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MARTEDI
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Notiziario Marketpress di
Martedì 11 Gennaio 2011 |
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RINNOVATO IL CONTRATTO DELL’AUTONOLEGGIO L’ACCORDO INTERESSA IL SETTORE DEL NOLEGGIO A BREVE E LUNGO TERMINE E PREVEDE AUMENTI MEDI DI 100 € PER CIRCA 8.000 LAVORATORI. |
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Roma, 11 gennaio 2011 – E’ stato rinnovato il contratto collettivo nazionale di lavoro per gli addetti del settore dell’autonoleggio. L’intesa, raggiunta il 21.12.2010 da Aniasa – Associazione di Confindustria che rappresenta le imprese che svolgono attività di noleggio veicoli – e le organizzazioni sindacali Filt-cgil, Fit-cisl e Uiltrasporti interessa circa 8.000 lavoratori e prevede aumenti retributivi medi di € 100 e l’erogazione di una tantum a copertura del pregresso pari a € 750,00. Il contratto, scaduto a luglio del 2009, avrà validità sino al 31.12.2012. Aniasa esprime grande soddisfazione per il rinnovo che ha concluso un lungo periodo di confronto, spesso non agevole, con il sindacato. Tra gli aspetti di maggiore rilevanza dell’accordo, la realizzazione di una polizza sanitaria per i dipendenti del comparto, la creazione dell’ente bilaterale ed un impulso al mercato del lavoro attraverso una rivisitazione delle norme sul contratto a tempo determinato e part time. |
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POLIZIA MUNICIPALE: NEL 2010 204MILA MULTE NEL CENTRO STORICO DI ROMA |
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Roma, 11 gennaio 2011 - Il Primo Gruppo della Polizia Municipale chiude il 2010 con quasi 205mila multe elevate: 173.104 sono quelle che per infrazioni alla sosta e 31.372 quelle relative alle norme di comportamento al volante. In particolare, sono state 26.468 le contravvenzioni per violazioni della sosta nelle isole pedonali e 23.725 quelle per intralcio alla circolazione. Per quel che riguarda le isole pedonali, la “classifica” delle multe vede in testa via del Corso (2.856 contravvenzioni) seguita da piazza Farnese (2.773), piazza di Spagna (2.654), piazza Navona (1.375) e piazza S. Pantaleo (1.208). La lotta all’intralcio alla circolazione vede in testa via Giulia (4.026 multe), in via di Propaganda con 1724 sanzioni, piazza del Popolo (1.437) via Marsala (541) e di nuovo via del Corso con 460 contravvenzioni. Particolarmente attivi, poi, gli uomini del Primo Gruppo nel controllo delle aree adibite al carico e scarico merci e per la repressione della sosta in doppia fila. Per il carico e scarico delle merci, sono state registrate 10.432 contravvenzioni. Le aree vicine alla Stazione Termini le più interessate: via Giolitti (725) via Principe Amedeo (706), via dei Sabini (584), via Marsala (572) e piazza di Spagna (536). Sempre nella zona della Stazione Termini si sono registrate le violazioni più ricorrenti per la sosta in doppia fila: via Filippo Turati (838) via Principe Amedeo (600), via Merulana(458) via Giolitti (380) e via Cavour (323) guidano questa lista. L’analisi delle sanzioni per la violazioni “dinamiche” conferma l’idoneità del sistema di “controllo a rete” della Municipale del Centro Storico: 506 le sanzioni per transiti irregolari nelle zone pedonali e 2.637 vetture sono state multate per indebito accesso in Zone Traffico Limitato. Ma anche il controllo della mobilità dei veicoli pubblici ha segnato un punto a favore dei Vigili: 3.223 veicoli multati per aver occupato indebitamente le corsie degli autobus Atac e, nell’ambito della sicurezza stradale, 3.381 automobilisti sono stati sanzionati per guida con il cellulare senza auricolare. Il passaggio con il semaforo rosso, infine, considerato il comportamento stradale più pericoloso, è stato sanzionato 4.236 volte. Anche qui, una piccola classifica: gli automobilisti più insofferenti alla luce rossa si sono registrati a Porta Maggiore/ Giolitti (1000 multe), Numa Pompilio (417), Bocca della Verità/via della Greca (306), viale Manzoni/e. Filiberto (115) e Via Labicana/ Merulana (108). |
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DALLA REGIONE ALTRI 143 MILA EURO A PADOVA PER SERVIZI DI TRASPORTO PUBBLICO |
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Venezia, 11 gennaio 2011 - La Giunta veneta ha impegnato a favore del Comune di Padova altri 143 mila euro da destinare all’integrazione del finanziamento della rete dei servizi minimi già assegnato, riconoscendo per tale rete nel 2910 il finanziamento complessivo di circa 16 milioni 94 mila euro, con percorrenze programmate di 7.612.306 Km, dei quali. 6.897.306 effettuati con autobus e 715 mila con tram. “Abbiamo in sostanza accolto una richiesta del Comune di Padova, che non determina alcuna variazione del riparto delle risorse tra gli Enti né il riconoscimento di ulteriori maggiori risorse all’Amministrazione comunale – ha sottolineato l’assessore regionale alle politiche della mobilità Renato Chisso, promotore dell’iniziativa – bensì un diverso riparto delle risorse già destinabili all’Ente locale, comprensive della copertura dell’Iva. Poiché le modalità di trasporto su autobus e tram nell’area urbana di Padova sono tra loro strettamente interagenti – ha fatto presente Chisso – all’atto della rendicontazione finalizzata alla liquidazione dei saldi eventuali dovranno essere adeguatamente rendicontate e motivate diverse distribuzioni delle percorrenze tra le due tipologie di mezzi, che non potranno comunque determinare superamenti del finanziamento complessivo assegnato”. |
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IN DIRITTURA D’ARRIVO IL PASSAGGIO DELLA VIA AURELIA ALLO STATO QUATTRO TRATTI DELLA MITICA E STORICA STRADA, DA VENTIMIGLIA A SARZANA, PER UN TOTALE DI OLTRE TRECENTO CHILOMETRI TORNANO IN GESTIONE ALL´ANAS |
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Genova, 11 gennaio 2011 - Ai primi di febbraio tornerà di proprietà dello Stato, vale a dire di Anas, la via Aurelia, la “mitica” e famosa strada imperiale italiana di prima classe, che da Ponte San Luigi, a Ventimiglia taglia la Liguria fino a Sarzana, (Dogana di Ortonovo). Insieme alla via Aurelia passeranno all’Anas anche diversi tratti della strada provinciale 29 Colle di Cadibona, la strada provinciale 30 della Valbormida, nel Savonese e la strada provinciale 62 della Cisa. Resteranno di competenza dei comuni liguri i tratti della via Aurelia che attraversano centri con oltre 10 mila abitanti. Lo ha confermato oggi la giunta regionale, su proposta dell´assessore alle Infrastrutture Raffaella Paita, in vista del definitivo trasferimento di competenze. "In questo modo - spiega l´assessore Paita - concludiamo l´iter cui seguirà, nelle prossime settimane, la firma dell’intesa con lo Stato che sancirà definitivamente il passaggio di tutta la manutenzione ordinaria e straordinaria della via Aurelia, come accadeva in passato, fino al 2001. "Una volta definito questo importante iter – spiega la Paita- sarà possibile procedere con gli interventi che non potevano essere fatti per mancanza di risorse". I chilometri gestiti da Anas in Liguria salgono così a poco meno di 400, facendo crescere anche il potere contrattuale della Liguria e quindi le risorse rispetto al territorio nazionale”. Quattro, in sintesi, i tratti interessati: la strada provinciale 1 Aurelia da Sarzana a Ventimiglia, la strada provinciale 29 Colle di Cadibona nella tratta da Altare fino al confine con la Provincia di Alessandria, la strada provinciale 30 della Valbormida, nella diramazione della sp 29 in provincia di Savona, la strada provinciale della Cisa, nella tratta dello Spezzino. Sono tutte strade perpendicolari che collegano arterie statali e proseguono in regioni confinanti. |
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TRENI IN LOMBARDIA: A GENNAIO EXTRA-BONUS PER I PENDOLARI SCONTO DEL 10% SUL MENSILE, NIENTE RIDUZIONE CORSE PROPOSTE TARIFFE DA 0 A 20% IN PIÙ IN BASE A QUALITÀ SERVIZIO |
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Milano, 11 gennaio 2011 - Non ci sarà nessuna stangata, anzi. Gli aumenti tariffari, se dovessero esserci, potrebbero essere compresi fra lo 0 e il 20%, ma comunque legati a filo doppio al miglioramento della qualità del servizio. E a gennaio sarà possibile usufruire del Bonus straordinario, cioè lo sconto del 10% sull´abbonamento mensile. Così l´assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità, Raffaele Cattaneo, ha anticipato, incontrando i giornalisti, le proposte da discutere al Tavolo per il trasporto pubblico locale, nella seduta del 22 dicembre scorso. "Con una mossa di judo - ha scherzato Cattaneo - abbiamo trasformato quello che era un pericolo in un´ulteriore possibilità di sviluppo del trasporto pubblico". Il Bonus - "A gennaio dunque - ha spiegato Cattaneo - non solo non ci saranno aumenti, ma sarà erogato il Bonus straordinario annunciato in seguito alle difficoltà e ai disegi per i pendolari che si sono verificate in particolare la scorsa settimana". Questo significa che tutti coloro che avevano acquistato un abbonamento ferroviario per il mese di dicembre beneficeranno di uno sconto straordinario del 10% sull´acquisto dell´abbonamento di gennaio che "a differenza di come tanti lo avevano descritto (mese degli aumenti ndr.) sarà invece quello delle riduzioni". La Manovra Di Governo - Non ci sarà la stangata grazie al grande impegno di Regione Lombardia, e grazie in partuicolare all´esito positivo del confronto con il Governo, per cui i tagli ai trasfrimenti di risrse per il trasporto pèubblico sono stati ridotti da 300 milioni inizialmente previsti a 99. Di questi, come ha specificato Cattaneo, 17 sono economie interne alla struttura organizzativa del sistema regionale, mentre i rimanenti 82 saranno riguarderanno le aziende (24 milioni quelle ferroviarie, pari a un taglio del 5%, e 58 per quelle su gomma, vale a dire un taglio del 10%. "Certamente - per Cattaneo - un ammontare più sostenibile e diverso da quello ipotizzato in partenza". Nonostante tagli non sono comunque stati ridotti i servizi, anzi sono state aggiunte, a partire dall´introduzione dell´orario invernale, 62 nuove corse. Nuove Tariffe - Dal 1 febbraio, secondo la proposta di Cattaneo, potranno essere introdotte una serie di novità possibili grazie anche al proficuo e costante confronto con il Governo Il nodo da affrontare ora è come recuperare questi 82 milioni. A questo riguardo Cattaneo ha proposto ai presenti al tavolo di richiedere alle aziende un "efficientamento dei costi fino al 3%" e di procedere poi a una "aumento delle tariffe che, in ogni caso, sarà inferiore al 20% e proporzionata strettamente alla qualità del servizio erogato" e legata all´introduzione di novità attese da tempo: l´integrazione tariffaria, grazie alla quale si potranno usare biglietti di corsa semplice o settimanali che consentono accesso a tutti mezzi del trasporto pubblico della Lombardia a 15 euro per un giorno, 20 per due e così via, l´abbonamkento mensile integrato, il treno Milano, lo sconto per le famiglie. 99 Euro Al Mese Per Circolare Su Tutti I Mezzi - Una delle grandi novità annunciate oggi è l´introduzione di un abbonamento mensile che consentirà di usare senza limiti tutti i mezzi della regione a 99 euro. Cattaneo ha anche spiegato che sarà introdotto a un prezzo "lancio" di circa 80/85 euro. "Nessuno in Lombardia spenderà più di 85 euro nella fase di avvio e 99 nella fase a regime - ha chiosato Cattaneo - il che significa che tutti quelli che avrebbero avuto un aumento dell´abbonamento risparmieranno, in alcuni casi anche in modo fortemente significativo". Il nuovo sistema entrerà pienamente a regime solo quando si metterà in atto - sicuramente entro il 2012 - il nuovo abbonamento non solo a livello regionale, ma in ogni singola provincia. Sarò cioè necessario rivedere la zonizzazione delle province stesse. Treno Milano E Sconto Famiglie - Il Treno Milano sarà esteso a tutte le province con uno sconto del 30% e i minori di 14 anni, se usano i mezzi pubblici accompagnati da un adulto, proprio per sensibilizzare le famiglie all´uso dei trasporti pubblici, viaggeranno gratuitamente. Aumenti? Solo Se Migliora Qualita´ - "Gli aumenti tariffari - ha concluso Cattaneo - ci saranno se e solo se migliorerà notevolmente la qualità del servizio". Cioè, se il servizio sarà scadente non ci sarà nessun aumento, se sarà mediocre, l´aumento sarà moderato e se il servizio sarà ottimo, l´adeguamento sarà del 20%". |
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DALLA GIUNTA: BARRIERE ANTIRUMORE PER 11 MILIONI LUNGO LA LINEA DEL BRENNERO
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Bolzano, 11 gennaio 2011 - Prosegue l´impegnpo congiunto della Provincia di Bolzano e di Rete ferroviaria italiana Spa per il contenimento acustico del rumore prodotto dai treni lungo l´asse del Brennero: il 10 gennaio la Giunta ha approvato un nuovo programma di interventi per complessivi 11 milioni di euro. Su proposta dell´assessore all´urbanistica ed ambiente Michl Laimer la Giunta ha approvato un nuovo segmento del programma di costruzione di barriere antirumore, come previsto nel protocollo d´intesa siglato con Rfi nel 2003 e che ha messo a disposizione complessivamente 21,6 milioni di euro (il 20% dalla Provincia) per contenere l´inquinamento acustico provocato dal traffico ferroviario. Il nuovo programma stanzia circa 11 milioni di euro e prevede interventi in val d´Isarco nele zone di Bolzano (Rencio), Colle Isarco, Val di Vizze, Bressanone (zona est e zona ovest), Bronzolo e Chiusa. Il nuovo programma di costruzione delle barriere viene concordato con i Comuni interessati e avviato nel 2011. |
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PORTO TRIESTE: DA GIUNTA SUBITO 5 MILIONI A SOSTEGNO TRAFFICI
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Trieste, - La Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia già nel corso dell´ultima riunione per il 2010, svoltasi mercoledì 29 dicembre, ha approvato una "generalità" con la quale verrà fissata la volontà di attribuire un contributo di 5 milioni di euro a sostegno dei traffici intermodali del porto di Trieste. Lo hanno anticipato il 24 dicembre gli assessori ai trasporti, Riccardo Riccardi, e alle finanze, Sandra Savino, nel corso di un incontro con il presidente della Camera di Commercio di Trieste, Antonio Paoletti, e con i rappresentanti degli spedizionieri. Nel corso del vertice è stato fatto il punto sulle prospettive dello scalo portuale triestino ed è stato ribadito il sostegno della Regione per lo sviluppo della sua attività. Come ha precisato l´assessore Riccardi, il contributo di 5 milioni di euro sarà attribuito al Porto di Trieste in attesa che divenga efficace la manovra finanziaria regionale per il 2011, da poco approvata. |
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CESENATICO, PORTE VINCIANE: TEST ESEGUITO CON SUCCESSO |
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Cesenatico, 11 gennaio 2011 - Dopo le interrogazioni e i quesiti posti dai gruppi politici dell’opposizione in questi ultimi giorni l’amministrazione comunale ribadisce e conferma l’ottimo funzionamento delle porte vinciane messe a dura prova in occasione della forte mareggiata di Natale. “Il collaudo – dichiara il sindaco Nivardo Panzavolta - è avvenuto durante una mareggiata fra le più forti degli ultimi 12 anni. Le Porte vinciane hanno superato con successo il loro primo vero test contrastando condizioni di mare e di acqua alta fra le più sfavorevoli e difficili degli ultimi 10 anni, la loro chiusura ha permesso di salvare il centro storico di Cesenatico e i territori circostanti da un’esondazione certa. Per poter chiudere le porte vinciane, quando l’acqua si trova ancora a 15 cm di livello franco, occorre concordare con la Capitaneria di Porto un’ordinanza che consenta di avvertire i naviganti in entrata e in uscita. E’ chiaro che in situazioni particolari, come quelle che si sono verificate nella giornata di giovedì scorso, le sirene e le campane di San Giacomo continuavano a suonare per allertare la popolazione, ma la situazione era tenuta sotto controllo dalla Protezione civile e dalla Capitaneria. Inoltre le previsioni meteo e la situazione di acqua alta a Venezia davano il maggior picco proprio nella giornata di venerdì, così come si è effettivamente verificato. Abbiamo chiuso le porte dando tempo ai naviganti di rientrare, quando il livello di acqua nel porto non aveva ancora raggiunto un livello tale da autorizzare una chiusura immediata, senza mettere in pericolo il centro storico e soprattutto scongiurando un pericolo di esondazione. Allo stesso modo la riapertura delle Porte è stata concordata, con gli enti competenti, non appena le condizioni meteo si sono dimostrate più favorevoli, permettendo così l’uscita dei pescherecci nella prima mattinata utile di lunedì. Dalle 9 del mattino del 24 dicembre alle 3 del mattino del 27 abbiamo emesso ben 3 ordinanze di chiusura consecutive, verificando di volta in volta l’evolversi della situazione meteo marina. Quello dello scorso week-end è stato definito un evento di natura eccezionale che ha visto contemporaneamente il verificarsi del fenomeno di mare grosso, alta marea, acqua alta e pioggia allo stesso tempo, dichiara l’Ing. Luigi Tonini della Protezione Civile. Per questo diciamo che il sistema delle Porte ha tenuto perfettamente perché sia da mare che da monte l’acqua è stata tenuta sotto controllo, evitando la sua fuoriuscita nel centro abitato e nelle zone circostanti del vecchio Squero ad esempio e del Mercato Ittico. Da oltre 10 anni non si verificava una situazione come quella della vigilia di Natale con l’alta marea a livello 1,45 a Venezia (Cesenatico va in sofferenza con 1,25!), la forte burrasca in mare e onde alte oltre 2 metri, tutte condizioni che hanno creato danni ingenti su tutta la costa e alle nostre spiagge. Abbiamo scongiurato un pericolo enorme per la nostra città, per le abitazioni e le attività del centro storico – continua l’Assessore alla Protezione Civile Walter Rocchi. Il forte rumore durante la loro movimentazione era dovuto principalmente alla furia del vento e alla forza del mare che contrastava con il meccanismo di chiusura. Ci sono certamente degli accorgimenti da perfezionare - così come dobbiamo adoperarci per applicare al più presto il sistema di disgregazione delle sabbie presenti sul fondale - ma l’occasione è stata utile per verificare il loro funzionamento e, soprattutto, la loro importanza ed efficacia nel contrastare situazioni di emergenza e di pericolo. Si tratta di un’opera fondamentale, per la tutela e la messa in sicurezza della nostra città, che ha dimostrato come il sistema sia di validità nel contrastare situazioni di emergenza come quelle dei giorni scorsi”. Vogliamo esprimere un ringraziamento a tutte le forze dell’ordine impiegate in questi giorni durante l’emergenza maltempo dalla Protezione civile locale al nucleo di Radiosoccorso, dalla Capitaneria di porto al personale di Hera impiegato sulle tre idrovore. |
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PORTO DI GIOIA TAURO, LA REGIONE CONVOCA LE PARTI PER AFFRONTARE LE QUESTIONI URGENTI |
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Caatanzaro, 11 gennaio 2011 - Sarà convocato per venerdì 14 gennaio, alle ore 10.30, presso la Presidenza della Regione Calabria, un tavolo di confronto tra le parti, per affrontare le questioni urgenti che riguardano il porto di Gioia Tauro. A darne notizia è la Vice Presidente della Regione, Antonella Stasi, che da tempo sta seguendo la vicenda, affinchè il problema della strategica infrastruttura portuale, possa essere affrontato e supportato dal Governo Nazionale. L’approccio verterà su tre questioni fondamentali: il rapporto con le società clienti del Porto, la possibilità di ritornare ad ottenere un abbattimento delle tasse di ancoraggio, nonchè la possibilità di proporre al Governo Nazionale l´accesso ad agevolazioni fiscali. Quello che succede a Gioia Tauro è anche un segnale negativo, che conferma la tendenza e la crisi che non colpisce solamente il porto calabrese, ma anche gli altri scali di transhipment italiani (Taranto e Cagliari) e spagnoli, Algeciras in testa. Questo rappresenta per il Governatore Scopelliti non una rassegnazione, bensì una sfida da affrontare per rilanciare l´area con le dovute iniziative, e gli ultimi provvedimenti della Giunta Regionale, con la firma di un Apq importante, confermano il lavoro messo in campo che non può essere vanificato proprio ora. Occorre accelerare, e la Regione si farà subito carico di portare la problematica ad un tavolo nazionale perché oggi è ancora più urgente creare elementi di competitività che garantiscano la tenuta dello scalo e portarlo a competere nei confronti degli altri porti del Mediterraneo, convinti sin d’ora, di avere la collaborazione di tutte le parti coinvolte che hanno un obiettivo univoco: mantenere intatta la produttività e salvare il Porto dal tracollo. |
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