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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 01 Luglio 2011
MILANO: INVESTIRE IN FORMAZIONE GIOVANI - IN BOCCONI I NUOVI DIPLOMI IN ECONOMIA DEL TURISMO  
 
"La crescente attenzione con cui si guarda oggi al turismo come a un settore trainante dell´economia porta sempre più in primo piano le esigenze di formazione e professionalizzazione all´interno del comparto" così ha esordito l´assessore regionale al Turismo Stefano Maullu, partecipando il 27 giugno, all´Università Bocconi, alla cerimonia di consegna dei diplomi del Master in Economia del Turismo (Met). "Per fare fronte a un turismo sempre più consapevole - ha proseguito l´assessore - è compito delle istituzioni sostenere con un approccio multisettoriale tutto ciò che può fare sistema. Regione Lombardia è a fianco degli operatori, delle imprese e dei soggetti del territorio in un´ottica glocal. Siamo consapevoli che oggi gli investimenti pubblici e privati debbano essere indirizzati alla produzione di servizi all´altezza del mercato globale ma rispettosi delle tradizioni e delle eccellenze della nostra terra". Così la Regione negli ultimi anni ha saputo coniugare, ad esempio, il lancio di applicativi informatici smartphone per itinerari di viaggio interattivi con progetti di riscoperta e valorizzazione delle tradizioni, della cultura e dell´enogastronomia lombarda. Una sinergia, quella tra Università Bocconi e Regione Lombardia, che ha visto nei recenti Stati generali del Turismo l´avvio di un confronto strategico tra associazioni di categoria, protagonisti del terziario avanzato, rappresentanti del mondo produttivo e degli enti locali. "La collaborazione delle istituzioni nella formazione di professionisti del mercato turistico - ha concluso Maullu - è un segno tangibile dei nostri sforzi per sostenere un accesso qualificato dei giovani al mondo del lavoro e per investire nella gestione e nella promozione delle grandi attrattive del territorio"  
   
   
PATRIMONIO MONDIALE UNESCO IN PROVINCIA DI VARESE  
 
Anche l´Isolino Virginia è nella lista del Patrimonio Mondiale dell´Unesco, nell´ambito dei "Siti palafitticoli preistorici dell´arco alpino", 111 villaggi in sei paesi: Italia, Svizzera, Austria, Francia, Germania e Slovenia. L´isolino, a pochi metri dalla riva del Comune di Biandronno, dal 1863 è uno dei siti più famosi della preistoria europea, proprio perché è il più antico insediamento palafitticolo dell´Arco Alpino. Le plurime campagne di scavo nel tempo hanno contribuito alla ricostruzione della storia più antica dei laghi varesini. Dall´estate del 2006, su concessione ministeriale, si è ripresa l´indagine archeologica per conto del Museo Archeologico di Villa Mirabello: lungo le rive sono stati messi in luce eccezionali strutture lignee fra le quali una porzione di "pavimentazione" risalente a 4840-4710 a.C. Nel Parco Archeologico dell´Isolino si può visitare il Percorso didattico all´aperto e il Museo Preistorico, che dipende dal Museo Civico Archeologico di Villa Mirabello e fa parte del Simarch - Sistema dei Musei Archeologici della Provincia di Varese  
   
   
LOMBARDIA: LONGOBARDI E PALAFITTE NEL PATRIMONIO UNESCO - NOVE I SITI REGIONALI RICONOSCIUTI, PRIMATO ASSOLUTO ITALIANO  
 
Due nuovi siti italiani, entrambi lombardi, entrano a far parte del patrimonio mondiale dell´Unesco. Nell´ultima riunione il Comitato dell´Organizzazione ha infatti inserito ´Italia Langobardorum´ nella lista del patrimonio Unesco. Analoga decisione verrà presa domani per i ´Siti palafitticoli dell´arco alpino´. La Lombardia raggiunge così il numero di nove siti tra i 47 italiani e resta saldamente in testa alla classifica delle regioni per numero di siti riconosciuti. Gli altri sette lombardi sono: l´arte rupestre della Valcamonica (Brescia); Santa Maria delle Grazie con il cenacolo vinciano (Milano); il villaggio operaio di Crespi d´Adda (Bergamo); il sacro Monte di Varese e quello di Ossuccio (Como); la Ferrovia retica che collega l´Italia con la Svizzera (Sondrio); Mantova e Sabbioneta; il Monte San Giorgio (Varese). "Questa decisione - sottolinea il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni - conferma una volta di più il fatto che la Lombardia non è solo il motore economico del Paese ma è anche sede di un patrimonio naturale, storico, artistico e architettonico di primissimo piano, che non teme confronti con alcuno. L´ottavo e il nono riconoscimento per la Lombardia sanciscono, anche in questo campo, il primato della nostra regione, luogo di bellezza e terra segnata e arricchita dalla storia in tutte le sue fasi". "Il riconoscimento di questi due nuovi siti quali Patrimonio Mondiale dell´Unesco - riflette l´assessore alla Cultura, Massimo Buscemi - confermano il primato già in possesso della nostra regione in tema di rilevanza culturale del proprio territorio. Mi auguro che questa nuova conquista sia da stimolo per investimenti tesi alla valorizzazione del nostro patrimonio". Longobardi - ´I longobardi in Italia´ comprende le più importanti testimonianze monumentali dell´epoca esistenti sul territorio italiano. In particolare la presenza in Lombardia dei Longobardi è presente nel complesso monastico di San Salvatore - Santa Giulia a Brescia, attualmente sede del museo della città e nel castrum di Castelseprio Torba (Varese) che conserva significativi esempi di architettura militare e ben testimonia l´importanza delle tracce monumentali lasciate nel nostro territorio dalla cultura dei longobardi dai quali trae origine la denominazione della nostra Regione. Palafitte - La serie di siti palafitticoli dell´arco alpino si estende sui territori di sei Nazioni (Austria, Francia, Germania, Italia, Slovenia e Svizzera) e comprende ben 111 villaggi. Tra questi la Lombardia può vantare la più antica palafitta sinora riconosciuta, situata sul lago di Varese, e risalente al 5000 avanti Cristo. Altri esempi di strutture palafitticole sono presenti nell´area del lago di Garda dove si concentra la maggior parte delle palafitte italiane (circa 30) che appartengono a questo sito. La Lombardia ha svolto un ruolo importante, anche dal punto di vista finanziario, per la promozione e il sostegno di queste candidature. Nell´ultimo quadriennio le risorse finanziarie messe a disposizione da Regione Lombardia ammontano, infatti, a 10 milioni di euro. Dal 2007 nel bando annualmente pubblicato per il sostegno delle attività di valorizzazione del patrimonio culturale è infatti stata inserita una specifica linea di intervento dedicata alla promozione e al sostegno delle candidature Unesco  
   
   
LA VALTELLINA-LOMBARDIA A MILANO IL 29 GIUGNO 2011  
 
La Valtellina è scesa a Milano e lo ha fatto in grande stile ospite di Regione Lombardia per un incontro dedicato ai Media, svoltosi mercoledì 29 giugno nelle prestigiose sale del grattacielo Pirelli. Un’occasione importante per la Valtellina turistica che ha avuto modo di presentare le iniziative estate-autunno della Valtellina denominate ´Valtellina, it´s sunmer time!´ ed anticipare la prossima stagione dello sci illustrando gli elementi chiave della promozione invernale per il prossimo inverno. Più che un anteprima un "pro memoria" del ricco carnet di eventi che la Valtellina offre nel periodo estivo e autunnale, centinaia di manifestazioni sportive, sagre e feste gustose, escursioni e proposte culturali, per buona parte visibili sul nostro sito nella sezione eventi. L’incontro stampa è stato pensato proprio per ricordare e ribadire, nel cuore della comunicazione italiana ossia a Milano, che la Valtellina è un territorio ricco di stimoli non solo in inverno, ma anche con la bella stagione. Durante la conferenza stampa Stefano Maullu, assessore al turismo regionale, Alberto Pasina, assessore della provincia di Sondrio, con Roberto Baitieri, delegato del presidente della Lombardia alla montagna e Paola Bormolini, presidente del Consorzio Turistico Provinciale di Sondrio, hanno illustrato i prossimi imminenti eventi in calendario ed hanno approfondito le strategie di collaborazione Valtellina-lombardia per il prossimo inverno. Una iniziativa voluta e coordinata dagli assessorati al turismo di Regione Lombardia e Provincia di Sondrio con il supporto operativo del Consorzio Turistico Provinciale di Sondrio, ma con il supporto dell’intera filiera turistica valtellinese. Partner dell’iniziativa infatti sono oltre a Regione e Provincia di Sondrio sono Camera di Commercio Sondrio, Unione Commercio Sondrio, Unione Artigiani Sondrio, consorzi turistici e Apt del territorio. L´assessore al Commercio, Turismo e Servizi della Regione Lombardia Stefano Maullu ha detto: "La Valtellina è un modello nel fare sinergia e un brand sempre più conosciuto in Italia e all´estero su cui Regione Lombardia ha investito, investe e investirà molto". "Il 2010 - ha sottolineato Maullu - ha visto una sostanziale tenuta del turismo in Valtellina, che si è confermata una delle mete turistiche lombarde più ambite con circa 2 milioni di presenze alberghiere e un aumento del 5 per cento nel periodo 2006-2010. Di questi visitatori, un terzo del totale (oltre 650.000) provengono dalla nostra Regione e così la Valtellina si conferma la destinazione montana preferita dai Lombardi. Il turismo straniero, soprattutto proveniente dal Centro ed Est Europa, è in crescita". "Il programma di eventi estivi e autunnali della Valtellina - ha commentato il delegato Roberto Baitieri - è la dimostrazione della capacità di fare sinergia delle realtà valligiane, che sono legate alla loro terra e alle loro eccellenze e conferma le risposte positive del territorio agli investimenti per la montagna da parte della Regione Lombardia". "Una proposta come quella che abbiamo presentato oggi - ha rimarcato Maullu - evidenzia come l´invito, da me ribadito un anno fa, a fare rete per essere più forti sul mercato si traduce in una serie di eventi di altissimo livello, che confermano la laboriosità della Valtellina e dei suoi abitanti e la loro determinazione nel promuovere eccellenze turistiche e agroalimentari in Italia e nel mondo". "Regione Lombardia - ha ricordato l´assessore - è impegnata su tutti i fronti per destagionalizzare l´offerta turistica dei territori. L´obiettivo è una Lombardia forte dei suoi brand tradizionali - il Garda, Milano, il Po, la Valtellina - capace di competere sui mercati internazionali. Una terra che i visitatori di tutto il mondo devono percepire come destinazione davvero unica e aperta 365 giorni l´anno". "In quest´ottica - ha continuato Maullu - la Valtellina non è più solo una meta di vacanza invernale, ma anche e soprattutto una montagna da vivere d´estate. Quest´anno i visitatori potranno scegliere di lanciarsi nel vuoto con ´Fly Emotion´, l´innovativa installazione alle porte della Valtellina (tra Albaredo San Marco e Bema), che consente di volare da un versante all´altro della montagna sospesi a 350 metri di altezza, oppure potranno assistere alle acrobazie della Coppa del Mondo di tuffi da grandi altezze, che si svolgerà in agosto in Alta Valmalenco. Non dimentichiamo poi che gli appassionati delle due ruote si ritroveranno allo Stelvio per il consueto Motoraduno Internazionale, un evento da non perdere". "Sottolineo - ha concluso Maullu - come la promozione dei nostri brand turistici e, in particolare, della Valtellina debba sfruttare le moderne tecnologie come gli smartphone e i tablet e i relativi software per avvicinare l´ampia platea di turisti e fidelizzarsi". Il calendario, fittissimo di eventi e manifestazioni per tutti i gusti, con appuntamenti per trekking, moto e ciclo, turismo, terme, relax, sci alpino sulle nevi perenni dei ghiacciai e occasioni per gli amanti della buona tavola e dei buoni vini, è presente sul sito www.Valtellina.it/eventi . Per informazioni: Info Point Valtellina - Tel. +390342683470 - info@valtellina.It  - www.Valtellina.it    
   
   
ESPERIENZA ITALIA RAGGIUNGE 1.000.000 DI INGRESSI, E RILANCIA  
 
Passaggio di consegne tra Sergio Chiamparino e Piero Fassino alla guida del Comitato Italia 150. Con quasi un milione di visitatori in 90 giorni Esperienza Italia si conferma il cuore delle celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia e presenta il programma dei prossimi mesi. Il 15 giugno 2011, a Torino, è avvenuto, presso la Sala delle Colonne di Palazzo Civico, il passaggio di testimone tra Sergio Chiamparino e il Sindaco di Torino Piero Fassino alla presidenza del Comitato Italia 150 organizzatore delle celebrazioni per il 150° dell’Unità d’Italia a Torino e in Piemonte. Presenti al tavolo i Vicepresidenti del Comitato Roberto Cota (Presidente della Regione Piemonte) e Antonio Saitta (Presidente della Provincia di Torino). Un’eredità importante per il nuovo Sindaco, al quale il Vicepresidente esecutivo Alberto Vanelli ha presentato un bilancio dei primi tre mesi di festeggiamenti. I dati raccolti sull’affluenza di visitatori alle mostre di Esperienza Italia e ai principali siti museali deputati alle celebrazioni confermano il successo dell’evento: a poco meno di 90 giorni i visitatori toccano il milione (di cui 952.062 paganti), dando un segnale forte sull’importanza del 150° e sulla centralità culturale di Torino e del Piemonte. Dal 17 marzo a 12 giugno sono 245.311 i biglietti staccati alle Officine Grandi Riparazioni di Torino per le mostre Fare gli italiani (con 153.338 ingressi è dal giorno dell’apertura tra le dieci mostre più visitate in Italia), Stazione Futuro e Il futuro nelle mani. Artieri domani (91.973 visitatori); 242.979 sono stati invece gli ingressi per la Reggia di Venaria e i Giardini con il nuovo Potager Royal e il Fantacasino e 128.056 per la mostra La bella Italia. Arte e identità delle città capitali che si terrà fino all’11 settembre nelle Scuderie Juvarriane e che è annoverata anch’essa tra le mostre più visitate in Italia nel 2011. I due terzi dei visitatori provengono da fuori Piemonte, in particolare Lombardia e Triveneto, ma anche dal Centro e dal Sud Italia, oltre che dall’estero. Di grande richiamo, sempre alla Reggia, le Cene Regali che vedono protagoniste le specialità delle cucine regionali italiane preparate da grandi chef: le prime tre, che hanno avuto come ospiti Sardegna, Toscana ed Emilia Romagna hanno fatto il tutto esaurito con 1.863 presenze. Grande successo anche per il Museo Nazionale del Risorgimento Italiano a Palazzo Carignano e il Museo dell’Automobile di Torino, completamente rinnovati per il 2011, che finora hanno ospitato rispettivamente 105.513 e 111mila visitatori, mentre la Sala del Senato Italiano ricostruita all’interno di Palazzo Madama è stata meta di oltre 119 mila presenze. Un contributo importante al successo dell’evento è arrivato dalle scuole: le gite scolastiche, provenienti da tutto il Paese, hanno mosso oltre 180.000 studenti che hanno visitato le mostre o hanno partecipato ai laboratori delle Officine Grandi Riparazioni e della Reggia di Venaria. Anche in provincia di Torino sono protagonisti i giovani: sono infatti più di 100 i ragazzi tra i 15 e i 29 anni che seguono e curano il programma 2011 itinerari. Le iniziative in provincia inoltre contano più di 160 comuni coinvolti. Ma i primi novanta giorni di Esperienza Italia sono stati soprattutto una grande festa di piazza, con una Torino imbandierata da oltre 130mila tricolori a raccontare il senso di appartenenza alla Nazione e il valore di questa ricorrenza, onorata con un bagno di folla in occasione della visita del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, ma anche per la Notte Tricolore che ha aperto le celebrazioni e per i raduni delle Forze Armate (un milione di presenze per le strade di Torino per la partenza del Giro d’Italia e l’84^ adunata degli Alpini che si è svolta dal 6 all’8 maggio). Il Sindaco Fassino, che domani presiederà la riunione del Comitato esecutivo di Italia 150, ha ringraziato il Presidente uscente Sergio Chiamparino per il lavoro svolto ed ha espresso forte apprezzamento per i risultati finora conseguiti "frutto dell´impegno di tutte le istituzioni che siedono nel Comitato. I mesi passati consegnano alla città il segno del forte consenso che Esperienza Italia ha raccolto e ci pongono di fronte ad una duplice sfida per il futuro prossimo: da una parte continuare con rinnovato impegno per mantenere da qui a fine anno lo stesso livello di partecipazione alle eventi in programma, a partire dalle due mostre sulla moda e su Leonardo che si terranno in autunno. Per questo rinnovo l´appello ai torinesi di continuare ad esporre il Tricolore, segno visibile dell´orgoglio della città e filo che unisce le tante iniziative organizzate per le celebrazioni. La seconda sfida è quella di lavorare sin da ora a consolidare per i prossimi anni l´offerta culturale e la capacità attrattiva di Torino, che oggi sono di grande levatura. In quest´ottica sarà importante sfruttare al meglio il prossimo grande appuntamento dell´Expo 2015, che sarà occasione per promuovere e rafforzare l´immagine della città". Per il Presidente della Regione, Roberto Cota "i numeri parlano da soli e dicono che tutto il territorio regionale ha enormi potenzialità e ha saputo cogliere appieno la sfida del 150° per dimostrare la propria capacità attrattiva, anche grazie agli sforzi e agli investimenti che hanno accompagnato le celebrazioni e che hanno visto la collaborazione di tutte le istituzioni locali. C´è inoltre stato uno sforzo condiviso - ha sottolineato Cota - per interpretare il 150° non solo come riflessione sul passato della nostra storia ma anche in chiave futura, come messaggio rivolto soprattutto ai giovani". "Grazie a queste Celebrazioni - ha detto il Presidente della Provincia Antonio Saitta - oggi il Tricolore viene interpretato come speranza di rinnovamento. Tutti i comuni della Provincia di Torino, ma credo di poter dire tutto il Piemonte, hanno partecipato con entusiasmo ai festeggiamenti, dando un senso nuovo anche a ricorrenze tradizionali come quella del 2 giugno, che sono state rilette e vissute in chiave fortemente unitaria". Nel congedarsi dal Comitato, Sergio Chiamparino ha sottolineato: "i numeri raggiunti ci hanno dato ragione sia sul piano turistico che sulla qualità dell´offerta culturale, che non sempre coincidono. Abbiamo vinto una scommessa importante e Torino e il Piemonte possono vantare di aver dato il la all´orgoglio di essere italiani: oggi si respira un senso di italianità positiva che premia chi ha creduto nella buona riuscita delle Celebrazioni". Ancora tanti gli appuntamenti che ci accompagneranno fino a fine anno, a partire dal ricco programma estivo delle Officine Grandi Riparazioni e della Venaria Reale, ma anche i grandi eventi musicali, dal Venaria Real Music agli Mtv Days e al Traffic Free Festival, che si terrà in piazza San Carlo in un’edizione speciale dedicata ad Esperienza Italia. In autunno inoltre sono attese due grandi mostre: Moda in Italia, curata da Franca Sozzani e Gabriella Pescucci, che racconterà l’evoluzione della moda nel nostro Paese (dal 17 settembre 2011 all’8 gennaio 2012, Sale delle Arti della Reggia di Venaria) e Leonardo. Il Genio, il mito, che porterà per la prima volta in una grande mostra il famosissimo Autoritratto di Leonardo (dal 18 novembre 2011 al 29 gennaio 2012, Scuderie Juvarriane della Reggia di Venaria). Www.italia150.it  www.Officinegrandiriparazioni.it  www.Lavenaria.it    
   
   
IL BALZO DEL VENETO. ARRIVI + 12,8 %; PRESENZE + 9,5 % PERIODO GENNAIO – APRILE 2011  
 
Vola alto, il turismo del Veneto, “dalla Terra al Cielo” ma anche oltre. Nei primi quattro mesi dell’anno corrente, la regione primatista italiana dell’ospitalità ha incrementato del 12,8 per cento il numero degli ospiti che hanno scelto il suo territorio come meta dei propri soggiorni, mentre è cresciuto del 9,5 per cento il numero dei pernottamenti rispetto allo stesso periodo del 2009. “Consiglio sempre prudenza nell’anticipare i risultati di un’intera annata – ha commentato l’assessore veneto al turismo Marino Finozzi nel presentare i dati certificati del periodo in occasione di Veneto For You – ma un balzo così evidente e comparabile per festività ai primi quattro mesi dello scorso anno è sicuramente il segnale forte di un turismo che si è rimesso in moto, segno che la crisi mondiale comincia ad affievolirsi. Ed è anche l’effetto di una politica che regione e sistema turistico hanno svolto assieme nei mercati vecchi e nuovi per cogliere le tendenze di chi viaggia con proposte di qualità che abbracciano tutti i segmenti dell’ospitalità e dell’accoglienza”. Non è solo il dato assoluto che conforta, ma anche la sua partizione interna. Guardando alle presenze, che segnalano le notti di permanenza nel territorio veneto, il classico mercato tedesco balza avanti del 19 per cento (i tedeschi sono circa il 60 per cento di tutti i turisti stranieri che scelgono la Regione, i quali a loro volta rappresentano circa il 60 per cento di tutti gli ospiti). Da segnalare anche il + 17,6 per cento di aumento dei turisti Usa. Ma le consistenti novità di rilievo vengono da mercati nuovi e potenzialmente molto interessanti: Cina + 38,6 per cento, Russia + 60,6 per cento (e più 71 per cento di arrivi), Paesi bassi + 38,6 per cento. “Registriamo questi dati – ha aggiunto Finozzi –a fronte di una situazione che sembra stagnante, se non in calo, nel resto d’Italia. Se guardiamo ai settori, poi, vediamo il forte consolidamento delle città d’arte (+14,5 per cento di arrivi e + 11,2 per cento di presenze, del Lago di Garda (rispettivamente + 13,6 e + 13,1 per cento) e persino un balzo in avanti del balneare pur in mesi tradizionalmente poco movimentati: questo settore segna +18,6% di arrivi rispetto all’anno scorso ed uno strepitoso +28,3% nelle presenze, dato che porta a pensare ad un’inversione di tendenza circa la lunghezza dei soggiorni”. “Simili indicazioni rendono più realistico il raggiungimento dell’obiettivo che ci siamo posti per il prossimo decennio, riassunto nella formula 20 – 20 – 20: portare entro il 2020 in Veneto 20 milioni di ospiti rispetto ai 14 milioni attuali, passando da un fatturato di 12 miliardi di euro ad uno di 20 miliardi”  
   
   
RENZO IORIO PRESIDENTE DI FEDERTURISMO CONFINDUSTRIA  
 
Iorio, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Accor Italia, subentra a Daniel John Winteler, giunto alla fine del suo mandato. Renzo Iorio è stato, dal 2004 al 2008, Presidente di Confindustria Aica. Nel ringraziare Daniel John Winteler il Presidente Iorio ha sottolineato che: “il turismo – già oggi contributore per oltre il 10% del Pil nazionale – rappresenta un settore chiave per la creazione di lavoro e ricchezza nel nostro paese con spazi di crescita di fatto preclusi a molti altri settori maturi. Il peso e la visione strategica delle aziende rappresentate in Confindustria sono un valore su cui fare leva perché il turismo sia il grande integratore e comunicatore delle eccellenze del sistema Italia”. L’assemblea, su proposta del Presidente, ha nominato Vicepresidente vicario Roberto Corbella, mentre il Consiglio Direttivo sarà composto da Gianfranco Battisti, Elena David, Anna Rosa Miele, Roberto Perocchio, Maria Carmela Colaiacovo, Andrea Giannetti e Costanzo Jannotti Pecci  
   
   
SICILIA: SUPERARE DIVARIO INFRASTRUTTURALE PER SOSTENERE TURISMO  
 
Palermo - "Per rafforzare il turismo ed incrementarne fatturato ed occupati occorre puntare sugli investimenti e sulle infrastrutture, con l´obiettivo di recuperare il divario tra nord e sud, appesantito dai decrescenti trasferimenti del governo nazionale". Lo ha precisato l’ 1 luglio a Catania l´assessore regionale per l´Economia, Gaetano Armao, presenziando alla sottoscrizione dell´accordo "Insieme per il Turismo" e della ricerca "il Ruolo del Turismo nello sviluppo economico della Sicilia", stipulato fra Intesa San Paolo e Federalberghi Sicilia. "Il superamento del divario infrastrutturale - ha detto Armao - e´ cruciale in questo senso.E´ noto che il Governo nazionale impedisce in attesa del ´Piano per il sud´ l´utilizzo dei fondi Fas gia´ assegnati alla Sicilia (se si escludono gli oboli, imposti dalla ragion partitica, ai Comuni di Catania e Palermo, ben lontani da ogni logica di investimento)". "Addirittura, - ha aggiunto l´assessore - dopo aver sottratto gia´ oltre il 16%, la manovra approvata ieri impone un ulteriore taglio del 10%. Tale riduzione ovviamente colpisce soprattutto la Sicilia che perde altri 350 milioni di fondi dopo i quasi 800 milioni gia´ sottratti lo scorso anno, comprimendo la dotazione sino a 3,2 miliardi di euro. E questo mentre si registra nel decennio la riduzione degli investimenti nel Sud, ormai ai minimi storici, ed una insopportabile considerazione del Mezzogiorno come un peso per il Paese". "Se poi - ha detto - si connettono i tagli ed il blocco sui fondi Fas (basti pensare al danno patito dalle imprese siciliane per l´improvviso stop al finanziamento del credito d´imposta e delle zone franche) ed alle riduzioni di trasferimenti agli enti locali dello Stato ed alle riduzioni di spesa imposte, per la Sicilia la disponibilita´ di risorse finanziarie si comprime di quasi tre miliardi". "La manovra governativa - ha precisato Armao - che punta a recuperare 47 miliardi, grava pesantemente sulla Sicilia in un momento in cui lo Stato impone di fermare gli investimenti. Bloccare i Fas vuol dire non solo impedirci di provvedere a sostenere la ripresa mediante anticipazioni di cassa per realizzare infrastrutture e sostenere le imprese, ma anche precludere ogni forma di cofinanziamento necessario all´utilizzo dei fondi europei". La tendenza alla contrazione degli investimenti statali in Sicilia e´ stata ieri additata anche dalla Corte dei conti nel giudizio di parificazione del rendiconto regionale 2010. Di analogo tenore la raccomandazione del Consiglio europeo del 7 giugno scorso di valutazione del programma nazionale di riforma. L´unione europea, gia´ critica nei confronti del c.D. ´Piano per il sud´, evidenzia il forte e costante divario nord-sud ed il gap che il sud deve recuperare, "ma - stigmatizza l´assessore,- l´agenda delle riforme strutturali approntata dal Governo nazionale non appare sufficientemente ambiziosa per poter rafforzare significativamente il potenziale di crescita del Paese e stimolare la creazione di posti di lavoro nei prossimi anni".  
   
   
DOLOMITI.IT: 2011, ANNO INTERNAZIONALE DELLE FORESTE. LA VAL D´ULTIMO FESTEGGIA IL BOSCO E INSEGNA L´ATTIVITÀ DEL BOSCAIOLO  
 
L’assemblea Generale delle Nazioni Unite ha proclamato il 2011 Anno Internazionale delle Foreste. Un’occasione d’oro per i contadini della Val d’Ultimo che per secoli hanno trasportato il legname lungo il caratteristico torrente Valsura. Per l’occasione, il Parco Nazionale dello Stelvio ha organizzato una festa e l’ha intitolata Festa per il bosco in programma il 17 luglio con una serie di attività e attrazioni che avranno luogo proprio nel bosco. Tra le principali iniziative del programma della Festa per il bosco si elencano le escursioni con i forestali del Parco Nazionale dello Stelvio, musica e attività culinarie, esposizione e premiazione dei quadri realizzati dai bambini della scuola elementare della località di Santa Gertrude e un singolare progetto dal nome Bosco e Legno. Al centro visite Lahnersäge a Santa Geltrude è allestita un’esposizione permanente dedicata al bosco e al legno chiamata “Trift” che riproduce gli aspetti dell’attività dei boscaioli quasi dimentica nei tempi moderni. Inoltre sono in programma per tutto il 2011, e per due volte a settimana, il taglio del legno in una segheria veneziana ad acqua strutturata e la macinatura del grano in un mulino secolare della Val d’Ultimo. La forza dell’acqua che fa funzionare una segheria vecchia di 140 anni e l’osservare come fare la farina macinando un chicco di grano in un mulino secolare, sono attività adatte a tutti, adulti, ragazzi e bambini. In questi giorni di giugno inoltre si sta verificando La Transumanza, ossia le mucche al pascolo stanno salendo in quota e verso la metà di settembre torneranno in valle. Una serie di feste nelle piazze dei comuni della Val d’Ultimo e di banchetti a base di prodotti tipici faranno da cornice a questa tradizione antica come il mondo. Associazione Turistica Val d’Ultimo tel. 0473 79 53 87 www.Valdultimo.info  – info@valdultimo.Info  http://www.Dolomiti.it    
   
   
DUE ANNI DELLE DOLOMITI PATRIMONIO UNESCO, LAIMER: "POSTE LE BASI PER IL FUTURO"  
 
La Fondazione è stata creata, i programmi per la gestione dell´immagine e del territorio sono prossimi alla sottoscrizione. A due anni di distanza dal riconoscimento delle Dolomiti patrimonio naturale dell´umanità, le cinque province coinvolte nel progetto hanno pressochè completato i lavori preliminari richiesti dall´Unesco. "Sono state poste le basi - sottolinea l´assessore Michl Laimer - per lavorare sul futuro del territorio". 26 giugno 2009: a Siviglia l´Unesco concede alle Dolomiti il riconoscimento di patrimonio naturale dell´umanità. Domenica verrà dunque festeggiato il secondo compleanno di questo storico traguardo, ed è già tempo di fare i primi bilanci. "Il riconoscimento dell´Unesco può essere paragonato ad un premio Nobel - commenta l´assessore Michl Laimer, che in Giunta provinciale ha le competenze sull´ambiente - con la differenza che il secondo viene solitamente assegnato a fine carriera, mentre per il primo c´è l´evidente necessità di proseguire con ancora maggiore impegno nell´opera di tutela di un territorio unico". Durante questi 24 mesi, il lavoro si è concentrato principalmente sulla creazione di fondamenta solide per la futura amministrazione e gestione del patrimonio. "Un´operazione non facile - ammette Laimer - se consideriamo che ogni scelta coinvolge cinque province". Il passaggio più importante, nonchè obbligatorio, è stato la nascita della Fondazione Dolomiti Unesco, che ha il compito di gestire dal punto di vista amministrativo tutta l´operazione, mentre un´altra tappa fondamentale sarà la sottoscrizione dei piani per la gestione generale e turistica del territorio. "Entrambi sono previsti dall´Unesco - spiega l´assessore Michl Laimer - e in tutti e due i casi siamo davvero ad un passo dall´intesa definitiva. In autunno ci sarà un sopralluogo dei rappresentanti dell´organizzazione mondiale, e non ho alcun dubbio che per allora tutto sarà messo nero su bianco". Una volta poste le basi per la gestione organizzativa delle Dolomiti patrimonio naturale dell´umanità, si tratterà però di fare un´ulteriore salto di qualità. "Dobbiamo rendere vivo e visibile questo importante riconoscimento - prosegue Laimer - per avvicinare sempre di più a questo splendido territorio non solo i turisti, ma anche la popolazione locale. Per questo motivo partiranno a breve una serie di campagne e iniziative di sensibilizzazione: pubblicazioni, documentari, nuove cartine per le escursioni e la segnaletica ad hoc all´ingresso delle zone poste sotto tutela, per le quali c´è già l´accordo tra le cinque province su un monitoraggio ambientale comune e ad ampio raggio". Queste, dunque, le principali linee-guida che orienteranno nei prossimi anni l´attività della Fondazione Dolomiti Unesco. "Dobbiamo essere estremamente orgogliosi del riconoscimento arrivato due anni fa dall´Unesco - conclude l´assessore all´ambiente - ma non possiamo cullarci sugli allori: tutti devono continuare a lavorare e impegnarsi affinchè le Dolomiti patrimonio naturale dell´umanità diventino il miglior biglietto da visita del nostro territorio"  
   
   
EXPO DELLE DOLOMITI 2011, PATRIMONIO DELL’UMANITÀ  
 
“Un occasione da cogliere per diffondere sempre più la conoscenza delle Dolomiti patrimonio dell’Umanità e delle eccellenze che queste straordinarie montagne custodiscono, anche in termini di storia, di cultura, tradizione, identità e produzione”. Così l’assessore al turismo marino Finozzi ha definito la prima edizione di una rassegna dedicata al Progetto Unesco – Dolomiti, denominata “Expo delle Dolomiti Patrimonio dell’Umanità”, che si svolgerà nella Fiera di Longarone nelle giornate del 30 settembre, 1 e 2 ottobre 2011. L’iniziativa è stata presentata questa mattina a Palazzo Piloni, sede della Provincia di Belluno, nel corso di un incontro con la stampa presenti il sindaco di Longarone Roberto Padrin, il presidente dell’amministrazione provinciale Gianpaolo Bottacin, l’assessore regionale Finozzi e il presidente della Fiera longaronese Oscar De Bona. La futura esposizione Expo delle Dolomiti Patrimonio dell’Umanità si propone come punto di riferimento e momento di valorizzazione di tutti gli aspetti che riguardano le Dolomiti, iscritte nella World Heritage List dell’Unesco come bene naturale secondo il criterio estetico – paesaggistico e secondo quello geologico. E’ un riconoscimento che va colto anche come ulteriore opportunità di conservazione e valorizzazione del territorio, viste in funzione del miglioramento della qualità della vita delle comunità che vi risiedono e lavorano. Expo Dolomiti – Patrimonio dell’Umanità nasce proprio con lo scopo di diffondere la migliore conoscenza delle caratteristiche, delle finalità e delle ricadute socio – economiche conseguenti all’iscrizione delle Dolomiti a Patrimonio dell’Umanità e si propone come occasione per una informazione il più possibile completa, momento di confronto con operatori economici ed istituzionali vetrina per operatori economici, istituzionali e culturali bellunesi che metta in evidenza il meglio di questo territorio  
   
   
BICI IN TRENO: ECCO I SERVIZI GARANTITI QUESTA ESTATE IN TRENTINO  
 
Il trasporto delle biciclette sulla Ferrovia Trento-malè attivo dal 25 giugno, sui treni Regionali di Trenitalia dall´1 luglio. Il Servizio trasporti pubblici della Provincia autonoma di Trento ricorda che anche quest´estate (fino al 10 settembre 2011), alcuni treni in servizio sulla Ferrovia Trento - Malé - Marilleva sono stati attrezzati con 18 porta bici, per il sempre più richiesto servizio treno + bici. In particolare si tratta del treno in partenza da Trento alle ore 8.25 per Marilleva e del treno in partenza da Marilleva alle ore 17.30 per Trento (è consentita la prenotazione del posto per le bici telefonando al numero 0461/821000 almeno 90 minuti prima della partenza del treno dal capolinea; senza la prenotazione non è garantito il trasporto). Inoltre nella tratta tra Mostizzolo e Malè sono presenti 5 coppie di treni che, fino al 4 settembre, possono trasportare 80 biciclette al seguito. L´orario completo (con indicazione del numero massimo di biciclette trasportabili sui vari treni) si può consultare sul sito di Trentino trasporti esercizio S.p.a.: www.Ttesercizio.it. Ferrovia della Valsugana Come ogni estate, anche per i mesi di luglio e agosto 2011, tutti i treni in servizio sulla ferrovia della Valsugana tra Trento e Bassano (15 Minuetto) sono allestiti da Trenitalia, in modo tale da garantire per tutte le 46 corse giornaliere il trasporto di 32 biciclette al seguito dei viaggiatori. Al fine di precisare meglio il servizio, che decorre dal 1° luglio prossimo e termina con il 31 agosto, il Servizio trasporti ricorda che l´acquisto del biglietto treno-bici non attribuisce all´utente una "prenotazione" di posto, essendo pur sempre possibile che tutti i posti disponibili siano occupati da utenti saliti in fermate precedenti. L´acquisto del biglietto treno-bici vale "per il primo treno utile con capacità di carico" e, in caso di insufficienza dei posti, l´utente (che non intenda salire su una corsa successiva) ha diritto al rimborso. In alternativa il biglietto bici può essere acquistato anche a bordo treno, con applicazione del sovrapprezzo solo qualora la salita avvenga da una fermata munita di biglietteria presenziata o automatica in grado di emettere tale tipo di biglietto (avvisando il personale addetto). Analogamente, per le comitive di cicloturisti la "prenotazione" ha mero valore di segnalazione organizzativa al personale di bordo, e quindi le stesse non acquisiscono il diritto al posto bici rispetto ad altri utenti occasionali. Nei restanti mesi dell´anno i posti disponibili per le bici sono due. Ferrovia del Brennero In tutti i mesi dell´anno i treni, contrassegnati dall´apposito pittogramma, in servizio lungo la Ferrovia del Brennero, fra Verona e Bolzano, sono attrezzati per il trasporto in numero variabile da 6 a 18 biciclette al seguito del viaggiatore  
   
   
GARDA: SINERGIA PER TURISMO TUTTO L´ANNO NEL 2012 - ACCORDO PER L´UNIVERSITA´ DELLA VELA A CAMPIONE  
 
"Regione Lombardia è al fianco di tutti i soggetti locali per raggiungere l´obiettivo strategico della valorizzazione del Garda bresciano". Questo l´impegno ribadito il 24 giugno dall´assessore regionale al Commercio, Turismo e Servizi Stefano Maullu, intervenuto a Gardone Riviera (Bs) al convegno ´Lo sviluppo turistico del Garda´ svoltosi a Villa Mirabella, sede della Comunità del Garda. "Il Garda offre da sempre una serie molto ampia di turismi - ha dichiarato l´assessore Maullu - dal relax alla cultura, dallo sport al benessere all´enogastronomia. Stiamo lavorando ad un modello di promozione che valorizzi l´unitarietà di questo territorio, un brand forte che rappresenti un luogo unico in cui vivere esperienze differenziate, capace di competere con successo sui mercati internazionali". Con quasi 6,3 milioni di presenze, la Riviera del Garda Bresciano è stata, nel 2010, la seconda meta turistica regionale dopo la città di Milano, la prima in assoluto per internazionalizzazione - oltre 4 milioni e 700mila visitatori stranieri - e per durata media del soggiorno: 4,8 giorni. "Numeri importanti - ha proseguito l´assessore - che ci spingono oggi al nostro secondo traguardo: destagionalizzare il turismo di queste zone e creare un´offerta da vivere 365 giorni l´anno". Il lago sempre in prima fila, dunque, ma avanti anche con i progetti sul cicloturismo (che negli ultimi anni sono stati cofinanziati dalla Regione con oltre 1,3 milioni di euro) e con il comparto termale. "Regione Lombardia, forte di questa grande sinergia con tutte le realtà del lago - ha concluso Maullu - ha presentato il progetto di eccellenza sul Garda e si prepara a mettere in campo altri 600.000 euro per la promozione turistica. Nel 2012 l´ulteriore fiore all´occhiello per il territorio e per la Lombardia sarà costituito dalla nostra proposta di Accordo di Programma per istituire l´Università della Vela a Campione del Garda"  
   
   
CIVIDALE NEL PATRIMONIO UNESCO  
 
Grande soddisfazione per l´accoglimento della candidatura della città di Cividale, inserita nella rete dei siti longobardi in Italia, a entrare a far parte del Patrimonio mondiale dell´Umanità, è stata espressa dal presidente del Consiglio regionale Maurizio Franz che ha salutato la notizia con entusiasmo affermando che "questo risultato è frutto della determinazione con cui l´obiettivo è stato perseguito, ma anche della sinergia che ha unito le istituzioni locali a tutti livelli, dalla città alla Regione". "La mia soddisfazione è quella dell´intera comunità regionale ed esprimo alla città di Cividale e alla sua amministrazione il compiacimento dell´intero Consiglio regionale" - ha aggiunto Franz ricordando anche la visita compiuta in febbraio con una delegazione del Consiglio per rinnovare il sostegno alla candidatura. "In quella occasione - ricorda Franz - scrissi il mio augurio per questo risultato sul libro dei visitatori del Tempietto longobardo. Ora quella speranza è diventata una realtà che va ad aggiungersi ad altri due gioielli del Friuli Venezia Giulia, Aquileia e le Dolomiti friulane. Essere inseriti nella rete dei siti longobardi in Italia, assieme a Brescia, Castelseprio Torba, Spoleto, Campello sul Clitunno, Benevento e Monte Sant´angelo nel foggiano, è uno stimolo a lavorare per sostenere, con il concorso di pubblico e di privati - sottolinea il presidente - la città di Cividale a valorizzare sempre più la sua immagine e la sua realtà di scrigno di grandi tesori storici, culturali, artistici, facendone il volano dello sviluppo socioeconomico". "Dobbiamo capitalizzare la nostra cultura, la nostra storia e le nostre radici - ha concluso il presidente del Consiglio: questo traguardo è un esempio significativo di buon comportamento politico e di integrazione delle nostre istituzioni, da applicare come metodo anche in altri campi e da mettere a disposizione della comunità regionale e dell´intero territorio del Friuli Venezia Giulia"  
   
   
VENETO FOR YOU A VENEZIA: LA REGIONE PIÙ OSPITALE D’ITALIA PRESENTA LA SUA OFFERTA AI TOUR OPERATORS DI TUTTO IL MONDO  
 

Dieci anni di ottimi affari, attualmente in forte crescita anche a fronte di una situazione nazionale più che stagnante: questo lo scenario della decima edizione di “Veneto For You”, la borsa internazionale del turismo veneto, organizzata da Regione e Centro Estero delle Camere di Commercio, che si è svolto all’Hotel Hilton Molino Stucky giovedì 30 giugno.

Per l’intera giornata 150 operatori di tutto il mondo, individuati dalle delegazioni ENIT nei Paesi che guardano con maggiore interesse alla regione più ospitale d’Italia e alla città più fiabesca e bella del mondo, hanno incontrato circa 300 imprese turistiche venete in oltre 4 mila confronti già programmati, dove si sono contrattati i pacchetti da proporre ai clienti per una vacanza piacevole ed emozionale al più alto livello di qualità e che ogni giorno si arricchisce di iniziative (l’ultima in ordine di tempo è il servizio turistico operato a Venezia con idrovolanti).

“La ripresa del turismo segnala l’uscita dalla crisi economica planetaria – ha sottolineato l’assessore al turismo del Veneto Marino Finozzi – rispetto alla quale c’è un generale riposizionamento dell’offerta mondiale che dobbiamo cogliere per raggiungere l’obiettivo che ci siamo posto: 20 – 20 – 20, Portare cioè per il 2010 in Veneto 20 milioni di ospiti vecchi e nuovi rispetto ai 14 milioni attuali, passando da un fatturato di 12 miliardi di euro ad uno di 20 miliardi. Il sistema turistico deve sapere che ha nella Regione un compagno di viaggio che guarda a questi risultati che sono alla nostra portata. E Buy Veneto potrà essere un’ulteriore opportunità per recuperare quote di turismo a noi vicino che oggi, anche a causa della primavera dei paesi africani del Mediterraneo, cercano mete diverse sicure e di qualità”.

Econdo il programma di Buy Veneto alle ore 11,30 di giovedì 30 giugno, nella Sala Bellini – Casanova al 1° Piano dell’Hotel Molino Stucky Hilton di Venezia, si è svolta la cerimonia formale di apertura con conferenza stampa, alla quale sono intervenuti l’assessore Finozzi, il sindaco di Venezia Giorgio Orsoni, l’assessore al turismo della Provincia di Venezia Giorgia Andreuzza, il vicepresidente Vicario Centro Estero delle Camere di Commercio del Veneto Lorenzo Belloni, il presidente dell’ENIT Matteo Marzotto e il presidente del Veneto Luca Zaia
 
   
   
SARDEGNA: TURISMO E GRANDI EVENTI, GIUNTA STANZIA 5 MILIONI E MEZZO ALL´INSEGNA DI IDENTITÀ E DESTAGIONALIZZAZIONE  
 
Cinque milioni e mezzo di euro per la promozione di eventi a forte richiamo turistico all’insegna dell’identità, della trasversalità e della destagionalizzazione, un milione e 400mila euro in più rispetto ai 4 milioni e 100mila euro stanziati nel 2010. La Giunta regionale, su proposta dell’assessore del Turismo, Artigianato e Commercio, Luigi Crisponi, ha approvato, per l’annualità 2011, i criteri di assegnazione dei contributi in favore delle manifestazioni pubbliche di grande interesse turistico (legge regionale n. 7 del 1955), rimodulati secondo una logica orientata alla semplificazione amministrativa e seguendo le tre linee d’azione adottate dall’assessorato regionale di competenza. I contributi della legge 7 vengono erogati annualmente dall’Amministrazione regionale a organismi pubblici e privati, organizzatori di manifestazioni turistiche, in grado di promuovere l’immagine della Sardegna a livello nazionale e internazionale favorendo l’affluenza di turisti e visitatori. “In tempo di crisi strutturale dei settori di competenza e globale dell’intero sistema economico internazionale, nonché di esiguità di risorse - afferma l´assessore Crisponi -, abbiamo deciso comunque di aumentare del 20%, ossia di quasi un milione, i fondi destinati ai grandi eventi tradizionali e non, di livello internazionale, nazionale e territoriale. È uno sforzo notevole rivolto alla promozione dell’immagine della Sardegna, che segue le linee strategiche delineate dall’assessorato e dalla Giunta Cappellacci, ossia all’insegna dell’identità, valore irrinunciabile dei codici della nostra terra, della trasversalità, ossia la presenza all’interno delle manifestazioni di svariate tipologie tematiche, cultura, musica, cinema, teatro e folk, ma anche artigianato, enogastronomia e aspetti che riguardano il piccolo commercio, e all’insegna della valorizzazione dell’ ‘altra stagione’. Il provvedimento, inoltre, rimodula le tabelle all’interno delle quali vengono collocati gli organismi beneficiari, conferendole omogeneità e semplifica la ripartizione dei contributi secondo la tipologia delle manifestazioni”. In particolare sono stati deliberati anche i finanziamenti, per un totale di un milione e 390mila euro, relativi ai 13 grandi eventi ‘identitari’ di particolare valore storico – culturale (che rientrano nella tabella A del provvedimento), ossia ‘Sant’efisio’ a Cagliari, ‘Cavalcata Sarda’ e ‘Candelieri’ di Sassari, ‘Redentore’ di Nuoro, ‘Sartiglia’ di Oristano, Ardia di Sedilo, Festa di San Simplicio a Olbia, Settimana Santa a Iglesias, ‘San Francesco di Lula’ (Lula - Nuoro), ‘Corsa degli Scalzi’ a Cabras, ‘Antico sposalizio’ di Selargius, Sagra di ‘Sant’antioco Martire’ (Sant’antioco) e ‘Sciampitta’ a Quartu;. A favore delle manifestazioni delle tabelle a carattere territoriale, invece, è stata istituita un’importante novità: è stata prevista, sulla base del rispetto da parte del programma delle linee d’azione strategiche (identità, trasversalità, destagionalizzazione), una premialità calcolata fino al + 2,5% sull’importo finanziato, in caso di presenza di ciascuno dei tre fattori strategici. "Nel 2011 sono pervenute agli uffici 291 domande di contributi contro le 189 del 2010, oltre cento in più – puntualizza l’assessore del Turismo -, smaltite con oltre due mesi di anticipo rispetto al passato. La contribuzione darà maggiore impulso all’attività di supporto, sostegno e promozione del turismo isolano. Considerato, inoltre, l’alto numero di quelle che verranno accolte, per snellire l’iter amministrativo e accelerare la spesa da parte degli uffici, è stato opportuno prevedere una semplificazione della documentazione consuntiva che i soggetti beneficiari sono tenuti a presentare"  
   
   
LAZIO: ESTATE SICURA - PIANO 2011 POTENZIAMENTO PRESIDI SANITARI E SORVEGLIANZA A BALNEARE  
 
Potenziamento dei presidi sanitari sui litorali e assistenza ai bagnanti negli arenili non protetti: il presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, ha presentato lo scorso 27 giugno ad Ostia, presso lo stabilimento la Vecchia Pineta, l´edizione 2011 di Estate Scura-mare Sicuro. Dopo il progetto sperimentale dello scorso anno lungo il litorale di Ostia, dal 2 luglio fino al 4 settembre Estate Sicura viene estesa a tutto il litorale laziale. ´´Dopo la sperimentazione all´ospedale Grassi dello scorso anno - ha detto Polverini - il potenziamento dei presidi sanitari interesserà anche Tarquinia, Civitavecchia, Anzio, Nettuno, Latina con l´impegno concreto delle Asl Rm D, Rm H, Rm F e quelle di Viterbo e Latina. Si tratta dei centri turistici dove l´incremento della popolazione durante la stagione balneare rende necessario rafforzare l´assistenza sanitaria´´. All´ospedale Grassi di Ostia, ad Anzio, nei principali presidi sanitari della Asl Rm F, nella Asl di Viterbo, a Tarquinia e presso l´ospedale di Viterbo saranno potenziati gli ambulatori per assistere i codici verdi e bianchi e alleggerire la pressione sui Pronto Soccorso. Con Estate Sicura la Regione Lazio ha voluto quindi replicare e potenziare l´iniziativa degli ´ambulatori aperti nei fine settimana´ nelle principali strutture sanitarie della Asl Roma D, Asl Roma F e Asl di Latina, dopo la sperimentazione fatta a Roma nei mesi scorsi in tre ospedali (Sant´andrea, San Camillo e San Giovanni). I dati relativi alle aperture nei tre ospedali romani dimostrano infatti che si e´ trattata di una azione positiva: in poco più di tre mesi abbiamo registrato ben 6.212 prestazioni con una media di 500 interventi di assistenza erogati per ogni fine settimana. A questo risultato va poi aggiunto il servizio offerto dal nuovo Dottor Cup, che attraverso un numero dedicato in dotazione dei medici i pazienti che necessitano di esami diagnostici in urgenza hanno potuto ottenere i necessari accertamenti entro tre giorni dalla prenotazione della visita. Dall´avvio del servizio sono state prenotate ben 26.876 prestazioni, con picchi di prenotazione nei mesi con maggior esposizione comunicativa. In poco più di quattro mesi, dunque, si e´ riusciti ad ottimizzare il servizio di prenotazione regionale offrendo più di 33mila prestazioni fornite tra il sabato e la domenica o entro i tre giorni dalla prenotazione. Il progetto non riguarda soltanto il potenziamento dell´assistenza sul litorale ma anche nelle città: nel centro di Roma, nella Asl Roma A, e´ stato già avviato, da maggio, la sperimentazione di apertura degli ambulatori la sera dalle ore 18 alle ore 21. Una sperimentazione che sta proseguendo con successo: sono state 1.147 le prestazioni specialistiche erogate. In particolare: eco-color-doppler dei tronchi sovraaortici ed eco-color-doppler aorta addominale. Per quanto riguarda, invece, il progetto ´Mare sicuro 2011´ è previsto un servizio di sorveglianza a mare nelle spiagge libere, così come presso i principali laghi. ´´Tra il 18 giugno e il 18 settembre - ha detto Polverini- saranno garantite 81 postazioni di salvamento tutti i sabato, domenica e festivi. Per la settimana di Ferragosto l´assistenza sarà assicurata tutti giorni". Novità di quest´anno è la particolare attenzione al turismo accessibile, che sarà garantito attraverso l´acquisto di speciali carrozzelle in grado di camminare sulla spiaggia e l´allestimenti di passerelle ad hoc per consentire anche ai disabili di raggiungere la battigia. Il progetto Estate Sicura-mare Sicuro 2011 vedrà impegnate le strutture sanitarie, le Asl, l’Ares 118 e le organizzazioni di volontariato della Protezione civile della Regione Lazio, con la collaborazione dei Comuni interessati e del Comando generale delle Capitanerie di Porto. Alla conferenza stampa ha portato il proprio saluto il direttore della Direzione marittima di Roma Fiumicino, contrammiraglio Pietro Maradei, e ha partecipato il consigliere regionale Maurizio Perazzolo.nell´occasione, la presidente Polverini ha inoltre assistito all´avvio dei lavori di ripascimento della costa di Ostia Levante. "Per questo tratto di litorale - ha detto Polverini - i finanziamenti regionali ammontano complessivamente a 11,5 milioni di euro". L´iniziativa rientra nel piano triennale regionale degli interventi di ripascimento, che prevede per gli anni 2011-2013 complessivamente 12 interventi dei quali alcuni già in corso, per un impegno complessivo di spesa di circa 26 milioni di euro. Interessati dall´intervento regionale sono i tratti di costa di Anzio, Nettuno, Latina, Formia, Minturno, Fondi, Terracina, Circeo, Pomezia e Ladispoli  
   
   
PESCARA: FUNZIONALE PER MIGLIORARE TURISMO  
 
Le cifre indicate come risparmio immediato per l´Arssa valgono anche per l´Azienda di promozione turistica che ha sede a Pescara. Se dunque in termini finanziari anche per l´Aptr quest´anno il bilancio regionale segnerà un risparmio di almeno 1,5 milioni di euro, l´assessore al Turismo, Mauro Di Dalmazio, ha voluto sottolineare che "questa riforma non deve essere vista solo in chiave di risparmio finanziario, ma anche in termini di funzionalità dell´intero comparto turistico. Entrando nel merito, questa è una riforma che è funzionale al miglioramento dei sevizi di settore Quella che viene soppressa è l´azienda, ma le funzioni non si toccano, rimarranno inalterate. Il risparmio - ha spiegato meglio Di Dalmazio - è in riferimento alla funzionalità, con la possibilità di utilizzare meglio il personale". Attualmente, in Aptr lavorano 49 dipendenti che "transiteranno nella direzione Turismo, dopo che questa verrà completamente ristrutturata". Ribadendo questo concetto, l´assessore Mauro Di Dalmazio ha voluto sottolineare come l´Aptr in tutti questi anni abbia svolto nel campo della promozione "una funzione meritoria, grazie soprattutto alle sue professionalità, ma oggi la promozione deve necessariamente interagire con le logiche di sviluppo turistico, basta andare a leggere in questo senso il Piano triennale. La soppressione riguarda unicamente l´ente giuridico non certo le funzioni che invece rimangono e opereranno in maniera più organica". Sul fronte politico, Di Dalmazio he detto che anche senza Aptr "la logica di sistema e di confronto con le associazioni di categoria verrà ulteriormente incrementata giacché sarà mia cura non lasciare che decisioni di politica turistica si consumino senza l´apporto degli addetti ai lavori"  
   
   
TURISMO IN LIGURIA : SÌ A TAVOLO “BIPARTISAN” SU NUOVO PIANO TRIENNALE E STRATEGIE DI RILANCIO  
 
Genova - Il turismo ligure registra, in controtendenza con il resto del paese, segnali di ripresa del movimento turistico, nonostante la crisi che taglia i fatturati degli operatori e l’assessore Angelo Berlangieri apre alla proposta del consigliere regionale Marco Scajola, su un confronto più stretto e “bipartisan” sui problemi del comparto. “Apprezzo l´idea di costituire un gruppo di lavoro tra i consiglieri, coinvolgendo, all’occorrenza, anche agli operatori turistici“, risponde Berlangieri. “Un’idea molto positiva e costruttiva, nel giusto spirito di collaborazione ed interscambio che anch’io ritengo fondamentale per ottimizzare al meglio le politiche e gli atti programmatori del turismo”. L’assessore ligure al Turismo offre subito un’opportunità di confronto operativo. “Valutando – afferma Berlangieri- come primo momento, la possibilità di allargare la partecipazione ai lavori preparatori del piano triennale regionale per il turismo, una occasione privilegiata per programmare le strategie turistiche, nel rispetto ovviamente delle competenze istituzionali affidate alla competente commissione consiliare”.  
   
   
TUTTI IN TRENO PER LA NOTTE ROSA. 940 BIGLIETTI PER LE CARROZZE DEL TRENO STORICO. ATTIVI ANCHE I NUOVI COLLEGAMENTI TRA RIMINI E RAVENNA  
 
La notte rosa in treno. Per muoversi con facilità e vivere i diversi appuntamenti in programma fra l’1 e il 2 luglio in tutte le località della costa dell’Emilia-romagna si potrà salire su un treno speciale gratuito. Sono 940 i biglietti disponibili, in distribuzione negli Uffici di accoglienza turistica (Iat) di Rimini, Bellaria-igea Marina, Gatteo, Cesenatico, Cervia e Ravenna. I biglietti gratuiti serviranno da prenotazione. Formati da carrozze “storiche” trainate da vecchie e pienamente funzionanti locomotive elettriche, i treni collegheranno Rimini e Ravenna e diverse stazioni intermedie. Il primo viaggio partirà da Rimini alle 19,55 e arriverà alle 21,02 a Ravenna, dopo essersi fermato nelle stazioni di Torre Pedrera (20,09), Igea Marina (20,19), Cesenatico (20,32), Cervia (20.40) e Lido Classe (20.48). Da Ravenna il treno speciale ripartirà poi alle 22,07 per giungere a Rimini alle 23,18, dopo aver sostato a Lido Classe (22,18), Cervia (22,33), Cesenatico (22,49), Gatteo a Mare (22,56), Bellaria (23,00), Igea Marina (23,05) e Torre Pedrera (23,09). Oltre al treno speciale gratuito (e fino al 29 agosto) sulla linea ferroviaria tra Rimini e Ravenna circoleranno anche i 7 nuovi collegamenti (che diventano 11 dal venerdì al lunedì) voluti dalla Regione e gestiti da Fer. Questo potenziamento consente, calcolando sia le corse Fer sia quelle di Trenitalia, di avere da 20 a 24 treni che dalle 8 di mattina all’1 di notte durante la settimana e fino alle 3 il venerdì e il sabato collegano tutte le località tra Rimini e Ravenna (ad eccezione, per alcuni treni, solo di Classe e Viserba). Il progetto - promosso dagli assessorati regionali al Turismo, alla Programmazione territoriale e alle Attività produttive e sviluppo sostenibile - è sperimentale e finalizzato sia a contribuire al miglioramento della qualità delle località turistiche della costa, promuovendo l’utilizzo del treno come mezzo ecologico alternativo all’auto, sia a far conoscere sempre più ai turisti i beni culturali e naturali del territorio, recentemente finanziati con i fondi del Programma Por-fesr 2007-2013 (asse 4 “Valorizzazione dei beni culturali ed ambientali”). Gli orari di tutti i treni della costa sono pubblicati sul sito www.Emiliaromagnaturismo.it  all’indirizzo http://www.Emiliaromagnaturismo.it/it/riviera-adriatica/in-treno-tra-rimini-e-ravenna  
   
   
TOUR OPERATOR UNGHERESI AD ANZI  
 
L’associazione “Teerum Valgemon Aesai” ha accompagnato giovedì scorso una delegazione di tour operator ungheresi ai quali è stato mostrato il patrimonio artistico, paesaggistico e culturale del comune dell’entroterra lucano. L’associazione è infatti convinta che si possa creare una positiva collaborazione nel territorio della Val Camastra per sviluppare il turismo, valorizzando le caratteristiche peculiari dell’area e creando nuova occupazione soprattutto per i tanti giovani che non vogliono essere costretti ad abbandonare la propria terra per cercare un lavoro in altre regioni. I volontari dell’associazione Teerum Valgemon Aesai di Anzi hanno accolto il presidente dell’associazione Legomania Pasquale Autiero con la referente della delegazione ungherese Noemi Kurusa. Agli ospiti è stato mostrato il borgo antico di Anzi, Palazzo Fenice, il Presepe Poliscenico Stabile il quarto in Europa nel suo genere, il Planetario e Osservatorio Astronomico, realizzato con i fondi della Comunità Europea e punto di incontro di molti amanti dell’astronomia. Dopo aver visitato le bellezze del comune di Anzi alla delegazione di tour operator è stato proposto un assaggio di prodotti tipici locali, anch’essi un buon biglietto da visita per i turisti. In futuro è auspicabile una collaborazione proprio con i tour operator ungheresi per organizzare flussi turistici nel comune di Anzi dove da tempo l’associazione “Teerum Valgemon Aesai” porta avanti progetti finalizzati alla promozione del territorio organizzando visite guidate e manifestazioni con l’obiettivo di creare sviluppo ed economia. Tra le prossime iniziative dell’associazione la sesta edizione del “Camastra Sound Festival” che darà la possibilità a giovani band emergenti lucane di esibirsi in giro per la Basilicata e farsi conoscere. Le iscrizioni scadranno il prossimo 30 giugno 2011. Per altre informazioni è possibile visitare l’indirizzo web http://teerumvalgemonaesai.Blogspot.com    
   
   
LA PUGLIA PROTAGONISTA SUL "NATIONAL GEOGRAPHIC"  
 
E’ il National Geographic, in un reportage di 18 pagine (edizione di luglio, appena uscita in edicola) dedicato ai punti Finis Terrae italiani, a cogliere la profondità della dimensione turistico-culturale della metamorfosi pugliese. La Puglia, con il Salento, è protagonista di un percorso tracciato dal giornalista Antonio Politano lungo i quattro estremi geografici italiani (est/Puglia, sud/Sicilia, ovest/Valle d’Aosta e nord/Trentino Alto Adige), dove finisce l’Italia e comincia il resto del mondo. Ed è Silvia Godelli, nella sua qualità di “residente” ma anche di Assessore regionale, a spiegare nelle pagine del National la valenza simbolica insita nel concetto di finis terrae: “è una definizione letteraria carica di suggestione, dice la Godelli, che non indica un concetto limitativo, anzi. Il Salento, e la Puglia tutta, è un luogo di collegamento, di transiti da e verso l’Oriente, nostro dirimpettaio, dove culture differenti si sono sedimentate attraverso il dialogo e la curiosità verso l’altro”. Il reportage del National Geographic scandaglia gli aspetti storici e culturali di una terra segnata dal cambiamento: “da qui prima si scappava, ora si torna”, si legge nelle pagine del mensile. Ne emerge il profilo di una regione che ha riscoperto la musica popolare, la cultura dei luoghi, le tradizioni che ne hanno rafforzato l’identità. “Il reportage - aggiunge Silvia Godelli - racconta il territorio pugliese nella sua molteplicità, registra un fermento culturale che va in mille direzioni e che oggi, come del resto ormai da un lustro, lo rende meta turistica privilegiata. Il turista che sceglie la Puglia per il suo mare luminoso e trasparente, o che corre anche in inverno verso la nostra terra, è sempre più attento alla vivacità dell’offerta culturale ed enogastronomica, alla suggestione dei borghi storici, all’archeologia disseminata ovunque, alle meraviglie medievali delle cattedrali e dei castelli, allo stupore del barocco. Siamo l’unica regione italiana in crescita costante come flussi turistici dall’Italia e dall’estero, un risultato gemmato dalla nostra attitudine a valorizzare i talenti, ad anticipare i cambiamenti, e ad emulare chi ha fatto della cultura e del turismo motori di crescita, occupazione e sviluppo”.  
   
   
REPUBBLICA DOMINICANA: CONTINUA LA CRESCITA DEI TURISTI ITALIANI  
 
Gli italiani continuano a scegliere l’isola dominicana come meta preferita per le vacanze. I dati relativi agli ingressi del mese di maggio mettono in luce un aumento del +8,93% in linea con il trend positivo del 2011 che nel periodo gen-mag registra un + 8,62%. Continuano ad essere positivi i dati forniti dalle statistiche del Banco Central riguardanti gli ingressi turistici in Repubblica Dominicana. Buona la cifra relativa al cumulativo degli arrivi da gennaio a maggio 2011 che, con oltre 2 milioni di persone (di cui 1.710.401 stranieri), si conferma una delle mete preferite dei Caraibi. In crescita del 5,09% gli ingressi di stranieri nei primi 5 mesi dell’anno. Il risultato positivo è sostanzialmente legato agli incrementi di arrivi dall’America del Nord +3,72 per 991.600 ingressi da gennaio a maggio 2011. In particolare sono da evidenziare gli Stati Uniti che, dall’inizio dell’anno, segnano +6,46%, ovvero 546.925 turisti atterrati sull’isola dominicana. La Repubblica Dominicana si conferma anche tra le mete preferite dai brasiliani, uruguaiani e boliviani, ma in generale da tutta l’America del Sud che, infatti, presenta un risultato del +48,07% con 154.435 turisti, 50.000 turisti in più di quelli registrati nel cumulato gennaio-maggio 2010. Il dato relativo agli ingressi dei turisti italiani conferma il trend positivo, iniziato nel gennaio 2011: a maggio di quest’anno si registra un incremento dell’8,93% con 5.369 arrivi rispetto ai 4.929 dello stesso mese nel 2010. Bene anche il dato che riguarda il cumulativo gennaio-maggio 2011, l’Italia raggiunge quota 46.978 arrivi e, a differenza dell’Europa che evidenzia una sostanziale stabilità con uno -0,18% per 497.562 arrivi, mostra il segno più con l’8,62%. Da rilevare come ci siano andamenti molto diversi tra i vari Paesi Europei che vedono in leggera crescita la Francia (+1,25%) con 134.445 arrivi, in decisa crescita la Germania (+6,30%) con 83.690 ingressi, mentre, sempre nel periodo da gennaio a maggio 2011, Spagna (57.022 turisti) e Inghilterra (52.491) registrano cali consistenti rispettivamente del -14,27% e -15,44%. Con segno negativo, anche i dati di Scozia, Svezia, Danimarca e Irlanda. Molto interessanti le cifre relative agli arrivi dai paesi dell’est del Vecchio Continente, la Russia segna +52,71% arrivando a 45.468 arrivi e la Polonia +97,60% con 3.377. Per ulteriori informazioni: Ente del Turismo della Repubblica Dominicana Piazza Castello, 25 20121 Milano Tel. 02 8057781 www.Godominicanrepublic.com http://www.Drsmartlibrary.com/ Tabella 1 – Repubblica Dominicana Arrivo dei turisti per via aerea nei mesi di gennaio-maggio 2011 e gennaio-maggio 2010.
Provenienza Totale 2011 Totale 2010
Gennaio-maggio Gennaio-maggio 2011vs2010
Totale 2.115.006 2.025.348 4,43
Stranieri 1.710.401 1.627.570 5,09
America Del Nord 991.600 956.046 3,72
America Centrale 62.139 63.606 -2,31
E Caraibi
America Del Sud 154.435 104.302 48,07
Asia 3.596 3.840 -6,35
Europa 497.562 498.442 -0,18
Germania 83.690 78.729 6,30
Belgio 15.199 15.385 -1,21
Spagna 57.022 66.511 -14,27
Francia 134.445 132.782 1,25
Grecia 171 214 -20,09
Olanda 14.484 15.318 -5,44
Inghilterra 52.491 62.078 -15,44
Italia 46.978 43.251 8,62
Svizzera 11.755 13.333 -11,84
Altri 81.327 70.841 -37,70
Resto Del Mondo 1.069 1.334 -19,87
Tabella 2 – Repubblica Dominicana Arrivo dei turisti per via aerea nel mese di maggio 2011 e maggio 2010.
Provenienza
Maggio_2011 Maggio_2010 %
Totale 334.772 333.162 0,48
Stranieri 251.650 246.811 1,96
America Del Nord 132.650 130.606 1,57
America Centrale 15.795 15.508 1,85
E Caraibi
America Del Sud 31.556 21.952 43,75
Asia 890 812 9,61
Europa 70.542 77.757 -9,28
Germania 12.752 14.582 -12,55
Belgio 2.561 2.664 -3,87
Spagna 10.743 11.055 -2,82
Francia 10.159 11.248 -9,68
Grecia 26 28 -7,14
Olanda 3.304 3.557 -7,11
Inghilterra 13.249 15.366 -13,78
Italia 5.369 4.929 8,93
Svizzera 1.364 1.936 -29,55
Altri 11.015 12.392 -11,11
Resto Del Mondo 217 176 23,30