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VENERDI
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Notiziario Marketpress di
Venerdì 30 Settembre 2011 |
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MILANO (TEATRO SMERALDO: PREMIO SERGIO ENDRIGO 2011 - 1° EDIZIONE - CONCORSO NAZIONALE RISERVATO AI CANTAUTORI - 3 E 4 OTTOBRE 2011, ORE 21.00
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Organizzato dall M.a.s. Media Association Service, dalla Musicisti Associati Produzioni M.a.p., dalla Peter Pan Agency, dalla Mc Service, patrocinato dalla Regione Lombardia, dalla Provincia di Milano, dal Comune di Milano e dall´ A.f.i., il Premio Sergio Endrigo è un concorso nazionale riservato ai nuovi cantautori le cui canzoni abbiano elevate qualità musicali e contenuti letterari di spessore tali da poter essere avvicinate alla vena poetica e musicale del grande cantautore istriano. Lo scopo del Premio Sergio Endrigo é creare un grande evento mediatico che riporti tra il pubblico il repertorio di Endrigo e porti alla ribalta nuovi e validi artisti che non trovano altro spazio nel mondo musicale. Il Premio si svolgerà a Milano al Teatro Smeraldo il 3 e 4 ottobre 2011: una semifinale e una serata finale. Le due serate saranno condotte dal noto giornalista-conduttore e critico musicale Massimo Cotto di Rai Uno. Alla prima serata del Premio Sergio Endrigo 2011 parteciperanno 14 cantautori, scelti dalla Commissione Artistica, con un solo brano inedito e libero da vincoli editoriali e discografici: alla seconda serata accederanno 7 cantautori che si contenderanno il Premio. Tutti i concorrenti interpreteranno, oltre al proprio brano, una canzone del repertorio di Endrigo che è stata loro assegnata dalla Direzione Artistica. Una Giuria di esperti musicali e giornalisti, presieduta da Claudia Endrigo, figlia del grande artista, designerà il brano a cui assegnare il Premio Sergio Endrigo 2011. I partecipanti si esibiranno dal vivo accompagnati dalla grande Orchestra diretta dal M.° Gastone Bortoloso. Tutte le canzoni, sia inedite che del repertorio di Endrigo, saranno raccolte in un doppio Cd e distribuite sul territorio nazionale. Gli ospiti proporranno nelle due serate brani di Sergio Endrigo Prima Serata: Memo Remigi Dove credi di andare – Io che amo solo te (sarà accompagnato al flauto da Romano Pucci) Enrico Ruggeri Canzone per te - Teresa Coro Bimbofestival Ci vuole un Fiore Seconda Serata: Simone Cristicchi Altre emozioni – Era d’estate Iva Zanicchi l’Arca di Noè – Testarda Io (sarà accompagnata al pianoforte da Sante Palumbo) Andrea Mirò Lontano dagli occhi – La tua assenza Franco Cerri Trio Io che amo solo te (in strumentale) Coro Bimbofestival La casa Premio Sergio Endrigo 2011 Artisti in gara Brani inediti e brani di Endrigo assegnati Marnit Calvi La casa gialla - Girotondo Intorno Al Mondo Marco Cardinaletti Gli occhi del mare - Aria Di Neve Elisa Casile Macchie di felicità - Lontano Dagli Occhi Mariana Ciaccia Per te - Adesso Si Paolo Fiorucci Penso forse sono - Una Storia Marco Massa Cara Milano - Via Broletto, 34 Erika Mineo Sarò musica - L´arca Di Noe´ Naelia Camaleonte - Mani Bucate Guido Politi Madam - Viva Maddalena Simone Poncino Maria - Teresa Rebi Rivale Dondolo - Nelle Mie Notti Domenica Vernassa Ninna nanna - Te Lo Leggo Negli Occhi Federico Villa Domeniche di dicembre - Sophia Vocal sisters Guarda avanti - Il Dolce Paese. Info: www.Premiosergioendrigo.it; Teatro Smeraldo P.zza XXV Aprile – 20121 Milano - Tel. 02.29.00.67.67 – Fax 02.29.01.72.70 www.Teatrosmeraldo.it |
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MARATONA CITTA´ DEL VINO PROMUOVE IL TERRITORIO – 2 OTTOBRE
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Nel portare il saluto del Presidente della Regione, Renzo Tondo, alla presentazione della 3.Maratona e maratonina Città del vino, in programma domenica 2 ottobre a Manzano, l´assessore regionale alla Cultura, Sport, Relazioni Internazionali e Comunitarie, Elio De Anna, ha affermato che l´Amministrazione condivide il percorso scelto dagli organizzatori dell´evento, in particolare dall´Asd Podismo Buttrio, per iniziativa di Luigi Dentesano, e dai Comuni interessati. Un percorso che mette in rete otto Comuni, e che per De Anna dovrà essere consolidato nel tempo. Si tratta infatti di una gara che si svolge facendo riferimento ogni anno a una diversa realtà comunale del Distretto della sedia e della zona viticola della collina friulana. Pur nella consapevolezza che, nella Provincia di Udine, riveste importanza prioritaria la Maratonina udinese, la Maratona delle città del vino, ha detto De Anna, riprendendo le parole del sindaco di Manzano Lidia Driutti, conferma come lo sport possa essere uno straordinario strumento di promozione del territorio. L´evento infatti, per De Anna, riesce a coniugare la cultura, la promozione dell´area interessata, l´enogastronomia. E il vino, ha precisato l´assessore richiamandosi alla sua professione di medico sportivo, fa parte della nostra cultura alimentare. In precedenza, il vicepresidente della Provincia, Daniele Macorig, si era soffermato sul rapporto tra la viticoltura friulana, elemento cardine dell´economia e della promozione della zona collinare, e le attività di richiamo, sportive, culturali, di intrattenimento, condividendo la strategia di sinergia territoriale alla base dell´evento. Gli aspetti tecnici della manifestazione erano stati illustrati dagli assessori comunali di Manzano, Patrick Stacco, e Cristiano Fornasarig. Il saluto del mondo dello sport alla manifestazione è stato portato, a nome del Coni, dal vicepresidente regionale, Giuliano Gemo, e dal presidente provinciale, Silvano Parpinel. La 3.Maratona e la maratonina delle città del vino si snoderanno tra i vigneti dei Comuni di Cividale, Prepotto, Dolegna del Collio, Corno di Rosazzo, San Giovanni al Natisone, Buttrio, Premariacco, e Manzano. E saranno precedute da eventi di richiamo verso il territorio interessato |
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MILANO: DESIGN WEEKEND - SECONDA EDIZIONE - 6/9 OTTOBRE |
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Si intitola “Diamoci del tu. Dialoghi fra arte e design” la seconda edizione di Milano Design Weekend, l’evento dedicato a percorsi di design, arte, architettura e musica che si svolgerà a Milano dal 6 al 9 ottobre 2011 L’iniziativa, organizzata congiuntamente da Gruppo Mondadori e Gruppo Rcs, vanta il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura, Expo, Moda, Design e dell’Ordine degli Architetti P.p.c. Della Provincia di Milano, ed è realizzata in collaborazione con alcune eccellenze della cultura milanese: il circuito delle Case Museo, già protagonista della prima edizione, il Museo del Novecento, il Civico Museo Archeologico, il Triennale Design Museum e il Conservatorio Giuseppe Verdi, questi ultimi partecipanti per la prima volta alla kermesse Milano Design Weekend. L’iniziativa coinvolge in una grande rete di relazioni show-room monomarca, negozi multimarca di arredamento, bookshop museali e department store. Coinvolti anche musei, studi di architettura e le principali librerie dei due gruppi editoriali in città. Tutti resteranno aperti sabato 8 ottobre fino alle ore 22 per la grande “notte del design” che animerà la città con eventi ed iniziative speciali. In occasione di Milano Design Weekend, i punti vendita e le aziende coinvolte accoglieranno i visitatori con una speciale sorpresa: una selezione di prodotti – anche fuori serie e in tiratura limitata – proposti solo per i quattro giorni della manifestazione con uno speciale sconto del 30%. "Conosco bene l´importanza che il design riveste nella nostra città – ha detto l’assessore alla Cultura, Expo, Moda, Design Stefano Boeri –. Non solo come filiera fondamentale per la produttività del territorio milanese, ma anche per il talento di tanti giovani che trovano in questo settore la possibilità di esprimere la loro creatività lavorando nell´ambito della progettazione, della produzione artigianale e industriale, del commercio. Siamo dunque attenti e vicini a questa iniziativa, che vede collaborare insieme in modo fecondo due protagonisti dell´editoria nazionale, che investono energia e risorse per "accendere" Milano per quattro giorni, sul tema del design. E il Comune partecipa a questo evento mettendo a disposizione alcune "perle" del suo sistema culturale, come la Casa Museo Boschi Di Stefano, che partecipa insieme all´intero circuito delle Case Museo milanesi, il Museo del Novecento e il Museo Archeologico, che saranno visitabili gratuitamente proprio per offrire a tutti gli appassionati di design una diversa, e preziosa, opportunità culturale". Il mondo dell’arte, dell’architettura e della musica coinvolgeranno tutta la città, affiancando il sistema design. Il Museo del Novecento - che per la prima volta partecipa alla manifestazione - offrirà 300 ingressi gratuiti. Le visite, organizzate da Electa su prenotazione, permetteranno di effettuare un affascinante viaggio che parte dall’inizio del secolo e attraversa i maggiori movimenti e correnti dell’arte italiana. I visitatori saranno accompagnati da “ciceroni” d’eccezione, quali critici e storici dell’arte. Visite guidate gratuite (sempre su prenotazione) anche presso il rinnovato Museo Archeologico e presso le Case Museo della città: il Museo Bagatti Valsecchi, Casa Boschi di Stefano, Villa Necchi Campiglio e il Museo Poldi Pezzoli. Anche il Conservatorio si aprirà al pubblico sabato 8 ottobre per l’ultimo appuntamento del Festival intitolato a Nino Rota, organizzato in occasione del centenario della nascita del compositore. Riservati 300 posti per il concerto in Sala Verdi. Sempre sabato 8, sarà organizzato un esclusivo concerto nella cornice di Villa Necchi dove si esibiranno gli allievi del Conservatorio. Conclude la serie di iniziative una proposta di percorsi di architettura e design per conoscere luoghi inediti della città, aperti straordinariamente al pubblico durante i giorni della manifestazione: un “itinerario professionismo colto del dopoguerra” e un “Itinerario Vico Magistretti”, entrambi a cura dell’Ordine degli Architetti P.p.c. Della Provincia di Milano. I quattro percorsi (due per itinerario, della durata di circa due ore) si svolgeranno a piedi e saranno su prenotazione (30 posti ciascuno). Il costo per ogni partecipante sarà di euro 10. Per i più piccoli, Triennale Design Museum proporrà - sabato 8 ottobre e domenica 9 ottobre - il progetto didattico Tdmkids, rivolto ai bambini dai 4 ai 10 anni, che coinvolge una serie di progettisti e designer con l’intento di avvicinare i bambini al bello, all’utile e al mondo dei materiali con un’impronta legata al metodo progettuale proprio dei designer. Info: www.Milano-designweekend-it/ |
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VENETO: “GREEN TOUR”, ITINERARIO NATURALISTICO IN BICICLETTA PER TUTTI
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Si chiama “Green Tour”: è un percorso naturalistico di circa 600 km che si snoda principalmente in Veneto, nei territori dei Parchi regionali del Sile, del Delta del Po e dei Colli Euganei, la Laguna di Venezia e i Colli Berici, ma abbraccia un contesto transregionale che coinvolge anche Emilia Romagna, con il Delta emiliano e Ferrara, e Lombardia, con Mantova e Parco del Mincio. L’obiettivo è di offrire ulteriori possibilità per una visitazione lenta e “vissuta” di ambienti e paesaggi di assoluto pregio, dove poter gustare anche i prodotti, la cucina e l’ospitalità di alta qualità espressi da questi territori. L’iniziativa è stata presentata questa mattina alla Fiera di Padova, nell’ambito di Expobici, il salone dedicato alla bicicletta, agli appassionati e ai campioni delle due ruote, dagli assessori ai parchi e al bilancio del Veneto, Franco Manzato e Roberto Ciambetti, affiancati dai responsabili dei Parchi regionali coinvolti nel Green Tour. L’itinerario di Green Tour, promosso dall’Ente Parco Naturale Regionale del fiume Sile (per il quale era presente il presidente Alberto Magaton) per il ventennale della sua istituzione, si snoda lungo percorsi ciclabili e pedonali di valore, come la ex ferrovia Treviso – Ostiglia, i tracciati della Litoranea Veneta nella Laguna di Venezia, i tragitti lungo i fiumi Brenta, Adige, Muson, Sile, Livenza, Piave, Monticano. Di fatto esso diventa una sorta di grande pista circolare di circa 550 chilometri, alternabili con 390 chilometri navigabili. Per gli amanti della bicicletta, esso completerà l’offerta di nuovi grandi piste turistiche attrezzate dalla Regione per dare un ulteriore offerta alla sua economia dell’ospitalità, nella quale primeggia in Italia. “Contiamo di averlo pronto all’utilizzo per la metà dell’anno prossimo”, ha affermato Manzato, mentre secondo Ciambetti “l’investimento necessario, che avverrà anche con fondi comunitari, porterà un ritorno economico certo in termini di nuova economia”. “Qualità della vita, utilizzo sostenibile e valorizzazione del territorio, sono le linee guida che ci siamo posti – ha fatto presente Manzato – e che continueremo a perseguire per dare più vita e più partecipazione alle aree naturali, la cui bellezza è anche effetto della presenza umana, evitandone l’abbandono e il degrado ma anzi valorizzandone le peculiarità e assicurandone così la conservazione”. “Il progetto – gli ha fatto eco Ciambetti – interviene in un territorio dove convivono grandi patrimoni ambientali, storici e culturali, che costituiscono un asset fondamentale e un’importante risorsa economica, sia come elemento di attrazione turistica, sia come forma di differenziazione e di identità da proporre in un mercato sempre più globale”. La creazione di un sistema di turismo sostenibile transregionale si fonda inoltre sulla cooperazione tra regioni e richiede un allineamento ai programmi comunitari, mediante l’armonizzazione dei servizi offerti alla popolazione ed al turista, individuandone efficaci e razionali strategie infrastrutturali e gestione dei servizi. “Green Tour può quindi costituire una rete originale ed alternativa – ha concluso Manzato – per leggere un territorio straordinario che è anche stato culla di civiltà, che vanta siti Unesco, aree a parco e un sistema paesaggistico e produttivo frutto dell’equilibrio realizzato tra uomo, terra ed acqua. Di più: è pure patria d’origine di una enogastronomia e di una cucina eccellenti, delle quali oggi abbiamo voluto proporre un piccolo esempio con tre diversi risotti dio territorio, caratteristici del trevigiano, del Delta del Po e del veronese” |
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MILANO (LIBRERIA FLTRINELLI DI VIA MANZONI, 12): ROMANZO STORICO DI MARIO MOIRAGHI "UGO DE PAGANIS" - SABATO 1 OTTOBRE 2011
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Nato a Milano, nel 1942, Mario Moiraghi si dedica attualmente alla realizzazione di testi storici e scientifici, allo studio di eventi sociali di rilievo e alla progettazione di piani operativi per la gestione di situazioni di rischio ambientale e di emergenza. Possiede una formazione culturale certamente eclettica, che, partendo da una base classica e letteraria, si è sviluppata nei titoli di Ingegneria, al Politecnico di Milano, di Economia aziendale, alla Bocconi, in associazione con corsi di specializzazione di vario genere, in materia ambientale, economica, amministrativa e sociale. In campo linguistico, in aggiunta a quattro lingue moderne, al greco antico e al latino, ha compiuto studi sulle calligrafie medievali, sulle lingue del bacino mesopotamico e sull’egiziano geroglifico. Ha operato in settori industriali privati, nel campo del controllo ambientale, come coordinatore di progetto, presso società multinazionali europee e americane. E‘ stato dirigente pubblico, nell’ambito di un’amministrazione regionale, ricoprendo anche incarichi di livello nazionale. Docente universitario per circa un decennio, nel settore del governo delle situazioni di emergenza e della protezione civile, ha insegnato in varie scuole di perfezionamento post laurea, in diverse sedi italiane. Ha diretto riviste scientifiche e pubblicato numerosi articoli tecnici e storici, per riviste italiane e di lingua inglese. Realizza conferenze nei campi di competenza ed ha organizzato importanti convegni culturali. Ha pubblicato libri di genere scientifico e di genere storico, qui elencati. "Il primo inquisitore. Sulle tracce di Raniero da Ponza" 2007, Ancora "Il grande libro del Graal", 2006, Ed. Ancora "L´italiano che fondò i templari - Hugo de Paganis cavaliere di Campania" 2005, Ed.ancora "L´enigma di San Galgano - La spada nella roccia tra storia e mito", 2005, Ed. Ancora "La scoperta del vero sacro Graal" 2001, Ed. Piemme "Tajemnica templariuszy", 2009, Ed. Bratni Zew "Na tropie Pierwszego Inkwizytora", 2009, Ed. Bratni Zew "Wielka ksie;ga Graala", 2009, Ed. Bratni Zew Il libro si può acquistare online: http://ilmiolibro.Kataweb.it/schedalibro.asp?id=346186 |
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IL FASCINO DELLE AUTO STORICHE ALLA PARMA-POGGIO – 1 E 2 OTTOBRE |
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L’1 e 2 ottobre la manifestazione di regolarità. 170 km attraversando Collecchio, Fornovo e Terenzo Parma, 22 settembre 2011 – Saranno 60 auto storiche provenienti da tutta Italia ma non solo le protagoniste dell’edizione 2011 della Parma-poggio di Berceto, la prestigiosa manifestazione di regolarità per auto d’epoca che si terrà sabato 1 e domenica 2 ottobre. La gara, che dal 1989 si è sostituita all’antica corsa di velocità in salita, consiste in un percorso a tappe dove non viene premiata la velocità ma l’abilità del pilota, che deve essere in grado di superare cronometri e distanze fino all’arrivo. Gli equipaggi attraverseranno i comuni di Collecchio, Fornovo e Terenzo per raggiungere l’Appennino: un percorso totale di 170 km, con trentuno prove di regolarità e diversi punti di ristoro. L’iniziativa è organizzata dalla Scuderia Parma Auto Storiche, con la collaborazione di Provincia di Parma, Comune di Parma, Circolo della Biella di Modena e Scuderia Hpc di Porto Ceresio – Varese, e con il patrocinio di: Regione Emilia-romagna, Comuni di Collecchio, Fornovo, Terenzo e Berceto, Unione Parmense degli Industriali, Csi, Coni, Unione Nazionale Veterani dello Sport, Aavs, Fiva, Ferrari Club Italia e Autocollezioni magazine. “Questa manifestazione ha caratteristiche che ben si adeguano alla filosofia che segue la Provincia, soprattutto in ambito turistico e sportivo: si tratta infatti di un’iniziativa che si svolge su un’area vasta del territorio e che attira un segmento turistico molto specifico, di appassionati, disposti a venire anche da lontano pur di seguire la gara - ha detto la dirigente del Servizio Turismo, Cultura, Europa, Sport e tempo libero della Provincia Carla Ghirardi, presentando l’iniziativa questa mattina al Parma Point -. Proprio grazie a eventi come questi riusciamo a sviluppare ulteriormente il turismo nel nostro territorio, turismo che ha già avuto un incremento significativo in questi ultimi anni”. L’edizione 2011 della Parma-poggio si presenta con alcune novità, come ha sottolineato Gianfranco Bertei della Scuderia Parma Auto Storiche: “Quest’anno abbiamo nuove macchine e nuovi equipaggi, e anche il percorso sarà diverso dal solito: le auto infatti passeranno per la prima volta attraverso i centri storici dei comuni. Novità anche per quanto riguarda i premi in palio, con l’introduzione di due nuovi trofei, il Trofeo Giovanni Morelli e il Trofeo Unione Nazionale Veterani dello Sport”. “La gara è un’occasione per parmigiani e parmensi di vedere sfilare le auto storiche e anche di scoprire la nostra città e provincia – ha affermato Gianni Barbieri, presidente provinciale del Coni -. Un appuntamento che quest’anno è inserito nel calendario di “Parma città europea dello sport”, di cui siamo promotori”. I preparativi per la gara inizieranno sabato 1 ottobre a Fornovo dove, dalle 14 alle 17, verranno effettuate le verifiche tecnico-sportive. Al termine delle verifiche verranno presentati al pubblico gli equipaggi e si terrà un “allenamento” con diversi rilevamenti cronometrici. Le auto partiranno poi alla volta di Parma per raggiungere i portici della Pilotta dove potranno essere osservate in tutta la loro bellezza. Domenica, dopo le verifiche sportive dalle 8 alle 9 in piazza della Pilotta, partirà la gara vera e propria dal Teatro Regio: partenza della prima vettura alle 10.31, poi via via tutte le altre, a intervalli di 30 secondi l’una dall’altra. Una volta in marcia, gli equipaggi in gara partiranno con destinazione Berceto, dove alle 16.30 si terranno le premiazioni. “Siamo soddisfatti di vedere che anche quest’anno, nonostante le difficoltà economiche, si sia riusciti a organizzare la Parma-poggio, che per noi rappresenta un momento di grande promozione - ha aggiunto il sindaco di Terenzo Maria Cattani -. La gara infatti porta con sé uno spaccato di presenze che altrimenti sarebbe difficile avere sul nostro territorio”. “Ogni auto che partecipa alla gara ha una propria bellezza, una bellezza che ognuno percepisce a suo modo, c’è infatti chi apprezza più il motore, chi la carrozzeria. L’importante in una gara di velocità è non essere il fanalino di coda”, ha detto Franco Pesci in rappresentanza del Comune di Berceto. La Parma-poggio di Berceto ha alle spalle una storia gloriosa: in quindici edizioni di velocità, dal 1913 al 1955, si sono cimentati piloti di fama internazionale, come Giuseppe Campari, Antonio Ascari, Luigi Villoresi ed Enzo Ferrari che nel 1919, poco più che ventenne, scelse la Parma-poggio di Berceto come esordio nel mondo delle competizioni, sedendo al volante di una Cmn. Oltre ai premi previsti dalle varie classifiche, quello Generale (saranno premiati i primi venti equipaggi classificati) di Raggruppamento, Scuderie e Femminile, saranno messi in palio diversi trofei: Collector´s & Design Cup Trofeo Barchette, riservato alle vetture sport degli anni Cinquanta e Sessanta, il cui vincitore riceverà in premio un prestigioso orologio Tag Heuer; Trofeo A.a.v.s. – Fiva, l’importante concorso di eleganza in forma dinamica; Trofeo Gioiellerie Valenti, che sarà assegnato al vincitore di due edizioni della Parma-poggio di Berceto anche non consecutive; Trofeo Giovanni Morelli, in ricordo del pilota parmense Giovanni Morelli, per l’equipaggio meglio classificato a bordo di una Ferrari; e Trofeo Unione Nazionale Veterani dello Sport, che sarà assegnato all’equipaggio meglio classificato a bordo dell’auto storica più “datata”. A concludere la presentazione di questa mattina al Parma Point, Antonio Bertoncini del Comune di Parma che ha rimarcato l’importanza di “una manifestazione che consentirà al pubblico di vedere e scoprire queste vecchie signore”. Le vetture ammesse: Tutta la produzione Ferrari e Maserati. Inoltre, le vetture costruite dalle origini fino al 1981 (dal 1° al 7° Raggruppamento) munite di uno dei seguenti documenti sportivi in corso di validità: Fiche Csai Regolarità auto storiche; Htp Fia Historic Technical Passport Fia; Htp Csai Historic Technical Passport Csai; Certificato di omologazione o d’identità Asi; Certificato d’iscrizione al Registro Storico Nazionale A.a.v.s. Per informazioni: www.Parmapoggiodiberceto.it info@collectorsdesign.It Scuderia Parma Auto Storiche: 0521 773911 |
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UN MIX DI MUSICA CLASSICA E MODERNA AL “BAREZZI LIVE”
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Sette concerti dal 2 al 28 ottobre nei teatri di Parma, Busseto, Fidenza e Fontanellato. Tra i protagonisti Raphael Gualazzi e il pianista jazz Tigran Parma, 20 settembre 2011 - Sette serate all’insegna della migliore musica classica e operistica reinventata da giovani artisti e da grandi interpreti italiani e stranieri, come il pianista jazz Tigran e il musicista Raphael Gualazzi. Si apre domenica 2 ottobre e proseguirà fino al 28 ottobre la quinta edizione di “Barezzi Live”, la rassegna concertistica che ha, come sempre, l’obiettivo di scoprire e presentare nuovi talenti, facendo incrociare percorsi musicali verso direzioni sempre nuove. La rassegna è ideata e organizzata dall’Associazione culturale È-motivi, con il sostegno e il contributo di Provincia di Parma, Regione Emilia Romagna, i Comuni di Parma, Busseto, Fidenza e Fontanellato, Fondazione Teatro Regio, Festival Verdi, Banca Monte Parma, Chiesi Farmaceutici e altre realtà private. In programma sette concerti nei quattro luoghi storici della musica di Parma e del Parmense: il Teatro Regio, il Teatro Verdi di Busseto, il Teatro Magnani di Fidenza e il Teatro Comunale di Fontanellato. Per quasi un mese quindi Parma, Busseto, Fidenza e Fontanellato si animeranno non solo di giovani band ma anche di grandi solisti, di fama nazionale e internazionale, a cui è stato chiesto di cimentarsi con alcune delle più celebri pagine classiche: un confronto soprattutto con le musiche di Verdi che bene si inserisce nel mese dedicato in città e provincia al Festival Verdi. “La rassegna richiama lo spirito di Antonio Barezzi che aiutò Verdi da giovane a completare gli studi. Per questo il “Barezzi Live” offre un palcoscenico a giovani talenti che dovranno reinterpretare partiture classiche - ha detto l’assessore provinciale alla Cultura Giuseppe Romanini, presentando l’iniziativa questa mattina al Parma Point -. Un’idea preziosa che rientra a pieno titolo all’interno del Festival Verdi e che permette al Festival di relazionarsi con tutto il territorio in tre importanti teatri della provincia”. “Per la prima volta siamo riusciti a unire tutti i teatri di Parma e provincia e questo per noi è un grande risultato. In questo modo infatti riusciamo a far conoscere alla gente del nostro territorio, ma anche a tanti turisti, questi luoghi preziosi – ha affermato Giovanni Sparano dell’Associazione culturale È- motivi -. Un obiettivo per noi importante che si aggiunge alla nostra “missione”, quella di avvicinare il pubblico e gli artisti alla musica classica: chi verrà potrà così ascoltare la musica di oggi attraverso le note del passato”. “Il Festival Verdi rappresenta un palcoscenico importante e prestigioso, un festival che da quando è stato ripensato ha cercato di coinvolgere realtà interessanti e prestigiose, come è quella del Barezzi Live – ha sottolineato il sovrintendente del Teatro Regio di Parma Mauro Meli -. Una rassegna con un bellissimo programma, che fa veri e propri omaggi alla musica classica e in particolare a quella di Verdi, nell’assoluto rispetto della figura di Giuseppe Verdi: un uomo che è sempre stato attento ai giovani e alla musica popolare, da cui spesso attingeva”. “Come banca locale abbiamo aderito con entusiasmo a questa rassegna e non poteva essere altrimenti visto che si tratta di un’iniziativa sul territorio strutturata e di grande successo – ha aggiunto Giuseppe Caltabiano, responsabile Servizio Enti di Banca Monte Parma -. Una rassegna che rappresenta un’opportunità non solo dal punto di vista culturale ma anche turistico”. Si parte domenica 2 ottobre al Teatro Giuseppe Verdi di Busseto con il concerto di Erica Musci, in arte Erica Mou, la giovane cantautrice già battezzata come la nuova rivelazione della canzone d’autore italiana, che sarà accompagnata dall’arrangiatore e pianista inglese Matthew Ker. Secondo appuntamento nel Teatro Comunale di Fontanellato venerdì 7 ottobre con il recital del musicista e cantautore Guido Maria Grillo, che sarà accompagnato dal pianoforte di Mario Perrazzo e dalle percussioni di Francesco Montali. Venerdì 14 ottobre, nell’ottocentesca sala del Teatro Magnani di Fidenza, sarà la volta di uno degli appuntamenti più attesi dell’edizione di quest’anno: il recital per piano solo di Tigran Hamasyan, conosciuto in tutto il mondo come Tigran, uno dei pianisti più bravi e famosi del jazz che per il “Barezzi Live” rivisiterà “La Traviata” in chiave jazz. Il 19 ottobre sarà protagonista un altro grande pianista jazz italiano, Dado Moroni, che con il suo Quartetto suonerà al Ridotto del Teatro Regio di Parma. Da un classico del jazz mondiale, si passa poi a un giovane protagonista a livello internazionale, Francesco Cafiso, l’ex bambino prodigio del sax che già da adolescente si esibiva come solista a fianco dei più grandi jazzisti del panorama internazionale. Cafiso si esibirà sabato 22 ottobre al Ridotto del Regio insieme a Dino Rubino al pianoforte e tromba. Al Teatro Regio di Parma si esibirà invece lunedì 24 ottobre Raphael Gualazzi, il giovane musicista italiano ormai famoso in tutta Europa, che per questo concerto sarà accompagnato da Francesco Cafiso al sassofono e da una “big band”. Ultimo concerto della rassegna, venerdì 28 ottobre al Teatro Comunale di Fontanellato con “Il parto delle nuvole pesanti” e la loro musica etnica calabrese innestata nel sound del rock. Al termine dei concerti, dalle 23.30, si terrà il “Barezzi after”: in programma jam session e incontri con alcuni artisti protagonisti della rassegna al Gran Caffè dei Marchesi e allo Shakespeare Cafè di Parma. Tutti i concerti iniziano alle 21. I biglietti per i concerti al Teatro Regio (Dado Moroni, Francesco Cafiso e Raphael Gualazzi) possono essere acquistati nella biglietteria del Teatro. I biglietti degli altri concerti si possono acquistare al Parma Point di via Garibaldi. Per informazioni: www.Antoniobarezzilive.it |
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FIRENZE: EVENTI NATIVI 2011 - GLI INDIANI D’AMERICA E NON SOLO - DAL 7 AL 15 OTTOBRE
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Si svolgerà a Firenze dal 7 al 15 ottobre “Eventi nativi 2011”, mostre, musica, incontri e proiezioni di documentari per ricordare la memoria del genocidio dei popoli indigeni americani ma non solo. Una iniziativa organizzata dal “Comitato 11 ottobre”, che riunisce 12 associazioni e gruppi che da molti anni si battono per il diritto dell’autodeterminazione dei popoli indigeni, e che ogni anno dal 2008 in prossimità dell’11 ottobre, organizzano incontri ed eventi culturali che vedono protagonisti esponenti delle culture indigene (attivisti, scrittori, artisti), che possono testimoniare quanto oggi sia viva la propria cultura. Nello stesso un altro obiettivo è quello di portare avanti una campagna che chiede al Parlamento italiano l’istituzione di una Giornata della memoria del genocidio dei popoli indigeni e la ratifica della Convenzione Ilo 169, unico strumento internazionale vincolante per i popoli indigeni per ottenere il riconoscimento dei loro diritti. La manifestazione vede anche i patrocini della Regione Toscana, Provincia di Firenze e Comune di Firenze. Il programma delle iniziative prende il via venerdì 7 ottobre alle 17 nella sede del Consiglio Regionale della Toscana ( Via Cavour 4 Firenze), con l’inaugurazione della mostra fotografica documentaria “Wounded Knee 100 anni dopo” curata da Giorgio Stern, che sarà visibile fino al 15 ottobre, e che vuole ricordare questa località simbolo, dove nel 1890 gli Stati Uniti sterminarono un intero villaggio indiano. A seguire la proiezione del documentario “A caccia di indiani” di Marco Massetti. Sara presente il presidente della Commissione Cultura del Consiglio Regionale Nicola Danti. Sabato 8 ottobre presso la sede della Provincia di Firenze in Via Cavour 1, con inizio alle 9.30, è previsto il seminario “Gli aspetti culturali del genocidio” dove, esperti, storici, rappresentanti delle associazioni e delle popolazioni indigeni venuti appositamente a Firenze per questa occasione, sono riuniti per discutere delle lotte di questi popoli ( gli indiani americani ma anche i Guaranì, i Tuareg e tante altre), di quello che è stato un vero e proprio genocidio molto spesso passato sotto silenzio. I lavori saranno aperti dai saluti dell’Amministrazione Provinciale di Firenze e dal presidente della Commissione Pace del Comune di Firenze Susanna Agostini. Tra gli ospiti principali il grande capo indiano Chief Arvol Looking Horse (Custode di 19° Generazione della Sacra Pipa Lakota), Addoullahi Attayoub, Tuareg del Niger, Violeta Valenzuela, in rappresentanza dei Mapuche Cileni. Introducono i lavori e moderano Luisa Costalbano e Toni Ventre del Comitato 11 ottobre. Durante i lavori pomeridiani è ci sarà anche la proiezione del film documentario “Spirits for sale” di A.banfield con Arvol Looking Horse. Sempre sabato 8 ottobre alle ore 21 all’Auditorium Flog , via Mercati 24 B Firenze, spazio alla poesia, al teatro e alla musica etnica, con lo spettacolo “Voci di là dal mare”. Si inizia con i versi della poetessa Mapuche Adela Quineleo Zuniga, poi “Congotrail, ballata nera semiseria”spettacolo teatrale di e con Roberto Caccavo, musiche dal vivo Valentino Receputi e infine “Viaggio al centro del violino” di e con Emanuele Torrini. La locandina di tutta la manifestazione è opera di Staino ( in allegato). Per informazioni Associazione il Cerchio, www.Associazioneilcerchio.it email: info@associazioneilcerchio.It |
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FANO: II GIORNATA DI STUDI VITRUVIANI |
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Nei giorni 7-8 ottobre si terrà a Fano, organizzata dall´Associazione Centro Studi Vitruviani la Ii giornata di studi vitruviani, appuntamento annuale che vuole costituire un momento di incontro e confronto tra i massimi studiosi della materia sui temi annualmente individuati. Il convegno, che si svolge sotto il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, affronterà il tema del disegno di architettura nell´antico in relazione all´opera vitruviana e alla sua influenza sulla rappresentazione nel Cinquecento cercando di approfondire come il De Architectura, nonostante l´assenza di apparati grafici, abbia contribuito a definire il profilo del disegno antico e come esso, attraverso la rilettura cinquecentesca, abbia segnato l´architettura e la cultura rinascimentale. Il convegno sarà guidato dal presidente del Comitato Scientifico del Centro Studi Vitruviani Salvatore Settis e vedrà la partecipazione di alcuni tra i massimi studiosi a livello internazionale: Pierre Gros, Werner Oechslin, Howard Burns, Antonio Monterroso, Antonio Corso, Piernicola Pagliara, Bruno Zanardi, Mario Luni e Marco Gaiani. Per l´occasione sono state attivate 30 micro borse di studio riservate a studenti universitari che avranno una occasione unica di ascoltare e confrontarsi all´interno di un contesto scientifico di assoluta eccellenza. In occasione del convegno è stata inoltre protratta la durata della mostra "Guercino a Fano, Tra presenza e assenza" (www.Guercinoafano.it ) che chiuderà proprio il7 ottobre con un importante evento musicale, lo Stabat Mater di Luigi Boccherini, interpretato dall´Orchestra Sinfonica "G: Rossini" e dal noto soprano Denia Mazzola Gavazzeni. Il convegno costituirà anche occasione per un evento che si terrà sabato mattina 8 ottobre nella splendida gola naturale del Furlo e specificatamente riservato ai convegnisti. Infatti verrà ufficialmente presentata la riapertura della galleria piccola del Furlo lungo l´antica Via Consolare Flaminia dopo i lavoro di recupero. Nell´occasione sarà possibile visitare le interessanti strutture archeologiche della Gola del Furlo e le sue straordinarie bellezze naturali. Il convegno si terrà nella splendida cornice della sala Verdi del Teatro della Fortuna di Fano. E´ prevista la possibilità di iscriversi al convegno per n. 100 persone. Tutti dettagli e le modalità per l´iscrizione sul sito www.Centrostudivitruviani.org Per info: info@centrostudivitruviani.Org , tel. 3404242122. Comitato Scientifico Centro Studi Vitruviani: Salvatore Settis, Presidente, Guido Beltramini, Howard Burns, Marco Gaiani, Pierre Gros Mario Luni, Werner Oechslin, Piernicola Pagliara. Curatore del convegno Paolo Clini. Info: Associazione Centro Studi Vitruviani - via Vitruvio 9 , 61032, Fano (Pu) - www.Centrostudivitruviani.org , info@centrostudivitruviani.Org |
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CESENA: FINE SETTIMANA PER LA CULTURA - TRE GIORNI DI MUSICA, ARTE, TEATRO, DANZA, SPETTACOLI, PERFORMANCE LIVE... SULLE TRACCE DEL LIBRO - DAL 30 SETTEMBRE AL 2 OTTOBRE |
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Fra i protagonisti Francesco Baccini che canta Tenco, Lidia Ravera con lo spettacolo “Comprami! Storie di donne che non si rassegnano”, Vito e il suo libro “E’ pronto in tavola”, Mario Perrotta che recita “Emigranti Esprèss” Teatro d’autore e di ricerca con Socìetas Raffaello Sanzio, César Brie, Claudio Longhi, Teatro delle Albe, Aidoru e Katrièm Cesena si apre con le sue piazze, le sue corti, i suoi teatri e le sue gallerie e si trasforma in un’arena diffusa, pronta a un’offerta di cultura in tutte le sue declinazioni. Da venerdì 30 settembre a domenica 2 ottobre è in programma il Fine Settimana Per La Cultura, un lungo weekend di arte, musica, teatro, danza e installazioni dal vivo che ha come filo conduttore il libro. Tre giorni di incontri con l’autore, concerti, spettacoli e animazione per i più piccoli per offrire una proposta a trecentosessanta gradi che intende coinvolgere pubblici diversi, proporre osmosi e contaminazioni culturali, sperimentare nuovi e insoliti spazi, offrire incontri di spettacolo con grandi protagonisti della scena artistica e letteraria italiana. Malatestiana e dintorni - Il libro Proposta centrale del Fine Settimana Per La Cultura è il libro, in una città che conserva fra i suoi gioielli di storia e architettura la quattrocentesca Biblioteca Malatestiana, una delle biblioteche umanistiche più antiche e meglio conservate d’Europa, dal 2005 “Memoria del Mondo” dell’Unesco. Ricco il calendario di presentazioni e incontri con l’autore: si parte venerdì 30 settembre alle 17 in Piazza del Popolo, sotto il loggiato del Palazzo Comunale, con Vito che presenta “E’ pronto in tavola. Le mie ricette e quelle di famiglia” (edizioni Pendragon): un libro dove il comico si rivela anche appassionato gourmet, raccogliendo tutte le sue ricette e offrendole al pubblico perché ogni giorno si possa scegliere (asciutto, brodo, umido, tortellini, sabadoni...). Di particolare rilievo anche lo spettacolo “Comprami! Storie di donne che non si rassegnano”, di e con Lidia Ravera (voce narrante) e con Marco Fusi Ensemble. Venerdì 30 settembre alle 21.30 al Chiostro di San Francesco la giornalista e scrittrice presenta un intenso monologo sulle donne, la loro rabbia, la loro dignità. Sabato 1 ottobre sotto il loggiato comunale (Piazza del Popolo) Mario Perrotta, attore, regista e autore teatrale, racconta le storie degli emigranti pugliesi nel suo reading “Emigranti Esprèss”, tratto da un libro nato dal fortunato programma radiofonico (Fandango libri – Rai Radio 2). Anche il giallo scende in piazza in occasione del Fine Settimana Per La Cultura: sabato 1 ottobre sotto il loggiato comunale dalle ore 16 Franco Spazzoli presenta “La coda dello Scorpione” (edizione Sbc); a seguire Gianni Biondillo presenta "I materiali del Killer" (edizione Guanda) a cura della libreria Giunti al Punto. Domenica 2 ottobre alle 19.15 sempre sotto il loggiato comunale Marco Bettini presenta “Polvere Rossa” a cura della libreria Giunti al Punto. La musica Luigi Tenco come non si è mai sentito: ironico e sociale, oltre che intimista. E’ la sfida di Francesco Baccini, che porta a Cesena il suo spettacolo teatral-musicale dedicato al cantautore piemontese di origine e ligure di adozione.“Baccini canta Tenco” è in programma sabato 1 ottobre alle 21 al Chiostro di San Francesco: sarà una scoperta per molti, un piacevole viaggio nel tempo per altri, attraverso brani immortali, testi fin troppo attuali e sonorità rinnovate che vanno dal jazz alla bossa nova, passando dalle ballate fino ad arrivare al rock. Dalla musica d’autore italiana all’indie rock d’oltre oceano: un altro appuntamento da segnalare nel Fine Settimana Per La Cultura è l’arrivo in Italia di Dallas Green con il suo progetto “City and the colour”: domenica 2 ottobre alle 21.30 al Teatro Bonci il folksinger canadese, ex chitarrista della band post-hardcore Alexisonfire, presenta il suo nuovo album "Little Hell" uscito il 7 Giugno su Vagrant Record, che sta promuovendo con un tour europeo. Il concerto è a pagamento. Da segnalare, all’interno della programmazione musicale del Fine Settimana Per La Cultura, il concerto itinerante de I Musicanti di San Crispino (sabato 1 ottobre alle 23.15 in via Montalti e in Piazza del Popolo): il repertorio della band va dalla musica tradizionale romagnola alle colonne sonore dei telefilm, passando per il sudamericano, gli anni Sessanta, il funky di new Orleans, la tarantella, il reggae, lo ska, ma con un occhio sempre puntato sui Balcani. Previsti anche alcuni concerti in collaborazione con i locali del centro storico: sabato 1 ottobre alle 22.30 in vicolo Cesuola il Legò Cafè propone il live dei Selton, band spagnola scoperta da Fabio Volo per il suo programma su Mtv. Alle 24 in corte Dandini musica balcanica e gitana con Eusebio Martinelli & Gipsy Abarth Orkestar, in collaborazione con Nero su Bianco, Re di Pane Bakery e Donini per la Gola. I 150 anni dell’Unità d’Italia Nel Fine Settimana Per La Cultura non poteva mancare uno spazio dedicato all’anniversario dell’Unità d’Italia. In programma una tre giorni di letture e incontri con l’autore, mostre didattiche, concerti, spettacoli, burattini, e intrattenimento per adulti e bambini. Fra gli eventi da segnalare, venerdì 30 settembre alle 18.30 alla Biblioteca Malatestiana (Sala Lignea) Antonio Faeti presenta il volume “Il sillabario e la baionetta. Tre testi per l’unità degli italiani” (edizioni Il Ponte Vecchio, 2011). Segue inaugurazione della mostra a cura dello stesso autore dal titolo “La spada di Domokos: il Risorgimento e l´unità d´Italia nel fumetto e nell´illustrazione per l´infanzia”. Sabato 1 ottobre alle 11 nella Sala Lignea della Biblioteca Malatestiana presentazione della ristampa del volume di Federico Comandini “Una favola vera. C’era una volta un tintore” (edizioni Il Ponte Vecchio, 2011), dove l’autore, attraverso le vicende del suo casato, ripercorre tappe e momenti fondamentali di 150 anni di storia d’Italia. Alle 12 inaugurazione del nuovo allestimento della storica Biblioteca Comandini, che dalla fine degli anni ’60 è andata ad arricchire il patrimonio della Biblioteca Malatestiana (è situata nei locali dell´ex refettorio del convento di San Francesco), in virtù del lascito testamentario di Federico Comandini e del fratello Giacomo. Nella primavera di quest’anno i nipoti Raffaele e Federico de Luca hanno voluto completare quel lascito, mettendo a disposizione anche l’ultima parte della biblioteca, comprendente arredi e volumi dello studio legale che fu del nonno e della madre. Sabato 1 ottobre alle 18.30 in Piazza del Popolo viaggio di parole e musiche nell´Italia di ieri e di oggi con lo spettacolo “Alla garibaldina... Mille camicie e una storia”: concerto dell´Ensemble Cantarchevai con la voce narrante di Ferruccio Filipazzi. Domenica 2 ottobre alle 18.45 in Corte Dandini è invece in scena La Trafila di Garibaldi, spettacolo di narrazione con burattini, oggetti e figure con Vladimiro Strinati. Il teatro Non manca, nel Fine Settimana Per La Cultura, uno spazio dedicato al teatro, d’autore e di ricerca. Fra gli appuntamenti da segnalare, sabato 1 ottobre alle 20 al Teatro Comandini è di scena “Esercizi per uno studio di Macbeth”, in collaborazione con Socìetas Raffaello Sanzio. Alle 22.30 al Teatro Bonci César Brie racconta il suo lavoro su “I fratelli Karamazov” di Dostoevskij; a seguire Claudio Longhi presenta “Tutto su Arturo”, una lettura de “La resistibile ascesa di Arturo Ui” di Bertold Brecht. Teatro di ricerca e installazioni dal vivo nel Parco della Rocca e al Museo di Scienze Naturali: sabato 1 e domenica 2 ottobre è in programma“Ossigeno”, una due giorni dedicata al contemporaneo a cura di Aidoru in collaborazione con Katrièm. In programma spettacoli per grandi e piccini con letture di fiabe, laboratori per bambini, danza, proiezioni, racconti e letture, concerti e una performance del Teatro delle Albe che presenta “Aria Pubblica”, dall’omonimo volume di Patrizia Cavalli. Le associazioni Numerose associazioni del territorio sono state chiamate ad animare il Fine Settimana Per La Cultura: 17 realtà hanno risposto con entusiasmo, proponendo laboratori per bambini, teatro, musica, danza, pittura, scultura e fotografia. Grazie al loro prezioso contributo il programma del weekend è ricco e completo, con una proposta a tutto tondo adatta a un pubblico di tutte le età. Gli spazi espositivi aperti In occasione del Fine Settimana Per La Cultura Il Gruppo fotografico 93 presenta “Storia di immagini e di parole” (Foyer Cinema San Biagio) e “Una giornata Italiana” (Foyer Teatro Bonci), un progetto collettivo dedicato ai 150 anni dell’Unità d’Italia. Nell’atrio del Palazzo Comunale sarà allestita la mostra “Casa dolce Casa”, esposizione di artigianato artistico promossa da Cna Artistico e Tradizionale. Alla Galleria La Pescheria è visitabile la mostra “Tre riminesi a Cesena - Costantini, Minarini e Giovannini”; alla Galleria Comunale d’arte di Palazzo del Ridotto la mostra “Sergio Sarri. Selezione per un’antologica”. Infine ai nuovi Giardini Pubblici saranno esposte le sculture di Roberto Giordani. Cesena, crocevia del Cibo di Strada Cesena torna capitale dello street food con Saporìe, il Festival del Cibo di Strada che dal 30 settembre al 2 ottobre propone uno squisito incontro di sapori, culture e atmosfere mediterranee. La Puglia, la Sicilia e la Campania sono le regioni ospitate quest’anno nelle animate “isole” gastronomiche di Saporìe, dove troveranno spazio anche i mangiari di strada dell’Emilia-romagna: piadina, crescioni, “gusun fret”, il pesce fritto al cono, tortelli nella lastra e altri cibi di strada emiliani. Una festa di sapori, odori, suoni, animata da spettacoli di strada e ricca di stimolanti percorsi culturali, animazioni, laboratori. Info: www.Cesenacultura.it - Ufficio Cultura Comune di Cesena – tel. 0547 355725 - 355734 - www.Teatrobonci.it. Prevendite per il concerto “City and the colour” su www.Vivaticket.it e tutti i punti vendita collegati |
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ALGHERO: FRANCESCA BUZZURRO IN CONCERTO OSPITE DELLA CANTAUTRICE SARDA FRANCA MASU - SABATO 1 OTTOBRE |
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Sabato 1 Ottobre, alle ore 22.00, il chitarrista Francesco Buzzurro sarà in concerto ad Alghero in piazza Sulis, con la cantante sarda Franca Masu, con la quale eseguirà anche dei duetti. Per l´occasione il chitarrista siciliano eseguirà i brani tratti dal suo ultimo disco “L´esploratore”. L’ultimo disco di Francesco Buzzurro, “L’esploratore” (Alfredo Lo Faro Produzioni/irma Records/edel), ha venduto più di 25.000 copie ed è un viaggio che ripercorre i suoni e le musiche dei popoli del mondo interpretati dalla tecnica unica e particolare del chitarrista siciliano con i più caratteristici brani popolari e folk delle culture tradizionali internazionali. È recente, inoltre, la decisione di Francesco Buzzurro di donare gli incassi delle vendite del disco di questo mese alla scuola media A. Castagnolo di Agrigento. «Quando, come un “esploratore”, ho cominciato questo mio nuovo viaggio artistico – racconta Francesco Buzzurro – sapevo esattamente che avrebbe condotto me e la mia chitarra classica nei luoghi dove la musica scandisce i ritmi vitali dei popoli marcandone i distintivi tratti culturali. La vera essenza della musica contemporanea è rintracciabile nella cosiddetta “musica popolare” dalla quale attinge forme e ritmi. Compito della musica è suscitare emozioni vere mettendo gli esseri umani in comunicazione tra loro come mezzo insostituibile d’incontro tra i popoli». Francesco Buzzurro inizia a suonare la chitarra a soli 6 anni. Dopo essersi dipomato al Conservatorio Bellini di Palermo perfeziona la sua tecnica presso l’International Arts Academy di Roma. Alla sua passione per la musica folk ed allo studio della classica, Francesco Buzzurro affianca una profonda attività di ricerca nell’ambito della musica jazz che gli consente di entrare a far parte dell’Orchestra Jazz Siciliana. Successivamente si esibisce con alcuni “mostri sacri” del jazz come Toots Thielemans, Diane Schurr, Arturo Sandoval, Peter Erskine, Bob Mintzer, Phil Woods e altri ancora. Nel 2008 è autore della colonna sonora del film “Io Ricordo” prodotto dai fratelli Muccino conquistando il premio Efebo D’oro (nello stesso anno vinto da Pupi Avati per la carriera) come miglior colonna sonora. Annualmente Francesco Buzzurro tiene dei seminari unificati per i dipartimenti di chitarra classica e jazz alla University of Southern California di Los Angeles ed è stato votato dalla famosa rivista di settore Musica Jazz come uno dei chitarristi più talentuosi del panorama nazionale. Ha suonato di recente per l’ex presidente francese Valéry Giscard d´Estaing, a “La notte delle chitarre” a Parma con Solieri, Portera, Cesareo, Cottafavi, Radius. Nel 2009 ha vinto il “Groove Master Award”. Nel 2010 è stato insignito del titolo di “Ambasciatore di pace nel mondo” dall´O.n.u. Durante la convention di Minneapolis, ed ha ricevuto dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, un riconoscimento per “i sentimenti generati” dalle musiche scritte per il docufilm “Io ricordo”. Il 7 febbraio, inoltre, ha suonato in un memorabile concerto con Antonella Ruggiero al Teatro Pirandello di Agrigento. Info: www.Francescobuzzurro.it - www.Myspace.com/francescobuzzurro - https://www.Facebook.com/home.php#!/francescobuzzurro.it |
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ÖTZTAL - LA NEVE DEL DIVERTIMENTO A POCHI PASSI DALL´ITALIA
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L’epicentro della vita notturna alpina è di casa nella valle dell’Ötztal, a pochi passi dall’Italia. A partire da ottobre all’inizio di maggio, la località sciistica austriaca attira giovani da tutt’Europa per un divertimento totale tra discese spettacolari e aprés ski alla moda. (Ötztal/tirolo) Sölden – Qui annualmente si svolge la prima tappa europea di Coppa del Mondo di sci (dal 21 al 23 ottobre 2011). Sölden è la località più nota dell’Ötztal, un vero eldorado per gli amanti delle attività sportive sulla neve abbinate al divertimento fino a notte fonda. L’area sciistica dispone di 148 chilometri di piste collegate tra di loro da 34 modernissimi impianti di risalita. Si parte da quota 1.350 m per salire fino a 3.250 m sulle nevi perenni dei ghiacciai di Rettenbach e Tiefenbach. Sölden è l’unica località austriaca a vantare un’area sciistica che comprende 3 vette oltre i 3.000 metri; che si raggiungono, sci ai piedi, attraverso il fantastico percorso Big 3, un itinerario di 50 km da percorrere in una giornata con un dislivello di 10.000 m, alla scoperta di panorami a 360° sulle futuristiche piattaforme d’acciaio e vetro che sono state appositamente create sulle cime. Tra i richiami e le attrazioni dell’Ötztal, le proposte serali attirano in modo particolare un pubblico giovane e lifestyle alla ricerca di puro divertimento. Sölden è infatti la località di vacanza con il più alto concentrato di locali notturni d’Austria, dalle lounge bar alle discoteche alla moda, ai keller tipici dove si degustano le specialità tirolesi. Numerosi anche gli eventi dedicati ai festaioli. La festa di inizio stagione ha luogo nel fine settimana dal 21 al 24 ottobre in occasione della Coppa del Mondo di Sci con una vera e propria “Oktoberfest”, tra fiumi di birra e balli. A partire da dicembre ogni mercoledì sera sarà all’insegna del „Multimedia Nightshow“, che si svolge presso la stazione intermedia dell’impianto Gaislachkogl. In programma dimostrazioni sciistiche delle scuole di sci e divertimento per tutti. E ogni venerdì dal 30 dicembre al 13 aprile sarà invece all’insegna della festa più pazza dell’inverno, la „Maxxx Mountain Sölden Party“ presso l’areale del Giggijoch. Che frittata imperiale…tra ostriche e champagne …Chi non conosce il famoso „Kaiserschamrren“, la frittata dell’imperatore cosparsa di zucchero a velo e servita insieme alla marmellata di mirtilli rossi? In Ötztal, nota per i suoi dolci, si può gustare sulle terrazze dei 20 rifugi della zona. Anche i buongustai più eccentrici, possono soddisfare le loro voglie più sfiziose sulla piattaforma panoramica del Gaislachkogl, dove vengono servite specialità asiatiche oppure ostriche e champagne. Ötztal Tourismus - Tel.: +43 (0) 57200 Fax: +43 (0) 57200 201 info@oetztal.Com – www.Oetztal.com I locali Aprés Ski più en vogue: Almrausch Après-ski Almrausch (Après Ski) Dorfstraße 58 6450 Sölden T: 0043 5254 2203 F: 0043 5254 2423 info@soeldenapresski.At www.Apresskisoelden.at Bierhimml Diskothek, Nachtclub, Après-ski Bierhimml Dorfstraße 9 6450 Sölden T: 0043 5254 501 120 F: 0043 5254 501 160 info@riml.Com www.Riml.com Fire & Ice Diskothek, Nachtclub, Après-ski Fire & Ice Dorfstraße 58 6450 Sölden T: 0043 5254 2203 F: 0043 5254 2423 info@soeldenapresski.At www.Apresskisoelden.at Mogul Diskothek, Bar, Nachtclub, Après-ski Mogul Dorfstraße 1 6450 Sölden T: 0664 511 0747 hajo.Falkner@soelden.at www.Mogul.cc Marco´s Treff Bar, Après-ski Marco´s Dorfstraße 6450 Sölden T: 0043 664 4212040 marco@marcos-treff.At www.Marcos-treff.at Kuckuck Bar, Après-ski Kuckuck Dorfstraße 44 6450 Sölden T: 0043 664 831 9243 kuckucksoelden@aon.At www.Zumkuckuck.at L’ultima apertura è la seguente: Panoramaalm www.Panoramaalm.com |
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