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LUNEDI
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Notiziario Marketpress di
Lunedì 13 Febbraio 2012 |
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CABINA DI REGIA SULL’AGENDA DIGITALE: SIA CENTRALE IL CONTRIBUTO DELL’ IT PER L’INNOVAZIONE DELLE IMPRESE |
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Milano, 13 febbraio 2012 – “Siamo soddisfatti che l’Agenda Digitale sia entrata finalmente nel programma di Governo e auspichiamo che l’istituzione della cabina di regia costituisca il primo passo per portare anche l’ltalia sulla via dell’innovazione per la crescita” - è quanto dichiara Paolo Angelucci, presidente di Assinform, in vista della riunione del 9 febbraio che per la prima volta vedrà al lavoro la cabina di regia sull’agenda digitale prevista dal recente decreto semplificazioni. “Crediamo sia fondamentale che il tema dell’innovazione che l’Information Technology può portare al sistema delle imprese entri fin da subito nelle priorità della cabina di regia, puntando a far crescere competitività e opportunità occupazionali soprattutto per i giovani – continua Angelucci – per questo invitiamo il Governo a guardare al rapporto con il settore It come a una partnership che può offrire un contributo determinante nel percorso di attuazione dell’agenda digitale”. Assinform ha una sua proposta programmatica sull’Agenda Digitale che si articola su 15 punti, toccando le infrastrutture di rete in fibra ottica, gli strumenti di Information Management, le applicazioni machine-to-machine, l’Internet delle cose, processi e sistemi per la digitalizzazione e la dematerializzazione nelle Pp.aa, lo sviluppo del cloud e dell’e-commerce. Dai Ministri che costituiranno la cabina di regia sono già arrivate indicazioni sugli obiettivi per l’Agenda Digitale come quello sulle Smart Cities, sul quale Assinform ha già avviato un progetto per la città di Milano, City+, che rappresenta un modello di distretto digitale in vista dell’Expo 2015. “Dietro a tutto questo c’è l’industria italiana dell’Information Technology – sottolinea Angelucci - che investe in ricerca, in applicazioni, nuove soluzioni e infrastrutture tecnologiche. Un’industria formata da 90.000 imprese e 390.000 addetti, che genera un mercato di circa 20 mld di euro annui e un fattore moltiplicativo degli investimenti in termini di ricaduta diretta, indiretta e indotta tra le 3 e le 5 volte il valore. Ci aspettiamo che l’Agenda Digitale sappia sfruttare al meglio questo settore e trasformarlo, come avviene nei paesi avanzati, nella più formidabile leva competitiva per l’economia”. |
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12ª CONFERENZA INTERNAZIONALE "NEXT GENERATION WIRED/WIRELESS ADVANCED NETWORKING |
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San Pietroburgo, 13 febbraio 2012 - La dodicesima conferenza internazionale "Next Generation Wired/wireless Advanced Networking" (New2an 2012) si terrà dal 27 al 29 agosto 2012 a San Pietroburgo, in Russia. Le reti mobili di nuova generazione si stanno evolvendo dalle attuali reti cablate e wireless. I servizi multimediali di prossima generazione pongono nuove sfide su come gestire il traffico, compresa la garanzia di cooperazione multistrato. La ricerca in materia di reti sta considerando come possono essere collegati i risultati ottenuti in aree separate quali la valutazione delle prestazioni di rete, le architetture e la progettazione di protocolli, e la progettazione di reti a basso livello. La conferenza si concentrerà sulle reti wireless e sulla loro interazione con le reti cablate. Si cercherà anche di individuare, analizzare e integrare nuovi algoritmi, approcci, architetture, metodi e meccanismi per permettere il funzionamento corretto ed efficiente delle reti wireless basate su Ip di prossima generazione. Per ulteriori informazioni, visitare: http://www.New2an.org |
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BIELLA: AMPLIAMENTO DELLE RETI IN FIBRA OTTICA |
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Biella, 13 febbraio 2012 - La Provincia di Biella realizzerà nella città di Biella alcuni interventi, a basso impatto ambientale, di ampliamento delle reti di fibra ottica da mettere a disposizione degli operatori di telecomunicazione. Il progetto rientra nell’ambito di un accordo programmatico con la Regione Piemonte inserito all’interno del programma Wi-pie. Per la posa di una tratta della nuova rete verrà utilizzata l’infrastruttura fognaria esistente, al cui interno sarà inserito un cavo speciale appositamente concepito. Quest’opera, oltre a permettere una minor spesa, consentirà di conseguire tempi di posa estremamente ridotti ed un impatto molto basso per la viabilità urbana (cantieristica, scavi, ripristino). |
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CON IL PREMIO INNOVAZIONE ICT PUGLIA, SMAU CONSEGNERÀ UN RICONOSCIMENTO AD IMPRENDITORI E MANAGER CHE HANNO FATTO DELL’INNOVAZIONE UN’ARMA VINCENTE PER CRESCERE SUL MERCATO |
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Milano, 13 febbraio. La quarta edizione di Smau Business Bari sarà inaugurata dal Premio Innovazione Ict Puglia che si terrà mercoledì 15 febbraio, alle ore 10.30. Il Premio, realizzato in collaborazione con la School of Management del Politecnico di Milano sarà l’occasione per valorizzare tutte quelle aziende, pubbliche amministrazioni locali ed enti pubblici che hanno investito con successo nelle tecnologie a supporto del business. Tra le oltre 100 candidature pervenute, sono state selezionate 16 aziende e Pubbliche Amministrazioni finaliste: Amaro Lucano (Pisticci- Mt) per un progetto sviluppato in collaborazione con Sud Sistemi business partner Ibm, Asl di Bari, Autorità Portuale del Levante (Bari), Base Protection Calzature (Barletta), Comune di Andria, Consiglio Regionale Puglia - Teca del Mediterraneo (Ba), De Carlo Infissi (Mottola-ta) per un progetto sviluppato con Security Architect business partner Cisco, General Trade (Le)per un progetto sviluppato da Web Italia business partner Ibm, Gts Logistics (Bari) per un progetto sviluppato da con Microsoft, Gruppo Maltauro (Vicenza-vi) con un progetto di Gei Soft business partner Ibm, Meridiana Fly (Ot), Quisicurezza (Ba), Romano (Le) per un progetto sviluppato da H System business partner Ibm, Tatò Paride (Barletta), Tormaresca Società Agricola (S. Pietro Vernotico-br) per un progetto sviluppato in collaborazione con Zucchetti, e Vipnet (Sa). I progetti delle aziende finaliste rientrano nelle categorie Architetture Ict, Marketing Digitale e e-Commerce, Ict nella Pa e in Sanità, Sistemi Gestionali e Applicazioni Verticali. Il Premio Innovazione Ict sarà preceduto da un evento inaugurale che vede la partecipazione di Gianfranco Viesti, Presidente della Fiera del Levante, Loredana Capone, Vice Presidente di Regione Puglia, Alessandro Ambrosi, Presidente della Camera di Commercio Bari, Domenico Favuzzi, Vice Presidente Vicario di Confindustria Bari e Barletta – Andria – Trani, Giuliana Trisorio Liuzzi, Presidente di Arti Puglia, Gianni Sebastiano, Presidente del Distretto Produttivo dell’Informatica Pugliese e Nicola Ciniero Amministratore Delegato di Ibm Italia. Successivamente, dopo una breve introduzione di Pierantonio Macola, Amministratore Delegato di Smau, Loredana Capone, moderata da Giancarlo Capitani, Presidente di Net Consulting, parlerà di come l’innovazione tecnologica possa aiutare concretamente le imprese del territorio a competere sul mercato globale e illustrerà le politiche messe in atto dalla Regione per lo sviluppo tecnologico della Puglia. A seguire Giuliano Faini, dell’ Osservatorio Smau - School of Management del Politecnico di Milano annuncerà i vincitori del Premio Innovazione Ict Puglia. |
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WEB RAI: L´ANNO SI APRE CON NUOVE RELEASE DEI PORTALI E RECORD UTENTI (10,5 MLN). |
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Roma, 13 febbraio 2012 - Partenza record per il web della Rai che nel mese di gennaio ha fatto registrare 10,5 milioni di utenti unici con 164 milioni di pagine viste. Il dato e´ superiore di circa il 20 per cento rispetto allo stesso mese del 2011 e del 30 per cento sopra i valori medi di tutto il 2011. In particolare, cresce ancora il videoportale Rai.tv che ha totalizzato 55 milioni di pagine viste (+ 29 per cento su gennaio 2011) e un aumento della permanenza media del 73 per cento. Un risultato raggiunto anche grazie alla nuova release dei portali Rai.tv e Rai.it, presto disponibili anche su tablet. I nuovi portali sono ora sotto la lente degli utenti che potranno esprimere osservazioni e valutazioni direttamente sul web. I risultati della ricognizione saranno a breve resi noti e analizzati nell´ambito di una videochat aperta alla partecipazione del pubblico di internet. |
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BANDO SUPERAMENTO DIGITAL DIVIDE, INTERVIENE UFFICIO SI IL DIRIGENTE DELL’UFFICIO SOCIETÀ DELL’INFORMAZIONE DELLA REGIONE BASILICATA INVIA RELAZIONE ALLE TESTATE LOCALI |
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Potenza, 13 febbraio 2012 - “Sono infondate le critiche rivolte alla Regione Basilicata in merito al Bando di gara sullo sviluppo della rete a Banda larga nelle aree a fallimento di mercato finalizzato al superamento del Digital Divide”. Lo ha detto il 9 febbraio il dirigente dell’Ufficio Società dell’Informazione della Regione Basilicata, Nicola Coluzzi in merito ad un articolo pubblicato sul portale www.Key4biz.it e ripreso dal Senatore Digilio e dalle testate locali. Attraverso una relazione, inviata alle testate locali, Coluzzi ha illustrato la strategia regionale per il superamento del Digital Divide sostenendo che la Regione Basilicata si è mossa in piena sintonia con tutti gli attori, pubblici e privati, coinvolti nel superamento del Digital Divide. |
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MOBILE PAYMENT SE LA LEPRE PRENDE IN SPALLA LA TARTARUGA |
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Milano, 13 febbraio 2012 – Ci sono occasioni che il nostro Paese deve saper cogliere, quando lo scenario si presenta promettente e i tempi maturi, risolvendo eventuali paradossi. È questo il suggerimento avanzato anche nel corso del convegno “Mobile Payment in italia: se non ora, quando?” tenuto il 9 febbraio al Campus Bovisa per presentare i risultati della ricerca dell’Osservatorio Nfc & Mobile Payment della School of Management del Politecnico di Milano. Giunto al suo terzo anno, l’Osservatorio affronta infatti un ambito – quello dei pagamenti elettronici attraverso il dispositivo cellulare – in cui l´Italia ha un posizionamento particolare, e se vogliamo curioso. Tra i primissimi paesi al mondo per penetrazione dei dispositivi cellulari – 48 milioni di utenti, 44% dei dispositivi "smart", 16 milioni di mobile surfer – e tra gli ultimi (nel mondo occidentale) per utilizzo dei pagamenti elettronici ("solo" 25 milioni di utenti di carte di pagamento, 90% delle transazioni ancora in contante). “Una stranezza tutta nostrana – ha commentato Alessandro Perego, Responsabile Scientifico dell’Osservatorio Nfc & Mobile Payment - che può essere vista come una grande opportunità: il fenomeno mobile che avanza velocemente (la “lepre”) potrebbe fungere da traino nell’evoluzione dei pagamenti elettronici (la “tartaruga”)”. Il Mobile Payment: valore e declinazioni - Il pagamento via dispositivo mobile può essere parte di un processo commerciale che si sviluppa interamente sul canale Mobile (Mobile Commerce) oppure parte di un processo commerciale multicanale: in questo ultimo caso si distingue tra Mobile Remote Payment - quando il cellulare consente di effettuare pagamenti utilizzando la rete cellulare - e Mobile Proximity Payment, quando si abilitano con il cellulare pagamenti di prossimità utilizzando tecnologie di trasmissione a corto raggio (ad esempio utilizzando un cellulare Nfc Near Field Communication su Pos contactless). Sono 23 milioni gli utenti (il 76% degli italiani tra i 18 e i 54 anni) che nel 2011 hanno effettuato almeno un pagamento via mobile per un valore totale di 700 milioni di euro: oltre 500 milioni riguardano l’acquisto di contenuti digitali (Mobile Content) – come notizie, giochi, musica - ricariche telefoniche o donazioni; oltre 80 milioni afferiscono al Mobile Commerce di beni e servizi - che registra una forte espansione, spesso come estensione di progetti di eCommerce – mentre mostra una limitata diffusione e un’implementazione tutta da realizzare il Proximity Payment, nonostante la presenza di qualche iniziativa interessante. La situazione è sicuramente figlia delle abitudini di spesa degli italiani gli italiani preferiscono il contante, con il 90% (Fonte: Banca d’Italia 2010) delle transazioni regolate in contante a fronte di circa l´80% in Europa (Fonte: Bce 2010); sono "solo" 25 milioni gli italiani con una carta attiva, nonostante il numero elevato di carte in circolazione – 82 milioni nel 2010 (Fonte: Abi 2010); gli italiani non utilizzano la moneta elettronica per gli acquisti di tutti i giorni, come confermato dal ridotto numero di transazioni annue per abitante (25 in Italia contro 63 in media in area euro) e dall´elevato valore medio di ogni singola transazione (80 € verso 52 € in area euro) - Fonte: Bce 2010 il valore delle transazioni con carte di pagamento è "stazionario" dal 2006 al 2010, oscillando tra i 120 e i 130 miliardi di euro (Fonte: Bce 2010). E, a seconda delle diverse declinazioni del Mobile Payment, delinea scenari e sviluppi differenti. Il Mobile Commerce e il Mobile Remote Payment mostrano infatti una tecnologia matura e largamente disponibile, sebbene in continua evoluzione. Esempi brillanti del secondo tipo (Mrp) negli Usa sono stati l’applicazione di Fandango (vendita di biglietti cinematografici), scaricata da oltre 20 milioni di utenti, l’applicazione Mobile di Starbucks (ordinazioni in coda), con oltre 30 milioni di transazioni in un anno, mentre in Francia ha riscosso un grande successo (3 milioni di download) l’applicazione Mobile di Sncf tramite cui è stato acquistato il 3% dei biglietti ferroviari. In Italia ci sta provando il Consorzio Movincom con oltre 20mila biglietti venduti dalla sola Ata di Firenze; le Telco italiane, inoltre, si sono riunite in Mobilepay con l’obiettivo di creare una piattaforma unica per i pagamenti via Mobile; alcuni player dell’offerta, infine, stanno sperimentando nuove soluzioni che usano i Qrcode per avvicinare il mondo Remote a quello Proximity (Plainpay di Auriga, Up Mobile di Banca Sella e Bemoov del Consorzio Movincom). In Italia il Mrp nel 2011 ha registrato una crescita del 35%, tuttavia il transato è ancora contenuto. Tutto dipenderà dalla capacità degli esercenti di includere il canale Mobile nelle loro strategie di vendita e di sfruttare al massimo le peculiarità del canale, ovvero ubiquità spaziale, disponibilità temporale e semplicità di fruizione. Il Mobile Proximity Payment (Mpp) invece, sebbene presenti un potenziale di pervasività più elevato (coinvolgendo tutte le relazioni commerciali nei punti di vendita fisici), mostra una tecnologia sì matura e nativamente inclusa nei nuovi dispositivi immessi sul mercato, tuttavia non ancora adeguatamente diffusa in termini di Pos Contactless né di cellulari dotati di Nfc. Inoltre, la possibilità di rendere il servizio fruibile su qualsiasi cellulare, con qualsiasi strumento di pagamento e qualsiasi operatore telefonico può essere garantita soltanto dall’attuazione di modelli collaborativi tra gli operatori dell’offerta. Come accaduto all’estero con Cityzi, progetto nato dalla collaborazione dell’intero ecosistema francese; Cep-t Cuzdan, avviato in Turchia da Turkcell, Telco leader di mercato; Quick Tap, sviluppato da Orange (ora Everything Everywhere) e Barclaycard. Anche tra le Banche si annoverano casi simili tra gli Ott (Over The Top): Google, che ha lanciato un borsellino elettronico Nfc negli Stati Uniti e Paypal, che sta sperimentando alcuni schemi di pagamento di prossimità nel nord Europa. Infine, in diversi Paesi – in Usa come in Europa – sono stati annunciati accordi di collaborazione tra le Telco per la creazione di piattaforme interoperabili per il Mpp. In Italia si registrano per ora alcune sperimentazioni: il progetto dell’azienda dei trasporti Atm di Milano in collaborazione con Telecom Italia – che consente di pagare l’abbonamento ai trasporti pubblici con Paypal su sito ottimizzato per Mobile e di accedere ai mezzi avvicinando il telefono ai tornelli – e la sperimentazione “Move and Pay” avviata da Intesa Sanpaolo basata su cellulari Nfc. Tali iniziative mostrano un’offerta ancora in fase di formazione e consolidamento ma anche chiari segnali di consapevolezza che per il Mobile Proximity Payment i tempi siano ormai maturi. Anche la tecnologia si è consolidata e si prevede che nel 2015 potrebbero esserci tra i 20 e i 25 ml di smartphone Nfc in Italia. I numeri stimati per il mercato Italiano del Mpp confermano che puntare su un modello collaborativo genererà per il sistema Telco-banche ricavi sufficienti per coprire investimenti e costi operativi. Creare valore, per chi? In un contesto simile il Mobile Payment può davvero costituire un importante fattore di innovazione sia per il settore dei servizi di pagamento – favorendo lo sviluppo dei pagamenti elettronici – sia per il settore della telefonia mobile – dove i principali operatori sono alla ricerca di nuovo spazio competitivo, e anche una fonte di valore per diversi stakeholder: per la Banche e i Circuiti, alla ricerca di nuovi modelli per diffondere i pagamenti elettronici; per le Telco, alla ricerca di nuove categorie di servizi a valore aggiunto per i propri utenti; per gli esercenti, alla ricerca di fonti di ottimizzazione dei processi e di miglioramento del servizio al cliente; per gli Utenti stessi, alla ricerca alla possibilità di acquistare dovunque e in qualsiasi momento per la Pubblica Amministrazione, alla ricerca di fonti di riduzione dei costi, di miglioramento del servizio ai cittadini e di strumenti chiave per l´emersione del sommerso. Gli esercenti – catene di supermercati, tabaccai, cinema, aziende di trasporto, gestori di vending machine, ristoratori, operatori del commercio elettronico – sono una categoria "pivotale" per la diffusione del Mobile Payment in tutte le sue declinazioni. Da un’analisi condotta su diversi casi aziendali sono emerse quattro principali fonti potenziali di valore per il Mobile Payment in senso stretto: • riduzione dei costi di gestione del contante: costi per il tempo dedicato a conteggio, trasporto (affidato al personale o attraverso portavalori), errori di conteggio, restituzione del resto e costi collegati al rischio di furti e rapine. Questo varia dallo 0,5-1% del fatturato per i tabaccai all´1-2% negli ipermercati fino al 15% per i gestori di Distributori automatici; • riduzione dei tempi di pagamento: riduzione del tempo complessivo di servizio e del rischio di mancate vendite; riduzione dei costi operativi sostenuti per garantire un determinato tempo di servizio. La riduzione dei tempi di pagamento varia dai 5 ai 30 secondi. Il tempo medio di servizio in un fast-food con in media 5 clienti in coda potrebbe essere ridotto del 27% nel caso in cui 2 clienti su 5 utilizzassero strumenti di Contactless Proximity Payment. • digitalizzazione di processi e documenti: gestione del buono sconto o dei biglietti di accesso al servizio; • ubiquità spaziale e temporale: possibilità di pagare dovunque e in qualsiasi momento, dando vita spesso all’unico canale di acquisto/pagamento disponibile. Per quanto riguarda infine la Pubblica Amministrazione “Nell’ultimo caso specifico, il soggetto pubblico prende in carico diverse transazioni in veste di esercente: imposte, tributi, contravvenzioni ma anche servizi sanitari e scolastici, fino al canone televisivo – ha commentato Valeria Portale, coordinatrice della Ricerca - È ragionevole quindi pensare che, nella sua veste di esercente, possa un domani prevedere anche l’apertura anche del canale Mobile, sia nel pagamento Proximity (aggiornando i terminali per l’accettazione Nfc), che in quello Remote (per pagamenti più vicini al profilo di un utente “mobile” e dunque multe o imposte scadute)”. Non meno importante sarebbe il peso dei servizi aggiuntivi che potrebbero essere sviluppati per collegare il cittadino alla Pubblica Amministrazione, aggiungendo la componente Mobile ai progetti di e-governance e riducendo in maniera consistente i costi di gestione e distribuzione, come nel caso dei certificati elettorali, sostituibili in Proximity da semplici applicazioni. In veste di regolatore, invece, un percorso di adozione ben guidato del Mobile Payment potrebbe aumentare significativamente – dal 10 al 15% in tre anni – il valore del transato con carte di pagamento e contribuire in questo modo alla lotta all’economia sommersa e all’economica criminale, uno dei punti cardine della riforma attuata dal Premier Mario Monti, il quale ha definito il fenomeno ancora “rilevante”, indicando la necessità di “accelerare la condivisione delle informazioni tra le diverse amministrazioni, potenziare e rendere operativi gli strumenti di misurazione induttiva del reddito e migliorare la qualità degli accertamenti”. Grazie al Mobile Payment, una larga parte della crescita potrebbe difatti essere costituita da micro-transazioni, dove l´incidenza del nero risulta più elevata. |
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STRHOLD LANCIA IL SOCIAL BUSINESS SU LINKEDIN |
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Reggio Emilia, 13 febbraio 2012 - In un mercato sempre più interconnesso, aperto e trasparente, le aziende devono dotarsi di nuovi strumenti per dialogare ed essere più vicini ai propri clienti, partners e fornitori. E’ in questa logica che rientra la decisione di Strhold di creare una business community su Linkedin: un luogo aperto di discussione e confronto con tutti i soggetti coinvolti nelle attività del distributore italiano leader nei prodotti e servizi Ict a valore aggiunto. “Per le nostre caratteristiche di azienda b2b – sottolinea Marco Colli, Direttore Commerciale di Strhold - abbiamo ritenuto opportuno essere presenti su Linkedin, la prima community di professionisti che usano il portale per scambiare informazioni, idee e opportunità di business”. Accessibile direttamente dall’home page del sito Strhold (www.Strhold.it), la comunità è stata inaugurata a fine gennaio e in pochi giorni ha già raggiunto oltre 500 iscritti, raccogliendo le adesioni di tutti i vendor e buona parte dei rivenditori su tutto il territorio nazionale. Accessibile anche da palmari e smartphone, viene aggiornata costantemente in tempo reale dal personale della sede di Reggio Emilia con le notizie del gruppo dove i protagonisti sono i clienti e i vendor che hanno la possibilità di aprire discussioni, lanciare sondaggi, chiedere pareri e suggerimenti. E per mantenere un’analoga trasparenza verso il mercato, in occasione del restyling del sito web, l’azienda ha reso l’area Partner accessibile a tutti i visitatori, diversamente da prima dove era richiesta una registrazione. Sono stati messi inoltre in maggiore evidenza i fornitori, con i loghi dei brand principali in home page, dai quali si accede alle rispettive offerte di prodotti e soluzioni. Infine è stata ampliata l’area comunicazione e media dove, oltre alle news e alla rassegna stampa degli ultimi anni, sono disponibili le pubblicità, gli spot e una serie di utili success stories. |
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ACCOR LANCIA L’APPLICAZIONE A|CLUB PLACES SU FACEBOOK |
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Milano, 13 febbraio 2012 - Accor lancia A Club Places, un’applicazione Facebook, unica ed innovativa, che permette ai membri del programma fedeltà Aclub di guadagnare punti bonus. Aclub Places è la prima applicazione geo-localizzata lanciata da un gruppo alberghiero internazionale: ogni volta che un membro Aclub soggiorna in uno dei 2.300 hotel che aderiscono al programma e si geo-localizza tramite l’applicazione, potrà guadagnare badges. Questi badges, che premiano la frequenza di soggiorno in hotel, la varietà delle destinazioni, la fedeltà ad un tipo di hotel, etc, faranno guadagnare ai membri punti A Club, che potranno essere riscattati come voucher premio da utilizzare negli hotel Accor, con i partner del programma o essere convertiti in miglia aeree. Il lancio di questa applicazione si inserisce nella strategia di sviluppo di Accor sui canali internet, sulla telefonia mobile e sui social network. Le vendite attraverso questi canali di distribuzione diretti rappresentano quasi il 29% del totale delle vendite del Gruppo. Da quando è stato lanciato, tre anni fa, il programma fedeltà di Accor si è sviluppato rapidamente. Oggi conta già 8,3 milioni di membri in tutto il mondo che rappresentano oltre il 18% delle vendite. Nell’ambito della nuova strategia dei marchi Accor, a marzo 2012 il programma fedeltà sarà rinominato Le Club Accor Hotels. I membri A|club potranno scaricare l’applicazione su http://on.Fb.me/aclubplaces e dovranno sincronizzarla con il proprio account Aclub. |
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DATALOGIC COMUNICA DI AVER RIPRISTINATO IL FLOTTANTE SOPRA IL 20% AI FINI DELLA PERMANENZA NEL SEGMENTO STAR DI BORSA ITALIANA E DI MANTENERE IN PORTAFOGLIO LE AZIONI PROPRIE |
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Bologna, 13 febbraio 2012 – Datalogic S.p.a. Comunica di non essere a conoscenza di fatti o circostanze che possano in alcun modo giustificare l’andamento anomalo del titolo riscontrato negli ultimi giorni e di aver preso contatti con Consob per effettuare gli accertamenti del caso. Datalogic comunica, inoltre, di aver ripristinato il flottante, attualmente pari al 20,4%, e di aver pertanto ottemperato ai requisiti richiesti ai fini della permanenza nel segmento Star di Borsa Italiana. Datalogic rende noto, infine, di avere intenzione di mantenere in portafoglio le azioni proprie in suo possesso (n. 1.627.998 pari al 2,78% del capitale sociale) e di continuare l’attività di buy back come da autorizzazione dell’Assemblea dei Soci del 28 aprile 2011, in virtù delle ottime prospettive di crescita ed espansione attese per l’esercizio corrente. |
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UE: UN RAPPORTO IN MATERIA DI ISTRUZIONE FORNISCE CARENZA DI INSEGNANTI SEMPRE PIÙ MARCATA |
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Bruxelles, 13 febbraio 2012 - Numerosi Stati membri dell´Unione europea, tra cui Germania, Gran Bretagna, Italia, Paesi Bassi, Austria e Belgio, possono affrontare in futuro un grave carenza di insegnanti, dice un nuovo rapporto della Commissione europea. Il rapporto, intitolato " Le cifre chiave dell´istruzione in Europa 2012 "è stata presentata ai ministri dell´Istruzione degli Stati membri, riuniti a Bruxelles questa mattina. Essa mostra che il numero dei laureati che scelgono il percorso di istruzione è in diminuzione, mentre molti insegnanti in fase di pensionamento. Tuttavia, mette in luce anche gli aspetti incoraggianti. In particolare, il bilancio dell´istruzione è stabile nella maggior parte degli Stati membri. Inoltre, l´istruzione superiore rimane la migliore garanzia contro la disoccupazione: laureati hanno maggiori probabilità di trovare un nuovo lavoro in fretta. "Questa relazione è un prezioso strumento per i decisori politici e fornisce importanti indizi. Sviluppo professionale degli insegnanti è il garante di un´istruzione di qualità per i nostri studenti. Questa è la ragione per tutti Erasmus , il nuovo programma proposto dalla Commissione per l´Educazione, formazione e gioventù, questo sviluppo mira a migliorare, modernizzare i sistemi di istruzione ", ha dichiarato il commissario per l´Istruzione, Cultura, Multilinguismo e Gioventù, M me Androulla Vassiliou. La relazione afferma che la formazione speciale per gli insegnanti - le linee guida di sponsorizzazione per l´osservazione in classe di valutazione, ecc. - È più diffuso in Europa oggi. Non è bastato a rendere l´insegnamento più attraente. La Commissione intende porre rimedio a questa e migliorare la qualità della professione, permettendo un milione di insegnanti di acquisire esperienza di insegnamento e di formazione all´estero attraverso Erasmus per tutti . Il rapporto indica anche che la percentuale di diplomati dell´insegnamento superiore nella popolazione aumentata e che questi laureati a trovare lavoro due volte più veloci come i meno esperti (5 mesi contro 9,8 mesi). Vediamo anche che l´obiettivo che l´Ue ha fissato al 2020 pari al 40% la percentuale di diplomati dell´istruzione superiore, si basa su prove solide. E ´vero, tuttavia, che i laureati sono sempre fin troppo qualificato per la loro posizione e che alcuni lavori hanno migliori prospettive di lavoro di altri, da qui la crescente importanza della scelta di formazione. |
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UE: SPRIGIONA LA TUA PASSIONE – CONCORSO PASSION PROJECT PER LAUREANDI E I NEOLAUREATI NELL´AMBITO DELLA COMUNICAZIONE |
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Bruxelles, 9 febbraio 2012 - Nell´ambito della settimana europea e-Skills, che va dal 26 al 30 marzo 2012, la Commissione europea ha lanciato un´interessante opportunità per aiutare i giovani d´Europa a cogliere le migliori opportunità di lavoro create attraverso la tecnologia digitale: il concorso Passion Project. La settimana europea e-Skills si propone l´obiettivo di trovare delle soluzioni che possano ridurre la disoccupazione giovanile, che ha raggiunto una media del 22% in tutta l´Ue e un picco di oltre il 40% in alcuni Stati membri, attraverso un migliore impiego delle e-Skills nell´economia digitale. Il Passion Project, invece, è una divertente iniziativa di lancio della carriera, progettata per ispirare i giovani a creare comunicazioni interessanti su un tema molto popolare tra i giovani, come vincere un posto di lavoro. Il concorso è aperto ai laureandi e i neolaureati, provenienti da tutta Europa, che hanno studiato comunicazione, media, design, giornalismo o tecnologia digitale. Per partecipare è sufficiente compilare il modulo di iscrizione e creare, entro il 4 marzo, contenuti che si adattino a una delle tre categorie previste dal bando. Ai vincitori sarà offerto uno stage retribuito in Tbwa, Euronews e in una società tecnologica, oltre che un premio di € 1000 al vincitore e di € 500 per i secondi classificati. Http://www.digitaleurope.org/eskillsweek2012.aspx https://docs.Google.com/spreadsheet/viewform?formkey=dhi5tfzylxhvqut4wfvrrk5uq293y0e6mq |
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BOLZANO: CALENDARIO SCOLASTICO E ORARI DI LAVORO, PRIMO INCONTRO TRA ASSESSORI E SINDACATI |
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Bolzano, 13 febbraio 2012 - L´impatto del nuovo calendario scolastico, che prevede l´inizio anticipato dell´anno e la settimana corta con 5 giorni di lezione, sull´orario di lavoro degli insegnanti. Questo il tema al centro dell´incontro fra gli assessori Kasslatter Mur, Tommasini e Mussner, e le organizzazioni sindacali. Al via in tempi rapidi la trattativa sull´adeguamento delle normative. La settimana corta a scuola, varata a fine gennaio dalla Giunta provinciale, continua a far discutere. Dando seguito ad una mozione approvata dal Consiglio provinciale, l´esecutivo di Palazzo Widmann ha elaborato una proposta che prevede l´inizio anticipato dell´anno scolastico (nel 2012 si partirà il 5 settembre) e una settimana articolata su 5 giorni di lezione con possibilità di arrivare a 6 giorni per le scuole superiori in caso di voto con maggioranza qualificata del consiglio d´istituto, e l´opzione di una proroga biennale per le scuole medie della città di Bolzano. L´incontro di oggi (9 febbraio) fra i rappresentanti delle organizzazioni sindacali e gli assessori competenti Sabina Kasslatter Mur, Christian Tommasini e Florian Mussner, ha rappresentato la prima tappa del percorso, che proseguirà già nelle prossime settimane, che dovrà portare all´adeguamento della normativa sugli orari di servizio degli insegnanti. "Confidiamo in una soluzione rapida della vicenda - ha spiegato la Kasslatter Mur - per fare in modo che tutto sia pronto in tempo e che il prossimo anno scolastico possa avere inizio senza intoppi organizzativi". Dal canto loro, i sindacati hanno espresso le proprie perplessità circa l´aumento dei carichi di lavoro per gli insegnanti, che con il nuovo calendario passeranno da 34 a 35 settimane lavorative nel corso dell´anno. "Le unità didattiche annuali, e dunque le ore di lavoro globali, resteranno le medesime di adesso - ha ribadito l´assessore Kasslatter Mur - ma saranno spalmate su un arco temporale più lungo e, di conseguenza, l´orario settimanale risulterà ridotto. Per quanto riguarda le scuole materne resterà tutto come prima per chi frequenta le sezioni a tempo prolungato, mentre chi ha scelto l´orario tradizionale terminerà le lezioni il venerdì in anticipo". I rappresentanti degli insegnanti hanno chiesto la proroga di un anno della delibera per poter preparare al meglio il passaggio al nuovo sistema, mentre l´assessore alla scuola italiana Christian Tommasini ha ribadito la propria posizione sull´argomento sottolineando anche "la possibilità che si presentino problemi tecnici di applicazione della riforma". |
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DIRITTO ALLO STUDIO, PROSEGUE IL LAVORO PER VALORIZZARE IL MERITO |
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Torino, 13 febbraio 2012 - Prosegue il lavoro congiunto tra Regione e atenei sul tema del diritto allo studio. Il tavolo istituzionale per esaminare le proposte emerse dal tavolo tecnico per la riorganizzazione del sistema si è riunito il 9 febbraio nella sede della Giunta, presenti l’assessore ai Rapporti con l’Università, Elena Maccanti, i prorettori dell’Università e del Politecnico di Torino, Sergio Roda e Marco Gilli, il rettore dell’Università del Piemonte orientale, Paolo Garbarino, Michele Fino, delegato per l’Università di Scienze gastronomiche, e Umberto Trabucco, presidente dell’Edisu. “Abbiamo lavorato in un clima costruttivo - ha dichiarato al termine l’assessore Maccanti - valutando le concrete possibilità di intervento sui tre ambiti già individuati come prioritari: l’allocazione delle risorse del Ministero, l’efficientamento dell’Edisu e l’elaborazione di nuovi criteri per l’erogazione delle borse di studio. In particolare i temi che il tavolo sta affrontando, anche alla luce del mutato quadro normativo e di soluzioni già individuate da altre Regioni, sono la valorizzazione del merito, i criteri di accesso alle borse per gli studenti del primo anno, le modalità di erogazione delle borse e di fruizione dei servizi. Grazie all’approfondimento effettuato dai tecnici, abbiamo ora un quadro più completo sull’intero sistema e dunque, sulla base di elementi oggettivi, possiamo individuare alcune strategie di intervento”. Prima di compiere delle scelte specifiche Maccanti ha annunciato che saranno coinvolti anche i rappresentanti degli studenti della Commissione Sviluppo dell’Edisu: le loro proposte saranno ascoltate nella riunione già prevista per il 20 febbraio. |
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PARTE LA FASE OPERATIVA DELL´ACCORDO CON L´UNIVERSITÀ DEL MARYLAND INDIVIDUATI I PRIMI TRE PROGETTI CHE VEDRANNO LAVORARE ASSIEME RICERCATORI STATUNITENSI E TRENTINI |
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Trento, 13 febbraio 2012 - In base all´accordo siglato nello scorso mese di novembre, la Provincia autonoma di Trento e l’Università del Maryland (Stati Uniti d’America) hanno intrapreso una collaborazione scientifica in materia di nanotecnologie, microsistemi e biotecnologie. L´accordo coinvolge il “Sistema Trentino per l’Alta Formazione e la Ricerca”, costituito dall’Università degli Studi di Trento e dalle Istituzioni di ricerca operanti sul territorio provinciale. Con l´approvazione dei primi tre progetti di ricerca la collaborazione entra nella fase operativa. La procedura di selezione dei tre progetti, a fronte di dieci proposte pervenute, è stata gestita dal Comitato Tecnico Scientifico della Provincia autonoma di Trento. Questi sono i progetti approvati e che vedranno al lavoro i ricercatori presso gli enti, istituzioni e laboratori, sia pubblici che privati, operanti sul territorio della provincia di Trento e quelli dell’Università del Maryland: Applicazioni per dischi solari: condizionamento attraverso energia solare e produzione di energia elettrica tramite matrici di celle fotovoltaiche. Responsabili: Roberto Brusa del Dipartimento di Fisica dell’Università di Trento e Reinhard Radermacher del Dipartimento di Ingegneria civile e ambientale dell’Università del Maryland. Controllo di cellule viventi tramite comunicazione con cellule artificiali. Responsabili: Sheref Mansy del Centro Interdipartimentale per la Biologia Integrata dell’Università di Trento e William Bentley del Dipartimento di Bioingegneria dell’Università del Maryland. Sistemi di visione a bassissimo consumo - Responsabili: Massimo Gottardi del Centro Materiali e Microsistemi della Fondazione Bruno Kessler e Pamela Abshire dell’Istituto di Ricerca sui Sistemi e del Dipartimento di Energia Elettrica e dei Computer dell’Università del Maryland. Nanotecnologie, microsistemi e biotecnologie sono campi ritenuti prioritari per il territorio provinciale anche dal Programma Pluriennale della Ricerca per la Xiv Legislatura. La Giunta ha stabilito che il finanziamento provinciale per il primo anno dell´accordo ammonterà complessivamente a 340 mila euro, di cui indicativamente 40 mila da dedicare a borse di studio, che verranno gestite dall’Università di Trento. Per gli anni successivi la Provincia e l’Università del Maryland definiranno il rispettivo apporto finanziario attraverso atti aggiuntivi da approvare con successivi provvedimenti. I primi passi per la definizione dell’accordo con l´ateneo statunitense risalgono alla primavera del 2010, quando una delegazione trentina, guidata da Mariano Anderle, responsabile all´interno della Provincia per la promozione e l´internazionalizzazione del sistema trentino dell´alta formazione e della ricerca, e da Carla Locatelli, pro-Rettore per i Rapporti Internazionali dell´Universita’ di Trento, si è recata presso l’Università del Maryland per una ricognizione di accreditamento nelle discipline scientifiche indicate. Successivamente nel mese di maggio 2011, per far emergere possibili convergenze scientifiche, è stato organizzato a Trento un workshop bilaterale dal titolo “Costruire una Collaborazione Internazionale nella Ricerca Scientifica”, al quale hanno partecipato l’Università di Trento, la Fondazione Bruno Kessler, le unità di ricerca del Consiglio Nazionale delle Ricerche operanti sul territorio provinciale e una delegazione dell’Università del Maryland. La gestione e l’attuazione dell´accordo è assicurata da un "Gruppo di Gestione" permanente e paritetico composto da quattro membri, due in rappresentanza della Provincia Autonoma di Trento e due in rappresentanza dell’Università del Maryland. Del "Gruppo di Gestione" fanno parte, per il Trentino, Mariano Anderle e Alberto Lui, ricercatore della Provincia Autonoma di Trento, che attualmente si dedica alla promozione del sistema trentino della ricerca nei circuiti internazionali e, per l’Università del Maryland, Reza Ghodssi, Direttore dell’Istituto di Ricerca sui Sistemi e Jeff Coriale, responsabile per i rapporti internazionali dello stesso istituto. |
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BANDO PER GIOVANI STUDENTI ASTIGIANI |
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Asti , 13 febbraio 2012 - Il Comune di Asti indìce un bando che coinvolge giovani studenti tra i 18 e i 25 anni, regolarmente iscritti a un ciclo di studi di Università o istituti scolastici di ogni ordine e grado, per lo svolgimento dell’attività di maschere teatrali e di supporto durante lo svolgimento di manifestazioni quali il Palio, la Fiera Regionale del Tartufo e altre attività di promozione del territorio. Per la formulazione della graduatoria si terrà conto di analoghi servizi già svolti in occasione di manifestazioni ed eventi culturali presso la Pubblica Amministrazione; dell’eventuale svolgimento di attività di animazione e/o recitazione; del voto di maturità conseguito. Il termine di scadenza per la presentazione delle domande è fissato al 24 febbraio. Www.comune.asti.it |
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NUOVE STRUTTURE A SERVIZIO DI UNA SCUOLA SU MISURA PER LE PERSONE |
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Trento, 13 febbraio 2012 - “Le strutture sono sicuramente un supporto indispensabile ed oggi ne abbiamo inaugurate due davvero importanti per i singoli ambiti scolastici: la palestra delle scuole di Vezzano e la nuova sede dell´Istituto Martini a Mezzolombardo, edifici funzionali ed aperti al territorio; ma ci vuole l’entusiasmo e la partecipazione di chi le fruisce, perché la scuola operi in sintonia con la comunità, per lo sviluppo e la crescita dei nostri ragazzi. Come ho percepito in entrambe le realtà locali dove sono stata oggi”. Questo il commento dell’assessore provinciale all’istruzione e allo sport, Marta Dalmaso, a conclusione delle due inaugurazioni: la nuova palestra a Vezzano, nell’Istituto comprensivo della Valle dei Laghi, e l´Istituto d’istruzione superiore “Martino Martini” a Mezzolombardo, un evento che ha richiamato moltissimi rappresentanti della Comunità Rotaliana. “Una scuola che vuole volare alto”. È l’Istituto d’istruzione “M. Martini” di Mezzolombardo dove oggi alle 11,30 c’è stato un vero e proprio evento per la nuova sede, con autorità del Comune e della zona, la benedizione del parroco, il saluto dei presidi che negli anni si sono succeduti. Bella la coreografia offerta da studenti, insegnanti e personale della scuola che hanno occupato atrio e scalinate, dalla banda e dall´esplosione di coriandoli al momento del taglio del nastro, effettuato dalla studentessa più giovane che frequenta attualmente la scuola e da uno dei primi diplomati nell’istituto. A fare gli onori di casa, Paolo Rasera, dirigente scolastico, che ha dato la parola per un breve saluto anche a due dei suoi predecessori (Mario Casna e Roberta Corsini). Dopo la presentazione tecnica de progettista Roberto Bortolotti, sono seguiti gli interventi del sindaco di Mezzolombardo Annamaria Helfer, dell’assessore provinciale alla cultura, rapporti europei e cooperazione, Franco Panizza e dell’ex sindaco Rodolfo Borga. "L´intera comunità – lo ha ricordato a nome di tutti il sindaco Helfer – ha fortemente voluto il nuovo ´Martini´, prima suddiviso in sedi diverse, secondo edificio ad essere costruito intenzionalmente come sede scolastica, dopo quello delle elementari d’inizio Novecento". “Una struttura complessa – ha commentato l’assessore Marta Dalmaso a nome dell´amministrazione provinciale – che vuole essere al contempo semplice e facilmente leggibile”. Come succede con il lavoro quotidiano che gli insegnanti si trovano a fare a scuola: “Gli insegnanti devono trasmettere ai ragazzi concetti complessi in modo semplice e non banale. La scuola ha nel dna della sua missione quello di ricavare dai ragazzi l’essenziale, il distillato, puntando sulla qualità del risultato, su ciò che conta davvero”. Grande apprezzamento, da parte dell’assessore Dalmaso, è stato espresso a tutto il personale della scuola per l’impegno, la passione, l’originalità e la cura dei dettagli nell’organizzare un evento così coinvolgente e partecipato. "Lo stesso impegno e passione che sono certa che studenti e docenti mettono ogni giorno anche nell’azione didattica. Del resto - ha concluso Marta Dalmaso - l’Istituto Martini di Mezzolombardo ha dimostrato di essere in pieno sviluppo e in crescita nella domanda di iscrizioni, destinata ad aumentare con la nuova sfida dell’indirizzo di trasporti e logistica, unico in provincia, assieme all’incremento di quelli già presenti”. In conclusione, un buffet per tutti preparato dagli allievi dell’alberghiero di Tione, che col Martini di Mezzolombardo è ancora collegato. Sempre stamattina, dalle 10 alle 11, l’assessore Dalmaso aveva presenziato ad un altro “taglio del nastro” per la nuova palestra comunale a Vezzano, insieme alla ristrutturazione di alcuni uffici amministrativi delle medie annesse all’Istituto Comprensivo della Valle dei Laghi. Anche qui l´assessore provinciale è stata accolta da numerose le autorità: dalla dirigente scolastica Laura De Donno con il collaboratore Arrigo Chemolli, dai docenti e dal personale della scuola con il precedente preside Turrini, dal sindaco Eddo Tasin, dal presidente della Comunità di Valle Luca Somadossi e dal progettista della palestra Angelo Maria Tellone. Taglio del nastro, brevi saluti delle autorità per ribadire l’impegno della scuola e della Comunità di Valle ad essere orgogliosi della nuova struttura, e ad utilizzarla come bene prezioso in un momento in cui anche il Trentino – come ha ricordato l’assessore Marta Dalmaso nel suo intervento – e la scuola trentina devono fare la propria parte nel difficile momento di crisi per tutto il paese. A seguire anche uno spettacolo artistico e sportivo delle alunne dell’Istituto di Vezzano, una dimostrazione breve di arrampicata sulla parete interna della palestra. |
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UNICO IN ITALIA, IL CORSO DI AGGIORNAMENTO DEI METEOROLOGI DAL 13 AL 16 FEBBRAIO A TRENTO, IN PROGRAMMA ANCHE DUE CONFERENZE APERTE A TUTTI |
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Trento, 13 febbraio 2012 - La settima edizione del corso di aggiornamento per coloro che si occupano di previsioni meteorologiche si terrà da lunedì 13 a giovedì 16 febbraio presso la Facoltà di Scienze dell’Università di Trento, in collaborazione con Meteotrentino (Dipartimento Protezione Civile e Infrastrutture della Provincia autonoma di Trento) e con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento Protezione Civile. Il corso, unico nel suo genere in Italia, vedrà la partecipazione di una trentina di meteorologi che lavorano nei centri meteorologici regionali e nazionali. Il tema di questa edizione è “Meteorologia: fisica, comunicazione economia” e vedrà come relatori: Anders Persson, illustre meteorologo svedese con molti anni di esperienza al Centro Europeo di Reading; Robert Thiery Luciani meteorologo dell’Arpa Veneto; Juerg Joss esperto radar meteorologo svizzero; Davide Maspero dell’Università Bocconi di Milano e Orietta Cazzuli dirigente del servizio meteo lombardo. Tutte le lezioni, videoriprese a cura di Marco Ronchetti del Dipartimento di Informatica e Telecomunicazioni della Facoltà di Scienze, saranno raccolte in un Dvd disponibile su richiesta. Raffaele De Col, Dirigente della Protezione Civile trentina, darà il benvenuto ai partecipanti ed introdurrà i lavori - secondo il programma - alla presenza di Franco Gabrielli (Capo Dipartimento della Protezione Civile Nazionale) e Andrea Caranti (Preside della Facoltà di Scienze). La presenza di Gabrielli a Trento, come è facile intuire, è fortemente messa in dubbio dalla particolare situazione meteorologica che riguarda in questi giorni vaste zone del nostro Paese e che richiedono la sua presenza costante là dove l´emergenza è più acuta. Si segnala che il programma del corso propone due conferenze aperte a tutti: alle ore 20 di martedì 14 gennaio presso il Museo di Scienze Naturali in via Calepina 24, Paolo Tosi terrà una conferenza pubblica dal titolo “Miti e credenze popolari della luna” (ingresso libero); alle ore 16.30 di mercoledì 15 presso la facoltà di Scienze a Povo, Anders Persson terrà un’ “open lecture” sulla forza di Coriolis (in inglese). Per maggiori informazioni: http://www.Unitn.it/scienze/evento/19584/corso-di-meteorologia-fisica-comunicazione-ed-economia |
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MALTEMPO, PIANO REGIONE LAZIO UNITÀ DI CRISI REGIONALE |
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Roma, 13 febbraio 2012 - Nella riunione operativa al tavolo di crisi l’ 8 febbraio la task force regionale, coordinata dalla protezione civile regionale, ha definito il piano integrato di interventi, condiviso con le cinque Province del Lazio, Roma Capitale, Corpo forestale dello Stato, Corpo Nazionale Vigili del Fuoco, Anas, Società Autostrade, Astral, Enel, Acea, Ares 118. Interventi: La Regione ha acquistato 5mila pale spalaneve manuali già distribuite a partire dall’ 8 febbraio ai piccoli Comuni del Lazio, in particolare nell´Alto frusinate e nei comuni della Provincia di Roma. Ulteriori pale sono in corso di reperimento. • A disposizione dell´unità di crisi Frosinone tra l’ 8 e il 9 febbraio squadre taglialegna, richieste dalla Regione alla Protezione civile nazionale, e che arrivano dalle regioni del Nord. Le squadre dovranno essere utilizzate in particolare nei percorsi delle linee aeree sia dell´energia elettrica che nei tronchi ferroviari, in particolare nei Comuni che sono stati più colpiti nell´ondata di maltempo del scorso fine settimana. Attivati i consorzi di bonifica e l´Ardis affinché provvedano alla pulizia dei corsi d´acqua e i canali di bonifica. Sono stati individuati punti strategici dove saranno a disposizione mezzi e uomini della Protezione civile regionale per gestire e coordinare interventi di emergenza. I punti individuati sono: Anguillara; Cassia Bis, con la collaborazione di Anas; Area Castelli romani; Provincia di Frosinone, con base a Sora; Monti Lepini, con la collaborazione di Autostrade; Priverno-ferentino; Zagarolo. La Regione ha chiesto ai soggetti interessati di garantire interventi di supporto alla Protezione civile regionale: Comuni: a tutti i Comuni e le Comunità montane del Lazio è stato chiesto di indicare i punti critici legati al maltempo. Province: elenchi dettagliati sulla quantità di scorte di sale a disposizione e la quantità distribuita ai Comuni (si ricorda che la competenza di distribuzione del sale spetta alle Province). Le Province devono garantire i propri mezzi (spazzaneve e spargisale) sulle strade provinciali. Autostrade: intervenire in supporto della Protezione civile sulla Sora - Avezzano e Monti Lepini. Anas: intervenire in supporto della Protezione civile sulla Cassia Bis Enel: rafforzare il numero di uomini a disposizione dell´emergenza, non solo per il completamento del piano di recupero delle utenze ancora disattivate, ma anche per il ripristino della normalità e per il mantenimento dei gruppi elettrogeni distribuiti. |
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NEVE: DE FILIPPO, SCELTE CONDIVISE GOVERNO E REGIONI "LA DECISIONE DI PORRE LE SPESE PER LE EMERGENZE A CARICO DEL SISTEMA NAZIONALE, FRUTTO DEL GIUDIZIO NEGATIVO UNANIMEMENTE ESPRESSO SULLA LEGGE 10/2011" |
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Potenza, 13 febbraio 2012 - "Il confronto tra Regione e Governo sull´emergenza neve si è caratterizzato per un buon senso che ha portato a valutazioni comuni e scelte condivise”. Lo ha detto il 9 febbraio il presidente della Regione Basilicata, Vito De Filippo, a margine dell’incontro avuto a Palazzo Chigi con i ministri Cancellieri e Gnudi, il viceministro alle Infrastrutture Ciaccia e il sottosegretario Catricalà. “Sul versante operativo giudichiamo un passo avanti il finanziamento dei soli interventi di emergenza strettamente necessari (escluso quindi del tutto il ripristino) posto a carico del sistema nazionale, scelta che rappresenta la logica conseguenza del giudizio negativo espresso dallo stesso Governo e da tutte le Regioni sulla legge 10 del 2011 che ha inserito la "tassa sulle disgrazie" e congelato il sistema di protezione civile e che, con queste premesse, sembra avviata inesorabilmente ad essere cambiata. Frutto del buonsenso - ha concluso De Filippo - anche l´invito a evitare polemiche e concentrarsi sulle rigori difficoltà che si annunciano per il weekend”. |
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UMBRIA, EMERGENZA NEVE: PRESIDENTE MARINI ILLUSTRA DECRETO GOVERNO E CHIEDE MASSIMA COLLABORAZIONE ENTI INTERESSATI
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Foligno, 13 febbraio 2012 - "Ho voluto convocare d´urgenza questa riunione per informare i comuni e tutti i soggetti istituzionali interessati sui contenuti del decreto legge con il quale il Governo ha affidato alla Protezione Civile il compito di coordinare e gestire la situazione emergenziale che, secondo le previsioni metereologiche, potrebbe determinarsi nella nostra regione nei prossimi due o tre giorni a causa di abbondanti precipitazioni nevose. Inoltre ho ritenuto opportuno questo incontro al fine di assicurare il miglior coordinamento possibile e la massima cooperazione sia tra le amministrazioni locali che con le prefetture e le altre agenzie che hanno competenze in materia di servizi pubblici, dai trasporti, all´erogazione di acqua, luce e gas". E´ quanto affermato dalla Presidente della regione Umbria, Catiuscia Marini, introducendo i lavori del vertice svoltosi oggi pomeriggio, giovedì 9 febbraio, presso il centro regionale di protezione civile, al quale hanno partecipato i rappresentanti delle Province, dei Comuni, delle Comunità Montane, dell’Anas, delle Asl e delle Aziende Ospedaliere dell’Umbria. Si è trattato di un incontro strettamente operativo nel corso del quale la Presidente ha voluto richiamare tutti alla massima collaborazione e cooperazione con l’obiettivo di predisporre un piano di emergenza che serva a mettere in sicurezza innanzitutto le persone e le comunità maggiormente a rischio. La Presidente ha informato quindi che, sempre in base al decreto legge del governo, la Protezione Civile nazionale autorizzerà le regioni al reperimento di beni, mezzi e materiali pubblici e privati necessari a far fronte alle necessità che potrebbero determinarsi: "Per tale ragione - ha affermato la Presidente - il nostro centro regionale di protezione civile sarà sin da ora operativo 24 ore su 24, per assicurare la massima tempestività degli eventuali interventi. Vorrei però ricordare che sono i sindaci, nell´ambito dei propri territori di competenza, ad esercitare in via diretta e non delegata la funzione di coordinamento degli interventi di protezione civile nel proprio comune". "In questa fase, ha continuato la Presidente, anche sulla base delle indicazioni del Governo, dobbiamo mobilitare innanzitutto tutto il personale ed i mezzi pubblici, realizzando anche la necessaria cooperazione - grazie alla collaborazione con le prefetture - con le forze dell´ordine, l´Anas, e le altre agenzie nazionali presenti sul territorio regionale per un utilizzo mirato e razionale di uomini e mezzi, laddove necessario, mettendo al primo posto gli interventi per assicurare l´accessibilità dei siti sanitari ed ospedalieri. Come regione, ha concluso la Presidente Marini, abbiamo anche messo in stato di allerta tutto il personale delle comunità montane che, con il coordinamento del servizio di protezione civile e secondo le priorità che saranno segnalate, potranno operare in collaborazione con il resto del personale impegnato nella gestione dell´emergenza". |
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PROTEZIONE CIVILE: MARINI “CULTURA DELLA PREVENZIONE RADICATA E DIFFUSA IN UMBRIA MA SBAGLIATA LA RIFORMA NAZIONALE” |
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Perugia, 13 febbraio 2012 – “La cultura della prevenzione è oggi radicata e diffusa nella nostra regione, così come il nostro sistema di Protezione civile è una realtà strutturata ed apprezzata in tutto il Paese, perché negli anni abbiamo saputo far tesoro delle esperienze drammatiche determinate da calamità come il sisma del 1997”. E’ quanto affermato dalla Presidente della regione Umbria, Catiuscia Marini, nel corso della tavola rotonda svoltasi al centro fiere di Bastia Umbra nell’ambito di Expo emergenze. La presidente ha quindi ribadito la negativa valutazione della legge dello scorso anno che ha riformato la Protezione civile, definendo la normativa “un gravissimo e grossolano errore cui va messo riparo urgentemente, pena lo smantellamento di tutto il sistema di protezione civile italiano”. “Come Regione Umbria non abbiamo solo l’esperienza maturata in questi anni in seguito al terremoto del 1997 da proporre, ma anche precise competenze che ci obbligano ad un confronto costante per migliorare le normative e per aggiornare sempre le nostre strutture e capacità di intervento”. Riferendosi poi all’evento di Expoemergenze la presidente ha sottolineato come “la protezione civile sia un settore in continua crescita, sempre in evoluzione, che impone a chi ha competenze istituzionali di aggiornare sempre i propri modelli gestionali”. “Questo salone, dunque, rappresenta una utile occasione per confrontare e mettere in relazione i soggetti pubblici e privati che operano nella protezione civile con il ruolo ed il mondo del volontariato, elemento fondamentale di una moderna protezione civile, radicata e presente nel territorio”. “In questi anni ci ha sempre contraddistinto un approccio organico e globale ai temi della previsione, prevenzione e soccorso in emergenza nel caso di eventi naturali e catastrofici. Vogliamo dunque continuare a credere in una organizzazione del funzionamento della protezione civile intesa come sistema delle istituzioni pubbliche che cooperano e si integrano nell´ambito di un coordinamento unitario Stato/regioni e Enti locali”. |
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NEVE, PUGLIA: A CARICO DEL GOVERNO NAZIONALE LE SPESE PER SPALARLA |
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Bari, 13 febbraio 2012 - "Il governo nazionale si farà carico di rimborsare i costi sostenuti dai Comuni per spalare la neve caduta nei giorni scorsi e si è impegnato a rimborsare la stessa voce di spesa per le eventuali necessità dei prossimi giorni, che si prevedono altrettanto critici. Delle procedure di rimborso e controllo delle spese si occuperà il Dipartimento nazionale di Protezione civile, unitamente al coordinamento generale delle iniziative che l´emergenza dovesse richiedere, così come disposto da apposito decreto emanato ieri dal Presidente Monti." Lo ha comunicato l´assessore regionale alla Protezione civile Fabiano Amati, dopo aver partecipato all´incontro Stato - Regioni, svoltosi il 9 febbraio a Palazzo Chigi. "È stato inoltre deciso - ha aggiunto Amati - l´utilizzo dell´esercito per tutti gli interventi che si dovessero rilevare necessari, senza alcun onere a carico delle pubbliche amministrazioni richiedenti e su autorizzazione all´attivazione ottenuta dal Dipartimento nazionale di Protezione civile, per il tramite delle Regioni. “Abbiamo accolto inoltre con favore - ha concluso l´assessore - l´intenzione del Governo nazionale di procedere in tempi brevi alla modifica della legge che obbliga ingiustamente le Regioni ad aumentare imposte ed accise per fronteggiare le emergenze." |
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MALTEMPO: PRIMA I SOLDI AL PIEMONTE PER LE ALLUVIONI DEL 2011 |
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Torino, 13 febbraio 2012 - La decisione con la quale il Governo ha annunciato il 9 febbraio che garantirà le risorse necessarie per aiutare Regioni e enti locali a far fronte alla nuova ondata di maltempo prevista per lo scorso fine settimana non è stata presa bene dal presidente della Regione Piemonte, Roberto Cota: “Che sia chiaro a tutti: non possono esserci furbi e furbetti. Se il Governo dà un solo euro, al di fuori della normativa attuale, a certe Regioni per l’emergenza neve senza aver prima ridato al Piemonte i soldi stanziati per le alluvioni del 2011, che abbiamo recuperato aumentando le accise come prescrive la legge, scateno il finimondo”. |
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IL PRESIDENTE SPACCA INCONTRA IL MINISTRO CANCELLIERI: CHIESTO LO SBLOCCO DEL COFINANZIAMENTO STATALE PER L´ALLUVIONE DEL 2011.
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Ancona, 13 Febbraio 2012 - A margine dell´incontro tra Governo e Regioni, il presidente della Regione Marche Gian Mario Spacca ha incontrato il ministro dell´Interno Annamaria Cancellieri chiedendo attenzione per portare a conclusione il cofinanziamento da parte dello Stato dell´emergenza relativa all´alluvione del marzo 2011 che ha colpito il territorio regionale. In particolare il presidente ha chiesto al ministro di accogliere la proposta del prefetto Gabrielli, capo del Dipartimento nazionale della Protezione civile, di anticipare con il Fondo della Protezione civile 50 milioni di euro. Il ministro Cancellieri ha assicurato il suo intervento per sbloccare questa situazione che, nonostante tentativi ed interventi vari tra cui quello dei parlamentari marchigiani, si trascina dall´aprile 2011. |
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FVG: AZIONI DI PULIZIA E MESSA IN SICUREZZA FIUMI |
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Trieste, 13 febbraio 2012 - Nelle prossime settimane il vicepresidente del Friuli Venezia Giulia, Luca Ciriani, incontrerà i sindaci di circa 20 comuni della Regione per illustrare loro una serie di esercitazioni che i volontari della Protezione civile compiranno in quei territori. "Si tratterà - ha spiegato Ciriani - di un´articolata serie di interventi su numerosi corsi d´acqua. Sulla scorta della grande esercitazione di Palamanova, ora i volontari si prepareranno allo sfalcio del verde all´interno dei letti dei fiumi. Non sarà solo un´esercitazione, quindi, ma anche di una azione concreta di pulizia degli alvei che aumenterà la sicurezza, riducendo gli ostacoli costituiti dalla vegetazione infestante al corretto defluire delle acque, soprattutto in caso di piena". |
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FREDDO. DAL COMUNE 330 KG DI CIBO PER SFAMARE GLI UCCELLI SELVATICI L’UFFICIO TUTELA ANIMALI RILANCIA L’APPELLO AI MILANESI: CREATE MANGIATOIE SUI VOSTRI BALCONI |
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Milano, 13 febbraio 2012 - In considerazione del freddo intenso dell’ultima settimana , l’Ufficio Tutela Animali del Comune di Milano ha deciso di destinare 330 kg di mangimi specifici e semi di girasole per sfamare gli uccelli selvatici. Aderendo all’appello della Lac Lombardia (Lega Abolizione Caccia), il Comune ha fornito il cibo ai volontari dell’associazione. Le abbondanti nevicate e il freddo rigido degli ultimi giorni hanno coperto di neve e ghiaccio il manto erboso di parchi e giardini, con serie difficoltà per gli animali selvatici che non trovano il cibo necessario per sopravvivere. Le previste nevicate dei prossimi giorni potrebbero peggiorare ulteriormente la situazione. La maggioranza delle specie in difficoltà sono quelle che normalmente, durante le stagioni calde, si nutrono di insetti: in inverno modificano gradualmente la loro dieta e divengono frugivore o all’occorrenza granivore. Si tratta, in particolare, di pettirossi, merli, codirossi spazzacamini, cinciallegre e cinciarelle, storni. L’ufficio Tutela Animali fa suo l’invito della Lac a cittadine e cittadini milanesi: create piccole mangiatoie nei vostri balconi. Si possono utilizzare dei sottovasi protetti da una cassetta di legno rovesciata o da una tettoia, oppure prendere una reticella da giardini in ferro plastificato con le maglie da 1 cmq, farne un cilindro, riempirla di cibo e appenderla. Attenzione a non creare una mangiatoia per gli eventuali predatori: il gatto va tenuto rigorosamente in casa. |
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