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MERCOLEDI

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Notiziario Marketpress di Mercoledì 21 Settembre 2011
2ª CONFERENZA EUROPEA SULL´ENERGIA  
 
Maastricht, 21 settembre 2011 - La seconda conferenza europea sull´energia si svolgerà dal 17 al 20 aprile 2012 a Maastricht, nei Paesi Bassi. Affinché il futuro sistema energetico europeo sia sostenibile in termini di impatto ambientale e climatico, occorre tenere in considerazione le aree di approvvigionamento, la fattibilità industriale e l´accettazione sociale. Le sfide che questo potrebbe comportare presentano diversi livelli di complessità, dalla ricerca nelle scienze naturali e l´ingegneria alle scienze sociali, soluzioni dei sistemi e azioni e accordi a livello politico globale. La comunità scientifica europea ha il potenziale per affrontare queste sfide e ottimizzare la necessaria cooperazione interdisciplinare e comunicazione nella ricerca, nello sviluppo e nell´innovazione industriale nel campo energetico. Durante l´evento si discuterà del possibile futuro dell´energia in Europa. La Commissione esaminerà anche il ruolo della scienza e della ricerca sull´energia nel processo creativo di costruire la sostenibilità per il futuro del sistema energetico europeo. Per ulteriori informazioni, visitare: http://energy-conference.Eu/    
   
   
ENERGIA. SAGLIA: PER INFRASTRUTTURE REGOLE EUROPEE SEMPLIFICATE NECESSARIA POLITICA SOSTEGNO IMPRESE ENERGIVORE  
 
Wroclaw (Polonia), 21 settembre 2011. “Le infrastrutture sono fondamentali per lo sviluppo del mercato energetico. L’italia ha proposto di introdurre una serie di regole europee semplificate per le reti così che si possano armonizzare i mercati regionali e il mercato europeo. I meccanismi di pianificazione del terzo pacchetto di liberalizzazione dei mercati energetici e il coordinamento dei regolatori nazionali potrebbero essere delle valide strategie”. È quanto ha dichiarato ieri  Stefano Saglia, sottosegretario al Ministero dello Sviluppo Economico con delega all’energia, nel corso della seconda giornata del Consiglio Informale dell’Energia che si è tenuto a Wroclaw in Polonia e dove si è discusso di in particolare di infrastrutture energetiche. “C’è bisogno – continua Saglia – di una politica di attenzione alle industrie energivore per le quali bisogna individuare nuove misure di compensazione. Con le nuove regole sulle emissioni di Co2 esse rischiano di avere maggiori costi di produzione e quindi un aumento dei prezzi con l’aggravamento della perdita di competitività” Per il sottosegretario “serve un coordinamento delle politiche energetiche nazionali visto che le singole decisioni hanno conseguenze sul resto degli Stati membri. L’italia, infatti, sta lavorando a una strategia che tenga presente il contesto europeo di riferimento” Sulle questioni legate alle strategie di politica estera europea nel settore energetico che sono state oggetto della prima giornata il sottosegretario ha esposto la posizione italiana affermando che “potrebbe essere utile un coordinamento e uno scambio di informazioni sugli accordi conclusi per assicurare, così come richiesto dal Consiglio Europeo, la congruenza e la coerenza delle relazioni esterne dell’Unione Europea”.  
   
   
SARDEGNA: FOTOVOLTAICO 2007-2008 E ILUMINAZIONE PUBBLICA 2008, PROROGA PER I LAVORI  
 
Cagliari, 21 settembre 2011 - L´assessorato della Difesa dell´Ambiente ha prorogato al 20 giugno 2012 il termine per la rendicontazione e il completamento dei lavori di realizzazione degli impianti solari integrati nelle strutture e nelle componenti edilizie e per la rendicontazione delle spese sostenute. I bandi di riferimento sono quelli relativi all´annualità 2007 e 2008, rivolti agli enti pubblici. La proroga riguarda, inoltre, il completamento dei lavori di realizzazione degli impianti di illuminazione pubblica cofinanziati con il bando 2008 "Iniziative nel campo del risparmio energetico e del contenimento dell´inquinamento luminoso".  
   
   
CASA: ACCORDO TRA REGIONE TOSCANA, COMUNE FIRENZE E CASA SPA PER AREA EX MEYER  
 
Firenze, 21 settembre 2011 – Prosegue la collaborazione tra Regione e Comune di Firenze sul versante abitativo. Ieri mattina l’assessore regionale al welfare e alle politiche per la casa Salvatore Allocca, quello alla casa del Comune di Firenze Claudio Fantoni ed il presidente di Casa Spa (soggetto gestore del Lode fiorentino) Luca Talluri hanno firmato un protocollo d’intesa per la riallocazione delle risorse, più di 2 milioni e 200 mila euro, inizialmente destinate alla realizzazione di 17 alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica in una parte dell’area ex Meyer, alla realizzazione di interventi edilizi abitativi a completamento dell’area dell’ex carcere delle Murate. Il documento prevede inoltre la permuta, fra Regione e Comune di Firenze, della parte in questione dell’area ex Meyer di proprietà comunale (dove al posto degli alloggi Erp saranno ospitati uffici regionali) con una parte dell’ex calzaturificio Inc, della Regione, che si trova in via delle Porte Nuove. “Dopo Torre Agli – ha commentato l’assessore Allocca – abbiamo concluso un altro importante accordo con il Comune di Firenze con l’obiettivo di aumentare l’offerta di alloggi da destinare alle fasce più deboli della popolazione. Per esigenze di natura puramente funzionale ed organizzativa, la parte dell’area ex Meyer che è di proprietà del Comune, sarà destinata ad uffici regionali. In cambio, permutiamo la parte che è di nostra proprietà dell’ex calzaturificio Inc, in zona San Jacopino, dove con altre risorse potranno essere realizzati altri alloggi. Nell’immediato, gli oltre 2 milioni di euro inizialmente stanziati per l’ex Meyer, vengono dirottati al completamento delle ex Murate, per ricavare altri alloggi di edilizia pubblica”. “La realizzazione di ulteriori alloggi di edilizia residenziale pubblica alle Murate – ha sottolineato l’assessore Fantoni – é certamente un fatto positivo, ma lo é ancora di più se consideriamo la delicata situazione abitativa che sta investendo i principali comuni italiani, l’alto numero di sfratti eseguiti ed in particolare l’alta percentuale, tra questi, di quelli per morosità. Gli alloggi che verranno realizzati, a seguito del progetto di recupero definitivo saranno 10 o 12, che si aggiungono ai 73 già assegnati ed abitati e ai diversi spazi per attività sociali, culturali ed economiche, rappresentano un ulteriore tassello della complessiva opera di recupero e riqualificazione di un importante complesso che, per le sue caratteristiche e qualità, é un modello positivo che é stato preso ad esempio e oggetto di studio sia in Italia che all’estero. Si tratta, infine, di una ulteriore risposta a impegni presi, rispetto a uno dei ‘Cento luoghi’ individuati dall’Amministrazione su cui si è aperto un percorso di partecipazione e confronto che rivedrà convocate le rispettive 100 assemblee il prossimo 28 settembre”.  
   
   
AIUTI DI STATO: LA COMMISSIONE EUROPEA DEFERISCE L’ITALIA ALLA CORTE DI GIUSTIZIA PER IL MANCATO RECUPERO DEGLI AIUTI INCOMPATIBILI CONCESSI A EURALLUMINA  
 
Bruxelles, 21 settembre 2011 – La Commissione europea ha deferito l´Italia alla Corte di giustizia dell´Unione europea per il mancato adempimento a due sue decisioni del 2005 e 2007 in cui dichiarava illegali gli aiuti di Stato concessi al produttore di alluminio Eurallumina Spa sotto forma di riduzioni delle accise sui combustibili pesanti. L´italia non ha ancora recuperato gli aiuti che si stimano di circa 25 milioni di euro. "Non ha senso controllare i sussidi alle imprese, come chiedono gli Stati membri dall´inizio dell´integrazione europea, se i governi non recuperano i fondi nei casi (relativamente rari) in cui tali sussidi non possono essere autorizzati" ha dichiarato Joaquín Almunia, Vicepresidente della Commissione e Commissario responsabile per la politica di concorrenza. Il 7 dicembre 2005 la Commissione ha ingiunto il recupero di aiuti di Stato illegali e incompatibili, sotto forma di riduzioni delle accise sui combustibili pesanti, concessi a Eurallumina tra il 3 febbraio 2002 e il 31 dicembre 2003, in quanto conferivano un vantaggio selettivo sui concorrenti senza prevedere misure compensatorie o di salvaguardia (cfr. Ip/05/1542). Con la stessa decisione la Commissione ha avviato un´indagine approfondita sulle riduzioni delle accise applicate dal 1° gennaio 2004 in quanto erano state modificate. Il 7 febbraio 2007 la Commissione ha concluso che anche le esenzioni fiscali concesse dall´Italia a Eurallumina dal 1° gennaio 2004 comportavano distorsioni della concorrenza ed erano quindi incompatibili con le norme dell´Ue in materia di aiuti di Stato (cfr. Ip/07/160). Poiché l´Italia non ha ancora recuperato gli aiuti da Eurallumina, la Commissione ha deciso di deferirla alla Corte di giustizia dell´Unione europea. Eurallumina, società controllata da Oao Russian Aluminium dal novembre 2006, e in precedenza controllata da Comalco Limited, ha sede a Portoscuso (Sardegna) e ha interrotto la produzione nel 2009. Nel dicembre 2009 la Corte di giustizia ha confermato la decisione della Commissione del 2005 e ha deferito il caso al Tribunale perché pronunciasse una sentenza sul merito (causa C-89/08p), che avrebbe annullato la precedente sentenza del Tribunale. Nel giugno 2011 il Tribunale ha respinto la domanda di provvedimenti d’urgenza presentata da Eurallumina (cause T‑62/06 Renv‑r e T‑207/07 R).  
   
   
EURALLUMINA, CAPPELLACCI E ZEDDA AL MISE PER INCONTRO CON ENEL  
 
Cagliari, 21 settembre 2011 - Prosegue il lavoro della Giunta per la vertenza Eurallumina: ieri mattina il presidente Ugo Cappellacci e l´assessore dell´Industria Alessandra Zedda hanno partecipato all´incontro con l´Enel svoltosi presso il Ministero dello Sviluppo Economico. "Da parte dell´Enel - hanno dichiarato i due esponenti della Giunta - è stata manifestata la disponibilita´ ad approfondire sia l´ipotesi della nuova centrale sia quella della realizzazione del vapordotto, ma per questa seconda ipotesi sono state espresse delle riserve circa la sosenibilita´ degli alti costi di gestione annui". Vi è stata altresì un´apertura rispetto all´avvio di un dialogo con Eurallumina. "Da parte del ministero - hanno concluso presidente e assessore - è stato assunto l´impegno a convocare il tavolo per il riavvio del contratto di programma, appena Enel ed Eurallumina presenteranno i risultati degli approfondimenti richiesti".  
   
   
COOPERAZIONE: TASK FORCE ITALO-RUSSA,ADESIONI SINO AL 23 SETTEMBRE  
 
 Catania, 21 settembre 2011 - Piccole e medie imprese interessate ad allargare i propri orizzonti commerciali hanno ancora pochi giorni per non farsi sfuggire l´opportunita´ di prendere parte alla Xix° sessione della task force italo-russa che, per la prima volta, sara´ ospitata in Sicilia. L´iniziativa organizzata dal Ministero dello Sviluppo Economico, dipartimento per l´Impresa e l´Internazionalizzazione, in collaborazione con lo Sprint Sicilia - lo Sportello Regionale che promuove lo sviluppo degli scambi commerciali e l´internazionalizzazione del sistema regionale - andra´ in scena a Catania dal 20 al 22 ottobre; l´evento si rivolge esclusivamente alle pmi e ai distretti italiani e russi che operano nelle seguenti aree: nuove tecnologie nel settore delle costruzioni (con particolare riferimento al settore lapideo ed al restauro), arredo da interno e florovivaismo; nuove tecnologie applicate al settore agroalimentare (compresi prodotti ittici) - catena del freddo e packaging; logistica e cantieristica; energie da fonti tradizionali e alternative (compreso il settore delle tecnologie per lo smaltimento rifiuti). Alla manifestazione possono prendere parte anche le realta´ italiane e russe che perseguano l´internazionalizzazione del tessuto produttivo quali: associazioni di categoria, consorzi, Camere di commercio, sistema fieristico, federazioni e confederazioni, etc. "E´ il piu´ grande evento - afferma il direttore dello Sprint Sicilia, Maurizio Ninfa - a sostegno dell´internazionalizzazione delle pmi e dei distretti mai organizzato in Sicilia. Dagli uffici del Ministero per lo sviluppo economico e dalla rappresentanza commerciale russa, trapelano cifre assolutamente lusinghiere e suscettibili di miglioramento dato che le iscrizioni si chiudono il 23 settembre. La delegazione russa sara´ composta dai vertici di circa 150 aziende e da importanti esponenti delle istituzioni. Sul fronte italiano abbiamo ricevuto 500 adesioni in rappresentanza di tutte le regioni della penisola". L´attenzione sara´ puntata anche su infrastrutture, servizi turistici e strumenti finanziari per il supporto dell´internazionalizzazione delle Pmi: argomenti sui quali si terranno dei seminari tematici aperti ai contributi di Centri di ricerca, Parchi tecno-scientifici e Universita´. "Per il tramite della task force - continua Ninfa - le imprese italiane hanno la chance di presentare progetti innovativi che possono essere vagliati e accolti dalle omologhe russe. Gli accordi siglati fra le pmi italiane e russe saranno sottoscritti anche dagli esponenti delle istituzioni che, mediante il Segretariato permanente insediato presso la task force, seguiranno le joint ventur dal momento del primo contatto allo scambio commerciale". La richiesta di adesione va inviata entro il 23 settembre collegandosi al portale internet di Sprintsicilia (sezione "Imprese ed operatori siciliani" e poi scegliere l´area "news" o cliccando il seguente indirizzo http://www.Sprintsicilia.it/start.php?news=391&pagina=2§ion=1 ) e sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico ( accedere all´area news o digitare il seguente link http://www.Mincomes.it/circ_dm/circ2011/luglio_11/com200711.htm ), dai quali e´ possibile scaricare le schede di adesione e conoscere i dettagli della manifestazione; la partecipazione al programma di incontri, bilaterali e seminari, e´ gratuita.  
   
   
“SICUREZZA, SALUTE E AMBIENTE: UN’OPPORTUNITÀ PER LE IMPRESE”  
 
Milano, 21 settembre 2011 - La settimana europea delle Pmi è l’occasione per fare il punto su un tema di prioritaria importanza per le imprese e per i lavoratori. Le recenti e importanti modifiche legislative relative alla sicurezza e alla salute riguardanti gli appalti rendono necessario un approccio innovativo e connesso all´efficacia delle misure organizzative, gestionali e tecniche messe in atto anche dalle Pmi. La pubblica amministrazione è tenuta a promuovere un sistema di qualificazione delle aziende volontario, oggettivo e trasparente, basato possibilmente su indici ed indicatori quantitativi. Lo scopo è ´incentivare le imprese che adottano reali ed efficaci modelli per la prevenzione dai rischi, sia sotto il profilo economico (es. Riduzione premi Inail, punteggi preferenziali per le gare, inserimento in un elenco d´imprese socialmente responsabili ecc.), che amministrativo (es. Controlli meno frequenti, permessi più lunghi ecc.). Il nuovo sistema informativo regionale lombardo della prevenzione Impres@ dovrebbe essere utilizzabile dalle organizzazioni stesse per valutare il proprio livello di prevenzione e attuare un piano di miglioramento che consenta l’accesso al sistema regionale di qualificazione. L’attenzione per la sicurezza amplia le opportunità di mercato, in quanto requisito indispensabile per diventare fornitori delle società nazionali o multinazionali. L’evento affronta l’argomento a livello europeo, grazie al contributo di Osha, nazionale, attraverso l’esperienza di Aias e regionale, presentando le misure adottate da Regione Lombardia. Chiude l’incontro il confronto propositivo tra parti sociali, organizzazioni imprenditoriali ed esperti di Aias e terrà il 13 ottobre 2011 alle ore 14.30 presso la sede Fast, in qualità di membro della rete Enterprise Europe Network, in collaborazione con Aias, l’Associazione professionale Italiana Ambiente e Sicurezza . Sono invitate a partecipare tutte le aziende che desiderano essere aggiornate su un tema di prioritaria importanza oggi, quale quello della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro. L’evento è gratuito previa iscrizione entro il 10 ottobre. Www.fast.mi.it    
   
   
SICILIA, CRISI: LOMBARDO INCONTRA CGIL E UGL  
 
Palermo, 21 settembre 2011 - "Quello di stamattina e´ stato un primo, positivo incontro con le forze sindacali per analizzare il contesto economico della nostra regione, in rapporto sia alla crisi internazionale e del nostro Paese, sia agli effetti che verranno prodotti dalla manovra finanziaria nazionale". Lo dice il presidente della Regione siciliana Raffaele Lombardo alla fine dell´incontro di ieri mattina, a Palazzo d´Orleans, con le delegazioni di Cgil e Ugl. "C´e´ la volonta´ di portare avanti un confronto, anche quotidiano, - prosegue il presidente - per contare sull´apporto che i sindacati e le forze produttive potranno dare alla definizione di programmi concreti in grado di eliminare gli sprechi e destinare risorse allo sviluppo e al lavoro". "E´ stata gia´ fissata per il prossimo 3 di ottobre la data del prossimo incontro, al quale mi auguro prendano parte anche le delegazioni di Cisl e Uil - conclude Lombardo - ed il Governo della regione e´ gia´ al lavoro, in costante contatto proprio con le organizzazioni sindacali e il mondo delle forze produttive, per iniziare a definire le prime necessarie misure di contrasto alla crisi e di rilancio dell´economia".  
   
   
SLOVENIA, UTILI IN CRESCITA PER PRIMORJE  
 
Lubiana, 21 settembre 2011 - La società di costruzioni slovena Primorje ha pubblicato i dati ufficiali definitivi sull´andamento del 2010. La compagnia ha diramato profitti netti per 7,6 milioni di euro, in incremento dell´84 per cento rispetto a quelli del 2009. La maggior parte dei ricavi provengono da dividendi sulle partecipazioni in altri compagnie, e profitti netti conseguiti dalle proprie sussidiarie.  
   
   
EURES: INDAGINE FRA I DATORI DI LAVORO  
 
 Bolzano, 21 settembre 2011 - Per migliorare le prestazioni offerte dal servizio Eures european employment services viene eseguita un´indagine fra i datori di lavoro. L´assessore Roberto Bizzo e la Ripartizione lavoro della Provincia invitano i datori di lavoro a partecipare all´indagine e a compilare i questionari on line. Istituita nel 1993, Eures è una rete di cooperazione che collega la Commissione europea e i servizi pubblici per l´impiego dei paesi appartenenti allo Spazio economico europeo (i paesi dell’Ue più la Norvegia, Islanda e Lichtenstein), la Svizzera e altre organizzazioni partner. La rete Eures ha lo scopo di fornire servizi ai lavoratori e ai datori di lavoro facendo incontrare domanda ed offerta. In particolare tramite questa rete, come fà presente l´assessore provinciale al lavoro Roberto Bizzo, i Centri di mediazione lavoro della Provincia di Bolzano offrono alle aziende ed alle imprese di individuare forze lavoro adeguate alle loro esigenze in modo rapido, non burocratico e soprattutto gratuito. Lo scambio elettronico di dati con Bruxelles consente di rendere nota l´offerta d´impiego della borsa lavoro provinciale nella banca dati Eures e nelle banche dati nazionali di servizi pubblici per l´impiego di altri Paesi. Il servizio è utilizzato da tempo con successo dai datori di lavoro altoatesini; come fà presente il direttore della Ripartizione lavoro Helmuth Sinn, al momento attuale sono 885 le offerte lavorative provenienti dall´Alto Adige presenti nella banca dati Eures. Annualmente giungono a buon fine in media 300 mediazioni lavorative benché si registri un calo in seguito alla crisi economica. Nel 2011 grazie all´Eures sono già stati impiegati nelle aziende altoatesine 121 lavoratori dell´Unione Europea, ovvero in media 17 al mese. Il servizio Eures della Commissione Europea per migliorare ulteriormente le prestazioni offerte ha ideato un´indagine online al fine di conoscere le esperienze raccolte dai datori di lavoro, le loro richieste ed i loro suggerimenti. L´assessore Roberto Bizzo e la Ripartizione lavoro della Provincia assieme al servizio Eures provinciale invitano, pertanto, i datori di lavoro a partecipare all´indagine e a compilare i questionari on line; la complilazione in lingua italiana può avvenire sul sito internet: http://www.Surveygizmo.com/s3/581308/italian    
   
   
COMMERCIO IN VENETO: ANNUNCIATA MODIFICA AL NUMERO DI APERTURE DOMENICALI  
 
Venezia, 21 settembre 2011 - La prossima settimana sarà portata in giunta una modifica legislativa per incrementare il numero di aperture domenicali di negozi e centri commerciali. Lo ha anticipato ieri l’assessore regionale all’economia Isi Coppola, facendo il punto sulla questione in occasione del settimanale incontro con la stampa al termine della seduta di giunta. L’assessore ha fatto presente che, a livello nazionale, dopo la pubblicazione del decreto che in agosto sembrava aver dato massima liberalizzazione, togliendo anche la differenziazione presente in tutte le leggi regionali tra comuni turistici e centri storici, tutto è tornato esattamente al punto di partenza. In Veneto resta in vigore la legge regionale che disciplina la materia. “Ma questo – ha detto l’assessore - ha messo in evidenza quella che è una vera emergenza per il nostro territorio, perché abbiamo un numero molto esiguo di aperture domenicali: otto durante l’anno, più le quattro di dicembre. Ci troviamo di fronte ad una sorta di “concorrenza sleale” da parte delle regioni confinanti che hanno un numero molto maggiore di aperture domenicali”. “Nella prossima giunta – ha concluso l’assessore Coppola - ritengo indispensabile portare all’approvazione un articolo di legge che metta nelle condizioni, soprattutto le aree di confine, di non subire questa situazione di disparità. Il numero definitivo delle domeniche di apertura lo condivideremo con tutte le associazioni di categoria del commercio e della grande distribuzione, che vedrò venerdì prossimo”.  
   
   
CROAZIA, NECKERMANN STA PER INTERROMPERE LE FORNITURE LOCALI  
 
Zagabria, 21 settembre 2011 - Neckermann Germany, una delle società più importanti per la fornitura di beni di abbigliamento in mezza Europa, ha dichiarato che interromperà le forniture in Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia, Ucraina e in Croazia. La decisione è assunta in seguito alle mutate condizioni di mercato, insieme alla necessità di ridurre il proprio organigramma, liberando la struttura di alcune decine di risorse umane. L´interruzione delle forniture dovrebbe divenire operativa entro la fine dell´anno.