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GIOVEDI

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Notiziario Marketpress di Giovedì 08 Settembre 2011
PROGETTI A LUNGO TERMINE SULLA FISSIONE NUCLEARE FINANZIATI DALL´UE: SONO ARRIVATI I RISULTATI!  
 
 Bruxelles, 8 settembre 2011 - Due importanti progetti finanziati dall´Ue sullo smaltimento delle scorie nucleari hanno permesso ai ricercatori di raggiungere un consenso su diverse questioni chiave riguardanti la durata chimica sia per le scorie ad alta radioattività vetrificate che per il combustibile nucleare esausto. I due progetti sono Glamor ("Critical evaluation of the dissolution mechanisms of high level nuclear waste glasses in conditions of relevance for geological disposal") e Micado ("Model uncertainty for the mechanism of dissolution of spent fuel in a nuclear waste repository"). Entrambi si proponevano di valutare le incertezze in diverse procedure di modellazione descrittive e di previsione, e di descrivere i processi di dissoluzione dei contenitori di vetro delle scorie nucleari e del combustibile nucleare esausto in un deposito durante periodi di tempo geologici. Entrambi i progetti hanno aperto nuove strade in questo campo di ricerca usando una comune raccolta di dati sperimentali e modelli già esistenti. Lo smaltimento - isolamento geologico in profonde formazioni geologiche è attualmente ritenuta la più sicura soluzione a lungo termine per gestire le scorie nucleari a vita lunga. Nel mondo è stata prestata particolare attenzione sulle scorie radioattive ad alta radioattività che derivano dal combustibile nucleare esausto una volta che è stato eliminato dalle centrali nucleari, poiché esso costituisce oltre il 98 % della radioattività generata in questi impianti. Queste scorie radioattive ad alta radioattività possono essere in forma vetrificata in quei paesi che possiedono delle opzioni di ritrattamento. Altrimenti, lo stesso combustibile esausto può essere considerato come una forma di scoria. I possibili siti di smaltimento in Europa, in formazioni di granito, argilla o sale, sono stabili per decine di milioni di anni e sono caratterizzati da un movimento di acque freatiche molto lento. Finora i ricercatori si sono concentrati sulla costruzione di ampie basi di dati sperimentali per simulare l´interazione a lungo termine delle acque freatiche con diversi tipi di scorie nucleari vetrificate e combustibile nucleare esausto. Questi comprendono vetro con composizioni simili a quello prodotto negli impianti di ritrattamento e in quelli associati di vetrificazione come a La Hague in Francia o a Sellafield nel Regno Unito. Il progetto Glamor, realizzato tra il 2002 e il 2006, è stato finanziato con 232.351 euro dalla Commissione europea nell´ambito dell´area tematica "Energia nucleare" del Quinto programma quadro (5°Pq) della Comunità europea dell´energia atomica (Euratom). Esso ha visto riunirsi scienziati provenienti da Belgio e Francia per esaminare le principali ipotesi e incertezze dei modelli sulla dissoluzione delle scorie nucleari vetrificate in sistemi di acqua pura senza il deposito in prossimità di altri materiali, come la bentonite e prodotti metallici della corrosione. Si è giunti alla conclusione che esiste una percentuale residua di dissoluzione per le scorie nucleari vetrificate in acqua pura. Questa percentuale residua di dissoluzione "finale" può essere molto importante per la valutazione della funzione della barriera e della durata del vetro, poiché essa è fino a 10.000 volte più piccola della percentuale iniziale di dissoluzione. Le durate di blocchi di scorie ad alta radioattività vetrificati di circa 100.000 anni e più possono ora essere previste in questi ambienti. Gli scienziati del progetto hanno anche scoperto che la percentuale di dissoluzione residua dovrebbe essere presa in considerazione nei calcoli per la valutazione della sicurezza di un sito geologico di smaltimento. La fase in cui la percentuale di dissoluzione diminuisce, che precede la percentuale di dissoluzione residua, potrebbe essere spiegata per mezzo di vari meccanismi che si trovano nei modelli. Le simulazioni mediante modelli non hanno permesso di trarre conclusioni su quale meccanismo fosse quello dominante; tuttavia, il confronto ha fornito una chiara visione d´insieme dei problemi chiave che sorgono quando si interpretano i risultati e ha evidenziato molte debolezze nei modelli concettuali di fondo. Il progetto successivo Micado si è basato su questo lavoro di preparazione effettuato dai ricercatori del progetto Glamor. Micado ha ricevuto finanziamenti per 1,3 milioni di euro dalla Commissione europea nell´ambito dell´area tematica "Gestione delle scorie radioattive" del Sesto programma quadro (6° Pq) del trattato della Comunità europea dell´energia atomica (Euratom) ed è stato operativo dal 2007 al 2010. Scienziati provenienti da Belgio, Francia, Germania, Spagna, Svezia, Svizzera e Regno Unito hanno messo assieme il lavoro di molte agenzie europee per la gestione delle scorie, organizzazioni tecniche che supportano gli enti regolatori, università e organizzazioni di ricerca. Il team ha esaminato l´attuale conoscenza sperimentale, le condizioni dei confini idrogeologici e l´attuale comprensione dei processi fisico - chimici che controllano il rilascio di radionuclidi, atomi con un nucleo instabile, allo scopo di identificare i principali punti di incertezza. Sono state condotte analisi separate dell´incertezza riguardanti l´evoluzione del carburante esausto: per le prime poche migliaia di anni, quando il contenitore è ancora intatto; e per le poche successive migliaia di anni, un periodo che sarà probabilmente caratterizzato da condizioni sature di idrogeno, con l´idrogeno che deriva dalla corrosione del contenitore per periodi successivi molto lunghi, caratterizzati da condizioni in cui le concentrazioni di idrogeno sono diminuite ma la condizione dell´ambiente continua a essere di riduzione. Il team ha scoperto che le incertezze sull´area superficiale del combustibile esausto esposto alle soluzioni, un fattore molto importante quanto si deve calcolare la percentuale di dissoluzione, potrebbero essere fortemente ridotte. I risultati mostrano anche che il combustibile esausto può essere utile come efficace barriera di isolamento per decine di migliaia o anche per milioni di anni. Gli scienziati sperano che i risultati di entrambi i progetti portino adesso a importanti ulteriori ricerche in questo campo. Per maggiori informazioni, visitare: European Nuclear Society: http://www.Euronuclear.org/  
   
   
ENERGIA:ACCORDO REGIONE SICILIA-TERNA PER LINEA CHIARAMONTE GULFI-CIMINNA  
 
Palermo, 8 settembre 2011 - E´ stato firmato ieri da Giosue´ Marino, Assessore all´energia e ai servizi di pubblica utilita´ della Regione Siciliana, da Gianmaria Sparma, Assessore al territorio e all´ambiente della Regione Siciliana e da Luigi Roth, Presidente di Terna, la societa´ responsabile dello sviluppo della rete elettrica di trasmissione nazionale e dai rappresentanti delle Amministrazioni locali interessate, un importante accordo sulla "fascia di fattibilita´" del nuovo elettrodotto a 380 kV Chiaramonte Gulfi - Ciminna, tra le Province di Ragusa, Catania, Enna, Caltanissetta, Agrigento e Palermo. Tale "fascia" rappresenta la porzione di territorio all´interno del quale e´ stato individuato il tracciato della nuova linea elettrica condiviso con la Regione e gli enti locali interessati dal passaggio della nuova infrastruttura. Nelle prossime settimane sara´ avviato l´iter autorizzativo dell´opera. Il protocollo stato sottoscritto anche dal presidente dell´Unione provincie siciliane Giovanni Avanti e dal presidente dell´Unione delle Provincie italiane Giuseppe Castiglione. L´intervento ha una lunghezza complessiva di piu´ 180 Km in linea aerea e attraversa il territorio di 6 province e 22 comuni. Nell´ambito del nuovo intervento e´ prevista, inoltre, la realizzazione di una nuova stazione elettrica in provincia di Caltanissetta. La realizzazione dell´elettrodotto "Chiaramonte Gulfi-ciminna" avra´ un impatto notevole in termini economici e occupazionali: l´opera consentira´, infatti, l´apertura di 12 cantieri con il coinvolgimento di 20 imprese e 200 lavoratori mediamente occupati. La realizzazione dell´intervento comportera´ benefici per il sistema elettrico della regione siciliana con un risparmio per circa 25 milioni di euro ogni anno - per minori oneri nel Mercato elettrico, grazie ai minori vincoli nella gestione del Sistema e migliore utilizzo delle risorse disponibili; - per utilizzo di centrali di produzione piu´ moderne, efficienti e meno inquinanti. Consistenti anche i vantaggi dai punti di vista ambientale e territoriale: il nuovo elettrodotto permettera´, infatti, la realizzazione di interventi migliorativi su circa 30 km di linee elettriche aeree esistenti, con conseguente eliminazione di interferenze con zone antropizzate e di pregio ambientale e culturale per complessivi 120 ettari di territorio, pari a 240 campi da calcio. Potra´ essere evitata, inoltre, la realizzazione di 80 km di nuova linea 380 kV per l´utilizzo del tratto Sorgente-s. Caterina come primo tratto del futuro collegamento 380 kV Sorgente - Ciminna. "La firma del protocollo d´intesa per la realizzazione del nuovo elettrodotto a 380Kv ´Chiaramonte Gulfi - Ciminna´ - ha detto l´assessore all´Energia Giosue´ Marino - testimonia l´impegno della Regione siciliana e di Terna sulla strada della massima collaborazione per rendere efficiente la rete di trasporto elettrico nel territorio regionale, necessario a garantire adeguati margini di sicurezza e di qualita´. Il potenziamento della rete, inoltre, costituisce elemento fondamentale per la strategia di crescita dell´apporto da fonti energetiche rinnovabili nel settore elettrico". "E´ un protocollo - ha dichiarato l´assessore all´Ambiente Gianmaria Sparma - che rappresenta una nuova tappa nel percorso di fattiva collaborazione che con Terna stiamo portando avanti nella direzione della sostenibilita´ ambientale, con l´obiettivo di concordare da un lato la localizzazione delle nuove infrastrutture elettriche in un´ottica di sviluppo sostenibile basata sulla Valutazione ambientale strategica, dall´altro l´interramento delle linee elettriche aeree presenti nelle riserve e nelle aree protette". "La firma di questo Accordo - ha commentato il Presidente di Terna, Luigi Roth - rappresenta una nuova, importante tappa verso lo sviluppo sostenibile della rete elettrica in Sicilia, in un percorso di concertazione che Terna e la Regione Sicilia stanno portando avanti con impegno e successo da anni. Investire nello sviluppo della rete e nella sua razionalizzazione, per Terna significa portare evidenti benefici per il sistema elettrico nazionale e anche risparmi per famiglie e imprese. Il nuovo elettrodotto tra Chiaramonte Gulfi e Ciminna sara´ realizzato, come ogni opera di Terna, con la migliore attenzione possibile all´ambiente e alla sostenibilita´, oltre che all´efficienza. Sensibilita´ nei confronti dell´ambiente e crescita infrastrutturale devono andare di pari passo, per raggiungere l´obiettivo dello sviluppo". Il presidente dell´Upi, Giuseppe Castiglione, ha sottolineato come questo accordo sia "un positivo esempio di collaborazione tra istituzioni. Si tratta di una grande infrastruttura, un´opera strategica per l´area mediterranea, di grande qualita´ e che avvia prospettive di crescita per la nostra isola in un settore fondamentale come quello dell´energia". Per il presidente dell´Urps, Giovanni Avanti, "La provincia di Palermo ha avuto la possibilita´ di coordinare il lavoro dei sindaci dei vari territori interessati, definendo con loro le opere di compensazione, senza mai perdere di vista la sicurezza delle aree. Questo elettrodotto rappresenta un´operazione di risanamento ambientale e di riqualificazione territoriale che dara´ una possibilita´ di sviluppo alla Sicilia". Complessivamente Terna ha programmato in Sicilia nei prossimi anni investimenti per 650 milioni di euro, finalizzati ad ammodernare e potenziare la rete elettrica dell´isola in un´ottica di sostenibilita´ migliorando il servizio elettrico per le imprese e le famiglie. Oltre alla "Chiaramonte Gulfi - Ciminna", tra le opere principali rientrano: - Elettrodotto a 380 kv "Sorgente-rizziconi", tra Sicilia e Calabria - presentato lo scorso 23 giugno a Messina alla presenza del Ministro dell´Ambiente Stefania Prestigiacomo - gia´ in realizzazione. Lungo 105 km, il tratto sottomarino di 38 km rappresenta il piu´ lungo sistema di cavi a corrente alternata al mondo. - linea a 380 kV "Paterno´-priolo", in corso di autorizzazione - linea a 380 kV "Partanna-ciminna", in fase di concertazione - linea a 380 kV "Sorgente-ciminna", in fase di concertazione - linea a 150 kV "Partinico-fulgatore", in fase di concertazione.  
   
   
IN SARDEGNA NUOVE OPPORTUNITÀ IN CAMPO ENERGETICO, OGGI IN CONFINDUSTRIA PRESENTAZIONE DEL BANDO  
 
Cagliari, 8 Settembre 2011 - "Energie rinnovabili ed efficienza energetica per rafforzare la competitività e l´occupazione del sistema produttivo della Sardegna", è il tema del tavolo di animazione territoriale in programma l’ 8 settembre, alle ore 10,00, nella sala riunioni dell´Associazione Industriali province Sardegna Meridionale-confindustria, a Cagliari in Viale Colombo 2. L´assessore dell´Industria Alessandra Zedda illustrerà alle imprese le nuove opportunità in campo energetico presentando il “Bando incentivi per la produzione di energia da fonti rinnovabili e per la promozione e l’utilizzo di tecnologia ad alta efficienza e risparmio a sostegno alla cogenerazione diffusa”, le cui domande potranno essere presentate dal 13 settembre 2011 al 5 aprile 2012. Per tutte le informazioni è possibile consultare il sito dedicato www.Regione.sardegna.it/energiaimprese  e, per maggiori chiarimenti, contattare il Servizio Energia ai numeri 070/6062126/2413/2314.  
   
   
ONLINE IL PROGRAMMA DEL FESTIVAL DELL’ENERGIA DI FIRENZE (23-25 SETTEMBRE)  
 
Milano, 8 settembre 2011 – E’ online il programma della quarta edizione di L’energia Spiegata-festival dell’Energia www.Festivaldellenergia.it  che si terrà per la prima volta a Firenze dal 23 al 25 settembre. Il Festival dell’Energia è la più importante manifestazione italiana dedicata al tema dell’energia, promossa da Aris in partnership con Federutility, in collaborazione con Regione Toscana, Provincia e Comune di Firenze. Oltre 50 appuntamenti – tra talk-show, convegni, presentazioni di libri, mostre, spettacoli e iniziative specifiche per il pubblico più giovane – moltiplicheranno le prospettive di dibattito sull’energia intelligente, il leit-motiv scelto per questa edizione. Gli appuntamenti si dipaneranno in 4 differenti percorsi tematici attraverso i quali scoprire l’intelligenza dell’energia per lavorare, per abitare, per muoversi e per imparare. Il Festival dell’Energia affronta le questioni più dibattute, con un approccio laico e non inquinato da ideologie: biocombustibili, reti intelligenti, auto elettrica, casa passiva, diritto all’energia, sicurezza energetica, smart city saranno solo alcuni dei temi affrontati a Firenze. Passando ovviamente per il nucleare, tornato al centro del dibattito dopo l’incidente di Fukushima e il referendum in Italia. Il tutto in location particolarmente suggestive situate nel centro città, tra cui Palazzo Vecchio, Palazzo Medici Riccardi, Logge degli Uffizi Corti, Piazza della Repubblica (che ospiterà anche l’infopoint), Palazzo Incontri, Auditorium Folco Portinari e il Colle Bereto Cafè. Oltre 120 gli ospiti provenienti da tutto il mondo, con nomi di particolare prestigio. Per la politica saranno presenti Antonio Tajani, Piero Fassino, Matteo Renzi, Enrico Rossi, Patrizia Toia, Vincenzo De Luca e Stefano Saglia. Dal mondo dell’imprenditoria interverranno, tra gli altri, Jacques Bousquet (Renault Italia), Mauro Moretti (Ferrovie dello Stato), Federico Vecchioni (Agriventure-gruppo Intesa Sanpaolo), Nerio Alessandri (Technogym) e Guido Ghisolfi (Mossi & Ghisolfi), così come nutrita e di primissimo livello sarà la presenza degli esperti del settore, tra cui Umberto Quadrino, Leonardo Maugeri, Arturo Artom, Guido Bortoni (Autorità per l’Energia Elettrica e il Gas), Corrado Clini (Min. Ambiente), Italo Rota, Laurent Stricker (World Association of Nuclear Operators), Enrico Cerrai e Vaclav Smil, inserito da Foreign Policy nella lista dei cento pensatori più influenti di tutto il mondo.  
   
   
CERTIFICAZIONE ENERGETICA: ACCORDO FRA TRENTO E BOLZANO  
 
Trento, 8 settembre 2011 - Le Province autonome di Trento e Bolzano hanno raggiunto un significativo accordo sui temi della certificazione energetica e di sostenibilità degli edifici, grazie allo spirito di collaborazione e mutua reciprocità del gruppo di lavoro congiunto che ha operato in questi mesi per dare attuazione al Protocollo di intesa sottoscritto tra le due amministrazioni. Secondo i termini dell´accordo, la Provincia autonoma di Bolzano metterà a disposizione la lunga esperienza in materia di qualità e certificazione energetica maturata con il sistema Casaclima mentre la Provincia autonoma di Trento farà partecipare Casaclima al proprio sistema di certificatori energetici e condividerà con Bolzano l’esperienza maturata, in tema di sostenibilità a seguito della promozione del sistema di rating Leed. A livello operativo, Casaclima procederà, secondo quanto previsto dal regolamento della Provincia autonoma di Trento, alla sua iscrizione all’organismo di abilitazione dei certificatori energetici trentini denominato Odatech, diventando così soggetto certificatore abilitato al rilascio sia della certificazione rispondente ai criteri e ai processi previsti dal modello Casaclima sia alle disposizioni vigenti in materia energetica in provincia di Trento. Il certificato avrà quindi al contempo validità e contenuto amministrativo nonché di qualità di processo. La Provincia autonoma di Bolzano provvederà a fornire, nelle forme di pubblicità che riterrà opportune, informazioni riguardanti il modello di certificazione Leed agli utenti interni ed esterni all’Amministrazione. Sarà inoltre avviata una prima sperimentazione in Provincia autonoma di Bolzano del sistema di certificazione di sostenibilità Leed su uno o più casi, anche al fine di poterne apprezzare costi e benefici. Il Distretto tecnologico trentino collaborerà con la fornitura di informazioni, pubblicazioni e studi internazionali e nazionali nonché con la presentazione di casi concreti, mentre Gbc Italia potrà seguire la sperimentazione e, se richiesto, procedere alla certificazione dei casi di studio. Le iniziative ed i passi operativi concordati tra le due Province consentiranno quindi di proseguire anche sul piano concreto lungo il percorso verso la costituzione di un metadistretto a livello regionale sui temi degli "edifici verdi", confermando la volontà congiunta della due Province di porsi come area leader a livello europeo sul tema della sostenibilità in edilizia e delle energie rinnovabili.  
   
   
LA ŠKODA RIDURRÀ DI UN QUARTO LE EMISSIONI DI CO2 DELLA PROPRIA CENTRALE ELETTRICA UN TERZO DELL’ENERGIA SARÀ GENERATO DALLA BIOMASSA  
 
Verona, 8 settembre 2011 - La ŠKoda intende abbattere di un quarto le emissioni di Co2 della centrale ŠkoEnergo entro il 2015. Questo risultato sarà raggiunto principalmente mediante l’utilizzo della biomassa. Nel 2015, circa un terzo della potenza totale sarà generato da energie rinnovabili. L’impianto ŠkoEnergo, controllato dalla ŠKoda, è stato messo in funzione nel 2000: produce energia per lo stabilimento presso il quartiere generale della Casa ceca e funge da centrale termoelettrica per la città di Mladá Boleslav. L’energia prodotta annualmente da ŠkoEnergo ammonta a 420.000 Mwh. Già oggi, 50.000 Mwh di tale quantità sono generati attraverso l’incenerimento della biomassa. Nei prossimi anni, l’energia creata dalla biomassa aumenterà fino a 140.000 Mwh, e un terzo della potenza prodotta sarà fornita da energie rinnovabili. Michael Oeljeklaus, Membro del Consiglio di Amministrazione della ŠKoda per la Produzione e la Logistica, nonché Presidente del Consiglio di Sorveglianza di ŠkoEnergo, sottolinea l’importante contributo nell’ambito della strategia di sostenibilità della Casa automobilistica. “Per valutare la compatibilità ambientale di una vettura, si deve prendere in considerazione il suo intero ciclo di vita: ecco perché una produzione ecologica è di straordinaria importanza. Abbiamo già ottenuto notevoli miglioramenti con la costruzione della centrale, nel 2000. Ora ŠkoEnergo vuole fare un altro passo determinante nei prossimi quattro anni, riducendo complessivamente le emissioni di Co2 del 25%. Si tratta di una misura fondamentale nel quadro della nostra politica di sostenibilità e dimostra come la ŠKoda sia fortemente impegnata a favore della tutela ambientale”, ha dichiarato Oeljeklaus. Miroslav Žďánský, Direttore Commerciale di ŠkoEnergo, aggiunge: “La nostra Azienda abbatte costantemente le emissioni di Co2. La biomassa è già utilizzata dal 2005 e, a oggi, ha dimostrato di essere molto efficace. La riduzione ammonta a circa 50.000 tonnellate di Co2 l’anno rispetto alla tradizionale produzione di energia attraverso l’incenerimento del carbone e l’utilizzo del gas. Con le misure in corso di attuazione fino al 2015, possiamo arrivare a una riduzione annuale di 130.000 tonnellate di Co2”. Per produrre la stessa quantità di energia, le tradizionali centrali a carbone rilasciano nell’aria 750.000 tonnellate di Co2, mentre la moderna struttura ŠkoEnergo è stata in grado di limitare le emissioni a 520.000 tonnellate. Entro il 2015, il valore delle emissioni diminuirà fino a 390.000 tonnellate.  
   
   
BOLZANO: NUOVI INSEDIAMENTI AZIENDALI GRAZIE A BLS - BUSINESS LOCATION SüDTIROL  
 
Bolzano, 8 settembre 2011 - Tra il 2010 ed il 2011 grazie al sostegno di Business Location Südtirol Bls 13 nuove aziende da Germania, Austria, Svizzera e da altre regioni italiane si sono insediate in provincia di Bolzano; a queste si aggiungono anche tre aziende dal Trentino. Il settore più rappresentato è quello della "green energy". Come fà presente l´assessore provinciale Thomas Widmann, la bontà degli interventi di Bls per pubblicizzare l´Alto Adige quale "location economica" è dimostrato dai recenti insediamenti di aziende provenienti da Italia ed estero che ben si inseriscono nella compagine economica locale. Sei sono stati i nuovi insediamenti aziedali nel 2010, mentre 7 si riferiscono al 2011. Tra i settori rappresentati in prima linea quello della "green energy" con ditte specializzate in materiali di coibentazione e protezione acustica, in pannelli fotovoltaici, in turbine idrauliche. Proprio in questo ambito economico, come ricorda il direttore di Bls Ulrich Stofner si concentrano gli sforzi per posizionare l´Alto Adige quale location economica vantaggiosa. Del resto la Provincia di Bolzano funge da modello nel campo delle energie rinnovabili e dell´efficienza energetica. Ma, come ricorda, vi sono anche ditte in ambito formativo, medico ed altro. A questi insediamenti si aggiungono i prossimi insediamenti a Trodena e Salorno di tre ditte trentine, una di Cavalese e due di Molini di Fiemme, di cui una del settore della panificazione, una specializzata di stufe ed un´altra nella lavorazione di metalli. Come sottolinea Stofner, molte ditte provengono dall´area tedesca e vedono nell´insediamento in Alto Adige un trampolino di lancio per posizionarsi sul mercato italiano. Per Business Location Südtirol, come prosegue, uno dei compiti centrali è quello di rendere attrattiva la provincia di Bolzano quale location economica, non solo per le aziende provenienti dal territorio nazionale e dall´estero, ma soprattutto garantire questa "location economica" alle imprese locali. A tal fine l´obiettivo è quello di sviluppare questa location in modo sostenibile e porre in essere condizioni base sempre migliori, come fà presente l´assessore provinciale Thomas Widmann.  
   
   
CROAZIA, CALANO DEL 2% I PREMI DELLE ASSICURAZIONI VITA  
 
Zagabria, 8 settembre 2011 - Secondo i dati pubblicati dall´Ufficio Croato per le Assicurazioni (Huo), alla fine dello scorso luglio i premi lordi delle 26 società assicurative locali sono stati pari a 5,68 miliardi di kune (circa 0,78 miliardi di euro), ossia il 2,2 per cento in meno rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Alla fine dello scorso luglio i premi delle assicurazioni non-vita sono stati pari a 4,35 miliardi di kune (circa 0,6 miliardi di euro), ossia l´1,9 per cento in meno rispetto allo stesso periodo del 2010, mentre i premi delle assicurazioni vita nello stesso periodo sono stati pari a 1,33 miliardi di kune (circa 0,18 miliardi di euro), che rappresenta un calo del 3 per cento. La compagnia di assicurazioni nazionale Croatia Osiguranje continua a detenere la posizione di leader con una quota del 33,84 per cento del mercato assicurativo locale.  
   
   
CRISI TELEDUCATO, LUNEDÌ 19 SETTEMBRE TAVOLO DI CRISI IN REGIONE  
 
Bologna, 8 settembre 2011 – La Regione Emilia-romagna ha convocato per lunedì 19 settembre il Tavolo di crisi relativo alla vertenza Teleducato, in cui si confronteranno la proprietà, i lavoratori e le rappresentanze sindacali. L’obiettivo è di verificare congiuntamente gli approfondimenti in corso, l’esito degli incontri già effettuati e cercare possibili soluzioni. «Sono seriamente preoccupato - ha sottolineato l’assessore regionale alle Attività produttive Gian Carlo Muzzarelli - per le sorti dell’azienda, che tra giornalisti, operai, impiegati e commerciali occupa 33 persone. Situazione aggravata dal fatto che nella comunicazione di avvio della procedura di mobilità, la proprietà ha scritto nero su bianco la necessità di procedere ad un intervento di chiusura della sede di Piacenza». Inoltre ha aggiunto l’assessore Muzzarelli che «ogni azienda che avvia procedure di mobilità è un brutto segnale per quel territorio. Ogni ipotesi di riduzione o chiusura di redazioni significa un indebolimento della qualità e quantità di informazione e quindi di trasparenza e libertà. Cercheremo di trovare le strade adeguate affinché questo non avvenga».  
   
   
TIMIDA RIPRESA DELL’IMPRENDITORIA CALABRESE  
 
Reggio Calabria, 8 settembre 2011 - “Non possiamo che accogliere con fiducia ed ottimismo i dati che emergono dalla rilevazione Movimprese riferiti al Ii trimestre 2011” così Giuseppe Gaglioti, Presidente di Unioncamere Calabria commenta i dati emersi dalla rilevazione curata dall´Ufficio Studi di Unioncamere Calabria relativi alle iscrizioni, cessazioni e variazioni di imprese intervenute nel corso del secondo trimestre del 2011. “Tali elaborazioni rientrano tra le diverse attività di analisi e studio messe in atto al fine di approfondire la conoscenza del sistema economico regionale sia in chiave strutturale che congiunturale – commenta Gaglioti - i dati sulla demografia delle imprese, unitamente agli altri dati forniti nel corso dell´anno, consentono alle istituzioni operanti sul territorio di tastare il polso dell´economia locale e programmare idonei interventi per lo sviluppo della regione”. “Una riflessione particolare – continua Gaglioti - la merita il dato positivo del comparto agricolo (+347 imprese) seguito dal commercio (+343), dalle costruzioni (+140), dall’attività dei servizi di alloggio e ristorazione (+94) e dalle attività professionali, scientifiche e tecniche (+54). Un live decremento è da ricondursi invece, ad esempio, al settore manifatturiero (-12 unità).” “Tuttavia il tasso di crescita registrato nella nostra regione, sebbene contenuto, dimostra una buona capacità di reazione alla crisi da parte del nostro tessuto imprenditoriale – conclude Gaglioti - la fiducia nel “fare impresa” è certamente una delle risposte più positive ad un contesto occupazionale che nel nostro territorio si sta dimostrando in tutta la sua drammaticità. Del resto, la vivacità del tessuto imprenditoriale che registra valori positivi per il saldo imprese (+1.195) e per il tasso di crescita (0,7%) può e deve essere la base per rimettere in moto quei meccanismi che potenzialmente possono condurre ad un rilancio dell’economia regionale.”  
   
   
MASTER GREEN ECONOMY MANAGEMENT  
 
Roma, 8 settembre 2011 - Al via le iscrizioni della prima edizione del “Green Economy Management” (www.Mastergem.it ), un Master esclusivo, a indirizzo specialistico, su fonti rinnovabili ed energie alternative. Si tratta di un corso di alta formazione rivolto a neolaureati di laurea quinquennale o magistrale, laureandi (entro quest’anno), giovani professionisti del settore e giovani manager che già operano nelle aziende. Mira a formare figure professionali nel settore delle energie rinnovabili, con particolare riguardo alle aree organizzativa, gestionale e commerciale. Le attività didattiche partiranno dal 14 novembre prossimo per 21 partecipanti. Sarà una sorta di Master “anticrisi”, il settore delle rinnovabili e dei green jobs, infatti, è in continua crescita. “E’ bene chiarire subito che non è un master di pura didattica come ce ne sono tanti in giro”, spiega il direttore Giovanni Hausmann, “perché il nostro parte da un’analisi delle esigenze reali delle aziende e il percorso formativo è strutturato sulle competenze da loro richieste. Noi selezioniamo e formiamo le persone affinché siano realmente pronte a lavorare. Il metodo è vincente perché studiato con i più affermati manager del settore ”. Il Master è caratterizzato da uno stage di sei mesi presso le Aziende - arricchito da workshop, focus, presentazione di esperienze di successo, visite a impianti - è preceduto da una sessione didattica costituita da un Corso generale di 200 ore e tre panel specialistici (energie rinnovabili, efficientamento energetico, agroenergie di 200 ore ciascuno). Il Master è diretto da Giovanni Hausmann, da sempre specializzato in Green Economy. La sede è a Roma presso Percorsi spa, in viale Manzoni, 22. Numerose le adesioni di associazioni di categoria e di aziende del settore tra le quali Assolterm, Assosolare, Anest, Assieme, Itabia, Fiper, Laboratorio di Economia dell’Ambiente (Lea) della Facoltà di Economia dell’Università di Tor Vergata, Centro di Ricerca Interdisciplinare Territorio Edilizia Restauro Ambiente (Citera) della Facoltà di Architettura Valle Giulia dell’Università di Roma “La Sapienza”, Centro Ricerche Universitario Scienze Ambientali e Biotecnologie (Cesab) dell’Università Europea di Roma, Hudson Technologies Europe, Cba Studio legale e tributario, e tanti altri. Per chi volesse saperne di più, saremo: - il 15 settembre, h 15.00, a Zeroemission 2011 (sala meeting Edificio Sc3, sito tra i pad. 9 e 7, Nuova Fiera di Roma); - il 28 settembre, h 9.00, al Convegno “Il piano di azione italiano per l’efficienza energetica ed il ruolo delle città” (Roma - Città dell’Altra Economia – via Dino Frisullo) Info-master Cosa: Master “Green Economy Management” a indirizzo specialistico su fonti rinnovabili ed energie alternative Quando: Dal 14 novembre 2011 Iscrizioni: aperte fino al 21 ottobre 2011 Partecipanti: massimo 21 Sito: www.Mastergem.it  Segreteria organizzativa: Chiara Mapelli tel. 06.97605350 – segreteria@mastergem.It