la tecnologia funzionerebbe su qualsiasi tipo di display, in termini di risoluzione, campo visivo, colore, ecc. Il consorzio Fascinate, formato da 11 partner provenienti da 8 paesi europei, sta affrontando una serie di questioni tecniche: video, audio, infrastruttura di distribuzione, ecc. Per esempio, i ricercatori dell´Università di Salford nel Regno Unito sono responsabili di investigare gli aspetti del progetto che riguardano il suono, registrando suono panoramico e abinando la regia dell´audio con angolazioni video che cambiano continuamente. Questo progetto sta anche studiando le preferenze degli spettatori; spettatori di età e culture diverse potrebbero aspettarsi cose diverse dalla propria esperienza Tv. Alla fine, il cambiamento di tecnologia dovrebbe permettere di spostare le esperienze immersive dai parchi divertimenti e dai teatri Imax all´intrattenimento quotidiano a casa. Per esempio, il team di Fascinate crede che la tecnologia renderà un´esperienza di musica dal vivo più intensa in modi diversi entro tre o quattro anni. Usando un telefono cellulare per connettersi a un set di telecamere fisse ad alta definizione che riprendono l´evento in tempo reale, uno spettatore in uno stadio sarà in grado di zoomare sulle dita del bassista. Dopo il concerto, potrà anche recuperare tutto il video del concerto e navigare all´interno di esso per trovare i suoi momenti preferiti, sia nel tempo che nello spazio. A casa, un appassionato di calcio potrebbe anche puntare su un giocatore in particolare o scegliere di guardare la partita come se si trovasse dietro il portiere. Fascinate permetterà di guardare la televisione in maniera più appassionante, di creare nuovi standard e di spingere le aziende europee a diventare leader del settore. Inoltre, una serie di altri progetti finanziati dall´Ue stanno esplorando il futuro delle tecnologie televisive e le reti di distribuzione necessarie per trasferire queste grandi quantità di dati via satellite, banda larga o trasmissione. In particolare, diversi progetti si concentrano sulla visione 3D (tridimensionale) e altre tecnologie interattive che renderanno il guardare la Tv un´esperienza più ricca, più facile e più personalizzata. Per maggiori informazioni, visitare: Fascinate: http://www.Fascinate-project.com/  Il progetto Fascinate su Twitter: http://twitter.Com/fascinate_prjct/    
   
   
CORECOM BASILICATA RADIO E TV, ALBANO SCRIVE A PRESIDENTI GIUNTA E CONSIGLIO E CHIEDE DI OFFRIRE UN SEGNALE DI ATTENZIONE NEI CONFRONTI DELLE EMITTENTI  
 
Potenza, 21 luglio 2010 - “Oggi più che mai, a fronte della grave crisi economica che il Paese sta attraversando, la politica deve far uno sforzo per salvaguardare il più possibile quanti, come gli editori, da tanti anni investono risorse economiche e fisiche e offrono opportunità lavorative. Non possiamo sottrarci alla tutela del mondo dell´informazione per garantire, da una parte, il rispetto della categoria degli editori, affinché si sentano esortati ad innalzare sempre di più il livello qualitativo del loro lavoro, e dall´altra, del pluralismo informativo”. E’ quanto afferma la presidente del Corecom Basilicata, Loredana Albano, in una lettera inviata ai presidenti della Giunta e del Consiglio regionale. Albano prende spunto dalla protesta, a suo avviso “pacifica quanto condivisibile”, messa in atto dalle emittenti radiotelevisive locali “per lamentare la mancata applicazione di alcune normative vigenti in materia di comunicazione istituzionale”. Ed afferma che “gli operatori del settore hanno rilevato alcuni squilibri negli investimenti in comunicazione pubblica e istituzionale della Regione Basilicata, che, a loro avviso, privilegia la carta stampata e la pubblicità cosiddetta tabellare, a discapito delle radio e delle tv”. “Senza l’ausilio delle istituzioni alcuni editori di emittenti radiofoniche sostengono addirittura di essere costretti a licenziare giornalisti e varie professionalità”, afferma ancora la presidente del Corecom che chiede “un chiarimento in merito alle problematiche segnalate dalle radio e dalle tv locali”, auspicando in particolare “che gli investimenti pubblicitari in fase di programmazione per attività attualmente in corso quali ad esempio i Piot o le celebrazioni dei 40 anni della Regione e del 150° Anniversario dell’Unità d’Italia, permettano all’amministrazione di offrire un segnale di attenzione nei confronti delle emittenti, riequilibrando la destinazione delle risorse nel modo previsto dalla legge”.  
   
   
ZAIA AL SINDACATO DEI GIORNALISTI DEL VENETO:PREOCCUPATO PER LA SITUAZIONE DI E POLIS  
 
Venezia, 21 luglio 2010 - “Sto seguendo con attenzione la vicenda che riguarda i giornalisti del gruppo E Polis, che edita nella nostra regione diverse testate, che si sono poste all’attenzione dei lettori e dei cittadini del Veneto”. Con queste parole inizia la lettera che il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ha scritto al segretario dei giornalisti veneti, Daniele Carlon, per manifestare la sua preoccupazione per le difficoltà che sta attraversando il gruppo E Polis. “Sono rammaricato – continua nella lettera Luca Zaia - della situazione critica che mi è stata denunciata dal sindacato dei giornalisti ed esprimo attraverso di lei la mia solidarietà a tutti coloro (giornalisti, impiegati e maestranze) che sono implicati nella vicenda”. “Ritengo che il Veneto abbia bisogno di buon giornalismo, che è garanzia per le libertà fondamentali dei nostri ordinamenti. Mi auguro, quindi, che chi ne ha la possibilità ponga in essere senza indugio quanto serve per superare l’attuale, pericoloso, attendismo”. “Attraverso di lei – conclude il Presidente nella lettera – auguro a queste testate di poter ritornare presto ai propri lettori”.  
   
   
GRUPPO EDITORIALE L’ESPRESSO SPA: RISULTATO NETTO CONSOLIDATO A 28,6 MILIONI DI EURO, IN FORTE MIGLIORAMENTO RISPETTO AL PRIMO SEMESTRE 2009 (€0,1 MILIONI)  
 
Roma, 21 luglio 2010 - Si è riunito ieri a Roma, presieduto dall’Ing. Carlo De Benedetti, il Consiglio di Amministrazione di Gruppo Editoriale L’espresso S.p.a. Che ha approvato i risultati consolidati del primo semestre 2010. Risultati economico-finanziari del Gruppo Espresso al 30 giugno 2010
Risultati consolidati (€mn) 1° Semestre 2009 1° Semestre 2010 D% 2010/2009
Fatturato, di cui: 449,3 445,1 -0,9%
· diffusione 132,7 130,9 -1,3%
· pubblicità 246,2 264,9 +7,6%
· opzionali 61,2 40,3 -34,1%
Margine operativo lordo 40,6 74,7 +84,3%
Risultato operativo 19,3 56,7 n.S.
Risultato ante imposte 10,6 51,4 30,830 n.S.
Risultato netto 0,1 28,6 n.S.
(€mn) 30 giugno 2009 31 dicembre 2009 30 giugno 2010
Posizione finanziaria netta (249,1) (208,2) (183,9)
Patrimonio netto di Gruppo e di terzi 488,7 495,4 525,2
· patrimonio netto di Gruppo 478,3 485,6 515,4
· patrimonio netto di terzi 10,4 9,8 9,8
Dipendenti 3.208 3.116 2.908
Andamento Del Mercato - Nel primo semestre del 2010, in un contesto economico caratterizzato da una ripresa molto debole e tuttora incerta, gli investimenti pubblicitari hanno mostrato un leggero incremento. Secondo gli ultimi dati pubblicati da Nielsen Media Research, nei primi cinque mesi dell’anno la pubblicità è cresciuta del 3,8% rispetto al corrispondente periodo del 2009; se si considera che in tale periodo si era registrato un crollo degli investimenti del 17,5%, la ripresa può considerarsi ancora poco significativa. I mezzi più dinamici sono stati la radio, internet e la tv, con crescite del 14,6%, dell’11,6% e del 6% rispettivamente. La stampa, invece, risulta complessivamente ancora in calo (-3,9%), con evoluzioni differenziate per comparti: mentre la raccolta sui quotidiani tiene (-0,7%), con la pubblicità commerciale nazionale a +1,5%, quella sui periodici è tuttora in forte flessione (-9,3%). Per quanto concerne le diffusioni, i dati Ads (media mobile ultimi 12 mesi a marzo 2010, a perimetro omogeneo) mostrano una flessione delle vendite in edicola del 5% per i quotidiani, del 4,1% per i settimanali e del 10,1% per i mensili. Andamento Della Gestione Gruppo Espresso Nel Primo Semestre 2010 - I ricavi netti consolidati del Gruppo nel primo semestre 2010 ammontano a €445,1mn, importo sostanzialmente in linea (-0,9%) con quello registrato nel corrispondente periodo dell’esercizio precedente (€449,3mn). Al netto dei prodotti opzionali, il fatturato registra una crescita del 4,3%. I ricavi diffusionali, esclusi i prodotti opzionali, sono pari a €130,9mn, contro i €132,7mn del corrispondente periodo dell’esercizio precedente. L’andamento del fatturato diffusionale, che non beneficia di alcun incremento di prezzo, riflette la buona tenuta delle vendite delle principali testate del Gruppo. In particolare, sia la Repubblica che L’espresso hanno registrato vendite in edicola in leggero incremento. Tale evoluzione positiva, in atto già dal 2009, è riflessa anche dalle risultanze dell’ultima indagine Audipress sulla lettura; in particolare, la Repubblica si conferma come il primo quotidiano italiano d’informazione con oltre 3,2 milioni di lettori giornalieri, portando il vantaggio sul secondo quotidiano all’11,8%. L’insieme dei quotidiani locali registra 3,5 milioni di lettori giornalieri e L’espresso 2,6 milioni di lettori alla settimana. I ricavi pubblicitari, pari a €264,9mn, sono aumentati del 7,6% rispetto al primo semestre del 2009. Le radio del Gruppo sono il settore che ha registrato l’evoluzione più positiva (+20,2%), con una crescita sostenuta, oltre che dal maggiore dinamismo commerciale della concessionaria, anche dai buoni risultati di ascolto, in particolare di Radio Deejay. Molto positivo è stato, inoltre, l’andamento della raccolta pubblicitaria su internet (+17,6%), frutto anche del successo del sito Repubblica.it, che nel primo semestre ha raggiunto 1,6 milioni di utenti unici giornalieri, confermandosi come primo sito italiano di informazione e registrando nuovamente un forte incremento sul corrispondente periodo dell’anno precedente (+29%). Il fatturato del comparto stampa è risultato sostanzialmente in linea con il primo semestre del 2009. In tutti i settori (internet, radio e stampa), il Gruppo ha registrato aumenti delle proprie quote di mercato. I ricavi dei prodotti opzionali ammontano a €40,3mn, in calo del 34,1% rispetto al corrispondente periodo del 2009, esercizio che era stato caratterizzato da una forte concentrazione di iniziative, e pertanto di ricavi, nel primo semestre. In un contesto di mercato in decisa contrazione, il Gruppo ha deciso di focalizzare l’attività su un numero più contenuto di iniziative, dando priorità alla preservazione della redditività del comparto. I costi totali sono stati ridotti del 9,7% rispetto ai primi sei mesi dell’anno precedente e quelli ricorrenti, al netto degli oneri straordinari, del 7,2%; considerati i risparmi già conseguiti nel primo semestre del 2009, l’andamento dei costi è del tutto in linea con l’obiettivo del piano che, si ricorda, prevede un taglio complessivo del 17% rispetto all’esercizio 2008 (base di riferimento per la formulazione del piano di riorganizzazione aziendale). Tale risultato è stato conseguito senza ridurre il perimetro e il portafoglio prodotti del Gruppo e senza penalizzarne la qualità. Il margine operativo lordo consolidato è pari a €74,7mn (€40,6mn nel primo semestre 2009) ed il risultato operativo consolidato è pari a €56,7mn (€19,3mn nel primo semestre del 2009). Con l’eccezione dei periodici, tutte le divisioni del Gruppo sono in netto miglioramento. Il settore dei quotidiani mostra un significativo recupero di redditività dovuto alla drastica riduzione dei costi conseguente ai piani di ristrutturazione, sebbene non ancora completati; i settori radio ed internet hanno beneficiato del forte incremento dei ricavi. Il risultato netto consolidato registra un utile di €28,6mn, contro €0,1mn nel primo semestre del 2009. La posizione finanziaria netta consolidata mostra un ulteriore miglioramento, passando dai -€208,2mn di fine 2009 ai -€183,9mn del 30 giugno 2010, con un avanzo finanziario di €24,3mn nel periodo, pur avendo registrato esborsi di natura straordinaria, legati ai piani di ristrutturazione, per oltre €15mn. L´organico del Gruppo a fine giugno, inclusi i contratti a termine, ammonta a 2.908 dipendenti, con una riduzione di 542 unità negli ultimi due anni e di 208 rispetto alla chiusura del 2009, come conseguenza dei piani di riorganizzazione in corso. Il Direttore Centrale Amministrazione Finanza della società Alessandro Alacevich, dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, dichiara ai sensi del comma 2 art. 154 bis del Testo Unico delle Finanze che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili. Principali Eventi Successivi Alla Chiusura Del Primo Semestre Dell´anno E Prevedibile Evoluzione Della Gestione - L’evoluzione del quadro macro-economico nel corso del 2010 resta caratterizzata da ampi margini di incertezza, che non favoriscono una netta e generalizzata ripresa degli investimenti pubblicitari. La raccolta pubblicitaria dei primi cinque mesi dell’anno, per quanto in leggera ripresa (+3,8%), registra un recupero poco significativo rispetto al calo drastico del corrispondente periodo del 2009 (-17,5%). In questo contesto, il fatturato pubblicitario del Gruppo è risultato, nel semestre, in crescita e si prevede che, in assenza di cambiamenti allo stato imprevedibili del quadro di riferimento, l’evoluzione possa restare positiva anche per l’intero esercizio. Inoltre, grazie al piano di riduzione dei costi in corso, il Gruppo ha registrato risparmi significativi e del tutto in linea con gli obiettivi. Alla luce di quanto precede, la redditività ha mostrato una forte ripresa ed è prevedibile che anche per l’intero esercizio il risultato registri un incremento significativo rispetto a quello dell’anno precedente. Infine, il Gruppo è impegnato nella costante valorizzazione delle proprie testate e nella realizzazione di un intenso piano di sviluppo editoriale sui nuovi media, che sta comportando una sempre maggiore distribuzione dei propri contenuti attraverso tutte le nuove piattaforme. Significativo in particolare il lancio di Repubblica+, versione digitale del quotidiano oggi disponibile non solo su Pc ma anche su i-Pad. Nomina Direttore De L´espresso - Il Consiglio di Amministrazione ha nominato nuovo Direttore Responsabile de L’espresso il dott. Bruno Manfellotto. Il dott. Manfellotto, che firmerà il giornale in edicola venerdì 6 agosto, lascia la Direzione Editoriale dei Quotidiani Locali del Gruppo. Alla d.Ssa Hamaui, che lascia la direzione de L’espresso per assumere l’incarico di Direttore Editoriale dei periodici di Repubblica nonché la supervisione editoriale dei mensili della Divisione Espresso, il Consiglio di amministrazione ha rivolto il proprio ringraziamento per il positivo lavoro svolto nel consolidamento del prestigio della testata.
 
   
   
20MO GAMAJUN A OSCAR PISTORIUS  
 
Udine, 21 luglio 2010 - L´attribuzione a Oscar Pistorius del Premio Bruno De Marchi - 20mo Gamajun International Award "si inserisce nella tradizione del Laboratorio della Comunicazione di Gemona, che assegna questo riconoscimento a chi ha raggiunto l´eccellenza non solo attraverso i risultati conseguiti, ma in quanto persona". In previsione di partecipare ieri sera al Teatro sociale di Gemona alla cerimonia della consegna del Premio, l´assessore regionale all´Istruzione, Formazione e Cultura, Roberto Molinaro, ha sottolineato così la valenza dell´iniziativa "che continueremo a sostenere perché si contraddistingue per continuità e sviluppo internazionale", che la forza del personaggio che salirà sul palco del teatro. "Da questo punto di vista Pistorius è un concentrato eccezionale - continua l´assessore - perché è un atleta paraolimpico ed un campione, ma è anche una persona che attraverso lo sport ha vinto la sua battaglia per la vita". Pistorius e la giovanissima Beatrice Vio, che continua a tirar di scherma dalla sua sedia a rotelle dopo aver perso le gambe e che parteciperà con lui alla cerimonia, rappresentano un esempio per i tanti che l´esistenza mette alla prova. "Entrambi sono l´emblema di ciò che si può fare insieme - rileva Molinaro - ed il messaggio che ci arriva attraverso di loro è forse l´insegnamento più profondo del Laboratorio per la Comunicazione, una realtà formativa d´eccellenza dell´Università Cattolica di Milano e dell´Università del Friuli che, da 20 anni, mette insieme giovani provenienti dai Paesi più diversi". Quest´anno il tema del Laboratorio è "United colors.It, giovani, meticci, connessi", "da sviluppare, oggi che la globalizzazione appiattisce le differenze, all´insegna della ricerca di una sintesi positiva delle diversità - dice Molinaro - in cui ciascuno contribuisce, con la sua esperienza, conoscenza e cultura, alla soluzione di quelli che sono i grandi problemi dell´umanità". Perché, conclude l´assessore, "il minimo comune denominatore di ogni eccellenza restano l´uomo e la sua capacità di essere l´artefice del proprio futuro".  
   
   
PRESENTATO DA FORMIGONI LIBRO DI TREU E CERUTI ALTRUISMO, BENE COMUNE, SUSSIDIARIETA´ LEVE DI NUOVO SVILUPPO  
 
Milano, 21 luglio 2010 - "La sussidiarietà come inveramento dell´ideale democratico". E´ questo secondo il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, il punto di incontro più sintetico tra l´esperienza del modello lombardo di governo e il suggerimento che alla politica danno Tiziano Treu e Mauro Ceruti nel loro volume intitolato "Organizzare l´altruismo. Globalizzazione e Welfare" (edizioni Laterza) presentato oggi al Palazzo Pirelli, dagli stessi autori, da Livia Pomodoro, presidente del Tribunale di Milano e da Roberto Formigoni, presidente della Regione Lombardia, coordinato dal giornalista Antonio Morra del Corriere della Sera. In prima fila il primo presidente della Lombardia, Piero Bassetti. Il lavoro di Treu e Ceruti analizza le radici non solo finanziarie della crisi attuale, cerca le condizioni per un "nuovo paradigma" di governo dello sviluppo, prospetta una nuova economia sociale di mercato e un nuovo welfare fatto di protagonisti e non di destinatari passivi. L´obiettivo? "Ricercare un nuovo paradigma - hanno spiegato gli autori - più rispondente all´esigenza di sviluppare le capacità personali e il benessere collettivo, di alimentare i valori della cooperazione e dell´altruismo anche nei rapporti economici". Sull´altruismo e il ruolo della società civile si sono incentrati gli interventi di Livia Pomodoro e di Roberto Formigoni. Quest´ultimo ha in particolare apprezzato, del volume, "l´accento posto sulla positività del soggetto umano e sulla sua iniziativa", "che può e deve essere orientata alla costruzione del bene comune". Ha citato Adam Smith: "Commercianti, artigiani, consumatori si rapportano tra loro non necessariamente per forme dettate dall´egoismo, ma sotto la pressione di quei principi naturali che la nostra civiltà ha tradotto in pratiche e istituzioni". Altri aspetti importanti del libro che Formigoni ha inteso valorizzare sono il lavoro ("il richiamo a una nuova concezione non più basata su posto fisso e assistenzialismo, ma sul supporto alla persona del lavoratore nel suo percorso, per aiutarlo a cogliere le varie opportunità"), l´educazione, il terzo settore ("volontariato e terzo settore combinano bene insieme iniziativa privata e ricerca del bene comune") e, appunto, sussidiarietà. L´idea di Treu e Ceruti che "la politica deve dare ai cittadini la percezione di non abbandonarli senza per questo diventare direttiva e soffocante" è per Formigoni la "direzione sulla quale vale la pena di scommettere".  
   
   
DUOMO, ACCORDO DA 4,4 MLN PER GUGLIA E MUSEO FORMIGONI: APPARTIENE A TUTTI, VIA A NUOVE AZIONI DI RECUPERO  
 
 Milano, 21 luglio 2010 - Un nuovo investimento di 4,4 milioni di euro (che si aggiunge ai fondi già spesi pari a 1,5 milioni) per il restauro e la valorizzazione del Duomo di Milano. E´ quanto previsto dall´Accordo di Programma, promosso da Regione Lombardia (che stanzia 1 milione), che vede coinvolti il Ministero per i Beni e le Attività culturali, Provincia e Comune di Milano, Veneranda Fabbrica del Duomo e l´associazione Italia Nostra. Il testo dell´intesa, che sancisce l´impegno per il restauro della Guglia Maggiore (primo lotto) e per il riallestimento del Museo, è stato approvato ieri sera dal Comitato dell´Accordo. La riunione, alla quale hanno partecipato i rappresentanti di tutti i soggetti coinvolti nell´operazione, è stata presieduta dall´assessore alla Cultura della Regione Lombardia, Massimo Buscemi. "Regione Lombardia - ha detto il presidente Roberto Formigoni - è impegnata da tempo nell´opera di restauro e valorizzazione di questo straordinario monumento che tutti i cittadini sentono come proprio. Con lo stanziamento di 1 milione e la promozione dell´Accordo di Programma diamo un ulteriore importante contributo a questa azione di recupero di uno dei luoghi più importanti dal punto di vista religioso, civile e anche turistico dell´intera Lombardia, se non di tutta Italia". "L´incontro di ieri sera segna un passaggio fondamentale - ha commentato Buscemi - che ci permetterà di arrivare velocemente alla firma ufficiale dell´Accordo, grazie al quale sarà possibile ´salvare´ e rendere ancora più bello uno dei monumenti più importanti nella storia del nostro territorio. Con lo stanziamento di 1 milione, oltre che con l´opera di regia messa in atto, la Regione fa fino in fondo la propria parte". "Il Duomo - ha proseguito Buscemi - non è solo un simbolo, riconosciuto da tutti, della città di Milano, ma è anche una straordinaria opera d´arte, frutto del genio, dell´ingegno e della laboriosità di tanti che hanno contribuito alla sua costruzione. Per questo occorrono l´impegno e l´apporto di tutti per realizzare le opere necessarie alla conservazione di questo nostro patrimonio e al suo rilancio". Questi gli interventi previsti. Guglia Maggiore - La grande guglia è una gigantesca massa di marmo di Candoglia alta più di 40 metri ed è esposta in modo particolare a tutte le più estreme condizioni atmosferiche e ambientali. Al momento è in una condizione di forte degrado e necessita di restauro, manutenzione e messa in sicurezza. Dopo una fase di studi preparatori e di rilievi sarà allestito il cantiere e sarà realizzato un primo lotto di opere di ornatistica, scultura, stuccatura, pulitura e consolidamento. Museo - Il progetto prevede l´adeguamento sotto il profilo impiantistico e un nuovo allestimento secondo i più moderni criteri di musealizzazione e fruizione. Il riallestimento permetterà di esporre più di 500 opere oltre ai pezzi del Tesoro, ora collocati in un sotterraneo, con un nuovo ingresso e un nuovo percorso di visita delle 20 sale. Finanziamenti E Tempi - L´investimento per le opere previste dall´Accordo è di circa 4,4 milioni di euro. Regione Lombardia mette a disposizione 1 milione, il Ministero per i Beni e le Attività culturali 1,2 milioni, la Provincia di Milano 500 mila euro, il Comune di Milano 1 milione e la Veneranda Fabbrica del Duomo 686 mila euro. L´accordo dà anche conto dei fondi già spesi fin al 2009 (1,3 milioni dalla Veneranda Fabbrica del Duomo e 232 mila euro da Regione Lombardia). Sia l´intervento sulla Guglia (primo lotto), sia quello sul Museo dovrebbero concludersi entro un anno circa.  
   
   
LA LIRICA DI PSA APPRODA IN AUSTRIA, "IL TROVATORE" TRA PERGINE E LA CITTÀ GEMELLATA DI AMSTETTEN  
 
Trento, 21 luglio 2010 - Dopo l´esordio a Pergine Spettacolo Aperto, ieri l´opera verdiana "Il Trovatore" ha debuttato ad Amstetten, città austriaca unita in un patto di gemellaggio con il comune della Valsugana, riscuotendo un grande successo. Alla rappresentazione oltre confine ha partecipato anche l´assessore provinciale alla cultura, rapporti europei e cooperazione Franco Panizza, assieme ad una delegazione dell´amministrazione comunale di Pergine. A fare gli onore di casa, l´assessore alla cultura della cittadina austriaca, Ulrike Königsberger-ludwig, che ricopre anche l´incarico di deputato al parlamento di Vienna. Per l´assessore alla cultura Franco Panizza si è trattato di una doppia occasione per promuovere la cultura locale e per rinsaldare i già proficui legami intrecciati con l´amministrazione austriaca, avviando alcuni ragionamenti per la collaborazione transfrontaliera. "Un´opera entusiasmante, intensa ed originale - è stato il commento dell´assessore provinciale - che ha saputo conquistare il pubblico sia trentino che austriaco, ed è bello pensare ad un nostro appuntamento che ha valicato i confini ed acquistato rilievo internazionale". Il progetto nasce infatti dalla collaborazione con il Centro Servizi Culturali Santa Chiara, l´Orchestra Sinfonica G. Rossini di Pesaro, il Comune di Amstetten e il Comitato Pergine Valsugana-amstetten. Lo spettacolo è stato presentato nella formula di Operamanìa: un “ibrido” tra opera e teatro, particolarmente amato dal pubblico, che mette in scena, in allestimenti curati nella loro essenzialità, un attore assieme ai protagonisti dell’opera, accompagnati dall’orchestra. Il regista Hiroki Ihara ha riletto la vicenda ambientandola in un´originalissima atmosfera nipponica, tra gheishe e samurai: un teatro, ispirato al kabuki, che risaltare i tratti onirici e l´accesa esaltazione della musica verdiana con un´estetica ed una gestualità simbolica ed antirealistica. La direzione musicale è stata affidata per il terzo anno a Daniel Agiman che assieme alla sua Orchestra Rossini di Pesaro e ai vincitori delle audizioni dei laboratori lirici del festival, hanno realizzato una versione ridotta dell´opera. I tesi di accompagnamento sono stati scritti dalla giovane attrice Giovanna Scardoni. Stasera l´opera sarà replicata ad Amstetten, mentre il 24 agosto andrà in scena a Pesaro, alla Rocca Costanza. Per informazioni: www.Perginepsa.it/    
   
   
PRESENTATA L’ EDIZIONE 2010 SPILIMBERGO FOTOGRAFIA  
 
Pordenone, 21 luglio 2010 - È la fotografa etiope Aida Muluneh la vincitrice dell´International Award of Photography 2010, assegnato nell´ambito della rassegna Spilimbergo Fotografia, giunta alla Xxiv edizione e organizzata dal Craf (Centro regionale di ricerca e archiviazione della fotografia) con il determinante concorso dell´Amministrazione regionale. Il premio sarà assegnato sabato alle ore 19 in una cerimonia in programma nel Palazzo Tadea di Spilimbergo. L´edizione 2010 di Spilimbergo Fotografia è stata presentata ieri nella sede della Provincia a Pordenone, presenti l´assessore regionale Elio De Anna, l´assessore provinciale alla Cultura Giuseppe Bressa, il presidente di Unindustria Pordenone Maurizio Cini, il presidente del Craf Renzo Francesconi con il segretario Walter Liva. Questa manifestazione, ha sottolineato De Anna, si ripropone nel segno "della continuità ma anche della novità", come dimostra la decisione di assegnare a un´artista africana un riconoscimento di cui sono stati insigniti, nelle precedenti edizioni, alcuni tra i più grandi fotografi mondiali. "Il Craf - ha ricordato l´assessore regionale - svolge un´opera a 360 gradi, di ricerca, archiviazione e restauro del patrimonio fotografico. Il Craf ha riacquisito in questi ultimi anni quello che deve essere il suo ruolo principale, che è di conservare per valorizzare, di proporre iniziative di alto tenore ma con forti radici nel territorio". Accanto all´International Award of Photography, patrocinato dall´Unione industriali di Pordenone, sarà assegnato sabato il Premio Fvg Fotografia, sostenuto sin dal 1988 dal Consiglio regionale. Vincitore è George Tatge, nato negli Usa da madre italiana e umbro-toscano d´adozione, mentre a Massimo Crivellari andrà il riconoscimento riservato a un artista del Friuli Venezia Giulia. Nevio Martinuzzi e Gianpaolo Pauletto riceveranno infine il Premio Amici del Craf. Molto ricco il programma di quest´anno della rassegna Spilimbergo Fotografia che, oltre a numerose mostre, prevede incontri con gli autori e workshp in diverse località della regione puntando su due temi principali, l´Africa e il paesaggio, ma non solo. Sabato 24 si inaugura, per esempio, nella Corte Europea di Spilimbergo, la mostra dedicata a "Elio Luxardo e la potenza del corpo umano". Di particolare rilievo un´iniziativa all´estero: la mostra "La fotografia e il neorealismo in Italia 1945-1965: da Luigi Crocenzi al Gruppo Friulano per una Nuova Fotografia fino a Mario Giacomelli", allestita in luglio al Columbus Centre di Toronto (Canada) e dal 4 al 23 agosto nella prestigiosa sede della New York Film Academy negli Stati Uniti. Gli eventi di Spilimbergo Fotografia (alcuni sono già cominciati) si concentrano tra fine luglio e agosto, con un´appendice autunnale: la mostra "Il paesaggio italiano 1950-2000", dal 7 settembre al 31 ottobre nelle sale espositive della Provincia di Pordenone.  
   
   
BENI CULTURALI: GESTIONE PUBBLICO-PRIVATI MUSEI E SITI SICILIANI  
 
Palermo, 21 luglio 2010 - I beni culturali sono il petrolio bianco della Sicilia e in quanto tali dobbiamo "raffinarne" il massimo e al meglio. Ne va della loro conservazione, del turismo, ma anche della cultura e della identita´ siciliana. La Regione Siciliana, con l´assessorato dei Beni culturali e dell´Identita´ siciliana, ha quindi deciso di aprire ai privati la gestione integrata dei servizi al pubblico per ottimizzare le fasi di rilancio e di sviluppo del sistema museale. Gli imprenditori potranno presentare le loro offerte per la gestione dei servizi di biglietteria, di vendita di prodotti editoriali e di oggettistica e, ancora, potranno proporre ulteriori attivita´ da realizzare in loco e sempre connesse alle caratteristiche del bene in questione. Di tutto questo ha parlato oggi, nella sede di Roma della Regione Siciliana, l´ assessore al ramo Gaetano Armao con gli imprenditori interessati al bando di gara. Cinque sono i bandi pubblicati dalla Gazzetta ufficiale dell´Unione Europea, diciassette i lotti che sono in gara, sessanta i siti culturali in elenco. Questa frammentazione in 17 lotti e´ stata voluta per valorizzare tutti i siti, e non solo i piu´ famosi, e per avere piu´ attori imprenditoriali che saranno in sana concorrenza tra loro e quindi alla ricerca di standard qualitativi sempre piu´ alti. "Il partenariato pubblico-privato che la Sicilia ha lanciato su 60 musei e siti culturali - dichiara l´assessore dei Beni culturali Gaetano Armao - intende offrire servizi di qualita´ ai visitatori, il vero obiettivo della politica culturale, ed incrementare la capacita´ di attrazione turistica. Imprese, siciliane e non, troveranno grandi opportunita´ di sviluppo e con esse la capacita´ del nostro sistema della cultura di offrire servizi di crescente qualita´." Sono disponibili sul server della Presidenza della Regione le immagini dell´incontro di oggi. A breve saranno inviati, tramite posta elettronica, i bandi e le schede dei siti.  
   
   
A PALAZZO STROZZI DI FIRENZE DAL 1° OTTOBRE 2010 AL 23 GENNAIO 2011 L’INSTALLAZIONE DI MICHELANGELO PISTOLETTO  
 
Firenze, 21 luglio 2010 - Dal 1° ottobre 2010 al 23 gennaio 2011, il cortile interno di Palazzo Strozzi di Firenze accoglie l’installazione di Michelangelo Pistoletto, Grande cubo specchiante - Luogo di riflessione e meditazione. Artista tra i più celebri del panorama contemporaneo, Michelangelo Pistoletto (Biella, 1933) è stato invitato dal Cccs - Centro di Cultura Contemporanea Strozzina per realizzare un’opera che rendesse omaggio alla straordinaria architettura rinascimentale fiorentina. L’evento riprende le analoghe iniziative che, rispettivamente nel 2008 e nel 2009, avevano visto Wang Yu Yang (Harbin, Cina, 1979) e Yves Netzehammer (Sciaffusa, Svizzera, 1970) realizzare installazioni ambientali site specific. Il progetto ideato e realizzato della Fondazione Palazzo Strozzi – in collaborazione con Cittadellarte-fondazione Pistoletto e Galleria Continua, San Gimignano / Beijing / Le Moulin – segna la nascita della partnership con Castello di Ama per l’Arte Contemporanea di Gaiole in Chianti (Siena). Grande Cubo specchiante - Luogo di riflessione e meditazione è una struttura cubica ricoperta esternamente di opache lastre in acciaio e all’interno rivestita completamente di specchi. L’opera darà vita a un percorso nel quale il pubblico potrà vivere l’esperienza di un luogo senza limiti, che si estende all’infinito. Al centro dello spazio è collocato il Metrocubo di Infinito (1966), storica opera dell’artista piemontese costituita da superfici esternamente opache ma specchianti verso l´interno, facendo giungere al culmine le possibilità di rifrazione. Lo specchio è un elemento fondamentale dell’arte di Pistoletto. Esso rappresenta l’estensione fisica e intellettuale della mente, rendendo percepibile ciò che normalmente è celato all’occhio umano. “Lo specchio – afferma lo stesso Pistoletto - espande le caratteristiche dell’occhio e la capacità della mente fino a offrire la visione della totalità”. L’opera diviene un luogo laico di raccoglimento spirituale, in cui ciò che ha davvero valore è l’uomo con la sua capacità d’immaginare. L’iniziativa si tiene in contemporanea con la mostra Ritratti del Potere che, dal 1° ottobre 2010 al 23 gennaio 2011, svilupperà un’analisi sul ritratto e sulla rappresentazione mediatica del potere politico, economico e sociale nel mondo contemporaneo, attraverso le opere di artisti e collettivi internazionali quali Tina Barney, Christoph Brech, Bureau d’études, Fabio Cifariello Ciardi, Clegg & Guttman, Nick Danziger, Rineke Dijkstra, Jim Dow, Francesco Jodice, Annie Leibovitz, Helmut Newton, Trevor Paglen, Martin Parr, Wang Qingsong, Daniela Rossell, Jules Spinatsch, Hiroshi Sugimoto, The Yes Men. Michelangelo Pistoletto nasce a Biella nel 1933. Inizia a esporre nel 1955 e nel 1960 tiene la sua prima personale alla Galleria Galatea di Torino. La sua prima produzione pittorica è caratterizzata da una ricerca sull’autoritratto. Nel biennio 1961-1962 approda alla realizzazione dei Quadri specchianti, che includono direttamente nell’opera la presenza dello spettatore, la dimensione reale del tempo e riaprono inoltre la prospettiva, rovesciando quella rinascimentale chiusa dalle avanguardie del Xx secolo. Con questi lavori Pistoletto raggiunge in breve riconoscimento e successo internazionali, che lo portano a realizzare, già nel corso degli anni Sessanta, mostre personali in prestigiose gallerie e musei in Europa e negli Stati Uniti. I Quadri specchianti costituiranno la base della sua successiva produzione artistica e riflessione teorica. Tra il 1965 e il 1966 produce un insieme di lavori intitolati Oggetti in meno, considerati basilari per la nascita dell’Arte Povera, movimento artistico di cui Pistoletto è animatore e protagonista. A partire dal 1967 realizza, fuori dai tradizionali spazi espositivi, azioni che rappresentano le prime manifestazioni di quella “collaborazione creativa” che Pistoletto svilupperà nel corso dei decenni successivi, mettendo in relazione artisti provenienti da diverse discipline e settori sempre più ampi della società. Tra il 1975 e il 1976 realizza alla Galleria Stein di Torino un ciclo di dodici mostre consecutive, Le Stanze, il primo di una serie di complessi lavori articolati nell’arco di un anno, chiamati “continenti di tempo”, come Anno Bianco (1989) e Tartaruga Felice (1992). Nel 1978 tiene alla Galleria Persano di Torino una mostra nel corso della quale presenta due fondamentali direzioni della sua futura ricerca e produzione artistica: Divisione e moltiplicazione dello specchio e L’arte assume la religione. All’inizio degli anni Ottanta realizza una serie di sculture in poliuretano rigido, tradotte in marmo per la mostra personale del 1984 al Forte di Belvedere di Firenze. Dal 1985 al 1989 crea la serie di volumi “scuri” denominata Arte dello squallore. Nel corso degli anni Novanta, con Progetto Arte e con la creazione a Biella di Cittadellarte-fondazione Pistoletto e dell’Università delle Idee, mette l’arte in relazione attiva con i diversi ambiti del tessuto sociale al fine di ispirare e produrre una trasformazione responsabile della società. Nel 2003 è insignito del Leone d’Oro alla Carriera alla Biennale di Venezia. Nel 2004 l´Università di Torino gli conferisce la laurea honoris causa in Scienze Politiche. In tale occasione l´artista annuncia quella che costituisce la fase più recente del suo lavoro, denominata Terzo Paradiso. Nel 2007 riceve a Gerusalemme il Wolf Foundation Prize in Arts, “per la sua carriera costantemente creativa come artista, educatore e attivatore, la cui instancabile intelligenza ha dato origine a forme d´arte premonitrici che contribuiscono ad una nuova comprensione del mondo”. Nel 2008 viene conferito a Pistoletto - Cittadellarte, il Premio Speciale Città di Sasso Marconi, per l´innovazione dei linguaggi. In preparazione per Ottobre 2010 la retrospettiva al Contemporary Art Museum, Philadelphia. E’ stato recentemente nominato Direttore Artistico di Evento 2011 a Bordeaux. Castello di Ama per l’Arte Contemporanea - A partire dal 2000, i titolari dell’azienda vitivinicola Castello di Ama, Lorenza Sebasti e Marco Pallanti, hanno dato vita a “Castello di Ama per l’Arte Contemporanea”, un progetto che, in collaborazione con la Galleria Continua, ha portato alcuni tra i più importanti artisti del panorama internazionale alla realizzazione di opere in dialogo con lo spirito e la specificità di un luogo come il piccolo borgo medievale di Ama nelle colline senesi. Negli anni, si sono succeduti Michelangelo Pistoletto, Daniel Buren, Giulio Paolini, Kendell Geers, Anish Kapoor, Chen Zhen, Carlos Garaicoa, Nedko Solakov, Cristina Iglesias e Louise Bourgeois, che hanno fornito personali riflessioni su questo contesto così unico, realizzando opere site-specific permanenti collocate tra le cantine e gli spazi esterni delle due ville di proprietà dell’azienda, visitabili su appuntamento.  
   
   
OGGI A MILANO AL VIA LA TERZA EDIZIONE DI SUMMERNITE JAZZ E MUSICA D’AUTORE A PALAZZO MEZZANOTTE A PIAZZA AFFARI, IN UNO DEI LUOGHI SIMBOLO DELLA CITTÀ, 5 CONCERTI CON I PROTAGONISTI DEL JAZZ.  
 
 Milano, 21 luglio 201 – Oggi alle ore 21.30, a Palazzo Mezzanotte (piazza Affari 6) prende il via la terza edizione di Summernite che propone fino al 3 agosto una serie di cinque concerti con i protagonisti del jazz. Summernite, curato dal direttore artistico Giorgio Deleo, è un progetto di Associazione W il jazz e di Vista Comunicazione, promosso da Palazzo Mezzanotte Congress and Training Centre, col patrocinio e il contributo del Comune di Milano. Summernite è uno degli eventi de ‘La Bella Estate di Milano’ e sarà ospitata nel parterre di Palazzo Mezzanotte (ex ‘Sala delle Grida”). I locali underground della sede di Borsa Italiana - dove è possibile ammirare i resti di un Teatro Romano - già in passato hanno ospitato musica e intrattenimento. Qui era infatti ubicata la “Taverna Ferrario”, un jazz club esclusivo nel quale, dagli anni ’30 agli anni ’50, suonarono i migliori jazzisti italiani. Protagonista del primo appuntamento di mercoledì 21 luglio, sarà il Manomanouche Quintet. L’ensemble sarà composto da Nunzio Barbieri (chitarra acustica), Luca Enipeo (chitarra acustica), Diego Borotti (sax), Pierre Steeve Jino Touche (contrabbasso), Massimo Pitzianti (fisarmonica). L’ingresso è gratuito, fino a esaurimento posti (apertura sala, ore 21.15). Summernite 2010 promuove Ecpat, rete internazionale di organizzazioni, presente in 70 Paesi, che difende i bambini ovunque ci sia il pericolo che vengano coinvolti nel mercato del sesso, per trasformare la loro condizione da quella di piccoli sfruttati a quella di bambini: Da Schiavi A Bambini. Lo sfruttamento sessuale è uno dei mercati più proficui per le organizzazioni criminali, insieme alla droga e alle armi: un dramma per bambini e adolescenti. Dal 1991 Ecpat - che fa parte del Gruppo delle Organizzazioni Non Governative (Ong) per la Convenzione Onu sui Diritti dell’Infanzia - lavora per proteggere i minori proprio da questo specifico sfruttamento e da tutte le forme di schiavitù contemporanee. Il programma di Summernite prosegue con: Lunedì 26 luglio, ore 21.30. Technicolor Swing Trio; con Paolo Alderighi (pianoforte), Alfredo Ferrario (clarinetto), Christian Meyer (batteria). Martedì 27 luglio, ore 21.30. Laura Fedele in Trio; con Laura Fedele (pianoforte e vocal), Stefano Dall’ora (contrabbasso), Gio’ Rossi (batteria).Venerdì 30 luglio, ore 21.30. Paolo e Marco Brioschi presentano Bob Mintzer; con Bob Mintzer (sax), Marco Brioschi (tromba), Paolo Brioschi (pianoforte), Riccardo Fioravanti (contrabbasso), Alfredo Golino (batteria). Martedì 3 agosto, ore 21.30. Clarinet Summit; con Alfredo Ferrario (clarinetto), Mauro Negri (clarinetto), Gianni Sunjust (clarinetto), Paolo Alderighi (pianoforte), Aldo Zunino (contrabbasso), Stefano Bagnoli (batteria).  
   
   
MITTELFEST 2010: RIGUARDARE LE TRE SEZIONI DELLA RASSEGNA: MUSICA, PROSA E DANZA  
 
Cividale del Friuli, 21 luglio 2010 - Un omaggio al genio di Fryderyk Chopin nel secondo centenario della sua nascita. Ma, quello che Mittelfest propone per mercoledì 21 luglio, alle ore 18.00 nella Chiesa di San Francesco a Cividale del Friuli, vuole essere un omaggio diverso dai grandi recital pianistici che quest’anno si sprecano per celebrare il compositore polacco. Perchè “Cadono morte le foglie”, questo il titolo dello spettacolo in cartellone a Mittelfest, si basa sull’esecuzione dei Canti che Chopin compose durante tutto l’arco di una (breve) vita, spesso però lasciandoli incompiuti, se non a livello di abbozzo. L’esecuzione è affidata al mezzosoprano Magdalena Aparta, connazionale di Chopin, che sarà accompagnata al pianoforte da Antonio Ballista, noto musicista che ha trascorso una vita all’insegna della curiosità, volendo abolire nell’arte le distinzioni di genere, e, quindi, andando ad esplorare i sentieri meno frequentati dai suoi colleghi con ammiccamenti a ragtime, rock, musica da film e mondo della canzone. Per il concerto di Cividale, comunque, potremo ascoltare Ballista anche quale interprete di una splendida cernita di Mazurche chopiniane. Con il successivo appuntamento di mercoledì 21 luglio Mittelfest fa ritorno al Teatro Verdi di Gorizia per il secondo capitolo della Trilogia della memoria, al festival in rappresentazione integrale per la prima volta, prodotta da Muta Imago. “Lev”, questo il titolo dello spettacolo, è così descritto dai suoi ideatori: “Abbiamo costruito uno spettacolo sullo sguardo di Lev Zasetsky, un paziente di Alexander Lurja, il celebre neuropsichiatra russo. Lavoravamo e ci chiedevamo in continuazione: cosa ha a che fare con noi la storia di un soldato russo che a seguito di una ferita alla testa, perde la capacità di ricordare? Perché continuiamo a leggere e rileggere le pagine di un diario che parlano di una vita intera passata a combattere nel tentativo di ricostruire un’ identità?”. Lev andrà in scena alle ore 20.30. Per arrivare a Gorizia è previsto come di consueto un bus navetta a disposizione del pubblico da e per Cividale: partenza alle 19:15 da Cividale, Piazza Picco. A chiusura della giornata un altro appuntamento nella suggestiva cornice della città ducale: dalla Croazia è attesa la rappresentazione danzata del grande romanzo Il Processo (proces), di Kafka, che esprime tutto il genio riconosciuto del grande coreografo croato Staša Zurovac e trasforma la parola in energia, esplosione muscolare. L’appuntamento, fissato in Piazza Duomo alle 22.15, prevede l’esecuzione dal vivo delle musiche firmate da Berislav Šipuš: ad accompagnare lo spettacolo l’Orchestra dell’Opera Nazionale Croata diretta dallo stesso Šipuš. Da segnalare per la mattina di mercoledì, ore 12.00, l’incontro al Caffè San Marco per il pubblico e la stampa con la compagnia Muta Imago e, in particolare, con i creatori del progetto, la regista e interprete Claudia Sorace e il drammaturgo e interprete Riccardo Fazi.  
   
   
BOBBY MCFERRIN A MITTELFEST: LA PRIMA VOLTA IN REGIONE DI UNO DEI PIU´ GRANDI GENI VOCALI DI TUTTI I TEMPI  
 
Cividale del Friuli, 21 luglio 2010 - Unconventional. E’ la maniera migliore per descrivere la carriera di Bobby Mcferrin. Chi ha visto alcuni dei suoi concerti, o ne ha sentito parlare, sa che questo artista, al centro del palco come vocalist, oppure come direttore d’orchestra, è ogni volta capace di regalare al pubblico eventi unici, in cui c’è sempre qualcosa di nuovo e di inaspettato. Il talento di Mcferrin sta nel superare le barriere dei generi e degli stereotipi, per congegnare un sound speciale, tutto suo. Mittelfest 2010 porta per la prima volta nella nostra regione questo ‘genio vocale’ con un concerto in programma domenica 25 luglio alle 20.00 al Giovanni da Udine (prevendite nelle biglietterie del festival e on line www.Greenticket.it/ ). Improvvisatore vocale, direttore d’orchestra, appassionato portavoce della cultura musicale, Bobby Mcferrin non può essere definito un semplice cantante. Nato a New York negli anni ‘50, da una famiglia di cantanti lirici, studia pianoforte e già al liceo fonda il Bobby Mack Quartet. Nel 1984 incide il disco The Voice, il primo album, nella storia del jazz, per sola voce. Già in questo album, Mcferrin sfoggia una tecnica vocale che gli permette di riprodurre all’unisono il suono di tre strumenti. I suoi spettacoli sono difficilmente definibili come semplici concerti, perché vi è sempre una reale e costante interazione con il pubblico. Nel 1988, con il brano Don’t Worry Be Happy, canzone improvvisata nello studio di registrazione, Bobby Mcferrin raggiunge il vertice in quasi tutte le classifiche pop del mondo. Dieci volte vincitore del Grammy Award e all’apice della popolarità, Mcferrin decide allora di studiare direzione d’orchestra, prendendo lezioni da Bernstein, Meier e Ozawa. Da allora collabora frequentemente con le più grandi orchestre del mondo, tra cui la New York Philharmonic e i Wiener Philharmoniker, che nel 2003 ha diretto nel tour europeo. Nel 2007 si è esibito al Teatro alla Scala di Milano dirigendo la Filarmonica della Scala. Le sue registrazioni hanno venduto venti milioni di copie, e le sue collaborazioni con Yo-yo Ma, Chick Corea ed Herbie Hancock lo hanno reso ambasciatore nel mondo del jazz e della musica classica.