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LUNEDI
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Notiziario Marketpress di
Lunedì 17 Gennaio 2011 |
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PREMIO DEL PARLAMENTO EUROPEO PER IL GIORNALISMO: CANDIDATURE PER L´EDIZIONE 2011 |
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Bruxelles, 15 gennaio 2011 - Il Premio del Parlamento europeo per il giornalismo sarà assegnato per la quarta volta nel 2011 a quei giornalisti che, con il loro lavoro, avranno contribuito a promuovere una migliore comprensione delle Istituzioni e delle politiche dell´Unione europea. Le candidature possono essere inviate a partire dal 15 gennaio. Saranno quattro le categorie premiate: stampa scritta, radio, televisione e internet. I vincitori europei di ogni categoria riceveranno 5.000 euro. La data ultima per la presentazione delle candidature è il 31 marzo 2011. Possono partecipare giornalisti singoli o gruppi di massimo 5 persone mentre i lavori da presentare dovranno essere stati pubblicati o trasmessi fra il 1° aprile 2010 e il 31 marzo 2011 in una delle lingue ufficiali dell´Unione europea. Tutti i partecipanti dovranno essere cittadini o residenti di uno Stato membro dell´Unione europea ed essere registrati come giornalisti. In ogni Stato membro, una giuria sceglierà i vincitori nazionali per ognuna delle 4 categorie, e successivamente una giuria guidata dal vice Presidente del Pe selezionerà i quattro vincitori europei. Il Premio sarà consegnato a ottobre 2011. I formulari per le candidature e il regolamento del Premio sono disponibili sul sito del concorso. Nel 2010, i vincitori provenivano da Polonia, Ungheria, Svezia e Regno Unito. Http://www.eppj.eu/view/it/introduction.html |
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BASILICATA: ORDINE DEI GIORNALISTI SU DIRITTO DI CRONACA |
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Potenza, 17 gennaio 2011 - Il Consiglio regionale dell’Ordine dei Giornalisti di Basilicata, alla luce dei recenti avvenimenti che hanno riguardato l’esercizio del diritto di cronaca su significative vicende che inquietano da anni l’opinione pubblica non solo lucana, vicende giudiziarie che attendono verità e giustizia, stigmatizza quei comportamenti e quelle decisioni che sembrano voler colpire, invece che i misfatti, coloro che provano a raccontarli. Il Consiglio regionale dell’Ordine dei Giornalisti di Basilicata conferma la piena solidarietà ai colleghi e alle testate oggetto dei provvedimenti in questione e riafferma con forza il valore ineludibile di una informazione libera e indipendente. Informazione che non può essere sottoposta a bavagli, né censure. Invita tutti – nell’ambito dei propri ruoli e delle proprie responsabilità – a ritrovare serenità ed equilibrio. Un pressante appello che l’Ordine dei Giornalista intende rivolgere anche in occasione della inaugurazione del nuovo anno giudiziario in programma per il prossimo 29 gennaio. |
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RAI: LOMBARDO, "INFORMAZIONE TG 1 MINZOLINI NON PIU´ TOLLERABILE"
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Palermo, 17 gennaio 2011 - "Avere eletto l´On. Pippo Gianni quale censore dei costumi pubblici in Sicilia e´ il segno inequivocabile che l´informazione pubblica del Tg 1 si e´ ridotta ad una farsa". Lo dice il Presidente della Regione Raffaele Lombardo commentando l´ennesimo servizio del Tg 1 trasmesso nell´edizione delle 20 del 13 gennaio. "Il modo di concepire l´informazione pubblica da parte di Minzolini - denuncia Lombardo - non e´ piu´ tollerabile. Dovra´ renderne conto agli organismi competenti" |
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PRECISAZIONI:TELECOM ITALIA MEDIA |
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Roma, 17 gennaio 2011 - Ad integrazione del comunicato stampa emesso in data 10 gennaio 2011, su richiesta delle Autorità di mercato e in relazione a dichiarazioni diffuse attraverso agenzie di stampa, la società Telecom Italia Media conferma che, secondo le stime ad oggi delle evidenze economiche dell’esercizio 2010, i ricavi di affitto banda digitale a Dahlia Tv ammontano a circa 24 milioni di euro. La Società comunque ribadisce che gli effetti economico-patrimoniali su Ti Media relativi allo scioglimento di Dahlia Tv saranno inseriti nella proposta di Bilancio al 31/12/2010 che sarà approvata dal Consiglio di Amministrazione entro il prossimo mese di febbraio. |
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I PIU´ GRANDI FOTOGRAFI A CONVEGNO IN TRENTINO IL 18 GENNAIO È PREVISTO UN DIBATTITO SULLA FOTOGRAFIA D´AUTORE |
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Trento, 17 gennaio 2011 - Moena sarà per quattro giorni la capitale della fotografia d´autore a livello mondiale. Dal 17 al 20 gennaio la stazione sciistica trentina ospiterà l´annuale meeting di Magnum Photos, la più importante agenzia fotografica del mondo che, per la prima volta, organizza questo incontro in Italia. Il feeling con il Trentino è nato due anni fa in occasione del progetto “Esperienze vere” realizzato da Trentino Marketing Spa (e concretizzatosi in una campagna pubblicitaria, in un multimedia e in altre iniziative di promozione), allorchè l´agenzia parigina si era aggiudicata il bando per la produzione delle immagini con cinque suoi fotografi che avevano trascorso una settimana ciascuno in provincia per “catturare” ed imprimere su carta le “emozioni” di un Trentino a 360°. Un´iniziativa di successo che ha schiuso le porte del Trentino all´agenzia Magnum, che, in occasione del suo importante meeting, ha deciso di tornare fra le Dolomiti della Val di Fassa, grazie al fascino che questi luoghi sanno esprimere. Una quattro giorni che ogni anno porta nelle località più note di tutta Europa gli oltre 40 fotografi associati all´agenzia, tutte firme al top a livello mondiale, per un workshop di programmazione dell´attività lavorativa. Il 18, presso l´Auditorium delle scuole medie alle ore 18, è previsto inoltre un incontro pubblico, un dibattito, organizzato in sinergia con Trentino Marketing Spa, il Comune di Moena e l´Apt della Val di Fassa nel quale si parlerà di fotografia d´autore e di reportage, della sua valenza, degli aspetti legati al concetto di arte fotografica con un focus sull´esperienza fatta in Trentino. La Magnum Photos è una delle agenzie di punta a livello mondiale. Fondata nel 1947 da Robert Capa, Henri Cartier-bresson, David Seymour, George Rodger, conta tra le sue fila oltre 40 fotografi di grande livello e conosciuti in tutto il mondo come Renè Burri o Elliot Erwin. L´agenzia ha da sempre portato avanti battaglie per il diritto d´autore e la trasparenza d´informazione, privilegiando la libertà di espressione delle professionalità e producendo reportage di ampio respiro, più personali, in cui l´autore potesse raccontare al meglio le emozioni che gli trasmettevano luoghi e persone e ha lavorato con i marchi e le aziende leader a livello internazionale. |
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SARDEGNA: LE DOMANDE DI CONTRIBUTO PER LA TUTELA DEI BENI LIBRARI E DOCUMENTARI |
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Cagliari, 17 Gennaio 2011 - L´assessorato della Pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport informa che fino al 31 gennaio 2011 sarà possibile presentare le domande di contributo per la tutela dei beni librari e documentari. I contributi sono destinati, in particolare, a biblioteche e archivi di enti pubblici, enti privati, enti ecclesiastici e privati cittadini per la realizzazione dei seguenti interventi: spolveratura, disinfezione e disinfestazione; restauro e conservazione; censimento, catalogazione ed inventariazione; digitalizzazione; acquisto di attrezzature; attività di valorizzazione e fruizione del patrimonio librario e documentario antico, raro e/o di notevole interesse storico. Le domande dovranno essere presentate, in carta semplice, al seguente indirizzo: Assessorato della Pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport Servizio beni librari, biblioteca e archivio storico regionali, viale Trieste, n. 137, 09123 Cagliari . Per gli interventi che riguardano il materiale archivistico, le domande dovranno essere trasmesse anche alla Soprintendenza archivistica per la Sardegna, in via Marche n. 15/17 - 09127 Cagliari, che rilascerà l´autorizzazione all´intervento. L´assessorato ricorda agli interessati che nel caso in cui intendano richiedere un contributo sia per la biblioteca che per l´archivio dovranno inviare una domanda separata per ciascuna istituzione. Ulteriori informazioni potranno essere richieste al Servizio beni librari, biblioteca e archivio storico regionali, inviando un´e-mail all´indirizzo pi.Biblioteca.regionale@regione.sardegna.it, o alla Dott.ssa Margherita Usai, coordinatore del Settore beni librari di Cagliari, chiamando al numero telefonico 070 606 6836. |
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CALABRIA: INCONTRO TRA LA REGIONE E IL PRESIDENTE DEL CENTRO PER IL LIBRO E LA LETTURA DEL MINISTERO DEI BENI CULTURALI |
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Catanzaro, 17 gennaio 2011 - L’assessore regionale alla Cultura Mario Caliguri ha incontrato,il 14 gennaio a Catanzaro, il presidente del Centro per il libro e la lettura del Ministero dei Beni Culturali Gian Arturo Ferrari. La riunione si inserisce nell’ambito delle attività da avviare con il “Libro Verde sulla lettura”, presentato nei mesi scorsi dal linguista Tullio De Mauro. “La lettura - ha commentato Caligiuri - è uno degli strumenti che il presidente della Regione Giuseppe Scopelliti ha individuato per stimolare il cambiamento della società calabrese. In tal senso, stiamo mettendo in atto azioni per formare cittadini sempre più preparati ad affrontare le emergenza sociali della nostra regione: la criminalità e la disoccupazione. L’obiettivo, del presidente Scopelliti e mio, è quello di aumentare in Calabria il numero di lettori di libri e giornali, avviando progetti sperimentali per incentivare alla lettura, ma prevedendo soprattutto interventi strutturali su tutto il territorio”. Secondo dati forniti dall’Istat, nel 2009 in Italia il 45,1% della popolazione dai sei anni in su (oltre 25 milioni e 300 mila persone) dichiara di aver letto almeno un libro. In Calabria la media è solo del 34,3%. Perciò, per l’assessore Caligiuri “bisogna allineare la Calabria alla media nazionale recuperando il deficit che penalizza i lettori calabresi”. Nella programmazione delle politiche di promozione della lettura e del libro in Calabria, oltre a Tullio De Mauro e al Centro per il Libro, sono stati coinvolti amministratori locali, presidenti delle Province, Rettori delle università calabresi, vescovi, editori, librai, associazioni, biblioteche e sistemi bibliotecari. Comunque, l’assessore Caliguiri invita tutti coloro i quali hanno idee e iniziative da proporre a riguardo, di volerle comunicare via mail o indirizzandole agli uffici dell’assessorato. |
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CULTURA. INCONTRI, CONFERENZE, PROIEZIONI: MILANO SI PREPARA AL GRANDE RITORNO DEL TANZTHEATER WUPPERTAL PINA BAUSCH MORATTI E FINAZZER FLORY: “MILANO RENDE OMAGGIO A UNA GRANDE ARTISTA INTERNAZIONALE” |
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Milano, 17 gennaio 2011 - Milano si prepara, con un ricco calendario di iniziative, al Tanztheater Wuppertal Pina Bausch. La compagnia della grande danzatrice tedesca sarà, in esclusiva per l’Italia, al Piccolo Teatro Strehler dal 10 al 13 febbraio con lo spettacolo Vollmond. Il grande ritorno della compagnia che trionfò a Milano vent’anni fa con Palermo Palermo è promosso e realizzato dal Comune di Milano in collaborazione con il Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa. “Milano rende omaggio ad una grande protagonista, Pina Bausch, che con il teatrodanza ha realizzato una delle più significative rivoluzioni del teatro del Novecento – spiega il Sindaco Letizia Moratti -. Così come lei stessa aveva auspicato lo spettacolo Vollmond verrà ospitato al Piccolo Teatro e sarà preceduto da una serie di appuntamenti che accompagneranno la città in un cammino di conoscenza. Si tratta di un progetto importante e ambizioso che rende la nostra città sempre più protagonista della scena culturale ed artistica europea”. “Ho voluto personalmente il ritorno di Pina Bausch. Nessuno me lo ha chiesto. Eppure era un’urgenza diffusa – dichiara l’assessore alla Cultura Massimiliano Finazzer Flory -. Ed è per questo che quando penso a Pina Bausch non posso fare a meno di tornare con la mente al nostro mancato incontro poco prima della sua scomparsa. Ho assistito al primo spettacolo dei suoi artisti senza di lei. Difficile descrivere con aggettivi quello che tutti abbiamo provato: strano, spirituale, rarefatto, mistico ed erotico”. “Con la Bausch il corpo torna ad essere protagonista non solo come linguaggio universale, ma anche come scandalo di cui abbiamo bisogno, dove l’effimero scommette sull’infinito – continua Finazzer Flory -. La scelta dello spettacolo è avvenuta in accordo con la direzione artistica della compagnia: quando ho assistito a Parigi a Vollmond ho capito che sarebbe stato perfetto per la poetica di Milano”. “Ringrazio il Comune di Milano che ha reso possibile questo progetto - aggiunge il Direttore del Piccolo Teatro di Milano, Sergio Escobar. A vent’anni da Palermo Palermo, un’altra occasione per reinterpretare la natura internazionale del Piccolo che avvicina i giovani ai grandi del teatro del mondo”. E aspettando Vollmond, il Comune di Milano ha in programma Milano per Pina Bausch una serie di iniziative rivolte al grande pubblico e di forte interesse per gli appassionati di danza. Con la collaborazione di: Piccolo Teatro, Teatridithalia (Elfo Puccini), Goethe Institut Mailand, Fondazione Milano – Scuola Paolo Grassi. Si parte il 21 gennaio con il primo appuntamento del ciclo Inside Pina che propone un’analisi degli spettacoli e del percorso artistico di Pina Bausch a cura di Marinella Guatterini. Gli incontri, a ingresso libero, si terranno in Sala Convegni a Palazzo Reale (piazza Duomo 14) anche il 24 e il 31 gennaio, sempre alle 18.30. Il 7 e l’8 febbraio il Cinema Gnomo (via Lanzone 30) ospiterà Vieni, balla con me, ciclo di film e video introdotti da Leonetta Bentivoglio promosso dal Comune di Milano in collaborazione con il Goethe Institut Mailand. Si parte con la proiezione del capolavoro di Pina Bausch Café Muller, per passare ai ritratti di diversi registi (Linsel, Kirchmann, Yanor, Pedroni) della coreografa tedesca, a Il lamento dell’imperatrice, unico lungometraggio firmato da Pina Bausch. L’ingresso è libero e le proiezioni sono in programma a partire dalle 19.00. La Scuola Paolo Grassi martedì 8, mercoledì 9 e giovedì 10 febbraio ospiterà la Masterclass di Cristiana Morganti, da diciotto anni danzatrice solista del Tanztheater di Wuppertal, alla quale saranno ammessi gratuitamente dieci uditori interessati ad osservare il lavoro pedagogico della Morganti con il secondo anno del corso di Teatrodanza. Mercoledì 9 febbraio alle 17.00 (ingresso libero) al Chiostro del Piccolo Teatro Grassi di via Rovello si terrà la presentazione dello spettacolo Vollmond (Luna piena) con l’Assessore alla Cultura del Comune di Milano Massimiliano Finazzer Flory e Leonetta Bentivoglio. Moving with Pina è il titolo della conferenza danzata sulla poetica, la tecnica e la creatività di Pina Bausch di e con Cristiana Morganti in programma nella sala Bausch del teatro Elfo Puccini (biglietti 10 euro) venerdì 11 febbraio alle 18.00, sabato 12 febbraio alle 16.00 e domenica 13 febbraio alle ore 11.30. A ingresso libero sabato 12 febbraio alle ore 11.00 al Piccolo Teatro Studio Expo Luna piena a Milano: conversazione di Leonetta Bentivoglio con Dominique Mercy e Peter Pabst su passato, presente e futuro del Tanztheater. Introduce l’Assessore alla Cultura Massimiliano Finazzer Flory. Milano per Pina Bausch - 21, 24, 31 gennaio 2011 – Palazzo Reale, Sala Convegni Inside Pina. Tre incontri di analisi delle opere e del percorso artistico di Pina Bausch a cura di Marinella Guatterini. 7 e 8 febbraio 2011 – Cinema Gnomo “Vieni, balla con me” Ciclo di film e video introdotti da Leonetta Bentivoglio. 8, 9, 10 febbraio 2011 – Scuola Paolo Grassi “Masterclass di Cristiana Morganti” corso di Teatrodanza della Scuola Paolo Grassi. 9 febbraio 2011 – Chiostro del Piccolo Teatro Grassi Presentazione dello spettacolo Vollmond (Luna piena) con l’Assessore alla Cultura del Comune di Milano Massimiliano Finazzer Flory e Leonetta Bentivoglio. 10, 11, 12, 13 febbraio 2011 – Piccolo Teatro Strehler “Vollmond” (Luna piena) Tanztheater Wuppertal Pina Bausch. 11, 12, 13 febbraio 2011 – Elfo Puccini, sala Bausch “Moving with Pina” Conferenza danzata sulla poetica, la tecnica, la creatività di Pina Bausch di e con Cristiana Morganti. 12 febbraio 2011 – Piccolo Teatro Studio Expo “Luna piena a Milano” Conversazione di Leonetta Bentivoglio con Dominique Mercy e Peter Pabst del Tanztheater Wuppertal introduce l’Assessore alla Cultura del Comune di Milano Massimiliano Finazzer Flory. Tanztheater Wuppertal Pina Bausch “Vollmond” (Luna Piena) Ein Stück von Pina Bausch Piccolo Teatro Strehler : giovedì 10 febbraio, ore 20.30; venerdì 11 febbraio, ore 20.30; sabato 12 febbraio, ore 19.30; domenica 13 febbraio, ore 16.00. Biglietti € 50,00/35,00. Sullo sfondo di un affascinante paesaggio dai tratti lunari – ideato da Peter Pabst – fra coni di luce, pioggia e pozze di acqua, si consuma una lotta spietata tra i danzatori. La vitalità e il piacere giocano a rimpiattino con la repressione, sotto gli occhi degli spettatori. Il linguaggio unico della geniale coreografa tedesca dona vita a scene inebrianti e frenetiche, gags tra l’ironico e il tragicomico, assoli struggenti. Mentre la danza, sensuale e travolgente, si conferma come un modo per mettere a nudo l’animo umano, si prende gioco delle debolezze in amore, racconta la coppia attraverso le piccole violenze quotidiane, gli abbracci espressi o rifiutati, gli inseguimenti, le fughe, le sfide per dimostrare di esistere. L´amore, l´attrazione, il sesso, l´incomunicabilità, l´eterna battaglia per amare ed essere amati: la grande Pina parla della vita con la struggente malinconia di sempre. Regia e coreografia Pina Bausch, scene e video Peter Pabst, costumi Marion Cito, collaborazione musicale Matthias Burkert, Andreas Eisenschneider, collaborazione Robert Sturm, Daphnis Kokkinos, Marion Cito, interpreti: Pablo Aran Gimeno, Rainer Behr, Damiano Ottavio Bigi, Clémentine Deluy, Ditta Miranda Jasjfi, Dominique Mercy, Nazareth Panadero, Helena Pikon, Jorge Puerta Armenta, Azusa Seyama, Julie Anne Stanzak, Michael Strecker, Fernando Suels Mendoza, Tsai-chin Yu. Musiche di: Amon Tobin, Alexander Balanescu con il Balanescu Quartett, Cat Power, Carl Craig, Jun Miyake, Leftfield, Magyar Posse, Nenad Jeliç, René Aubry, Tom Waits . Promosso e presentato dal Comune di Milano – Assessorato alla Cultura In collaborazione con il Piccolo Teatro di Milano Un evento a cura di Andres Neumann International. Aspettando Vollmond (Luna piena) - Per celebrare il ritorno a Milano del Tanztheater Wuppertal di Pina Bausch, a distanza di vent’anni dalla precedente apparizione, l’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano propone un fitto calendario di incontri, conferenze-spettacolo, proiezioni. Un percorso di conoscenza e di approfondimento con esperti e protagonisti, rivolto a tutti, per avvicinare il pubblico al teatrodanza di Pina Bausch, una delle più straordinarie esperienze della danza nel Novecento. “Inside Pina “ Analisi degli spettacoli e del percorso artistico di Pina Bausch a cura di Marinella Guatterini . Promosso e presentato dal Comune di Milano – Assessorato alla Cultura In collaborazione con Goethe-institut Mailand. E’ difficile immaginare cosa sarebbe il teatro della danza degli ultimi decenni – ma anche il teatro tout court – senza la paradigmatica esperienza e creatività di Pina Bausch. La coreografa dall’inconfondibile silhouette nera e dall’effigie esangue e sofferente, come sempre in preda a un’imminente consunzione, ma in realtà per anni potente e energica capofila di un teatrodanza (Tanztheater), ormai patrimonio storico, è riuscita a modificare gli orizzonti culturali ed estetici della danza del nostro tempo. E si è guadagnata non solo una schiera di imitatori, ma anche un pubblico insospettabile, forse il più largo e differenziato che qualsiasi altro coreografo abbia attirato a sé. Diventata monumento emblematico di una “nuova danza” quand’era ancora in vita, Pina Bausch (nata a Solingen, nel 1940 e scomparsa a Wuppertal nel 2009), ha lasciato in eredità una serie di Stücke che meriterebbero di essere di nuovo minuziosamente analizzati, anche perché racchiusi in periodi creativi cangianti. “Inside Pina”, esercizio percettivo con l’ausilio di video, si propone di investigare proprio analogie e differenze di un lungo ciclo creativo nient’affatto monolitico: dalle coreografie ancora inscritte nella tradizione della danza espressiva, alle opere di rottura degli anni Ottanta/novanta, sino alle creazioni ultime, le più problematiche e sulle quali pubblico e critica si sono spesso divisi. Quasi in un ritorno alle controversie provocate dalle sue creazioni già a metà degli anni Settanta ma con un segno generazionale diverso. Palazzo Reale, Sala Convegni venerdì 21 gennaio, ore 18.30 Ingresso Libero Inside Pina - primo incontro Nella tradizione della danza espressiva tedesca e oltre – Palazzo Reale, Sala Convegni Iphigenie auf Tauris, 1973, Orpheus und Eurydike, 1975, La sagra della primavera, 1975 , Blaubart, 1977 . Lunedì 24 gennaio, ore 18.30 Ingresso Libero Inside Pina - secondo incontro “Avvicinare la danza alla vita: Tanztheater “à la Bausch” 1980 Walzer, 1982, Nelken, 1982 , Kontakthof 3 versioni, 1978, 2000, 2008. Palazzo Reale, Sala Convegni lunedì 31 gennaio, ore 18.30 Ingresso Libero Inside Pina - terzo incontro “Tanztheater in esterni: immersioni nella vita in video” Nur Du, 1996 , Agua, 2001, Nèfes, 2003 , Bamboo Blues, 2007 . “Vieni, Balla Con Me “ Ciclo di film e video introdotti da Leonetta Bentivoglio . Promosso e presentato dal Comune di Milano – Assessorato alla Cultura In collaborazione con Goethe-insitut Mailand Un omaggio alla leggendaria capofila del teatrodanza scandito in due giorni di proiezioni al Cinema Gnomo. Insieme a due ritratti della coreografa tedesca realizzati dalle registe Anne Linsel e Lee Yanor e ai documentari su alcuni dei suoi capolavori realizzati da Kay Kirchmann e Francesca Pedroni, la rassegna include il film dello spettacolo-manifesto di Pina Bausch, Café Müller, opera di culto per le avanguardie teatrali di fine Novecento, e Il lamento dell’imperatrice, unico lungometraggio cinematografico firmato da Pina Bausch. Cinema Gnomo Ingresso Libero. Lunedì 7 febbraio ore 19.00 Introduzione di Leonetta Bentivoglio, a seguire: “Café Müller” regia e coreografia di Pina Bausch. Interpreti: Malou Airaudo, Pina Bausch, Dominique Mercy, Jan Minarik, Nazareth Panadero, Jean-laurent Sasportes , Germania 1985, 49′ - L´azione si svolge in un oscuro caffè della memoria, affollato da sedie vuote e percorso solo da sei personaggi, tra cui la stessa Pina Bausch, danzanti al suono delle arie di Henry Purcell. Come lo ha definito l’autrice, questo pezzo è un "lamento d´amore": una metafora, traslata nel respiro dei corpi, dell´impossibilità di un contatto autentico con l´altro. Ma è anche la dichiarazione, concentrata e lancinante, di quella particolare tensione di ricerca che a fine anni Settanta produrrà la rivoluzione scenica del Tanztheater. Ore 21.00 Introduzione di Leonetta Bentivoglio, a seguire: “Pina Bausch, “ regia di Anne Linsel , produzione Wdr – Arte, Germania 2006, 43’, sottotitoli in italiano . Oggi Pina Bausch è celebrata e ricordata nel mondo intero, ma il suo teatrodanza non fu compreso subito. Attraverso le parole dell’artista tedesca e dei suoi più stretti collaboratori, il filmato esplora il lavoro di una 13 gennaio 2011 coreografa-regista che ha innovato radicalmente i linguaggi della danza e del teatro: dal racconto dei suoi esordi nella scuola di Essen si arriva fino alla fondazione del Tanztheater Wuppertal. Ore 22.00 “Bilder… aus Stücken der Pina Bausch” regia di Kay Kirchmann , produzione Métrovision, 1990, 58’ . Il film raccoglie immagini tratte da quattro pezzi di Pina Bausch, tra cui quella del vero muro di mattoni che apre lo spettacolo Palermo Palermo chiudendo il boccascena, e che all´inizio della rappresentazione crolla fragorosamente. Fu una visione profetica di Pina Bausch, creata solo qualche tempo prima dalla caduta del Muro di Berlino. Oltre a Palermo Palermo (1989), i pezzi inclusi nel film sono Lui la prende per mano e la porta al castello, gli altri seguono (1978), ispirato al Macbeth di Shakespeare e inedito per l´Italia, e ancora Walzer (1982) e Nelken (1983), dove l´ambiente scenografico è un´abbagliante distesa di garofani rosa. Cinema Gnomo Ingresso Libero. Martedì 8 febbraio ore 19.00 “Coffee with Pina” regia di Lee Yanor, produzione Wieseltier Production, Israele 2003, 17’ . La regista israeliana Lee Yanor osserva Pina Bausch mentre prova a Parigi e in brevi momenti di riflessione e riposo tra il suo camerino all’Opéra, il Théâtre de la Ville e un parco della città. Il tutto si alterna a frammenti degli spettacoli Agua e Rough Cut. Ore 19.30 Introduzione di Leonetta Bentivoglio, a seguire: “Die Klage der Kaiserin (Il lamento dell’imperatrice) “ regia e coreografia di Pina Bausch, interpreti del Tanztheater Wuppertal produzione L’arche Editeur, Zdf, Channel 4, La Spet, Wuppertaler Bühnen, Germania/francia 1990, 98’, sottotitoli in italiano. Il film trasferisce sullo schermo lo stile e i temi che hanno reso famoso il Tanztheater. Privo di una convenzionale trama narrativa, è un susseguirsi di immagini e azioni percorse da complesse associazioni poetiche, visive e musicali. Le riprese, iniziate nell’ottobre del 1987 e terminate nella primavera del 1989, derivano da una serie di improvvisazioni dei danzatori della compagnia di Wuppertal, stimolate dalla coreografa-regista. Tutta l’ambientazione è a Wuppertal, nei luoghi più disparati: i boschi attorno alla città, le strade del centro, il treno sopraelevato, una scuola di ballo, una serra, un solario, la sala prove in un vecchio cinema in disuso. Ore 21.30 . “Autour de Pina Bausch – Tanztheater Wuppertal “ ideazione e interviste Francesca Pedroni, regia Maria Mauti , produzione Classica tv (canale 728, Sky), dalla serie Danza in Scena 2007, 22’ . Il documentario ruota intorno a due spettacoli diametralmente opposti rispetto alla relazione tra danza e teatro: Agua, presentato a La Fenice di Venezia nel 2001, è un lavoro in cui il codice danza prevale, mentre nel dolente Bandonéon, 1980, ripreso nel riallestimento al Théâtre de la Ville di Parigi, la relazione con la danza è nodo drammatico. Il documentario include estratti dagli spettacoli, interviste ad alcuni dei danzatori storici di Bausch, commenti critici, stralci dall’incontro pubblico tenuto a Venezia dalla stessa Bausch in occasione del Leone d’Oro alla carriera conferitole dalla Biennale nel 2007. “Masterclass “ di Cristiana Morganti con il corso di Teatrodanza della Fondazione Milano – Scuola Paolo Grassi . Scuola Paolo Grassi martedì 8, mercoledì 9, giovedì 10 febbraio ore 10.00-13.00 Uditori Su Selezione - Nata e cresciuta a Roma Cristiana Morganti si è diplomata in danza classica all’Accademia Nazionale di Danza nel 1986. Partita da Roma l’anno successivo, Cristiana ha studiato presso la Folkwang Hochschule di Essen dove ha conseguito il diploma nel 1989. Nella sua carriera di danzatrice e tutto tondo ha lavorato con Susanne Linke, Urs Dietrich, Joachim Schlömer, Felix Ruckert e nella compagnia di Wanda Golonka e Va Wolfl “Neuer Tanz”. Inoltre ha studiato con grandi maestri come Jean Cebron, Hans Züllig, Carolyn Carlson, Larrio Ekson, Carlos Orta, Malou Airaudo e presso la Martha Graham School di New York, approfondendo anche la sperimentazione teatrale e il lavoro sulla voce con gli attori dell’Odin Teatret di Eugenio Barba. Dal 1993 è danzatrice solista del Tanztheater Wuppertal Pina Bausch dove lavora tutt’oggi. Tra le varie attività d’insegnamento Cristiana Morganti è invitata regolarmente come maestro ospite dall’Accademia Nazionale di Danza di Roma e dal Conservatoire Nationale Superieure di Parigi, e dal 1997 collabora con la Dottoressa Laura Bertelè, organizzando ogni estate un laboratorio di danza con adolescenti affetti da scoliosi e importanti problemi motori. Il laboratorio (fisico e teatrale) consiste in un lavoro attento ed accurato sulla qualità del movimento, sulla presenza scenica, sul potere evocativo del gesto eseguito con precisione e giusta tensione emotiva. L´obbiettivo è rivelare qualità personali e inaspettate ai partecipanti. Saranno ammessi gratuitamente 10 uditori, scelti fra danzatori, insegnati, operatori del settore interessati ad osservare il lavoro pedagogico di Cristiana Morganti con il 2°anno del corso di Teatrodanza della Scuola Paolo Grassi. Per accedere alla selezione inviare curriculum a Roberta Paparella (r.Paparella@fondazionemilano.eu ). Per informazioni: tel. 02 58302813. Presentazione Di Vollmond (Luna Piena) - L’assessore alla Cultura del Comune di Milano Massimiliano Finazzer Flory e Leonetta Bentivoglio presentano lo spettacolo. Chiostro del Piccolo Teatro Grassi mercoledì 9 febbraio, ore 17.00 Ingresso Libero. “Moving With Pina” Una conferenza danzata sulla poetica, la tecnica, la creatività di Pina Bausch di e con Cristiana Morganti, Elfo Puccini, sala Bausch, venerdì 11 febbraio, ore 18.00, sabato 12 febbraio, ore 16.00, domenica 13 febbraio, ore 11.30 , Biglietti € 10,00. Cristiana Morganti, da diciotto anni danzatrice solista del Tanztheater di Wuppertal, propone un viaggio nell’universo di Pina Bausch, visto dalla prospettiva del danzatore. Com’è costruito un assolo? Qual è la relazione dell’emozione con il movimento? Quand’è che il gesto diventa danza? Qual è la relazione tra il danzatore e la scenografia? E soprattutto, come si crea il misterioso e magico legame tra l’ artista e il pubblico? Eseguendo dal vivo alcuni estratti del repertorio del Tanztheater, Cristiana Morganti racconta il suo percorso artistico e umano con la grande coreografa tedesca e ci fa scoprire quanta dedizione, fantasia e cura del dettaglio sono racchiusi nel linguaggio di movimento creato da Pina Bausch. Promosso e presentato dal Comune di Milano – Assessorato alla Cultura Con la collaborazione di Teatridithalia Organizzazione Il Funaro, Pistoia. “Luna Piena A Milano” Nel corso del tempo: conversazione di Leonetta Bentivoglio con Dominique Mercy e Peter Pabst sul passato, presente e futuro del Tanztheater. Introduce l’Assessore alla Cultura del Comune di Milano Massimiliano Finazzer Flory. In collaborazione con il Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa. Piccolo Teatro Studio Expo, sabato 12 febbraio, ore 11.00 . Ingresso Libero. Leonetta Bentivoglio, autrice di due monografie su Pina Bausch, intervista in pubblico due grandi artisti del Tanztheater Wuppertal: il danzatore francese Dominique Mercy, interprete di punta della compagnia fin dagli inizi e attuale direttore artistico dell´ensemble, e il celebre scenografo tedesco Peter Pabst, autore delle scene di tutti gli spettacoli di Pina Bausch dal 1980 in poi. Temi al centro dell’incontro: la fisionomia e le prospettive del Tanztheater. Indirizzi E Informazioni Palazzo Reale, Sala Convegni piazza Duomo 14 c.Spettacolo@comune.milano.it www.Comune.milano.it/spettacolo Cinema Gnomo via Lanzone 30/A, vicolo Sant’agostino c.Uffcinema@comune.milano.it www.Comune.milano.it/spettacolo Scuola Paolo Grassi via Salasco 4 tel. 02 58302813 r.Paparella@fondazionemilano.eu Piccolo Teatro Strehler, largo Greppi 2 Piccolo Teatro Studio Expo, via Rivoli 6 Chiostro del Piccolo Teatro Grassi, via Rovello 2 tel. 848800304 info@piccoloteatro.Org www.Piccoloteatro.org/ Elfo Puccini, sala Bausch corso Buenos Aires 33 tel. 02 00660606 biglietteria@elfo.Org www.Elfo.org/ Goethe-institut Mailand www.Goethe.de/mailand Tanztheater Wuppertal Pina Bausch www.Pina-bausch.de/ Andres Neumann International www.Andresneumann.com/ Il Funaro www.Ilfunaro.org/ |
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MATERA CAPITALE EUROPEA PER LA CULTURA, LUNEDÌ COORDINAMENTO IL PRESIDENTE DELLA REGIONE BASILICATA, VITO DE FILIPPO E IL SINDACO DI MATERA, SALVATORE ADDUCE AVVIANO IL COORDINAMENTO DI TUTTE LE PRINCIPALI ISTITUZIONI |
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Potenza, 17 gennaio 2011 - La candidatura di Matera a Capitale Europea per la Cultura richiede il sostegno di tutte le principali istituzioni del territorio. Si tratta di una grande occasione di sviluppo e di posizionamento competitivo nel panorama internazionale, non solo per la città di Matera, ma per l’intera Basilicata. Partendo da queste premesse il Presidente della Regione Basilicata, Vito De Filippo e il Sindaco di Matera, Salvatore Adduce hanno indetto per lunedì 17 gennaio, alle ore 11,30 presso il Comune di Matera, la prima riunione del Coordinamento tecnico e istituzionale per la promozione della candidatura di Matera a Capitale Europea per la Cultura. L’incontro, che seguirà la conferenza stampa promossa dalla Provincia di Matera con la partecipazione di Anna Galiena, ha come finalità la definizione congiunta e l’avvio operativo della strategia di preparazione e sostegno della candidatura che lancerà Matera come città ideale per rappresentare l’Italia nel 2019 a livello europeo. Oltre all’Associazione Matera 2019, che ha svolto attività di sensibilizzazione sui benefici della candidatura, concorreranno alla definizione della strategia anche esperti internazionali altamente qualificati come: Paolo Verri, componente del Comitato per i Festeggiamenti del 150° dell’Unità d’Italia; Franco Bianchini, promotore della candidatura a capitale europea della cultura di Liverpool; Antonio Calbi, direttore del Settore Spettacolo del Comune di Milano; Alberto Versace, promotore di Sensi Contemporanei; Pietro Laureano, esperto di valorizzazione del patrimonio immateriale. All’incontro di lunedì 17 gennaio parteciperanno inoltre il Presidente della Provincia di Matera, Francesco Stella, il Presidente della Provincia di Potenza, Piero Lacorazza, il Sindaco di Potenza, Vito Santarsiero e il Presidente della Camera di Commercio di Matera, Angelo Tortorelli. |
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CULTURA: 150 ANNI UNITÀ, ECCELLENZE FVG IN ESPOSIZIONE A ROMA |
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Udine, 17 gennaio 2011 - "Una comunità del fare". Potrebbe essere questo il claim che racchiude le eccellenze del Friuli Venezia Giulia quale filo conduttore delle iniziative per i festeggiamenti nella capitale dei 150 anni dell´Unità d´Italia programmati dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Il 14 gennaio, nel corso di un incontro tecnico svoltosi nella sede della Giunta regionale a Trieste, i dettagli dell´iniziativa sono stati illustrati dall´assessore regionale alla Cultura Elio De Anna alla presenza di numerose realtà aziendali tra le più rappresentative del Friuli Venezia Giulia. Verranno coinvolti il mondo culturale ed artistico, della ricerca scientifica e dell´enogastronomia. La riunione, prima di una serie di altri incontri, aveva dunque lo scopo di unire idee e progetti che abbiano come finalità il mettere in evidenza il "sistema regione" facendo affidamento alle eccellenze che caratterizzano il nostro territorio. Tre gli spazi che verranno messi a disposizione delle 20 regioni che hanno aderito al progetto. Il primo è al Vittoriano dove gli organizzatori ospiteranno quattro opere d´arte di grande prestigio per ogni territorio regionale. Quindi uno stand a Vallegiulia dove su 160 mq "dedicati" si svilupperà un percorso per mettere in evidenza le principali eccellenze del territorio. Ad aprire l´itinerario una voce narrante che illustrerà le specificità di questa regione. Quindi una terza location ricavata all´interno dell´aeroporto "Leonardo Da Vinci" con una teca di forte impatto che caratterizzi il Friuli Venezia Giulia. Come spiegato dall´assessore De Anna questo format non si esaurirà nell´iniziativa di Roma ma proseguirà nel tempo. "Il nostro proposito - dice - è quello di creare un´idea di regione che possa essere trasportabile ogni volta che vorremo promuovere il nostro territorio. Per questo scopo abbiamo già individuato tre appuntamenti ai quali potrebbe approdare il nostro stand. Ossia a Mosca, in Brasile - in occasione dell´anno dedicato all´Italia - ed infine durante il raduno mondiale dei corregionali all´estero di Toronto". |
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BUSTO ARSIZIO: L’OPERA, CHE FESTA!, UN ABBONAMENTO A TUTTA MUSICA |
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Busto Arsizio (Varese), 17 gennaio 2011 – Sarà in vendita fino a venerdì 18 febbraio, presso il botteghino del teatro Sociale di Busto Arsizio, l’abbonamento «L’opera, che festa!», che permette di vedere due spettacoli di teatro musicale al costo promozionale di 40,00 euro: «Madama Butterfly» di Giacomo Puccini e «Rigoletto» di Giuseppe Verdi. A portare in scena entrambi gli spettacoli sarà il Teatro dell’Opera di Milano, «prima compagnia itinerante di produzione di allestimenti completi di opera lirica in Italia» con la sua nuova tournée che proporrà cinque produzioni in tredici piazze differenti, per un totale di quaranta date, distribuite tra Lombardia, Liguria, Piemonte e Svizzera. Sul palco, sotto la regia di Mario Riccardo Migliara, saliranno anche l’Orchestra filarmonica di Milano e la Corale lirica ambrosiana. Le scenografie portano la firma di «Arti in Scena». Il primo appuntamento, quello con «Madama Butterfly» di Giacomo Puccini, è fissato per venerdì 18 febbraio 2011, alle ore 21.00, e porterà il pubblico tra le atmosfere esotiche e misteriose del Giappone di fine Ottocento, proponendo una versione innovativa e moderna della storia d’amore morte della geisha Cio-cio-san, della quale verranno messi in scena i sentimenti attraverso teatrini roteanti, realizzati con la collaborazione dell’artista Elena Busisi, e giochi di luce con composizioni floreali ispirate all’antica arte dell’ikebana. Giovedì 10 marzo 2011, sempre alle ore 21.00, sarà, invece, la volta di «Rigoletto» di Giuseppe Verdi, avvincente racconto dell’eterna diatriba tra fato e volontà, nella quale si incontrano e si scontrano sentimenti quali la passione, il tradimento, l’amore filiale e la vendetta. Anche in questo caso l’allestimento sarà originale: la storia del celebre buffone della corte mantovana vedrà, infatti, in scena le antiche carte dei Tarocchi Visconti. Entrambi gli appuntamenti sono inseriti nella stagione «Ba Teatro», rassegna che, sotto l’egida e con il contributo economico dell’amministrazione comunale, annette i cartelloni di quattro tra le principali sale cittadine. «L’opera lirica è patrimonio culturale identitario dell’Italia nel mondo -racconta Delia Cajelli, direttore artistico della sala di piazza Plebiscito. In occasione dei festeggiamenti per i 150 anni dall’Unità d’Italia e per i 120 anni dall’inaugurazione del teatro Sociale di Busto Arsizio (il taglio del nastro si tenne la sera del 27 settembre 1891 con «La forza del destino» di Giuseppe Verdi, ndr), abbiamo, pertanto, deciso prorogare di qualche settimana la possibilità di sottoscrivere il mini-abbonamento «L’opera, che festa!», ideato come strenna per il Natale 2010. L’abbonamento ha un prezzo veramente conveniente, così da permettere anche ai più giovani di avvicinarsi ad un genere ». Con l’inizio del 2011, la sala di piazza Plebiscito ha, inoltre, attivato una convenzione con la sezione bustese della Cisl scuola, che dà diritto agli iscritti di acquistare biglietti a prezzo ridotto per gli spettacoli del Sociale, inseriti nel cartellone della stagione cittadina «Ba Teatro». Il botteghino del teatro Sociale, ubicato presso gli uffici del primo piano (ingresso da piazza Plebiscito, 8), è aperto nelle giornate di mercoledì e venerdì, dalle 16.00 alle 18.00, e il sabato, dalle 10.00 alle 12.00. E’ possibile prenotare telefonicamente, al numero 0331.679000, tutti i giorni feriali, secondo il seguente orario: dal lunedì al venerdì, dalle 16.00 alle 18.00; il sabato dalle 10.00 alle 12.00. |
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CULTURA. ACCORDO DI PROGRAMMA CON CM FELTRINA
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Venezia, 17 gennaio 2011 - Garantire la continuità del servizio di biblioteca di cui è dotata la Comunità Montana Feltrina è la finalità di un accordo di programma che il vicepresidente della giunta regionale e assessore alla cultura Marino Zorzato ha firmato nei giorni scorsi a Palazzo Balbi. L’ente montano per l’occasione era rappresentato dal vicepresidente Livio Scopel. “L’accordo di programma – ha sottolineato Zorzato – è un’iniziativa che ha lo scopo di promuovere l’immagine culturale del Veneto e, anche mediante la razionalizzazione delle risorse, attuare un’offerta qualitativamente più incisiva”. Il progetto della comunità montana prevede anche un’azione di concertazione con il comune di Feltre per la riorganizzazione della gestione del patrimonio librario esistente. La Regione partecipa all’attuazione dell’accordo con un impegno finanziario di 20 mila euro. |
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IN SARDEGNA SOSTEGNO DELLE ATTIVITÀ TEATRALI E MUSICALI, DAL 1° FEBBRAIO LE DOMANDE |
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Cagliari, 17 Gennaio 2010 - L´assessorato regionale della Pubblica istruzione informa che le domande di contributo per le attività di spettacolo devono essere presentate dal 1° al 15 febbraio 2011 (ore 13). I generi di spettacolo interessati sono: il teatro classico, dell´infanzia e dei ragazzi, di figura, sperimentale, sardo, di strada; la musica lirica, concertistica, sarda, sperimentale, jazz, rock; la danza classica, jazz, moderna. Sono destinatarie dell´intervento le compagnie di produzione, di distribuzione, i circuiti territoriali e gli organizzatori di rassegne e festival con sede in Sardegna. http://www.regione.sardegna.it/documenti/1_5_20110113161557.pdf |
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CULTURA: VENERE MORGANTINA DA APRILE IN MOSTRA AD AIDONE DEL PAUL GETTY MUSEUM E TORNERA´ IN SICILIA |
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Palermo, 17 gennaio 2011 - "La Venere di Morgantina ritornera´ in Sicilia nell´ultima settimana di febbraio. Invece l´inaugurazione al museo di Aidone avverra´ ad aprile. Per questa occasione il presidente Lombardo ha invitato il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, a presenziare alla cerimonia per il ritorno della statua nel suo luogo d´origine". Lo ha detto l´assessore regionale dei Beni culturali e dell´Identita´ siciliana, Sebastiano Missineo. "La Venere - ha continuato l´assessore - e´ gia´ stata smontata dai tecnici del Paul Getty museum e tornera´ in Sicilia nell´ultima settimana di febbraio con un aereo dell´Alitalia da Los Angeles via Roma, accompagnata dai funzionari dell´assessorato regionale dei Beni culturali. I tecnici americani, guidati da Jerry Podany conservatore capo per le antichita´ del Getty, arriveranno in Sicilia nell´ultima settimana di marzo per rimontare la statua nello spazio espositivo del museo archeologico di Aidone. Nel frattempo abbiamo gia´ avviato le procedure per realizzare l´allestimento dei locali in cui verra´ esposta la Venere e che verranno completati entro fine marzo". |
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LECCO UNO STRADIVARI PER LA GENTE CONCERTO PER IL 25° ANNIVERSARIO DELL´IRCCS EUGENIO MEDEA |
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Lecco, 17 gennaio 2011 - Matteo Fedeli torna con uno Stradivari tra i suoi amici del Medea per festeggiare il venticinquesimo anno di attività dell´Istituto Scientifico che si occupa di ricerca, diagnosi e riabilitazione delle patologie dello sviluppo e che è l´unico Irccs presente sul territorio lecchese. "La magia della musica arriva all´anima di tutti" - aveva affermato il celebre violinista l´anno scorso, in occasione dell´evento "Uno Stradivari per la ricerca" a Bosisio Parini - "mi esibisco con violini che hanno circa tre secoli, eppure il loro incantevole suono sa affascinare grandi e bambini, richiamando l´attenzione e la sensibilità laddove ce n´è più bisogno". La serata è a ingresso libero e si terrà venerdì 21 gennaio 2011, alle ore 21.00, presso l´Auditorium "Casa dell´Economia" a Lecco, Via Tonale n.28. Il concerto del maestro Fedeli, che si esibirà con il suo preziosissimo violino Antonio Stradivari 1726 "Grand Stradivarius", rientra nel progetto "Uno Stradivari per la Gente", finalizzato ad avvicinare le persone ai più famosi violini del mondo e patrocinato dal Senato della Repubblica, dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e dalla Bayer. Durante la serata di Lecco, in particolare, "l´uomo degli Stradivari" eseguirà musiche di Rachmaninoff, Elgar, Saint-saens, Ries, Massenet e Bartok, accompagnato al pianoforte dal Maestro Andrea Carcano. L´ingresso è gratuito e aperto a tutti. L´irccs Eugenio Medea - L´istituto Scientifico Eugenio Medea, Sezione di ricerca de La Nostra Famiglia, è l´unico istituto scientifico italiano presente sul territorio lecchese: riconosciuto quale Istituto Scientifico con Decreto Interministeriale nel 1985, ha sviluppato nel tempo un vero e proprio network che oggi comprende quattro poli scientifici regionali (Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Puglia). In particolare in Lombardia a Bosisio Parini, polo centrale dell´Istituto, hanno sede quattro unità operative che si prendono cura dei bambini e dei giovani in età evolutiva affetti da malattie neurologiche, disturbi cognitivi, deficit neuropsicologici, problemi di apprendimento e di linguaggio, disturbo da deficit di attenzione con iperattività, disturbi emozionali, disturbi del comportamento alimentare e psicosi infantili. Vengono accolti inoltre bambini e giovani che hanno subìto un trauma cranico o una lesione cerebrale di altra causa acquisita in età postnatale e persone con disabilità motorie neurologiche ed ortopediche congenite ed acquisite in età pediatrica, ma che possono anche persistere in età adulta. Le unità operative sono dotate di una serie di Servizi alcuni dei quali riconosciuti come Centri di riferimento Regionale (per l´Ipovisione dell´Età Evolutiva, per la Adhd, per la psicosi infantile, per l´epilessia). Un campo vastissimo di studio, che coinvolge circa 30 tra le più importanti università italiane, 40 ospedali, fondazioni e centri specializzati del Paese, 20 università e centri di ricerca all´estero, in Europa (Olanda, Francia, Gran Bretagna, Irlanda, Spagna, Germania e Svezia), in America (Usa e Canada) e in Oceania (Australia). Violino Antonio Stradivari - Il violino di Matteo Fedeli è stato costruito nella bottega di Antonio Stradivari nel 1726. Lo strumento presenta il fondo in due pezzi di acero con una vena dorata che dona lucentezza e profondità alla marezzatura. Le dimensioni dello strumento sono generose tanto da inserire questo esemplare in una stretta cerchia di cinque/sei violini denominati "Grand Stradivarius" e prodotti probabilmente su commissione per alcuni artisti la cui esigenza era quella di ricercare un suono ancora più ampio, dolce e potente rispetto agli esemplari costruiti sulla forma tradizionale. Le bombature della tavola e del fondo sono evidenti e piene così come importante è l´altezza delle fasce. Lo strumento è stato costruito un anno dopo rispetto al celebre "Da Vinci" con il quale condivide la bellezza dei legni. Interventi di restauro hanno riguardato principalmente la tavola e il fondo del violino ma fortunatamente non hanno influito sulle peculiarità sonore e timbriche del violino. La vernice, ancora presente in buona quantità, è gold-orange-brown. L´etichetta è originale. Negli anni lo strumento è stato visionato da prestigiose e rinomate famiglie di liutai tra cui Hill & Sons e Lyon & Healy. Matteo Fedeli, violinista Lo chiamano "l´uomo degli Stradivari". Ai concerti di Matteo Fedeli intervengono migliaia di persone, vive in un mondo blindato di scorte e contatti segreti. Infatti il circuito nel quale oggi si muovono gli strumenti dei grandi liutai obbedisce a un codice di estrema riservatezza. Scorte armate, rigidi protocolli di consegna e trasferimento, diplomatiche ambascerie presso musicisti e proprietari eseguite in punta di lingua da prudentissimi curatori. Proprio questi hanno puntato negli ultimi tempi su Matteo Fedeli e sul progetto da lui creato: Uno Stradivari per la Gente che lo ha visto interprete nelle sale da concerto e nelle più belle basiliche italiane con i migliori Stradivari mai costruiti al mondo. Fra questi il "Maurin Rubinoff" del 1731, il "Davinci" del 1725 e il "Reynier" ex Napoleon Iii del 1681 con il quale, invitato dalla Santa Sede, ha realizzato il "Concerto in Onore di S.s. Papa Benedetto Xvi". Oggi utilizza uno dei violini Stradivari che hanno fatto parte della celebre "Adams Collection": il Grand Stradivarius del 1726; suonato e molto apprezzato da Fritz Kreisler e Pablo De Sarasate. Matteo Fedeli è stato ospite delle più note teletrasmissioni Rai e Mediaset e la sua attività è periodicamente ripresa da giornali e rotocalchi di grande diffusione. La Città di Cremona lo ha invitato a svolgere il ruolo di "Ambasciatore della Città" e della sua Collezione Stradivariana nel mondo. Attualmente è impegnato nella realizzazione del progetto "Uno Stradivari per la Gente" che concede a tutti la possibilità di ascoltare i magnifici violini da lui utilizzati. Tutta la sua attività è patrocinata dal Senato della Repubblica e dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali. E´ testimonial di Aism Associazione Italiana Sclerosi Multipla. Per la grande sensibilità dimostrata nell´affiancare la solidarietà ai grandi eventi concertistici è stato insignito della Croce di Cavaliere al Merito Melitense ed è tra i fondatori dell´Orchestra Nazionale del Corpo Italiano di Soccorso dell´Ordine di Malta. Il Teatro alla Scala di Milano ha ospitato la presentazione del libro a lui dedicato "L´uomo degli Stradivari". Andrea Carcano, pianoforte - Andrea Carcano, milanese, allievo di Bruno Canino ed esponente più significativo della sua scuola, è stato protagonista al pianoforte nelle stagioni concertistiche dei tabelloni più prestigiosi delle Società e Sedi di concerto nazionali ed internazionali. Ha collaborato con gruppi quali "I solisti della Scala", il "Trio d´ance italiano", "Entr´acte - musicisti del Teatro alla Scala", le prime parti dell´orchestra sinfonica della Rtsi di Lugano, i Solisti dell´orchestra Mozart di Bologna e con l´orchestra sinfonica del Friuli Venezia Giulia. Frequente è la collaborazione con l´Accademia Concertante d´Archi di Milano (Gran Teatro La Fenice di Venezia e Società del Giardino a Milano) e col violinista Matteo Fedeli con il quale realizza su tutto il territorio nazionale il progetto "Uno Stradivari per la Gente". In campo internazionale ha suonato ripetutamente in Svizzera, Francia, Austria, Repubblica Ceca, Germania.. Docente di ruolo di pianoforte principale dal 1995, è attualmente titolare di cattedra presso il Conservatorio "A.vivaldi" di Alessandria. |
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CHIASSO: OBLIVION SHOW, A TUTTO RITMO! |
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Chiasso, 17 gennaio 2011 - Prima di tutto il ritmo e il senso del tempo! Il cavallo di battaglia di Oblivion, quintetto di cantattori bolognesi d’adozione, è I promessi sposi in 10 minuti, con un milione di visualizzazioni su You Tube. Proprio dal senso del ritmo e del tempo sono partiti questi artisti per costruire, sotto la divertita ma rigorosa guida di Gioele Dix, lo spettacolo che travolgerà il pubblico di Chiasso Al Cinema Teatro Venerdì 28 gennaio 2011, ore 20.30, con la velocità delle gag, l’arguzia delle citazioni e dei riferimenti, la sensazionale tecnica vocale e la precisione scenica di una compagnia cresciuta a pane e musical. Se l´intelligenza è la capacità di creare connessioni e legami, gli Oblivion sono tra le compagnie più intelligenti degli ultimi anni....Utilizzano un secolo di materiale musicale italiano servendosi delle canzoni come di un alfabeto privato, per montare, intrecciare, deformare, riciclare in modo da costruire uno scintillante palinsesto canoro, in cui si raggiunge un miracoloso equilibrio tra citazione e creatività, tra umorismo e commozione. Il senso del tempo, non solo musicale, entra nella natura stessa di questo show, permettendo esilaranti connessioni musicali tra il Papa e Zucchero Fornaciari, Eros Ramazzotti e i Tenores di Bitti, Marco Masini e il Quartetto Cetra... Il tempo è anche quello della velocità richiesta da Internet, ed ecco, oltre al minimusical sui Promessi Sposi, le tragedie di Shakespeare riassunte in 8 minuti, in un surreale contesto da Porta a Porta… Il tempo è anche quello dell´orologio della Stazione di Bologna, “...Sempre fermo sulle 10 e 25...”, a dimostrazione del fatto che il loro nome, Oblivion – il dimenticare - ha un significato quantomeno ironico... Il lavoro artistico degli Oblivion è anche questo: insegnare a non dimenticare. Oblivion Show: regia di Gioele Dix; con Graziana Borciani, Davide Calabrese, Francesca Folloni, Lorenzo Scuda e Fabio Vagnarelli; musiche di Lorenzo Scuda testi di Davide Calabrese e Lorenzo Scuda. Una produzione Blue Apple e Il Rossetti– Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia. Oblivion Show - “È un piacere dirigere gli Oblivion, cinque solisti che amano il gioco di squadra. Sono tutti ottimi cantanti, solidi sul piano tecnico e musicalmente versatili. Il loro repertorio spazia dal classico al pop, passano con disinvoltura dal canto gregoriano al rap, sono melodici e jazz. Ed è proprio il gusto per la contaminazione, unito all’innata vocazione per il palcoscenico, a renderli speciali. Hanno senso del comico e sanno mettersi in gioco anche come attori e attrici senza eccesso di pudore, pur non rinunciando al rigore richiesto dalle partiture. Il loro spettacolo è ricco di parodie, di riletture ironiche e di invenzioni drammaturgiche e musicali di straordinario impatto. Abbiamo lavorato insieme sui contenuti, sulle geometrie della scena e soprattutto sul ritmo. Una faticosa e felice avventura per la quale è valsa la pena spendersi senza risparmio”. Gioele Dix Gli Oblivion: una scommessa vinta Dalla rete al palcoscenico: la scommessa di Oblivion Molte scommesse sono state vinte da questi cinque artisti e da chi ha creduto nella loro organizzatissima follia: Gioele Dix, innanzitutto, che ha curato con passione la regia di uno show per sua natura difficile da controllare, pieno di cose, di musica e idee. E poi i produttori, che nel giugno del 2009 hanno portato in un teatro prestigioso, il Franco Parenti di Milano, un esempio del repertorio degli Oblivion, trasformando per la prima volta il pubblico di Internet in un pubblico teatrale. La prima scommessa è stata appunto quella di trasformare un fenomeno mediatico legato a Internet in un progetto teatrale di grande successo. E´ la prima volta in Italia che una compagnia teatrale viene lanciata quasi esclusivamente dal materiale diffuso sui social network. La seconda scommessa è stata quella di creare una tournee teatrale nazionale per un gruppo relativamente poco conosciuto dagli operatori teatrali. Oltre 80 serate per 55 piazze teatrali in tutta Italia nella stagione 2009-10, con debutti importanti al Colosseo di Torino, al Politeama Genovese, al Ciak di Milano, al Rossetti di Trieste.... Grande entusiasmo accompagna ogni sera la performance degli Oblivion. Chi sono gli Oblivion? Sono Graziana Borciani, Davide Calabrese, Francesca Folloni, Lorenzo Scuda e Fabio Vagnarelli. Vengono tutti da esperienze diverse: c’è un mimo-sputafuoco, una urlatrice emiliana, un musicista medievale, un norcino umbro, una ballerina di tip tap... Volendo potrebbero aprire un circo. Si incontrano diversi anni fa all’Accademia di Musical di Bologna e nasce la scintilla. Il Musical infatti è ciò che li accomuna, è un bagaglio importante nella loro formazione e una parte rilevante della loro carriera individuale. Negli ultimi anni infatti, sono stati protagonisti di importanti produzioni nazionali come Tutti insieme appassionatamente, Grease, Rent, Jesus Christ Superstar, Jekyll and Hyde. Ma il loro progetto va avanti da 6 anni e nel lavoro comune frequentano una palestra di tutto rispetto, con maestri (virtuali!) quali il Quartetto Cetra, Rodolfo De Angelis, Giorgio Gaber, ma anche i Monty Python e, ancora una volta, il Musical americano. Quello che ne risulta è una sperimentazione genetica che fonde il “sound” delle voci armonizzate dei Cetra con la parodia e il grottesco dei Monty Python. |
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CULTURA. ACCORDO DI PROGRAMMA CON PORTOGRUARO |
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Venezia, 17 gennaio 2011 - Le attività musicali presso la Fondazione Santa Cecilia di Portogruaro (Venezia) sono l’oggetto di un accordo di programma che il vicepresidente della giunta regionale e assessore alla cultura Marino Zorzato ha firmato nei giorni scorsi a Palazzo Balbi con l’amministrazione comunale, rappresentata per l’occasione dall’assessore alla cultura Anna Maria Foschi. “Con gli accordi di programma – ha sottolineato Zorzato – il nostro obiettivo è quello di promuovere l’immagine culturale del Veneto e, anche mediante la razionalizzazione delle risorse, attuare un’offerta qualitativamente più incisiva e condivisa”. La Regione partecipa all’attuazione dell’accordo con il comune di Portogruaro con un impegno finanziario di 55 mila euro. |
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CULTURA. ACCORDO DI PROGRAMMA CON COMUNE DI VICENZA |
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Venezia, 17 gennaio 2011 - “Vicenza tra antico e contemporaneo”: si chiama così il progetto condiviso tra Regione e amministrazione comunale di Vicenza, per il quale è stato sottoscritto nei giorni scorsi a Palazzo Balbi uno specifico accordo di programma. Per la Regione ha firmato il vicepresidente e assessore alla cultura Marino Zorzato. “L’accordo di programma – ha sottolineato Zorzato – è uno strumento operativo che ha lo scopo di promuovere l’immagine culturale del Veneto e, anche mediante la razionalizzazione delle risorse, attuare un’offerta qualitativamente più incisiva”. La Regione ha assegnato al comune di Vicenza 25 mila euro per questo progetto che riguarda una serie di attività e manifestazioni culturali. |
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AOSTA: LE FOTOGRAFIE DI SARTI PER CELEBRARE LA MEMORIA |
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Aosta, 17 gennaio 2011 - Il Presidente della Regione Augusto Rollandin, il Presidente del Consiglio Albert Cerise e l’Assessore regionale all’istruzione e cultura Laurent Viérin, nell’ambito delle iniziative previste per celebrare le Giornate della Memoria 2011, inaugureranno martedì 18 gennaio, alle ore 18, alla Biblioteca regionale, la mostra fotografica Auschwitz-birkenau di Stefano Sarti. L’esposizione propone le immagini che il valdostano ha realizzato, lo scorso anno, in occasione della partecipazione di studenti della Regione al progetto Treno della Memoria, e unisce la visita al campo di Auschwitz-birkenau e il faticoso viaggio lungo gli stessi binari percorsi dai treni della deportazione ad un cammino educativo realizzato da giovani che parlano ai giovani. Gli studenti delle istituzioni scolastiche di tutta la Regione, a rotazione, partecipano al Treno della Memoria. Per l’edizione 2011 sono state coinvolte nel progetto le istituzioni scolastiche di Istruzione tecnica, commerciale e per geometri e professionale di Châtillon, Istruzione tecnica, commerciale e per geometri di Aosta, Institut Agricole régional di Aosta, Istruzione classica e artistica di Aosta e l’Istituto professionale regionale alberghiero di Châtillon. Le singole istituzioni scolastiche, a loro volta, hanno individuato gli studenti delle classi V, che, nell’ambito della promozione dell’eccellenza, nelle discipline umanistiche e verso le tematiche sopraccitate abbiamo dimostrato particolare interesse, attenzione e sensibilità. Il progetto Treno della Memoria, ideato dall’Associazione di promozione culturale Terra del Fuoco e sostenuto dalle Istituzioni valdostane, nasce come ricerca della nostra memoria e delle nostre origini nel periodo in cui le testimonianze dirette dei terribili accadimenti della Ii Guerra Mondiale e delle deportazioni di migliaia di innocenti nei campi di sterminio cominciano a diradarsi. E’ un percorso di educazione non formale, finalizzato a sensibilizzare i giovani alla partecipazione e ad accrescere l’educazione alla conoscenza e all’impegno. Il percorso formativo raggiungerà il suo culmine in occasione del viaggio in treno a Cracovia, in programma dal 19 al 25 gennaio 2011, con la visita dei campi di concentramento di Auschwitz e Birkenau e del ghetto di Cracovia. La mostra Auschwitz-birkenau resterà aperta fino al 12 febbraio 2011. |
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TEATRO: L’OPERA LIRICA PER TUTTI. NUOVA STAGIONE AL TEATRO ORIONE DI ROMA MADAMA BUTTERFLY, IL BARBIERE DI SIVIGLIA E LA TRAVIATA |
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Roma, 17 gennaio 2011 - Madama Butterfly di Giacomo Puccini, Il Barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini, La Traviata di Giuseppe Verdi, questi i titoli scelti dalla Solti snc per il debutto nella Capitale (anticipato il 16 novembre 2010 con un delizioso Barbiere di Siviglia). L’allestimento completo e tradizionale nel rispetto della partitura, dove la qualità artistica è garantita da cast di elevata capacità artistica, promette una stagione di tutto rispetto e di grande appeal sul pubblico di turisti e cittadini, come è nell’intenzione dell’ Impresa lirica S.o.l.t.i. Snc di Ermanno Fasano, iscritta da più di 20 anni all’albo delle imprese liriche. La S.o .L.t.i. Snc è una delle organizzazioni più attive sul territorio nazionale e per la prima volta intende proporre i suoi spettacoli a Roma. Dopo un primo approccio conoscitivo in un nuovo scenario, quello romano, Ermanno Fasano vara una nuova stagione lirica ufficiale al Teatro Orione, un teatro che serve uno dei quartieri più popolosi della Capitale, vicino alla metro A fermata Re di Roma e con un grande parcheggio a disposizione. Primo appuntamento sabato 5 febbraio alle ore 20.30 con la tragica favola di Cio Cio san. A vestire i panni della sfortunata protagonista Mina Yamazaki, Stefano La Colla sarà il superficiale Pinkerton, Valerio Garzo il buon console Sharpless, Ambra Vespasiani sarà la fida Suzuki, Goro sarà Guido Bernoni, il principe Yamadori Stefano Viti, lo zio Bonzo Cesidio Jacobone, il commissario imperiale Stefano Viti, Kate Pinkerton sarà Leonora Piacenti. Sul podio il maestro Claudio Maria Micheli, la regia è affidata a Domitilla Baldoni. |
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CULTURA. ACCORDO DI PROGRAMMA CON PIAZZOLA SUL BRENTA |
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Venezia, 17 gennaio 2011 - Il festival di musica e cinema “Film in note” è il progetto condiviso attraverso un accordo di programma che il vicepresidente della giunta regionale e assessore alla cultura Marino Zorzato ha firmato nei giorni scorsi a Palazzo Balbi con il sindaco del comune di Piazzola sul Brenta (Padova) Renato Marcon. “L’accordo di programma – ha sottolineato Zorzato – è uno strumento operativo che ha lo scopo di promuovere l’immagine culturale del Veneto e, anche mediante la razionalizzazione delle risorse, attuare un’offerta qualitativamente più incisiva”. La Regione partecipa all’attuazione dell’accordo, finalizzato anche a valorizzare il ruolo di Villa Contarini, con un impegno finanziario di 200 mila euro. |
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