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Notiziario Marketpress di Mercoledì 21 Settembre 2011
PASSAGGIO AL DIGITALE TERRESTRE: GLI IMPEGNI DELLA REGIONE TOSCANA  
 
Firenze, 21 settembre 2011 – Il 13 settembre 2011 il Consiglio regionale ha approvato la legge regionale “Misure urgenti per la transizione alla tecnologia digitale terrestre”. La norma contiene interventi rivolti alle le emittenti locali, agli enti locali e ai cittadini. Gli interventi rivolti alle emittenti locali consistono nella concessione di contributi in conto capitale con riferimento alle spese di investimento funzionali all’adeguamento degli impianti per la trasmissione con tecnologia digitale. La legge ha impegnato 700.000 euro per tale scopo. A queste risorse saranno aggiunte delle ulteriori provenienti dai fondi europei. A switch off avvenuto la Giunta pubblicherà un bando per l’assegnazione delle risorse. Gli interventi rivolti a favore degli enti locali consistono nella concessione di contributi ai comuni proprietari di impianti di ripetizione del segnale su cui occorrerà intervenire. Fra la fine di settembre ed i primi di ottobre la Giunta regionale approverà con propria deliberazione le modalità di erogazione dei contributi. La cifra impegnata dalla legge è di euro 350.000. Tuttavia, sono già state identificate ulteriori risorse se l’importo non dovesse essere sufficiente Gli interventi rivolti ai cittadini consistono in campagne di informazione, in attività di sostegno per le fasce deboli della popolazione (anziani, disabili, non autosufficienti etc.), in accordo con gli enti locali e le associazioni di volontariato, in momenti di formazione nelle scuole ed, infine, nell’impegnare le associazioni di categoria degli antennisti a comportamenti etici ed all’applicazione di condizioni economiche ragionevoli. Protocollo con Anci ed Uncem e collaborazione con le associazioni di volontariato: l’attivazione di 300 “Punti Digitali” La regione Toscana ha approvato un protocollo di collaborazione con Anci ed Uncem per supportare, grazie al coinvolgimento delle associazioni di volontariato, le fasce deboli della popolazione e monitorare le problematiche inerenti alla ricezione del segnale digitale. Entro i primi del mese di ottobre saranno identificati oltre 300 “Punti Digitali”, situati presso le sedi delle associazioni di volontariato e presenti in tutti i comuni Toscani, ai quali tutti i cittadini potranno rivolgersi. I “Punti Digitali” raccoglieranno anche le segnalazione sui problemi di ricezione del segnale, che permetteranno di costruire in tempo reale la mappa del segnale digitale debole o assente quindi di intervenire sugli impianti di ripetizione dei comuni o interessare i soggetti in grado di risolvere i problemi (Rai, Ministero dello Sviluppo Economico etc.). I “Punti Digitali” agiranno in coordinamento con il numero verde nazionale 800022000. Protocollo con le associazioni di categoria degli antennisti, con le associazioni di tutela dei consumatori e con le associazioni di categoria degli amministratori di condominio La Regione Toscana sta definendo gli ultimi dettagli di un protocollo con le associazioni di categoria degli antennisti (Cna e Confartiginato), con le associazioni di tutela dei consumatori e con le associazioni di categoria degli amministratori di condominio. L’obiettivo è quello di identificare un codice etico e le condizioni economiche di intervento degli antennisti, a maggior tutela del cittadino che nei mesi di ottobre-novembre potrebbe dover effettuare delle spese per continuare a vedere la televisione (per esempio, acquisto ed istallazione di un decoder per le televisioni sprovviste, eventuale riposizionamento dell’antenna etc.). Accordo con Ufficio Scolastico regionale e Raiway per la formazione/informazione sui temi del digitale terrestre La Regione Toscana, in accordo con l’Ufficio scolastico regionale e Raiway, realizzerà un ciclo di eventi formativi nelle scuole che coinvolgerà alcune centinaia di adolescenti toscani. I ragazzi saranno così in grado di aiutare i familiari, soprattutto i più anziani, nelle problematiche derivanti dal passaggio alla tecnologia digitale. Nei giorni scorsi il presidente Enrico Rossi ha scritto a tutti i sindaci toscani per fornire alcune informazioni utili e comunicare come la Giunta si sta muovendo per supportare i cittadini. Fra le informazioni fornite è stato comunicato il calendario del passaggio per area geografica della Toscana. Le date del passaggio: Lunigiana e zone limitrofe 07/11/11; Garfagnana 08/11/11; Abetone e Appennino Tosco-emiliano – Comuni montani delle Province di Pistoia e Prato 09/11/11; Alto Mugello 10/11/11; Mugello (Mugello fiorentino e zone limitrofe) 11/11/11; Provincia di Arezzo e Casentino 14/11/11; Comune di Piombino e Isola d’Elba 15/11/11; Versilia e parte della Provincia di Lucca 16/11/11; Parte della Provincia di Lucca, Province di Massa Carrara, Siena e Arezzo (Valdarno) 17/11/11; Province di Firenze, Prato, Pistoia, Livorno, Pisa e zone costiere centrali 18/11/11; Provincia di Grosseto – Argentario, Isola del Giglio e Comuni dell’Amiata Senese 22 e 23/11/11; La Regione ha inoltre attivato una sezione del suo sito internet dedicata al passaggio al digitale Tv. All’indirizzo www.Regione.toscana.it/tvdigitale  è possibile trovare a tutte le informazioni utili, rivolte a cittadini e operatori del settore. Nelle pagine, già on-line, i cittadini possono trovare i punti di riferimento aggiornati per non smarrirsi rispetto a quella che si annuncia come una vera e propria rivoluzione nel modo di fruire la televisione.  
   
   
CONFINDUSTRIA CULTURA ITALIA: POLILLO (AIE) NUOVO PRESIDENTE DELLA FEDERAZIONE UN COMPARTO CHE CONTA OLTRE 300MILA ADDETTI PER 17MILA IMPRESE  
 
Milano, 21 settembre 2011 - Marco Polillo, presidente dell’Associazione Italiana Editori (Aie), è il nuovo presidente di Confindustria Cultura Italia, il sistema federativo delle Associazioni di Confindustria delle imprese editoriali, discografiche, multimediali, dei videogiochi, televisive, dell’intrattenimento audiovisivo e dal vivo, nonché delle imprese distributrici di tali beni e servizi parte del sistema Confindustria. Un comparto che conta circa 300mila addetti per 17mila imprese e un fatturato annuo di 16 miliardi di euro, e che riunisce in una sola realtà oltre ad Aie (editoria) anche Aesvi (videogiochi), Afi (fonografici), Agis (spettacolo), Anes (stampa periodica specializzata), Anica (cinema e audiovisivo), Apt (produttori televisivi), Fem (editoria musicale), Fimi (discografici), Pmi (produttori musicali indipendenti), Univideo (home video). Marco Polillo è stato eletto dall’assemblea dei soci per il prossimo triennio. Subentra a Paolo Ferrari (Anica), giunto alla scadenza del suo mandato: “Ringrazio il presidente Ferrari – ha sottolineato Polillo – per il prezioso contributo dato. La Federazione, che sono onorato di presiedere, costituisce uno strumento fondamentale per rafforzare l’industria culturale nel suo complesso all’interno delle logiche produttive e di sviluppo del nostro Paese. E in questa direzione lavoreremo, a partire dalla difesa del diritto d’autore e della grande attenzione al settore dei contenuti”. Obiettivo principale di Cci è infatti la tutela dei diritti e degli interessi collettivi degli associati sul piano nazionale, comunitario ed internazionale, la lotta alla pirateria audiovisiva, discografica, editoriale e multimediale in ogni sua modalità di espressione. Tre i vice presidenti eletti: Fabiano Fabiani (Apt), Filippo Sugar (Fem) e Riccardo Tozzi (Anica). Direttore della Federazione è stato nominato Fabio Del Giudice di Aie.  
   
   
LA PA CHE SI VEDE, IL PREMIO PER LE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI CHE FANNO VIDEO  
 
Roma, 21 settembre 2011 - E’ on line il bando della nuova edizione del Concorso Nazionale “La Pa Che Si Vede - la tv che parla con te”, indetto dal Ministero per la Pa e l’Innovazione e promosso dall’Ordine Nazionale dei Giornalisti e da Formez Pa. Le amministrazioni interessate potranno compilare la scheda di preiscrizione entro il prossimo 14 ottobre. I video candidati dovranno essere inviati entro il 28 ottobre. Il concorso è rivolto a tutte le pubbliche amministrazioni che realizzano produzioni audiovisive e che mettono a disposizione dei cittadini applicazioni interattive disponibili su diversi canali (televisione digitale - satellitare, terrestre o via cavo-, web e rete di telefonia mobile). I partecipanti possono concorrere, con prodotti diversi, in tutte le categorie del premio: 1) Notiziario istituzionale (video incentrati su informazioni di taglio giornalistico e di cronaca sulle attività dell’ente, con riferimento alla pubblica utilità: tg quotidiani o periodici, inchieste, rubriche, interviste, ecc...) 2) Video promozionale sulle attività dell’Ente (video in forma di spot breve che presentino efficacemente all’utenza i servizi dell’Ente nel suo complesso o dei singoli settori) 3) Canali tematici (trasmissioni ad hoc su settori e temi specifici di interesse pubblico quali ad es. Salute, lavoro, immigrazione, innovazione, pari opportunità, ecc...) 4) Servizi interattivi delle Pa che si vedono (applicazioni su televisione digitale - satellitare, terrestre o via cavo-, web e rete di telefonia mobile, che utilizzino in modo innovativo le sperimentazioni sull’interattività) 5) Servizi turistici (video in cui si valorizzino i servizi turistici offerti, le manifestazioni culturali e più in generale tutte le iniziative di attrazione turistica, ecc…) La Giuria è presieduta dal Prof. Giovanni Puglisi, Rettore della Libera Università di Lingue e Comunicazione Iulm di Milano, e composta dal Dott. Sergio Talamo, Dirigente dell’Ufficio Comunicazione ed Editoria di Formez Pa, dalla Dott.ssa Laura Menicucci, Dirigente del Servizio per il coordinamento e i rapporti istituzionali - Dipartimento della Funzione Pubblica, dal Dott. Enrico Paissan, Vicepresidente del Consiglio Nazionale dell´Ordine dei Giornalisti, dal Dott. Vittorino Ferla, Responsabile rapporti con i Media dell’associazione Cittadinanzattiva, dal Dott. Biagio Costa, Direttore del servizio Sviluppo del turismo nazionale - Ministero per lo sviluppo e la competitività del turismo. A partire da quest’anno le amministrazioni potranno scegliere di candidare i video utilizzando una procedura telematica che prevede l’invio del filmato tramite Ftp ( http://www.Premiolapachesivede.it/ ) e l’inoltro della documentazione richiesta dal Regolamento all’indirizzo di posta elettronica certificata protocollo@pec.Formez.it  La cerimonia di premiazione si svolgerà presso la sede del Ministero per la Pa e l’Innovazione, alla presenza del Ministro Renato Brunetta Per ulteriori informazioni è possibile visitare la sezione dedicata sul sito www.Formez.it  scrivere a lapachesivede@formez.It  oppure contattare la Segreteria Organizzativa del Premio:  06.84892618, 06.84892608  
   
   
LA 50 GIORNI DEL CINEMA INTERNAZIONALE DI FIRENZE: LA STAGIONE DELLA QUALITÀ  
 
Roma, 21 settembre 2011 – Un’esperienza unica nel panorama culturale nazionale, che conferma la sua importanza mentre giunge alla sua quinta edizione: è la 50 giorni di cinema internazionale, dal 20 ottobre al 9 dicembre prossimi, organizzata presso la Casa del Cinema al Cinema Odeon di Firenze dalla Fondazione Sistema Toscana Mediateca e Regione Toscana, con la collaborazione della Provincia e del Comune di Firenze. Nove festival uno di seguito all’altro, accanto a sette eventi speciali legati alla manifestazione, con 150 proiezioni; un appuntamento che nelle scorse edizioni ha richiamato 50mila spettatori. “Non è un caso che la 50 giorni rappresenti uno degli strumenti più importanti di intervento delle politiche di sostegno al cinema di qualità da parte della Regione Toscana – ha affermato l’assessore regionale alla cultura Cristina Scaletti nel corso della conferenza stampa che ha presentato a livello nazionale “il festival più lungo d’Italia”, come ha ricordato il direttore di Fst Paolo Chiappini -. Grazie a questo appuntamento abbiamo dato vita ad una vera e propria stagione autunnale del cinema di qualità che abbiamo voluto legata alla creazione della Casa del Cinema della Toscana: un progetto culturale ambizioso che ha come obiettivo primario quello di far crescere il pubblico attento alla qualità, con un’attenzione particolare ai giovani”. L’assessore Scaletti ha voluto dedicare un grazie particolare a tutti gli organizzatori dei singoli festival: “La difesa del budget per la cultura è stata ed è una battaglia sacrosanta. E’ proprio nei momenti di crisi – ha aggiunto – che va difesa la cultura in quanto valore primario e segnale di senso civico, mantenendo alto il senso dell’offerta culturale, segno di pluralità e differenziazione del pensiero senza accettare il senso comune che nelle crisi si appiatisce la domanda. Continuare a offrire cultura serve per tenere aperta la mente e la sensibilità. Nessuna domanda in calo, come dicono anche i numeri degli spettatori a questo evento”. Un budget per la manifestazione, come ha confermato la curatrice Stefania Ippoliti, mantenuto dalla Regione intorno ai 90mila euro solo per la 50 giorni, oltre ai finanziamenti specifici dedicati ad ogni singolo festival.  
   
   
IL FILM: ABDUS SALAM, THE DREAM OF SYMMETRY  
 
Trieste, 21 settembre 2011 – E’ stato presentato in prima mondial, lunedì 19 settembre, al Centro Internazionale di Fisica Teorica “Abdus Salam” (Ictp), il documentario scientifico “Abdus Salam. The Dream of Symmetry”. 64 minuti che ripercorrono la storia e la carriera scientifica del fisico pakistano - insignito del premio Nobel nel 1979, fondatore (insieme a Paolo Budinich) dell’Ictp e suo primo direttore - ma anche i momenti più significativi di uno dei periodi più creativi della storia della fisica. Il film, diretto da Diego Cenetiempo con la consulenza storica di Luisa Bonolis, è stato realizzato da Giuseppe Mussardo, professore di fisica teorica alla Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati (Sissa) di Trieste e già autore dei documentari “Boltzmann. Il genio del disordine” (2007) e “Chandra. Il viaggio di una stella” (2009). Nato il 29 gennaio 1926, nella regione del Punjab, in un paese asiatico molto povero e scosso da grandi tensioni politiche e religiose, senza forti tradizioni scientifiche, Salam ha saputo superare tutti gli ostacoli fino a raggiungere l´apice della gloria. Il suo lavoro pionieristico sull’unificazione delle forze elettro-deboli delle particelle elementari, per il quale ha condiviso il Nobel per la fisica con Sheldon Glashow e Steven Weinberg, ha lasciato una traccia indelebile e rappresenta il primo stadio del cammino verso l´unificazione delle forze fondamentali della natura a livello microscopico. Da Jhang, un remoto villaggio del Pakistan, al prestigioso college di Cambridge, dalla vibrante atmosfera di Londra a quella mitteleuropea di Trieste: il film narra la storia di questo grande scienziato del Xx secolo, attraverso la testimonianza diretta dei grandi protagonisti della scienza internazionale, quali i premi Nobel David Gross, Gerard ‘t Hooft e Weinberg, e il ricordo dei figli Ahmad e Umar Salam. “Abdus Salam è il soggetto ideale per un grande progetto cinematografico: è il simbolo della scienza nei paesi in via di sviluppo. Dotato di una personalità estremamente sfaccettata, sia come scienziato sia come uomo, aveva grandi interessi in ogni campo della cultura e la sua vita è stata estremamente ricca e caleidoscopica, vissuta sempre da protagonista sugli scenari della scienza, della politica internazionale e della cultura” commenta Mussardo. Il documentario si articola in otto capitoli (East is East; L’educazione di un fisico teorico; Domare gli infiniti; Un lungo addio; Attraverso lo specchio; The Dream of Symmetry; Un piccolo porto, una grande finestra sul mondo; Un turbante a Stoccolma) che coprono varie fasi della vita di Salam e varie tappe della fisica delle particelle elementari. È stato realizzato su una serie di documenti eccezionali, come i video storici del Pakistan, quelli originali di Abdus Salam, i suoi manoscritti e gli archivi fotografici dal 1920 al 1990. “Per restituire la ricchezza dell’esperienza umana e scientifica di Salam – precisa Mussardo -, abbiamo ripercorso alcune tappe significative del suo viaggio, portando le nostre telecamere in diversi luoghi che hanno avuto un ruolo significativo nella sua vita: come Cambridge, Londra, Stanford e Trieste”. Proprio a Trieste, il fisico pakistano ha lasciato un segno tangibile della sua lungimiranza creando importanti istituzioni: l’Ictp, l´Accademia delle scienze per i paesi in via di sviluppo (Twas) e il Centro Internazionale per la scienza e l’alta tecnologia (Ics Unido). >>> Nella convinzione, infatti, che il pensiero scientifico fosse patrimonio comune dell´umanità e che la scienza potesse curare le ingiustizie che dividono i paesi ricchi da quelli poveri, Salam ha dato un contributo prezioso alla diffusione della scienza nei paesi del terzo mondo. “La sua idea – spiega Mussardo - era che i migliori e i più brillanti scienziati provenienti dai paesi in via di sviluppo non dovessero perdersi per mancanza di opportunità. Convinzione che si è poi concretizzata, nel 1964, con la creazione dell´Ictp”. Il documentario è prodotto dal Centro Internazionale di Fisica Teorica “Abdus Salam”, dall’Accademia delle scienze per i paesi in via di sviluppo, dal Consorzio per la Fisica Trieste e da Pilgrim Film. Il trailer può essere scaricato qui: http://people.Sissa.it/~mussardo/professional_web/abdus_salam.html  oppure qui: http://salam.Ictp.it/    
   
   
ROMA: «LETTERATURA DI VIAGGIO, UNO STIMOLO PER LA FANTASIA»  
 
Roma, 21 settembre 2011 - «Il festival della letteratura da viaggio è una importante manifestazione che cresce ogni anno e che merita attenzione. Il prossimo anno l’amministrazione di Roma Capitale, in accordo con il presidente del Festival , potrebbe scegliere di istituire un premio destinato alle migliori pubblicazioni su Roma in ambito turistico, dividendolo in due sezioni, una per le produzioni italiane ed una per quelle straniere». È quanto dichiara il delegato al turismo di Roma Capitale, Antonio Gazzellone, che ieri ha presentato la Iv edizione del Festival delle letterature di viaggio. «Un forma di narrazione - spiega il Delegato - che consente al viaggiatore, soprattutto nel caso della letteratura vera e propria, di spaziare con la fantasia e che si rivela un grande aiuto per chi vuole avvicinarsi in questo modo alla propria meta di viaggio. La Capitale, Caput Mundi, ha moltissime testimonianze in questo senso che utilizzano ogni genere di narrazione. Ultima, in ordine di tempo ma non di importanza - ricorda Gazzellone - è “Omaggio a Roma” di Franco Zeffirelli, il film breve di promozione della città eterna, narrata dalle immagini con l’ausilio della musica e di due star del calibro di Andrea Bocelli e Monica Bellucci».  
   
   
IO SONO QUI DI MARIO MELAZZINI  
 
Milano, 21 settembre 2011 - Mario Melazzini è un medico di successo di 44 anni che nel 2002 si ammala di Sla: si scrive "Sclerosi Laterale Amiotrofica", si legge "morte in 5 anni". I muscoli pian piano si paralizzano e si perde la capacità di camminare, deglutire, parlare, respirare. Fino alla paralisi totale alla morte. Mario allontana tutti e vuole il suicidio assistito, ma prima del giorno stabilito si fa la domanda: "è questo che voglio davvero?" Torna indietro confuso e si ritira sulle sue Alpi. Lassù succede qualcosa tra la sua anima e la bellezza delle montagne. Allora riprende in mano la sua vita e fa una cosa impossibile, cioè normale: vive. Fino a ideare e costruire con i suoi amici il "Nemo", centro clinico all´avanguardia per le malattie neuro-degenerative presso l´ospedale Niguarda a Milano. Dvd di Emmanuel Exitu. Edizioni San Paolo 128 pagine + Dvd € 19,50  
   
   
POESIA ELEMENTO DI COMUNICAZIONE TRA LE GENTI  
 
 Udine, 21 settembre 2011 - La poesia rappresenta un insostituibile veicolo di promozione culturale ed è strumento di solidarietà interpersonale, intergenerazionale, e nel contempo, interculturale. Per questo motivo ´i poeti non sono mai soli´. Lo ha affermato ieri l´assessore regionale alla Cultura, Elio De Anna, intervenendo a Trieste, allo storico Caffè Tommaseo, alla presentazione della Iv edizione del World Youth Forum (forum mondiale dei giovani), che ha per tema ´Diritto al dialogo´, e dell´Viii edizione del Concorso internazionale di poesia ´Castello di Duino´ che si terrà dal 22 al 25 settembre. De Anna, riferendosi ai temi dei due eventi, si è richiamato alla tradizione globale della poesia. Ricordando come, per esempio, una prosa di Rafael Alberti, autore spagnolo di origini toscane, con un nonno garibaldino, la ´balada para los poetas andaluse de hoy´ (ballata per i poeti andalusi di oggi), sia poi stata divulgata attraverso la musica negli anni ´70, divenendo lo spunto per un motivo presentato al festival della canzone italiana di Sanremo dal gruppo folcloristico Los Agua Viva. A significare che le forme di espressione artistica e culturale, la musica, come la poesia, non sentono distinzioni, non riconoscono barriere nello spazio e nel tempo. E riescono a suscitare emozioni e a stimolare nuove opere e la creatività di altri artisti, ma anche dei cittadini, dei lettori comuni. Questa, secondo De Anna, è la missione della poesia, che non si spegne nemmeno di fronte all´esplosione della civiltà tecnologica e del villaggio globale. Anzi, rimanendo come traccia esemplare della cultura, mantiene nel divenire del tempo, il suo ruolo di riferimento e soprattutto di stimolo, spesso atta a segnalare le situazioni di disagio sociale. E, secondo De Anna, compito delle istituzioni è sostenere gli eventi che riescono a catalizzare il lavoro creativo dell´espressione poetica perché consentono all´intera comunità di potersi approcciare a una delle prime forme di arte dell´uomo moderno che è appunto quella della poesia che permette di esprimere liberamente le emozioni dell´uomo. L´assessore si è anche richiamato a una poetessa africana, Muriel Ngah Ndzana, del Camerun, che in una sua lirica scrive tra l´altro: ´mi hai regalato la luna senza la scala per raggiungerla´. E in un´altra frase specifica: ´il perché lo ignoro´. Portando con queste parole, ha concluso l´assessore, un profondo messaggio volto a sostenere l´affermazione dello scambio di culture, e di esperienze tra le genti del mondo.  
   
   
FIGLI SMARRITI. STORIE DI BAMBINI E RAGAZZI CONTESI E POCO AMATI  
 
Milano, 21 settembre 2011 - Due opposti che si toccano: figli poco amati, a volte addirittura ripudiati, e figli contesi, tirati con forza a sé da genitori in conflitto. Sempre e comunque figli consumati dalla sofferenza causata da adulti irresponsabili. Storie vere che offrono molti spunti per una doverosa riflessione sul mondo dei ragazzi e dei genitori separati. Di Francesco Provinciali, prefazione di Maria Rita Parsi, Edizioni San Paolo. 200 pagine € 14,00.  
   
   
BOLZANO: PRESENTATO IL SECONDO VOLUME DEL LIBRO DI STORIA UNICO "PAESAGGI E PROSPETTIVE"  
 
 Bolzano, 21 settembre 2011 - Il secondo volume dell´opera unica per l´insegnamento della storia locale per le tre realtà scolastiche, dal titolo "Passaggi e prospettive - Lineamenti di storia locale: il Tirolo nell´età moderna" è stato presentato questa mattina a Palazzo Widmann dagli assessori provinciali alla cultura, Sabina Kasslatetr Mur, Christian Tommasini e Florian Mussner. Il volume dal titolo “Passaggi e prospettive – Lineamenti si storia locale”, redatto da un team di storici e docenti di lingua tedesca, italiana e ladina, ripercorre in forma sintetica gli eventi storici tenendo presenti i punti di vista delle tre realtà etniche esistenti sul territorio. Il periodo preso in considerazione va dal Sedicesimo secolo sino alla Prima Guerra Mondiale. In questo contesto viene sottolineata la peculiarità che caratterizza il territorio, ovvero la sua specifica collocazione geografica che svolge una funzione di intermediazione tra Nord e Sud. Da parte degli assessori provinciali alla cultura Sabina Kasslatetr Mur, Christian Tommasini e Florian Mussner è stato sottolineato nel corso della conferenza stampa di presentazione del volume che “L´opera rappresenta un ulteriore strumento verso una comune riflessione sulla storia del Tirolo. Attraverso una migliore consapevolezza della storia ci si pone l´obiettivo di creare una solida base per la convivenza tra i gruppi linguistici”. Per la realizzazione del progetto la Giunta ed il Consiglio provinciale hanno incaricato un´apposita commissione di esperti coordinata da Rudolf Meraner, direttore dell´ Area Innovazione e Consulenza del Dipartimento Istruzione e Formazione tedesca. La commissione ha scelto gli autori e si è occupata della pubblicazione. Gli autori preposti alla redazione del secondo volume sono Carlo Romeo, storico e docente di storia al liceo classico in lingua italiana di Bolzano ed Alessandra Spada, insegnante presso la scuola geometri "P. Anich" di Bolzano, Erika Kustatscher, storica e docente al liceo classico in lingua tedesca di Bolzano, e Stefan Lechner, insegnante alla scuola media "Karl Meusberger" di Brunico. Gli autori sono stati scelti dalla commissione sulla base della loro esperienza e competenza sia nel campo storico che pedagogico. I suddetti autori sono considerati esperti del settore e dispongono di una lunga esperienza nell´insegnamento. Nell´opera il punto di vista degli storici risalta in modo trasversale e si pone con evidenza al di sopra di ogni connotazione etnica. Le ricerche hanno avuto l´apporto scientifico di docenti delle Università di Innsbruck e di Trento e da altri esperti del settore, garantendo cosi la qualità dei risultati. Il libro è ricco di illustrazioni ed elenca in forma sintetica i diversi periodi storici. Non contiene materiali didattici, ma saranno, tuttavia, presenti in internet sotto forma di un portale sulla storia. Quest´ opera è ideale non solo come testo scolastico nelle scuole superiori, ma anche come lettura per persone di tutte le età interessate alla storia del nostro territorio. La storia del Tirolo è stata suddivisa in tre volumi: il primo volume prende in considerazione il periodo che va dalla protostoria al tardo Medioevo, il secondo volume, presentato questa mattina, si occupa dell´ età moderna, il terzo volume che sarà completato il prossimo anno, partirà dal 1919. L´obiettivo di questo tipo di suddivisione è quello di mettere in evidenza la cesura a livello storico che l´anno 1919 rappresenta per la storia del Tirolo, nonché quello di incentivare l´insegnamento della storia degli ultimi decenni. Il libro, edito da Athesia, si presenta in modo identico in lingua italiana e tedesca. Sarà distribuito in tutte le scuole e le biblioteche ed è acquistabile nelle librerie.  
   
   
SCHOOL ROCKS! LA SCUOLA SPACCA  
 
 Milano, 21 settembre 2011 - Un approccio del tutto nuovo all´apprendimento, che aiuta i ragazzi a (ri)scoprire il piacere di imparare attraverso l´utilizzo del loro immaginario culturale, e li incoraggia a ragionare per temi e problemi anziché per singole materie a tenuta stagna. Sulla base di 20 esempi concreti, immediati e coinvolgenti come i livelli di un videogioco, i ragazzi avranno modo di comprendere l´utilità pratica dell´Algebra, delle Scienze, della Letteratura e perfino di Greco e Latino nella loro vita di tutti i giorni. La rottura con il partner? Una cena coi parenti? La vacanza da pianificare? No panic! C´è School Rocks. Di Antonio Incorvaia e Stefano Moriggi. Edizioni San Paolo. Per info e altri materiali vedi: www.Schoolrocks.it    
   
   
NNO DELLA CULTURA E LINGUA RUSSA: IL SINDACO DI MILANO INCONTRA L’AMBASCIATORE RUSSO  
 
Milano, 21 settembre 2011 - Il Sindaco di Milano Giuliano Pisapia ha incontrato ieri a Palazzo Marino l’Ambasciatore della Federazione Russa Alexey Meshkov, accompagnato dal Console generale Alexey Paramonov. Per la nuova amministrazione milanese l’incontro è stato l’occasione per affermare la volontà di proseguire sulla strada di una proficua collaborazione in campo economico e culturale, anche in vista di Expo 2015 cui la Russia ha già dato convinta adesione. L’ambasciatore ha presentato ufficialmente al Sindaco gli eventi culturali che animeranno la scena milanese nelle prossime settimane nel quadro dell’nno della Cultura e Lingua Russa in Italia e della Cultura e Lingua Italiana in Russia. Particolare attenzione è stata dedicata alla Stagione teatrale di San Pietroburgo che, in collaborazione con il Piccolo Teatro, si svolgerà dal 13 ottobre e vedrà l’arrivo a Milano di 245 artisti russi. Un evento cui si affiancheranno numerose altre iniziative e che conferma i tradizionali legami tra Milano e San Pietroburgo, gemellate dal 1967, all’indomani del cambio di amministrazione che entrambe le città hanno di recente conosciuto. “Sono certo che con il nuovo Governatore Georgy Poltavchenko potremo avviare un proficuo rapporto di collaborazione che possa contribuire allo sviluppo culturale ed economico delle nostre città in un momento in cui la crisi economica internazionale impone anche la ricerca di nuove modalità nei rapporti internazionali”, ha dichiarato il Sindaco Pisapia.  
   
   
CULTURA,DAL 4 AL 16 OTTOBRE AL VIA ´MILANOLTRE´ UN PALINSESTO RICCO, CHE VALORIZZA 25 ANNI DI STORIA  
 
Milano, 21 settembre 2011 - Compie 25 anni il festival ´Milanoltre´, che quest´anno si svolgerà, dal 4 al 16 ottobre, in tre diverse location: Teatro Elfo Puccini, Pimoff e Mas. La kermesse, quest´anno dedicata alla danza, è stata presentata ieri dall´assessore regionale alla Cultura Massimo Buscemi, dal presidente di Agis lombarda Fiorenzo Grassi e dall´assessore alla Cultura, Expo, Moda e Design del Comune di Milano Stefano Boeri. L´assessore Buscemi ha ricordato la lunga tradizione del Festival, auspicandone un´ulteriore crescita. "Con i suoi 25 anni - ha detto - questa edizione conferma un ricco e suggestivo cartellone. Sono certo che, anche tra mille difficoltà, le 25 edizioni non saranno un traguardo, ma solo un´ulteriore tappa che ne conferma il valore. Tra i tanti artisti in scena vorrei sottolineare la partecipazione di una Compagnia, la E-motion diretta da Francesca La Cava e proveniente da l´Aquila che, con il suo spettacolo ´Alice´, in scena all´Elfo Puccini il prossimo 14 ottobre, dimostra in maniera concreta come l´arte e la cultura possano contribuire a un processo di rinascita anche dopo prove difficili come quelle che hanno flagellato l´Abruzzo. Un chiaro segnale di speranza per tutti". Il Festival, dedicato alla danza e suddiviso in diverse sezioni, propone la parabola artistica di due nomi tra i più noti nel panorama della danza e delle arti contemporanee di respiro internazionale: Karole Armitage e la ´Armitage Gone! Dance´, accompagnati dal gruppo musicale Talibam e Matteo Levaggi con il Balletto Teatro di Torino e dagli artisti contemporanei Corpicrudi. La sezione ´Vetrina Italia´ è invece dedicata alle nuove generazioni di artisti. Nove serate, di cui sette ospitate all´Elfo Puccini e due al Pimoff. Tra gli eventi in programma anche diversi workshop e incontri tematici con esperti pensati per i giovani artisti. Per info consultare il sito www.Milanoltre.org  
   
   
SEGRATE: TEATRO E VOLONTARIATO IN SCENA, UNA STORIA DI SOLIDARIETÀ  
 
Segrate, 21 settembre 2011 - Il Comune rinnova l’appuntamento con la Stagione Teatrale della Solidarietà, giunta alla Iv edizione. La generosità e disponibilità di autori, attori e associazioni, unite alla passione per l’arte, la recitazione, la musica, riportano Cultura e No-profit a Cascina Commenda – via Amendola Segrate (Mi). Con una finalità straordinaria: offrire teatro di buon livello che, ben al di là dal volersi porre esclusivamente come puro intrattenimento, intende contribuire in modo concreto alla realizzazione e al sostegno di progetti, servizi e strutture di aiuto e assistenza sul territorio e in ambito nazionale e internazionale. Otto spettacoli, dal 2 ottobre al 25 novembre, tra i generi più diversi: dalla commedia, anche dialettale, alla rievocazione storica in costume e musica, dalla reinterpretazione e rivisitazione di capolavori di prosa e cinema alla rielaborazione di testi di grandi autori, fino alla danza. Otto occasioni per andare a teatro, riscoprirne valore e bellezza e, nello stesso tempo, fare del bene. “Un’iniziativa che – hanno commentato il sindaco Adriano Alessandrini, il vicesindaco e assessore al Volontariato Mario Grioni e Guido Pedroni assessore alla Cultura -, per l’importante valenza benefica, merita ancora una volta tutta l’attenzione della cittadinanza e grande riscontro”. “Un plauso e un sentito ringraziamento - hanno aggiunto - vanno alle nostre associazioni e al loro entusiasmo e voglia di fare che non finiscono mai di sorprenderci ed emozionarci. Quando la solidarietà chiama – hanno concluso -, i segratesi rispondono senza risparmio di energia e, insieme, voliamo alto”. Il Cartellone: Domenica 2 ottobre - Ore 16 “I danee del por papà” Organizza: Ceres Onlus , Compagnia: “ Pom Granin“ – Pantigliate, Durata spettacolo: 2 ore, Progetto beneficiario: acquisto carrozzina elettrica per anziana segratese ospite di una “casa famiglia” . Tutto si svolge in una casa dismessa, alla ricerca di una somma vinta con una schedina al totocalcio, di cui, alla morte di Piero, si sono perse le tracce. L’apparizione di un fantasma evocato per errore crea situazioni di grande divertimento, con finale a sorpresa Domenica 9 ottobre - Ore 16 “Il biglietto vincente e Concerto di Danza” Organizza: Coordinamento Movimenti Terza Età Segrate, Progetto beneficiario: Comunità di via Gaggio (Lecco), associazione di volontariato che opera a supporto dei giovani aiutandoli a superare condizioni e situazioni di disagio, Primo tempo: La Marcolfa - Di Dario Fo, Adattamento e riduzione: Gianni Gomarasca, Compagnia: I Bianchi per Forza, Durata: 50 minuti, Una presunta vincita alla lotteria attira le speranze e l’interesse di tutti. Ma un comico colpo di scena finale porta dall’euforia iniziale alla più profonda disperazione, Secondo tempo: Concerto di Danza delle allieve della Mcb Dance Academy. Dirige Maria Cristina Bernardi del Teatro alla Scala di Milano. Durata: 50 minuti. Danza Classica, Moderna e contemporanea e finale in stile Broadway con le ballerine della Mcb Dance Academy. Venerdì 14 ottobre - Ore 21 “La saga di Zeffirino da Segrate” La storia mai raccontata di un concittadino vissuto nove secoli fa Di Anna Olcese. Organizza: Circolo Culturale Arciallegri. Compagnia Teatrale Circolo Culturale Arciallegri. Durata: 1 ora e 30 minuti. Progetto beneficiario: “Casa de la Mujer” - Buenos Aires (Argentina), realizzata dall’associazione Mission Onlus. Lo spettacolo si svolge in costumi d’epoca e comprende una “ballata” in musica. Si propone di valorizzare la storia antica di Segrate, facendo vivere nel dodicesimo secolo, ai tempi delle guerre di Federico Barbarossa, un personaggio locale nato dalla fantasia dell’autrice. Venerdì 21 ottobre - Ore 21 “La cena dei Cretini” Di Francis Veber . Organizza: Parrocchia S.s. Carlo e Anna - San Felice. Compagnia Teatrale 73 barrato. Durata: 2 ore. Progetto beneficiario: ristrutturazione salone oratorio. Parrocchia San Felice. Ogni mercoledì sera, un gruppo di amici, ricchi e annoiati, organizza una cena a cui ciascuno deve portare un invitato giudicato “cretino”. Lo scopo è quello di ridere sadicamente alle sue spalle. Questo quanto mai bizzarro e spietato gioco dà vita a una serie di situazioni e di equivoci imbarazzanti che sembrano far precipitare la vicenda. Venerdì 28 ottobre - Ore 21 “Invito al party: il teatro è servito” Tredici gustose portate con macedonia finale. Organizza: D come Donna Onlus. Compagnia: Le Muse Matte. Durata spettacolo: 1 ora e 30 minuti. Progetto beneficiario: ampliamento, potenziamento e sviluppo delle attività dell’Associazione D come Donna Onlus. Monologhi e duetti. Lavoro finale di laboratorio teatrale su testi di grandi autori. Venerdì 11 novembre - Ore 21 “Lupo Ululà” Organizza: Circolo Subacqueo Pinneblu. Compagnia: 19&Venti Art Company. Durata spettacolo: 1 ora e 30 minuti. Progetto beneficiario: Centro Walden - Cooperativa Mosaico – Segrate. Questa versione teatrale di Frankenstein Jr., divertente parodia, forse la migliore, dei classici dell’orrore, che si prende gioco con ironia e leggerezza dei luoghi comuni del brivido, mantiene maniacalmente identici i dialoghi e il bianco e nero del film, fiore all’occhiello della pellicola. In più, qualche brillante intuizione per i cambi di scena e il gioco è fatto. Venerdì 18 novembre - Ore 21 “Il cadavere sparito” Di Edgar Wallace. Organizza: Le Vele Onlus. Durata spettacolo: 2 ore. Progetto beneficiario: “Laboratorio-scuola “Bottega di panificio e pasticceria” promosso dalla Cascina Solidale Le Vele. Commedia “gialla” brillante, ambientata a Londra nello studio di un notaio, dove cadaveri compaiono e scompaiono continuamente suscitando scene di una ilarità travolgente. Fino all’atto finale, quando, come in tutte le commedie gialle che si rispettino, verrà arrestato il colpevole. Venerdì 25 novembre - Ore 21 “A.s.m.a. Agenzia Segreta” Matrimoni e Affini Di Celati e Forti Adattamento in dialetto milanese e rivisitazione: Gianni Ferri. Organizzano: Lions Club Segrate Milano Porta Orientale e Actel. Compagnia: La Compagnia Teatrale Meneghina. Durata spettacolo: 2 ore. Progetto beneficiario: Riuscire a raccogliere 7 mila euro e sostenere il costo per la trivellazione di un pozzo nel Burkina Faso, che si aggiungerebbe ai due già sponsorizzati. La commedia è ambientata nel 1908, quando Ambrogio Panigada apre a Milano un’agenzia matrimoniale. Poche sono le unioni concretizzate, quindi, in un’atmosfera liberamente fluttuante tra storie stravaganti e macchinose, e in un giro vorticoso di possibili convoli a nozze, conditi da parodistiche venature giallo-rosa, il canovaccio si presenta ricco di curiose ipocrisie e gustosi retroscena. Con inevitabili momenti di ilarità e di bel teatro. Ingresso € 7,00. L’incasso andrà a favore dei progetti indicati. Auditorium Toscanini Cascina Commenda, Via Amendola – Rovagnasco Segrate (Mi), Info e prenotazioni: Ticket:one - Cascina Commenda, via Amendola, Rovagnasco, mer-sab 10-13 / 16-19, tel. 02.2137660 - info@spazioteatrio.It  www.Comune.segrate.mi.it    
   
   
REPUBBLICA DELLA CARNIA: IL 23 E IL 24 CONVEGNO INTERNAZIONALE  
 
 Udine, 21 settembre 2011 - A pochi giorni dall´inaugurazione della mostra storico-documentaria allestita a Tolmezzo, il cammino del progetto "Repubblica della Carnia 1944. Le radici della libertà e della democrazia" prosegue con il convegno internazionale di studi storici sul tema "1944. Una lotta per la libertà e la democrazia. La Repubblica partigiana della Carnia e dell´Alto Friuli nel contesto italiano ed europeo", che si svolgerà venerdì 23 settembre (dalle ore 9.30) nella sala Gusmani di palazzo Antonini (sede dell´Università) a Udine e sabato 24 settembre (dalle ore 9.00) nella sala del municipio ad Ampezzo. Il Convegno internazionale di studi storici - promosso dall´Università di Udine e dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia in collaborazione con l´Istituto Friulano per la Storia del Movimento di Liberazione - risponde all´esigenza, espressa da protagonisti (primo fra tutti Giovanni Spangaro, appassionato ideatore e promotore dell´iniziativa), da studiosi e da cittadini, di "ricordare", ricordare per reagire all´opera di svilimento e di denigrazione di eventi fondanti della nostra identità culturale e civile. A oltre 60 anni dalla Resistenza avanza tuttavia anche un´altra esigenza, che il Convegno raccoglie e si propone di sviluppare: approfondire il contesto storico in cui si è concretizzata l´esperienza della Repubblica della Carnia. Significa esplorare nuovi temi e ambienti finora poco considerati, attraverso i documenti resi disponibili con il passare degli anni; ma significa soprattutto applicare alla storia della Resistenza quadri interpretativi più ampi, collocandola nella prospettiva lunga dell´Italia unita, nella storia della Resistenza europea; e infine utilizzare, per studiarla, le metodologie e le problematiche elaborate dalla storiografia contemporanea nel corso dei decenni seguiti alla seconda guerra mondiale, fino a oggi. Il Convegno sarà strutturato in modo da partire dall´esperienza delle più significative repubbliche partigiane europee: quella francese, le zone libere balcaniche e nei territori dell´Urss invasi dai nazifascisti. Una seconda sessione sarà quindi dedicata alla vicenda delle zone libere italiane, osservate in prospettiva comparata sulla base di alcuni temi di indagine precisi. Infine, la terza parte dei lavori sarà specificatamente rivolta alla storia della Repubblica partigiana della Carnia e dell´Alto Friuli. Il suo significato storico sarà oggetto di una complessiva riconsiderazione, arricchita dagli apporti di nuove fonti documentarie. I principali nodi tematici sui quali si richiamerà l´attenzione dei partecipanti riguarderanno in primo luogo i rapporti tra formazioni partigiane e popolazione, che nelle zone libere si concretizzarono in forme particolari, dando vita a sperimentazioni singolari; quindi la complessa questione delle diverse posizioni politico-ideologiche del movimento resistenziale e di come tali differenze si riflessero nella vita politica e sociale della Repubblica della Carnia e delle altre esperienze di repubbliche partigiane. E, ancora, la delicata questione della "violenza", intesa sia come oggettivo contesto di guerra sia come opzione accettata o meno di lotta resistenziale. Specifici interventi saranno dedicati a importanti argomenti quali la questione di genere nella storia delle repubbliche partigiane, la presenza e il ruolo del mondo cattolico, le problematiche relative alla dimensione economica, sanitaria e di cultura materiale nella vita dei territori liberati. A illustrare tutti questi temi - dopo il saluto dei rappresentanti delle istituzioni e del mondo accademico - saranno Luigi Ganapini (Università di Bologna) che presiederà la prima sessione, Olivier Wieviorka (Scuola Normale Superiore di Cachan, Francia), Simone Bellezza, Eric Gobetti. Nella seconda sessione - presieduta da Umberto Sereni - si alterneranno Sandro Peli (Università di Padova), Thomas Schlemmer, Michael Koschat (Liceo Federale Superiore di Spittal/drau, Austria) e Chiara Fragiacomo (Istituto Friulano per la Storia del Movimento di Liberazione). Alla terza sessione (ad Ampezzo, sabato mattina), presieduta da Andrea Zannini (Università di Udine) parteciperanno Matteo Ermacora, (Università di Venezia), Alberto Buvoli (Istituto Friulano per la Storia del Movimento di Liberazione), Liliana Ferrari (Università di Trieste), Monica Emmanuelli (Istituto Friulano per la Storia del Movimento di Liberazione), Fabiana di Brazzà (Università di Udine), Fulvio Salimbeni (Università di Udine). Le considerazioni conclusive saranno del prof. Carlo Smuraglia, presidente nazionale dell´Anpi.  
   
   
ASSISI 2011 MOLISE, TUTTO PRONTO PER IL GRANDE EVENTO DELL´OLIO CHE ARDERÀ SULLA TOMBA DI SAN FRANCESCO  
 
 Campobasso, 21 settembre 2011 - Il prossimo 4 ottobre il Molise avrà l´onore di offrire, a nome di tutte le regioni, l´Olio che arderà sulla tomba di San Francesco, Patrono d´Italia. Un evento importante che, oltre a vedere la presenza ad Assisi di molti fedeli molisani e delle massime Istituzioni civili e religiose della regione, ricade in un anno straordinario per l´intero Paese, il 150°anniversario dell´Unità d´Italia. Le celebrazioni avranno inizio il primo ottobre e comprendoni una serie di iniziative di grande rilevanza per il Molise sotto molteplici aspetti. Il programma, infatti, include numerosi appuntamenti liturgici, con l´intervento delle massime cariche istituzionali e religiose locali e nazionali, ma altrettanti appuntamenti culturali: concerti, allestimenti di stands espositivi e promozionali, mostre sul Molise, cortei che avranno come protagonisti caratteristiche realtà regionali come i Misteri di Campobasso, la Banda di zampogne di Scapoli, i Carri di Larino, le Traglie di Jelsi. «Un´occasione religiosa di estrema importanza - ha sottolineato il Presidente della Regione Michele Iorio, che ha voluto seguire, data la rilevanza, tutte le fasi preparatorie delle varie manifestazioni legate all´evento - fondamentale, dunque, per il Molise per portare fuori dai confini regionali e mostrare le sue principali peculiarità all´Italia intera». Segue il programma dettagliato dell´evento. 1° Ottobre ore 10.00, Palazzo Monte Frumentario - Via San Francesco – Assisi: Inaugurazione degli stands espositivi e promozionali allestiti da aziende ed enti istituzionali della Regione Molise (apertura al pubblico dal 1° al 5 ottobre dalle ore 10,00 alle ore 19,00). Ore 16.00, Santa Maria degli Angeli – Basilica: "San Francesco d´Assisi": opera popolare contemporanea di Tiziano Albanese (voci recitanti, pianoforte, flauto, clarinetto, vibrafono e orchestra d´archi). 2 Ottobre ore 10.00, Palazzo municipale - Sala Pinacoteca: Apertura della mostra: "Molise una terra da scoprire". Ore 11.00, Assisi-rivotorto: Santuario francescano "Sacro Tugurio": Celebrazione Eucaristica per le Pro Loco del Molise. Ore 16.00, Palazzo municipale - Sala della Conciliazione; Concerto dell´associazione corale polifonica "Caudate Hermes". Ore 17.00, Assisi-capodacqua: Sede Pro Loco: Consegna "Premio Dattini" alle Pro Loco del Molise. Ore 19.00, Cinema Teatro Metastasio "Una zampogna per San Francesco": spettacolo musicale del gruppo "Ecletnica Pagus"; "Pace e bene" canto eseguito da Brunella Pavone; Preghiamo cantando con don Elio Benedetto (inni a San Paolo, Madre Teresa e San Francesco). Ore 21.00, Basilica Papale Inferiore: Concerto - Omaggio ai Pellegrini del Molise "Francesco è vivo!" Musiche della tradizione francescana. Cappella Musicale della Basilica, Direttore: P. Giuseppe Magrino Ofm conv. All´organo: Eugenio Becchetti. 3 Ottobre - Assisi - Santa Maria degli Angeli- ore 10.30, Piazza Garibaldi - Corteo dei Fiori: Basilica Papale della Porziuncola - Celebrazione eucaristica "in Transitu" presieduta da padre Bruno Ottavi, Ministro Provinciale dei Frati Minori dell´Umbria. Ore 12.00, Chiostro del Convento: Inaugurazione della mostra a cura della Fondazione Molise Cultura, con la partecipazione degli "Ecletnica Pagus". Ore 16.30, Piazza Garibaldi: Incontro tra le autorità e le delegazioni del Molise con la municipalità di Assisi. Ore 17.00, Corteo da Piazza Garibaldi alla Basilica con la partecipazione del Rappresentante del Consiglio dei Ministri, dei Presidenti delle Regioni e Province del Molise ed Umbria, dei Sindaci dei Comuni del Molise, del Sindaco di Assisi e delle altre autorità. Aprono il corteo i gruppi molisani: I Misteri di Campobasso; Banda di zampogne di Scapoli; Carri di Larino; Traglie di Ielsi. Ore 17.30, Basilica Papale di Santa Maria degli Angeli in Porziuncola: Accoglienza delle autorità da parte di p. Fabrizio Migliasso, Custode del Convento di S.maria degli Angeli in Porziuncola; Solenne Commemorazione del "Transito di San Francesco". Presiede S.e. Mons. Domenico Angelo Scotti, Vescovo di Trivento, con l´assistenza di S. Em. Attilio Nicora, Cardinale Legato Pontificio per la Basilica, dei Vescovi del Molise, del Vescovo di Assisi S.e. Mons. Domenico Sorrentino, dei Ministri Generali e Provinciali delle Famiglie Francescane. Offerta di doni da parte del Sindaco di Assisi e delle autorità istituzionali del Molise. Ore 19.00, Sagrato della Basilica: Esibizione delle "N´docce" di Agnone e delle "Zampogne" di Scapoli. Ore 21.30, Chiesa San Damiano: Veglia di preghiera "Pianto delle Povere Dame" presieduta da S.e. Mons. Salvatore Visco, Vescovo di Isernia-venafro. 4 Ottobre – Assisi - ore 8.00/14.00, Piazza Inferiore San Francesco: Annullo filatelico "Il Molise dona l´olio per la Lampada Votiva" a cura del Circolo numismatico e filatelico di Assisi. Ore 8.30, Palazzo municipale - Sala della Conciliazione: Incontro tra le autorità e le delegazioni del Molise con la municipalità di Assisi. Ore 9.30, Partenza del Corteo civile per la Basilica: con la partecipazione dei gruppi molisani: I Misteri di Campobasso; Banda di zampogne di Scapoli; Carri di Larino; Traglie di Ielsi. Ore 9.30, Basilica Papale di San Francesco (Superiore): Accoglienza delle autorità da parte di p. Giuseppe Piemontese, Custode del Sacro Convento. Ore 10.00, Solenne Concelebrazione (diretta televisiva su Rai Uno) in Cappella Papale presieduta da S.e. Mons. Giancarlo Maria Bregantini, Arcivescovo Metropolita di Campobasso-boiano, con l´assistenza di S. Em. Card. Attilio Nicora, Legato Pontificio per la basilica, con i Vescovi del Molise ed il Vescovo di Assisi S.e. Mons. Domenico Sorrentino. Ore 11.30, Loggia del Sacro Convento: Saluto del Ministro Generale dell´Ordine dei Frati Minori Conventuali, padre Marco Tasca; Messaggio all´Italia del Rappresentante del Consiglio dei Ministri; Saluto del Presidente della Regione Molise Angelo Michele Iorio; Saluto del Sindaco di Assisi, Claudio Ricci; Saluto del Vescovo di Assisi, S.e. Mons. Domenico Sorrentino. Ore 16.00, Basilica Papale di San Francesco (inferiore): Vespri Pontificali in Cappella Papale presieduti da S.e. Mons. Gianfranco De Luca, Vescovo di Termoli-larino. Ore 16.45, Corteo religioso con la partecipazione delle autorità del Molise e di Assisi dalla Basilica Inferiore alla Piazza Superiore dove sarà impartita la benedizione all´Italia ed al mondo.  
   
   
BANDO DI SEI MILIONI DI EURO PER LA VALORIZZAZIONE DEI MUSEI IN CALABRIA  
 
 Catanzaro, 21 settembre 2011 - L´assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri illustra le finalità del bando destinato ai musei calabresi. “Un’offerta museale di qualità – afferma Caligiuri - in grado di attrarre visitatori anche da fuori regione. Con questo obiettivo il Presidente Scopelliti ha deciso di investire oltre 6 milioni di euro di fondi europei”. L’avviso, con scadenza giovedì 31 ottobre 2011, è rivolto ad amministrazioni comunali e provinciali, istituzioni ecclesiastiche e associazioni proprietarie di musei. Il finanziamento massimo concedibile per ciascun progetto è di 250 mila euro, elevabili a 400 mila per la creazione di reti museali. Il bando è stato pubblicato dopo la realizzazione da parte dell’assessorato alla Cultura di un censimento dei musei calabresi. In particolare, oltre ai dati quantitativi (284 strutture museali, dislocate in 193 comuni), sono state rilevate caratteristiche che evidenziano alcune fragilità del sistema. Secondo il censimento effettuato dall´assessorato con la collaborazione dei sindaci, i musei calabresi sono carenti dal punto di vista strutturale e per quanto riguarda sistemi di conservazione e di sicurezza. La maggior parte dei musei, soprattutto quelli comunali, non attuano un orario di apertura definito e la frequenza dei visitatori non è quantificata. Tra le attività finanziabili dal bando regionale rientrano gli interventi per l’adeguamento agli standard Icom (International Council of Museum), che sono stati recepiti dal Consiglio regionale con apposita legge e che prevedono proprio il superamento delle carenze individuate. Sul sito istituzionale www.Regione.calabria.it nell’area di interesse Cultura è possibile scaricare il bando. Sempre sul sito sono, inoltre, disponibili i recapiti telefonici e di posta elettronica per la richiesta di tutte le eventuali informazioni necessarie per partecipare al bando.  
   
   
UN MIX DI MUSICA CLASSICA E MODERNA AL “BAREZZI LIVE” SETTE CONCERTI DAL 2 AL 28 OTTOBRE NEI TEATRI DI PARMA, BUSSETO, FIDENZA E FONTANELLATO. TRA I PROTAGONISTI RAPHAEL GUALAZZI E IL PIANISTA JAZZ TIGRAN  
 
Parma, 21 settembre 2011 - Sette serate all’insegna della migliore musica classica e operistica reinventata da giovani artisti e da grandi interpreti italiani e stranieri, come il pianista jazz Tigran e il musicista Raphael Gualazzi. Si apre domenica 2 ottobre e proseguirà fino al 28 ottobre la quinta edizione di “Barezzi Live”, la rassegna concertistica che ha, come sempre, l’obiettivo di scoprire e presentare nuovi talenti, facendo incrociare percorsi musicali verso direzioni sempre nuove. La rassegna è ideata e organizzata dall’Associazione culturale È-motivi, con il sostegno e il contributo di Provincia di Parma, Regione Emilia Romagna, i Comuni di Parma, Busseto, Fidenza e Fontanellato, Fondazione Teatro Regio, Festival Verdi, Banca Monte Parma, Chiesi Farmaceutici e altre realtà private. In programma sette concerti nei quattro luoghi storici della musica di Parma e del Parmense: il Teatro Regio, il Teatro Verdi di Busseto, il Teatro Magnani di Fidenza e il Teatro Comunale di Fontanellato. Per quasi un mese quindi Parma, Busseto, Fidenza e Fontanellato si animeranno non solo di giovani band ma anche di grandi solisti, di fama nazionale e internazionale, a cui è stato chiesto di cimentarsi con alcune delle più celebri pagine classiche: un confronto soprattutto con le musiche di Verdi che bene si inserisce nel mese dedicato in città e provincia al Festival Verdi. “La rassegna richiama lo spirito di Antonio Barezzi che aiutò Verdi da giovane a completare gli studi. Per questo il “Barezzi Live” offre un palcoscenico a giovani talenti che dovranno reinterpretare partiture classiche - ha detto l’assessore provinciale alla Cultura Giuseppe Romanini, presentando l’iniziativa questa mattina al Parma Point -. Un’idea preziosa che rientra a pieno titolo all’interno del Festival Verdi e che permette al Festival di relazionarsi con tutto il territorio in tre importanti teatri della provincia”. “Per la prima volta siamo riusciti a unire tutti i teatri di Parma e provincia e questo per noi è un grande risultato. In questo modo infatti riusciamo a far conoscere alla gente del nostro territorio, ma anche a tanti turisti, questi luoghi preziosi – ha affermato Giovanni Sparano dell’Associazione culturale È-motivi -. Un obiettivo per noi importante che si aggiunge alla nostra “missione”, quella di avvicinare il pubblico e gli artisti alla musica classica: chi verrà potrà così ascoltare la musica di oggi attraverso le note del passato”. “Il Festival Verdi rappresenta un palcoscenico importante e prestigioso, un festival che da quando è stato ripensato ha cercato di coinvolgere realtà interessanti e prestigiose, come è quella del Barezzi Live – ha sottolineato il sovrintendente del Teatro Regio di Parma Mauro Meli -. Una rassegna con un bellissimo programma, che fa veri e propri omaggi alla musica classica e in particolare a quella di Verdi, nell’assoluto rispetto della figura di Giuseppe Verdi: un uomo che è sempre stato attento ai giovani e alla musica popolare, da cui spesso attingeva”. “Come banca locale abbiamo aderito con entusiasmo a questa rassegna e non poteva essere altrimenti visto che si tratta di un’iniziativa sul territorio strutturata e di grande successo – ha aggiunto Giuseppe Caltabiano, responsabile Servizio Enti di Banca Monte Parma -. Una rassegna che rappresenta un’opportunità non solo dal punto di vista culturale ma anche turistico”. Si parte domenica 2 ottobre al Teatro Giuseppe Verdi di Busseto con il concerto di Erica Musci, in arte Erica Mou, la giovane cantautrice già battezzata come la nuova rivelazione della canzone d’autore italiana, che sarà accompagnata dall’arrangiatore e pianista inglese Matthew Ker. Secondo appuntamento nel Teatro Comunale di Fontanellato venerdì 7 ottobre con il recital del musicista e cantautore Guido Maria Grillo, che sarà accompagnato dal pianoforte di Mario Perrazzo e dalle percussioni di Francesco Montali. Venerdì 14 ottobre, nell’ottocentesca sala del Teatro Magnani di Fidenza, sarà la volta di uno degli appuntamenti più attesi dell’edizione di quest’anno: il recital per piano solo di Tigran Hamasyan, conosciuto in tutto il mondo come Tigran, uno dei pianisti più bravi e famosi del jazz che per il “Barezzi Live” rivisiterà “La Traviata” in chiave jazz. Il 19 ottobre sarà protagonista un altro grande pianista jazz italiano, Dado Moroni, che con il suo Quartetto suonerà al Ridotto del Teatro Regio di Parma. Da un classico del jazz mondiale, si passa poi a un giovane protagonista a livello internazionale, Francesco Cafiso, l’ex bambino prodigio del sax che già da adolescente si esibiva come solista a fianco dei più grandi jazzisti del panorama internazionale. Cafiso si esibirà sabato 22 ottobre al Ridotto del Regio insieme a Dino Rubino al pianoforte e tromba. Al Teatro Regio di Parma si esibirà invece lunedì 24 ottobre Raphael Gualazzi, il giovane musicista italiano ormai famoso in tutta Europa, che per questo concerto sarà accompagnato da Francesco Cafiso al sassofono e da una “big band”. Ultimo concerto della rassegna, venerdì 28 ottobre al Teatro Comunale di Fontanellato con “Il parto delle nuvole pesanti” e la loro musica etnica calabrese innestata nel sound del rock. Al termine dei concerti, dalle 23.30, si terrà il “Barezzi after”: in programma jam session e incontri con alcuni artisti protagonisti della rassegna al Gran Caffè dei Marchesi e allo Shakespeare Cafè di Parma. Tutti i concerti iniziano alle 21. I biglietti per i concerti al Teatro Regio (Dado Moroni, Francesco Cafiso e Raphael Gualazzi) possono essere acquistati nella biglietteria del Teatro. I biglietti degli altri concerti si possono acquistare al Parma Point di via Garibaldi. Per informazioni: www.Antoniobarezzilive.it    
   
   
LA SCENA TEATRALE CONTEMPORANEA TORNA PROTAGONISTA COL FESTIVAL "VIE", TRA MODENA, CARPI, VIGNOLA E CASTELFRANCO EMILIA DAL 14 AL 22 OTTOBRE. IN CARTELLONE GRANDI COMPAGNIE ITALIANE E STRANIERE.  
 
Bologna, 21 settembre 2011 - Lungo i sentieri della scena contemporanea, verso un teatro che si ibrida con la danza, con la musica, che intercetta le novità e le tematiche più urgenti che attraversano la nostra società: dal 14 al 22 ottobre torna Vie Scena Contemporanea Festival. Tra Modena, Carpi, Vignola e Castelfranco Emilia, le intense giornate della settima edizione di Vie saranno l’occasione di ritrovare o scoprire le nuove creazioni di alcune tra le eccellenze del panorama teatrale contemporaneo mondiale, alcune già note al pubblico del Festival, altre al loro esordio italiano. Cosi come sui giovani emergenti cui Vie offre uno luogo privilegiato di visione, una preziosa occasione di presentare i loro lavori, alla ricerca del nuovo della scena contemporanea. La rassegna è stata presentata ieri mattina a Bologna, nella sede della Regione, presenti Massimo Mezzetti, assessore regionale alla Cultura, Maria Merelli e Pietro Valenti, rispettivamente presidente e direttore di Emilia Romagna Teatro Fondazione. L’assessore Mezzetti ha rimarcato come Vie, “al di là della sua valenza come uno dei principali appuntamenti sulla scena teatrale contemporanea, imponga un indirizzo che non potrebbe essere perseguito da nessun teatro privato, assillato più dall’esigenza di fare cassetta per quadrare i bilanci che dalla necessità di promuovere una nuova scena attenta in particolare a giovani talenti”. “E’ per questo – ha aggiunto Mezzetti – che risulta evidente come solo una realtà pubblica regionale possa garantire simili prospettive, nell’ambito non solo di una necessaria razionalizzazione e ridefinizione generale della spesa, ma anche per una funzione strategica tesa ad ampliare la proposta di un teatro contemporaneo di qualità”. Il programma Vie proporrà due lavori di Pippo Delbono: Dopo la battaglia, (venerdì 14 ore 20.30, sabato 15 ore 18 - Teatro Comunale, Modena) e Amore e Carne, uno spettacolo musicale che vede la presenza sul palco, accanto a Delbono, di Alexander Balanescu, virtuoso violinista e compositore (lunedì 17 ore 21 Teatro Comunale, Carpi). Quindi César Brie, artista sensibile sempre attento alle tematiche sociali e capace di toccare le corde più delicate e toccanti dell’animo umano qui con un lavoro in prima assoluta Karamazov, progetto nato all’interno del Cantiere delle Arti, liberamente ispirato all’opera di F. Dostoevskij I fratelli Karamazov.(venerdì 14 ore 20.30, domenica 16 ore 20, lunedì 17 ore 20.30 Teatro Ermanno Fabbri, Vignola). È nel contesto di Prospero, progetto quinquennale di cooperazione europea atto a favorire la produzione e la circuitazione di creazioni teatrali che sarà a Modena, in esclusiva nazionale, Racconti africani da Shakespeare, lavoro che il regista polacco Krysztof Warlikowski deriva da tre tragedie shakespeariane (Otello, Il Mercante di Venezia, Re Lear). Un allestimento in cui lavora con il suo collaudato gruppo di collaboratori e attori del Nowy Teater di Varsavia di cui è direttore artistico (mercoledì 19 ore 19, giovedì 20 ore 19 Teatro Comunale, Modena). Progetto Prospero tutela e sostiene anche L’uomo della sabbia. Capriccio alla maniera di Hoffmann il nuovo lavoro dei giovani romagnoli Menoventi, Ispirato dall’omonimo racconto del visionario scrittore tedesco E.t.a. Hoffmann. Uno spettacolo che chiama in causa il teatro stesso smascherandone le tecniche, arrivando a generare insolite prospettive. (sabato 15 ore 21, domenica 16 ore 16.30 Teatro Dadà, Castelfranco Emilia). Tornano a Vie, con un nuovo lavoro, gli Orthographe. Una settimana di bontà_stagione 1, indaga, svelandole le tecniche messe in atto dai mezzi di comunicazione di massa, nella fattispecie, la televisione, per indurre ciascun individuo a dipenderne. Un lavoro cui collaborano i performer Ane Lan e Moira Ricci che vedrà gli spettatori stessi oggetti e soggetti dell’azione.(venerdì 14 ore 23, sabato 15 ore 16.30, Teatro Storchi, Modena). Sempre nel segno della contemporaneità e della sperimentazione i Quotidiana.com, presentano a Vie in prima assoluta Grattati e Vinci, terzo episodio della Trilogia dell’inesistente-esercizi di condizione umana (giovedì 20 ore 21 venerdì 21 ore 19, sabato 22 ore 19.30 Teatro Tempio, Modena). Si ispira alla figura, assunta a leggenda, di Lawrence d’Arabia il progetto che Fanny & Alexander sviluppano insieme a Tempo Reale, centro di produzione, ricerca e didattica musicale fondato da Luciano Berio a Firenze. T.e.l. È la prima fase di un nuovo progetto triennale che vede in scena due attori collocati in due luoghi diversi – uno a Modena e uno a Firenze – lontani nello spazio e protesi verso lo stesso irriducibile fantasma (sabato 15 e domenica 16 ore 21.30, Teatro delle Passioni, Modena). La replica di domenica sera sarà trasmessa in diretta da Radio Città del Capo di Bologna. Già ospite delle scorse edizioni di Vie torna a Modena un lavoro del ‘fuoriclasse’ della regia europea, il lettone Alvis Hemanis.(sabato 15 ore 21, domenica 16 ore 17, Teatro Storchi, Modena) Kapusvetki - Graveyard Party, è uno sguardo insolito su un tema delicato, il rito funebre, che prende le mosse da una tradizione popolare lettone che dà il nome allo spettacolo. Attesissimo, torna a Vie con The Sonic Life of a Giant Tortoise Toshiki Okada, (martedì 18 ore 21 e mercoledì 19 ore 19, Teatro delle Passioni, Modena) artista giapponese capace di esprimere e creare un linguaggio unico e originale. Artista radicale e determinata torna a Modena Nacera Belaza. A Vie, in prima nazionale, Les Sentinelles un lavoro sull’attesa per il quale deriva l’ispirazione da Il Deserto dei Tartari di Dino Buzzati (venerdì 21 ore 23, sabato 22 ore 17.30, Teatro delle Passioni, Modena). Altra presenza scenica femminile forte è quella della performer spagnola Angélica Liddell qui al suo assoluto debutto italiano con un lavoro di grande forza emotiva, Te haré invencible con mi derrota, omaggio Jacqueline Du Pré, violoncellista britannica a tutt’oggi considerata una delle più grandi virtuose di violoncello del mondo, la cui carriera è stata drammaticamente interrotta dalla sclerosi multipla più di venti anni fa. (venerdì 21 ore 21, sabato 22 ore 23,Teatro Comunale, Carpi). Artista apolide, olandese di adozione, ungherese di nascita e americana di formazione, Edit Kaldor (venerdì 14 ore 23, sabato 15 ore 19 Teatro delle Passioni, Modena) presenta C’est du chinois, spettacolo che tenta di trasmettere al pubblico l’esperienza di chi si trova a vivere nella condizione di parlare una lingua di cui non ha una piena comprensione. Richard Maxwell Vision Disturbance, (mercoledì 19 ore 21,30, giovedì 20 ore 23, venerdì 21 ore 23, sabato 22 ore 16 e ore 23 Teatro Herberia, Rubiera), con la compagnia New York City Players di cui è direttore artistico, giunge a Vie segnando il suo debutto europeo. Gob Squad & Campo, presentano, in prima nazionale, il sorprendente frutto della loro collaborazione. Before Your Very Eyes, (venerdì 21 ore 21, sabato 22 ore 18 Teatro Ermanno Fabbri, Vignola) è la terza e ultima parte di una trilogia per il teatro dedicata ad un pubblico adulto ma recitata da bambini. Quattro grandi protagonisti della scena contemporanea italiana: Virgilio Sieni presenta il nuovo lavoro La ragazza indicibile, (sabato 22 ore 21 Teatro Storchi, Modena) progetto che deriva l’ispirazione da un testo scritto da Giorgio Agamben che si rifà al mito di Kore, fanciulla rapita da Ade, dio dell’oltretomba. Antonio Latella presenta in prima assoluta due episodi del progetto Francamente me ne infischio Twins e Atlanta (Twins giovedì 20 ore 20,30 sabato 22 ore 21, Atlanta venerdì 21 ore 19 sabato 22 ore 23 Teatro Dadà, Castelfranco Emilia) ispirato liberamente al romanzo di Margareth Mitchell Via col vento. Danio Manfredini sceglie di presentare uno studio su un lavoro in fase di realizzazione. Nel pieno della sua maturità di uomo e artista sceglie di confrontarsi con l’Amleto (sabato 15 ore 23, domenica 16 ore 21.30 Teatro Herberia, Rubiera) shakespeariano, avvicinandosi per la prima volta ad una drammaturgia di repertorio classico. Socìetas Raffaello Sanzio presenta il sermone drammatico Il Regno Profondo, insolito sguardo sulla realtà quotidiana declamata in scena da Claudia Castellucci (sabato 15 ore 23, domenica 16 ore 19.30 Te Te Teatro Tempio, Modena). Accompagna l’intero periodo del Festival una mostra di foto di Luca Del Pia, Overground. Visioni dalla scena performativa italiana. Opera plurale che mette a confronto tre azioni diverse come la fotografia, il gesto performativo e la riflessioni teorica. (dal 14 al 22 ottobre Ex Ospedale Sant’agostino, lunedì 17 riposo). Arricchisce la mostra il volume omonimo edito da Boiler, e quattro azioni teorico/performative curate da Tihana Maravic, Lucia Amara, Piersandra Di Matteo e Adele Cacciagrano, e ‘performate’ da Mk, Cristina Rizzo, Eleonora Sedioli/masque e Francesca Proia. E ancora: un workshop di Motus, (dal 17 al 22 ottobre) esperimento d’azione/scrittura creativa che si inserisce nel loro nuovo progetto The Plot, un incontro, Per Ora Labora sul lavoro dell’attore condotto da Piergiorgio Giacchè all’interno di Cantiere delle Arti (domenica 16 ore 11, Biblioteca Delfini). Tre gli appuntamenti con l’editoria di settore, tre i volumi presentati, tutti gli incontri si svolgeranno presso la Biblioteca Delfini di Modena. Domenica 16 alle 12 il professore Marco De Marinis presenta il suo nuovo volume Il Teatro dell’altro. Interculturalismo e transculturalismo nella scena contemporanea edito da la casa Usher. Ospite di eccezione di questo incontro Pippo Delbono cui il volume è dedicato. Mercoledì 19 alle ore 17.30 Piersandra Di Matteo presenta il volume Eccezione alla lettera: La scena di Richard Maxwell/new York City Players edito da Editoria & Spettacolo. Sabato 22 alle ore 12 Luca Del Pia, Lucia Amara, Adele Cacciagrano, Piersandra Di Matteo e Tihana Maravic presentano Overground Visioni dalla scena performativa italiana volume edito da Boiler che raccoglie il frutto delle riflessioni teoriche e gli scatti fotografici di Luca Del Pia esposti nella mostra omonima. Www.emiliaromagnateatro.com    
   
   
BUSTO ARSIZIO: «…SE CENTOVENT’ANNI VI SEMBRANO POCHI…», UNA FESTA IN MUSICA  
 
Busto Arsizio (Varese), 21 settembre 2011 - E´ una domenica di inizio autunno, il 27 settembre 1891, quando il sipario del teatro Sociale di Busto Arsizio si alza per la sua prima volta. Sul palco salgono la soprano Bianca Montesini, il baritono Sante Athos, il basso Antonio Nicolini e il mezzosoprano Elvira Ercoli, sotto la direzione del maestro Giulio Buzenac. Nella platea e tra i palchetti, ormai ricordo di un antico passato, si diffondono le note del melodramma «La forza del destino», su musica di Giuseppe Verdi e con libretto di Francesco Maria Piave. Dal «sogno» di Giovanni Candiani al progetto di Achille Sfondrini, le origini del Sociale Prende così forma il sogno dell’ideatore della famosa «tela Olona», il cavaliere Giovanni Candiani: quello di regalare alla sua città natale «un’opera che elevi lo spirito e la cultura». Un sogno, questo, reso realtà dalla figlia, la contessa Carolina Candiani in Durini, e dal genero, il conte Giulio Durini, ma anche da una ventina di lungimiranti possidenti, commercianti e industriali di Busto Arsizio, che, in data 20 agosto 1890, si riuniscono, alla presenza del notaio Carlo Prina, per firmare l’atto costitutivo della «Società anonima per azioni per la costruzione, allestimento ed esercizio di un teatro sociale in Busto Arsizio». Candiani, Crespi, Gambero, Introini, Marinoni, Milani, Pozzi, Provasoli e Tosi sono i cognomi che appaiono vergati su questo documento. Il progetto della sala, che viene edificata nell’allora piazza Nuova (l’attuale piazza Plebiscito), sui terreni denominati «La Mella» (a poca distanza dall’appena inaugurata stazione ferroviaria della linea Novara- Seregno), è affidato all’architetto e ingegnere milanese Achille Sfondrini, già autore del «Carcano» di Milano (1872), del «Flavio Vespasiano» di Rieti (1883) e del «Costanzi» di Roma (1880). Una figura, questa, certamente interessante per lo studio dell’evoluzione della tipologia teatrale del secondo Ottocento, con la dozzina di teatri costruiti e riqualificati tra il 1870 e il 1898. Oggi, del disegno originario del Sociale di Busto Arsizio rimane ben poco a causa dei numerosi restauri che si sono succeduti, tra i quali meritano di essere ricordati quello del 1935, a firma di Ignazio Gardella e Antonio Ferrario, e quello del 1955, realizzato da Mario Cavallè. Il primo rimane nella storia dell’architettura, meritandosi addirittura una segnalazione di Edoardo Persico sulla rivista con il patrocinio e il contributo economico di internazionale «Casabella» (una vera e propria Bibbia per gli specialisti del settore); il secondo trasforma la sala teatrale in un cinema, costruendo una balconata al posto dei palchetti, inserendo una cabina di proiezione nell’antico salone delle feste e ricoprendo la volta affrescata per migliorare l’acustica della sala. E’ questo l’episodio che, per molti, segna la fine della gloriosa storia del teatro Sociale di Busto Arsizio. Una storia, questa, che vide salire sul palco cantanti del calibro della soprano Emma Carelli e del baritono Carlo Tagliabue, ma anche attori come Ermete Novelli, Ernesto Calindri, Paola Borboni, Anna Magnani e Renato Rascel, solo per fare qualche nome. 1941 e 1991, due compleanni importanti a suon di musica Nata sul modello del teatro alla Scala di Milano, la sala bustese ha visto festeggiare i suoi compleanni in musica. Per il cinquantenario, stando a quanto viene scritto nel verbale dell’assemblea consiliare che la «Società per azioni del teatro Sociale» tiene in data 28 marzo 1940, viene proposta una «speciale recita» del melodramma «La forza del destino» di Giuseppe Verdi. Per il centenario, accanto a una mostra monografica con materiale documentario, fotografie ed abiti d’epoca (a Palazzo Cicogna), va in scena, il 19 febbraio 1991, l’opera «Attraverso» del compositore bustese Alessandro Solbiati, un ouverture grafico-pittorica nata dalla collaborazione con il giovane artista Pierpaolo Sandroni. Mentre il 12 ottobre 1991, negli spazi dell’aula magna del liceo classico «Daniele Crespi» (la cui associazione di ex allievi è stata la principale promotrice dell’iniziative per l’importante genetliaco della sala bustese), viene proposto un recital di musicisti locali come Angelo Gambaro, Luigi Emilio Pozzi e il contemporaneo Franco Ferraris, del quale si presenta una rilettura delle «Liriche rinascimentali», interpretate dalla moglie, la soprano americana Lucy Kelston. La tromba di Angelo Pinciroli per i centoventi anni del «Teatro di Busto» Il centoventesimo anniversario di attività della sala non poteva, dunque, che essere all’insegna delle sette note. Ad andare in scena, martedì 27 settembre 2011, alle ore 21.00, sarà Angelo Pinciroli, prima tromba e tromba solista dell’orchestra della Fondazione «Arena di Verona». L´appuntamento -promosso dall’associazione culturale «Educarte», con il patrocinio e il contributo economico del Comune di Busto Arsizio e della Fondazione comunitaria del Varesotto onlus-, si configura come un viaggio in note tra le pagine più significative della storia del teatro, dall´opera alla musica leggera, passando attraverso il musical, l´avanspettacolo e le colonne sonore di celebri film. Arie di Giuseppe Verdi, Nino Rota, Ennio Morricone e, infine, un omaggio a una delle voci più belle della canzone italiana, Mia Martini, compongono il programma di sala (ancora provvisorio) della serata, che vedrà esibirsi anche il pianista Alessandro Orlando, la soprano Barbara Bettari e Ilenia Montagnoli e Tommaso Renda, primi ballerini aggiunti del corpo di ballo della Fondazione «Arena di Verona». Il concerto di Angelo Pinciroli, intitolato «La tradizione italiana in musica», sarà preceduto da una rievocazione storica in costume, a cura degli attori del teatro Sociale e per la regia e l´ideazione scenica di Delia Cajelli. «A ritornare sul palco, richiamati dallo spirito di una musa, quella della musica, saranno -racconta la regia bustese- il cavaliere Giovanni Candiani e i conti Giulio e Carolina Durini. Questi personaggi saranno interpretati da Gerry Franceschini, Stefano Melia e Anita Romano. Nella rievocazione, saranno in scena anche otto ballerine, provenienti da scuole di danza della nostra città e dei paesi vicini». Gli attori, che vestiranno i panni dei protagonisti della storia fondativa del teatro Sociale con il patrocinio e il contributo economico di di Busto Arsizio, arriveranno in piazza Plebiscito su un’elegante carrozza con cavalli, gentilmente messa a disposizione dell’azienda agricola «Fiore» di Giuseppe Ciapparella. Un fermacarte commemorativo, un numero de «Il palcoscenico» e…: tutti i regali del Sociale Lo spettacolo di martedì 27 settembre, intitolato nel suo complesso «…Se centovent´anni vi sembrano pochi...», è soltanto uno dei tanti eventi con il quale la sala bustese intende festeggiare il suo importante genetliaco. «In questi giorni, stiamo lavorando -racconta Delia Cajelli, in qualità di direttore artistico e di co-proprietaria della struttura- all’illuminazione scenografica e alla riqualificazione estetica della facciata. Abbiamo anche voluto realizzare un gadget commemorativo, un fermacarte con un’immagine storica del teatro, riprodotto in tiratura limitata a centoventi esemplari». Ma non è tutto. Dai prossimi giorni, il teatro Sociale di Busto Arsizio inizierà anche una collaborazione stabile con il «Moom» Hotel Motel, albergo di arte e design di Olgiate Olona. In occasione della serata, uscirà, inoltre, un’edizione speciale del mensile «Il palcoscenico», edito dall’associazione culturale «Educarte»: sedici pagine a colori (con un editoriale di Delia Cajelli e uno speciale messaggio d’auguri di Gigi Farioli, sindaco di Busto Arsizio) che permetteranno di ripercorrere le tappe salienti della storia del «Teatro di Busto», dalla «stagione d’oro» della musica lirica allo spettacolo che il premio Nobel Dario Fo tenne nel marzo 1998, dal restauro di Ignazio Gardella a quello di Mario Cavallè. Una storia che fa tappa anche a Como, al Centro studi «Nicolò Rusca», dove è conservato l’archivio Durini e dove - al Titolo Iii (Amministrazione in genere), cartella 15, fascicolo 13- è possibile consultare le «carte relative alla partecipazione del Sig. Giovanni Candiani alla Società del Teatro di Busto e un istrumento di vendita di un’azione di detta società, fatta dalla contessa Carolina Candiani ved. Durini», nel dicembre 1914, presso lo studio notarile del bustese Lorenzo Sala. La conferenza stampa per i 120 anni del teatro Sociale L’intero programma di iniziative è stato presentato questa mattina, martedì 20 settembre, al ridotto «Luigi Pirandello», sala piccola del teatro Sociale di Busto Arsizio. All’incontro erano presenti: Delia Cajelli, direttore artistico della sala bustese, l’avvocato Mario Crespi, assessore alla Cultura del Comune di Busto Arsizio, Carlo Massironi, vice-segretario generale, responsabile fund raising, marketing e comunicazione della Fondazione comunitaria del Varesotto onlus, Alessandro Orlando, in rappresentanza di Angelo Pinciroli e degli artisti in scena martedì 27 settembre 2011, e Giuseppe Lippolis, direttore del «Moom» Hotel Motel di Olgiate Olona. «Abbiamo sentito il dovere di essere presenti a questo appuntamento. La città -ha dichiarato l’assessore Mario Crespi- si prepara a vivere un momento importante della sua storia. La storia del teatro Sociale accompagna quella della di Busto Arsizio da centoventi anni. Entrando in questo teatro si coglie subito la sua atmosfera, un’atmosfera che si vive in altri pochissimi luoghi. Qui si tengono importanti eventi della città: la stagione teatrale, il festival del cinema, iniziative per studenti». Carlo Massironi, vice-segretario generale, responsabile fund raising, marketing e comunicazione della Fondazione comunitaria del Varesotto onlus, ha, invece, sottolineato lo stretto legame che la fondazione da lui rappresentata in conferenza stampa, anche a nome del presidente, l’ingegner Luca Galli, ha con «Educarte», la realtà associativa che si è occupata dell’aspetto organizzativo della serataevento «…Se centovent´anni vi sembrano pochi...». L´ingresso a …Se centovent´anni vi sembrano pochi...» è gratuito, con biglietti di invito. http://www.teatrosociale.it/  
   
   
SEGRATE: DEBUTTA IN ANTICIPO LA STAGIONE DI PROSA A CASCINA COMMENDA SEI SPETTACOLI, DAL 29 OTTOBRE DIREZIONE ARTISTICA DI TEATRIO  
 
 Segrate 21 settembre 2011 - La stagione teatrale 2011-2012 a Cascina Commenda inizia con largo anticipo rispetto agli anni precedenti. “Una novità che ci auguriamo sarà gradita” – dice il primo cittadino Adriano Alessandrini. La Direzione Artistica quest’anno è affidata a Teatrio, realtà conosciuta del territorio e gruppo di professionisti del teatro che già gestisce l’Auditorium Toscanini e il Palasegrate, collaborando da tempo con il Comune per le iniziative di cultura e tempo libero. Sei spettacoli prevalentemente all’insegna della comicità, senza dimenticare i classici: il pubblico potrà vedere infatti per la prima volta in scena la traduzione teatrale dell’ “Insostenibile leggerezza dell’Essere”, con il grande ritorno di Marina Thovez e Mario Zucca. Compagnie e nomi già affermati, come quelli di Andrea Mirò, Giangilberto Monti, Alberto Patrucco, solo per citarne alcuni, si alterneranno a giovani di collaudata esperienza che rappresentano le promesse del teatro di domani. Vito Molinari, il più grande regista della televisione italiana, dirigerà due degli spettacoli in calendario, garantendo performance di altissimo livello. “Avremo l’onore di ospitare anche un mini musical da camera, produzione del Teatro Franco Parenti” – fa sapere il sindaco. Non mancherà nemmeno il teatro dell’impegno civile, con “Zena”, lavoro “firmato” Teatrio, che ha debuttato lo scorso anno con eccezionale consenso di critica e pubblico. “Un programma di ampio respiro, che si propone un obiettivo ammirevole e ambizioso – commenta Alessandrini -: avvicinare anche i giovani al teatro, pensando comunque a una platea di tutte le età”. Due spettacoli, “Zena” e “La Belle Equipe”, saranno inseriti tra le proposte di “ Invito a Teatro in Provincia”, abbonamento promosso da Palazzo Isimbardi: “con nostra profonda soddisfazione – tiene a sottolineare il sindaco -, Cascina Commenda e le sue produzioni entreranno ufficialmente a far parte del circuito culturale dell’hinterland, con importanti riscontri anche oltre i confini segratesi. Il Cartellone: Sabato 29 ottobre “Jena Ridens” Commedia brillante Di Alessandro Betti e Paola Galassi , Regia di Paola Galassi. Con Ussi Alzati, Alessandro Betti, Ottavio Bordone e Alfredo Colina, Spettacolo comico che ha registrato consensi entusiasti di critica e pubblico. Durante una rapina a una banca, due ladri alle prime armi, l’estroso direttore e una guardia giurata perdigiorno, restano chiusi per tutta una notte nel caveau. L’attenzione dei media, che danno vita a una diretta attraverso il circuito interno di sicurezza, conduce la storia verso un epilogo inaspettato per tutti. Www.labilancia.it - Produzioni teatrali, Sabato 26 novembre “La Belle Equipe” Viaggio nella canzone d’autore francese. Regia di Vito Molinari. Con Andrea Mirò, Giangilberto Monti e Alberto Patrucco. Con la partecipazione musicale di Daniele Caldarini . Www.giangilbertomonti.it Una cantautrice, uno chansonnier e un comico. Un trio d’eccezione per cantare e raccontare alcune tra le più belle e significative canzoni francesi. Un viaggio ricco di emozioni tra la musica, l’ironia, la poesia e la genialità. Ma anche tra le atmosfere di una Parigi Canaglia che ha cullato sogni e utopie senza tempo. In poche parole: tutta un’altra musique. Sabato 14 gennaio “Ailoviu’... Sei perfetto, adesso cambia” Produzione Teatro Franco Parenti. Regia di Vito Molinari. Con Marisa e Paola Della Pasqua, Roberto Recchia, Luca Sandri. Pianoforte M° Trentadue Violino M° Lovisetti M° Cutrì. Www.loveperfectchange.it Minimusical da camera, con quattro interpreti: due donne e due uomini. Musica dal vivo. Ailoviu’ è la versione italiana di un piccolo musical americano firmato da Joe Dipietro, in cartellone per otto stagioni nell’Off-broadway. Sospeso tra lo humor alla Woody Allen e la rivista italiana, mette in scena 24 sketch strepitosi sulla vita coniugale. Da giovedì 9 a sabato 11 febbraio “Zena!” Fuori abbonamento. Di Alessandro Bontempi. Teatrio produzioni. Regia Alessandro Bontempi. Pianoforte Claudio Pozzi. “Zena”, Genova in dialetto, propone una riflessione sul decadimento, culturale, economico, sociale dei nostri tempi. La vicenda si svolge a Genova il 20 luglio 2001, durante il G8. Famiglie normali che sono a Genova perchè ci vivono: una sposa che non riesce a raggiungere la chiesa, una giovane coppia che litiga, un giovane, uno spazzino. Uno spettacolo che tocca l’anima. Un tributo a Genova, ai suoi abitanti e ai suoi musicisti. Www.spazioteatrio.it - Produzioni – Zena! Giovedì 8 marzo Festa Della Donna. “Mi Piace Da Morire” . Spettacolo comico di Debora Mancini. Regia Manuel Serantes. Con Debora Mancini. Musica di e con Daniele Longo. Www.deboramancini.com Questo nuovo lavoro di Debora Mancini nasce dalla vita stessa, dalla considerazione che tutto il contenuto del nuovo testo altro non è che la sequenza di fatti che la circondano: amore, vita, sesso e morte. Un monologo comico interpretato dalla bravissima Debora. Nel giorno della Festa della Donna, uno spettacolo intelligente, capace di far ridere e, con spensieratezza, riflettere. Teatro, cabaret, varietà, un “mix” completo. Sabato 31 marzo “L’insostenibile Leggerezza…” di Marina Thovez. Liberamente ispirato a “L’insostenibile leggerezza dell’essere”. Di Milan Kundera. Regia Marina Thovez . Scene Nicola Rubertelli con Mario Zucca e Marina Thovez. E’ la prima volta che il romanzo di Milan Kundera viene portato in teatro. Un testo denso che tocca molti registri: storico, filosofico, erotico e drammatico. Marina Thovez torna a Segrate dopo “Casina”, progetto teatrale dalla regia perfetta. In coppia con Mario Zucca, confermano l’idillio di una coppia sempre ad altissimi livelli. Informazioni e vendite: Tel.02.2137660 info@spazioteatrio.It  www.Spazioteatrio.it  – www.Comune.segrate.mi.it    
   
   
IL MONDO ARABO SI RACCONTA AL CASTELLO DEL BUONCONSIGLIO INCONTRI NELL´AMBITO DELLA MOSTRA “LE GRANDI VIE DELLE CIVILTÀ”  
 
 Trento, 21 settembre 2011 – Oggi alle ore 18 i Servizi educativi del Museo Castello del Buonconsiglio in collaborazione con Cinformi propongono l’incontro dedicato alla cultura araba. Al termine visita guidata alla sezione della mostra dedicata alla scrittura. Ingresso libero. Nell’ambito della mostra “Le Grandi Vie delle Civiltà” l’incontro di mercoledì 21 settembre alle 18, organizzato dai Servizi educativi del Museo in collaborazione con Cinformi-centro Informativo per l’immigrazione e le associazioni, è con la cultura araba. All’interno della prima sala della mostra, nella suggestiva ricostruzione di un antico mercato, Adel Jabbar e Hala Albaelbaki coinvolgeranno i partecipanti in un percorso alla ricerca di similitudini e differenze tra la cultura araba e quella occidentale attraverso la visione di immagini artistiche e architettoniche. Dopo un breve intervento musicale, dove risuonerà la melodia del nay, il flauto arabo, ci sarà una dimostrazione di calligrafia araba dove verranno scritte celebri frasi di una poesia di Nazik Al-malaika famosa scrittrice egiziana morta nel 2007 eroina del rinnovamento culturale e una delle prime poetesse che introdussero l´uso del verso libero nella rigida struttura poetica araba. Al termine sarà possibile visitare la sezione della mostra dedicata alla scrittura.  
   
   
ASPETTANDO IL NUOVO ALBUM ADDICTION TO PORN I JESUS WAS HOMELESS TORNANO IL 31 OTTOBRE CON L’EP VIOLET LINE  
 
 Milano, 21 settembre 2011 - Li avevamo conosciuti nel 2009, dopo il successo in Giappone, e ora a distanza di due anni, apprezzati da critica e pubblico in tutta Europa, i Jesus Was Homeless tornano sulle scene il 31 ottobre 2011 con Violet Line l’Ep singolo che anticipa il nuovo album: Addicted to porn. Capitanato da Tiziano Rizzuti, con Marko Resurreccion e Alessandro Vona, uno dei gruppi più apprezzati della scena indie nostrana torna così con i nuovi brani all’insegna di un sound d’impatto, rock e contaminato e al tempo stesso forte di accattivanti melodie e influenze elettroniche. Senza smentire la qualità del primo album The Landing (“Un album che porta con se’ concetti profondi e di innegabile rilievo”, Rock Sound, “Una melodia energetica capace di conquistare al primo ascolto” Rumore) con Violet Line i Jesus Was Homeless confermano di saper miscelare la ruvidezza del rock, con le sperimentazioni elettroniche, il tutto in attesa di scoprire l’intero contenuto di un secondo album che si prospetta maturo e pronto per il grande pubblico. Dal 2009 a oggi, infatti, i Jesus Was Homeless di “strada” (in ogni senso...) ne hanno fatta tanta, proponendo live all’estero –tra cui la partecipazione all’Hit Week di Los Angeles, rappresentando la nuova musica e la cultura italiana negli Stati Uniti - ma anche affermandosi in Italia, diventando sigla ufficiale di Social King, su Rai Due. In attesa di scoprire per intero “Addiction To Porn” il primo appuntamento è il 31 ottobre con l’Ep Violet Line. Www.jesuslove.eu/