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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 21 Gennaio 2011
PROGETTO EDEN 2011: DESTINAZIONE DI ECCELLENZA PER IL TURISMO E RICONVERSIONE DEI SITI  
 
Scade il 28 febbraio 2011 il termine ultimo per la presentazione della candidatura per la selezione di una "destinazione di eccellenza per il turismo e riconversione dei siti" nell´ambito del progetto comunitario Eden l’acronimo di destinazioni europee di eccellenza, un progetto che promuove modelli di sviluppo sostenibile nel settore turistico in tutta l’Unione europea. Le destinazioni, scelte annualmente attraverso concorsi nazionali, ricevono un riconoscimento ufficiale da parte della Commissione Europea in occasione del Forum europeo del turismo. Il progetto ha l´obiettivo di attirare l’attenzione sulla ricchezza e la varietà delle destinazioni turistiche europee e promuovere quelle destinazioni dove gli obiettivi di crescita economica sono in sintonia con la sostenibilità sociale, culturale ed ambientale del turismo. Il tema scelto dalla Commissione europea per questa quinta edizione è la riconversione dei siti: possono quindi presentare la propria candidatura Amministrazioni statali e regionali, Enti locali ovvero Soggetti responsabili della gestione delle destinazioni oggetto del bando comunitario, e cioè aree dismesse – industriali, militari, geo-minerarie, o simili – e riconvertite a fini turistici. Le candidature saranno selezionate da un Comitato Nazionale di Valutazione, costituito presso il Dipartimento per lo Sviluppo e la Competitività del Turismo della Presidenza del Consiglio dei Ministri, che, assistito da una Segreteria tecnica, sceglierà, tra queste, 5 località italiana da segnalare alla Commissione Europea. La destinazione che risulterà prima classificata, oltre al riconoscimento ufficiale da parte della Commissione Europea, entrerà a far parte della rete Eden-destinazioni europee di eccellenza. Http://www.governo.it/governoinforma/dossier/turismo_eden_2011/
bando_eden_2011.pdf
 
 
   
   
ASSISE CONFINDUSTRIA ALBERGHI – NO ALLA TASSA DI SOGGIORNO  
 
Confindustria Alberghi, riunita a Gubbio il 21 gennaio per le Assise dell´Associazione, ribadisce il suo parere fortemente negativo all’introduzione di una tassa di soggiorno. Di fatto, un dazio che andrebbe a gravare su uno dei settori più forti del nostro export. Una nuova imposta che finirebbe per ricadere in lunga parte sulle imprese che, per mantenere la propria competitività, sarebbero costrette ad assorbirne i costi. Quelle stesse imprese che in questi anni di grave crisi hanno tagliato i loro costi, dovunque possibile, cercando in tutti i modi di salvaguardare i propri dipendenti. Ora si chiede alle imprese di surrogare alle tante cattive gestioni che negli anni hanno lasciato vuote le casse delle pubbliche amministrazioni. Qualora mai questa ipotesi dovesse aver seguito, Confindustria Alberghi, considera imprescindibile che il gettito della nuova imposta sia destinato a finanziare iniziative unicamente in materia di turismo e che le risorse non entrino nel bilancio comunale ma costituiscano un capitolo a se stante. L’utilizzo di questi fondi, deve essere deciso dai comuni in piena trasparenza e sintonia con le categorie economiche che dovranno esercitare, funzioni di indirizzo e di controllo. Inoltre che nel regolamento attuativo, da adottare la parte dei comuni interessati, dovrà essere previsto di: - allargare la base impositiva a tutte le categorie che dal turismo traggono beneficio secondo modalità da stabilire. - limitare la tassazione ad un massimo di 3 giorni, considerando i turisti che si fermano per un soggiorno più lungo particolarmente importanti e quindi da premiare e non da colpire.  
   
   
TURISMO, TASSA DI SOGGIORNO, REGIONE LIGURIA: PER I COMUNI DOLOROSO “BOOMERANG”, NON FEDERALISMO FISCALE  
 
Genova. “Per la Liguria non sarebbe sostenibile, in questo momento,l’introduzione di una tassa di soggiorno o di scopo per le strutture ricettive. Il nostro sistema turistico sta vivendo una situazione di forte competitività con i Paesi vicini dove l’aggravio fiscale per gli operatori è inferiore al nostro. Loro hanno l’Iva al 4,5 per cento, noi al 10, tanto per fare un esempio”. Lo ha affermato l’assessore al turismo della Regione Liguria Angelo Berlangieri. “Anche i sindaci non credano che la tassa di soggiorno possa essere un’entrata utile, servirà solo a mettere in grosse difficoltà le aziende ricettive dei loro comuni. Più che una mossa per il federalismo, la tassa di soggiorno sarebbe un boomerang fiscale molto doloroso per l’economia locale”.  
   
   
DOLOMITI, ADRIATICO E GOLF: VENETO E FRIULI STUDIANO COLLABORAZIONI STRATEGICHE PER IL TURISMO  
 
 Venezia - Unire le risorse e le potenzialità del Veneto e del FriuliVenezia Giulia per realizzare grandi progetti turistici e valorizzare le eccellenze delle Regioni. Questo il fine dell’incontro tra l’assessore veneto al Turismo Marino Finozzi e la sua collega del Friuli Venezia Giulia, Federica Seganti, con delega alle Attività produttive e al Turismo. “In un momento caratterizzato da tagli al bilancio e riduzione generale delle risorse disponibilità – spiega Finozzi – una sinergia fra Regioni con forti affinità sia dal punto di vista socio-economico sia da quello geografico e morfologico ci permetterà di ampliare i successi e ridurre le spese”. Al centro dell’incontro i tre progetti di eccellenza turistica concordati dalle due amministrazioni regionali, che prossimamente andranno a Roma per il vaglio finale. Il primo, presentato dalla regione Veneto con il coinvolgimento del Friuli Venezia Giulia, riguarda le Dolomiti della Fondazione Unesco che comprende geograficamente entrambe le regioni. Il progetto è complementare ai lavori già avviati dalla Fondazione. Il secondo progetto è dedicato all’ “Adriatico”, altra grande risorsa naturale condivisa dalle due grandi regioni del Nordest che infatti sono i soggetti presentatori, con il Friuli Venezia Giulia capofila. Il progetto prevede la possibilità di coinvolgere anche altre regioni bagnate dal mare: Emilia Romagna, Abruzzo, Marche e Puglia, per creare un prodotto turistico Adriatico e favorire la crescita delle presenza, della visibilità e della promozione dell’area. “La nostra idea – dice l’assessore Seganti – è creare un Sistema Adriatico coordinato, che sia in grado di promuovere un prodotto, lo stesso mare e le sue coste, che gode già di una forte caratterizzazione e notorietà, ma che se presentato unitariamente può rafforzare questi lati e farne una ancora più forte meta turistica”. Il terzo progetto, che vede la regione Friuli Venezia Giulia capofila e molte regioni coinvolte, riguarda un prodotto turistico emergente, il golf. “Gli studi di settore indicano che il turista legato al golf tende a sostare e spendere di più rispetto alla media – spiega l’assessore veneto – e il mercato legato a questa disciplina continua a crescere a livello internazionale. La Regione del Veneto, consapevole delle potenzialità di questo bacino di utenza, abbraccia con entusiasmo questo progetto di eccellenza che integra quello che già stiamo facendo per lo sviluppo e la valorizzazione di questo particolare settore”. L’incontro tra gli assessori Finozzi e Seganti è stato anche l’occasione per valutare altre possibili strategie di partnership: due manifestazioni analoghe ed entrambe affermate come il Buy Veneto e l’omonimo friulano, porterebbero per esempio essere fuse in un workshop unitario, dove l’unione delle risorse consentirebbe alle due Regioni di organizzare un evento in grande stile, anche con le attuali difficoltà di bilancio. Pensando alla valorizzazione e alla promozione dei territori lagunari e dei fiumi navigabili.  
   
   
FORLÌ-CESENA - VACANZE DI QUALITÀ CON IL MARCHIO IN FAMIGLIA  
 
Presentato il piano delle iniziative promozionali 2011 volto alla diffusione del Il marchio In Famiglia pianifica l’attività promozionale per il 2011 e cerca l’adesione di alberghi e strutture ricettive. Il marchio, che certifica appunto le strutture turistiche specializzate nella ricezione di famiglie con bambini, è stato istituito, e “lanciato”, nel 2010 dalla Camera di Commercio di Forlì–cesena, ed è rilasciato dall’Azienda speciale Cise – accreditata da oltre un decennio per la certificazione etica delle imprese – a seguito del monitoraggio previsto al fine di verificare la conformità delle strutture al disciplinare di riferimento. Per il 2011 il Cise ha predisposto quindi un piano delle azioni promozionali che è stato presentato il 19 gennaio scorso ad Associazioni ed istituzioni riunite alla Camera di Commercio di Forlì-cesena. Questo programma prevede, tra le varie attività, oltre alla partecipazione con uno stand proprio alla Fiera specializzata “Children’s Tour” di Modena, la promozione del marchio e delle strutture certificate all’interno delle numerose iniziative di marketing territoriale che le Camere di Commercio di Forlì – Cesena e Ravenna hanno pianificato per il 2011, da realizzarsi anche attraverso il supporto operativo di Apt Emilia – Romagna e di Casa Artusi. Una parte delle azioni promozionali sarà inoltre svolta con azioni di web marketing attraverso il sito dedicato www.Welcomeinfamiglia.it. Ulteriore elemento di valore aggiunto la collaborazione avviata con l’iniziativa “Romagna Gaia e Mia” voluta dall’assessorato al Turismo dell’amministrazione provinciale e sempre legata alla promozione turistica del territorio.  
   
   
3,7 MILIONI PER RIFUGI E BIVACCHI STRUTTURE STRATEGICHE PER RILANCIO MONTAGNA IN LOMBARDIA  
 
Milano - La Giunta della Regione Lombardia, su proposta dell´assessore allo Sport e Giovani, Monica Rizzi, ha deciso di stanziare 3.680.000 euro per il triennio 2011-2013 per migliorare standard di qualità e servizi dei rifugi e dei bivacchi di montagna. "Il rilancio della montagna lombarda, tra gli obiettivi prioritari del mio impegno in Giunta - sottolinea Monica Rizzi - passa anche attraverso la valorizzazione e riqualificazione di rifugi e bivacchi". "Si tratta di un passaggio fondamentale - evidenzia l´assessore - ancor più indicativo del nostro impegno se si pensa al contingente momento di generale crisi economica. Grazie a questa importante somma, nella quale siamo riusciti a far rientrare anche le economie relative all´ultimo bando innalzando il contributo dagli iniziali 3 milioni agli attuali 3,680, possiamo garantire a Cai, Assorifugi e Comunità Montane la copertura di tutti gli interventi, anche quelli eventualmente già attivati, che potranno essere utilmente considerati nelle graduatorie derivanti dal bando che verrà pubblicato entro la primavera". "Sempre nella direzione della valorizzazione degli standard qualitativi - aggiunge ancora Monica Rizzi - prevediamo di pubblicare a breve le modalità di iscrizione all´Elenco regionale dei Rifugi alpinistici e dei Rifugi escursionistici di istituire il marchio di riconoscimento e qualità dei Rifugi della Lombardia". Quanto ai criteri di assegnazione dei contributi, la delibera di Giunta prevede che gli interventi di costruzione, ristrutturazione, ammodernamento, ampliamento e straordinaria manutenzione debbano essere attuati con l´utilizzo dei materiali costruttivi tipici della tradizione locale, integrati con l´architettura tipica locale e realizzati riducendo al minimo l´occupazione del suolo. Si elencano poi nel dettaglio i singoli interventi ammessi, le modalità per accedere al contributo e i criteri di attribuzione dei punteggi, a partire dalle caratteristiche tipologiche dei rifugi e degli interventi fino alle caratteristiche di inserimento ambientale. "Questa operazione - sottolinea Rizzi - vuole essere una risposta alle aspettative del territorio nella direzione di un incremento della competitività e di rilancio del settore. Il metodo di lavoro e´ stato, e continuerà ad essere, quello del dialogo con le realtà interessate, Cai Lombardia, Assorifugi, Comunità Montane e Collegio Guide Alpine, preziose antenne per sintonizzarci il più efficacemente possibile con le istanze del territorio".  
   
   
BOLZANO: TASK FORCE PER REGOLARE IL TRAFFICO DEI VACANZIERI  
 
La Giunta provinciale che ha previsto che sarà una specifica commissione, formata dai rappresentanti di tutti gli enti interessati, a cercare soluzioni capaci di regolare il flusso del traffico turistico sulle strade altoatesine e sull´Autobrennero ed evitare il ripetersi di incolonnamenti e lunghe attese che hanno contrassegnato il rientro dopo le festività. "Non è pensabile che un automobilista debba impiegare anche cinque ore per percorrere il tratto di strada tra Brunico e Bressanone o che l´Autobennero debba ricorrere al contingentamento del traffico", ha ribadito il presidente della Provincia Luis Durnwalder con riferimento ai problemi degli incolonnamenti registrati a più riprese in coincidenza con il rientro dalla vacanze. La Giunta ne ha discusso oggi, nella prima seduta del 2011, proponendo l´insediamento di una specifica task force chiamata ad elaborare soluzioni per evitare il ripetersi degli ingorghi dei vacanzieri sulle grandi direttrici di traffico. "Oltre ai disagi sopportati, l´ospite che resta per ore in coda sulla Statale o sull´A22 in futuro non torna più", ha sottolineato Durnwalder. Del gruppo di lavoro delineato dalla Giunta dovranno fare parte i rappresentanti degli enti coinvolti nella questione traffico, tra cui Assessorato provinciale alla mobilità, Comuni, Associazioni turistiche, Autobrennero Spa, Commissariato del governo. "Vanno studiate soluzioni per scongiurare le lunghe attese nel traffico durante i fine settimana, bisogna intervenire per evitare i disagi agli automobilisti, a cominciare da informazioni tempestive su partenze e arrivi", ha sintetizzato il Presidente. Alla commissione il compito di individuare le misure di intervento e coordinamento più efficaci, tenendo conto dell´attuale capacità delle infrastrutture, "perchè non possiamo allargare l´A22 o creare una nuova strada in Pusteria", ha esemplificato Durnwalder  
   
   
PROGRAMMA PROMOZIONALE TURISTICO 2011 DELLE MARCHE: L´ASSESSORE SERENELLA MORODER RISPONDE AL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI PESARO E URBINO MATTEO RICCI.  
 
´Gentile Presidente, in merito alla comunicazione che esprime il tuo dissenso, che appare privo di fondamento e che peraltro non e` stato mai esplicitato nelle occasioni istituzionali di incontro e di confronto (tra le altre, cito il tavolo tecnico dell´8 ottobre 2010 riguardante i contenuti e le modalita` promozionali del programma promozionale turistico 2011 ´ presenti per la Provincia di Pesaro e Urbino il Dirigente per la Cultura e il Turismo Massimo Grandicelli e il responsabile P.o. Turismo Ignazio Pucci), ti ribadisco con forza quanto segue: - anche per l´anno 2011 il brand ´Marche. Le scoprirai all´infinito´ rimane strategico per la comunicazione e la promozione turistica delle Marche in Italia e nel mondo e non c´e` nessun cambio del messaggio in corsa; - lo slogan ´Marche di Charme´ non elimina, ne` oscura la campagna promozionale ´Marche. Le scoprirai all´Infinito´, testimonial Dustin Hoffman, ma la integra e la declina, offrendo della Regione la dimensione complessiva di fascino e attrattiva nella quale collocare l´infinita` di emozioni e di esperienze che una vacanza nelle Marche offre al turista; - tutto il mio operato da Assessore al Turismo e` stato ed e` improntato a rafforzare il brand Marche, sollecitando e invitando a realizzare questo obiettivo gli Enti e le Istituzioni preposte alla promozione del territorio, in tutte le sue specificita` e diversita`; - ho provveduto, con grande impegno di tutto il Servizio Turismo e mio personale, ad investire le risorse disponibili per utilizzare i diritti sull´immagine di Dustin Hoffman fino ai termini del contratto, attivando la programmazione sui media nazionali dello spot ´Marche. Le scoprirai all´Infinito´ (13 novembre - 26 novembre 2010); - per il 2011 sto esplorando la possibilita` concreta di poter rilanciare la campagna ´Marche. Le scoprirai all´infinito´ e ritengo che questa scelta sia la inequivocabile dimostrazione della mia convinta adesione alla campagna promozionale che ha diffuso l´immagine delle Marche nel mondo; - preciso, infine, che e` mia ferma volonta` dare piena attuazione alle linee programmatiche del nuovo Piano, incentrate sulla fattiva collaborazione con il territorio, nel rispetto dei ruoli istituzionali e delle potenzialita` dei soggetti attivamente operanti in esso´.  
   
   
ACQUE DI BALNEAZIONE: VENETO PROMOSSO A PIENI VOTI  
 
I turisti che sceglieranno il mare o i laghi del Veneto per le loro vacanze la prossima estate troveranno acque “eccellenti”. Lo certifica l’Arpav, l’agenzia regionale per la prevenzione e protezione ambientale che, adeguandosi alla nuova normativa europea sulla qualità delle acque di balneazione, ha classificato 167 stazioni balneari del Veneto con un prelievo di 1.078 campioni. “Il risultato – ha annunciato l’assessore all’Ambiente della Regione del Veneto Maurizio Conte nel corso di una conferenza stampa a palazzo Balbi, a Venezia – non lascia dubbi sull’efficacia delle azioni del Piano tutela acque: il 92,8% dei punti di balneazione sono classificati come ‘eccellenti’, il 3,6% rientra nella categoria ‘buono’ e un altro 3,6% in quella ‘sufficiente’. Non ci sono nel Veneto punti che ricadono nella categoria ‘scarso’. Significa che in apertura della stagione 2011 tutti i litorali veneti del mare Adriatico, del lago di Garda e dei laghi minori saranno aperti dalla balneazione ” Rispetto a quando previsto dalla normativa precedente, la nuova classificazione ha come obiettivo una maggiore tutela sanitaria dei bagnanti. Sono previsti accertamenti su due parametri batteriologici, Escherichia coli ed Enterococchi intestinali, specifici come indicatori di contaminazione fecale. Nel caso in cui acque di balneazione mostrino una tendenza alla proliferazione di ciano batteri, di macroalghe o di fitoplancton marino, sono previste indagini per determinarne il grado di accettabilità ed i rischi per la salute. Inoltre la decisione di chiudere o riaprire un sito di balneazione viene prese dopo una sola analisi (anziché dopo 2 o 3, come accadeva prima). I controlli sono mensili da aprile a settembre, salvo che per i punti che dovessero essere classificati come non idonei, per i quali è prevista invece una frequenza almeno bimensile. “Il risultato eccellente del Veneto – ha spiegato Conte – dimostra l’efficacia delle azioni previste nel Piano di tutela delle acque, entrato in vigore tre anni fa. Grazie ai nuovi limiti previsti, i depuratori hanno migliorato sensibilmente la qualità microbiologica degli scarichi, attivando un’efficace azione di disinfezione. Per quanto riguarda gli scarichi industriali, da tempo siamo attenti alla qualità delle acque già in fase di autorizzazione, e abbiamo posto limiti severi nella Valutazione di impatto ambientale riguardo a quel che verrà scaricato nel fiumi. Sempre di più nel futuro sarà necessario investire in nuove tecnologie innovative che forniscano garanzie per migliorare la qualità delle acque di balneazione. Il Veneto ha caratteristiche peculiari, perché qui sfocia in mare la gran parte delle acque dei fiumi di tutta Italia, ed è anche la prima regione turistica nazionale, con oltre 60 milioni di presenze turistiche l’anno, oltre la metà delle quali registrate sulle nostre coste”. Secondo il nuovo sistema di classificazione, basato sull’analisi dei dati degli ultimi 4 anni sono previste 4 classi di qualità: eccellente, buona, sufficiente e scarsa. I 167 punti di balneazione esaminati nel Veneto corrispondenti ciascuno ad un’acqua di balneazione (93 sul mare Adriatico; uno sullo specchio nautico di Albarella; 65 sul lago di Garda; 3 sul lago di Santa Croce; 1 sul lago del Mis, 2 sul lago di Lago e 2 sul lago di Santa Maria) risultano di qualità “eccellente” salvo che per alcuni punti di pertinenza dei comuni di Chioggia (1 punto di qualità “buona” e 6 punti di qualità “sufficiente”), di Rosolina (3 punti di qualità “buona”) e di Porto Tolle (2 punti di qualità “buona”), per quanto riguarda il mare Adriatico, e del comune di Bardolino (1 punto di qualità “buona”), per quanto concerne il lago di Garda. “Negli anni scorsi – ha sottolineato il responsabile della direzione Geologia e ciclo dell’acqua della Regione del Veneto, Marco Puiatti – a Chioggia era necessario realizzare palancolate sui fiumi Brenta e Adige per migliorare la balneabilità della costa. Quest’anno, grazie agli interventi di tutela messi in campo con il piano acque, non ce n’è stato bisogno”. “Ricordiamo tutti – ha aggiunto il responsabile del Servizio tutela acque Corrado Soccorso – quel che accadde diversi anni fa, quando un eccesso di nutrienti nelle acque provocò un eccesso di prolificazione algale che rese impossibile la balneazione. Per evitare che si ripresenti una situazione di quel tipo ci siamo posti come obiettivo l’abbattimento del 75% dei nutrienti a mare e ogni anno verifichiamo che questo parametro sia rispettato nei migliaia di depuratori del Veneto”  
   
   
TURISMO: AD OSLO PRESENTATO PRODOTTO ABRUZZO  
 
L´aquila - L´abruzzo turistico e delle specificità territoriali protagonista a Oslo. Il 14 gennaio l´assessore al Turismo, Mauro Di Dalmazio, ha infatti presentato ad Oslo alla stampa norvegese, specializzata e non, l´offerta turistica dell´Abruzzo nell´ambito delle azioni d marketing avviate dalla regione per promuovere e sviluppare il prodotto Abruzzo in Europa. L´impatto dell´Abruzzo nella stampa norvegese ha avuto un grande effetto se è vero che già nella giornata di oggi la stampa specializzata annunciava la presentazione dell´Abruzzo parlando di una "nuova Toscana" e di una "nuova frontiera del turismo italiano". "Ad Oslo stiamo mettendo sul campo una grande opportunità di crescita e sviluppo del nostro prodotto turistico - ha detto l´assessore Mauro Di Dalmazio subito dopo l´incontro con la stampa norvegese -. Sappiamo che qui in Norvegia per l´Abruzzo esiste una grande attenzione e sappiamo benissimo di trovarci di fronte ad un mercato in forte espansione e dalle grande potenzialità che noi vogliamo cogliere nel migliore dei modi senza farci sfuggire l´occasione. I numeri che può offrire questo mercato sono rilevanti ? aggiunge l´assessore al Turismo -, da qui l´idea di avviare un´azione di promozione e penetrazione in questo mercato soprattutto per la sua grande capacità di spesa. Sono condizioni che ci permettono di lavorare nella certezza che i risultati che arriveranno saranno straordinari". La presentazione del prodotto Abruzzo ad Oslo è coincisa anche con la presentazione ufficiale del volo Ryanair Pescara-oslo che partirà il prossimo 29 marzo. Si tratta di una importante conferma dopo la fase di sperimentazione dell´anno scorso partita il Primo maggio. "Il volo diretto Pescara-oslo rafforza la nostra strategia di promozione sul territorio norvegese ? ha spiegato Mauro Di Dalmazio ? ; in futuro rafforzeremo l´azione di marketing del territorio e di incoming in Norvegia, nella certezza di poter offrire un prodotto diverso in grado di catturare l´attenzione del turista norvegese".  
   
   
VENEZIA NAVIGA SULLA ROTTA DEI RECORD: NEL 2010 CROCIERISTI AUMENTATI DEL +13,80%  
 
Roberto Perocchio, A.d. Della Venezia Terminal Passeggeri: “Venezia è diventata di fatto la Porta del Mediterraneo Orientale, con ripercussioni positive non solo su realtà adriatiche quali Ravenna e Koper, ma anche sui lontani porti del Mar Nero”. Un 2010 da incorniciare per la crocieristica in laguna. L´anno appena concluso, secondo i dati della Venezia Terminal Passeggeri, società che dal 1997 promuove e sviluppa l´attività passeggeri nel porto di Venezia, ha registrato 1.617.011 crocieristi sbarcati nella Serenissima, con un incremento del +13.80% sul 2009. Un record che consolida lo straordinario trend di questo comparto turistico che negli ultimi dieci anni ha visto in laguna il quadruplicamento delle presenze, portando lo scalo lagunare, secondo le stime della rivista internazionale Gp Wild al primo posto, insieme a Barcellona, tra gli home port del Mediterraneo, ed all’undicesimo posto nella classifica internazionale dei porti crocieristici. "Quest´anno abbiamo raggiunto un traguardo che fino a poco tempo fa sembrava impensabile - sottolinea entusiasta Roberto Perocchio, Amministratore Delegato della Venezia Terminal Passeggeri - I numeri già straordinari del 2010, gli oltre un milione e seicentomila passeggeri, e le 629 toccate aumentate di oltre il 15% sono pronti ad essere superati da un 2011 che dovrebbe, alla luce delle nostre stime segnare una ulteriore crescita fino a 1.817.600 crocieristi . Valori che confermerebbero la bontà delle nostre scelte e del nostro programma di investimenti ed interventi per riqualificare l´area di Marittima, adeguandola alle esigenze degli operatori e degli utenti. Venezia è diventato ormai un hub crocieristico di primaria grandezza. E’ la sorgente degli itinerari che interessano l’area più affascinante del Mediterraneo, che si snoda tra Italia, Croazia, Grecia e Turchia. Il suo successo è imputabile a vari fattori tra cui aver fidelizzato player primari quali Costa Crociere, Msc Crociere e Royal Caribbean International e aver acquisito importanti players del mercato americano come Norwegian Cruise Line che per la prima volta ha posizionato a Venezia come home port una sua unità, la Norwegian Gem, e non da ultimo aver intercettato i nuovi trend del settore. Basti pensare all’incremento della crocieristica invernale ed alla scelta di Msc di posizionare una propria nave in laguna per tutto il periodo di bassa stagione, dove le destinazioni storiche del Mediterraneo, grazie ad un minor congestionamento possono essere visitate in maggiore tranquillità. Segnalo inoltre il fenomeno emergente delle crociere brevi, rivolte a chi si affaccia per la prima volta a questo tipo di vacanza ed l’ottima performance del segmento dedicato alle crociere incentive e business”. Per quanto riguarda gli investimenti, la Venezia Terminal Passeggeri ha approntato un piano di 17 milioni di euro nel prossimo triennio destinati ad infrastrutture ed equipaggiamenti per potenziare lo scalo lagunare ed adeguare gli standard alle esigenze di una clientela di utenti internazionale. Attualmente l’area conta 34.000mq coperti di fabbricati e nel prossimo futuro si prevede la possibilità di accogliere otto navi in contemporanea ciascuna con un terminal dedicato. Nel dettaglio, sono proseguiti i lavori di realizzazione del Terminal Isonzo 2 in collaborazione con l’Autorità Portuale, il cui completamento è previsto per la stagione crocieristica 2011-12 , e completato il parcheggio a servizio del Terminal Isonzo 1 che dispone di una capacità di 450 posti auto. Inoltre sul fronte della sicurezza, è stato assegnato l’ordine per il ponte mobile M.b.t. (Multipurpose Boarding Tower), una soluzione innovativa per l´imbarco e lo sbarco dei passeggeri dalle navi da crociera, basata su un brevetto di invenzione industriale sviluppato in collaborazione tra Venezia Terminal Passeggeri S.p.a. E Abaco Ingegneria Treviso. Di rilievo in tema di tutela ambientale ed eco sostenibilità i progetti dedicati al cold ironing, ovvero il sistema che permette alle imbarcazioni ferme in banchina di ricevere la corrente da terra senza dovere tenere accesi i motori per alimentare i generatori di bordo, con colonnine di elevate potenza installate in banchina Santa Marta ed all’ormeggio 15 di Marittima riservate ai maxiyachts. E’ stata inoltre pubblicata la gara d’appalto per la ristrutturazione del fabbricato 109 /110 da magazzino portuale ad uso crocieristico. Il progetto assicura le più innovative tecniche di recupero edilizio ed impiantistico all’insegna del risparmio energetico e al miglioramento dell’efficienza nell’ottica dell’adozione di fonti alternative previste per l’area di marittima. I lavori sono programmati a partire dall’inizio del 2011 con termine previsto entro la primavera del 2012. “ Lo sforzo profuso, - continua Perocchio – non può prescindere dai grandi progetti infrastrutturali, che garantiranno una maggiore fluidità dei collegamenti tra l’area di Marittima ed il territorio circostante. Decisivo in tal senso, nell’immediato futuro, il potenziamento dei servizi dell’aeroporto internazionale Marco Polo e l’ultimazione delle opere complementari del Passante Autostradale, mentre il collegamento con il centro storico di Venezia gode già degli effetti positivi della messa in esercizio del People Mover e dei confortevoli collegamenti acquei garantiti da Alilaguna". Dell’ottimo stato di salute della crocieristica in laguna, non gode solo l’indotto locale, bensì l’intero sistema portuale adriatico. “ Venezia è diventata di fatto la Porta del Mediterraneo Orientale, -sottolinea Perocchio - , e i suoi successi generano riscontri positivi su realtà quali Ravenna e Koper, ma anche su lontani porti del Mar Nero”.  
   
   
LA PROVINCIA DOVE SI VIVE MEGLIO  
 
In Trentino si vive bene. A dirlo è l´ennesima classifica che colloca la nostra provincia al primo posto in materia di benessere sostenibile. Il verdetto giunge dall´indagine del rapporto Quars (Qualità Regionale dello Sviluppo), promosso dalla campagna Sbilanciamoci. Ad essere presi in considerazione sono stati sette parametri: ambiente, economia e lavoro, istruzione e cultura, diritti e cittadinanza, pari opportunità, salute e partecipazione. Il Trentino si mantiene al vertice della classifica (bissando così il successo ottenuto nel 2009), grazie soprattutto ai «risultati eccellenti ottenuti nei campi dell´ambiente, dell´economia, del lavoro, della partecipazione e alle buone prestazioni nelle sezioni dedicate a diritti e cittadinanza, e pari opportunità». Dalla ricerca emerge una provincia attenta al territorio e alla qualità sociale, testimoniata dal fatto che un quinto della popolazione è composto di cittadinanza attiva, impegnata in organizzazioni della società civile. Sugli aspetti ambientali il Trentino eccelle per «bassa densità, poche emissioni, uso limitato di fertilizzanti e poche infrazioni ambientali». Ad emergere sono anche le «politiche a favore dello sfruttamento delle energie rinnovabili, in particolare l´idroelettrico, nonché le moltissime pratiche di ecomanagement». A rendere il quadro più roseo, anzi più verde, troviamo le aree protette che caratterizzano il territorio della farfalla, dove si trovano ben tre parchi naturali che coprono un quarto della superficie totale. Da non dimenticare anche il livello della raccolta differenziata, che ha raggiunto il 57%, a fronte della media nazionale del 30,6%, ma anche l´assistenza sociale e l´accessibilità ai servizi, giudicate ottime. Info: www.Sbilanciamoci.org/    
   
   
SARDEGNA IN VETRINA A STOCCARDA  
 
Cagliari - Prosegue la campagna istituzionale di promozione della Sardegna nel mercato turistico del Nord e Centro Europa: in questi giorni l´Isola è in vetrina a Stoccarda nella ‘Caravan Motor Touristik’. Oltre ventimila espositori provenienti da tutto il mondo partecipano alla prestigiosa fiera tedesca delle vacanze, una delle più importanti rassegne internazionali del settore, che si è aperta sabato scorso, e si concluderà il prossimo 23 gennaio. Circa duecentomila visitatori in tutto hanno ammirato (e ammireranno sino a domenica) nel corso degli otto giorni di esposizione l’unicità delle proposte di vacanza in Sardegna, splendida combinazione di bellezze naturali (coste e paesaggi dell’interno) e di cultura, tradizioni ed enogastronomia. La Regione Sardegna fa sfoggio della sua ricca offerta turistica in uno ampio stand all’interno del padiglione Enit/italia. A rappresentare l’Isola quasi trenta addetti del settore, che operano per province, strutture ricettive (hotel e catene alberghiere), associazioni e consorzi turistici, associazioni di categoria e società di servizi. La ‘Caravan Motor Touristik’ è dedicata a varie tipologie di turismo, dalla vacanza coi caravan, camper e roulotte a quella in bicicletta, dal golf alla vacanza benessere, dal trekking al diving. La Cmt è, in ordine di tempo, la prima rassegna tedesca del settore e ha visto nel corso degli anni crescere l’interesse e il numero dei visitatori ed espositori. "Per la Sardegna il mercato tedesco – spiega l’assessore del Turismo Luigi Crisponi - è un bacino fondamentale che alimenta costantemente e in maniera massiccia le strutture ricettive e tutti gli operatori del settore, già a partire da aprile sino ad autunno inoltrato, data la mitezza del clima. Gli arrivi si attestano in media a quota duecentomila e in media i visitatori restano in Sardegna per 5 giorni. Le presenze, infatti, superano il milione (un milione e 75mila nel 2010), mantenendosi stabili tra 2009 e anno appena concluso. Positivo, rispetto all’anno precedente, è il dato relativo alle presenze in hotel, 25mila in più, cioè un incremento del 4%. Sono numeri rilevanti, a sette cifre: in Germania la crisi economica globale si avverte ma incide meno che altrove, è un vantaggio per la nostra Isola, da decenni meta preferita per il flusso turistico tedesco”. Anche alla fiera di Stoccarda, come a quelle di Utrecht, Vienna e Oslo, dove la Regione Sardegna ha mostrato al pubblico del Nord e Centro Europa la sua incantevole unicità, l’assessorato regionale del Turismo ha promosso, per la prima volta, anche gli eventi organizzati e coordinati in questo scorcio di stagione invernale e nella prossima primavera, cioè l’imminente Carnevale isolano e i riti della Settimana santa, che fanno parte del percorso comune di promozione istituzionale ‘L’isola che danza’. "Intendiamo - ha aggiunto l’esponente della Giunta Cappellacci - far conoscere e valorizzare tesori sardi che hanno meno visibilità rispetto all’incanto delle nostre coste, tesori nascosti nella storia e nelle tradizioni sarde e di forte richiamo turistico. La partecipazione da protagonista alla prestigiosa vetrina internazionale di Stoccarda è un’occasione ideale per promuovere le nostre tradizioni, ampliare l’offerta turistica e, di conseguenza, destagionalizzare".  
   
   
TRAPANI, RISERVE: SONO TASSELLI RILANCIO TURISTICO  
 
"Le riserve sono uno dei tasselli centrali del rilancio anche turistico di un territorio, che vanno quindi tutelate ma anche valorizzate. Abbiamo sanato la ferita nel bilancio regionale, riportando lo stanziamento per il 2011 a quello erogato nel 2009, prima dei tagli. Gli enti gestori si devono rendere conto pero´ che deve essere instaurato un nuovo regime economico, che prevede per le riserve anche diverse forme di cofinanziamento, o attraverso servizi ai visitatori". Lo ha detto l´assessore regionale al Territorio e Ambiente, Gianmaria Sparma, nel corso della visita effettuata alla Riserva orientata delle Saline di Trapani e Paceco, accompagnato dal dirigente generale del corpo Forestale Piero Tolomeo, e dal responsabile del Wwf, ente gestore della riserva, Girolamo Culmone. "E´ nostra intenzione - ha concluso Sparma - accelerare la creazione delle riserve previste nel piano regionale dei Parchi e delle riserve del 1991 e non ancora istituite e su questo c´e´ un supporto forte e qualificato del C.r.p.p.n., il Comitato regionale per la protezione del patrimonio naturale".  
   
   
EFAPCO: ASSEMBLEA GENERALE A MILANO  
 
Domenica 9 e lunedì 10 gennaio, a Milano, si è svolta, presso il Park Hyatt Hotel, la sesta assemblea annuale dell’Efapco, la federazione europea della meeting industry, in cui sono rappresentati tutti i principali Paesi protagonisti della meeting industry europea. L’efapco l’obiettivo di promuovere l’Europa come destinazione per convegni, nonché agevolare il pieno riconoscimento giuridico della filiera e della professione di organizzatore di eventi, garantendo un rapporto costante con la Commissione europea. In seno all’Efapco l’Italia è rappresentata da Federcongressi attraverso le socie Daniela Serrati e Paola Casentini (responsabile dei rapporti con le associazioni internazionali), che siedono nel board. La sesta assemblea annuale di Efapco si è tenuta di Milano, situato presso uno degli ingressi della Galleria Vittorio Emanuele, dunque in posizione centralissima, con un ricco programma. Lunedì mattina si è svolta l’assemblea vera e propria, riservata ai soci Efapco, cui ha fatto seguito, alle ore 12.00, la conferenza stampa con la partecipazione di Federcongressi e del presidente Efapco, il belga Nicolas Le Brun. Nella conferenza stampa Nicolas Le Brun, ha dichiarato: Quello del riconoscimento di filiera è il primo obiettivo della nostra federazione. Vogliamo che la professionalità degli organizzatori di eventi e di tutti coloro che contribuiscono al loro lavoro sia pienamente attestata anche sul piano legale. In fondo, l’Europa è il primo continente al mondo in termini di flussi congressuali, un motivo ci sarà. Poi abbiamo tanti altri fronti di attività: l’advisory di settore per esempio, e lo sviluppo di servizi formativi e di comunicazione; l’aumento della nostra presenza sui media di tutta Europa; l’organizzazione di eventi che consentano agli iscritti e agli operatori di condividere i propri skill e le proprie esperienze. E ovviamente lo sviluppo della membership. Quest’anno Federcongressi festeggia il primo anno del suo rinnovato corso da associazione nella quale sono confluite tutte le associazioni nazionali di categoria. - ha fatto eco il vicepresidente di Federcongressi Alan Pini - Sarà un anno molto importante, sia perché siamo ormai molto vicini alla costituzione del Convention bureau nazionale, sia perché siamo ormai pronti a internazionalizzare la nostra meeting industry, cioè a vendere il nostro prodotto al di fuori dei nostri confini. Ora siamo certamente più forti di prima: siamo vicini ai 300 soci (imprese e individui – la nostra è l’unica associazione a essere a membership mista) e stiamo attivamente lavorando sull’esigenza di costituire un sistema integrato, per poter meglio rispondere alle sfide che verranno nel prossimo futuro. Questo con Efapco è una dei migliori esempi di cooperazione internazionale e di filiera. Nel pomeriggio è seguita una sessione congiunta Efapco-federcongressi, a cura del responsabile fiscalità Federcongressi, Mauro Zaniboni, che ha affrontato l’annoso problema dell’Iva congressuale, reso ancor più attuale dalla nuova disciplina della territorialità dell’Iva, introdotta dalla direttiva europea in materia di territorialità dell’imposta per tutto il settore degli eventi, al quale dal 1° gennaio si applicano le nuove regole. L’impatto dell’Iva sul nostro business è rilevante - ha dichiarato Zaniboni - perché le aziende possono sì dedurla, ma non è così facile. Oltretutto le persone senza partita Iva non possono dedurre un centesimo. Senza considerare che, com’è noto, più alta è l’Iva, più bassa è la competitività del Paese. Dobbiamo riflettere su un dato di fatto: per le autorità dell’Unione europea gli eventi e le fiere sono servizi culturali. Secondo questa logica, potremmo dire che anche i congressi medicoscientifici, i meeting formativi e gli eventi culturali sono appunto servizi culturali. Dunque dovremmo applicare l’Iva ridotta alle quote d’iscrizione dei nostri eventi scientifici, formativi e culturali. Si tratta di una riduzione notevole: si passerebbe dallo standard medio attuale del 20,7% al 10,2%. Meno della metà! L’unico problema potrebbe essere la definizione di “evento culturale”, anche se sfido chiunque a negare che una conferenza o un congresso scientifico lo sia. Invito personalmente Efapco a farsi portavoce di questa istanza presso le autorità europee, perché questa interpretazione sia ufficialmente riconosciuta. Info: http://www.federcongressi.it/    
   
   
OMBRONE, LAVORI SERRATI PER IL RECUPERO DEL LITORALE E DELLA FOCE  
 
L’opera di difesa della costa maremmana e dell’entroterra di Alberese sta segnando una significativa accelerazione: sono in piena fase di svolgimento e procedono a pieno ritmo gli interventi da parte del Consorzio Bonifica Grossetano finalizzati al recupero e al riequilibrio del litorale presso la foce del fiume Ombrone. “I lavori attualmente in corso – ha dichiarato il Presidente del Consorzio Fabio Bellacchi – sono quelli relativi alla ricostruzione dell’argine a mare. Appaltati nel mese di settembre per l’importo netto di 855.490,27 euro, sono stati iniziati l’8 novembre scorso e sono già realizzati al 70% circa. Si sta procedendo a ritmo serrato, anche in ore notturne grazie all’impiego di fotoelettriche, per poterli vedere ultimati entro la scadenza prefissata dell’8 marzo 2011”. Oltre alla realizzazione dell’argine a mare, in posizione arretrata di 200 metri rispetto all’attuale per mitigare l’erosione costiera e l’intrusione di acqua salata nelle aree retrostanti, si procederà con il consolidamento della spiaggia, il rifacimento dell’impianto idrovoro di S.paolo, il ripristino della canalizzazione e della bonifica delle aree salinizzate con il loro conseguente recupero produttivo e infine il ripristino della viabilità e delle recinzioni. “Sono lavori di grande importanza – ha detto l’assessore regionale all’ambiente Anna Rita Bramerini – Difendere dall’erosione costiera e dalla salinizzazione aree di alto pregio come queste, significa evitare l’alterazione degli equilibri ambientali e quindi danni irreversibili a tutto l’ecosistema che caratterizza queste zone. Penso non solo al parco e alla pineta ma anche alle importanti zone umide dell’entroterra che, senza certi interventi, rischierebbero di essere irrimediabilmente compromesse. Più in generale, consapevoli della gravità del problema dell’erosione costiera e del suo intensificarsi, la Regione Toscana ha messo in campo numerosi interventi sull’intero litorale toscano, che partono da Massa e arrivano fino all’ultima spiaggia di Capalbio investendo circa 100 milioni euro. Cifra alla quale si sommano 21,5 milioni di euro di finanziamenti ministeriali frutto dell’ultimo accordo da 120 milioni firmato a novembre”. L’intero sistema di lavori si è reso necessario perché in questo tratto di costa non solo sta arretrando la linea di riva ma, durante le mareggiate, l’acqua di mare invade il territorio depresso retrostante che non è più protetto dalla duna naturale e neppure dall’argine artificiale costiero in pietrame che era stato realizzato a difesa. Risultato: l’acqua risale i canali di bonifica e determina la progressiva moria delle specie vegetali presenti, dai pascoli al sottobosco fino alla pineta Granducale di Marina di Alberese. E’ stato grazie all’Accordo di programma firmato a dicembre 2008 da Regione Toscana, Provincia di Grosseto, Consorzio Bonifica Grossetana, Comune di Grosseto, Ente Parco Regionale della Maremma e Azienda Regionale Agricola Alberese che il Consorzio di Bonifica, individuato quale soggetto attuatore, ha iniziato a mettere mano al complesso sistema di opere di difesa della costa, di recupero del sistema di bonifica compromesso nonché a salvaguardia e recupero della stessa pineta granducale. Una mole di interventi che ammontano a un totale di 5 milioni e 680mila euro di cui 4 milioni da risorse regionali e il resto da fondi Por. Già ultimato e collaudato l’intervento delle “porte vinciane”, che è consistito nella ricostruzione dell’impianto di paratoie presso il ponte sul canale Essiccatore, in prossimità della sua confluenza con il fiume Ombrone per impedire l’intrusione di acqua marina nell’entroterra ed invasare acqua dolce a monte.  
   
   
LISBONA È LA MIGLIOR CITTÀ AL MONDO DOVE ORGANIZZARE CONGRESSI  
 
Secondo una ricerca condotta dall’Osservatorio del Turismo di Lisbona, la città lusitana è stata votata come “Miglior città al mondo in cui organizzare congressi”, essendo stata indicata come destinazione turistica raccomandata per viaggi di lavoro. La totalità di coloro i quali hanno partecipato all’indagine ha raccomandato la capitale portoghese quale destinazione top per i congressi e la medesima percentuale l’ha indicata come miglior destinazione turistica, dato che riflette un incremento del 99,7% (rispetto all’anno scorso), su entrambe le categorie prese in esame. In qualità di destinazione top per gli eventi di lavoro (conferenze, meeting, incentive, ecc.), Lisbona ha superato città quali Londra, Madrid, Parigi, Milano, New York, Monaco, Barcellona, Roma, Amsterdam, New York e Berlino, secondo i risultati di questo sondaggio, condotto nei mesi di maggio, giugno, agosto e settembre, cui hanno partecipato businessman stranieri. I criteri che sono stati presi maggiormente in considerazione dai businessman, sono stati la “qualità dell’equipaggiamento della location in cui si organizzano congressi” e la “funzionalità dell’equipaggiamento di supporto nella sala congressi”. La votazione raggiunta da entrambe le categorie è stata di 8,2 su un massimo di 10. Più della metà dei partecipanti al sondaggio (il 62,2%) era già stato a Lisbona prima di allora e quando è stato loro chiesto quale fosse la probabilità di tornare, escludendo le risposte in bianco, il 99,2% ha affermato che “è piuttosto o molto probabile” (nel 2009 aveva risposto così il 92,8%). Il soggiorno medio di questi businessman, per la maggior parte provenienti dalla Spagna, dall’Inghilterra e dalla Francia, è stato di 4,5 giorni e la scelta è caduta su hotel di alta categoria, in particolar modo hotel 4 stelle (per più della metà del totale). La spesa media, per partecipante, è stata di 1.656,67 €. In occasione di questa indagine specifica sul mercato congressuale condotta quest’anno, sono state effettuate 909 interviste. Il Portogallo, la nazione più occidentale d’Europa, è terra di dolci contrasti e forti emozioni. Viaggiare alla scoperta del Portogallo significa assaporare il patrimonio culturale di Lisbona, passeggiando nell´incanto della sua luce e degli artistici azulejos. Nella patria del fado, il piacere passa anche attraverso i sapori della cucina locale e l’aroma del celebre vino Porto. La terra lusitana è un mosaico di coste che alternano dune di sabbia, scogliere a picco, promontori e lunghe spiagge. Un tesoro incontaminato che ha il volto degli arcipelaghi delle Azzorre e di Madeira, dove la vegetazione tropicale e il blu delle acque conquistano ogni cuore. Link utili: Portale dell’Ente del Turismo del Portogallo www.Visitportugal.com  Turismo de Portugal è presente in Facebook all’indirizzo www.Facebook.com/turismodeportugal  ‘Turismo Portogallo’ è presente in http://www.Facebook.com/  - Ufficio Turistico del Portogallo Via Paolo da Cannobio, 8 - 20122 Milano Tel: +39 02 006 29010; Fax: +39 02 006 29099 E-mail generale: aicep.Milan@portugalglobal.pt  Call Center: 808 214 214 (diretto dall’Italia, per informazioni turistiche e richiesta di brochure e mappe) Website turistici delle regioni www.Portoenorte.pt  (Porto e Nord) www.Visitcentro.com  (Centro) www.Visitlisboa.com  (Lisbona) www.Visitalentejo.pt  (Alentejo) www.Visitalgarve.pt  (Algarve) www.Visitazores.travel  (Azzorre) www.Ap-madeira.pt  (Madeira)  
   
   
AMAZZONIA PERUVIANA: 3º NEL WORLD´S TOP DESTINATIONS 2011  
 
L’amazzonia peruviana figura nel terzo posto della lista delle 9 migliori destinazioni turistiche del mondo raccomandate per il 2011 dalla Cnn. Secondo il rapporto World´s Top Destinations for 2011 della Cnn, molti pensano che l’Amazzonia è solo del Brasile, pero il Perù offre una grande base per esplorare la regione: Iquitos, una metropoli di quasi mezzo milione di persone ubicata nel cuore della giungla. Iquitos è una destinazione appropriata per il 2011, che è stato dichiarato dalle Nazioni Unite come l’Anno Internazionale dei Boschi. Robert Reid, editore della guida Lonely Planet e uno degli autori della lista della Cnn, afferma che “Iquitos è la città più grande del mondo dove non si può guidare per conoscerla…Tu devi volare o prendere un’imbarcazione”