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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 24 Giugno 2011
NUOVO CODICE DEL TURISMO  
 
Il 21 giugno 2011 è entrato in vigore il nuovo testo unico del codice del turismo, che abroga e riunisce tutte le leggi precedentemente emanate nel settore turismo. Sono definite, in modo dettagliato, nell´ambito di esercizio di impresa, tutte le varie attività di ricezione turistica (albergo, villaggio turistico, campeggio, etc.), con divieto per gli esercenti di utilizzare denominazioni non corrispondenti ai servizi resi. Sono introdotte nuove regole di "certificazione" del livello di qualita´ dei servizi resi, tramite attribuzioni -ancora da definire a livello pratico- di indici associabili alle stelle e riconoscimenti validi a livello nazionale. Sono snelliti gli iter burocratici per l´avvio delle attivita´ di ricezione turistica, consentendo agli interessati di usufruire del progetto "Impresa in un giorno" tramite accesso al relativo sportello unico (http://www.Impresainungiorno.gov.it/imprese). E’ istituito, per ora solo sulla carta, lo "Sportello del turismo" al quale il turista potrà rivolgersi sia per ottenere informazioni ed assistenza sia per presentare reclami, per la cui gestione pero´ si deve attendere un decreto attuativo. Sono definite tutte le possibili attività delle agenzie di viaggio, che entro un anno dovranno adeguare la propria denominazione e insegna all´effettiva attività svolta; Il Codice del consumo è stato, in parte, riformato: le norme relative ai pacchetti viaggio sono state abrogate ed assorbite dal Codice del turismo, con alcune sostanziali modifiche. Nei contratti firmati a distanza o fuori dalle sedi commerciali del venditore può essere prevista l´esclusione del diritto di recesso, è regolato il danno da vacanza rovinata, riferendolo al danno correlato al tempo di vacanza inutilmente trascorso e all´irrepetibilità dell´occasione perduta conseguente ad un inadempimento grave del tour operator. Le norme relative alla multiproprietà restano nel codice del consumo ma vengono riformate secondo i dettami della Direttiva 2008/122/Ce, recepita dal nuovo codice. Tra le nuove regole: nuovo concetto di multiproprietà (esteso a forme di godimento a periodi fissi di beni mobili o immobili anche diverse dalla proprietà), creazione di nuove forme contrattuali affiancate alla multiproprietà, estensione del diritto di recesso a 14gg, e nuove tutele per il turista (come i prospetti precontrattuali predefiniti che i potenziali clienti devono sempre ricevere prima di firmare). Per quanto riguarda il diritto di recesso sui pacchetti viaggio, che fino a ieri per i contratti a distanza o fuori delle sedi commerciali poteva essere esercitato entro dieci giorni dalla stipula, ora può essere non previsto dal tour operator  
   
   
LE COLLINE DI LANGHE, ROERO E MONFERRATO CANDIDATE A PATRIMONIO DELL’UMANITÀ  
 
Le colline di Langhe, Roero e Monferrato, terre di alcuni tra i vitigni più prestigiosi al mondo sono candidate al riconoscimento di “Patrimonio dell´ Umanità” Unesco: il progetto, promosso dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, dalla Regione Piemonte e dalle Province di Alessandria, Asti e Cuneo, è stato avviato il 1° giugno 2006. Sono pochi ad oggi i paesaggi vitivinicoli iscritti nella lista del Patrimonio mondiale Unesco: la zona dell´Alto Douro in Portogallo, i vigneti dell´isola vulcanica di Pico nelle Azzorre, la zona del Tokaj in Ungheria, quella di Saint Emilion in Francia e la valle del Medio Reno in Germania. Ultimi ad ottenere il riconoscimento sono stati i vigneti terrazzati di fronte al lago Lemano e alle Alpi, nella regione svizzera del Lavaux. La finalità della candidatura è il riconoscimento a livello mondiale del territorio vitivinicolo e del paesaggio culturale del mondo del vino piemontese, rappresentato in modo esemplare sotto gli aspetti paesaggistico, economico e sociale nei territori delle colline centrali del Piemonte. Queste aree e la loro cultura rappresentano per le popolazioni un grande valore, sintetizzato nel rapporto che vi intercorre tra uomo, ambiente, paesaggio ed economia. Qui l’uomo, con il suo lavoro, ha modellato la natura e vi ha impresso fortemente le sue tracce, creando un paesaggio originale, caratterizzato da una successione di colline coltivate a vite intercalate da frutteto o da bosco; qui si producono alcuni tra i migliori vini, esportati in tutto il mondo per la loro qualità. Ma non solo. A tutto ciò si legano la grande varietà e bellezza degli insediamenti urbani: dalle cittadine di pianura, ai villaggi posti alle sommità delle colline, dagli insediamenti rurali sparsi nella campagna, ai castelli medievali attorno ai quali si concentrano i borghi di crinale, e poi le chiese romaniche, le grange isolate al centro dei vasti possedimenti un tempo appartenuti agli enti religiosi, le piazze panoramiche che si aprono un po’ ovunque nelle Langhe, nel Roero e nel Monferrato, offrendo una suggestiva e privilegiata vista sulle colline coltivate a vigna. L’ampia varietà di vitigni autoctoni qui coltivati ha garantito la produzione di un gran numero di vini, riconosciuti sui mercati internazionali per la loro alta qualità, che da oltre un secolo viene certificata dalle denominazioni di origine controllata. 9 le zone di eccellenza (core zone) che comprendono 74 Comuni situati all’interno del territorio amministrativo di tre Province, Alessandria, Asti e Cuneo, identificate con il nome del vitigno in ciascuna prevalente, che dà luogo a una coltura o una produzione che diventano caratteri tipizzanti della relativa zona di eccellenza, connotandone la specificità: Freisa, Barbera, Asti Spumante, Loazzolo, Moscato, Barbaresco, Barolo, Dolcetto di Dogliani, Grignolino. Perché candidare i territori di Langhe, Roero e Monferrato a Patrimonio dell’Umanità? Perché questo significa incentivare forme di sviluppo economico consapevole, nel rispetto delle tradizioni e delle tipicità, del paesaggio e delle sue peculiarità: da un lato il turismo con il commercio legato ai prodotti tipici, soprattutto quello del vino, dall’altro gli aspetti culturali che promuovono il paesaggio e i valori immateriali legati alla cultura del vino. Www.paesaggivitivinicoli.it    
   
   
SKIDOME DI SELVINO (BG): PRIMO IMPIANTO INTERRATO IN ITALIA, IL PIÙ GRANDE DEL MONDO  
 
E´ il primo in Italia e con la pista più lunga del mondo. Si tratta del più innovativo impianto sciistico al coperto, completamente interrato, che sorgerà a Selvino, nel cuore della Val Seriana, in provincia di Bergamo. Per permettere la sua realizzazione è stato promosso il 22 giugno in Regione Lombardia un Accordo di programma tra Regione Lombardia, Provincia di Bergamo, Comune di Selvino, con l´adesione della società Neveland. Il finanziamento (50-60 milioni) è interamente a carico del privato. La fine dei lavori è prevista nel 2014, prima quindi di Expo. Il documento è stato sottoscritto dal presidente Roberto Formigoni e dagli assessori regionali Daniele Belotti (Territorio e Urbanistica) e Marcello Raimondi (Ambiente, Energia e Reti). Per la provincia di Bergamo il firmatario è stato l´assessore alle Attività produttive e Turismo Giorgio Bonassoli e per il Comune di Selvino il sindaco Carmelo Ghilardi, con il vice sindaco Angelo Bertocchi e l´assessore all´Urbanistica Giovanni Azzali. Presente anche il presidente della Comunità montana Eli Pedretti e il presidente della società Neveland che realizzerà l´impianto, Walter Nardelli. ´Diamo l´avvio alla realizzazione - ha detto il presidente Formigoni - di una struttura unica in Italia ed innovativa sia sotto il profilo turistico e sportivo sia ambientale. La forza della nostra Regione è data dalla nostra capacità di interagire tra pubblico e privato. L´opera sarà importante per l´economia del territorio, per l´indotto che produrrà e per la positive ricadute occupazionali già dalla sua costruzione. Sarà importante per l´attrattività, grazie anche alla vocazione ad ospitare 365 giorni all´anno sia amatori dello sci, sia grandi eventi internazionali´. La scelta di Selvino non è casuale. La cittadina della Val Seriana, quasi a cavallo con la Val Brembana, ha una grande tradizione sciistica. Negli ultimi 30 anni, infatti, la società sciistica selvinese ha dato 23 atleti alla squadra nazionale, due dei quali (Paola Magoni e Deborah Compagnoni) hanno anche ottenuto delle medaglie olimpiche. Inoltre Selvino è ben collegata all´aeroporto di Orio al Serio (30-40 minuti), a Bergamo anche attraverso la Tramvia delle Valli (sino ad Albino) e a Milano (circa 1 ora). L´impianto - L´intervento comprende la realizzazione di due piste da 30 metri di larghezza lunghe più di 600 metri con un dislivello superiore a 120 metri, una pista da snowboard e free style lunga più di 180 metri e larga 30, una pista per principianti, una parete di arrampicata su ghiaccio alta 10 metri e larga 40, una parete di arrampicata sportiva (all´esterno) alta 10 metri e larga 30, una pista di fondo (utilizzabile anche in estate per la mountain bike), una seggiovia per la pista lunga, una sciovia per lo snowboard e un tappeto di risalita per i principianti. Lo spazio sarà configurato per ospitare gare internazionali con la presenza di pubblico (180.000 le presenze stimate). Vi saranno inoltre spogliatoi, bagni, spazi dedicati agli allenamenti, depositi per gli sci e la sciolinatura, sale attrezzate per meeting e didattica del perfezionamento dello sci. Previsti anche una struttura alberghiera per soddisfare le esigenze del maggior afflusso turistico, struttura per il wellness e il fitness di circa 300 metri quadrati, bar, pub, ristoranti e negozi dedicati agli articoli sportivi. Previsti anche i parcheggi di pertinenza. La struttura sarà dotata di un impianto per la produzione di energia elettrica e calore che servirà anche per la futura rete di teleriscaldamento di Selvino. L´inizio dei lavori è previsto per il 2012 e il termine per il 2014, in tempo quindi per l´Expo 2015. I costi sono interamente a carico della società Neveland che realizzerà l´impianto  
   
   
APPROVATI CRITERI FONDO DI ROTAZIONE PER TURISMO VENETO  
 
La Giunta regionale, su iniziativa dell’assessore Marino Finozzi, ha definitivamente approvato i criteri di accesso al fondo di rotazione per il turismo, operativo presso la finanziaria regionale Veneto Sviluppo. Il nuovo quadro di riferimento, sul quale si era espressa favorevolmente la Commissione consiliare, diventerà operativo dopo la formale pubblicazione del provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione. Sin da ora, tuttavia, gli interessati possono chiedere informazioni alla Direzione Regionale Turismo o alla Veneto Sviluppo Stessa. I nuovi criteri prevedono tra l’altro il raddoppio dell’entità dei singoli investimenti finanziabili, portata da 2 a 4 milioni; una riserva di quota delle risorse disponibili e maggiori benefici per le strutture turistiche di montagna; semplificazione amministrativa; sostegno alla qualità complessiva degli interventi. “Si tratta di un provvedimento molto atteso dagli operatori – ha ricordato Finozzi – che fa il paio con il nuovo testo unico sul turismo all’esame del Consiglio e che punta a favorire il percorso verso un’ospitalità di qualità per i turisti, sempre più numerosi, che scelgono il Veneto come meta per le loro vacanze, i loro soggiorni e le visite al territorio”. Per gli interventi di supporto agli investimenti strutturali sono disponibili complessivamente nell’anno corrente 30 milioni freschi (15 della Regione e 15 tramite le banche convenzionate con Veneto Sviluppo), che potrebbero arrivare a circa 50 milioni con i rientri dall’utilizzo del fondo nelle precedenti annualità. Questo budget verrà utilizzato per finanziare a condizioni più favorevoli dell’ordinario investimenti che potranno coprire il 100 per cento della spesa ammissibile. L’intervento si rivolge principalmente alle imprese medie e piccole (con agevolazioni maggiori per queste ultime) e loro consorzi. Alle imprese che operano in zona montana è riservato un terzo del budget disponibile, con una partecipazione pubblica che sale dal 40 al 50 per cento della spesa ammissibile e una durata massima del finanziamento agevolato regionale prolungata da 10 a 15 anni. Per le imprese non di montagna, accogliendo una proposta della Commissione consiliare, il beneficiario può optare per un finanziamento del 40 per cento in dieci anni oppure del 30 per cento in 15 anni. Gli investimenti possono riguardare non solo la realizzazione di servizi aggiuntivi ma anche il rinnovo qualitativo degli esercizi, ad esempio con il rifacimento di tutte le camere”. Le strutture interessate alle agevolazioni sono: alberghi (comprese residenze d´epoca alberghiere), motel, villaggi-albergo, residenze turistico – alberghiere; esercizi di affittacamere, attività ricettive in esercizi di ristorazione, attività ricettive a conduzione familiare (bed & breakfast, unità abitative ammobiliate ad uso turistico, strutture ricettive), residence, attività ricettive in residenze rurali, case per ferie, ostelli per la gioventù, foresterie per turisti, case religiose di ospitalità, centri soggiorno studi, residenze d´epoca extralberghiere, rifugi escursionistici, rifugi alpini; villaggi turistici, campeggi; stabilimenti balneari, impianti di risalita, parchi divertimento e altre strutture che svolgono attività correlate al settore turismo e rette a regime di piccola e media impresa  
   
   
BETA: L´OFFERTA TURISTICA ITALIANA - 22 E 23 SETTEMBRE 2011  
 
Con un bagaglio di venticinque anni di attività, la Borsa Europea del Turismo Associato ospita a settembre la pluralità di linguaggi e di forme del turismo. La manifestazione si svolge in Toscana, a Cecina, negli ambienti di Villa Guerrazzi. L´evento si struttura su due giornate operative, fra commercializzazione dei prodotti, aggiornamento e momenti di confronto. Giovedì 22 e venerdì 23 settembre 2011 si svolgerà a Cecina (Li) la Beta, Borsa Europea del Turismo Associato, affermata sede di confronto e di commercializzazione riservata ai professionisti del settore. L’atteso appuntamento conferma la propria missione originaria, rappresentando una concreta occasione d´incontro fra offerta italiana e domanda estera e nostrana. Particolare attenzione è prestata all´ambito associazionistico, segmento strategico del mercato turistico di cui la Borsa cecinese è un osservatorio privilegiato. La manifestazione giunge così al suo venticinquesimo anno di vita potendo vantare un continuo e determinante crescendo di consensi. Nelle file degli operatori dell’offerta, oltre al numero di accrediti, cresce il tasso di fidelizzazione, indice del buon funzionamento del workshop. Anche fra gli operatori stranieri il livello di gradimento è sempre elevato, al punto che non sempre si riescono a soddisfare tutte le richieste di partecipazione. Anche quest´anno la Borsa cecinese può contare sulla collaborazione con l´Enit, partner prezioso nell´attività di selezione e composizione del contingente della domanda estera. "La Beta compie quest´anno un quarto di secolo." - sottolinea il Patron dell´evento, Paolo Pacini, assessore al Turismo della Provincia di Livorno- "Un traguardo di tutto rispetto dal quale ripartire con rigenerato entusiasmo su un progetto di rinnovamento che fra l´altro riesaminerà per il 2012 la collocazione in calendario della manifestazione". Nel suo complesso l’andamento della Beta rende onore all’impegno che gli organizzatori hanno voluto mantenere sul piano della flessibilità. Infatti la Borsa cecinese si è costantemente rimodellata sul calco delle esigenze e delle tendenze del mercato turistico, impegnandosi a captarne in anticipo le trasformazioni. Proprio in base a questi principi, infatti, con l’istituzione di Betaverde la manifestazione si specializzò nel segmento dell’agriturismo e del turismo rurale, ancor prima che si verificasse un vero e proprio boom del settore. Ed ecco anche perché si decise di sperimentare -in anteprima nazionale- Betascuola, uno spazio dedicato alla contrattazione del turismo scolastico, che colmava una lacuna nel panorama fieristico di allora. Allo stesso modo, con l´apertura della sezione dedicata al Turismo Accessibile si vollero sensibilizzare i professionisti del settore sui bisogni e sulle opportunità offerte da un mercato turistico dalle grandi potenzialità come quello dei turisti con bisogni diversi. Frutto della stessa filosofia fu la scelta di proporre la Beta come vetrina della piccola e media impresa turistica “made in Italy”: un passo che permise di rispondere alle esigenze di tale tipologia di aziende, che lamentavano la difficoltà a mettersi in luce in manifestazioni dominate dai “grandi nomi”. Dunque, per andare al passo con le mutazioni del mercato, si lavora costantemente su progetti che creino in Beta un laboratorio ideale per la presentazione di pacchetti turistici che vadano fuori dagli schemi stereotipati del cosiddetto “turisdotto”. Le pluralità di linguaggi e di forme del turismo sono, inoltre, protagoniste di Betaconvegni, la dinamica sezione della kermesse dedicata all´approfondimento e all´aggiornamento professionale  
   
   
VIAGGIARE PER MARE: VIAGGIATORI SU TRAGHETTI E NAVI  
 
Le regole generali valide in caso di spostamenti tramite traghetto o navi sono stabilite dal codice di navigazione. Normalmente il contratto è rappresentato dal biglietto di viaggio, che vi fa riferimento (con l´acquisto del biglietto si accettano, infatti, tutte le condizioni di trasporto della compagnia di navigazione scelta). Il regolamento della compagnia, che va sempre letto con attenzione, può anche fissare particolari divieti e le penali legate all´annullamento del viaggio da parte del turista. Se il traghetto o la nave non possono partire per cause non imputabili alla compagnia di navigazione, il contratto è risolto e il biglietto deve comunque essere rimborsato. - Soppressione della partenza o cambio di itinerario Se la compagnia sopprime la partenza e il viaggio non può essere svolto con altra nave di sua proprietà (con partenza successiva), il contratto si risolve. Se vi sono partenze successive di traghetti o navi della stessa compagnia il passeggero può scegliere se viaggiare su una di esse o risolvere il contratto. La risoluzione può essere chiesta anche se cambia l´itinerario di viaggio, nei casi in cui detto cambiamento vada contro gli interessi del viaggiatore. Il passeggero è libero, in entrambi i casi, di chiedere anche i danni, che non possono superare il doppio del prezzo pagato qualora dietro la soppressione e/o il cambiamento di itinerario vi sia un giustificato motivo. Se la partenza e´ ritardata il passeggero ha diritto al vitto e alloggio quando ciò sia compreso nel prezzo del viaggio. Se si tratta di viaggi di durata inferiore alle 24 ore, dopo 12 ore di ritardo il passeggero può chiedere la risoluzione del contratto. Nei casi in cui il ritardo sia dovuto ad una causa imputabile alla compagnia di navigazione, il passeggero ha anche diritto all´eventuale rimborso dei danni. Se il viaggio e´ interrotto per cause di forza maggiore (maltempo, etc.) il prezzo e´ dovuto in proporzione al tratto percorso. Se la compagnia di navigazione però consente al passeggero, in un lasso tempo ragionevole e a proprie spese, di proseguire il viaggio su navi con analoghe caratteristiche, fornendo nell´attesa vitto e alloggio (quando questi sono compresi nel biglietto pagato), il prezzo e´ dovuto per intero. La legge sancisce che la compagnia di navigazione è responsabile dei danni derivati al passeggero in caso di ritardo o mancata esecuzione del viaggio, quando ciò non sia dovuto ad eventi fortuiti o comunque non imputabili alla compagnia stessa. La legge sancisce il generico diritto del passeggero a chiedere il rimborso del danno (a cose e/o a persone). Rimangono a parte eventuali assicurazioni sottoscritte appositamente, di solito all´atto dell´acquisto del biglietto. La compagnia di navigazione è responsabile della perdita o danneggiamento del bagaglio registrato che le è stato consegnato chiuso, se non prova che la causa dell´evento è a lei non imputabile. La perdita o il danneggiamento evidente devono essere contestati subito, al momento della riconsegna dei bagagli. I danni non apparenti (occulti) possono essere contestati entro il terzo giorno. Per la perdita o i danni dei bagagli od oggetti non consegnati alla compagnia (e quindi non registrati) non vi è rimborso a meno che il passeggero non dimostri la responsabilità della compagnia di navigazione. Il veicolo a seguito non è assimilabile al bagaglio e il suo trasporto e´ regolato dalle norme sul "trasporto di cose". In caso di perdita o di avaria (o anche di ritardo nella riconsegna) la compagnia di navigazione è responsabile a meno che non provi che la causa del problema non è stata, in tutto o in parte, determinata da una responsabilità sua o dei propri dipendenti. La giurisprudenza in materia ha più volte affermato che la compagnia di navigazione, nell’adempimento delle obbligazioni inerenti l’attività professionale esercitata, deve mantenere una condotta conforme alla diligenza dovuta in relazione alle circostanze concrete del caso, con adeguato sforzo volitivo e tecnico impiego delle energie e dei mezzi normalmente obiettivamente necessari utili all’adempimento della prestazione dovuta e al soddisfacimento dell’interesse del turista viaggiatore, nonché ad evitare possibili eventi dannosi (in pratica valutando, caso per caso, se le navi utilizzate avessero o meno la capacità di affrontare il mare, in particolari condizioni meteorologiche, oppure se avessero adottato misure speciali per evitare ritardi o cancellazioni in giorni di particolare afflusso turistico di passeggeri). Le crociere, per loro caratteristica (combinano in un unico prezzo predeterminato trasporto, alloggio e servizi turistici), rientrano tra i cosiddetti pacchetti turistici, disciplinati a parte rispetto al semplice spostamento via traghetto o nave. Le norme che le regolano, normalmente citate nelle condizioni di trasporto, sono quindi la direttiva n. 90/314/Cee recepita in Italia dal d.Lgs. 111/1995 poi confluito nel codice del consumo, art. 82/100 e la convenzione di Bruxelles del 1970 ratificata dalla legge 1084/1977. Il Codice della Nautica da Diporto del 2005 (e leggi collegate o successive), invece, regola la navigazione da diporto (in particolare quella per fini sportivi o turistici), la locazione e il noleggio dei natanti, anche con skipper, e tutti i requisiti di sicurezza e conformità, in base alle direttive Europee. Assicuratevi, dunque, di noleggiare barche o navi con l’assoluta garanzia di sicurezza e di rispetto delle normative  
   
   
ITALIANI E SPAGNOLI, I TURISTI EUROPEI DELL’ULTIMO MINUTO  
 
Secondo un recente studio condotto da Homelidays.com sulle tempistiche di prenotazione delle vacanze dei cittadini europei, gli olandesi e i danesi prenotano con quasi 70 giorni di anticipo, mentre in testa alla classifica dei “ritardatari” vengono collocati gli italiani, con una media di 40 giorni. Homelidays, l’Esperto in Europa degli affitti di case vacanze tra privati, ha realizzato un’analisi sull’organizzazione delle vacanze nei diversi Paesi europei. I risultati emersi da questo studio pongono in rilievo un dato importante: negli ultimi tre anni le abitudini dei turisti sono cambiate. In particolare, è aumentata la percentuale di prenotazioni effettuate con largo anticipo. I più virtuosi in tal senso si rivelano gli olandesi, con una media di 71 giorni, seguiti dai tedeschi con 67, dai francesi con 58 e dagli spagnoli con 43. Gli italiani si confermano i turisti dell’ultimo, prenotando le vacanze soltanto 40 giorni prima di partire. Nel complesso, l’indagine evidenzia una tendenza generale nelle tempistiche di prenotazione, che sono aumentate anche per gli italiani, passati negli ultimi due anni da una media di 28 a 40 giorni. "I dati presentati confermano che gli europei tendono a essere più previdenti di anno in anno, anticipando la programmazione delle proprie vacanze", ha dichiarato la dott.Ssa Federica Parente, responsabile commerciale Homelidays Italia. "Per quanto riguarda gli affitti di case vacanze tra privati, è importante prenotare in anticipo perché si dispone di una più ampia scelta e disponibilità da parte delle strutture offerte sul portale. Gli appartamenti vista mare, vicini alla spiaggia oppure le strutture insolite e particolari vengono aggiudicate molto velocemente, quindi, se si desidera una destinazione in particolare, è fortemente consigliato anticipare i tempi. Tuttavia, per gli amanti del last minute, Homelidays propone nella sezione dedicata un’ampia scelta di offerte “last minute”, con tariffe davvero interessanti e competitive rispetto alle accomodation tradizionali e mantenendo una certa flessibilità nelle modalità di affitto, sia per le famiglie che per i gruppi di amici e le coppie", conclude Federica. Maggio 2011: aumento delle richieste per l’Italia rispetto all’anno precedente. Secondo i dati analizzati dall’osservatorio di Homelidays, le destinazioni preferite dai turisti, da cui sono giunte maggiori richieste di affitto, sono la Francia, seguita da Italia e Spagna. Il Bel Paese, in particolare, ha registrato un aumento pari al 18% rispetto a Maggio del 2010, andando a confermare la tendenza dell’estate secondo cui gli italiani sceglieranno l’Italia come destinazione prediletta per le proprie vacanze estive. Homelidays, l’Esperto in Europa degli affitti di Case Vacanze tra privati, è una piattaforma web, con proposte di affitti in tutto il mondo. Il sito propone soluzioni che vanno dal monolocale al castello, dalle camere Bed&breakfast a mulini, ville e tante altre insolite proposte. Homelidays è un partner sicuro e affidabile per trovare Case Vacanze su misura, senza commissioni di intermediazione, poiché domanda e offerta sono messi in diretto contatto. È possibile ritrovare tutte le novità di Homelidays sulla pagina dedicata di Facebook. Per prenotazioni: www.Homelidays.com    
   
   
AL VIA IL BANDO «I COMUNI DEL TURISMO ALL’ARIA APERTA» 2011: RADDOPPIATO IL CONTRIBUTO PER LE MUNICIPALITÀ “CAMPER FRIENDLY”  
 
È stato presentato il bando 2011, che premia con 5 contributi da 20.000 euro i migliori progetti di aree di sosta comunali, appartenenti alle categorie Nord, Centro, Sud e Isole, Città Termali e Città del Vino. Fra le altre novità, l’inserimento di nuovi parametri di progettazione eco-compatibile e i patrocini di Federterme e Fee Italia. Il Bando «I Comuni del Turismo all’Aria Aperta», promosso a partire dal 2001 da Associazione Produttori Caravan e Camper (Apc) taglia il traguardo dell’Xi edizione con tre importanti novità: un montepremi raddoppiato, che passa da 50.000 a 100.000 euro e che incrementa da 10.000 a 20.000 euro il contributo economico destinato ai singoli Comuni vincitori per la realizzazione dell’area camper. Ulteriore elemento di prestigio per il bando promosso da Apc sono le nuove partnership che prendono il via nel 2011 grazie ai patrocini di Federterme e di Fee Italia (Foundation for Environmental Education), che si affiancano ai partner storici dell’iniziativa: Anfia (Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica), Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani) e Associazione Città del Vino. Con l’obiettivo d’incrementare le “aree di sosta green”, ossia i progetti che si contraddistinguono per dotazioni ecologiche e sostenibili, il bando 2011 introduce nuovi prerequisiti per le aree attrezzate, come la predisposizione di zone adibite alla raccolta differenziata (carta, vetro, plastica, lattine e organico), l’uso di fonti energetiche alternative (ad esempio i pannelli fotovoltaici) e l’inserimento di dispositivi per il risparmio idrico ed energetico. Anche quest’anno la partecipazione al bando, che si rivolge a tutti i Comuni italiani, prevede 5 categorie di partecipazione: Nord, Centro, Sud e Isole, Città Termali e Città del Vino. Per ognuna delle categorie sarà designato un vincitore, premiando il progetto di area di sosta che si distinguerà per portata innovativa, multifunzionalità, qualità dei servizi, rispetto dell’ambiente e dell’assetto paesaggistico. Ad oggi le aree di sosta realizzate grazie al Bando di Apc-anfia sono in tutto 21. Per partecipare basta collegarsi al sito internet www.Associazioneproduttoricamper.it  e scaricare il bando unitamente alla relativa modulistica, prendendo visione delle norme regionali. La scadenza è il 31 marzo 2012  
   
   
OROPA: BORSA DEL TURISMO DEVOZIONALE E CULTURALE - DAL 23 AL 26 GIUGNO  
 
L’anteprima internazionale di un film-documentario ispirato alla figura del beato Frassati, il concerto di una messa polifonica realizzata da un maestro fiammingo del Quattrocento, itinerari alla scoperta dei dipinti devozionali nel Biellese e delle aree naturali protette. E ancora: tisane preparate con le erbe locali della valle di Oropa, il rilancio dell’antico dolce della Cattedrale di Novara, la mostra itinerante realizzata dall’Associazione europea delle Vie Francigene, numerose presentazioni editoriali e un interessante focus sulle vie del sale, le strade dell’“oro bianco” tra Piemonte e Liguria. Sono solo alcune delle tante particolarità che caratterizzano la quarta edizione della Borsa del Turismo devozionale e culturale, organizzata dalla Regione Piemonte con l’Atl del Biellese presso il Santuario e Sacro Monte di Oropa dal 23 al 26 giugno. Quest’anno, oltre al prestigioso Alto Patronato del Presidente della Repubblica concesso e sempre rinnovato, può fregiarsi di un altro riconoscimento significativo: il patrocinio della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, segno tangibile della riconosciuta e consolidata dimensione internazionale acquisita dalla manifestazione, capace di porsi quale luogo d’incontro tra la domanda e l’offerta di operatori specializzati nell’ambito del turismo culturale e devozionale, un settore in grado di muovere ogni anno milioni di persone in tutto il mondo, e far conoscere e promuovere anche su un livello internazionale le potenzialità turistiche, la qualità e particolarità dell’offerta, l’interesse culturale e ricreativo dei luoghi di devozione piemontesi e italiani, con particolare riferimento ai siti “minori”. In calendario anche degli educational tour con meta la Sacra di San Michele e, a Torino, il Monte dei Cappuccini e le iniziative per Italia 150. Il fitto programma, pubblicato su www.Borsaoropa.it, inizierà nel pomeriggio di giovedì 23 giugno (Sala Convegni del Santuario di Oropa, dalle ore 15) con l’inaugurazione della manifestazione e della Fiera degli espositori istituzionali, i cui stand ispirati alle cappelle dei Sacri Monti vengono allestiti come è ormai tradizione sotto i portici monumentali del Santuario. In serata (ore 21.45), proiezione in anteprima internazionale del docufilm “Il Quinto Spirito” di Marco Santinelli, che evoca in modo suggestivo l’eccezionalità della figura e dell’esperienza del beato Pier Giorgio Frassati, legandola anche ai numerosi sentieri italiani a lui intitolati. L’assessore regionale ai Parchi, William Casoni, che ha colto l’occasione per dedicare un numero speciale della rivista Piemonte Parchi ai percorsi di fede in Piemonte, sottolinea che “grazie alla Borsa di Oropa, cui la Regione ha assicurato un sostegno entusiasta, mettiamo in luce il prestigioso sito Unesco dei Sacri Monti unitamente alla vasta offerta del turismo religioso piemontese, in gran parte situato in aree naturali”. L’assessore al Turismo, Alberto Cirio, mette in evidenza che “i percorsi devozionali rappresentano non solo un patrimonio culturale e religioso unico, ma anche una risorsa importante per l’economia del territorio. Un’industria potente, che vale in Italia circa 3,3 miliardi di euro all’anno e che in Piemonte nel 2010, anno dell’Ostensione della Sindone, ha contributo con due milioni di pellegrini a far crescere le presenze turistiche oltre i 12 milioni, superando anche il record olimpico”  
   
   
TURISMO IN ALCUNE REGIONI ALPINE - 2010 - ASTAT  
 
L’offerta ricettiva nelle regioni alpine è costituita da oltre 20 mila esercizi alberghieri per un totale di oltre 800 mila posti letto. Nel 2010 sono stati contati complessivamente 28,7 milioni di turisti (+3,5% rispetto al 2009), i quali hanno soggiornato per 112,9 milioni di notti (+0,9%) negli esercizi ricettivi. Questi dati e altri interessanti risultati sui flussi turistici nei cantoni svizzeri Ticino, Grigioni e San Gallo, nella Baviera, nei Länder austriaci Vorarlberg, Tirolo e Salisburgo e nelle province di Bolzano, Trento, Sondrio e Belluno vengono diffusi dall’Astat nel notiziario "Turismo in alcune regioni alpine - 2010"  
   
   
AFFITTO DI CASE VACANZE: TREND POSITIVO, CHE, NEL 2011, DIVENTA UN SERIO AVVERSARIO DELL’HOTEL!  
 
Homelidays ha presentato i risultati dello studio che Tns Research International ha realizzato uno sul boom di affitti di case vacanze tra i turisti italiani, in Italia e all’estero, con l’obiettivo di delineare un ritratto del mercato delle vacanze in alcuni Paesi europei quali Gran Bretagna, Germania, Francia, Spagna e Italia. Lo studio, svolto nel febbraio 2011 presso 5000 turisti in Italia, Francia, Inghilterra e Spagna – di cui 1000 Italiani - conferma l’attuale dinamismo del mercato dell’affitto stagionale in Italia: le case vacanze risultano essere la seconda tipologia di alloggio preferita dagli italiani (34%), subito dietro l’hotel (35%). Da questa ricerca di mercato si evince inoltre che il 56% dei viaggiatori del Bel Paese pensa di trascorrere le vacanze in Italia. Gli italiani prevedono inoltre, a differenza dei vicini europei, di partire di più, ma in modo diverso: alle classiche vacanze di una settimana o più, gli italiani preferiranno un numero maggiore di viaggi durante l’anno, con una prevalenza di soggiorni brevi e di weekend. Questa tendenza, legata alla situazione attuale del paese, trova nella casa vacanze e nei bed & breakfast la soluzione ideale (34%) per trascorrere un soggiorno nella penisola italiana, al punto da essere preferita anche ai soggiorni in casa di familiari e amici (23%). Secondo lo studio, le ragioni di questo incredibile boom sono varie, la più importante fra tutte in questo periodo di crisi è sicuramente la sfera economica. Dallo studio si evince che il 62%degli italiani prevede di ridurre i costi per le vacanze dell’estate 2011 rispetto all’estate 2010. Per la maggioranza degli italiani (64%) la casa vacanze è la soluzione di alloggio più economica, distanziando notevolmente gli hotel e i resort (36%). Questa analisi è confortata da un’analisi realizzata da Homelidays che conferma che il canone di affitto di una casa vacanze sulla base di una superficie equivalente è in media 2 volte inferiore a quello di un hotel. Prezzo medio al metro quadro per l’industria alberghiera e l’affitto stagionale nelle principali città turistiche d’Europa² Per quest’estate i turisti italiani sono disposti a sostenere un costo medio di 56,00€ per persona a giornata per le proprie vacanze. Con questo budget si può scegliere tra prenotare una piccola camera d’hotel o approfittare di una splendida casa vacanze… La preferenza degli italiani per le case vacanze è confermata da Homelidays, l’Esperto in Europa degli affitti di Case Vacanze tra privati. Homelidays, società francese fondata nel luglio 2001 con sede legale a Parigi, fa parte del Gruppo americano Homeaway, leader mondiale degli affitti turistici on line con proposte di locazione in tutto il mondo. Il www.Homelidays.com , nel 2010, ha registrato un aumento del numero di richieste di prenotazione pari al 33% rispetto al 2009. In totale più di 4 milioni di richieste di prenotazione sono state effettuate su Homelidays. Info: www.Homelidays.com    
   
   
ROMA, CUTRUFO: «IL TURISMO “SCOPPIA” DI SALUTE”. A MAGGIO +10,45 DI ARRIVI»  
 
Roma “scoppia di turisti”. È quanto dichiara il sen. Mauro Cutrufo, Vicesindaco di Roma Capitale. “Anche per il mese di maggio il trend positivo continua. Che Roma sia piena di turisti è sotto gli occhi di tutti – afferma Cutrufo. I dati Ebtl di maggio confermano un aumento del + 10.45 di arrivi e del + 8.78 di presenze. I primi cinque mesi dell’anno vedono una crescita che sfiora il +10%, con il +9.64 di arrivi ed il +8,73 di presenze. È ancora presto parlare di trend di giugno, ma basta girare per il centro storico per rendersi conto che il turismo “scoppia di salute”. Per quanto riguarda il contributo di soggiorno, Cutrufo spiega che “non si è verificata da parte del Ministero nessuna bocciatura, ma sono stati dati alcuni suggerimenti tecnici utili a rendere più agevole la riscossione. In particolare il suggerimento ruota intorno alla possibilità di utilizzare l’articolo 4 del decreto legislativo 14 marzo 2011, n. 23, recante disposizioni in materia di federalismo Fiscale Municipale, così da poter introdurre più agevolmente esenzioni e riduzioni per particolari fattispecie o per determinati periodi di tempo”. “Per quanto riguarda invece i servizi turistici non ricettivi, abbiamo creduto utile semplificare la procedura di riscossione attraverso l’introduzione di un pagamento forfettario da ripartire, in base alle presenze, tra i singoli stabilimenti balneari, e comunque in pieno accordo con le categorie del settore. Il contributo di soggiorno – spiega ancora Cutrufo - è una misura che incide sulla spesa corrente e che ci consente di reinvestire in servizi alla città, quindi non solo ai turisti ma anche ai cittadini. Il 5% verrà poi speso per la promozione internazionale della città capitale nel mondo”  
   
   
APERTO IL NUOVO INFO TURISTICO NEL CENTRO DI LIVORNO  
 
Una porta aperta sulla Toscana dodici mesi l’anno. Questo l’obiettivo che ha guidato Provincia e Comune di Livorno e Porto di Livorno 2000 nella realizzazione del nuovo punto per l’accoglienza e l’informazione, inaugurato stamani, posto nel cuore del centro storico cittadino, in via Pieroni, ad un passo dal terminal dei bus navetta che portano i croceristi sbarcati dalle grandi navi al porto verso il centro della città. Informazioni, dunque, accoglienza; ma anche prodotti tipici della Costa degli Etruschi, noleggio bici e tra breve Internet point e un megaschermo touch-screen disponibile 24 ore al giorno per mettre in contatto con tutta l’offerta del territorio e del resto della regione. L’assessore provinciale al turismo Paolo Pacini ha parlato a nome dei tre enti livornesi coinvolti, sottolineando lo sforzo fatto per dotare la città labronica di una struttura adeguata alle necessità dell’oggi, che si aggiunge agli altri punti di informazione che già agiscono sul territorio. “Rispondiamo così – ha aggiunto Pacini – alla domanda attivata dalle oltre cinquecento navi da crociera che attraccano a Livorno ogni anno, ai turisti che scendono o montano sui traghetti per la Sardegna e la Corsica. Un insieme di persone cui riteniamo importante presentare i nostri prodotti, quelli locali e quelli regionali”. “Ho voluto testimoniare di persona l’importanza che iniziative come questa di Livorno assumono nell’ambito di tutte le strategie di ottimizzazione che stiamo realizzando nel settore turistico regionale attivando collaborazioni proficue tra pubblico e privato – ha detto dopo aver tagliato il classico nastro inaugurale l’assessore regionale al turismo Cristina Scaletti -. Proprio le cifre positive che finalmente ricominciamo a registrare, sia per il 2010 che nei dati di percezione di questa estate 2011, devono spingerci a fare ogni sforzo per rafforzare la nostra offerta attraverso ogni mezzo possibile. Livorno è certamente in prima fila, con operazioni come questa, che si integrano bene con le iniziative di richiamo culturale più tradizionali, come Effetto Venezia o il Premio Ciampi”  
   
   
“DIALISI VACANZE”: LA REGIONE FINANZIA IL SERVIZIO ANCHE NEL 2011  
 
Si intitola “Dialisi vacanze” ed è un’iniziativa della Regione Toscana volta ad incentivare, anche per l’anno 2011, la possibilità per le persone nefropatiche bisognose di dialisi di effettuare la prestazione nelle Usl delle località di vacanza toscane. La delibera che prevede uno stanziamento aggiuntivo per le Usl Toscane (complessivamente di 60 mila euro – pari a 25,82 euro aggiuntive per ogni prestazione) è stata portata in giunta dall’assessore al diritto alla salute Daniela Scaramuccia. “Crediamo sia giusto – ha ribadito Scaramuccia – che i cittadini abbiamo gli stessi servizi di cui godono a casa anche quando si recano in vacanza. La vacanza stessa è un diritto al quale le persone nefropatiche potrebbero essere costrette a rinunciare se non fosse loro offerta questa possibilità. D’altronde poiché le strutture sanitarie delle località di villeggiatura sono soggette ad un superlavoro nel periodo estivo era giusto riconoscere un contributo aggiuntivo per coprire le prestazioni in più rispetto al consueto. Per tutti questi motivi la Toscana, anche quest’anno, e nonostante le difficoltà e le ristrettezze di bilancio – ha concluso l’assessore – ha deciso di continuare ad incentivare questo prezioso servizio.”  
   
   
LA FOTOGRAFIA DEL TURISMO IN TOSCANA NEL 2010  
 
I dati dell’Osservatorio regionale del turismo sul 2010, illustrati lunedì 20 giugno confermano quelli anticipati nelle scorse settimane. Il rapporto annuale dell’Irpet ha registrato nel 2010 una capacità di reazione del sistema toscano alla crisi superiore al dato nazionale (+2,6% rispetto al -0,7% dell’Italia) con una notevole capacità di intercettare la domanda estera (+7,9% contro +2,4%) e di contenere maggiormente la perdita sul fronte interno (-1,9% contro -3,1%). Incoraggiante il dato sull’occupazione (+0,7%), in controtendenza rispetto agli altri settori produttivi anche se la crisi aveva colpito duramente nel 2009. Il settore rimane nel medio periodo uno di quelli più performanti (+30mila addetti fra 2001 e 2008). Le presenze dall’estero mostrano segnali interessanti: nel medio periodo, infatti, si registra una progressiva e positiva diversificazione dei mercati di provenienza: Francia (+9% nel 2010, con un +41% negli ultimi cinque anni) e Spagna (+11,3%), per non parlare dei paesi Bric (soprattutto Russia +38%, Brasile +55%, Cina +39%) che hanno ritmi elevati di crescita pur con numeri ancora contenuti; una capacità di gestire le congiunture economiche (mercato inglese +5,6% e, soprattutto, statunitense +20%); e, nell’ultimo anno, una ripresa del mercato tedesco (+1,5%). Sul mercato interno le difficoltà sono generalizzare con un particolare segno negativo per le presenze di provenienza regionale (-2,7%) e una contrazione della durata media delle vacanze (e questo incide sopratutto per il turismo delle famiglie). A livello di aree geografiche, hanno avuto importanti risultati tutte le città d’arte (Firenze +10,8%, Pisa +5,8%, Lucca +5,2%, Siena +3,1%), mentre tutte le aree della costa risultano nel 2010 in difficoltà. Le presenze calano sulle coste di Massa Carrara (-5,2%), Livorno (-2%), Grosseto(-3,7%), Versilia (-0,9%) e Arcipelago Toscano (-0,6%). Il risultato è legato alla maggiore dipendenza di queste aree dal mercato interno, che coinvolge anche il prodotto montagna (-6,3%)  
   
   
PALERMO: 16MLN PER ALBERGHI ISOLE PELAGIE E PANTELLERIA  
 
Poco piu´ di 16 milioni di euro per migliorare gli impianti di ricettivita´ turistica delle Isole Pelagie (lampedusa e Linosa) e di Pantelleria. Lo prevede il decreto (Ddg n° 2653/4) del dirigente generale del Dipartimento regionale delle Attivita´ Produttive, Marco Romano, con il quale si mettono a bando le risorse economiche in attuazione di quanto disposto dalla giunta di governo guidata da Raffaele Lombardo. "Gia´ ad aprile, quando il fenomeno migratorio dall´Africa aveva raggiunto livelli di emergenza provocando contestualmente un crollo delle prenotazioni turistiche per la stagione estiva - afferma l´assessore regionale alle Attivita´ Produttive, Marco Venturi - il Governo aveva garantito provvedimenti adeguati per sostenere l´economia di Lampedusa, prevalentemente basata sul turismo. Questo bando autorizza l´utilizzo del 30 per cento delle risorse liberate dalla misura 3.3.1.4 del P.o.-fers 2007-2013, nella misura del 25% in favore del settore turistico-alberghiero delle isole Pelagie (per far fronte alla grave situazione di emergenza e di crisi causato dal forte flusso migratorio di questo periodo) e nella misura del 5% per Pantelleria, per le medesime finalita´". La linea di intervento 3.3.1.4 prevede: Azioni per l´attivazione, la riqualificazione e l´ampliamento dell´offerta ricettiva locale e delle correlate attivita´ di completamento, da realizzarsi nelle aree a vocazione turistica, mediante riconversione e/o riqualificazione del patrimonio immobiliare gia´ esistente, con particolare riferimento a edifici storici e di pregio siti nei centri storici, nei borghi marinari, ed agli edifici della tradizione rurale. "La dotazione finanziaria disponibile - prosegue Venturi - e´ di € 16 milioni 078.773 euro, di cui poco meno di 13 milioni e mezzo per interventi a Lampedusa e Linosa e circa 2 miloni 700 mila euro per Pantelleria. Il regime d´aiuti all´investimento iniziale consiste nell´erogazione di contributi in conto impianti di intensita´ pari al 50% delle spese ammissibili dei progetti presentati dalle micro-piccole imprese; al 40 per cento dell´importo delle spese ammissibili - conclude - per i progetti presentati dalle medie imprese". La domanda dovra´ pervenire entro e non oltre le 13 del centoventesimo giorno successivo alla data di pubblicazione del presente bando sulla G.u.r.s. Il decreto, il bando pubblico e i relativi allegati saranno pubblicati integralmente nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana, sul sito www.Euroinfosicilia.it  e sul sito del Dipartimento Regionale delle Attivita´ Produttive raggiungibile all´indirizzo http://pir.Regione.sicilia.it  
   
   
TOREMAR, LE TARIFFE PER L’ELBA RESTANO QUELLE DEL 2010  
 
 Firenze - ”Una buona notiza per l’Elba, per l’estate 2011 non ci sarà nessun aumento delle tariffe Toremar rispetto al 2010 e non ci saranno variazioni nel numero dei collegamenti previsti con l’Isola d’Elba e l’Arcipelago Toscano”, con questa puntualizzazione dell’assessore regionale ai trasporti Luca Ceccobao torna a parlare di Toremar per chiarire la reale situazione della compagnia di navigazione (prima tra le ex Tirrenia ad esser stata privatizzata, nel rispetto di quanto chiesto dalla Commissione europea) e rassicurare operatori, residenti e turisti in vista dell’avvio della stagione balneare. “Riguardo ai ricorsi presentati al tribunale amministrativo regionale dalle compagnie che hanno partecipato alla nostra gara pubblica - aggiunge Ceccobao – la Regione non entra nel merito della procedura ed aspetta che la giustizia amministrativa si esprima, ma questo non cambia l’attuale livello dei servizi di Toremar e la loro conferma per l’estate in corso. Fino al termine delle procedure per la privatizzazione, infatti, Toremar resterà di proprietà pubblica, nelle mani solide della Regione Toscana. Lunedì 27 giugno si terrà infatti l’assemblea annuale di bilancio per il consuntivo 2010, che si chiude con un leggero attivo e dimostra l’assoluto equilibrio finanziario della scocietà”. L’assessore ricorda inoltre che anche quando la procedura di aggiudicazione sarà completata e Toremar diveterà privata, il servizio di trasporto pubblico e la continuità territoriale dell’Arcipelago toscano saranno comunque salvaguardati da un rigoroso contratto di servizio a tariffe concordate che la Regione stipulerà con la compagnia aggiudicataria per 12 anni.  
   
   
TOREMAR, SALVE LE PRENOTAZIONI DEI PASSEGGERI DELLA OGLASA  
 
Firenze – Salve le prenotazioni dei passeggeri diretti all’isola d’Elba che avevano scelto per la loro traversata la nave Toremar Oglasa. Grazie ad un accordo raggiunto con la compagnia di navigazione Moby, tutti i passegeri saranno riposizionati su corse in orari identici o comunque il più possibile vicini a quelli prenotati. In seguito dei problemi meccanici della Oglasa, non recuperabili in tempo per la stagione estiva, la Regione Toscana, proprietaria della compagnia di navigazione Toremar (ex Tirrenia), aveva dato mandato all’amministratore unico Angelo Roma di verificare la possibilità di trovare una nave dalle caratteristiche analoghe con cui sostituire la Oglasa. Vista l’impossibilità di trovare sul mercato navi adatte a costi sostenibili per risolvere la situazione di emergenza si è deciso di procedere attraverso accordi con altre compagnie attive sulla stessa tratta al fine di garantire un numero di corse di collegamento con l’Elba elevato e adeguato a non creare problemi all’utenza (54 al giorno). Sono state interpellate Moby Spa, Blue Navy e Corsica Ferries, Moby si è dichiarata disponibile a collaborare e sono in corso trattative con le altre compagnie. L’accordo raggiunto consentirà di trasportare, senza variazioni tariffarie, i prenotati della Oglasa dalla terraferma all’Elba e viceversa. Durante i giorni feriali i viaggiatori saranno indirizzati dalle biglietterie e dal personale marittimo sulle navi Moby disponibili (garantito l’imbarco entro un’ora dall’orario di prenotazione). Il sabato, inoltre, saranno dedicate al trasporto dei passeggeri ex Oglasa le corse delle 16.30 da Piombino a Cavo e delle 17.30 da Cavo a Piombino della nave Moby Bastia. I viaggiatori con prenotazione sulla nave Oglasa potranno chiedere ulteriori chiarimenti chiamando il call center 199117733 (servizio a pagamento attivo dalle ore 9 alle 22 nei giorni feriali) oppure consultando il sito web Toremar www.Toremar.it/  Un ulteriore servizio di informazione, attravero volantini, sarà organizzato da Toremar.  
   
   
TURISMO IN SICILIA: IMPEGNATO IL 90% DELLE RISORSE DEL PO FESR PER IL SETTORE  
 
"L´attuale performance degli impegni programmatici del Po Fesr 2007/13 segna il 90% circa di tutte le risorse assegnate per tutto il periodo". Lo ha detto il dirigente generale del dipartimento regionale del Turismo, Marco Salerno, nel suo intervento, oggi, alla Conferenza regionale sul Turismo, lo sport e lo spettacolo, al Mondello palace hotel di Palermo. "La spesa al 31 dicembre 2011 - ha aggiunto - sara´ ben oltre i target assegnatici. Prima della fine dell´anno chiederemo al dipartimento Programmazione l´assegnazione di nuove risorse per le azioni dell´amministrazione. Salerno ha parlato anche dei distretti turistici, "Cuore della programmazione regionale, ai quali e´ chiesto di individuare le vocazioni turistiche dei propri territori e di adottare idonei strumnti di crescita formulando, attraverso veri e propri piani industriali, un´idonea offerta turistica". Secondo il direttore Salerno, "l´attuale quadro finanziario del Po Fesr attribuisce risorse non sufficienti, considerando che i candidati distretti turistici hanno avanzato proposte di intervento per 1,7 miliardi di euro nel triennio, e e´ opportuno che si reperiscano altre risorse, innanzi tutto, attraverso la razionalizzazione di tutti gli altri interventi previsti da altre programmazioni e con la collaborazione degli assessorati dei Beni culturali e del Territorio e ambiente"  
   
   
SICILIA: C´E´ INVERSIONE DI TENDENZA.PRESTO DISTRETTI TURISTICI  
 
"I dati sugli arrivi e le presenze turistiche nel 2010 e di questo primo scorcio del 2011 sono positivi e soddisfacenti e rappresentano un´inversione di tendenza rispetto agli anni scorsi. Siamo soddisfatti e c´e´ grande entusiasmo tra gli addetti del settore". Lo ha detto l´assessore regionale al Turismo, Daniele Tranchida, il 21 giugno a Mondello nella Conferenza regionale sul Turismo organizzata dalla Regione. Tranchida ha parlato dei distretti turistici, che possono rappresentare uno degli strumenti di svolta per lo sviluppo del settore. "Sui distretti - ha detto Tranchida - siamo all´ultimo giro di boa. Bisogna dare la giusta importanza alla sinergia tra soggetti pubblici, i comuni, e i privati, ma anche alle pro loco, delle quali non si puo´ fare a meno sul territorio, agendo al di fuori di vecchie logiche e di rendite di posizione di chi vuole solo perpetuare superati parametri geografico-istituzionali". La Sicilia ha la necessita´ di sfondare sui mercati internazionali. "Abbiamo attivato contatti con le compagnie aeree per aumentare i flussi per la Sicilia. Non si capisce perche´, in questo settore, altre regioni varino legislazioni difformi alle norme comunitarie e la Sicilia non possa farlo". L´assessore ha confermato l´appuntamento con il Meeting internazionale del turismo di Palermo, a ottobre. "Si fara´ - ha detto - io ci credo. Abbiamo dovuto spostarlo dall´originaria data di maggio per le conseguenze della crisi del nord Africa, ma l´appuntamento e´ soltanto rinviato a ottobre". Tranchida, nel corso del suo intervento alla Conferenza, ha tracciato un bilancio dell´attivita´ dell´assessorato in questi ultimi mesi. "Abbiamo seguito alcune linee guida di modernizzazione e adeguamento normativo, di totale trasparenza negli atti e di concertazione con le associazioni di categoria". Tra i provvedimenti piu´ significativi, l´assessore ha citato il decreto sulle localita´ a vocazione turistica e, tra quelli di prossima emanazione, quelli sulle guide turistiche "un ambito chiuso in se stesso - ha detto Tranchida - con resistenze da superare. Eravamo di fronte a un´assurda perimetrazione territoriale che vogliamo superare, aprendo ai giovani laureati in materie come le scienze e l´economia del turismo, storia dell´arte". Di prossima emanazione anche il decreto sull´albo delle pro loco. Sul fronte della programmazione e dell´utilizzo dei fondi comunitari, Tranchida ha ricordato l´uso massiccio delle 13 linee di intervento del Po Fesr, in cui spiccano gli ultimi bandi per l´impiantistica sportiva, per 51 milioni di euro, indirizzato al potenziamento dell´infrastrutturazione turistica delle citta´ siciliane e quello di 2 milioni di euro, destinato alle societa´ sportive per la promozione delle localita´ turistiche e dei beni monumentali della Sicilia  
   
   
IN SICILIA CAMBIA LA TENDENZA. + 4,2% ARRIVI NEL PRIMO TRIMESTRE  
 
In Sicilia, i numeri del turismo evidenziano i primi segnali di una positiva inversione di tendenza rispetto agli ultimi anni. Il dato e´ emerso il 21 giugno, in apertura della Conferenza regionale del Turismo, dello sport e dello spettacolo, organizzata dal dipartimento regionale del Turismo, al Mondello Palace hotel di Palermo. Quarantamila arrivi in piu´, nel 2010 rispetto al 2009. In percentuale un aumento dello 0,9%, e 697.913 presenze in piu´, con un aumento del 5,2%. Nel 2010, in totale, gli arrivi sono stati 4.098.361, le presenze 13.978.520. Un trend proseguito nei primi tre mesi del 2011, secondo i dati dei Servizi turisti regionali, che riguardano il 60% del movimento inbound: 4,2% di arrivi in piu´ e 5,2% di presenze. Per la prossima estate, in base a un sondaggio telefonico che ha coinvolto 258 strutture alberghiere, il 32% ritiene le prospettive positive, il 39% stabile e il 29% negativo. Proprio i mesi estivi si confermano, in Sicilia, quelli piu´ vivaci sul fronte turistico. Permangono elementi di criticita´, tra cui un vasto sommerso che si quantificherebbe in un rapporto di 3 a 1 col mercato regolare. Lo zoccolo duro degli arrivi di turisti in Sicilia sono sempre gli italiani, mentre l´isola soffre sul versante del mercato estero: rispetto al 2009 gli arrivi di stranieri sono calati del 9,4% e le presenze del 22%, secondo i dati forniti dalla Banca d´Italia. In calo anche la spesa degli stranieri: meno 10% e del 29,4% rispetto al 2006. Per misurare l´appeal della Sicilia sui mercati internazionali, l´assessorato, coi fondi del Po Fesr 2007/13 ha emanato un bando per la misurazione dell´appeal della Sicilia sui mercati internazionali, i cui primi risultati si avranno a settembre. Sul fronte delle strutture, nel 2010, rispetto all´anno precedente, sono aumentate le strutture alberghiere del 3,2%, mentre quella extraalberghiere sono calate del 19,6%. I posti letto sono aumentati del 4,3% nel settore alberghiero, mentre sono scesi del 10,9% in quello extraalberghiero. Un comparto, quest´ultimo, dove spicca il dato dei bed and breakfast, che sono il 50% della ricettivita´ extraalberghiera, aumentati, dal 2005 all´anno scorso di quasi l´87%, con una crescita del 90% dei posti letto. In aumento, dell´8,9% il movimento dei passeggeri negli aeroporti siciliani, con il 20% di provenienza internazionale (il picco e´ di Trapani, con il 40%). Per quanto riguarda il settore crocieristico, la Sicilia si e´ attestata all´11% del movimento nazionale. La Sicilia, negli anni scorsi, ha sofferto anche del calo delle presenze di visitatori nei siti culturali dell´isola, pari al 4,1% tra il 2009 e il 2010, pur con un aumento degli incassi del 9,2%. Dalla relazione sono emerse anche le azioni necessarie per aumentare la competitivita´ della Sicilia: concentrarsi sulla programmazione, dai distretti turistici ai marchi d´area; strategie di marketing collegate al mercato e attente alla destagionalizzazione; la verifica dei risultati per riorientare il marketing avviare una politica rigorosa del sommerso; migliorare i servizi, aumentare i collegamenti con i bacini di provenienza dei flussi turistici e favorire la crescita professionale degli addetti  
   
   
PROROGATO IL BANDO PER L´AGRITURISMO IN ABRUZZO INDISPENSABILE POTENZIAMENTO STRUTTURE RICETTIVE  
 
Nel corso della seduta di Giunta regionale svoltasi il 20 giugno all´Aquila, sono state approvate delle modifiche al bando relativo agli agriturismi in merito al quale la Direzione politiche agricole ha determinato una proroga della data di scadenza al 31 luglio 2011. L´assessore alle Politiche agricole, Mauro Febbo sottolinea l´importanza di questo provvedimento riguardante l´attivazione della Misura 3.1.1 "Diversificazione verso attività non agricole-Azione 1: Investimenti in azienda per attività agrituristica". "La proroga - ha dichiarato l´assessore Mauro Febbo - arriva al termine di un proficuo e intenso scambio con le organizzazioni professionali con le quali abbiamo concertato un allungamento dei tempi a disposizione dei richiedenti, al fine di presentare tutti documenti necessari. Ci tengo a sottolineare - ha dichiarato l´assessore - la natura innovativa di questo bando che molte altre regioni italiane hanno preso come modello da sviluppare. Il provvedimento infatti non è indirizzato o circoscritto al solo agriturismo, ma prevede la possibilità di fare tutta una serie di interventi indispensabili per il potenziamento delle strutture ricettive. Si offrono importanti possibilità come la realizzazione di piazzole di sosta per caravan e camper, l´abbattimento delle barriere architettoniche, lo sviluppo di attività didattiche, culturali, sportive, ricreative, di artigianato rurale non agricolo, escursionistiche e ippoturismo. Si tratta di azioni indispensabili - rimarca l´assessore alle Politiche Agricole - per il rilancio dell´attività agrituristica e soprattutto per creare nuove opportunità di occupazione. Inoltre resta indispensabile proteggere e valorizzare le nostre straordinarie eccellenze sia naturali, sia enogastronomiche e l´agriturismo, con tutte le attività ad esso collegate, rappresenta una forma eccezionale per il raggiungimento di questi obiettivi. I turisti e a chi non conosce la nostra regione hanno la possibilità di vivere un´esperienza unica e soddisfacente sotto tutti i punti di vista"  
   
   
MILANO, NAVIGLI: ISOLA PEDONALE DAL 25 GIUGNO AL 17 SETTEMBRE PER UNA MOVIDA RISPETTOSA DELLE ESIGENZE DI TUTTI  
 
 Quest’anno l’estate sui Navigli prenderà il via sabato 25 giugnoper concludersi sabato 17 settembre. Lo ha deciso oggi la Giunta comunale che ha approvato la delibera per l’istituzione dell’isola pedonale estiva. Il provvedimento è stato predisposto dopo gli incontri con rappresentanti dei residenti e dell’Associazione Culturale Naviglio Pavese, dell’Associazione Ristoratori Alzaia Naviglio Grande e dell’Associazione Chateau Pavie. “L’isola pedonale estiva, realizzata quest’anno grazie all’accordo tra Comune, i Consigli di Zona 5 e 6 e le diverse associazioni dei Navigli, ha tra i suoi obiettivi quello di valorizzare una delle zone più attrattive, anche turisticamente, della nostra città offrendo a cittadini e turisti una ricca programmazione di concerti ed eventi culturali ideati per un pubblico eterogeneo e capaci di sostenere la produttività degli esercizi commerciali in un momento di criticità economica, nel pieno rispetto delle esigenze di tutti: giovani, esercenti e residenti”. Lo dichiara l’Assessore al Commercio, Attività produttive, Turismo, Marketing territoriale, Franco D’alfonso. “L’armonizzazione tra le esigenze di tutti – ha aggiunto l’Assessore alla Sicurezza e coesione sociale, Polizia locale, Protezione civile, Volontariato, Marco Granelli - è la ricetta per una migliore sicurezza e vivibilità della nostra città: l’estate sui navigli vuole essere un esempio concreto. La Polizia locale con i suoi Vigili sarà presente continuativamente per facilitare l’attuazione delle decisioni assunte oggi, al servizio dei cittadini e di Milano”. L’isola estiva interesserà le seguenti vie: Alzaia Naviglio Grande, nel tratto tra viale Gorizia e via Valenza; Via Corsico; Via Casale; Ripa di Porta Ticinese, nel tratto tra via Pasquale Paoli e viale Gorizia; Alzaia Naviglio Pavese, nel tratto tra viale Gorizia e via Darwin; Via Ascanio Sforza dall’intersezione di viale Gorizia fino all’intersezione di via Conchetta; Corso Manusardi; Via Bettinelli; Via Magolfa, nel tratto tra via Fusetti e Alzaia Naviglio Pavese; Via Gola, nel tratto tra Alzaia Naviglio Pavese e via Mario Pichi; Via Scoglio di Quarto. Il transito sarà consentito: ai veicoli diretti ai box o posti auto all’interno delle proprietà situate nell’area pedonale; ai veicoli di soccorso; ai veicoli dei medici in visita urgente; ai veicoli dei disabili residenti; ai veicoli della Polizia; ai veicoli dei Vigili del fuoco; ai veicoli della Polizia locale. Per facilitare la fruizione dell’isola pedonale quest’anno è stata istituita una sola fascia oraria serale, dalle ore 18.00 alle 2.00, da lunedì a domenica. Il tratto di via Ascanio Sforza (dall’intersezione con viale Gorizia fino all’incrocio con via Conchetta) e quello di via Scoglio di Quarto faranno eccezione e osserveranno i seguenti orari: dal 25 giugno al 31 luglio e dal1° settembre al 17 settembre, da lunedì a venerdì dalle ore 20.00 alle ore 2.00; mentre il sabato e la domenica si rispetterà la fascia dalle ore 18.00 alle ore 2.00. Dal 1° al 31 agosto, dal lunedì alla domenica, l’isola sarà istituita dalle ore 18.00 alle ore 02.00. Per quanto riguarda la sosta, i residenti del sottoambito 19 “Navigli” potranno parcheggiare gratuitamente sulle strisce blu del proprio ambito (di norma a pagamento) per tutto il periodo di svolgimento dell’isola pedonale estiva. La delibera che istituisce l’isola pedonale dei Navigli prevede anche la sottoscrizione da parte dei proprietari di bar e ristoranti di uno specifico “disciplinare” con le modalità di funzionamento della manifestazione e gli impegni cui dovranno sottostare. Elementi fondamentali di questo disciplinare sono il rispetto degli orari, le norme sulla prevenzione del rumore, il divieto di vendita di bevande in contenitori di vetro e le modalità di esercizio degli operatori del commercio su aree pubbliche. In sintesi sarà vietato diffondere musica all’esterno dei locali, mantenendo il volume di quella suonata all’interno entro i limiti previsti dalla legge, fatta eccezione per le iniziative e i momenti culturali facenti parte della programmazione estiva, che dovranno concludersi entro le ore 22.30 con proroga per il mese di agosto alle ore 23.30. I titolari degli esercizi commerciali dovranno occuparsi della pulizia del marciapiede e della sede stradale antistante il loro locale, del ritiro dei rifiuti nel rispetto delle norme vigenti per la raccolta differenziata. I Consigli di Zona 5 e 6 provvederanno ad avviare rapporti diretti con i comitati dei cittadini e le diverse associazioni presenti sul territorio per monitorare al meglio le differenti situazioni della vasta zona dei Navigli, oltre a garantire l’osservanza dei regolamenti e la gestione di eventuali criticità. Verrà quindi costituita un’apposita Commissione di Sorveglianza composta da entrambi i Presidenti dei Cdz, da due consiglieri (uno per ogni Zona) e da un rappresentante della Polizia locale. I residenti saranno informati su orari e regole dell’isola pedonale tramite una linea telefonica dedicata e un indirizzo di posta elettronica che verranno attivati nei prossimi giorni. Il Comune di Milano e Amsa distribuiranno anche una guida sull’iniziativa. In occasione della manifestazione sarà potenziato il servizio di pulizia Amsa che sarà a carico degli esercenti dei pubblici esercizi. La programmazione degli eventi che si svolgeranno durante tutto il periodo dell’isola pedonale estiva è il frutto del coordinamento tra le associazioni, i Consigli di Zona, la Navigli Lombardi scarl e i comitati dei cittadini: un piano di ricco di concerti, in particolare jazz e blues, eventi ludico-sportivi e manifestazioni culturali rivolte anche ai bambini e agli anziani come la Stranavigli, la competizione goliardica a bordo di colorati gommoni e canotti.  
   
   
SICILIA: ALLA CONFERENZA REGIONALE SI PARLA DI SPORT  
 
Gli interventi della Regione in favore dello sport, sono stati al centro della sessione mattutina dei lavori della seconda giornata della Conferenza regionale sul Turismo, organizzata dal dipartimento del Turismo, al Mondello palace hotel di Palermo. Maria Concetta Antinoro, dirigente del Servizio Sostegno alle Attivita´ sportive dell´assessorato, ha tracciato un excursus degli interventi normativi regionali, a partire dalla legge 8 del 1978, la prima vera legge organica in Sicilia sullo sport, una svolta storica in funzione di uno sviluppo moderno di questo settore, con la previsione di interventi finanziari anche per i progetti delle scuole legate alle attivita´ sportive, alle quali e´ destinato il 6% dello stanziamento di bilancio, pari, per il 2011, a 8,1 milioni di euro. "La novita´ - ha detto Antinoro - e´ l´utilizzo dei fondi comunitari per la promozione del territorio attraverso lo sport. Sono recenti il bando da 51, 8 milioni per l´adeguamento degli impianti sportivi della Sicilia, sulla base del Piano per l´impiantistica sportiva, frutto della sinergia con il Coni, approvato a febbraio scorso, e quello da 2 milioni per le societa´ sportive che militano nei campionati di massima serie per la promozione delle localita´ turistiche e dei beni monumentali della Sicilia. "Sono molto contento di queste prime azioni - ha detto il presidente del Coni Sicilia, Vincenzo Massimo Costa - Guardiamo con molta attenzione a questa ritrovata sinergia, che e´ indispensabile e che sta gia´ fornendo i primi risultati, sia per l´impiantistica sportiva che per le associazioni. Siamo all´alba di un percorso che va proseguito con tenacia. Ho fiducia che la Sicilia ce la possa fare, anche ripartendo dallo sport". Nel corso dei lavori si e´ parlato anche di sport nelle scuole, una nota dolente. "Bisogna rientrare nel mondo della scuola - ha aggiunto Costa - anzi, in qualche caso, entrarci per la prima volta, come nelle scuole primarie, dove lo sport e´ assente. Bisogna che Miur, Coni da una parte e enti locali facciano la oro parte. Faccio appello alla Regione perche´ si unisca al tavolo che sta seguendo il progetto di alfabetizzazione motoria nelle scuole per l´inserimento dello sport in tutte le scuole primarie della Sicilia". Fondamentale e´ per Marco Salerno, dirigente generale del dipartimento Turismo, l´intervento per la crescita dello sport nelle scuole. Salerno ha proposto al Coni di predisporre un progetto, coinvolgendo anche gli assessorati alla Sanita´, alla Formazione e il mondo della scuola, da portare avanti in un triennio  
   
   
CROCIERE: ENTRO IL 2014 IN EUROPA 23 NUOVE NAVI CON OLTRE 60.000 POSTI LETTO IN PIU’  
 
Il settore crocieristico europeo favorisce la ripresa economica generando 35,2 miliardi di beni e servizi con un booking che è aumentato del 9,3% Tra il 2011 ed il 2014 l’industria europea investirà 10,8 miliardi di euro in 23 nuove navi con una capacità di 60.630 passeggeri in più, costituendo un’importante fonte di impiego nel settore navale. E’ quanto emerso durante la quinta conferenza “L’industria crocieristica europea: leader nella ripresa dell’economia in Europa” organizzata dall’Ecc - European Cruise Council (associazione che riunisce 30 compagnie crocieristiche europee membre e 34 associate) che si è tenuta a Bruxelles per discutere di argomenti politici chiave per il settore. La costruzione di queste nuove navi darà un ulteriore impulso a molte destinazioni europee, guidando lo sviluppo turistico, generando investimenti in infrastrutture e creando posti di lavoro diretto ed indiretto nelle regioni costiere e nelle isole. “L’industria crocieristica continua a favorire la ripresa economica creando posti di lavoro nei cantieri navali, nei porti e fungendo da catalizzatore turistico”, ha dichiarato Manfredi Lefebvre d´Ovidio, presidente dell’Ecc. Lo scorso anno 5,5 milioni di europei sono andati in crociera, con un beneficio su tutto il territorio sulle coste europee, dando impiego ad oltre 300.000 persone in tutta Europa – da Civitavecchia a Helsinki, da Copenhagen a La Valetta, da Mecklenburg a Nizza, da Bilbao a Southampton. Nel 2010 1,2 milioni di passeggeri provenienti da altri continenti hanno scelto di trascorrere una vacanza in crociera in Europa. Il rapporto mostra che il settore ha generato 35,2 miliardi di beni e servizi con un booking che è aumentato del 9,3% rispetto al 2009 in Europa restando driver del mercato globale con il 30%. “Il mercato crocieristico europeo è fiorente e questo dimostra l’alta qualità del servizio offerto dalle compagnie dell’Ecc. Lo scorso anno 5,5 milioni di europei hanno scelto di andare in crociera in Europa: l’industria crocieristica europea infatti fornisce un’esperienza di alta qualità, un eccellente rapporto value-for-money ed un’ottima tipologia di vacanza” ha affermato Pierfrancesco Vago, vice-presidente dell’Ecc e Ceo Msc Crociere. Alla conferenza dell’Ecc, sono intervenuti anche Soledad Blanco, specialista nella gestione delle risorse sostenibili presso la European Commission’s Environment Directorate, e David Dingle, chief executive Carnival Uk