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Notiziario Marketpress di Lunedì 13 Febbraio 2012
RIUNIONE CISA: RISULTATI DELLA SPERIMENTAZIONE DEI SECURITY SCANNER (BODY SCANNER)  
 
Roma, 13 febbraio 2012 - Lo scorso 9 febbraio 2012, presso la Direzione Generale dell’Enac, si è svolta la riunione del Cisa – Comitato Interministeriale per la Sicurezza del Trasporto Aereo e degli Aeroporti - di cui l’Enac ha la presidenza, sui risultati della sperimentazione dei security scanner (i cosiddetti body scanner) realizzata dall’Ente tra il 2010 e il 2011. All’incontro Cisa, presieduto dal Presidente dell’Enac Vito Riggio e dal Direttore Generale Alessio Quaranta, hanno partecipato il Vice Ministro delle Infrastrutture e Trasporti Mario Ciaccia, il Sottosegretario del Ministero dell’Interno Carlo De Stefano, oltre a rappresentanti del Ministero degli Affari Esteri, della Difesa e delle altre istituzioni che compongono il Comitato. In apertura dei lavori il Direttore Centrale Coordinamento Aeroporti Enac Giuseppe Daniele Carrabba ha presentato la relazione sui risultati della sperimentazione condotta nel 2010 negli scali di Roma Fiumicino, Milano Malpensa, Venezia e Palermo, e nel 2011 solo a Fiumicino e Malpensa. La sperimentazione, realizzata con macchinari differenti, ha riguardato sia l’attendibilità di questi dispositivi come supporto ai controlli negli aeroporti, sia la valutazione dell’opportunità e del numero dei security scanner da impiegare negli scali nazionali, in armonia con la normativa comunitaria in materia, in particolare il Regolamento Comunitario numero 1147 del 2011. Come già emerso dalla riunione del Cisa del novembre 2010, tra quelle sperimentate, la tecnologia a onde millimetriche attive è risultata la più efficace. Non a caso anche la scelta tecnica fatta negli Stati Uniti è stata orientata proprio verso questa tipologia di macchinari. Negli aeroporti statunitensi, infatti, sono stati installati oltre 350 Security Scanner L3 Provision, con l’algoritmo Atr (Automatic Target Recognition). Questo algoritmo ha migliorato ulteriormente le prestazioni della macchina, consentendo di ridurre sensibilmente le anomalie (falsi allarmi e/o mancato rilevamento di oggetti potenzialmente pericolosi) e di ottimizzare i tempi e il numero degli addetti previsti. I Security Scanner L3 Provision Adt con algoritmo Atr sono stati testati, negli scali di Fiumicino e Malpensa, su quasi 50.000 passeggeri. Nella sperimentazione in questi due aeroporti, rispetto alla prima fase di test, quella realizzata nel 2010, sono risultati ridotti i casi di falsi allarmi e di mancato rilevamento di oggetti. È stato anche ottimizzato il tempo necessario per eseguire i controlli. Alla luce dei risultati della sperimentazione, delle recenti indicazioni comunitarie che prevedono l’utilizzo di questi macchinari negli aeroporti europei, e data l’esperienza statunitense, il Cisa ha dato indicazione di installare i security scanner – tipologia L3 Provision Adt con algoritmo Atr - nei tre aeroporti italiani che hanno collegamenti regolari e programmati tutto l’anno verso le cosiddette destinazioni sensibili, tra cui gli Stati Uniti e Israele. Gli aeroporti interessati saranno, pertanto, Roma Fiumicino, Milano Malpensa e Venezia. Il Presidente dell’Enac, Vito Riggio, in qualità anche di Presidente del Cisa, presenterà i dati della sperimentazione al Ministro dell’Interno Annamaria Cancellieri e al Ministro delle Infrastrutture e Trasporti Corrado Passera per ricevere le determinazioni finali. Se verrà decisa l’intallazione dei security scanner, potranno essere acquistati direttamente dall’Enac. Nella fase di avvio della sperimentazione, infatti, l’Enac aveva messo a disposizione per questo progetto 2 milioni di Euro, derivati da un proprio avanzo di bilancio per l’acquisto di un determinato numero di macchinari. L’enac ricorda che tutti i security scanner che verranno usati nel nostro Paese non presentano alcuna controindicazione per la salute, né per i passeggeri né per gli addetti alle macchine. Si evidenzia, infine, che il software che verrà utilizzato non riproduce immagini reali della persona che sta passando attraverso il security scanner. Sarà quindi garantita la privacy in quanto le immagini visualizzate sugli schermi degli operatori sono stilizzate, non sono archiviabili e vengono utilizzate solo ed esclusivamente nel momento del passaggio, per il rilievo di eventuali oggetti indosso al passeggero.  
   
   
AEROSPAZIO: VENDOLA CHIEDE INCONTRO A ORSI, AD FINMECCANICA  
 
Bari, 13 febbraio 2012 - Il presidente Vendola ha chiesto il 9 febbraio con una lettera, un incontro urgente al presidente e amministratore delegato di Finmeccanica, ing. Giuseppe Orsi, sulle prospettive del settore aeronautico in Puglia.  
   
   
ETIHAD AIRWAYS E AIRBERLIN ANNUNCIANO UN INCREMENTO DI CAPACITÀ SUI VOLI PER ABU DHABI E UN NUOVO COLLEGAMENTO SU PHUKET  
 
 Torino, 13 Febbraio 2012 - Etihad Airways, la compagnia di bandiera degli Emirati Arabi Uniti (Uae), e airberlin, il sesto vettore più grande d’Europa, hanno annunciato un significativo incremento dei collegamenti tra Abu Dhabi e Germania e Thailandia. Questa notizia segue lo storico annuncio di dicembre in cui Etihad Airways è divenuto il principale azionista unico di airberlin e l’inizio da parte di airberlin di quattro collegamenti a settimana tra Berlino e Abu Dhabi dal 15 gennaio scorso. Dal 25 marzo, airberlin volerà 3 volte al giorno su Abu Dhabi, inclusi i voli diretti tra i due hub tedeschi di Berlino e Düsseldorf per la capitale emiratina. In aggiunta e soggetta ad approvazione governativa, airberlin lancerà un nuovo collegamento tra Abu Dhabi e Phuket, offrendo un volo giornaliero tutto l’anno verso la nota destinazione thailandese. Tutti i nuovi voli di airberlin saranno operati con Airbus A330-200 con configurazione a due classi. Il piano di volo airberlin così espanso per Abu Dhabi verrà inoltre completato da un aumento della capacità dei voli di Etihad Airways verso la Germania e la Thailandia. Dal 15 aprile, il collegamento di Etihad Airways tra Abu Dhabi e Düsseldorf diventerà giornaliero, offrendo una combinazione bi-giornaliera con massima connettività sui principali hub di Etihad Airways e airberlin. Il collegamento Etihad Airways con Düsseldorf sarà operato con Airbus A330-300 con configurazione a tre classi. In aggiunta, Etihad Airways lancerà un terzo volo giornaliero Abu Dhabi-bangkok a partire dal 15 aprile con Boeing 777-300Er e configurazione a due classi. L’espansione di Etihad Airways su Bangkok porterà a una crescita della domanda su questa rotta e un significativo aumento dei volumi di passeggeri come risultato della partnership con airberlin. Etihad Airways posizionerà il codice identificativo Ey su tutti i nuovi voli airberlin e la recente intregrazione dei programmi frequent flyer Etihad Guest e topbonus consentirà ai passeggeri di entrambe le compagnie di guadagnare e utilizzare punti sui voli di entrambe le compagnie. Il Presidente e Ceo di Etihad Airways, James Hogan ha così commentato: “La nostra partnership strategica con airberlin continua a prendere velocità e siamo lieti di annunciare quest’incremento di voli dai nostri rispettivi hub. Etihad Airways e airberlin offriranno infatti un totale di 42 voli settimanali tra Abu Dhabi e la Germania, con un totale di 4 hub tedeschi. In aggiunta, l’inizio del primo volo no-stop giornaliero dal Medio Oriente a Phuket è un entusiasmante sviluppo per i viaggiatori mediorientali ed europei e sottolinea la posizione strategica di Abu Dhabi come fondamentale porta d’accesso all’Asia. Questo comporterà una prospettiva completamente nuova per chi viaggia in Europa, nel Medio Oriente, in Asia e nel resto del nostro network globale combinato” ha affermato James Hogan. Il Ceo di airberlin, Hartmut Mehdorn ha a sua volta commentato: “Aggiungendo nuove connessioni giornaliere da Berlino e Düsseldorf verso Abu Dhabi, stiamo rafforzando i nostri hub e la nostra partnership strategica con Etihad Airways. Gli ospiti che voleranno con airberlin possono ora godere di collegamenti giornalieri per le loro vacanze sull’isola thailandese di Phuket, e i nostri passeggeri business trarranno grandi vantaggi dai voli più frequenti per Bangkok.”  
   
   
ROMA: SENSIBILIZZARE I CITTADINI VERSO UTILIZZO AUTO ELETTRICHE  
 
 Roma, 13 febbraio 2012 - È stata consegnata il 9 febbraio una vettura elettrica all’attore Lino Banfi. «L’iniziativa si inserisce nell’ambito del progetto sostenuto da Roma Capitale per incentivare lo sviluppo della mobilità elettrica - spiega l’assessore all’Ambiente Marco Visconti, che ha consegnato all’attore anche delle catene da neve sulla base dell’ordinanza emessa ieri dal sindaco -. L’obiettivo è sensibilizzare i cittadini attraverso la collaborazione di un testimonial d’eccezione che ha acquistato un veicolo elettrico Citroen C-zero aderendo al Manifesto per la Mobilità Sostenibile. Si tratta di un appello che abbiamo rivolto ai cittadini ma soprattutto alle grandi aziende private affinché rivolgano le proprie attenzioni ai vantaggi offerti dall’elettrico, sia in termini di ritorno d’immagine sia di risparmio economico. È importante però che l’esempio virtuoso arrivi dalle Istituzioni, per questo stiamo procedendo al rinnovo delle flotte delle aziende capitoline. Inoltre, installeremo nella sede della Polizia Locale di Roma Capitale e a San Sisto cinque colonnine di ricarica per vetture elettriche, alimentate dal fotovoltaico, che saranno attive ad aprile. Ricaricare i veicoli elettrici utilizzando il fotovoltaico è un segnale di sostenibilità a 360 gradi».  
   
   
PARCHEGGI A MILANO: “STOP A SEI PROGETTI” LA GIUNTA HA APPROVATO LA DELIBERA DI STRALCIO DAL PIANO PARCHEGGI PER PIAZZA FONTANA, VIA ZECCA VECCHIA, VIA SANTA MARIA VALLE, VIA WASHINGTON, VIA COSTANZA E VIA PROCOPIO  
 
Milano, 13 febbraio 2012 - “La Giunta ha deciso di revocare sei progetti per parcheggi nelle zone 1 e 7. L’impatto ambientale è stato giudicato eccessivo oppure avrebbero avuto effetti negativi per la viabilità. Dopo lo stop ai parcheggi di via Buonarroti e piazza Lavater, lavoriamo analizzando i singoli progetti lasciati in eredità dalle precedenti amministrazioni con l’obiettivo di chiudere il maggior numero possibile di ferite al territorio della nostra città”. Così l’assessore ai Lavori Pubblici Lucia Castellano che, nella conferenza stampa odierna svoltasi dopo la riunione della Giunta, ha annunciato l’approvazione della delibera che prevede lo stralcio di sei progetti dal Piano urbano dei parcheggi. La delibera passerà ora all’esame del Consiglio comunale. I parcheggi bloccati sono, per la Zona 1, in piazza Fontana, via Zecca Vecchia, via Santa Maria Valle; per la Zona 7, invece, via Washington/via Caboto, via Washington/via Costanza, via Washington/via Procopio. La volontà dell’Amministrazione Pisapia è stata supportata dalla Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Lombardia che ha espresso parere negativo all’idoneità della localizzazione per i 3 parcheggi interrati in Zona 1. Nel dettaglio, in piazza Fontana - Beccaria sono emerse criticità legate al valore archeologico, storico, architettonico e ambientale dell’area. Si è così anche voluto tutelare un luogo della memoria. Dal punto di vista viabilistico, la presenza della struttura interferirebbe con gli uffici aperti al pubblico presenti in questa zona e con il capolinea dei mezzi pubblici di superficie. Senza contare che la presenza di un parcheggio attrarrebbe ulteriore traffico automobilistico in una zona destinata principalmente alla fruizione da parte dei pedoni. L’area di via Zecca Vecchia è uno dei siti più interessanti dal punto di vista archeologico, essendo sempre stata il fulcro dello sviluppo urbano di Milano sin dall’antichità e coincidendo in età romana con lo spazio limitrofo al Foro. In via Santa Maria Valle, altra zona di elevato valore archeologico, storico e artistico, la costruzione di un parcheggio creerebbe anche forti criticità dal punto di vista viabilistico: l’area del parcheggio è accessibile solo da una strada a senso unico e il reticolo storico della zona di modeste dimensioni non consente una viabilità alternativa che possa servire adeguatamente l’area. Per quanto riguarda i 3 parcheggi residenziali di via Washington in Zona 7 (alle intersezioni con le vie Costanza, Caboto e Procopio), le valutazioni attengono al profilo viabilistico: l’aumento del traffico veicolare, dovuto alla presenza dei parcheggi, creerebbe situazioni di pericolo per l’utenza debole, pedonale e ciclistica. Inoltre, la loro costruzione non è più attuale rispetto al fabbisogno dell’area. “In questi primi mesi di mandato – ha aggiunto l’assessore Castellano – a fronte di un’eredità complessa e problematica, abbiamo impostato il programma dei lavori e iniziato a mettere ordine, analizzando le situazioni una per una. Stiamo lavorando anche per riscuotere i diritti di concessione che, nel caso di 10 parcheggi, non sono stati mai versati al Comune: oltre 5 milioni di euro che destineremo ad opere per la mobilità e l’arredo urbano nelle aree dei parcheggi. Inoltre, il Comune tornerà ad essere garante terzo tra costruttori e cittadini che acquistano un box, per vigilare sui prezzi che troppo spesso aumentano in modo ingiustificato”.  
   
   
AUDI CONNECT OGGI E NEL FUTURO I PROSSIMI SVILUPPI SULLA BASE DELLO STANDARD LTE LA COMUNICAZIONE CAR-TO-X  
 
Verona, 13 febbraio 2012 - Il sistema veicolare Bluetooth Audi offre svariati servizi Audi connect, grazie ai quali dalla vettura è possibile gestire messaggi, informazioni sul traffico e meteorologiche e punti di interesse tramite Google. Il conducente può utilizzare myAudi per pianificare in anticipo sul computer di casa i suoi tragitti, caricarli in una speciale sezione del sito Internet www.Audi.it per poi da qui scaricarli nella vettura al momento della partenza. Se lo desidera, inoltre, il conducente può visualizzare la cartina con le vedute aeree e satellitari di Google Earth. Un servizio particolarmente interessante è rappresentato dal sistema di informazioni online sul traffico, che riporta sulla mappa di navigazione i dati relativi al flusso del traffico. Se lungo il percorso scelto dal conducente il traffico è scorrevole, il tratto viene visualizzato in verde; il colore giallo indica traffico intenso o lento, mentre il colore rosso indica la presenza di un ingorgo. In questo caso, il servizio Audi di informazioni online sul traffico segnala con un messaggio di testo il problema alla circolazione stradale e suggerisce un percorso alternativo. Il sistema Audi è più veloce, più preciso e più intelligente delle tradizionali soluzioni Tmc e Tmc pro; inoltre, copre sia i centri urbani sia le strade secondarie. La principale fonte di dati per il data base è costituita dalle centinaia di migliaia di smartphone e navigatori presenti sui veicoli, che a intervalli di tempo ravvicinati comunicano la propria posizione ai provider di servizi tramite la rete di telefonia cellulare. Dai dati forniti viene desunta l´immagine dettagliata della situazione del traffico. Il servizio Audi di informazioni online sul traffico è già disponibile in Europa Centrale, Francia, Regno Unito e Italia; altri Paesi seguiranno in rapida successione. Un altro nuovo servizio Audi connect è la ricerca dei punti di interesse, per la quale si può utilizzare il comando vocale. Il conducente deve solo selezionare una destinazione e inserire la categoria desiderata, per esempio il nome di un ristorante, oppure un termine come "fiori" per ricevere un elenco di fiorai in zona. Il comando vocale viene convertito in un piccolo pacchetto di dati che viene poi inviato al motore di ricerca Google. Le risposte mostrate sul monitor di bordo spesso comprendono il numero di telefono del ristorante e altre informazioni. Per prenotare un tavolo o ordinare un mazzo di fiori è sufficiente un clic. Un´altra funzione pionieristica di Audi connect è Google Street View, che mostra in anticipo la destinazione selezionata come appare dalla visuale di chi siede in vettura, in modo che per il conducente sia molto più facile orientarsi. Audi connect domani - Un aspetto fondamentale della futura interconnettività delle vetture sarà la rete di comunicazione mobile. Il futuro standard Lte, progettato per lo scambio di notevoli quantità di dati, offrirà opportunità completamente nuove in questo campo. Oggigiorno Audi sta già sviluppando una serie di nuove tecnologie Audi connect. Lo standard di comunicazione mobile Lte - Nella maggior parte dei Paesi, lo scambio di dati tra dispositivi portatili avviene tramite le reti Umts esistenti. A seconda della fase di espansione, al momento la terza generazione (3G) di questo standard di comunicazione mobile può raggiungere una velocità di trasferimento massima di 28,8 Mbit al secondo. Per il prossimo futuro Audi fa affidamento sullo standard di quarta generazione, o 4G, chiamato Lte (Long Term Evolution). La nuova rete, in fase di creazione, permetterà una velocità dati di 150 Mbit/s nonché tempi di risposta decisamente più rapidi. Negli Usa, una rete chiamata 4G offre già ampie zone di copertura, ma in effetti si tratta di un protocollo Hspa+ (High Speed Packet Access). Le reti Lte commerciali sono già disponibili in numerosi Paesi europei e negli Usa. La tecnologia Lte permette lo scambio di file di grandi dimensioni, sia audio che video, in qualità Hd; un´opportunità apprezzata soprattutto da chi non deve guidare. Il passeggero anteriore o i passeggeri dei sedili posteriori possono collegare i propri dispositivi portatili all´hotspot Wlan della vettura ed eseguire diverse applicazioni contemporaneamente; ad esempio, un passeggero può partecipare a una videoconferenza mentre un altro guarda video su Youtube. In futuro anche i contatti tra vettura e officina avverranno tramite Lte; la rete di comunicazione mobile veloce potrà essere utilizzata per trasmettere aggiornamenti software direttamente alla vettura. In Germania la rete Lte è già disponibile in alcune città. Test su strada eseguiti di recente da Audi in collaborazione con Deutsche Telekom Ag hanno confermato che la connessione Lte è stabile nell´intera area metropolitana di Colonia. Audi si sta impegnando al massimo per essere il primo provider di servizi automobilistici a implementare il nuovo standard sulle sue vetture. Dati nella nuvola - Oggi i Clienti Audi possono già recuperare dati esterni stando all´interno della vettura tramite funzioni come il sistema Audi di informazioni online sul traffico, la navigazione con Google Earth e Street View o la ricerca dei punti di interesse. In futuro, tuttavia, sarà la rete di comunicazione mobile veloce Lte a fare davvero la differenza e a innalzare la tecnologia al livello dei “dati nella nuvola”, vale a dire all´utilizzo di dati depositati su server in Internet. Audi sta lavorando anche per l´integrazione, in un futuro a medio termine, dei servizi di connessione online Twitter e Facebook nelle sue vetture, in modo che anche il conducente li possa utilizzare comodamente. I messaggi in entrata vengono letti dal sistema ad alta voce, e per la creazione di messaggi vengono utilizzati blocchi di testo pre-impostati. Anche i News Ticker, noti come feed Rss, possono essere riprodotti dalla funzione che trasforma il testo scritto in testo parlato. Inoltre, Audi sta progettando una funzione City Events che fornirà informazioni utili sulla zona in cui si trova al momento la vettura o sulla destinazione selezionata, oppure informazioni sui voli. Applicazioni per smartphone - Le applicazioni per smartphone sono un settore di sicuro interesse nel futuro. La maggior parte delle applicazioni acquistabili sul mercato non è adatta all´uso da parte di chi sta guidando, quindi Audi ha sviluppato le proprie applicazioni. Alcune applicazioni Audi permettono di comandare e configurare la vettura a distanza. Ciò sarà particolarmente interessante per i modelli e-tron a trazione elettrica; si potrà infatti controllare lo stato di carica della batteria da casa e programmare così le soste per la ricarica da effettuare durante il viaggio. La comunicazione Car-to-x - Un aspetto chiave di Audi connect è l´interconnettività della vettura con altri veicoli e con l´infrastruttura dei trasporti. La comunicazione car-to-X offre svariate nuove opportunità per rendere la guida più sicura, più rilassata e più economica. Vetture interconnesse tra loro potrebbero trasmettersi informazioni su eventuali veicoli di soccorso lungo la strada, o avvisarsi sulla presenza di tratti sdrucciolevoli oppure comunicare tra loro agli incroci. Se interconnesse con i semafori, potrebbero prevedere lo scatto del verde in modo ottimale riducendo così le soste. Le osservazioni sul flusso della circolazione potrebbero favorire uno stile di guida mirato all´efficienza energetica, importante soprattutto per la mobilità elettrica. Un´altra possibilità è rappresentata dal pagamento wireless alle stazioni di servizio o delle tariffe dei parcheggi. Gli scenari possibili per l´affermazione della tecnologia car-to-X, che Audi contribuisce a promuovere, sono due. Il primo prevede un ruolo chiave della rete di comunicazione mobile Lte, che instrada i dati a livello centralizzato verso i server dei provider di servizi che poi inviano i dati, preparati singolarmente, ai veicoli destinatari. L´altro si affida alla comunicazione decentrata tramite un hotspot Wlan; le vetture inviano i dati in modo automatico e autonomo da un veicolo all´altro come lungo una catena, realizzando una nuova forma di “sciame” intelligente. Il nuovo standard è stato appositamente progettato in funzione delle applicazioni per dispositivi portatili. L´hotspot Wlan, che funziona nella frequenza di 5,9 Ghz, ha un portata di circa due chilometri e garantisce l´operatività anche a velocità estremamente elevate; nel gruppo europeo degli standard di comunicazione è classificato come standard Its-g5, dove la sigla Its sta per “sistemi di trasporto intelligenti.” Oltre al modulo ricevitore nella zona del tetto, sull´automobile è necessaria anche una speciale antenna. Specifici progetti di sviluppo Audi nel campo della tecnica car-to-X comprendono il sistema di assistenza agli incroci e un sistema chiamato street preview che, come il servizio Audi di informazioni online sul traffico, fornisce al conducente informazioni sulla situazione lungo il percorso selezionato. In questo progetto, però, i dati vengono trasferiti tramite un hotspot Wlan, quindi i veicoli opportunamente equipaggiati agiscono da trasmittenti informandosi reciprocamente sulle condizioni del traffico. Anche in presenza di un numero relativamente basso di veicoli, questo sistema è in grado di generare la più aggiornata e precisa rappresentazione della situazione del traffico. Audi, insieme ad altri Costruttori, sta lavorando per presentare il sistema street preview basato su Wlan il più presto possibile: il lancio dovrebbe avvenire entro i prossimi dieci anni.  
   
   
GLI SMARTPHONE E LE LORO APPLICAZIONI CREERANNO NUOVI FLUSSI DI ENTRATE PER LE CASE AUTOMOBILISTICHE EUROPEE, LA NECESSITÀ ATTUALE È UN APPROCCIO OLISTICO IN CUI OGNI COMPONENTE DELL´ECOSISTEMA AGGIUNGE VALORE ALL´OFFERTA COMPLESSIVA  
 
Londra, 13 Febbraio, 2012 – Le case automobilistiche in Europa e Nord America hanno alzato il livello del gioco in risposta alla minaccia degli smartphone. La maggior parte di esse ha invaso il mercato con applicazioni gratuite specializzate in aree quali la gestione delle relazioni con i clienti (Crm) e l´assistenza in caso di guasti, mentre altri hanno creato applicazioni a valore aggiunto come ad esempio l´avvio/arresto da remoto. Nuovi sviluppi tecnologici tra cui ad esempio Mirrorlink di Nokia, grazie al quale Alpine ha già costituito un´unità centrale di post-vendita, aprono nuove opportunità di profitto per le case automobilistiche, che possono abilitare all´interno delle automobili applicazioni per smartphone che funzionino come terminali remoti, con controlli che utilizzano l´interfaccia uomo-macchina (Ium). Tutto ciò contribuisce a creare un enorme interesse per gli elementi Ium, sia come fonti di profitto sia come strumenti per la differenziazione del marchio. Idee come Mylink di Chevrolet e Intellilink di Gmc sono esempi della risposta delle case automobilistiche in termini di Ium. Una nuova analisi di Frost & Sullivan http://www.Automotive.frost.com  , intitolata Connectivity, App Stores, and Cloud-based Delivery Platforms: Future of Connected Infotainment and Telematics Market, ha rilevato che quasi ogni casa automobilistica svilupperà applicazioni e le pubblicherà sugli app store più popolari nel prossimo anno. L´interesse da parte dei produttori di dispositivi mobili come Htc, Samsung, Lg e Sony per lo standard Mirrorlink di Nokia mette in evidenza il suo potenziale di diventare uno standard industriale, permettendo alle case automobilistiche di standardizzare le applicazioni per smartphone e trarne profitti. "Le applicazioni mobili rivolte ai consumatori sono state una vera e propria rivoluzione, affermandosi come potente modello di business alternativo e generatore di entrate per i produttori di dispositivi mobili - afferma Krishna Jayaraman, analista di Frost & Sullivan -. Sebbene non si possa prevedere una situazione simile per il mercato automobilistico, gli standard come Mirrorlink e altri sviluppi tecnologici stanno incoraggiando le case automobilistiche a scommettere sulle applicazioni per smartphone. Inoltre, il principale fattore trainante offerto da questa opportunità è l´attenzione alla progettazione e allo sviluppo delle interfacce uomo-macchina”. Le tecnologie studiate per interfacciarsi agli smartphone, come ad esempio Sync Applink di Ford, Mirrorlink di Nokia e molte altre, hanno aumentato l´interesse e la fiducia delle case automobilistiche negli smartphone e nelle loro applicazioni, non più viste come minaccia ma come fonti di profitto. Alla luce di ciò e con l´avvento delle tecnologie touch screen e delle interfacce vocali avanzate all´interno delle automobili, per le case automobilistiche questo è il momento ideale per sfruttare questi fattori e creare opportunità di profitto. "La sfida principale che resta da affrontare è rappresentata dal fatto che le case automobilistiche dovranno concedere più potere ai fornitori di software di secondo livello (Tier 2), ai produttori di dispositivi mobili e alle aziende produttrici di applicazioni per smartphone - osserva Jayaraman -. Considerando l´attento controllo esercitato dalle case automobilistiche sulla propria catena di fornitori, questa sfida costituirà l´ostacolo più difficile da superare se le case automobilistiche sperano di ottenere un guadagno dalle applicazioni e dalle interfacce per smartphone". Le case automobilistiche devono creare un ecosistema di sviluppi tecnologici e applicazioni che possano essere installate all´interno delle automobili, utilizzando uno standard comune come Nokia Mirrorlink oppure uno standard proprietario quale ad esempio Connect and View di Jaguar, sviluppato con Realvnc. "In ogni modo, la necessità attuale non è una partnership limitata ai produttori Oem, di primo livello (Tier 1) o di secondo livello (Tier 2)", conclude Jayaraman. "Piuttosto, c´è bisogno di un approccio olistico in cui ogni componente dell´ecosistema aggiunge valore all´offerta complessiva."  
   
   
TOYOTA INCREMENTA LA CAPACITA’ PRODUTTIVA IN INDONESIA  
 
Roma, 13 Febbraio 2012 - Toyota Motor Corporation (Tmc) ha annunciato che la Pt. Toyota Motor Manufacturing Indonesia (Tmmin), la sussidiaria indonesiana controllata da Tmc, ha programmato un incremento della capacità produttiva annuale presso l’impianto attualmente in costruzione Karawang N.° 2 fino a 120.000 veicoli rispetto alle 70.000 unità precedentemente pianificate. L’inizio della produzione dei nuovi modelli presso il secondo impianto è previsto entro i primi mesi del 2013, con un ritmo iniziale di 70.000 unità l’anno. La produzione da parte dell’impianto N.° 2 dovrebbe raggiungere le 120.000 unità entro i primi mesi del 2014, portando il numero dei nuovi dipendenti fino a circa 1.500 unità. L’investimento economico complessivo stimato per la costruzione e l’incremento della capacità produttiva dell’Impianto Karawang N.°2 dovrebbe aggirarsi intorno ai 41,3 miliardi di yen. L’attuale impianto di Karawang N.° 1 produce i modelli "Kijang Innova" e il "Fortuner", due veicoli molto importanti all’interno del Progetto Imv* (Innovative International Multi-purpose Vehicle). I due impianti consentiranno a Toyota di portare la capacità di produzione annuale in Indonesia fino a 230.000 veicoli entro i primi mesi del 2014, considerando inoltre la possibilità di incremento delle esportazioni. Tmc si impegna a proseguire nel suo contributo sociale all’Indonesia attraverso la produzione di veicoli con elevata qualità costruttiva, in grado di soddisfare le aspettative di tutti i tipi di clientela. Pt. Toyota Motor Manufacturing Indonesia (Tmmin)
Presidente Masahiro Nonami
Partecipazione sociale Tmc (95%), Pt. Astra International (5%)
Sede North Jakarta, Indonesia
Dipendenti Circa 5.700 (al 30 Settembre 2011)
Impianti Karawang N.° 1 Karawang N.° 2 (nuovo)
Inizio 2013 (Data prevista per l’inizio della produzione) Inizio 2014
Capacità annuale 110.000 unità 70.000 unità 120.000 unità
Modelli Kijang Innova, Fortuner Nuovi modelli
* Studiato per la creazione di un network ideale di produzione e fornitura su scala globale; il progetto include la produzione di tre modelli pickup, un minivan e un Suv
 
   
   
LA NUOVA FORD B-MAX AL VERTICE DELLA SUA CATEGORIA PER CONSUMI ED EMISSIONI  
 
Roma, 13 febbraio 2012 – La nuovissima Ford B-max, che debutterà quest’anno, stabilisce un nuovo standard per la sua classe in termini di consumi ed emissioni di Co2, sia per la versione benzina che diesel. La nuova B-max con motore diesel 1.6 Tdci vanta emissioni di soli 104 g/km di Co2, con consumi di 4.0 l/100km. I veicoli diesel concorrenti si posizionano tra i 109 e i 119 g/km di emissioni di Co2, con consumi che oscillano tra i 4.1 e i 4.6 l/100km. Nella versione benzina con motore Ecoboost 1.0 da 120 cavalli, la B-max permette consumi di 4,9l/100km e soli 114g/km di emissioni di Co2. Rispetto ai veicoli a benzina concorrenti, i cui consumi oscillano tra i 5,7 e i 6,4l/100km con emissioni tra i 134 e i 149g/km di Co2, il risparmio può arrivare a circa €380* ogni anno. “Il nostro obiettivo per la B-max era ridefinire gli standard del segmento attraverso tecnologia e innovazione, garantendo anche i migliori consumi,” ha dichiarato Barb Samardzich, Vice Presidente di Ford Europa e responsabile Sviluppo Prodotti. La B-max è dotata di una gamma di tecnologie che riducono i consumi e le emissioni di Co2. Queste includono lo Stop & Start, che spegne automaticamente il motore durante le soste al semaforo o nel traffico; l’Eco Mode, un sistema che analizza lo stile di guida e fornisce indicazioni su come migliorarlo per ridurre i consumi; l’indicatore di cambio marcia, che suggerisce il momento migliore per cambiare marcia e massimizzare l’efficienza; il sistema di ricarica rigenerativa intelligente, che ricarica la batteria in modo selettivo (per esempio durante le frenate o in discesa), riducendo il carico dell’alternatore sul motore. Una delle principali innovazioni della B-max è il nuovo avanzato design delle porte, che permette un nuovo livello di accessibilità all’abitacolo grazie all’integrazione, al loro interno, dei montanti centrali. La B-max è stata sviluppata con una speciale attenzione ai materiali utilizzati e alle rifiniture, raggiungendo livelli di qualità raramente destinati ad auto compatte e accessibili. L’abitabilità si pone ai vertici della categoria, grazie anche a una straordinaria flessibilità della configurazione dei sedili e dello spazio di carico. La nuova B-max farà il suo debutto al Salone di Ginevra il mese prossimo, e sarà disponibile in Europa nel corso di quest’anno.  
   
   
PEUGEOT 3008 E’ ORA ANCHE MIX  
 
Milano, 13 febbraio 2012 - Peugeot 3008 Active 1.6 Hdi 112 Cv Fap è ora disponibile in versione Autocarro, con omologazione cinque posti (senza la griglia di separazione tra abitacolo e vano di carico) e con queste masse omologate: portata 630 chili; massa complessiva 2135 chili; 785 chili rimorchiabili. 3008 Active 1.6 Hdi 112 Cv Fap Mix condivide con la versione di derivazione sia il prezzo (20.521 euro, Iva esclusa), sia la ricca dotazione di serie (ad eccezione del ruotino di scorta, sostituito dal kit di riparazione pneumatici), sia la scelta delle tinte della carrozzeria. Unico il rivestimento degli interni, in tessuto Ombrage Tramontane. Tre le opzioni a disposizione del crossover 3008 Active 1.6 Hdi 112 Cv Fap Mix: Grip Control (composto da pneumatici 16’’ Mud & Snow e da un sistema antipattinamento intelligente che, su richiesta dell’utilizzatore, gestisce al meglio la motricità delle ruote anteriori su terreni a scarsa aderenza); Wip Nav + Peugeot Connect (ossia sistema di navigazione assistita e servizio di chiamata d’emergenza che consente, in caso di incidente, la localizzazione del veicolo coinvolto e l´invio dei soccorsi più idonei); Pack Urban N1, costituito da allarme volumetrico e perimetrale, rivelatore di ostacoli posteriore, pack retrovisori.  
   
   
NUOVO TURNO LAVORATIVO PER L’IMPIANTO TOYOTA IN MISSISSIPI - U.S.A.  
 
Roma, 13 febbraio 2012 - Toyota Motor Corporation (Tmc) ha annunciato che l’impianto di produzione Toyota Motor Manufacturing, Mississippi, Inc. (Tmmms), ha deciso di estendere le proprie attività con l’introduzione di un secondo turno lavorativo a partire da questa settimana. La nuova suddivisione in due turni porterà Tmmms ad una capacità produttiva annuale di 150.000 unità e all’assunzione di circa 2.000 lavoratori già annunciata lo scorso Novembre. Tmc ha inaugurare Tmmms nel febbraio 2007, nonostante l’interruzione dei lavori dovuta alla crisi finanziaria del 2008. La costruzione è ripartita nel giugno 2010, con l’impianto che ha iniziato la produzione della Corolla il 10 Ottobre 2011. Tmmms ha rappresentato per Toyota un investimento iniziale di 800 milioni di dollari americani. L’america Settentrionale costituisce un importante mercato per la crescita sostenibile di Toyota, e il marchio continua a promuoverne la localizzazione e l’autonomia, partendo dalle attività di produzione e sviluppo fino a quelle di vendita e dei servizi post-vendita. Toyota Motor Manufacturing, Mississippi, Inc.
Sede Blue Springs, Union County, Mississippi, Stati Uniti
Data Fondazione 1 aprile 2007
Inizio Produzione Ottobre 2011
Modelli Corolla
Capacità Produttiva 150,000 unità/anno (senza straordinari e turni vacanze)
Area impianto Circa 7.000.000 m2
Dipendenti Circa 2.000
 
   
   
ALTO ADIGE PASS: SI PARTE IL 14 FEBBRAIO, FASE DI TRANSIZIONE SINO A FINE MARZO  
 
Bolzano, 13 febbraio 2012 - E il 14 febbraio, data nella quale entreranno in funzione l´Alto Adige Pass e il nuovo sistema tariffario per il trasporto pubblico locale. "Faremo in modo che il passaggio sia meno traumatico possibile - sottolinea l´assessore Thomas Widmann - per questo abbiamo previsto una fase di transizione sino a fine marzo". Nei prossimi giorni diffusione capillare di materiale informativo. Un´unica tessera, una vera e propria chiave di accesso all´intera rete della mobilità: è l´Alto Adige Pass, che entrerà ufficialmente in funzione martedì 14 febbraio. "Si tratta di una pietra miliare per il trasporto pubblico locale - sottolinea l´assessore Thomas Widmann, che in Giunta provinciale ha le competenze in tema di mobilità - uno strumento flessibile, moderno e adatto a tutta la popolazione. Alto Adige Pass consente di spostarsi su tutto il territorio, con tutti i mezzi pubblici, senza limiti di tempo o di tratte. E anche in maniera più conveniente rispetto al passato". La fase di avvio di un progetto ambizioso come quello di Alto Adige Pass, porta inevitabilmente con sè alcune problematiche di non facile soluzione, e proprio per questo il Dipartimento mobiltà ha deciso di optare per un passaggio "soft" al nuovo sistema. Chi non ha ancora ricevuto il proprio Alto Adige Pass, infatti, può comunque continuare a viaggiare sino al 31 marzo utilizzando la "vecchia" carta valore senza costi aggiuntivi, ma con la stessa tariffa prevista per la nuova tessera (8 cent/km.). Ciò sarà valido sia per le carte acquistate prima del 14 febbraio, sia per le carte acquistate dopo questa data. Da questo periodo di "transizione" saranno invece esclusi i possessori di carte valore valide come abbonamenti, che dovranno essere in possesso del proprio Alto Adige Pass. Per chi ha scelto l´opzione Alto Adige Pass prepagato, la ricarica può essere effettuata con carta di credito tramite il proprio account utente (www.Mobilitaaltoadige.info), ed entro lunedì 13 febbraio sarà attivata la possibilità di ricaricare la tessera presso tutte le biglietterie e i punti vendita del sistema di trasporto integrato. Prevista una fase di transizione anche per la ricarica dell´Alto Adige Pass: tra il 14 e il 29 febbraio, infatti, si potrà viaggiare anche con la tessera non ricaricata, e l´importo dei viaggi effettuati sino ad allora sarà detratto al momento della prima ricarica. I tecnici del Dipartimento mobilità, infine, ricordano che prima del primo utilizzo l´Alto Adige Pass deve essere attivato. Tre le opzioni a disposizione dei cittadini: l´attivazione online tramite il proprio account personale (www.Mobilitaaltoadige.info, inserire il numero della tessera nell´apposito spazio), via telefono al numero di Infomobilità 840 000 471 comunicando il numero dell´Alto Adige Pass e il proprio codice fiscale, oppure con la stessa modalità (numero tessera e codice fiscale) presso i punti vendita e le biglietterie abilitate.  
   
   
TRASPORTI: NECESSARIO ALLUNGARE IL CORRIDOIO 5 FINO A MALTA  
 
Bruxelles, 13 febbraio 2012 - La proposta di modifica della rete transeuropea dei trasporti deve essere corretta ancora, allungando il corridoio fino a raggiungere Malta per collegare l´Europa alla sponda sud del Mediterraneo. E´ questa la sintesi della proposta illustrata a Bruxelles al direttore generale della dg "move" Jean Eric Paquet, da Francesco Attaguile, nell´ambito dei lavori dell´ufficio politico della Conferenza delle regioni periferiche e marittime d´Europa. La Sicilia guida la commissione intermediterranea e dopo aver ottenuto, nello scorso ottobre, il ripristino del collegamento Napoli-palermo all´interno del nuovo corridoio Helsinky-la Valletta, ha presentato oggi una serie di osservazioni tecniche che si trasformeranno in emendamenti al documento presentato dalla Commissione europea. "Il corridoio - ha spiegato Attaguile - non risolve il problema della strozzatura dell´attraversamento dello stretto di Messina e non prevede l´inclusione nel core network, nella rete principale di collegamento cioe´, dei porti e degli aeroporti siciliani che sono terminale ferroviario e stradale essenziale al collegamento del corridoio all´isola di Malta. "Si tratta - ha concluso - di errori materiali che comprometterebbero la funzionalita´ del sistema. L´aeroporto di Catania, il porto di Augusta e quello di Pozzallo sono terminali naturali delle rotte verso Malta". La proposta siciliana e´ stata condivisa e sostenuta dall´ufficio politico della Crpm e fara´ parte del documento stretegico sulla politica mediterranea che sara´ esitato il prossimo 9 marzo a Montpellier." Ieri, sempre a Bruxelles, la Sicilia aveva chiesto nel corso dei lavori della "commissione isole" della Crpm, la deroga sulla procedura degli aiuti di stato introdotta dalla commissione per tutti i finanziamenti alle infrastrutture di trasporto. La Commissione infatti ha imposto la procedura di valutazione della direzione concorrenza per tutti i finanziamenti che riguardano le infrastrutture di trasporto, sebbene gestite da enti pubblici. Una procedura mai utilizzata nelle regioni in ritardo di sviluppo che, introdotta adesso, allungherebbe i tempi di realizzazione di gran parte delle opere previste dalle schede dei cosiddetti "grandi progetti". Anche questa proposta siciliana - che parallelamente e´ stata portata al tavolo tecnico con il governo nazionale - e´ entrata nel pacchetto di proposte che le regioni europee sosterranno nel corso del nuovo processo di co-decisione che coinvolge tutte le istituzioni comunitarie.  
   
   
BREBEMI, AUTOSTRADA PERCORRIBILE A FINE 2013 ENTRO FINE ANNO PROSSIMO LAVORI CONCLUSI FINE MARZO VIA A CANTIERI AV/AC FERROVIARIA TREVIGLIO-BRESCIA  
 
Milano, 13 febbraio 2012 - A Palazzo Lombardia si è riunito il 10 febbraio il Collegio di Vigilanza della Brebemi (l´autostrada direttissima Brescia-bergamo-milano) convocato dall´assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità Raffaele Cattaneo. Nel corso della seduta, che si è protratta per l´intera mattinata, sono stati affrontati gli argomenti inerenti lo stato di avanzamento dei cantieri dell´autostrada e delle opere connesse, anche alla luce delle conseguenze del sequestro di una parte della tratta operato dalla Magistratura a causa delle indagini in corso. Durante il tavolo si è anche fatto il punto sulla realizzazione della linea ferroviaria Alta Velocità/alta Capacità Treviglio-brescia, per le strette interconnessioni fra i due cantieri che sono affiancati per lunghi tratti. Alla riunione erano presenti, tra gli altri, gli assessori ai Trasporti della Provincia di Milano, Giovanni De Nicola, della Provincia di Bergamo, Silvia Lanzani, l´assessore ai Lavori pubblici della Provincia di Cremona, Giuseppe Fontanella, i rappresentanti dei Comuni interessati, il presidente di Brebemi Francesco Bettoni, di Cepav 2 (Consorzio per l´alta velocità) Roberto Uberti, l´ad di Cal (Concessioni autostradali lombarde) Antonio Rognoni e Salvatore De Rinaldis, responsabile per Rfi del progetto Av/ac. Cantieri Sequestrati - Il Collegio di Vigilanza si è aperto con l´analisi della situazione dei 7,5 chilometri di cantieri ancora posti sotto sequestro. Nel corso del tavolo è stato comunicato che il 1 febbraio scorso si è aperto l´incidente probatorio e i periti della Magistratura hanno iniziato l´opera di analisi del terreno che dovrà concludersi entro 90 giorni e i cui risultati saranno discussi il 21 maggio prossimo, data fissata per l´udienza di merito. ´Rimaniamo in attesa che la Magistratura compia il suo lavoro e di conoscerne i risultati - ha sottolineato l´assessore Cattaneo - noi siamo i primi a volere che le analisi avvengano nella maniera più approfondita possibile a tutela della salute di tutti. Oggi però è emerso che al momento non è stata accertata alcuna presenza di rifiuti inquinanti nel sedime dell´autostrada e anche le verifiche effettuate da parte dell´Osservatorio Ambientale confermano l´assenza di contaminazioni´. Le analisi compiute nell´ambito del Piano di Monitoraggio Ambientale, verificate dai tecnici dell´Osservatorio, hanno infatti confermato che non risulta alcuna contaminazione dell´acqua di falda; i risultati delle attività di monitoraggio, unitamente al programma di intensificazione dello stesso, condiviso da parte dell´Osservatorio ambientale, sono stati comunicati alla Autorità indagante. Nel corso del Collegio, il presidente di Brebemi Bettoni ha sottolineato che hanno dato esito negativo anche le analisi, richieste dal Comune di Treviglio ed effettuate da Arpa, prima del sequestro dei cantieri, compiute sui terreni. Per un aggiornamento rispetto alla situazione, al monitoraggio ambientale e ad una più completa informazione sono stati convocati appositi tavoli territoriali d´ambito convocati dalla Provincia di Bergamo il prossimo 16 febbraio e dalla Provincia di Milano il prossimo 21 febbraio. Il Collegio di Vigilanza sarà tenuto aggiornato del prosieguo delle attività di monitoraggio da parte dell´Osservatorio. Cronoprogramma Lavori - Nel corso del tavolo Cal e Brebemi hanno annunciato di essere all´opera per l´aggiornamento del cronoprogramma e hanno spiegato che i lavori sono al 32% dello stato di avanzamento. I viadotti sui fiumi Oglio, Serio e Adda, saranno realizzati nel rispetto dei tempi previsti: il prossimo mese di febbraio sarà dunque pronto il ponte sul fiume Oglio, mentre il completamento degli altri due viadotti si può ipotizzare per la fine del 2012. ´Rispetto alla conclusione prevista per giugno 2013 - ha spiegato Cattaneo - è presumibile che ci possa essere qualche ritardo, che sarà quantificato precisamente nel prossimo collegio di vigilanza. Possiamo comunque dire che entro la fine del prossimo anno la nuova autostrada potrà essere inaugurata e aperta al traffico´. Alta Velocità Ferroviaria - Per la fine di marzo sarà aperto anche il cantiere della linea ferroviaria ad Alta Velocità. Lo ha confermato Roberto Uberti, presidente di Cepav 2, comunicando che l´avanzamento dell´attività del progetto esecutivo è giunta al 99% e, nel frattempo, sono in corso le attività preliminari di bonifica e sono stati avviati i lavori per la realizzazione dei campi base e operativi. Rivoltana - Il Collegio di Vigilanza da ultimo ha validato un aggiornamento progettuale della variante alla Sp 14 ´Rivoltana´ nel Comune di Segrate e sono stati puntualmente analizzati e approvati altri dossier progettuali relativi a varianti di alcune opere connesse al tracciato autostradale nei Comuni di Cologne, Rovato, Travagliato, Fara Olivana Con Sola, Camisano e Treviglio/casirate d´Adda, nonché Liscate, Rodano e Vignate.  
   
   
ROSSI SI COMPLIMENTA CON MORETTI (FS), CONFERMATO PRESIDENTE DELLA COMUNITÀ FERROVIE EUROPEE  
 
Firenze, 13 febbraio 2012 – Il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi ha scritto il 9 febbraio all’amministratore delegato di Ferrovie dello Stato Mauro Moretti per complimentarsi a seguito della conferma nel ruolo di Presidente del Cer, la Comunità delle Ferrovie Europee (Community of European Railway and Infrastructure Companies). “La presenza al vertice di questo prestigioso ruolo europeo fa onore al nostro Paese – ha scritto Rossi – il fatto che si tratti della terza conferma dimostra tutto il valore del manager italiano”. Nel messaggio Rossi ha colto l’occasione per un riferimento alla situazione attuale di emergenza neve: il presidente ha ringraziato l’ad di Ferrovie dello Stato per aver risposto alla sua lettera e riconosciuto le richieste legate alla situazione dell’emergenza meteorologica e alla necessità di interventi per impedire il formarsi di ghiaccio sugli scambi.  
   
   
INTERCITY SOPPRESSI, TOSCANA SCRIVE ALL’AD DI TRENITALIA  
 
Firenze, 13 febbraio 2012 – Maggiori informazioni sulle modifiche previste dal ‘Piano neve’ per i treni a lunga percorrenza e rimborsi per chi utilizza abbonamenti legati agli Intercity, questo quanto chiesto il 9 febbraio dall’assessore regionale ai trasporti Luca Ceccobao all’amministratore delegato di Trenitalia Vincenzo Soprano in una lettera inviata a seguito della notizia della soppressione nel ‘Piano neve’ di alcuni Intercity ed Eurostar City molto utilizzati dai pendolari toscani. “Capisco che Trenitalia adotti un ‘Piano neve’ anche per la circolazione dei treni a lunga percorrenza — spiega l’assessore — ma la Regione Toscana vuole essere informata in tempo reale di eventuali cancellazioni programmate che coinvolgono i nostri pendolari.” “Le cancellazioni di molti Intercity – continua l’assessore – ha messo in difficoltà i pendolari toscani, penso ad esempio a quelli che da Arezzo si spostano quotidianamente verso Firenze o Roma, provocando episodi di sovraffollamento su numerosi convogli regionali. Dobbiamo essere informati per tempo di quello che viene deciso da Trenitalia.” L’assessore nella lettera indirizzata a Trenitalia Nazionale ha richiesto anche chiarimenti sulla possibilità di rimborsi per chi utilizza abbonamenti legati agli Intercity. La Regione Toscana partecipa economicamente a formule particolari come ‘Tutto treno’, che consentono agli abbonati ai servizi regionali di poter accedere sugli Intercity ed Eurostar City che servono le stazioni toscane. Gli abbonati a ‘Tutto treno’, però, in questi giorni non hanno avuto la possibilità di utilizzare i treni a lunga percorrenza che solitamente usano per spostarti nell’ambito del territorio regionale. “Per questo – conclude Ceccobao – ho chiesto di sapere come Trenitalia intende prevedere rimborsi per chi utilizza gli Intercity attraverso l’abbonamento ‘Tuttotreno’”.  
   
   
FAENTINA, CAOS NELLE COMUNICAZIONI: COSÌ NON VA  
 
Firenze, 13 febbraio 2012 – Impianti per le comunicazioni audio guasti e informazioni sbagliate sui video. Questo hanno trovato gli ispettori regionali inviati l’ 8 febbraio a verificare la situazione del traffico ferroviario lungo la linea Faentina. “Si tratta di una situazione grave ed intollerabile – ha detto l’assessore regionale ai trasporti Luca Ceccobao – perchè la comunicazione tempestiva ai viaggiatori delle variazioni sugli orari, sia attraverso i monitor che attraverso gli annunci vocali, è uno dei punti forti del nostro contratto di servizio. Treniatlia e Rete ferroviaria italiana devono informazioni e assietnza ai viaggiatori, ancora di più quando sono in corso situazioni critiche come l’emergenza neve di questi giorni”. La Firenze-faenza via Borgo san Lorenzo corre in un’area particolarmente colpita dalle precipitazioni nevose e dal maltempo. Per questo l’assessorato regionale ai trasporti ha inviato i propri ispettori a verificare di persona la situazione, che si è rivelata molto critica. Nella stazione di Marradi, infatti, le comunicazioni vocali all’utenza mancano da diversi giorni, cosa che ha comportato notevoli disagi ai pendolari vista la situazione di emergenza e l’impossibilità di avere informazioni in tempo reale. Inoltre gli ispettori hanno visto sul monitor l’annuncio del transito di alcuni treni in realtà soppressi fin dalla mattina, dunque informazioni errate che causavano disorientamento tra i passeggeri e li spingevano a restare sul binario in attesa di treni che non sarebbero passati. “Questi disservizi – prosegue l’assessore – saranno conteggiati nelle penali che notificheremo a Trenialia per il mancato rispetto del contratto di servizio. Non è accettabile che in situazioni di emergenza le comunicazioni non ci siano o siano addirittura fuorvianti e che si siano comunque registrati più ritardi e soppressioni di quanto previsto dal Piano neve”. Da quando è in vigore il ‘Piano neve’ di Ferrovie dello Stato, sulla linea Faentina c’è stata una riduzione del numero dei treni in transito per garantire maggiore sicurezza ed affidabilità per i treni in transito. A causa delle forti nevicate che hanno interessato il versante emiliano dell’Appennino alcuni treni sono stati attestati a Borgo San Lorenzo anzichè a Faenza per evitare ulteriori disagi, ritardi e cancellazioni.  
   
   
LICENZE FRANCESI PER LE TRATTE MERCI TX LOGISTIC  
 
Roma, 13 febbraio 2012 - Dopo anni di tentativi, Tx Logistik è riuscita a ottenere le licenze per una mezza dozzina di tratte in Francia, lo riferisce il Frankfurter Allgemeine di lunedì 6 febbraio. Secondo il direttore Dirk Steffes, il mercato francese avrebbe un enorme potenziale. Come in Germania, anche qui le società di spedizioni e le aziende cercano un’alternativa alle Ferrovie statali. La rete internazionale di Tx Logistik si concentra finora sui collegamenti Nord-sud dalla Scandinavia all’Italia, via Germania, Austria e Svizzera. Verso Ovest Txl serve i Paesi Bassi e verso Est la Polonia e l’Ungheria. Con un’ulteriore apertura verso Ovest la Società, con sede a Bad Honnef, può sperare in un ampliamento degli affari con i collegamenti dei porti atlantici francesi con l’interno, da Parigi alla Ruhr e all’Italia. Sono in corso le trattative con i potenziali clienti francesi che Txl dovrà dimostrare di avere entro ottobre, per poter così mantenere le licenze. Dirk Steffes, responsabile Vendite e Marketing, spera di ottenere i primi risultati nell’autotrasporto e nel trasporto convenzionale con l’Italia. Il fatturato dei collegamenti con la Francia, però, non è stato ancora inserito nei preventivi dell’anno in corso. Steffes sottolinea che il mercato francese è ancora saldamente nelle mani delle Ferrovie statali.  
   
   
ROSSI: “L’EUROPA ACCOGLIE LA PROPOSTA DEL CORRIDOIO SPAGNA-ITALIA CENTRALE-BALCANI”  
 
Bruxelles, 13 febbraio 2012 – “A Bruxelles piace la nostra proposta di realizzare il corridoio Balcanico, Italia centrale e Spagna”. Lo afferma il presidente della Regione Toscana Enrico Rossi il 9 febbraio a conclusione di una serie di appuntamenti nella capitale europea. “Oggi – prosegue il presidente – il bureau politico della Crpm (associazione che raccoglie 160 regioni marittime europee, in rappresentanza di 28 paesi e 200 milioni di abitanti) ha approvato due cose importanti. Primo: la Crpm condivide e accoglie la nostra proposta, presentata stamani, per il nuovo corridoio che attraversa l’Italia centrale, completando la Grosseto-fano, collegando così il porto di Livorno a quelli spagnoli e il porto di Ancona ai paesi balcanici. Questa proposta, avanzata dalla Toscana, è diventata l’undicesima priorità dell’Ue, che si aggiunge alle 10 già individuate dalla Commissione Ue”. “La strada è ancora lunga – aggiunge il presidente – e si deciderà nel corso del 2012. Molto dipenderà anche dal nostro governo nazionale. Ma intanto solo pochi mesi fa nessuno ne parlava e adesso il tracciato è sulle cartine europee. Ed è identificato come priorità su cui nei prossimi mesi l’Ue deciderà la rete infrastrutturale di rilevanza europea. Siamo quindi fiduciosi e continuiamo a lavorare, sapendo che questa infrastruttura potrebbe rendere le regioni dell’Italia centrale più competitive”. “Secondo punto: il 12 e 13 aprile saranno in Toscana (all’isola del Giglio e poi a Firenze) il bureau politico della Crpm insieme agli esponenti della Commissione dell’Ue che si occupano di navigazione e del mare. Il 12 faremo insieme una visita al Giglio e al Costa Concordia per mostrare loro direttamente quello che é accaduto. Il giorno successivo saremo a Firenze per discutere le misure più opportune per regolare la sicurezza della navigazione e rendere più efficaci i controlli. Siamo favorevoli allo sviluppo della navigazione, alle autostrade del mare, ma vogliamo che tutto questo avvenga in sicurezza per le persone e per l’ambiente. Insomma dobbiamo lavorare per impedire che in futuro tutto questo possa ripetersi”.  
   
   
MILANO, M4. DAL CONSIGLIO DI STATO VIA LIBERA ALLA COSTRUZIONE DELLA LINEA  
 
Milano, 13 febbraio 2012 - Il Raggruppamento Temporaneo di Imprese guidato da Impregilo S.p.a. Ha il via libera per la costruzione, gestione ed esercizio del servizio di trasporto pubblico della Linea 4 della metropolitana. Il Consiglio di Stato, infatti, ha respinto l’istanza di sospensione cautelare dell’A.t.i. Guidata dall’ Impresa Pizzarotti. Pertanto diventa pienamente efficace la sentenza del Tar della Lombardia del 19 gennaio 2012 che si era espresso contro il ricorso della concorrente di Impregilo. La realizzazione di M4 è stata giudicata opera pubblica di interesse strategico. Il raggruppamento temporaneo d’imprese di Impregilo si era aggiudicato la gara in via definitiva lo scorso 8 agosto. A seguito della decisione del Consiglio di Stato è venuto meno ogni ostacolo alla piena attuazione del Contratto Accessorio che il Comune di Milano aveva stipulato con l’Ati aggiudicataria. La Società mista concessionaria "Spv Linea M4 S.p.a." sarà costituita entro il mese di luglio 2012.  
   
   
GRUPPO FERRETTI: INCONTRO AL MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO TRA MINISTRO PASSERA, PRESIDENTE SPACCA, AMBASCIATORE DING WEI, VERTICI DI WEICHAI GROUP E DELL´IMPRESA DELLA NAUTICA. ILLUSTRATO IL PROGETTO: RAFFORZAMENTO IN ITALIA E SVILUPPO INTERNAZIONALE.  
 
Ancona, 13 Febbraio 2012 - E´ la piu` importante operazione industriale della Cina sul mercato europeo. Un´operazione di circa 400 milioni di euro nel settore della cantieristica che rafforza la presenza di questo settore in Italia e sviluppa nuove produzioni a livello internazionale. Cosi` e` stata illustrata l´acquisizione del Gruppo Ferretti da parte del Gruppo industriale Weichai, impresa della provincia dello Shandong leader a livello mondiale nella produzione di motori e autoveicoli pesanti. La presentazione della strategia del gruppo Weichai si e` svolta il 9 febbraio al Ministero dello Sviluppo economico nel corso di un incontro cui hanno preso parte il Ministro Corrado Passera, il presidente della Regione Marche Gian Mario Spacca e l´Ambasciatore della Repubblica Popolare Cinese in Italia Ding Wei. Il Gruppo Weichai era rappresentato dal presidente Tan Xuguang, dal presidente esecutivo Xinyu Xu e dal vicepresidente Cheng Qian. Erano presenti per il Gruppo Ferretti, il presidente Norberto Ferretti e l´ad Giancarlo Galeone accompagnati dai manager Lamberto Tacoli, Mauro Frattesi e Giovanni Pallucca. All´incontro si e` poi unito il ministro del Turismo Piero Gnudi, che ha approfondito il progetto della Shig (Shandong Heavy Industry Group)-weichai sotto il profilo turistico. Il Gruppo Ferretti ha basi storiche nelle Marche, dove vengono prodotti mega e maxi yacht (Ancona) e yacht coupe` (Mondolfo). ´L´operazione del Gruppo Weichai ´ ha sottolineato il presidente Spacca ´ e` il segno concreto delle relazioni ormai consolidate tra Italia e Cina che vedono le Marche in una posizione d´avanguardia. Relazioni che si concretizzano non solo con gli investimenti delle imprese marchigiane nel far east, ma anche con investimenti cinesi nel nostro territorio che riguardano l´economia reale e non strategie finanziarie. Si comprende sempre di piu` che per uscire dalla crisi occorre sviluppare collaborazioni di livello internazionale e che nessuna economia e` al riparo dalle difficolta`: la linea maestra e` quella dell´integrazione su progetti di qualita` che riguardano l´economia reale che passa attraverso solide collaborazioni economiche. E´ quanto da molti anni le Marche stanno ricercando con diversi Paesi, tra cui proprio la Cina con cui venne sottoscritto nel 1992 il primo accordo di cooperazione proprio con la provincia dello Shandong, da cui proviene la Weichai´. L´incontro al Ministero dello Sviluppo economico e` servito per approfondire il progetto del gruppo cinese le cui prospettive, specie nei mercati emergenti del Pacifico e del Sud America, sono state definite molto interessanti. Di grande importanza le rassicurazioni del presidente Xuguang circa il mantenimento sia della produzione che dei livelli occupazionali attuali in Italia e lo sviluppo di ulteriori produzioni in Cina specifiche per il mercato asiatico. Uno dei punti fermi dell´accordo tra Weichai e Ferretti e` stato non a caso il mantenimento del brand e della produzione in Italia. Da questo nuovo progetto puo` nascere nuova occupazione: un segnale di grande fiducia in un momento come quello che stiamo vivendo. Il mantenimento della produzione in Italia, accompagnato dallo sviluppo di nuove attivita` su scala internazionale, e` la vera forza di questo accordo che si pone nel solco dell´intesa sottoscritta due anni fa tra i due capi di Governo nazionali per raddoppiare nel quinquennio successivo il volume di interscambio tra i due Paesi. Scheda Il gruppo Shig (Shandong Heavy Industry Group Co., Ltd.) e` uno dei piu` competitivi gruppi cinesi nella produzione di beni industriali, con una gamma di veicoli commerciali di qualita`, produzione di beni industriali e per le costruzioni. Weichai Holding Group, la piu` grande consociata di Shig, e` una delle piu` grandi e competitive aziende cinesi nella produzione di veicoli pesanti e motori. Le numerose partecipate sono ai primi posti al mondo nei mercati di competenza: numero uno al mondo nei rispettivi settori sono Weichai Power, Shantui, Fast Gear, numero uno in Cina Hande Axle e Torch. Notevole la crescita dei ricavi del Gruppo Weichai negli ultimi anni: dai 16,9 miliardi di yuan del 2005, il gruppo e` passato a 91,1 nel 2010 (107,6 miliardi complessivamente per Shig/weichai). La Regione Marche e` gemellata sin da 1992 con la provincia dello Shandong, dove ha sede Weichai Group. Le autorita` della provincia hanno chiesto alla Regione Marche di consolidare ulteriormente i rapporti, sia a livello istituzionale che economico e commerciale. In questa prospettiva e` prevista una importante missione di sistema della Regione Marche nello Shandong a novembre 2012 che interessera` i settori strategici dell´economia regionale. La Regione Marche ha anche deciso di aprire una sede operativa nella capitale dello Shandong per favorire questa cooperazione e per fornire alle imprese marchigiane presenti in quell´area la necessaria assistenza..