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MERCOLEDI
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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 05 Ottobre 2011 |
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INFORMAZIONE: FVG, IN DIFESA SERVIZIO PUBBLICO RAI |
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Trieste, 5 ottobre 2011 - "No al depotenziamento della Rai, sì alla valorizzazione del servizio pubblico e dei suoi professionisti". Lo ha detto l´assessore all´Istruzione Roberto Molinaro che, a nome della Regione, è intervenuto ieri sera a Trieste alla prima tappa della manifestazione itinerante "Riprendiamoci la Rai" per difendere il servizio pubblico radiotelevisivo, promossa dal sindacato dei giornalisti Rai Usigrai, che aderisce alla Federazione nazionale della stampa (Fnsi). Alla manifestazione, che dopo Trieste toccherà tutte le altre regioni italiane, erano presenti il segretario nazionale dell´Usigrai Carlo Verna e il presidente dell´Assostampa regionale Carlo Muscatello, assieme a moltissimi sindaci, amministratori locali ed esponenti della società civile del Friuli Venezia Giulia. Al centro dei numerosi interventi c´è stato il ruolo regionale della Rai, soprattutto dopo la decisione dell´azienda di eliminare l´ultima edizione dei telegiornali sulla Terza rete, accentrando in questa fascia oraria l´informazione a Roma. "Siamo di fronte - ha osservato Molinaro - all´ultimo degli episodi che denotano la volontà di gestione unilaterale in dispregio delle regole, ma soprattutto senza tenere in nessuna considerazione le esigenze e le aspettative del territorio". Tutto ciò ha per il Friuli Venezia Giulia un significato del tutto particolare, per gli alti indici di ascolto della Rai regionale e perché la sede di Trieste produce, accanto all´informazione in lingua italiana, anche un telegiornale in lingua slovena e trasmissioni in friulano. "Nella difesa del servizio pubblico - ha osservato l´assessore - in Friuli Venezia Giulia dobbiamo perciò aggiungere un capitolo in più, quello dell´informazione e delle trasmissioni a favore delle minoranze linguistiche". Proprio per questo, ha assicurato Molinaro, sul ruolo della Rai "l´Amministrazione regionale continuerà ad esserci e a vigilare". |
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DIGITALE TERRESTRE: POSITIVO INCONTRO REGIONE UMBRIA E ASSOCIAZIONI CONSUMATORI
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Perugia, 5 ottobre 2011 -In vista del prossimo passaggio al digitale terrestre dell’Umbria, che inizierà il 17 novembre, l’assessore regionale Stefano Vinti ha incontrato, negli uffici di Piazza partigiani, i rappresentanti delle associazioni dei consumatori. Erano presenti Cristina Rosetti, Amedeo Contili e Alessandro Petruzzi per i consumatori - utenti. Le associazioni hanno condiviso il percorso adottato dalla Giunta regionale per affrontare lo switch – off così come il materiale informativo in preparazione che verrà divulgato nelle prossime settimane. Le associazioni dei consumatori hanno poi chiesto massima attenzione per quanto riguarda il rischio che il passaggio al digitale diventi l’occasione per truffe o raggiri ai danni degli utenti e attendono che la Regione ufficializzi il prezziario ufficiale per gli interventi che il passaggio al digitale comporterà. Hanno poi altresì assicurato massima collaborazione anche tramite la mobilitazione delle proprie strutture e dello sportello del consumatore. Vinti ha sottolineato la grande collaborazione che si è instaurata tra tutti i soggetti interessati che “permetterà sicuramente di raggiungere un risultato soddisfacente nei delicati passaggi della transizione”. |
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IL FILM TRA TERRA E CIELO SELEZIONATO PER IL TOKYO INTERNATIONAL FILM FESTIVAL |
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Aosta, 5 ottobre 2011 - L’assessorato dell’istruzione e cultura comunica che il film documentario Tra terra e cielo del regista Joseph Péaquin, prodotto dall’Assessorato nell’ambito del progetto di cooperazione territoriale transfrontaliera Italia/francia Alcotra 2007-2013 Les racines du goût, attraverso il quale è stata realizzata anche la Maison des anciens remèdes di Jovençan, è stato selezionato per il Tokyo International Film Festival, che si svolgerà nella capitale nipponica dal 22 al 30 ottobre. “Per la comunità valdostana - afferma l’Assessore Laurent Viérin - si tratta di un’importante occasione di promozione e un riconoscimento al valore del progetto, tanto nella sua idea quanto nei modi di realizzazione. Il Festival di Tokyo pone infatti grande attenzione al tema della natura. La produzione del film documentario rientra in quella serie d’iniziative promosse dall’Assessorato il cui obiettivo è la restituzione alla comunità valdostana in primo luogo, ma anche a un pubblico più ampio, di un importante patrimonio di conoscenze e di esperienze, riguardanti soprattutto le piante officinali e il loro uso nella medicina popolare. La realizzazione del film è stata affidata dall’Assessorato al regista Joseph Péaquin nell’ottica di valorizzare le giovani professionalità che la Valle d’Aosta offre. Nel film, Péaquin ha raccolto le testimonianze di due valdostani che hanno saputo recuperare questa eredità di conoscenze e di pratiche e trasformarle in un modo di vita.” Forte di un approccio diversificato capace di alternare sguardo diretto (riprese della natura valdostana), testimonianze e materiali d’archivio (un video inedito della “Geppina”) e filmati girati tra i Pigmei, il film fornisce un quadro dettagliato dell’universo della medicina popolare. Senza perdere di vista il fenomeno nel suo complesso, Péaquin si concentra sulla figura di due valdostani che hanno saputo conservare e praticare antiche tradizioni legate all’uso di piante officinali, persone attente al cibo, che conoscono e sentono la natura che li circonda in un modo non dissimile dagli indigeni di una foresta africana. Persone che riflettono sui concetti di malattia e di cura, sul senso della vita e della morte. Tra terra e cielo è uno dei tre film italiani selezionati al Festival, con Cose dell’altro mondo e L’ultimo terrestre, distribuiti nelle sale italiane in questi giorni, e il solo nella sezione Nature, che comprende 10 pellicole. Il film sarà proiettato due volte in orario serale: la prima domenica 23 ottobre e la seconda venerdì 27; entrambe le proiezioni saranno seguite da un dibattito con il regista. |
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CHIASSO: OMAGGIO CINEMATOGRAFICO A NINO ROTA, UN AMICO MAGICO |
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Chiasso, 5 settembre 2011 - Il Cinema Teatro di Chiasso rende omaggio a Nino Rota nel centenario della nascita con 5 film dedicati alla sua vita ed alla sua musica, in collaborazione con la rassegna comasca I Lunedì del Cinema. Ed è proprio nella sede storica dei Lunedì, il Cinema Gloria in via Varesina a Como, che si apre la rassegna il 10 ottobre alle 21 con una pietra miliare della settima arte, La strada di Federico Fellini, la cui colonna sonora ha reso Rota indimenticabile. Da quando nel 1927 il cinema è divenuto sonoro, la questione delle interrelazioni con la musica, sia come supporto alle scene , sia come elemento di congiunzione semantica delle immagini, ha costituito uno dei temi ricorrenti nella produzione dei film, e più ancora, nella loro fruizione da parte del pubblico. Nino Rota è stato uno dei massimi rappresentanti e tra i più amati compositori per musica da film, un delicato architetto della musica dotato di una prolificità sorprendente che si palesava tramite una geniale “semplicità mozartiana”. Anche se non estraneo alla lezione di innovatori del Novecento come Stravinskij, Satie, Prokofiev, ha saputo definire un suo stile particolare che si è manifestato sia nell’ambito delle sue oltre 150 colonne sonore, sia attraverso le forme musicali classiche sinfoniche, pianistiche e della musica da camera. Nel 1999 Mario Monicelli gli ha reso omaggio con un documentario, intitolato L’amico magico: il maestro Nino Rota. Da questo ossequioso ritratto prende nome la rassegna cinematografica Un amico magico dedicata al grande compositore milanese; ed è proprio il documentario di Monicelli la seconda pellicola in programma, l’8 novembre al Cinema Teatro di Chiasso, con inizio alle 20.30. Seguiranno con cadenza settimanale, sempre a Chiasso, due film del 1963, 8 e ½ di Federico Fellini il 15 novembre e Il maestro di Vigevano di Elio Petri il 22 novembre. A chiudere la rassegna il 29 novembre The Godfather / Il padrino di Francis Ford Coppola (Usa, 1972). La serata inaugurale al Cinema Gloria di Como è gratuita; l’ingresso alle successive proiezioni al Cinema Teatro di Chiasso è di 10 Chf (7euro); biglietti ridotti a 8 Chf (6 euro). |
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IL VERO POTERE DEL VATICANO UN’APPASSIONANTE STORIA SEGRETA DEL XX SECOLO RICOSTRUITA ATTRAVERSO DOCUMENTI INEDITI DEGLI ARCHIVI VATICANI. DI JEAN-MICHEL MEURICE |
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Milano, 5 ottobre 2011 - In che modo Pio Xi e Pio Xii consideravano in realtà Mussolini e Hitler, con i quali avevano firmato dei concordati? Li approvavano, avevano bisogno di loro, pensavano di poterli manipolare? La Chiesa ha contribuito al crollo della repubblica spagnola? Perché Pio Xii rimase in silenzio di fronte alla Shoah? Poteva agire diversamente? La nascita delle democrazie cristiane europee del dopoguerra è stata diretta dal Vaticano? Qual è stato il ruolo del papato nella contestazione del comunismo, nel conflitto arabo-israeliano, nella caduta del Muro di Berlino? Rispondono Poupard, Etchegaray, Cottier, Sodano, Tauran, Cordero Lanza di Montezemolo e altri che hanno spesso giocato un ruolo chiave nella diplomazia dello Stato vaticano. Jean-michel Meurice è un cineasta e pittore francese nato a Lille nel 1938. Autore di numerosi documentari, nel 1992 ha vinto il Grand Prix National de la Création Audovisuelle. Le sue opere sono esposte in numerosi musei e gallerie. È tra i fondatori del canale televisivo franco-tedesco Arte, di cui è stato direttore dal 1986 al 1989. Edizioni San Paolo, Pagine: 192, Prezzo: e 16,00. |
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L’ARTE DI ESPRIMERSI IN PUBBLICO TUTTI I SEGRETI PER PARLARE IN PUBBLICO, NON SOLO NELLE OCCASIONI UFFICIALI MA ANCHE NELLA VITA DI TUTTI I GIORNI DI GILBERT COLLARD |
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Milano, 5 ottobre 2011 - Non è per niente facile parlare in pubblico; eppure è qualcosa che ci viene continuamente richiesto, anche se talvolta non ce ne accorgiamo: la capacità di esprimersi con chiarezza e convinzione è determinante nella vita professionale come in molti altri ambiti. Questo libro insegna un’arte antichissima e spesso dimenticata, che gli antichi chiamavano retorica; un’arte che insegna ancora oggi a: vincere l’imbarazzo - dare vita alle proprie parole - trovare le parole giuste - costruire un’argomentazione convincente - evitare gli errori... … e soprattutto a farci ascoltare. Gilbert Collard è un avvocato e un brillante oratore, con una solida formazione da retore. Nei suoi volumi svela il know-how necessario per affascinare e convincere le platee. Edizioni San Paolo, Pagine: 224, Prezzo: e 16,00. |
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ROMA, POLVERINI: AUDITORIUM CULLA DELLA CULTURA |
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Roma, 5 ottobre 2011 - Intervento alla presentazione della stagione 2011-2012 Fondazione Musica per Roma - “La Regione intende continuare ad investire nella cultura, settore strategico per l’economia del Lazio. L’auditorium è il luogo simbolo delle attività culturali della nostra città e di tutto il Lazio e la nostra presenza oggi dimostra che questa Regione ci tiene ancora di più a dare un contributo”. Lo ha detto la presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, intervenuta oggi alla presentazione della stagione 2011-2012 della Fondazione Musica per Roma, insieme al presidente Aurelio Regina, all’amministratore delegato Carlo Fuortes, al sindaco Gianni Alemanno e all’assessore provinciale alle politiche culturali, Cecilia D’elia. “Proprio all’Auditorium – ha aggiunto - abbiamo appena concluso il Fiction Fest, che per il primo anno si è svolto qui, scelta che ha contribuito al grande successo ottenuto e per questo intendiamo trasferire all’auditorium anche altre manifestazioni legate allo spettacolo. Qui si fa cultura e in questo modo si contribuisce anche al progresso economico del nostro territorio e si promuove il trasferimento della cultura tra le generazioni: vedo tanta vitalità di giovani, intorno all’Auditorium e credo - ha concluso rivolgendosi ai dirigenti e ai lavoratori dell’Auditorium – che questo sia il miglior premio per il vostro lavoro. In un momento di crisi, la cultura gioca un doppio ruolo: strategico per il territorio, ma ha anche il merito di impedire il regresso delle persone in un momento così importante di crisi”. |
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ROMA, AUDITORIUM: STAGIONE DI INTRATTENIMENTO E ARRICCHIMENTO |
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Roma, 5 ottobre 2011 - «É una stagione ricca e articolata quella proposta dalla Fondazione Musica per Roma, che ribadisce la vocazione dell’Auditorium come punto di riferimento romano - e non solo - per la musica a trecentosessanta gradi. L’auditorium ci ha abituati a tanti eventi differenti: racconti, letture di romanzi affidate a grandi attori, rassegne dell’elettronica, tarantelle, lezioni di storia della musica e “residenze artistiche”. Una vera e propria festa della cultura per la cultura, che non a caso viene premiata dal grande riscontro di pubblico, e non solo in sala. Una proposta direttamente legata alla politica culturale della città, basata sul contatto tra le arti e i differenti codici espressivi, che è anche contatto tra pubblici e generazioni differenti, nell’idea di creare una rete di stimoli sempre nuovi che catturi l’attenzione della gente, regalandole opportunità di intrattenimento e arricchimento profondo». E’ quanto sostiene l’assessore alle Politiche Culturali e al Centro Storico Dino Gasperini, intervenuto ieri alla presentazione della stagione 2011-2012 dell´ Auditorium. |
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L’ASSESSORATO ALLA CULTURA DELLA CALABRIA HA UN NUOVO PORTALE |
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Catanzaro, 5 ottobre 2011 - L’assessore regionale alla Cultura Mario Caligiuri ha descritto il nuovo portale dedicato al sistema culturale calabrese che da ieri è in rete. “La Calabria – ha detto- terra della cultura che investe nella conoscenza: e´ questo il messaggio che intendiamo trasmettere attraverso il nuovo sito internet. Il nuovo portale www.Conoscenzacalabria.it/ è stato realizzato all’interno dell’Assessorato. Basato su tecnologie di ultima generazione e applicazioni innovative che ne permettono l´utilizzo anche su smartphone e tablet, vuole essere un contenitore interattivo e un luogo di dibattito, di creatività, di valorizzazione e di analisi sulla cultura calabrese, che è un settore al quale il Presidente Scopelliti sta assegnando una straordinaria attenzione politica". Inoltre, molti contenuti del portale calabrese saranno inseriti anche all’interno del portale nazionale del Ministero dei Beni Culturali www.Culturaitalia. Il portale è suddiviso in quattro aree : Cultura, Beni Culturali, Scuola e Ricerca. Il sito intende essere uno strumento di condivisione e trasparenza, dove saranno pubblicate gare e atti amministrativi, monitoraggi, studi, dibattiti, forum, censimenti, calendario degli eventi e tanto altro. Sono già attivi i portali dedicati al teatro, ai musei, alle biblioteche, alla scuola ed entro fine mese sarà disponibile anche l’arte contemporanea. Il sito è realizzato secondo gli standard di usabilità e accessibilità, che garantiscono una consultazione immediata e senza barriere architettoniche virtuali. "Anche attraverso le nuove tecnologie - ha detto ancora l’Assessore Caligiuri - intendiamo offrire un servizio di valorizzazione e di scelta ai giovani e al capitale umano calabrese, ponendo al centro il mondo della conoscenza, dalla scuola all’Uuiversità. Inoltre, intendiamo valorizzare l´immenso patrimonio culturale della nostra regione. Che rappresenta il nostro petrolio, fonte di energie umane e di ricchezza economica". |
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FONDI POIN, PUGLIA AI COMUNI: RENDICONTARE LE SPESE |
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Bari, 5 ottobre 2011 - C’è rischio di disimpegno delle risorse comunitarie destinate al Poin “Attrattori culturali, naturali e turismo”, rischio che comprometterebbe le iniziative che la Regione Puglia ha programmato per i Comuni dei Poli del Gargano e del Salento. Lo hanno confermato ieri gli assessori Silvia Godelli (Turismo) e Angela Barbanente (Beni culturali), durante l’incontro con le amministrazioni comunali che si è tenuto oggi, alla presenza del direttore di area Francesco Palumbo. “Abbiamo fatto il punto sulla situazione per non perdere i fondi del programma – ha detto l’assessore Godelli – la Puglia ha circa 46 milioni di euro impegnati e solo 22 milioni rendicontati. Per questo è stato necessario l’incontro informativo di oggi con i Comuni; soprattutto le amministrazioni di recente insediamento si sono dimostrate interessate. Nel 2012 nel caso di completa spendita del fondo potrebbero arrivare in Puglia altri 50 o 60 milioni di euro sul medesimo programma”. |
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MARCHE COME DESTINAZIONE TURISTICA D´ECCELLENZA: SEMINARIO IN REGIONE PER DEFINIRE LE STRATEGIE DI SVILUPPO. |
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Ancona, 5 Ottobre 2011 - ´Dove vogliamo arrivare? In che modo?´ E´ l´interrogativo da cui si e` mosso il seminario di ieri pomeriggio in una sala gremita della sede regionale per approfondire le strategie di sviluppo turistico nelle Marche alla luce dei dati piu` che positivi sui primi dieci mesi dell´anno in corso. Un appuntamento ´strategico´ dove l´assessore al Turismo, Serenella Moroder, nel definire le linee adottate e gli scenari futuri, ha voluto rilanciare il messaggio della condivisione con il territorio: ´L´ottima performance raggiunta dal turismo nelle Marche e` il frutto di un lavoro di squadra, condiviso con tutti gli attori del territorio. L´approfondimento di oggi ´ sottolinea Serenella Moroder ´ e` orientato a consolidare il ruolo della Regione come destinazione turistica d´eccellenza ed incrementare il flusso di visitatori. Tenacemente miriamo a rafforzare un prodotto turistico di qualita` e fruibile tutto l´anno, con una strategia di comunicazione che continua a premiarci. Perseguiamo nel percorso intrapreso per rilanciare al meglio l´imprenditorialita` turistica adottando tutte le azioni necessarie: formazione degli operatori, investimenti in nuove tecnologie, riqualificazione delle strutture ricettive, miglioramento del sistema di accoglienza. E guardando al futuro, insistiamo sull´obiettivo di consolidamento nei mercati italiano ed europeo e di rafforzamento nei mercati internazionali´. Lo scopo e` conseguire un´attivita` turistica sempre piu` redditizia, costante ed equilibrata territorialmente, attraverso lo sviluppo, attuale e futuro, di un turismo competitivo e sostenibile, le fa eco Josep Ejarque, (Presidente Four Tourism di Torino, agenzia leader nel branding e destination management nel settore turistico), rivolgendosi ai numerosissimi partecipanti, operatori, associazioni ed esperti del settore. ´Per strutturare turisticamente le Marche ´ ha detto - occorre agire seguendo efficacemente tre linee: definire i prodotti peculiari e tipici della regione; supportare gli operatori con nuove tecnologie e formarli perche` siano piu` competitivi. Cosi` e` possibile mantenere i buoni risultati conseguiti e, allo stesso tempo, incrementare l´attrattivita` e la competitivita` delle Marche come destinazione turistica d´eccellenza per vincere la sfida del futuro con il supporto di una campagna di comunicazione´. Focus In dettaglio, nel corso dell´appuntamento sono state definite e illustrate le strategie e i progetti da adottare : - di mercato: consolidare i mercati dove le Marche sono gia` presenti ed incrementare il numero di turisti sia entrando in nuovi mercati sia sviluppando nuovi segmenti turistici - di posizionamento: potenziare e consolidare la percezione delle Marche come destinazione turistica nel mercato internazionale, lavorando su immagine ed identita` turistica della Regione - di prodotto: migliorare l´attrattivita` del prodotto-destinazione Marche, rendendolo piu` competitivo; costruire, insieme agli operatori turistici, una proposta complessiva di destinazione multiprodotto, integrata, tematica e che offra un valore aggiunto al turista - di branding: costruire un messaggio unico, ben definito affinche` il mercato turistico associ il brand Marche all´intero sistema di prodotti, rafforzando cosi` l´identita` turistica della Regione e incrementando il grado di percezione da parte del mercato - di comunicazione e promozione: costruire e mantenere una comunicazione in linea con i prodotti turistici individuati per rafforzare il posizionamento e la visibilita` nazionale ed internazionale delle Marche come destinazione turistica - di promocommercializzazione: facilitare, da una parte, l´accessibilita` degli operatori al mercato e, dall´altra, l´accessibilita` dei potenziali turisti al reperimento di informazioni e dei prodotti delle Marche, attraverso l´avvio di nuovi canali online per la promocommercializzazione dell´offerta turistica della Regione. L´intento e` di sostenere e supportare le azioni commerciali degli operatori turistici marchigiani. Appuntamento alla Fiera di Rimini dove la Regione Marche partecipera` al Travel Trade Italia dal 6 all´8 ottobre prossimi. |
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GIOVANNI BATTISTA GUADAGNINI 1711 - 1786 UN LIUTAIO ALLA CORTE DI DON FILIPPO DI BORBONE TEATRO FARNESE DI PARMA, 4 – 16 OTTOBRE 2011 |
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Parm,a 5 ottobre 2011 - Da sempre i violini, le viole e i violoncelli costruiti da Giovanni Battista Guadagnini (1711-1786), il più grande liutaio italiano della seconda metà del Settecento, insieme ad Antonio Stradivari e Giuseppe Guarneri del Gesù, sono apprezzati per le loro caratteristiche formali e soprattutto per le loro eccezionali qualità sonore. Fino a pochi anni fa, però, la vita e la carriera di Guadagnini, erano avvolte da un alone di mistero, anche a causa dello stesso liutaio che in vecchiaia, evidentemente per ragioni commerciali, aveva accreditato una sua origine cremonese e un discepolato, per altro impossibile, presso il grande Stradivari. Grazie a recenti ricerche storiche e documentarie oggi sappiamo che Guadagnini nacque a Bilegno, un piccolo borgo del piacentino, e fu poi attivo a Parma dal 1758 alla corte dell’infante don Filippo di Borbone godendo della protezione del colto e influente primo ministro Du Tillot. Parma in quegli anni si avviava a diventare l’ “Atene d’Italia”, uno dei più fervidi centri d’arte e di cultura dell’intera penisola dove musica e teatro giocavano un ruolo di primo piano. Il Festival Verdi 2011 è lieto di prendere parte all’articolato omaggio a Guadagnini approntato per celebrare i trecento anni dalla nascita del grande liutaio dalla Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici di Parma e Piacenza in collaborazione con lo Studio di Liuteria e Restauro Scrollavezza & Zanrè, con l’attiva collaborazione delle più prestigiose istituzioni culturali e musicali nazionali ed internazionali e grazie al sostegno di Fondazione Cariparma e Aso O. Tavitian, in qualità di main sponsors dell’iniziativa e con il contributo di Rotary Club Parma Est, Innerwheel Parma Est, Reale Mutua Assicurazioni e Cariparma Credit Agricole – oltre a riportare a Parma una serie di preziosissimi strumenti provenienti da collezioni di tutto il mondo – diviene anche l’occasione per rileggere, da una prospettiva del tutto originale, una delle stagioni più alte e felici della cultura cittadina, caratterizzata da un grandissimo fermento nel campo della arti figurative e decorative, in cui la musica occupava un posto particolarmente importante a corte, anche perché lo stesso duca era un violoncellista dilettante. L’esposizione “Giovanni Battista Guadagnini 1711-1786. Un liutaio alla Corte di Don Filippo di Borbone”, ospitata entro la suggestiva cornice dei saloni ottocenteschi della Galleria Nazionale di Parma dall’8 al 16 ottobre prossimi, accanto ai ritratti dei principali membri della corte borbonica, celebra i trecento anni dalla nascita del grande liutaio, ripercorrendo attraverso preziosi esemplari di strumenti ad arco provenienti da collezioni private di tutto il mondo, tutte le fasi più rappresentative della sua movimentata ed originale carriera, dai primordi a Piacenza, al soggiorno a Milano, all’importante periodo vissuto a Parma fino ai tardi anni a Torino. Una retrospettiva, quella sull’opera di Guadagnini, che diviene anche un’occasione per approfondire gli aspetti connessi alla realizzazione di questi strumenti ad arco oggi così ricercati, dei precursori e dei continuatori della sua liuteria nei territori di Parma e Piacenza. E’ per questo che all’esposizione degli strumenti antichi originali si accompagnerà negli ambienti più raccolti della Sale della Rocchetta, insieme ai celebri capolavori di Correggio e Parmigiano, una rassegna di liutai contemporanei, fra i più importanti e noti a livello internazionale, che con i loro strumenti interpretano l’eredità del grande liutaio di origini piacentine, tramite la realizzazione di copie fedeli o come libera interpretazione ed adattamento dei modelli del passato. Un’ultima sezione della mostra, non meno significativa per importanza, è dedicata, ai maestri della Scuola Parmense Contemporanea. Parma è, infatti, uno dei centri italiani dove al liuteria si è sviluppata con più fermento nel corso del secolo appena passato; risale, infatti, al 1928 la fondazione della prima scuola pubblica di Liuteria in Italia. L’iniziativa, inserita anche come evento collaterale del Festival Verdi 2011, vede la più ampia partecipazione da parte dei più importanti soggetti culturali e delle istituzioni musicali non solo della città, fra le quali Teatro Regio di Parma, Istituzione Casa della Musica, Fondazione Arturo Toscanini – Orchestra Regionale dell’Emilia-romagna, Conservatorio di Musica “Arrigo Boito” di Parma, Conservatorio di Musica “Giuseppe Nicolini” di Piacenza, Fondazione Antonio Stradivari (Cremona), la cui collaborazione consentirà di affiancare alla mostra un ricco cartellone di manifestazioni collaterali, in particolare di concerti che si terranno nello spettacolare Teatro Farnese e nei suggestivi ambienti della Galleria Nazionale e di una giornata di studi organizzata presso la Casa della Musica di Parma che vedrà la partecipazione dei maggiori specialisti nazionali ed internazionali, conferenze e visite guidate con laboratori per i ragazzi e le famiglie e uno spettacolo di burattini, appositamente realizzato per l’evento. Grazie alla collaborazione con la Fondazione Stradivari di Cremona, all’interno della prestigiosa rassegna di Mondo Musica, il Salone Internazionale di strumenti musicali che si terrà a Cremona dal 30 settembre al 2 ottobre prossimi, verrà inoltre realizzato uno stand appositamente dedicato alla mostra Guadagnini, in cui saranno esposti anche alcuni strumenti originali, fatto che costituirà un’importante anteprima dell’esposizione presso il pubblico degli appassionati e degli addetti ai lavori. |
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FIRENZE, TEMPO REALE FESTIVAL ’11: DA VENERDÌ 7 FINO AL 16 OTTOBRE |
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Firenze, 5 ottobre 2011 – “La battaglia per sostenere la cultura e le sue manifestazioni si gioca oggi, stretti tra i lacci della situazione di crisi, nell’equilibrio tra soldi e volontà, da mettere in campo allo stesso modo. Questo vale anche per questa quarta edizione del festival Tempo Reale, rassegna prestigiosa che affonda le sue radici nel lavoro del mai abbastanza compianto Luciano Berio”. Così l’assessore regionale alla cultura Cristina Scaletti è intervenuta stamani alla presentazione della manifestazione, che prenderà il via venerdì 7 per concludersi il prossimo 16 ottobre. “Per questo motivo il finanziamento regionale, già confermato nel 2010-2011 a Tempo Reale, è stato incrementato del contributo per il festival e per il progetto “Orizzonti e paesaggio sonoro” (130mila euro complessivi, con in più una voce specifica di 13 mila euro, per la prima volta, al festival, ndr); un premio ad un contributo innanzitutto qualitativo alla scena culturale della regione, essenziale in questo momento dove dobbiamo mantenere alto il livello dell’offerta per cercare di tenere alta anche la qualità della domanda. Grandi esperienze come questa – ha concluso l’assessore –, attraverso programmi come l’attuale, che non esito a definire multimediale, servono anche a far crescere il pubblico, con un occhio di attenzione a quello giovanile che rappresenta l’investimento sul futuro comune”. Un festival per raccontare Firenze attraverso i suoi suoni: Tempo Reale Festival dedica la quarta edizione della sua kermesse al tema del rapporto fra ‘musica e ambiente’, con artisti di fama internazionali fra concerti, installazioni, soundwalk, incontri, workshop e teatro sonoro in vari luoghi pubblici della città. Come il ciclo di soundwalk ed incontri intitolato ‘Come Suona Firenze?’: adulti e bambini insieme alla scoperta del paesaggio sonoro urbano; esperti ricercatori internazionali guideranno il pubblico in una passeggiata alla ricerca di suoni e rumori urbani per registrare e tracciare una pianta sonora della città. Da sottolineare anche, per i giovani compositori e registi provenienti da tutta l’Europa, il progetto di scambio e residenza a cui partecipa Tempo Reale, e l’opportunità di presentare in forma acusmatica le loro Playlist con propri lavori e brani scelti: il tema è quello dei suoni delle maggiori città europee. |
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MILANO: "I GIOVEDI´ DI TURRO" IL 13 OTTOBRE INCONTRO LE PAROLE DELLE DONNE |
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Milano, 5 ottobre 2011 – Domani alle 21,00 serata collettiva di poesia,con alcuni dei poeti che hanno partecipato alle tante serate della rassegna "I Giovedi´ Di Turro" ed altri ancora, primo appuntamento del mese di ottobre 2011, organizzata dall´Associazione La Conta in collaborazione con il Circolo Arci Martiri di Turro, che avrà luogo, con ingresso gratuito con tessera Arci, giovedì 6 ottobre 2011, alle ore 21,00 al Circolo Arci Martiri di Turro, Via Rovetta, 14 a Milano. In particolare saranno presenti Ada Crippa, Alberto Figliolia, Annamaria Locatelli, Antonella Doria, Chiarina Buongiorno, Enzo Giarmoleo, Ezio Spataro, Maddalena Capalbi, Maria Dilucia, Mihai Mircea Butcovan, Serag Ahmed, Tito Truglia e tanti altri ancora che presenteranno una selezione delle loro più belle poesie. Invitiamo poetesse ed autrici a partecipare per il 13 ottobre all´incontro Le Parole Delle Donne alle 21,00 scrivere una mail a laconta@interfree.It I Giovedi´ Di Turro: Uno spazio per condividere ascolto e partecipazione, perché Milano ha bisogno di spazi e di opportunità reali di espressione, aperte a tutti. La rassegna "I Giovedì di Turro" è un appuntamento fisso settimanale per incontrarci a fare poesia dove, grazie anche alle vostre idee, proposte e partecipazione, potremo realizzare: Serate di poesia: con poeti, noti e meno noti, che ci presenteranno le loro opere; Serate collettive di poesia: aperte a tutti i poeti della nostra città e non solo. Ciascun autore potrà presentare i sue opere per circa dieci minuti e, per partecipare, è sufficiente scrivere una mail a laconta@interfree.It oppure presentarsi in sala mezz´ora prima dell´inizio della serata; Serate di presentazioni di riviste, libri, film e opere teatrali di poeti: con la partecipazione degli autori, attori, registi ecc. |
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ROMNA: ALEMANNO FIRMA ORDINANZA PER VIETARE EVENTI E MANIFESTAZIONI A FONTANA DI TREVI E PIAZZA NAVONA |
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Roma, 5 ottobre 2011 - Il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, ha firmato il 3 ottobre un’ordinanza in cui si vieta ai Responsabili degli Uffici e Servizi dell’Amministrazione Capitolina di procedere al rilascio di concessioni di suolo pubblico per eventi e manifestazioni da svolgersi nell’area di Piazza Navona e della Fontana di Trevi. Il divieto, che è in vigore da oggi e fino al 31 dicembre 2011, non si applica: al “Mercatino di Natale e Festa della Befana” in Piazza Navona; per l’esercizio di professioni artistiche regolamentate (pittori, ritrattisti, caricaturisti ed artisti di strada) in Piazza Navona; per l’esercizio della professione degli artisti di strada in Piazza Fontana di Trevi; per le riprese cinematografiche e televisive; per gli eventi e/o manifestazioni promossi ed organizzati dall’Amministrazione Capitolina, in ragione della loro insita rilevanza pubblica. La decisione è stata presa, dopo i recenti atti vandalici contro la fontana del Moro e la fontana di Trevi, per tutelare il patrimonio pubblico della Città di Roma, e in special modo quello artistico e monumentale del Centro Storico dichiarato “patrimonio dell’umanità” dall’Unesco. In allegato il testo completo dell’ordinanza. |
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