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Notiziario Marketpress di Mercoledì 25 Gennaio 2012
UE, PROTESI MAMMARIE DIFETTOSE: NUOVA LEGISLAZIONE DEVE PROTEGGERE LA SICUREZZA DEL PAZIENTE  
 
 Bruxelles, 25 gennaio 2012 - Dispositivi medici quali protesi mammarie al silicone, dovrebbero essere soggette a controlli più severi e una migliore tracciabilità, hanno detto c i deputati europei e rappresentanti della Commissione europea nel corso della riunione del Comitato Salute Pubblica. La Commissione ha detto che stava conducendo uno "stress test" su un aggiornamento proposto alla legislazione comunitaria sui dispositivi medici, attualmente dovrebbe essere pubblicato a marzo, per vedere se avrebbe ovviare alle carenze esposte con l´uso riferito di basso grado di silicone nelle protesi mammarie dal Pip produttore francese. Fino a 500.000 donne, per lo più al di fuori dell´Ue, si crede di essere colpiti. "Sono lieto della Commissione europea si occupa seriamente e rapidamente", ha detto Linda Mcavan (S & D, Uk), autore di una "interrogazione orale" parlamentare sulla questione, aggiungendo che come molte donne non siete sicuri se il loro protesi mammarie sono difettosi , identificazione univoca dei prodotti potrebbe garantire il monitoraggio efficace in futuro. Ms Mcavan anche evidenziato la necessità di una migliore cooperazione all´interno dell´Unione europea e internazionale, facendo notare che i problemi individuati dalla Us Food and Drug Administration (Fda) diversi anni fa era venuto alla luce solo recentemente. Peter Liese (Ppe, De), ha sostenuto l´idea di introdurre controlli a campione senza preavviso e una migliore tracciabilità lungo l´intera supply chain. Tali misure devono essere prese a livello europeo, ha dichiarato Richard Seeber (Ppe, At). Chris Davies (Alde, Uk), era preoccupato per la possibilità per le autorità nazionali di intervenire una volta al marchio di sicurezza Ce è stato approvato. La Commissione ha risposto che la Francia era nel suo pieno diritto di bloccare l´utilizzo degli impianti, su un possibile collegamento al cancro. Michèle Rivasi (Verdi / Ale, Fr), si è rammaricato che più chirurghi non avevano segnalato casi di impianti scoppio e ha detto che le agenzie nazionali dovrebbero rispondere più rapidamente quando i problemi vengono rilevati. Mentre la Commissione europea ha indicato che non aveva intenzione di proporre pre-autorizzazione all´immissione in commercio di dispositivi medici, Dagmar Roth-behrendt (S & D, De) ha detto che questo potrebbe essere opportuno farlo per determinati tipi.  
   
   
"INTERNATIONAL WORKSHOP ON INNOVATIVE SIMULATION FOR HEALTHCARE"  
 
Vienna, 25 gennaio 2012 - Un evento intitolato "International workshop on innovative simulation for healthcare" si terrà dal 19 al 21 settembre 2012 a Vienna, in Austria. Grazie ai cambiamenti nella pratica medica che riducono i tempi di istruzione e la disponibilità dei pazienti, cresce l´utilizzo della tecnologia di simulazione in medicina, aumentando le opzioni di espansione per la diagnosi e la gestione nonché le innovazioni tecnologiche. Le simulazioni su larga scala, insieme a metodi avanzati di modellazione, stanno offrendo una nuova visione dell´enorme diversità nel settore sanitario. Il workshop riunirà scienziati appartenenti alla biologia e all´ingegneria per stimolare la discussione sui nuovi metodi e temi emergenti nel campo della sanità. Per ulteriori informazioni, visitare: http://www.Msc-les.org/conf/iwish2012/    
   
   
ASL E OSPEDALI PAGANO IN 89 GIORNI TEMPI RECORD GRAZIE A FONDO FINLOMBARDA. OBIETTIVO: 60 GIORNI  
 
 Milano, 25 gennaio 2012 - "Le Aziende sanitarie e ospedaliere della Lombardia nel 2011 hanno pagato i loro fornitori con tempi medi di 89 giorni". Lo ha dichiarato l´assessore al Bilancio, Finanze e Rapporti istituzionali della Regione Lombardia, Romano Colozzi, intervenendo ieri nel corso del dibattito in Consiglio regionale. "Il nostro sistema di pagamento è una delle eccellenze a livello nazionale - ha aggiunto l´assessore Colozzi - a cui guardano con interesse molte altre Regioni ed è considerato come una delle best practises nel settore finanziario anche dal Governo. I nostri dati sui tempi di pagamento sono reali e non statistici o basati su rilievi a campione. Abbiamo sotto controllo tutte le 891 mila fatture che Asl e Ao lombarde hanno liquidato nel 2011. I nostri dati addirittura comprendono anche i contratti oggetto di contenzioso che, inevitabilmente, allungano la media dei tempi". Il pagamento dei fornitori di beni e servizi alle Aziende sanitarie e ospedaliere lombarde viene attuato attraverso il Fondo socio sanitario regionale gestito da Finlombarda (la società finanziaria controllata totalmente dalla Regione) in stretta collaborazione con gli uffici regionali e territoriali. Questo sistema ha permesso di ottimizzare i tempi di controllo ed i relativi mandati di pagamento. A livello contabile, il Fondo anticipa ai fornitori il pagamento dei loro crediti anche a fronte dei notevoli ritardi nei versamenti dallo Stato alle Regioni. "La nostra è stata una scelta seria e responsabile - ha concluso Colozzi - adottata per non penalizzare le imprese che lavorano con Regione Lombardia. Tre anni fa avevamo previsto una norma che imponeva al sistema regionale di liquidare i propri debiti in 90 giorni. Recentemente, sui nuovi contratti, le norme sono state aggiornate e impongono di arrivare ai 60 giorni".  
   
   
UMBRIA: DA G.R. VIA LIBERA ALL´ACCORDO DI PROGRAMMA PER OSPEDALE NARNI-AMELIA  
 
Perugia, 25 gennaio 2012 - Prende forma il nuovo ospedale di Narni-amelia. La Giunta regionale dell´Umbria nell´ultima seduta, su proposta dell´assessore alla sanità Franco Tomassoni, ha dato il via all´accordo di programma tra la Regione Umbria, l´A.s.l. N. 4 di Terni, la Provincia di Terni, il Comune di Narni, il Comune di Amelia per la definizione e la realizzazione del Nuovo Ospedale Territoriale del comprensorio di Narni-amelia, che sarà realizzato in località Camartana del Comune di Narni, a monte della Strada Statale 205, nella zona compresa tra la cava di San Pellegrino e l´abitato di Fornole. Con questo atto la Giunta Regionale ha ridefinito strutture e dotazioni così da poter offrire risposte più adeguate ai nuovi bisogni sanitari del territorio ed inserire il nuovo ospedale in una logica di integrazione aziendale. Si favorirà la composizione di un quadro di prestazione di servizi nella provincia e nella regione che possa anche ridurre sensibilmente la mobilità di pazienti umbri in strutture al di fuori della nostra regione. "Il Nuovo Patto per la Salute, afferma l´assessore Tomassoni, dovrebbe prevedere, tra gli obiettivi, il ripensamento della rete ospedaliera, demandando alle Regioni l´ideazione e la realizzazione all´interno della loro autonomia programmatoria. Per questo il Nuovo Patto per la Salute ipotizza la possibilità di una riconversione della rete ospedaliera minore, che risulta esuberante sia come posti letto che come ricoveri, verso il soddisfacimento dei bisogni più attuali della collettività, con l´obiettivo di potenziare i servizi di Riabilitazione e Lungodegenza per i pazienti anziani. Era chiara insomma, continua Tomassoni, la necessità della rottura dell´unicità del modello ospedaliero tradizionale degli ospedali "tutti uguali". "In questo contesto, dichiara Tomassoni, la programmazione regionale ha previsto, tra le varie misure, la riorganizzazione della rete degli ospedali di territorio attraverso la riconversione di alcuni ospedali, inserendoli e valorizzandoli all´interno di un´offerta sanitaria su base aziendale (strutture riabilitative, ospedali di comunità, centri di salute) o attraverso la previsione di un loro accorpamento che ha permesso di dare dignità di presidio di territorio a strutture che inevitabilmente avrebbero intrapreso la via del declino esponendo i cittadini a gravi rischi e gli operatori ad una crescente frustrazione professionale". "Nella programmazione regionale, aggiunge il direttore regionale alla sanità Emilio Duca, si vede chiaramente come, per l´attività di riabilitazione, la casistica è aumentata negli ultimi anni, sottolineando la forte richiesta di assistenza in tale ambito, richiesta che porta anche ad un elevato numero di residenti che si ricovera fuori regione, determinando un aumento della mobilità passiva. Con il Piano Sanitario Regionale 2009-2011 sono state programmate, quindi, le azioni necessarie per il raggiungimento di questi obiettivi che sono l´aumento del numero dei posti letto di riabilitazione uniformandone la dotazione nel territorio regionale e l´applicazione degli standard organizzativi, strutturali e di qualità della riabilitazione ospedaliera". "L´esempio evidente di tale ultima impostazione, sottolinea l´assessore Tomassoni, è proprio la realizzazione del nuovo Ospedale di Narni-amelia che diventa una struttura orientata in prevalenza alla riabilitazione pur mantenendo ovviamente i posti letto necessari per il soddisfacimento delle acuzie in ambito medico e chirurgico e che si aggiunge a quello già entrato in funzione di Todi - Marsciano. L´ospedale di Narni-amelia potrà avere a disposizione un totale di 140 posti letto di cui 76 dedicati alla riabilitazione, oltre ai quattro di osservazione breve intensiva presso il pronto soccorso ed ai quattordici della dialisi ambulatoriale. Ora, conclude Tomassoni, dovremo attendere lo sblocco dei fondi previsto dal Governo per l´edilizia sanitaria e dopo aver acquisito il concerto del Ministero dell´Economia e delle Finanze e l´intesa in sede di Conferenza Stato-regioni, si potrà procedere alla stipula dell´Accordo di Programma con il Ministero della salute".  
   
   
VISITE A PAGAMENTO IN OSPEDALE: COLETTO, “SAREMO INFLESSIBILI, SE DEL CASO FINO AL LICENZIAMENTO. OK LA TRASPARENZA DELL’ULSS DI BELLUNO”  
 
 Venezia, 25 gennaio 2012 - “Attendiamo la conclusione delle indagini degli inquirenti e del lavoro della magistratura, ma se le accuse troveranno conferma in sede giudiziaria, saremo inflessibili, sino ad avviare le procedure di sospensione definitiva, e cioè di licenziamento”. Lo sottolinea l’assessore alla sanità del Veneto Luca Coletto in relazione al caso del primario di cardiologia dell’ospedale di Pieve di Cadore (Belluno) al quale, su disposizione del Gip di Belluno, la Guardia di Finanza del capoluogo dolomitico ha notificato le misure cautelari di sospensione dall’attività e di divieto di dimora nel Comune di Pieve con l’accusa di peculato, truffa e interruzione di pubblico servizio per una complessa vicenda di visite a pagamento in ospedale. Coletto tiene a sottolineare “la correttezza e la trasparenza con cui ha operato l’Ulss di Belluno, che già tempo addietro, appena ricevuta da alcuni pazienti la segnalazione che qualcosa non andava, ha avviato le necessarie azioni disciplinari interne nei confronti del medico ed ha informato tempestivamente l’autorità giudiziaria, consentendo così l’avvio delle indagini”. “Il medico in questione – precisa Coletto – aveva scelto il regime di attività extra moenia e quindi per nessun motivo avrebbe potuto svolgere attività privata in ospedale. In casi come questo – prosegue l’assessore – la tolleranza zero è un dovere per l’amministrazione regionale, non solo per gli eventuali danni economici, ma perché il comportamento tenuto ha sicuramente avuto riflessi sull’allungamento delle liste d’attesa lasciando in coda chi aveva diritto di essere visitato prima, e getta ombre sul lavoro onesto e faticoso che la stragrande maggioranza dei nostri sanitari porta avanti giorno dopo giorno, spesso anche oltre il dovere formale”. Coletto coglie l’occasione per allargare il ragionamento sull’attività privata dei medici pubblici: “a livello nazionale – dice – stiamo mettendo mano al nuovo Patto per la Salute, nell’ambito del quale credo sia utile ragionare anche di nuovi e più trasparenti criteri per permettere lo svolgimento della libera professione”.  
   
   
ABRUZZO: FILE VELOCI PER ANZIANI, INVALIDI E GESTANTI NEI CUP CHIODI, SPORTELLO CORTESIA FAVORISCE ATTEGGIAMENTI POSITIVI  
 
Pescara, 25 gennaio 2012 - I direttori delle Asl dovranno istituire in ogni Cup, entro il mese di febbraio, uno "sportello cortesia" dedicato esclusivamente ai cittadini ultrasettantacinquenni, agli invalidi al 100 per cento e alle gestanti. La nota di indirizzo è a firma del commissario alla Sanità, Gianni Chiodi, e del commissario dell´Agenzia sanitaria, Angelo Muraglia. La nota ha dato mandato alle Asl di attivare un percorso privilegiato. Il presidente Chiodi: "La nostra attenzione alla umanizzazione dei servizi sanitari si concretizza in una nuova iniziativa, dopo l´intesa con le Poste per la prenotazione delle visite mediche negli uffici postali, allo scopo di abbattere le lunghe code. Con questo atto nei Cup si individuano percorsi dedicati a quelle fasce di cittadini per i quali il momento della prenotazione può rappresentare un aggravio eccessivo. Si tratta di orientamenti che, da una parte volutamente mirano a favorire comportamenti favorevoli e positivi verso il cittadino utente, dall´altro aiutano davvero i soggetti più deboli ad avere un accesso facilitato alle cure? . Nella nota di indirizzo vengono fornite anche indicazioni stringenti sulla cartellonistica. Lo sportello dovrà riportare, in alto e centrato, un cartellone con sfondo bianco con la scritta verde "Sportello cortesia". Il percorso cortesia, a sua volta, dovrà essere dotato di un salva coda numerato, una piantana che riporti le informazioni esplicative di chi sono i fruitori (ultrasettantacinquenni con presentazione di tessera sanitaria, invadili al 100 per cento su presentazione di apposito tesserino, donne gravide); segnaletica orizzontale con tracciatura del percorso, attraverso la sistemazione sul pavimento di una striscia adesiva dello stesso colore verde utilizzato per la cartellonistica dello sportello e delle altre informazioni .  
   
   
SOCIO-SANITARIO, IN LIGURIA APERTO CONFRONTO CON I GESTORI PER RENDERE SOSTENIBILE SERVIZIO  
 
 Genova, 25 Gennaio 2012 - “Abbiamo deciso di aprire un confronto che dovrà essere definito entro febbraio per individuare le modalità di un accordo che renda sostenibile il servizio socio-sanitario”. Lo hanno detto gli assessore alla salute e alle politiche sociali, Claudio Montaldo e Lorena Rambaudi al termine dell’incontro svoltosi in consiglio regionale con i rappresentanti dei gestori delle attività socio-sanitarie. “Nel corso dell’incontro – hanno detto Montaldo e Rambaudi – si è convenuto da più parti sulla drammaticità della situazione economica e sulla necessità di uno sforzo straordinario che coinvolga tutti i settori del sistema socio-sanitario”. Entrambi gli assessori della Regione Liguria hanno sottolineato “il senso di responsabilità che ha animato l’incontro e gli interventi dei rappresentanti del settore e la consapevolezza delle difficoltà del settore, oltre alla disponibilità evidenziata di mettere in campo proposte di contenimento della spesa con l’obiettivo comune di preservare i servizi e l’occupazione”.  
   
   
AL VIA EXPORALLY: PIÙ CULTURA SICUREZZA QUARTA EDIZIONE DELLA KERMESSE, È GIÀ RECORD DI ESPOSITORI  
 
Brescia, 25 gennaio 2012 - Sabato 28 si aprirà la quarta edizione di Exporally nell´area Brixia Expo-fiera di Brescia. La rassegna, prima del genere interamente dedicata al mondo del rally, è stata presentata oggi dall´assessore allo Sport e Giovani della Regione Lombardia Monica Rizzi. "Una manifestazione in crescita - ha detto l´assessore Rizzi - come dicono i numeri degli espositori passati dai 114 dello scorso anno ai 125 dell´edizione 2012. Il polo fieristico di Brescia dimostra ancora una volta la sua capacità di attrarre espositori e visitatori con iniziative mirate in grado di raccogliere interesse anche a livello nazionale. Una testimonianza della vitalità di questa Fiera che, in vista di Expo 2015, ha tutte le caratteristiche e le qualità per inserirsi in quella che il presidente Formigoni ha definito la rete delle fiere sul territorio". Prove Di Guida - Oltre ad una prestigiosa vetrina di prodotti prevalentemente artigianali e di alta qualità destinati a chi pratica questa disciplina sportiva, Exporally offrirà agli appassionati, fino a domenica 29 gennaio, anche l´opportunità di testare personalmente alcune vetture in un apposito circuito allestito all´esterno del polo fieristico. In questa stessa area sono previste presentazioni di trofei, tavole rotonde alle quali parteciperanno piloti di fama mondiale quali Miki Biasion, Markku Alen e Harri Toivonen, e momenti di "Spettacolo Puro", una manifestazione non agonistica in cui si potranno ammirare assi del volante. All´incontro con i giornalisti hanno partecipato anche Luca Veronesi, Presidente della società organizzatrice di Exporally, e Marco Citterio, amministratore delegato Brixia Expo Fiera di Brescia. Sicurezza - "Questa manifestazione, in grado di attirare un gran numero di giovani appassionati - ha commentato l´assessore Rizzi - costituisce un´importante occasione per diffondere in maniera simpatica la cultura della sicurezza". "Utilizzare le competizioni agonistiche per fare informazione sulla sicurezza alla guida - ha spiegato l´assessore Rizzi - significa rendere coscienti i giovani che occorre seguire delle regole, e che spesso basta veramente poco per evitare quelle terribili stragi del sabato sera che tolgono in un attimo la vita a tantissimi ragazzi. Le regole, oltre a salvare tante vite, aiutano a capire anche gli sforzi che questi sportivi devono fare per diventare campioni".