Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 







MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web




 


MARTEDI

PAGINA 1 PAGINA 2 PAGINA 3 PAGINA 4 PAGINA 5 PAGINA 6 ALIMENTAZIONE
Notiziario Marketpress di Martedì 14 Dicembre 2010
DA REGGIO CALABRIA E LAMEZIA TERME NUOVI VOLI DA E PER VENEZIA  
 
Catanzaro, 14 dicembre 2010 - Il Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti ha illustrato, nel corso di una conferenza stampa tenutasi presso l’aula Calipari del Consiglio Regionale, i nuovi voli che collegano gli aeroporti di Reggio Calabria e Lamezia Terme con Venezia effettuati dalla compagnia Eagleas Airlines. Con la città dello stretto il volo è già operativo e viene effettuato il lunedì, mercoledì e venerdì (andata da Venezia alle ore 13,00, ritorno 15 e 20), da Lamezia saranno attivi dal prossimo 16 dicembre (con partenza da Venezia alle 18 e 30, da Lamezia alle 20 e 50) operativi il martedì, giovedì e sabato. I voli sono effettuati con i Fokker 100. All’incontro con i giornalisti hanno partecipato l’amministratore delegato della società veneta Mauro Calvano e il consigliere regionale Fausto Orsomarso che segue per conto del Presidente Scopelliti il settore dei trasporti. “E un settore strategico, quello dei trasporti, poiché dobbiamo colmare un gap con il resto del paese. Non possiamo che prendere atto positivamente di questa compagnia che ha voluto investire in Calabria e auspico che, in tempi brevi possa essere coinvolto lo scalo di Crotone e la stessa Eagleas Airlines possa realizzare una base operativa nella nostra regione. Mi auguro che lo società di gestione dell’aeroporto dello stretto possa al più presto avviare i lavori di ammodernamento dell’aerostazione soprattutto in virtù del fatto che la Regione Calabria ha concesso appositi finanziamenti”. Il consigliere Fausto Orsomarso ha tenuto a sottolineare che “da parte della Regione Calabria non è stato concesso alcun contributo ad Eagles Airlines per questo bisogna sottolineare la grande attenzione della compagnia per il territorio calabrese. Nella nostra regione, finalmente, abbiamo avviato un’importante attività di programmazione nel settore dei trasporti, mai fatta in passato”. L’amministratore delegato della Eagles Airlines Mauro Calvano ha concluso sottolineando che “la compagnia non è una low cost ed ha scelto di prediligere il servizio al passeggero ed il confort con prezzi che non sono molto lontani da quelli delle compagnie a basso costo”.  
   
   
LE MINI AUTO ELETTRICHE PER IL CAR-SHARING A MILANO  
 
 Milano, 14 dicembre 2010 - E’ stato inaugurato ieri a Milano, in Piazza Cadorna, un nuovo servizio di car-sharing di auto elettriche, operato dalle Ferrovie Nord su iniziativa di Regione Lombardia. Alla manifestazione hanno partecipato anche i rappresentanti di Movitron, l’azienda di Varese che fornisce gran parte delle mini car elettriche al nuovo servizio. Cittadini e utenti delle Ferrovie Nord potranno noleggiare le auto elettriche, tra cui la “Teener”, un nuovo modello di auto elettrica fortemente innovativo, ideale per la mobilità urbana. Si tratta di mini car maneggevoli, economiche, silenziose, non inquinanti, che possono essere guidate anche dai minorenni. Le mini car prodotte a Varese sono state presentate ieri per la prima volta al grande pubblico, ma sono già utilizzate con successo in servizi di car sharing a Parigi e Nizza, dalla Polizia di Matera e dalla Polizia Locale di Sassari. Queste vetture rappresentano la soluzione migliore per la mobilità urbana perché abbinano una dimensione ed un peso ridotti all’impiego di batterie economiche e facilmente ricaricabili. “E’ l’uovo di Colombo – spiega l’ingegner Paolo Caciagli della Direzione strategica di Movitron – perché le normali auto elettriche sono molto pesanti, nonostante le batterie al litio, difficili da ricaricare ed estremamente costose. Per girare in città, invece, le nostre vetturette sono l’ideale. Tanto più che un gran numero delle automobili non percorre più di 30 km al giorno e non esce da percorsi cittadini. L’assenza di manutenzione, di tassa di possesso e la capacità di percorrere oltre 100 km con un euro, le rende ulteriormente interessanti”. Con una autonomia di 70 km, ricaricabili con una normale presa elettrica nel box o altrove (un “pieno” costa circa 50 centesimi), ecologiche, queste vetture sono consigliate non solo per l’uso privato dei cittadini, ma anche per i servizi di enti della Pubblica Amministrazione, per le aziende che fanno assistenza tecnica, per chi fa consegne in città, per le agenzie di vigilanza degli edifici e via dicendo. Www.movitron.net/    
   
   
CAR SHARING ELETTRICO, PRIME 20 MINI-CAR A NOLO A CADORNA NUOVO SERVIZIO PRESENTATO DA FORMIGONI E CATTANEO ENTRO IL 2013 VETTURE IN ALTRE 41 POSTAZIONI DELLA REGIONE  
 
Milano, 14 dicembre 2010 - Scendi dal treno e sali sull´auto elettrica. Con una spesa di 5 euro l´ora (e 10 euro per 4 ore), da oggi si può noleggiare, a Cadorna, una vettura a impatto ambientale zero, con un´autonomia minima di 80 chilometri e circolare per Milano. In corrispondenza del binario 1, dove arriva il Malpensa Express, si troveranno 20 vetture elettriche (Fiat 500, Fiat Panda e Teener, un quadriciclo elettrico a due posti) e 5 colonnine per la ricarica. E´ il nuovo progetto di car sharing inaugurato oggi dal presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni, dall´assessore alle Infrastrutture e Mobilità Raffaele Cattaneo, dall´ad di Tln Giuseppe Biesuz, dal presidente di Fnm Norberto Achille e dal presidente del Consiglio di Gestione di A2a Giuliano Zuccoli. "Il car sharing integralmente elettrico - ha detto Formigoni - è il servizio più importante in Europa di questo tipo. Non è uno sfizio chic che ci togliamo, ma l´idea di costruire un servizio per tutta la Lombardia. Questo significa perseguire insieme una politica che vuole aumentare la mobilità, la libertà di movimento dei cittadini e aumentare la qualità dell´ambiente, aiutando il cittadino a scegliere sempre il mezzo di trasporto, possibilmente pubblico, meno inquinante. Abbiamo speso centinaia di milioni di euro per aiutare i nostri cittadini a cambiare il parco macchine, abbiamo speso decine di milioni per aiutare la costruzione di piste ciclabili, per far crescere una mentalità ecologica, con più libertà di movimento e più rispetto dell´ambiente". Piano Di Sviluppo - Il servizio, articolato su scala regionale, si svilupperà da qui al 2013 secondo diverse fasi temporali. Quella inaugurata a Cadorna è la fase pilota del servizio, che proseguirà con l´apertura a gennaio di una postazione di car sharing elettrico presso la stazione di Varese e, a febbraio, presso la stazione di Como Borghi. A partire dal 21 marzo, conclusa la fase sperimentale, si andrà a regime con l´apertura progressiva di postazioni in punti strategici di tutte le province lombarde, per arrivare entro due anni ad un totale di almeno 40 postazioni attive in stazioni ferroviarie, ospedali, sedi istituzionali, aeroporti (ad esempio i municipi) eccetera. "In un momento come questo bisogna sottolineare i fatti anche nel loro valore emblematico - ha spiegato l´assessore Cattaneo - e questo progetto esemplifica l´idea di mobilità che ha Regione Lombardia: una mobilità moderna, compatibile con l´ambiente che integra al meglio la mobilità pubblica e privata. Noi non vogliamo costringere i cittadini a scegliere un trasporto pubblico in cui non si riconoscono. Vogliamo invece migliorare la qualità del servizio in modo che la gente possa scegliere liberamente forme di mobilità più sostenibili e innovative. Cominciamo qui, ma presto diffonderemo il car sharing ecologico in tutta la Lombardia, integrandolo con il trasporto ferroviario per offrire un servizio adeguato anche ´nell´ultimo miglio´". L´assessore ha concluso il suo intervento invitando tutti i cittadini a provare le auto elettriche: "Invito tutti a venire a provare il car sharing in questa settimana di lancio - ha affermato Cattaneo -. Per tutti i pendolari in possesso di un abbonamento ferroviario settimanale, mensile e annuale sarà possibile entro il 21 marzo abbonarsi gratuitamente al servizio di car sharing e per gli iscritti al servizio Mylink, oltre all´abbonamento gratuito, è previsto il primo noleggio gratuito dell´auto elettrica per 4 ore da utilizzare entro il 31 gennaio 2011".  
   
   
VIABILITÀ: ONDA VERDE REGIONALE FVG RIPRENDE A GENNAIO 2011  
 
Trieste, 14 dicembre 2010 - Riprenderà a gennaio 2011 "Onda Verde regionale", la trasmissione radiofonica di informazione sulla situazione delle strade in Friuli Venezia Giulia in onda su Radiorai fino al febbraio scorso. Onda verde regionale, trasmessa quotidianamente nei giorni feriali subito dopo Gr Regione, sarà riattivata grazie all´accordo siglato tra Regione ed Aci-automobile club d´Italia nella giornata di ieri, sulla base di una delibera recentemente approvata dalla Giunta del Friuli Venezia Giulia su proposta dell´assessore alla Viabilità e Trasporti Riccardo Riccardi. La Regione ha infatti stanziato una somma di 10mila euro nell´ambito del più vasto programma di prossime iniziative che si inquadrano nel Piano regionale della Sicurezza stradale, promosso da alcuni anni. Nel corso del 2011, evidenzia la delibera, sempre ai fini della sicurezza stradale saranno tra l´altro realizzate una rete di monitoraggio del traffico sulla rete regionale ed un programma di educazione stradale (in collaborazione con Fvg Strade ed Ufficio scolastico regionale) che prevede anche la creazione di un campo-scuola per i bambini delle scuole dell´infanzia. "Complessivamente - ha ricordato Riccardi - dall´inizio della legislatura ad oggi in Friuli Venezia Giulia sono stati promossi interventi ed azioni a favore della sicurezza stradale per circa 5,5 milioni di euro, tra risorse regionali e contributi dello Stato, con un prossimo impegno di 4,2 milioni di euro a beneficio degli Enti locali per proseguire le campagne di prevenzione contro gli incidenti sulla strada e la diffusione di una mobilità sostenibile".  
   
   
TPL: MILANO OSPITI CONGRESSO MONDIALE AVANZATA CANDIDATURA PER IL 2015,ANNO CLOU PER INFRASTRUTTURE  
 
 Milano, 14 dicembre 2010 - Milano è candidata, insieme a Montreal e Francoforte, a ospitare nel 2015 il congresso internazionale della Uitp, l´organizzazione internazionale del trasporto pubblico. Per dare forza a questa candidatura, presentata da Atm, l´assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Lombardia Raffaele Cattaneo ha ricevuto ieri una delegazione di rappresentanti della Uitp. All´incontro sono intervenuti il presidente e ad di Atm Elio Catania, il presidente di Fiera Milano Congressi Giuseppe Zola, il vice presidente di Assolombarda Alessandro Spada e il direttore generale di Asstra Guido Del Mese. "Il 2015 - ha detto l´assessore Cattaneo - è un anno chiave per Milano: per l´Expo, ma anche per la conclusione contestuale di molti interventi infrastrutturali e nel campo dei trasporti. Questo appuntamento sarebbe per noi il riconoscimento di un impegno sempre crescente nel miglioramento della mobilità. Milano e la Lombardia hanno già un buon sistema di trasporto pubblico, ma attraverso una maggiore sinergia tra gli enti, dobbiamo potenziarlo ancora di più attraverso progetti di lavoro concreti. Ieri abbiamo inaugurato il nuovo servizio del Malpensa Express da Milano Centrale all´aeroporto di Malpensa e oggi un servizio di car sharing elettrico che è tra i primi in Europa". "Il nostro obiettivo - ha concluso l´assessore - è dunque quello di motivare e sostenere la candidatura di Milano e della Lombardia a ospitare il prestigioso congresso dell´Unione Internazionale del Trasporto Pubblico nel 2015. Un obiettivo che siamo consapevoli di poter raggiungere".  
   
   
LOMBARDIA, ANAS: AGGIUDICATO IL BANDO DI GARA PER L’ESECUZIONE DI OPERE COMPLEMENTARI LUNGO LA SS42, NELL’AMBITO DEI LAVORI PRINCIPALI DI AMMODERNAMENTO DEL TRATTO DA DARFO A EDOLO  
 
Milano, 14 dicembre 2010 - L’anas ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 13 dicembre 2010, l’esito di un bando di gara per l’esecuzione di opere complementari, lungo la strada statale 42 “del Tonale e della Mendola” nell’ambito dei lavori principali di ammodernamento del tratto da Darfo a Edolo – Lavori di completamento dei lotti 4,5 e 6 - 1° Stralcio della Variante di Niardo–braone–ceto–nadro–capo di Ponte–sellero e Cedegolo, in provincia di Brescia. La gara è stata aggiudicata all’Associazione Temporanea d’Imprese Oberosler Cav. Pietro S.p.a. – Elef S.r.l. Di San Lorenzo di Sebato (Bz) per un importo complessivo di quasi 30 milioni di euro. Per informazioni dettagliate su tutti i bandi di gara: www.Stradeanas.it/  
   
   
AL VIA ATTIVAZIONE PRIS PER IMPRESE COMMERCIALI PER VARIANTE AUREALIA BIS ALBISOLA SAVONA  
 
Genova, 14 dicembre 2010 - Dopo l’approvazione del Pris, il programma regionale infrastrutture strategiche, dedicato ai residenti per favorire la realizzazione della variante aurealia bis nel tratto Albisola – Savona sarà portato all’attenzione della Giunta nei prossimi giorni un medesimo provvedimento rivolto alle attività commerciali. Lo ha annunciato ieri l’assessore regionale alle infrastrutture, Raffaella Paita nel corso dell’incontro con il vicesindaco del Comune di Savona, Paolo Caviglia e con l’assessore all’urbanistica, Paolo Gaggero sul tema del primo e del secondo lotto dell’aurelia bis tra Albisola e il torrente Letimbro e il casello Savona Vado. “Sarà un provvedimento modello – ha ribadito l’assessore Paita – per la grande quantità di imprese coinvolte e per la complessità della situazione, in grado di garantire le attività e mitigare le problematiche”. Nel corso del sopralluogo effettuato oggi a Savona l’assessore Paita ha incontrato la società Ips del Comune di Savona per discutere e concordare i tempi per il protocollo d’intesa necessario alla realizzazione di uno studio di fattibilità per l’Albenga Predosa a cui parteciperà oltre alla Regione Liguria anche la Regione Piemonte. L’assessore regionale alle Infrastrutture nel corso del sopralluogo savonese con i tecnici della Regione Liguria ha incontrato anche il presidente della Provincia di Savona, Angelo Vaccarezza, gli assessori competenti per viabilità e lavori pubblici di Albisola Superiore, Paolo Baglietto e Maurizio Garbarini e il Sindaco di Albisola Marina, Nicolò Vincenzi, oltre ai tecnici di Anas Genova. Durante l’incontro, sono state affrontate le questioni della variante di Savona e della Bretella di collegamento tra la variante e l’ambito urbano. Rispetto al progetto originario è stata avanzata la richiesta di partire dalla sponda destra verso la sponda sinistra. A tale proposito si è svolto subito un sopralluogo per valutare la criticità di Villa Gavotti, alla presenza del Soprintendente per i Beni Architettonici e per il Paesaggio della Liguria, G. Rossini. La visita dettagliata in loco ha confermato la necessità di lavorare ad una progettualità specifica sul tema.  
   
   
INFRASTRUTTURE, SOPRALLUOGO DI BURLANDO A SCARPINO: “I LAVORI PER LA STRADA DEI CANTIERI DEL 3° VALICO - REALIZZATI IN CONTINUITA’ CON QUELLI DI SCARPINO - LIBERERANNO LA VIABILITA’ DAL TRANSITO DI 600 CAMION AL GIORNO”  
 
 Genova, 14 dicembre 2010 - . “Siamo venuti qui per un analisi dell’intervento di realizzazione della strada per l’adduzione ai cantieri del Terzo Valico che parte dal casello dell’aeroporto e si completerà in collegamento con le opere realizzate per la viabilità di Scarpino. Una volta realizzata la galleria, che potrà essere costruita in poco più di un anno, e se partiranno i lavori del Valico in primavera (e io spero che davvero possano partire), entro la fine del 2012 tutto il traffico da e per Scarpino non interesserà più né la parte bassa né la parte alta della viabilità attuale.” Lo ha detto il 6 dicembre il presidente della Regione Liguria Claudio Burlando al termine della visita al cantiere della viabilità di Scarpino effettuata con il presidente di Amiu, Riccardo Casale, e i tecnici dell’azienda costruttrice Coestra. “Il cantiere di Scarpino,” ha continuato Burlando “cofinanziato dalla Regione Liguria e da Amiu, che lo ha anche realizzato, terminerà a marzo-aprile 2011. Quindi, dalla prossima estate, il periodo più critico per gli abitanti della zona, una buona parte di Borzoli sarà liberata dal transito di 600 camion al giorno che provocano rumore, traffico e inquinamento”. “Circa il Terzo Valico – ha aggiunto il presidente – dopo l’approvazione del primo lotto da parte del Cipe, i passaggi burocratici del sistema pubblico sono da considerare conclusi. Manca ancora la definizione dei rapporti tra Rfi Italferr e Cociv per la messa in opera dei cantieri per la quale ci vorrà ancora qualche tempo.” “L’interesse nostro nei confronti del Terzo Valico è enorme - ha concluso il presidente – intanto per l’obiettivo finale, ma già da ora, con la cifra attualmente stanziata, potremo raggiungere in tempi rapidi un risultato molto importante per la città, grazie al fatto che si è immaginato il lavoro in modo coordinato.”  
   
   
BOLZANO.: OK ALLA VIA SUL CUNICOLO ESPLORATIVO DEL BBT A MULES  
 
Bolzano, 14 dicembre 2010 - La Giunta provinciale ha approvato il 6 dicembre la relazione sulla valutazione di impatto ambientale del progetto esecutivo del cunicolo esplorativo del tunnel di base del Brennero. Si tratta del secondo lotto di lavori, quello riguardante le opere propedeutiche a Mules in alta val d´Isarco. Le opere propedeutiche comprendono una serie di gallerie e caverne nell´ambito dell´allacciamento del cunicolo finestra alle gallerie principali nonché un ulteriore impianto di depurazione. Per la realizzazione dell´opera il Comitato ambientale ha imposto una serie di prescrizioni e di interventi sul piano ambientale, della viabilità, dei bacini montani e della sicurezza, che sono state accolte dalla Giunta. Oggi il governo provinciale, sulla base di tali condizioni, ha quindi approvato il progetto esecutivo del cunicolo esplorativo del Bbt concernente tali opere propedeutiche nell´area di Mules. "I lavori possono proseguire senza interruzione - ha ricordato il presidente Durnwalder - anche grazie al finanziamento assicurato per parte italiana con l´ultimo pronunciamento del Comitato interministeriale per la programmazione economica."  
   
   
FERROVIE DELLO STATO E CUBE INFRASTRUCTURE ACQUISISCONO IL GRUPPO ARRIVA DEUTSCHLAND TRA GLI ASSET DI ARRIVA DEUTSCHLAND: 252 TRENI, 830 BUS, 546 CHILOMETRI DI BINARI E 12 OFFICINE PER LA MANUTENZIONE  
 
Roma , 14 dicembre 2010 - Il consorzio guidato da Ferrovie dello Stato in partnership con Cube Infrastructure è stato selezionato per l’acquisto delle attività del Gruppo Arriva in Germania. Il processo di vendita è stato avviato da Deutsche Bahn (Db) nel mese di Agosto 2010 a seguito dell’obbligo di cessione, impostole dalla Commissione Europea, a valle dell’acquisizione dell’intero Gruppo Arriva Plc. L’operazione ha ricevuto l’ 8 dicembre l’approvazione del Supervisory Board di Db a seguito di una analoga delibera adottata venerdì scorso dal Management Board della stessa Db. Il prossimo passo per il perfezionamento definitivo dell’operazione è l’approvazione finale da parte della Commissione Europea. Arriva Deutschland è uno dei maggiori operatori privati nel trasporto pubblico regionale di passeggeri su ferro e su gomma in Germania. Nel 2009 il Gruppo ha registrato un fatturato consolidato di oltre 460 milioni di euro, più di trenta milioni di treni-km e di trentuno milioni di bus-km. La Società ha la propria sede a Berlino e si avvale di oltre 3.000 addetti distribuiti in varie aree della Germania. Arriva Deutschland ha tutte le potenzialità per crescere ulteriormente in un mercato dinamico come quello del trasporto pubblico tedesco: l’alta qualità dei servizi, il knowhow dei dipendenti, le competenze del management potranno assicurarle risultati di successo nelle prossime gare pubbliche. Con questa acquisizione, quindi, il consorzio Ferrovie dello Stato-cube Infrastructure conquista una importante quota di mercato, pari al 5%, e si pone l’obiettivo di sviluppare ulteriormente la propria presenza nel mercato del trasporto pubblico tedesco, particolarmente dinamico. L’acquisizione del Gruppo Arriva Deutschland, che ne garantisce l’ingresso diretto nel mercato tedesco, è coerente con la strategia di sviluppo del Gruppo Ferrovie dello Stato e rappresenta un altro importante successo nel rafforzamento del suo posizionamento internazionale quale terzo operatore ferroviario europeo. Anche il coinvolgimento di Cube Infrastructure ne conferma una strategia improntata allo sviluppo di partnership di lungo periodo con i principali operatori industriali nel settore delle infrastrutture e dei servizi pubblici in Europa. Ferrovie dello Stato è la holding di uno dei maggiori Gruppi industriali italiani, con 83.000 dipendenti e circa 8.000 treni al giorno. Gestisce una rete ferroviaria di 16.600 chilometri, di cui 1.000 km ad alta velocità con treni a 300 km l’ora, nei quali viaggiano ogni anno 600 milioni di persone e 50 milioni di tonnellate di merci. Cube Infrastructure è un Fondo europeo di investimento di lungo periodo in infrastrutture e servizi pubblici specializzato nei settori dei trasporti, ambiente, energia, trattamento dei rifiuti.  
   
   
ALLE 7.00 DI IERI L´AVVIO DELL´ALTA VELOCITÀ REGIONALE CON I REGIOSTAR CITTÀ TOSCANE PIÙ VICINE A FIRENZE FIRENZE-PISA IN 49 MINUTI, FIRENZE-AREZZO IN 48, GALILEI E VESPUCCI PIÙ VICINI  
 
Firenze, 14 dicembre 2010 - E´ partito ieri mattina alle 7 dalla stazione di Santa Maria Novella direzione Pisa il primo “Regiostar”, il treno ad alta velocità regionale. Da oggi sei coppie di treni al giorno compiranno questo percorso in 49 minuti. In un´ora si potrà invece raggiungere l´aeroporto Galilei. I treni viaggeranno senza fermate intermedie, recuperando anche 32 minuti rispetto al servizio sin qui svolto. Il tutto senza alcun costo aggiuntivo per i viaggiatori. Oltre alla linea Firenze-pisa la novità riguarderà anche la tratta Firenze-arezzo-chiusi: in questo caso si tratta di una coppia di treni al giorno, in fascia pendolare, che collegherà la stazione di Chiusi-chianciano Terme con il capoluogo regionale in un’ora e venti, con risparmio di almeno 20 minuti a corsa rispetto alla situazione attuale. «Con l´avvio dell´alta velocità regionale si apre una fase nuova per i collegamenti ferroviari tra Firenze e i capoluoghi di provincia più lontani - ha commentato l´assessore regionale a mobilità e infrastrutture Luca Ceccobao nella conferenza stampa di presentazione del nuovo servizio - Quello che avviene da oggi per Pisa e inizia anche per Arezzo, presto riguarderà presto altre città-capoluogo della Toscana. La riduzione dei tempi di percorrenza, che oggi sono in molti casi inaccettabili, permetterà al servizio ferroviario di diventare concretamente alternativo rispetto all´utilizzo del mezzo privato. Tutto questo avverrà senza che vengano toccati i treni ad alta frequentazione pendolare, senza alcuna modifica dei prezzi (le tariffe rimarranno invariate anche per i treni veloci) e offrendo sempre alternative di servizio: per sostituire i cosiddetti treni “lenti” quelli cioè che fanno tutte le fermate sulla linea Firenze-pisa saranno introdotti treni navetta metropolitani tra Empoli e Firenze e tra Pisa e Pontedera». Ma vediamo, in sintesi, tutte le novità del servizio Regiostar. Le tratte coinvolte - Sono la Firenze-pisa-aeroporto Galilei e la Firenze-arezzo-chiusi. Nel primo caso i treni Regiostar saranno 6 coppie al giorno, nel caso della Firenze-arezzo- Chiusi si partirà con una coppia. Si è partiti con queste linee per le condizioni infrastrutturali migliori (sono entrambe linee elettrificate a doppio binario, la Pisa-firenze presenta anche alcuni tratti di quadruplicamento) e per una minore difficoltà di assetto dei servizi sia regionali che di lunga percorrenza. I tempi - Per spostarsi tra Firenze e Pisa il Regiostar impiegherà 49 minuti, 13 in meno rispetto all´attuale servizio più veloce, 32 in meno rispetto al servizio più lento. 60 saranno invece i minuti necessari per i collegamenti diretti con l´aeroporto Galilei, contro i circa 90 attuali. La coppia di treni sulla Firenze-arezzo-chiusi coprirà l´intero tratto in 1 ora e venti minuti circa (attualmente su quella tratta il tempo minimo è di 1 ora e 50), da Firenze si potrà arrivare ad Arezzo e viceversa in 48 minuti. Questo guadagno di tempi sarà dovuto in larga parte al limitato numero di fermate. Mentre per i pendolari che utilizzavano le fermate della Valdichiana aretina è previsto un nuovo treno in adduzione su Arezzo, per proseguire da lì con il Regiostar. Gli orari - I regiostar Firenze-pisa partiranno da Firenze alle ore 7, 11,13,15,17,19 e da Piasa aeroporto alle 9.03,11.03,13.03,15.03,17.03,19.03 (da Pisa centrale 8 minuti più tardi). La coppia di treni veloci che collegheranno Chiusi e Arezzo con Firenze sarà così composta: partenza da Chiusi alle 6.36, ppoi Arezzo (7.0() con arrivo a Santa Maria Novella alle 7.56. Partenza da Firenze Smn alle 16.50, Arezzo (17.44) Chiusi (18.15). I pendolari - La riorganizzazione del servizio necessaria ad attivare i “Regiostar” è stata realizzata senza toccare i treni ad alta frequentazione pendolare. Servizi, tempi di percorrenza e tariffe dei treni ad alta frequentazione pendolare resteranno gli stessi di adesso. Le stazioni intermedie che hanno visto rimodulate le fermate presentano comunque un’offerta molto elevata (es. Empoli 110 treni al giorno, Montelupo 87, Lastra 49). Le navette - La vera innovazione sarà costituita dall´introduzione delle navette, che andranno a sostituire i treni cosiddetti ´lenti´, quelli cioè che fanno tutte le fermate sulla linea Firenze-pisa. I treni navetta metropolitani collegheranno le tratte Empoli-firenze e Pisa-pontedera (e viceversa). Dove saranno introdotti cambiamenti verrà sempre fornita un´alternativa di viaggio. Ed in ogni caso i cambiamenti riguarderanno prevalentemente le cosiddette fasce orarie di ´morbida´, ossia quei treni fuori dalle fasce orarie critiche. Sempre sulla Firenze-pisa, le stazioni di San Miniato e San Romano, intermedie tra Empoli e Pontedera, saranno servite da un treno semiveloce l´ora e uno ´lento´ ogni due ore, quindi con miglioramento del servizio e senza perdita di fermate. Da aggiungere infine che, a causa dei lavori per la velocizzazione degli scambi che interesseranno la stazione di Firenze Santa Maria Novella nel primo semestre 2011, i treni navetta metropolitani provenienti da Empoli si fermeranno a Firenze Porta al Prato. Per diminuire il disagio, con il biglietto del treno si potrà utilizzare la tramvia per raggiungere la stazione centrale fiorentina. I costi - Per i cittadini le tariffe rimarranno le stesse: Pisa – Firenze € 5,80; Chiusi – Firenze € 9,30. E non ci saranno spese aggiuntive per la collettività. Questo perchè il minor tempo di percorrenza nelle tratte consentirà di risparmiare sul prezzo del servizio; le risorse eccedenti saranno destinate a finanziare i servizi navetta. Gli utenti coinvolti - Complessivamente gli utenti coinvolti in questa prima fase dalla novità dei Regiostar saranno, secondo una stima, almeno 20.000.  
   
   
«REGIOSTAR, NESSUN COSTO IN PIÙ. RISPARMIAMO IL 30%» NEL 2011 IL SERVIZIO DI ALTA VELOCITÀ SARÀ ESTESO ANCHE ALLE ALTRE PROVINCE TOSCANE  
 
Firenze, 14 dicembre 2010 - La nuova alta velocità regionale non costerà un euro in più ai cittadini toscani. A ribadirlo è l´assessore regionale ai trasporti Luca Ceccobao che così risponde alle perplessità avanzate dal consigliere Udc Marco Carraresi sui costi del nuovo servizio. «I nuovi Regiostar rappresentano per i cittadini toscani un vantaggio, non una spesa in più. Il biglietto ferroviario Firenze - Pisa o Firenze - Chiusi costa esattamente uguale a prima ed anche il costo del servizio per la collettività è rimasto invariato. Una cosa che evidentemente Carraresi ignora è che i nuovi treni ad alta velocità costano alla Regione in media il 30% in meno dei treni ´lenti´ che hanno sostituito. Le risorse così risparmiate sono destinate ai servizi navetta che collegano le stazioni intermedie: dunque nessuna spesa ulteriore, né tan tomeno uno spreco, ma un´intelligente innovazione che modernizza il servizio a costo zero». L´assessore ha anche voluto rassicurare Carraresi, che si dice preoccupato per i disagi che le modifiche agli orari potrebbero causare ai pendolari. «Le esigenze dei pendolari toscani - ha detto Ceccobao - sono in cima alla nostra lista delle priorità. Carraresi può star sicuro che il servizio dell´alta velocità regionale è stato concepito proprio per i pendolari, che saranno ben felici di questa opportunità offerta loro. Che collegamenti più veloci siano un vantaggio è indubbio e lo dimostra anche il fatto che i Presidenti delle Province toscane ancora non interessate dal servizio non solo abbiano espresso apprezzamento per questa innovazione, ma ci abbiano invitato ad estenderla anche ai loro territori, cosa che faremo nel corso del 2011». La prima giornata feriale di servizio dei treni regionali ad alta velocità sta intanto procedendo senza alcun problema: alle ore 18 avevano viaggiato a bordo dei Regiostar circa 1850 persone, tutti i treni veloci sono arrivati in orario o addirittura in anticipo (da segnalare l´anticipo di 13´ del treno ´fast´ Firenze-arezzo delle 16.50) e nessun disagio o ritardo è stato segnalato neppure sui treni ´navetta´ di collegamento tra le stazioni intermedie.  
   
   
TRENO 2860 TRIESTE - UDINE UN INACCETTABILE CALVARIO ATTIVATE 3 LINEE BUS SOSTITUTIVE IN CASO DI SOPPRESSIONE  
 
 Trieste, 14 dicembre 2010 - Il Trieste-udine delle 14.11 (R2860) è stato soppresso - nel mese di novembre - ben 10 volte, di cui nove "per indisponibilità del materiale rotabile", come alla Regione ha confermato negli scorsi giorni la direzione Fvg di Trenitalia. "Non posso dunque che essere d´accordo, direi ´solidale´ con l´utenza, con i pendolari e gli studenti che usano molto quel treno che il 2860 offre un servizio scadente e certamente non adeguato a quanto prevede il contratto stipulato tra Regione e Trenitalia", sottolinea Riccardi, il quale prende atto della comunicazione Trenitalia che ha informato la Regione come questo treno sia stato soppresso sei volte anche tra la metà di luglio e fine ottobre. In occasione della soppressione del 30 novembre, che ha causato molto malumore, il motivo è stato diverso dai guasti al materiale rotabile: in quel caso, infatti, Trenitalia Fvg ha segnalato che l´occupazione dei binari da parte di un gruppo di studenti non ha permesso "di piazzare per tempo il treno al binario di partenza, ma anche di diffondere per tempo l´informazione sulla causa della cancellazione". Sempre Trenitalia ha peraltro informato che nell´orario ferroviario in vigore esistono alcune alternative, rappresentate dal treno delle 14.21, via Gorizia, con arrivo ad Udine alle 15.47 (treno 2850), il 5974, con partenza alle 14.44 ed arrivo alle 16.01 (via Cervignano e Palmanova), il 2464, ancora via Gorizia, in partenza alle 14.56 ed arrivo nel capoluogo friulano alle 16.04. "Pendolari e studenti restano comunque penalizzati - commenta l´assessore - poichè giungono ad Udine con ritardi che possono variare dalla mezzora ai quasi 50 minuti". Per tutti questo motivi in una riunione degli scorsi giorni tra i tecnici della direzione centrale della Mobilità della Regione e Trenitalia - sollecitata dallo stesso Riccardi - è stato deciso di organizzare tre linee bus sostitutive con servizi da attivare in caso di soppressione del treno 2860. Un bus diretto via autostrada senza fermate intermedie da Trieste alle 14.11 per raggiungere Udine alle 15.17, rispettando quindi gli stessi orari del treno R2860; un secondo servizio su strada sempre alle 14.11 e arrivo ad Udine alle 15.46, con fermate intermedie a Cervignano (15.01) e Palmanova (15.21), un terzo sul tragitto Monfalcone (ore 14.33)-Cervignano (14.53)-Palmanova (15.13)-Udine (15.38). "La soluzione a questi disservizi, sui quali riconosciamo l´attenzione e gli sforzi operativi messi in atto dalla direzione regionale di Trenitalia, è duplice: un miglioramento delle attività di manutenzione, già in atto, nonché la sostituzione dei ´vecchi´, ormai trentennali, Ale, con nuovo materiale rotabile" afferma Riccardi: "il prossimo anno entreranno in servizio i quattro nuovi Vivalto comprati da Trenitalia ed a fine 2012 gli otto nuovi complessi dedicati al trasporto passeggeri locale, acquistati con risorse regionali".  
   
   
BOLZANO: L’AGENZIA PER L’AMBIENTE CO-FONDATRICE DELLA PIATTAFORMA EUROPEA CONTRO IL RUMORE FERROVIARIO  
 
Bolzano, 14 dicemrbe 2010 - Da anni l’Agenzia provinciale per l’ambiente e l’Ufficio aria e rumore hanno cercato di instaurare contatti a livello europeo con analoghi enti ed organizzazioni che si confrontano con problemi legati al rumore causati dal traffico ferroviario. È quindi con particolare soddisfazione che l’assessore provinciale all’ambiente, Michl Laimer, ha aderito alla proposta di partecipare alla fondazione di una vera e propria piattaforma a livello europeo per la lotta contro il rumore causato dal traffico ferroviario. Organizzazioni di cittadini e rappresentanti provenienti da Olanda, Germania, Svizzera e dall’Alto Adige hanno quindi preso parte in questi giorni ad un congresso internazionale sul rumore causato dal traffico ferroviario tenutosi a Boppard in Germania. Nel corso del convegno è stata decisa la creazione di un’apposita piattaforma denominata “European Rail Noise Federation” (Ernf) alla quale aderiscono appunto l’Associazione tedesca contro il rumore ferroviario, la svizzera “Lärmliga”, l’iniziativa popolare olandese “Zevenaar” ed appunto l’Agenzia provinciale per l’Ambiente della Provincia autonoma di Bolzano. Durante i lavori del convegno internazionale è emerso che il traffico ferroviario, soprattutto quello notturno e merci, produce in tutti i Paesi europei un livello di rumorosità troppo elevato. In base a studi medici la prolungata esposizione al rumore ferroviario può portare a seri disturbi del sistema cardio-circolatorio e sulla base di queste considerazioni la stessa Organizzazione Mondiale della Sanità ritiene opportuno che il livello massimo di rumore notturno non superi i 35 dB. Questo livello attualmente non viene rispettato in nessun Paese dell’Unione Europea. Secondo i partecipanti al convegno questa situazione, causata tra l’altro dalla sottovalutazione giudica del rischio legato al rumore ferroviario, non può essere ulteriormente accettata e lede il diritto fondamentale del uomo alla propria incolumità. Per queste ragioni l’assessore provinciale all’ambiente, Michl Laimer, sottolinea la convinta adesione dell’Agenzia provinciale per l’ambiente alla nuova piattaforma Ernf ed il suo appoggio a tutte le misure che verranno decise per limitare l’inquinamento acustico causato dal traffico ferroviario. Tra le misure proposte dalla piattaforma vi è l’adozione di tariffe differenziate a seconda della rumorosità delle tratte ferroviarie, tecnologie più moderne per il sistema frenante dei carri merci ed in generale per il trasporto ferroviario a livello europeo.  
   
   
NESSUN TAGLIO A TRENI DA/PER TRIESTE E UDINE VERSO MI E ROMA  
 
Trieste, 14 dicembre 2010 - Nessun treno "tagliato" e nessun aumento di tariffe sui treni a lunga percorrenza. L´assessore regionale alla Viabilità e Trasporti Riccardo Riccardi ha incontrato il 9 dicembre il direttore della Divisione passeggeri nazionale ed internazionale di Trenitalia, Gianfranco Battisti, per siglare il proseguimento 2011 dei collegamenti diretti Eurostar - con il contributo di risorse regionali - Trieste-milano ed Udine-roma ed ha ottenuto piena conferma sia della permanenza (nel nuovo orario ferroviario in vigore dal prossimo 12 dicembre) di tutti i treni a lunga percorrenza da e per Trieste ed Udine sia del mantenimento degli attuali prezzi dei biglietti. "I collegamenti verso Milano e Roma, assicurati sia con treni Eurostar che Intercity, non subiscono variazioni - ha assicurato Battisti - mentre in altre regioni, soprattutto del Sud, Trenitalia sarà costretta ad eliminare alcuni servizi ferroviari". E non cambia neppure l´offerta dei treni da e per il nodo di Mestre che, dunque, resta l´attuale. "Dunque, non vengono soppressi né l´Intercity notturno Trieste-lecce né l´Intercity Trieste-napoli", sottolinea l´assessore Riccardi, con l´unica differenza (ha segnalato Trenitalia) che per il collegamento delle 7.04 da Trieste verso il capoluogo partenopeo è introdotto il cambio a Roma, ma con un analogo tempo di percorrenza (arrivo a Napoli sempre alle 17.44); il treno di ritorno già prevedeva il cambio a Roma. Complessivamente, quindi, con treni Eurostar ed Intercity vengono assicurati in orario diurno un treno diretto da Udine verso Roma ed uno dal capoluogo friulano per Milano. Trieste è a sua volta servito ogni giorno da tre collegamenti al giorno in direzione Milano ed uno verso la capitale. La convenzione Regione-trenitalia sottoscritta oggi a Trieste da Riccardi e Battisti conferma sino a dicembre 2011, grazie allo stanziamento di risorse regionali pari a 2 milioni di euro, un´ ulteriore connessione giornaliera diretta Trieste-milano ed il mantenimento del collegamento diretto Udine-roma. Dal capoluogo friulano si partirà alle 5.50 per raggiungere Roma Termini alle 11.13; al ritorno, partenza da Roma alle 16.45 ed arrivo ad Udine alle 22.08. Fermate a Pordenone, Conegliano, Treviso, Mestre, Padova, Rovigo, Bologna e Firenze. Il Trieste-milano partirà alle 9.38 con arrivo alle 13.55 e ritorno alle 18.05 (arrivo a Trieste alle 22.22). Fermate a Monfalcone, Portogruaro, Mestre, Padova, Vicenza, Verona, Desenzano e Brescia. Sulla Udine-roma saranno in esercizio treni "Frecciargento" Etr 600 (in grado di ospitare 432 passeggeri) o Etr 485 (480 viaggiatori). Sulla Trieste-milano Eurostar City "Frecciabianca" o, in alternativa, Etr 460/463. Ulteriori possibilità per i collegamenti verso Roma e Milano sono quelle offerte dagli interscambi con treni regionali che restano confermate. Rimangono non risolte le criticità su quest´ultimo versante, in particolare sul ritorno da Roma verso Trieste.la risoluzione di tale problema comporta la necessità di modificare, a catena, l´intero sistema dei servizi ferroviari regionali ed il superamento di alcuni dei limiti infrastrutturali che limitano le possibilità di miglioramento. Nel corso del 2011 è previsto un miglioramento della situazione infrastrutturale in prossimità del nodo di Mestre. Anche a fronte di tale intervento, nel 2012 potranno essere migliorate le coincidenze a Mestre sulla base di un nuovo progetto di orario attualmente in fase di definizione da parte della Regione in collaborazione con Trenitalia nell´ambito del nuovo Piano regionale del Trasporto pubblico locale.  
   
   
LA VICEPRESIDENTE DELLA REGIONE CALABRIA ANTONELLA STASI HA PARTECIPATO AD UNA RIUNIONE CON L´AUTORITÀ PORTUALE DI GIOIA TAURO  
 
Catanzaro, 14 dicembre 2010 - La vicepresidente della Giunta regionale Antonella Stasi, ha partecipato, ieri mattina, in rappresentanza dell´Esecutivo, ad una riunione a Gioia Tauro, promossa dall´Autorità Portuale, nel corso della quale hanno preso parte anche i rappresentanti delle Capitanerie di Porto e i rappresentanti sindacali di categoria, i rappresentanti delle imprese e le istituzioni di Crotone, Corigliano e Gioia Tauro. Nel corso dell´incontro è stata fatta una ricognizione generale sulle problematiche dei quattro porti che ricadono sotto la giurisdizione dell´Autorità Portuale (Gioia Tauro, Crotone, Corigliano e Palmi), ragionando sulle prospettive di sviluppo, nell´ottica di effettuare dei programmi temporali e progetti su cui intervenire. Le istanze raccolte nel corso della riunione, saranno sottoposte, dalla vice Presidente, all´attenzione della Giunta Regionale e relazionate al Presidente Scopelliti, che segue con molta attenzione il lavoro dell´Autorità Portuale di Gioia Tauro. “E´ stato un incontro molto interessante – ha affermato la vice Presidente, Stasi – mi sono resa disponibile ad attivare dei tavoli tematici, specifici su ogni porto che ricade nell´Autorità Portuale ed in base alle rispettive caratteristiche. Per Gioia Tauro, in particolare, abbiamo in mente tre tavoli, il primo per migliorare i servizi esistenti, al fine di essere più competitivi ed attrattivi rispetto ad altre realtà. Il secondo che identifichi dei programmi di sviluppo commerciale per realizzare un modello più competitivo nel quadro degli scenari internazionali, con l´obiettivo di guardare con più attenzione al Sud del Mediterraneo. L´ultimo – ha concluso la vice Presidente, Stasi - riguarda le infrastrutture, con un´attenzione particolare alla recente sottoscrizione dell´Apq per Gioia Tauro, al fine di monitorare l´iter attuativo e la celerità degli interventi”. La vice Presidente, Antonella Stasi, ha inoltre proposto incontri specifici con le categorie interessate (sindacati, capitanerie, imprese ed istituzioni locali), al fine di entrare nel dettaglio delle singole problematiche e prospettive di sviluppo. Sono stati altresì calendarizzati ulteriori incontri, con cadenza bimestrale, come metodo di lavoro concreto al fine di fare una verifica sull´attività svolta.