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MERCOLEDI
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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 07 Settembre 2011 |
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Politica |
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DECISIONI UE SU: CHIMICA, PIL, LIBERY MUTUAL, BNP PARIBAS |
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Bruxelles, 7 settembre 2011 - La chimica è la risposta a una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva in Europa - La chimica è all´avanguardia delle tecnologie moderne che modellano le nostre vite. Pannelli solari, mulini a vento, innovativi materiali avanzati per costruire apparecchiature elettroniche o per migliorare l´efficienza e la sicurezza dei veicoli, nuovi materiali da biomasse, così come nuovi prodotti per proteggere la nostra salute, colture e le acque non sarebbe semplicemente esistere senza chimica. Per evidenziare questi risultati e per sottolineare il ruolo cruciale chimici giocare per una crescita sostenibile e qualità della vita, vicepresidente della Commissione europea Antonio Tajani, responsabile per l´industria e l´imprenditoria e Giorgio Squinzi, Presidente del Consiglio europeo dell´industria chimica (Cefic) si aprirà oggi la mostra: "Domani Inizia con Chemistry", nel palazzo Berlaymont a Bruxelles. La mostra offre esempi concreti di come la chimica rappresentano la soluzione a molti problemi sociali. Pil dell´area dell´euro e dell´Ue-27 del Pil dal 0,2% - Il Pil è aumentato dello 0,2% sia nella zona euro (Ea17) ed a 27 nel secondo trimestre del 2011, rispetto al trimestre precedente, secondo le stime pubblicate da Eurostat secondo. Nel primo trimestre del 2011, i tassi di crescita sono stati +0,8% nella zona euro e +0,7% nell´Ue-27. Rispetto al secondo trimestre del 2010, destagionalizzato Pil è aumentato del 1,6% nell´area euro e dello 1,7% nell´Ue-27, dopo il +2,4% in entrambe le zone nel trimestre precedente. La Commissione autorizza l´acquisizione proposta Liberty Mutual ha dell´attività assicurativa generale di Quinn Insurance in Irlanda - La Commissione europea ha concesso l´autorizzazione ai sensi del regolamento sulle concentrazioni l´acquisizione del business assicurativo generale in Irlanda del Quinn Insurance Limited da parte della controllata irlandese del gruppo Liberty Mutual assicuratore statunitense. L´operazione è stata esaminata nell´ambito della procedura di fusione semplificata recensione. Concentrazioni: la Commissione approva l´acquisizione di Fortis Commercial Finance Holding da parte di Bnp Paribas - La Commissione europea ha autorizzato, ai sensi del regolamento sulle concentrazioni, la proposta di acquisizione da parte di Bnp Paribas su Fortis Commercial Finance Holding ("Fcf"), società specializzata in servizi di factoring in diversi Stati membri dell´Ue. L´esame della transazione rivelato che le sovrapposizioni orizzontali tra le attività di Bnp Paribas e Fcf sono limitate e che, per tutti i prodotti e in tutti i mercati nazionali interessati, l´impresa risultante dall´operazione continuerà ad affrontare diversi concorrenti forti ed efficaci con quote di mercato significative. |
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SECONDO TRIMESTRE DEL 2011: IL PIL DELL´AREA DELL´EURO E DELL´UE-27 DEL PIL DALLO 0,2% +1,6% E +1,7% RISPETTIVAMENTE RISPETTO AL SECONDO TRIMESTRE DEL 2010 |
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Bruxelles, 7 settembre 2011 - Il Pil è aumentato dello 0,2% sia nella zona euro 1 (Ea17) e la Eu27 1 nel secondo trimestre del 2011, rispetto al trimestre precedente, secondo le stime secondo rilasciata da Eurostat, l´ufficio statistico dell´Unione europea . Nel primo trimestre del 2011, i tassi di crescita sono stati +0,8% nella zona euro e +0,7% nella Ue27 . Rispetto al secondo trimestre del 2010, destagionalizzato Pil è aumentato del 1,6% nella zona euro e del 1,7% nella Ue-27 , dopo il +2,4% in entrambe le zone nel trimestre precedente. Variazione componenti del Pil - Durante il secondo trimestre del 2011 la casa 2 spesa per consumi finali è diminuito dello 0,2% nella zona euro e dello 0,1% nella Ue-27 (dopo il +0,2% e 0,0% rispettivamente nel trimestre precedente). Investimenti fissi lordi sono aumentati del 0,2% nella zona euro e dello 0,4% nella Ue-27 (dopo il +1,8% e +1,2%). Le esportazioni sono cresciute del 1,0% nella zona euro e dello 0,6% nella Ue-27 (dopo il +2,0% e +2,2%). Le importazioni sono aumentate del 0,5% nella zona euro e dello 0,4% nella Ue-27 (dopo il +1,5% e +1,4%). Stati Uniti il Pil è aumentato, mentre il Pil giapponese è diminuito - Negli Stati Uniti il Pil è aumentato dello 0,2% durante il secondo trimestre del 2011, dopo il +0,1% nel primo trimestre del 2011. In Giappone il Pil è sceso dello 0,3% nel secondo trimestre del 2011, dopo il -0,9% del trimestre precedente. Rispetto al secondo trimestre del 2010, il Pil è cresciuto del 1,5% negli Stati Uniti (dopo il +2,2% del trimestre precedente), e una diminuzione dello 0,9% in Giappone (dopo -0,7%). L´area dell´euro (Ea1 7) comprende: Belgio, Germania, Estonia, Irlanda, Grecia, Spagna, Francia, Italia, Cipro, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Austria, Portogallo, Slovenia, Slovacchia e Finlandia. L´ue-27 comprende Belgio (Be), Bulgaria (Bg), Repubblica ceca (Cz), Danimarca (Dk), Germania (De), Estonia (Ee), Irlanda (Ie), Grecia (El), Spagna (Es), Francia (Fr), Italia (It), Cipro (Cy), Lettonia (Lv), Lituania (Lt), Lussemburgo (Lu), Ungheria (Hu), Malta (Mt), Paesi Bassi (Nl), Austria (At) , Polonia (Pl), Portogallo (Pt), Romania (Ro), Slovenia (Si), Slovacchia (Sk), Finlandia (Fi), Svezia (Se) e Regno Unito (Uk). Pa e Isp (senza scopo di lucro al servizio delle famiglie) incluso. |
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BOLZANO: IL COMMISSARIO EUROPEO TAJANI IN VISITA DA DURNWALDER L´8 SETTEMBRE |
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Bolzano,7 settembre 2011 - Il Vicepresidente della Commissione europea Antonio Tajani, commissario a industria e imprenditoria, sarà nei prossimi giorni in Alto Adige. Giovedì 8 settembre è in programma un incontro con il presidente della Giunta provinciale Luis Durnwalder, che riceverà Tajani nel suo ufficio di Palazzo Widmann, a Bolzano. Con il commissario Tajani, Durnwalder discuterà della attuale situazione economica locale, nazionale ed europea, con particolare attenzione alle prospettive della Provincia di Bolzano nei settori della ricerca, del sostegno all´imprenditoria, nonchè dell´innovazione industriale e del turismo, ambiti nei quali l´Alto Adige può ambire al ruolo di regione pilota nella Ue. L´incontro fra il vicepresidente della Commissione europea Antonio Tajani e il presidente della Giunta provinciale Luis Durnwalder avrà luogo giovedì 8 settembre, alle ore 10.30, negli uffici al secondo piano di Palazzo Widmann. Nel corso della giornata, come già annunciato lo scorso dicembre durante la visita di Durnwalder a Bruxelles, il commissario Tajani visiterà l´Istituto tecnico industriale in lingua tedesca "Max Valier" di Bolzano, i cui studenti hanno lanciato negli anni scorsi il progetto per la realizzazione di un prototipo satellitare. |
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AD AOSTA IL FORUM EURODYSSÉE 2011 |
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Aosta, 7 settembre 2011 - Nei giorni 8 e 9 settembre la Sala Manifestazione di Palazzo Regionale e la Cittadella dei Giovani di Aosta accoglieranno l’edizione 2011 del Forum Eurodyssée, organizzato dalla Direzione Agenzia regionale del lavoro della Presidenza della Regione. All’evento parteciperanno, oltre ai rappresentanti delle regioni d’Europa, la Presidente dell’A.r.e. (Assemblée des Régions d’Europe) Michelle Sabban, il Segretario Generale Klauss Klipp, e il Segretario Generale del Programma Eurodyssée Rui Bettencourt. Le due giornate di lavori prevedono inoltre, in apertura, l’intervento del Presidente della Regione autonoma Valle d’Aosta, Augusto Rollandin, successivamente un contributo sul tema La Strategia Europea 2020: la futura programmazione dei Fondi Europei per il lavoro a cura di Michel Laine – Capo Unità D.g. Occupazione e Affari Sociali della Commissione Europea – Fondo Sociale Europeo; seguirà un intervento del rappresentante dell’Unione Industriali di Torino, Riccardo Rosi, sul tema Imprese e mobilità dei giovani, quindi il quadro socio economico sulla mobilità europea sarà curato dalla ricercatrice e ordinario di Sociologia presso l’Università di Torino Adriana Luciano e Sébastien Thierry – Vice Direttore dell’Agenzia Europea Educazione e Formazione Francia. Eurodyssée è il programma di scambi di giovani dell’Assemblea delle Regioni d’Europa (Are). L’obiettivo di Eurodyssée è migliorare le opportunità dei giovani europei di entrare nel mercato del lavoro, offrendo loro la possibilità di acquisire un’esperienza professionale all’estero. Il tema scelto per il Forum Le regioni d’Europa si mobilitano per il lavoro e l’avvenire dei giovani, che quest’anno si svolgerà in Valle d’Aosta, vedrà il coinvolgimento delle regioni dell’Are sui temi del lavoro, della formazione, della sensibilizzazione delle imprese al Programma e della crescita della rete al fine di ampliare le opportunità affinché i giovani possano perseguire un proprio progetto professionale. |
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IPA ADRIATICO, 81 MILIONI PER PROGETTI... |
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Trieste, 7 settembre 2011 - Ottantun milioni di euro per finanziare progetti nell´ambito della cooperazione economica, sociale e istituzionale, nonché per attività afferenti le risorse naturali, culturali e prevenzione rischi ed infine per lo sviluppo dei trasporti e delle reti vengono messi a disposizione dal programma di cooperazione transfrontaliera Ipa Adriatico, il cui bando è stato presentato ieri a Udine nella sede della Regione in occasione di un "infoday". L´iniziativa, coordinata dall´assessorato alle Relazioni Internazionali e Comunitarie, ha avuto lo scopo di illustrare ai potenziali beneficiari le modalità di presentazione dei progetti nonché fornire una prima occasione di confronto e condivisione sulle idee già avanzate dagli interessati. Come spiegato dall´assessore competente Elio De Anna, questo bando rappresenta uno strumento formidabile per incrementare la cooperazione internazionale della regione, vocata per tradizione alla realizzazione di iniziative comuni con più partners. "In occasione del primo bando - ha detto De Anna - il Friuli Venezia Giulia si è aggiudicato 9 milioni di euro grazie alla bontà dei progetti presentati. La validità delle proposte e soprattutto la possibilità di lavorare assieme a più partners dell´area adriatica diventa la discriminante che permetterà di avere più chance rispetto agli altri concorrenti. Ma la cosa più importante è quella di mettere in rete i saperi e le conoscenze al fine di far crescere l´intera area, cercando di far diventare il Friuli Venezia Giulia il baricentro di questa nuova realtà sempre più importante all´interno dell´Europa allargata". Come spiegato nel corso dell´infoday, gli 81 milioni saranno suddivisi in parti uguali nei tre assi di intervento. Questi sono stati individuati in Cooperazione economica, sociale e istituzionale; Risorse naturali, culturali e prevenzione dei rischi; Accessibilità e reti. L´area di programma coinvolge 3 Paesi membri (Italia, Slovenia e Grecia), 2 Paesi candidati (Croazia e Montenegro) e 3 Paesi potenziali candidati (Albania, Bosnia Erzegovina e Serbia). Dopo aver approvato 33 progetti di cooperazione nel primo bando per progetti ordinari, il 3 agosto è stato lanciato il secondo bando che si chiuderà il 2 novembre 2011. La Regione ha già manifestato interesse a presentare delle proposte nell´ambito delle attività venatorie e ittiche, nel settore delle attività produttive con iniziative riguardanti la ricerca e innovazione nonché per un turismo sostenibile. Infine particolare attenzione verrà data anche alla mobilità sostenibile e al lavoro. Tra gli altri enti che già si sono messi all´opera con propri progetti figurano il Cro di Aviano, il coordinamento organizzativo per il servizio del volontariato e l´università di Trieste. Come più volte sottolineato nel corso dell´incontro, tra gli elementi discriminanti per il finanziamento delle proposte figurano il coinvolgimento del maggior numero di partners appartenenti al programma Ipa Adriatico nonché l´originalità delle proposte. Potranno presentare le richieste gli enti pubblici, organismi di diritto pubblico ma anche di diritto privato no profit e profit a patto che questi ultimi siano compresi all´interno delle piccole e medie imprese. Le caratteristiche minime dei progetti ordinari prevedono una durata massima dell´attività di 36 mesi, un budget minimo di progetto pari a 500 mila euro e massimo di 5 milioni di euro. Il tetto delle risorse disponibili per il singolo partner non può superare il 60 per cento del totale mentre quello minimo per ogni aderente non dovrà essere inferiore ai 100 mila euro. Sul fronte dei partners, dovranno essere presenti almeno uno stato membro dell´Europa e un Paese Ipa. Le domande possono essere presentate on line accedendo al sito del programma Ipa all´indirizzo www.Adriaticipacbc.org dove è inoltre possibile scaricare tutta la documentazione ufficiale. |
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REGIONE SICILIA: LOMBARDO INCONTRA CONSOLE RUSSO, "RAPPORTI PIU´ INTENSI" |
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Palermo, 7 settembre 2011 - "Saranno ulteriormente sviluppate le relazioni commerciali, economiche e culturali tra la Sicilia e la Russia e sono convinto che si possa realizzare qualcosa di significativo nel campo delle opere pubbliche che segni una svolta nella gia´ significativa presenza russa in Sicilia". Lo ha detto ieri il presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo, al termine della visita a palazzo d´Orleans del nuovo Console generale Vladimir Korotov, accompagnato dall´Ambasciatore della Russia Alexey Meshkov. "Nel corso del cordiale colloquio - ha affermato Vladimir Korotov - abbiamo esaminato con il presidente Lombardo numerose prospettive per una proficua collaborazione tra Sicilia e Russia. Lavorero´ con impegno per favorire lo sviluppo dei nostri rapporti". L´ambasciatore russo Alexey Meshkov, che era gia´ stato ricevuto a palazzo d´Orleans, ha sottolineato come "nel corso degli anni si siano intensificati i rapporti di collaborazione tra Sicilia e Russia" e ha annunciato che "il nuovo Console generale potra´ lavorare senza pause proprio per favorire lo sviluppo delle relazioni culturali ed economiche". Alla delegazione russa il presidente della Regione ha regalato un volume con la storia di palazzo d´Orleans |
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MILANO, MANOVRA: PISAPIA, FIDUCIA CONTRASTA CON APPELLI NAPOLITANO AL CONFRONTO, È COLPO DI GRAZIA A ISTITUZIONI LOCALI |
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Milano, 7 settembre 2011 - "Giudico gravissima la volontà del Governo di porre la fiducia al Senato sulla manovra di correzione dei conti pubblici. E’ una decisione che contrasta in modo plateale con le parole del Presidente della Repubblica Giorgio Napoletano che a più volte invitato il Governo al confronto con le forze politiche e sociali presenti nel Paese. E’ una decisione che contrasta anche con le più elementari regole di convivenza democratica visto che da tutte le parti si sono levate voci di protesta contro una manovra che rischia di dare il colpo di grazia alle istituzioni locali già duramente colpite nel recente passato. Il Governo ha ritenuto di non tenere in nessun conto le proteste di sindaci, presidenti di Provincia e di Regione che hanno manifestato in queste settimane contro i tagli agli Enti Locali. Si tratta di una scelta inaccettabile". Così il sindaco di Milano Giuliano Pisapia commenta la decisione del Governo di porre la fiducia al Senato sulla manovra di correzione dei conti pubblici. |
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TOSCANA, ROSSI: “NOSTRA FINANZIARIA SARÀ PER L’EQUITÀ E LO SVILUPPO” |
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Firenze, 7 settembre 2011 – “Il giudizio sulla manovra fin qui proposta è complessivamente negativo. Si rischia di perdere una occasione di giustizia, chiedendo di più a chi a di più e tutelando chi ha di meno. La posizione della giunta regionale sarà comunque quello di avere qui in Toscana un profilo nostro, basato sull’equità, sull’innovazione e su scelte che possano rilanciare lo sviluppo”. Così si è espresso il presidente Enrico Rossi intervenendo ieri nel corso della seduta straordinaria del consiglio regionale dedicata al dibattito sulla manovra. “Abbiamo avuto il coraggio di introdurre l’Isee per l’accesso ai servizi e specificheremo meglio questa scelta nella prossima finanziaria – ha proseguito il presidente – L’isee non è un toccasana, ma è uno strumento per fare maggiore equità perchè si avvicina di più alla effettiva situazione familiare. Ho letto con piacere che l’Anci regionale e il comune di Firenze intendono mettersi su questa strada”. Il presidente si è soffermato sulla necessità di attivare finanziamenti privati, ad esempio per le infrastrutture, e ha annunciato che sarà ancor di più spinto e arricchito il progetto Giovani Sì per l’autonomia dei giovani. Sul fronte del risparmio e della lotta agli sprechi, mentre prosegue il riordino degli enti regionali, Rossi ha annunciato l’adozione del metodo della “spending review”, con cui saranno sottoposti a revisione critica i 2500 capitoli di spesa del bilancio. Quanto alle conseguenze in Toscana della manovra il presidente Rossi ha affermato che l’impatto sul territorio nel 2013 in termini di minor spesa pubblica è calcolato intorno ai 3 miliardi di euro. “La preoccupazione di tutto il sistema delle autonomie è fortissima – ha proseguito – perchè questo comporterebbe un colpo esiziale ai servizi che ci siamo impegnati a erogare. E difficilmente potremo riprenderci dall’abbassamento del nostro tetto di spesa. Le Regioni hanno rivolto al governo alcune richieste e hanno il diritto che se ne tenga conto”. “In primo luogo il ripristino dei finanziamenti per il trasporto pubblico locale (per la Toscana 174 milioni) indispensabili per assicurare i livelli essenziali dei servizi ferroviari e su gomma. Poi il ripristino dei 900 milioni destinati al fondo sociale e cancellati. Questo è un taglio particolarmente odioso – ha proseguito il presidente – perchè dentro queste risorse ci sono le misure per l’handicap, la non autosufficienza e se vengono a mancare rischiamo un pesante regresso sociale. Infine lo sblocco degli investimenti che non producono nuovo debito. In Toscana – ha concluso il presidente – buona parte dei 3,5 miliardi disponibili”. |
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MANOVRA DI FERRAGOSTO: GLI EFFETTI, UN´ULTERIORE DEVASTANTE STRETTA SULLE REGIONI: PER LE MARCHE NEI PROSSIMI TRE ANNI LA RIDUZIONE DELLA SPESA SUPERERA` IL MILIARDO DI EURO´. |
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Ancona, 7 Settembre 2011 - ´Il contenuto del Decreto Legge di Ferragosto (n. 138/2011 ´Ulteriori disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria e per lo sviluppo´) cambia quasi quotidianamente di contenuto, ma restano inalterate le specifiche misure che riducono fortemente la funzionalita` e le possibilita` di intervento delle Regioni, gia` colpite pesantemente dalle precedenti manovre´. Questo il commento dell´assessore al bilancio Pietro Marcolini sull´ultima manovra del Governo Berlusconi che, con lo scopo di anticipare di un anno il percorso di rientro gia` delineato costituisce il terzo provvedimento di correzione dei conti pubblici, emanato nell´ultimo anno, considerando anche il decreto legge 78/2010. ´Si tratta ´ prosegue Marcolini .- di un´ ulteriore ´stretta´ su Regioni ed Enti locali gia` pesantemente colpiti dalle precedenti manovre´. L´assessore sottolinea in particolare: a. Il pesante inasprimento dei vincoli del patto di stabilita` interno per ulteriori 6 miliardi nel 2012 e 3,2 nel 2013; b. La mancata fiscalizzazione delle risorse per il trasporto pubblico locale ex art. 32, del D.lsvo 68/2011; c. Il mancato reintegro dei ´tagli´ operati con il decreto legge 78/2010, di cui all´art. 39 del D.lsvo n. 68/2011. ´Tutto cio` costituisce ´ aggiunge Marcolini - un ´colpo mortale´ al processo di federalismo avviato con la legge delega n. 42/2009. Le Regioni hanno concorso (vedi tabella sotto) alle manovre di rientro in maniera particolarmente pesante e sicuramente sproporzionata rispetto al loro peso sulla spesa pubblica´. Partendo dai dati contenuti nella Relazione della Ragioneria Generale e nei decreti si evince che nelle tre manovre la somma dei tagli ai trasferimenti e al patto di stabilita` complessivamente ammonta a 104,75 miliardi di cui 25,5 a carico dello Stato (24,34%); 60,45 a carico delle Regioni (57,7%); 4,1 a carico delle Province (3,91%); 14,7 a carico dei Comuni (14,03%). Se si pensa che le Regioni gestiscono meno del 20% della spesa pubblica, risulta chiaro che sulle Regioni si scarica un peso triplo del dovuto, compromettendo la possibilita` di erogare servizi fondamentali. Gli Effetti Nelle Marche ´Nelle Marche, come nelle altre Regioni ´ prosegue Marcolini - le tre manovre hanno effetti devastanti´. 1) Patto di stabilita`: limitazione delle spese Vengono fortemente ridotte le possibilita` di spesa della Regione, in termini di impegni e di pagamenti. 2) Tagli ai trasferimenti statali La legge 122/2010, su un ammontare complessivo annuo di 5.104 milioni, ha ridotto i trasferimenti statali alle Regioni di 4.000, 4.500 e 4.500 milioni rispettivamente negli anni 2011, 2012 e 2013. Secondo tale legge, una volta applicati i tagli, restano da trasferire alle Regioni 1.104 milioni nel 2011, 604 nel 2012 e 604 nel 2013. In realta` se si prende a riferimento l´anno 2008, l´ammontare dei trasferimenti alle Regioni e` stato di circa 6.000 milioni. Pertanto, per quantificare l´esatta entita` dei tagli occorre far riferimento piu` propriamente alle differenza tra 6.000 e quanto e` previsto che venga trasferito in ciascuno dei tre anni. Ne risultano differenze pari rispettivamente a 4.896, 4.396 e 4.396 milioni di euro. Nel caso della Regione Marche i trasferimenti statali sono ammontati nel 2008 a 210 milioni, mentre quello che viene trasferito nei tre anni e` pari a 35, 20 e 20 milioni; le differenze sono pari a circa 175, 190 e 190 milioni. Poiche` pero` nel 2011 con tre atti distinti rispetto al Decreto 78 (la legge di Stabilita` 2011, l´Accordo Stato-regioni del 16 dicembre 2010 e il recente Decreto del Ministro della Salute), vengono messi a disposizione circa 20 milioni per il Trasporto pubblico locale e 4,7 milioni per le Politiche sociali, per il 2011 la differenza si attesta sui 150 milioni a cui vanno aggiunti i circa 150 milioni di riduzione derivanti dai correttivi al patto di stabilita`. 3) Riduzione dei finanziamenti della sanita` La riduzione dei finanziamenti della sanita` e` stabilita dal D.l. 98/2011, art. 17 secondo cui, rispetto al finanziamento 2011, e` previsto un incremento dello 0,5% e dell´1,4% rispettivamente per gli anni 2013 e 2014. Ne consegue, per le Marche, che rispetto alla spesa 2011, pari a 2685,9 milioni, gli incrementi dei prossimi anni saranno di 38 milioni nel 2012, ulteriori 14 nel 2013 e ulteriori 39 nel 2014. |
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RIDUZIONE DEI CONSIGLIERI, CAPPELLACCI: "SEGNALE FORTE E DI GRANDE RESPONSABILITÀ."
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Cagliari, 7 Settembre 2011 - "Un segnale forte, significativo e di grande responsabilità." Così il presidente della Regione, Ugo Cappellacci ha commentato il via libera da parte della commissione Autonomia alla riduzione del numero dei consiglieri regionali. "Una decisione - ha aggiunto Cappellacci - che va oltre l´aspetto relativo ai costi della politica e che consente di pensare una macchina politico-amministrativa più snella ed efficiente. E´ un primo passo - ha aggiunto il presidente - che è indice di un atteggiamento responsabile e che dimostra la volontà di affrontare il tema delle riforme senza riserve, al riparo da tendenze conservatrici. Si è così avviato - ha concluso Cappellacci- un percorso sul quale occorre andare avanti con la massima determinazione per riavvicinare le forme, i tempi e le dinamiche che caratterizzano la politica alle aspettative della società che la esprime." |
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ABRUZZO, SVILUPPO ECONOMICO: CHIODI ALLA CONFERENZA PROVINCIALE PERMANENTE |
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L´aquila, 7 settembre 2011 - Il presidente della Regione, Gianni Chiodi, ha partecipato, ieri, ai lavori della Conferenza Provinciale Permanente, convocata dal prefetto dell´Aquila, Giovanna Maria Iurato, alla quale hanno partecipato, tra gli altri, il Presidente della Provincia dell´Aquila, Antonio Del Corvo. Nello spirito della Conferenza, che è quello di agevolare il dialogo e la comunicazione tra Istituzioni, l´odierna seduta - secondo quanto si è appreso da fonti della stessa prefettura - è stata dedicata ai problemi dei rapporti tra pubbliche amministrazioni e mondo dell´impresa che, anche di recente, è tornato a rappresentare il bisogno di chiarezza delle procedure burocratiche e di tempi certi per la loro conclusione. L´iniziativa intrapresa con la convocazione della riunione ha riscosso l´apprezzamento di Gianni Chiodi che ha rivolto al Prefetto Iurato un caloroso ringraziamento per la sensibilità dimostrata nello snellimento delle pratiche burocratiche che agevola le attività delle imprese. Sono stati individuati alcuni punti sui quali è opportuno intervenire anche in vista della istituzione della ´zona franca´, il cui varo, secondo quanto è emerso in corso di discussione, dovrebbe essere ormai vicino. Questo nell´ottica di migliorare i presupposti per preservare gli insediamenti produttivi locali e rendere la Provincia centro di attrazione di nuovi investimenti. Per mettere a punto soluzioni concrete, sarà attivato, già dalla prossima settimana, un apposito Gruppo di Lavoro, coordinato dal Prefetto, che elaborerà una serie di possibili interventi. |
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SCIOPERO CGIL: L’ ASSESSORE UMBRO VINTI PARTECIPA E RINUNCIA ALLA SUA INDENNITÀ GIORNALIERA |
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Perugia, 7 settembre 2011 - "Sono assolutamente convinto della giustezza dello sciopero indetto dalla Cgil e per questo motivo la mia partecipazione è piena". L´assessore regionale Stefano Vinti ribadisce il suo impegno a favore della Cgil contro la manovra governativa e, tra l´altro ha rinunciato anche all´indennità dovuta per la giornata di ieri. "Voglio partecipare come tutti gli altri lavoratori che, per sostenere le ragioni dello sciopero rinunciano ad una giornata di salario. Di buoni motivi per aderire e partecipare allo sciopero indetto dalla Cgil ce ne sono moltissimi, sostiene Vinti. Siamo infatti di fronte ad un massacro sociale senza precedenti, che, se possibile, è stato addirittura peggiorato in questi ultimi giorni. Benissimo, quindi, lo sciopero generale, per dichiarare tutta la nostra contrarietà ad una manovra che condanna l´Italia ad una inevitabile disgregazione sociale. E´ una manovra fortemente iniqua che colpisce i soggetti socialmente più deboli ed in cui non esiste nessuna idea di futuro possibile. Quanti servizi potranno sopravvivere? Tutti sono messi in seria discussione e quindi ciascuno è chiamato a fare la propria parte". |
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BOLZANO: OBBLIGO DI DICHIARARE LE PARTECIPAZIONI PER I MANAGER PUBBLICI |
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Bolzano, 7 settembre 2011 - I dirigenti e i manager pubblici che operano all´interno delle società partecipate della Provincia, in futuro avranno l´obbligo di comunicare l´eventuale possesso e acquisto di proprietà o di quote di società che operano nei settori a rischio di conflitto di interessi. Lo ha deciso il 6 settembre la Giunta provinciale. Secondo il presidente Luis Durnwalder, il principio da applicare deve essere piuttosto chiaro, con l´obiettivo di fondo che resta quello di "garantire una maggiore trasparenza a tutta l´attività della pubblica amministrazione". In concreto, dirigenti e manager ai quali vengono assegnati incarichi di vertice all´interno dell´amministrazione provinciale o delle società partecipate, dovranno dichiarare di non avere proprietà o quote di società che possono prefigurare un rischio di conflitto di interessi nello svolgimento della propria attività. In caso di acquisto di quote o proprietà durante il periodo in cui i funzionari operano all´interno dell´amministrazione o delle società partecipate, ogni operazione dovrà inoltre essere tempestivamente comunicata. |
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VENETO: BUONE NOTIZIE CON SALDO POSITIVO ASSUNZIONI SU CESSAZIONI |
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Venezia, 7 settembre 2011 - “Possiamo finalmente dire che siamo di fronte a buone notizie sul fronte del lavoro. Infatti nel secondo trimestre 2011 il saldo assunzioni sulle cessazioni è risultato positivo, con 19.700 posti in più, dato che risulta leggermente inferiore a quello osservato nel secondo trimestre 2010, in cui se ne registravano 22.500 in più, ma certamente ben maggiore di quello dello stesso periodo nel 2009, in cui la variazione era di soli 9.500”. Lo ha dichiarato l’assessore regionale alla formazione professionale e al lavoro Elena Donazzan , nel corso della conferenza stampa post giunta a Palazzo Balbi a Venezia, presentando i dati del secondo trimestre 2011 elaborati da Veneto Lavoro, e ha aggiunto: “Rispetto al 2010, si osserva un netto incremento dei flussi, tanto di assunzioni che di cessazioni: il saldo trimestrale peraltro risulta meno positivo perché la dinamica delle assunzioni (aumentate da 156.300 a 184.700) è stata relativamente più intensa di quella delle cessazioni (da 147.000 a 165.000)”. “I posti di lavoro dipendente- ha proseguito Donazzan- risultano pari a quelli dello stesso trimestre dell’anno precedente, i comparti del manifatturiero e delle costruzioni sono stati quelli maggiormente interessati dalle crisi aziendali e dalle riduzioni degli organici ma va sottolineato come il metalmeccanico abbia evidenziato negli ultimi mesi qualcosa di più del semplice arresto della caduta dei livelli occupazionali, vale a dire un recupero anche di qualche migliaio di posizioni di lavoro”. “Per ciò che concerne la base annua- ha aggiunto l’assessore regionale- il calo dei contratti a tempo indeterminato da qualche mese si è esaurito e le posizioni lavorative a tempo indeterminato risultano stabili, i contratti a tempo determinato, fortemente diminuiti nel 2009, ora evidenziano invece una variazione positiva”. “Nel secondo trimestre di quest’anno- ancora Donazzan- in Veneto si sono registrate 184.700 assunzioni (oltre 16mila in più rispetto al corrispondente trimestre del 2010 e l’ammontare complessivo delle assunzioni risulta nettamente superiore rispetto ai valori registrati nel periodo corrispondente del 2009”. “Il numero di imprese- ha ricordato l’assessore regionale- che hanno annunciato l’avvio delle procedure di crisi risulta dimezzato rispetto a quello di luglio 2010, quanto alle procedure terminate si registra una tendenza analoga, mentre il numero complessivo di ore di cig autorizzate è in significativa riduzione: tra gennaio e luglio è risultato pari a circa 51 milioni. Di ore contro 78 nel corrispondente periodo 2010, nell’omologo periodo del 2009 erano state pari a 33 milioni”. L’assessore ha infine commentato lo sciopero generale indetto per oggi dalla Cgil: “Trovo sia stata una scelta altamente irresponsabile e in questo mi associo a quanto già detto dalla Cisl, in una congiuntura economica come questa, in cui la crisi ha avuto un arresto ma non è finita, con grande sforzo le imprese si sono sacrificate per tenere l’occupazione lavorativa, Regione e Governo hanno investito risorse per le politiche del lavoro e di certo non è con uno sciopero che si creano nuove assunzioni”.“Per ciò che concerne la Regione- ha concluso Donazzan- attiveremo politiche di Governo per il recupero dell’occupabilità e la prossima settimana ci sarà la Commissione per la concertazione della parti sociali”. |
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PARMA: LA PROVINCIA PER I LAVORATORI IN DIFFICOLTÀ AL VIA LE AZIONI DI MICROCREDITO E L’ANTICIPAZIONE SOCIALE. TUTTE LE MISURE PREVISTE NELL’ACCORDO PER IL LAVORO E LO SVILUPPO SIGLATO DA ISTITUZIONI, ENTI, RAPPRESENTANTI DELLE IMPRESE E DEI LAVORATORI. |
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Parma, 7 settembre 2011 – Sono entrate in funzione due importanti misure per le persone messe in difficoltà dalla crisi, due strumenti di sostegno – il microcredito e l’anticipazione sociale – attivate dal recente pacchetto predisposto dalla Provincia. E’ l’Accordo provinciale per il lavoro e lo sviluppo 2011 sottoscritto da istituzioni, enti e rappresentanti delle imprese e dei lavoratori, un’azione per il futuro del territorio che movimenterà complessivamente per il 2011 quasi 2 milioni di euro grazie a un contributo di Fondazione Cariparma di 800 mila euro. “Mentre lavoriamo per il futuro della nostra Provincia, per il suo rilancio e la sua crescita, non vogliamo smettere di dare una mano, attraverso un sollievo economico, a chi è in difficoltà. Per sostenere anche così le persone nella ricostruzione di un nuovo percorso di lavoro e di vita”, spiega il presidente della Provincia Vincenzo Bernazzoli. Il servizio di microcredito è rivolto alle persone beneficiarie e non di ammortizzatori sociali, in difficoltà occupazionale. Prevede l’erogazione di massimo 500 euro mensili per 5 mesi, a lavoratori e lavoratrici residenti in Provincia di Parma, che hanno perso un lavoro o che siano stati sospesi da aziende in crisi. Requisito per l’accesso è essere (tranne che per i lavoratori sospesi) alla ricerca attiva di lavoro. La somma dovrà essere restituita alla Provincia in rate mensili entro un periodo di quattro anni. Nel caso del servizio di anticipazione sociale, si tratta di un versamento anticipato, in attesa che arrivi quello dell’Inps, al lavoratore, a cura della Provincia, delle indennità di Cigs, mobilità, disoccupazione, anche in deroga. Sarà invece attivato a partire dal mese di ottobre 2011, a seguito di apposita gara d’appalto il servizio specialistico di outplacement rivolto a 250 utenti dei centri per l’impiego, il 40% per over45 e i restanti posti a persone disoccupate, iscritte allo stato di disoccupazione da almeno 6 mesi, con particolari difficoltà di reinserimento. L’accordo per lo sviluppo 2011 prevede anche il finanziamento di 500.000 euro (mediante il Fondo Sociale Europeo) per attività formative per le quali vengono previste anche indennità di frequenza. Al termine dei corsi formativi per persone in cerca di lavoro, gli allievi potranno svolgere inoltre tirocini formativi e di orientamento professionale promossi dai Centri per l’Impiego, della durata di tre mesi. Per informazioni è possibile rivolgersi ai Centri per l’Impiego, all’Urp della Provincia, ai patronati di Cgil, Cisl e Uil. Indirizzi ed orari sono disponibili sul sito www.Ripartireinsieme.parmait . |
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PIEMONTE: FINANZIAMENTI PER IL FONDO REGIONALE DISABILI |
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Torino, 7 settembre 2011 - Le Province piemontesi riceveranno dalla Regione complessivi 4 milioni di euro per coprire i costi dei contributi diretti al sostegno e all’integrazione lavorativa dei disabili. L’apposito fondo viene così alimentato anche per tutto il prossimo anno. L’assessore al Lavoro, Claudia Porchietto, annuncia la decisione di prorogare dal 31 dicembre 2011 al 31 dicembre 2012 il termine per la chiusura delle attività: “Abbiamo verificato come l’attuale crisi economica abbia causato una maggiore difficoltà delle imprese ad assumere disabili. Ora le Province dovranno presentare un’integrazione dei piani già in essere entro il 30 settembre 2011 avendo la garanzia di vedere la propria spesa coperta secondo la ripartizione decisa in base al numero dei disabili iscritti nelle liste del collocamento obbligatorio”. Questa la ripartizione su base provinciale: Alessandria 354.000 euro, Asti 154.000, Biella 200.000, Cuneo 393.200, Novara 275.600, Torino 2.329.600, Vco 144.400, Vercelli 148.800 euro. I disabili iscritti nel collocamento obbligatorio erano 27.122 al 31 dicembre 2010 (2400 ad Alessandria, 1047 ad Asti, 1356 a Biella, 2665 a Cuneo, 1870 a Novara, 15.797 a Torino, 977 nel Vco, 1010 a Vercelli. I criteri di realizzazione sono reiterati: si tratta di interventi rivolti esclusivamente alle persone disabili previste dalla l. 68/99 e devono avere una finalizzazione occupazionale. Fondamentale è la collaborazione con il sistema delle imprese, attraverso attività promosse a loro favore, e valorizzando la cooperazione sociale nel collocamento lavorativo. “Questa scelta amministrativa - conclude Porchietto - dimostra ancora una volta l’attenzione dell’amministrazione Cota nei confronti dei disabili, già avviata con la previsione di un allargamento della manifestazione Io Lavoro anche al mondo dell’handicap. Ora dobbiamo avviare una seria riflessione per definire, in accordo con tutti i principali attori istituzionali e sociali, i nuovi indirizzi programmatici sulle modalità di accesso al fondo regionale per contestualizzarli al momento di crisi attuale e soprattutto in considerazione dei ragionamenti che si stanno aprendo con le Province sull’accreditamento e che dovranno trovare una loro completa definizione entro il 2012”. |
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POLIZIA LOCALE: FIRMATO PROTOCOLLO D’INTESA PER IL DISTRETTO BELLUNESE ‘BL2A-BL2C’ |
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Venezia, 7 settembre 2011 - Realizzare una rete istituzionale coordinata nei settori della Sicurezza Urbana e della Polizia Locale affinché possa essere ottimizzata e finalizzata la sinergia operativa tra Enti Locali e Regione: con queste finalità l’assessore regionale alla sicurezza Massimo Giorgetti e il sindaco di Belluno Antonio Prade, in rappresentanza del Distretto di Polizia Locale denominato ‘Bl2a-bl2c’, hanno sottoscritto un protocollo d’intesa che cofinanzia un piano strategico di interventi destinato alla costituzione, al potenziamento e all’ottimale funzionamento della gestione associata del Servizio di Polizia Locale. I territori coinvolti sono quelli dei Comuni di Belluno, Ponte nelle Alpi, Longarone, Soverzene, Castellavazzo, Ospitale di Cadore, Forno di Zoldo, Zoppè di Cadore. Di concerto tra tutte le amministrazioni sono state definite le priorità e gli ambiti di intervento. “Per questi scopi – spiega l’assessore Giorgetti – abbiamo assegnato al Distretto ‘Bl2a-bl2c’ una somma superiore ai 302 mila euro, nell’ambito dei fondi destinati agli incentivi per la costituzione e lo sviluppo delle gestioni associate del servizio di polizia locale”. Queste risorse saranno utilizzate – secondo quanto precisato nel protocollo - per l’implementazione della centrale operativa che renda possibile la tracciatura delle pattuglie al fine di garantire la loro localizzazione in tempo reale, per un tempestivo impegno nel punto d´intervento e assicurarsi la realizzazione di report di servizio; l’acquisizione di mezzi nuovi al fine di garantire maggiore prestazione per incrementare l´efficacia degli interventi; l’acquisizione di strumentazioni tecniche per i servizi di polizia stradale per l´organizzazione di controlli altamente specialistici; il collegamento all´attuale sistema di videosorveglianza della centrale operativa della Polizia Locale di Belluno di quello di Ponte nelle Alpi e Longarone e contestuale collegamento alle centrali operativi di Questura e Carabinieri; l’acquisizione di uniformi e dotazioni operative. Sarà il Comune di Belluno ad assumere il ruolo di referente unico nei confronti della Regione per quanto riguarda tutti gli aspetti relativi alla corretta realizzazione del piano, all’introito delle somme erogate ed alla rendicontazione delle spese sostenute. “Il Veneto – conclude Giorgetti – è stata tra le prime Regioni in Italia a dotarsi di una legge per la promozione della legalità e della sicurezza. Gli accordi che stiamo sottoscrivendo con gli enti locali servono ad attuare un’azione coordinata a tutto vantaggio della popolazione che può così beneficiare di un servizio più efficiente, distribuito nel territorio e in stretto raccordo con le Forze di Polizia dello Stato”. |
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RICERCATORI SPAGNOLI AIUTANO LA POLIZIA A SCOVARE ESPLOSIVI PERICOLOSI |
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Bruxelles, 7 settembre 2011 - Determinare se un dispositivo sospettoso sia esplosivo o no è un problema che si presenta frequentemente per la polizia e i detective sul grande schermo e anche nel mondo reale la polizia deve essere in grado di accertarsi se i liquidi confiscati costituiscono un pericolo reale o meno. Adesso, un team di ricercatori spagnoli ha sviluppato un metodo che serve proprio a questo. Il metodo, sviluppato dal team di chimici dell´Università delle Province Basche (Upv/ehu), può determinare la composizione chimica dei liquidi, il che a sua volta significa che la polizia può dichiarare se sono sicuri o potenzialmente esplosivi. Questo nuovo metodo implica che i magistrati possono usare i risultati dei test scientifici sulla natura dei liquidi pericolosi in tribunale. In molti dei campioni dei liquidi confiscati che hanno analizzato, i ricercatori hanno trovato sostanze pericolose per la salute come metanolo e acido borico. Sebbene la polizia abbia in passato operato molto per scoprire la presenza di esplosivi pericolosi come il Tnt, questo studio è il primo che ha spostato l´attenzione su le sostanze meno potenti, ma non meno pericolose. In tutta Europa ogni anno le forze di polizia confiscano tonnellate di sostanze pirotecniche che normalmente sono destinate alla produzione di fuochi di artificio al chiuso; c´è però anche il pericolo che queste stesse sostanze possano finire nelle mani di gruppi violenti. Per sviluppare il metodo, il team ha messo insieme quattro tecniche comunemente usate nei laboratori. Due tecniche di spettroscopia (raman e infrarossi) che possono essere usate con dispositivi portatili in aeroporti, dogane o uffici portuali, e immagini di spettroscopia a dispersione di energia (Eds) insieme alla microscopia elettronica a scansione (Sem) per determinare quali elementi si trovano nel campione. "Con la tecnica Sem-eds siamo in grado di osservare come gli elementi del campione sono distribuiti e raggruppati, per esempio, la presenza di calcio e zolfo insieme suggerisce che è presente il solfato di calcio," commenta il ricercatore dell´Upv/ehu Kepa Castro, l´autore principale dello studio. "E incrociando i dati ottenuti dalle quattro tecniche diverse, siamo in grado di controllare e confermare i risultati." Per verificare se questo nuovo metodo funzionerebbe in pratica i chimici lo hanno applicato a campioni liquidi sequestrati, principalmente sostanze usate per i fuochi d´artificio. I risultati hanno mostrato che il metanolo veniva spesso usato come solvente principale, il che ha scioccato i ricercatori vista la natura altamente tossica di questo composto. Negli esseri umani può causare acidosi e cecità e di conseguenza in molti paesi è proibito. È stato scoperto anche l´acido borico in uno dei campioni di liquido. Questa sostanza è stata da poco aggiunta alla lista delle Sostanze estremamente problematiche (Substances of Very High Concern o Svhc) nel Regolamento Ue Reach (Registration, Evaluation, Authorization and Restriction of Chemical substances). Questi acidi possono avere un effetto dannoso sul sistema riproduttivo umano. Reach è entrato in vigore il 1 giugno 2007 con lo scopo di migliorare la protezione della salute umana e dell´ambiente attraverso una migliore e più veloce identificazione delle proprietà intrinseche delle sostanze chimiche e potenziando l´innovazione e la competitività dell´industria chimica europea. Il regolamento Reach conferisce maggiori responsabilità agli operatori industriali per la gestione dei rischi delle sostanze chimiche e fornisce informazioni di sicurezza sulle sostanze. I produttori e gli importatori devono raccogliere informazioni sulle proprietà delle loro sostanze chimiche, che ne permettano un trattamento sicuro, e devono registrare le informazioni in un database centrale gestito dall´Agenzia europea per le sostanze chimiche (Echa) di Helsinki. L´agenzia è come una ruota centrale nel sistema Reach, poiché gestisce i database necessari per far funzionare il sistema, oltre a coordinare la valutazione approfondita di sostanze chimiche sospette. Questo lavoro porterà a un eventuale database pubblico che sia i consumatori che i professionisti potranno usare per tenersi informati sui pericoli. L´idea che sta dietro Reach è occuparsi del gran numero di sostanze pericolose che sono state prodotte e diffuse su tutto il mercato europeo. La Commissione europea ha constatato che esisteva un deficit di informazione riguardo queste sostanze e i rischi che rappresentano per la salute umana e per l´ambiente. Per maggiori informazioni, visitare: Università delle Province Basche (Upv/ehu) http://www.Ehu.es/p200-home/eu |
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BOLZANO: SETTE MILIONI DI EURO PER IL SOSTEGNO ALLA PRIMA INFANZIA |
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Bolzano, 7 settembre 2011 - Asili nido, microstrutture, Tagesmütter: la politica della famiglia impostata dalla Giunta provinciale altoatesina passa anche dal sostegno alla prima infanzia. L´assessorato competente, che fa capo a Richard Theiner, per il 2011 investe oltre sette milioni di euro in questo settore sottoforma di contributi a comuni e cooperative sociali. Ammontano a oltre sette milioni di euro (7.080.000 €) i contributi complessivamente assegnati nel 2011 dall´Assessorato alla famiglia, sanità e politiche sociali per il sostegno dei servizi alla prima infanzia. Entrando nel dettaglio, 6 i milioni distribuiti a 29 comuni altoatesini per la gestione di 13 asili nido e 43 microstrutture, mentre un altro milione è stato direttamente concesso alle quattro cooperative sociali che gestiscono il servizio di Tagesmütter. Rispetto allo scorso anno c´è stata una crescita di 276mila, cifra che consente di aumentare ulteriormente la dotazione di posti per i bambini da 0 a 3 anni. "Entro la fine del 2011 - sottolinea l´assessore Richard Theiner - sarà superata la soglia dei 2.200 posti, con una copertura del fabbisogno pari al 14%, quota molto vicina all´obiettivo del 15% fissato dal Piano sociale provinciale per il 2015". Per quanto riguarda le sole microstrutture, da segnalare le nuove aperture a Termeno, Castelrotto e Dobbiaco, mentre un´altra struttura verrà prossimamente inaugurata a Nova Ponente. "Grazie a questi nuovi 50 posti bambino - prosegue Theiner - la capacità ricettiva nelle sole microstrutture presenti sul territorio supererà quota 650 posti". Un´ulteriore sviluppo dell’offerta a favore delle famiglie, inoltre, è previsto anche per il servizio di Tagesmütter (147 operatrici, 742 posti), che nel 2010 ha offerto assistenza a 923 bambini fino ai 3 anni d’età, per un numero complessivo di più di 383mile ore di servizio. La Provincia, oltre a concedere i contributi direttamente a comuni e cooperative, sostiene ulteriormente le famiglie utenti del servizio Tagesmütter attraverso un´integrazione della tariffa tramite il Fondo sociale provinciale, che nel 2010 ha elargito contributi per oltre 700mila euro. A livello territoriale, la zona complessivamente più dotata di servizi è quella della città di Bolzano dove è garantito un posto a un quarto dei bambini fra gli 0 e i 3 anni, seguita da Oltradige-bassa Atesina con una copertura del fabbisogno pari al 14,5%. "Questi interventi della Provincia - conclude l´assessore Richard Theiner - vogliono rappresentare una risposta concreta alle esigenze di conciliazione degli impegni di cura dei bambini con quelli lavorativi extrafamiliari che vedono quotidianamente impegnati migliaia di genitori". |
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